capitolato speciale per l'affidamento del servizio di ristrutturazione ...

CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
RISTRUTTURAZIONE LOCALI CUCINA E GESTIONE RISTORAZIONE
DELLA CASA ALBERGO PER ANZIANI DI LENDINARA
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO:
L’attività oggetto del presente appalto è finalizzata al soddisfacimento giornaliero dei bisogni
connessi all’alimentazione degli ospiti della Casa Albergo per Anziani, degli utenti domiciliari residenti nel
territorio del Comune di Lendinara, del servizio mensa per il personale dipendente.
Tale servizio potrà essere esteso ad ulteriori fruitori, su specifica richiesta della Casa Albergo per
Anziani.
Gli alimenti e le bevande oggetto del servizio dovranno essere somministrati con idonea preparazione
e temperatura, in qualità e quantità conformi al presente Capitolato nonché a quanto nel dettaglio stabilito
dalle “Linee di indirizzo per la Ristorazione nelle strutture assistenziali extra ospedaliere” approvate con
Decreto del Dirigente Regionale del Veneto n.381 del 09/08/2007.
La Ditta appaltatrice, nella gestione del servizio di ristorazione, dovrà pianificare un sistema di
autocontrollo secondo i principi dell’HACCP ed attenersi all’osservanza delle vigenti disposizioni in
materia (D.Lgs.26/11/2007 n.193 e s.m.i.). Durante l'espletamento del servizio, gli addetti preposti,
nell'ambito delle loro mansioni, dovranno conformarsi alle modalità tecnico – organizzative previste dal
sistema di qualità della Casa Albergo per Anziani.
L’oggetto dell’appalto comprende diverse fasi operative così riassunte:
a) sviluppo dei progetti per la ristrutturazione, ampliamento ed allestimento della cucina della Casa
Albergo per Anziani;
b) esecuzione dei lavori di ristrutturazione della cucina;
c) approvvigionamento e gestione derrate alimentari;
d) preparazione e cottura dei cibi;
e) organizzazione e sistema di prenotazione informatizzato sulla base di menù;
f) fornitura iniziale e reintegri di tutte le attrezzature, carrelli, vassoi ecc. utilizzati per il servizio sopra
menzionato;
g) fornitura di alimenti complementari ed aggiuntivi nel corso della giornata;
h) lavaggio del materiale strumentale, oltre a quello di cucina, utilizzato per il trasporto, la distribuzione e
somministrazione del vitto (carrelli, attrezzature, stoviglie, vassoi, ecc.);
i) preparazione e fornitura di pasti per l’esterno quali: domiciliari, alloggi protetti, ecc.
ART. 2 - DESTINATARI DEL SERVIZIO E QUANTIFICAZIONE DI MASSIMA:
Gli utenti del servizio sono gli ospiti della Casa Albergo per Anziani, dell’Hospice Extraospedaliero
attivo presso la sede della struttura, degli utenti del centro diurno, degli utenti del servizio assistenza
domiciliare gestito per conto del Comune di Lendinara, nonché dei dipendenti e collaboratori, eventuali
famigliari in visita agli ospiti della struttura.
Le prenotazioni hanno luogo esclusivamente attraverso gli incaricati della Casa Albergo per Anziani;
sono pertanto da considerarsi esclusi rapporti diretti tra i fruitori interessati e la Ditta appaltatrice.
La capacità ricettiva globalmente considerata ai fini della determinazione dell’ammortare delle
prestazioni oggetto dell’affidamento è composta come segue:
a) per la struttura residenziale è di n.220 unità:
⇒ Casa Albergo per Anziani n.203 p.l. (suddivisi in n.8 nuclei)
⇒ Hospice Extraospedaliero n.8 p.l.
⇒ Servizio Mensa (media accessi presunti giornalieri) n.9 utenti
b) Servizi domiciliari ed altri servizi esterni:
⇒ Utenti servizio domiciliare n.25 Servizio gestito in regime di convenzione dalla Casa
(pranzo e/o cena)
Albergo per Anziani per conto del Comune di Lendinara
⇒ Alloggi protetti n.60 Servizio da attivare attraverso apposita convenzione
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Frequenza del servizio di ristorazione
• Agli utenti nell’ambito della struttura residenziale, da eseguirsi su 7 (sette) giorni settimanali, festività
comprese (giornata alimentare, composta da: colazione, pranzo, merenda, cena);
• agli utenti del servizio domiciliare, da eseguirsi su 7 (sette) giorni settimanali festività comprese (solo
pranzo e/o cena);
• agli utenti del servizio di mensa aziendale, da eseguirsi su 7 (sette) giorni settimanali e, comunque, su
richiesta dei diretti fruitori.
Le quantità riportate sono puramente indicative, riferendosi alle prevedibili esigenze nel periodo
contrattuale e sono meramente orientative, potendo variare in più o in meno in relazione alla dinamica
dell’effettiva copertura dei posti della struttura residenziale. Nel corso dello svolgimento del rapporto
contrattuale potranno essere affidati alla Ditta appaltatrice nuove somministrazioni a seguito dell’attivazione
di nuovi servizi da parte della Casa Albergo per Anziani (nuove sedi distaccate, alloggi protetti, scuole, asili
ecc.), oppure in relazione a variazioni dell’assetto logistico/organizzativo della struttura; di ciò sarà data
tempestiva comunicazione alla Ditta appaltatrice.
Si fa presente che l’attuale dotazione di posti letto assegnata dalla Regione Veneto potrebbe subire,
nel corso del contratto, delle modifiche sia in aumento che in diminuzione.
Nel caso di ampliamento delle prestazioni la Ditta appaltatrice sarà impegnata a fronteggiare
l’estensione del servizio, applicando le medesime condizioni contrattuali; nel caso la riduzione delle
prestazioni non potrà essere in alcun modo imputata alla Casa Albergo per Anziani, restando esclusa
qualsiasi azione di rivalsa o addebito, a tale titolo, da parte della Ditta appaltatrice.
ART. 3 - LOCALI ED ATTREZZATURE / ARREDI:
L’Amministrazione mette a disposizione della Ditta appaltatrice i locali necessari per l’espletamento
del servizio, intesi come area destinata alla produzione alimentare, con tutto ciò connesso.
Gli stessi verranno ceduti in comodato temporaneo e precario dalla Casa Albergo per Anziani alla
Ditta appaltatrice con l’osservanza di tutte le disposizioni previste dal Codice Civile (art. 1803 e segg.)
integrati in un verbale di consegna in contraddittorio; quest’ultima dovrà provvedere a propria cura e spesa
alla ristrutturazione ed ampliamento dei locali medesimi.
Si precisa che suddetti locali oggetto dell’intervento di ristrutturazione ed ampliamento da parte della
Ditta appaltatrice, sono occupati dall’attuale cucina della Casa Albergo per Anziani.
Sulla base del progetto preliminare approvato da parte dell’Istituto e di cui all’allegato “A” al
presente Capitolato Speciale, la Ditta appaltatrice dovrà pertanto sviluppare un proprio progetto con le
indicazioni di tutti gli arredi, le attrezzature e quanto altro necessario per l’esecuzione del servizio di cucina;
tale progetto potrà essere predisposto con varianti tecniche sia per quanto riguarda le attrezzature sia per
quanto riguarda le conseguenti ed eventuali modifiche architettoniche interne, fermo restando l’involucro
esterno del fabbricato ampliato.
La Ditta potrà prevedere anche l’utilizzo delle attrezzature attualmente installate presso i locali di
cucina, purché riutilizzabili. I progetti dovranno essere predisposti prevedendo una organizzazione
spazio/temporale del lavoro secondo il criterio di “sempre avanti”, considerando percorsi per: materie prime,
personale di cucina, prodotti cotti, prodotti lavorati freddi, distribuzione dei pasti e rifiuti.
Tali progetti dovranno ricevere, a cura e spese della Ditta appaltatrice, tutti i pareri necessari per la
realizzazione degli interventi di ampliamento e ristrutturazione dei locali e per la successiva attivazione del
Centro di cottura presso l’Istituto .
A tal fine la Ditta appaltatrice dovrà osservare tutte le norme e condizioni previste nel succitato
allegato “A”; per quanto riguarda l’esecuzione delle opere edili ed impiantistiche, dovrà sviluppare un
proprio progetto di allestimento dei locali, con fornitura di relative attrezzature ed arredi, nel rispetto delle
indicazioni previste dal Cap. I “Igiene dei locali” del “PROTOCOLLO DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE”, allegato “B” al presente Capitolato Speciale, quale parte integrante e sostanziale.
Si precisa che tutte le eventuali ulteriori prescrizioni, necessarie per il rilascio delle autorizzazioni di
legge da parte degli organi competenti, saranno comunque a carico della Ditta appaltatrice anche se
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l’apposita Commissione Tecnico/Amministrativa avrà valutato positivamente il progetto presentato in sede
di gara.
Tutta la tecnologia strumentale fornita (impianti, attrezzature, arredi, stoviglie, ecc.), allo scadere del
contratto, resterà di proprietà della Casa Albergo per Anziani, senza che nulla sia dovuto alla Ditta
appaltatrice.
Pertanto la Ditta dovrà prevedere nel progetto tutte le fasi, dall’aggiudicazione, alla ristrutturazione ed
ampliamento fino a regime, evidenziando e quantificando anche le fasi intermedie delle lavorazioni, al fine
di garantire la perfetta continuità del servizio.
ART. 4 - PROTOCOLLO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE:
È fatto obbligo alla Ditta appaltatrice, sia nell’effettuazione della progettazione e nell’esecuzione
delle opere che durante la gestione del servizio di ristorazione oggetto del presente capitolato, della
scrupolosa osservanza di quanto stabilito dal “PROTOCOLLO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE”
allegato “B” al presente Capitolato.
ART. 5 - MODALITÀ DI CONFEZIONAMENTO VASSOI SERVIZIO DI RISTORAZIONE
DOMICILIARE:
Per il servizio di ristorazione domiciliare, il confezionamento dei pasti dovrà essere effettuato tramite
vassoi personalizzati, termointegrati, isotermici, abbinati a carrelli e cestelli forniti dalla Ditta appaltratice.
