Relazione Allegato 26 - Soroptimist International Club di Fano

111° CONSIGLIO NAZIONALE DELLE DELEGATE
LECCE 20/21/22 MAGGIO 2011
Relazione di Anna Falcioni - Delegata del Club di Fano
I lavori del 111° Consiglio Nazionale delle Delegate si sono aperti venerdì 20 maggio
2011, alle ore 15 presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi, dove, dopo il saluto
della Presidente Nazionale, si sono riuniti i gruppi di lavoro, guidati dalle
coordinatrici di area di programma dell’Unione Italiana (diritti umani e condizione
femminile, educazione e cultura, sviluppo economico e sociale, salute, ambiente).
Tutti gli argomenti dei gruppi di lavoro hanno riscosso consensi ed interesse da parte
dei Club e hanno risposto ad esigenze diffuse e sentite di porre al centro del lavoro la
donna, nell’ambito del progetto biennale (2009-2011) scelto dalla Presidente
Nazionale, su Educazione, Formazione, Informazione – La donna al centro.
Alle ore 18,30, nella suggestiva cornice del Teatro Politeama Greco si è tenuta
l’inaugurazione ufficiale con i saluti della Presidente del Soroptimist International
Club di Lecce (Lucia Castellano), della Presidente Nazionale e dei rappresentanti
delle Istituzioni invitate, e con uno spettacolo lirico, in 9 atti, dedicato a Tito Schipa
(tenore leccese 1888-1965). Alle ore 20,30, presso il castello Carlo V, le socie del
Club di Lecce hanno offerto il cocktail di benvenuto a tutte le delegate e ai rispettivi
accompagnatori.
I lavori del Consiglio Nazionale delle Delegate hanno avuto inizio sabato 21 maggio
alle ore 9,25 presso la Sala dei Congressi del Grand Hotel Tiziano. Dopo aver
dedicato un minuto di silenzio alle socie soroptimiste defunte, e accertata la presenza
di 254 delegate, si è proceduto al seguente ordine del giorno:
1) Approvazione degli Atti del 110° Consiglio Nazionale delle Delegate di Livorno
(21-23 maggio 2010).
Gli Atti sono stati approvati a larga maggioranza (solo 1 No).
2) Elezioni per le Cariche Nazionali vacanti.
Sono state, pertanto, elette nel ruolo
a) di Vicepresidenti Nazionali per il biennio 2011-2013, Miriam D’Ascenzo del
Club di Pescara (131 voti), Giovanna Guercio del Club di Asti (132 voti),
Nicoletta Morelli del Club di Bergamo (122 voti), Margherita Peretti del
Club di Potenza (151 voti);
b) di tesoriera nazionale per il biennio 2011-2013, Susanna Raccis del Club di
Cagliari (221 voti);
c) di una Gouverneur per il biennio 2011-2013, Luisella Bellinaso del Club di
Cividale del Friuli (216 voti);
d) di una Vice Gouverneur per il biennio 2011-2013, Silvana Sciarrino
Bertinelli del Club di Palermo (113 voti);
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e) di una Programme Director per il biennio 2011-2013, Vanna Naretto del
Club di Ivrea (233 voti);
f) di una Assistant Programme Director per il biennio 2011-2013, Donatella
Meucci, del Club di Vercelli (129 voti);
g) di tre componenti del Comitato nazionale Estensione per il biennio 2011-
2013, Renate Müller Bagher del Club Lipari-Isole Eolie (235 voti), Maria
Paola Battistini del Club Valle D’Aosta (139 voti), Genevieve Henrot del
Club di Bassano del Grappa (91 voti);
h) di tre componenti del Comitato nazionale Statuti e Regolamenti per il
biennio 2011-2013, Clorinda Petrosemolo del Club di Chieti (188 voti),
Barbara Botti del Club di Garda-Sud (146 voti), Carla Casalis del Club di
Novara (165 voti);
i) di tre componenti del Comitato Nazionale Consulte e Pari Opportunità, nel
biennio 2011-2013, Paola Bellisari del Club dell’Aquila (136 voti), Dina Nani
del Club di Brindisi (154 voti), Giulia Fasciolo del Club Milano alla Scala
(113 voti).
3) Nella sua relazione di commiato la Presidente Nazionale Wilma Malucelli ha
espresso profonda soddisfazione dei risultati conseguiti nel corso del suo biennio di
Presidenza (riassunta con la metafora “del viaggio”): ricche di potenzialità si sono
rivelate le linee guida del suo progetto Educazione, formazione, informazione
attraverso i gruppi di lavoro strutturati in quattro aree tematiche, mettendo sempre la
donna al centro della società e dell’occhio indagatore di chi ne analizza i fenomeni,
positivi o negativi che siano. Così pure ha riscosso vasti consensi la scelta editoriale
del nuovo Giornale con l’allegato Notiziario e il nuovo sito web che si è arricchito di
pagine di news, progetti, pubblicazioni, circolari, preziosi ed insostituibili mezzi di
comunicazione, gli unici che raggiungono tutte le 6.000 socie (proiettandosi anche
all’esterno del SI/I, scandendo i tempi della vita dell’Unione). Nel segno della
Formazione al Femminile, anche il corso in collaborazione con l’Università Bocconi
ha rinnovato l’offerta formativa nel segno dell’avanzamento della donna nelle attività
manageriali e nella promozione delle carriere per un management tutto al femminile.
