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L'impegno - Infocds.it

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REG. PRESSO IL TRIB. DI MILANO N. 18 DEL 20/01/76 - VIA PALMIERI, 47 MILANO - Spedizione in abbonamento postale - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - fil. di Milano<br />

gennaio/febbraio 2012 n° 361<br />

periodico di informazione e consulenza<br />

fondato nel 1974 da Vigili Urbani<br />

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Buona lettura


ARCOFER 20080<br />

Artigiani del ferro progettiamo, realizziamo ed<br />

installiamo la gamma completa delle opere da fabbro.<br />

La massima cura impiegata in ogni fase della lavorazione<br />

garantisce lʼeccellenza del prodotto finale sia esso classico<br />

o di design. La nostra equipe è a vostra disposizione per<br />

chiarimenti ed eventuale preventivo in loco gratu<strong>it</strong>o per la<br />

realizzazione di cancelli, recinzioni, soppalchi, coperture<br />

scale, inferriate e qualsivoglia prodotto realizzato in ferro.<br />

Zibido San Giacomo (MI)<br />

Via Enrico fermi,16/18<br />

Tel. 02 9000 3710 - Fax 02 9000 3711<br />

arcofer@hotmail.<strong>it</strong>


e d i t o r i a l e<br />

In questo numero l’ed<strong>it</strong>oriale viene sost<strong>it</strong>uto da questa lettera al direttore che - giungendo da un sog-<br />

getto che lavora ogni giorno per il bene della categoria - r<strong>it</strong>eniamo di pubblicare a testimonianza della<br />

grat<strong>it</strong>udine che raccoglie chi mette a disposizione degli altri il proprio sapere e le proprie energie.<br />

Tutta l’Organizzazione Sindacale OSPOL-CSA che rappresento ringrazia il dr. Alessandro Casale per<br />

l’alta e qualificata docenza di Pomigliano d’Arco che ancora gli echi si avvertono nel nostro S<strong>it</strong>o per<br />

l’alta incidenza di collegamenti dei Colleghi della Campania e anche da altre Regioni d’Italia.<br />

Nel contempo l’OSPOL ringrazia tutta la superba organizzazione Infopol che ha reso possibile lo svol-<br />

gimento di tale assise.<br />

Con l’auspicio di nuove iniziative invio, anche a nome degli iscr<strong>it</strong>ti OSPOL, i più cordiali saluti.<br />

Luigi Marucci - Presidente Nazionale OSPOL


Rivista fondata nel 1974 da Vigili Urbani<br />

Anno XXXVII - n. 361 - gennaio/febbraio 2012<br />

Sommario<br />

In copertina<br />

P.L. di Monza,<br />

il nucleo<br />

a cavallo<br />

8<br />

Non tutti sanno che:<br />

Multa ingiusta...<br />

Ora bisogna sbrigarsi.<br />

Finalmente la patente,<br />

ma........<br />

14<br />

Ebbrezza, conta la<br />

quant<strong>it</strong>à di alcool;<br />

la causa è irrilevante<br />

Le opinioni espresse dagli autori non impegnano la direzione della<br />

rivista. Tutti i dir<strong>it</strong>ti di proprietà letteraria e artistica sono riservati.<br />

Manoscr<strong>it</strong>ti e foto, anche se non pubblicati, non si rest<strong>it</strong>uiscono.<br />

4<br />

In memoria<br />

di Nicolò<br />

16<br />

Can che abbaia...<br />

non morde,<br />

ma è reato


18<br />

Il mobbing<br />

orizzzontale<br />

22<br />

News:<br />

Montichiari,<br />

Ciampino, Fermo,<br />

San Giorgio a Cremano.<br />

24<br />

Tennis Tavolo<br />

della P.L. ai<br />

Mondiali di<br />

New York<br />

20<br />

L’autotrasporto di<br />

merci deperibili<br />

nei giorni lim<strong>it</strong>ati<br />

alla circolazione<br />

28<br />

Dico no<br />

alla droga:<br />

I farmaci prescr<strong>it</strong>ti


Milano. Giovedì 12 Gennaio, ore<br />

18,40, Via Calvi 29, è in corso una<br />

riunione sindacale, veniamo raggiunti da<br />

una tragica telefonata: “un collega della<br />

zona 9, Nicolò Savarino (per molti un<br />

amico) ...è stato invest<strong>it</strong>o...è stato trasportato<br />

al pronto soccorso... è gravissimo”.<br />

LA TRAGEDIA<br />

L’omicidio, camuffato da incidente stradale,<br />

si è consumato in via Giovanni Battista<br />

Varé, nel quartiere Bovisa.<br />

La dinamica è sconvolgente, intorno alle<br />

18.15, Nicolò e il suo collega stavano controllando<br />

un camper di una famiglia di nomadi,<br />

parcheggiato alla stazione Bovisa.<br />

Improvvisamente un Suv Bmw X5, parcheggiato<br />

poco distante e con a bordo forse<br />

due persone, dopo avere calpestato con una<br />

ruota del veicolo, il piede del proprietario<br />

del camper, ha travolto Nicolò, assieme alla<br />

bicicletta, “colpevole” di avere provato a<br />

fermarlo.<br />

Il Suv ha trascinato Nicolò per centinaia di<br />

metri lungo la via Bovisasca.<br />

Il personale dell’Autoambulanza, intervenuta<br />

sul posto, ha potuto solo constatare le<br />

i n m e m o r i a<br />

La morte di Nicolò<br />

...uno di noi<br />

una tragedia sconcertante<br />

di Giovanni Aurea<br />

condizioni disperate di Nicolò, deceduto<br />

non appena giunto all’ospedale Niguarda.<br />

I due delinquenti nel frattempo si sono dati<br />

alla fuga a bordo del Suv, facendo perdere<br />

le loro tracce. Sul luogo della tragedia,<br />

giungono: Sindaco, Comandante, Capo Gabinetto<br />

Comando, l’Assessore Granelli e<br />

altre autor<strong>it</strong>à.<br />

Immediatamente tutto il Comando di Poli-<br />

zia Locale, coordinato dal Comandante, il<br />

Dott. Tullio Mastrangelo all’unisono con il<br />

suo Capo del Gabinetto, il Dott. Barbato<br />

Antonio, inizia un’estenuante indagine a<br />

tappeto sul terr<strong>it</strong>orio.<br />

Eravamo tutti distrutti dal dolore, inebet<strong>it</strong>i,<br />

paralizzati, quando un urlo dirompente ci<br />

ha dato una scossa: . La<br />

Voce era del Comandante che, sub<strong>it</strong>o dopo,<br />

con esperienza consumata (in netta discontinu<strong>it</strong>à<br />

rispetto al comportamento del comune<br />

Dirigente della Pubblica<br />

Amministrazione) disponeva, chiedeva, ordinava:<br />

.<br />

Continua la “caccia” all’auto.<br />

TROVATA L’ARMA DEL DELITTO<br />

Due colleghi in borghese individuano, un<br />

ennesimo veicolo, questa volta è quello giusto.<br />

Una torcia, l’esperienza, l’occhio e finalmente<br />

rilevano alcune tracce...<br />

TROVATA L’ARMA DEL DELITTO!<br />

Si ricostruisce tutto, si trovano i riferimenti,<br />

la notte è lunga, non ci si ferma mai.<br />

Scattano le intercettazioni, i provvedimenti<br />

dell’Autor<strong>it</strong>à Giudiziaria, la collaborazione<br />

con tutte le altre forze di Polizia, mentre il<br />

tempo passa inesorabilmente veloce.<br />

Dobbiamo catturarlo, la famiglia, i colleghi,<br />

i c<strong>it</strong>tadini lo vogliono...<br />

4 l’impegno, gennaio/febbraio 2012


ARRESTATO IL MALVIVENTE<br />

Dopo quasi tre giorni, finalmente, accade<br />

quello che tutti si attendevano... E’ fatta!<br />

Il criminale viene arrestato in Ungheria,<br />

stava tentando di scappare in Brasile, si<br />

tratta di un venticinquenne slavo, nato in<br />

Germania. Viene accusato di omicidio.<br />

Si chiama Goico Jovanovic, numerosi i suoi<br />

precedenti in Italia per reati contro il patrimonio.<br />

Ufficialmente è residente a Busto<br />

Arsizio (VA).<br />

Assicurato l’assassino alla giustizia, tocca<br />

ora prepariarsi per salutare degnamente,<br />

tutti insieme, Nicolò.<br />

Le statistiche sono inesorabili: soltanto<br />

l’anno scorso, nel Corpo di Milano, gli infortuni<br />

si misurano a centinaia e numerosi<br />

sono stati gli investimenti di colleghi.<br />

Occorre aprire immediatamente un tavolo<br />

per parlare di SICUREZZA, ma non soltanto<br />

di quella dei c<strong>it</strong>tadini: LA SICU-<br />

REZZA DEI LAVORATORI DELLA<br />

POLIZIA LOCALE, sempre più carne da<br />

macello per far fronte alle richieste propagandistiche<br />

del pol<strong>it</strong>ico locale di turno.<br />

A poche ore del dramma, il Sindacato USB,<br />

quello che aveva scelto Nicolò, contatta la<br />

segreteria del Sindaco.<br />

Risponde Paolo Limonta.<br />

Gli comunichiamo che vogliamo parlare<br />

immediatamente con il primo c<strong>it</strong>tadino, ci<br />

viene risposto che non sarà possibile parlargli<br />

per tutta la notte, in quanto Pisapia si<br />

trova ancora sul luogo del massacro.<br />

Avvisiamo che il giorno dopo ci presenteremo<br />

a Palazzo Marino per incontrarlo.<br />

i n m e m o r i a<br />

Il mattino seguente siamo a Palazzo Marino.<br />

Gli uscieri ci dicono che non è in programma<br />

nessun incontro. Comunichiamo<br />

che non abbiamo nessuna intenzione di andarcene<br />

fino a quando non verremo ricevuti<br />

e che per quanto ci riguarda il non riceverci<br />

è già una risposta che renderemo pubblica.<br />

Alla fine riusciamo ad ottenere l’ incontro.<br />

Si terrà a mezzogiorno con la presenza di<br />

tutte le sigle sindacali.<br />

A nome del sindacato chiediamo prior<strong>it</strong>ariamente<br />

tre cose ben precise:<br />

1- Un tavolo per affrontare e risolvere i problemi<br />

inerenti la sicurezza dei colleghi;<br />

2- Una presa di posizione pubblica del sindaco<br />

contro la parte della manovra finan-<br />

ziaria che abolisce la possibil<strong>it</strong>à di richiedere<br />

la causa di servizio per i dipendenti<br />

pubblici con l’unica eccezione delle altre<br />

Forze di Polizia: E la Polizia Locale?<br />

3- La consegna dei risultati dei rilievi relativi<br />

al grado di esposizione all’inquinamento<br />

dell’aria, degli Agenti in servizio<br />

esterno, effettuati nel 2007; i dati dell’ indagine,<br />

secretati dall’ex giunta Moratti,<br />

sono tuttora indisponibili.<br />

Al tavolo il Sindaco offre il suo massimo<br />

impegno, garantisce che si occuperà della<br />

famiglia, dichiara che il Comune sosterrà le<br />

spese delle esequie, inoltre, se richiesto,<br />

potrà impegnarsi personalmente come avvocato<br />

per tutelare gli interessi della famiglia<br />

di Nicolò. Qualcuno chiede il lutto<br />

c<strong>it</strong>tadino e un impegno a celebrare i funerali<br />

nel Duomo, il Sindaco annuisce.<br />

Al momento ci accontentiamo, visto il momento<br />

del lutto, ma sub<strong>it</strong>o dopo andremo<br />

ad una verifica immediata degli impegni<br />

presi.<br />

LA SEDE DELLE ESQUIE<br />

Nonostante le complicazioni evidenziate<br />

dalle alte sfere ecclesiastiche, visto che in<br />

Duomo si celebrano soltanto i funerali di<br />

stato, grazie all’impegno dei vertici del Comando<br />

e con l’essenziale contributo della<br />

Giunta Pisapia, si ottiene il giusto riconoscimento<br />

per Nicolò: il funerale sarà onorato<br />

nella simbolica e importante chiesa<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012 5


della c<strong>it</strong>tà a conferma dell’eccezional<strong>it</strong>à del<br />

dramma.<br />

Dall’istante successivo alla tragedia, inizia<br />

un tam tam, tra i Comandi di Polizia Municipale<br />

di quasi tutta Italia. Infin<strong>it</strong>i i messaggi<br />

di cordoglio e di partecipazione, e il<br />

dolore si scatena anche sui network. La tragedia<br />

diventa una questione nazionale. Con<br />

il Comando di Polizia Locale di Campobello<br />

di Licata, c<strong>it</strong>tà natale di Nicolò, viene<br />

instaurato un vero e proprio gemellaggio.<br />

FIACCOLATA NEL QUARTIERE<br />

DI NICOLO’<br />

La sera di Giovedì 19 gennaio, a una settimana<br />

dall’omicidio, un migliaio di persone,<br />

tra amici, conoscenti e c<strong>it</strong>tadini, si sono<br />

strette attorno ai familiari di Nicolò, in occasione<br />

della fiaccolata organizzata nel<br />

quartiere Dergano-Bovisa, dove il collega<br />

lavorava da anni ed era molto conosciuto.<br />

Alla manifestazione, indetta dal Consiglio<br />

di Zona, con alcune associazioni, hanno<br />

partecipato, oltre al Comandante, anche<br />

l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale<br />

Marco Granelli e altri pol<strong>it</strong>ici appartenenti<br />

alla precedente Giunta. All’arrivo al comando<br />

di Polizia Locale di zona, in via Livigno,<br />

sede di lavoro di Nicolò, la<br />

fiaccolata è stata accolta dalle sirene spiegate<br />

delle pattuglie dei ghisa e al termine<br />

della passeggiata i partecipanti hanno intonato<br />

l’Inno nazionale, stimolando ulteriore<br />

commozione.<br />

i n m e m o r i a<br />

IL FUNERALE<br />

Una grande folla ha riemp<strong>it</strong>o il Duomo per<br />

i funerali di Nicolò. La cattedrale affollatissima,<br />

ha accolto con un grande applauso<br />

l’arrivo del feretro. Applausi anche dalla<br />

piazza grem<strong>it</strong>a di gente comune, che ha voluto<br />

partecipare al dolore. Potrebbe apparire<br />

come una magra consolazione, ma<br />

l’importante cerimonia funebre nel Duomo<br />

di Milano, è stata degna di una persona ricordata<br />

da tutti come splendida, generosa e<br />

audace, pronta a intervenire senza dub<strong>it</strong>are<br />

un solo attimo. Il suo carattere supportato<br />

dai suoi principi, lo hanno spinto ad attuare<br />

fino all’ultimo momento di v<strong>it</strong>a, il senso del<br />

dovere e l’abnegazione nei confronti del<br />

prossimo. Gli elogi in sua memoria, a differenza<br />

delle consuete parole di circostanza,<br />

sono state e saranno sempre<br />

supportate dalla tragic<strong>it</strong>à dei fatti, che lo<br />

hanno visto protagonista.<br />

In Chiesa mazzi di garofani inviati dalle Polizie<br />

Locali di moltissime c<strong>it</strong>tà, da Torino, a<br />

Bologna da Busto arsizio a molti altri centri<br />

dell’hinterland milanese.<br />

C’era anche la corona del Comune di Campobello<br />

di Licata, rappresentato da una delegazione<br />

del Comando.<br />

La cerimonia è stata officiata da Monsignor<br />

Erminio De Scalzi che nell’omelia ha parlato<br />

di “una morte ingiusta” e di quanto<br />

“abbiamo tutti noi da imparare dal dono<br />

della v<strong>it</strong>a di Niccolò Savarino, un uomo che<br />

indossava una divisa particolare, quella del<br />

vigile urbano, senza sentirsi al di sopra<br />

degli altri, ma al servizio degli altri”.<br />

Per la giornata del funerale, il Comune ha<br />

proclamato il lutto c<strong>it</strong>tadino e chiesto di rispettare<br />

un minuto di silenzio all’inizio<br />

della cerimonia. Prima dei funerali è stata<br />

chiusa la camera ardente nel comando della<br />

polizia locale di Via Beccaria, dove centinaia<br />

di milanesi e tutte le autor<strong>it</strong>à c<strong>it</strong>tadine<br />

hanno reso omaggio alla salma.<br />

Dal Comando è part<strong>it</strong>o il breve corteo funebre,<br />

diretto in Duomo, con in testa un<br />

gruppo di sei colleghi in biciletta, e un centinaio<br />

di Vigili di Quartiere.<br />

Ciao Nicolò, rimarrai sempre nei nostri<br />

cuori.<br />

6 l’impegno, gennaio/febbraio 2012


Sporchi di luce<br />

Un romanzo breve di Fabrizio Canciani illustrato con 27 fotografie in bianco e nero di Carmine Pepe.<br />

