Pieghevole 4 Ante fondo Briganti.indd - Comune di Siena
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appuntamenti<br />
da non perdere<br />
Sabato 12 settembre, ore 21:00 - Piazza Duomo.<br />
LA VEGLIA DEL COSTITUTO con Giobbe Covatta<br />
e Monica Guerritore. Spettacolo multime<strong>di</strong>ale<br />
Sabato 12 settembre - <strong>di</strong>cembre - Palazzo Pubblico,<br />
Sala dei Nove. ESPOSIZIONE DEL MANOSCRITTO ORIGINALE<br />
DEL COSTITUTO<br />
Domenica 13 settembre 2009 - maggio 2010,<br />
Complesso Museale Santa Maria della Scala.<br />
IL SOGNO DEL MEDIOEVO, LE BANDIERE DELLE CONTRADE<br />
DEL MUSEO STIBBERT E I CARRI TRIONFALI DEL CORTEO<br />
STORICO DEL PALIO. Mostra<br />
Tutti i venerdì, a partire dal 18 settembre, dalle ore 17:00<br />
alle ore 20:30 - Palazzo Pubblico o Complesso Museale<br />
Santa Maria della Scala. SCOPRI IL MEDIOEVO.<br />
Pièces teatrali e visite guidate<br />
Ogni sabato mattina 6 MUSEI DI CONTRADA saranno aperti<br />
al pubblico<br />
Sabato 3 ottobre, ore 17:30 - Fontebranda.<br />
INAUGURAZIONE DI “FONTEBRANDA, LA FONTE<br />
CHE PARLA”. Installazione multime<strong>di</strong>ale per rivivere<br />
suoni e <strong>di</strong>aloghi del Me<strong>di</strong>oevo<br />
Sabato 3 ottobre, ore 10:30 - Da Piazza del Campo<br />
al Complesso Museale Santa Maria della Scala.<br />
CACCIA AL GOTICO. Animazione per turisti e residenti<br />
Sabato 10 ottobre - Complesso Museale Santa Maria della<br />
Scala. FEDERICO BAROCCI. UN PITTORE E IL SUO MITO<br />
TRA CINQUE E SEICENTO. Mostra<br />
Sabato 24 ottobre, Giovedì 5 novembre, Sabato 7 novembre<br />
ore 21:15 - Teatro dei Rinnovati. DONNE DEL MEDIOEVO.<br />
Letture drammatizzate in musica<br />
Sabato 31 ottobre, a partire dalle ore 16:00.<br />
SESTA GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO,<br />
Halloween nel Me<strong>di</strong>oevo. Due itinerari <strong>di</strong> ispirazione<br />
me<strong>di</strong>evale per bambini ed adulti<br />
L'arte senese<br />
al tempo del<br />
Costituto<br />
Un percorso cronologico dell'arte senese<br />
tra la fine del Duecento e l'inizio<br />
del Trecento nel materiale librario<br />
e fotografico del Fondo Giuliano <strong>Briganti</strong><br />
e dell'Istituto d'Arte <strong>di</strong> <strong>Siena</strong><br />
Sabato 14 novembre e sabato 12 <strong>di</strong>cembre<br />
MERCATO IN PIAZZA DEL CAMPO<br />
18 / 19 / 20 novembre ore 21:15 - Teatro dei Rinnovati.<br />
ROBIN HOOD <strong>di</strong> Beppe Dati, musical con Manuel Frattini.<br />
Spettacolo teatrale<br />
27 / 28 / 29 novembre ore 21:15 - Teatro dei Rinnovati.<br />
MACBETH <strong>di</strong> William Shakespeare con Gabriele Lavia.<br />
Spettacolo teatrale<br />
Domenica 13 <strong>di</strong>cembre, ore 11:00 - Cortile del Palazzo Pubblico.<br />
L’ALBERO DEL MEDIOEVO. Animazione per bambini<br />
Martedì 22 Dicembre, ore 21:15 - Teatro dei Rinnovati.<br />
POLVERE DI BAGDAD. Liberamente tratto da<br />
Le mille e una notte con Massimo Ranieri,<br />
musiche <strong>di</strong> Mauro Pagani. Spettacolo teatrale<br />
Giovedì 31 <strong>di</strong>cembre, dalle ore 22.00 alle ore 01.00<br />
CAPODANNO IN PIAZZA DEL CAMPO<br />
Riprende vita<br />
l’epoca che<br />
