N. 12.pdf - CISL Scuola
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S P E C I A L E C O N T R A T T O<br />
7<br />
eFORMAZIONE<br />
CGIL SCUOLA <strong>CISL</strong> SCUOLA UIL SCUOLA<br />
Un contratto per la scuola<br />
dell’autonomia<br />
Piattaforma Contratto 2002-2005<br />
PREMESSA<br />
I Sindacati scuola confederali hanno indirizzato, il 21 marzo scorso, al Presidente dell’ARAN<br />
ed ai Ministri Frattini e Moratti una piattaforma articolata per punti in cui venivano esposti gli<br />
obiettivi contrattuali e le linee rivendicative per l’apertura del negoziato contrattuale per il quadriennio<br />
2002-2005.<br />
In quell’occasione Cgil scuola, <strong>CISL</strong> SCUOLA e Uil scuola si riservarono di presentare un testo<br />
analitico, suddiviso per istituti, a specificazione delle richieste contrattuali già inviate.<br />
Le ipotesi che seguono intendono ri-<br />
I direttivi nazionali dei Sindacati <strong>Scuola</strong> CGIL - <strong>CISL</strong> - UIl approvano la piattaforma<br />
per il rinnovo contrattuale 2002-2005, sollecitano l’emanazione dell’atto<br />
di indirizzo e l’apertura immediata del negoziato presso l’ARAN.<br />
La rivendicazione di un piano pluriennale di investimenti deriva dalla esigenza<br />
di un riconoscimento professionale ed innalzamento retributivo per il personale<br />
docente ed amministrativo, tecnico ed ausiliario, considerato che per<br />
quest’ultimo personale esiste un problema di esiguità delle risorse.<br />
Tale impegno a reperire le risorse necessarie recentemente confermato dal<br />
ministro Moratti a nome del Governo per un piano di investimenti di 15000-<br />
19000 miliardi nel quinquennio, deve trovare riscontro già nel DPEF in corso<br />
di emanazione.<br />
L’obiettivo è quello di vedere riconosciute le maggiori responsabilità derivanti<br />
dalla nuova organizzazione del lavoro nella scuola dell’autonomia.<br />
I Direttivi dei Sindacati <strong>Scuola</strong> CGIL - <strong>CISL</strong> - UIL ritengono che già dal prossimo<br />
mese di settembre il negoziato debba entrare nel merito a partire dall’esigibilità<br />
dei benefici contrattuali già nel 2002.<br />
Parallelamente al negoziato in sede ARAN va concluso il confronto politico<br />
con il Governo e realizzata un’intesa scritta, in modo da avere certezza sulla<br />
quantità di risorse (che dovranno trovare riscontro nella finanziaria 2003) da<br />
destinare alla valorizzazione professionale sia del personale docente sia di quello<br />
ATA.<br />
La sottoscrizione dell’impegno politico tra Sindacato e Governo è un obiettivo<br />
irrinunciabile dell’azione rivendicativa dei Sindacati confederali della scuola<br />
e condizione per concludere il negoziato contrattuale e per avere certezza<br />
di risorse per il biennio 2002-2003 e con garanzia sulla disponibilità di risorse<br />
aggiuntive per il triennio 2003-2005.<br />
Approvato all’unanimità<br />
Bellaria, 13 giugno 2002<br />
spondere a quell’impegno pur in un<br />
quadro di riferimento delle risorse economiche<br />
non ancora completamente<br />
definito.<br />
Aprire subito la trattativa contrattuale.<br />
La sottoscrizione dell’Intesa del 4 febbraio<br />
2002 fra Governo e Confederazioni,<br />
che definisce ulteriori risorse<br />
per il recupero dell’inflazione programmata,<br />
consente l’avvio delle trattative<br />
per un Contratto scaduto il 31<br />
dicembre 2001.<br />
I Sindacati scuola ribadiscono la richiesta<br />
di immediata apertura del negoziato.<br />
Contemporaneamente rivendicano,<br />
oltre a quanto previsto per l’inflazione<br />
programmata, risorse contrattuali<br />
certe nell’ambito del Piano pluriennale<br />
di investimenti.<br />
Il quadro di riferimento.<br />
L’indeterminatezza del processo riformatore<br />
e la mancanza di riferimenti<br />
certi, anche dal punto di vista gestionale,<br />
amministrativo ed organizzativo<br />
espongono lo sviluppo dell’autonomia<br />
delle scuole, da noi sostenuta come<br />
strumento di profonda innovazione<br />
del modello didattico ed organiz-