Un racconto ispirato da una storia vera, raccontata all'autore da ARTEMIO NICOLINI, partigiano milanese.<br />

Con un finale romanzato, tutt'altro che inverosimile, che racconta come sarebbero potute andare le cose.<br />

Questo a sottolineare la stupid<strong>it</strong>à delle guerre, la fragil<strong>it</strong>à della v<strong>it</strong>a, le conseguenze imprevedibili, e anche<br />

un po' assurde, delle proprie scelte.<br />

Le fotografie di Carmine Pepe, scattate nel presente, hanno il comp<strong>it</strong>o di riportarci alle atmosfere di Milano<br />

negli anni della guerra, di mostrarci, oggi, i luoghi che hanno avuto un ruolo nel periodo bellico, i "segni"<br />

lasciati, spesso inconsapevolmente, intatti, a futura memoria.<br />

Perché non ci si dimentichi come sono andate realmente le cose.<br />

Reperibile solo in internet al s<strong>it</strong>o http://www.todaroed<strong>it</strong>ore.com


non tutti sanno che...<br />

Multa ingiusta...<br />

Ora bisogna sbrigarsi<br />

a cura di MICHELE BRUNO ALBAMONTE<br />

Ecco come l’utente della strada può difendersi se si imbatte<br />

in “multe” ingiuste o sbagliate emesse dagli organi accertatori.<br />

In questi ultimi anni le regole per presentare<br />

ricorso hanno subìto importanti<br />

modifiche, ed eccoci di nuovo, all’ennesimo<br />

cambiamento. È trascorso appena<br />

un anno dall’ultima modifica al Codice<br />

della Strada, dalla legge 120/210, che ci r<strong>it</strong>roviamo<br />

di nuovo alle prese con una ulteriore<br />

nov<strong>it</strong>à. Le modifiche riguardano le<br />

disposizioni che regolano il ricorso davanti<br />

al Giudice di Pace e modificano gli articoli.<br />

204 bis e 205 del Codice della Strada.<br />

(D.Lgs. n° 150 del 01/09/2011 art.34)<br />

COSA SUCCEDE<br />

Per le sanzioni notificate dopo il 6/10/2011,<br />

per effetto delle nuove disposizioni, previste<br />

all’art. 7 del D.Lgs. n° 150 del<br />

01/09/2011 il termine per proporre ricorso<br />

è di 30 giorni dalla data di ricezione dell’atto<br />

(notifica). Per calcolare il termine ultimo<br />

si contano materialmente 30 giorni<br />

escludendo dal computo il giorno nel quale<br />

si è ricevuta la notifica dell’atto e l’eventuale<br />

periodo dal 1 agosto al 15 settembre<br />

di sospensione feriale.<br />

COME OPPORSI<br />

Il ricorso deve essere depos<strong>it</strong>ato nei termini<br />

di 30 giorni (60 se si risiede all’estero) all’Ufficio<br />

del Giudice di Pace competente<br />

per terr<strong>it</strong>orio o in alternativa, inviato a<br />

mezzo posta raccomandata R/R. In questa<br />

ultima ipotesi fa fede la ricevuta di invio<br />

postale. Si ricorda che è obbligatorio indicare<br />

il Codice Fiscale del ricorrente e che<br />

il ricorso deve sempre essere proposto dall’intestatario<br />

dell’atto notificato.<br />

Se ci si avvale di un difensore, bisogna indicare<br />

la PEC (posta elettronica certificata)<br />

ed il numero di fax. Non è ammesso il ricorso<br />

inviato per e-mail o a mezzo fax.<br />

8<br />

SI PAGA SEMPRE<br />

Per effetto delle norme introdotte con la Finanziaria<br />

2010 dal 1/01/2010 deve essere<br />

dichiarato il valore della causa (Contributo<br />

Unificato e Spese forfetizzate, aggiorna-<br />

mento 7/07/2011).<br />

Pertanto, al momento della presentazione<br />

del ricorso si deve pagare un contributo unificato<br />

come da tabella:<br />

VALORE DELLA CONTROVERSIA CONTRIBUTO UNIFICATO MARCA DA BOLLO<br />

fino a 1.033,00 € € 37,00 NO<br />

da 1.033,00 € a 1.100,00 € € 37,00 € 8,00<br />

da 1.100,00 € a 5.200,00 € € 85,00 € 8,00<br />

oltre 5.200,00 € € 206,00 € 8,00<br />

importo non determinabile<br />

(es. sospensione patente)<br />

€ 450,00 € 8,00<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012


NON CONFONDERSI CON LE DATE<br />

La nuova norma non ha cambiato il termine<br />

per pagare la sanzione, restano ferme le disposizioni<br />

previste dal Codice della Strada:<br />

60 giorni dal giorno in cui è avvenuto l’accertamento<br />

(in caso di contestazione nell’immediatezza<br />

della violazione) o dal<br />

giorno della notifica (in caso di violazione<br />

contestata successivamente) .<br />

RICORSO AL GIUDICE DI PACE<br />

Non occorre essere assist<strong>it</strong>i da un avvocato,<br />

ma in ogni caso ricordiamoci che si tratta<br />

di una causa regolata dal Codice di procedura<br />

civile e spesso le autor<strong>it</strong>à che hanno<br />

redatto il verbale sono assist<strong>it</strong>e da un legale<br />

non tutti sanno che...<br />

o delegano un loro funzionario, quindi se la<br />

multa è elevata, si consiglia di avvalersi di<br />

un legale (in caso di v<strong>it</strong>toria non si pagheranno<br />

le spese).<br />

Se non si è assist<strong>it</strong>i da un avvocato, è obbligatorio<br />

presentarsi alla prima udienza,<br />

altrimenti occorre tenere presente che l’assenza<br />

senza un giustificato motivo, indurrà<br />

il giudice a convalidare il provvedimento<br />

contro il quale è stato proposto ricorso e a<br />

decidere in ordine alle spese.<br />

Nel ricorso dovranno essere indicati i dati<br />

anagrafici, il codice fiscale, l’eventuale domicilio<br />

presso il quale sarà notificato il decreto<br />

con cui il Giudice di Pace fissa<br />

l’udienza di comparizione, se si desidera<br />

sia diverso da quello della propria residenza<br />

e un numero di telefono per eventuali comunicazioni<br />

urgenti della cancelleria. Se è<br />

nominato un procuratore, le notificazioni e<br />

le comunicazioni nel corso del procedimento<br />

sono effettuate nei suoi confronti.<br />

Poi andranno menzionati i dati identificativi<br />

completi del veicolo, indicazione chiara<br />

del motivo del contendere, copia di ogni<br />

documento utile a comprovare quanto asser<strong>it</strong>o<br />

(es. copia del contrassegno di invalid<strong>it</strong>à,<br />

copia della carta di circolazione<br />

laddove si asserisca che vi è discordanza tra<br />

modello e targa del mezzo, etc…).<br />

Dopo l’udienza davanti al Giudice di Pace,<br />

due sono le possibil<strong>it</strong>à:<br />

a) accoglimento del ricorso, nel qual caso<br />

la multa non dovrà più essere pagata, e le<br />

spese processuali o legali saranno a carico<br />

dell’autor<strong>it</strong>à verbalizzante;<br />

b) rigetto del ricorso, il giudice determinerà<br />

l’importo della sanzione in una misura<br />

compresa tra il minimo e il massimo ed<strong>it</strong>tale<br />

stabil<strong>it</strong>o dal codice della strada per la<br />

violazione accertata. Il pagamento della<br />

somma dovrà avvenire entro i trenta giorni<br />

successivi alla notificazione della sentenza<br />

ed essere effettuato con modal<strong>it</strong>à stabil<strong>it</strong>e<br />

dall’amministrazione a cui appartiene l’organo<br />

accertatore. Ovviamente, se il ricorso<br />

è respinto il giudice non può escludere l’applicazione<br />

delle sanzioni accessorie o la decurtazione<br />

dei punti dalla patente di guida.<br />

DA RICORDARE<br />

Non si può fare ricorso solo per la decurtazione<br />

di punti o la sola sospensione della<br />

patente ect.. ma si deve necessariamente<br />

contestare il verbale nel suo insieme.<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012 9


non tutti sanno che...<br />

Finalmente la patente,<br />

ma........<br />

a cura di MICHELE BRUNO ALBAMONTE<br />

Tempi duri per i neopatentati. Infatti dal 9 febbraio 2011 è entrata in vigore una<br />

regola, prevista dalla legge n° 120 del 2 luglio 2010 che ha modificato l’articolo<br />

117 del nuovo CdS, che ha reso difficile la v<strong>it</strong>a a chi conseguirà la patente B.<br />

Chi conseguirà la patente di guida a<br />

partire dal 9 febbraio 2011, per un<br />

anno non potrà guidare autoveicoli<br />

che superano il rapporto potenza/tara di 55<br />

kW/tonnellata. Tale lim<strong>it</strong>e non si applica<br />

alle auto adib<strong>it</strong>e al servizio di una persona<br />

invalida, purché questa sia a bordo. A sua<br />

volta, sempre per un anno, non potranno<br />

guidare i veicoli classificati categoria M1<br />

(autovettura con 9 posti compreso il conducente)<br />

avente una potenza massima assoluta<br />

di 70 kW (circa 95 cv).<br />

Da non trascurare che per i primi tre anni<br />

dal conseguimento della patente di guida di<br />

categoria B (in vigore fino al 13 gennaio<br />

201, poi sarà esteso per le altre categorie<br />

di patenti) non è consent<strong>it</strong>o il superamento<br />

della veloc<strong>it</strong>à di 100 km/h per le autostrade<br />

e di 90 km/h per le strade extraurbane principali.<br />

Infine tali lim<strong>it</strong>azioni saranno allargate<br />

a tre anni per coloro che hanno avuto<br />

problemi di droga.<br />

DIFFERENZA TRA MASSA E TARA<br />

La “tara” è la massa del veicolo vuoto più<br />

quella del conducente, che per definizione<br />

si assume in 75 kg. La “massa”, invece, è il<br />

peso del veicolo senza conducente, ma con<br />

il pieno di carburante.<br />

COME SI CALCOLA/DOVE SI TROVA<br />

IL RAPPORTO PESO/POTENZA<br />

Nel modello della carta di circolazione attualmente<br />

in uso MC 820 F (modello europeo),<br />

a partire dal giorno 4/10/2007, il<br />

rapporto potenza/tara è indicato nella pagina<br />

3 della carta di circolazione dei veicoli<br />

di categoria M1 con la seguente dic<strong>it</strong>ura:<br />

rapporto potenza/tara = …,… KW/T<br />

10<br />

Per i veicoli immatricolati nel periodo compreso<br />

tra l’entrata in vigore del modello<br />

MC 820 F, ossia novembre 1999, e il<br />

3/10/2007 il rapporto deve essere calcolato<br />

come segue:<br />

KW : (MASSA A VUOTO + 75Kg) x1000 i<br />

Kilowatt si trovano a pagina 2, punto (P.2),<br />

della carta di circolazione la massa a vuoto<br />

nella pagina 3 della stessa; il valore 75Kg,<br />

che va sommato alla massa a vuoto per ottenere<br />

la tara, rappresenta il peso convenzionale<br />

del conducente.<br />

Per i veicoli immatricolati anteriormente al<br />

novembre 1999, quando era in uso il modello<br />

della carta di circolazione MC 804, i<br />

Kilowatt e la tara sono indicati a pagina 2<br />

della carta di circolazione, pertanto il rapporto<br />

deve essere calcolato come segue:<br />

KW : Tara x 1000.<br />

INTERNET AIUTA<br />

Sul s<strong>it</strong>o http://www.ilportaledellautomobilista.<strong>it</strong><br />

si può sapere ufficialmente quali<br />

auto potranno essere guidate dai neopatentati.<br />

Basterà semplicemente inserire la targa del<br />

veicolo ed in pochi secondi si avrà o meno<br />

il consenso alla guida del veicolo secondo<br />

il nuovo regime per i neopatentati.<br />

DA NON CONFONDERSI<br />

Vale la pena osservare che le lim<strong>it</strong>azioni<br />

imposte dall’art. 117 comma 2 (per i lim<strong>it</strong>i<br />

di veloc<strong>it</strong>à) valgono dal “conseguimento”<br />

della patente, mentre quelle del comma<br />

2bis (potenza/tara) dal “rilascio”, due operazioni<br />

ben diverse: il conseguimento è il<br />

momento nel quale il candidato supera<br />

l’esame, mentre per rilascio si intende la<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012


consegna materiale del documento. Per ev<strong>it</strong>are<br />

confusioni, il legislatore, ha precisato<br />

(comma 4) che tutte le lim<strong>it</strong>azioni (guida e<br />

veloc<strong>it</strong>à) decorrono dalla data di superamento<br />

dell’esame di cui all’articolo 121.<br />

Per chi viola le lim<strong>it</strong>azioni è prevista una<br />

non tutti sanno che...<br />

sanzione amministrativa pecuniaria di 152<br />

euro più la sanzione accessoria della sospensione<br />

della patente da due ad otto mesi.<br />

ATTENZIONE ALLA RIVALSA<br />

IN CASO DI INCIDENTE<br />

A parte le varie multe del Codice della<br />

strada, non va per nulla sottovalutato il pericolo<br />

di rivalsa in caso di incidente. Se un<br />

neopatentato guida un autoveicolo non consent<strong>it</strong>o,<br />

e provoca un sinistro, la Compagnia<br />

assicuratrice rimborsa il danneggiato, ma<br />

dopo di ché ha dir<strong>it</strong>to a farsi risarcire<br />

quanto ha pagato.<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012 11


Temi trattati<br />

n. 25 - gennaio/febbraio 2012<br />

14/15 - Ebbrezza, conta la quant<strong>it</strong>à di alcool; la causa è irrilevante<br />

