L'impegno - Infocds.it
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REG. PRESSO IL TRIB. DI MILANO N. 18 DEL 20/01/76 - VIA PALMIERI, 47 MILANO - Spedizione in abbonamento postale - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - fil. di Milano<br />
gennaio/febbraio 2012 n° 361<br />
periodico di informazione e consulenza<br />
fondato nel 1974 da Vigili Urbani<br />
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Buona lettura
ARCOFER 20080<br />
Artigiani del ferro progettiamo, realizziamo ed<br />
installiamo la gamma completa delle opere da fabbro.<br />
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e d i t o r i a l e<br />
In questo numero l’ed<strong>it</strong>oriale viene sost<strong>it</strong>uto da questa lettera al direttore che - giungendo da un sog-<br />
getto che lavora ogni giorno per il bene della categoria - r<strong>it</strong>eniamo di pubblicare a testimonianza della<br />
grat<strong>it</strong>udine che raccoglie chi mette a disposizione degli altri il proprio sapere e le proprie energie.<br />
Tutta l’Organizzazione Sindacale OSPOL-CSA che rappresento ringrazia il dr. Alessandro Casale per<br />
l’alta e qualificata docenza di Pomigliano d’Arco che ancora gli echi si avvertono nel nostro S<strong>it</strong>o per<br />
l’alta incidenza di collegamenti dei Colleghi della Campania e anche da altre Regioni d’Italia.<br />
Nel contempo l’OSPOL ringrazia tutta la superba organizzazione Infopol che ha reso possibile lo svol-<br />
gimento di tale assise.<br />
Con l’auspicio di nuove iniziative invio, anche a nome degli iscr<strong>it</strong>ti OSPOL, i più cordiali saluti.<br />
Luigi Marucci - Presidente Nazionale OSPOL
Rivista fondata nel 1974 da Vigili Urbani<br />
Anno XXXVII - n. 361 - gennaio/febbraio 2012<br />
Sommario<br />
In copertina<br />
P.L. di Monza,<br />
il nucleo<br />
a cavallo<br />
8<br />
Non tutti sanno che:<br />
Multa ingiusta...<br />
Ora bisogna sbrigarsi.<br />
Finalmente la patente,<br />
ma........<br />
14<br />
Ebbrezza, conta la<br />
quant<strong>it</strong>à di alcool;<br />
la causa è irrilevante<br />
Le opinioni espresse dagli autori non impegnano la direzione della<br />
rivista. Tutti i dir<strong>it</strong>ti di proprietà letteraria e artistica sono riservati.<br />
Manoscr<strong>it</strong>ti e foto, anche se non pubblicati, non si rest<strong>it</strong>uiscono.<br />
4<br />
In memoria<br />
di Nicolò<br />
16<br />
Can che abbaia...<br />
non morde,<br />
ma è reato
18<br />
Il mobbing<br />
orizzzontale<br />
22<br />
News:<br />
Montichiari,<br />
Ciampino, Fermo,<br />
San Giorgio a Cremano.<br />
24<br />
Tennis Tavolo<br />
della P.L. ai<br />
Mondiali di<br />
New York<br />
20<br />
L’autotrasporto di<br />
merci deperibili<br />
nei giorni lim<strong>it</strong>ati<br />
alla circolazione<br />
28<br />
Dico no<br />
alla droga:<br />
I farmaci prescr<strong>it</strong>ti
Milano. Giovedì 12 Gennaio, ore<br />
18,40, Via Calvi 29, è in corso una<br />
riunione sindacale, veniamo raggiunti da<br />
una tragica telefonata: “un collega della<br />
zona 9, Nicolò Savarino (per molti un<br />
amico) ...è stato invest<strong>it</strong>o...è stato trasportato<br />
al pronto soccorso... è gravissimo”.<br />
LA TRAGEDIA<br />
L’omicidio, camuffato da incidente stradale,<br />
si è consumato in via Giovanni Battista<br />
Varé, nel quartiere Bovisa.<br />
La dinamica è sconvolgente, intorno alle<br />
18.15, Nicolò e il suo collega stavano controllando<br />
un camper di una famiglia di nomadi,<br />
parcheggiato alla stazione Bovisa.<br />
Improvvisamente un Suv Bmw X5, parcheggiato<br />
poco distante e con a bordo forse<br />
due persone, dopo avere calpestato con una<br />
ruota del veicolo, il piede del proprietario<br />
del camper, ha travolto Nicolò, assieme alla<br />
bicicletta, “colpevole” di avere provato a<br />
fermarlo.<br />
Il Suv ha trascinato Nicolò per centinaia di<br />
metri lungo la via Bovisasca.<br />
Il personale dell’Autoambulanza, intervenuta<br />
sul posto, ha potuto solo constatare le<br />
i n m e m o r i a<br />
La morte di Nicolò<br />
...uno di noi<br />
una tragedia sconcertante<br />
di Giovanni Aurea<br />
condizioni disperate di Nicolò, deceduto<br />
non appena giunto all’ospedale Niguarda.<br />
I due delinquenti nel frattempo si sono dati<br />
alla fuga a bordo del Suv, facendo perdere<br />
le loro tracce. Sul luogo della tragedia,<br />
giungono: Sindaco, Comandante, Capo Gabinetto<br />
Comando, l’Assessore Granelli e<br />
altre autor<strong>it</strong>à.<br />
Immediatamente tutto il Comando di Poli-<br />
zia Locale, coordinato dal Comandante, il<br />
Dott. Tullio Mastrangelo all’unisono con il<br />
suo Capo del Gabinetto, il Dott. Barbato<br />
Antonio, inizia un’estenuante indagine a<br />
tappeto sul terr<strong>it</strong>orio.<br />
Eravamo tutti distrutti dal dolore, inebet<strong>it</strong>i,<br />
paralizzati, quando un urlo dirompente ci<br />
ha dato una scossa: . La<br />
Voce era del Comandante che, sub<strong>it</strong>o dopo,<br />
con esperienza consumata (in netta discontinu<strong>it</strong>à<br />
rispetto al comportamento del comune<br />
Dirigente della Pubblica<br />
Amministrazione) disponeva, chiedeva, ordinava:<br />
.<br />
Continua la “caccia” all’auto.<br />
TROVATA L’ARMA DEL DELITTO<br />
Due colleghi in borghese individuano, un<br />
ennesimo veicolo, questa volta è quello giusto.<br />
Una torcia, l’esperienza, l’occhio e finalmente<br />
rilevano alcune tracce...<br />
TROVATA L’ARMA DEL DELITTO!<br />
Si ricostruisce tutto, si trovano i riferimenti,<br />
la notte è lunga, non ci si ferma mai.<br />
Scattano le intercettazioni, i provvedimenti<br />
dell’Autor<strong>it</strong>à Giudiziaria, la collaborazione<br />
con tutte le altre forze di Polizia, mentre il<br />
tempo passa inesorabilmente veloce.<br />
Dobbiamo catturarlo, la famiglia, i colleghi,<br />
i c<strong>it</strong>tadini lo vogliono...<br />
4 l’impegno, gennaio/febbraio 2012
ARRESTATO IL MALVIVENTE<br />
Dopo quasi tre giorni, finalmente, accade<br />
quello che tutti si attendevano... E’ fatta!<br />
Il criminale viene arrestato in Ungheria,<br />
stava tentando di scappare in Brasile, si<br />
tratta di un venticinquenne slavo, nato in<br />
Germania. Viene accusato di omicidio.<br />
Si chiama Goico Jovanovic, numerosi i suoi<br />
precedenti in Italia per reati contro il patrimonio.<br />
Ufficialmente è residente a Busto<br />
Arsizio (VA).<br />
Assicurato l’assassino alla giustizia, tocca<br />
ora prepariarsi per salutare degnamente,<br />
tutti insieme, Nicolò.<br />
Le statistiche sono inesorabili: soltanto<br />
l’anno scorso, nel Corpo di Milano, gli infortuni<br />
si misurano a centinaia e numerosi<br />
sono stati gli investimenti di colleghi.<br />
Occorre aprire immediatamente un tavolo<br />
per parlare di SICUREZZA, ma non soltanto<br />
di quella dei c<strong>it</strong>tadini: LA SICU-<br />
REZZA DEI LAVORATORI DELLA<br />
POLIZIA LOCALE, sempre più carne da<br />
macello per far fronte alle richieste propagandistiche<br />
del pol<strong>it</strong>ico locale di turno.<br />
A poche ore del dramma, il Sindacato USB,<br />
quello che aveva scelto Nicolò, contatta la<br />
segreteria del Sindaco.<br />
Risponde Paolo Limonta.<br />
Gli comunichiamo che vogliamo parlare<br />
immediatamente con il primo c<strong>it</strong>tadino, ci<br />
viene risposto che non sarà possibile parlargli<br />
per tutta la notte, in quanto Pisapia si<br />
trova ancora sul luogo del massacro.<br />
Avvisiamo che il giorno dopo ci presenteremo<br />
a Palazzo Marino per incontrarlo.<br />
i n m e m o r i a<br />
Il mattino seguente siamo a Palazzo Marino.<br />
Gli uscieri ci dicono che non è in programma<br />
nessun incontro. Comunichiamo<br />
che non abbiamo nessuna intenzione di andarcene<br />
fino a quando non verremo ricevuti<br />
e che per quanto ci riguarda il non riceverci<br />
è già una risposta che renderemo pubblica.<br />
Alla fine riusciamo ad ottenere l’ incontro.<br />
Si terrà a mezzogiorno con la presenza di<br />
tutte le sigle sindacali.<br />
A nome del sindacato chiediamo prior<strong>it</strong>ariamente<br />
tre cose ben precise:<br />
1- Un tavolo per affrontare e risolvere i problemi<br />
inerenti la sicurezza dei colleghi;<br />
2- Una presa di posizione pubblica del sindaco<br />
contro la parte della manovra finan-<br />
ziaria che abolisce la possibil<strong>it</strong>à di richiedere<br />
la causa di servizio per i dipendenti<br />
pubblici con l’unica eccezione delle altre<br />
Forze di Polizia: E la Polizia Locale?<br />
3- La consegna dei risultati dei rilievi relativi<br />
al grado di esposizione all’inquinamento<br />
dell’aria, degli Agenti in servizio<br />
esterno, effettuati nel 2007; i dati dell’ indagine,<br />
secretati dall’ex giunta Moratti,<br />
sono tuttora indisponibili.<br />
Al tavolo il Sindaco offre il suo massimo<br />
impegno, garantisce che si occuperà della<br />
famiglia, dichiara che il Comune sosterrà le<br />
spese delle esequie, inoltre, se richiesto,<br />
potrà impegnarsi personalmente come avvocato<br />
per tutelare gli interessi della famiglia<br />
di Nicolò. Qualcuno chiede il lutto<br />
c<strong>it</strong>tadino e un impegno a celebrare i funerali<br />
nel Duomo, il Sindaco annuisce.<br />
Al momento ci accontentiamo, visto il momento<br />
del lutto, ma sub<strong>it</strong>o dopo andremo<br />
ad una verifica immediata degli impegni<br />
presi.<br />
LA SEDE DELLE ESQUIE<br />
Nonostante le complicazioni evidenziate<br />
dalle alte sfere ecclesiastiche, visto che in<br />
Duomo si celebrano soltanto i funerali di<br />
stato, grazie all’impegno dei vertici del Comando<br />
e con l’essenziale contributo della<br />
Giunta Pisapia, si ottiene il giusto riconoscimento<br />
per Nicolò: il funerale sarà onorato<br />
nella simbolica e importante chiesa<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012 5
della c<strong>it</strong>tà a conferma dell’eccezional<strong>it</strong>à del<br />
dramma.<br />
Dall’istante successivo alla tragedia, inizia<br />
un tam tam, tra i Comandi di Polizia Municipale<br />
di quasi tutta Italia. Infin<strong>it</strong>i i messaggi<br />
di cordoglio e di partecipazione, e il<br />
dolore si scatena anche sui network. La tragedia<br />
diventa una questione nazionale. Con<br />
il Comando di Polizia Locale di Campobello<br />
di Licata, c<strong>it</strong>tà natale di Nicolò, viene<br />
instaurato un vero e proprio gemellaggio.<br />
FIACCOLATA NEL QUARTIERE<br />
DI NICOLO’<br />
La sera di Giovedì 19 gennaio, a una settimana<br />
dall’omicidio, un migliaio di persone,<br />
tra amici, conoscenti e c<strong>it</strong>tadini, si sono<br />
strette attorno ai familiari di Nicolò, in occasione<br />
della fiaccolata organizzata nel<br />
quartiere Dergano-Bovisa, dove il collega<br />
lavorava da anni ed era molto conosciuto.<br />
Alla manifestazione, indetta dal Consiglio<br />
di Zona, con alcune associazioni, hanno<br />
partecipato, oltre al Comandante, anche<br />
l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale<br />
Marco Granelli e altri pol<strong>it</strong>ici appartenenti<br />
alla precedente Giunta. All’arrivo al comando<br />
di Polizia Locale di zona, in via Livigno,<br />
sede di lavoro di Nicolò, la<br />
fiaccolata è stata accolta dalle sirene spiegate<br />
delle pattuglie dei ghisa e al termine<br />
della passeggiata i partecipanti hanno intonato<br />
l’Inno nazionale, stimolando ulteriore<br />
commozione.<br />
i n m e m o r i a<br />
IL FUNERALE<br />
Una grande folla ha riemp<strong>it</strong>o il Duomo per<br />
i funerali di Nicolò. La cattedrale affollatissima,<br />
ha accolto con un grande applauso<br />
l’arrivo del feretro. Applausi anche dalla<br />
piazza grem<strong>it</strong>a di gente comune, che ha voluto<br />
partecipare al dolore. Potrebbe apparire<br />
come una magra consolazione, ma<br />
l’importante cerimonia funebre nel Duomo<br />
di Milano, è stata degna di una persona ricordata<br />
da tutti come splendida, generosa e<br />
audace, pronta a intervenire senza dub<strong>it</strong>are<br />
un solo attimo. Il suo carattere supportato<br />
dai suoi principi, lo hanno spinto ad attuare<br />
fino all’ultimo momento di v<strong>it</strong>a, il senso del<br />
dovere e l’abnegazione nei confronti del<br />
prossimo. Gli elogi in sua memoria, a differenza<br />
delle consuete parole di circostanza,<br />
sono state e saranno sempre<br />
supportate dalla tragic<strong>it</strong>à dei fatti, che lo<br />
hanno visto protagonista.<br />
In Chiesa mazzi di garofani inviati dalle Polizie<br />
Locali di moltissime c<strong>it</strong>tà, da Torino, a<br />
Bologna da Busto arsizio a molti altri centri<br />
dell’hinterland milanese.<br />
C’era anche la corona del Comune di Campobello<br />
di Licata, rappresentato da una delegazione<br />
del Comando.<br />
La cerimonia è stata officiata da Monsignor<br />
Erminio De Scalzi che nell’omelia ha parlato<br />
di “una morte ingiusta” e di quanto<br />
“abbiamo tutti noi da imparare dal dono<br />
della v<strong>it</strong>a di Niccolò Savarino, un uomo che<br />
indossava una divisa particolare, quella del<br />