Diversi progetti, preannunciati al Consiglio Nazionale di Livorno, hanno avuto piena
attuazione: A) a L’Aquila il 60° Anniversario dell’Unione Italiana, si è realizzato,
grazie al sostegno del Generale della Guardia di Finanza, che ha messo a disposizione
l’Auditorium della Caserma di Coppito per il convegno celebrativo del 17-18
settembre 2010 (dal titolo “1950-2010. 60° anniversario dell’Unione, Coppito – 17-
18 settembre 2010). È stata anche l’occasione per riaffermare la solidarietà del SI
all’Abruzzo e alle amiche del Club dell’Aquila, mediante l’attivazione del fondo
calamità per l’Abruzzo. B) il progetto pro alluvionati nel messinese (ottobre 2009) si
è concretizzato con l’inaugurazione di un parco-giochi per bambini (per un costo di
euro 15.000,00, prelevati dal fondo calamità nazionale) dedicato ad “Adele Garrani”,
sito nel comune di Giampilieri, sconvolto dall’alluvione. C) Il progetto celebrativo
del 150°Anniversario dell’Unità d’Italia ha visto coinvolti quasi tutti i Club, che
attraverso ricerche, convegni, conferenze, hanno riscoperto e rivalutato figure
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femminili rimaste nell’ombra, ma che pure hanno partecipato attivamente all’Unità
d’Italia. Eroine di un Risorgimento invisibile e umbratile, che hanno dato il loro
contributo concreto alla nascita della Nazione. D) Il progetto “Fondo per l’arte”, pari
ad un finanziamento di Euro 15.000,00 ha impegnato il Club di Napoli al restauro dei
due album di disegni e tavole del prospetto della basilica di San Pietro in Roma (sec.
XVI), conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli, mentre la finale del concorso
nazionale “Giovani talenti per la musica” chiuderà il prossimo 24 settembre, a Napoli
il suo biennio. E) Così pure la pubblicazione dei “Quaderni, prevista sempre per il
prossimo settembre con presentazione a Napoli, sarà specifica per ogni gruppo di
lavoro e riassuntiva dell’attività svolta, con lo scopo di tramandare “a futura
memoria”, quanto è stato realizzato. F) la Lotteria del SI/I “Un week-end per il
Ruanda”, che ha consentito di incamerare ben Euro 18.380,00, e il progetto nazionale
Italia per l’Africa, ha coinvolto l’interesse di numerosi Club nel segno dei principi
soroptimisti, con aiuti materiali, ma soprattutto con attività culturali e di formazione.
Il grande progetto nazionale Atelier Ruanda (2009-10), che l’Unione Italiana ha
attuato a fianco del single Club di San Marino, si è concluso, lo scorso settembre, con
un importante traguardo: grazie al SI è stato inaugurato, alla XII Biennale di
Architettura di Venezia, il “Padiglione del Ruanda”, dove sono stati esposti i
manufatti e i gioielli realizzati con le fibre vegetali e la tipica pratica dell’intreccio
dalle artigiane africane, al centro San Marco di Kigali, in collaborazione con i
designers europei. Un’esperienza nata al fine di raggiungere l’obiettivo della
formazione, presupposto indispensabile all’affermazione e all’avanzamento della
condizione delle donne africane.
Inoltre la fondazione di nuovi Club di Aqui Terme (26 giugno 2010) e di Val Pusteria
(26 marzo 2011), cui seguiranno a breve quella dei Club di Castiglione delle Stiviere
e di Crema, hanno apportato ulteriori energie al SI/I, che il nuovo sito web (che è
diverso dal Notiziario, strutturato per essere un archivio), consente di vivere appieno
nella sua internazionalità e rinsaldare il nostro orgoglio d’appartenervi. Il SI/I ha
avuto ampia visibilità in una pagina del Sole 24 Ore del 23 gennaio 2011, che ne ha
valorizzato le attività e finalità, soprattutto in riferimento al progetto scelto dalla
Presidente Nazionale, su Educazione, Formazione, Informazione – La donna al
centro.
Infine, la presidente ha comunicato che il Premio Soroptimist è stato assegnato a
ECPAT (End Child Prostitution, child pornography and Trafficking),
un’Associazione che mette a fuoco la triste piaga dello sfruttamento sessuale dei
minori e del turismo “sessuale”, una ONLUS che vuole salvare le vite di bambine e
bambini, fragili e indifese vittime della tratta di esseri umani. Il premio, consistente in
una statua realizzata dalla nostra socia scultrice Marisa Lambertini, è stato
consegnato dalle socie del Club di Fano, Anna Falcioni e Delvecchio Francesca, al
presidente dell’associazione, nel corso della cena sociale del sabato sera, nella
splendida cornice del Museo Memmo Caroli. In tale occasione, allietata dal
tradizionale spettacolo leccese della danza “Pizzica”, è avvenuto il passaggio delle
consegne della Presidenza nazionale, da Wilma Malucelli a Flavia Pozzolini.
La relazione della presidente viene approvata all’unanimità.
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4) La presidente eletta, Flavia Pozzolini, sottopone al Consiglio delle Delegate, che
approva all’unanimità, la nomina della segretaria nazionale e della segretaria aggiunta
che affiancheranno per il prossimo biennio (2011-2013) la sua presidenza,
rispettivamente nelle persone di Carlotta Ferrara del Club di Firenze (laureata in
Lettere Classiche), e di Santini Laura del Club di Firenze 2 (ingegnere meccanico).
5) In riferimento alla revisione e attivazione del “Fondo Calamità per l’Abruzzo”
(pari a Euro 226.415,26), la tesoriera dell’Aquila espone le ragioni, per cui il
progetto, deliberato nel Consiglio delle Delegate a Ravenna, di restaurare un
educandato femminile, situato nel centro storico dell’Aquila, non è più perseguibile.
