15.06.2013 Views

diario s. gemma galgani.pdf - Parrocchia San Michele Arcangelo ...

diario s. gemma galgani.pdf - Parrocchia San Michele Arcangelo ...

diario s. gemma galgani.pdf - Parrocchia San Michele Arcangelo ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Fortezza di Dio). Maria dunque stava per divenire la donna forte, donna terribile<br />

alle potestà delle tenebre. O quanto doveva essere contento l'arcangelo di essere<br />

stato scelto ad un mistero così sublime, e di presentarsi messaggero di sì lieto<br />

annunzio a quella Vergine, che più tardi salutò poi Regina del paradiso! Era già<br />

notte inoltrata, e Maria <strong>San</strong>tissima se ne stava sola nella sua camera: pregava, era<br />

tutta rapita in Dio. All'improvviso si fa una gran luce in quella misera stanza, e<br />

l'arcangelo, prendendo umane sembianze e circondato da un numero infinito di<br />

angeli, va vicino a Maria, riverente e insieme maestoso. La inchina come Signora,<br />

le sorride come annunziatore di una lieta notizia, e con dolci parole così le dice:<br />

"Ave, o Maria, il Signore è con te. La benedetta tu sei fra tutte le donne" ».<br />

O bello, o grande e sublime saluto, che in terra non s'era mai udito, né si udirà<br />

mai! Solo un arcangelo, che annunziava alla più eccelsa di tutte le creature la<br />

sublimità di un sì grande mistero, poteva esser degno di proferire sì magnifico<br />

encomio e sì sublimi parole. Sola era degna di essere salutata con sì sublimi e<br />

sovrumani accenti l'augusta madre del Figlio di Dio.<br />

«Appena l'arcangelo celeste ebbe pronunziate queste parole, tacque, quasi<br />

aspettando il cenno di lei per spiegare la sua divina ambasciata. Maria però, udito<br />

il sorprendente saluto, si turbò; taceva e pensava. Ma forse credi, o figlia mia, che<br />

a Maria non fossero mai discesi gli angeli del paradiso? Essa ogni momento ne<br />

godeva la visita e i loro dolci colloqui. Poteva essa forse temer d'illusione? No<br />

non mai, perché troppo chiari erano i segni che il messaggero divino portava di<br />

Lui che lo aveva inviato. Sì, questo era vero, che i messaggeri della corte celeste<br />

mai le erano apparsi con tanto splendore e in sì nobile corteggio, ma però non era<br />

questa la ragione [per] la quale la Verginella si turba. Essa non va ad investigare<br />

nella sua mente il senso misterioso, ma si turba perché si crede indegna<br />

dell'Angelico saluto. Ah! figlia mia», mi ripeteva, «se Maria avesse saputo quanto<br />

la sua umiltà fosse piaciuta al Signore, non si sarebbe stimata indegna dell'ossequio<br />

di un angelo. "Come mai", diceva tra sé, "un angelo di Dio mi chiama<br />

piena di grazia, mentre io mi riconosco immeritevole di ogni divino favore? Come<br />

mai", ragionava tra sé Maria, "un angelo del paradiso mi chiama benedetta fra le<br />

donne, mentre sono tra le femmine la più inutile, la più vile, la più abbietta? Qual<br />

mistero mai si nasconde sotto il velo di sì eccelso saluto?..."<br />

«Al saluto dell'angelo, Maria nessuna risposta aveva data; allora Gabriele per<br />

cessarle il timore così ripete: "Non temere, o Maria, tu sei l'unica che hai trovato<br />

grazia dinanzi all'Altissimo. Da questo istante concepirai nel tuo seno un figlio, gli<br />

porrai nome Gesù, e da tutti sarà chiamato Figlio dell'Altissimo: ad esso sarà dato<br />

il trono di David, regnerà in eterno, e il suo regno mai avrà fine". Con queste<br />

sublimi parole l'arcangelo spiegava tutta intera la sua ambasciata a Maria.<br />

Evviva!, gridiamo: Maria ormai è dichiarata Madre del promesso liberatore, del<br />

Redentore del mondo, del Figlio di Dio. Sì, Maria fu la gran Vergine aspettata da<br />

tanto tempo. Quel figlio doveva essere grande, e però doveva essere eccelsa anche<br />

la madre. Quel figlio doveva esser Figlio dell'Altissimo, e però Maria doveva<br />

essere sollevata alla più intima relazione con la santissima Trinità...

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!