vigile urbano, senza sentirsi al di sopra<br />
degli altri, ma al servizio degli altri”.<br />
Per la giornata del funerale, il Comune ha<br />
proclamato il lutto c<strong>it</strong>tadino e chiesto di rispettare<br />
un minuto di silenzio all’inizio<br />
della cerimonia. Prima dei funerali è stata<br />
chiusa la camera ardente nel comando della<br />
polizia locale di Via Beccaria, dove centinaia<br />
di milanesi e tutte le autor<strong>it</strong>à c<strong>it</strong>tadine<br />
hanno reso omaggio alla salma.<br />
Dal Comando è part<strong>it</strong>o il breve corteo funebre,<br />
diretto in Duomo, con in testa un<br />
gruppo di sei colleghi in biciletta, e un centinaio<br />
di Vigili di Quartiere.<br />
Ciao Nicolò, rimarrai sempre nei nostri<br />
cuori.<br />
6 l’impegno, gennaio/febbraio 2012
Sporchi di luce<br />
Un romanzo breve di Fabrizio Canciani illustrato con 27 fotografie in bianco e nero di Carmine Pepe.<br />
Un racconto ispirato da una storia vera, raccontata all'autore da ARTEMIO NICOLINI, partigiano milanese.<br />
Con un finale romanzato, tutt'altro che inverosimile, che racconta come sarebbero potute andare le cose.<br />
Questo a sottolineare la stupid<strong>it</strong>à delle guerre, la fragil<strong>it</strong>à della v<strong>it</strong>a, le conseguenze imprevedibili, e anche<br />
un po' assurde, delle proprie scelte.<br />
Le fotografie di Carmine Pepe, scattate nel presente, hanno il comp<strong>it</strong>o di riportarci alle atmosfere di Milano<br />
negli anni della guerra, di mostrarci, oggi, i luoghi che hanno avuto un ruolo nel periodo bellico, i "segni"<br />
lasciati, spesso inconsapevolmente, intatti, a futura memoria.<br />
Perché non ci si dimentichi come sono andate realmente le cose.<br />
Reperibile solo in internet al s<strong>it</strong>o http://www.todaroed<strong>it</strong>ore.com
non tutti sanno che...<br />
Multa ingiusta...<br />
Ora bisogna sbrigarsi<br />
a cura di MICHELE BRUNO ALBAMONTE<br />
Ecco come l’utente della strada può difendersi se si imbatte<br />
in “multe” ingiuste o sbagliate emesse dagli organi accertatori.<br />
In questi ultimi anni le regole per presentare<br />
ricorso hanno subìto importanti<br />
modifiche, ed eccoci di nuovo, all’ennesimo<br />
cambiamento. È trascorso appena<br />
un anno dall’ultima modifica al Codice<br />
della Strada, dalla legge 120/210, che ci r<strong>it</strong>roviamo<br />
di nuovo alle prese con una ulteriore<br />
nov<strong>it</strong>à. Le modifiche riguardano le<br />
disposizioni che regolano il ricorso davanti<br />
al Giudice di Pace e modificano gli articoli.<br />
204 bis e 205 del Codice della Strada.<br />
(D.Lgs. n° 150 del 01/09/2011 art.34)<br />
COSA SUCCEDE<br />
Per le sanzioni notificate dopo il 6/10/2011,<br />
per effetto delle nuove disposizioni, previste<br />
all’art. 7 del D.Lgs. n° 150 del<br />
01/09/2011 il termine per proporre ricorso<br />
è di 30 giorni dalla data di ricezione dell’atto<br />
(notifica). Per calcolare il termine ultimo<br />
si contano materialmente 30 giorni<br />
escludendo dal computo il giorno nel quale<br />
si è ricevuta la notifica dell’atto e l’eventuale<br />
periodo dal 1 agosto al 15 settembre<br />
di sospensione feriale.<br />
COME OPPORSI<br />
Il ricorso deve essere depos<strong>it</strong>ato nei termini<br />
di 30 giorni (60 se si risiede all’estero) all’Ufficio<br />
del Giudice di Pace competente<br />
per terr<strong>it</strong>orio o in alternativa, inviato a<br />
mezzo posta raccomandata R/R. In questa<br />
ultima ipotesi fa fede la ricevuta di invio<br />
postale. Si ricorda che è obbligatorio indicare<br />
il Codice Fiscale del ricorrente e che<br />
il ricorso deve sempre essere proposto dall’intestatario<br />
dell’atto notificato.<br />
Se ci si avvale di un difensore, bisogna indicare<br />
la PEC (posta elettronica certificata)<br />
ed il numero di fax. Non è ammesso il ricorso<br />
inviato per e-mail o a mezzo fax.<br />
8<br />
SI PAGA SEMPRE<br />
Per effetto delle norme introdotte con la Finanziaria<br />
2010 dal 1/01/2010 deve essere<br />
dichiarato il valore della causa (Contributo<br />
Unificato e Spese forfetizzate, aggiorna-<br />
mento 7/07/2011).<br />
Pertanto, al momento della presentazione<br />
del ricorso si deve pagare un contributo unificato<br />
come da tabella:<br />
VALORE DELLA CONTROVERSIA CONTRIBUTO UNIFICATO MARCA DA BOLLO<br />
fino a 1.033,00 € € 37,00 NO<br />
da 1.033,00 € a 1.100,00 € € 37,00 € 8,00<br />
da 1.100,00 € a 5.200,00 € € 85,00 € 8,00<br />
oltre 5.200,00 € € 206,00 € 8,00<br />
importo non determinabile<br />
(es. sospensione patente)<br />
€ 450,00 € 8,00<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012
NON CONFONDERSI CON LE DATE<br />
La nuova norma non ha cambiato il termine<br />
per pagare la sanzione, restano ferme le disposizioni<br />
previste dal Codice della Strada:<br />
60 giorni dal giorno in cui è avvenuto l’accertamento<br />
(in caso di contestazione nell’immediatezza<br />
della violazione) o dal<br />
giorno della notifica (in caso di violazione<br />
contestata successivamente) .<br />
RICORSO AL GIUDICE DI PACE<br />
Non occorre essere assist<strong>it</strong>i da un avvocato,<br />
ma in ogni caso ricordiamoci che si tratta<br />
di una causa regolata dal Codice di procedura<br />
civile e spesso le autor<strong>it</strong>à che hanno<br />
redatto il verbale sono assist<strong>it</strong>e da un legale<br />
non tutti sanno che...<br />
o delegano un loro funzionario, quindi se la<br />
multa è elevata, si consiglia di avvalersi di<br />
un legale (in caso di v<strong>it</strong>toria non si pagheranno<br />
le spese).<br />
Se non si è assist<strong>it</strong>i da un avvocato, è obbligatorio<br />
presentarsi alla prima udienza,<br />
altrimenti occorre tenere presente che l’assenza<br />
senza un giustificato motivo, indurrà<br />
il giudice a convalidare il provvedimento<br />
contro il quale è stato proposto ricorso e a<br />
decidere in ordine alle spese.<br />
Nel ricorso dovranno essere indicati i dati<br />
anagrafici, il codice fiscale, l’eventuale domicilio<br />
presso il quale sarà notificato il decreto<br />
con cui il Giudice di Pace fissa<br />
l’udienza di comparizione, se si desidera<br />
sia diverso da quello della propria residenza<br />
e un numero di telefono per eventuali comunicazioni<br />
urgenti della cancelleria. Se è<br />
nominato un procuratore, le notificazioni e<br />
le comunicazioni nel corso del procedimento<br />
sono effettuate nei suoi confronti.<br />
Poi andranno menzionati i dati identificativi<br />
completi del veicolo, indicazione chiara<br />
del motivo del contendere, copia di ogni<br />
documento utile a comprovare quanto asser<strong>it</strong>o<br />
(es. copia del contrassegno di invalid<strong>it</strong>à,<br />
copia della carta di circolazione<br />
laddove si asserisca che vi è discordanza tra<br />
modello e targa del mezzo, etc…).<br />
Dopo l’udienza davanti al Giudice di Pace,<br />
due sono le possibil<strong>it</strong>à:<br />
a) accoglimento del ricorso, nel qual caso<br />
la multa non dovrà più essere pagata, e le<br />
spese processuali o legali saranno a carico<br />
dell’autor<strong>it</strong>à verbalizzante;<br />
b) rigetto del ricorso, il giudice determinerà<br />
l’importo della sanzione in una misura<br />
compresa tra il minimo e il massimo ed<strong>it</strong>tale<br />
stabil<strong>it</strong>o dal codice della strada per la<br />
violazione accertata. Il pagamento della<br />
somma dovrà avvenire entro i trenta giorni<br />
successivi alla notificazione della sentenza<br />
ed essere effettuato con modal<strong>it</strong>à stabil<strong>it</strong>e<br />
dall’amministrazione a cui appartiene l’organo<br />
accertatore. Ovviamente, se il ricorso<br />
è respinto il giudice non può escludere l’applicazione<br />
delle sanzioni accessorie o la decurtazione<br />
dei punti dalla patente di guida.<br />
DA RICORDARE<br />
Non si può fare ricorso solo per la decurtazione<br />
di punti o la sola sospensione della<br />
patente ect.. ma si deve necessariamente<br />
contestare il verbale nel suo insieme.<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012 9
non tutti sanno che...<br />
Finalmente la patente,<br />
ma........<br />
a cura di MICHELE BRUNO ALBAMONTE<br />
Tempi duri per i neopatentati. Infatti dal 9 febbraio 2011 è entrata in vigore una<br />
regola, prevista dalla legge n° 120 del 2 luglio 2010 che ha modificato l’articolo<br />
117 del nuovo CdS, che ha reso difficile la v<strong>it</strong>a a chi conseguirà la patente B.<br />
Chi conseguirà la patente di guida a<br />
partire dal 9 febbraio 2011, per un<br />
anno non potrà guidare autoveicoli<br />
che superano il rapporto potenza/tara di 55<br />
kW/tonnellata. Tale lim<strong>it</strong>e non si applica<br />
alle auto adib<strong>it</strong>e al servizio di una persona<br />
invalida, purché questa sia a bordo. A sua<br />
volta, sempre per un anno, non potranno<br />
guidare i veicoli classificati categoria M1<br />
(autovettura con 9 posti compreso il conducente)<br />
avente una potenza massima assoluta<br />
di 70 kW (circa 95 cv).<br />
Da non trascurare che per i primi tre anni<br />
dal conseguimento della patente di guida di<br />
categoria B (in vigore fino al 13 gennaio<br />
201, poi sarà esteso per le altre categorie<br />
di patenti) non è consent<strong>it</strong>o il superamento<br />
della veloc<strong>it</strong>à di 100 km/h per le autostrade<br />
e di 90 km/h per le strade extraurbane principali.<br />
Infine tali lim<strong>it</strong>azioni saranno allargate<br />
a tre anni per coloro che hanno avuto<br />
problemi di droga.<br />
DIFFERENZA TRA MASSA E TARA<br />
La “tara” è la massa del veicolo vuoto più<br />
quella del conducente, che per definizione<br />
si assume in 75 kg. La “massa”, invece, è il<br />
peso del veicolo senza conducente, ma con<br />
il pieno di carburante.<br />
COME SI CALCOLA/DOVE SI TROVA<br />
IL RAPPORTO PESO/POTENZA<br />
Nel modello della carta di circolazione attualmente<br />
in uso MC 820 F (modello europeo),<br />
a partire dal giorno 4/10/2007, il<br />
rapporto potenza/tara è indicato nella pagina<br />
3 della carta di circolazione dei veicoli<br />
di categoria M1 con la seguente dic<strong>it</strong>ura:<br />
rapporto potenza/tara = …,… KW/T<br />
10<br />
Per i veicoli immatricolati nel periodo compreso<br />
tra l’entrata in vigore del modello<br />
MC 820 F, ossia novembre 1999, e il<br />
3/10/2007 il rapporto deve essere calcolato<br />
come segue:<br />
KW : (MASSA A VUOTO + 75Kg) x1000 i<br />
Kilowatt si trovano a pagina 2, punto (P.2),<br />
della carta di circolazione la massa a vuoto<br />
nella pagina 3 della stessa; il valore 75Kg,<br />
che va sommato alla massa a vuoto per ottenere<br />
la tara, rappresenta il peso convenzionale<br />
del conducente.<br />
Per i veicoli immatricolati anteriormente al<br />
novembre 1999, quando era in uso il modello<br />
della carta di circolazione MC 804, i<br />
Kilowatt e la tara sono indicati a pagina 2<br />
della carta di circolazione, pertanto il rapporto<br />
deve essere calcolato come segue:<br />
KW : Tara x 1000.<br />
INTERNET AIUTA<br />
Sul s<strong>it</strong>o http://www.ilportaledellautomobilista.<strong>it</strong><br />
si può sapere ufficialmente quali<br />
auto potranno essere guidate dai neopatentati.<br />
Basterà semplicemente inserire la targa del<br />
veicolo ed in pochi secondi si avrà o meno<br />
il consenso alla guida del veicolo secondo<br />
il nuovo regime per i neopatentati.<br />
DA NON CONFONDERSI<br />
Vale la pena osservare che le lim<strong>it</strong>azioni<br />
imposte dall’art. 117 comma 2 (per i lim<strong>it</strong>i<br />
di veloc<strong>it</strong>à) valgono dal “conseguimento”<br />
della patente, mentre quelle del comma<br />
2bis (potenza/tara) dal “rilascio”, due operazioni<br />
ben diverse: il conseguimento è il<br />
momento nel quale il candidato supera<br />
l’esame, mentre per rilascio si intende la<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012
consegna materiale del documento. Per ev<strong>it</strong>are<br />
confusioni, il legislatore, ha precisato<br />
(comma 4) che tutte le lim<strong>it</strong>azioni (guida e<br />
veloc<strong>it</strong>à) decorrono dalla data di superamento<br />
dell’esame di cui all’articolo 121.<br />
Per chi viola le lim<strong>it</strong>azioni è prevista una<br />
non tutti sanno che...<br />
sanzione amministrativa pecuniaria di 152<br />
euro più la sanzione accessoria della sospensione<br />
della patente da due ad otto mesi.<br />
ATTENZIONE ALLA RIVALSA<br />
IN CASO DI INCIDENTE<br />
A parte le varie multe del Codice della<br />
strada, non va per nulla sottovalutato il pericolo<br />
di rivalsa in caso di incidente. Se un<br />
neopatentato guida un autoveicolo non consent<strong>it</strong>o,<br />
e provoca un sinistro, la Compagnia<br />
assicuratrice rimborsa il danneggiato, ma<br />
dopo di ché ha dir<strong>it</strong>to a farsi risarcire<br />
quanto ha pagato.<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012 11
Temi trattati<br />
n. 25 - gennaio/febbraio 2012<br />
14/15 - Ebbrezza, conta la quant<strong>it</strong>à di alcool; la causa è irrilevante<br />