16/17 - Can che abbaia...non morde, ma è reato<br />

18/19 - Il mobbing? Esiste anche tra colleghi e si chiama orizzontale<br />

20/21 - L’ autotrasporto di merci deperibili<br />

22/23 - News: Ciampino, San Giorgio a Cremano, Fermo, Montichiari.<br />

di Alessandro Casale<br />

a cura di <strong>Infocds</strong><br />

di Gabriella Ferrazzano<br />

di Alessandro Casale<br />

fonte stampa nazionale<br />

w w w . i n f o c d s . i t


In tema di guida in stato di<br />

ebbrezza, il parametro di<br />

riferimento adottato dal legislatore<br />

per la sua valutazione<br />

non è rappresentato dalla<br />

quant<strong>it</strong>à di alcol assunta, bensì<br />

da quella assorb<strong>it</strong>a dal sangue,<br />

misurata in grammi per l<strong>it</strong>ro.<br />

Si tratta con tutta evidenza di<br />

una presunzione “iuris et de<br />

iure”, che porta a r<strong>it</strong>enere il soggetto<br />

in stato di ebbrezza ogniqualvolta<br />

venga accertato il<br />

superamento della soglia di<br />

alcolemia massima consent<strong>it</strong>a, senza possibil<strong>it</strong>à da parte<br />

del conducente di discolparsi fornendo una prova contraria<br />

circa le sue reali condizioni psicofisiche e la sua<br />

idone<strong>it</strong>à alla guida.(Nell’occasione, la Corte ha<br />

confermato la condanna di una donna che, dopo<br />

aver assunto un farmaco, risultava in stato di<br />

ebbrezza, sostenendo che il permanere e il<br />

potenziamento dell’effetto di una modesta<br />

quant<strong>it</strong>à di alcol erano conseguenza del farmaco.<br />

La Corte rileva che chi assume farmaci<br />

deve astenersi dalla ingestione di alcol e<br />

deve ev<strong>it</strong>are di mettersi alla guida oppure<br />

deve controllare con gli appos<strong>it</strong>i test facilmente<br />

reperibili in commercio di trovarsi in<br />

condizioni tali da non risultare passibile<br />

della sanzione penale).<br />

20<br />

C o d i c e<br />

d e l l a<br />

s t r a d a<br />

Se un soggetto, pos<strong>it</strong>ivo all’alcooltest,<br />

dimostra di aver assunto sostanze, per<br />

esempio medicinali, che amplificano la<br />

concentrazione di alcool nel sangue, è<br />

comunque assoggettato alla sanzione<br />

prevista per la gradazione rilevata.<br />

Ebbrezza, conta la quant<strong>it</strong>à di alcool;<br />

la causa è irrilevante<br />

di Alessandro Casale *<br />

Approfondimenti<br />

....Si tratta con tutta evidenza di<br />

una presunzione “iuris et de iure”,<br />

locuzione latina che indica la<br />

presunzione giuridica che non<br />

ammette una prova contraria, che<br />

porta a r<strong>it</strong>enere il soggetto in stato<br />

di ebbrezza ogniqualvolta venga<br />

accertato il superamento della soglia<br />

di alcolemia ma sima consent<strong>it</strong>a.<br />

Alessandro Casale<br />

CORTE DI CASSAZIONE<br />

SEZ. IV PENALE<br />

SENTENZA 26 ottobre 2011,<br />

n.38793<br />

1. La Corte d’appello di Firenze<br />

ha confermato la sentenza del<br />

tribunale di Firenze con la quale<br />

L.D. è stata r<strong>it</strong>enuta colpevole<br />

del reato di guida in stato di<br />

ebbrezza e, concesse attenuanti<br />

generiche, è stata condannata<br />

a Euro 614 di ammenda, a segu<strong>it</strong>o<br />

di procedimento celebrato<br />

con r<strong>it</strong>o abbreviato.<br />

La L. è stata fermata alla guida della sua autovettura e<br />

sottoposta al test alcolimetrico, che ha dato un risultato<br />

pari a milligrammi per l<strong>it</strong>ro 1,03 alla prima prova e milligrammi<br />

per l<strong>it</strong>ro 0,96 alla seconda. Entrambi i giudici<br />

hanno r<strong>it</strong>enuto la imputata responsabile del contestato<br />

reato, r<strong>it</strong>enendo che lo stato di cui sopra non<br />

potesse essere ricondotto all’assunzione di un<br />

farmaco che assumeva a cagione della sua<br />

patologia (arter<strong>it</strong>e di Takayasu), così come<br />

dalla donna sostenuto;<br />

la donna era consapevole della possibil<strong>it</strong>à<br />

che il farmaco influisse sul risultato del test,<br />

tanto che ella stessa lo aveva fatto presente<br />

agli agenti operanti;<br />

inoltre, osservava la corte di appello, la<br />

documentazione medica acquis<strong>it</strong>a in<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012


causa non dimostrava affatto che i farmaci assunti potevano<br />

aumentare i dati di concentrazione dell’alcol, ma<br />

solo che ‘probabilmente’ r<strong>it</strong>ardavano l’eliminazione dell’etanolo<br />

dal sangue e dunque che lo smaltimento dell’etanolo<br />

avveniva in tempi più lunghi;<br />

dovevano considerarsi validi e attendibili i risultati del test<br />

ed incolpa la L. quanto meno per non aver ag<strong>it</strong>o in<br />

modo da ev<strong>it</strong>are il superamento dei lim<strong>it</strong>i di concentrazione<br />

di alcol nel sangue consent<strong>it</strong>i.<br />

2. Avverso questa sentenza ha presentato ricorso per<br />

cassazione il difensore dell’imputata.<br />

Lamenta con un primo motivo che erroneamente la<br />

corte d’appello ha r<strong>it</strong>enuto l’imputata colpevole sulla<br />

base di un unico accertamento, laddove l’articolo 186<br />

del codice della strada richiede due accertamenti e<br />

cioè richiede che siano preventivamente acquis<strong>it</strong>i elementi<br />

utili quale il comportamento della persona fermata<br />

percep<strong>it</strong>o dagli agenti intervenuti o un accertamento<br />

anche attraverso apparecchi portatili che giustifichi la<br />

sottoposizione della stessa al test alcolimetrico;<br />

nella specie invece il comportamento tenuto dalla<br />

donna al momento del fermo non aveva giustificato il<br />

sospetto di uno stato di ebbrezza, tanto che dal verbale<br />

degli accertamenti urgenti non risulta che gli agenti<br />

intervenuti abbiano rilevato alcuna delle condotte tipiche<br />

di tale stato.<br />

Con un secondo motivo il difensore lamenta l’errone<strong>it</strong>à<br />

della sentenza impugnata laddove ha disatteso la tesi<br />

della difesa secondo cui l’alterazione era frutto del farmaco<br />

assunto dalla donna, farmaco che poteva alterare<br />

in aumento i dati di concentrazione dell’alcol nel sangue<br />

senza però avere influenza sulla capac<strong>it</strong>à di guida;<br />

il difensore lamenta che questa tesi si basava sulla documentazione<br />

medica prodotta che la corte avrebbe travisato;<br />

infatti la corte ha ignorato il certificato dello specialista<br />

Dott. F..M. dell’Univers<strong>it</strong>à di (...) con cui si afferma che i<br />

farmaci possono comportare il rallentamento delle normali<br />

funzioni, possono comportare una concentrazione<br />

plasmatica superiore a quanto atteso in soggetti sani e<br />

più a lungo;<br />

ed inoltre non ha tenuto conto del fatto che il dottor<br />

C.G. aveva comunque affermato che quei farmaci possono<br />

avere influenza sui test alcolimetrici senza condizionare<br />

i riflessi neurologici;<br />

quindi non vi è prova dell’incidenza sullo stato di lucid<strong>it</strong>à<br />

e della guida in stato di ebbrezza;<br />

inoltre si lamenta il difensore che non sia stato r<strong>it</strong>enuto<br />

applicabile il beneficio della non menzione.<br />

Con successiva memoria si insiste sul fatto che la L. è<br />

affetta da una rara malattia poco conosciuta e che è<br />

stata superficialmente affrontata la problematica attinente<br />

all’influenza del farmaco, con un atteggiamento<br />

che si risolve in una penalizzazione ingiusta delle persone<br />

malate.<br />

Considerato in dir<strong>it</strong>to<br />

1. Il ricorso non mer<strong>it</strong>a accoglimento.<br />

La L. è stata giudicata con r<strong>it</strong>o abbreviato e dunque sulla<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012<br />

www.infocds.<strong>it</strong><br />

base degli atti acquis<strong>it</strong>i, tra cui la annotazione di servizio<br />

e gli scontrini del test.<br />

Dalla prima risultava che gli agenti avevano percep<strong>it</strong>o<br />

l’al<strong>it</strong>o vinoso della donna, dai secondi il superamento del<br />

lim<strong>it</strong>e consent<strong>it</strong>o. Risulta dunque pos<strong>it</strong>ivamente accertato<br />

lo stato di ebbrezza, che, a differenza di quanto si<br />

sostiene con il ricorso, non necess<strong>it</strong>a, peraltro, di un duplice<br />

sostegno probatorio e cioè i di elementi sintomatici e<br />

dell’accertamento strumentale ma può essere r<strong>it</strong>enuto<br />

sulla base di un ‘accertamento’ compiuto nell’uno o nell’altro<br />

modo (sez. IV sentenza N. 41846 del 29/9/2009<br />

RV245788).<br />

La norma punisce chiunque si pone alla guida in stato di<br />

ebbrezza conseguente all’uso di bevande alcoliche. Il<br />

parametro di riferimento adottato dal legislatore per<br />

valutare lo stato di ebbrezza non è rappresentata dalla<br />

quant<strong>it</strong>à di alcol assunta, bensì da quella assorb<strong>it</strong>a dal<br />

sangue, misurata in grammi per l<strong>it</strong>ro. Si tratta con tutta<br />

evidenza di una presunzione “iuris et de iure”, che porta<br />

a r<strong>it</strong>enere il soggetto in stato di ebbrezza ogniqualvolta<br />

venga accertato il superamento della soglia di alcolemia<br />

massima consent<strong>it</strong>a, senza possibil<strong>it</strong>à da parte del<br />

conducente di discolparsi fornendo una prova contraria<br />

circa le sue reali condizioni psicofisiche e la sua idone<strong>it</strong>à<br />

alla guida.<br />

Nella specie, per averlo ammesso la stessa imputata, è<br />

pacifico che ella aveva assunto un bicchiere di vino,<br />

atto che soltanto la L. colloca alcune ore prima del controllo,<br />

sostenendo che il permanere e il potenziamento<br />

dell’effetto di tale modesta quant<strong>it</strong>à di alcol erano conseguenza<br />

del farmaco. Anche ammesso che ciò possa<br />

essere vero, la responsabil<strong>it</strong>à dell’imputata è correttamente<br />

accertata; infatti chi sa di assumere farmaci di tal<br />

genere deve astenersi dalla ingestione di alcol e specialmente<br />

deve ev<strong>it</strong>are di mettersi alla guida oppure<br />

deve controllare con gli appos<strong>it</strong>i test facilmente reperibili<br />

in commercio di trovarsi in condizioni tali da non risultare<br />

passibile della sanzione penale.<br />

* Dirigente, Comandante Polizia Locale<br />

capoluogo di provincia.<br />

21


P o l i z i a<br />

g i u d i z i a r i a<br />

Per la configurabil<strong>it</strong>à della contravvenzione prevista<br />

dall’art. 659 cod. pen., trattandosi<br />

di reato di pericolo<br />

presunto, non è necessaria la prova<br />

dell’effettivo disturbo di più persone,<br />

ma è sufficiente l’idone<strong>it</strong>à del<br />

fatto a disturbare un numero indeterminato<br />

di persone (nel caso di<br />

specie, i cani erano tenuti in un terrazzino<br />

di un appartamento circondato<br />

da altre ab<strong>it</strong>azioni, s<strong>it</strong>uato nel<br />

pieno centro ab<strong>it</strong>ato).<br />

Il Gup del Tribunale di Sciacca, a segu<strong>it</strong>o di opposizione<br />

al decreto penale di condanna, con il r<strong>it</strong>o abbreviato,<br />

condannava M. L. ed A. G. alla pena di euro 200 di<br />

ammenda ciascuno per il reato di cui agli artt. 110 e 659,<br />

primo comma, cod. pen., per avere disturbato le occupazioni<br />

ed il riposo di T. P. non impedendo lo strep<strong>it</strong>o di<br />

due cani. Hanno proposto ricorso per cassazione gli<br />

imputati.<br />

16<br />

Lasciare i cani sul terrazzino<br />

ad abbaiare è reato di<br />

disturbo della quiete pubblica.<br />

Nota a margine della sentenza<br />

Cassazione 2 dicembre<br />

di infocds<br />

Can che abbaia...non morde<br />

ma è reato<br />

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I PENALE<br />

SENTENZA 2 dicembre 2011, n.44905<br />

Pres. Bardovagni - est. La Posta<br />

R<strong>it</strong>enuto in fatto<br />

1. Con sentenza del 4.2.2011 il Gup del Tribunale di<br />

Sentenze<br />

....nel caso di specie, i cani<br />

erano tenuti in un terrazzino<br />

di un appartamento circonda-<br />

to da altre ab<strong>it</strong>azioni, s<strong>it</strong>uato<br />

nel pieno centro ab<strong>it</strong>ato.<br />

Sciacca, a segu<strong>it</strong>o di opposizione al decreto penale di<br />

condanna, con il r<strong>it</strong>o abbreviato,<br />

condannava M. L. ed A. G. alla<br />

pena di euro 200 di ammenda ciascuno,<br />

nonché, in solido al risarcimento<br />

del danno alla parte civile,<br />

per il reato di cui agli artt. 110 e 659,<br />

primo comma, cod. pen., accertato<br />

sino al 23.1.2009, per avere disturbato<br />

le occupazioni ed il riposo di T. P.<br />

non impedendo lo strep<strong>it</strong>o di due<br />

cani.<br />

La responsabil<strong>it</strong>à degli imputati veniva affermata sulla<br />

base delle dichiarazioni di T. P., r<strong>it</strong>enute attendibili, il quale<br />

con atto di querela aveva denunciato che da circa due<br />

anni gli strep<strong>it</strong>i continui di due cani, provenienti dall’ab<strong>it</strong>azione<br />

dirimpettaia, disturbavano ininterrottamente sia<br />

durante le ore del giorno che della notte. Tali circostanze<br />

risultavano confortate dal contenuto delle relazioni di<br />

servizio redatte dai Carabinieri.<br />

2. Hanno proposto ricorso per cassazione gli imputati, tram<strong>it</strong>e<br />

il difensore di fiducia, con un unico atto, deducendo:<br />

la violazione di legge ed il vizio di motivazione in ordine<br />

alla configurabil<strong>it</strong>à del reato di cui all’art. 659 cod.<br />

pen.; la violazione di legge in ordine alla valutazione<br />

della prova della responsabil<strong>it</strong>à degli imputati; l’inosser-<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012


vanza del principio dell’“oltre ogni<br />

ragionevole dubbio”.<br />

Il giudice aveva omesso qualsivoglia<br />

verifica e valutazione in ordine al<br />

presupposto del superamento del<br />

lim<strong>it</strong>e di normale tollerabil<strong>it</strong>à dei<br />

rumori determinati dall’abbaiare e<br />

dai gem<strong>it</strong>i dei cani. Aveva fondato<br />

la prova su relazioni redatte dai colleghi<br />

del T., querelante, prive della<br />

data dell’intervento effettuato e<br />

contraddette da altro accertamento<br />

effettuato da altro mil<strong>it</strong>are secondo<br />

il quale l’abbaiare proveniva da<br />

altra ab<strong>it</strong>azione; inoltre, era stato del<br />

tutto sottovalutato il contenuto dell’informativa<br />

di reato del 13.3.2009.<br />

Non è stata effettuata alcuna valutazione<br />

cr<strong>it</strong>ica in ordine alla effettiva<br />

idone<strong>it</strong>à degli strep<strong>it</strong>i e dei lamenti<br />

degli animali a recare pregiudizio<br />

alla quiete ed al riposo di un numero<br />

indeterminato di soggetti.<br />

Infine, si lamenta la mancanza di motivazione in ordine<br />

alla configurabil<strong>it</strong>à della responsabil<strong>it</strong>à in capo ad<br />

