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La vera scommessa
è il salto di qualità
Fra le tante riflessioni che hanno scandito questi lunghi tre
mesi fra campagna elettorale, elezioni, nomina degli assessori,
insediamento del Consiglio, c’è un filo comune
che è stato sottolineato più volte dallo stesso Presidente Musotto,
ma che, seppur magari in maniera superficiale, è emerso
nella fase di avvio della nuova consiliatura. Fino ad una decina
di anni fa la Provincia non suscitava grandi entusiasmi e
al di là dell’ormai trita e ritrita declaratoria fra enti di serie A
(Regione e Comune) e di serie B (fra i quali la stessa Provincia),
o peggio ancora di un palazzo Comitini visto come una
specie di "cimitero degli elefanti", era chiaro che l’ente intermedio
si muoveva fra molte ombre e poche luci, malgrado il
varo della legge 9 del 1986 con il progetto area metropolitana,
e l’impegno forte di alcuni Presidenti per dare nuovo slancio
all’amministrazione provinciale. Una Provincia come una donna
avvizzita, diventata subito vecchia senza mai avere avuto il
tempo di attraversare la fascia giovanile, senza mai avere espresso
le sue potenzialità. Oggi la realtà è completamente diversa.
Diventata trampolino di lancio per giovani politici (Dina,il compianto
Marzio Tricoli,Milone, Terranova,Falzone, Messina, Galioto,
solo per citarne alcuni), ma oggetto di attenzione anche
oggi di deputati regionali e nazionali, la Provincia è però al centro
dell’attenzione del mondo politico e istituzionale soprattutto
per la sua capacità di interagire nel territorio e di essere interlocutore
politico e operativo credibile , reale punto di riferimento
dei comuni che vedono finalmente un’autorità più vicina
a loro di quanto lo sia stata finora la Regione, su questioni
di primaria importanza quali la gestione dell’acqua e dei rifiuti.
Ma non è tutto, perché anche gli imprenditori individuano
nella sinergia istituzionale con la Provincia un’opportunità per
consolidarsi nel territorio e espandersi nei mercati internazionali,
il settore agricolo,dato sempre per spacciato, trova occasioni
di sviluppo grazie ad alcuni importanti regolamenti e ad
un percorso che punta alla qualità e al biologico, il mondo del
sociale e del volontariato è interessato ad aprire nuovi orizzonti
al di là delle competenze specifiche dell’ente, gli operatori turistici,
soprattutto quelli minori, hanno individuato nella Provincia
un partner di primo livello grazie alle formule bed e
breakfast e paese albergo,le organizzazioni ambientaliste sono
sempre aperte ad una collaborazione sul fronte della gestione
delle riserve e della diffusione dell’educazione ambientale, le
associazioni sportive entrano nell’orbita dell’utilizzo delle palestre
negli orari extrascolastici e trovano ancora nella Provincia
un sostegno per l’attività. Senza poi naturalmente dimenticare
i settori cardine, come il mondo della scuola che ha nella
MASSIMOBELLOMO
L’OPINIONE
Provincia un riferimento costante e attivo sia per gli interventi
strutturali che per la parte relativa al diritto allo studio e ai progetti
culturali, e la viabilità, dove anche qui il panorama, al di
là della gestione della rete viaria che rimane comunque prioritaria,
è aperto ormai verso progetti di opere pubbliche ad ampio
respiro destinati ad incidere fortemente nel territorio. Anche
l’opinione pubblica in tutto questo riesce finalmente a comprendere
realmente qual è il ruolo dell’ente, e quali sono le sue
competenze. In un periodo storico di grande ristrettezze per la
finanza pubblica, è invece nato intorno a questo ente, ex brutto
anatroccolo, un circolo virtuoso che adesso va rafforzato con
un progetto di governo ancora più incisivo, con una programmazione
che attinga alle risorse, non solo finanziarie, ma anche
progettuali, operative e propositive di nuove iniziative per
il territorio . La scommessa della terza amministrazione targata
Musotto è legata dunque ad un ulteriore salto di qualità, che
veda Giunta e Consiglio camminare insieme per proseguire un
cammino, ma soprattutto per aprire nuove prospettive di crescita.
La rivista Palermo, giunta al suo 23° anno di vita, sarà come
sempre non solo osservatore attento, ma anche strumento
propositivo della nuova fase che va ad iniziare, e, nel riprendere
dopo un anno e mezzo la direzione, non posso non ringraziare
il collega Angelo Scuderi, dal quale ricevo questo prezioso
testimone.
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VITA IN COMUNE
La Menza incontra i presidi
Programmare con i capi d’istituto delle
scuole superiori di Palermo e provincia
un piano di interventi per affrontare le
emergenze che si possono prospettare con
l’inizio del nuovo anno scolastico. Con
questo intendimento l’assessore alla Pubblica
istruzione Bruno La Menza ha iniziato
una serie di incontri negli istituti
superiori. E le prime scuole ad essere visitate
sono state il liceo classico “Garibaldi”,
lo scientifico “Galilei” e la sede
centrale del Liceo linguistico provinciale
di via Don Orione, tutte a Palermo.
Con i Dirigenti scolastici sono stati così
affrontati i problemi di gestione delle
strutture e di pulizia dei locali, ma è stata
avvertita anche l’esigenza di predisporre
appositi progetti contro la dispersione
scolastica. Con l’innalzamento a
16 anni dell’età per l’istruzione obbligatoria,
il fenomeno interessa adesso anche
le scuole superiori. Intensificare gli
scambi culturali con gli studenti di ogni
parte d’Europa è stata invece la richiesta
proveniente dal Liceo linguistico provinciale.
“Vogliamo assicurare ai nostri studenti
delle superiori, che rappresentano il 60%
dell’intera popolazione scolastica, - ha
detto l’assessore La Menza – strutture
moderne ed accoglienti, ma anche avviare
progetti didattici innovativi che sappiano
motivare i ragazzi per affrontare
con maggiore serenità i nuovi corsi di studio”.
L’ambasciatore canadese
a palazzo Comitini
L’ambasciatore canadese in Italia, Robert
Fowler, è stato ricevuto lo scorso
4 luglio a Palazzo Comitini dal Presidente
della Provincia, Francesco Musotto,
dal vicepresidente, Giuseppe Colca,
e dal Presidente del consiglio provinciale,
Maurizio Gambino. Con Fowler,
accompagnato dalla moglie,il presidente
Musotto ha ribadito l’importanza di rafforzare i legami culturali e commerciali
fra Palermo e Toronto ricordando “la numerosa comunità di siciliani residenti
in Canada con i quali dobbiamo mantenere un rapporto vivo, per valorizzare
il contributo che, come tanti connazionali che vivono all’estero, hanno dato
alla crescita sociale degli Stati in cui vivono”.
Prima di congedarsi dagli ospiti il Presidente Musotto ha donato alla signora Fowler
un bouquet bianco e rosso, come i colori nazionali del Canada, e all’ambasciatore
la medaglia commemorativa di Salesio Balsano, quinto Presidente della
provincia, e il volume “Palermo fuori le mura”. L’ambasciatore Fowler, dal canto
suo, ha regalato al Presidente Musotto un orologio da tavolo, sul quale è impresso
il simbolo del Canada.
A Caccamo la tradizione
diventa cultura
Divulgare e promuovere le tradizioni popolari
siciliane in Italia e all’estero. E’l’obiettivo
dell’associazione folkloristi-
ca "U Casteddu" di Caccamo, nata nel
1993 per iniziativa di alcuni cittadini caccamesi.
Una passione si è trasformata
anno dopo anno in un impegno costante,
che ha permesso all’associazione di raggiungere
lusinghieri risultati in Sicilia e
all’estero, partecipando ad alcuni festival
internazionali in Lussemburgo, a Chicago,New
York, Ungheria,Grecia e Spagna.
Composta da 40 persone, l’asso-
ciazione collabora attivamente con l’amministrazione
comunale e con l’Aapit di
Palermo per trasmettere, attraverso balli,canti,musiche
e sfilate, un messaggio
legato alla promozione culturale e alla
fratellanza fra i popoli.
Un "girasole" per l’adolescenza
Uno spazio d’approdo per i giovani affinchè
possano imparare ad usare un’ importantissima
risorsa come la comunicazione
per migliorare la qualità della vita,
fisica, pschica e sociale. E’ il Centro di
ascolto “Il Girasole” che sarà avviato il
prossimo 15 settembre, con contributo
della Provincia, dalla fondazione “Maria
Teresa Sammartino”, che si muove principalmente
nel settore dell’assistenza sociale.
Intitolata ad una giovane studen-
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tessa scomparsa prematuramente a causa
della leucemia, la fondazione, divisa nelle
due sedi di Palermo e Ravanusa , si giova
dell’opera di tanti volontari in favore
di bambini e ragazzi in condizioni di svantaggio
familiare .
L’ iniziativa, che si rivolge principalmente
agli adolescenti per accompagnarli nel
percorso di crescita cercando di fare superare
i problemi e le difficoltà che via
via si presentano, è stata illustrata questa
mattina a Palazzo Comitini dal Presidente
della fondazione, il docente universitario
Salvatore Sammartino e dalla
moglie , la teologa Ina Siviglia, genitori
di Maria Teresa, e dall’assessore provinciale
ai Servizi sociali Giovanni Mammana.
L’equipe del Centro di ascolto, costituita
da un’assistente sociale, una psicologa
e da un coordinatore, si attiverà
dunque per interpretare il disagio giovanile.
“
Un numero verde, 800354042, fornirà
pure l’opportunità ai genitori e operatori
professionali che desiderano esporre casi
che coinvolgono i minori, di mettersi in
contatto con Centro di Ascolto e richiedere
la consulenza. “Il progetto – ha detto
l’assessore Mammana – si inserisce nel
quadro delle iniziative sostenibili dal nostro
assessorato in quanto coglie l’aspetto
caratterizzante delle politiche giovanili
ed in particolare la fascia adolescenziale
che va dai 12 ai 18 anni.
Un volume del Cerisdi
sui lavori pubblici
Pubblicato dal Cerisdi e dalla Provincia
il volume sulla "Normativa sugli appalti
dei lavori pubblici in Sicilia". Il testo
nasce dall’attività di ricerca svolta dal
La "cuntradanza" nelle scuole
Cerisdi, sotto la responsabilità progettuale
della Provincia, e rappresenta la sintesi
del seminario di studi dell’ottobre
scorso organizzato al Castello Utveggio.
L’iniziativa rientra nella collaborazione
instaurata fra Provincia e Cerisdi finalizzata
a favorire, attraverso un articolato
ed approfondito piano di formazione del
personale, una migliore efficacia dell’azione
amministrativa della Provincia
e negli enti locali.
Il volume intende offrire un contributo
all’analisi della materia dei lavori pubblici,
indicando, grazie agli interventi di
amministratori ed esperti del settore, alcune
linee di intervento sulle quali richiamare
l’attenzione delle istituzioni. La
pubblicazione è stata consegnata dal Presidente
del Cerisdi Ennio Pintacuda al Presidente
della Provincia Francesco Musotto
nel corso della visita effettuata a palazzo
Comitini dai giovani che hanno partecipato
al 3° Master Euromediterraneo.
L’iniziativa, organizzata dal Cerisdi con
il patrocinio della Provincia, era riservata
a 20 giovani laureati provenienti dai
paesi del bacino del Mediterraneo. Il percorso
formativo del Master ha trattato i
temi relativi ad economia pubblica e privata,
al sistema amministrativo italiano
VITA IN COMUNE
La “cuntradanza”, ballo
tradizionale siciliano con radici
inglesi e discendenza francese,
vive una nuova giovinezza grazie
all’Associazione Palazzo
Cutò di Monreale. Nell’anno
scolastico appena concluso la
“quatrigghia”, è arrivata anche
nelle scuole grazie al progetto
“Damì e scevaliè abballè!” proposto
dall’associazione culturale
presieduta da Francesco
La Bruna e finanziato dall’assessorato
provinciale alla Pubblica Istruzione. Coinvolti il liceo classico “Basile”
e l’istituto d’arte “D’Aleo” di Monreale dove ragazze e ragazzi hanno risposto al
di là di ogni aspettativa. A conclusione dei corsi, il 27 giugno, il “saggio finale” si
è trasformato in una grande festa. Alla serata erano presenti il presidente della
Provincia, Francesco Musotto, il vice presidente, Giuseppe Colca, gli assessori
Salvatore Glorioso, Bruno La Menza e Carmelo Scelta. Ad animare la cuntradanza
il gran cerimoniere Paolo La Bruna che durante l’anno scolastico è stato anche
l’istruttore delle classi “danzanti”.
e alla normativa degli appalti in Sicilia.
Fra i 20 partecipanti, dodici erano provenienti
da Tunisia,Marocco,Egitto e Turchia,
otto da università siciliane.
Le colonne sonore in tre scuole
Premiati lo scorso 4 luglio a Palazzo
Comitini dal Presidente della Provincia
Musotto e dall'assessore Vernuccio 15 studenti
delle scuole superiori di Palermo,
“F. Aprile”,“Itis Volta” e “G. Galilei”, che
hanno partecipato ad un originale ed inedito
concorso bandito dalla Provincia sul linguaggio
dei film attraverso le colonne

sonore. In 240 avevano preso parte al laboratorio
promosso dall’associazione “Nuovo
Umanesimo” che ha ispirato il concorso
tra i migliori elaborati.
Vincitrice è risultata Ornella Mazzola
del “Finocchiaro Aprile” che ha analizzato
il film “Morte a Venezia”, Il 2° premio
è andato a Stefano Battaglia, Giovanni
Bonfardeci, Riccardo Catalano,
Gaetano Cefalù, Fabio Gelardi, Francesco
Giudice, Vito Gugliemino, Domenico La
Bianca, Daniele Lunetti, Luigi Martinez,
Roberto Mondello, Piero Noto, Salvatore
Taormina dell’Itis Volta, che hanno analizzato
“ La terra trema”; il 2° premio ex
aequo a Fulvia Di Grigoli del liceo scientifico
“Galileo Galilei che ha lavorato
sul film “ Le notti bianche”.
Quest’anno il laboratorio aveva infatti
preso in considerazione le opere di Luchino
Visconti. Le proiezioni sono state accompagnate
anche da tavole rotonde, concerti
e dibattiti.
Il ruolo dell’aeroporto
“ Ci sono oggi tutte le condizioni per
un’azione sinergica tra i partner della società
Gesap, che gestisce i servizi all’aeroporto
“Falcone – Borsellino”. I buoni
risultati di traffico, raggiunti in un momento
di generale crisi, sono il punto di
partenza per accelerare investimenti e
progetti e fare dello scalo il riferimento
dell’area mediterranea”.
Giuseppe Colca, vice Presidente della
Provincia, ente socio di maggioranza relativa
della Gesap, è intervenuto alla giornata
di studio in occasione del centenario
dell’aeronautica “ Dai fratelli Wright ai
grandi Liner del XXI secolo” che si è
svolta a Palazzo Steri, organizzata dall’Università
di Palermo.
“ La Provincia – ha continuato il vice
Presidente Colca – è impegnata ad elim-
inare l’isolamento di cui soffre l’aeroporto
“Falcone – Borsellino” con la realizzazione,
a monte della città, della nuova
tangenziale di collegamento tra le autostrade
A19 Palermo – Catania e A 29
Palermo Mazara del Vallo.”.
Le sculture di
Gentile al Vittoriano
Il lungo percorso artistico dello scultore
palermitano Vittorio Gentile si arricchisce
di un nuovo e prestigioso appuntamento.
Il prossimo 4 settembre il complesso monumentale
del Vittoriano a Roma ospiterà
una mostra antologica di Gentile che vedrà
esposte, fino al 22 settembre, una
quarantina fra pietre, marmi, bronzi, gessi,
legni e materiali sintetici realizzate
dall’artista in un arco di tempo che va dal
1963 sino ad oggi. La mostra, patrocinata
dalla Regione Sicilia, dalla Regione
Lazio e dal Comune di Palermo, è accompagnata
da un ricco catalogo con tutte
le opere esposte, con un saggio di Floriano
De Santi e un’antologia critica nella
quale spiccano i nomi di Fortunato Bellonzi,
Mario De Michele, Vittorio Fagone,
Giorgio De Marchis, John Hart, Tommaso
Trini, Gunter Wirth, Guido Giuffrè e
Lorenza Trucchi. Il catalogo sarà presentato
in anteprima il prossimo 29 agosto
a Palermo presso la sala Gialla di palazzo
dei Normanni.
La mostra offrirà l’occasione per apprezzare
l’evoluzione della produzione
artistica di Gentile.
Durante il periodo giovanile la sua scultura
ha per oggetto essenzialmente la figura
umana con una modulazione plastica
fondata sulla vibrazione luministica ottenuta
intaccando la superficie della pietra
di Avola e della pietra arenaria di Carini
con screziature e graffi. La sperimentazone
sui materiali, di cui i totem eseguiti
dal 1972 al 1978 sono il motivo più audace,
trova poi forme espressive adeguate
nel bronzo e nel marmo bianco di Carrara.
Dagli anni novanta le sculture di
Gentile si basano su simboli mediterranei
chiaramente comunicativi che pongono
in primo piano il tempo della nascita o
della germinazione del Cosmos, accanto
a quello dell’armonia di termini opposti,
nel rapporto fra il mito e la storia, fra il
chiuso e la materia e l’air ambient in cui
si colloca.
Nuovi accordi economici
con il Cile
La Provincia guarda al mercato cileno
per avviare nuovi scambi economici. Un
protocollo d’intesa con la regione di Atacama
sarà stipulato nei settori dell’o-
livicoltura e dell’acquacoltura. L’intesa
è stata sancita nel corso di un incontro
che si è svolto presso il centro direzionale
di San Lorenzo fra Antonino Prado Castro,
governatore provinciale di Copiabò
capoluogo della regione, il vice Presidente
Giuseppe Colca, e gli assessori Marcello
Caruso (agricoltura) e Nicola Vernuccio
(attività produttive). Sull’olivicoltura
in particolare il protocollo riguarderà
la riconversione fra olive da mensa e da
olio.
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Come dire guarire
in lingua cinese
Già nel 1997 il National Institute
of Health americano, una delle
più note strutture di controllo della
sanità statunitense, aveva confermato
l’efficacia dell’agopuntura su molteplici
malattie. L’Organizzazione mondiale della
Sanità raccomanda da anni di includere
questa antica terapia anche nel nostro
sistema sanitario, non considerandola più
una alternativa alla medicina ufficiale,
bensì parte integrante di essa. E uno studio
recente, condotto a Milano da alcuni
ricercatori del Cnr, ha stabilito che l’agopuntura,
oltre ad attivare alcune aree
cerebrali, agisce positivamente sull’organismo
in toto. Un buon metodo, dunque,
per ottenere un’alta qualità di vita,
al riparo dalle abituali controindicazioni.
Abbastanza sensibile a queste tematiche
si è rivelata Palermo, dove fin dal 1992
ha iniziato a operare l’associazione QI,
presieduta dal dottor Vito Marino, finalizzata
alla diffusione delle medicine non
convenzionali anche attraverso corsi di
formazione di agopuntura. E quest’anno
l’associazione – in collaborazione con
l’Istituto italo-cinese, la Fondazione internazionale
Fatebenefratelli, la China
Academy of Traditional Chinese Medicine
e la World Federation of Acupuncture
Moxibustion Societies – si è impegnata
per attivare presso l’ospedale Buccheri
La Ferla-Fatebenefratelli di Palermo
il primo master ospedaliero quadriennale
in Medicina tradizionale cinese.
La scuola, oltre ad avere il patrocinio della
facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università
di Palermo, ha stretto accordi
con la facoltà di Medicina tradizionale
cinese di Nanjing per organizzare stage
della durata di 2-3 settimane e scambi
culturali scientifici con l’intervento di docenti
cinesi, che collaborano alla didattica.
I docenti italiani sono invece Vito Ma-
MEDICINA
Anche a Palermo si diffonde
l’agopuntura. Quest’anno
il primo master ospedaliero
al Buccheri La Ferla
rino, Franco Tirone, Rosalia Geloso, Salvatore
Palazzotto, Angela La Sala (tutti
palermitani), Paolo Evangelista (dell’Aquila)
e Guglielmo Grillone (di Napoli).
Il corso prevede dieci seminari di teoria
nonché sessanta ore di tirocinio ambulatoriale
presso il Buccheri La Ferla e presso
l’istituendo ambulatorio di agopuntura
all’interno dello stesso ospedale.
Non è certo un caso se la China Academy
of Traditional Chinese Medicine ha scelto,
con Roma e Milano, anche la città di
Palermo per una capillare espansione di
questo settore. Il capoluogo siciliano, infatti,
rappresenta un terreno fertile e predisposto
positivamente all’iniziativa.
"L’eccesso di controindicazioni presenti
nei farmaci di uso comune – ricorda il
dottor Vito Marino – spinge la gente alla
ricerca di medicine alternative, poco
invasive e tuttavia efficaci".
Ma che cosa è esattamente l’agopuntura?
Ne abbiamo parlato con il dottor Domenico
Minì, presidente dell’Associazione
italiana di medicina manuale e neuro-riflessoterapia.
"L’agopuntura – dice
il medico – è un’antica e raffinata terapia
della medicina tradizionale cinese risalente
a quattromila anni fa, quando fu scoperta
nel corpo umano una rete di specifici
canali, conosciuti più precisamente
col nome di meridiani, attraverso cui circola
l’energia vitale. Stimolando con aghi
sottili determinate zone della superficie
corporea, i pazienti riscontravano effetti
terapeutici, dovuti al riequilibrio dell’energia
all’interno dei meridiani stessi.
Con questa tecnica è possibile quindi cor-
reggeredisfunzioni
e
blocchi
energetici, rafforzando
l’organismo e le sue capacità di
difesa e di reazione alle malattie".
L’agopuntura agisce prevalentemente sul
sintomo o ha una vera e propria funzione
curativa?
"Bisogna senz’altro sfatare il luogo comune
che l’agopuntura sia una terapia
meramente sintomatica e dagli effetti
transitori, dato che corregge le cause stesse
delle malattie. Le ricerche cliniche e
di laboratorio hanno dimostrato che l’agopuntura
provoca il rilascio di neurotrasmettitori,
come le endorfine, e può
anche regolare la secrezione ormonale e
la produzione degli elementi corpuscolari
del sangue, quali le piastrine, i leucociti
e gli eritrociti".
Per quali patologie è più indicata?
"È efficace nelle malattie muscoloscheletriche,
così come in quelle di origine
neurologica, nelle emicranie, nelle cefalee,
nelle nevralgie del trigemino. Dà buoni
risultati nei casi di depressione, nelle
sindromi ansiose e nell’insonnia, ma è
utile anche nelle affezioni del sistema respiratorio,
nonché in numerose patologie
ginecologiche e dermatologiche, oltre che
su alcuni disturbi vescicali, intestinali ed
epatici. Da non sottovalutare l’efficacia
dell’agopuntura contro le malattie autoimmuni
come l’artrite reumatoide e in
sindromi quali la sclerosi multipla. Non
solo poi ha un ottimo effetto sul metabolismo
ed è un ottimo coadiuvante nelle
terapie contro il diabete e i disturbi della
tiroide, ma alcuni studi recenti registrano
anche un’azione positiva contro gli effetti
nocivi della chemioterapia e delle terapie
radianti.
Melinda Zacco

