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La cimice dei letti (Cimex lectularius): biologia, prevenzione, controllo

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Pest Management e salute pubblica<br />

l’embriogenesi, l’attività delle gonadi, lo sviluppo larvale, la formazione delle cuticole larvali,<br />

pupali o ninfali, ecc. Il metoprene è stato in grado di uccidere anche ceppi di laboratorio resistenti<br />

di <strong>Cimex</strong> <strong>lectularius</strong> (Naylor & Boase, 2008). L’utilizzo di regolatori della crescita può però<br />

comportare delle delicate problematiche di tipo etico, soprattutto nelle strutture di ricezione<br />

turistica e nei trasporti. Il meccanismo d’azione di queste molecole infatti non implica<br />

l’abbattimento immediato degli insetti, ma necessita l’attesa del momento dello sviluppo in cui<br />

l’insetticida agisce: ad esempio per uccidere una neanide di <strong>Cimex</strong> <strong>lectularius</strong> è necessario che<br />

questa compia almeno un pasto di sangue, necessario al passaggio di stadio e quindi alla muta,<br />

momento in cui agisce il regolatore della crescita. Questo comporta che il prodotto per agire<br />

necessita del sangue degli ospiti di un albergo o <strong>dei</strong> passeggeri di un treno o di una nave, con<br />

inevitabili ripercussioni di tipo economico e di immagine (Doggett S. , 2011).<br />

Gli insetticidi generalmente non hanno effetto sulle uova della <strong>cimice</strong> <strong>dei</strong> <strong>letti</strong>. Questo determina<br />

la necessità di dover a volte effettuare più trattamenti cadenzati nel tempo per avere ragione di<br />

una popolazione in attiva riproduzione.<br />

Formulati in polvere<br />

I formulati in polvere sono formati da una mescolanza di una piccola quantità di principio attivo<br />

(solitamente non superiore al 10%) e di una sostanza chimicamente inerte che agisce come<br />

vettore, costituita da polveri minerali di silice, carbonati, bentonite, ecc. Le formulazioni granulari<br />

sono costituite da granuli di vari materiali altamente adsorbenti, quali la bentonite, la vermiculite,<br />

l’attapulgite, le pomici, ai quali viene incorporato il principio attivo. I granuli da un parte<br />

mantengono quest’ultimo al riparo dalla sua degradazione da parte degli agenti atmosferici<br />

esterni (luce, aria, calore, ecc.), dall’altra cedono lentamente per evaporazione o soluzione<br />

nell’acqua il principio stesso.<br />

Gli insetticidi in polvere e soprattutto quelli in granuli dimostrano generalmente una buona<br />

resistenza nel tempo mantenendo il proprio potere biocida anche per lunghi periodi. Inoltre<br />

possono essere facilmente rimossi attraverso una semplice aspirazione e una pulizia dell’area<br />

trattata se per qualche motivo bisogna eliminare il prodotto. È opportuno stendere sull’area da<br />

trattare una sottile pellicola di insetticida evitando accumuli che generalmente vengono evitati<br />

dalle cimici. I formulati in polvere e in granuli sono un’ottima scelta quando devono essere<br />

trattate delle aree infestate, o sospette di infestazione, dove ci siano <strong>dei</strong> materiali elettrici, sui<br />

quali non possono essere applicati formulati liquidi (rischio di elettrocuzione), o nelle<br />

intercapedini. I formulati in polvere possono essere una scelta vincente quando devono essere<br />

raggiunte delle aree all’interno di strutture cave poste dietro a delle curve a gomito che rendono<br />

impossibile il loro superamento da parte di altri formulati, ad eccezione <strong>dei</strong> gas. In questi casi si<br />

ricorre all’utilizzo di polverizzatori elettrici o a pressione.<br />

Formulati liquidi<br />

I formulati liquidi di insetticidi contengono il principio attivo disciolto in un vettore liquido che può<br />

essere costituito da varie tipologie di molecole. Fra i formulati liquidi i concentrati emulsionabili<br />

Veterinaria Italiana. Collana di monografie. Monografia 23, 2011<br />

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