tavolini all'aperto ecco quanto pagano - Putignano Informatissimo
tavolini all'aperto ecco quanto pagano - Putignano Informatissimo
tavolini all'aperto ecco quanto pagano - Putignano Informatissimo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
10 SETTEMBRE 2010 ATTUALITà<br />
www.informatissimo.net<br />
Alimentazione a Salute<br />
PUTIGNANO PROTAGONISTA DI UN IMPORTANTE<br />
STUDIO DEL IRCCS DE BELLIS DI CASTELLANA G.<br />
Circa 2300 Putignanesi hanno partecipato al progetto “Nutriep”, uno studio sulla frequenza della malattie epatiche in<br />
Puglia, realizzato in collaborazione con i medici di famiglia<br />
PatrIzIo F. Pulvento<br />
lo studio ha rilevato che su 2301 soggetti<br />
esaminati, il 50% è risultato<br />
in soprappeso di cui il 16% obesi. Il<br />
59% maschi e 42% donne. Di questi,<br />
il 20,5% con meno di 30 anni; il 76%<br />
tra i 70 e 79 anni. Sono dunque risultati<br />
prevalentemente in soprappeso i<br />
soggetti più anziani. Pare infatti che<br />
dopo i 30 anni si cresca un grammo<br />
al giorno in assenza di attività fisica.<br />
altro dato emerso dallo studio e strettamente<br />
collegato ai precedenti, quello<br />
che ha evidenziato che il 24% dei<br />
soggetti in soprappeso presentava<br />
un fegato steatosico (fegato grasso),<br />
un dato assimilabile a quello relativo<br />
alla percentuale di obesi.<br />
Il progetto si chiama Nutriep. la finalità<br />
è quella di studiare la frequenza o<br />
prevalenza delle malattie epatiche in<br />
Analisi laboratorio<br />
Puglia, come ci ha spiegato il Dott.<br />
Alberto Osella, partecipante allora<br />
alla ricerca insieme alla Dott.ssa Catia<br />
Bonfiglio per il laboratorio di epidemiologia<br />
e ai Dottori Elba, Buongiorno<br />
e Petruzzi per la Gastroenterologia<br />
I. <strong>Putignano</strong> è stato scelto perché<br />
ritenuto rappresentativo della popolazione<br />
media della Puglia. non è né<br />
troppo e né poco industrializzato; né<br />
prevalentemente rurale e neanche urbano,<br />
con una densità di popolazione<br />
ideale rispetto all’estensione geografica.<br />
Il progetto si rivolto a persone dai<br />
18 anni in su fu progettato nel 2004 e<br />
fatto partire il 5 luglio del 2005, data<br />
in cui fu arruolato il primo volontario.<br />
nato sotto la direzione del Dott. Manghisi<br />
allora primario della medicina<br />
di gastro-enterologia attualmente in<br />
pensione, ha precisato il Dott. osella,<br />
la ricerca è stata condotta in stretta collaborazione<br />
con il laboratorio di epidemiologia,<br />
trattandosi di uno studio<br />
sulla popolazione. I soggetti sono stati<br />
scelti tramite le liste elettorali del Co-<br />
mune di <strong>Putignano</strong> e campionati all’interno<br />
dell’elenco dei pazienti assegnati<br />
a ogni medico di famiglia che è stato<br />
così coinvolto nel progetto. Complessivamente<br />
hanno partecipato 2301 pazienti<br />
tutti residenti a <strong>Putignano</strong>.<br />
Sono stati utilizzati: un questionario<br />
per ricavare dati clinici, malattie pregresse,<br />
abitudini e stile di vita dei pazienti,<br />
precedenti chirurgici e anamnesi<br />
generale anche con domande riferite<br />
alla vita sessuale e all’uso di droghe: un<br />
ulteriore questionario EPIC (standard<br />
europeo) sulle abitudini alimentari;<br />
un prelievo ematico con marcatori<br />
tumorali; misurazioni antropometriche.<br />
l’efficientissimo staff del laboratorio<br />
di epidemiologia effettuava tutto in<br />
una sola mattinata al ritmo di 20 pazienti<br />
al giorno. la settimana successiva<br />
i volontari ottenevano i referti che<br />
venivano inviati contestualmente ai<br />
medici di famiglia. Se c’erano riscontri<br />
particolarmente importanti il medico<br />
di famiglia provvedeva ad indirizzare<br />
i propri assistiti a chi di competenza.<br />
un parte dei dati emersi sono stati già<br />
pubblicati su una importante rivista di<br />
gastro-enterologia. Questa fase è stata<br />
sviluppata tra il 5 luglio del 2005 e 26<br />
IRCCS De Bellis<br />
Rilevatore misure antropometriche<br />
gennaio del 2007.<br />
l’analisi statistica di altri dati è ancora<br />
in corso. tuttavia un primo articolo<br />
scientifico è stato pubblicato sull’amrrican<br />
Journal of Gastroenterology. Il<br />
Dott. alberto osella a nome dell’IRCCS<br />
Anatomia Fegato.<br />
9<br />
De Bellis di Castellana G., nonché a<br />
nome dell’intero staff del laboratorio<br />
di epidemiologia e biostatistica<br />
e Gastroenterologia I impegnato nel<br />
progetto Nutriep, ringrazia i medici<br />
di famiglia di <strong>Putignano</strong> che hanno<br />
collaborato a questo importante Studio<br />
sulla popolazione nonché tutto il<br />
personale tecnico.<br />
In sintesi lo studio ha evidenziato<br />
che su 2301 soggetti esaminati:<br />
• il 50% è risultato in soprappeso di<br />
cui il 16% obesi;<br />
• il 59% maschi e il 42% donne;<br />
• il 20,5% con meno di 30 anni il<br />
76% tra i 70 e 79 anni;<br />
• Dopo i 30 anni si cresce un grammo<br />
al giorno in assenza di attività<br />
fisica.<br />
• Il 24% con fegato steatosico (di<br />
pari passo con il dato relativo<br />
all’obesità)<br />
• 2,6% positive al virus epatite C<br />
• 0,5% virus epatite B;<br />
• 12% anticorpi contro il virus epatite<br />
B