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Là dove nasce il nocciolo
Polizzi Generosa, vuole
recuperare questa antica
coltivazione, grazie al progetto
di parco agricolo, finanziato
dalla Provincia
Rami diritti, senza foglie, ricoperti da
macchie di muschio dalle sfumature
gialle, in inverno. Foglie rossomarrone
e lunghi amenti, i pennacchi floreali,
a ottobre. In ogni stagione il nocciolo
sfoggia un colore diverso e conferma il
proprio indiscutibile fascino per gli occhi
e per il palato. La leggenda vuole che i suoi
frutti fossero il cibo preferito dai ciclopi, e
oggi le nocciole, intere o a pezzetti, crude
o tostate, sono ingredienti ricercati per torroni,
dolci, praline, gelati, succulenti creme
al miele, al latte e al cioccolato.
In provincia di Palermo l’habitat ideale si
trova a nord di Polizzi Generosa, sulle Madonie,
da secoli regno del nocciolo. I primi
impianti nella zona risalgono al 1160, e
ancora negli anni Ottanta del Novecento gli
ettari coltivati erano più di 700; oggi invece
sono drasticamente diminuiti fino ad arrivare
a 156. Recuperare e promuovere i
noccioleti sono state però le parole d’ordine
dell’assessorato provinciale all’Agricoltura,
che ha finanziato il progetto di parco
agricolo. Obiettivo: portare a 400 gli ettari
coltivati a noccioli,farli entrare a pieno
titolo nei menù di ristoranti e pasticcerie locali,
suggerire ai produttori l’uso delle altre
parti della pianta. La consulenza tecnica
è affidata a esperti, agronomi e botanici
dell’associazione Quadrato Verde. Tre le
cultivar allo studio: “Rampolla”, “Favigna”
e la più diffusa “Santa Maria di Gesù”.
Per l’estate è prevista la conclusione della
prima fase, con la radiografia di offerte, risorse
e soluzioni irrigue. Un altro capitolo
della ricerca riguarda i modi per abbassare
i costi di coltivazione. Da anni il mercato
non è più competitivo: un chilo di nocciole
viene venduto a meno di 90 centesimi,
mentre nelle altre regioni il prezzo è più alto
del 40 per cento. E non è tutto: un ettaro
produce oggi da 7 a 10 quintali di frutti.
«Troppo poco – sottolinea l’architetto Salvatore
Ferrara, presidente dell’associazione
Quadrato Verde. – Il traguardo che il parco
agricolo di Polizzi si propone è quello
di raggiungere una produzione di almeno
25 quintali per ettaro». Come? Con l’uso
di tecnologie nuove ed ecocompatibili. «Attualmente
– spiega Ferrara – un operaio non
può raccogliere più di 45 chili di nocciole
a giornata. Nei prossimi anni per raccogliere
20 quintali di prodotto basteranno tre operai
e una meccanizzazione adeguata, con
piccoli trattori e pompe di aspirazione.
Il biologo Giuseppe Certa, funzionario tecnico
dell’Erbario presso il Dipartimento di
scienze botaniche dell’università di Palermo,
sottolinea che il nocciolo, il cui nome
scientifico è Corylus avellana, «predilige i
terreni sciolti, freschi, anche esposti a tramontana,
e non teme il gelo. In Sicilia –
spiega – è più frequente tra i 400 e i 900
metri, ma in altre regioni può crescere anche
fino a 1700 metri, insieme a latifoglie
e aghifoglie. Pianta originaria dell’Europa
e del Caucaso, il nocciolo è un grande arbusto
o, se si preferisce, un piccolo albero
con molti rami sin dalla base. L’altezza va
da 1 a 5 metri. Le foglie hanno una lamina
SCOPRIAMO LA NATURA
ellittica, quasi rotonda, con i margini doppiamente
dentati. È una specie monoica,
con fiori di sessi diversi sulla stessa pianta.
L’infiorescenza è costituita dai caratteristici
amenti, minuscoli fiori penduli. Quelli
maschili, prima di color rosa pallido, diventano
gialli quando sbocciano, quelli femminili
hanno invece un ciuffo di stimmi di
colore purpureo e sono simili a gemme. In
genere – spiega Certa – l’impollinazione
nel nocciolo è anemofila, avviene cioè attraverso
il vento. Il frutto avvolto da due
brattee fogliacee, completamente sfrangiate,
è un achenio rotondeggiante a volte ovale,
solitario o a gruppi. Avendo radici molto
sviluppate, la pianta svolge inoltre un’importante
funzione idrogeologica, perché rinsalda
il terreno contenendo piccole frane e
smottamenti».
La propagazione del nocciolo può avvenire
in due modi: mediante propaggine, ossia
l’interramento di un ramo flessibile molto
vicino al terreno che poi emetterà radici,
o mediante margotta di ceppaia, ossia il
taglio in primavera del fusto principale di
una pianta sana, in modo da favorire la crescita
di nuovi polloni, che entro marzo dell’anno
successivo andranno scalzati e messi
a dimora. Le tecniche colturali, oltre alla
potatura di polloni e parti secche, prevedono
la concimazione: ogni anno vengono
distribuiti in media 500 grammi di concime
complesso ternario (a base di azoto, fo-

sforo e potassio) per ogni ceppo. La distribuzione
di letame viene effettuata ogni duetre
anni per arricchire il terreno di sostanza
organica. Attività ricorrenti sono i trattamenti
antiparassitari contro un eterottero,
la cimice del nocciolo, responsabile del
vuoto o dell’aborto della parte commestibile.
Per chi vuole fare il pieno di proteine, di
glucidi, ma soprattutto di lipidi, le nocciole
sono il cibo più indicato, perché – spiega
Maria Teresa Orecchio, farmacista, esperta
in fitoterapia – «sono un alimento completo,
con un alto valore energetico: in cento
grammi di parte edibile si trovano 625 k
calorie, grassi, minerali come potassio, magnesio,
fosforo, zolfo, ferro, calcio, vitamine
A, B, C e PP. Il loro consumo è dunque
da consigliare agli adolescenti, agli anziani,
alle donne in gravidanza, a chi fa
sport, a chi è magro o ha un fisico debilitato.
La nocciola è inoltre un frutto facilmente
digeribile e molto interessante dal punto di
vista nutrizionale, perché perfettamente in
linea con i dettami della dieta mediterranea,
che aiuta a prevenire le patologie cardiovascolari.
Aiuta infatti a regolare i livelli
di colesterolo, modera i fenomeni infiammatori
ed esercita un’azione preventiva delle
turbe della coagulazione del sangue».
Una ricerca di alcuni anni fa ha evidenziato
una riduzione del 50 per cento degli attacchi
cardiaci in chi mangia nocciole più
di tre volte a settimana.
È anche un buon tenifugo, favorisce l’espulsione
della Taenia solium e saginata,
ovvero il verme solitario. E non è tutto. Con
le foglie si prepara un infuso che al 2-3 per
cento ha proprietà diuretiche e depurative:
la posologia è di 2-3 tazze al giorno. Se il
decotto è applicato sulla pelle ha invece
un’azione antivaricosa, astringente e tonificante,
riduce la dilatazione dei pori e la
tendenza all’acne. Dalla corteccia, raccolta
da ottobre a febbraio, si prepara un altro
decotto che può servire come febbrifugo e
antidiarroico. Anche l’industria cosmetica
si affida alle nocciole. La pasta della polpa
fresca è emolliente, ammorbidisce la pelle
e le mucose; diluita è utilizzata come latte
detergente». Dal tronco e dai rami, infine,
si ricavano paletti, oggetti lavorati al tornio
e intarsi. Bruciando i polloni secchi si preparano
polvere pirica e carboncini da disegno.
E ancora – ricorda Maria Teresa Orecchio
– «il legno bruciato, carbonizzato e
polverizzato è un buon antisettico su piaghe
e scottature».
Marcello Rampulla
LE RICETTE
Con le nocciole a Polizzi si prepara un liquore casereccio, ma gli esperti dell’associazione
Quadrato Verde pensano anche alla possibilità di usare questi frutti superenergetici
come ingredienti di salsine per tagliatelle e risotti, oltre che come gustosa
decorazione dello “sfoglio”, tipico dolce polizzano a base di formaggio fresco, farina
e pezzetti di cioccolato. Da sempre, del resto, le nocciole vengono utilizzate per
preparare varie delizie più o meno zuccherate. Vediamone alcune.
Cri cri
INGREDIENTI
100 grammi di nocciole sgusciate e tostate
100 grammi di zucchero
80 grammi di cacao amaro in polvere
un albume d’uovo
Mettete in una terrina le nocciole tritate
con lo zucchero, il cacao e l’albume. Impastate
il tutto e formate circa quaranta praline.
Spargete un po’ di zucchero su un
foglio di carta da forno e fatevi rotolare le
praline. Sistematele poi negli appositi pirottini
da pasticceria e servite.
Biscotti di nocciole
INGREDIENTI
200 grammi di nocciole
100 grammi di zucchero
200 grammi di farina doppio 0
un uovo
15 grammi di burro
mezzo bicchierino di cognac o rhum
Sgusciate le nocciole, pestatele nel tritatutto
con lo zucchero sino a formare una poltiglia.
A parte fate sciogliere il burro e versatelo
in una terrina con le nocciole tritate, la farina,
l’uovo e il liquore. Amalgamate bene
sino a formare una pasta, che taglierete con
un coltello nella forma che preferite. Ungete
una teglia, disponetevi i biscotti e fateli
cuocere per 10-15 minuti in forno a 180°.
Nocciole “gnazzate”
INGREDIENTI
200 grammi di nocciole sgusciate e tostate
200 grammi di zucchero
un pizzico di colorante per dolci
Mettete lo zucchero e un cucchiaio d’acqua
in un tegamino e fate sciogliere la
soluzione a fuoco lento, mescolando con
un cucchiaio. Quando lo sciroppo comincia
a filare fatevi sciogliere bene il colorante
e poi aggiungete le nocciole, mescolando
sempre. Lasciate raffreddare, dividete
e servite.
Crema di nocciole
INGREDIENTI
nocciole
miele di acacia
Tostate in forno le nocciole sgusciate, tritatele
e amalgamatele con il miele fino ad
ottenere una crema bruna e pastosa. Spalmata
su una fetta di pane integrale sarà l’alimento
ideale per la prima colazione o per
un break.
Rubriche
59

Rubriche
56
In Sicilia, e in particolare nella provincia
di Palermo, l’avvio dei primi
studi sulla tubercolosi si deve al medico
filantropo Vincenzo Cervello (1854-
1918), che fin dagli ultimi anni dell’Ottocento
iniziò una pressante azione di sensibilizzazione
per scardinare l’indifferenza
delle istituzioni, creando le premesse
necessarie alla realizzazione di
strutture per fronteggiare tale patologia,
allora endemica.
La Provincia fu il primo ente pubblico
che recepì il valore di una simile battaglia
sociosanitaria. Con atto lungimirante
la Deputazione ratificò nel maggio 1903
l’elevazione a ente morale dell’Associazione
contro la tubercolosi fondata da
Cervello. Negli anni successivi l’amministrazione
provinciale elargì cospicui
contributi per edificare in contrada Petrazzi,
nella Piana dei Colli, il primo tubercolosario
specialistico di Palermo (l’attuale
presidio ospedaliero “Vincenzo Cervello”),
inaugurato nel novembre 1909.
La Provincia si dimostrò ulteriormente
sensibile negli anni successivi: spronata
dalla legge 1382 del 1919, formò il Comitato
provinciale antitubercolare, e nel
marzo 1922 deliberò la nascita del primo
Consorzio antitubercolare della Sicilia.
Da quel momento l’amministrazione di
Palazzo Comitini rafforzò la sua azione
di propaganda civile e sanitaria contro la
diffusione della malattia, assumendo un
ruolo ancora più risoluto e incisivo. Dall’ottobre
del 1923, di concerto con i Co-
DOCUMENTI
Il centro antitubercolare di Corleone
La crociata contro
la tubercolosi
Nella prima metà del novecento la Provincia avviò una forte
campagna per fronteggiare la terribile malattia, creando il primo
Consorzio in Sicilia e realizzando nuovi presidi ospedalieri
muni più popolosi, fu avviato un vasto
programma di attività antitubercolari in
tutta la provincia. Si organizzarono i primi
corsi teorico-pratici per le assistenti
sociosanitarie, contribuendo alla crescita
di una nuova professionalità improntata
alla cultura dell’igiene e della solidarietà.
Altro aspetto della crociata contro la tubercolosi
fu la riorganizzazione dei luoghi
di assistenza e cura, con la realizzazione
di nuovi presidi ospedalieri. Ven-

ne pertanto promosso un programma di
edificazione per integrare le strutture preesistenti.
In città c’erano già il Dispensario
del Banco di Sicilia, in piazza Peranni,
fondato nel 1913 da Vincenzo Cervello
e progettato da Ernesto Basile, e
quello ospitato nell’Ospedale dei Bambini;
vi erano inoltre l’Ospizio marino
“Enrico Albanese” e la Casa del Sole
“Lanza di Trabia” per tubercolosi chirurgica,
mentre l’“Aiuto Materno” fondato
dal pediatra Giovanni Di Cristina in
via Lancia di Brolo era destinato alla prevenzione
della prima infanzia.
Nel giugno 1926 fu inaugurato un complesso
intitolato a Wedekind, ubicato nei
pressi del Giardino Inglese e finalizzato
«ad accogliere fanciulli predisposti o provenienti
da famiglie tarate». In quello
stesso periodo erano in corso i lavori per
la costruzione della sede istituzionale del
Consorzio, voluta dal professor Manfredi,
la cui sede era stata offerta da un comitato
cittadino nel rione Feliciuzza in
via Arcoleo. La Provincia incaricò del
progetto l’architetto Ernesto Basile, ideatore
di un complesso edilizio, inaugurato
nel ’28, che consentiva l’organizzazione
di servizi sanitari per la «bonifica
completa della famiglia infetta».
L’edificazione di nuovi centri dispensariali
cittadini proseguì negli anni Trenta
con soluzioni tecniche e funzionali di matrice
funzionalista, mutuate dai coevi movimenti
internazionali dell’architettura
razionalista. Ne rappresenta un esempio
il dispensario Molo in via dei Cantieri,
progettato dall’ingegnere provinciale Mario
Umiltà e inaugurato nell’ottobre 1936.
Mentre il Sanatorio della Rocca dell’Inps
in corso Calatafimi,
vero ospedale
a più piani
per duecentocinquanta
posti letto,
fu concepito
nel 1937 dall’ingegner
Vittorio
Ugo, con una fisionomiastereomorfologica
di
tipo monumentale.
E nel 1932
in via Lancia di
Brolo, nella contrada
della Noce,
proseguiva l’attività
di profilassiantitubercolare
della primissima
infanzia in
un nuovo edificio
progettato
dall’ingegner Caronia
Roberti. In
provincia invece
la prima Sezione
dispensariale
in sede propria
fu costruita a
Corleone, nel
1934, per volontà
del professor
Sagona, allora direttore del Consorzio.
L’edificio, progettato dall’ingegner Umiltà,
fu definito «un vero gioiello di architettura
e di stile».
Lo statuto del Consorzio provinciale fu
approvato nel 1935 per aggiornare le finalità
e l’organizzazione alla luce della
L Aiuto Materno
legge 1276 del 1927, che imponeva la
creazione dei Consorzi in tutti i capoluoghi
di provincia, e della legge 1265
del 1934 riguardante il Testo unico delle
leggi sanitarie. A dimostrazione del credito
raggiunto a livello nazionale dal Consorzio
della provincia palermitana, nell’ottobre
1929 fu organizzato nel capoluogo
il 3° congresso antitubercolare. Anche
in questo caso il rettorato della Provincia
colse l’importanza dell’evento ed
elargì un cospicuo contributo. Fra le iniziative
decise nell’occasione vi fu la promozione
della campagna nazionale per il
francobollo antitubercolare, che partì dall’anno
successivo. La scelta di coinvolgere
la popolazione con un contributo
monetario si rivelò vincente: condotta per
vari decenni, la campagna si concluse di
fatto con il drastico ridimensionamento
della malattia, che negli anni Settanta
venne quasi del tutto debellata.
Valerio Cammarata
Rubriche
57

MUSICA
Il tenore palermitano
ha raccolto in un cd
il meglio della canzone
popolare siciliana
Ha voluto colmare il vuoto lasciato
da Rosa Balistreri nel panorama
isolano della musica folk. E
così il tenore palermitano Pietro Ballo, che
vanta una ricca attività concertistica, dalla
musica lirica a quella sacra, ha iniziato
un viaggio nella tradizione che ha avuto
come esito il cd Canti popolari siciliani.
Un progetto finalizzato a divulgare nel
mondo l’immagine positiva della Sicilia
attraverso le sue melodie, e che la Regione
ha voluto finanziare acquistando cinquemila
copie del disco.
La raccolta di undici canzoni popolari –
con gli arrangiamenti musicali di Ruggero
Mascellino, che ha anche suonato la
maggior parte degli strumenti, e il coordinamento
artistico di Gioacchino Guddo
– spazia da classici come U sciccareddu
o La Barunissa di Carini alle litanie dedicate
ai bambini, con i due brani anonimi
Quannu nascisti e Canti popolari fanciulleschi,
musicati e arrangiati da Ballo
e Mascellino utilizzando strumenti etnici.
Il famoso tenore, abituato a calcare i palcoscenici
dei più grandi teatri d’Europa,
si è trasformato così in un cantastorie romantico,
dando voce anche alle canzoni
popolari dei contadini impegnati nella
vendemmia e nella mietitura (La pampina
di l’aliva, Abballati, abballati e Avirrinedda).
«Non voglio essere semplicemente un interprete
– spiega Pietro Ballo –, punto piuttosto
al recupero di colori e atmosfere che
ormai fanno parte della nostra storia e delle
nostre tradizioni. Suggestioni di un tempo
che intendo trasmettere come testimonial
musicale soprattutto ai concittadini
emigrati e dunque lontani dal calore della
loro terra».Il tenore, che nel corso della
sua carriera ha ricevuto ben ventisette
riconoscimenti e due onorificenze (cavaliere
e commendatore della Repubblica),
ha dovuto però annullare a causa della
guerra in Iraq la tournée che aveva programmato
in America e rinunciare all’invito
rivoltogli per alcuni concerti in Orien-
Pietro Ballo,
cantastorie romantico
te. Ha invece intrapreso un viaggio musicale
a tappe nella nostra provincia, un giro
nei comuni di Piana degli Albanesi, Carini,
Petralia Soprana, Campofelice di Roccella,
Cefalù e Cinisi per eseguire le canzoni
della sua ultima fatica discografica.
«Proprio a Carini – aggiunge Pietro Ballo
– desidero ricambiare l’affettuosità mostrata
dal paese nei miei confronti. Mi ha
riempito di gioia il conferimento, da parte
del sindaco, della terza cittadinanza onoraria,
dopo Fano in provincia di Pesaro, e
Bagnara di Romagna in provincia di Ravenna».
Interprete delle musiche di Donizetti,
Verdi, Mascagni, Puccini e Bizet,
protagonista – tra l’altro – dell’edizione
2000 della Festa della Provincia con un
indimenticabile concerto ambientato nel
suggestivo scenario di Villa San Cataldo
a Bagheria, Ballo ha un sogno chiuso nel
cassetto da diciotto anni. Ovvero diventare
il direttore artistico dell’Accademia lirica
che dovrebbe nascere con la Fondazione
Teatro Massimo. «Aspetto fiducioso
– dice il tenore – indicazioni precise dai
responsabili della Fondazione. Ho già preso
contatti con l’omologa Accademia della
Scala di Milano per trovare sinergie e
avviare un gemellaggio. In ogni caso, con
o senza il Teatro Massimo, l’Accademia
lirica nascerà a Palermo. È un impegno
che mi sento di prendere, e sono assolutamente
determinato a portare avanti questo
progetto».Insieme al canto, Pietro Ballo
coltiva un’altra passione: il calcio. E da
buon palermitano è sostenitore accanito
dei colori rosanero.
Una fede sportiva che l’ha portato a comporre
due anni fa l’inno della squadra: L’aquila
è tornata a volare. «Certo la mancata
promozione proprio all’ultima giornata
è stata una grande delusione – sottolinea
il tenore – ma il nuovo allenatore Silvio
Baldini ispira fiducia. Sono convinto
che porterà il Palermo in serie A. Sarei
contento di festeggiare il salto di categoria
con un mio concerto allo stadio. Spero
che il presidente Zamparini mi dia questo
onore».
Francesco Mazzola
Attualità
55

Attualità
54
Veleggiando nel sociale
2003:ci troviamo al
largo del porto commerciale
29giugno
di Palermo, a bordo della Vae
Victis, un’imbarcazione a vela di circa di
9 metri. Sole e afa allo zenit, calma piatta
di mare, spira un leggero grecale che
ci consente di navigare a circa 3 nodi di
media.
Dietro di noi una ventina di barche a vele
spiegate fanno rotta verso ovest in direzione
del golfo di Mondello.
Ogni regata, si sa, è, oltre ad una competizione
sportiva, un affascinante spettacolo
di forme e di colori, ma oggi la festa
è ancora più bella perché a bordo delle
barche, oltre all’armatore e a due membri
del suo equipaggio, ci sono tre ospiti
d’eccezione: due sordi e un interprete; in
totale circa 130 partecipanti.
La manifestazione , dal titolo “Velainsieme”
promossa dall’U.I.S.P. (Unione Italiana
Sport per Tutti), in collaborazione
con l’Ente Nazionale Sordomuti e con Lega
Ambiente e con il patrocinio e il contributo
dell’AAPIT, non ha in realtà alcuno
scopo agonistico; si tratta piuttosto
di una gioiosa passeggiata sul mare che
ha consentito a un gruppo di sordi (circa
40 + 15 interpreti) di provare una nuova
esperienza, particolarmente desiderata.
Per un inconveniente tecnico Goletta Ver-
de, che in questi giorni ha monitorato il
mare siciliano, non ha potuto raggiungerci;
la vedremo dopodomani sera ancorata
al molo del Circolo dei Canottieri
che ci ospiterà per una premiazione simbolica
degli armatori.
Il programma prevede una sosta nel golfo
di Mondello con bagno ristoratore, socializzazione
dei vari equipaggi, pranzo
a bordo, rientro nei porti di provenienza
(Cala, Acquasanta, Arenella). L’entusiasmo
è grande, ma anche l’interesse e l’attenzione:
lo vediamo negli occhi dei nostri
ospiti, nei loro gesti che ci comunicano
tanto, mentre la nostra armatrice e
skipper fornisce alcune spiegazioni tecniche
sulla navigazione a vela; chissà un
giorno potrebbero intraprendere anche loro
questo sport, come ha fatto Gregorio
Nardi, giovane e appassionato velista sordo,
socio dell’Associazione Diportisti Acquasanta,
e principale animatore di “Velainsieme”.
Questa manifestazione, ci ha detto l’organizzatore,
Marco Di Grigoli, “è stata
fortemente voluta dall’U.I.S.P., organismo
impegnato nell’affermazione della
pratica sportiva come diritto primario di
tutti i cittadini, contro ogni forma di esclusione
e disuguaglianza, come
educazione alla cultura e alla pratica mo-
SOLIDARIETÀ
Una regata nel golfo di
Mondello per far vivere una
nuova esperienza ad un
gruppo di non udenti
toria, per sottolineare i diritti dei cittadini
ed i valori di dignità umana, non violenta
e solidale.
Vorremmo organizzare in futuro altre iniziative
sportive sul mare sperando di coinvolgere
un numero ancora maggiore di
armatori, in particolare quelli della Cala
in quest’occasione presenti in numero
molto limitato ( 5 barche), a causa della
mancanza d’una valenza agonistica. Bisogna
far capire che si può essere vincenti
anche con una semplice passeggiata, se
questa è un’opportunità per promuovere
la solidarietà, il superamento di limiti e
di pregiudizi sociali.”
E quale ambiente meglio del mare può
realmente costituire e simbolicamente rappresentare
la negazione di ogni barriera,
di ogni confine fra noi e gli altri!?
Anche la nostra barca ha un nome che
suona da slogan: Vae Victis: guai ai vinti.
In questa giornata’,però, nessuno ha da
temere: siamo tutti vincitori, anche senza
una coppa.
Valeria Torta

Attualità
52
Il Lauria, cento anni
di sport e costume
Intitolato a un invincibile ammiraglio
della flotta aragonese, il Club Canottieri
Roggero di Lauria, fondato da Ignazio
Florio oltre cento anni fa, è il circolo
più antico di Palermo. Una vera e propria
istituzione che ha attraversato un secolo di
storia della città, votandosi non solo alla
promozione degli sport nautici a livello
agonistico e amatoriale ma anche all’organizzazione
di attività socioculturali. Del
Lauria hanno fatto parte intere famiglie
imprenditoriali artefici della crescita sociale
ed economica del capoluogo siciliano:
tra i nomi più famosi, i Rutelli, i Dell’Oglio,
i Barbera, gli Adelfio, i Collura, i
Barbaro, gli Agnello, i Martellucci, i Matracia
e gli Spatafora, i cui nipoti giocano
ancora insieme sulla spiaggetta del circolo.
Quattro generazioni a confronto – dai
bisnonni ai loro pronipoti – che frequentano
l’elegante club e si incontrano nella
sede a mare e nella bella villa alle spalle
del litorale. Ma le iscrizioni sono chiuse
da cinque anni, anche perché i soci sono
ormai diventati circa duemila.
Oltre a un’intensa attività sportiva di nuoto,
pallanuoto, wind-surf, vela e canottaggio,
il club organizza tornei di bridge, feste,
pareo-party e incontri culturali. In occasione
del centenario, per esempio, le iniziative
sono state molteplici: campionati,
tornei, gare, spettacoli, mostre, incontri,
cocktail e cene. Tra gli eventi più riusciti,
il concorso d’eleganza auto d’epoca organizzato
con il Circolo Vincenzo Florio, a
cui hanno partecipato trenta macchine con
equipaggi abbigliati secondo la moda d’antan,
e il Gran Galà Un secolo di storia e di
sport, durante il quale è stato presentato il
balletto La voce del mare della Fondazione
Teatro Massimo. Non meno suggestive
sono state la regata di vela con barche
d’epoca e le sardare anni Cinquanta, e ancora
la mostra fotografica Il Lauria rende
omaggio a Mondello, realizzata in collaborazione
con l’Associazione culturale
“Riportiamo alla luce”.
Con tre manifestazioni sportive è stata inol-
Il presidente Gabriele Guccione
taglia la torta dei cento anni
tre onorata la memoria degli ultimi presidenti
del circolo oggi scomparsi: Frank Richichi,
Mimmo Modica e Salvatore Matracia.
Dopo cinquant’anni di assenza è
tornata anche una goliardica, vecchia tradizione
estiva: l’elezione di Miss e Mister
Lauria. La manifestazione ha avuto un’impronta
diversa rispetto al passato: niente
spettacoli dal mare, cotillon, giochi di fuoco
e passerella in costume da bagno, ma
una selezione per età e simpatia, alla presenza
anche di Maria Cacace Ruggeri, la
prima miss Lauria eletta nel 1946.
Un periodo intenso e festoso, ma anche di
piacevole amarcord, come ricorda il presidente
Gabriele Guccione: «Alla presenza
di numerose autorità cittadine e del mondo
dello sport – ha detto – abbiamo festeggiato
i cento anni del circolo, con l’emozione
di issare anche il Gran Pavese in
onore di un campione mondiale, tre campioni
italiani della vela e una campionessa
italiana del canottaggio, a cui sono state
assegnate le medaglie d’oro. Si tratta di
IL CIRCOLO
Quattro generazioni hanno
attraversato un secolo di vita
del prestigioso sodalizio di
Mondello protagonista
degli sport nautici a Palermo
Enrico Collura, Marco Lo Bue, Lidia Noto,
Chiara Collura e Anna Conte».
Parlando di campioni è doveroso fare un
tuffo nel passato e soffermarsi sulla yole
da mare, l’imbarcazione con cui nel 1902
cominciarono nel porto di Palermo le prime
sfide tra le due associazioni di “rowing”
cittadine: il Club Nautico e il Sicania Roggero
di Loria, che diede vita proprio quell’estate
alla prima gara con vogatori di Messina.
L’equipaggio palermitano degli “Spreparati”
vinse la barca dei messinesi denominata
“Illusi”. Poi ci fu il trionfo a Mergellina
contro i napoletani in una sfida con
la yole a otto chiamata “Per cominciare”.
Erano i tempi in cui gli inglesi, popolo con
grandi attitudini sportive e interessi imprenditoriali
in Italia, stimolavano gli entusiasmi
dei giovani che volevano accedere
al bel mondo economico e sociale.
Era l’epoca di Palermo “città felice”, il periodo
in cui la famiglia Florio emergeva
con le sue iniziative industriali e commerciali.
E proprio allora nel capoluogo siciliano
si intensificò l’attività del canottaggio,
arrivato dall’Inghilterra con l’aristocrazia
anglosassone. I due club esistenti in
città si unirono sotto il nome di Reale Società
Canottieri Roggero di Loria, e Ignazio
Florio venne eletto presidente; nel primo
consiglio direttivo entrarono anche Alberto
Fassini, Pietro Lojacono, Michele
Ponticelli, Antonino Federico, Nello Follina,
Emilio Arcuri e Umberto La Torre.
Il circolo fu fregiato del brevetto reale: Silvano
Barraja, attuale vice presidente del
Lauria, ha trovato nell’Archivio di Stato
la concessione di Real Patronato che risale
al 7 maggio 1906.
I Florio contribuirono non poco affinché
il club ottenesse questo prestigioso riconoscimento,
che veniva dato alle ditte fornitrici
della casa reale o a società, associazioni,
istituti e accademie aventi come
scopo la beneficenza, l’istruzione, il mutuo
soccorso o il diletto, come nel caso del
circolo sportivo Lauria.
Ignazio Florio che aveva già regalato agli