entrambi i ricorrenti.<br />

Considerato in dir<strong>it</strong>to<br />

Il ricorso, ai lim<strong>it</strong>i dell’ammissibil<strong>it</strong>à, non è fondato.<br />

va ricordato che se è vero che per la configurabil<strong>it</strong>à<br />

della contravvenzione prevista dall’art. 659 cod. pen. è<br />

necessario che i lamentati rumori abbiano att<strong>it</strong>udine a<br />

propagarsi e a cost<strong>it</strong>uire un disturbo per una potenziale<br />

plural<strong>it</strong>à di persone, ancorché non tutte siano state, poi,<br />

disturbate (Sez. 1, n. 1394, 09/12/1999, Bedigni, rv.<br />

215327), tuttavia, trattandosi di reato di pericolo presunto,<br />

non è necessaria la prova dell’effettivo disturbo di più<br />

persone, ma è sufficiente l’idone<strong>it</strong>à del fatto a disturbare<br />

un numero indeterminato di persone (Sez. 1, n. 40393,<br />

08/10/2004, Squizzato, rv. 230643).<br />

Nella specie, invero, il giudice ha precisato che, alla luce<br />

degli elementi acquis<strong>it</strong>i, pur non risultando la prova dell’effettivo<br />

disturbo di una plural<strong>it</strong>à di soggetti, risultava<br />

dimostrata l’idone<strong>it</strong>à del potenziale disturbo di un numero<br />

indeterminato di persone. Con motivazione immune<br />

da vizi di coerenza e logic<strong>it</strong>à ha rilevato che lo strep<strong>it</strong>o di<br />

cani per il suo modo di manifestarsi, intens<strong>it</strong>à e frequenza<br />

nel giorno e nella notte, provenendo da cani tenuti in<br />

un terrazzino di un appartamento circondato da altre<br />

ab<strong>it</strong>azioni, s<strong>it</strong>uato nel pieno centro ab<strong>it</strong>ato, cost<strong>it</strong>uiva<br />

senza dubbio un potenziale disturbo delle occupazioni e<br />

del riposo delle persone. Pertanto, risultano infondate le<br />

censure del ricorrenti in ordine .alla omessa valutazione<br />

cr<strong>it</strong>ica circa l’effettiva idone<strong>it</strong>à degli strep<strong>it</strong>i e dei lamen-<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012<br />

www.infocds.<strong>it</strong><br />

ti degli animali a recare pregiudizio alla quiete ed al riposo<br />

di un numero indeterminato di soggetti, nonché,<br />

avuto riguardi alla verifica del superamento del lim<strong>it</strong>e di<br />

normale tollerabil<strong>it</strong>à.<br />

Le doglianze relative alla circostanza che la prova è<br />

stata fondata su relazioni redatte dai colleghi del T. prive<br />

della data dell’intervento effettuato e contraddette dall’accertamento<br />

effettuato da altro mil<strong>it</strong>are, secondo il<br />

quale l’abbaiare proveniva da altra ab<strong>it</strong>azione, nonché,<br />

dal contenuto dell’informativa di reato del 13.3.2009,<br />

oltre a sostanziarsi in censure di fatto, peccano sotto il<br />

profilo dell’autosufficienza in mancanza di qualsivoglia<br />

allegazione dei c<strong>it</strong>ati atti.<br />

Del tutto aspecifica è la contestazione in ordine alla configurabil<strong>it</strong>à<br />

in capo a ciascuno dei ricorrenti dell’obbligo<br />

di impedire che i cani abbaiassero e della conseguente<br />

condotta omissiva.<br />

In conclusione, quindi, il ricorso deve essere rigettato ed<br />

i ricorrenti condannati al pagamento delle spese.<br />

P.Q.M.<br />

Rigetta il ricorso condanna i ricorrenti al pagamento<br />

delle spese processuali, nonché, in solido alla refusione<br />

delle spese sostenute nel grado dalla parte civile<br />

che liquida in euro 2.000,00, oltre rimborso forfettario<br />

per spese generali, IVA e CPA.<br />

17


28<br />

Personale<br />

Il mobbing esiste anche tra<br />

colleghi ed in questo caso a<br />

risponderne legalmente sono<br />

sia il collega che il datore di<br />

lavoro, se a conoscenza dei fatti.<br />

Del mobbing risponde contrattualmente<br />

il datore di lavoro, ex art.<br />

2087 c.c., per violazione del dovere<br />

di tutelare la personal<strong>it</strong>à morale<br />

del prestatore di lavoro, anche<br />

laddove le condotte lesive siano<br />

state poste in essere da colleghi di<br />

lavoro tram<strong>it</strong>e il c.d. mobbing orizzontale,<br />

in quanto quel che conta,<br />

unicamente, è che il datore sapesse<br />

o potesse sapere quanto accadeva.<br />

Tuttavia, la responsabil<strong>it</strong>à datoriale non elide<br />

quella dell’autore materiale del fatto, ma si<br />

aggiunge alla stessa, atteso che l’autore<br />

materiale, se diverso dal datore, in base ai<br />

principi generali risponde comunque extracontrattualmente,<br />

ex art. 2043 c.c., del<br />

danno ingiusto cagionato con dolo o<br />

colpa.<br />

Lo ha stabil<strong>it</strong>o il CONSIGLIO DI STATO, SEZ.<br />

IV con la sentenza 10 gennaio 2012 n. 14.<br />

Anche nel campo del pubblico impiego<br />

è applicabile il principio secondo cui il<br />

prestatore di lavoro, che chiede la con-<br />

Approfondimenti<br />

Il mobbing? Esiste anche tra<br />

colleghi e si chiama orizzontale<br />

di Gabriella Ferrazzano *<br />

....Nel caso in cui sia stato<br />

denunziato un mobbing, si può<br />

r<strong>it</strong>enere sussistente l’illec<strong>it</strong>o solo<br />

se si accerti che l’unica ragione<br />

della condotta è consist<strong>it</strong>a nel<br />

procurare un danno al lavoratore,<br />

mentre bisogna escluderlo in<br />

caso contrario<br />

Gabriella Ferrazzano<br />

danna del datore di lavoro al risarcimento<br />

del danno sub<strong>it</strong>o a causa<br />

della lesione del proprio dir<strong>it</strong>to di<br />

eseguire la prestazione lavorativa<br />

in base alla qualifica professionale<br />

rivest<strong>it</strong>a (lesione idonea a determinare<br />

la dequalificazione del<br />

dipendente stesso), deve fornire la<br />

prova dell’esistenza di tale danno<br />

e del nesso di causal<strong>it</strong>à con l’inadempimento,<br />

prova che cost<strong>it</strong>uisce<br />

presupposto indispensabile per procedere ad una<br />

valutazione equ<strong>it</strong>ativa.<br />

Il prestatore di lavoro che chieda la condanna del<br />

datore di lavoro al risarcimento del danno (anche<br />

nella sua eventuale componente di danno<br />

alla v<strong>it</strong>a di relazione o di cosiddetto danno<br />

biologico) sub<strong>it</strong>o a causa della lesione del<br />

proprio dir<strong>it</strong>to di eseguire la prestazione<br />

lavorativa, in base alla qualifica professionale<br />

rivest<strong>it</strong>a, deve fornire la prova dell’esistenza<br />

di tale danno e del nesso di causal<strong>it</strong>à<br />

con l’inadempimento, prova che<br />

cost<strong>it</strong>uisce presupposto indispensabile<br />

per procedere ad una valutazione<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2011


equ<strong>it</strong>ativa.<br />

Tale danno non si pone, infatti, quale conseguenza<br />

automatica di ogni comportamento illeg<strong>it</strong>timo rientrante<br />

nella suindicata categoria, cosicché non è sufficiente<br />

dimostrare la mera potenzial<strong>it</strong>à lesiva della<br />

condotta datoriale, incombendo al lavoratore che<br />

denunzi il danno sub<strong>it</strong>o di fornire la prova in base alla<br />

regola generale di cui all’art. 2697 c.c..(Si veda in tal<br />

senso la sentenza Cass. civile, sez. lav., 17 settembre<br />

2010, n. 19785, secondo cui il riconoscimento del dir<strong>it</strong>to<br />

del lavoratore al risarcimento del danno professionale,<br />

biologico o esistenziale, che asser<strong>it</strong>amente ne<br />

deriva, non ricorre automaticamente in tutti i casi di<br />

inadempimento datoriale e non può prescindere da<br />

una specifica allegazione, nel<br />

ricorso introduttivo del<br />

giudizio, sulla natura e<br />

sulle caratteristiche del<br />

pregiudizio medesimo).<br />

Ai fini della configurabil<strong>it</strong>à<br />

del danno<br />

da emarginazione<br />

lavorativa o mobbing,<br />

sono rilevanti, innanz<strong>it</strong>utto,<br />

la strategia un<strong>it</strong>aria<br />

persecutoria,<br />

che non si sostanzia<br />

in singoli atti da<br />

ricondurre nell’ordinaria dinamica del rapporto di<br />

lavoro (come i normali confl<strong>it</strong>ti interpersonali nell’ambiente<br />

lavorativo, causati da antipatia, sfiducia, scarsa<br />

stima professionale, ma che non sono caratterizzati<br />

dalla volontà di emarginare il lavoratore), avente<br />

come disegno un<strong>it</strong>ario la final<strong>it</strong>à di emarginare il<br />

dipendente o di porlo in una posizione di debolezza,<br />

con la conseguenza che, la ricorrenza di un’ipotesi di<br />

condotta mobbizzante, deve essere esclusa allorquando<br />

la valutazione complessiva dell’insieme di circostanze<br />

addotte ed accertate nella loro material<strong>it</strong>à,<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2011<br />

www.infocds.<strong>it</strong><br />

pur se idonea a palesare singulatim elementi ed episodi<br />

di confl<strong>it</strong>to sul luogo di lavoro, non consenta di<br />

individuare, secondo un giudizio di verosimiglianza, il<br />

carattere un<strong>it</strong>ariamente persecutorio e discriminante<br />

nei confronti del singolo del complesso delle condotte<br />

poste in essere sul luogo di lavoro. E’ evidente che la<br />

fattispecie così descr<strong>it</strong>ta postula il riscontro di un elemento<br />

psicologico della condotta non semplicemente<br />

colposo, ma doloso, sia pur nella forma del dolo<br />

generico.<br />

Nel caso in cui sia stato denunziato un mobbing, si può<br />

r<strong>it</strong>enere sussistente l’illec<strong>it</strong>o solo se si accerti che l’unica<br />

ragione della condotta è consist<strong>it</strong>a nel procurare<br />

un danno al lavoratore,<br />

mentre bisogna escluderlo<br />

in caso contrario,indipendentementedall’eventuale<br />

prevedibil<strong>it</strong>à<br />

e occorrenza in<br />

concreto di simili<br />

effetti.<br />

Le ripetute vis<strong>it</strong>e<br />

fiscali (anche di<br />

sabato e domenica),<br />

disposte nei<br />

confronti di un dipendente<br />

pubblico, possono<br />

essere considerate<br />

vessatorie soltanto allorché siano prive di giustificazione<br />

perché in ogni occasione è stata confermata la<br />

diagnosi relativa alla patologia in precedenza riscontrata<br />

ed è stata formulata la medesima prognosi di<br />

durata dell’inferm<strong>it</strong>à. Tale fattispecie è inoltre riconducibile<br />

all’ipotesi del c.d. mobbing soltanto allorché<br />

rientrante (un<strong>it</strong>amente ad altre condotte) in un medesimo<br />

disegno persecutorio del datore di lavoro.<br />

* V. Segretario, Dirigente Area Personale e Affari Generali<br />

distribu<strong>it</strong>o in tutti i comandi<br />

29


del Ministro dei Trasporti e delle<br />

Infrastrutture dei 429 del 15 novembre ha pre-<br />

ILDecreto<br />

visto, per il nuovo anno,<br />

Direttive e calendario per le lim<strong>it</strong>a-<br />

zioni alla circolazione stradale fuori<br />

dai centri ab<strong>it</strong>ati.<br />

20<br />

C o d i c e<br />

d e l l a<br />

s t r a d a<br />

Il camionista che trasporta<br />

merce deperibile non è tenuto<br />

all’osservanza del divieto di<br />

circolazione, fuori dai centri<br />

ab<strong>it</strong>ati, nei giorni festivi<br />

L’ autotrasporto di merci deperibili<br />

nei giorni lim<strong>it</strong>ati alla circolazione<br />

di Alessandro Casale *<br />

Tra le norme, troviamo l’articolo 3<br />

comma 1 lettera r) ove è prevista la<br />

deroga al divieto per i prodotti ortofrutticoli<br />

freschi, con la prescrizione<br />

di essere mun<strong>it</strong>i di cartelli indicatori<br />

di colore verde delle dimensioni di<br />

0,50 m di base e 0,40 di altezza, con<br />

impressa in nero la lettera “d” minuscola di altezza pari a<br />

0,20 m fissati in modo ben visibile su ciascuna delle fiancate<br />

e sul retro”.<br />

È in dubbio se in tale deroga rientrino tutti i trasporti<br />

di prodotti ortofrutticoli o se, invece, soltanto quelli<br />

trasportati in veicoli dotati di celle frigorifere; per i<br />

giudici della Corte di Cassazione (Sez. Seconda<br />

Civ. - Sent. del 28.12.2011, n. 29358) vale per<br />

ogni tipo di prodotto di ortofrutta fresco.<br />

Pertanto il mezzo pesante carico di tali prodotti<br />

può circolare in deroga, salvo dare la<br />

dimostrazione che i prodotti siano freschi.<br />

Si riporta di segu<strong>it</strong>o il testo della sentenza<br />

c<strong>it</strong>ata.<br />

Approfondimenti<br />

....la disposizione del<br />

decreto minsteriale include,<br />

tra i prodotti trasportabili<br />

anche nei giorni di divieto,<br />

una ampli sima gamma<br />

di generi alimentari.<br />

Alessandro Casale<br />

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO<br />

M.V. proponeva opposizione avverso il verbale della<br />

Polizia Municipale del Comune di<br />

Gaggio Montano di accertamento<br />

della violazione dell’ art. 6 CdS per<br />

non avere rispettato l’ordinanza prefettizia<br />

n. 10436/2003 di sospensione<br />

temporanea della circolazione nel<br />

giorno festivo.<br />

L’opponente deduceva che l’autocarro<br />

da lui condotto trasportava<br />

prodotti ortofrutticoli e pertanto rientrava<br />

nelle deroghe al divieto di circolazione<br />

previste dall’ordinanza prefettizia;<br />

produceva documentazione comprovante la<br />

natura del carico.<br />

Il Comune di Gaggio Montano resisteva sostenendo che<br />

le derrate alimentari trasportate non rientravano tra le<br />

merci per le quali era prevista la deroga alla circolazione<br />

in quanto la norma del D.M. 17/12/2003, che<br />

prevedeva la deroga per prodotti deperibili quali<br />

frutta e ortaggi freschi si riferiva solo a prodotto<br />

che, per le loro caratteristiche, necess<strong>it</strong>ano di<br />

un camion frigo.<br />

Il Giudice di Pace con sentenza del<br />

5/1/2006 accoglieva l’opposizione rilevando<br />

che il termine ortaggi e frutta freschi<br />

utilizzata all’art. 3 lett. r del D.M.<br />

17/12/2003 laddove si prevedono le<br />

deroghe al divieto di circolazione è utiliz-<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012


