16.06.2013 Views

La Gazzetta Scolastica n. 4 - 2012 - istituto comprensivo arzachena 1

La Gazzetta Scolastica n. 4 - 2012 - istituto comprensivo arzachena 1

La Gazzetta Scolastica n. 4 - 2012 - istituto comprensivo arzachena 1

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

attualità Arzachena: spazi pubblici<br />

Impariamo a rispettarli<br />

di Federica Casu<br />

Ogni società civile che si rispetti cerca di<br />

migliorare negli anni le condizioni di vita<br />

dei propri abitanti. <strong>La</strong> generazione dei<br />

nostri nonni usava giocare con le cose che<br />

aveva in casa, accontentandosi di quello<br />

che potevano racimolare intorno, mentre<br />

quella dei nostri genitori aveva una<br />

scelta maggiore: il pallone, i cerchi delle<br />

biciclette, le prime bambole di pezza e<br />

qualche spazio verde all’interno del paese<br />

di <strong>La</strong>ura Maccioni & Camilla Pileri<br />

Basta, non ce la facciamo più! Sabato 24 Novembre <strong>2012</strong>,<br />

nella scuola secondaria di 1° grado di Abbiadori è avvenuto<br />

l’ennesimo furto. Non è stato il primo ma, purtroppo, hanno<br />

rubato il grande schermo, alcuni dei nuovi computer per poi<br />

arrivare all’incasso della macchinetta delle merendine. Ormai<br />

non è rimasto molto e la scuola non può permettersi i soldi per<br />

ricomprare il materiale. Nonostante ciò, gli alunni e i professori<br />

non si vogliono arrendere a questi atti di vandalismo e, pertanto,<br />

hanno deciso di portare avanti le loro lezioni con i pochi mezzi<br />

che gli sono rimasti ma sempre con lo stesso entusiasmo. A<br />

questa situazione, si aggiunge, purtroppo, lo scarso numero<br />

degli alunni iscritti alla scuola che non fa che aumentare sempre<br />

più le probabilità di chiusura di questo plesso. Un vero peccato<br />

per i ragazzi e le famiglie di Abbiadori che si vedrebbero<br />

costretti a continui spostamenti verso Arzachena. Per questi<br />

motivi è indispensabile salvare la scuola con un aiuto materiale<br />

ed economico, con nuovi ed effi cienti sistemi di sicurezza ma<br />

soprattutto, con l’impegno e la volontà degli adulti.<br />

o della città. Oggi, invece, tutto è cambiato.<br />

Il salto fra generazioni è stato enorme,<br />

tanto che noi non ci accontentiamo più di<br />

quello che abbiamo ma cerchiamo sempre<br />

di più. Ci siamo mai chiesti, però, in che<br />

modo utilizziamo gli spazi verdi a nostra<br />

disposizione? Per intenderci, quegli spazi<br />

verdi presenti ancora nel nostro paese.<br />

Ad Arzachena, infatti, ci sono diversi<br />

parco giochi purtroppo abbandonati a se<br />

Conoscere il valore e gli<br />

sforzi profusi per ottenere<br />

gli spazi verdi, potrebbe<br />

essere il motivo per insegnare<br />

a tante persone<br />

come farne un...buon uso<br />

stessi nei quali i bambini non possono<br />

giocare perché rischiano di farsi male.<br />

Uno, quello dietro alla sede comunale,<br />

pur essendo in fase di ristrutturazione è<br />

ancora piuttosto pericoloso; mentre l’altro<br />

è situato vicino alla sede dell’ASL dove<br />

in alcuni momenti della giornata i bambini<br />

più piccoli non possono giocare per<br />

via dei ragazzini più grandi che giocano a<br />

calcio, e non solo. Quel che rimane degli<br />

altri giochi anche qui non è proprio un<br />

gran che: le altalene sono arrugginite, lo<br />

scivolo è piuttosto rovinato, alle panchine<br />

mancano le assi per potersi sedere, gli<br />

anelli per arrampicarsi sono inutilizzabili.<br />

A questo punto appare chiaro che le<br />

soluzioni da adottare siano due: la prima<br />

è quella di sensibilizzare tutti i ragazzi<br />

che i parco giochi sono fatti apposta per i<br />

bambini piccoli, la seconda è quella di far<br />

costruire dei campetti verdi per giocare a<br />

calcio. Solo così tutti si potranno divertire<br />

utilizzando al meglio le strutture messe a<br />

disposizione della comunità.<br />

Scuola. L’ennesimo furto nella scuola secondaria di Abbiadori<br />

<strong>La</strong>sciateci studiare<br />

nella foto: la fi nestra divelta dai ladri durante l’accesso alla scuola<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!