La ricostruzione richiederebbe tempi molto lunghi (circa un ventennio) e allo stato
attuale non sono ancora state stabilite da parte del Comune dell’Aquila le modalità di
ripristino. Si rende, quindi, necessario orientare le finalità del SI al restauro del
Conventino di San Giuliano (risalente al secolo XV, dotato di una ricchissima
biblioteca), precisamente nella parte dell’Oratorio dedicato a Santa Maria delle
Grazie. Essendo, questa, un’area più circoscritta e di notevole interesse storicoartistico,
è più facile intervenire anche sulla base di una progettualità di recupero che
è già stata pianificata.
La revisione è stata approvata all’unanimità.
6) Per la designazione della sede del 112° Consiglio delle Delegate, che si terrà il 25-
26-27 novembre 2011, delle due candidature pervenute dai Club di Ascoli Piceno e di
Soverato, il Consiglio ha scelto la città di Ascoli Piceno con 191 voti, mentre
Soverato si è aggiudicata 48 voti.
I lavori vengono sospesi alle ore 13,30 per una breve pausa pranzo, per poi riprendere
alle ore 15.
7) Si procede, alla presenza di un notaio, all’estrazione della Lotteria del SI/I “Un
week-end per il Ruanda”, aggiudicandosi i 10 premi, tutti messi in palio dalle socie
soroptimiste, i Club di Savona (soggiorno a Rimini), di Bari (soggiorno a Noto), di
Milano Fondatore (soggiorno ad Aosta), di Genova (soggiotrno a Mezzacorona), di
Trieste (soggiorno a Conegliano Veneto), di Trieste (soggiorno a Teramo), di
Piombino (soggiorno a Bari), di Milano Fondatore (soggiorno a Stresa), di Catania
(soggiorno al Lido di Venezia), di Bolzano (soggiorno a Merano).
La raccolta dei fondi, derivata dalla Lotteria estesa a tutti i Club dell’Unione, sarà
probabilmente destinata a favore della formazione delle scuole soroptimist ruandesi.
8) Dalle relazioni della segretaria nazionale (Silvia Bartoli) e delle vicepresidenti
nazionali (Patrizia Cristofoli Fedrizzi, Amanda Olivi, Maria Silvia Monterosso, Anna
Maria Isastia) è emerso che il progetto nazionale scelto dalla Presidente (Educazione,
Formazione, Informazione – La donna al centro) ha offerto molti spunti di analisi e
di riflessione sulla dimensione femminile nell’evoluzione storica (dal Risorgimento
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ad oggi) e sulla possibile nonché capillare affermazione della donna nei diversi
ambiti della realtà contemporanea. Come già anticipato dalla relazione di commiato
di Wilma Malucelli, le vicepresidenti ribadiscono che le iniziative emerse dai Club
hanno permesso di tracciare le linee programmatiche di lavoro che da un lato hanno
focalizzato la necessità di informazione-formazione sul Soroptimist stesso e i suoi
meccanismi, progetti ed azioni, dall’altro di un lavoro collegiale, il più possibile in
rete, tra i Club per progetti in comune. Grande rilievo hanno avuto in questo anno
appena trascorso, gli interClub e le giornate di “Formazione-Informazione” proposte
dalle vicepresidenti per la numerosa presenza delle socie e la vivacità e lo spessore
degli interventi. La quasi totalità dei Club ha lavorato molto bene, impegnandosi sul
progetto nazionale (l’Italia per l’Africa = in particolare i service in Ruanda e in
Togo [a sostegno della maternità di donne ammalate di AIDS o alla crescita di
bambine in difficoltà, dimostrando davvero che l’Africa “cammina realmente con i
piedi delle donne”]) e sui progetti relativi ai temi “Donna e impresa” ed “Educazione
dentro-educazione al femminile-educazione all’arte, musica, letteratura, psicologia al
femminile” elaborando idee e iniziative concrete per la promozione dei diritti della
donna in ogni campo, i cui risultati saranno tutti pubblicati nei rispettivi Quaderni.
Molti Club della rete si sono attivati sul proprio territorio, per realizzare convegni ed
incontri di forte rilevanza, puntando soprattutto all’educazione dei giovani alla
lettura, alla scrittura, all’allestimento di mostre e di spettacoli teatrali, alla
presentazione di libri, a corsi di formazione delle donne, che aiutino ad acquisire
all’universo femminile un’identità nel mondo sempre più globalizzato.
La mostra itinerante “Donna oggi – nel linguaggio delle artiste del Soroptimist
d’Italia”, inaugurata a Roma presso la splendida location della Biblioteca
Casanatense, ha avuto un grande riscontro di pubblico, in un clima di amicizia e di
condivisione, e i fondi derivati dall’acquisto del catalogo (finora pari a Euro
5.500,00) saranno destinati alla ricostruzione del Museo dei bambini dell’Aquila,
distrutto dal terremoto. La mostra, itinerante fino al prossimo settembre, vedrà la sua
conclusione in un’asta di tutte le opere delle 48 artiste soroptimiste che hanno
partecipato, i cui proventi andranno a favore di un service dell’Unione Italiana.
Infine la relazione della segretaria nazionale, responsabile della pagina web, ribadisce
come nel corso del biennio il progetto del sito, che è stato interamente rinnovato da
Wilma Malucelli da un punto di vista grafico e sostanziale, è risultato uno strumento
assolutamente pratico e accessibile a tutte noi e a chi, incuriosito, ha voluto e vuole
conoscerci. Il sito è stato, infatti, costatantemente aggiornato dalle informazioni
istituzionali e dalle notizie trasmesse dai Club e grazie al contributo dei Club si è
arrichito sempre di più.