La Ditta appaltatrice, dovrà assicurare il servizio attraverso le modalità più appropriate (struttura e
confezionamento del vassoio, delle stoviglie, materiale monouso, ecc.). Rimane a esclusivo carico della
Ditta medesima tutto quanto connesso per la preparazione dei pasti e confezionamento dei vassoi, oltre al
loro lavaggio ed igienizzazione al rientro.
La preparazione dei vassoi termointegrati per gli utenti della ristorazione domiciliare, dovrà essere
completata, dal personale della Ditta appaltatrice, negli orari di seguito indicati:
PRANZO: dalle ore 11:30 alle ore 11:40
CENA: dalle ore 18:30 alle ore 18:40
in modo da consentire al personale addetto alla consegna il recapito al domicilio degli utenti con orari
analoghi a quelli degli ospiti della struttura.
Al rientro, il personale della Ditta appaltatrice dovrà ritirare i vassoi e le stoviglie connesse, per
avviarli, con gli appositi carrelli, al centro di lavaggio.
Rimane a carico della Casa Albergo per Anziani esclusivamente la consegna vassoi al domicilio
dell’utente ed il loro ritiro con riconsegna al personale della Ditta appaltatrice.
L’eventuale consegna di pasti presso altri centri di somministrazione (alloggi protetti, sedi distaccate
della Casa Albergo per Anziani, ecc.) dovrà essere garantita a cura e carico della Ditta appaltatrice.
ART. 6 – MODALITÀ DI DISTRIBUZIONE ALIMENTI NELL’AMBITO DELLA STRUTTURA
RESIDENZIALE:
COLAZIONE:
I carrelli contenenti della colazione del mattino devono essere consegnati, dal personale della Ditta
appaltatrice, agli addetti dei singoli nuclei della Casa Albergo, nei locali di attesa appositamente individuati,
nel seguente arco orario: dalle ore 7:50 alle ore 8:00.
Ciascun carrello dovrà essere allestito secondo le prenotazioni ed indicazioni da parte di ciascun
nucleo, per un numero variabile da un minimo di 10 ad un massimo di 30 utenti.
La distribuzione e somministrazione agli ospiti della struttura sarà effettuata a cura del personale della
Casa Albergo; terminata la somministrazione la Ditta appaltatrice riceverà i carrelli e la stoviglieria usata
alla porta della cucina per avviarli al centro di lavaggio.
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Tutti i tipi di carrello (carrelli per colazione tipo “Camurri” e carrelli a buffet a vista) e la stoviglieria
(bricchi, vassoi, ecc.) necessari per la somministrazione, sono a totale carico della Ditta aggiudicataria.
Restano a carico della Casa Albergo per Anziani la fornitura ed il lavaggio, nelle cucinette di nucleo, della
stoviglieria di sala (tazze, piatti, bicchieri, posate, ecc.).
PRANZO E CENA:
I carrelli contenenti i pranzi e le cene devono essere consegnati, da parte del personale della Ditta
appaltatrice, agli addetti dei singoli nuclei della Casa Albergo per Anziani, nei locali di attesa appositamente
individuati, nei seguenti archi di orario:
PRANZO: dalle ore 11:50 alle ore 12:00
CENA: dalle ore 18:50 alle ore 19:00.
Ciascun carrello dovrà essere allestito secondo le prenotazioni ed indicazioni da parte di ciascun
nucleo, per un numero variabile da un minimo di 10 ad un massimo di 30 utenti.
Il trasporto dal locale di attesa ai singoli nuclei è effettuato dal personale della Casa Albergo per
Anziani che curerà la somministrazione nelle diverse sale da pranzo e, per gli ospiti allettati, presso le
rispettive stanze; la consegna e distribuzione degli alimenti deve avvenire mediante i seguenti sistemi:
a) tramite carrelli termici, appositamente allestiti dal personale della Ditta appaltatrice secondo le specifiche
indicazioni e prenotazioni inoltrate da parte di ciascun nucleo;
b) tramite vassoi personalizzati predisposti dal personale della Ditta appaltatrice e destinati esclusivamente
ad ospiti per i quali venga effettuata espressa e specifica richiesta; tali vassoi, abbinati ad appositi carrelli
per il trasporto, sono consegnati a carico del personale della Casa Albergo per Anziani.
L’allestimento delle sale da pranzo, sia per quello che riguarda il tovagliame e stoviglie necessarie, il
loro riassetto e lavaggio, è effettuato con materiali e personale della Casa Albergo per Anziani.
La riconsegna dei carrelli al termine della somministrazione presso il centro di lavaggio, sia per il
pranzo che per la cena, sarà effettuato dal personale della Casa Albergo per Anziani entro il termine
massimo di 1 ora e 30 minuti dall’inizio delle attività.
Il servizio mensa deve essere garantito con modalità analoghe a quelle sopra indicate, in orari
variabili: per il pranzo dalle ore 12:00 alle ore 13:30; per la cena dalle ore 19:00 alle ore 20:30.
L’allestimento delle sale da pranzo, il ritiro e la riconsegna dei carrelli al termine del loro utilizzo è
effettuato con personale della Casa Albergo per Anziani; la fornitura ed il lavaggio stoviglie del servizio
mensa è assicurato con materiali della Ditta appaltatrice.
Ciascuna Ditta partecipante all’appalto, nel progetto tecnico, deve esporre le modalità esecutive
migliorative e le soluzioni più idonee per la gestione del servizio oggetto del presente articolo
(ovviamente i costi relativi ai prodotti di consumo sono a carico della Ditta appaltatrice).
ART. 7 - LAVAGGIO DELLA STOVIGLIERIA, DEI VASSOI E DEI CARRELLI:
Le operazioni di lavaggio e sanificazione della stoviglieria, dei vassoi e dei carrelli utilizzati per la
distribuzione degli alimenti hanno luogo presso la stazione di lavaggio della cucina centralizzata, sia per i
servizi interni che quelli esterni, e sono eseguite dal personale della Ditta appaltatrice entro il termine
massimo di un’ora dalla riconsegna dei carrelli.
Le operazioni di lavaggio e sanificazione della stoviglieria delle sale da pranzo dei vari nuclei (sia per
le colazioni, che per i pranzi e cene), sono eseguite dal personale della Casa Albergo per Anziani.
Ciascuna Ditta partecipante all’appalto, nel progetto tecnico, deve esporre le modalità esecutive
migliorative e le soluzioni più idonee per la gestione del servizio oggetto del presente articolo
(ovviamente i costi relativi ai prodotti di consumo sono a carico della Ditta appaltatrice).
ART. 8 - DETERMINAZIONE DEI MENÙ / SISTEMA DI PRENOTAZIONE:
8.1 - COMPOSIZIONE DEL MENÙ
La Ditta appaltatrice deve garantire, agli utenti del servizio di ristorazione, una scelta di alimenti che,
in conformità a quanto nel dettaglio stabilito dalle “Linee di indirizzo per la Ristorazione nelle strutture
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assistenziali extra ospedaliere” approvate con Decreto Dirig. Regionale del Veneto n.381 del 09/08/2007, a
seconda del regime dietetico, preveda apporti calorici differenziati (variabili dalle 1500 alle 2500 Kcal
giornaliere) e la preparazione di alimenti elaborati tramite procedimenti di omogeneizzazione o frullatura
per ospiti con disfagia lieve.
Per la definizione degli alimenti che devono costituire le varie diete, con la specificata grammatura
procapite, la distribuzione dei nutrienti, la definizione dei criteri di elaborazione del menù di base con la
frequenza massima consigliata dei singoli componenti, con il presente capitolato viene fatto espresso
riferimento alle prescrizioni ed indicazioni nel dettaglio riportate nelle succitate “Linee di indirizzo” (vds. in
particolare i paragrafi 3. e 4. e relativo prontuario dietetico allegato A2).
Le caratteristiche merceologiche degli alimenti che dovranno essere forniti da parte della Ditta
appaltatrice ed utilizzati nella preparazione degli alimenti dovranno corrispondere a quelle nel dettaglio
riportate nel paragrafo 7. (punti da 7.1 a 7.7) delle succitate “Linee di indirizzo”.
La Ditta appaltatrice, attenendosi a quanto sopra descritto in relazione agli apporti calorici previsti per
le diverse categorie di utenti, nel rispetto dei loro gusti e delle tipicità locali in ambito culinario e della
stagionalità degli ingredienti, agli alimenti utilizzabili nell’arco di una giornata ed alla loro utilizzabilità in
relazione ad ogni apporto energetico, deve predisporre, con l’apporto di un Nutrizionista qualificato, un
menù trimestrale, indicativo per i diversi periodi stagionali (primavera – estate – autunno – inverno), che
dovrà essere concordato ed approvato dalla Direzione della Casa Albergo per Anziani. Tale menù
trimestrale dovrà rappresentare la base per la programmazione dei menù settimanali, che saranno sottoposti
agli utenti per l’individuazione delle scelte giornaliere.
La definizione di base del menù trimestrale, e di quelli settimanali, dovranno corrispondere alle
seguenti indicazioni/frequenze di massima (eventuali variazioni dovranno essere preventivamente
concordate con la Direzione della Casa Albergo per Anziani e dalla stessa formalmente approvate):
PIATTI / ALIMENTI
Frequenza
per settimana
Note
Alternative
minime previste
Pranzo Cena
Pasta/gnocchi/riso/orzo 7
Da alternare nel corso
della settimana
PRIMI
Pasta ripiena
Minestre di verdure,
o di brodo, o passati
Minestra di legumi
2-3
5
2
Frequenza massima per
piatti asciutti e minestre
Frequenza consigliata
3 2
Polenta 2
Carne rossa/bianca 5
Da alternare nel corso
della settimana
Pesce 3
Frequenza massima
pesce in scatola 1/sett.