16/17 - Can che abbaia...non morde, ma è reato<br />
18/19 - Il mobbing? Esiste anche tra colleghi e si chiama orizzontale<br />
20/21 - L’ autotrasporto di merci deperibili<br />
22/23 - News: Ciampino, San Giorgio a Cremano, Fermo, Montichiari.<br />
di Alessandro Casale<br />
a cura di <strong>Infocds</strong><br />
di Gabriella Ferrazzano<br />
di Alessandro Casale<br />
fonte stampa nazionale<br />
w w w . i n f o c d s . i t
In tema di guida in stato di<br />
ebbrezza, il parametro di<br />
riferimento adottato dal legislatore<br />
per la sua valutazione<br />
non è rappresentato dalla<br />
quant<strong>it</strong>à di alcol assunta, bensì<br />
da quella assorb<strong>it</strong>a dal sangue,<br />
misurata in grammi per l<strong>it</strong>ro.<br />
Si tratta con tutta evidenza di<br />
una presunzione “iuris et de<br />
iure”, che porta a r<strong>it</strong>enere il soggetto<br />
in stato di ebbrezza ogniqualvolta<br />
venga accertato il<br />
superamento della soglia di<br />
alcolemia massima consent<strong>it</strong>a, senza possibil<strong>it</strong>à da parte<br />
del conducente di discolparsi fornendo una prova contraria<br />
circa le sue reali condizioni psicofisiche e la sua<br />
idone<strong>it</strong>à alla guida.(Nell’occasione, la Corte ha<br />
confermato la condanna di una donna che, dopo<br />
aver assunto un farmaco, risultava in stato di<br />
ebbrezza, sostenendo che il permanere e il<br />
potenziamento dell’effetto di una modesta<br />
quant<strong>it</strong>à di alcol erano conseguenza del farmaco.<br />
La Corte rileva che chi assume farmaci<br />
deve astenersi dalla ingestione di alcol e<br />
deve ev<strong>it</strong>are di mettersi alla guida oppure<br />
deve controllare con gli appos<strong>it</strong>i test facilmente<br />
reperibili in commercio di trovarsi in<br />
condizioni tali da non risultare passibile<br />
della sanzione penale).<br />
20<br />
C o d i c e<br />
d e l l a<br />
s t r a d a<br />
Se un soggetto, pos<strong>it</strong>ivo all’alcooltest,<br />
dimostra di aver assunto sostanze, per<br />
esempio medicinali, che amplificano la<br />
concentrazione di alcool nel sangue, è<br />
comunque assoggettato alla sanzione<br />
prevista per la gradazione rilevata.<br />
Ebbrezza, conta la quant<strong>it</strong>à di alcool;<br />
la causa è irrilevante<br />
di Alessandro Casale *<br />
Approfondimenti<br />
....Si tratta con tutta evidenza di<br />
una presunzione “iuris et de iure”,<br />
locuzione latina che indica la<br />
presunzione giuridica che non<br />
ammette una prova contraria, che<br />
porta a r<strong>it</strong>enere il soggetto in stato<br />
di ebbrezza ogniqualvolta venga<br />
accertato il superamento della soglia<br />
di alcolemia ma sima consent<strong>it</strong>a.<br />
Alessandro Casale<br />
CORTE DI CASSAZIONE<br />
SEZ. IV PENALE<br />
SENTENZA 26 ottobre 2011,<br />
n.38793<br />
1. La Corte d’appello di Firenze<br />
ha confermato la sentenza del<br />
tribunale di Firenze con la quale<br />
L.D. è stata r<strong>it</strong>enuta colpevole<br />
del reato di guida in stato di<br />
ebbrezza e, concesse attenuanti<br />
generiche, è stata condannata<br />
a Euro 614 di ammenda, a segu<strong>it</strong>o<br />
di procedimento celebrato<br />
con r<strong>it</strong>o abbreviato.<br />
La L. è stata fermata alla guida della sua autovettura e<br />
sottoposta al test alcolimetrico, che ha dato un risultato<br />
pari a milligrammi per l<strong>it</strong>ro 1,03 alla prima prova e milligrammi<br />
per l<strong>it</strong>ro 0,96 alla seconda. Entrambi i giudici<br />
hanno r<strong>it</strong>enuto la imputata responsabile del contestato<br />
reato, r<strong>it</strong>enendo che lo stato di cui sopra non<br />
potesse essere ricondotto all’assunzione di un<br />
farmaco che assumeva a cagione della sua<br />
patologia (arter<strong>it</strong>e di Takayasu), così come<br />
dalla donna sostenuto;<br />
la donna era consapevole della possibil<strong>it</strong>à<br />
che il farmaco influisse sul risultato del test,<br />
tanto che ella stessa lo aveva fatto presente<br />
agli agenti operanti;<br />
inoltre, osservava la corte di appello, la<br />
documentazione medica acquis<strong>it</strong>a in<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012
causa non dimostrava affatto che i farmaci assunti potevano<br />
aumentare i dati di concentrazione dell’alcol, ma<br />
solo che ‘probabilmente’ r<strong>it</strong>ardavano l’eliminazione dell’etanolo<br />
dal sangue e dunque che lo smaltimento dell’etanolo<br />
avveniva in tempi più lunghi;<br />
dovevano considerarsi validi e attendibili i risultati del test<br />
ed incolpa la L. quanto meno per non aver ag<strong>it</strong>o in<br />
modo da ev<strong>it</strong>are il superamento dei lim<strong>it</strong>i di concentrazione<br />
di alcol nel sangue consent<strong>it</strong>i.<br />
2. Avverso questa sentenza ha presentato ricorso per<br />
cassazione il difensore dell’imputata.<br />
Lamenta con un primo motivo che erroneamente la<br />
corte d’appello ha r<strong>it</strong>enuto l’imputata colpevole sulla<br />
base di un unico accertamento, laddove l’articolo 186<br />
del codice della strada richiede due accertamenti e<br />
cioè richiede che siano preventivamente acquis<strong>it</strong>i elementi<br />
utili quale il comportamento della persona fermata<br />
percep<strong>it</strong>o dagli agenti intervenuti o un accertamento<br />
anche attraverso apparecchi portatili che giustifichi la<br />
sottoposizione della stessa al test alcolimetrico;<br />
nella specie invece il comportamento tenuto dalla<br />
donna al momento del fermo non aveva giustificato il<br />
sospetto di uno stato di ebbrezza, tanto che dal verbale<br />
degli accertamenti urgenti non risulta che gli agenti<br />
intervenuti abbiano rilevato alcuna delle condotte tipiche<br />
di tale stato.<br />
Con un secondo motivo il difensore lamenta l’errone<strong>it</strong>à<br />
della sentenza impugnata laddove ha disatteso la tesi<br />
della difesa secondo cui l’alterazione era frutto del farmaco<br />
assunto dalla donna, farmaco che poteva alterare<br />
in aumento i dati di concentrazione dell’alcol nel sangue<br />
senza però avere influenza sulla capac<strong>it</strong>à di guida;<br />
il difensore lamenta che questa tesi si basava sulla documentazione<br />
medica prodotta che la corte avrebbe travisato;<br />
infatti la corte ha ignorato il certificato dello specialista<br />
Dott. F..M. dell’Univers<strong>it</strong>à di (...) con cui si afferma che i<br />
farmaci possono comportare il rallentamento delle normali<br />
funzioni, possono comportare una concentrazione<br />
plasmatica superiore a quanto atteso in soggetti sani e<br />
più a lungo;<br />
ed inoltre non ha tenuto conto del fatto che il dottor<br />
C.G. aveva comunque affermato che quei farmaci possono<br />
avere influenza sui test alcolimetrici senza condizionare<br />
i riflessi neurologici;<br />
quindi non vi è prova dell’incidenza sullo stato di lucid<strong>it</strong>à<br />
e della guida in stato di ebbrezza;<br />
inoltre si lamenta il difensore che non sia stato r<strong>it</strong>enuto<br />
applicabile il beneficio della non menzione.<br />
Con successiva memoria si insiste sul fatto che la L. è<br />
affetta da una rara malattia poco conosciuta e che è<br />
stata superficialmente affrontata la problematica attinente<br />
all’influenza del farmaco, con un atteggiamento<br />
che si risolve in una penalizzazione ingiusta delle persone<br />
malate.<br />
Considerato in dir<strong>it</strong>to<br />
1. Il ricorso non mer<strong>it</strong>a accoglimento.<br />
La L. è stata giudicata con r<strong>it</strong>o abbreviato e dunque sulla<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012<br />
www.infocds.<strong>it</strong><br />
base degli atti acquis<strong>it</strong>i, tra cui la annotazione di servizio<br />
e gli scontrini del test.<br />
Dalla prima risultava che gli agenti avevano percep<strong>it</strong>o<br />
l’al<strong>it</strong>o vinoso della donna, dai secondi il superamento del<br />
lim<strong>it</strong>e consent<strong>it</strong>o. Risulta dunque pos<strong>it</strong>ivamente accertato<br />
lo stato di ebbrezza, che, a differenza di quanto si<br />
sostiene con il ricorso, non necess<strong>it</strong>a, peraltro, di un duplice<br />
sostegno probatorio e cioè i di elementi sintomatici e<br />
dell’accertamento strumentale ma può essere r<strong>it</strong>enuto<br />
sulla base di un ‘accertamento’ compiuto nell’uno o nell’altro<br />
modo (sez. IV sentenza N. 41846 del 29/9/2009<br />
RV245788).<br />
La norma punisce chiunque si pone alla guida in stato di<br />
ebbrezza conseguente all’uso di bevande alcoliche. Il<br />
parametro di riferimento adottato dal legislatore per<br />
valutare lo stato di ebbrezza non è rappresentata dalla<br />
quant<strong>it</strong>à di alcol assunta, bensì da quella assorb<strong>it</strong>a dal<br />
sangue, misurata in grammi per l<strong>it</strong>ro. Si tratta con tutta<br />
evidenza di una presunzione “iuris et de iure”, che porta<br />
a r<strong>it</strong>enere il soggetto in stato di ebbrezza ogniqualvolta<br />
venga accertato il superamento della soglia di alcolemia<br />
massima consent<strong>it</strong>a, senza possibil<strong>it</strong>à da parte del<br />
conducente di discolparsi fornendo una prova contraria<br />
circa le sue reali condizioni psicofisiche e la sua idone<strong>it</strong>à<br />
alla guida.<br />
Nella specie, per averlo ammesso la stessa imputata, è<br />
pacifico che ella aveva assunto un bicchiere di vino,<br />
atto che soltanto la L. colloca alcune ore prima del controllo,<br />
sostenendo che il permanere e il potenziamento<br />
dell’effetto di tale modesta quant<strong>it</strong>à di alcol erano conseguenza<br />
del farmaco. Anche ammesso che ciò possa<br />
essere vero, la responsabil<strong>it</strong>à dell’imputata è correttamente<br />
accertata; infatti chi sa di assumere farmaci di tal<br />
genere deve astenersi dalla ingestione di alcol e specialmente<br />
deve ev<strong>it</strong>are di mettersi alla guida oppure<br />
deve controllare con gli appos<strong>it</strong>i test facilmente reperibili<br />
in commercio di trovarsi in condizioni tali da non risultare<br />
passibile della sanzione penale.<br />
* Dirigente, Comandante Polizia Locale<br />
capoluogo di provincia.<br />
21
P o l i z i a<br />
g i u d i z i a r i a<br />
Per la configurabil<strong>it</strong>à della contravvenzione prevista<br />
dall’art. 659 cod. pen., trattandosi<br />
di reato di pericolo<br />
presunto, non è necessaria la prova<br />
dell’effettivo disturbo di più persone,<br />
ma è sufficiente l’idone<strong>it</strong>à del<br />
fatto a disturbare un numero indeterminato<br />
di persone (nel caso di<br />
specie, i cani erano tenuti in un terrazzino<br />
di un appartamento circondato<br />
da altre ab<strong>it</strong>azioni, s<strong>it</strong>uato nel<br />
pieno centro ab<strong>it</strong>ato).<br />
Il Gup del Tribunale di Sciacca, a segu<strong>it</strong>o di opposizione<br />
al decreto penale di condanna, con il r<strong>it</strong>o abbreviato,<br />
condannava M. L. ed A. G. alla pena di euro 200 di<br />
ammenda ciascuno per il reato di cui agli artt. 110 e 659,<br />
primo comma, cod. pen., per avere disturbato le occupazioni<br />
ed il riposo di T. P. non impedendo lo strep<strong>it</strong>o di<br />
due cani. Hanno proposto ricorso per cassazione gli<br />
imputati.<br />
16<br />
Lasciare i cani sul terrazzino<br />
ad abbaiare è reato di<br />
disturbo della quiete pubblica.<br />
Nota a margine della sentenza<br />
Cassazione 2 dicembre<br />
di infocds<br />
Can che abbaia...non morde<br />
ma è reato<br />
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I PENALE<br />
SENTENZA 2 dicembre 2011, n.44905<br />
Pres. Bardovagni - est. La Posta<br />
R<strong>it</strong>enuto in fatto<br />
1. Con sentenza del 4.2.2011 il Gup del Tribunale di<br />
Sentenze<br />
....nel caso di specie, i cani<br />
erano tenuti in un terrazzino<br />
di un appartamento circonda-<br />
to da altre ab<strong>it</strong>azioni, s<strong>it</strong>uato<br />
nel pieno centro ab<strong>it</strong>ato.<br />
Sciacca, a segu<strong>it</strong>o di opposizione al decreto penale di<br />
condanna, con il r<strong>it</strong>o abbreviato,<br />
condannava M. L. ed A. G. alla<br />
pena di euro 200 di ammenda ciascuno,<br />
nonché, in solido al risarcimento<br />
del danno alla parte civile,<br />
per il reato di cui agli artt. 110 e 659,<br />
primo comma, cod. pen., accertato<br />
sino al 23.1.2009, per avere disturbato<br />
le occupazioni ed il riposo di T. P.<br />
non impedendo lo strep<strong>it</strong>o di due<br />
cani.<br />
La responsabil<strong>it</strong>à degli imputati veniva affermata sulla<br />
base delle dichiarazioni di T. P., r<strong>it</strong>enute attendibili, il quale<br />
con atto di querela aveva denunciato che da circa due<br />
anni gli strep<strong>it</strong>i continui di due cani, provenienti dall’ab<strong>it</strong>azione<br />
dirimpettaia, disturbavano ininterrottamente sia<br />