9) Nelle relazione della tesoriera Nazionale (Angela Brotto) e della presidente del
comitato finanze (Bruna Floreani), si rende noto il rendiconto consuntivo
dell’esercizio chiuso al 30/9/2010, che presenta entrate di competenza accertate per €
341.542 che, incrementate delle partite di giro si attestano in € 549.511 ed uscite di
competenza impegnate per € 317.055 che, incrementate delle partite di giro si
attestano in € 525.024, con un attivo di Euro 24.487. Alcuni costi sono stati contenuti
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nel limite della previsione, altri sono stati ridotti in particolare per quanto riguarda i
Consigli Nazionali, le riunioni di Bureau, la cancelleria. Ciò è strettamente correlato
alla politica di rigore alla quale è stata improntata tutta la gestione che ha visto una
ricerca di soluzioni dal costo contenuto e nel doveroso rispetto del decoro.
Doverosamente è stata segnalata la spesa di € 6.500,00 relativa al costo di
pubblicazione dell’articolo dedicato al Soroptimist comparso sul Sole 24 Ore. Mentre
è incrementato il costo (pari a Euro 50.000,00) per il Giornale/Notiziario dovuto
all’aumento dei costi di spedizione a seguito della soppressione di agevolazioni di cui
precedentemente era possibile usufruire.
Un pericolo latente, anche in sede di bilancio, sono le socie dimissionarie, pari a 250
all’anno.
Viene messa ai voti l’approvazione del bilancio consuntivo, con 202 Sì, 4 No, e 43
astenuti.
Mentre il bilancio di previsione per il prossimo biennio 2011-2013 stabilisce per le
entrate Euro € 684.294 (tra le Entrate Varie sono comprese, tra le altre, gli interessi
bancari e le entrate derivanti dalle quote pagate da ogni Club per: Notiziario, Progetto
Bocconi e Progetto Musica, oltre lla quota relativa al Giornale “La voce delle
donne”), per le uscite € 674.318 (è stata inserita la voce “Nuovo sito” su richiesta
della Presidente eletta che intende rinnovare e modificare il sito realizzando un
portale al quale le socie potranno accedere), con un attivo di Euro 9.976.
Si informa il Consiglio che probabilmente aumenteranno le quote europee (di Euro
8,00 a socia), previo consenso delle Unioni.
Viene messa ai voti l’approvazione del bilancio preventivo con 198 Sì, 4 No, 47
astenuti.
10) È seguita poi la relazione dell’incaricata delle pubbliche relazioni (Giovanna
Gennarini Laterza), la quale ha rilevato che i Club, soprattutto più giovani, sono
molto attenti all’importanza della promozione all’esterno del SI, proprio per
rafforzare l’immagine del SI, ottenendo quella riconoscibilità che è il punto di forza
per avere l’appoggio delle autorità pubbliche e delle imprese. Per la promozione e
l’identità della cultura soroptimista sono stati assegnati i premi Casa Editrice Laterza,
precisamente il premio “visibilità mediale” (destinato a chi ha ottenuto segnalazioni
su importanti organi di informazione), che è stato assegnato a Wilma Malucelli e alla
sua Segretaria; i premi di “menzione speciale”, che sono rivolti ai Club che hanno
ottenuto una segnalazione di particolare qualità e prestigio (ad esempio per la
rassegna stampa eccellente), sono stati assegnati ai Club di Cremona, Bergamo,
Ragusa. Il premio consiste nell’assegnazione dei Club vincitori di libri della Casa
Editrice Laterza per un importo di Euro 1.000,00 a prezzo di copertina da destinarsi a
una biblioteca civica o a una biblioteca pubblica delle medie superiori.
11) Le relazioni delle Gouverneur, Assunta Semeraro e Fabrizia Buzio Negri, hanno
sottolineato l’assoluta necessità ad utilizzare il sito web (che è diverso dal Notiziario,
strutturato per essere un archivio), per tenersi informate sulla vita della nostra
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associazione, per viverla appieno nella sua internazionalità e rinsaldare il nostro
orgoglio d’appartenervi. L’importanza della comunicazione all’interno del SI, sia a
livello di Club come canale informativo, sia a livello esterno per dare visibilità ai
valori e ai progetti sostenuti dalla nostra associazione è stata ribadita nelle relazioni di
Vanna Naretto della Programme Liaison e dalle coordinatrici delle aree di
programma. L’attività svolta dai Club deve essere inoltre registrata nell’archivio
internazionale, il famoso data base, che raccoglie e pubblica le iniziative e i service
di tutti i Club Soroptimist del mondo, da cui emerge la dinamicità delle Unioni e
delle quattro Federazioni. A questo scopo è necessario che ogni Club si impegni a
compilare mensilmente il PFR, ossia il Programme Focus Report, nell’area riservata
del sito web nazionale (www.soroptimist.it = dove si trovano le modalità operative ed
il collegamento facilitato al sito relativo) e ad inviare tempestivamente per ogni
iniziativa la scheda informativa direttamente on line. In effetti è proprio dalla
consultazione del sito web che l’Unione Italiana, oltre a rispecchiare la personalità e
le linee programmatiche della Presidente Nazionale, risulta ricca di progetti
qualificati, volti a fornire, soprattutto in questo periodo di crisi, assistenza alle donne
e a favorire l’occupazione femminile tramite rapporti di collaborazione con la
Camera di Commercio e la Confartigianato.
I punti di intervento, nonché i campi di lavoro sono stati in questo biennio molteplici
e rivolte ai seguenti obiettivi: a) incrementare la leardership e la partecipazione delle
donne; b) far terminare la violenza sulle donne; c) impegnare le donne in ogni aspetto
di pace e sicurezza; d) fare della parità di genere il centro dello sviluppo e dei budget
degli Stati.
