IL SALUMIFICIO MERONI - Proloco Città di Muggiò
IL SALUMIFICIO MERONI - Proloco Città di Muggiò
IL SALUMIFICIO MERONI - Proloco Città di Muggiò
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ARCHIVIO STORICO della città <strong>di</strong> <strong>Muggiò</strong><br />
PRO LOCO <strong>Città</strong> <strong>di</strong> <strong>Muggiò</strong><br />
Viale della Repubblica, 2/c 20053 <strong>Muggiò</strong> Tel. 039.2144335- www.muggio.it<br />
Una storia per <strong>Muggiò</strong> n° 2, 19 aprile 2007<br />
dai ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> uno dei proprietari,<br />
<strong>IL</strong> <strong>SALUMIFICIO</strong> <strong>MERONI</strong><br />
Da oltre 70 anni buoni salumi a <strong>Muggiò</strong><br />
Il Salumificio Meroni, ben conosciuto dai citta<strong>di</strong>ni muggioresi e brianzoli, ha alle spalle una<br />
lunga vita <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zione ed attività. La famiglia Meroni fin dal 1800 è proprietaria <strong>di</strong> una<br />
salumeria nel centro <strong>di</strong> Lissone nella quale vende salumi tipici <strong>di</strong> sua produzione, preparati<br />
secondo antiche ricette brianzole, tramandate <strong>di</strong> padre in figlio.<br />
Forte dell'esperienza maturata e dello spirito <strong>di</strong> iniziativa tipicamente brianzolo, la<br />
famiglia Meroni fonda a Lissone il "Salumificio a Vapore F.lli Meroni" e comincia a produrre<br />
tra i vari prodotti tipici, la carne in scatola, in <strong>di</strong>retta concorrenza con la Simmenthal.<br />
Il nuovo prodotto incontra il gusto dei lombar<strong>di</strong> e col passare del tempo conquista tutta<br />
l'Italia. L'azienda continua la produzione per un trentennio, poi i tre fratelli si <strong>di</strong>vidono. Lo<br />
stabilimento viene ceduto a nuovi proprietari che manterranno la produzione e che<br />
trasformeranno il marchio in "Montana".<br />
Nel 1931, dalla separazione dei fratelli Meroni, nascono tre nuove realtà:<br />
- il "Salumificio Carlo Meroni", a <strong>Muggiò</strong>, attualmente condotto dai nipoti<br />
- il "Salumificio Teodoro Meroni" a Lissone in via Como<br />
- il "Salumificio Enrico Meroni" a Lissone in Via Della Repubblica<br />
Mentre il salumificio <strong>di</strong> <strong>Muggiò</strong> a tutt’oggi continua la produzione, gli altri due non esistono<br />
più da tempo.<br />
Dal 1931 il “Salumificio Carlo Meroni” ha avuto una crescita costante anche se graduale,<br />
per la scelta del proprietario <strong>di</strong> non con<strong>di</strong>zionare la qualità dei prodotti all’incremento della<br />
produzione. All’inizio si lavorava esclusivamente la carne bovina, in seguito sono state<br />
impiegate carni bovine e suine ed infine, nel dopoguerra, sono state macellate soltanto<br />
carni suine.<br />
Nel 1950, alla morte del fondatore, la produzione viene portata avanti dai figli, che in<br />
seguito si separano. A capo dell’azienda rimane Giancarlo, con i due figli Carlo e Roberto.<br />
Ed è Carlo che ci sta raccontando la storia del Salumificio Meroni.