Chiara Collura
atleti una nuova yole a otto posti dal nome
Franca (in onore della moglie), decise di
offrire al club anche una sede originale: un
vecchio brigantino in disarmo, U tri cascette,
che rimase ancorato alla Cala per
anni. Una cartolina che raffigura l’antica
imbarcazione e l’attuale sede a mare è stata
realizzata con un annullo speciale in occasione
del centenario. Lasciato il brigantino,
il Club ebbe fino al 1927 una sede al
porto: un magazzino vicino all’antica Pescheria
del Forte di Castellamare. Quindi
il Club inaugurò come punto di ritrovo un
capannone a Mondello, nella nuova spiaggia
dei palermitani che cominciavano a disertare
il litorale di Romagnolo e dell’Arenella.
Contemporaneamente, anche al
porto fu aperta una sede più dignitosa: ampi
locali in muratura nel Foro Umberto I.
Trascorsero così alcuni anni, tra i più prestigiosi
dei canottieri biancoblu, che vinsero
diversi titoli italiani.
Negli anni Trenta presero il via le grandi
attività veliche sotto l’impulso dei fratelli
Enrico Collura
Ducrot, ma l’attività agonistica fu presto
interrotta dagli eventi bellici. In seguito,
essendo cresciuto il numero degli iscritti,
i soci si impegnarono per avere una sede
più adeguata: fu acquistato un villino liberty,
vicino alla piazza di Mondello, sulla
cui facciata rimane ancor oggi il nome
e il simbolo del Roggero di Lauria.
Nel 1945 venne inaugurata l’attuale sede
a mare, ancora a Mondello, su un’area in
concessione del demanio marittimo. Alcuni
anni dopo fu acquistata la villa di viale
delle Palme. Con l’avvento del dinghy,
di cui Mario Catalano fu il massimo interprete,
negli anni Cinquanta rifiorì la vela,
e nel periodo successivo si raggiunsero
alti livelli nazionali con i giovani atleti
dell’epoca: Marco e Maurizio Guccione,
Ubaldo Bruni e Gianni Lo Bue.
Dal 1980, per ben cinque Olimpiadi, il circolo
Lauria è stato presente con suoi atleti
nella vela e nel nuoto. Il settore nuoto,
che portò ai vertici italiani Valentina Salvia,
tagliò un importante traguardo con Sa-
Anna Conte
Il presidente Musotto, l'on. Fragalà
e il prefetto Profili al centenario
Marco Lo Bue Lidia Noto
brina Seminatore, prima atleta del Lauria
a partecipare alle Olimpiadi a Mosca.
Obiettivo raggiunto qualche anno dopo anche
da Paco Wirz con le tavole a vela. Seguirono
le partecipazioni di tanti altri atleti
– come Francesco e Gabriele Bruni e
i fratelli Ivaldi – ai giochi di Atlanta e Sidney,
fino ad arrivare all’America’s Cup.
Ma le attività del circolo Lauria fervono
sempre: il 2003, che si è inaugurato con
l’immancabile festa dedicata agli atleti,
è denso di nuove iniziative. «Tra gli appuntamenti
culturali – dice Emanuela Tortorici,
responsabile della sezione eventi
– bisogna ricordare gli aperitivi letterari
che vengono organizzati al circolo una
volta al mese e prevedono incontri con
scrittori palermitani. E naturalmente ci
sono anche importanti incontri sportivi a
livello nazionale, come la regata Ranking
list classe Laser e i campionati Beneteau
25 e l’Equipe».
Iolanda Fileccia
Attualità
53

Territorio
50
In un centro come Partinico, tra i più
estesi della provincia di Palermo,
lo sviluppo economico passa necessariamente
dall’assetto urbanistico.
Alla luce di questo assunto il Comune
sta puntando alla realizzazione di vari
progetti iniziati e mai portati a termine
dalle precedenti amministrazioni. Partinico
sconta infatti notevoli ritardi sia
sotto il profilo urbanistico sia sotto il
delicato aspetto della realizzazione delle
grandi opere pubbliche.
Il primo impegno dell’attuale Giunta,
guidata dal sindaco Giuseppe Giorda-
no, è stato dunque il nuovo piano regolatore,
oggi formalmente risolto. Assodato
che il Prg era una necessità inderogabile
per lo sviluppo della città,
sono state messe sul piano della discussione
alcune varianti importanti per
gli insediamenti produttivi. Ma l’impegno
maggiore assunto dall’amministrazione
sin dal momento del suo in-
BENI CULTURALI
Partinico pensa ai suoi "gioielli"
Palazzo Ram
La valorizzazione di palazzo Ram e della Cantina Borbonica
fra gli obiettivi prioritari dell’amministrazione comunale
sediamento è la sistemazione del centro
storico, con la redazione di un progetto
che dovrebbe trasformare la parte
più antica della cittadina in un vero
e proprio salotto.
Nell’ambito del recupero dei beni monumentali
presenti nel territorio di Partinico
rientrano invece il restauro della
Cantina Borbonica e i lavori di Pa-

lazzo Ram, antica masseria che si erge
alle pendici del colle Cesarò, in prossimità
del torrente Sardo-Platti. La ristrutturazione
dell’edificio si è conclusa
a febbraio 2002, con la ricostruzione
della parte crollata, il rifacimento
del prospetto e la copertura dei magazzini.
Adesso occorre pensare a una destinazione
che, tenendo conto delle caratteristiche
strutturali di Palazzo Ram
e del contesto ambientale in cui è inserito,
possa fornire servizi qualificati alla
popolazione di Partinico.
L’ipotesi è quella di farne un polo culturale
di ampio respiro in modo da valorizzare
e utilizzare al meglio le parti
monumentali della costruzione.
Il centro dovrà essere concepito non
solo come spazio espositivo, ma anche
come luogo di studio e di ricerca, che
possa dare un impulso significativo alla
crescita del territorio. Per quanto riguarda
l’esterno, fermo restando che
occorre salvaguardare gli spazi superstiti
destinati all’agricoltura e le caratteristiche
ambientali originarie, sarebbe
opportuno procedere alla sistemazione
del terreno secondo i canoni del
giardino all’italiana, visto che i terrazzamenti
esistenti si prestano benissimo
allo scopo.La Cantina Borbonica, così
chiamata in onore di Ferdinando I di
Borbone che la
fece costruire
nel 1802, è un
vasto edificio
nella periferia
occidentale di
Partinico, lungo
la strada provinciale
per San
Il sindaco
Giuseppe Giordano
Cipirello, accantoall’Ospedale
Civico.
Per l’originalità
della tipologia costruttiva, unica in Sicilia,
la Cantina è uno dei manufatti architettonici
più interessanti della città.
Il recupero di questo complesso monumentale
comporta il restauro conservativo
della fabbrica, della torre medievale
preesistente e dei corpi perimetrali
annessi, ed è finalizzato al riuso
dell’edificio per farne un centro di
riferimento dell’attuale vitivinicultura
siciliana, settore produttivo in fase di
La cantina borbonica
notevole crescita.
Allo scopo di dare ulteriore impulso al
turismo enologico la Cantina Borbonica
ospiterà anche il Museo delle tradizioni
storicoculturali e agricole legate
al territorio.Per molto tempo Partinico,
come altri paesi del comprensorio, è
stata tristemente famosa per far parte
di un territorio ad alta densità mafiosa.
Un’etichetta poco desiderabile, che l’amministrazione
comunale sta cercando
di rimuovere impegnandosi nel riuso
dei beni che lo Stato ha confiscato a Cosa
Nostra. Partinico inoltre è il comune
capofila del progetto pilota “Nuove
generazioni”, nato sotto l’egida del ministero
dell’Interno.
È in fase di avvio il corso per 66 borsisti
che attiveranno le stanze della legalità
nei 22 comuni aderenti alla convenzione.
L’idea di sviluppo del territorio, infatti,
non può che essere fondata sul rispetto
delle regole, senza le quali non
avviene alcuna crescita: non c’è sviluppo
senza legalità e senza una vera
cultura dei valori.
Federico Orlando
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Suggestioni sotto
l'ombrellone
Punto primo, è la città delle donne,
e le donne da maggio a settembre
sono tutte un po’ sirene; punto secondo,
è preziosa come un gioiello, incastonato
tra mare e montagne; punto terzo,
è conosciuta e invidiata in mezzo mondo,
quindi il nome e la fama vanno tenute
in resta. Anche per l’estate 2003 Cefalù
non si smentisce, e offre un carnet
affollato di ospiti e vita da spiaggia.
Il primo colpo d’occhio è il lungomare,
tre chilometri di arenile divisi tra area libera,
gestita dal Comune (il parcheggio
costa 1 euro ogni ora), e confortevoli stabilimenti
privati; qui una giornata di mare
costa sui 10 euro a persona. Ma, lungo
il litorale, di occasioni per concedersi
un bagno ce ne sono davvero tante: gli
scogli della Calura, scelto anche dagli avventurieri
del week-end che possono trovare
facilmente parcheggio anche senza
dover mettere mano al portafoglio; o Mazzaforno,
quattro chilometri prima di Cefalù,
piccola baia sabbiosa dove però la
cintura di ville residenziali ha reso sempre
più difficile per gli “autonomi” ritagliarsi
un pò di spazio. Ma il pezzo da
novanta quest’anno sono le serate che da
luglio a settembre trasformeranno la cit-
tadina normanna in un teatro di occasioni,
letture, incontri. Quest’ultima, infatti,
è la parola magica del cartellone estivo,
che potrà contare sulla ribalta dell’arena
Dafne: il 25 luglio è in programma
lo show di Sergio Friscia, palermitano,
cresciuto sugli schermi tv panni del “cannato”
Lollo, del surreale Di Giovanni, e
più recentemente del coriaceo Montalbano.
Tre giorni dopo, appuntamento con
lutti, passioni, e ire funeste de “Le Troiane”,
con Vanessa Gravina ed Erica Blanc,
che il 13 passeranno il testimone ad un’altra
coppia da tutto esaurito, la veterana
del palcoscenico Elisabetta Gardini e la
quasi neofita Anna Falchi, in “La Venexiana”.
Per non perdere l’esercizio della
salvifica arte dell’ironia, tra la seconda
metà di luglio e agosto approderanno a
Cefalù gli eroi di Zelig: il sulfureo Natalino
Balasso (il 30), lo stralunato Paolo
Migone (il 7 agosto), Anna Maria Barbera,
globalmente nota come “Sconsolata”
(il 20); Oreste Lionello e Martufello,
invece, saranno protagonisti (il 2 agosto)
del cabaret evergreen targato “Bagaglino”,
con la commedia “Attenti a quei
due”, mentre il 10 toccherà a Gianfranco
Jannuzzo tenere alto l’umore della pla-
ESTATE E MARE
Da Lascari a Cefalù, da
Campofelice e Pollina
è tutto un mix fra
spiagge,spettacoli e mostre
tea con il suo “Siciliani per caso”.
Per la musica leggera ci saranno lo “zingaro
felice” Alex Britti (1 agosto) e una
vera e propria “istituzione” come Antonello
Venditti (21); faranno tappa ad agosto
anche “I Nomadi”, reduci da un revival
strepitoso. Sempre ad agosto, infine,
in concomitanza con la grande festa del
Santassimo Salvatore, e molto oltre, fino
alla fine del mese, si susseguiranno le
serate della rassegna “Centro storico dal
vivo”, che dopo dieci anni torna a illuminare
gli angoli più suggestivi del cuore
vecchio della cittadina: cerimonieri
della manifestazione saranno i pupi di
Mimmo Cuticchio e gli artisti del “Cefalù
Jazz Club”, che quest’estate è dedicato
alla magica musa di Federico Fellini,
in un tenerissimo viaggio a ritroso nella
sua Roma cinica e smargiassa.
Più ad ovest, a Campofelice di Roccella,
la stagione calda si è aperta nel segno di
un’efficienza amministrativa quasi “teutonica”,
fatta di procedimenti burocratici
più snelli, sostegno alla libera iniziativa
degli imprenditori del balneare, collaborazione
con le altre istituzioni. “Il nostro
comune – spiega l’assessore al turismo,
Vito Lanza – è uno dei pochissimi
centri della provincia ad essersi dotato di
un piano di utilizzo delle spiagge, una
sorta di Piano Regolatore del litorale che
definisce le aree di intervento dei vari
operatori”. Tradotto in soldoni, in soli due
mesi (contro i due anni delle precedenti
stagioni) un privato può ottenere concessioni
e licenze per aprire uno stabilimento,
naturalmente secondo un progetto
conforme al piano. “Grazie a questa
procedura – prosegue Lanza – entro quest’estate
apriranno quattro nuovi stabilimenti,
che andranno ad affiancare i sei
già esistenti. Il litorale offrirà così un totale
di dieci impianti, sui 14 lotti complessivamente
disponibili, per 1 chilometro
e mezzo di costa, compreso tra le
ex acciaierie Afem e i resti della torre
Roccella”.

Il programma di luglio e agosto prevede
due serate jazz, la comicità ruspante di
Sasà Salvaggio, battute e aneddoti del papà
degli “stupidarii”, Antonio Di Stefano.
E ancora i caffè concerto sul lungomare
con il duo Mandreucci-Vella, e la
rappresentazione della conturbante novella
“La lupa”. A dirigere la rassegna sarà
Lucia Chirico, attrice e protagonista
del testo verghiano, in scena tra le quinte
naturali della centrale piazza Garibaldi.
Per la musica l’ospite di punta è Aleandro
Baldi, mentre i più giovani potranno
tirare tardi con il ciclo di serate in discoteca,
a un passo dalla battigia. Epilogo in
grande a ferragosto, magari davanti ad
un piatto dell’impareggiabile insalata di
polpo consumata sul lungomare e di un
rinomato sorbetto della scuola dei gelatieri
locali. Ma per chi si sposta dal capoluogo
quando si allarga la tenaglia dell’ufficio
c’è un’altra meta ideale, da non
perdere. Lascari: mare e spiaggia, un colpo
d’occhio senza pari.
Non è un caso che qui, in estate, si possono
incontrare le famiglie di residenti e
le comitive stipate nell’utilitaria. A Lascari
non ci sono grandi alberghi o vere
e proprie strutture ricettive ma il paese
può vantare un’organizzazione balneare
davvero trasversale. Due le spiagge pubbliche,
Salinelle e Gorgolungo, entrambe
gestite dal Comune. La prima offre
parcheggi per 600 auto, tra zone di sosta
completamente gratuite e altre che richiedono
il pagamento di un ticket di 5
euro, valido per tutta la giornata; a ridosso
della seconda area possono trovare posto,
invece, 500 veicoli. Qui, inoltre, gli
operatori privati forniscono docce, servizi
igienici, sedie e ombrelloni, mentre
il comune assicura la pulizia del litorale
e il personale di salvataggio, tutti i giorni
dalle 10 alle 18, da fine giugno ai primi
di settembre. Ma non solo. Da quattro
anni sono state installate pedane per
l’accesso ai disabili: “Abbiamo investito
sulle nostre spiagge – spiega il sindaco
Antonio Cesare – e i risultati non si
sono fatti attendere. L’anno scorso un’indagine
che ha preso in esame tutte le coste
della Sicilia occidentale ci ha piazzati
al terzo posto”.
A fare da incentivo per turisti e pendolari
c’è poi il carnet di stagione, un misto
rutilante di tradizioni locali e shopping
in piazza. “Poco prima del ferragosto ospiteremo
per quattro giorni una mostra di
vario artigianato, dai prodotti enogastronomici
caratteristici della cucina rurale
delle Madonie a manufatti in ceramica,
vetro, ferro. E’ un appuntamento che si
rinnova, visto che nel 2002 abbiamo accolto
oltre duecento espositori”.
Altra spiaggia, altri giri di valzer. A Pollina
hanno lavorato sul carnet della stagione
cercando di coniugare una certa austerity
nei budget con la volontà di non
deludere il pubblico. Ma sicuramente non
hanno badato a spese per garantire un
buon servizio di pulizia dell’arenile. “Siamo
intervenuti sulla splendida Costa Tur-
china, su Santa Maria e su Torre Conga,
il tratto di costa che affianca la Valtur –
dice il sindaco Giuseppe Sarrica – con
grandi operazioni di bonifica condotte,
su incarico del Comune, da una ditta specializzata
di operatori privati. Sono state
rimosse vecchie imbarcazioni abbandonate,
è stata aggiunta della sabbia e tolti
i massi che rendevano difficoltosa la
discesa verso il mare. Il servizio è stato
assicurato dal 15 luglio fino al 31 agosto
ogni giorno, per due volte al giorno. Il
costo della convenzione è di 30mila euro,
spalmati su tre anni. Inoltre abbiamo
promosso la nascita di un servizio privato
che al costo di un euro circa fornisce
sedie e ombrelloni, mentre completamente
gratuite sono le docce”. Per le sere d’estate,
infine, tradizionale appuntamento
con i classici del teatro antico, con la sagra
della manna, l’ultima domenica di
agosto, e con gli osannati Ficarra&Picone.
Austerity sì, ma ridere è gratis.
Federica Certa
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Pasta e musica
per una stagione "gustosa"
Tavole imbandite, spiagge accessoriate
e piazza in fibrillazione a
Trabia, dove per turisti (tanti, soprattutto
olandesi e tedeschi), residenti e
pendolari della domenica si annuncia
un’estate di stra-vacanze. Fra Trabia e
San Nicola, uno dei più grandi porticcioli
della Sicilia e tra i meglio posizionati d’Italia,
i tratti di litorale dove è possibile
godersi il mare gratis si succedono senza
soluzione di continuità. Contrada Giardini,
contrada Piani, sabbia e pietrisco,
la formula è garantita: il Comune assicura
la pulizia delle spiagge, affidate a
una cooperativa, e da tre anni si intesta
la gestione dell’ampio parcheggio, anche
questa assegnata a operatori esterni. Per
chi invece preferisce le vecchie comodità
del lido privato non manca il maxi stabilimento
con ristorante, cabine in legno
e in muratura.
Ma il vero pezzo forte della stagione sarà
la ribalta del porticciolo di San Nicola,
un piccolo gioiello a ridosso dello specchio
d’acqua, che ospiterà sagre e spettacoli,
nella migliore tradizione del borgo
marinaro che diventa per una notte
ombelico del mondo. La prima metà di
luglio, oltre all’immancabile giostra di
comici, imitatori e artisti di strada, ha visto
in programma la Fiera itinerante del
Mediterraneo, settanta stand, con espositori
provenienti da tutta la Sicilia e dal
Sud Italia, che hanno messo in mostra in
vetrina mobili, tappeti, oggetti d’artigianato.
E ci sarà anche una piacevole parentesi
di sapori e profumi indigeni, battezzata
– neanche a dirlo – “Trabia a tavola” e
dedicata ai prodotti dell’enogastronomia,
dall’olio alla marmellata di nespole. E,
sempre in tema di gola, si tornerà soprattutto
a parlare del vanto locale, lo spaghetto
doc che è nato qualcosa come mille
anni fa in un proto-mulino del termitano
vicinissimo a Trabia, e che ancora
A Trabia e Termini
gastronomia e spettacoli
sono il tema conduttore, con
il porticciolo di San Nicola
al centro delle iniziative
oggi riscalda gli animi dei due campanili
con la perseveranza delle grandi controversie
della storia.
"Sempre a luglio – dice Mariano Barbera,
assessore comunale all’Immagine,
Cultura e Turismo – ospiteremo per un
gemellaggio nel segno della cultura del-
ESTATE E MARE
la pasta, una delegazione di amministratori
e di cuochi di Gragnano, comune del
napoletano che ha una lunga tradizione
culinaria. Prepareranno oltre duemila piatti
di pasta per tutti i visitatori, prevediamo
un pienone di pubblico e buongustai".
Al bando l’inappetenza da calura, dunque,
e largo al gusto e all’intrattenimento.
Il calendario degli appuntamenti organizzati
dal Comune prosegue ad agosto
con il Festival internazionale del folklore:
il carnet è un vero inno alla fratellanza
dei popoli, con gruppi provenienti
da Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria.
"E infine – aggiunge Barbera – due iniziative
ormai ampiamente collaudate: un
galà dedicato all’operetta, con il meglio
dei titoli più amati dal pubblico, e i caf-

fè concerto lungo corso La Masa, che si
protrarranno per tutta la stagione". L’estate,
a Trabia, non avrà l’indolenza della
siesta pomeridiana ma la frenesia di
un’autentica movida di provincia: "Non
abbiamo nulla da invidiare agli altri centri
della costa – dice l’assessore. – Siamo
un paese dalla tradizione gloriosa, feudo
dei Lanza sin dal 1300, meta delle vacanze
di grandi personaggi come Susanna Agnelli,
che era fidanzata con il principe Raimondo,
e destinazione delle famose sortite
di Aristotele Onassis. Siamo abituati
alla “dolce vita”, i turisti possono confermarlo".
Non è proprio il cuore della “dolce vita”,
ma stanno lavorando per cambiare immagine,
al comune di Termini, dove l’estate
è l’occasione d’oro per aiutare il centro
a risalire la china delle crisi industriali
e proporsi in una veste nuova, più solare,
aperta, a misura di turisti ma anche di
residenti. I progetti in cantiere sono tanti,
a cominciare da una gestione in grande stile
della spiaggia pubblica, che già da quattro
anni è banco di prova dell’efficienza e
delle buone intenzioni dell’amministrazione.
"Anche per questa stagione – spiega
l’assessore al Turismo, Alessandro Saladino
– abbiamo appaltato la pulizia a una
ditta privata specializzata nel settore, per
un costo di circa 25mila euro. A fine giugno
l’arenile è tornato sgombro dai rifiuti
e pronto ad accogliere i bagnanti. Per la
stessa cifra, poi – prosegue Saladino – e
grazie al contributo della Provincia, abbiamo
organizzato sulla spiaggia un vero
e proprio giardino, con tutti i servizi: gazebo,
ombrelloni, sedie. I privati hanno
messo a disposizione tre bagnini, quattro
dipendenti al servizio degli ospiti e al più
presto realizzeranno anche un punto di ristoro.
Il tutto è assolutamente gratuito".
Una formula semplice ma collaudata, quella
scelta dal comune di Termini per rilanciare
il “mare di tutti”, con tanto di parcheggio
libero. Ma anche il primo, significativo
passo verso una totale risistemazione
del settore del turismo estivo, che in
questo lembo di provincia, vittima di tanti
luoghi comuni, contraddizioni ma anche
irriducibili speranze, può diventare
una risorsa preziosa, in barba ai fumi delle
industrie e alle logiche non sempre compatibili
della fabbrica.
"Abbiamo un programma ben più ambi-
zioso – conferma l’assessore – che abbraccia
le due aree portuali, il porto turistico
e quello commerciale, in un piano di
riposizionamento che invertirà le destinazioni
dei due siti. Nella fattispecie il molo
turistico sarà più vicino al paese, mentre
quello commerciale si sposterà verso
la zona dove si concentra la produzione
industriale".
Termini, dunque, come San Nicola, Santa
Flavia, Isola delle Femmine, e altri otto
centri del litorale palermitano che, grazie
a un impegno di oltre due milioni di
euro da parte della Provincia, raddoppieranno,
triplicheranno e oltre i posti-barca
dei loro porticcioli, per un totale di 971
nuovi approdi, comodi, funzionali e soprattutto
a misura di nuovi investimenti e
nuova occupazione. "Per Termini – continua
Saladino – si tratta di un cospicuo
incremento della ricettività, dalle duecento
imbarcazioni attuali a circa novecento".
Altro giro di valzer con il cartellone di
spettacoli, da luglio a settembre. L’anfiteatro
che domina il golfo, seicento posti
a sedere e un panorama da super attico tutta
natura, che va da Capo Zafferano a Cefalù,
sta infatti per aprire i battenti dopo
anni di abbandono. Sulle sue scene dovrebbero
alternarsi vari anfitrioni e mattatori,
fra cui l’inossidabile Enrico Mon-
tesano: "Pensiamo – annuncia Saladino –
a una rassegna cinematografica dedicata
alla commedia e ai film culto della comicità
italiana". Ma anche lo sport avrà il suo
spazio vitale. Dopo trentacinque anni di
allori e sei di oblio, il Comune prepara il
gran ritorno della Termini-Caccamo, corsa
per auto a velocità in salita che ha scaldato
animi e motori per sette lustri. Debutto
in grande spolvero per i primi di settembre.
E, infine, il fitness, grande panacea
per i corpi da spiaggia in debito di ossigeno.
"
L’idea, che pensiamo di realizzare già in
questa stagione, è quella di portare in piazza
tutte le palestre e i centri sportivi di
Termini, per organizzare una grande fiera
aperta anche a chi non ha mai fatto
neanche un’ora di ginnastica, un po’ come
avviene nelle zone turistiche della riviera
adriatica".Non basterà forse ballare
una sola estate per cambiare faccia, ma
a Termini le prerogative non mancano:
"Un esempio? Prima qui c’erano solo una
pizzeria e un pub, i ragazzi andavano tutti
in massa a Palermo in cerca di divertimento.
Oggi aprono bar e ristoranti, locali
pubblici e centri di aggregazione".
Rimanere a Termini non è più una questione
di principio per pochi.
Federica Certa
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Da Carini a Terrasini,
è qui la festa
Per intrigare e incuriosire i meno esperti
hanno scelto un termine da atout
marinaro, “Fiocchi d’estate”, ovvero
i fiocchi delle vele, richiamate come un
talismano anche negli arredi urbani delle
strade e della piazza. Per le calde notti estive
2003 Terrasini si trasforma in un galeone
di appuntamenti, e prende il largo verso
la cultura e lo spettacolo, lanciando nuove
idee, ingaggiando i personaggi delle hit radiofoniche,
mescolando suoni latini e jazz,
lo sport e l’immancabile festival per debuttanti.
“L’iniziativa di punta – spiega il
sindaco Antonio Randazzo – coinvolgerà
piazza Duomo, dove sarà riprodotto l’allestimento
del Museo regionale di Palazzo
D’Aumale. La struttura smontabile di nove
metri per sette ospiterà varie fotografie
di collezioni ornitologiche, di conchiglie,
e documenti di archeologia marina. Il progetto,
inoltre, prevede una seconda fase,
con l’impianto itinerante nei comuni e nelle
fiere del territorio”. Spazio anche allo
sport, con due appuntamenti di vecchio e
nuovo pelo. Il 20 agosto, nella tensostruttura
del campo di pallavolo, partirà la prima
edizione del torneo di tennis da tavolo
promosso dal Comune e dall’Unicef per
raccogliere fondi a favore dei bambini iracheni,
mentre dal 14 al 21 settembre Città
del mare ospiterà il consueto appuntamento
per i fanatici delle due ruote, con la settimana
cicloturistica, che quest’anno taglia
il traguardo delle nozze d’argento.
Quattro le serate in programma a fine luglio
per la manifestazione “Terrasini d’autore”,
festival di jazz e tributi illustri con i
concerti di Riccardo Randisi e i “Duke Ellington
singers”; l’omaggio a Billy Evans
di Giovanni Mazzarino, Steven Swallow e
Adam Nussbam; la ribalta tutta siciliana dei
“Soul and Blues project” e la grande festa
di samba dei “Sala Brazil”, con Zè Carlos,
Cristina Diaz, Naira Natureza, Vincenzo
Palermo, Alfredo Dini, Claudio Di Mensa.
Ancora musica, con gli appuntamenti del
carnet estivo del teatro Massimo (in programma
nell’atrio di Palazzo D’Aumale) e
con le esibizioni post-rockettare del grup-
Sport.spettacoli,cultura e
gastronomia per un
programma ricco
di spunti e di proposte
ESTATE E MARE
po “Super Zoe”, guidato da Maria Pia Pezzolla,
rivelazione della prima edizione del
programma per giovani talenti di Maria De
Filippi; altri virgulti della canzone saliranno
sul palco in piazza per il concorso di
esordienti “Libera la tua voce”.
Un intero mese di curiosità e capricci di gola,
dal 19 luglio al 20 agosto, trascorrerà all’ombra
dei padiglioni della fiera d’estate,
mentre per il teatro comico il comune arruolerà
Nanfa, Scirè, Zappalà. Festa grande,
infine, dal 12 al 14 agosto, con la “Sagra
del mare”, in onore di San Pietro. Da
non perdere l’appuntamento con la storica
kermesse dell’antenna a mare.
Altra impresa, tutt’altro che trascurabile, è
la caccia al mare dei sogni. A Terrasini in-
Ph: V. Bellomo