durante le ore del giorno che della notte. Tali circostanze<br />
risultavano confortate dal contenuto delle relazioni di<br />
servizio redatte dai Carabinieri.<br />
2. Hanno proposto ricorso per cassazione gli imputati, tram<strong>it</strong>e<br />
il difensore di fiducia, con un unico atto, deducendo:<br />
la violazione di legge ed il vizio di motivazione in ordine<br />
alla configurabil<strong>it</strong>à del reato di cui all’art. 659 cod.<br />
pen.; la violazione di legge in ordine alla valutazione<br />
della prova della responsabil<strong>it</strong>à degli imputati; l’inosser-<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012
vanza del principio dell’“oltre ogni<br />
ragionevole dubbio”.<br />
Il giudice aveva omesso qualsivoglia<br />
verifica e valutazione in ordine al<br />
presupposto del superamento del<br />
lim<strong>it</strong>e di normale tollerabil<strong>it</strong>à dei<br />
rumori determinati dall’abbaiare e<br />
dai gem<strong>it</strong>i dei cani. Aveva fondato<br />
la prova su relazioni redatte dai colleghi<br />
del T., querelante, prive della<br />
data dell’intervento effettuato e<br />
contraddette da altro accertamento<br />
effettuato da altro mil<strong>it</strong>are secondo<br />
il quale l’abbaiare proveniva da<br />
altra ab<strong>it</strong>azione; inoltre, era stato del<br />
tutto sottovalutato il contenuto dell’informativa<br />
di reato del 13.3.2009.<br />
Non è stata effettuata alcuna valutazione<br />
cr<strong>it</strong>ica in ordine alla effettiva<br />
idone<strong>it</strong>à degli strep<strong>it</strong>i e dei lamenti<br />
degli animali a recare pregiudizio<br />
alla quiete ed al riposo di un numero<br />
indeterminato di soggetti.<br />
Infine, si lamenta la mancanza di motivazione in ordine<br />
alla configurabil<strong>it</strong>à della responsabil<strong>it</strong>à in capo ad<br />
entrambi i ricorrenti.<br />
Considerato in dir<strong>it</strong>to<br />
Il ricorso, ai lim<strong>it</strong>i dell’ammissibil<strong>it</strong>à, non è fondato.<br />
va ricordato che se è vero che per la configurabil<strong>it</strong>à<br />
della contravvenzione prevista dall’art. 659 cod. pen. è<br />
necessario che i lamentati rumori abbiano att<strong>it</strong>udine a<br />
propagarsi e a cost<strong>it</strong>uire un disturbo per una potenziale<br />
plural<strong>it</strong>à di persone, ancorché non tutte siano state, poi,<br />
disturbate (Sez. 1, n. 1394, 09/12/1999, Bedigni, rv.<br />
215327), tuttavia, trattandosi di reato di pericolo presunto,<br />
non è necessaria la prova dell’effettivo disturbo di più<br />
persone, ma è sufficiente l’idone<strong>it</strong>à del fatto a disturbare<br />
un numero indeterminato di persone (Sez. 1, n. 40393,<br />
08/10/2004, Squizzato, rv. 230643).<br />
Nella specie, invero, il giudice ha precisato che, alla luce<br />
degli elementi acquis<strong>it</strong>i, pur non risultando la prova dell’effettivo<br />
disturbo di una plural<strong>it</strong>à di soggetti, risultava<br />
dimostrata l’idone<strong>it</strong>à del potenziale disturbo di un numero<br />
indeterminato di persone. Con motivazione immune<br />
da vizi di coerenza e logic<strong>it</strong>à ha rilevato che lo strep<strong>it</strong>o di<br />
cani per il suo modo di manifestarsi, intens<strong>it</strong>à e frequenza<br />
nel giorno e nella notte, provenendo da cani tenuti in<br />
un terrazzino di un appartamento circondato da altre<br />
ab<strong>it</strong>azioni, s<strong>it</strong>uato nel pieno centro ab<strong>it</strong>ato, cost<strong>it</strong>uiva<br />
senza dubbio un potenziale disturbo delle occupazioni e<br />
del riposo delle persone. Pertanto, risultano infondate le<br />
censure del ricorrenti in ordine .alla omessa valutazione<br />
cr<strong>it</strong>ica circa l’effettiva idone<strong>it</strong>à degli strep<strong>it</strong>i e dei lamen-<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012<br />
www.infocds.<strong>it</strong><br />
ti degli animali a recare pregiudizio alla quiete ed al riposo<br />
di un numero indeterminato di soggetti, nonché,<br />
avuto riguardi alla verifica del superamento del lim<strong>it</strong>e di<br />
normale tollerabil<strong>it</strong>à.<br />
Le doglianze relative alla circostanza che la prova è<br />
stata fondata su relazioni redatte dai colleghi del T. prive<br />
della data dell’intervento effettuato e contraddette dall’accertamento<br />
effettuato da altro mil<strong>it</strong>are, secondo il<br />
quale l’abbaiare proveniva da altra ab<strong>it</strong>azione, nonché,<br />
dal contenuto dell’informativa di reato del 13.3.2009,<br />
oltre a sostanziarsi in censure di fatto, peccano sotto il<br />
profilo dell’autosufficienza in mancanza di qualsivoglia<br />
allegazione dei c<strong>it</strong>ati atti.<br />
Del tutto aspecifica è la contestazione in ordine alla configurabil<strong>it</strong>à<br />
in capo a ciascuno dei ricorrenti dell’obbligo<br />
di impedire che i cani abbaiassero e della conseguente<br />
condotta omissiva.<br />
In conclusione, quindi, il ricorso deve essere rigettato ed<br />
i ricorrenti condannati al pagamento delle spese.<br />
P.Q.M.<br />
Rigetta il ricorso condanna i ricorrenti al pagamento<br />
delle spese processuali, nonché, in solido alla refusione<br />
delle spese sostenute nel grado dalla parte civile<br />
che liquida in euro 2.000,00, oltre rimborso forfettario<br />
per spese generali, IVA e CPA.<br />
17
28<br />
Personale<br />
Il mobbing esiste anche tra<br />
colleghi ed in questo caso a<br />
risponderne legalmente sono<br />
sia il collega che il datore di<br />
lavoro, se a conoscenza dei fatti.<br />
Del mobbing risponde contrattualmente<br />
il datore di lavoro, ex art.<br />
2087 c.c., per violazione del dovere<br />
di tutelare la personal<strong>it</strong>à morale<br />
del prestatore di lavoro, anche<br />
laddove le condotte lesive siano<br />
state poste in essere da colleghi di<br />
lavoro tram<strong>it</strong>e il c.d. mobbing orizzontale,<br />
in quanto quel che conta,<br />
unicamente, è che il datore sapesse<br />
o potesse sapere quanto accadeva.<br />
Tuttavia, la responsabil<strong>it</strong>à datoriale non elide<br />
quella dell’autore materiale del fatto, ma si<br />
aggiunge alla stessa, atteso che l’autore<br />
materiale, se diverso dal datore, in base ai<br />
principi generali risponde comunque extracontrattualmente,<br />
ex art. 2043 c.c., del<br />
danno ingiusto cagionato con dolo o<br />
colpa.<br />
Lo ha stabil<strong>it</strong>o il CONSIGLIO DI STATO, SEZ.<br />
IV con la sentenza 10 gennaio 2012 n. 14.<br />
Anche nel campo del pubblico impiego<br />
è applicabile il principio secondo cui il<br />
prestatore di lavoro, che chiede la con-<br />
Approfondimenti<br />
Il mobbing? Esiste anche tra<br />
colleghi e si chiama orizzontale<br />
di Gabriella Ferrazzano *<br />
....Nel caso in cui sia stato<br />
denunziato un mobbing, si può<br />
r<strong>it</strong>enere sussistente l’illec<strong>it</strong>o solo<br />
se si accerti che l’unica ragione<br />
della condotta è consist<strong>it</strong>a nel<br />
procurare un danno al lavoratore,<br />
mentre bisogna escluderlo in<br />
caso contrario<br />
Gabriella Ferrazzano<br />
danna del datore di lavoro al risarcimento<br />
del danno sub<strong>it</strong>o a causa<br />
della lesione del proprio dir<strong>it</strong>to di<br />
eseguire la prestazione lavorativa<br />
in base alla qualifica professionale<br />
rivest<strong>it</strong>a (lesione idonea a determinare<br />
la dequalificazione del<br />
dipendente stesso), deve fornire la<br />
prova dell’esistenza di tale danno<br />
e del nesso di causal<strong>it</strong>à con l’inadempimento,<br />
prova che cost<strong>it</strong>uisce<br />
presupposto indispensabile per procedere ad una<br />
valutazione equ<strong>it</strong>ativa.<br />
Il prestatore di lavoro che chieda la condanna del<br />
datore di lavoro al risarcimento del danno (anche<br />
nella sua eventuale componente di danno<br />
alla v<strong>it</strong>a di relazione o di cosiddetto danno<br />
biologico) sub<strong>it</strong>o a causa della lesione del<br />
proprio dir<strong>it</strong>to di eseguire la prestazione<br />
lavorativa, in base alla qualifica professionale<br />
rivest<strong>it</strong>a, deve fornire la prova dell’esistenza<br />
di tale danno e del nesso di causal<strong>it</strong>à<br />
con l’inadempimento, prova che<br />
cost<strong>it</strong>uisce presupposto indispensabile<br />
per procedere ad una valutazione<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2011
equ<strong>it</strong>ativa.<br />
Tale danno non si pone, infatti, quale conseguenza<br />
automatica di ogni comportamento illeg<strong>it</strong>timo rientrante<br />
nella suindicata categoria, cosicché non è sufficiente<br />
dimostrare la mera potenzial<strong>it</strong>à lesiva della<br />
condotta datoriale, incombendo al lavoratore che<br />
denunzi il danno sub<strong>it</strong>o di fornire la prova in base alla<br />
regola generale di cui all’art. 2697 c.c..(Si veda in tal<br />
senso la sentenza Cass. civile, sez. lav., 17 settembre<br />
2010, n. 19785, secondo cui il riconoscimento del dir<strong>it</strong>to<br />
del lavoratore al risarcimento del danno professionale,<br />
biologico o esistenziale, che asser<strong>it</strong>amente ne<br />
deriva, non ricorre automaticamente in tutti i casi di<br />
inadempimento datoriale e non può prescindere da<br />
una specifica allegazione, nel<br />
ricorso introduttivo del<br />
giudizio, sulla natura e<br />
sulle caratteristiche del<br />
pregiudizio medesimo).<br />
Ai fini della configurabil<strong>it</strong>à<br />
del danno<br />
da emarginazione<br />
lavorativa o mobbing,<br />
sono rilevanti, innanz<strong>it</strong>utto,<br />
la strategia un<strong>it</strong>aria<br />
persecutoria,<br />
che non si sostanzia<br />
in singoli atti da<br />
ricondurre nell’ordinaria dinamica del rapporto di<br />
lavoro (come i normali confl<strong>it</strong>ti interpersonali nell’ambiente<br />
lavorativo, causati da antipatia, sfiducia, scarsa<br />
stima professionale, ma che non sono caratterizzati<br />
dalla volontà di emarginare il lavoratore), avente<br />
come disegno un<strong>it</strong>ario la final<strong>it</strong>à di emarginare il<br />
dipendente o di porlo in una posizione di debolezza,<br />
con la conseguenza che, la ricorrenza di un’ipotesi di<br />
condotta mobbizzante, deve essere esclusa allorquando<br />
la valutazione complessiva dell’insieme di circostanze<br />
addotte ed accertate nella loro material<strong>it</strong>à,<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2011<br />
www.infocds.<strong>it</strong><br />
pur se idonea a palesare singulatim elementi ed episodi<br />
di confl<strong>it</strong>to sul luogo di lavoro, non consenta di<br />
individuare, secondo un giudizio di verosimiglianza, il<br />
carattere un<strong>it</strong>ariamente persecutorio e discriminante<br />
nei confronti del singolo del complesso delle condotte<br />
poste in essere sul luogo di lavoro. E’ evidente che la<br />
fattispecie così descr<strong>it</strong>ta postula il riscontro di un elemento<br />
psicologico della condotta non semplicemente<br />
colposo, ma doloso, sia pur nella forma del dolo<br />
generico.<br />
Nel caso in cui sia stato denunziato un mobbing, si può<br />
r<strong>it</strong>enere sussistente l’illec<strong>it</strong>o solo se si accerti che l’unica<br />
ragione della condotta è consist<strong>it</strong>a nel procurare<br />
un danno al lavoratore,<br />
mentre bisogna escluderlo<br />
in caso contrario,indipendentementedall’eventuale<br />
prevedibil<strong>it</strong>à<br />
e occorrenza in<br />
concreto di simili<br />
effetti.<br />
Le ripetute vis<strong>it</strong>e<br />
fiscali (anche di<br />
sabato e domenica),<br />
disposte nei<br />
confronti di un dipendente<br />
pubblico, possono<br />
essere considerate<br />
vessatorie soltanto allorché siano prive di giustificazione<br />
perché in ogni occasione è stata confermata la<br />
diagnosi relativa alla patologia in precedenza riscontrata<br />
ed è stata formulata la medesima prognosi di<br />
durata dell’inferm<strong>it</strong>à. Tale fattispecie è inoltre riconducibile<br />
all’ipotesi del c.d. mobbing soltanto allorché<br />
rientrante (un<strong>it</strong>amente ad altre condotte) in un medesimo<br />
disegno persecutorio del datore di lavoro.<br />
* V. Segretario, Dirigente Area Personale e Affari Generali<br />
distribu<strong>it</strong>o in tutti i comandi<br />
29
del Ministro dei Trasporti e delle<br />
Infrastrutture dei 429 del 15 novembre ha pre-<br />
ILDecreto<br />
visto, per il nuovo anno,<br />
Direttive e calendario per le lim<strong>it</strong>a-<br />
zioni alla circolazione stradale fuori<br />
dai centri ab<strong>it</strong>ati.<br />
20<br />
C o d i c e<br />
d e l l a<br />
s t r a d a<br />
Il camionista che trasporta<br />
merce deperibile non è tenuto<br />
all’osservanza del divieto di<br />
circolazione, fuori dai centri<br />
ab<strong>it</strong>ati, nei giorni festivi<br />
L’ autotrasporto di merci deperibili<br />
nei giorni lim<strong>it</strong>ati alla circolazione<br />