SECONDI
Compreso l’uso nella 3 2
Uova 2 preparazione di altri
piatti
Affettati 2 -
Formaggi 3 -
PIATTO DEL
GIORNO
Piatto tipico, da proporre
giornalmente
7 - 1 -
Verdure cotte / crude 14-21 -
CONTORNI
Patate e purè 5
Possibilm. abbinato alle
minestre
2 2
DESSERTS
Dolce / gelato / yogurt
Frutta fresca o cotta di
stagione
7
14
Valutando l’apporto
calorico del pasto
Anche sotto forma di
macedonia fresca
1
2
-
2
PANE Pane 14 - - -
5

I menù dei giorni delle festività quali: Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto, Giornata dell’Anziano
ed altre occasioni particolari, devono essere predisposti tenendo conto delle usanze locali tradizionali,
prevedendo cioè cibi più elaborati ed alimenti che diano un segno tangibile della solennità della ricorrenza;
il tutto da concordare preventivamente tra le parti e da approvare da parte della Casa Albergo per Anziani.
Su richiesta della Casa Albergo per Anziani, al fine di consentire l’idonea dietoterapia nel caso di
particolari patologie non trattabili, da parte della Ditta appaltatrice deve essere assicurata, dietro esplicita
prescrizione medica, la fornitura di alimenti non inclusi nel presente capitolato, e/o speciali, il cui onere è
compreso nel costo della giornata alimentare.
La specialità del menù consiste nella possibilità di somministrare alimenti specifici o cibi in quantità
ridotta e privi di determinate sostanze (es.: sale, glutine, zuccheri, ecc.) per utenti sottoposti a regimi
dietoterapeutici particolari. Anche qualora per le diete speciali vengano richieste grammature ridotte o
aumentate, non vi sarà variazione di prezzo rispetto alla giornata alimentare concordata.
La Ditta appaltatrice, dovrà provvedere alla stesura, mantenendolo aggiornato con il deposito in copia
presso la Casa Albergo per Anziani, del seguente materiale cartaceo:
a) menù trimestrali, sottoscritti dalla Ditta appaltatrice, dal Nutrizionista dalla stessa incaricato e per
approvazione da parte della Casa Albergo per Anziani, oltre ai corrispondenti menù settimanali di
prenotazione;
b) ricettario con indicate, per tutti gli alimenti compresi nei succitati menù, le seguenti indicazioni:
• gli ingredienti principali e quelli sussidiari aggiunti per condire e per cucinare;
• caratteristiche degli alimenti e loro valore calorico;
• contenuto di nutrienti energetici e non energetici;
• tecniche di preparazione e cottura da utilizzare.
Per quanto riguarda i menù speciali, la composizione sarà determinata giornalmente, in relazione alle
necessità contingenti, legate alla natura delle patologie.
La fornitura di frutta cruda e cotta a pazienti diabetici, al di fuori dell’orario classico (pranzo e cena) è
compresa nel costo del vassoio di pranzo e cena.
8.2 - INDICAZIONI PRATICHE PER LA PREPARAZIONE DEI PASTI
Le preparazioni devono essere semplici e di facile digeribilità, tenendo presente anche la difficoltà di
masticazione degli utenti e la necessità, per alcuni, di essere imboccati.
I tempi di produzione del servizio devono essere brevi: tra la cottura delle preparazioni e la
somministrazione non dovranno trascorrere più di 2 ore. Qualora le preparazioni avvengano nella giornata
precedente alla somministrazione è necessario abbattitore rapido di temperatura, con raggiungimento al
cuore del prodotto di +10°C entro 2 ore dal termine della cottura e di +4°C entro le successive 2 ore, nel
caso di cottura di arrosti, bolliti, brasati di carne bovina, di paste al forno, di sughi e ragù.
Come condimento dovrà essere utilizzato l'olio di oliva extravergine; essere limitato l’utilizzo di
burro, evitandone la cottura; essere vietato l'uso di margarine. Dovrà altresì essere limitata l’aggiunta di sale
alle preparazioni culinarie favorendo l’impiego di erbe aromatiche (salvia, rosmarino, prezzemolo, ecc.) che
conferiscono un sapore gradevole alle preparazioni e prestata attenzione ai cibi conservati sotto sale
(insaccati, inscatolati, ecc.) che contengono generalmente elevate quantità di sodio.
Nel caso la dieta debba essere modificata in consistenza è preferibile scegliere alimenti teneri o facili
da sminuzzare o tritare, o preparati in modo tale da essere particolarmente morbidi ad esempio sotto forma
di sformati, polpette, soufflé, frullati, ecc.
8.3 - ALIMENTI FUORI PASTO
Da parte della Ditta appaltatrice devono essere forniti i prodotti alimentari necessari alla preparazione
delle sale da pranzo (acqua, vino, condimenti, pane, crackers, ecc.) ed alcuni alimenti di semplice
utilizzazione complementari o aggiuntivi a quelli programmati (ad esempio per la merenda pomeridiana),
come: succhi di frutta, latte, fette biscottate, per integrare la dieta degli ospiti della struttura.
In tutti questi casi, la Ditta appaltatrice deve soddisfare le necessità e fornire prontamente i beni
richiesti, mediante apposito ordine da parte del Responsabile di Nucleo o suo sostituto.
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Nel buono di richiesta va specificato quanto segue: data di richiesta e di fornitura; tipo, caratteristiche,
quantità e confezione del bene; nominativo del nucleo destinatario, sezione e numero del posto letto; firma
leggibile del richiedente. Il buono di richiesta va convalidato dal referente della Ditta appaltatrice per
l’esecuzione del servizio o suo sostituto, e completato con la firma del Responsabile di Nucleo o suo
sostituto, che ha ricevuto il bene.
A mero titolo indicativo, potranno costituire oggetto di richiesta i seguenti alimenti:
- CONFETTURA DI FRUTTA GUSTI VARI gr.25
- LATTE TOTALMENTE SCREMATO UHT: CONFEZIONE gr.500
- YOGHURT INTERO gr.125
- YOGHURT PARZIALMENTE SCREMATO gr.125
- FORMAGGINI: CONFEZIONE SINGOLA SIGILLATA DA gr.25
- CRACKERS: CONFEZIONE SINGOLA SIGILLATA DA gr.25
- FETTE BISCOTTATE: CONF. SIGILLATA DA DUE FETTE gr.16
- FETTE BISCOTTATE SENZA SALE gr.16
- FETTE BISCOTTATE APROTEICHE gr.100
- FETTE BISCOTTATE B. AGLUT. gr.100
- GRISSINI SENZA SALE: CONFEZ. SINGOLA SIGILLATA gr.20
- BISCOTTI SECCHI gr.35
- BISCOTTI APROTEICI: CONF. COME D’USO gr.100
- BISCOTTI B. AGLUT.: CONF. COME D’USO gr.100
- FRUTTA FRESCA ( MELE, ARANCE, ECC.) gr.200
- ACQUA MINERALE lt. 0,5
- BANANE gr.200
- OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA: CONF. lt. 1
- OMOGENEIZZATI MISTI: VASETTO gr.80
Il valore di detti alimenti è compreso nel costo della giornata alimentare e dovrà essere fornito dalla
Ditta appaltatrice senza alcun costo ulteriore.
8.4 - SISTEMA DI PRENOTAZIONE
La Ditta appaltatrice dovrà fornire un sistema informativo (hardware e software), con caratteristiche
definite in progetto tecnico presentato in sede di offerta, per effettuare le prenotazioni dei vari nuclei ed i
controlli di risultato e garantire l’attività di reporting. Rimane a esclusivo carico della Ditta medesima ogni
costo relativo alla fornitura, installazione, formazione del personale, sostituzione ed integrazione del sistema
per il mantenimento della sua funzionalità al massimo livello di efficienza.
Entro un mese dall’attivazione del servizio, la Ditta medesima dovrà garantire la piena funzionalità
del sistema proposto (installazione e formazione del personale addetto alla prenotazione ed ai relativi
controlli di risultato).
Il progetto tecnico deve individuare altresì uno o più sistemi per la prenotazione e l’addebito degli
accessi alla mensa per i dipendenti ed altri fruitori esterni.
La fase che riguarda la contabilità delle prestazioni erogate (giornate alimentari ospiti residenti, pranzi
e cene del servizio mensa, pasti domiciliari, ecc.) deve essere programmata in modo tale da consentire agli
incaricati di effettuare un agevole, continuo ed efficace controllo contabile, anche ai fini di un corretto
addebito dei costi a carico dei dozzinanti e dei familiari o assistenti delle persone ospitate presso la struttura.
La prenotazione della composizione dei pasti verrà effettuata pertanto dal personale della Casa
Albergo per Anziani, quindi la Ditta appaltatrice, che dovrà prevedere:
• la fornitura del sistema di prenotazione di colazioni, pranzi, cene ed alimenti fuori pasto;
• l’elaborazione e sintesi dei dati inerenti la prenotazione;
• la fornitura dei menù giornalieri, in carta plastificata da affiggere nelle diverse sale da pranzo di nucleo,
nonché delle schede di prenotazione.
La Ditta, nel progetto tecnico, deve esporre le modalità esecutive migliorative e le soluzioni più
idonee per la gestione del servizio oggetto del presente articolo (ovviamente i costi relativi ai prodotti
di consumo sono a carico della Ditta appaltatrice).
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ART. 9 - ATTREZZATURE, IMPIANTI, STOVIGLIE E VARIE DOTAZIONI:
Prima dell’inizio del servizio sarà redatto un verbale, in contraddittorio tra le parti, nel quale verranno
elencate le attuali attrezzature di cui è prevista l’utilizzazione, con la precisazione, per ciascuna di esse,
degli elementi caratteristici funzionali. Tale verbale farà parte integrante dei documenti contrattuali.
A tal riguardo, si precisa:
• che la dotazione di stoviglie, porcellane, boli, vassoi, copri boli, ecc., necessari per l’allestimento delle
varie sale da pranzo per gli ospiti residenti della struttura rimane a carico della Casa Albergo per
Anziani;
• come previsto dal succitato art.5, la fornitura ed il lavaggio delle stoviglie, dei vassoi personalizzati e dei
carrelli e cestelli elettrificati del servizio di ristorazione domiciliare è assicurato dalla Ditta appaltatrice;
• come previsto dal succitato art.6, la fornitura ed il lavaggio stoviglie del servizio mensa per i dipendenti
ed utenti esterni è assicurato dalla Ditta appaltatrice;
In caso di rottura e/o ammanchi di dotazioni di ceramica (stoviglie), metallo (posate), plastica (vassoi)
ed attrezzature, la Ditta appaltatrice dovrà rispondere reintegrando, a proprie spese, le dotazioni medesime.