12) La presidente del Comitato Statuti e Regolamenti, Anna Edy Pacini Sanesi, nella
sua relazione di commiato, comunica la novità con cui si chiude questo bienno, cioè
con l’approvazione degli emendamenti agli Statuti di Unione e agli Statuti di Club,
avvenuta al meeting delle Gouverneurs, nel luglio 2010, riguardanti la sostituzione
delle “Coordinatrici di Programma” con la “Program Director” e con l’”Assistant
Program Director” (un ruolo di coordinamento delle sei aree di programma, varata in
poi fasi dal 2004 al 2010. Non sarà più la coordinatrice d’area a proporre attività e
progetti, ma ogni socia avrà questa facoltà e compito di proposta e realizzazione, che
alla direttrice di programma competerà registrare e trasmettere al Nazionale). Varie
sono, dunque, le conoscenze e le competenze richieste a queste due nuove cariche,
oltre ai compiti specifici ai quali sovrintendere.
Edy Pacini comunica poi la proposta di emendamento, presentata dal Club di Gela,
all’articolo 10 del Regolamento di Club, che recita: “La proposta di ammissione al
Club di una nuova socia deve essere presentata e sottoscritta da due socie”. La
proposta del Club di Gela è di sostituire l’espressione due socie con una socia, per
snellire la prassi, dal momento che le proposte di ammissione devono
successivamente passare al vaglio del Consiglio. Del resto ci si può fidare benissimo
di una sola socia, che per il solo fatto di appartenere al SI offre tutte le garanzie di
affidabilità. Un’analoga proposta era stata presentata lo scorso anno al Consiglio di
Livorno dal Club di Verbano (cioè di consentire anche alle componenti del Consiglio
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e della commissione di presentare nuove socie), ma era stata bocciata. La delegata del
Club di Gela, nonché la presidente Nazionale, sostengono che tale emendamento urge
soprattutto per quei Club che numericamente sono piccoli e che l’art. 10 risulta
alquanto limitante per una loro crescita. Ma l’intervento della delegata del Club di
Messina blocca la votazione all’emendamento, poiché rileva che non è stato rispettato
l’iter del regolamento: la proposta di modifica deve essere presentata al Comitato
Statuti almeno 3 mesi prima dalla delibera dell’assemblea di Club. Gela ha deliberato
il 22 marzo e ancora non sono trascorsi i tre mesi siglati dal regolamento. La proposta
viene pertanto rimandata al prossimo Consiglio delle delegate.
Sempre da parte della delegata di Messina vi è un forte appello a restituire maggior
trasparenza all’iter previsto per l’ammissione di nuove socie e soprattutto a
correggere i refusi riscontrati nella recente stampa degli statuti, in particolare nell’art.
41, titolo IX del Regolamento di Unione (Divieto di candidatura ad altra carica
nazionale prima della fine del mandato) che è stato oggetto di discussione nei
precedenti Consigli di Parma, Ravenna e Livorno.
13) Ai fini della crescita del SI, oltre all’informazione di rete, è indispensabile una
valida strategia che consenta ad aiutare i Club a crescere e a rafforzarsi e ad
accompagnare la fondazione di nuovi Club sul territorio dell’Unione. Nell’anno
sociale in corso il SI può vantare 139 Club con 5668 socie; ha visto la fondazione di 2
nuovi Club (Club di Aqui Terme e di Val Pusteria, cui seguiranno, tra breve,
Castiglione delle Stiviere e Crema), ma anche la chiusura dei Club di Vibo Valentia
(2003) e di Macober (1989). Nella sua relazione, la presidente del Comitato
Estensione, Maria Luisa Frosio Mandelli, auspica che all’interno dei Club aumenti la
base di affiliazione attraverso il reclutamento di nuove socie, ponendo la massima
attenzione, non alla quantità ma alla qualità delle socie, alla preparazione dei
dossier relativi alle nuove socie e rispettando i tempi di consegna della relativa
documentazione (31 maggio); che si conservino le socie esistenti, cercando di
contenere il numero delle socie dimissionarie (annualmente ammontano a ben 250) in
molti casi non sufficientemente motivate a restare nell’associazione; che si
coinvolgano le socie nella gestione del Club sia come consigliere sia come delegate ai
consigli nazionali (quali preziose occasioni di informazioni, di approfondimento e di
confronto) o con incarichi ad hoc; che si aiutino i Club in sofferenza che hanno visto
ridurre il numero del proprie socie al di sotto del livello minimo previsto da Statuti e
Regolamenti, affinché acquistino motivazioni per continuare ad operare secondo gli
obiettivi e le finalità del Soroptimist.
Tra breve la Federazione Europea invierà un questionario, che le presidenti dei
singoli Club dovranno sottoporre alle socie dimissionarie per capirne le ragioni reali;
il questionario dovrà essere compilato in modo anonimo.
14) È poi seguita la relazione della presidente del Comitato Consulte e Pari
Opportunità (Paola Bellisari Cobianchi), rilevando che si è lavorato e si continua a
lavorare per provvedere, anche attraverso la promozione di azioni positive, alla
promozione delle donne nel management, nella politica e nei processi decisionali, che
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è stato al centro del convegno organizzato a L’Aquila, per la celebrazione del 60°
anniversario del SI/I, ed è stato al centro dell’attività della maggior parte dei Club
dell’Unione nel corso di questo anno sociale. Attraverso convegni, conferenze,
testimonianze di protagoniste che hanno raggiunto posizioni apicali nei tre ambiti
individuati, il SI ha posto in essere rilevanti azioni di educazione e di
sensibilizzazione, oltre alla costante attenzione sul tema della presenza di quote rosa
nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa o a partecipazione
pubblica (con la previsione del 30% di presenze femminili), e su quelli della violenza
di genere (violenza morale e fisica) e della conciliabilità famiglia/lavoro.
