Anno VII - n.2 maggio-luglio 2011 Trimestrale della Sezione CAI di ...

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visto ed imparato, sulla distanza e sul dislivello percorsi, pensando già all’appuntamento successivo. Lungo i sentieri di noi non resta traccia, se non qualche ometto di pietra che il tempo porterà via ed un po’ più di pulizia. Durante le nostre escursioni, spinti da una curiosità sempre viva, spesso cerchiamo e sperimentiamo itinerari nuovi, neppure tracciati sulle carte, ma ancora visibili sul terreno e che un tempo collegavano una piccola valle all’altra e i numerosi insediamenti presenti sul territorio. Abbiamo così potuto scoprire resti di abitazioni, piccoli mulini, ponti, cascate e vecchie sorgenti che stanno a testimoniare quanto fosse inaspettatamente intensa la presenza umana in questi territori che è eufemistico definire inospitali. Queste scoperte valgono da sole “il prezzo del biglietto” come si dice, ci ricompensano ampiamente della fatica fatta e ci spingono a nuove esplorazioni. Le discussioni per fortuna non mancano, -18- qualche volta le condizioni del terreno o climatiche ci costringono a cambiare itinerario sul momento, ogni tanto forse esageriamo, ma ci siamo persi solo una volta quando, eccezionalmente, si decise di consultare la carta dei sentieri e comunque a casa siamo sempre tornati sani e salvi. Ogni tanto nuovi “diversamente giovani” si inseriscono nel gruppo con reciproca soddisfazione ed il numero dei partecipanti alle nostre uscite negli ultimi tempi è progressivamente aumentato. Ci piace insomma continuare a vivere la montagna così come abbiamo sempre fatto: con passione, solidarietà, profondo rispetto per l’ambiente e tanta voglia di nuove scoperte. La tua curiosità è stata solleticata? Ti è per caso venuta la voglia di fare un giro in nostra compagnia? Dopo aver consultato il programma (anche on-line) vieni pure quando vuoi, ma non ti dimenticare i biscotti e la cioccolata…siamo golosi!
Nella pineta di San Vitale testo: Francesca Brighi foto: Giorgio Bosso Luciano e Nadir hanno proposto una passeggiata nella Pineta San Vitale per Soci e simpatizzanti del CAI. Dalla SS Romea si entra nella secolare Pineta fino a raggiungere un’ampia radura dove sorge il rosso caseggiato di Cà Vecchia: una delle numerose case delle aie, un tempo punto di attività dei pignaroli. Da qui si snodano sentieri e carraie che, collegati da ponticelli, consentono di raggiungere e scoprire la Pialassa della Baiona, una estesa zona umida lagunare. All’appuntamento si presentano 80 persone anche se la giornata si annuncia umida e grigia. Sin da subito l’escursione, ad un passo tranquillo, dà l’occasione di chiacchierare e di guardarsi attorno godendo le bellezze del paesaggio del Parco e, dagli argini erbosi con filari di tamerici, della laguna con cigni e fenicotteri, vecchi capanni da pesca e piccole imbarcazioni. Dopo il pranzo al sacco ci tengono compagnia le dolci e nostalgiche note del gruppo canoro, note che ben si intonano all’atmosfera del luogo. L’escursione riprende e questa volta sono i cavalli allo stato brado che ci accompagnano lungo il percorso. -19
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