Il reintegro delle stoviglie sopra menzionate, dovrà avvenire in coincidenza del loro ammanco e/o
rottura; il materiale di reintegro, dovrà essere dello stesso tipo e marca di quello fornito all’inizio.
La Ditta dovrà fornire il materiale di scorta necessario per il regolare svolgimento della totalità dei
servizi senza interruzioni (colazioni, pranzi, cene, servizio domiciliare, ecc.) con una scorta di almeno il
10% dell’intera dotazione; tale scorta dovrà essere costantemente reintegrata quando scenda al di sotto di
tale limite.
Qualora la Ditta non vi provveda entro 15 giorni dalla segnalazione da parte del personale, vi
provvederà la Casa Albergo trattenendo l’ammontare sulla prima fattura liquidabile.
ART. 10 - APPROVVIGIONAMENTO DERRATE ALIMENTARI:
La Ditta appaltatrice dispone l’approvvigionamento delle derrate alimentari da fornitori di propria
fiducia. Le materie prime impiegate per la preparazione dei cibi ed i prodotti da somministrare agli utenti,
devono corrispondere ai requisiti qualificanti la prima qualità o prima scelta.
Tutti i prodotti impiegati devono essere freschi; è ammesso l’utilizzo di prodotti surgelati e/o
congelati nei seguenti casi: per le verdure e per alcune specialità di pesce.
La Ditta aggiudicataria è direttamente responsabile della buona conservazione delle derrate
immagazzinate e dei cibi preparati per il confezionamento delle pietanze.
Di qualsiasi conseguenza dannosa derivante da comportamenti non conformi alle prescrizioni di legge
(cattiva conservazione, merci avariate, prodotti scaduti, ecc.) risponderà direttamente la Ditta appaltarice.
Valgono le norme contenute nell’allegato “B” al presente Capitolato (“Protocollo del servizio di
ristorazione”, Cap. I :“Igiene dei locali”, punto B, e Cap. II: “Igiene della produzione”, punti B e C).
La Ditta appaltatrice, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, dovrà subentrare sino alla
loro naturale scadenza, nei contratti di fornitura delle derrate alimentari in essere con la Casa Albergo per
Anziani al momento dell’attivazione del servizio alle medesime condizioni economiche e contrattuali con le
ditte attualmente affidatarie. Queste, potranno accogliere o meno tale disponibilità al subentro da parte della
Ditta appaltatrice medesima.
ART. 11 - PULIZIA E MANUTENZIONE ORDINARIA DEI LOCALI E DELLE
ATTREZZATURE:
La Ditta appaltatrice dovrà provvedere ad assicurare, in ogni momento, il perfetto stato dei locali e
delle attrezzature utilizzati per le prestazioni contrattuali.
Dovrà provvedere alla pulizia e disinfezione dei locali, nonché al lavaggio di tutte le attrezzature
mobili, comprese le stoviglie e gli arredi utilizzati per le attività oggetto dell’appalto.
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Dovrà pure assicurare la manutenzione ordinaria corrente, intendendosi per manutenzione ordinaria
quella necessaria a mantenere le attrezzature nel perfetto stato d’uso. Dopo ogni manutenzione dovrà essere
redatto un rapporto di lavoro, distintamente per ciascuna attrezzatura; detto rapporto sarà oggetto di verifica
da parte della Casa Albergo per Anziani.
In caso di riscontro di anormale funzionamento, il gestore dovrà provvedere a propria cura e spese,
alle necessarie riparazioni, nel tempo minimo necessario e, comunque, non oltre le 12 (dodici) ore.
La sostituzione completa di attrezzature, sia per difetto di fabbricazione, sia per sopravvenuta
inadeguatezza, sarà a totale carico della Ditta appaltatrice; in caso contrario, la sostituzione verrà effettuata
dalla Casa Albergo per Anziani, decurtando la relativa spesa dagli importi delle fatture emesse dalla Ditta
medesima.
La Casa Albergo per Anziani potrà effettuare, ogni qual volta lo ritenga necessario, il controllo del
funzionamento efficiente delle attrezzature, e verificare l’effettivo svolgimento delle attività di
manutenzione e alla buona abitabilità dei locali destinati al servizio. Qualora la Ditta appaltatrice non
provveda alla riparazione delle attrezzature, macchinari e locali, la Casa Albergo provvederà, tramite altra
Ditta, alle operazioni di riparazione e manutenzione, addebitando il costo alla Ditta appaltatrice medesima.
La fornitura dei prodotti occorrenti per la manutenzione e la pulizia di cui sopra, compresi eventuali
dispositivi di dosaggio automatico, è a carico della Ditta appaltatrice, la quale avrà la responsabilità dell’uso
dei prodotti stessi che devono essere assolutamente privi di tossicità.
Pulizie e sanificazioni: dovranno essere eseguite secondo le norme contenute nell’allegato “B” al Capitolato
Speciale: “Protocollo del servizio di ristorazione”, Cap. I “Igiene dei locali”, punto E.
La pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature, la disinfestazione e la derattizzazione ambientale
sono a cura e spese della Ditta appaltatrice.
Allontanamento rifiuti: dovrà essere eseguito secondo le norme contenute nell’allegato “B” al Capitolato
Speciale: “Protocollo del servizio di ristorazione”, Cap. I “Igiene dei locali”, punto E, e Cap. II “Igiene della
produzione, punto D.
Per quanto riguarda l’olio alimentare esausto ed eventuali altre materie prime riutilizzabili (es. grasso di
scarto animale), la Ditta provvede direttamente allo smaltimento mediante impresa autorizzata di propria
fiducia. Resta fermo l’obbligo, per la Ditta, di rilasciare alla Casa Albergo per Anziani, ogni qualvolta
conferisca direttamente all’esterno, rifiuti non rientranti tra gli assimilabili agli urbani, una dichiarazione
attestante la destinazione finale dei medesimi, al fine di sollevare la stessa da ogni responsabilità.
ART. 12 - FORNITURE ESTERNE E PUBBLICITÀ:
La Casa Albergo per Anziani si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di concedere l’utilizzo
della struttura di cucina anche per la fornitura di pasti a terzi esterni all’Azienda stessa, dietro il pagamento
di royalty per il numero di pasti cucinati; la ditta offerente dovrà indicare tale importo nell’offerta. La stessa
potrà revocare tale autorizzazione, qualora ne ravvisi l’opportunità, senza che la ditta appaltatrice possa
pretendere indennizzi di sorta.
La Casa Albergo per Anziani si riserva pure la facoltà di concedere l’utilizzo delle tovagliette, dei
vassoi e delle buste per le posate, quale spazio pubblicitario usufruibile dalla Ditta aggiudicataria per la
promozione propria o di altre aziende. Tale pubblicità dovrà essere autorizzata, di volta in volta.
ART. 13 - CONTROLLI:
La Casa Albergo per Anziani, mediante propri incaricati, eserciterà, nel corso del contratto, un
costante e rigoroso controllo, in qualsiasi momento, sulla qualità delle materie prime e dei prodotti
approvvigionati dalla Ditta, operando tra l’altro verifiche sulla corrispondenza delle merci alle
caratteristiche individuate nel presente Capitolato.
Sarà inoltre effettuata attività di vigilanza nei locali del centro di cottura ed in particolare in quelli
adibiti a magazzino/deposito, per accertare l’ottimale conservazione delle derrate. Se del caso, potranno
essere richiesti interventi ispettivi di vigilanza da parte del Servizio Igiene Alimenti Nutrizionale (S.I.A.N.)
dell’Azienda ULSS 18.
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Qualora i suddetti incaricati riscontrassero difformità alle prescrizioni contenute nel presente
Capitolato, o accertassero qualità inferiore della merce, rispetto a quella stabilita, saranno formulati i
richiami ed applicate le penali, secondo quanto specificato al successivo art.27, previo allontanamento della
merce non conforme.
CONTROLLI SERVIZIO PROVVEDITORATO/ECONOMATO
1. approvvigionamento delle derrate alimentari (qualità e caratteristiche della merce, immagazzinamento
dentro e fuori il territorio aziendale, ecc.);
2. controlli quali/quantitativi su derrate alimentari non specifiche, prodotti finiti e semilavorati, qualità del
servizio offerto, contabilizzazione delle stoviglie, controlli amministrativi;
3. redazione e sottoscrizione in contraddittorio con la ditta, dei verbali relativi alla consegna delle
stoviglie, al momento dell’assunzione dell’appalto, nonché riconsegna al termine del rapporto
contrattuale,
4. convalida delle fatture relative alle prestazioni rese dalla Ditta aggiudicataria, in relazione ai prezzi e
agli adempimenti previsti dal contratto, ai fini della loro liquidazione.
CONTROLLI UFFICIO TECNICO
1. redazione e sottoscrizione, in contraddittorio con la Ditta appaltatrice, dei verbali relativi alla consegna
dei locali e delle attrezzature, al momento dell’avvio del servizio;
2. controlli, congiuntamente alla Direzione dei Lavori, sull’operato della Ditta appaltatrice, o chi per essa,
nell’esecuzione dei lavori di completamento e ristrutturazione dei locali, degli impianti ed installazione
delle attrezzature, di cui all’art.3 del presente Capitolato e sull’effettuazione del collaudo finale;
3. controlli sull’uso diligente dei locali concessi in comodato e delle attrezzature fornite dalla Ditta
appaltatrice;
4. verifiche sulla corretta manutenzione degli impianti fissi e delle attrezzature impiegate nel servizio;
5. controlli sull’adeguamento delle caratteristiche tecniche delle attrezzature di nuova installazione ai
requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di prevenzione e sicurezza, con acquisizione, dalla
Ditta appaltatrice, dei certificati di collaudo;
6. interventi su eventuali malfunzionamenti che dovessero emergere da incongrui consumi energetici;
7. controllo generale per quanto attiene agli aspetti igienico/sanitari e vigilanza sulla perfetta rispondenza
della organizzazione del servizio reso a quella prevista nel contratto, dal momento della preparazione e
cottura dei cibi, fino alla loro distribuzione agli utenti;
8. vigilanza sul rispetto degli standard di igiene negli ambienti, nell’uso degli utensili e attrezzature, e
nell’igiene personale e dell’abbigliamento; richiesta di effettuazione di prelievi di campioni di cibi cotti
per l’esecuzione di esami microbiologici.