Il problema dello sfruttamento del corpo femminile, del ricorso a stereotipi avvilenti
nella pubblicità e nei mezzi di comunicazione di massa, trattato anche in passato da
diversi Club, inizia ad avere una rilevante ribalta. In linea con tale risoluzione è stato
istituito il “Premio Immagini Amiche”, presentato nella sua prima edizione a
novembre 2010 presso la sede del Parlamento Europeo a Roma, in coincidenza della
giornata mondiale contro la violenza delle donne, concluso con la premiazione del
miglior spot televisivo.
Con la relazione della presidente del Comitato Consulte e Pari Opportunità si
concludono i lavori alle ore 18,15, per poi riprendere domenica mattina, 22 maggio,
alle ore 9,25, per trattare i seguenti punti dell’ordine del giorno:
15) Relazione della Programme Liaison (Vanna Naretto) e delle coordinatrici di
aree di programma, che, quasi al termine del biennio della presidenza di Wilma
Malucelli, stilano un resoconto dei progetti realizzati, e che mediante la compilazione
di PFR da parte dei singoli Club italiani (ma ci sono ancora diversi Club che non
compilano PFR, limitando così il modo di comunicare e di diffondere il proprio
operato), è stato possibile un confronto con l’operato dei Club esteri:
a) per quanto riguarda l’area sviluppo economico e sociale (coordinatrice Vanna
Naretto) molti service, attenti nel leggere i segni di crisi del tempo, hanno scelto di
approfondire tematiche legate al mondo della finanza e ai conseguenti effetti sociali
venutisi a creare in questo ultimo anno. Ci si è soprattutto orientati a soddisfare le
esigenze di fasce sociali meno protette come i bambini, le donne, gli immigrati, i
senza lavoro. Gli obiettivi comuni, che ha visto vari Club attivarsi, sono stati quelli di
eliminare la povertà e la discriminazione di genere assicurando alle donne la piena
partecipazione ai diritti sociali ed economici (ad esempio ricerche sull’occupazione
femminile in aree dove è presente il Soroptimist), e di assicurare la promozione della
donna nel management, nella politica e nei processi decisionali (ad esempio
esposizioni e mostre di prodotti artigianali al fine di promuovere la conoscenza di
giovani imprenditrici; incontri relazionali con giovani borsiste al corso Bocconi
patrocinato dal SI d’Italia).
b) Per quanto riguarda l’area salute (coordinatrice Daniela Fratti) i Club hanno
iniziato a sviluppare il tema sulla grande importanza dell’Educazione alla salute delle
donne, quale obiettivo strategico per la promozione della salute di tutta la
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popolazione, consapevoli che educare e promuovere la salute delle donne è un
paradigma del livello di civiltà, democrazia e sviluppo di un paese. I Club hanno
focalizzato il problema e rivolto la loro attenzione verso il raggiungimento degli
obiettivi dell’educazione alla salute: 1) modificare le conoscenze attraverso una
buona informazione; 2) modificare gli atteggiamenti attraverso meccanismi di
colloquio ed eventi sociali esplicativi; 3) modificare i comportamenti attraverso un
processo di consapevolezza del problema. Fra i temi che hanno riscosso grande
interesse nei Club vi è stato sicuramente l’approccio educativo alla chirurgia estetica,
alle malattie cardiovascolari della donna, ai disturbi alimentari, all’osteoporosi e alla
prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e post-parto.
c) Per quanto riguarda l’area ambiente, la coordinatrice Donatella Meucci Cantone
si dichiara soddisfatta di aver appena inaugurato a Giampilieri, piccolo centro del
comune di Messina alluvionato nel 2008, un parco pubblico per bambini, intitolato
all’indimenticabile Presidente Nazionale Adele Garrani.
Ha poi auspicato che nei prossimi mesi si possa attivare qualche service di rilievo per
la formazione, l’informazione e l’educazione di una coscienza individuale che porti
alla consapevolezza su come possiamo, anche con piccoli gesti, aiutare la
salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita. Oltre ai temi dell’acqua e del
ripristino energetico, ha suscitato molti apprezzamenti il progetto, già iniziato da
alcuni Club, sui giardini terapeutici e bioenergetici (cioè pensati e studiati come
strutture per aiutare le persone ammalate, i ciechi, i malati terminali). A tal fine, nei
prossimi mesi, Donatella Meucci si recherà a Casale, a Pesaro e ad Aosta, per
illustrare le tematiche per la realizzazione di giardini terapeutici, con l’obiettivo di
predisporne alcuni in strutture di accoglienza.
