Identificazione tecniche costruttive 1 - Comune di Castelvecchio ...
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FASE PRELIMINARE: CASTELVECCHIO CALVISIO Tecniche <strong>costruttive</strong> ricorrenti<br />
5.2 Solaio in legno<br />
I solai in legno sono molto <strong>di</strong>ffusi all’interno delle cellule abitative <strong>di</strong> <strong>Castelvecchio</strong>, sia per la<br />
facile reperibilità della materia prima, sia per il peso contenuto che tali strutture hanno. La<br />
tipologia più <strong>di</strong>ffusa è a doppia or<strong>di</strong>tura con le travi principali poggianti sulle pareti trasversali:<br />
tale sistema permetteva un uso limitato delle travi portanti principali e l’impiego <strong>di</strong> travi<br />
secondarie, comunque <strong>di</strong> più facile manovrabilità e produzione. Lo strato <strong>di</strong> ripartizione è<br />
generalmente un tavolato su cui viene spesso posato uno strato <strong>di</strong> finitura in battuto <strong>di</strong> detriti<br />
o mattonato.<br />
Scheda 8 Solai in legno<br />
Schema<br />
Caratteristiche<br />
Dimensioni<br />
VISTA ASSONOMETRICA<br />
I solai in legno sono costituiti da una doppia or<strong>di</strong>tura: quella portane<br />
appoggia sulle pareti trasversali, quella secondaria poggiante sulle travi<br />
portanti sostiene un tavolato ligneo dell spessore <strong>di</strong> qualche cm. Il livello<br />
<strong>di</strong> finitura degli elementi lignei è proporzionato all’importanza che le unità<br />
e<strong>di</strong>lizie avevano: spesso, quin<strong>di</strong> vi è una parziale rifinitura tra trave e<br />
travetto ma solo per ottimizzarne l’appoggio, spesso non vi è nemmeno<br />
un cuscino <strong>di</strong> ripartizione nella sede d’appoggio della trave ma il legno<br />
poggia <strong>di</strong>rettamente sulla muratura, raramente venivano utilizzati degli<br />
elementi lapidei come mensole. Il tavolato non risulta selezionato in<br />
quanto presenta caratteristiche e <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong>somogenee. Gli elementi<br />
sono legati tra loro attraverso chiodature <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong>verse a seconda<br />
si tratti <strong>di</strong> collegamenti tra trave principale e secondaria o tra trave e<br />
tavolato<br />
Le travi (generalmente <strong>di</strong> castagno) sorreggono un tavolato dello<br />
spessore <strong>di</strong> 3 o 4 cm. L’oritura principale è realizzata con elementi a<br />
sezione pressochè regolare <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro 35-40 cm (non <strong>di</strong> rado però si<br />
vedono veri e propri tronchi <strong>di</strong> albero con <strong>di</strong>ramazioni e non modellati),<br />
quella secondaria presenta <strong>di</strong>ametri inferiori, circa 15-20 cm.<br />
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