zato per differenziare i prodotti freschi<br />

da quelli in scatola.<br />

La scarsa chiarezza della norma, in<br />

ogni caso, può avere indotto il ricorrente<br />

nella convinzione di rientrare<br />

nella deroga e pertanto il suo comportamento<br />

in buona fede non<br />

sarebbe sanzionabile in applicazione<br />

del principio dell’ art. 3 l.<br />

689/1981 che richiede, per la punibil<strong>it</strong>à,<br />

almeno l’elemento soggettivo<br />

della colpa, pur presunta, ma con<br />

possibil<strong>it</strong>à di prova contraria.<br />

Il Comune di Gaggio Montano propone<br />

ricorso per cassazione affidato<br />

a quattro motivi.<br />

Si è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o M.V. che resiste con<br />

contro ricorso al quale replica con<br />

memoria il Comune ricorrente.<br />

MOTIVI DEL RICORSO DEL COMUNE<br />

Con iI primo motivo e con il secondo motivo, trattati congiuntamente,<br />

il ricorrente deduce, rispettivamente, violazione<br />

e falsa applicazione dell’art. 3 lett. r) D.M.<br />

17/12/2003 da leggersi (così testualmente) un<strong>it</strong>amente al<br />

relativo decreto prefettizio n. 10436/2003 di appIicazione;<br />

sostiene che nella fattispecie non poteva operare la<br />

deroga di cui all’art. 3 lett. r) D.M. 17/12/2003 perché il<br />

veicolo non recava i prescr<strong>it</strong>ti cartelli indicatori da rilasciarsi<br />

dalla prefettura e pertanto il giudice di pace é<br />

incorso in un errore nell’applicare la normativa o ha<br />

omesso di motivare in relazione all’eccezione per la<br />

quale la deroga non sarebbe consent<strong>it</strong>a in mancanza di<br />

cartelli indicatori;<br />

2. Con il terzo motivo il ricorrente deduce vioIazione e<br />

falsa applicazione dell’art. 3 lett. r) del D.M. 17/12/2003<br />

un<strong>it</strong>amente al relativo decreto prefettizio n. 10436/2003<br />

di applicazione e in relazione all’ art. 14 delle preleggi;<br />

sostiene che il giudice di pace avrebbe ampliato la<br />

deroga al divieto di circolazione a tutti i prodotti non in<br />

scatola e che la deroga al generale divieto di circolazione<br />

avrebbe dovuto essere interpretata restr<strong>it</strong>tivamente e<br />

non estensivamente come interpretata dal GdP in violazione<br />

dell’art. 14 delle preleggi.<br />

3. Con il quarto motivo il ricorrente deduce violazione e<br />

falsa applicazione dell’art. 3 L. n. 589/1981 e vizio di motivazione;<br />

sostiene che Ia norma violata non era oscura,<br />

ma di chiara interpretazione nel prescrivere l’adempimento,<br />

non rispettato, dell’apposizione di cartelli indicatori<br />

e che comunque, in caso di dubbio, il M., autotrasportatore<br />

professionale, avrebbe potuto informarsi presso<br />

la Prefettura o le associazioni di categoria.<br />

MOTIVI DELLA DECISIONE DELLA COTRE DI CASSAZIONE<br />

1. I primi due motivi, esposti in collegamento tra loro,<br />

sono infondati, la mancanza del requis<strong>it</strong>o formale del<br />

cartello indicatore non risulta contestata nel verbale di<br />

accertamento con il quale è stata semplicemente con-<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012<br />

www.infocds.<strong>it</strong><br />

DIMENSIONE<br />

CARTELLO<br />

L = cm 50<br />

X<br />

H = cm 40<br />

DIMENSIONE<br />

LETTERA<br />

H = CM 20<br />

testata la circolazione in giorno festivo nel quale era<br />

stata disposta la sospensione della circolazione, ne risulta<br />

con quali modal<strong>it</strong>à sia stata accertata tale mancanza.<br />

2. Il terzo motivo è infondato: il giudice ha interpretato !a<br />

norma secondo il suo contenuto letterale; intatti, la<br />

norma introduce una deroga al divieto di circolazione in<br />

caso di trasporto di prodotti deperibili quali frutta e ortaggi<br />

freschi e siccome è stato accertato che il M. trasportava<br />

prodotti ortofrutticoli freschi correttamente si è tratta<br />

la conclusione che il trasporto rientrava nella,richiamata<br />

ipotesi in deroga al divieto. Non è quindi censurabile<br />

la decisione del giudice che applica una disposizione<br />

che include tra i prodotti, trasportabili anche nei giorni<br />

di divieto, una amplissima gamma di generi alimentari.<br />

3. Il quarto motivo (non colpevolezza è assorb<strong>it</strong>o dal<br />

rigetto dei primi tre motivi e quindi, dalla conferma della<br />

sentenza impugnata indipendentemente dalla motivazione<br />

sull’assenza di colpa.<br />

4. In conclusione il ricorso deve essere rigettato con la<br />

condanna del Comune soccombente al pagamento<br />

delle spese liquidate come in dispos<strong>it</strong>ivo.<br />

P.Q.M.<br />

La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente<br />

Comune di Gaggio Montano a pagare a M. V. le<br />

spese di questo giudizio di Cassazione liquidate in euro<br />

400,00 oltre euro 200,00 per esborsi, oltre accessori di<br />

legge.<br />

Depos<strong>it</strong>ata in Cancelleria il 28.12.2011<br />

* Dirigente, Comandante Polizia Locale<br />

capoluogo di provincia.<br />

21


NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEW<br />

Ciampino:<br />

la P.L. si dota<br />

di Telelaser<br />

Comando di Polizia Locale di Ciampino si è dotata<br />

Ildi un telelaser di ultima generazione, modello Trucam<br />

(app. min. n. 3248 del 13/06/2011), per la constatazione<br />

immediata di molte delle più pericolose infrazioni<br />

al codice della strada, prima fra tutte l’alta veloc<strong>it</strong>à ma<br />

anche il mancato rispetto di semafori rossi, stop, sorpassi,<br />

guida pericolosa ed altre.<br />

Grazie al dispos<strong>it</strong>ivo (dotato di misuratore di veloc<strong>it</strong>à,<br />

con documentazione filmata e fotografica ad alta definizione),<br />

ufficiali ed agenti potranno “puntare” autovetture,<br />

motoveicoli e autocarri fino ad una distanza di<br />

1.200 metri e, filmando e fotografando la loro condotta<br />

di guida in ambo le direzioni di marcia, contestare immediatamente<br />

ogni infrazione direttamente sul posto.<br />

Il dispos<strong>it</strong>ivo sarà utilizzato nelle principali vie c<strong>it</strong>tadine e<br />

nei pressi delle “aree sensibili” (scuole, piazze ed incroci<br />

ad alto rischio di incidenti) del terr<strong>it</strong>orio dalle pattuglie in<br />

servizio in auto, in moto, in scooter elettrici e in bicicletta.<br />

“Questo ulteriore strumento di prevenzione e controllo –<br />

afferma il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – è solo uno<br />

dei tanti interventi nel campo della sicurezza, in questo<br />

caso stradale, settore in cui la nostra Amministrazione<br />

vuole rispettare precisi impegni presi con la c<strong>it</strong>tadinanza.<br />

Il telelaser, infatti, non fa che accrescere la dotazione<br />

all’avanguardia del nostro comando, che ha a disposizione<br />

autovelox, alcol test, etilometro e drag test, tutti di<br />

ultima generazione e tutti utilizzati da personale qualificato.<br />

Il prossimo passo sarà l’attivazione del sistema di<br />

telecamere che, coordinate dalla Centrale operativa,<br />

sorveglieranno tutti gli accessi alla c<strong>it</strong>tà e le principali vie,<br />

e che saranno anche a disposizione delle attiv<strong>it</strong>à produttive<br />

che volessero collegarsi ad esse”.<br />

comunicato stampa<br />

San Giorgio a Cremano:<br />

Vigili in aula per sensibilizzare i giovani<br />

al corretto uso dei fuochi d'artificio<br />

L’assessore Ciro Russo<br />

assessorato alla Sicurezza guidato da Ciro Russo ha<br />

L'lanciato una massiccia campagna di sensibilizzazione<br />

nelle scuole per prevenire i danni legati allo scoppio<br />

di fuochi d'artificio.<br />

Guidati dal comandante della polizia municipale Gabriele<br />

Ruppi, infatti, i caschi bianchi hanno iniziato un lavoro<br />

di prevenzione nelle scuole elementari e medie del<br />

terr<strong>it</strong>orio. "Con l'avvicinarsi delle festiv<strong>it</strong>à natalizie -<br />

spiega il sindaco Mimmo Giorgiano - si fa più pressante<br />

l'urgenza di informare correttamente i più giovani sui rischi<br />

connessi all'utilizzo dei fuochi d'artificio, evidenziando<br />

che quelli non a norma non possono essere né<br />

venduti né acquistati."<br />

Gli agenti della municipale girano di scuola in scuola a<br />

parlare e rispondere alle domande dei ragazzini dai<br />

dieci ai quindici anni, statisticamente la fascia a maggior<br />

rischio. Letteralmente subissati da commenti e domande,<br />

i caschi bianchi evidenziano che le mani, i piedi<br />

e gli occhi sono le parti del corpo più danneggiate dall'esplosione<br />

dei botti.<br />

Per questo motivo gli agenti inv<strong>it</strong>ano i ragazzini a compiere<br />

alcuni gesti apparentemente banali, come allacciarsi<br />

una scarpa, lavarsi la faccia con l'ausilio di una<br />

sola mano oppure semplicemente camminare ad occhi<br />

chiusi. L'impatto didattico-pedagogico di tale approccio<br />

al problema da parte della polizia municipale ha<br />

fatto presa anche sul corpo degli insegnanti.<br />

"Se non utilizzati in maniera corretta, i fuochi d'artificio<br />

possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi - ha sottolineato<br />

l'assessore Russo - derivano quasi sempre dalla<br />

mancata adozione delle più elementari misure di sicurezza.<br />

Anche per questo la campagna di sensibilizzazione<br />

prevede la distribuzione di un opuscolo<br />

informativo sui rischi e sulle misure di prevenzione da<br />

adottare quando si utilizzano dei fuochi pirotecnici."<br />

stabiachannel.<strong>it</strong><br />

22 l’impegno, gennaio/febbraio 2012


S NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS<br />

Fermo:<br />

Catene,il"giallo"delle multe,<br />

parla il Comandante della PM<br />

Antonio Dell’Arciprete Cristian Leali<br />

Ormai è “giallo”. Sabato e domenica non si parlava<br />

d’altro: c’erano decine di testimoni di multe avvenute<br />

dalle parti di Campiglione, tra Fermo e Monte<br />

Urano. Di certo c’erano testimonianze di multe prese per<br />

mancanza di catene a bordo, nonostante la temperatura<br />

primaverile.<br />

Una vicenda che ha scatenato le proteste dei fermani e<br />

la psicosi collettiva, con la corsa ad accaparrarsi le catene,<br />

di qualunque tipo. Il comandante della Polizia municipale<br />

di Fermo, Antonio Dell’Arciprete, assicura che<br />

nessuno ha ancora richiesto agli automobilisti di esibire le<br />

catene. “A Fermo — garantisce — non c’è stato alcun<br />

verbale. Ho verificato anche con le altre forze dell’ordine.<br />

A questo punto sfido chiunque a portarmi un verbale<br />

preso sul terr<strong>it</strong>orio di competenza fermana, e preso<br />

perché non si avevano gomme termiche o catene a<br />

bordo. In più — aggiunge — ricordo che le multe sono di<br />

39 euro per le strade comunali e di 80 per quelle provinciali,<br />

ma non c’è la decurtazione dei punti dalla patente.<br />

Ribadisco il buon senso dei miei uomini, ma anche<br />

delle altre forze dell’ordine, che non metteranno mai in<br />

difficoltà i fermani in questi giorni tiepidi”. Anche la Provincia,<br />

con l’assessore alla viabil<strong>it</strong>à Renzo Offidani, nega<br />

che ci sia stato un atteggiamento persecutorio nei confronti<br />

degli automobilisti sprovvisti di catene. “Lo scorso<br />

inverno, a segu<strong>it</strong>o di una nevicata improvvisa, furono<br />

centinaia i mezzi che rimasero bloccati — ricorda Offidani<br />

—. Emerse come la mancata osservanza delle nostre<br />

disposizioni, con auto totalmente sprovviste di<br />

strumenti idonei, fu la principale causa dei disagi lungo<br />

le strade. La nostra era e resta un’azione preventiva, che<br />

punta ad aiutare i c<strong>it</strong>tadini e non a metterli in difficoltà.<br />

Comprendiamo i problemi economici di questa fase, ma<br />

non possiamo esimerci dall’attuare quanto previsto dal<br />

codice della strada”<br />

(ilrestodelcarlino.<strong>it</strong>).<br />

Montichiari:<br />

Minacce al Comandante della PM,<br />

spunta l'ombra del Green Hill<br />

Cresce la tensione all’ombra di Green Hill, l’allevamento<br />

di beagle destinati ai laboratori di sperimentazione,<br />

da mesi al centro di una clamorosa protesta. La<br />

battaglia per ottenere la chiusura della presunta “fabbrica<br />

della morte”, della multinazionale americana Marshall,<br />

di casa a Montichiari, negli ultimi giorni ha<br />

registrato una intimidazione pesante: un proiettile e una<br />

lettera minatoria sped<strong>it</strong>i al comandante della polizia municipale<br />

di Montichiari, Cristian Leali. Provenienza del timbro<br />

postale: Milano. M<strong>it</strong>tente generico impresso sulla<br />

missiva: l’Enpa, l’ente protezione animali.<br />

Leali ha aperto il plico e, sorpresa, vi ha scoperto una<br />

pallottola accompagnata da un foglio non firmato. Una<br />

lettera per nulla tranquillizzante, il cui contenuto in sintesi<br />

rec<strong>it</strong>ava: «Avanti di questo passo e un proiettile come<br />

questo ti arriverà dr<strong>it</strong>to dentro il cranio».<br />

Perchè un gesto simile? «Non sono nato ieri - scuote la<br />

testa Leali - qui dietro c’è la faccenda dei controlli a<br />

Green Hill». Una materia incandescente, sulla quale è<br />

aperto un fascicolo della magistratura, e ancora irrisolta.<br />

Da un lato vi sono i verbali dell’Asl e dei vigili di Montichiari:<br />

i sopralluoghi con in calce la firma dei due enti<br />

pubblici danno conto di un allevamento a norma. Dall’altro<br />

v’è la versione delle guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione<br />

internazionale protezione animali): i<br />

controlli esegu<strong>it</strong>i nel canile avrebbero messo in luce<br />

«gravi irregolar<strong>it</strong>à».<br />

Mentre il sindaco, Elena Zanola ha portato a Roma quasi<br />

17mila firme degli indignati della vivisezione, che da<br />

tempo fanno pressione al primo c<strong>it</strong>tadino perché revochi<br />

la licenza, il comandante ha raccontato le ultime nov<strong>it</strong>à<br />

alla magistratura, cui ha sporto denuncia. «Non mi<br />

faccio intimidire - taglia corto - chi ha la coscienza a<br />

posto e fa solo il proprio lavoro, come è il mio caso, non<br />

può che andare avanti».<br />

(ilgiorno.<strong>it</strong>)<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012 23


Dal 26 agosto al 5 settembre 2011 la c<strong>it</strong>tà di New York a organizzato i “World Police & Fire Games”.<br />

Tra i tanti atleti <strong>it</strong>aliani impegnati nelle più svariate discipline sportive anche il gruppo del Tennis Tavolo,<br />