d) Per quanto riguarda l’area educazione e cultura (coordinatrice Luciana Grillo
Laino), che si struttura su tre ambiti programmatici (scuola, arte e società), si sono
poste al centro dell’interesse e dell’azione tutte le donne e il loro mondo: dunque le
italiane giovani, adulte, mature, anziane, le madri di famiglia e le singles, le
casalinghe e le professioniste affermate, le cassintegrate e le pensionate. E le donne
straniere, di qualsiasi età, ceto sociale e provenienza. Per ogni donna è un diritto
essere educata, formata e informata; per ogni donna la formazione deve diventare
permanente. Per le soroptimiste è un dovere contribuire all’educazione, alla
formazione, all’informazione del maggior numero di donne possibili, in Italia e nei
Paesi lontani (Africa, Tunisia, Marocco). L’obiettivo è di intervenire facendo
soprattutto “movimento di pensiero” interdisciplinare, mediante il recupero della
memoria (ad esempio sono stati attivati da quasi tutti i Club cicli di incontri storici sul
150° dell’Unità d’Italia) e l’incentivazione di attività culturali di ogni genere (Club
che regalano abbonamenti teatrali a studenti meritevoli, oppure Club che finanziano
restauri ad opere d’arte, oppure Club che portano avanti progetti riguardanti la
sensibilizzazione alla lettura precoce o alla correttezza linguistica, oppure – come il
caso di Fano – che con il progetto “Adotta un giardino” prosegue con interventi sul
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territorio, coinvolgendo le scuole e comprendendo conferenze su aspetti storici,
architettonici e scientifici).
La coordinatrice, inoltre, sollecita i Club a raccogliere i testi di conferenze e
convegni, nonché il materiale che attesti l’integrale attività culturale svolta nel corso
del biennio e a far pervenire il tutto presso la sua e-mail, entro il 30 giugno, per la
redazione dei Quaderni.
e) Per quanto riguarda l’area diritti umani e condizione femminile (coordinatrice
Dina Nani) l’attenzione al tema dei diritti umani e in particolari dei diritti delle
donne, sempre più spesso negati o violati, si è concretizzata attraverso iniziative e
service che alcuni Club hanno realizzato in collaborazione con organismi
istituzionali, associazioni, centri antiviolenza ed attività convegnistica. Il tema della
violenza, vista in tutte le sue sfaccettature, domestica e non, o nella forma di stalking,
è stato percepito ed affrontato da quasi tutti i Club come vera emergenza sociale. In
effetti l’attenzione alla condizione femminile spazia su tanti temi: donne e nuove
professioni, donne nei luoghi decisionali, donne e diritti nella Costituzione;
l’immagine della donna nei media. Alcuni Club si sono adoperati in tal senso
sostenendo i centri di accoglienza delle donne vittime di violenza o hanno
organizzato convegni per dibattere il tema della violenza di genere. A questo
proposito è stato ricordato l’appello del SI “Donna e media” rivolto ai massimi vertici
istituzionali e al mondo della comunicazione per una rappresentazione rispettosa
della dignità umana, culturale e professionale delle donne contro una visione parziale
e distorta dell’immagine femminile, richiedendo l’adozione di un codice di autoregolamentazione
media-donna, già esistente in altri paesi europei.
La tutela dei diritti, pur privilegiando le donne, si estende ovviamente alla persona in
generale: alcuni Club si sono occupati dei diversamente abili e del loro inserimento
lavorativo, altri dei diritti degli immigrati e della loro integrazione sociale (ad
esempio “Mi aspetto rispetto” si chiama il service del Club di Como, rivolto ai
ragazzi per contrastare il fenomeno della violenza).
In contrapposizione alla rappresentazione mortificante della donna, si pone il tema
della leadership al femminile, trattato dai Club di Caserta, Catanzaro, Cuneo, Fano,
Grottaglie, Lecce, Lecco, Martina Franca, Ravenna, Sansepolcro, Terni. Alla ribalta
donne che eccellono nelle professioni, che rivendicano pari opportunità e che
faticosamente si fanno strada, donne che ci inducono all’ottimismo per il futuro, un
futuro che vediamo più roseo e più “rosa”, di effettiva parità uomo e donna per il
reale compimento della democrazia.
16-28) Alle coordinatrici di aree sono seguite le relazioni
a) della responsabile del Sep (Ludovica Albertoni), che sintetizza le novità
introdotte per l’aggiornamento dell’Annuario, che sarà più semplificato (senza
richiedere ai Club le variazioni avvenute rispetto all’Annuario precedente)
avendo la possibilità di utilizzare i file già in memoria del Sep e costantemente
aggiornati sulla base delle comunicazioni inviate dai Club secondo le scadenze
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annuali. Altre innovazioni riguardano sia l’archiviazione elettronica dei verbali
di costituzione dei Club, con lo scopo di potere in ogni tempo metterne a
disposizione una copia ai Club che ne facessero richiesta per le loro necessità;
sia l’archiviazione elettronica del curriculum vitae di tutte le socie
relativamente all’attività svolta nell’ambito dei Club. Una volta completata
l’archiviazione sarà possibile sia per i Club, che per l’Unione, che per le Socie
richiedere al Sep il curriculum, in tempi brevi, qualora ne sorgesse una
qualsiasi necessità. Naturalmente ci vorrà ancora un po’ di tempo per poter
completare l’archiviazione di più di cinquemila socie.
b) della responsabile del concorso biennale “Giovani talenti della musica (7 a
edizione) (Claudia Temini). Il concorso si è articolato in due fasi: la prima ha
avuto ambito regionale, la seconda si terrà, a Napoli, a livello nazionale.