senature e scogliere mozzafiato non mancano:
la più accessibile è la spiaggia libera
della Praiola. Più avventurosa la discesa a
Cala Rossa, poco fuori dall’abitato: superando
di qualche centinaio di metri il Museo
di Palazzo D’Aumale, si arriva ad un’area
di parcheggio; da qui, rigorosamente a
piedi, si raggiungono le tante baie levigate
dal mare e ritagliate come microscopici
paradisi lungo la costa.
Sulla stessa strada, ad un chilometro e mezzo
di distanza, Capo Rama offre un'altra
nicchia di dorata solitudine, ma anche qui
per conquistare i fondali blu e verde e adocchiare
le grotte che si aprono lungo la falesia
bisogna affrontare una camminata non
facile, a picco sul mare.
Non hanno rinunciato alle notti d’estate in
piazza neanche a Cinisi, dove pure le difficoltà
per far quadrare i conti non sono state
da poco. La maggior parte degli appuntamenti
si concentra ad agosto. Si inizia la
prima settimana del mese con due spettacoli
di teatro dialettale: in scena, la compagnia
Zappalà con “Miserie e nobiltà”, dal
testo di Edoardo De Filippo, e gli attori di
“TeatroNuovo”, con “Immacolata parissi”.
Il 9 agosto tocca a Gianni Nanfa con il suo
pluriapplaudito “Incredibile ma vero”, mentre
il 30 debutta la volenterosa compagnia
locale “Attori per caso” con la commedia
“Cercasi cammariera”. Due giorni di musica,
il 22 e il 24 agosto, con i concerti in
piazza Vittorio Emanuele Orlando: alla ribalta
tutti gruppi della zona, e una girandola
di suoni, dal jazz al rock.
Il mare a Cinisi si chiama Magaggiari, la
spiaggia più comoda e facile da raggiungere,
blandita dalla mole incombente di
monte Pecoraro, da una parte, e dal promontorio
di terra dove sorge l’aeroporto di
Punta Raisi. La battigia è attrezzata con servizi
di ristoro e affitto di sedie a sdraio e
ombrelloni, secondo la premiata formula
della concessione pubblica ad una cooperativa
privata.
Altri giri di valzer a Carini. All’ombra del
castello, che per tutta l’estate rimarrà aperto
dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 (domenica
e festivi compresi), il Comune ha messo
a punto una rassegna dai grandi numeri:
una sessantina gli spettacoli in cartellone,
con veri e propri ‘must’ di stagione, le
serate latinoamericane, danza e cabaret.
Tra gli appuntamenti più sfiziosi, in programma
dalla seconda metà di luglio in poi,
la sfilata d’auto d’epoca con artisti in costume;
la mostra fotografica “Antichi mestieri”,
con le immagini di Nicola Scafidi
che ripercorrono mezzo secolo di lavoro e
genialità tra i vicoli e i sentieri di campagna
dell’isola; le citazioni coreografiche del
musical “Moulin Rouge”; l’inevitabile elezione
della Miss dell’estate; la rassegna di
cinema per bambini con i cartoni di Walt
Disney; la ghiottissima sagra dello sfincione.
E ancora, a partire dal 7 agosto, le degustazioni
di spaghetti doc con il “Pasta
Fest”; la notte bianca del ferragosto con i
fuochi d’artificio e la maratona a ritmo di
disco music; la prima edizione della rassegna
nazionale della barzelletta e del cabaret;
il festival “Fra Medioevo e Rinascenza”,
con convegni, cortei in costume, ricostruzioni
storiche e parentesi gastronomiche.
Sempre in tema di peccati di gola, si
terrà a fine agosto la “Sagra della granita”,
mentre a settembre c’è in calendario il concorso
di poesia dialettale “Il paladino” e
l’allestimento da “Le Troiane”, di Seneca.
E infine, per la musica caraibica, i concerti
dei “Los Locos” e dei “Las Farias”. Meno
felice il quadro generale dei servizi balneari:
a Carini il business delle spiagge non
è ancora decollato. “Le aree accanto Porto
Rais e al Baglio di Carini, se attrezzate con
tutti i comfort, potrebbero diventare molto
appetibili – commenta l’assessore al Turismo,
Enzo Marcianò – il Comune ha promosso
un bando rivolto a tutti i privati in
grado di gestire le spiagge secondo alcuni
parametri inderogabili, fra i quali la sicurezza
garantita da almeno due bagnini, tutti
i giorni, dalle 9 alle 19, un servizio di sedie
a sdraio e ombrelloni ad un prezzo non
superiore ai tre euro per tutta la giornata, la
presenza di un info-point dell’amministrazione
municipale. Il bando doveva essere
chiuso all’inizio della stagione, ma abbiamo
deciso di prorogare ulteriormente i termini.
I risultati non sono stati incoraggianti:
nessun cittadino si è fatto avanti”.
Federica Certa
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ESTATE E MARE
Balestrate, il riscatto
di una costa
La bocciatura di Goletta Verde interessa solo un tratto di
spiaggia. Negli altri luoghi, si difende il Comune, è tutto ok.
A settembre via ai lavori per il porto turistico.
E a Trappeto spettacoli per tutti i gusti
E’davvero l’ultima spiaggia, ma non
ha nulla a che fare con le nostalgie
intellettuali di Capalbio. Né
tanto meno è ultima per appeal, visto che
nella stagione estiva la popolazione schizza
da seimila a trentamila residenti. E’
solo l’ultimo lembo di mare della provincia,
e quest’anno ancora una volta, il
più bersagliato da Legambiente: non certo
un bell’avvio di stagione, per Balestrate.
Il verdetto di Goletta Verde sullo stato delle
acque siciliane è stato implacabile: il
mare è inquinato, Balestrate si aggiudica
la maglia nera.
Ma in paese hanno di che replicare: passi
per il tratto di mare in prossimità della
ferrovia, ma fare di tutta l’erba un fascio
non va bene per niente. “A Balestrate –
dice l’assessore al turismo, Ignazio Amaro
– si può fare il bagno in tutta tranquillità
in moltissime zone, per esempio nella
larga spiaggia libera di Colonia marina,
con i suoi 800 metri di sabbia”.
Più che un accenno di polemica, un appello:
“In particolare – prosegue Amaro
– nella zona di Calatubo, confinante con
la boscaglia, c’è una magnifica spiaggia
libera, incontaminata”. Chi invece non
può fare a meno delle comodità può dirigersi
ad ovest del centro e scegliere il mare
di Sicciarotta, che deve il suo nome al
vanto locale delle seppie: cinque stabilimenti
e un parcheggio affidato dal Comune
ad un gruppo di privati (la tariffa è
di cinquanta centesimi l’ora) garantiscono
per auto e ombrelloni.
Nel cartellone l’iniziativa di punta sarà
ancora una volta Balesarte, otto giorni di
esposizioni lungo via Roma, tra pittura,
scultura, installazioni. “La grande scommessa
per il turismo, comunque, è il porto.
A settembre – prosegue Amaro - partiranno
i lavori di ampliamento, che potranno
incrementare i posti-barca dalle
centoventi unità attualmente disponibili
fino a settecento”. In diciotto mesi di
cantiere a pieno regime, dunque, Balestrate
potrebbe cambiare completamen-
te faccia.
Ma ad una decina di chilometri ad ovest
c’è un altro centro della provincia che ha
già iniziato a risalire la china: 2800 anime
durante l’anno, un’impennata fino a
15mila da giugno a settembre, Trappeto
non è abituata a ostentare. Non è un comune
di passaggio, chi arriva qui non lo
fa mai per caso. La spiaggia per tutti è
Ciammarita, mare capriccioso e alcune
centinaia di metri di litorale, mentre superando
il paese, in direzione Trapani, si
incontra il lido, 200 metri di sabbia fine
e dorata, con alcune aree libere e altre gestite
da privati. Qui, da quattro anni, due
fratelli imprenditori si sono inventati una
piccola Giamaica, con il chiosco sulla
spiaggetta, ottanta metri di pontile galleggiante
in legno per centodieci attracchi
di piccole imbarcazioni, sdraio e ombrelloni.
“Per animare l’estate –spiega
Francesco Ciulla, light designer e consulente
del Comune, con l’architetto Davide
Vicari, per il rilancio del turismo e dell’immagine
di Trappeto – abbiamo messo
a punto un cartellone ricco di spunti”.
Una programmazione “ruffiana”, la definisce
il direttore artistico, Nello Costa,
“dedicata in gran parte agli artisti siciliani
e alla valorizzazione delle piazzette di
Trappeto” Dalla seconda metà di
luglio a fine agosto si alterneranno serate
di cabaret, con le nuove leve del vivaio
di “Zelig”, Belardi, Viglianese, Cacioppo,
e il surreale arbitro di “Buldozer”, Enzo
Fischietti, specializzato in risultati sportivi
d’antan e capolavori del cinema a luci
rosse. Per il teatro, Ernesto e Gustavo
Scirè andranno in scena con “Viva Palermo
e Santa Rosalia”, in versione musical,
mentre Franco Zappalà proporrà in siciliano
il testo di Edoardo “Miserie e nobiltà”.
Tre appuntamenti saranno dedicati
alla musica da camera, con concerti di
sax, archi e ottoni. Outsider della rassegna
sarà Scialpi, sempre popolare e ben
“conservato”, mentre nel segno della tradizione
torna lo show Carizzi r’amuri,
passerella di moda e spettacolo nonché
serata apripista all’estate. Che per il 2003
ha trovato un battage pubblicitario non
comune: il calendario degli eventi stampato
su una cartolina destinata a tutte le
case di Trappeto, ai villeggianti e ai concittadini
emigrati all’estero.
Federica Certa
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Capaci e Isola,
un occhio ai servizi
Assicurare standard di qualità ai numerosi turisti
è la parola d’ordine nei due comuni
Isola delle Femmine e Capaci rappresentano
la proposta alternativa a Mondello
per i palermitani, in più però queste
due cittadine hanno una vocazione turistica
ancora più spiccata della borgata
marinara.
Un’estate ricca di appuntamenti, rassegne
teatrali, operetta, cinema, sagre e incontri
culturali. In riva al mare con l’isolotto
per scenario si svolgerà la stagione delle
manifestazioni estive di Isola delle femmine.
Tutti i giorni, con gli spettacoli organizzati
dalla compagnia Zappalà, la
proiezione di film, l’appuntamento con le
selezioni dello Zecchino d’oro e tante altre
iniziative, come la sagra del pesce azzurro
a fine agosto, tutte le sere a Isola
delle Femmine qualcosa da fare si trova
sicuramente.
“Abbiamo adottato una politica di promozione
turistica in questi anni di amministrazione
che ha dato i suoi frutti – spiega
il sindaco Stefano Bologna – Si è registrato
circa il 10% in più di presenze nel
2002 rispetto all’anno prima. Per la stagione
appena iniziata prevediamo un ul-
teriore aumento, si percepisce ad occhio,
c’è già il tutto esaurito, la gente affolla le
nostre spiagge, i solarium e i bar. I picchi
di 30.000 presenze che stimavamo nei fine
settimana, adesso si registrano spesso
anche durante i giorni infrasettimanali.
Questa massa di gente, se da un lato rappresenta
un importante volano per l’economia
locale, dall’altro lato ci crea difficoltà
non indifferenti per la fornitura di
adeguati servizi primari, come lo smaltimento
dei rifiuti, l’acqua e la fognatura.
Per ovviare al problema abbiamo siglato
accordi per ogni settore con imprese esterne
che ci garantiscono per tutto il periodo.
Uno degli impegni più gravosi che abbiamo
affrontato da soli, senza l’appoggio
di altri Enti, è stata la pulizia della
spiaggia e della scogliera. Abbiamo affrontato
uno sforzo notevole, ma siamo
riusciti entro maggio a presentarci con le
carte in regola per accogliere i bagnanti”.
Il progetto che darà una vera svolta all’economia
della cittadina al momento si trova
all’ufficio urbanistica della Regione
siciliana, riguarda la proposta di amplia-
ESTATE E MARE
mento del porto, con l’allungamento del
molo frangiflutti dagli attuali 90 metri a
oltre 300. Un’iniziativa di 10 milioni di
euro, che metterà in sicurezza da qualunque
condizione meteo i pontili già esistenti
e aumenterà di circa un centinaio i
posti barca.
Il magro bilancio trovato nelle casse del
Comune di Capaci dal neo eletto sindaco
Enzo Longo, non permetterà l’organizzazione
di grandi eventi. “Anche in ristrettezze
economiche, abbiamo comunque
trovato i fondi per garantire i tre tradizionali
appuntamenti della nostra estate
– ha spiegato il sindaco Enzo Longo –
il 25, 26 e 27 luglio la festa del Patrono
Sant’Erasmo, la notte di Ferragosto tutti
in spiaggia a fare il bagno di mezzanotte,
sotto i giochi d’artificio e accompagnati
come ogni anno dalla musica dal
vivo che proporranno diversi gruppi musicali.
L’ultimo immancabile festeggiamento
è fissato il 4 settembre con la suggestiva
processione in onore di Santa Rosalia,
fino al Santuario”
L’impegno della nuova Amministrazione
Longo per quest’anno sarà maggiormente
rivolto al miglioramento dei servizi da
offrire ai numerosi turisti che affolleranno
le spiagge e le strade della cittadina.
“Ci siamo insediati da pochi giorni – ha
continuato il primo cittadino – e subito ci
siamo attivati per riportare le condizioni
igienico sanitarie ad un livello dignitoso.
Sono infatti tornate per strada le squadre
di operatori ecologici per pulire strade e
marciapiedi che si trovavano in condizioni
disastrose dopo un lungo periodo di
abbandono. Abbiamo riattivato la macchina
pulisci sabbia, in disuso da oltre un
anno. Adesso ogni mattina ripulisce lo
splendido litorale capacioto. Insomma abbiamo
restituito una dignità alla cittadina
che si presenterà con dignità ai turisti.”
Questa stagione è da considerare di tran
sito, verso la prossima che sicuramente
sarà più vivace e ricca di offerte e manifestazione.
“Durante l’inverso prossimo - conclude
Longo - intendiamo pianificare una politica
di sviluppo legata alla nostra risorsa
mare, promovendo l’immagine di Capaci
partecipando a fiere del turismo e a tutte
le manifestazioni internazionali che
possono portare produttività a Capaci”.
Fabio Aiovalasit

ESTATE E MARE
Bagheria, un amarcord
targato Guttuso
ABagheria l’estate 2003 è un tenero
viaggio nella memoria. Non
solo quella delle ville storiche,
ammantate dal fascino inquieto della nobiltà
dorata, ma anche dell’altro ieri, i mitici
anni ’60, i discussi ’70, musica in
spiaggia e provocazioni in technicolor,
motivetti leggeri e battaglie di piombo,
canzonette, teatro, arte, soprattutto provocazioni,
sempre e comunque.
“Abbiamo voluto recuperare stili e suggestioni
di quegli anni – spiega l’assessore
alla cultura, Biagio Sciortino – per
ricordare com’era Bagheria, a quell’epoca
davvero in prima linea per i suoi fermenti
culturali, e riprendere i temi della
nostalgia e dell’impegno civile”. La stagione
andrà avanti fino ai primi di ottobre,
per una spesa di circa 80mila euro,
20mila in più dello scorso anno. “Ma ne
vale la pena – Nel cartellone abbiamo coinvolto
tutti i luoghi simbolo di Bagheria”.
Tantissime le date, e le idee. Innanzitutto
l’antologica dedicata al pittore della
Vucciria e all’esperienza artistica del ventennio
’46-‘66, che verrà inaugurata nella
seconda metà di luglio e resterà in allestimento
fino all’autunno nel museo
“Renato Guttuso” di Villa Cattolica. Poi,
a fine mese, un’immersione nel mondo
suadente del blues, con la rassegna a cura
dell’associazione “Alea”, in programma
per un lungo week-end a Villa San
Cataldo, mentre il salone ammiraglio di
Villa Cutò ospiterà fino al 10 agosto la
galleria di donne e atmosfere che Milo
Manara disegnò per Federico Fellini.
Strizza l’occhio ai gusti del grande pubblico
il carnet musicale: da agosto a settembre,
sulla battigia di Aspra o in piazza
Butera, si rincorreranno i ritmi sfrenati
dei balli caraibici e le intramontabili
serate da “rotonda sul mare”, per i nostalgici
di qualche estate fa. Il jazz sarà
protagonista del festival di Aspra, sul lungomare,
mentre dopo ferragosto arrive-
Nella città delle ville si punta al recupero di stili e suggestioni
degli anni ’60-’70. Mostre, concerti, e una rassegna di cinema
rà la carovana di Radio Italia con il suo
“Arancio Tour”. Tra i big anche Enrico
Ruggeri. E poi, ancora, il 30 agosto, l’apertura
in grande spolvero del Museo del
giocattolo, nell’ex chiesa di Villa San Cataldo,
ceduta dalla Provincia di Palermo
in gestione all’amministrazione municipale;
la manifestazione di cinema “L’oro
di Napoli”, dall’11 al 14 settembre, al
palchetto della musica di Villa Ugdulena,
e la retrospettiva “Bruno Caruso e gli
anni ‘70”, in programma nelle sale di Palazzo
Cutò. “A settembre – annuncia Sciortino
– stiamo pensando anche ad un concerto
di Francesco Guccini e ad uno spettacolo
di teatro sul lungomare di Aspra”.
Sono circa 3 chilometri di spiagge, che,
con gli altri tre di scogliera, tracciano
un’interminabile linea di confine tra terra
e mare. Tante le soluzioni a portata di
residenti, turisti e visitatori della domenica:
“Lo stabilimento Le Palme, per
esempio – spiega l’assessore all’Ambiente
Giovanni Granata - una splendida terrazza
al centro del golfo di Palermo, 86
cabine in legno, realizzate in modo da poter
essere rimosse e aperte ai soci del
club”. Ma non solo. Lungo il litorale sabbioso
che attraversa Aspra e che per tut-
ti, da sempre, è “La plaja”, si alternano
anche trecento metri di spiaggia libera,
setacciata quotidianamente dagli addetti
alla sorveglianza del Comune; l’area data
in concessione alla cooperativa “Rebus”
(con sdraio, lettini, docce, ombrelloni
e un punto di ristoro; tariffa sui 4 euro
a persona per tutta la giornata) e un
quarto tratto di costa ancora “senza padrone”,
che l’assessorato ha già provveduto
a rinverdire con palme e fiori sul
viale, a ridosso della strada, in attesa che
si faccia avanti un operatore privato interessato
a cogliere l’affare, ma con la
consegna di fissare prezzi politici per tutti
i servizi disponibili. L’estate 2003 è iniziata,
e sotto i migliori auspici: “Abbiamo
molti programmi – conclude Granata – la
creazione di un circuito di giardini suddivisi
per percorsi naturalistici, storici e socio-educativi,
l’inaugurazione, ormai prossima,
del Museo del limone, l’istituzione
del parco di Monte Catalfano, trasformato
in un centro di cultura ambientale”. E
naturalmente ancora e sempre il mare, “che
ha bisogno di strutture ricettive, spazi in
cui vivere l’estate”. Il cemento? Adelante
Pedro... . Con misura.
Federica Certa
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Una strana forma di barca, come un
culla, o un ventre oscuro; un odore
aspro di acqua mischiata agli
aromi della terra, boldo, sabbia salata, cardi,
alghe; un dedalo silenzioso, isola nell’isola,
rifugio di conchiglie, tana per pensare,
nave senza bottiglia. Per Pablo Neruda
la fine dei suoi pellegrinaggi, la Isla Negra,
a sud di Valparaiso, costa centrale del
Cile, tanto lontano da non riuscire neanche
a immaginarlo. Eppure la Isla Negra è anche
un po’ figlia dei nostri mari, 36 miglia
a nord di Palermo, racchiusa tra le coste frastagliate
di Ustica. Per l’edizione 2003 della
rassegna di attività subacquee, che nell’isola
ritrova ogni anno, da quasi mezzo
secolo, una vetrina e un parterre degni dei
grandi eventi internazionali, il sigillo più
prezioso è stato forse quello che ha legato
Ustica e la cruna estrema del sudamerica.
Il gemellaggio fra le due terre, e la consegna
della cittadinanza onoraria dell’isola
all’ambasciatore del Cile in Italia, Josè Goni,
sono stati due degli appuntamenti conclusivi
della manifestazione promossa dall’Aapit,
dall’amministrazione provinciale
e dal Comune di Ustica, che per una settimana
ha trasformato questo approdo del
Mediterraneo in una finestra spalancata sull’arte,
lo sport, la scienza, la cultura. Tante
le novità di questa stagione, più che mai
aperta ai venti di libeccio delle contaminazioni.
Innanzitutto la partecipazione dell’Apnea
Academy, con la sua scuola di formazione
e ricerca per l’apnea subacquea,
creata nel 95 dal recordman Umberto Pelizzari,
che per la prima volta ha portato
sull’isola atleti provenienti da tutta Europa.
La scelta di Ustica come sede di un raduno
senza precedenti non è stata casuale:
l’isola, infatti, nel 1986 è stata la prima in
Italia a istituire una riserva marina come
impegno concreto a favore dell’ambiente,
per quello che vent’anni fa non si chiamava
ancora sviluppo sostenibile. E la disciplina
dell’apnea, nata con l’impresa im-
USTICA - 44° RASSEGNA INTERNAZIONALE
Il gemellaggio con il Cile ha suggellato
un’edizione della vetrina delle attività subacquee
aperta quest’anno ai temi del sociale e alla scuola