Tennis Tavolo della Polizia Locale ai<br />

Mondiali di New York<br />

di Mario Volpi<br />

Ottimi piazzamenti per i pingponghisti<br />

della “Nazionale delle P.L. Italiane”<br />

impegnati nel loro primo<br />

Campionato Mondiale


Linate, Londra, New York, tutto<br />

bene, arrivati in orario perfetto, trasferimento<br />

a destinazione in taxi<br />

con sullo sfondo il panorama notturno<br />

della Big Apple illuminata a giorno, un<br />

sogno, per noi, oggi finalmente diventato<br />

realtà.<br />

Il torneo, che avrebbe dovuto svolgersi<br />

dal 26 agosto al 5 settembre, a causa dell’uragano<br />

Irene ha dovuto subire alcune<br />

modifiche anche se la Cerimonia d’Apertura<br />

Giochi si è tenuta puntualmente, in<br />

una giornata soleggiata, al “Prospect<br />

Park” di Brooklyn, dove 16.000 atleti,<br />

provenienti da tutto il mondo, nelle loro<br />

coloratissime divise, hanno dato v<strong>it</strong>a alla<br />

sfilata inaugurale. Un’esperienza emozionante<br />

sfilare per l’Italia, tra due ali di<br />

folla, acclamati ed inc<strong>it</strong>ati.<br />

Il posticipo dell’inizio dei giochi ci ha<br />

dato modo di vis<strong>it</strong>are i “santuari”della<br />

metropoli, come la Statua della Libertà,<br />

l’Empire State Building, dove dall’86°<br />

piano si poteva godere di una vista mozzafiato<br />

a 360 gradi, il Rockefeller Center,<br />

il Central Park con i suoi laghi , il Metropol<strong>it</strong>an<br />

Museum, le vie dello shopping e<br />

di familiarizzare con molti atleti di altre<br />

nazioni, come noi a passeggio in attesa<br />

del passaggio della tempesta tropicale.<br />

Con alcuni di loro, a bordo di un bus scoperto<br />

che permette di vis<strong>it</strong>are tutta la c<strong>it</strong>tà,<br />

siamo stati al Ground Zero, dove sorgevano<br />

le Torri Gemelle del World Trade<br />

Center, ad ammirare la nuova torre in co-<br />

P . L . & s p o r t<br />

struzione e gli immensi bassorilievi in<br />

bronzo dedicati ai soccorr<strong>it</strong>ori dell’11 settembre.<br />

Nel frattempo la c<strong>it</strong>tà si preparava<br />

ad affrontare con moltà tranquill<strong>it</strong>à, l’uragano,<br />

per lo più sigillando vetrine e finestre<br />

con nastro metallico adesivo e<br />

sacchetti di sabbia; personalmente non<br />

abbiamo avuto nessun problema perché<br />

eravamo lontano dalla costa e anche perché,<br />

fortunatamente, l’uragano aveva<br />

perso forza<br />

Anziché il 29 agosto, come da programma,<br />

il torneo di Tennis Tavolo hapreso<br />

v<strong>it</strong>a il giorno 30 presso il Jacob<br />

Jav<strong>it</strong>s Convention Center, sede dei matchs<br />

indoor dei world games newyorkesi.<br />

In apertura il Jacob Jav<strong>it</strong>s Convention<br />

Center, sede dei matchs indoor.<br />

Dall’alto il Gruppo Tennis Tavolo,<br />

la molt<strong>it</strong>udine dei paesi partecipanti,<br />

la delegazione giapponese con lo<br />

striscione di ringraziamento per il<br />

sostegno ricevuto in occasione<br />

dello Tsunami dell’11 marzo 2011<br />

e la delegazione <strong>it</strong>aliana in parata.<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012 25


72 le nazioni che hanno partecipato ai World<br />

Games, oltre 16.000 gli atleti in gara e circa<br />

2milioni le persone accred<strong>it</strong>ate a seguire i<br />

giochi.<br />

Dall’alto le delegazione della Norvegia, del<br />

Canada, del Kazakhstan e del Messico.<br />

Volpi e Cuzzoni durante una fase degli<br />

incontri<br />

P . L . & s p o r t<br />

Mun<strong>it</strong>i di pass identificativo<br />

e solo dopo accuratissimi<br />

controlli della Polizia, all’ingresso<br />

del Centro (a NY il<br />

metaldetector non è un optional),<br />

ci siamo recati nel settore<br />

per noi allest<strong>it</strong>o con una<br />

trentina di tavoli da gioco.<br />

Comunicatici, dalla giuria, i<br />

vari gironi, finalmente iniziava<br />

l’avventura tanto attesa.<br />

Sin dalle prime battute di<br />

gioco si intuiva immediatamente<br />

l’alto livello agonistico/atletico<br />

degli avversari<br />

e del torneo, anche rispetto al Mondiale<br />

2009 svoltosi a Vancouver (Canada).<br />

Partenza in sal<strong>it</strong>a per Mario Cuzzoni (nostra<br />

testa di serie) che, inser<strong>it</strong>o nel girone<br />

dell’atleta rumeno detentore del t<strong>it</strong>olo e<br />

qualificandosi 2° (alle sue spalle), ha dovuto<br />

affrontare nella fase ad eliminazione<br />

diretta l’atleta Polacco che, al termine del<br />

torneo, ha conquistato, contro Hong<br />

Kong, la medaglia d’oro.<br />

Nel Doppio Maschile Cuzzoni<br />

in coppia con Farina perdeva, dopo un entusiasmante<br />

incontro “ai quarti”, contro<br />

la coppia di Hong Kong .<br />

Nel singolo femminile, la vigevanese Antonella<br />

Zampinetti conquistava il 3° posto<br />

e relativa medaglia di Bronzo.<br />

Personalmente nel girone “Master singolo<br />

assoluto”, mi qualificavo al 2° posto per<br />

poi terminare il torneo 6° sconf<strong>it</strong>to nei<br />

quarti da un atleta Tedesco, mentre nel<br />

“doppio Master”, in coppia con un’atleta<br />

appartenente ai “Bomberos” (Vigili del<br />

Fuoco della Spagna), ho sfiorato il<br />

bronzo qualificandomi 4°.<br />

La nostra prima partecipazione ad un<br />

mondiale è così giunta la termine, r<strong>it</strong>engo<br />

più che onorevolmente.<br />

Non ci resta che attendere e prepararsi per<br />

i prossimi WP&FG che si svolgeranno<br />

nell’agosto 2013 a BELFAST – Irlanda<br />

del Nord.<br />

26 l’impegno, gennaio/febbraio 2012


LA VERITA' SULL'ABUSO DI<br />

FARMACI PRESCRITTI<br />

28<br />

•<br />

Black Beauties<br />

Gialli<br />

Sedativi<br />

Rossi<br />

Demmies<br />

Cocaina<br />

PERCHÉ ABBIAMO PRODOTTO QUESTO OPUSCOLO<br />

Molte volte si parla della droga nel mondo, per le strade, a scuola, in Internet e alla TV.<br />

Qualcosa è vera, qualcosa no.<br />

Molte delle informazioni che senti sulle droghe in effetti derivano da chi le vende.<br />

Gli spacciatori che si sono ravveduti hanno confessato che avrebbero detto qualsiasi cosa pur di fare in modo<br />

che altre persone comprassero droga.<br />

Non farti ingannare. Hai bisogno di informazioni a riguardo per ev<strong>it</strong>are di caderci e per aiutare i tuoi amici a<br />

starne lontani. Questo è il motivo per cui abbiamo preparato questi opuscoli, per te.<br />

Le tue opinioni sono molto importanti, e ci auguriamo di sentire tue notizie.<br />

Puoi vis<strong>it</strong>are il s<strong>it</strong>o web drugfreeworld.org o spedire un’e-mail a info@drugfreeworld.org.<br />

Prosegue la pubblicazione<br />

degli opuscoli distribu<strong>it</strong>i dalla<br />

no prof<strong>it</strong> Dico No Alla Droga,<br />

con lo scopo di informare il<br />

lettore sui pericoli ed i danni<br />

che possono insorgere con l’uso<br />

delle sostanze stupefacenti,<br />

sperando così di contribuire<br />

ad un mondo libero dalla droga.<br />

In questa occasione si parla<br />

dettagliatamente dei farmaci.<br />

L'ABUSO DEI FARMACI<br />

L'utilizzo di farmaci per sballarsi è un problema serio tra gli adolescenti ed i giovani.<br />

Studi nazionali dimostrano che un adolescente ha più probabil<strong>it</strong>à di abusare<br />

di farmaci anziché di droghe illegali da strada.<br />

Molti adolescenti pensano che i farmaci siano sicuri perché vengono prescr<strong>it</strong>ti dai dottori.<br />

Ma assumerli per scopi non medici, per sballarsi per “auto-curarsi” può essere pericoloso<br />

e creare assuefazione quanto assumere delle droghe da strada.<br />

L'assunzione di farmaci può causare problemi di salute molto rischiosi, questo è il motivo<br />

per cui vengono presi solo dietro assistenza medica. Ma anche in queste occasioni,<br />

devono essere controllati molto da vicino per ev<strong>it</strong>are dipendenza o altri problemi.<br />

Molte pillole sembrano uguali. E' estremamente pericoloso assumere una pillola di<br />

cui non sei certo o che non ti è stata prescr<strong>it</strong>ta. Le persone possono anche avere<br />

reazioni diverse ai farmaci a causa della diversa struttura chimica del corpo.<br />

Un farmaco che andava bene per una persona potrebbe essere molto rischioso<br />

addir<strong>it</strong>tura fatale per qualcun altro.<br />

I farmaci sono sicuri solo per gli individui a cui sono stati prescr<strong>it</strong>ti e per nessun altro.


dico no alla droga<br />

FARMACI PRESCRITTI<br />

COSA NON SAI<br />

causa del loro potenziale abuso e dipendenza, molti farmaci prescr<strong>it</strong>ti sono<br />

Astati categorizzati dalla US Drug Enforcement Administration nella<br />

stessa categoria dell'oppio e della cocaina. Questi includono il R<strong>it</strong>alin ed il<br />

Dexedrine (stimolanti) e gli antidolorifici OxyContin, Demerol e Roxanol.<br />

Un tempo molte droghe illegali venivano prescr<strong>it</strong>te da dottori o da<br />

psichiatri ma più tardi furono band<strong>it</strong>e, quando le prove dei loro<br />

effetti letali non potevano più essere ignorate. Alcuni esempi<br />

sono eroina, LSD, metamfetamina ed Ecstasy.<br />

L'abuso di farmaci prescr<strong>it</strong>ti può essere ancora più rischioso<br />

dell'abuso di droga illegale. La forza di alcune delle droghe<br />

sintetiche (create dall'uomo), disponibili come farmaci prescr<strong>it</strong>ti,<br />

creano un alto rischio di overdose. Questo è particolarmente<br />

vero per l'OxyContin ed antidolorifici simili, a causa dei quali<br />

le morti per overdose sono più che raddoppiate in un periodo<br />

di cinque anni.<br />

Molte persone non si accorgono che la distribuzione e la<br />

vend<strong>it</strong>a di farmaci prescr<strong>it</strong>ti (ad eccezione di quella<br />

effettuata dai medici) è una forma di spaccio ed è illegale<br />

quanto vendere cocaina od eroina, la qual cosa comporta<br />

multe salate ed anni di galera. Quando la vend<strong>it</strong>a di farmaci<br />

causa morte o gravi lesioni fisiche, gli spacciatori rischiano la<br />

galera a v<strong>it</strong>a.<br />

ABUSO DI ALCUNI TIPI DI FARMACI<br />

Ifarmaci prescr<strong>it</strong>ti che vengono assunti a scopo ricreativo<br />

includono le seguenti categorie:<br />

1. Sedativi: Spesso sotto il nome di sedativi per il sistema<br />

nervoso centrale (cervello e colonna vertebrale), questi<br />

medicinali rallentano le funzioni cerebrali. Includono<br />

sedativi e tranquillanti (che riducono la tensione o l'ansietà).<br />

2. Gli oppiacei ed i derivati* della morfina: In genere sotto il<br />

nome di antidolorifici, contengono oppio o sostanze simili<br />

all'oppio e vengono usati per alleviare il dolore.<br />

3. Stimolanti: Una categoria di farmaci che ha lo scopo di<br />

incrementare l'energia e la prontezza ma che aumentano<br />

al tempo stesso la pressione del sangue, i batt<strong>it</strong>i cardiaci e<br />

la respirazione.<br />

4. Antidepressivi: Psicofarmaci che dovrebbero curare<br />

la depressione.<br />

* derivato: una sostanza chimica ottenuta da una sostanza ad essa collegata<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012 29


S E D A T I V I<br />

volte chiamati “sedativi” questi farmaci sono distribu<strong>it</strong>i in pastiglie<br />

Ao capsule multicolore o in forma liquida. Alcuni farmaci di questa<br />

categoria, come ad esempio lo Zyprexa, il Seroquel e l'Haldol, sono<br />

conosciuti come “tranquillanti più potenti” o “antipsicotici”, in quanto<br />

dovrebbero ridurre i sintomi di malattie mentali. I sedativi come Xanax,<br />

Klonopin, Halcion e Librium vengono chiamati anche “benzo”<br />

(abbreviazione di benzodiazepina*). Altri sedativi, come l'Amytal,<br />

il Numbutal ed il Seconal, sono classificati come medicinali-barb<strong>it</strong>urici<br />

che vengono spesso utilizzati come sedativi o sonniferi. Ecco alcune<br />

delle marche e dei nomi da strada più conosciuti:<br />

MARCHE<br />

• Xanax<br />

• Valium<br />

• Halcion<br />

• Librium<br />

• Ativan<br />

• Klonopin<br />

• Amytal<br />

• Nembutal<br />

• Seconal<br />

• Phenobarb<strong>it</strong>al<br />

Effetti a breve termine dei sedativi<br />

• Rallentamento delle funzioni cerebrali<br />

• Rallentamento del batt<strong>it</strong>o cardiaco e del respiro<br />

• Abbassamento della pressione sanguigna<br />

• Confusione<br />

• Vertigini<br />

• Febbre<br />

• Problemi visivi<br />

• Disorientamento, mancanza di coordinazione<br />

NOMI DA STRADA<br />

• Candy<br />

• Downers<br />

• Sleeping pills<br />

• Tranks<br />

• Barbs<br />

• Reds<br />

• Red birds<br />

• Phennies<br />

• Tooies<br />

• Yellows<br />

• Yellow jackets<br />

* benzodiazepina: un tranquillante che ha lo scopo di rilassare i muscoli e di calmare l'ag<strong>it</strong>azione mentale.<br />

SEDATIVI EFFETTI A BREVE TERMINE<br />

• Difficoltà od incapac<strong>it</strong>à di urinare<br />

• Bassa concentrazione<br />

• Affaticamento*<br />

• Balbettio<br />

• Pigrizia<br />

• Pupille dilatate<br />

• Depressione<br />

• Dipendenza<br />

Dosi più alte possono causare deterioramento della memoria, del giudizio e della<br />

coordinazione, irr<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à, paranoia† e pensieri suicidi. Alcune persone sperimentano<br />

l'opposto dell'effetto che dovrebbe avere il farmaco, come ad esempio ag<strong>it</strong>azione o<br />

aggressiv<strong>it</strong>à.<br />

Usare sedativi (che calmano o tranquillizzano) e tranquillanti assieme ad altre sostanze,<br />

in particolare con l'alcol, può rallentare la respirazione ed il batt<strong>it</strong>o cardiaco e può persino<br />

portare alla morte.<br />

* affaticamento: estrema stanchezza fisica o mentale.<br />

† paranoia: sospetti, diffidenza o paura di altre persone.<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012