illuminò <strong>Siena</strong><br />
A rte, musica, gastronomia<br />
per rivivere il Me<strong>di</strong>oevo<br />
a <strong>Siena</strong> a 700 anni<br />
dal Costituto Senese<br />
SIENA, SETTEMBRE 2009 / MAGGIO 2010<br />
ma i n sponsor sponsor tecnico<br />
http://lacittadelsi.comune.siena.it<br />
SETTECENTENARIO<br />
DEL COSTITUTO SENESE<br />
L'arte senese<br />
al tempo del Costituto:<br />
libri e fotografie del Fondo<br />
Giuliano <strong>Briganti</strong> e dell'Istituto d'Arte<br />
31 ottobre 2009<br />
28 febbraio 2010<br />
CERR - FONDO GIULIANO BRIGANTI<br />
Santa Maria della Scala<br />
Palazzo Squarcialupi<br />
Piazza Duomo, <strong>Siena</strong>
L'arte senese<br />
al tempo del Costituto<br />
APERTA DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ ORE 9:00 - 17:00,<br />
VENERDÌ ORE 9:00 - 14:00 E SABATO SU PRENOTAZIONE<br />
CHIAMANDO AL NUMERO 0577 285296 - INGRESSO GRATUITO<br />
Il Fondo Giuliano <strong>Briganti</strong> attivo<br />
presso il CERR (Centro Europeo per<br />
il Restauro), organizza una mostra<br />
con i rari documenti bibliografici e<br />
fotografici conservati al suo interno.<br />
Attraverso questi materiali a stampa,<br />
l’esposizione permette una inconsueta<br />
visione dei cosiddetti “secoli d’oro<br />
dell’arte senese” (XIII e XIV), durante<br />
i quali si affermarono gran<strong>di</strong> artisti <strong>di</strong><br />
fama internazionale, in un contesto<br />
citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> massimo splendore<br />
sociale che coincise con la stesura e la<br />
volgarizzazione del Costituto.<br />
L’esposizione articolata in due sezioni, si<br />
apre con la parte bibliografica <strong>di</strong>sposta<br />
lungo un percorso espositivo <strong>di</strong>viso per<br />
aree tematiche. L’itinerario inizia con un<br />
manoscritto, il Graduale de Tempore<br />
proveniente dal Convento <strong>di</strong> Santa Maria<br />
dei Servi a <strong>Siena</strong>, risalente al 1271.<br />
La prima parte della sezione è<br />
poi de<strong>di</strong>cata a testi <strong>di</strong> letteratura<br />
artistica, primo fra tutti Le Vite<br />
dé più eccellenti pittori, scultori<br />
e architettori <strong>di</strong> Giorgio Vasari,<br />
nell’e<strong>di</strong>zione giuntina del 1568. Di<br />
seguito si trovano le guide storiche<br />
artistiche <strong>di</strong> <strong>Siena</strong>, vive testimonianze<br />
dell’evoluzione del gusto e della storia<br />
della città. Si ricorda la piccola ma<br />
preziosa Guida della città <strong>di</strong> <strong>Siena</strong> per<br />
gli amatori delle belle arti, arricchita<br />
da stampe con vedute <strong>di</strong> <strong>Siena</strong>, redatta<br />
da Ettore Romagnoli nel 1832.<br />
Si continua con le pregiate<br />
pubblicazioni relative a temi e soggetti<br />
iconografici, rappresentati nelle tavole<br />
due-trecentesche. Di estremo valore<br />
e <strong>di</strong>fficilmente reperibile risulta lo<br />
stu<strong>di</strong>o specifico <strong>di</strong> Edward Garrison,<br />
intitolato Italian Romanesque Panel<br />
Painting del 1949. Interessanti sono<br />
i testi che riguardano la miniatura e<br />