possibile di un pescatore greco dal fisico
minuto e i polmoni malandati, e rilanciata
alla grande quest’anno, ne è la conferma:
un uomo, da solo, che sonda il mare senza
macchine, senza finzioni,
impatto ambientale ridotto a zero. Gli allenamenti
con i campioni del Club Azzurro
2000, per la specialità in assetto costante,
sono andati avanti a ritmo serrato per tutta
la settimana. E non è mancato il contributo
degli esperti, che si sono confrontati in
un convegno scientifico e in una sessione
di test e analisi mediche dettagliate sugli
atleti, prima e dopo le immersioni.
La kermesse si è conclusa con una performance
d’eccezione: 164 apneisti sono scesi
contemporaneamente a dieci metri di profondità,
dando vita ad una suggestiva coreografia
lungo cerchi concentrici di metallo
disposti a formare una coccarda. Un
vero colpo d’occhio firmato dall’istruttore
dell’Academy Franco Chiari e colorato da
t-shirt tricolore. Tre i destinatari del premio
“Delfino d’Oro”, istituito per celebrare le
grandi storie di agonismo e di coraggio a
tu per tu con l’abisso: il giornalista di Raisport,
Andrea Fusco, che ha realizzato e
proiettato nel corso della rassegna un lungo
documentario dedicato alla tradizione
dell’apnea e alla drammatica vicenda della
campionessa Audrey Mestre, uccisa sul
campo di battaglia del record no-limits dei
171 metri; il pluriprimastista del Club Azzurro,
Gaspare Battaglia, l’unico atleta al
mondo ad aver partecipato e vinto tre campionati
mondiali consecutivi nel ’96,’98,
2000; il dietologo Nicola Sponsiello e lo
psicoterapeuta Lorenzo Manfredini.
Più che collaudata, invece, l’assegnazione
dei premi “Tridente d’Oro”, che quest’anno
sono andati allo spagnolo Manuel Martin
Bueno, figura di prestigio internazionale
per l’attività didattica e scientifica svolta
nel campo dell’archeologia subacquea;
a Lamberto Ferri Ricchi, per la sua attività
di geologo e per i meriti acquisiti nel campo
dell’attività tecnica applicata alla speleologia
subacquea, all’archeologia e all’attività
turistica sottomarina; lo scrittore
e fotografo Andrea Ghisotti, che con le sue
immagini rubate al lungo sonno dei relitti
sui fondali ha contribuito alla promozione
del turismo di settore e alla conoscenza dei
segreti del mare.
Due premi speciali, gli “Ustica Award”, sono
stati assegnati infine all’organizzazione
mondiale “Insula Unesco” (International
scientific council for island development),
per la tutela ambientale e lo sviluppo compatibile
delle piccole isole dei cinque continenti,
e al Comitato Pro arsenale borbonico
di Palermo, per l’attività di recupero
dell’Arsenale borbonico, componente della
rete degli arsenali storici del mediterraneo,
e la creazione di un museo del mare
nel capoluogo.
Ma nella sua 44° rassegna Ustica ha voluto
dedicare un appuntamento anche ai più
svantaggiati, sulla scorta della campagna
europea per l’anno del cittadino disabile:
l’avamposto urbano della manifestazione,
ovvero il tratto di mare Palermo- Mondello,
è stato infatti lo scenario di una passeggiata
in barca a vela di un gruppo di “naviganti”
per caso, audiolesi e non vedenti: un
breve tragitto che, nella rotta confusa dell’indifferenza
e dell’handicap, ha segnato
significativo percorso. “Anche questa ini-
ziativa – ha sottolineato il presidente della
Provincia e dell’Aapit, Francesco Musotto
- testimonia una precisa inversione
di tendenza, che la manifestazione ha intrapreso
già da qualche anno: spostare il
baricentro dalla spettacolarizzazione alla
qualità, dalle idee più scenografiche a quelle
che lasciano il segno, con il valore aggiunto
dell’attenzione ai temi del sociale”.
La rassegna di Ustica, dunque, come un
viaggio tra correnti ed emozioni diverse,
che naturalmente non poteva non passare
dal cinema e dalla creatività. Del primo se
ne è visto parecchio, declinato nei generi
del cartoon, del documentario, della commedia,
sullo schermo di Homo Morto: dal
disincantato film di animazione “Ritorno
all’isola che non c’è” al coinvolgente “Le
grand bleu”, di Luc Besson; passando per
le schermaglie amorose della coppia Madonna-Giannini
jr, nel remake di “Travolti
da un insolito destino nell’insolito mare
d’agosto”.
Dai fotogrammi della lanterna magica ai
geroglifici del cielo, con gli incontri di
astrofilia condotti dall’usticese Aldo Cannella:
tutti a naso in su o con gli occhi incollati
all’obiettivo del telescopio per decifrare
le stelle. Da qui l’annuncio del sindaco
Aldo Messina, che ha anticipato l’ambizioso
progetto di realizzare sull’isola un
osservatorio astronomico, sfruttando anche
il basso tasso di smog luminoso: “Vorremmo
avviare una convenzione tra Comune,
Provincia e Università. Sarebbe una
grande risorsa per tutto il territorio, in grado
di creare un valido segmento di turismo
di settore”.
E ancora, spazio all’inventiva, con la mo-
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stra “Le riserve: luoghi e loghi”, allestita
nella scuola elementare dell’isola, antologia
di venti creazioni, firmate dagli artisti
in erba dell’Accademia di Palermo, per il
concorso lanciato dall’amministrazione di
Palazzo Comitini. L’esposizione ha raccolto
i marchi e gli slogan, in una parola, le idee,
per rilanciare le aree protette della provincia.
E sempre in tema di salvaguardia del
patrimonio ambientale, duecento studenti,
dalla classi della materna alle superiori, hanno
partecipato in veste di ciceroni al programma
di visite guidate “La scuola adotta
la riserva terrestre e l’avifauna: vola in
USTICA - 44° RASSEGNA INTERNAZIONALE
riserva”, ricevendo dall’Aapit, che ha reso
possibile l’iniziativa, un premio in denaro.
Per i più piccoli, infine, un concorso di disegni.
“Quest’anno – ha commentato l’assessore
provinciale al turismo, Salvatore
Sammartano – la kermesse ha davvero toccato
tutte le corde della promozione del territorio.
Ancora una volta il pubblico ha apprezzato
una formula semplice ma ricca di
spunti, capace di coniugare iniziative più
popolari a eventi di notevole spessore scientifico”.
Ustica tra terra e mare, quindi, protagonista
di un festival che ancora una volta
ha saputo coinvolgere tutte le risorse del-
l’isola. Strizzando l’occhio alla mondanità,
che in questo primo scorcio d’estate intreccia
il suo canto da sirena da una sponda
all’altra degli arcipelaghi siciliani. Per
il carnet della manifestazione, in particolare,
tanta musica e suggestivi concerti con i
giovani artisti del conservatorio “Vincenzo
Bellini” di Palermo impegnati a ricamare
un colorito arazzo di suoni dal mondo.
Poi, immancabile, è arrivato l’atteso
verdetto di Legambiente, che – nell’ambito
della rassegna - ha presentato i dati della
diciassettesima campagna di Goletta Verde
per lo screening dei mari italiani. Ancora
una volta bocciata senza appello Balestrate,
sfiorano la sufficienza Cefalù e Trabia,
passano l’esame a pieni voti Altavilla
Milicia, Sferracavallo, Terrasini e Trappeto,
giudizio sospeso per il mare di Mondello,
promosso per il tratto di costa in prossimità
del “Clubino del mare” ma non per
il versante del “Charleston”.Ancora troppi
“pirati” molesti minacciano il mare siciliano
– denuncia Legambiente.
E il prossimo anno si torna a dare i voti.
Federica Certa

OPERE PUBBLICHE
Sport e trasporti,
la Provincia va avanti
Palazzetto di Cefalù, si riparte
Riapre il cantiere per la costruzione del Palazzetto
dello Sport di Cefalù, che sorgerà in contrada Ogliastrillo
(adiacente la statale 113), in un’area di circa
21mila metri quadrati, e potrà contare su 4mila posti a
sedere, tutti numerati.. Lo scorso 4 luglio il Presidente
Musotto ha dato il via libera all’inizio degli interventi
più cospicui (l’80% del totale, a fronte dei lavori
realizzati dalla prima ditta aggiudicataria, poi parte
in causa di un lungo contenzioso con l’amministrazione di Palazzo Comitini). Alla
cerimonia di riapertura del cantiere erano presenti l’assessore provinciale allo
Sport e al Turismo, Salvatore Sammartano, il sindaco di Cefalù Simona Vicari e
l’assessore comunale allo Sport Augusto Cesare, il dirigente del settore Edilizia
turistico-sportiva e Attività produttive della Provincia, Antonino Armato, il presidente
del Coni regionale, Piero Fagone, Gaetano Vecchio, amministratore della
“Cosedil”, la ditta catanese che si è aggiudicata la seconda gara d’appalto, e la
squadra di tecnici che sovrintenderà ai lavori, la cui durata prevista è di diciotto
mesi.
“Finalmente - dice il Presidente Musotto - si compie il lungo percorso di questa
struttura, che già la mia prima giunta aveva inserito nel Piano triennale delle opere
pubbliche . Dopo tante difficoltà, la realizzazione dell’impianto diventa una
realtà concreta per tutto il territorio. Il Palazzetto, per le sue caratteristiche di modernità
e completezza, sarà un punto di riferimento importante per il mondo dello
sport, agonistico e amatoriale, in grado di dare risposte a tutte le istanze del
comprensorio e di veicolare sviluppo anche negli altri settori produttivi”.
L’impianto di Cefalù è, per grandezza, la seconda struttura del territorio, dopo il
Palazzetto di Fondo Patti, a Palermo.
Secondo il progetto redatto dagli architetti Sergio Castagnetti, Antonella Italia e
Serafino Amato, l’edificio sarà formato da tre corpi, articolati su tre livelli, per
una larghezza massima di 102 metri, un’altezza di 27 metri e un’estensione di
5687 metri quadrati; il costo complessivo dei lavori ammonta a 8 milioni e 200mila
euro, di cui un milione di euro è già stato speso per i primi interventi.
Metropolitana leggera e centro
congressi, accordo con il Comune
Provincia e Comune cammineranno insieme
per la realizzazione della metropolitana
leggera e del centro congressi. E’
quanto emerso nel corso dell’incontro fra
le due amministrazioni che si è svolto ai
primi di luglio presso l’Ufficio del centro
storico del Comune di Palermo. Gli assessori
provinciali Filippo Cangemi, ai trasporti,
e Salvatore Sammartano, al turismo,
si sono confrontati con l’assessore
comunale alle infrastrutture Lorenzo Ceraulo
e con il professore Nino Bevilacqua
consulente del sindaco per la mobilità. Sulle
due opere, di grande rilievo sociale e turistico
per la città, gli amministratori comunali
e provinciali hanno ribadito la volontà
dei due enti di procedere alla realizzazione
comune mediante accordi di
programma da definirsi in tempi brevi.
Lo studio di fattibilità per la metropolitana
leggera di Palermo, redatto dall’Università
per conto della Provincia,è arrivato
nel frattempo anche sui tavoli del Governo
nazionale. Il Presidente della Provincia
Francesco Musotto, gli assessori
Filippo Cangemi, ai trasporti, e Giampiero
Cannella alla programmazione infrastrutturale,
lo hanno sottoposto al sottosegretario
ai lavori pubblici Ugo Martinat.
Martinat ha espresso grande apprezzamento
per la soluzione tecnica e di tracciato,
manifestando sicuro interesse per la
valenza sociale dell’opera, giudicata meritevole
di ulteriore avanzamento della
procedura e di finanziamento da parte del
Ministero.
Politica
37

Politica
36
Ecco dove stanno di casa
Nuova sistemazione logistica
per gli assessorati, divisi
fra palazzo Comitini
e il centro direzionale
Pochi giorni di incontri, studi di piantine
e sopralluoghi e poi la nuova
squadra del presidente Francesco
Musotto ha trovato posto nelle due sedi
della Provincia: Palazzo Comitini e il Centro
direzionale di via San Lorenzo. Una
sistemazione logistica improntata alla funzionalità
dei vari uffici e che ha lasciato
ogni assessore a pochi passi dalle direzioni
di sua competenza. Sei assessori
hanno il proprio ufficio a Palazzo Comitini,
gli altri nove in via San Lorenzo.
Nella sede storica di via Maqueda, oltre
alla Presidenza, è rimasto l’ufficio del vice
presidente Giuseppe Colca che nello
stesso palazzo ha la direzione dei Beni
Culturali e i gruppi consiliari (le deleghe,
infatti comprendono i rapporti con il Consiglio
e i Beni Culturali oltre all’attuazione
del programma). Rimane al primo
piano Carmelo Scelta con le direzioni del
Patrimonio, demanio e provveditorato e
con quella dell’Informatizzazione.
Stessi uffici anche per il Bilancio, al terzo
piano, dove si è insediato Giampiero
Cangialosi. Sempre nel quadro di mantenere
uno stretto contatto fra gli assessori
e i loro funzionari, al piano nobile, accanto
alla vicepresidenza hanno trovato
posto l’assessore alla Pianificazione e Programmazione,
Alberto Acierno, e quello
alla Pubblica Istruzione, Bruno La Menza.
Sempre nello stesso piano un’altra
stanza serve da punto d’appoggio per i
nove assessori che hanno la sede in via
San Lorenzo. Infine l’assessore al Personale,
Affari legali e contenzioso, Gandolfo
Miranti ha preso posto nell’ala di Palaz-
Palazzo Comitini
zo Comitini che si affaccia su via Bosco.
Della nuova sistemazione di Palazzo Comitini
si è occupato il dirigente del settore
Patrimonio, Paolo Greco, mentre per il
Centro Direzionale il compito è stato affidato
all’ingegnere Angelo Troja della
direzione Protezione Civile.
In via San Lorenzo al quinto piano è ri-
AMMINISTRAZIONE
La sede di vi a San Lorenzo
masto il “secondo ufficio” del presidente
Musotto che comprende anche una sala
riunioni per i casi in cui si renda necessario
effettuare riunioni di Giunta nell’edificio
scherzosamente indicato da tutti
come il “pirellone”. Sempre al quinto
piano rimane l’assessore Nicola Vernuccio
che ha accanto i funzionari dei settori
Attività economiche e produttive. Confermata
anche la sistemazione dell’assessorato
Politiche dei trasporti, della viabilità
e della mobilità, al quarto piano, dove
si è insediato Filippo Cangemi. Nello
stesso piano ha trovato posto anche Giampiero
Cannella (Programmazione Infrastrutturale
e nuova edilizia scolastica). Rimane
al terzo piano Salvatore Sammartano
con gli uffici dell’assessorato al Turismo
mentre arrivano l’assessore all’Agricoltura,
Marcello Caruso e quello all’Ambiente
e difesa del suolo, Aristide
Tamajo. Infine al secondo piano gli ultimi
tre assessori: Vincenzo Gargano (Politiche
del Lavoro, Formazione professionale),
Giovanni Mammana (Politiche sociali)
e Salvatore Glorioso (Tutela e valorizzazione
risorse idriche ed energetiche,
ciclo dei rifiuti, protezione civile).
Gioacchino Amato

Politica
34
Quattro conferme
e tante novità
Ad Altavilla,Borgetto,
Sclafani Bagni e Sciara
ritornano i sindaci uscenti.
A Capaci Longo supera
l’uscente Napoli.
ACapaci, che con i suoi 11 mila
abitanti risulta il più grande tra
i 24 comuni interessati dalle ultime
elezioni amministrative nella provincia
di Palermo, si è dovuto ancora
ricorrere al ballottaggio, come il 24 maggio
di cinque anni fa e sempre tra gli
stessi due candidati, per individuare il
nuovo primo cittadino. Enzo Longo,
del centro
destra, stavolta
si è
preso la rivincitaprevalendo,
con
un margine
di 80 voti,
sul sindaco
uscente SebastianoNapoli,
grazie
Vincenzo Longo
Sindaco di Capaci
all’appoggio
di 4 liste civiche.
Ma il
risultato forse più clamoroso, sempre a
Capaci, è stata la sconfitta al primo turno
dell’ex Presidente della Provincia
Pietro Puccio. All’esponente diessino è
servita a poco la mossa politica e d’immagine
di avere indicato come eventuale
sua vice la “pasionaria” dell’Udeur
Cristina Matranga. Tra i quattro
contendenti alla carica di sindaco al primo
turno, Puccio è finito all’ultimo posto,
anche se con un esiguo scarto di
voti da chi lo ha preceduto.
Per il resto dei 23 comuni, tutti con una
popolazione inferiore ai 10 mila abitanti
e dunque andati al voto con il sistema
maggioritario, si è assistito soltanto a
quattro conferme al vertice delle Amministrazioni
e a tante novità.
Potranno così completare un’altra consiliatura
Salvatore Scaletta, rieletto sindaco
ad Altavilla Milicia con l’appoggio
della lista civica “ Progetto Altavilla
2000” e Antonino Bonomo a Borgetto
sostenuto da “Impegno e Libertà”, entrambi
vicini al centro destra. Percentuali
bulgare ( quasi il 75%) invece per
Alessandro Nasca che ritorna alla guida
del comune di Sclafani Bagni, sostenuto
dalla lista civica di centro sinistra
“ Popolari e Progressisti per Sclafani”
e Salvatore Antonio Cavera (77%)
confermato primo cittadino del Comune
di Sciara con “Rinnovamento popolare”,
aggregazione civica di chiara
ispirazione centrista.
Nel corleonese, l’affermazione dei candidati
a sindaco del centro destra, pur
nella trasversalità delle liste civiche, è
stata suggellata con la conquista di quattro
dei cinque comuni che andavano al
voto.
Così a Marineo, dopo una parentesi di
oltre 10 anni, ritorna come primo cittadino
Ciro Spataro, che nella consiliatura
appena conclusa a Palazzo Comitini
aveva ricoperto con successo la carica
di Presidente
della PrimaCommissione
Affari istituzionali
e
Servizi sociali.
Con
più del 40%
dei consensi
elettorali
Ciro Spata-
ro,appoggiato dalla
Ciro Spataro
Sindaco di Marineo
IL VOTO PER I SINDACI
Salvatore Calabrese
Sindaco di Alimena
lista civica
“Impegno e
solidarietà”,
ha lasciato
alle sue
spalle Franco
Ribaudo
(Ds), anch’egli
con
un passato
di consigliereprovinciale
e
l’indipen-
dente Benedetto Daidone.
Conferma della Casa per le Libertà pure
a Roccamena dove Salvatore Giuseppe
Gambino e la sua lista “Insieme
si può” vincono le elezioni a scapito di
Calogero Moscatelli (Ds), funzionario
della Provincia. E a Contessa Entellina
dove Antonino Lala, già sindaco una
decina di anni fa, riconquista la poltrona
di primo cittadino grazie alla coalizione
“ Contessa viva” staccando del
doppio di voti la rivale Giuseppina Cuccia.
Una manciata di preferenze hanno
invece separato a Campofiorito GiuseppeSagona
“ Uniti
per Campofiorito”
da
Nicola
Giaccone.
L’unica nota
positiva
per il centro
sinistra nel
collegio del
corleonese
suona a
Giuliana
dove Vin-
Aldo Messina
sindaco di Ustica
cenzo Martorana “ Lista per Giuliana”
ha la meglio sui due avversari Gaetano
Cacioppo e Maurizio Musso.
Vittoria importante del centro destra pure
ad Ustica, la piccola isola di fronte
al golfo di Palermo. Il comune di rilevanza
turistica e ambientale, famoso anche
per la rassegna internazionale di attività
subacquee, era considerata una
roccaforte del centro sinistra dopo la
sindacatura, per due mandati consecutivi,
del segretario provinciale dei Ds
Attilio Licciardi. Le ultime consulta-

I Nuovi Primi Cittadini
Quindici sindaci al centrodestra,sette al centrosinistra, due espressione di liste civiche
eterogenee. E’ la sintesi del voto per il rinnovo di 24 amministrazioni comunali lo
scorso 25 e 26 maggio. e nel successivo turno di ballottaggio. Difficile, come sempre,
districarsi nel complesso intreccio di alleanze all’interno delle piccole realtà locali, dove
le intese e le coalizioni fra partiti appartenenti a diversi schieramenti sono in molti
casi la regola più che l’eccezione. La colorazione politica che abbiamo attribuito alle liste
è dunque quella più vicina al sindaco eletto.
1- Alimena:Antonio Salvatore Calabrese. Uniti per Alimena (Centrosinistra)
2- Altavilla Milicia: Salvatore Scaletta, Progetto Altavilla 2000 (Centro Destra)
3- Baucina: Rosario Bordonaro, Sorgente di Rinnovamento (Lista Civica)
4- Borgetto:Antonino Bonomo. Impegno e Libertà (Centrodestra)
5- Campofiorito: Giuseppe Sagona, Uniti per Campofiorito, (Centro Destra)
6- Capaci,Vincenzo Longo, Rinascita, Nuova Capaci, per Cambiare, Nuovi Orizzonti,
Uniti per Capaci(Centrodestra)
7- Casteldaccia. Giovanni Di Giacinto, Per Casteldaccia (Lista Civica)
8- Castronovo Di Sicilia:Vitale Gattuso. Per Castronovo Gattuso Sindaco (Centrodestra)
9- Cefala’ Diana:Antonino Dimino. Insieme Per Cefalà Diana (Centrosinistra)
10- Contessa Entellina,Antonino Lala, Contessa Viva, (Centrodestra)
11- Geraci Siculo:Antonio Spallina, Insieme (Centrosinistra)
12- Giuliana:Vincenzo Martorana, Lista Per Giuliana, (Centrosinistra)
13- Gratteri: Giuseppe Muffoletto, Coerenza E Servizio, (Centrodestra)
14- Lercara Fridddi: Gaetano Licata, Patto Per Lercara, (Centrodestra)
15- Marineo: Ciro Spataro. Impegno E Solidarietà (Centrodestra)
16- Montemaggiore Belsito: Stefano Castiglia. L’aurora (Centrodestra)
17- Polizzi Generosa: Salvatore Glorioso. La Rinascita - Totò Glorioso Sindaco (Centrosinistra)
18- Roccamena: Salvatore Giuseppe Gambino, Insieme si Può (Centrodestra)
19- Roccapalumba: Giovanni Giordano. Roccapalumba Insieme, (Centrodestra)
20- Sciara: Salvatore Antonio Cavera. Rinnovamento Popolare (Centro)
21- Sclafani Bagni:Alessandro Nasca. Popolari E Progressisti per Scalfani (Centrosinistra)
22- Ustica:Aldo Messina. Oltre il Mare (Centrodestra)
23- Ventimiglia Di Sicilia:Andrea Mannina. Unione Civica Democratica (Centrodestra)
24- Villafrati. Giuseppe Vitale. Nuovi Orizzonti, (Centrosinistra)
zioni elettorali hanno invece decretato
il cambio al vertice. Si è infatti affermato
Aldo Messina, ex consulente e assessore
provinciale di Forza Italia, con
la lista “Oltre il mare”.
Messina ha sconfitto Salvatore Militello
che avrebbe dovuto rappresentare la
continuità con la giunta Licciardi. E se
il centro sinistra si può consolare ad Alimena
dove Antonio Salvatore Calabrese
con la lista “Uniti per Alimena” strappa
il sindaco alla Casa per le Libertà
sconfiggendo Antonio Giuseppe Curione
e a Villafrati con Giuseppe Vitale
e “ Nuovi Orizzonti” che vince a
scapito di Ciro Cuccia, deve registrare
un’altra battuta d’arresto a Roccapalumba.
Il primo cittadino uscente
Raffaele De Vincenzi ha dovuto infatti
cedere il passo a Giovanni Giordano
con la lista civica “Roccapalumba insieme”.
Finisce in parità la sfida a quattro nel
collegio Cefalù - Madonie dove le coalizioni
conquistano due sindaci a testa.
Per la Casa delle Libertà Montemaggiore
Belsito con Stefano Castiglia
e la lista “L’Aurora” e Gratteri dove
ritorna a capo dell’Amministrazione
Giuseppe Muffoletto, esponente di Al-
Antonio Spallina
Sindaco di Geraci Siculo
leanzaNazionale,appoggiato dalla lista
“Coerenza e
Servizio”.
Vicini all’Ulivo,
di
contro, i neo
primi cittadini
di Geraci
Siculo,
Antonio
Spallina con
“lnsieme” e di Polizzi Generosa ,Salvatore
Glorioso con la lista “La Rinascita
– Totò Glorioso Sindaco”. Restano
sempre al centro destra e quindi in
continuità amministrativa, i comuni di
Castronovo di Sicilia con Vitale Gattuso
“Per Castronovo – Gattuso Sindaco”,
Lercara Friddi con Gaetano Licata
e il “Patto per Lercara” e Ventimiglia
di Sicilia con Andrea Mannina
e l’ “Unione Civica Democratica”. Mentre
passa al centro sinistra Villafrati dove
si affermano Giuseppe Vitale e “Nuovi
Orizzonti”. Senza una chiara colorazionepolitica
invece
a Casteldaccia
la lista
civica
“Per Casteldaccia”,dove
Alleanza
Nazionale e
Democratici
di sinistra,
ad esempio,
si sono ritrovatiin-
Gaetano Licata Sindaco
di Lercara Friddi
sieme nel sostegno a Giovanni Di Giacinto.
Infine le curiosità. A Cefalà Diana
Antonino Dimino, vicino all’Ulivo
e appoggiato dalla lista “Insieme per
Cefalà Diana”, ha prevalso, per soli 3
voti, sul rivale Luigi Calderone. A Baucina
il 100% dei consensi è andato a
Rosario Bordonaro. Ma era l’unico candidato
a sindaco con la sola lista civica
“Sorgente di Rinnovamento”. A Bordonaro
però anche il record delle schede
invalidate : 377, di cui 288 nulle su
1347 votanti.
Francesco Mazzola
Politica
35

