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Febbraio 04.qxd - La Rocca

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6 LGB<br />

a cura di Serafino Durante<br />

di ragazzi<br />

che nel 2000 ha<br />

Ilgruppo<br />

evitato alla Pro<br />

Loco di Bassano Romano<br />

di uscire dalla scena istituzionale<br />

e sociale del<br />

paese ha gettato la<br />

spugna. Quel che è rimasto<br />

del consiglio direttivo<br />

dell'Associazione, infatti,<br />

ha, con estremo rammarico<br />

ed un pizzico di rabbia,<br />

annunciato la fine del proprio<br />

mandato, riportando<br />

inesorabilmente le sorti<br />

dell'Ente in un clima di<br />

incertezza e preoccupazione.<br />

Pur rassegnando<br />

ufficialmente le proprie<br />

dimissioni, gli esponenti più<br />

fedeli all'Ente locale hanno<br />

partecipato al Sindaco la<br />

volontà di occuparsi delle<br />

nuove iscrizioni e delle<br />

conseguenti sperate<br />

votazioni per un nuovo<br />

SERVIZIO SPECIALE: Caso Pro Loco<br />

consiglio di amministrazione.<br />

Siamo dunque, di<br />

nuovo, nella spiacevole<br />

situazione di tre anni fa,<br />

quando si rischiò di<br />

perdere quella che<br />

dovrebbe essere una delle<br />

realtà associative più<br />

importanti di un paese. <strong>La</strong><br />

voce unanime e sincera<br />

che giunge dalla sede di<br />

via San Gratiliano mostra,<br />

comunque, maturità e<br />

capacità di mettersi in discussione:<br />

"i responsabili di<br />

questa sconfitta - fanno<br />

sapere i ragazzi - siamo<br />

principalmente noi; probabilmente<br />

non tutti erano<br />

pronti ad assumersi una<br />

responsabilità così rilevante<br />

o, meglio ancora,<br />

non avevano proprio compreso<br />

che un ruolo così<br />

delicato richiedesse un<br />

impegno estremamente<br />

rigoroso. <strong>La</strong> voglia di fare e<br />

l'entusiasmo iniziali - proseguono<br />

gli esponenti<br />

dell'Associazione - ci<br />

hanno consentito sicuramente<br />

di lavorare bene nei<br />

primi due anni del mandato,<br />

nei quali, e ci teniamo a<br />

dirlo, abbiamo<br />

portato a termine<br />

tante e<br />

ben riuscite<br />

iniziative; pian<br />

piano, però,<br />

quell'entusiasmo<br />

e quell'euforia<br />

si sono<br />

inspiegabilmente<br />

affievoliti, portandoci<br />

ad una ineluttabile inoperosità<br />

sfociata poi nella disgregazione,<br />

ormai irreparabile.<br />

I primi ad essere<br />

delusi di come sono andate<br />

le cose - concludono<br />

N. 84 - <strong>Febbraio</strong> 2004<br />

Il caso dell’Associazione Pro Loco torna alla ribalta della cronaca bassanese<br />

“Abbiamo fallito e la colpa è principalmente nostra”<br />

Eusepi e compagni - siamo<br />

certamente noi; evidentemente<br />

la buona volontà ed<br />

i buoni propositi non bastano<br />

per la gestione di<br />

un’Associazione di questo<br />

genere".<br />

Questa autocritica,<br />

doverosa a detta dei<br />

ragazzi,<br />

non può<br />

comunque<br />

evitare di<br />

approfondire<br />

il<br />

discorso e<br />

fare anche<br />

considerazioni<br />

di<br />

altra natura.<br />

Considerazioni che, per<br />

correttezza e completezza<br />

di informazione, è giusto ed<br />

opportuno esporre.<br />

Se è vero che l'ultimo<br />

consiglio direttivo della Pro<br />

“In alcune occasioni<br />

è venuto a mancare<br />

l’appoggio<br />

dell’Amministrazione<br />

Comunale<br />

e della cittadinanza”

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