La tolleranza a molti sedativi può svilupparsi<br />

rapidamente, con dosi sempre più elevate per<br />

raggiungere lo stesso effetto. Gli utenti, che cercano di<br />

raggiungere lo stesso “sballo”, possono aumentare la<br />

dose ad un livello che porta al coma o alla morte per<br />

overdose.<br />

L'utilizzo a lungo termine dei sedativi può produrre<br />

depressione, stanchezza fisica cronica, difficoltà<br />

respiratorie, problemi sessuali e problemi a dormire.<br />

Come per la dipendenza da aumento di droga, sono<br />

comuni la brama, l'ansietà od il panico, se chi ne fa<br />

uso non riesce ad ottenerne altra.<br />

I sintomi causati dall'astinenza dal medicinale includono<br />

insonnia, debolezza e nausea. Per le persone che ne<br />

fanno un uso continuo o lo assumono in alte dosi possono<br />

avere luogo ag<strong>it</strong>azione, incremento della temperatura<br />

dico no alla droga<br />

SEDATIVI EFFETTI A LUNGO TERMINE<br />

ono andata in overdose due volte<br />

“Sa causa di farmaci che mi erano<br />

stati prescr<strong>it</strong>ti (Zyprexa) ed un mio amico<br />

è morto per la stessa droga... NON C'È<br />

NIENTE DI PEGGIO CHE SAPERE CHE UN<br />

TUO AMICO È MORTO PER AVERGLI DATO<br />

DELLE PILLOLE di cui sapevi veramente poco.”<br />

Linda<br />

del corpo, delirio, allucinazioni e convulsioni.<br />

Diversamente dall'astinenza da altre droghe,<br />

l'astinenza da sedativi può mettere a rischio la v<strong>it</strong>a.<br />

Questi medicinali possono anche incrementare in modo<br />

pericoloso il livello dello zucchero nel sangue, il diabete e<br />

l'incremento del peso (sono stati rifer<strong>it</strong>i casi con aumento<br />

di più di 45 chilogrammi).<br />

In una ricerca condotta da USA Today, in base a dati<br />

della Food and Drug Administration, su un periodo<br />

superiore a quattro anni, gli antipsicotici (un tipo di<br />

sedativi) sono stati i principali sospetti per 45 morti<br />

causate da problemi cardiaci, soffocamenti,<br />

deterioramento del fegato e suicidio.<br />

31


ROHYPNOL<br />

Rohypnol è un sedativo almeno 10 volte più potente del Valium.<br />

Il farmaco si trova sotto forma di pillole bianche o verde-oliva<br />

e in genere viene venduto in imballaggi protettivi. Chi utilizza<br />

Rohypnol sbriciola le pillole e ne sniffa la polvere, la sparge sulla<br />

marijuana e la fuma, la dissolve in una bevanda o la inietta.<br />

EFFETTI DEL ROHYPNOL<br />

Rohypnol è stato utilizzato per commettere<br />

delle aggressioni sessuali perché rende la<br />

v<strong>it</strong>tima incapace di difendersi, dandogli la<br />

reputazione di una “medicina da stupro”.<br />

Spesso, le persone che utilizzano il Rohypnol<br />

descrivono i suoi effetti come “paralizzanti”.<br />

L'effetto incomincia 20, 30 minuti dopo aver<br />

preso la medicina, dopo 2 ore l'effetto incrementa<br />

e può persistere per 8 o addir<strong>it</strong>tura 12 ore. Una<br />

persona può essere così immobilizzata che crolla.<br />

Rimane a terra con gli occhi aperti, capace di<br />

osservare ma senza riuscire a muoversi.<br />

dico no alla droga<br />

MARCA<br />

• Rohypnol<br />

Più tardi, la memoria è danneggiata<br />

e non riesce a ricordare cosa sia<br />

successo. La persona sperimenta la<br />

perd<strong>it</strong>a del controllo dei muscoli,<br />

confusione, sonnolenza ed<br />

amnesia.<br />

Il Rohypnl viene venduto in<br />

Europa e in America Latina<br />

come sonnifero, ma è illegale<br />

negli Stati Un<strong>it</strong>i.<br />

NOMI DA STRADA<br />

• Roch<br />

• Mexican Valium<br />

• R2<br />

• Roche<br />

• roofies<br />

• roofinol<br />

• rope<br />

• rophies<br />

32 l’impegno, gennaio/febbraio 2012


DERIVATI DEGLI<br />

OPPIACEI E MORFINE<br />

Gli oppiacei sono farmaci che agiscono sul<br />

sistema nervoso ed alleviano il dolore. L'uso<br />

continuo o l'abuso possono portare ad una<br />

dipendenza fisica e a sintomi di astinenza.<br />

Sono presenti in pillole, capsule o liquidi.<br />

dico no alla droga<br />

Alcune delle marche e dei nomi da strada conosciuti:<br />

MARCHE<br />

NOMI DA STRADA<br />

• Fiorional con Codeine • Captain Cody<br />

• Rob<strong>it</strong>ussin A-C<br />

• Cody<br />

• Tylenol con Codeine • Schoolboy<br />

• Empirin con Codeine • Doors & Fours<br />

• Pancakes & Syrup<br />

• Loads<br />

• Actiq<br />

• Apache<br />

• Tango and Cash<br />

• Duragesic<br />

• China girl<br />

• China wh<strong>it</strong>e<br />

• Sublimaze<br />

• Dance fever<br />

• Goodfella<br />

• Murder 8<br />

• Friend<br />

• Jackpot<br />

• TNT<br />

• Roxanol<br />

• Duramorph<br />

• M<br />

• Miss Emma<br />

GLI EFFETTI A BREVE TERMINE<br />

• Monkey<br />

Effetti a breve termine di oppiacei e derivati della morfina includono:<br />

• Wh<strong>it</strong>e Stuff<br />

• Sonnolenza • Rallentamento della respirazione<br />

• OxyContin<br />

• Oxy 80<br />

• St<strong>it</strong>ichezza • Incoscienza • Nausea• Coma<br />

• Percodan<br />

• Percocet<br />

• Oxycat<br />

• Eroina dei montanari<br />

GLI EFFETTI A LUNGO TERMINE<br />

• Tylox<br />

• Percs<br />

• Perks<br />

L'uso continuo o l'abuso di oppiacei può risultare in una dipendenza fisica. Il<br />

corpo si adatta alla presenza di farmaci e se questa viene ridotta o interrotta, si<br />

• Demerol<br />

• Demmies<br />

presentano sintomi da astinenza. Questi includono inquietudine, dolore ai<br />

• Antidolorifici<br />

muscoli ed alle ossa, insonnia, diarrea, vom<strong>it</strong>o, attacchi di freddo e pelle d'oca.<br />

• Dilaudid<br />

• Juice<br />

Si può anche raggiungere un'assuefazione, cioè gli utilizzatori da lungo<br />

• Dillies<br />

termine devono incrementare la dose per raggiungere lo stesso effetto.<br />

“Un mio 'amico' mi ha fatto iniziare ad usare l'oxy. Ho iniziato con le compresse da 40 mg, dopo un paio di mesi sono sal<strong>it</strong>a a 60 mg.<br />

NE ERO DIVENTATA PIUTTOSTO DIPENDENTE A QUESTO PUNTO, ED HO INCOMINCIATO A MASTICARLE PER ASSUMERLE<br />

PIù VELOCEMENTE COSì DA NON VOMITARE. Dovevo prenderne una al mattino appena mi svegliavo altrimenti non stavo bene.<br />

Un'altra dovevo prenderla prima di mezzogiorno ed un altro paio nel pomeriggio e sera. Sapevo che ne ero dipendente perché dovevo<br />

assumerle per poter andare avanti. Mi sentivo malissimo se non le prendevo, non solo fisicamente, ma senza di loro non riuscivo neanche<br />

ad avere a che fare con la gente e con la v<strong>it</strong>a. Poi sono sal<strong>it</strong>a ad 80 mg ed il mondo ha cominciato a crollarmi addosso.<br />

HO INIZIATO A RUBARE A TUTTI QUELLI CHE CONOSCEVO PER PRENDERE LA MIA DOSE....” - Charleen


34<br />

STIMOLANTI<br />

dico no alla droga<br />

Gli stimolanti, alle volte chiamati “uppers”,<br />

incrementano temporaneamente la prontezza<br />

e l'energia. Le droghe da strada più utilizzate che<br />

ricadono sotto questa categoria sono la cocaina<br />

e le anfetamine.<br />

Gli stimolanti sotto prescrizione vengono distribu<strong>it</strong>i<br />

in pillole o capsule. Quando se ne abusa, vengono<br />

inger<strong>it</strong>i, iniettati in forma liquida o spaccati e sniffati.<br />

Alcune delle marche e nomi da strada conosciuti:<br />

MARCHE<br />

• R<strong>it</strong>alin<br />

• Concerta<br />

• Biphetamine<br />

• Dexedrine<br />

NOMI DA STRADA<br />

• R-ball<br />

• Skippy<br />

• The smart drug<br />

• V<strong>it</strong>amin R<br />

• JIF<br />

• Kibbles and b<strong>it</strong>s<br />

• Speed<br />

• Truck drivers<br />

• Bennies<br />

• Black beauties<br />

• Crosses<br />

• Hearts<br />

• LA turnaround<br />

• Uppers<br />

EFFETTI A BREVE TERMINE<br />

Gli effetti a breve termine degli stimolanti<br />

includono esaurimento, apatia e depressione<br />

– la “caduta” che segue la “sal<strong>it</strong>a”.<br />

E' l'immediato e duraturo esaurimento che<br />

porta velocemente chi ne fa uso a volerne di<br />

più. Presto non cercherà di “sballarsi” ma solo<br />

di stare “meglio”, per riuscire ad avere almeno<br />

un briciolo di energia.<br />

EFFETTI A LUNGO TERMINE<br />

Gli stimolanti possono creare dipendenza.<br />

Re<strong>it</strong>erate dosi di stimolanti assunte in un<br />

breve periodo possono portare ad uno stato<br />

di ostil<strong>it</strong>à o paranoia. Tali dosi possono anche<br />

portare il corpo a delle temperature pericolosamente<br />

elevate e ad un batt<strong>it</strong>o cardiaco irregolare.<br />

Per maggiori informazioni sull'abuso dei farmaci stimolanti<br />

prescr<strong>it</strong>ti, vedi La Ver<strong>it</strong>à sull'Abuso del R<strong>it</strong>alin in questa<br />

serie di opuscoli.


ANTIDEPRESSIVI<br />

Un'altra categoria di farmaci prescr<strong>it</strong>ti di cui a<br />

volte si abusa sono gli antidepressivi. Questi<br />

includono il Prozac, Paxil, Celexa, Zoloft, Effexor<br />

ed il Remeron. Vengono distribu<strong>it</strong>i in capsule e<br />

compresse di svariati colori.<br />

Degli studi hanno dimostrato che gli<br />

effetti di queste droghe possono includere:<br />

• Insonnia • Irr<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à • Nervosismo ed ansietà<br />

• Pensieri ed azioni violente • Ag<strong>it</strong>azione<br />

• Pensieri suicidi o suicidio • Tremori • Ostil<strong>it</strong>à<br />

• Sudorazione • Batt<strong>it</strong>i cardiaci irregolari<br />

• Aggressiv<strong>it</strong>à • Comportamento criminale<br />

• Confusione e pensieri sconnessi • Paranoia<br />

• Allucinazioni • Psicosi • Akathisia (un'ag<strong>it</strong>azione<br />

interiore dolorosa; incapac<strong>it</strong>à di rimanere seduto)<br />

Una ricerca ha scoperto che il 14% della<br />

gioventù che fa uso di antidepressivi<br />

diventa aggressiva e violenta.<br />

Un ragazzo di 12 anni ha avuto incubi<br />

violenti sull'uccisione dei suoi compagni<br />

di classe e poi di se stesso. Dopo il risveglio,<br />

il sogno ha continuato a sembrare<br />

sempre “più reale” e per giorni ha<br />

sperimentato sogni in cui uccideva, che<br />

sembravano sempre più reali. Era diventato<br />

in modo grave un potenziale suicida fin<br />

quando non smise di assumere il farmaco.<br />

Questa ricerca ha forn<strong>it</strong>o tanti altri esempi<br />

di comportamenti estremi ed irrazionali di<br />

individui che utilizzano questi farmaci.<br />

Un uomo ha invest<strong>it</strong>o un poliziotto con<br />

il suo veicolo per prendergli la pistola<br />

e spararsi. Un altro ha affogato i<br />

suoi due bambini e se stesso nella<br />

vasca da bagno, ed un ragazzo ha<br />

randellato un suo caro amico senza<br />

alcuna ragione effettiva. Nessuno<br />

di loro aveva precedenti violenti.<br />

Sintomi di astinenza da antidepressivi<br />

includono pensieri suicidi,<br />

aggressione, ansietà, depressione,<br />

crisi di pianto, insonnia, vertigini,<br />

vom<strong>it</strong>o, emicrania, tremori e<br />

sensazioni di “scosse elettriche”<br />

nel cervello.<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012<br />

ento come se il mio<br />

“Scervello mi stesse urlando<br />

di prendere più pillole. Le<br />

sensazioni che ho quando<br />

non prendo le pillole sono<br />

insopportabili... ho bisogno<br />

di aiuto per smettere di<br />

assumere l'Effexor. SONO COSÌ<br />

DEPRESSA CHE HO INIZIATO<br />

A FARMI TAGLI ALLE BRACCIA,<br />

E NON SO NEANCHE IL PERCHÈ.<br />

In più ho allucinazioni e vedo cose...<br />

OGGI HO VISTO DEL SANGUE CHE<br />

COLAVA DAL MIO MURO”.<br />

R<strong>it</strong>a<br />

35


KETAMINA<br />

Ketamina, categorizzata come “anestetico dissociativo”*,<br />

viene utilizzata in polvere od in forma liquida<br />

come anestetico, in genere sugli animali. Può essere<br />

iniettata, consumata con delle bevande, sniffata o aggiunta<br />

agli spinelli e sigarette. Negli Stati Un<strong>it</strong>i la ketamina<br />

è stata inser<strong>it</strong>a nella lista di sostanze sotto<br />

osservazione nel 1999.<br />

Gli effetti a breve e lungo termine includono l'aumento<br />

del batt<strong>it</strong>o cardiaco e della pressione sanguigna, nausea,<br />

vom<strong>it</strong>o, intorpidimento, depressione, amnesia, allucinazioni<br />

e problemi respiratori potenzialmente fatali. Chi<br />

utilizza la ketamina può divenirne assuefatto. A dosi elevate,<br />

si sperimenta un effetto a cui ci si riferisce con il<br />

nome di “K-Hole”, un'esperienza “fuori dal corpo” o “vicino<br />

alla morte”.<br />

A causa degli stati di distaccamento e di irrealtà che essa<br />

crea, i quali portano chi ne fa uso ad avere difficoltà nei<br />

movimenti, la ketamina viene utilizza come “droga da<br />

stupro”.<br />

MARCHE<br />

• Ketaset<br />

• Ketalar<br />

• Ketalar SV<br />

• Ketanest<br />

• Ketanest S<br />

NOMI DA STRADA<br />

• Super K<br />

• K<br />

• k<strong>it</strong> kat<br />

• t<strong>it</strong>ti<br />

• jet<br />

• super acid<br />

• green<br />

* anestetici dissociativi: farmaci che distorcono la percezione della vista e<br />

dell'ud<strong>it</strong>o e creano una sensazione di distaccamento (dissociazione) dall'ambiente<br />

e da se stessi.<br />

ABUSO DI FARMACI SENZA PRESCRIZIONE<br />

Anche di farmaci senza prescrizione, per esempio per il raffreddore e la tosse contenenti il Dextromethorphane<br />

(DXM) ne viene abusato. Il DXM viene venduto in sciroppo, gel e pastiglie. Venduto in internet sotto forma di<br />

polvere è particolarmente rischioso per l'incertezza sui componenti e sul dosaggio. Si trova in più di 100 prodotti.<br />