Udeur
Antonino De Lisi 307
Gaetano Teresi136
Filippo Caruso 103
Benedetto Inzerillo 15
Alessandro Mancuso 15
Rifondazione Comunista
Antonio Attilio Bologna 538
Antonino Basile 317
Paola Cantelmo 182
Geraldo Cosentino 154
Pensionati
Giuseppe Mario Collesano 108
Maria Bruno 59
Carlo Riggio 59
Enrico Gulotta 37
Giorgio Geraci 27
Lista Di Pietro
Giuseppa Scafidi 228
Vincenzo Agostino 136
Antonino Guarrera 78
Aurelio D'Amico 58
Salvatore Raniere 22
Movimento Italia sociale
Andrea Tomasino 39
Giuseppe Zeami 13
Vittorio Lo Iacono 11
Salvatore Inzerillo 8
Filippo Palumbo 4
Democratici di Sicilia
F/sco Paolo Palazzo 1228
Santo Adelfio 869
Fr/sco Paolo Carnevali 793
Gaspare Semprevivo 528
Giuseppe Romano 124
Alleanza Nazionale
Francesco Paolo Corrente 959
Alessandro Castrogiovanni 768
Francesco Brancato 434
Marco Sferrazza Bisconti 285
Emanuele Galanti 266
Fiamma Tricolore
Achille Corrao 41
Tiziana De Candido 28
Patto per la Sicilia
Francesco Nevano 1260
Giuseppe Mannelli 510
Marcello Melluso 509
Pietro Massaro 446
Salvatore Marcello Oddo 436
Comunisti Italiani
Giuseppe Messineo 299
Angela Alessi 88
Ignazio Coppola 77
Calogero Alfonso 48
Giuseppa Crivello 3
Nuova Sicilia
Pietro Orilia 1052
Benedetto Riggio 846
Giacomo Riggio 738
Cirio Sucato 173
Aldo Cannella 118
IL CONSIGLIO: Tutte le preferenze
Palermo I Palermo II
Forza Italia
Ippolito Russo 2424
Antonio Tomaselli 2297
Gaetano Mendola 1949
Salvatore Mattaliano 1640
Vincenzo Trapani 1014
Udc
Angelo Torre 2445
Vincenzo D'Agostino 1988
Gaetano Di Gregorio 1823
Vincenzo Spataro 1689
Rocco Chinnici 515
Partito Repubblicano
Saverio La Rosa 634
Domenico Pistoia 267
Francesco Montemaggiore 243
Giuseppe Pinelli 106
Pietro Musso 18
Nuovo PSI
Giuseppe Saglibene 530
Benedetto Alessandro Mandala'314
Marcello Trinca 288
Alfredo Oneto 275
Carlo Basile 155
La Margherita
Giovan Battista Orlando 807
Angelo Montalto 641
Caterina Badalamenti 616
Pietro Buscemi 233
Giuseppe Giuffre' 59
Socialisti Democratici Italiani
Girolamo Provenzano 265
Antonino Chinnici 243
Santo Orefice 215
Gaetano Pagano 154
Ignazio Brucato 115
Primavera Siciliana
Cesare Mattaliano 329
Cosimo De Roberto 90
Salvatore Librera 45
Salvatore Scimone 15
Partito Democratico Cristiano
Agostino Scozzaro 324
Vito Ingrassia 190
Giuseppe Costantino 57
Vincenzo Cacciatore 10
Liberali Socialisti DC
Antonino Guccione 301
Pietro Schimmenti 246
Vincenzo Ganci 189
Giorgio Cali' 182
Giovanni Di Lorenzo 96
Verdi
Giuseppe Gargano 306
Francesca Paci 245
Giovanni Polizzi 190
Nunzio Paterno' 125
Luigi Costantino 101
Nuovo PLI
Vincenzo Di Gaetano 564
Antonino Stagno 317
Giuseppe Gargano 241
Giuseppe Calderone 216
Maurizio Costa 212
Udeur
Carmelo Anelli 348
Antonino De Lisi 137
Antonino Sciortino 85
Rosalia Sicomo 63
Rifondazione Comunista
Daniela Dioguardi 1342
Sergio Lima 678
Edoardo Caldarella 439
Santo Quartuccio 96
Movimento Italia sociale
Angela Miranda 29
Luigia Incandela 4
Patrizia Muliello 0
Democratici di Sicilia
Manfredi Lombardo 1362
Marco Antonio Rizzo 1204
Rosaria M Concetta Ansaldi 725
Maria Fatima Del Castillo 528
Lista Di Pietro
Fulvio Fisicaro 132
LoredanaMarino 97
Antonino Guarrera 35
Armando Palumbo 14
Alleanza Nazionale
Marcello Tricoli 3675
Maria Rita Puleo 2178
Michele Tortorici 849
Gianfranco Gulotta 177
Udc
Giovanni Mangano 1546
Mario Bellavista 1371
Maria Stefania Cannella 673
Michele Procida 267
Nuova Sicilia
Cristina Natoli 210
Antonino Calia 118
Stefania Giulia Musotto 37
Filippo Sgarlata 25
Patto per la Sicilia
Donato Marino 436
Vincenzo Pupillo 339
Andrea Di Martino 158
Luca Simoncini 153
Comunisti Italiani
Ignazio Coppola 145
Fulvio Tuttolomondo 113
Viviana Canzoneri 73
Aldo Siragusa 61
Fiamma Tricolore
Antonio Pirrone 63
Roberto Corrao 42
Tiziana De Candido 10
Salvatore Piraino 7
Partito Repubblicano
Rosa Matranga 115
Gaetano D'Amico 71
Marco Mauceri 8
Renato De Gregorio 4
Forza Italia
Alessandro Anello 1686
Valerio Anzon 1332
Alessandro Ravida' 969
Marcello Rubino 625
Nuovo PSI
Giuseppe Moschetti 255
Franco Amato 50
Piera Maria Galati 34
Vincenzo Russo 8
Primavera Siciliana
Ferdinando Gattuccio 403
Lucia Bonaffino294
Gabriella Di Buono 241
Rosario Di Gruso 73
La Margherita
Bernardo Mattarella 3377
Vito Filippo Barone 1876
Vincenzo Conte 1593
Angelo Di Napoli 716
Socialisti Democratici Italiani
Salvatore Butera 88
Antonino Vassallo 84
Eliana Cirrito 80
Roberto Lumia 78
Liberali Socialisti DC
Giuseppe Mineo 57
Renato Cardillo Vallesi 25
Rosalba Palazzolo 23
Partito Democratico Cristiano
Vincenzo Pecoraro 237
Duilio Saito 37
Paola Giannetto 36
Enrico Fiscelli32
Nuovo PLI
Tommaso Licci 57
Cesare Greco 46
Pietro Mazzeo 17
Verdi
Rosalba Bellomare 1009
Danilo Ancona 190
Carmelo Sardegna 135
Rosalia Ricotta 52
Politica
29

Angela Osgliastro
Fulvio Cannova
Flora Faja

Udeur
Calogero Gambino 657
Giuseppe Faraone 509
Giulio Sapienza 341
Roberto Lo Dico 317
Vincenzo Sparacino 124
Rifondazione Comunista
Antonio Marotta 793
Giuseppe Aiello 527
Maria Polese 199
Stefania Vasta 198
Angelo Lucio Battaglia 98
Pensionati
Giorgio Geraci127
Giuseppe Capizzi 29
Maria Bruno 22
Di Pietro
Leonardo Barone 97
Loredana Marino 93
Fulvio Fisicaro 92
Riccardo Curcio 18
Livio Palumbo 13
Democratici Di Sinistra
Salvatore Li Castri 995
Natale Di Maso 655
Lorenzo Di Maio 572
Michele Giacalone 462
Mauro Scimonelli 311
Movimento Italia Sociale
Salvatore Patti 54
Miranda Roberto 47
Salvatore Lembo 8
Patto Per La Sicilia
Salvatore Drago 1307
Emanuele Giardina 1188
Maurizio Zambito 1093
Salvatore Trapani 377
Giuseppe Armao 160
Alleanza Nazionale
Pietra Rita Cordaro 2125
Antonino Martorana 1390
Giuseppe D’Ippolito 1337
Fabio Cocchiara 809
Giovanni Faraone 71
Udc
Antonino Nigro 2659
Domenico La Barbera 2127
Giuseppe Mancuso 1862
Ernesto Cocuzza 884
Antonino Criscuolo 779
Nuova Sicilia
Marcello Susinno 706
Salvatore Testaverde 697
Francesco Paolo Teresi 486
Francesco Giacalone 412
Antonio De Francisci 221
Comunisti Italiani
Salvatrice Bova 215
Massimiliano Giaconia 215
Marco Cannella 60
Viviana Canzoneri 59
Marco Azzolini 50
IL CONSIGLIO: TUTTE LE PREFERENZE
Palermo V Bagheria
Forza Italia
Giuseppe Puccio 2442
Saverio Purpura 1701
Giacomo Balsano 1321
Stefano Mileci1141
Salvatore Mendola 748
Nuovo Psi
Benedetto Alessandro Mandala' 219
Ugo Caldarella 182
Gaspare Pandolfo 125
Nicolò Chiovaro 36
Giuseppe Di Trapani 28
Partito Repubblicano Italiano
Antonino Caradonna 463
Vincenzo Di Salvo 230
Domenico Pistoia 161
Salvatore Francesco Alfano 141
Giammario Gottuso 118
La Margherita
Giuseppe Alessandro Brignone 1594
Francesco Tarantino1594
Sebastiano Morale 789
Guido Lupo 435
Dorotea Di Cara 266
Primavera Siciliana
Cesare Mattaliano 868
Lucia Vincenti 125
Giuseppa Anastasi 97
Vincenzo Lo Verde 22
Maria Grazia Gargano 9
Socialisti Democratici Italiani
Alfonso Farruggia145
Stefano Micciche' 90
Salvatore Androsiglio 80
Rosa Tomasino51
Maria Rosaria Scardavi 7
Fiamma Tricolore
Antonio Pirrone 73
Antonino Di Stefano 8
Nuovo Pli
Riccardo Morreale 247
Giuseppe Lisa 98
Flavia Schiraldi 75
Francesco Paolo Ermani 41
Francesco Santoro 9
Partito Democratico Cristiano
Giuseppe Trapani 391
Franco Di Minica 344
Carlo Alberto Santagata 125
Duilio Saito 44
Vincenzo Cacciatore 21
Liberalsocialisti - D C
Roberto Lo Monaco 149
Fanita Sabatino 35
Giorgio Cali' 34
Fausta Frazzitta 19
Giuseppe Lo Verde 16
Verdi
Angelo Ribaudo742
Carmelo Comande' 650
Giuseppa Raimondi 540
Massimiliano Pisciotta 180
Francesco Lo Cascio 86
Rifondazione Comunista
Francesco La Barbera 380
Rosa Angela Orlando 164
Francesco Zizzo 164
Salvatore Gennuso 162
Democratici Di Sinistra
Maria Concetta Balistreri 1835
Maurizio Milone 881
Pietro Bellino 740
Giovanni Giannone 354
Domenico Caputo 189
Di Pietro
Aurelio D’Amico 750
Filippa Altavilla 14
Rita Lo Giudice 4
Livio Palumbo 1
Udeur
Massimo Mineo 1282
Bartolo Di Matteo 1254
Francesco Campanella 677
Giuseppe Spera 185
Angela Ogliastro 48
Verdi
Giuseppe Cataldo 172
Giuseppe Aiello 134
Carmelo Fortunato Sardegna 132
Pasquale Tripoli 98
Vincenzo Baldi 11
Socialsisti Democratici Italiani
Matteo Fumusa 80
Benedetto Pace 19
Michael Orazio Ferrante 4
Giampiero Saitta 2
La Margherita
Antonino Tubiolo 2996
Leonardo Passarello 2097
Domenico Di Vincenzo 1111
Giuseppe Macchiarella 651
Gaetano Migliore 428
Forza Italia
Vincenzo Giuseppe Lo Meo 3603
Domenico Giuseppe Ginotta 3437
Francesco Cerrito 2472
Michiele Sciortino 1691
Francesco Lima 1308
Nuova Sicilia
Michelangelo Sanfilippo 1762
Gaetano Cimo’ 1496
Gaetano Costa 388
Girolamo Guccione 371
Stefania Giulia Musotto 11
Udc
Piero D’Ai’ 3287
Antonino Cosimo D’Amico 3236
Domenico Aiello 2938
Vitale Fragale 1264
Antonino Spera 843
Alleanza Nazionale
Salvatore Licciardi 2021
Gaetano Di Chiara1970
Giuseppe Mauro Li Muli 1449
AntoninoFicano 807
Ciro Raspanti 343
Comunisti Italiani
Salvatore Cusimano 77
Maria Schimmenti 75
Giuseppa Crivello 67
Pietro Alessi 19
Nuovo Psi
Calogero Trovato 87
Barbara Simeone 11
Domenico Secco 9
Antonio Mirabella 5
Alessandro Scorsone 3
Liberalsocialisti - D C
Carmelo Burlo’ 97
Fanita Sabatino 44
Pietro Schimmenti 14
Francesco Paolo Avena 5
Carmelo Parrino 4
Partito Repubblicano
Rosario Giammanco 1257
Antonio Domino 450
Antonio Lo Gerfo 79
Maurizio Giglio 7
Patto Per La Sicilia
Maurizio Sardina 1201
Giusto Chinnici 621
Fabrizio Scalici 491
Natale Martorana 403
Francesco Paolo Damiano 274
Fiamma Tricolore
Antonio Migliore 96
Primavera Siciliana
Claudia Rodi 105
Salvatore Ciminna 22
Antonino Centineo 17
Fabio Mercurio 12
Politica
31

Politica
32
Rifondazione Comunista
Mario Turrisi 403
Antonina Geraci 369
Calogero Ventimiglia 314
Giuseppe Genchi 212
Giovanni Lo Re 148
Democratici Di Sinistra
Rosario Bonomo 1826
Lorenzo Castellana 1570
Vincenzo Cesare 1136
Giuseppe Di Martino 1003
Pietro Leone 301
Udeur
Rosario Testaiuti 934
Angelo Gallina 556
Giovanni Cascio 329
Anna Bonanno 75
Gandolfo Cristodaro 72
Forza Italia
Giuseppe Di Maggio 2130
Giuseppe Messina 2072
Mauro Cascio 1531
Giuliano Cortina 1319
Vincenzo Scattareggia 968
Socialisti Democratici Italiani
Ignazio Zummo 353
Rosario Valenza 6
Maria Giangrosso 1
Benedetto Pace 0
Fiamma Tricolore
Giorgio Occorso 239
Udc
Francesco Muscarella 2554
Gandolfo Miranti 2235
Uberto Falsina 1875
Antonio Tumminello 1419
Giuseppe Pedalino 816
Patto Per La Sicilia
Giuseppe Guercio 2183
Giovanni Parisi 1792
Salvatore Messineo 1484
Rosario Venturella 957
Carmelo Di Gesaro 106
Comunisti Italiani
Alessandro D'Alessandro 20
Aldo Siragusa 9
Maria Rosa Tamburo 9
Verdi
Gioacchino Cannizzaro 474
Vito Modesto Castellaneta 123
Rosolino La Mendola 64
Santino Macaluso 44
Nuovo Psi
Marcello Trinca 18
Giuseppe Garraffa 7
Franco Amato 4
Giuseppe Saglibene 1
Alleanza Nazionale
Nino Salerno1439
Vito Lanza 1391
Salvatore Passafiume 1285
Santo Messineo 1199
Filippo Parisi 1022
La Margherita
Antonio Sorrentino 1540
Giuseppe Spinosa 1105
Vincenzo Sferruzza 964
Salvatore Giuseppe Cicero 553
Filippo Dolce 504
Nuova Sicilia
Pasquale Marchesano 501
Giuseppe Geraci 456
Egidio Barreca 393
Salvatore Di Franco 221
Girolama Mannino 6
Liberalsocialisti - D C
Giuseppe Naselli 213
Antonino Guccione 95
Carlo Mocera 93
Alessandro Musco 55
Di Pietro
Salvatore Macaluso 137
Giuseppe Taverna 10
Rita Lo Giudice 3
Ludovico Guido Curcio 1
Partito Repubblicano Italiano
Giuseppe Coco 390
Domenico D'Arrigo 73
Tiziana Inchiappa 52
Antonio Musotto 35
Santi Genovese 24
IL CONSIGLIO: TUTTE LE PREFERENZE
Cefalù Corleone
Rifondazione Comunista
Carmelo Raimondi 467
Saverio Ferrara 346
Anna Lisa Marfia 263
Giacomo Russo 110
Socialsisti Democratici Italiani
Carlo Cacace 165
Salvatore Butera 121
Maria Giangrosso 70
Antonino Chinnici 12
Democratici Di Sinistra
Giovanni Mangiaracina 1856
Giovanni Pileri 1366
Anna Fileccia 1314
Antonio Saporito 702
Di Pietro
Rosalba Costanza 414
Biagio Cutropia 302
Rosario Mastropaolo 27
Marcello De Miere 2
Nuova Sicilia
Gaetano Lupo 620
Giovanni Geloso 512
Antonio Petrigni 237
Giuseppe Pedalino 187
Udeur
Onofrio Pellitteri 352
Francesco Messeri 154
Francesco Ponzo 56
Benedetto Marchese 36
Forza Italia
Giuseppe Bono 3454
Antonino Rotolo 2896
Salvatore Corsale 2224
Maurizio Giordano 1234
Patto Per La Sicilia
•Giuseppe Antonino Colca 2176
Antonino D'Amico 1650
Francesco Lercara 998
Mercurio Palermo 671
Alleanza Nazionale
Rosario Agostaro 1167
Mauro Marcello Di Vita 1167
Nunzio Napoli 901
Elisabetta Liparoto 766
La Margherita
Salvatore Maniscalco 1473
Girolamo Cutrone 1050
Maurizio Russotto 1017
Maria Barone 958
Udc
Giovanni Tomasino 2983
Vincenzo Vallone 2622
Paolino Misuraca 1248
Luigi Cino 689
Comunisti Italiani
Benedetto Gambino 630
Enrico Somma 34
Giuseppe Vitale 11
Nuovo Psi
Giuseppe Canale 301
Giuseppe Moschetti 7
Bernardo Bentivegna 3
Piera Maria Galati 2
Liberalsocialisti - D C
Salvatore Spatafora 209
Nicolò Marino 1
Partito Repubblicano Italiano
Antonino Colletto 596
Giammario Gottuso 10
Loredana Cangemi 0
Verdi
Salvatore Troncale 356
Francesca Cicchirillo 67
Rosa Maria Calafiore 54
Partito Democratico Cristiano
Biagio Di Palermo 476
Gaspare Caleca 174
Salvatore Scicchigno 16
Pietro Melazzo 2
Primavera Siciliana
Francesco Vetrano 137
Antonino Caruso 28
Milena Gandolfo 20
• ha rinunciato alla carica, al suo posto
è subentrato Antonino D’Amico, primo dei non eletti

Socialisti Democratici Italiani
Giuseppe Palazzolo 329
Emanuele Messana 79
Gaspare Reina 18
Stefano Micciche' 7
Rifondazione Comunista
Salvatore Badalamenti 642
Pietro Impastato 316
Margherita Longo 192
Margherita Caracci128
Andrea Musso 101
Democratici Di Sinistra
Vincenzo Provenzano 1635
Antonino Russo 1534
Vito D'Anna 1410
Antonio Carollo 661
Anna La Mattina 338
Di Pietro
L eonardo Barone 22
Andrea Fisicaro 5
Antonino Giuseppe Pecoraro 3
Riccardo Curcio 3
Udeur
Angelo Censoplano 937
Salvatore Riccobono 211
Carlo Miraglia 129
Enzo Bertolino 52
Angelo Troia 36
Udc
Vito Di Marco 4471
Gino D'Anna 3232
Benedetto Salvino 2505
Gaetano Sirchia 2133
Francesco Musso 314
Nuova Sicilia
Bernardo Sollena 948
Giovanni Mannino 257
Felice Vitello 5
Teresa Ingrao 2
Cristina Natoli 0
Fiamma Tricolore
Pietro Seminara 32
Comunisti Italiani
Enrico Somma 158
Giuseppe Vitale 106
Marco Azzolini 59
Rosolino Ganci 40
Nuovo Psi
Ugo Caldarella 44
Maria Giuseppa Parra 17
Massimo Bellavista 4
Carlo Basile 1
Giuseppe Macaluso 1
IL CONSIGLIO: TUTTE LE PREFERENZE
Partinico - Monreale Termini Imerese
Forza Italia
Antonino Angelo 3626
Maurizio Valerio 3134
Salvatore Conigliaro 3030
Calogero Guercia 2436
Vito Giovia 1497
Alleanza Nazionale
Vincenzo Brigano 2131
Stefazia Terzo 2034
Salvatore Monterosso 1522
Vincenzo Dionisi 716
Salvatore Leone 209
La Margherita
Giuseppe Motisi 1660
Giovanni Palma 1538
Stefano Bologna 1184
Augusto Filippo Tocco 1148
Giuseppe Di Trapani 1076
Patto Per La Sicilia
Filippo Di Matteo 1496
Filippo Aiello 1415
Vittorio Alosi 1066
Andrea Cascio 65
Giovanni Campanile 57
Partito Repubblicano Italiano
Francesco Cangemi 444
Corrado Dirkes 69
Saverio La Rosa 20
Partito Democratico Cristiano
Mirko Intravaia 43
Antonio Petrachi 18
Giorgio Pagano 13
Verdi
Salvatore Troncale 115
Giuseppe Gianbanco 92
Liberalsocialisti - D C
Vincenzo Gebbia 65
Davide Arico' 59
Nicolò La Mattina 1
Salvatore Taormina 0
Primavera Siciliana
Giuseppe Gregorio Musmeci 125
Domenico Corrao 54
Giacomo Caruso 25
Giovanni Polizzi 15
Rifondazione Comunista
Antonio Di Blasi 561
Carmelo Teresi 147
Carlo Puleo 85
Giuseppina Provino 11
Democratici Di Sinistra
Giuseppe Badali' 2830
Giuseppe Pirrone 769
Michele Geraci 746
Giovanni Vella 593
Socialsisti Democratici Italiani
Rosario Valenza 14
Massimo Abbate 6
Ignazio Zummo 4
Fabio Grant 0
Udeur
Salvatore Gattuso 696
Nicolò Bisulca 691
Ferdinando Parisi 268
Carmelo Anelli 11
Di Pietro
Rosario Mastropaolo 82
Giuseppe Taverna 46
Andrea Fisicaro 5
Antonino Giuseppe Pecoraro 4
Udc
Domenico Porretta 3807
Vincenzo Di Stefano 1965
Francesco Bondi' 1714
Giacoma Palermo1013
La Margherita
Nicolò Lo Bue 1374
Salvatore Arrigo 990
Paolo Lo Pinto 780
Pasquale Brancato 331
Nuova Sicilia
Paolo Salemi 78
Salvatore Palmigiano 70
Teresa Ingrao58
Francesco Paolo Perna 55
Comunisti Italiani
Salvatrice Bova 348
Comparetto Salvatore 16
Lo Faso Anna 7
Alleanza Nazionale
Giuseppe Di Blasi 2124
Michele Avvinti 1325
Agostino Rio 431
Ignazio D'Anna I 170
Forza Italia
Pietro Alongi 3328
Pietro Vazzana 3309
Leoluca Giovanni Assiria 1388
Giovanni Turturici 908
Patto Per La Sicilia
Filippo Cusimano 2347
Gaspare Greco 1821
Giacomo Indovina 685
Antonino La Spisa 391
Nuovo Pli
Salvatore Cimilluca 195
Domenico Antonino Matracia 128
Umberto Visocaro 80
Alessandro Del Giudice 1
Liberalsocialisti - D C
Carmelo Parrino 23
Filippo Varchi 11
Francesco Tarantino 0
Partito Repubblicano Italiano
Giulio Cesare Cangemi 27
Felice Verciglio 11
Francesca Paola Pace 1
Nuovo Psi
Calogero Trovato 23
Giuseppe Canale 16
Antonio Mirabella 1
Verdi
Giuseppa D'Aquila 19
Nunzio Paterno' 7
Primavera Siciliana
Ferdinando Gattuccio 30
Giovanni Ferro 7
Giusy Di Carmino 5
Politica
33

Politica
26
Riepilogo voti di lista
Lista Voti % seggi
UDEUR 15.217 2,743 1
Rifondazione Comunista 22.138 3,990 2
Pensionati 1.653 0,298 0
Lista Di Pietro - 7.088 1,278 1
Democratici di Sinistra 57.836 10,424 5
Comunisti Italiani 7.154 1,289 1
La Margherita 59.675 10,756 5
S.D.I. 5.190 0,935 0
Primavera Siciliana 5.377 0,969 0
Verdi 11.086 1,998 1
Movimento Italia Sociale 865 0,156 0
Liberalsocialisti D. C. 4.744 0,855 1
Nuovo PLI 4.035 0,727 0
Alleanza Nazionale 58.785 10,595 5
Patto per la Sicilia 39.518 7,123 3
Nuova Sicilia 19.393 3,495 2
Forza Italia 118.372 21,335 9
U.D.C. 93.099 16,780 7
P. Repubblicano Italiano 8.320 1,500 1
Nuovo P.S.I. 7.371 1,329 1
P. Democratico Cristiano 4.609 0,831 0
Fiamma Tricolore 3.298 0,594
Totale voti di lista 554.823 100,000 45
Palermo II seggi 4
Lista Voti % seggi
UDEUR 792 1,647 0
Rifond. Comunista 3.911 8,134 0
Lista Di Pietro 846 1,759 0
Democratici di Sinistra 6.128 12,744 0
Comunisti Italiani 926 1,926 0
La Margherita 8.931 18,573 1
Verdi 2.145 4,461 0
Liberalsocialisti - DC 453 0,942 0
Alleanza Nazionale 8.128 16,903 1
Patto per la Sicilia 1.341 2,789 0
Nuova Sicilia 540 1,123 0
Forza Italia 8.183 17,018 1
U.D.C. 4.778 9,937 1
Partito Repubb.Ital. 350 0,728 0
Nuovo PSI 633 1,316 0
IL CONSIGLIO
Palermo I seggi 4
Lista Voti % seggi
UDEUR 687 1,292 0
Rifond. Comunista 2.364 4,447 0
Lista Di Pietro 972 1,828 1
Democratici di Sinistra 5.529 10,400 0
Comunisti Italiani 916 1,723 1
La Margherita 3.892 7,321 0
Verdi 1.359 2,556 0
Liberalsocialisti - DC 1.126 2,118 1
Alleanza Nazionale 3.753 7,060 0
Patto per la Sicilia 3.488 6,561 0
Nuova Sicilia 3.224 6,065 0
Forza Italia 13.112 24,665 1
U.D.C. 9.370 17,626 0
Partito Repubb.Ital. 1.433 2,696 0
Nuovo PSI 1.936 3,642 1