CONTROLLI SUL SERVIZIO
1. controlli sulla predisposizione di tutti i tipi di menù previsti nel presente Capitolato, sia in qualità che in
quantità;
2. controlli sulla composizione dei piatti di portata e loro periodicità;
3. verifica del rispetto delle indicazioni impartite al personale di cucina dell’appaltatore, nelle fasi di
preparazione/cottura e di confezionamento delle pietanze;
4. accertamenti sulla composizione delle vivande, per la salvaguardia degli aspetti nutrizionali e per
garantire la qualità degli alimenti sotto l’aspetto organolettico, in modo che il cibo risulti appetibile,
gustoso, saporito e ben presentato;
5. controlli specifici su carni bovine, suine, ovine, avicole e tutto quanto di propria pertinenza. Controlli
igienico/sanitari e alimentari secondo il sistema HACCP;
6. sopralluoghi e campionature oltre ad interventi su segnalazioni di inconvenienti igienico/sanitari.
ART. 14 - SISTEMI E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE - FORMULAZIONE DEL PROGETTO
TECNICO ESECUTIVO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO:
La scelta del contraente per l’affidamento del servizio oggetto del presente Capitolato avrà luogo
mediante l’espletamento della procedura dell’appalto prevista e nel dettaglio descritta dal Bando di Gara e
dall’allegato Disciplinare.
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A tal fine, la Ditta concorrente dovrà redigere, su carta semplice intestata, un progetto tecnico
esecutivo, nel quale dovranno essere indicati espressamente: modalità, tempi, luoghi, strumenti, materiali,
prodotti, materie prime e quant’altro ancora (a sua discrezione), nonché le risorse umane, attraverso cui
intende operare per l’ottimale esecuzione del servizio di ristorazione, basato sulle necessità enunciate nel
presente Capitolato.
Ai fini della corretta redazione di tale progetto è richiesta un’esposizione particolareggiata per:
1. lo sviluppo di un proprio progetto definitivo di ristrutturazione ed ampliamento della cucina (locali,
impianti, attrezzature, ecc.), sulla base del progetto preliminare approvato dalla Casa Albergo per
Anziani e di cui all’allegato “A”, con le indicazioni di tutti gli impianti, arredi e le attrezzature per il
servizio di cucina, specificando tipo, quantità, caratteristiche tecniche e marchio di fabbrica. Tale
progetto potrà essere predisposto con varianti tecniche, sia per quanto riguarda le attrezzature, sia per
quanto riguarda le conseguenti ed eventuali modifiche architettoniche, così come meglio specificato al
precedente art.3, e tenendo conto di tutte le prescrizioni del presente Capitolato e dei suoi allegati;
2. il crono-programma dei lavori, che dovrà garantire la miglior funzionalità e continuità del servizio nel
corso di esecuzione dei lavori medesimi; il termine di consegna degli stessi e le modalità di effettuazione
della manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili degli impianti e delle attrezzature;
3. le specifiche modalità di gestione del periodo transitorio necessario allo svolgimento dei lavori di
adeguamento ed ampliamento dei locali della cucina della Casa Albergo per Anziani, con indicazione del
centro di cottura alternativo utilizzato per la produzione alimentare dalla Ditta offerente; tale centro di
cottura, dovrà garantire gli stessi livelli e standard qualitativi indicati dalla Ditta medesima in sede di
offerta per la gestione del servizio; lo stesso, potrà essere oggetto di sopralluogo da parte della
Commissione Tecnico/Amministrativa nominata per lo svolgimento della procedura di Gara;
4. le modalità, i tempi, i mezzi e strumenti ritenuti necessari per ottimizzare la fase operativa che va dal
confezionamento delle pietanze alla loro distribuzione, descrivendo le operazioni-tipo da svolgere
nell’arco di una giornata;
5. il programma organizzativo, da realizzare mediante strumenti informatici, della fase di prenotazione del
vitto, della contabilità dei costi da addebitare, della rilevazione dei dati statistici e del sistema di
controllo contabile e quali/quantitativo interno, da parte degli incaricati della Casa Albergo per Anziani,
in relazione a quanto previsto dal precedente art.8;
6. il programma e le modalità esecutive per il lavaggio dei carrelli, attrezzature, stoviglie, ecc.;
7. la descrizione dei cicli e tecniche di conservazione, lavorazione e trasporto degli alimenti, con
l’indicazione delle caratteristiche qualitative delle materie prime utilizzate, nonché la previsione di un
manuale dettagliato di controllo della qualità (HACCP), utilizzabile da entrambe le parti come punto di
riferimento continuo. È richiesta la specifica di uno o più marche di produzione dei prodotti che saranno
impiegati;
8. la descrizione della dotazione di personale dipendente che la Ditta appaltatrice intende impiegare per
l’esecuzione dell’intero servizio, specificando il numero, la qualifica, le attribuzioni, i tempi di presenza
ed i luoghi, il programma e le modalità esecutive di addestramento, nonché l’aggiornamento
professionale del personale. La Ditta dovrà indicare il soggetto responsabile del controllo qualità degli
alimenti a cui fare riferimento in sede di applicazione del relativo manuale. Inoltre dovrà specificare le
generalità dell’incaricato che stabilmente risiederà in loco, quale dirigente responsabile, al quale
rivolgersi per un efficace e continuativo collegamento tra la Casa Albergo per Anziani e la stessa Ditta.
9. la descrizione dei tipi, caratteristiche, marchio di fabbrica del vassoio, delle porcellane e delle stoviglie in
genere che la Ditta ritiene di utilizzare per l’esecuzione del servizio;
10. la descrizione di eventuali mezzi da utilizzare per il trasporto di alimenti;
11. la descrizione, contenuta in un manuale, delle procedure da seguire per: la pulizia e la sanificazione dei
locali del “centro di cottura”, la pulizia delle apparecchiature ed utensili, la periodicità degli interventi,
nonché i prodotti da impiegare, compreso un progetto tecnico per la lotta agli infestanti di cui al punto
E.9, Cap. 1 dell’allegato “B” al presente Capitolato Speciale.
Il progetto tecnico esecutivo per la gestione del servizio dovrà essere firmato dallo stesso soggetto che
sottoscrive l’offerta economica e dovrà essere corredato da documentazione tecnica illustrativa e descrittiva
di apparecchiature, materiali, prodotti, ecc., con allegati modelli, schemi, facsimili ed ogni altra
documentazione ritenuta utile per meglio evidenziare le prestazioni; qualora la Ditta risulti in possesso di
“certificati di qualità” dovrà produrne copia autenticata.
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ART. 15 - CONTEGGIO EROGAZIONE PASTI E SOMMINISTRAZIONI:
La Ditta appaltatrice dovrà consegnare alla Casa Albergo per Anziani, con cadenza settimanale (entro
le ore 13:00 del primo giorno feriale successivo alla domenica) ed in forma riepilogativa mensile (entro le
ore 13:00 del secondo giorno feriale del mese successivo), la seguente documentazione:
a) numero di giornate alimentari, distinte per ogni singolo nucleo, riferite agli ospiti residenti presso la
struttura;
b) numero di pranzi e cene somministrati per il servizio di ristorazione domiciliare (con indicazione del
giorno della somministrazione e nominativo del fruitore);
c) copia degli scontrini di accesso - consumo pasti servizio mensa;
I documenti di cui sopra costituiscono la base per la fatturazione mensile.
ART. 16 - MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO:
La Ditta appaltatrice dovrà presentare alla Casa Albergo per Anziani le fatture relative al servizio in
appalto con cadenza mensile; la fatturazione sarà relativa alle somministrazioni effettivamente realizzate,
distinte per singolo nucleo e servizio come indicato nel precedente art.15; la stessa, sarà decurtata dei costi
del personale messo a disposizione dalla Casa Albergo per Anziani secondo le modalità di cui al successivo
art.22 del presente capitolato.
Ad avvenuta esecuzione, collaudo ed acquisizione delle prescritte autorizzazioni riguardanti le opere
edili ed impiantistiche e fornitura delle relative attrezzature, per la ristrutturazione dei locali oggetto del
servizio, come da progetto sviluppato in sede di offerta, decorrerà l’effettivo ammortamento, con rate
mensili onnicomprensive, fisse e costanti sino alla naturale scadenza dell’appalto, del costo indicato in sede
di affidamento. Tale rata dovrà essere distinta, pro quota, rispettivamente: a) per i lavori ed interventi
strutturali ed impiantistici alla cucina; b) per la fornitura delle relative attrezzature.
La rata di ammortamento di tutti i costi relativi all’esecuzione delle opere edili ed impiantistiche e la
fornitura di attrezzature, come da progetto sviluppato dalla Ditta appaltatrice, sarà determinato dalla
seguente formula:
Costo totale indicato in sede di offerta per l’esecuzione lavori
Rata mensile = 108 – (numero mesi effettivi, necessari all’esecuzione lavori e loro collaudo)
Tale rata di ammortamento decorrerà esclusivamente dal primo giorno del mese successivo
all’avvenuto deposito, presso la Casa Albergo per Anziani, della documentazione relativa all’avvenuto
adempimento della condizione.