di Alessandro Casale *<br />
Tra le norme, troviamo l’articolo 3<br />
comma 1 lettera r) ove è prevista la<br />
deroga al divieto per i prodotti ortofrutticoli<br />
freschi, con la prescrizione<br />
di essere mun<strong>it</strong>i di cartelli indicatori<br />
di colore verde delle dimensioni di<br />
0,50 m di base e 0,40 di altezza, con<br />
impressa in nero la lettera “d” minuscola di altezza pari a<br />
0,20 m fissati in modo ben visibile su ciascuna delle fiancate<br />
e sul retro”.<br />
È in dubbio se in tale deroga rientrino tutti i trasporti<br />
di prodotti ortofrutticoli o se, invece, soltanto quelli<br />
trasportati in veicoli dotati di celle frigorifere; per i<br />
giudici della Corte di Cassazione (Sez. Seconda<br />
Civ. - Sent. del 28.12.2011, n. 29358) vale per<br />
ogni tipo di prodotto di ortofrutta fresco.<br />
Pertanto il mezzo pesante carico di tali prodotti<br />
può circolare in deroga, salvo dare la<br />
dimostrazione che i prodotti siano freschi.<br />
Si riporta di segu<strong>it</strong>o il testo della sentenza<br />
c<strong>it</strong>ata.<br />
Approfondimenti<br />
....la disposizione del<br />
decreto minsteriale include,<br />
tra i prodotti trasportabili<br />
anche nei giorni di divieto,<br />
una ampli sima gamma<br />
di generi alimentari.<br />
Alessandro Casale<br />
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO<br />
M.V. proponeva opposizione avverso il verbale della<br />
Polizia Municipale del Comune di<br />
Gaggio Montano di accertamento<br />
della violazione dell’ art. 6 CdS per<br />
non avere rispettato l’ordinanza prefettizia<br />
n. 10436/2003 di sospensione<br />
temporanea della circolazione nel<br />
giorno festivo.<br />
L’opponente deduceva che l’autocarro<br />
da lui condotto trasportava<br />
prodotti ortofrutticoli e pertanto rientrava<br />
nelle deroghe al divieto di circolazione<br />
previste dall’ordinanza prefettizia;<br />
produceva documentazione comprovante la<br />
natura del carico.<br />
Il Comune di Gaggio Montano resisteva sostenendo che<br />
le derrate alimentari trasportate non rientravano tra le<br />
merci per le quali era prevista la deroga alla circolazione<br />
in quanto la norma del D.M. 17/12/2003, che<br />
prevedeva la deroga per prodotti deperibili quali<br />
frutta e ortaggi freschi si riferiva solo a prodotto<br />
che, per le loro caratteristiche, necess<strong>it</strong>ano di<br />
un camion frigo.<br />
Il Giudice di Pace con sentenza del<br />
5/1/2006 accoglieva l’opposizione rilevando<br />
che il termine ortaggi e frutta freschi<br />
utilizzata all’art. 3 lett. r del D.M.<br />
17/12/2003 laddove si prevedono le<br />
deroghe al divieto di circolazione è utiliz-<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012
zato per differenziare i prodotti freschi<br />
da quelli in scatola.<br />
La scarsa chiarezza della norma, in<br />
ogni caso, può avere indotto il ricorrente<br />
nella convinzione di rientrare<br />
nella deroga e pertanto il suo comportamento<br />
in buona fede non<br />
sarebbe sanzionabile in applicazione<br />
del principio dell’ art. 3 l.<br />
689/1981 che richiede, per la punibil<strong>it</strong>à,<br />
almeno l’elemento soggettivo<br />
della colpa, pur presunta, ma con<br />
possibil<strong>it</strong>à di prova contraria.<br />
Il Comune di Gaggio Montano propone<br />
ricorso per cassazione affidato<br />
a quattro motivi.<br />
Si è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o M.V. che resiste con<br />
contro ricorso al quale replica con<br />
memoria il Comune ricorrente.<br />
MOTIVI DEL RICORSO DEL COMUNE<br />
Con iI primo motivo e con il secondo motivo, trattati congiuntamente,<br />
il ricorrente deduce, rispettivamente, violazione<br />
e falsa applicazione dell’art. 3 lett. r) D.M.<br />
17/12/2003 da leggersi (così testualmente) un<strong>it</strong>amente al<br />
relativo decreto prefettizio n. 10436/2003 di appIicazione;<br />
sostiene che nella fattispecie non poteva operare la<br />
deroga di cui all’art. 3 lett. r) D.M. 17/12/2003 perché il<br />
veicolo non recava i prescr<strong>it</strong>ti cartelli indicatori da rilasciarsi<br />
dalla prefettura e pertanto il giudice di pace é<br />
incorso in un errore nell’applicare la normativa o ha<br />
omesso di motivare in relazione all’eccezione per la<br />
quale la deroga non sarebbe consent<strong>it</strong>a in mancanza di<br />
cartelli indicatori;<br />
2. Con il terzo motivo il ricorrente deduce vioIazione e<br />
falsa applicazione dell’art. 3 lett. r) del D.M. 17/12/2003<br />
un<strong>it</strong>amente al relativo decreto prefettizio n. 10436/2003<br />
di applicazione e in relazione all’ art. 14 delle preleggi;<br />
sostiene che il giudice di pace avrebbe ampliato la<br />
deroga al divieto di circolazione a tutti i prodotti non in<br />
scatola e che la deroga al generale divieto di circolazione<br />
avrebbe dovuto essere interpretata restr<strong>it</strong>tivamente e<br />
non estensivamente come interpretata dal GdP in violazione<br />
dell’art. 14 delle preleggi.<br />
3. Con il quarto motivo il ricorrente deduce violazione e<br />
falsa applicazione dell’art. 3 L. n. 589/1981 e vizio di motivazione;<br />
sostiene che Ia norma violata non era oscura,<br />
ma di chiara interpretazione nel prescrivere l’adempimento,<br />
non rispettato, dell’apposizione di cartelli indicatori<br />
e che comunque, in caso di dubbio, il M., autotrasportatore<br />
professionale, avrebbe potuto informarsi presso<br />
la Prefettura o le associazioni di categoria.<br />
MOTIVI DELLA DECISIONE DELLA COTRE DI CASSAZIONE<br />
1. I primi due motivi, esposti in collegamento tra loro,<br />
sono infondati, la mancanza del requis<strong>it</strong>o formale del<br />
cartello indicatore non risulta contestata nel verbale di<br />
accertamento con il quale è stata semplicemente con-<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012<br />
www.infocds.<strong>it</strong><br />
DIMENSIONE<br />
CARTELLO<br />
L = cm 50<br />
X<br />
H = cm 40<br />
DIMENSIONE<br />
LETTERA<br />
H = CM 20<br />
testata la circolazione in giorno festivo nel quale era<br />
stata disposta la sospensione della circolazione, ne risulta<br />
con quali modal<strong>it</strong>à sia stata accertata tale mancanza.<br />
2. Il terzo motivo è infondato: il giudice ha interpretato !a<br />
norma secondo il suo contenuto letterale; intatti, la<br />
norma introduce una deroga al divieto di circolazione in<br />
caso di trasporto di prodotti deperibili quali frutta e ortaggi<br />
freschi e siccome è stato accertato che il M. trasportava<br />
prodotti ortofrutticoli freschi correttamente si è tratta<br />
la conclusione che il trasporto rientrava nella,richiamata<br />
ipotesi in deroga al divieto. Non è quindi censurabile<br />
la decisione del giudice che applica una disposizione<br />
che include tra i prodotti, trasportabili anche nei giorni<br />
di divieto, una amplissima gamma di generi alimentari.<br />
3. Il quarto motivo (non colpevolezza è assorb<strong>it</strong>o dal<br />
rigetto dei primi tre motivi e quindi, dalla conferma della<br />
sentenza impugnata indipendentemente dalla motivazione<br />
sull’assenza di colpa.<br />
4. In conclusione il ricorso deve essere rigettato con la<br />
condanna del Comune soccombente al pagamento<br />
delle spese liquidate come in dispos<strong>it</strong>ivo.<br />
P.Q.M.<br />
La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente<br />
Comune di Gaggio Montano a pagare a M. V. le<br />
spese di questo giudizio di Cassazione liquidate in euro<br />
400,00 oltre euro 200,00 per esborsi, oltre accessori di<br />
legge.<br />
Depos<strong>it</strong>ata in Cancelleria il 28.12.2011<br />
* Dirigente, Comandante Polizia Locale<br />
capoluogo di provincia.<br />
21
NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEW<br />
Ciampino:<br />
la P.L. si dota<br />
di Telelaser<br />
Comando di Polizia Locale di Ciampino si è dotata<br />
Ildi un telelaser di ultima generazione, modello Trucam<br />
(app. min. n. 3248 del 13/06/2011), per la constatazione<br />
immediata di molte delle più pericolose infrazioni<br />
al codice della strada, prima fra tutte l’alta veloc<strong>it</strong>à ma<br />
anche il mancato rispetto di semafori rossi, stop, sorpassi,<br />
guida pericolosa ed altre.<br />
Grazie al dispos<strong>it</strong>ivo (dotato di misuratore di veloc<strong>it</strong>à,<br />
con documentazione filmata e fotografica ad alta definizione),<br />
ufficiali ed agenti potranno “puntare” autovetture,<br />
motoveicoli e autocarri fino ad una distanza di<br />
1.200 metri e, filmando e fotografando la loro condotta<br />
di guida in ambo le direzioni di marcia, contestare immediatamente<br />
ogni infrazione direttamente sul posto.<br />
Il dispos<strong>it</strong>ivo sarà utilizzato nelle principali vie c<strong>it</strong>tadine e<br />
nei pressi delle “aree sensibili” (scuole, piazze ed incroci<br />
ad alto rischio di incidenti) del terr<strong>it</strong>orio dalle pattuglie in<br />
servizio in auto, in moto, in scooter elettrici e in bicicletta.<br />
“Questo ulteriore strumento di prevenzione e controllo –<br />
afferma il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – è solo uno<br />
dei tanti interventi nel campo della sicurezza, in questo<br />
caso stradale, settore in cui la nostra Amministrazione<br />
vuole rispettare precisi impegni presi con la c<strong>it</strong>tadinanza.<br />
Il telelaser, infatti, non fa che accrescere la dotazione<br />
all’avanguardia del nostro comando, che ha a disposizione<br />
autovelox, alcol test, etilometro e drag test, tutti di<br />
ultima generazione e tutti utilizzati da personale qualificato.<br />
Il prossimo passo sarà l’attivazione del sistema di<br />
telecamere che, coordinate dalla Centrale operativa,<br />
sorveglieranno tutti gli accessi alla c<strong>it</strong>tà e le principali vie,<br />
e che saranno anche a disposizione delle attiv<strong>it</strong>à produttive<br />
che volessero collegarsi ad esse”.<br />
comunicato stampa<br />
San Giorgio a Cremano:<br />
Vigili in aula per sensibilizzare i giovani<br />
al corretto uso dei fuochi d'artificio<br />
L’assessore Ciro Russo<br />
assessorato alla Sicurezza guidato da Ciro Russo ha<br />
L'lanciato una massiccia campagna di sensibilizzazione<br />
nelle scuole per prevenire i danni legati allo scoppio<br />
di fuochi d'artificio.<br />
Guidati dal comandante della polizia municipale Gabriele<br />
Ruppi, infatti, i caschi bianchi hanno iniziato un lavoro<br />
di prevenzione nelle scuole elementari e medie del<br />
terr<strong>it</strong>orio. "Con l'avvicinarsi delle festiv<strong>it</strong>à natalizie -<br />
spiega il sindaco Mimmo Giorgiano - si fa più pressante<br />
l'urgenza di informare correttamente i più giovani sui rischi<br />
connessi all'utilizzo dei fuochi d'artificio, evidenziando<br />
che quelli non a norma non possono essere né<br />
venduti né acquistati."<br />
Gli agenti della municipale girano di scuola in scuola a<br />
parlare e rispondere alle domande dei ragazzini dai<br />
dieci ai quindici anni, statisticamente la fascia a maggior<br />
rischio. Letteralmente subissati da commenti e domande,<br />
i caschi bianchi evidenziano che le mani, i piedi<br />
e gli occhi sono le parti del corpo più danneggiate dall'esplosione<br />
dei botti.<br />
Per questo motivo gli agenti inv<strong>it</strong>ano i ragazzini a compiere<br />
alcuni gesti apparentemente banali, come allacciarsi<br />
una scarpa, lavarsi la faccia con l'ausilio di una<br />
sola mano oppure semplicemente camminare ad occhi<br />
chiusi. L'impatto didattico-pedagogico di tale approccio<br />
al problema da parte della polizia municipale ha<br />
fatto presa anche sul corpo degli insegnanti.<br />
"Se non utilizzati in maniera corretta, i fuochi d'artificio<br />
possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi - ha sottolineato<br />
l'assessore Russo - derivano quasi sempre dalla<br />
mancata adozione delle più elementari misure di sicurezza.<br />
Anche per questo la campagna di sensibilizzazione<br />
prevede la distribuzione di un opuscolo<br />
informativo sui rischi e sulle misure di prevenzione da<br />
adottare quando si utilizzano dei fuochi pirotecnici."<br />
stabiachannel.<strong>it</strong><br />
22 l’impegno, gennaio/febbraio 2012
S NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS<br />
Fermo:<br />
Catene,il"giallo"delle multe,<br />
parla il Comandante della PM<br />
Antonio Dell’Arciprete Cristian Leali<br />
Ormai è “giallo”. Sabato e domenica non si parlava<br />
d’altro: c’erano decine di testimoni di multe avvenute<br />
dalle parti di Campiglione, tra Fermo e Monte<br />
Urano. Di certo c’erano testimonianze di multe prese per<br />
mancanza di catene a bordo, nonostante la temperatura<br />
primaverile.<br />
Una vicenda che ha scatenato le proteste dei fermani e<br />
la psicosi collettiva, con la corsa ad accaparrarsi le catene,<br />
di qualunque tipo. Il comandante della Polizia municipale<br />
di Fermo, Antonio Dell’Arciprete, assicura che<br />
nessuno ha ancora richiesto agli automobilisti di esibire le<br />
catene. “A Fermo — garantisce — non c’è stato alcun<br />