IL CONSIGLIO
Palermo III seggi 4 Palermo IV seggi 4
Lista Voti % seggi
UDEUR 951 1,987 0
Rifond. Comunista 2.626 5,485 1
Lista Di Pietro 1.179 2,463 0
Democratici di Sinistra 5.626 11,752 0
Comunisti Italiani 898 1,876 0
La Margherita 5.242 10,950 1
Verdi 805 1,682 0
Liberalsocialisti - DC 402 0,840 0
Alleanza Nazionale 4.591 9,590 0
Patto per la Sicilia 2.431 5,078 0
Nuova Sicilia 1.781 3,720 1
Forza Italia 10.405 21,735 1
U.D.C. 9.730 20,325 0
Partito Repubb.Ital. 610 1,274 0
Nuovo PSI 595 1,243 0
Lista Voti % seggi
UDEUR 2.156 3,617 1
Rifond. Comunista 3.124 5,241 1
Lista Di Pietro 717 1,203 0
Democratici di Sinistra 5.406 9,070 0
Comunisti Italiani 960 1,611 0
La Margherita 6.550 10,989 0
Verdi 2.927 4,911 1
Liberalsocialisti - DC 342 0,574 0
Alleanza Nazionale 7.441 12,484 0
Patto per la Sicilia 4.488 7,530 0
Nuova Sicilia 2.821 4,733 1
Forza Italia 11.369 19,075 0
U.D.C. 9.251 15,521 0
Partito Repubb.Ital. 1.233 2,069 1
Nuovo PSI 818 1,372 0
Lista Voti % seggi
UDEUR 494 1,129 0
Rifond. Comunista 2.082 4,759 0
Lista Di Pietro 591 1,351 0
Democratici di Sinistra 5.044 11,530 0
Comunisti Italiani 795 1,817 0
La Margherita 5.555 12,698 1
Verdi 880 2,012 0
Liberalsocialisti - DC 490 1,120 0
Alleanza Nazionale 3.806 8,700 1
Patto per la Sicilia 1.899 4,341 0
Nuova Sicilia 1.540 3,520 0
Forza Italia 12.488 28,547 1
U.D.C. 6.755 15,441 1
Partito Repubb.Ital. 505 1,154 0
Nuovo PSI 822 1,879 0
Palermo V seggi 5 Collegio di Bagheria VIseggi 5
Lista Voti % seggi
UDEUR 3.647 5,608 0
Rifond. Comunista 1.429 2,197 0
Lista Di Pietro 952 1,464 0
Democratici di Sinistra 4.873 7,493 1
Comunisti Italiani 424 0,652 0
La Margherita 8.010 12,317 1
Verdi 830 1,276 0
Liberalsocialisti - DC 304 0,467 0
Alleanza Nazionale 7.490 11,518 1
Patto per la Sicilia 3.237 4,978 0
Nuova Sicilia 4.298 6,609 0
Forza Italia 14.744 22,673 1
U.D.C. 12.453 19,150 1
Partito Repubb.Ital. 1.976 3,039 0
Nuovo PSI 363 0,558 0
Politica
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Politica
28
Lista Voti % seggi
UDEUR 2.145 3,976 0
Rifond. Comunista 1.839 3,409 0
Lista Di Pietro 296 0,549 0
Democratici di Sinistra 6.749 12,510 1
Comunisti Italiani 262 0,486 0
La Margherita 5.271 9,771 0
Verdi 912 1,691 0
Liberalsocialisti - DC 608 1,127 0
Alleanza Nazionale 6.989 12,955 1
Patto per la Sicilia 6.814 12,631 1
Nuova Sicilia 1.809 3,353 0
Forza Italia 9.370 17,369 1
U.D.C. 9.770 18,110 1
Partito Repubb.Ital. 640 1,186 0
Nuovo PSI 473 0,877 0
Lista Voti % seggi
UDEUR 1.612 2,552 0
Rifond. Comunista 1.963 3,107 0
Lista Di Pietro 218 0,345 0
Democratici di Sinistra 6.473 10,247 1
Comunisti Italiani 552 0,874 0
La Margherita 7.293 11,545 1
Verdi 458 0,725 0
Liberalsocialisti - DC 290 0,459 0
Alleanza Nazionale 7.314 11,578 1
Patto per la Sicilia 4.412 6,984 0
Nuova Sicilia 1.368 2,166 0
Forza Italia 16.646 26,351 1
U.D.C. 13.429 21,258 1
Partito Repubb.Ital. 667 1,056 0
Nuovo PSI 476 0,754 0
IL CONSIGLIO
Collegio di Cefalù VII seggi 5 Collegio di Corleone VIII seggi 4
Lista Voti % seggi
UDEUR 908 1,811 0
Rifond. Comunista 1.609 3,209 0
Lista Di Pietro 938 1,871 0
Democratici di Sinistra 6.306 12,577 1
Comunisti Italiani 908 1,811 0
La Margherita 5.046 10,064 0
Verdi 619 1,235 0
Liberalsocialisti - DC 381 0,760 0
Alleanza Nazionale 4.551 9,076 0
Patto per la Sicilia 5.803 11,573 1
Nuova Sicilia 1.657 3,305 0
Forza Italia 11.405 22,746 1
U.D.C. 8.361 16,675 1
Partito Repubb.Ital. 801 1,597 0
Nuovo PSI 848 1,691 0
Collegio di Partinico -Monreale IX seggi 5 Collegio di Termini Imerese X seggi 4
Lista Voti % seggi
UDEUR 1.825 4,052 0
Rifond. Comunista 1.191 2,644 0
Lista Di Pietro 379 0,841 0
Democratici di Sinistra 5.702 12,660 1
Comunisti Italiani 513 1,139 0
La Margherita 3.885 8,626 0
Verdi 151 0,335 0
Liberalsocialisti - DC 348 0,773 0
Alleanza Nazionale 4.722 10,484 0
Patto per la Sicilia 5.605 12,444 1
Nuova Sicilia 355 0,788 0
Forza Italia 10.650 23,646 1
U.D.C. 9.202 20,431 1
Partito Repubb.Ital. 105 0,233 0
Nuovo PSI 407 0,904 0

IL CONSIGLIO
I 45 di sala Martorana
PIETRO ALONGI
nato a Ventimiglia di Sicilia, 40 anni, diploma
di agrotecnico, dipendente del Ministero dell’Interno,
ex sindaco di Ventimiglia. Ex segretario
generale Siulp di Palermo.
GIUSEPPE BONO
nato a Montelepre ,nato a Montelepre , 37
anni, ex consigliere a Montelepre, laureando
in Giurisprudenza, collaboratore di uno
studio legale
ALESSANDRO ANELLO
nato a Palermo, 35 anni maturità scientifica,
agente di viaggi. Già vicepresidente dell’VIII
circoscrizione di Palermo, nel 2001 è stato
candidato per Forza Italia al Consiglio Comunale.
GIUSEPPE DI MAGGIO
nato a Campofelice di Roccella, 37 anni, avvocato,
alla sua terza consiliatura alla Provincia,
vice Presidente dal ’98 al 2003, già consigliere
e assessore a Campofelice
MAURIZIO GAMBINO
nato a Palermo 44 anni fa, impiegato all’Amat,
alla sua terza consiliatura consecutiva,
già Presidente della commissione bilancio
Politica
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Politica
20
GIUSEPPE LO MEO
nato a Bagheria, 46 anni, laureato in Scienze
agrarie e Scienze ambientali, dirigente del
Corpo forestale della Regione. E’ stato assessore
a Bagheria dal 95 al 99 e consigliere
dal 2001 al 2003.
MICHELE PERGOLIZZI
nato a Palermo, 43 anni, architetto, libero
professionista, alle elezioni comunali del
2001 è risultato il secondo dei non eletti
per il Cdu. E’ attivo nel volontariato per le
donazioni di sangue.
IL CONSIGLIO
IPPOLITO RUSSO
nato a Palermo , 57 anni, sindacalista e dipendente
Enel, è stato candidato nel ’98 alla
Provincia e nel 2001 al Comune. Sposato,
padre di una figlia e già nonno, è appassionato
di corsa podistica.
VITO DI MARCO MICHELE GANGI GIOVANNI MANGANO
nato a Partinico , 57 anni, perito agrario in
pensione, è stato per 4 consiliature consigliere
comunale e poi assessore a Partitico.
E’ sposato e ha un figlio.
PIEROD' 'AI'
nato a Misilmeri, 52 anni dipendente dell’Azienda
Ospedale Civico da quasi trent’anni,
ex consigliere comunale a Misilmeri, si occupa
di temi legati al sociale.
Nato a Caltanissetta, 53 anni, medico di base,
odontoiatra, per 9 anni consigliere al comune
di Palermo e per 5 presidente della Commissione
Sanità , è docente all’Ipsia “Ascione”. Ha
4 figli e coltiva l’hobby della lettura.
nato a Palermo, 33 anni, medico oculista,
sposato , una figlia già impegnato nel movimento
giovanile della Democrazia Cristiana,
e nell’Azione Cattolica

IL CONSIGLIO
FRANCESCO MUSCARELLA
nato a La Spezia , 47 anni, medico chirurgo,
presso l’ospedale Civico di Palermo, è stato
consigliere e assessore ad Aliminusa. Ha militato
nella segreteria provinciale della Cisl medici,
è sposato e ha una figlia.
SALVATORE LICCIARDI
nato a Ficarazzi,41 anni, diploma magistrale,
imprenditore, per sette anni consigliere comunale
e poi vicepresidente del Consiglio
comunale di Ficarazzi, dove ha ricoperto anche
la carica di vicesindaco.
DOMENICO PORRETTA
nato a Palermo , 48 anni, medico pediatra a
Caccamo, alla sua seconda consiliatura, già
Presidente del Consiglio comunale di Caccamo
VINCENZO BRIGANO
nato a Palermo 46 anni fa, medico cardiologo
a Partinico, ex vice sindaco di Partinico,
già consigliere provinciale dal ’98 al 2000
NINO SALERNO
nato a Palermo, 48 anni maturità classica, imprenditore
agricolo, alla seconda consiliatura,
ex consigliere e assessore a Gangi
GIOVANNI TOMASINO
nato a Palermo, 32 anni, laureato in scienze
politiche, imprenditore agricolo, nella precedente
consiliatura Presidente della commissione
viabilità e trasporti
SALVATORE COPPOLINO
nato a Palermo , 46 anni, funzionario regionale,
in servizio presso la segreteria particolare
dell’assessorato al lavoro
MARCELLO TRICOLI
Nato a Palermo, 33 anni, laureato in Scienze
politiche, è dipendente dell’Anfe, (Ass. naz.
famiglie emigrate) e componente dell’Asi.
E’ stato vicesegretario provinciale del Fronte
della gioventù e dirigente del Fuan.
Politica
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Politica
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ROSARIO BONOMO
nato a Castelbuono,47 anni,laureato in scienze
politiche, segretario comunale a Petralia
Sottana e Bluf e vicesidaco a Castelbuono
nel 93-97. E’ impegnato nel volontariato.
GIUSEPPE BADALI'
nato a Termini Imerese 50 anni fa, impiegato
alle Poste a Termini Imerese, alla seconda
consiliatura, già consigliere comunale a
Termini
GIOVANNI MANCIARACINA
nato a Camporeale , 47 anni, impiegato Inps,
ex consigliere comunale e assessore a Camporeale,
dove è stato anche segretario dei
Ds, è sposato e ha tre figli.
BERNARDO MATTARELLA
nato a Palermo , 43 anni, laureato in Giurisprudenza
avvocato civilista, per 17 anni giudice
alla Commissione tributaria regionale,
è tra i componenti dell’assemblea costituente
della Margherita.
IL CONSIGLIO
MARIA CONCETTA BALISTRERI
nata a Palermo, 43 anni sindacalista, dipendente
della Cgil-Camera del lavoro di Palermo,
ex vice sindaco di Bagheria
VINCENZO PROVENZANO
nato a Partinico , 49 anni medico, primario
di diabetologia all’Ospedale di Partinico, alla
sua terza consiliatura consecutiva
GAETANO MILANO
nato a Palermo , 30 anni dipendente dell’Enel,
per cinque anni consigliere di circoscrizione,
è stato tra i fondatori, nel 2001, del
primo circolo cittadino della Margherita.

IL CONSIGLIO
SILVIO MONCADA
nato a Palermo , 42 anni, quadro diigente del
Banco di Sicilia, vice-presidente della IV circoscrizione,
dove è stato eletto nel ’97,componente
del coordinamento provinciale della
Rete prima e dei Democratici poi.
FILIPPO CUSIMANO
Nato a Ventimiglia di Sicilia, 55 anni, medico
chirurgo con una specializzazione in medicina
legale, ex consigliere comunale a Ventimiglia,
è stato presidente di Commissione per
gli invalidi della Provincia. Sposato, 3 figli.
GIUSEPPE MOTISI
nato a Partinico , 44 anni,medico, specialista
in medicina del lavoro e igiene, dipendente
dell’Asl 6 di Palermo,è sposato, ha un figlio,
nel tempo libero legge saggi di politica.
CARMELOLUCA'
nato a Palermo, 55 anni, commerciante, componente
della band degli “Alisei” fino al ’96,
è stato anche presidente di quartiere del
centro storico dal ’90 al ’97. E’ sposato e ha
sette figli, tutte femmine.
ANTONINO D'AMICO
'nato a Borgetto,dove è stato consigliere e
assessore, 56 anni contitolare di una ditta
artigiana per la lavorazione del ferro. Ha vissuto
per anni a New York. Scrive e pubblica
poesie dialettali.
ANTONINO TUBIOLO
nato a Palermo, 39 anni, ex consigliere
comunale a Misilmeri, lavora come operatore
del call center della Cosmed. E’ appassionato
di letture e viaggi.
GIUSEPPE GUERCIO
nato a Cefalù, 49 anni medico chirurgo otorinolaringoiatra,
ex assessore al turismo e
poi sindaco di Cefalù dall’89 al ’92. E’ sposato,
3 figli, appassionato di bicicletta, moto e
automobilismo.
MARCELLO SUSINNO
nato a Palermo, 34 anni, consulente del lavoro
ed esperto in informatica, è stato consigliere
di circoscrizione, e ha lavorato nel
sociale per il recupero dei minori svantaggiati.
Politica
23

Politica
24
ALESSANDRO DE LISI
Nato a Palermo, laureato, antropologo, si occupa
di relazioni internazionali per la cultura.Va
particolarmente fiero della tessera onoraria
dell’Associazione nazionale partigiani
italiani (Anpi).
GIUSEPPE SAGLIBENE
nato a Palermo, 57 anni, dipendente dell’ufficio
di collocamento, ora in pensione, ex
consigliere di circoscrizione per dieci anni,
è impegnato nel sociale a fianco dei giovani
del quartiere Guadagna.
ANTONINO CARADONNA
nato a Palermo , 48 anni, ispettore superiore
della Polizia Municipale di Palermo, tra i
fondatori del Nucleo per la tutela del patrimonio
ambientale, ha una laurea in chimica
industriale.
IL CONSIGLIO
ANTONIO MAROTTA
nato a Palermo, 50 anni laureato in architettura,
insegnante presso l’Itis A.Volta, segretario
provinciale di R.c., alla sua quarta
consiliatura consecutiva
CALOGERO GAMBINO
Nato a Palermo, 46 anni, laureato in Legge,
dirigente dell’assessorato regionale all’Industria,
ha ricoperto vari incarichi agli Enti Locali
ed è stato dirigente coordinatore al Coreco
centrale. Sposato, ha quattro figli.
ANGELO RIBAUDO
Nato a Corleone, 48 anni, laureato in Scienze
geologiche, esperto in relazioni industriali,
funzionario dell’Inps di Palermo, attualmente
è consigliere federale dei Verdi. E’ sposato,
con due figli, e pratica da anni il karate.

IL CONSIGLIO
GIUSEPPE MESSINEO
nato a Palermo , 42 anni, Lsu in servizio all’Amia,
per cinque anni rappresentante sindacale
della Rdb precari, è sposato e ha due
figli.
ANTONINO GUCCIONE
nato ad Alia , 44 anni, medico ortopedico libero
professionista, già coordinatore provinciale
dei Liberalsocialisti
INDIPENDENTE
COMMISSIONI, QUESTA LA COMPOSIZIONE
Prima Commissione: Affari generali, Servizi sociali, Tutela,
Ambiente e Protezione civile, Formazione professionale, Pari
opportunità, Igiene, Politiche giovanili.
Giuseppe Guercio, Presidente (Patto per la Sicilia), Antonino
Angelo, Vice Presidente (Indipendente), Antonino Guccione (Liberalsocialisti),
Domenico Porretta (Udc), Vincenzo Briganò
(An), Pietro Alongi (Forza Italia), Silvio Moncada (La Margherita),
Maria Concetta Balistreri (Ds), Angelo Ribaldo (Verdi).
Seconda Commissione: Programmazione, Bilancio, Finanze,
Patrimonio, Personale, Informazione e informatizzazione.
Michele Pergolizzi, Presidente (Forza Italia), Salvatore Licciardi,
Vice Presidente (An), Francesco Muscarella (Udc), Filippo
Cusimano (Patto per la Sicilia), Maurizio Gambino (FI)), Antonino
Caradonna (Partito repubblicano italiano), Antonino Tubiolo
(La Margherita), Rosario Bonomo (DS), Antonio Marotta
(Prc).
Terza Commissione: Pubblica istruzione, Sviluppo economico,
Attività economiche, Zone interne, Rapporti Ue interventi co-
GIUSEPPA SCAFIDI
nata a Palermo , 50 anni,casalinga, alla sua
prima esperienza politica, è attiva nel mondo
del volontariato e dell’associazionismo.
E’ sposata, con tre figli.
ANTONINO ANGELO
nato a Salemi, 57 anni, chirurgo all’ospedale
Villa Sofia e specialista in urologia, già aiuto
primario a Partinico, lavora a Palermo dal
’91. E’ sposato, con 2 figli.
munitari, Occupazione e lavoro.
Michele Gangi, Presidente (Udc), Giuseppe Saglibene, Vice Presidente
(Nuovo Psi), Vincenzo Giuseppe Lo Meo (FI), Antonino
D’Amico (Patto per la Sicilia), Antonino Salerno (An), Vincenzo
Provenzano (DS), Giuseppe Motisi (La Margherita), Giuseppe
Messineo (Comunisti italiani), Giovanni Mangano (Udc)
Quarta Commissione: Turismo, Aapit, Sport, Cultura, Recupero,
conservazione e fruizione dei Beni culturali.
Marcello Tricoli (An), Vito Di Marco (Udc), Giuseppe Di Maggio
(FI), Marcello Susinno (Nuova Sicilia), Piero D’Aì (Udc),
Giuseppe Badalì (DS), Bernardo Mattarella (La Margherita),
Giuseppa Scafidi (Lista Di Pietro), Alessandro De Lisi (Prc)
Quinta Commissione: Area metropolitana, Pianificazione territoriale,
Trasporti, Comunicazioni, Viabilità.
Salvo Coppolino (An), Alessandro Anello (FI), Giovanni Tomasino
(Udc), Calogero Gambino (Udeur), Giuseppe Bono (FI), Ippolito
Russo (FI), Giovanni Mangiaracina (DS); Gaetano Milano
(La Margherita), Carmelo Lucà (Nuova Sicilia).
Politica
25

Politica
14
Volti nuovi
per la nona avventura
Il nono Consiglio provinciale nella storia
della Provincia democraticamente
eletta, il terzo dopo la riforma dell’elezione
diretta del Presidente, si presenta
con un volto rinnovato per oltre quattro
quinti. Soltanto nove fra i consiglieri
uscenti sono stati riconfermati, numero
che si è ridotto a otto dopo che Pino Colca,
nominato assessore nella giunta Mu-
sotto, ha lasciato spazio ad Antonino D’Amico
primo dei non eletti della lista Patto
per la Sicilia nel collegio di Corleone.
I “magnifici otto” tornati a Palazzo Co-
IL CONSIGLIO
Solo 8 consiglieri fra gli uscenti sono tornati a palazzo
Comitini. Vito Di Marco dell’Udc il più votato.
Due le presenze femminili. Quarta consiliatura per Marotta
mitini sono Mimmo Porretta e Gigi Tomasino
dell’Udc, Pino Badalì ed Enzo
Provenzano dei Ds, Antonio Marotta di
Rifondazione comunista, Maurizio Gam-

ino e Giuseppe Di Maggio di Forza Italia,
Nino Salerno di Alleanza nazionale.
Un ritorno a distanza di tre anni è invece
quello di Enzo Briganò, medico cardiologo
di Partinico, già eletto nel ’98, ma
dimessosi due anni dopo per ricoprire la
carica di vice sindaco di Partinico. Due
le nuove rappresentanti del gentil sesso,
la diessina di Bagheria Maria Concetta
Balistreri, vice sindaco uscente nella giunta
Fricano, e Giuseppa Scafidi della Lista
Di Pietro alla sua prima esperienza politica.
Nessuna delle tre donne di An uscenti
è stata invece rieletta (tutte e tre erano
subentrate a consiliatura in corso).
Chi invece è giunto alla sua quarta consiliatura
consecutiva è Antonio Marotta.
Un vero e proprio record, paragonabile a
quello di alcuni pezzi grossi della vecchia
Democrazia Cristiana fra gli anni ’60 e
’90, come Mimmo Di Benedetto, più vol-
I due vice presidenti del Consiglio da sinistra,
Domenico Porretta (Vicario) e Bernardo Mattarella
te assessore e poi presidente dell’ente
dall’83 al ’90. Marotta è stato anche assessore
con la giunta Puccio dal ’96 al ’98.
Terza consiliatura consecutiva invece per
Maurizio Gambino, terzo Presidente del
Consiglio dopo De Lisi e Falzone, per
Giuseppe Di Maggio, avvocato di Campofelice
di Roccella vice Presidente nella
scorsa consiliatura, e per Enzo Provenzano,
medico diabetologo di Partinico.
Il primo partito è Forza Italia che ha
riconfermato i suoi nove seggi. Fra le new
entry il sindaco uscente di Ventimiglia di
Sicilia Pietro Alongi e l’ex assessore comunale
di Bagheria Vincenzo Lo Meo.
L’Udc, secondo partito con sette consiglieri,
schiera il consigliere più votato in
assoluto, ma anche il più anziano di età,
Vito Di Marco, assessore comunale di Partinico,
che grazie alle sue 4471 preferenze
ha avuto il privilegio di aprire la sedu-
ta di insediamento in una gremita sala
Martorana, sede storica del Consiglio provinciale,
riaperta dopo quasi tre anni, ma
solo per questa occasione. Il secondo più
votato in Consiglio è invece Mimmo Porretta,
neo vice Presidente vicario, che a
Caccamo ha fatto incetta di voti, raccogliendo
il 50% dei consensi espressi dall’intera
cittadina. Entra in Consiglio, sempre
con l’Udc, Giovanni Mangano, figlio
di Salvatore Mangano, scomparso qualche
anno fa, già consigliere provinciale e
assessore dall’85 al ’94. Dopo due consiliature
a Palazzo delle Aquile approda invece
a Palazzo Comitini Michele Gangi.
In Alleanza nazionale, insieme all’uscente
Nino Salerno c’è Marcello Tricoli, fratello
di Marzio morto tragicamente lo scorso
febbraio. Fra i cinque di An anche Salvatore
Coppolino, fratello di Felice, ex
consigliere dal ’94 al ’98 e poi assessore
nella seconda giunta Musotto. Ritorna a
Palazzo Comitini una sigla storica, come
quella del Partito repubblicano, grazie a
Nino Caradonna, eletto nel quinto collegio
di Palermo, mentre Patto per la Sicilia
porta in Consiglio Giuseppe Guercio,
vice sindaco uscente di Cefalù. La Margherita
ritorna con cinque consiglieri, dopo
averne avuto uno solo, Evola, nell’ultimo
scorcio della precedente consiliatura.
Il più conosciuto e il più votato è senz’altro
Bernardo Mattarella, eletto vice
Presidente, avvocato civilista, 43 anni, figlio
di Piersanti, l’ex presidente della Regione
ucciso il 6 gennaio 1980.
I consiglieri Ds vengono tutti dalla provincia.
Così accanto al termitano Badalì,
alla bagherese Balistreri, al partinicese
Provenzano, troviamo il madonita Bonomo
e l’assessore di Camporeale Mangiaracina.
Entrano per la prima volta in Consiglio,
i Comunisti italiani con Giuseppe
Messineo, e i Liberalsocialisti con Nino
Guccione, unico esponente in Consiglio
delle liste che appoggiavano Sandro Musco.
Confermano invece il seggio i Verdi
con Angelo Ribaudo, che dà il cambio a
Daniele Coffaro. Un solo consigliere anche
per l’Udeur, Calogero Gambino, che
raccoglie l’eredità lasciata da due veterani
come Anthony De Lisi, ex presidente
del Consiglio dal ’94 al ’98, e Pino Faraone,
ex presidente della commissione
Pubblica istruzione.
Massimo Bellomo
Politica
15

Politica
16
Balestrate
Trappeto
Collegio IX
(Partinico - Monreale)
DEMOCRATICI DI SINISTRA
Enzo Provenzano 1635
UDC
Vito Di Marco 4471
FORZA ITALIA
Antonino Angelo 3626
ALLEANZA NAZIONALE
Vincenzo Brigano' 2131
LA MARGHERITA
Giuseppe Motisi 1660
Terrasini
Partinico
Camporeale
GLI ELETTI NEI COLLEGI DELLA PROVINCIA
Cinisi
Contessa Entellina
Carini
Borgetto
Roccamena
San
Cipirrello
Capaci
S. Giuseppe J.
Isola d. F.
Monreale
Giuliana
Ustica
Torretta
Montelepre
Giardinello
PA IV
PA V
PA III
Altofonte
Pianadegli
Albanesi
Corleone
Campofiorito
Bisacquino
Chiusa Sclafani
PA II
S. Cristina Gela
PA I
Belmonte
Mezzagno
Villabate
Ficarazzi
Godrano
Palazzo Adriano
Misilmeri
Cefalà
Diana
Bagheria
Bolognetta
Villafrati
Marineo
Prizzi
Mezzojuso
Campofelice
di Fitalia
Collegio VIII
(Corleone)
Santa Flavia
Casteldaccia
Baucina
Ciminna
Altavilla
Milicia
Vicari
Castronovo di Sicilia
DEMOCRATICI DI SINISTRA
Giovanni Mangiaracina 1856
FORZA ITALIA
Giuseppe Bono 3454
PATTO PER LA SICILIA
D’Amico Antonino 1650
UDC
Gigi Tomasino 2983
Trabia
Ventimiglia
Lercara Friddi
C
(B
Cac
Roccapalumba

di
iglia
T. Imerese
Caccamo
Roccapalumba
COLLEGIO VI
(BAGHERIA)
DEMOCRATICI DI SINISTRA
Maria Concetta Balistreri 1835
LA MARGHERITA
Antonio Tubiolo 2996
FORZA ITALIA
Vincenzo Lo Meo 3603
UDC
Piero D’Ai’ 3287
ALLEANZA NAZIONALE
Salvatore Licciardi 2021
Alia
Sciara
Aliminusa
Montemagg.
Belsito
GLI ELETTI NEI COLLEGI DELLA PROVINCIA
Cerda
Sclafani Bagni
Valledolmo
Campofelice di R.
COLLEGIO X
(TERMINI IMERESE)
Collesano
Lascari
Caltavuturo
Castellana Sicula
DEMOCRATICI DI SINISTRA
Giuseppe Badali' 2830
UDC
Domenico Porretta 3807
FORZA ITALIA
Pietro Alongi 3328
PATTO PER LA SICILIA
Filippo Cusimano 2347
Scillato
Gratteri
Polizzi Generosa
Isnello
Cefalù
Petralia Sottana
Resuttana
Blufi
Castelbuno
Bompietro
Pollina
Petralia Soprana
Alimena
COLLEGIO VII
(CEFAL )
DEMOCRATICI DI SINISTRA
Rosario Bonomo 1826
FORZA ITALIA
Giuseppe Di Maggio 2130
UDC
Franco Muscarella 2554
PATTO PER LA SICILIA
Giuseppe Guercio 2183
ALLEANZA NAZIONALE
Nino Salerno 1439
S. Mauro Castelverde
Geraci Siculo
Ganci
Politica
17