I relativi pagamenti (sia per l’attività di somministrazione, che per l’ammortamento interventi
realizzati) saranno eseguiti nel termine di 60 (sessanta) giorni decorrenti dal ricevimento delle relative
fatture, previo riscontro della loro regolarità da parte del Servizio Economato dell’Istituto ed acquisizione
del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
L’Amministrazione, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole
contrattuali, può sospendere, ferma l’applicazione di eventuali penalità, i pagamenti alla Ditta appaltatrice
cui siano state contestate inadempienze nell’esecuzione del servizio, fino a che la stessa non si sia posta in
regola con gli obblighi contrattuali.
ART. 17 - DURATA DELL’APPALTO:
L’appalto oggetto del presente capitolato ha durata di 9 (nove) anni decorrenti dalla data di effettivo
inizio del servizio. Il Contratto non è tacitamente rinnovabile e, pertanto, si intende disdettato alla naturale
scadenza. Nelle more del nuovo affidamento, la Ditta appaltatrice avrà l’obbligo, previa comunicazione a
mezzo raccomandata A.R. dell’Amministrazione, di continuare il servizio alle medesime condizioni indicate
in sede di offerta e nel presente capitolato per un periodo di 6 (sei) mesi dalla data di scadenza contrattuale.
La Casa Albergo per Anziani si riserva la facoltà, allo scadere del contratto, di valutare la possibilità
ed opportunità tecnica ed economica di un eventuale rinnovo. Qualora ritenga di avvalersi della predetta
facoltà, e sempre che la normativa al tempo vigente lo consenta, ne darà formale comunicazione a mezzo
raccomandata A.R. nei due mesi precedenti alla scadenza contrattuale.
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Per i primi 6 (sei) mesi dalla data di avvio, l’appalto si intenderà conferito a titolo di prova al fine di
consentire all’Amministrazione una valutazione di conformità dei servizi resi al presente capitolato e al
progetto presentato dalla Ditta appaltatrice in sede di offerta.
Durante tale periodo di prova l’Amministrazione, ai sensi degli artt.1341 e 1373 C.C., potrà recedere
dal contratto per comprovata inefficienza ed insoddisfazione del servizio, mediante semplice preavviso
comunicato in forma scritta almeno un mese prima della scadenza del periodo medesimo. In tale eventualità
alla Ditta appaltatrice spetterà il solo corrispettivo dei servizi già erogati, con esclusione di ogni rimborso o
indennizzo a qualsiasi titolo, mentre l’Amministrazione procederà all’incameramento del deposito
cauzionale, salva la richiesta del risarcimento di maggiori danni arrecati.
Decorsi con esito positivo il periodo di prova, l’aggiudicazione diventerà automaticamente definitiva.
ART. 18 - REVISIONE PREZZI:
I singoli prezzi unitari omnicomprensivi offerti per l’esecuzione del servizio si intendono fissi ed
invariabili per i primi 2 (due) anni, a partire dalla data di avvio dell’appalto e di decorrenza
dell’affidamento.
Dal terzo anno contrattuale i corrispettivi delle prestazioni offerti in sede di gara potranno essere
oggetto di revisione economica con periodicità biennale, decorrente dall’inizio del terzo, dall’inizio del
quinto e dall’inizio del settimo anno. La variazione sarà applicata solo se formalmente richiesta entro 90
giorni dalla data di scadenza di ciascun periodo biennale.
Tali adeguamenti saranno riconosciuti sulla base degli indici ISTAT riferiti agli indici al consumo
delle famiglie di operai ed impiegati. Il mese di riferimento sarà quello della scadenza di ciascun anno
contrattuale e la variazione avrà decorrenza dal mese successivo. Tale adeguamento non potrà comunque
superare il limite del 2,00% (due per cento) annuo.
Al di fuori di quanto previsto nel presente articolo, l’Amministrazione rigetta sin d’ora ogni eventuale
istanza di revisione dei prezzi indicati in offerta ed avanzata dalla ditta per mancata conoscenza della natura,
tipologia, dimensione e caratteristiche dei locali interessati dall’appalto.
La quota di ammortamento mensile, per il numero mensilità determinate secondo il precedente art.16
del presente Capitolato, relativa all’esecuzione delle opere di ristrutturazione e alla fornitura delle
attrezzature, rimarrà fissa ed invariata per tutta la durata del contratto.
ART. 19 - CONTRATTO E SPESE:
La stipula del contratto dovrà avvenire entro 30 (trenta) giorni dalla data di comunicazione
dell’avvenuta aggiudicazione, da effettuarsi a mezzo raccomandata A.R.
Sono a carico della Ditta appaltatrice, senza alcuna possibilità di rivalsa nei confronti dell'Ente, tutte
le spese occorrenti e consequenziali del contratto: oneri e spese notarili, carte bollate, tasse di registrazione
ed ogni altra spesa accessoria e conseguente, nessuna esclusa ed eccettuata.
Sono altresì a carico della Ditta appaltatrice tutte le spese di pubblicazione del Bando di appalto e
dell’esito della gara su quotidiani, GUCE, GURI, BURV, ecc., quelle di comunicazione alle autorità
competenti ed ogni conseguente spesa inerente al procedimento di gara. L’importo relativo (indicativamente
previsto in € 10.000,00 - diconsi euro diecimila/00 - salvo migliore determinazione a consuntivo) verrà
comunicato successivamente all’avvenuta aggiudicazione, indicativamente entro il termine di 30 giorni.
L'aggiudicatario dovrà obbligatoriamente versare l'importo relativo a dette spese entro 15 giorni lavorativi
dalla relativa comunicazione.
Tutte le spese, nessuna esclusa, relative all'espletamento del servizio e delle attività accessorie,
nonché quelle relative alle prestazioni del personale ed ogni altro onere derivante direttamente o
indirettamente dal presente appalto, sono a totale carico della Ditta aggiudicataria, salvo quanto specificato
nel Capitolato Speciale. Le modalità di esecuzione contrattuale, i tempi di esecuzione, le penali ed ogni altra
condizione contrattuale, sono stabilite nel Capitolato Speciale stesso e relativo contratto d’appalto.
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La Ditta aggiudicataria dovrà avviare il servizio anche in pendenza della stipula del contratto, a partire
dalla comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione della gara come precisato dal sopra indicato punto 4.
ART. 20 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA:
La cauzione provvisoria di €. 168.000,00 (diconsi euro centosessantottomila/00) che copra la mancata
sottoscrizione del contratto d’appalto per fatto dell’aggiudicatario, pari al 2% dell’importo complessivo
presunto del servizio, ovvero dimezzato per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di
qualità serie UNI CEI ISO 9000, deve essere prestata, a pena di esclusione, nei modi, nelle forme e dai
soggetti di cui all’art.75 del D.Lgs.163/2006 e secondo le espresse previsioni di cui al comma 4 del
medesimo art.75. Qualora sia prestata garanzia fideiussoria sulla base degli schemi – tipo predisposti con
Decreto Ministero Attività Produttive n.123 del 12/03/2004 dovrà contenere a pena di esclusione l’espressa
rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957 comma 2 codice civile. In ogni caso la garanzia dovrà, a pena di
esclusione, essere corredata da dichiarazione di un fideiussore di impegno incondizionato a rilasciare la
garanzia fideiussoria definitiva in caso di aggiudicazione.
Le fideiussioni e le polizze fideiussorie dovranno, a pena di esclusione, essere sottoscritte in originale
e contenere generalità, qualifica e poteri di rappresentanza del funzionario o agente assicurativo
sottoscrittore, la cui firma dovrà essere autenticata con autentica notarile o, in alternativa, ai sensi degli
artt.47 e 38 comma 3 del DPR 28/12/2000 n.445, allegando copia del documento di identità.
La garanzia sarà automaticamente svincolata al momento della sottoscrizione del contratto d’appalto
da parte dell’aggiudicatario.
Per quanto riguarda i concorrenti non aggiudicatari, ai sensi dell’art.75 comma 9 del D.Lgs.163/2006,
la garanzia a corredo dell’offerta dovrà intendersi svincolata al momento dell’aggiudicazione definitiva dei
lavori in menzione. Per tutto quanto qui non riportato, si fa riferimento all’art.75 del D.Lgs.163/2006 ed alle
disposizioni dell’Autorità di Vigilanza.
La cauzione definitiva, che copre l’esecuzione del contratto d’appalto per fatto dell’aggiudicatario, è
pari al 10% dell’importo complessivo dell’appalto, ovvero dimezzato per i concorrenti in possesso della
certificazione del sistema di qualità serie UNI CEI ISO 9000, deve essere prestata, a pena di esclusione, nei
modi, nelle forme e dai soggetti di cui all’art.113 del D.Lgs.163/2006. Ove il ribasso offerto in sede di gara
superi il 20%, la stessa è aumentata di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La garanzia sarà progressivamente svincolata con le modalità dell’art.113 comma 3 del
D.Lgs.163/2006. Per tutto quanto qui non riportato, si fa riferimento all’art.113 del D.Lgs.163/2006 ed alle
disposizioni dell’Autorità di Vigilanza.
ART. 21 - PERSONALE INCARICATO DALLA DITTA CONTROLLO E SUPERVISIONE:
La Ditta appaltatrice dovrà assicurare la presenza, nelle ore di servizio, sia antimeridiane che
pomeridiane, presso i locali oggetto del servizio stesso, di un proprio rappresentante o incaricato che abbia
la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le urgenti necessità che riguardino adempimenti di oneri
contrattuali.
La Ditta appaltatrice dovrà comunicare i nomi dei propri incaricati, nonché i relativi recapiti (anche
telefonici). Ad ogni conseguente effetto, le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detti
incaricati, risultano formalmente notificate alla Ditta medesima.
Detti rappresentanti o incaricati dovranno essere in ogni momento reperibili e a disposizione della
Casa Albergo per Anziani, e dovranno prestare la propria collaborazione in ordine alla supervisione ed alle
eventuali esigenze di servizio.
ART. 22 - PERSONALE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO:
La Casa Albergo per Anziani assegnerà alla Ditta appaltatrice parte del proprio personale operante
presso il servizio, quantificato in n.2 (due) unità lavorative; quest’ultima, come da espressa dichiarazione
indicata in sede di offerta, si impegna ad integrare il suddetto personale nella propria organizzazione per
tutta la durata dell’affidamento, garantendogli il trattamento economico e giuridico, maturato e futuro,
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stabilito dal CCNL del Comparto Regioni ed Autonomie Locali. Il costo unitario annuo medio indicativo di
ogni lavoratore, ammonta a circa €. 30.000,00.