I più abusati sono il Coricidin ed il Rob<strong>it</strong>ussin.<br />

SCIROPPO PER LA TOSSE (DXM)<br />

EFFETTI<br />

• Allucinazioni visive<br />

• Iper-ecc<strong>it</strong>azione<br />

• Insonnia<br />

• Letargia<br />

• Dipendenza fisica (con un uso prolungato)<br />

• Vertigini<br />

Mischiato ad altri farmaci, lo sciroppo per la tosse può anche<br />

causare problemi al sistema nervoso centrale<br />

o al cuore. Combinato all'alcol è particolarmente<br />

pericoloso e può causare la morte.<br />

• Farfugliamento<br />

• Delusioni<br />

• Sudorazione<br />

• Alta pressione sanguigna<br />

• Danni al fegato ed al cervello<br />

“La mia esperienza col DXM:<br />

HO INCOMINCIATO AD URINARE<br />

SANGUE. Mi sentivo malato... il mio<br />

corpo era stanco... HO SMESSO DI<br />

FARE LE COSE PERCHÈ ERO<br />

OSSESSIONATO DAL FARMI... Tutto<br />

ciò che mi interessava era sballarmi...<br />

pensavo che avrei potuto usare il<br />

Coricidin per divertimento, che non<br />

c'era alcun problema. Non mi sarei mai<br />

aspettata di diventarne dipendente...<br />

non riuscirò mai a riavere quei giorni.<br />

SE POTESSI CANCELLARLI E<br />

FARLI SPARIRE, LO FAREi”<br />

Crystal


STATISTICHE INTERNAZIONALI<br />

Ogni giorno negli Stati Un<strong>it</strong>i, 2500 giovani (dai 12 ai 17<br />

anni) abusano di antidolorifici prescr<strong>it</strong>ti per la prima<br />

volta.<br />

L'abuso dei farmaci prescr<strong>it</strong>ti, al giorno d'oggi, è un fatto<br />

molto comune negli Stati Un<strong>it</strong>i, ed è anche un problema<br />

in molte altre aree del mondo, incluse Europa, Sudafrica<br />

ed Asia del sud. Solo negli Stati Un<strong>it</strong>i, più di 15 milioni di<br />

persone abusano di farmaci, più del numero combinato<br />

dei consumatori di cocaina, allucinogeni, sostanze inalanti<br />

ed eroina messi assieme.<br />

Nel 2006 negli Stati un<strong>it</strong>i, 2,6 milioni di persone hanno<br />

abusato di farmaci per la prima volta.<br />

Nel 2007 il Progetto europeo di sondaggi nelle scuole sul-<br />

Sedativi, oppiacei ed antidepressivi sono responsabili per più<br />

morti per overdose (45%) di quanto lo siano la cocaina,<br />

l'eroina, la metanfetamina e le anfetamine messe assieme<br />

(39%). Negli Stati Un<strong>it</strong>i, la maggior parte delle morti avevano<br />

luogo nei quartieri afroamericani del centro c<strong>it</strong>tà, ma questo<br />

tasso è stato ora sorpassato da quello delle comun<strong>it</strong>à bianche<br />

rurali. La stessa tendenza si può vedere dall'ammontare di<br />

ricoveri in ospedale per abuso di sostanze e di ricoveri di<br />

emergenza per overdose. Su 1,4 milioni di ricoveri d'emergenza<br />

dovuti alle droghe nel 2005, 598.542 sono stati associati<br />

all'abuso di farmaci assunti da soli o con altre droghe.<br />

Secondo un sondaggio, quasi il 50% degli adolescenti crede che<br />

assumere farmaci prescr<strong>it</strong>ti sia molto più sicuro che assumere<br />

droghe illegali da strada. Dal 60 al 70% di questi affermano<br />

che il loro armadietto farmaceutico è un luogo da cui attingere<br />

le droghe.<br />

In base a quanto dice il Centro Nazionale sulla Dipendenza e<br />

Abuso di Sostanze della Columbia Univers<strong>it</strong>y, gli adolescenti<br />

che abusano di farmaci hanno il doppio delle possibil<strong>it</strong>à di far<br />

uso di alcolici, il quintuplo delle probabil<strong>it</strong>à che utilizzino marijuana<br />

e dalle dodici alle venti probabil<strong>it</strong>à in più di utilizzare<br />

droghe da strada illegali come l'eroina, l'Ecstasy e la cocaina,<br />

rispetto agli adolescenti che non ne abusano.<br />

Nel 2007, la US Drug Enforcement Administration ha scoperto<br />

che l'abuso dell'antidolorifico Fentanyl ha ucciso più di 1.000<br />

persone quell'anno negli Stati Un<strong>it</strong>i. E' dalle 30 alle 50 volte più<br />

potente dell'eroina.<br />

l'alcol ed altre droghe ha scoperto che in Italia, il 10 percento<br />

degli studenti ha abusato di tranquillanti o sedativi<br />

almeno una volta.<br />

L'abuso di farmaci prescr<strong>it</strong>ti ha causato la più alta percentuale<br />

di morti per overdose. Dei 22.400 morti per<br />

overdose negli Stati Un<strong>it</strong>i nel 2005, si è trovato che gli<br />

antidolorifici oppiacei sono stati la causa più comune di<br />

morte nel 38,2% dei casi.<br />

Nel 2005, 4,4 milioni di adolescenti (dai 12 ai 17<br />

anni) negli Stati Un<strong>it</strong>i hanno ammesso di prendere antidolorifici<br />

su prescrizione, e 2,3 milioni hanno preso uno<br />

stimolante su prescrizione, come ad esempio il R<strong>it</strong>alin.<br />

2,2 milioni hanno abusato di farmaci senza prescrizione,<br />

come lo sciroppo per la tosse. L'età media del primo utilizzo<br />

è ora tra i 13 ed i 14 anni.<br />

CAUSA DI MORTI<br />

FARMACI<br />

PRESCRITTI<br />

45%<br />

DROGHE<br />

DA STRADA<br />

COMBINATE<br />

39%<br />

ANFETAMINA<br />

+<br />

METANFETAMINA<br />

+<br />

EROINA<br />

+<br />

COCAINA<br />

Ho cap<strong>it</strong>o che stavo usando più Xanax<br />

regolarmente. Ho preso del tempo libero<br />

dal lavoro per venirne fuori. SENZA LA<br />

CONOSCENZA NE ERO DIPENDENTE,<br />

sono andata in crisi d'astinenza. Sono rimasta<br />

a letto per quattro giorni e quattro notti. Non<br />

mangiavo e non dormivo. Vom<strong>it</strong>avo. Avevo le<br />

allucinazioni. Circa al terzo giorno senza<br />

Xanax incominciavo a diventare scoordinata,<br />

perdevo l'equilibrio e andavo a sbattere<br />

contro le cose. Al quarto giorno ero molto<br />

preoccupata quando ho incominciato<br />

ad avere degli spasmi nervosi”.<br />

Patricia


38<br />

LA VERITÀ SULLA DROGA<br />

La droga essenzialmente avvelena. La quant<strong>it</strong>à presa ne determina l'effetto.<br />

Una piccola quant<strong>it</strong>à agisce come stimolante (aumenta l'attiv<strong>it</strong>à). Una quant<strong>it</strong>à maggiore agisce come sedativo (arresta l'attiv<strong>it</strong>à).<br />

Una dose ancora più elevata avvelena e può uccidere.<br />

Questo vale per qualsiasi droga. Cambia solo la quant<strong>it</strong>à necessaria a determinare l'effetto.<br />

Ma molte droghe hanno un alta incidenza: hanno effetto direttamente sul cervello. Possono distorcere le percezioni degli avvenimenti<br />

intorno a sé. Le azioni della persona potrebbero essere strane, irrazionali, inappropriate e persino distruttive.<br />

Le droga isola e spegne le sensazioni con quelle indesiderate. Così, mentre aiuta a fornire un breve periodo di sollievo dal dolore,<br />

elimina l'abil<strong>it</strong>à e la prontezza e rende confuso il pensiero.<br />

Le medicine sono droghe che velocizzano, rallentano o cambiano il modo di operare all'interno del tuo corpo. A volte sono necessarie.<br />

Ma sono comunque droghe: agiscono come stimolanti o sedativi e possono ucciderti. Se abusi di medicine esse hanno<br />

lo stesso effetto delle droghe illegali.<br />

PERCHÉ LE PERSONE<br />

ASSUMONO DROGA?<br />

Le persone assumono droga perché cercano di cambiare<br />

qualcosa nella loro v<strong>it</strong>a.<br />

Ecco alcune delle ragioni che gli adolescenti hanno forn<strong>it</strong>o<br />

del perché si inizia ad assumere droga:<br />

• per inserirsi<br />

• per fuggire o rilassarsi<br />

• per alleviare la noia<br />

• per sembrare “più grande”<br />

• per ribellione<br />

• per provare esperienza<br />

dico no alla droga<br />

Pensano che la droga sia una soluzione. Ma alla fine la<br />

droga diventa il problema.<br />

Per quanto sia difficile affrontare i propri problemi, le<br />

conseguenze dell'uso di droga sono sempre peggiori del<br />

problema che uno stava cercando di risolvere con essa.<br />

La vera risposta è ottenere la ver<strong>it</strong>à e non assumere droga<br />

in primo luogo.<br />

MATERIALI DI RIFERIMENTO<br />

• “Programmazione Droga”,<br />

U.S. Drug Enforcement Administration<br />

• “Ricette Selezionate con potenziali di Abuso”<br />

Ist<strong>it</strong>uto Nazionale sull'Abuso di Droga<br />

• Consiglio Internazionale di Controllo Narcotici<br />

• Ufficio della Pol<strong>it</strong>ica di Controllo sulla Droga<br />

• “Prescrizione di Sedativi e Tranquillanti”,<br />

Associazione per un'America Libera dalle Droghe<br />

• Dichiarazione di Leonard J. Paulozzi prima della<br />

commissione secondaria del Senato Giudiziario sui<br />

Crimini e Droghe, 12 marzo 2008<br />

• Centro di Ricerca per l'Abuso di Sostanze<br />

• Indagine Nazionale sull'Uso di Droghe e Salute 2007<br />

• Inclinazione a suicidio, violenza e fissazioni causate<br />

dagli SSRI: Revisione ed Analisi, P. Breggin<br />

• “Sedativi”, Dipartimento di Salute e Servizi Umani<br />

Americano e Stanza di Compensazione Nazionale<br />

della SAMHSA per l'Informazione su Alcool e Droga<br />

• “Prescrizione di Droghe, un ingresso per l'Abuso<br />

adolescenziale”, Houston Chronicle, 4 settembre<br />

2008<br />

• Progetto Europeo di sondaggi nelle scuole sull'alcool<br />

e altre droghe, Risultati chiave in Italia, 2007<br />

RINGRAZIAMENTI PER LE FOTOGRAFIE:<br />

Page 7,9: Stockxpert;<br />

Page 15: Sweet Faux Pas;<br />

Page 24: Wes Tarca.<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012


Milioni di copie di opuscoli sono stati distribu<strong>it</strong>e<br />

a persone in tutto il mondo in 22<br />

lingue. Visto che nelle strade appaiono<br />

nuove droghe e sono disponibili più informazioni<br />

sui loro effetti, gli opuscoli<br />

esistenti verranno aggiornati e ne verranno<br />

creati di nuovi.<br />

Gli opuscoli vengono pubblicati dalla<br />

Fondazione per un mondo libero dalla<br />

droga, un'organizzazione no prof<strong>it</strong> con<br />

sede a Los Angeles, in California.<br />

La Fondazione fornisce materiali educativi,<br />

consigli e coordinazione al suo network<br />

di prevenzione alle droghe.<br />

Collabora con giovani, gen<strong>it</strong>ori, insegnanti,<br />

organizzazioni di volontariato e<br />

agenzie governative, ognuno interessato<br />

ad aiutare le persone così che possano<br />

vivere una v<strong>it</strong>a libera dall'abuso di<br />

droghe.<br />

Per maggiori informazioni o per ottenere più copie di questo o di altri opuscoli di questa serie, contatta:<br />

Fondation for a Drug-Free World<br />

1626 N. Wilcox Avenue, #1297<br />

Los Angeles, CA 90028 USA<br />

drugfreeworld.org<br />

info@drugfreeworld.org<br />

1-818-952-5260<br />

dico no alla droga<br />

La vera risposta è<br />

conoscere i fatti e non<br />

prendere droghe in<br />

primo luogo.<br />

FATTI CHE DEVI CONOSCERE<br />

Quest’opuscolo fa parte di una serie di pubblicazioni che contengono i fatti su marijuana, alcol, ecstasy, cocaina,<br />

crack, crystal meth e metamfetamina, inalanti, eroina, LSD e abuso di farmaci venduti dietro prescrizione di ricetta<br />

medica. Provvisto di queste informazioni, il lettore può decidere di vivere una v<strong>it</strong>a libera dalla droga.<br />

© 2009 Foundation for a Drug-Free World. Tutti i dir<strong>it</strong>ti riservati.<br />

Dico no alla droga<br />

Via Franchetti, 2<br />

20124 Milano (MI)<br />

diconoalladroga.org<br />

info@diconoalladroga.org<br />

Tel: 02/89779471<br />

distribu<strong>it</strong>o in tutti i comandi<br />

l’impegno, gennaio/febbraio 2012 39


l’impegno<br />

Rivista fondata<br />

da Vigili Urbani nel 1974<br />

Anno XXXVIII - n. 361<br />

Direttore responsabile<br />

Gianluigi Soriani<br />

Hanno collaborato<br />

Michele B. Altamonte - Giovanni Aurea<br />

Alessandro Casale - <strong>Infocds</strong><br />

Gabriella Ferrazzano - Mario Volpi<br />

Dico no alla Droga O.N.P.<br />

Direzione e Redazione<br />

Sicurezza Aziendale<br />

Sede Legale:<br />

Via Carducci, 12 - 20123 Milano<br />

Sede Amministr. e Redazione<br />

Via Palmieri, 47 - 20141 Milano<br />

Tel. 02/89511616 - 02/89514869<br />

Centro Diffusioni Tecniche<br />

Via A. Stoppani, 31 - 20129 Milano<br />

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Diffusione S.M.<br />

055/2590284<br />

Ceat<br />

Tel. 02/89514869<br />

Stampa<br />

Reggiani spa -Brezzo di Bedero<br />

Abbonamenti<br />

Sosten<strong>it</strong>ore € 70,00<br />

Benemer<strong>it</strong>o da € 70,00 in su<br />

Una copia € 8,00<br />

Arretrati € 10,50<br />

Reg. Trib. Milano n. 18 del 20.1.1976<br />

Via Palmieri,47 Milano -<br />

Spedizione in abbonamento postale 45% -art.2<br />

comma 20/b legge 662/96 Fil. Milano<br />

Garanzia di riservatezza per gli abbonati<br />

L’Ed<strong>it</strong>ore garantisce la massima riservatezza dei dati<br />

forn<strong>it</strong>i dagli abbonati e la possibil<strong>it</strong>a di richiederne<br />

gratu<strong>it</strong>amente la rettifica o la cancellazione, scrivendo<br />

a: Sicurezza Aziendale srl - Via Palmieri, 47<br />

20141 Milano.<br />

Le informazioni costud<strong>it</strong>e nell’archivio elettronico<br />

dell’Ed<strong>it</strong>ore saranno utilizzate al solo scopo di inviare<br />

la rivista o comunicazioni concernenti l’abbonamento<br />

(Legge 675/96 sulla tutela dei dati personali).<br />

40 l’impegno, gennaio/febbraio 2012


1974 - 2012

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