Pertanto, a livello regionale, i candidati sono stati scelti, con selezioni interne,
dai direttori dei conservatori o dei licei o scuole musicali ivi presenti, che,
formata una commissione, hanno individuato il candidato prescelto e inviato il
nominativo assieme al verbale redatto alla fine della selezione, alla presidente
del Club Soroptimist della città dove è avvenuta la selezione. 6 Club, di cui
non vengono specificate le località, non hanno fornito candidati. Dal 21 al 24
settembre si svolgeranno a Napoli le prove finali, alla presenza di una giura
affermata (a questa farà parte anche il giovane pianista vincitore della
precedente edizione del SI) con la proclamazione dei tre vincitori.
c) della segretaria di redazione del giornale “La Voce delle Donne” (Teresa
Gualtieri) e della responsabile del “Notiziario” (Patrizia Salmoiraghi), le quali
hanno ribadito che un’associazione come il SI, che vive sull’esistenza della
rete delle socie e sulla capacità di diffondere principi, valori e conoscenza delle
azioni di servizio, deve gestire tanto la comunicazione cartacea quanto quella
del nuovo formato consultabile on line (in cui nuovi progetti prevedono anche
la digitalizzazione degli strumenti editoriali del SI d’Italia). Di qui la scelta di
pubblicare, con puntualità e seguendo scrupolosamente le norme redazionali
prefissate, “La Voce delle Donne” e il “Notiziario” del SI, per fornire alle socie
e alla società sia notizie in tempo quasi reale, che opportunità di riflessioni
ponderate su vari argomenti di attualità e sui temi dell’azione soroptimista. La
delegata del Club di Bassano del Grappa propone, per “La Voce delle Donne”
(di cui mancano ancora solo 2 numeri per la sua cessazione) e per il
“Notiziario” l’eliminazione del cartaceo, in quanto troppo costosi e ormai
antiquati rispetto al formato digitale in PDF. La proposta trova parecchi
dissensi: intervengono a favore del cartaceo le delegate del Club di Macerata e
di Parma, mentre la neopresidente Flavia Pozzolini si proporrà, nel prossimo
biennio, di cercare un punto di equilibrio, informatizzando il più possibile, ma
senza eliminare la carta stampata, che potrà essere consultata dalle socie che
ancora non hanno particolare dimestichezza con il computer. Al riguardo la
presidente, Wilma Malucelli, si lamenta che il sito on-line del Soroptimist è
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poco frequentato e sollecita le delegate affinché riferiscano alle socie dei loro
Club a consultare con sistematicità il sito web soroptimista, quale
fondamentale strumento di contatto e di informazione.
d) della presidente commissione borse di studio SI della Federazione Europea
(Lea Campos Boralevi), la quale ricorda il valore peculiare di queste borse di
studio, rivolte in particolare a donne che, avendo iniziato un corso di studi o di
formazione, si trovino in difficoltà nel portarlo a conclusione. Pertanto nel
2011 si potranno presentare domande solo per l’anno scolastico 2012-2013,
cioè solo per l’anno scolastico successivo a quello in corso. Per ciascuna di
queste donne la borsa soroptimista dovrà contribuire per cambiare in meglio la
propria esistenza e quella della famiglia e della società in cui opera. Si invitano
le presidenti e le delegate a farsi portavoce di questa opportunità, sollecitando i
vari Club a individuare, possibilmente entro l’estate, la candidata più adatta
alle caratteristiche indicate nel bando, in modo da poter approntare per tempo
tutta la documentazione prevista dal bando autunnale.
e) delle responsabili del corso SI / Bocconi (Maria Luisa Frosio e Amanda Livi),
che hanno sollecitato i Club a partecipare a questo progetto formativo al
femminile (dal titolo “La formazione al femminile. Crescere tra carriera e
passione”) come importante momento di crescita personale per consentire di
riflettere sulle cause dell’esclusione femminile dal mercato del lavoro e sui
possibili limiti, organizzativi e soggettivi, che la maggior parte delle donne
incontra nella vita professionale. Le responsabili del corso SI/Bocconi
sollecitano le delegate a riferire ai Club di inviare, entro il 31 maggio, tutta la
documentazione relativa alle prime due candidate classificate.
f) della rappresentante del SI/I al comitato Nazionale Parità del Ministero del
Lavoro, riferendo che da pochi giorni il SI ha una sua rappresentanza al
Ministero, nella Commissione Pari Opportunità.
Tra le varie ed eventuali, si è discussa la proposta del Club di Tigullio, relativa
all’inserimento nel sito web www.soroptimist.it, ed eventualmente nei siti
Soroptimist di Europa di una pagina dedicata alle donne che lavorano e viaggiano.
Manca – secondo il Club di Tigullio – una rete di accoglienza fra Club di varie città e
regioni che possa essere di aiuto ad una socia che lontana da casa, abbia bisogno di
un punto d’appoggio per fronteggiare al meglio una situazione di difficoltà o disagio.
Ogni Club potrebbe individuare una o più socie in grado di essere punto di
riferimento amicale e disponibile nelle nostre città per chi arrivi da lontano. La
proposta di Tigullio non viene approvata, in quanto la predetta pagina web
risulterebbe una sovrapposizione, nonché una ripetizione, di altri strumenti (come
l’Annuario, la commissione ospitalità), di cui le soroptimiste possono tuttora disporre
qualora si trovassero distanti dalla propria città.
Mentre viene accolta all’unanimità la proposta del Club di Cremona, in merito
all’istituzione della figura di socia senior ad honorem, apportando quindi un’aggiunta
all’art. 9 del regolamento di Club. La proposta si basa, quindi, sull’istituzione della
figura della socia onoraria, che pur essendo anziana e ammalata, e non potendo più
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frequentare e pagare la quota, è ancora considerata parte integrante del Club. La
presidente invita il Club di Cremona a preparare tutte le pratiche e a seguire l’iter
necessario per sottoporre la rettifica dell’articolo 9 al prossimo Consiglio delle
Delegate di Ascoli.
Dopo aver trattato tutti i punti dell’ordine del giorno (per un totale di 30 punti per le
giornate del 20-22maggio) e aver ascoltato il discorso di commiato della Presidente
del Club di Lecce, i lavori sono terminati domenica 22 maggio, alle ore 11,55.
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