l’oreficeria, profondamente connesse<br />
all’arte senese della seconda metà<br />
del XIII secolo. Si ricordano tra gli<br />
altri L’oreficeria italiana <strong>di</strong> Maria<br />
Accascina (1934) e il testo <strong>di</strong> Otto<br />
Pacht La miniatura me<strong>di</strong>oevale.<br />
La mostra prosegue con cataloghi <strong>di</strong><br />
musei senesi e cataloghi <strong>di</strong> esposizioni<br />
<strong>di</strong> arte primitiva che all’inizio del<br />
Novecento fecero conoscere ad un<br />
vasto pubblico, il grande patrimonio<br />
artistico toscano. Si segnalano la<br />
rassegna dell’Antica Arte Senese del<br />
1904 e la Mostra Giottesca del 1937.<br />
Nella seconda parte della sezione<br />
bibliografica si presentano monografie<br />
de<strong>di</strong>cate agli artisti senesi: Tino <strong>di</strong><br />
Camaino <strong>di</strong> Enzo Carli (1934) e Guido<br />
da <strong>Siena</strong> <strong>di</strong> James Stubblebine (1964).<br />
A seguire celebri saggi, tra i quali i<br />
Trecentisti Senesi <strong>di</strong> Emilio Cecchi<br />
(1928) e il Giu<strong>di</strong>zio sul Duecento <strong>di</strong><br />
Roberto Longhi (1939). La sezione si<br />
conclude con la fortuna critica della<br />
cultura artistica senese fra Ottocento<br />
e Novecento, ben testimoniata dal<br />
volume <strong>di</strong> Bernard Berenson Essays in<br />
the Study of Sienese Painting (1918).<br />
Segue la sezione delle fotografie<br />
de<strong>di</strong>cata all'arte senese, arricchita<br />
da macchine fotografiche d’epoca.<br />
Si possono vedere antiche stampe<br />
all’albume ed al carbone, nonché<br />
collotipie e stampe realizzate con la<br />
tecnica della gelatina ai sali d’argento,<br />
a testimonianza della evoluzione delle<br />
tecniche fotografiche che caratterizzò<br />
il passaggio fra il XIX ed il XX secolo.<br />
Talvolta sono riscontrabili i nomi <strong>di</strong><br />
rinomati stu<strong>di</strong> e <strong>di</strong>tte produttrici,<br />
per la presenza <strong>di</strong> timbri, marchi e<br />
<strong>di</strong>dascalie in calce. Sono stati scelti gli<br />
scatti dei gran<strong>di</strong> protagonisti <strong>di</strong> fama<br />
internazionale come gli Alinari, i Brogi e<br />
gli Anderson ma non mancano fotografi<br />
senesi e fotografie acquistate all’estero.<br />
Si segnala l’immagine del Trittico a<br />
sportelli (1300 ca.), una delle opere più<br />
significative <strong>di</strong> Duccio <strong>di</strong> Buoninsegna,<br />
che da oltre un secolo e mezzo<br />
appartiene alla Casa Reale Inglese.<br />
La foto ritrae l'opera completamente<br />
smembrata in occasione dell’esposizione<br />
lon<strong>di</strong>nese Italian Art and Britain del<br />
1960, tenutasi presso la Royal Academy<br />
of Arts.<br />
Le foto estratte dal Fondo <strong>Briganti</strong> si<br />
integrano con le immagini della raccolta<br />
storica dell’Istituto d’Arte <strong>di</strong> <strong>Siena</strong>,<br />
recentemente giunta presso il Fondo<br />
per una sua adeguata valorizzazione.<br />
I fototipi <strong>di</strong> rilevante valore storico e<br />
documentario testimoniano le opere<br />
d’arte della “scuola senese” al tempo in<br />