Detto personale manterrà il rapporto di lavoro con la Casa Albergo per Anziani, sotto il profilo
economico, giuridico e disciplinare, sino a cessazione, per cause naturali, contrattuali o di legge.
Fatto salvo quanto indicato dai sopra riportati paragrafi del presente articolo, la Ditta appaltatrice
impiegherà esclusivamente personale alle proprie dipendenze (ovvero soci in caso di Cooperative) e fornirà
costantemente il materiale, le informazioni, la formazione ed i mezzi occorrenti per l’igiene e la salute del
personale addetto, così come previsto dal Cap. IV “Igiene e salute del personale” del “Protocollo del
Servizio di ristorazione” (allegato “B” al presente Capitolato Speciale).
Il personale impiegato dalla Ditta appaltatrice dovrà indossare sempre una divisa pulita, di colore
chiaro, completa di idoneo copricapo, diversa da quelle in uso al personale dipendente della Casa Albergo
per Anziani e portare un distintivo con foto, recante i dati anagrafici del dipendente (o socio in caso di
cooperativa) e la ragione sociale della Ditta.
Le spese per gli indumenti (pantaloni, giacche, vestaglie, berretti e cuffie, guanti monouso,
mascherine monouso, ecc.) e i distintivi saranno a completo carico della Ditta appaltatrice.
La Ditta appaltatrice inoltre garantirà il corretto comportamento del proprio personale, nonché la
diligente osservanza di tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari della Casa Albergo per Anziani.
I dipendenti della Ditta appaltatrice, dovranno mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze
concernenti l’organizzazione e l’andamento della Casa Albergo per Anziani, delle quali abbia avuto notizia
durante l’espletamento del servizio.
La Ditta appaltatrice dovrà fornire un elenco del personale dipendente, completo dei relativi dati.
Eventuali successive variazioni in corso di contratto dovranno essere preventivamente comunicate della
Casa Albergo per Anziani, completo dei relativi dati.
La violazione di quanto sopra potrà comportare la risoluzione del contratto.
Ciascuna Ditta partecipante alla gara, nel progetto tecnico di appalto, dovrà elencare il numero delle
persone, in quantità e con qualifica, per l’espletamento del servizio di ristorazione.
ART. 23 - REQUISITI DEL PERSONALE:
Tutto il personale dipendente della Ditta appaltatrice, dovrà risultare in possesso dei idonei requisiti
professionali, adeguatamente formato ed addestrato per l’esatto adempimento degli obblighi assunti in
relazione alle particolari caratteristiche del servizio ed essere in grado di assicurare metodologie
prestazionali atte a garantire un elevato standard di qualità; lo stesso, dovrà risultare fisicamente idoneo in
conformità alle norme inerenti la sicurezza sul lavoro.
Gli addetti avranno l’obbligo di attenersi a tutte le norme inerenti la tutela della salute e sicurezza sui
luoghi di lavoro; gli stessi, saranno tenuti a rispettare le norme di educazione che definiscono i criteri di un
comportamento adeguato e di correttezza nel lavoro. A tal fine, la Ditta appaltatrice si impegna a istruire gli
operatori con specifici corsi formativi all’inizio del presente appalto.
La Ditta appaltatrice dovrà osservare, nei riguardi dei propri dipendenti, tutte le leggi, regolamenti,
disposizioni dei contratti normativi, salariali, previdenziali ed assicurativi, disciplinanti i rapporti di lavoro
della categoria.
Ai sensi delle vigenti norme sopra richiamate, ed in particolare qualora la Casa Albergo per Anziani
riscontrasse la morosità della Ditta appaltatrice nel pagamento degli stipendi ed il versamento dei contributi
previdenziali al proprio personale, anche con un solo mese di ritardo, si riserva la facoltà di recedere dal
contratto.
La Casa Albergo per Anziani, in caso di violazione di quanto sopra descritto, previa comunicazione,
potrà sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per un ammontare corrispondente a quanto dovuto ai
dipendenti, fino a che essi siano stati pagati o che la vertenza sia stata eventualmente conclusa.
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ART. 24 - DISPOSIZIONI SANITARIE:
Il personale della Ditta appaltatrice operante presso Casa Albergo per Anziani, dovrà essere in
possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di igiene e prevenzione in materia di
produzione e manipolazione di sostanze alimentari ed, in particolare, dalla L.R. 41/’03 e dalla DGRV 2845/’04;
dovrà inoltre essere sottoposto, a cura e spese della Ditta medesima, alla sorveglianza sanitaria prevista dalla
vigente normativa in materia di sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro.
In ogni momento la Casa Albergo per Anziani potrà disporre l’accertamento del possesso dei requisiti
sopra menzionati, a mezzo di propri incaricati.
ART. 25 - ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE:
La Casa Albergo per Anziani per i locali necessari per l’espletamento del servizio, intesi come area
destinata alla produzione alimentare, prende a proprio carico:
⇒ la fornitura dell’energia elettrica;
⇒ la fornitura di acqua calda e fredda;
⇒ il riscaldamento dei locali.
Eventuali carenze o disservizi non dipendenti dall’appaltatore che dovessero verificarsi, dovranno
tempestivamente essere segnalati dalla Casa Albergo in modo che si possa provvedere immediatamente alla
loro eliminazione.
La Ditta offerente, in sede di gara, dovrà dichiarare preventivamente i valori di consumo medi e
massimi previsti per le varie utenze, nonché la massima potenza elettrica simultaneamente richiesta dalle
apparecchiature e impianti da installare. La stessa, dovrà indicare gli interventi che intende adottare per
evitare la contemporaneità dell’utilizzo delle attrezzature e provvedere, a proprie spese, all’installazione di
sub-contatori per la verifica e monitoraggio dei consumi medesimi da parte della Casa Albergo per Anziani.
ART. 26 - OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE:
Il servizio di cui trattasi verrà svolto con esclusiva organizzazione, responsabilità e rischi della Ditta
appaltatrice.
La Ditta appaltatrice impiega ed organizza le risorse ed i mezzi necessari per l’espletamento del
servizio, a propria cura e spese, assumendone la gestione a proprio rischio, sotto ogni aspetto. A tal fine,
mette a disposizione i materiali, i prodotti, gli strumenti, la manodopera, l’organizzazione tecnica e
manageriale.
La Ditta appaltatrice, è vincolata ad eseguire, a regola d’arte, e con la massima diligenza, tutte le
operazioni prescritte nel presente Capitolato, nonché quelle che la stessa ditta descriverà nel progetto
tecnico esecutivo in sede di offerta.
Nel prezzo contrattualmente stabilito, sono compresi tutti gli oneri, nessuno escluso o eccettuato,
connessi all’espletamento di quanto è oggetto del presente Capitolato.
In particolare saranno a carico della Ditta appaltatrice:
♦ le imposte e le tasse comunque derivanti dall’assunzione del servizio;
♦ gli oneri relativi ai lavori ed alla fornitura di attrezzature ed arredi necessari per l’esecuzione del
servizio, nonché a sostenere tutti i costi relativi alla progettazione, direzione lavori e sicurezza degli
interventi necessari per la loro realizzazione;
♦ le spese per il corredo e le spese direttamente o indirettamente relative al personale utilizzato dal
gestore ed agli adempimenti relativi;
♦ i materiali di consumo occorrenti per il funzionamento della lavastoviglie (detersivo, brillantante, ecc.);
♦ l’allontanamento dei rifiuti connessi all’espletamento del servizio dalla cucina sino al luogo di
accumulo indicato dalla Casa Albergo per Anziani;
♦ le spese comunque derivanti dal rispetto di tutte le norme antinfortunistiche vigenti;
♦ l’acquisto di attrezzature, arredi, stoviglie, e tutto quanto necessario per l’espletamento del servizio di
ristorazione e mensa ed al loro reintegro per assicurarne la massima efficienza.
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La Ditta aggiudicataria provvede ad acquisire, dalle competenti autorità, le autorizzazioni
amministrative e sanitarie intestate a proprio nome, previste dalle vigenti disposizioni di legge per
l’esercizio dell’attività di ristorazione oggetto del contratto. Tutte le variazioni d’uso dei locali dopo
l’avvenuta autorizzazione da parte delle autorità sanitarie dovranno essere assoggettate all’art.27 del D.P.R.
327/80 lettere c) e d).
ART. 27 - CONTESTAZIONI, CONTROVERSIE, INADEMPIENZE E PENALITÀ:
In caso di ritardo nella consegna e collaudo dei lavori di ristrutturazione e ampliamento della cucina la
Ditta appaltatrice riconoscerà alla Casa Albergo per Anziani il pagamento dello 0,01% del valore di
aggiudicazione d’appalto (relativamente ai lavori), da trattenersi sul deposito cauzionale e fatto salvo ogni
ulteriore danno, per ogni giorno di ritardo rispetto al termine stabilito e dichiarato in sede di offerta. In caso
di aggiudicazione, la Ditta appaltatrice si impegna ad attivare il servizio entro i termini previsti da progetto e
riconoscerà il pagamento dello 0,01% del valore di aggiudicazione dell’appalto (relativamente al servizio di
ristorazione) per ogni giorno di ritardo rispetto al termine per l’attivazione medesima, da trattenersi sul
deposito cauzionale e fatta salva l’eventuale risoluzione anticipata per grave inadempimento e la richiesta di
ogni ulteriore danno.
I controlli relativi all’esatta esecuzione del servizio in appalto, con il rispetto di tutti gli obblighi
contrattuali previsti, saranno effettuati dagli incaricati e con le modalità di cui al precedente art.13 del
presente Capitolato. Pertanto gli incaricati della Casa Albergo per Anziani avranno libero accesso alle sedi,
ai centri operativi e a tutti gli altri luoghi indicati dalla Ditta appaltatrice per l’esecuzione del servizio per
verificarne le relative modalità.