verbale. Ho verificato anche con le altre forze dell’ordine.<br />
A questo punto sfido chiunque a portarmi un verbale<br />
preso sul terr<strong>it</strong>orio di competenza fermana, e preso<br />
perché non si avevano gomme termiche o catene a<br />
bordo. In più — aggiunge — ricordo che le multe sono di<br />
39 euro per le strade comunali e di 80 per quelle provinciali,<br />
ma non c’è la decurtazione dei punti dalla patente.<br />
Ribadisco il buon senso dei miei uomini, ma anche<br />
delle altre forze dell’ordine, che non metteranno mai in<br />
difficoltà i fermani in questi giorni tiepidi”. Anche la Provincia,<br />
con l’assessore alla viabil<strong>it</strong>à Renzo Offidani, nega<br />
che ci sia stato un atteggiamento persecutorio nei confronti<br />
degli automobilisti sprovvisti di catene. “Lo scorso<br />
inverno, a segu<strong>it</strong>o di una nevicata improvvisa, furono<br />
centinaia i mezzi che rimasero bloccati — ricorda Offidani<br />
—. Emerse come la mancata osservanza delle nostre<br />
disposizioni, con auto totalmente sprovviste di<br />
strumenti idonei, fu la principale causa dei disagi lungo<br />
le strade. La nostra era e resta un’azione preventiva, che<br />
punta ad aiutare i c<strong>it</strong>tadini e non a metterli in difficoltà.<br />
Comprendiamo i problemi economici di questa fase, ma<br />
non possiamo esimerci dall’attuare quanto previsto dal<br />
codice della strada”<br />
(ilrestodelcarlino.<strong>it</strong>).<br />
Montichiari:<br />
Minacce al Comandante della PM,<br />
spunta l'ombra del Green Hill<br />
Cresce la tensione all’ombra di Green Hill, l’allevamento<br />
di beagle destinati ai laboratori di sperimentazione,<br />
da mesi al centro di una clamorosa protesta. La<br />
battaglia per ottenere la chiusura della presunta “fabbrica<br />
della morte”, della multinazionale americana Marshall,<br />
di casa a Montichiari, negli ultimi giorni ha<br />
registrato una intimidazione pesante: un proiettile e una<br />
lettera minatoria sped<strong>it</strong>i al comandante della polizia municipale<br />
di Montichiari, Cristian Leali. Provenienza del timbro<br />
postale: Milano. M<strong>it</strong>tente generico impresso sulla<br />
missiva: l’Enpa, l’ente protezione animali.<br />
Leali ha aperto il plico e, sorpresa, vi ha scoperto una<br />
pallottola accompagnata da un foglio non firmato. Una<br />
lettera per nulla tranquillizzante, il cui contenuto in sintesi<br />
rec<strong>it</strong>ava: «Avanti di questo passo e un proiettile come<br />
questo ti arriverà dr<strong>it</strong>to dentro il cranio».<br />
Perchè un gesto simile? «Non sono nato ieri - scuote la<br />
testa Leali - qui dietro c’è la faccenda dei controlli a<br />
Green Hill». Una materia incandescente, sulla quale è<br />
aperto un fascicolo della magistratura, e ancora irrisolta.<br />
Da un lato vi sono i verbali dell’Asl e dei vigili di Montichiari:<br />
i sopralluoghi con in calce la firma dei due enti<br />
pubblici danno conto di un allevamento a norma. Dall’altro<br />
v’è la versione delle guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione<br />
internazionale protezione animali): i<br />
controlli esegu<strong>it</strong>i nel canile avrebbero messo in luce<br />
«gravi irregolar<strong>it</strong>à».<br />
Mentre il sindaco, Elena Zanola ha portato a Roma quasi<br />
17mila firme degli indignati della vivisezione, che da<br />
tempo fanno pressione al primo c<strong>it</strong>tadino perché revochi<br />
la licenza, il comandante ha raccontato le ultime nov<strong>it</strong>à<br />
alla magistratura, cui ha sporto denuncia. «Non mi<br />
faccio intimidire - taglia corto - chi ha la coscienza a<br />
posto e fa solo il proprio lavoro, come è il mio caso, non<br />
può che andare avanti».<br />
(ilgiorno.<strong>it</strong>)<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012 23
Dal 26 agosto al 5 settembre 2011 la c<strong>it</strong>tà di New York a organizzato i “World Police & Fire Games”.<br />
Tra i tanti atleti <strong>it</strong>aliani impegnati nelle più svariate discipline sportive anche il gruppo del Tennis Tavolo,<br />
Tennis Tavolo della Polizia Locale ai<br />
Mondiali di New York<br />
di Mario Volpi<br />
Ottimi piazzamenti per i pingponghisti<br />
della “Nazionale delle P.L. Italiane”<br />
impegnati nel loro primo<br />
Campionato Mondiale
Linate, Londra, New York, tutto<br />
bene, arrivati in orario perfetto, trasferimento<br />
a destinazione in taxi<br />
con sullo sfondo il panorama notturno<br />
della Big Apple illuminata a giorno, un<br />
sogno, per noi, oggi finalmente diventato<br />
realtà.<br />
Il torneo, che avrebbe dovuto svolgersi<br />
dal 26 agosto al 5 settembre, a causa dell’uragano<br />
Irene ha dovuto subire alcune<br />
modifiche anche se la Cerimonia d’Apertura<br />
Giochi si è tenuta puntualmente, in<br />
una giornata soleggiata, al “Prospect<br />
Park” di Brooklyn, dove 16.000 atleti,<br />
provenienti da tutto il mondo, nelle loro<br />
coloratissime divise, hanno dato v<strong>it</strong>a alla<br />
sfilata inaugurale. Un’esperienza emozionante<br />
sfilare per l’Italia, tra due ali di<br />
folla, acclamati ed inc<strong>it</strong>ati.<br />
Il posticipo dell’inizio dei giochi ci ha<br />
dato modo di vis<strong>it</strong>are i “santuari”della<br />
metropoli, come la Statua della Libertà,<br />
l’Empire State Building, dove dall’86°<br />
piano si poteva godere di una vista mozzafiato<br />
a 360 gradi, il Rockefeller Center,<br />
il Central Park con i suoi laghi , il Metropol<strong>it</strong>an<br />
Museum, le vie dello shopping e<br />
di familiarizzare con molti atleti di altre<br />
nazioni, come noi a passeggio in attesa<br />
del passaggio della tempesta tropicale.<br />
Con alcuni di loro, a bordo di un bus scoperto<br />
che permette di vis<strong>it</strong>are tutta la c<strong>it</strong>tà,<br />
siamo stati al Ground Zero, dove sorgevano<br />
le Torri Gemelle del World Trade<br />
Center, ad ammirare la nuova torre in co-<br />
P . L . & s p o r t<br />
struzione e gli immensi bassorilievi in<br />
bronzo dedicati ai soccorr<strong>it</strong>ori dell’11 settembre.<br />
Nel frattempo la c<strong>it</strong>tà si preparava<br />
ad affrontare con moltà tranquill<strong>it</strong>à, l’uragano,<br />
per lo più sigillando vetrine e finestre<br />
con nastro metallico adesivo e<br />
sacchetti di sabbia; personalmente non<br />
abbiamo avuto nessun problema perché<br />
eravamo lontano dalla costa e anche perché,<br />
fortunatamente, l’uragano aveva<br />
perso forza<br />
Anziché il 29 agosto, come da programma,<br />
il torneo di Tennis Tavolo hapreso<br />
v<strong>it</strong>a il giorno 30 presso il Jacob<br />
Jav<strong>it</strong>s Convention Center, sede dei matchs<br />
indoor dei world games newyorkesi.<br />
In apertura il Jacob Jav<strong>it</strong>s Convention<br />
Center, sede dei matchs indoor.<br />
Dall’alto il Gruppo Tennis Tavolo,<br />
la molt<strong>it</strong>udine dei paesi partecipanti,<br />
la delegazione giapponese con lo<br />
striscione di ringraziamento per il<br />
sostegno ricevuto in occasione<br />
dello Tsunami dell’11 marzo 2011<br />
e la delegazione <strong>it</strong>aliana in parata.<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012 25
72 le nazioni che hanno partecipato ai World<br />
Games, oltre 16.000 gli atleti in gara e circa<br />
2milioni le persone accred<strong>it</strong>ate a seguire i<br />
giochi.<br />
Dall’alto le delegazione della Norvegia, del<br />
Canada, del Kazakhstan e del Messico.<br />
Volpi e Cuzzoni durante una fase degli<br />
incontri<br />
P . L . & s p o r t<br />
Mun<strong>it</strong>i di pass identificativo<br />
e solo dopo accuratissimi<br />
controlli della Polizia, all’ingresso<br />
del Centro (a NY il<br />
metaldetector non è un optional),<br />
ci siamo recati nel settore<br />
per noi allest<strong>it</strong>o con una<br />
trentina di tavoli da gioco.<br />
Comunicatici, dalla giuria, i<br />
vari gironi, finalmente iniziava<br />
l’avventura tanto attesa.<br />
Sin dalle prime battute di<br />
gioco si intuiva immediatamente<br />
l’alto livello agonistico/atletico<br />
degli avversari<br />
e del torneo, anche rispetto al Mondiale<br />
2009 svoltosi a Vancouver (Canada).<br />
Partenza in sal<strong>it</strong>a per Mario Cuzzoni (nostra<br />
testa di serie) che, inser<strong>it</strong>o nel girone<br />
dell’atleta rumeno detentore del t<strong>it</strong>olo e<br />
qualificandosi 2° (alle sue spalle), ha dovuto<br />
affrontare nella fase ad eliminazione<br />
diretta l’atleta Polacco che, al termine del<br />
torneo, ha conquistato, contro Hong<br />
Kong, la medaglia d’oro.<br />
Nel Doppio Maschile Cuzzoni<br />
in coppia con Farina perdeva, dopo un entusiasmante<br />
incontro “ai quarti”, contro<br />
la coppia di Hong Kong .<br />
Nel singolo femminile, la vigevanese Antonella<br />
Zampinetti conquistava il 3° posto<br />
e relativa medaglia di Bronzo.<br />
Personalmente nel girone “Master singolo<br />
assoluto”, mi qualificavo al 2° posto per<br />
poi terminare il torneo 6° sconf<strong>it</strong>to nei<br />
quarti da un atleta Tedesco, mentre nel<br />
“doppio Master”, in coppia con un’atleta<br />
appartenente ai “Bomberos” (Vigili del<br />
Fuoco della Spagna), ho sfiorato il<br />
bronzo qualificandomi 4°.<br />
La nostra prima partecipazione ad un<br />
mondiale è così giunta la termine, r<strong>it</strong>engo<br />
più che onorevolmente.<br />
Non ci resta che attendere e prepararsi per<br />
i prossimi WP&FG che si svolgeranno<br />
nell’agosto 2013 a BELFAST – Irlanda<br />
del Nord.<br />
26 l’impegno, gennaio/febbraio 2012
LA VERITA' SULL'ABUSO DI<br />
FARMACI PRESCRITTI<br />
28<br />
•<br />
Black Beauties<br />
Gialli<br />
Sedativi<br />
Rossi<br />
Demmies<br />
Cocaina<br />
PERCHÉ ABBIAMO PRODOTTO QUESTO OPUSCOLO<br />
Molte volte si parla della droga nel mondo, per le strade, a scuola, in Internet e alla TV.<br />
Qualcosa è vera, qualcosa no.<br />
Molte delle informazioni che senti sulle droghe in effetti derivano da chi le vende.<br />
Gli spacciatori che si sono ravveduti hanno confessato che avrebbero detto qualsiasi cosa pur di fare in modo<br />
che altre persone comprassero droga.<br />
Non farti ingannare. Hai bisogno di informazioni a riguardo per ev<strong>it</strong>are di caderci e per aiutare i tuoi amici a<br />
starne lontani. Questo è il motivo per cui abbiamo preparato questi opuscoli, per te.<br />
Le tue opinioni sono molto importanti, e ci auguriamo di sentire tue notizie.<br />
Puoi vis<strong>it</strong>are il s<strong>it</strong>o web drugfreeworld.org o spedire un’e-mail a info@drugfreeworld.org.<br />
Prosegue la pubblicazione<br />
degli opuscoli distribu<strong>it</strong>i dalla<br />
no prof<strong>it</strong> Dico No Alla Droga,<br />
con lo scopo di informare il<br />
lettore sui pericoli ed i danni<br />
che possono insorgere con l’uso<br />
delle sostanze stupefacenti,<br />
sperando così di contribuire<br />
ad un mondo libero dalla droga.<br />
In questa occasione si parla<br />
dettagliatamente dei farmaci.<br />
L'ABUSO DEI FARMACI<br />
L'utilizzo di farmaci per sballarsi è un problema serio tra gli adolescenti ed i giovani.<br />
Studi nazionali dimostrano che un adolescente ha più probabil<strong>it</strong>à di abusare<br />
di farmaci anziché di droghe illegali da strada.<br />
Molti adolescenti pensano che i farmaci siano sicuri perché vengono prescr<strong>it</strong>ti dai dottori.<br />
Ma assumerli per scopi non medici, per sballarsi per “auto-curarsi” può essere pericoloso<br />
e creare assuefazione quanto assumere delle droghe da strada.<br />
L'assunzione di farmaci può causare problemi di salute molto rischiosi, questo è il motivo<br />
per cui vengono presi solo dietro assistenza medica. Ma anche in queste occasioni,<br />
devono essere controllati molto da vicino per ev<strong>it</strong>are dipendenza o altri problemi.<br />
Molte pillole sembrano uguali. E' estremamente pericoloso assumere una pillola di<br />
cui non sei certo o che non ti è stata prescr<strong>it</strong>ta. Le persone possono anche avere<br />
reazioni diverse ai farmaci a causa della diversa struttura chimica del corpo.<br />
Un farmaco che andava bene per una persona potrebbe essere molto rischioso<br />
addir<strong>it</strong>tura fatale per qualcun altro.<br />
I farmaci sono sicuri solo per gli individui a cui sono stati prescr<strong>it</strong>ti e per nessun altro.
dico no alla droga<br />
FARMACI PRESCRITTI<br />
COSA NON SAI<br />
causa del loro potenziale abuso e dipendenza, molti farmaci prescr<strong>it</strong>ti sono<br />
Astati categorizzati dalla US Drug Enforcement Administration nella<br />
stessa categoria dell'oppio e della cocaina. Questi includono il R<strong>it</strong>alin ed il<br />
Dexedrine (stimolanti) e gli antidolorifici OxyContin, Demerol e Roxanol.<br />
Un tempo molte droghe illegali venivano prescr<strong>it</strong>te da dottori o da<br />
psichiatri ma più tardi furono band<strong>it</strong>e, quando le prove dei loro<br />
effetti letali non potevano più essere ignorate. Alcuni esempi<br />
sono eroina, LSD, metamfetamina ed Ecstasy.<br />