cui erano conservate presso la Galleria<br />
dell’Accademia in via della Sapienza,<br />
prima del loro definitivo trasferimento<br />
nella Pinacoteca Nazionale inaugurata<br />
nel 1932.<br />
A tale proposito, interessante risulta la<br />
foto <strong>di</strong> quattro Santi <strong>di</strong>pinti su tavola,<br />
attribuiti al Maestro <strong>di</strong> Città <strong>di</strong> Castello,<br />
pittore duccesco <strong>di</strong> prima generazione<br />
che solo recentemente sono stati riuniti<br />
alla Madonna col Bambino, conservata<br />
presso il Museo dell’Opera del Duomo,<br />
ricostituendo la funzione originaria <strong>di</strong><br />
figurazione d’altare.<br />
Di seguito si osservano le preziose<br />
lastre fotografiche in vetro, mai<br />
presentate al pubblico e conservate<br />
nell’Archivio Storico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Siena</strong>. Il raro materiale è riconducibile<br />
ad una campagna fotografica eseguita<br />
durante l’esposizione duccesca del 1912,<br />
inaugurata presso i locali del Museo<br />
dell’Opera del Duomo, in occasione dei<br />
festeggiamenti del sesto centenario<br />
della realizzazione della Maestà.<br />
Particolarmente significative sono<br />
due immagini che ritraggono proprio<br />
l’allestimento della rassegna pittorica.<br />
Consecutivamente è esposto un<br />
frammento <strong>di</strong> croce <strong>di</strong>pinta del 1325 ca.,<br />
La Madonna addolorata <strong>di</strong> Ugolino <strong>di</strong><br />
Nerio (Pinacoteca <strong>di</strong> <strong>Siena</strong>), della quale<br />
sono state rinvenute le interessanti<br />
fotografie prima e dopo il restauro<br />
effettuato all’inizio del Novecento.<br />
Concludono la sezione le vetrine con le<br />
foto delle opere <strong>di</strong> Simone Martini e Lippo<br />
Memmi ed una rassegna esclusivamente<br />
de<strong>di</strong>cata ai volti femminili <strong>di</strong>pinti<br />
da Ambrogio Lorenzetti (1337 ca.),<br />
nell’affresco del Buon Governo in<br />
Palazzo Pubblico. Il ciclo pittorico<br />
riflette gli ideali del governo dei Nove<br />
che garantì a <strong>Siena</strong>, dal 1287 al 1355,<br />
splendore economico ed artistico.<br />
INIZIATIVA PROMOSSA DA:<br />
Sezione Musei Civici - Direzione Cultura e<br />
Gran<strong>di</strong> Eventi <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Siena</strong><br />
CERR - Fondo Giuliano <strong>Briganti</strong><br />
IN COLLABORAZIONE CON:<br />
Soprintendenza BSAE <strong>di</strong> <strong>Siena</strong> e Grosseto<br />
Pinacoteca Nazionale <strong>di</strong> <strong>Siena</strong><br />
Istituto d’Arte “Duccio <strong>di</strong> Buoninsegna”<br />
Archivio Storico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Siena</strong><br />
MOSTRA A CURA DI:<br />
Azelia Batazzi<br />
Lucia Simona Pacchierotti<br />
Beatrice Pulcinelli<br />
SEGRETERIA: Katiuscia Girolami<br />
LA MOSTRA SARÀ<br />
ABBINATA ALL'INIZIATIVA<br />
"CACCIA AL GOTICO",<br />
ORGANIZZATA<br />
DALL'ARCHIVIO STORICO<br />
DEL COMUNE DI SIENA,<br />
ARTICOLATA IN TRE<br />
ITINERARI CITTADINI<br />
CHE SI CONCLUDERANNO<br />
PRESSO LA SEDE DEL<br />
FONDO BRIGANTI.<br />
PER INFORMAZIONI 0577 284222