“Quando nel 1931 a <strong>Muggiò</strong> è stato costruito lo stabilimento, la realtà del territorio<br />
brianzolo era ben <strong>di</strong>versa da quella attuale: la maggior parte dei paesi della Brianza erano<br />
ad economia prevalentemente agricola. I piccoli centri abitati erano circondati a per<strong>di</strong>ta<br />
d’occhio da campi coltivati e da boschetti. In questo contesto, il nuovo stabilimento<br />
realizzato tra Lissone e <strong>Muggiò</strong> faceva veramente pensare ad una cattedrale nel deserto”.<br />
Ma non sarebbe stato sempre così: negli anni ’50-’60 il continuo accrescimento delle<br />
fabbriche in tutto il Nord Italia porta ad una importante immigrazione, con conseguente<br />
rapido sviluppo delle aree abitate a scapito della campagna.<br />
Proprio per problemi legati allo spazio nel 1992 al salumificio <strong>di</strong> <strong>Muggiò</strong> è stato affiancato<br />
un nuovo stabilimento a Romentino, nel novarese.<br />
Il nuovo salumificio è dotato delle più moderne tecnologie per assicurare le massime<br />
garanzie igieniche, tuttavia l’attenta partecipazione dei titolari nella scelta delle carni e nei<br />
rigorosi controlli durante la lavorazione e la stagionatura continua a garantire la qualità e<br />
la genuinità dei prodotti.<br />
Nel 1993, alla morte del signor Giancarlo, sono i figli Carlo e Roberto che portano avanti<br />
l’azienda.<br />
“Abbiamo deciso <strong>di</strong> spostare il salumificio a Romentino – continua a raccontare Carlo –<br />
proprio perché avevamo bisogno <strong>di</strong> altro spazio per ingran<strong>di</strong>re lo stabilimento e l’area<br />
intorno al salumificio <strong>di</strong> <strong>Muggiò</strong> era ormai tutta e<strong>di</strong>ficata. Altri fattori che ci hanno spinti a<br />
questa decisione sono legati al problema della manodopera, meno vincolante in una realtà<br />
agricola rispetto ad una industriale, e al traffico, decisamente meno importante in un<br />
contesto agricolo”.<br />
Nel 1992 l’area su cui sorgeva lo stabilimento <strong>di</strong> Romentino era <strong>di</strong> 6.000 mq. Oggi il<br />
salumificio ha una superficie <strong>di</strong> 12.000 mq <strong>di</strong> area coperta, più 50.000 mq <strong>di</strong> terreno<br />
intorno allo stabilimento. Forti dell’esperienza <strong>di</strong> <strong>Muggiò</strong>, gli attuali fratelli Meroni hanno<br />
acquistato molto terreno intorno allo stabilimento <strong>di</strong> Romentino, perché il loro obbiettivo è<br />
arrivare nei prossimi 10 anni a raddoppiare lo stabilimento e portare il fatturato ad oltre<br />
100 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
L’orgoglio traspare dalla voce <strong>di</strong> Carlo quando gli chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> fornirci qualche dato<br />
riguardo al numero dei <strong>di</strong>pendenti negli anni:<br />
“Nel 1931 nell’azienda lavoravano 5 persone; negli anni ’50-’60 si era arrivati ad un<br />
massimo <strong>di</strong> 30 <strong>di</strong>pendenti. Oggi siamo in 70, con un fatturato che è passato da 2 milioni e<br />
mezzo <strong>di</strong> euro negli anni ’80 ai 25 milioni o<strong>di</strong>erni. Tuttavia, pur avendo avuto<br />
un’evoluzione da artigianale ad industriale, il “Salumificio Carlo Meroni” è rimasto una<br />
realtà famigliare”.<br />
Il “Salumificio Carlo Meroni” oggi è presente, con i propri prodotti, in tutta l’Italia ed in<br />
gran parte dell’Europa, essendo stato tra i primi del settore a rivolgersi all’esportazione ed<br />
ottenendo svariati riconoscimenti europei per il prodotto italiano.<br />
La produzione è stata spostata completamente a Romentino e le aree dello stabilimento<br />
<strong>di</strong> <strong>Muggiò</strong> sono state trasformate in deposito per materie prime, con celle frigorifere che<br />
servono da polmone allo stabilimento novarese. A <strong>Muggiò</strong> sono rimasti anche la sede e gli<br />
uffici amministrativi.