Dovrà essere evitata, nel modo più assoluto, l’interruzione del servizio, o l’effettuazione del
medesimo in ritardo o in difformità a quanto stabilito dal presente Capitolato Speciale.
Tutti i prodotti utilizzati e i pasti preparati potranno essere rispettivamente sottoposti ad analisi e
controlli sulla rispondenza della qualità e caratteristiche pattuite, e/o sottoposti a perizie presso competenti
laboratori e/o istituti specializzati, che risolveranno, in prima istanza, le eventuali contestazioni sui prodotti
e sui pasti in questione.
Le spese per le analisi suddette saranno a carico della Ditta appaltatrice, qualora i dati relativi
risultassero difformi da quelli previsti per legge dal presente capitolato.
Sia nel caso in cui la difformità di quanto oggetto dell’appalto risulti evidente, sia che emerga dalle
perizie di cui sopra, la Casa Albergo per Anziani ha il diritto di ricusare le forniture che in seguito fossero
riscontrate non conformi, per tipo e qualità, a quanto richiesto e stabilito dal presente capitolato.
Verificandosi le irregolarità di cui sopra, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere, nei termini prescritti,
ad eseguire nuove forniture e/o nuovi interventi, a propria, cura, spese e responsabilità.
La Casa Albergo per Anziani potrà applicare, per le inadempienze come sopra riscontrate, penali da
euro 200,00 (diconsi euro duecento/00) ad €. 20.000,00 (diconsi euro ventimila/00), secondo la gravità
dell’inadempimento medesimo.
Le somme e le penali di cui sopra, saranno trattenute, in sede di liquidazione mensile, dalle fatture di
prima scadenza, relative al servizio in appalto o, se necessario, sulla cauzione depositata dalla Ditta, che
successivamente provvederà all’integrazione della stessa.
Rimane in ogni caso riservato alla Casa Albergo per Anziani il diritto di pretendere il risarcimento del
danno sopportato.
Qualora l’appaltatore non provvedesse tempestivamente a quanto sopra, la Casa Albergo per Anziani
avrà diritto insindacabile di rivolgersi presso altre Ditte se, per qualsiasi ragione, anche per causa di forza
maggiore, l’aggiudicatario non provvedesse al servizio nei termini richiesti.
Pertanto, in caso di esecuzione del servizio in difformità a quanto pattuito, in tutto o in parte, o in
ritardo e per qualsiasi altra mancanza, la Casa Albergo per Anziani può ricorrere a servizi di emergenza ,
imputando eventuali danni e la maggiore spesa derivante, alla Ditta inadempiente.
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Non si farà luogo al pagamento di fatture finché la Ditta appaltatrice del servizio non avrà provveduto
al versamento dell’importo dovuto o all’emissione di apposita nota di accredito, relativa alle maggiori spese
sostenute, o all’integrazione della cauzione, qualora si stata, in tutto o in parte utilizzata per quanto sopra.
La Casa Albergo per Anziani si riserva, in ogni caso, la facoltà di risolvere il contratto, a norma
dell’art. 1456 del C.C. e del Capitolato Generale, dopo 3 (tre) contestazioni scritte, relative ad irregolare
esecuzione del servizio, come sopra indicato.
Inoltre i crediti (penali, risarcimento eventuali danni, maggiori oneri, in relazione a quanto previsto
dal presente Capitolato) dovranno essere versati alla Casa Albergo per Anziani, ovvero scomputati nella fase
di liquidazione delle fatture in scadenza e /o trattenuti sul deposito cauzionale; la Ditta appaltatrice sarà
obbligata a reintegrare o a ricostituire il deposito cauzionale entro 10 (dieci) giorni da quello relativo
all’invito, notificato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, qualora sia utilizzato.
Nel caso di risoluzione del contratto per inadempienza della Ditta appaltatrice, il deposito cauzionale,
sempre salvo il diritto della Casa Albergo per Anziani al risarcimento degli eventuali danni, sarà incamerato
a titolo di penale.
In questo caso, il pagamento delle rate mensili relative all’esecuzione dei lavori seguirà il normale
calendario fino al saldo, solo qualora non vi siano contestazioni in corso sull’esecuzione delle opere e/o sul
buon funzionamento di tutte le attrezzature da progetto.
Scioperi e cause di forza maggiore: verificatisi tali casi, la Ditta appaltatrice riconosce il diritto alla Casa
Albergo per Anziani di trattenere un importo da stabilirsi sulla distinta dei costi, quale minor onere. Dovrà
comunque essere garantita, in detti casi, l’effettuazione di un servizio di emergenza.
Disdetta del contratto da parte della Ditta : qualora la Ditta dovesse recedere dal contratto prima della
scadenza convenuta, senza giustificato motivo o giusta causa, la Casa Albergo per Anziani potrà rivalersi su
tutto il deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, oltre all’imputazione della maggiore spesa
derivante dall’assegnazione dei lavori ad altre Ditte disponibili, a titolo di risarcimento danni.
Per le eventuali controversie che potessero insorgere sull’esecuzione contrattuale, tra le parti è
competente il Foro di Rovigo.
ART. 28 - DANNI A PERSONE O COSE:
La Ditta appaltatrice è responsabile di ogni danno che possa derivare alla Casa Albergo per Anziani
ed a terzi dall'adempimento del servizio disciplinato dal presente Capitolato. Pertanto risponde direttamente
ed indirettamente di ogni danno o inadempienza che, per fatto proprio o del personale di cui dispone, possa
derivare all' Ente o a terzi.
La Casa Albergo per Anziani si intende sollevata ed indenne, fin d'ora, da ogni pretesa o molestia
derivante da quanto sopra. L’Ente è pure esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che
dovesse subire il personale della Ditta appaltatrice, nell'esecuzione del contratto.
A) danni a cose di proprietà della Casa Albergo:
Qualsiasi danno arrecato a beni di proprietà della Casa Albergo per Anziani, da parte del personale della
Ditta appaltatrice, sarà riparato a cura dell'Ente ed a spese della Ditta medesima.
L’importo necessario alla riparazione di quanto sopra dovrà essere rimborsato alla Casa Albergo per Anziani
a seguito di richiesta della medesima, ovvero scomputato sulla liquidazione degli addebiti in prima scadenza
ed immediatamente successivi alla suddetta comunicazione (richiesta di rimborso), da effettuarsi a mezzo
raccomandata A.R. alla Ditta appaltatrice.
B) danni a persone, o ad animali o cose di altrui proprietà:
La Ditta provvederà direttamente alla rifusione dei danni in parola procurati dal proprio personale.
Qualora la Ditta, o chi per essa, non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nel
termine fissato nella relativa lettera di notifica, la Casa Albergo per Anziani resta autorizzata a provvedervi,
direttamente a danno della Ditta assegnataria, trattenendo l'importo sulla fattura di prima scadenza o sulla
cauzione, che successivamente dovrà essere integrata.
In caso di inadempienza l’ Ente può risolvere in contratto.
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L’appaltatore, ad ogni buon conto, dovrà essere assicurato contro i danni a cose o persone che venissero
arrecati nell'espletamento del servizio.
Pertanto la Ditta appaltatrice, prima dell’inizio del servizio, dovrà presentare dichiarazione di essere in
possesso di polizza di assicurazione idonea e conforme, valida per tutta la durata dell’appalto, per i casi di
cui sopra, e con i seguenti massimali:
♦ €. 4.000.000,00 (diconsi euro quattromilioni) per causa di morte o lesioni a persone;
♦ €. 4.000.000,00 (diconsi euro quattromilioni) per danni a beni mobili;
♦ €. 4.000.000,00 (diconsi euro quattromilioni) per danni a beni immobili.
La polizza di assicurazione dovrà inoltre garantire i beni oggetto del Capitolato, dati in comodato in
sostituzione dei beni della Casa Albergo durante il periodo della relativa riparazione, da furti incendi e da
altri danni causati a persone o cose per effetto dell'uso non ordinato degli stessi.
La mancata presentazione dell'idonea certificazione della polizza di assicurazione di cui sopra comporterà la
risoluzione del contratto.
ART. 29 - FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, AMMISSIONE A PROCEDURE CONCORSUALI,
MORTE:
La Casa Albergo ha la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto in caso di cessione di attività
o di fallimento della Ditta o di ammissione della stessa a procedure concorsuali in genere, fatto salvo il
diritto dell’Azienda stessa di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati, fatto ancor salvo il diritto al
risarcimento dei maggiori danni.
In caso di morte dell’aggiudicatario, ove persona fisica, l’Amministrazione potrà, a suo
insindacabile giudizio, consentire che le obbligazioni derivanti dal contratto siano assunte solidamente dagli
eredi o ritenere immediatamente risolto il contratto.
Quando l’ Ente ritenesse continuative negli eredi le obbligazioni del contratto, i medesimi saranno
tenuti, dietro semplice richiesta, a produrre a loro spese tutti quegli atti e documenti che saranno ritenuti
necessari per la regolare giustificazione della successione e per la prosecuzione del contratto.
Quando l’aggiudicatario del servizio sia un raggruppamento di imprese si procederà ai sensi dell’art.
370 del D.Lgs.163/2006.
ART. 30 - DISPOSIZIONI FINALI:
Per le altre condizioni non espressamente contemplate e citate nel presente Capitolato Speciale e
nella lettera d’invito, si farà riferimento al Capitolato Generale per le forniture di beni e servizi della
Regione del Veneto, per quanto applicabili, alle disposizioni contenute nel Regolamento Generale per
l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato (approvato con R.D. n.827 del
23/05/1924 e successive modificazioni ed integrazioni), nonché alle norme regionali, statali e comunitarie
emanate in materia di appalti e servizi pubblici in genere.
PER PRESA VISIONE ED ACCETTAZIONE DI TUTTE LE CONDIZIONI SOPRA ESPOSTE E, IN
PARTICOLARE, DI QUELLE PREVISTE DAGLI ARTICOLI 14, 16, 19, 21, 22, 24, 26, 27, 28 e 29.
Data ________________________
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TIMBRO, QUALIFICA E FIRMA
DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
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