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La provincia<br />
sud-est. La città era famosa per la sua<br />
cipolla e le sue oche. Le penne di oca di<br />
Arzamas erano usate per scrivere perfino<br />
in Inghilterra. Erano noti anche gli<br />
oggetti di pelle, che erano esportati in<br />
Inghilterra, Francia, Germania. I mercanti<br />
di Arzamas diventavano ricchi.<br />
«Dal punto di vista dell’archittetura<br />
ecclesiastica Arzamas è una città, dove<br />
nei XVIII—XIX sec. furono eretti gli<br />
edifici di portata di capitale, in confronto<br />
ai quali perfino le chiese di Mosca<br />
dello stesso tempo sembrano provinciali»,<br />
— scrisse il famoso restauratore<br />
Pomjerantsjev (1926). Grazie a questo<br />
fatto nella città si è raggiunta la pittura<br />
di icone. La scuola di pittura di Arzamas<br />
(1802—1862) è un fatto particolare<br />
nella storia della cultura russa. Era la<br />
prima scuola di quello tipo in Russia,<br />
nella quale potevano studiare anche i<br />
servi della gleba. Studiava qui e Vasilij<br />
Perov. Piu di 130 monumenti di storia,<br />
cultura e archittetura sono presi sotto la<br />
tutela statale, perciò la città è inclusa<br />
nella lista delle città storiche. Lev<br />
Tolstoj e Vasilij Njemirovich-<br />
Danchjenko visitavano Arzamas;<br />
Maxim Gorkij era qui in esilio; Arkadij<br />
Gajdar passò l’infanza.<br />
Balakhna fu fondata nel 1474. Nel 1478<br />
lì furono deportati i cittadini di<br />
Novgorod, i quali organizzarono l’estrazione<br />
di sale. Nel MedioEvo la città<br />
diventò il centro importante di salgemma.<br />
È la patria di Kuzma Minin. Nei<br />
XVIII—XIX sec. diventò anche un centro<br />
delle costruzioni navali. È una di 115<br />
città storiche della Russia e l’unica città<br />
della regione, dove esistono le chiese<br />
del XVI sec. A Balakhna si fanno le<br />
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mantonelle smaltate, in particolare per<br />
la cattedrale di Vasilij Blazhjennyj di<br />
Mosca.<br />
Vorsma nacque nel XVI sec. Il terreno<br />
attorno a Vorsma è poco fertile e molto<br />
argilloso. Questo contribuiva alla<br />
trasformazione di Vorsma e Pavlov nel<br />
grande centro della lavorazione del<br />
ferro. Furono scoperti i minerali delle<br />
palludi, che essendo rifusi nei piccoli<br />
altoforni diventarono l’acciaio. A<br />
Vorsma esistevano gli altri mestieri<br />
artigianali - di cuoio, fabricazione di<br />
sapone e soprattutto da fabbro ferraio:<br />
la produzione di coltelli, forbici, strumenti<br />
chirurgici, posate, arme. Per<br />
protteggere lo sviluppo della produzione<br />
da fabbro ferraio l’imperatrice<br />
Ekaterina II nel suo decreto di 7 settembre<br />
1761 liberò Vorsma e Pavlov<br />
dagli obblighi costanti e diede ai contadini<br />
il diritto di commerciare in tutta la<br />
Russia. Nel 1766 secondo il decreto del<br />
conte P. Shjerjemjetjev fu fondata la<br />
fabbrica per la produzione di fucili,<br />
coltelli, pinze, lucchetti ect. Nel 1810 il<br />
conte Shjerjemjetjev regalò all’imperatore<br />
Alexandr I 1200 fucili e nel 1813 -<br />
gli altri 2000 fucili e 1500 sciabole. Nel<br />
1820 mise su la propria impresa a<br />
Vorsma Ivan Zavjalov, il servo della<br />
gleba del conte Shjerjemjetjev. Nel 1835<br />
lo zar Nikolaj I donò a Zavjalov 5000<br />
rubli, il caffettano con il gallone d’oro e<br />
la medaglia con la scritta «Per il vantaggio».<br />
Nel 1843 Zavjalov ricevette la<br />
grande medaglia d’argento della Fiera<br />
delle manifatture a Mosca, e nel 1862 -<br />
la medaglia della Fiera mondiale a<br />
Londra per i coltelli d’acciaio. Nei tempi<br />
sovietici a Vorsma fabbricavano soprattutto<br />
gli strumenti chirurgici e i coltelli<br />
a serramanico. La fabbrica «Oktjabr»<br />
produceva 95% di tutti i coltelli a serra-