L'abuso di farmaci prescr<strong>it</strong>ti può essere ancora più rischioso<br />
dell'abuso di droga illegale. La forza di alcune delle droghe<br />
sintetiche (create dall'uomo), disponibili come farmaci prescr<strong>it</strong>ti,<br />
creano un alto rischio di overdose. Questo è particolarmente<br />
vero per l'OxyContin ed antidolorifici simili, a causa dei quali<br />
le morti per overdose sono più che raddoppiate in un periodo<br />
di cinque anni.<br />
Molte persone non si accorgono che la distribuzione e la<br />
vend<strong>it</strong>a di farmaci prescr<strong>it</strong>ti (ad eccezione di quella<br />
effettuata dai medici) è una forma di spaccio ed è illegale<br />
quanto vendere cocaina od eroina, la qual cosa comporta<br />
multe salate ed anni di galera. Quando la vend<strong>it</strong>a di farmaci<br />
causa morte o gravi lesioni fisiche, gli spacciatori rischiano la<br />
galera a v<strong>it</strong>a.<br />
ABUSO DI ALCUNI TIPI DI FARMACI<br />
Ifarmaci prescr<strong>it</strong>ti che vengono assunti a scopo ricreativo<br />
includono le seguenti categorie:<br />
1. Sedativi: Spesso sotto il nome di sedativi per il sistema<br />
nervoso centrale (cervello e colonna vertebrale), questi<br />
medicinali rallentano le funzioni cerebrali. Includono<br />
sedativi e tranquillanti (che riducono la tensione o l'ansietà).<br />
2. Gli oppiacei ed i derivati* della morfina: In genere sotto il<br />
nome di antidolorifici, contengono oppio o sostanze simili<br />
all'oppio e vengono usati per alleviare il dolore.<br />
3. Stimolanti: Una categoria di farmaci che ha lo scopo di<br />
incrementare l'energia e la prontezza ma che aumentano<br />
al tempo stesso la pressione del sangue, i batt<strong>it</strong>i cardiaci e<br />
la respirazione.<br />
4. Antidepressivi: Psicofarmaci che dovrebbero curare<br />
la depressione.<br />
* derivato: una sostanza chimica ottenuta da una sostanza ad essa collegata<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012 29
S E D A T I V I<br />
volte chiamati “sedativi” questi farmaci sono distribu<strong>it</strong>i in pastiglie<br />
Ao capsule multicolore o in forma liquida. Alcuni farmaci di questa<br />
categoria, come ad esempio lo Zyprexa, il Seroquel e l'Haldol, sono<br />
conosciuti come “tranquillanti più potenti” o “antipsicotici”, in quanto<br />
dovrebbero ridurre i sintomi di malattie mentali. I sedativi come Xanax,<br />
Klonopin, Halcion e Librium vengono chiamati anche “benzo”<br />
(abbreviazione di benzodiazepina*). Altri sedativi, come l'Amytal,<br />
il Numbutal ed il Seconal, sono classificati come medicinali-barb<strong>it</strong>urici<br />
che vengono spesso utilizzati come sedativi o sonniferi. Ecco alcune<br />
delle marche e dei nomi da strada più conosciuti:<br />
MARCHE<br />
• Xanax<br />
• Valium<br />
• Halcion<br />
• Librium<br />
• Ativan<br />
• Klonopin<br />
• Amytal<br />
• Nembutal<br />
• Seconal<br />
• Phenobarb<strong>it</strong>al<br />
Effetti a breve termine dei sedativi<br />
• Rallentamento delle funzioni cerebrali<br />
• Rallentamento del batt<strong>it</strong>o cardiaco e del respiro<br />
• Abbassamento della pressione sanguigna<br />
• Confusione<br />
• Vertigini<br />
• Febbre<br />
• Problemi visivi<br />
• Disorientamento, mancanza di coordinazione<br />
NOMI DA STRADA<br />
• Candy<br />
• Downers<br />
• Sleeping pills<br />
• Tranks<br />
• Barbs<br />
• Reds<br />
• Red birds<br />
• Phennies<br />
• Tooies<br />
• Yellows<br />
• Yellow jackets<br />
* benzodiazepina: un tranquillante che ha lo scopo di rilassare i muscoli e di calmare l'ag<strong>it</strong>azione mentale.<br />
SEDATIVI EFFETTI A BREVE TERMINE<br />
• Difficoltà od incapac<strong>it</strong>à di urinare<br />
• Bassa concentrazione<br />
• Affaticamento*<br />
• Balbettio<br />
• Pigrizia<br />
• Pupille dilatate<br />
• Depressione<br />
• Dipendenza<br />
Dosi più alte possono causare deterioramento della memoria, del giudizio e della<br />
coordinazione, irr<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à, paranoia† e pensieri suicidi. Alcune persone sperimentano<br />
l'opposto dell'effetto che dovrebbe avere il farmaco, come ad esempio ag<strong>it</strong>azione o<br />
aggressiv<strong>it</strong>à.<br />
Usare sedativi (che calmano o tranquillizzano) e tranquillanti assieme ad altre sostanze,<br />
in particolare con l'alcol, può rallentare la respirazione ed il batt<strong>it</strong>o cardiaco e può persino<br />
portare alla morte.<br />
* affaticamento: estrema stanchezza fisica o mentale.<br />
† paranoia: sospetti, diffidenza o paura di altre persone.<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012
La tolleranza a molti sedativi può svilupparsi<br />
rapidamente, con dosi sempre più elevate per<br />
raggiungere lo stesso effetto. Gli utenti, che cercano di<br />
raggiungere lo stesso “sballo”, possono aumentare la<br />
dose ad un livello che porta al coma o alla morte per<br />
overdose.<br />
L'utilizzo a lungo termine dei sedativi può produrre<br />
depressione, stanchezza fisica cronica, difficoltà<br />
respiratorie, problemi sessuali e problemi a dormire.<br />
Come per la dipendenza da aumento di droga, sono<br />
comuni la brama, l'ansietà od il panico, se chi ne fa<br />
uso non riesce ad ottenerne altra.<br />
I sintomi causati dall'astinenza dal medicinale includono<br />
insonnia, debolezza e nausea. Per le persone che ne<br />
fanno un uso continuo o lo assumono in alte dosi possono<br />
avere luogo ag<strong>it</strong>azione, incremento della temperatura<br />
dico no alla droga<br />
SEDATIVI EFFETTI A LUNGO TERMINE<br />
ono andata in overdose due volte<br />
“Sa causa di farmaci che mi erano<br />
stati prescr<strong>it</strong>ti (Zyprexa) ed un mio amico<br />
è morto per la stessa droga... NON C'È<br />
NIENTE DI PEGGIO CHE SAPERE CHE UN<br />
TUO AMICO È MORTO PER AVERGLI DATO<br />
DELLE PILLOLE di cui sapevi veramente poco.”<br />
Linda<br />
del corpo, delirio, allucinazioni e convulsioni.<br />
Diversamente dall'astinenza da altre droghe,<br />
l'astinenza da sedativi può mettere a rischio la v<strong>it</strong>a.<br />
Questi medicinali possono anche incrementare in modo<br />
pericoloso il livello dello zucchero nel sangue, il diabete e<br />
l'incremento del peso (sono stati rifer<strong>it</strong>i casi con aumento<br />
di più di 45 chilogrammi).<br />
In una ricerca condotta da USA Today, in base a dati<br />
della Food and Drug Administration, su un periodo<br />
superiore a quattro anni, gli antipsicotici (un tipo di<br />
sedativi) sono stati i principali sospetti per 45 morti<br />
causate da problemi cardiaci, soffocamenti,<br />
deterioramento del fegato e suicidio.<br />
31
ROHYPNOL<br />
Rohypnol è un sedativo almeno 10 volte più potente del Valium.<br />
Il farmaco si trova sotto forma di pillole bianche o verde-oliva<br />
e in genere viene venduto in imballaggi protettivi. Chi utilizza<br />
Rohypnol sbriciola le pillole e ne sniffa la polvere, la sparge sulla<br />
marijuana e la fuma, la dissolve in una bevanda o la inietta.<br />
EFFETTI DEL ROHYPNOL<br />
Rohypnol è stato utilizzato per commettere<br />
delle aggressioni sessuali perché rende la<br />
v<strong>it</strong>tima incapace di difendersi, dandogli la<br />
reputazione di una “medicina da stupro”.<br />
Spesso, le persone che utilizzano il Rohypnol<br />
descrivono i suoi effetti come “paralizzanti”.<br />
L'effetto incomincia 20, 30 minuti dopo aver<br />
preso la medicina, dopo 2 ore l'effetto incrementa<br />
e può persistere per 8 o addir<strong>it</strong>tura 12 ore. Una<br />
persona può essere così immobilizzata che crolla.<br />
Rimane a terra con gli occhi aperti, capace di<br />
osservare ma senza riuscire a muoversi.<br />
dico no alla droga<br />
MARCA<br />
• Rohypnol<br />
Più tardi, la memoria è danneggiata<br />
e non riesce a ricordare cosa sia<br />
successo. La persona sperimenta la<br />
perd<strong>it</strong>a del controllo dei muscoli,<br />
confusione, sonnolenza ed<br />
amnesia.<br />
Il Rohypnl viene venduto in<br />
Europa e in America Latina<br />
come sonnifero, ma è illegale<br />
negli Stati Un<strong>it</strong>i.<br />
NOMI DA STRADA<br />
• Roch<br />
• Mexican Valium<br />
• R2<br />
• Roche<br />
• roofies<br />
• roofinol<br />
• rope<br />
• rophies<br />
32 l’impegno, gennaio/febbraio 2012
DERIVATI DEGLI<br />
OPPIACEI E MORFINE<br />
Gli oppiacei sono farmaci che agiscono sul<br />
sistema nervoso ed alleviano il dolore. L'uso<br />
continuo o l'abuso possono portare ad una<br />
dipendenza fisica e a sintomi di astinenza.<br />
Sono presenti in pillole, capsule o liquidi.<br />
dico no alla droga<br />
Alcune delle marche e dei nomi da strada conosciuti:<br />
MARCHE<br />
NOMI DA STRADA<br />
• Fiorional con Codeine • Captain Cody<br />
• Rob<strong>it</strong>ussin A-C<br />
• Cody<br />
• Tylenol con Codeine • Schoolboy<br />
• Empirin con Codeine • Doors & Fours<br />
• Pancakes & Syrup<br />
• Loads<br />
• Actiq<br />
• Apache<br />
• Tango and Cash<br />
• Duragesic<br />
• China girl<br />
• China wh<strong>it</strong>e<br />
• Sublimaze<br />
• Dance fever<br />
• Goodfella<br />
• Murder 8<br />
• Friend<br />
• Jackpot<br />
• TNT<br />
• Roxanol<br />
• Duramorph<br />
• M<br />
• Miss Emma<br />
GLI EFFETTI A BREVE TERMINE<br />
• Monkey<br />
Effetti a breve termine di oppiacei e derivati della morfina includono:<br />
• Wh<strong>it</strong>e Stuff<br />
• Sonnolenza • Rallentamento della respirazione<br />
• OxyContin<br />
• Oxy 80<br />
• St<strong>it</strong>ichezza • Incoscienza • Nausea• Coma<br />
• Percodan<br />
• Percocet<br />
• Oxycat<br />
• Eroina dei montanari<br />
GLI EFFETTI A LUNGO TERMINE<br />
• Tylox<br />
• Percs<br />
• Perks<br />
L'uso continuo o l'abuso di oppiacei può risultare in una dipendenza fisica. Il<br />
corpo si adatta alla presenza di farmaci e se questa viene ridotta o interrotta, si<br />
• Demerol<br />
• Demmies<br />
presentano sintomi da astinenza. Questi includono inquietudine, dolore ai<br />
• Antidolorifici<br />
muscoli ed alle ossa, insonnia, diarrea, vom<strong>it</strong>o, attacchi di freddo e pelle d'oca.<br />
• Dilaudid<br />
• Juice<br />
Si può anche raggiungere un'assuefazione, cioè gli utilizzatori da lungo<br />
• Dillies<br />
termine devono incrementare la dose per raggiungere lo stesso effetto.<br />
“Un mio 'amico' mi ha fatto iniziare ad usare l'oxy. Ho iniziato con le compresse da 40 mg, dopo un paio di mesi sono sal<strong>it</strong>a a 60 mg.<br />
NE ERO DIVENTATA PIUTTOSTO DIPENDENTE A QUESTO PUNTO, ED HO INCOMINCIATO A MASTICARLE PER ASSUMERLE<br />
PIù VELOCEMENTE COSì DA NON VOMITARE. Dovevo prenderne una al mattino appena mi svegliavo altrimenti non stavo bene.<br />
Un'altra dovevo prenderla prima di mezzogiorno ed un altro paio nel pomeriggio e sera. Sapevo che ne ero dipendente perché dovevo<br />
assumerle per poter andare avanti. Mi sentivo malissimo se non le prendevo, non solo fisicamente, ma senza di loro non riuscivo neanche<br />
ad avere a che fare con la gente e con la v<strong>it</strong>a. Poi sono sal<strong>it</strong>a ad 80 mg ed il mondo ha cominciato a crollarmi addosso.<br />
HO INIZIATO A RUBARE A TUTTI QUELLI CHE CONOSCEVO PER PRENDERE LA MIA DOSE....” - Charleen
34<br />
STIMOLANTI<br />
dico no alla droga<br />
Gli stimolanti, alle volte chiamati “uppers”,<br />
incrementano temporaneamente la prontezza<br />
e l'energia. Le droghe da strada più utilizzate che<br />
ricadono sotto questa categoria sono la cocaina<br />
e le anfetamine.<br />
Gli stimolanti sotto prescrizione vengono distribu<strong>it</strong>i<br />
in pillole o capsule. Quando se ne abusa, vengono<br />
inger<strong>it</strong>i, iniettati in forma liquida o spaccati e sniffati.<br />
Alcune delle marche e nomi da strada conosciuti:<br />
MARCHE<br />
• R<strong>it</strong>alin<br />
• Concerta<br />
• Biphetamine<br />
• Dexedrine<br />
NOMI DA STRADA<br />
• R-ball<br />
• Skippy<br />
• The smart drug<br />
• V<strong>it</strong>amin R<br />
• JIF<br />
• Kibbles and b<strong>it</strong>s<br />
• Speed<br />
• Truck drivers<br />
• Bennies<br />
• Black beauties<br />
• Crosses<br />
• Hearts<br />
• LA turnaround<br />
• Uppers<br />
EFFETTI A BREVE TERMINE<br />
Gli effetti a breve termine degli stimolanti<br />
includono esaurimento, apatia e depressione<br />
– la “caduta” che segue la “sal<strong>it</strong>a”.<br />
E' l'immediato e duraturo esaurimento che<br />
porta velocemente chi ne fa uso a volerne di<br />
più. Presto non cercherà di “sballarsi” ma solo<br />
di stare “meglio”, per riuscire ad avere almeno<br />
un briciolo di energia.<br />
EFFETTI A LUNGO TERMINE<br />
Gli stimolanti possono creare dipendenza.<br />
Re<strong>it</strong>erate dosi di stimolanti assunte in un<br />
breve periodo possono portare ad uno stato<br />
di ostil<strong>it</strong>à o paranoia. Tali dosi possono anche<br />
portare il corpo a delle temperature pericolosamente<br />
elevate e ad un batt<strong>it</strong>o cardiaco irregolare.<br />
Per maggiori informazioni sull'abuso dei farmaci stimolanti<br />
prescr<strong>it</strong>ti, vedi La Ver<strong>it</strong>à sull'Abuso del R<strong>it</strong>alin in questa<br />
serie di opuscoli.
ANTIDEPRESSIVI<br />
Un'altra categoria di farmaci prescr<strong>it</strong>ti di cui a<br />
volte si abusa sono gli antidepressivi. Questi<br />
includono il Prozac, Paxil, Celexa, Zoloft, Effexor<br />
ed il Remeron. Vengono distribu<strong>it</strong>i in capsule e<br />
compresse di svariati colori.<br />
Degli studi hanno dimostrato che gli<br />
effetti di queste droghe possono includere:<br />
• Insonnia • Irr<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à • Nervosismo ed ansietà<br />
• Pensieri ed azioni violente • Ag<strong>it</strong>azione<br />
• Pensieri suicidi o suicidio • Tremori • Ostil<strong>it</strong>à<br />
• Sudorazione • Batt<strong>it</strong>i cardiaci irregolari<br />
• Aggressiv<strong>it</strong>à • Comportamento criminale<br />
• Confusione e pensieri sconnessi • Paranoia<br />
• Allucinazioni • Psicosi • Akathisia (un'ag<strong>it</strong>azione<br />
interiore dolorosa; incapac<strong>it</strong>à di rimanere seduto)<br />
Una ricerca ha scoperto che il 14% della<br />
gioventù che fa uso di antidepressivi<br />
diventa aggressiva e violenta.<br />
Un ragazzo di 12 anni ha avuto incubi<br />
violenti sull'uccisione dei suoi compagni<br />
di classe e poi di se stesso. Dopo il risveglio,<br />
il sogno ha continuato a sembrare<br />
sempre “più reale” e per giorni ha<br />
sperimentato sogni in cui uccideva, che<br />
sembravano sempre più reali. Era diventato<br />
in modo grave un potenziale suicida fin<br />
quando non smise di assumere il farmaco.<br />
Questa ricerca ha forn<strong>it</strong>o tanti altri esempi<br />
di comportamenti estremi ed irrazionali di<br />
individui che utilizzano questi farmaci.<br />
Un uomo ha invest<strong>it</strong>o un poliziotto con<br />
il suo veicolo per prendergli la pistola<br />
e spararsi. Un altro ha affogato i<br />
suoi due bambini e se stesso nella<br />
vasca da bagno, ed un ragazzo ha<br />
randellato un suo caro amico senza<br />
alcuna ragione effettiva. Nessuno<br />
di loro aveva precedenti violenti.<br />
Sintomi di astinenza da antidepressivi<br />
includono pensieri suicidi,<br />
aggressione, ansietà, depressione,<br />
crisi di pianto, insonnia, vertigini,<br />
vom<strong>it</strong>o, emicrania, tremori e<br />
sensazioni di “scosse elettriche”<br />
nel cervello.<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012<br />
ento come se il mio<br />
“Scervello mi stesse urlando<br />
di prendere più pillole. Le<br />
sensazioni che ho quando<br />
non prendo le pillole sono<br />
insopportabili... ho bisogno<br />
di aiuto per smettere di<br />
assumere l'Effexor. SONO COSÌ<br />
DEPRESSA CHE HO INIZIATO<br />
A FARMI TAGLI ALLE BRACCIA,<br />
E NON SO NEANCHE IL PERCHÈ.<br />
In più ho allucinazioni e vedo cose...<br />
OGGI HO VISTO DEL SANGUE CHE<br />
COLAVA DAL MIO MURO”.<br />
R<strong>it</strong>a<br />
35
KETAMINA<br />
Ketamina, categorizzata come “anestetico dissociativo”*,<br />
viene utilizzata in polvere od in forma liquida<br />
come anestetico, in genere sugli animali. Può essere<br />
iniettata, consumata con delle bevande, sniffata o aggiunta<br />
agli spinelli e sigarette. Negli Stati Un<strong>it</strong>i la ketamina<br />
è stata inser<strong>it</strong>a nella lista di sostanze sotto<br />
osservazione nel 1999.<br />
Gli effetti a breve e lungo termine includono l'aumento<br />
del batt<strong>it</strong>o cardiaco e della pressione sanguigna, nausea,<br />
vom<strong>it</strong>o, intorpidimento, depressione, amnesia, allucinazioni<br />
e problemi respiratori potenzialmente fatali. Chi<br />
utilizza la ketamina può divenirne assuefatto. A dosi elevate,<br />
si sperimenta un effetto a cui ci si riferisce con il<br />
nome di “K-Hole”, un'esperienza “fuori dal corpo” o “vicino<br />
alla morte”.<br />
A causa degli stati di distaccamento e di irrealtà che essa<br />
crea, i quali portano chi ne fa uso ad avere difficoltà nei<br />
movimenti, la ketamina viene utilizza come “droga da<br />
stupro”.<br />
MARCHE<br />
• Ketaset<br />
• Ketalar<br />
• Ketalar SV<br />
• Ketanest<br />
• Ketanest S<br />
NOMI DA STRADA<br />
• Super K<br />
• K<br />
• k<strong>it</strong> kat<br />
• t<strong>it</strong>ti<br />
• jet<br />
• super acid<br />
• green<br />
* anestetici dissociativi: farmaci che distorcono la percezione della vista e<br />
dell'ud<strong>it</strong>o e creano una sensazione di distaccamento (dissociazione) dall'ambiente<br />
e da se stessi.<br />
ABUSO DI FARMACI SENZA PRESCRIZIONE<br />
Anche di farmaci senza prescrizione, per esempio per il raffreddore e la tosse contenenti il Dextromethorphane<br />
(DXM) ne viene abusato. Il DXM viene venduto in sciroppo, gel e pastiglie. Venduto in internet sotto forma di<br />
polvere è particolarmente rischioso per l'incertezza sui componenti e sul dosaggio. Si trova in più di 100 prodotti.<br />
I più abusati sono il Coricidin ed il Rob<strong>it</strong>ussin.<br />
SCIROPPO PER LA TOSSE (DXM)<br />
EFFETTI<br />
• Allucinazioni visive<br />
• Iper-ecc<strong>it</strong>azione<br />
• Insonnia<br />
• Letargia<br />
• Dipendenza fisica (con un uso prolungato)<br />
• Vertigini<br />
Mischiato ad altri farmaci, lo sciroppo per la tosse può anche<br />
causare problemi al sistema nervoso centrale<br />
o al cuore. Combinato all'alcol è particolarmente<br />
pericoloso e può causare la morte.<br />
• Farfugliamento<br />
• Delusioni<br />
• Sudorazione<br />
• Alta pressione sanguigna<br />
• Danni al fegato ed al cervello<br />
“La mia esperienza col DXM:<br />
HO INCOMINCIATO AD URINARE<br />
SANGUE. Mi sentivo malato... il mio<br />
corpo era stanco... HO SMESSO DI<br />
FARE LE COSE PERCHÈ ERO<br />
OSSESSIONATO DAL FARMI... Tutto<br />
ciò che mi interessava era sballarmi...<br />
pensavo che avrei potuto usare il<br />
Coricidin per divertimento, che non<br />
c'era alcun problema. Non mi sarei mai<br />
aspettata di diventarne dipendente...<br />
non riuscirò mai a riavere quei giorni.<br />
SE POTESSI CANCELLARLI E<br />
FARLI SPARIRE, LO FAREi”<br />
Crystal
STATISTICHE INTERNAZIONALI<br />
Ogni giorno negli Stati Un<strong>it</strong>i, 2500 giovani (dai 12 ai 17<br />
anni) abusano di antidolorifici prescr<strong>it</strong>ti per la prima<br />
volta.<br />
L'abuso dei farmaci prescr<strong>it</strong>ti, al giorno d'oggi, è un fatto<br />
molto comune negli Stati Un<strong>it</strong>i, ed è anche un problema<br />
in molte altre aree del mondo, incluse Europa, Sudafrica<br />
ed Asia del sud. Solo negli Stati Un<strong>it</strong>i, più di 15 milioni di<br />
persone abusano di farmaci, più del numero combinato<br />
dei consumatori di cocaina, allucinogeni, sostanze inalanti<br />
ed eroina messi assieme.<br />
Nel 2006 negli Stati un<strong>it</strong>i, 2,6 milioni di persone hanno<br />
abusato di farmaci per la prima volta.<br />
Nel 2007 il Progetto europeo di sondaggi nelle scuole sul-<br />
Sedativi, oppiacei ed antidepressivi sono responsabili per più<br />
morti per overdose (45%) di quanto lo siano la cocaina,<br />
l'eroina, la metanfetamina e le anfetamine messe assieme<br />
(39%). Negli Stati Un<strong>it</strong>i, la maggior parte delle morti avevano<br />
luogo nei quartieri afroamericani del centro c<strong>it</strong>tà, ma questo<br />
tasso è stato ora sorpassato da quello delle comun<strong>it</strong>à bianche<br />
rurali. La stessa tendenza si può vedere dall'ammontare di<br />
ricoveri in ospedale per abuso di sostanze e di ricoveri di<br />
emergenza per overdose. Su 1,4 milioni di ricoveri d'emergenza<br />
dovuti alle droghe nel 2005, 598.542 sono stati associati<br />
all'abuso di farmaci assunti da soli o con altre droghe.<br />
Secondo un sondaggio, quasi il 50% degli adolescenti crede che<br />
assumere farmaci prescr<strong>it</strong>ti sia molto più sicuro che assumere<br />
droghe illegali da strada. Dal 60 al 70% di questi affermano<br />
che il loro armadietto farmaceutico è un luogo da cui attingere<br />
le droghe.<br />
In base a quanto dice il Centro Nazionale sulla Dipendenza e<br />
Abuso di Sostanze della Columbia Univers<strong>it</strong>y, gli adolescenti<br />
che abusano di farmaci hanno il doppio delle possibil<strong>it</strong>à di far<br />
uso di alcolici, il quintuplo delle probabil<strong>it</strong>à che utilizzino marijuana<br />
e dalle dodici alle venti probabil<strong>it</strong>à in più di utilizzare<br />
droghe da strada illegali come l'eroina, l'Ecstasy e la cocaina,<br />
rispetto agli adolescenti che non ne abusano.<br />
Nel 2007, la US Drug Enforcement Administration ha scoperto<br />
che l'abuso dell'antidolorifico Fentanyl ha ucciso più di 1.000<br />
persone quell'anno negli Stati Un<strong>it</strong>i. E' dalle 30 alle 50 volte più<br />
potente dell'eroina.<br />
l'alcol ed altre droghe ha scoperto che in Italia, il 10 percento<br />
degli studenti ha abusato di tranquillanti o sedativi<br />
almeno una volta.<br />
L'abuso di farmaci prescr<strong>it</strong>ti ha causato la più alta percentuale<br />
di morti per overdose. Dei 22.400 morti per<br />
overdose negli Stati Un<strong>it</strong>i nel 2005, si è trovato che gli<br />
antidolorifici oppiacei sono stati la causa più comune di<br />
morte nel 38,2% dei casi.<br />
Nel 2005, 4,4 milioni di adolescenti (dai 12 ai 17<br />
anni) negli Stati Un<strong>it</strong>i hanno ammesso di prendere antidolorifici<br />
su prescrizione, e 2,3 milioni hanno preso uno<br />
stimolante su prescrizione, come ad esempio il R<strong>it</strong>alin.<br />
2,2 milioni hanno abusato di farmaci senza prescrizione,<br />
come lo sciroppo per la tosse. L'età media del primo utilizzo<br />
è ora tra i 13 ed i 14 anni.<br />
CAUSA DI MORTI<br />
FARMACI<br />
PRESCRITTI<br />
45%<br />
DROGHE<br />
DA STRADA<br />
COMBINATE<br />
39%<br />
ANFETAMINA<br />
+<br />
METANFETAMINA<br />
+<br />
EROINA<br />
+<br />
COCAINA<br />
Ho cap<strong>it</strong>o che stavo usando più Xanax<br />
regolarmente. Ho preso del tempo libero<br />
dal lavoro per venirne fuori. SENZA LA<br />
CONOSCENZA NE ERO DIPENDENTE,<br />
sono andata in crisi d'astinenza. Sono rimasta<br />
a letto per quattro giorni e quattro notti. Non<br />
mangiavo e non dormivo. Vom<strong>it</strong>avo. Avevo le<br />
allucinazioni. Circa al terzo giorno senza<br />
Xanax incominciavo a diventare scoordinata,<br />
perdevo l'equilibrio e andavo a sbattere<br />
contro le cose. Al quarto giorno ero molto<br />
preoccupata quando ho incominciato<br />
ad avere degli spasmi nervosi”.<br />
Patricia
38<br />
LA VERITÀ SULLA DROGA<br />
La droga essenzialmente avvelena. La quant<strong>it</strong>à presa ne determina l'effetto.<br />
Una piccola quant<strong>it</strong>à agisce come stimolante (aumenta l'attiv<strong>it</strong>à). Una quant<strong>it</strong>à maggiore agisce come sedativo (arresta l'attiv<strong>it</strong>à).<br />
Una dose ancora più elevata avvelena e può uccidere.<br />
Questo vale per qualsiasi droga. Cambia solo la quant<strong>it</strong>à necessaria a determinare l'effetto.<br />
Ma molte droghe hanno un alta incidenza: hanno effetto direttamente sul cervello. Possono distorcere le percezioni degli avvenimenti<br />
intorno a sé. Le azioni della persona potrebbero essere strane, irrazionali, inappropriate e persino distruttive.<br />
Le droga isola e spegne le sensazioni con quelle indesiderate. Così, mentre aiuta a fornire un breve periodo di sollievo dal dolore,<br />
elimina l'abil<strong>it</strong>à e la prontezza e rende confuso il pensiero.<br />
Le medicine sono droghe che velocizzano, rallentano o cambiano il modo di operare all'interno del tuo corpo. A volte sono necessarie.<br />
Ma sono comunque droghe: agiscono come stimolanti o sedativi e possono ucciderti. Se abusi di medicine esse hanno<br />
lo stesso effetto delle droghe illegali.<br />
PERCHÉ LE PERSONE<br />
ASSUMONO DROGA?<br />
Le persone assumono droga perché cercano di cambiare<br />
qualcosa nella loro v<strong>it</strong>a.<br />
Ecco alcune delle ragioni che gli adolescenti hanno forn<strong>it</strong>o<br />
del perché si inizia ad assumere droga:<br />
• per inserirsi<br />
• per fuggire o rilassarsi<br />
• per alleviare la noia<br />
• per sembrare “più grande”<br />
• per ribellione<br />
• per provare esperienza<br />
dico no alla droga<br />
Pensano che la droga sia una soluzione. Ma alla fine la<br />
droga diventa il problema.<br />
Per quanto sia difficile affrontare i propri problemi, le<br />
conseguenze dell'uso di droga sono sempre peggiori del<br />
problema che uno stava cercando di risolvere con essa.<br />
La vera risposta è ottenere la ver<strong>it</strong>à e non assumere droga<br />
in primo luogo.<br />
MATERIALI DI RIFERIMENTO<br />
• “Programmazione Droga”,<br />
U.S. Drug Enforcement Administration<br />
• “Ricette Selezionate con potenziali di Abuso”<br />
Ist<strong>it</strong>uto Nazionale sull'Abuso di Droga<br />
• Consiglio Internazionale di Controllo Narcotici<br />
• Ufficio della Pol<strong>it</strong>ica di Controllo sulla Droga<br />
• “Prescrizione di Sedativi e Tranquillanti”,<br />
Associazione per un'America Libera dalle Droghe<br />
• Dichiarazione di Leonard J. Paulozzi prima della<br />
commissione secondaria del Senato Giudiziario sui<br />
Crimini e Droghe, 12 marzo 2008<br />
• Centro di Ricerca per l'Abuso di Sostanze<br />
• Indagine Nazionale sull'Uso di Droghe e Salute 2007<br />
• Inclinazione a suicidio, violenza e fissazioni causate<br />
dagli SSRI: Revisione ed Analisi, P. Breggin<br />
• “Sedativi”, Dipartimento di Salute e Servizi Umani<br />
Americano e Stanza di Compensazione Nazionale<br />
della SAMHSA per l'Informazione su Alcool e Droga<br />
• “Prescrizione di Droghe, un ingresso per l'Abuso<br />
adolescenziale”, Houston Chronicle, 4 settembre<br />
2008<br />
• Progetto Europeo di sondaggi nelle scuole sull'alcool<br />
e altre droghe, Risultati chiave in Italia, 2007<br />
RINGRAZIAMENTI PER LE FOTOGRAFIE:<br />
Page 7,9: Stockxpert;<br />
Page 15: Sweet Faux Pas;<br />
Page 24: Wes Tarca.<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012
Milioni di copie di opuscoli sono stati distribu<strong>it</strong>e<br />
a persone in tutto il mondo in 22<br />
lingue. Visto che nelle strade appaiono<br />
nuove droghe e sono disponibili più informazioni<br />
sui loro effetti, gli opuscoli<br />
esistenti verranno aggiornati e ne verranno<br />
creati di nuovi.<br />
Gli opuscoli vengono pubblicati dalla<br />
Fondazione per un mondo libero dalla<br />
droga, un'organizzazione no prof<strong>it</strong> con<br />
sede a Los Angeles, in California.<br />
La Fondazione fornisce materiali educativi,<br />
consigli e coordinazione al suo network<br />
di prevenzione alle droghe.<br />
Collabora con giovani, gen<strong>it</strong>ori, insegnanti,<br />
organizzazioni di volontariato e<br />
agenzie governative, ognuno interessato<br />
ad aiutare le persone così che possano<br />
vivere una v<strong>it</strong>a libera dall'abuso di<br />
droghe.<br />
Per maggiori informazioni o per ottenere più copie di questo o di altri opuscoli di questa serie, contatta:<br />
Fondation for a Drug-Free World<br />
1626 N. Wilcox Avenue, #1297<br />
Los Angeles, CA 90028 USA<br />
drugfreeworld.org<br />
info@drugfreeworld.org<br />
1-818-952-5260<br />
dico no alla droga<br />
La vera risposta è<br />
conoscere i fatti e non<br />
prendere droghe in<br />
primo luogo.<br />
FATTI CHE DEVI CONOSCERE<br />
Quest’opuscolo fa parte di una serie di pubblicazioni che contengono i fatti su marijuana, alcol, ecstasy, cocaina,<br />
crack, crystal meth e metamfetamina, inalanti, eroina, LSD e abuso di farmaci venduti dietro prescrizione di ricetta<br />
medica. Provvisto di queste informazioni, il lettore può decidere di vivere una v<strong>it</strong>a libera dalla droga.<br />
© 2009 Foundation for a Drug-Free World. Tutti i dir<strong>it</strong>ti riservati.<br />
Dico no alla droga<br />
Via Franchetti, 2<br />
20124 Milano (MI)<br />
diconoalladroga.org<br />
info@diconoalladroga.org<br />
Tel: 02/89779471<br />
distribu<strong>it</strong>o in tutti i comandi<br />
l’impegno, gennaio/febbraio 2012 39
l’impegno<br />
Rivista fondata<br />
da Vigili Urbani nel 1974<br />
Anno XXXVIII - n. 361<br />
Direttore responsabile<br />
Gianluigi Soriani<br />
Hanno collaborato<br />
Michele B. Altamonte - Giovanni Aurea<br />
Alessandro Casale - <strong>Infocds</strong><br />
Gabriella Ferrazzano - Mario Volpi<br />
Dico no alla Droga O.N.P.<br />
Direzione e Redazione<br />
Sicurezza Aziendale<br />
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40 l’impegno, gennaio/febbraio 2012
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