Politica
UDEUR
Calogero Gambino 657
RIFONDAZIONE COMUNISTA
Antonio Marotta 793
NUOVA SICILIA
Marcello Susinno 706
PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO
Antonino Caradonna 463
VERDI
Angelo Ribaudo 742
ALLEANZA NAZIONALE
Salvatore Coppolino 1241
UDC
Michele Gangi 1981
FORZA ITALIA
Maurizio Gambino 3509
LA MARGHERITA
Gaetano Milano 1334
RIFONDAZIONE COMUNISTA
Alessandro De Lisi 552
NUOVA SICILIA
Carmelo Luca' 449
FORZA ITALIA
Michele Pergolizzi 3099
LA MARGHERITA
Silvio Moncada 1242
GLI ELETTI IN CITTÀ
FORZA ITALIA
Ippolito Russo 2424
NUOVO PSI
Giuseppe Saglibene 530
COMUNISTI ITALIANI
Giuseppe Messineo 299
LIBERALI SOCIALISTI DC
Antonino Guccione 301
ALLEANZA NAZIONALE
Marcello Tricoli 3675
UDC
Giovanni Mangano 1546
FORZA ITALIA
Alessandro Anello 1686
LA MARGHERITA
Bernardo Mattarella 3377

Politica
12
Per il neo Presidente
di Sala Martorana
un traguardo che arriva dopo
nove anni di Consiliatura
Ha seguito tutto lo spoglio per l’elezione
del Presidente del Consiglio
provinciale al telefonino, in contatto
con papà Mario che lo ha incoraggiato,
voto dopo voto. Alla scheda numero ventitrè
col suo nome, che gli ha regalato la maggioranza
assoluta, Maurizio Gambino, emozionatissimo,
è stato sommerso dagli abbracci
e baci dei colleghi. Con uno scroscio
di applausi è stato così acclamato alla seconda
più alta carica della Provincia. Quarataquattro
anni, Maurizio Gambino, molto
religioso, è impegnato nel volontariato
sociale con il movimento cattolico “Rinnovamento
nello spirito” di Padre Matteo
La Grua. Il prossimo 28 luglio convolerà a
nozze con la dolce Rita che, negli ultimi anni,
lo ha seguito pazientemente nella sua attività.
Esponente di Forza Italia, è alla terza
consiliatura a Palazzo Comitini. Nell’assemblea
provinciale ha ricoperto, tra le
altre, le cariche di capogruppo degli “azzurri”
e di Presidente della Commissione
Bilancio. Dal segreto dell’urna per lui 25
voti favorevoli, mentre 15 sono risultate
le schede bianche. Tre voti sono andati a
Carmelo Lucà di Nuova Sicilia e due a Giuseppe
Saglibene Nuovo Psi. Ma Gambino
ha incassato il consenso dell’omonimo Calogero
Gambino dell’Udeur. “Nessun rapporto
di parentela” tiene a sottolineare quest’ultimo,
“semplicemente un attestato di
stima personale”. In questi 5 anni di consiliatura
avrà a suo fianco i due vice Presidenti,
Mimmo Porretta dell’Udc ( vicario)
e Bernardo Mattarella della “Margherita”
che sono stati eletti nella stessa seduta assembleare.
Maurizio Gambino succede dunque nella
carica a Dario Falzone e risulta il terzo Presidente
del Consiglio provinciale eletto con
il nuovo sistema dei poteri separati. Il primo
fu Anthony De Lisi nel 1994.
Dopo l’investitura Gambino ha voluto precisare
alcune linee di comportamento che
caratterizzeranno la sua presidenza. “ Sarò
disponibile al dialogo con l’esecutivo – ha
detto – e con tutti coloro che vorranno discutere
sui problemi del territorio. Voglio essere
il Presidente di tutti. La mia porta ri-
marrà sempre aperta per chiunque, al di là
di ogni steccato politico”. Parole di circostanza,
ha obiettato qualcuno, ma Gambino
vuole assolutamente dimostrare con i
fatti che sarà così. Ad iniziare con il rapporto
con la Giunta. Francesco Musotto, da
parte sua, gli ha teso la mano. “Sono certo
– si è augurato – che nel confronto dialettico
opereremo in maniera proficua”.
I due Presidenti infatti già si trovano in sintonia
per rilanciare il ruolo del Consiglio,
a partire dalla definitiva sede dell’assemblea
che dovrà essere rappresentativa. “ E’
chiaro – ribadisce Gambino - che sarò super
partes. Il filo diretto con l’esecutivo attraverso
il vice Presidente Pino Colca che
ha avuto assegnata la delega per i rapporti
con il Consiglio, sarà costante e nell’interesse
dell’intera assemblea. Dopo le nomine
dei capigruppo e l’insediamento delle
Commissioni consiliari – continua - dovremo
affrontare subito due importanti scadenze
: il conto consuntivo ed una variazione
di bilancio che consenta all’Ente di
potere avviare l’attività nei prossimi mesi.
L’impegno è quello di esitare le due deli-
IL CONSIGLIO
"Fiori d'arancio"
per Gambino
bere consiliari prima della pausa estiva”.
Gambino vuole pure mettere a frutto quanto
di positivo è stato fatto nel passato. “ Riprendendo
ad esempio l’iniziativa – dice –
del Consiglio provinciale itinerante. Fare
sentire ai cittadini del territorio la vicinanza
delle istituzioni è importantissimo per
mantenere il rapporto e il dialogo con la
gente. Un contatto che troppo spesso si affievolisce
dopo le elezioni. Ma a differenza
degli anni passati vorrei tenere queste riunioni,
oltre che nei vari comuni della provincia,
quelli più isolati, anche in città. Spostandoci
in consessi tra la gente dei quartieri
per affrontare i problemi di nostra competenza
: dall’assistenza sociale, alle scuole,
al lavoro, alla viabilità”.
Ma il neo Presidente intende pure rivalutare
il ruolo delle Commissioni. “ Se questi
organismi svolgeranno il compito di approfondire
gli argomenti e trovare le soluzioni
– conclude – si potrà arrivare ad uno
snellimento dei lavori d’aula per un proficuo
operato del Consiglio provinciale. Nel
rispetto del mandato degli elettori”.
Francesco Mazzola

Forza Italia (9)
Udc(7)
GLI ELETTI
Ippolito Russo 2424
Alessandro Anello 1686
Michele Pergolizzi 3099
Maurizio Gambino 3509
Vincenzo Giuseppe Lo Meo 3603
Giuseppe Di Maggio 2130
Giuseppe Bono 3454
°Antonino Angelo 3626
Pietro Alongi 3328
Giovanni Mangano 1546
Michele Gangi 1981
Piero D’Ai’ 3287
Francesco Muscarella 2554
Giovanni Tomasino 2983
Vito Di Marco 4471
Domenico Porretta 3807
Alleanza Nazionale (5)
Marcello Tricoli 3675
SalvatoreCoppolino 1241
SalvatoreLicciardi 2021
Nino Salerno 1439
Vincenzo Brigano' 2131
Democratici di sinistra (5)
Rosario Bonomo 1826
Giovanni Mangiaracina 1856
VincenzoProvenzano 1635
Giuseppe Badali' 2830
Maria Concetta Balistreri 1835
La Margherita (5)
Bernardo Mattarella 3377
Silvio Moncada 1242
Gaetano Milano 1334
Antonino Tubiolo 2996
Giuseppe Motisi 1660
° Si è dichiarato indipendente il 27 giugno
°° Subentrato a Giuseppe Colca
Patto per la Sicilia (3)
GiuseppeGuercio 2183
°°Antonino D'Amico 1650
Filippo Cusimano 2347
Nuova Sicilia (2)
Carmelo Luca' 449
Marcello Susinno 706
Rifondazione Comunista (2)
Alessandro De Lisi 552
Antonio Marotta 793
Nuovo PSI (1)
GiuseppeSaglibene 530
Udeur (1)
Calogero Gambino 657
Partito Repubblicano Italiano (1)
AntoninoCaradonna 463
Verdi (1)
Angelo Ribaudo 742
Comunisti Italiani (1)
Giuseppe Messineo 299
Lista Di Pietro Italia dei Valori (1)
Giuseppa Scafidi 228
Liberalsocialisti - Democrazia Cristiana (1)
AntoninoGuccione 301
Politica
13

Politica
10
Gli uomini del Presidente
ALBERTO
ACIERNO (Area metropolitana,Pianificazione
territoriale)
è nato a Palermo il 29
maggio 1960. Sposato
e padre di due figli
è il segretario provinciale
di Nuova Sicilia.
Imprenditore, gli è stata
conferita la laurea h. c. in scienze politiche
negli Stati Uniti. Deputato regionale, è
stato eletto nella lista “La Casa Delle Libertà
- Cuffaro Presidente”. All’Ars è componente
della Commissione Ambiente e Territorio,
della commissione per il Regolamento e della
Commissione speciale per la revisione dello
Statuto regionale. Nel ‘94 è stato eletto alla
Camera dei Deputati, nelle file di Forza
Italia, nel collegio Palermo-Capaci. Nel ‘96
è stato rieletto con il sistema proporzionale
nella circoscrizione Sicilia 1.
FILIPPO
CANGEMI, (Trasporti,
e viabilità) palermitano,
48 anni, coniugato,
avvocato civilista
ed amministrativista.
E’ stato vice
Presidente della Provincia
e assessore al
patrimonio e all’edilizia
scolastica, dal
maggio 1994 al dicembre 1995. Dal maggio
1990 al maggio 1994 è stato consigliere provinciale,
eletto nel collegio di Palermo II, nel
gruppo Msi-Dn e poi An, ricoprendo anche
la carica di capogruppo. Dal ’98 al 2000 è
stato componente del Coreco di Trapani.
GIAMPIERO CAN-
GIALOSI (Bilancio)
43 anni, celibe, laureato
in giurisprudenza,
è bancario, quadro
direttivo, specializzato
in organizzazione
aziendale, rapporti
e finanziamenti
alle imprese ed è sta-
to responsabile del servizio crediti speciali
di una banca regionale. E’ componente del
Consiglio regionale dell’Udc per la componente
di Democrazia Europea. Dirigente sindacale
della Fiba Cisl, è stato anche responsabile
del dipartimento di democrazia economica
della Cisl di Palermo. Per 10 anni è
stato consigliere di quartiere eletto nelle file
della Democrazia Cristiana. E’ fra gli animatori
del Centro Adriano Olivetti. Ha collaborato
con la segreteria dell’Anci Sicilia.
GIAMPIERO CAN-
NELLA
(Nuova edilizia scolastica)
è nato a Palermo
il 24 giugno
1965. Giornalista professionista,
è attualmente
commissario
provinciale di Alleanza
nazionale. Deputato
dal 2001, è stato eletto con il sistema
proporzionale nella circoscrizione Sicilia
1. A Montecitorio è stato componente
della Commissione Finanze e attualmente
fa parte della Commissione Cultura, Scienza
e Istruzione.
MARCELLO
CARUSO,
(Agricoltura, caccia
e pesca) classe
‘61, sposato, è funzionarioamministrativo
dell’Esa (Ente
Sviluppo Agricolo),
dove ha ricoperto
diversi incarichi
in settori e materie
relativi alla gestione pubblica, alle
politiche agrarie ed attività connesse. E’
anche responsabile provinciale per l’agricoltura
di Forza Italia..
Consigliere al Comune di Palermo tra le file
degli “azzurri” , dal giugno del 2000 fino
alle elezioni comunali nel novembre del
2001 è stato assessore provinciale con delega
all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Protezione
civile ed Ex comunità montane, prima
di essere eletto a Palazzo delle Aquile.
GLI ASSESSORI
GIUSEPPE
COLCA (Beni culturali,
Rapporti con il
Consiglio provinciale)
è nato a Bisacquino
il 9 marzo 1952.
Diplomato in Tecnica
delle Industrie Meccaniche
è dipendente
della Regione Siciliana.
Consigliere comunale,assessore e vicesindaco
a Bisacquino fin dal 1975. Nel ‘98
approda in Consiglio provinciale come il più
votato nel collegio di Corleone e il terzo in
tutto il territorio provinciale. Nell’ultima tornata
elettorale è stato rieletto con 2.176 preferenze,
ma si è dimesso per ricoprire la carica
di assessore.Attualmente è segretario
provinciale di Patto per la Sicilia.
ENZO GARGANO
(Lavoro, formazione
professionale) è nato
a Bagheria il 29 ottobre
1960, sposato con
tre figli è laureato in
Scienze Infermieristiche.
E’direttore del
corso di laurea per Infermieri
della facoltà
di Medicina e Chirurgia.
Presidente dell’Ordine degli Infermieri
della provincia di Palermo è direttore
dei corsi per operatori socio-sanitari e componente
della Commissione regionale educazione
continua in medicina. E’ stato consigliere
provinciale (eletto nel ’94) e capogruppo
del Cdu.
SALVATORE
GLORIOSO (Risorse
idriche ed energetiche)è
nato a Palermo
nel ’55. sposato,
due figli, è dirigente
generale della Presidenza
del Consiglio
dei Ministri. E’ ideatore
e componente del
Progetto Opportunità
Regioni in Europa, (PORE) presso il Dipar-

GLI ASSESSORI
timento per gli Affari Regionali e componente
del gruppo di Lavori per l’assistenza tecnica
alle regioni obiettivo 1 presso il Dipartimento
per le politiche comunitarie. Ha diretto l’ufficio
documentazione e studi giuridici del
Gruppo parlamentare di forza Italia dell’Assemblea
regionale siciliana. Insignito dell’Onorificenza
di Cavaliere Ufficiale,Ordine
al Merito della Repubblica Italiana. E’ socio
fondatore e membro del «comitato per la costituzione
della fondazione italiana per le montagne»Ha
collaborato a diverse pubblicazioni
in campo giuridico e tecnica legislativa.
BRUNO
LA MENZA, (Pubblica
istruzione) nato
a Palermo il 27 febbraio
1956, sposato,
una figlia, specialista
in cardiologia, esercita
la professione medica
presso la casa di
cura “Macchiarella”
e il Ministero di Grazia e Giustizia.
Responsabile regionale dell’associazione
cardiologi extra-ospedalieri fino al ’93, è stato
successivamente coordinatore dei corsi di
formazione per gruppi di volontariato del Trasporto
infermi e della Protezione civile, componente
del comitato provinciale per la Protezione
Civile, consulente per la Regione siciliana
per le emergenze sanitarie, presso l’assessorato
alla Presidenza. E’consigliere d’amministrazione
dell’Amat.
GIOVANNNI
MAMMANA (Politiche
sociali) è nato a
Palermo il 26 settembre
del 1953, sposato
con quattro figli. Di
professione bancario,
è consigliere provinciale
uscente, ed ex
consigliere comunale.
A Palazzo Comitini
ha ricoperto la carica di capogruppo del
Cdu, successivamente dell’Udc, e di presidente
della Commissione Capigruppo. Precedentemente
aveva ricoperto numerosi incarichi
presso la direzione regionale della Fabi
(Federazione Autonoma Bancari) e nei consigli
d’amministrazione delle società di trasporti
Sais di Enna e Etna Trasporti di Catania.
E’Presidente regionale e consigliere nazionale
della Fidas, la federazione donatori
di sangue.
Impegnato nel mondo del volontariato ha ricoperto
incarichi anche in alcuni organismi
della Usl 6 di Palermo.
GANDOLFO
MIRANTI (Personale,
Affari legali) è
nato a Polizzi Generosa
il 26 luglio 1950.
Sposato, tre figli, diploma
di geometra, è
direttore dell’agenzia
postale di Polizzi Generosa.
Consigliere comunale
di Polizzi dal ‘80 al ‘92 e assessore
al 1980 al 1983, è stato vice sindaco della cittadina
madonita dal 1992 fino al maggio 2003
e Presidente della Commissione edilizia dal
1998 al 2003. Consigliere dell’Ente Parco delle
Madonie, componente della commissione
regionale presso l’assessorato agli enti locali,
direzione affari sociali dell’osservatorio regionale
volontariato, vice Presidente dell’associazione
di volontariato Quacella..
SALVATORE
SAMMARTANO
(Turismo e sport) è
nato a Marsala il 28
ottobre 1954. Sposato
e padre di due figli,
è laureato in giurisprudenza.
Direttore
dell’Azienda autonoma
di Soggiorno e Turismo
di Cefalù, è assessore uscente con delega
al Turismo, Sport e Spettacolo (nominato
nel 1999) e presidente dell’Aapit di Palermo.
Ha conseguito il Master di Management
all’Istituto Superiore per Imprenditori
e Dirigenti d’Azienda e ha partecipato al Corso
di Formazione e Specializzazione presso
la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione
di Acireale. Iscritto all’Albo dei Revisori
contabili.
CARMELO
SCELTA (Patrimonio
e Informatizzazione)
ha quarantuno
anni, palermitano, è
sposato con due figli.
Laureato in Giurisprudenza,
è revisore
dei conti e consulente
aziendale nel campo
dell’organizzazione e della finanza. Al
Banco di Sicilia è chief economist & strategist
dell’Area Finanza dell’istituto bancario.
E’ socio effettivo del Forex Club Italiano,
l’Associazione Nazionale degli Operatori in
Cambi. Il presidente Musotto lo aveva prima
nominato Consigliere di Amministrazione
del Teatro Biondo Stabile di Palermo. Dal
dicembre del 1998 veniva cooptato nella Giun-
ta provinciale e assumeva le deleghe Provveditorato,
Patrimonio, Personale, Affari legali
e contenzioso, Fonti finanziarie, Ced e
Informatizzazione.
ARISTIDE
TAMAJO (Ambiente
e Polizia provinciale)
è nato a Palermo
il 1° marzo del
1955. Ha ricoperto
l’incarico di assistente
amministrativo al
Provveditorato agli
studi di Palermo dal
1978 al 2002. Attualmente
è dipendente
presso l’ufficio del commissario delegato per
l’emergenza idrica. E’ stato consigliere di
quartiere dal 1983 al ‘92 e presidente dal ‘92
al ‘93. Nel’93 è stato eletto consigliere comunale
di Palermo, incarico che ha ricoperto
fino al 2001. E’ stato componente della
commissione comunale Bilancio, Patrimonio
e Programmazione dal 1993 al 1995, della
Commissione Affari istituzionali dal 1995
al 1997 e dal 1997 al 2001 della commissione
Bilancio, Patrimonio e Programmazione.E’in
atto componente del consiglio di amministrazione
della società “Multiservizi s.p.a”
e componente del direttivo dell’associazione
provinciale allenatori calcio della F.I.G.C.
NICOLA
VERNUCCIO, (Attività
economiche e
produttive) 38 anni,
sposato, tre figli, commercialistaspecializzato
in analisi finanziaria,
collaboratore e
consulente di enti pubblici
e privati nel campo
della programmazione
finanziaria, ritorna nell’esecutivo guidato
da Francesco Musotto. Nella precedente
giunta ha avuto assegnate, tra le altre, le
deleghe allo Sviluppo economico, alle Politiche
del lavoro e Formazione professionale,
Informazione e Comunicazione, Rapporti con
l’Unione Europea; nel suo curriculum anche
la guida del settore delle Politiche sociali. E’
stato consulente dell’assessorato regionale
all’agricoltura e dell’assessorato al bilancio.
Da due anni è vicepresidente del Patto territoriale
per Palermo.Appassionato di narrativa
sudamericana, ama la poesia ed è egli stesso
autore di varie raccolte di versi. Nel 1985
ha vinto il premio letterario della prestigiosa
rivista “Antologia”, che gli è stato consegnato
da Italo Calvino.
Politica
11

Politica
6
Le linee guida del terzo
governo Musotto
Crescere in una continuità di programmazione.
Sviluppare in modo
coerente le iniziative avviate dalla
precedente giunta, avviare quelle che ne
costituiscono il naturale sviluppo. Tutto ciò
ribadendo l’importanza della programmazione:
l’attenta pianificazione degli obiettivi
per non scrivere inutili carte dei sogni.
Programmazione significa, innanzi tutto,
analisi delle risorse finanziarie disponibili
e reperibili, attivazione di strumenti di finanziamento
innovativi, pieno utilizzo dei
fondi Comunitari, dismissione di beni non
strategici o improduttivi. Le risorse liberate
da queste operazioni serviranno in via
prioritaria a consolidare l’impegno in materia
di sostegno all’occupazione e alle attività
produttive in particolare favorendo
la stabilizzazione del precariato.
Obiettivi fondamentali il potenziamento
delle infrastrutture dei trasporti, la valo-
rizzazione turistica del territorio provinciale
anche con la realizzazione di un Centro
Congressi per farne la sede di grandi
eventi internazionali.
Al centro dell’attività dell’Amministrazione
dovrà esserci la tutela del cittadino,
sia sostenendo i servizi socio-sanitari, sia
garantendo la sicurezza dei cittadini.
Come Ente sovracomunale di coordinamento
la Provincia realizzerà una Rete unitaria
informatica tra tutti i Comuni del suo
territorio che potrà portare alla costituzione
di un portale della Pubblica Amministrazione.
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA E FINANZIARIA.
In questi cinque anni l’Amministrazione
Musotto ha impiantato il sistema informativo
territoriale, elaborato il quadro conoscitivo
e strutturale del piano territoriale,
IL PROGRAMMA
elaborato oltre 500 indicatori di valutazione
e performance degli investimenti pubblici
che costituiscono le linee guida del
programma di sviluppo della provincia palermitana
e non solo della Provincia Regionale
di Palermo. Ultimata la fase concertativa
(già avviata) entro il primo anno
di mandato, si intende adottare il piano territoriale
e il programma di sviluppo anche
per utilizzarlo in sede di rimodulazione del
POR Sicilia 2000-2006. Questa grande mole
di informazioni sarà lo strumento principale
dell’Agenzia di sviluppo di secondo
livello, in fase di creazione, collegata
agli Uffici Comuni dei Pit, ai Patti territoriali
ed ai Gal.
Dal punto di vista finanziario, anche potenziando
il ruolo dell’Unione Regionale
delle Province, sarà opportuno aprire un tavolo
di concertazione con la Regione per
adeguare le risorse alle deleghe assunte dal-

la Province con la legge 9/86. Contestualmente
si dovranno reperire risorse con il
contenimento delle spese di funzionamento
dell’Ente e con operazioni quali le emissioni
obbligazionarie che permetterebbero
di acquisire edifici soprattutto ad uso scolastico
per alleggerire la quota di spese correnti
destinata alle locazioni. Di vitale importanza
sarà anche proseguire alla piena
attivazione delle misure comunitarie.
POLITICHE DEL LAVORO E
DELLA FORMAZIONE.
In linea con le funzioni dell’Ente previste
dalla riforma nazionale, la Provincia dovrà
svolgere un ruolo determinante su: stabilizzazione
del precariato nei Comuni del
territorio attraverso la società Multiservizi
dopo avere stabilizzato gli lsu in carico alla
Provincia, formazione su professionalità
richieste dalle imprese in sinergia con il
territorio, intensificazione dei rapporti con
le comunità di emigrati presenti all’estero.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, SVILUPPO ECONO-
MICO, AGRICOLTURA E TURISMO.
L’obiettivo prioritario sulle politiche dello
sviluppo è quello di enfatizzare il ruolo delle
piccole e medie imprese, industriali, artigianali
e dei servizi, che appartengono ai
settori merceologici fortemente collegati
alle risorse endogene del territorio. In particolare
nel settore agroalimentare, dell’artigianato
artistico, del manufatturiero e
del turismo.
Tale obiettivo va raggiunto attraverso diversi
strumenti. Aree attrezzate per le p.m.i,
valorizzazione degli strumenti di internazionalizzazione,
nella prospettiva dell’Area
di libero scambio del 2010, valorizzazione
dei prodotti tipici, in raccordo con le
autonomie locali, attraverso il riconoscimento
dei marchi IGT, DOC, DOP. Altra
importante azione che la Provincia Regionale
di Palermo porterà avanti insieme all’Amministrazione
Comunale di Palermo
è quella di omogeneizzare le situazioni socio-economiche
nel territorio, attraverso
azioni di riequilibrio territoriale fra la città
di Palermo e i comuni rivieraschi ed interni,
in un’ottica di cooperazione sulle funzioni
e sulle vocazioni autonome di ogni
singola area.
Per un rilancio del settore agricolo provinciale
la strada più accreditata è quella della
produzione di qualità. Le priorità di sviluppo
riguardano anche l’evoluzione del
modo di fare impresa da parte degli agricoltori
e la standardizzazione e la certificazione
della produzione con lo scopo di
farle acquisire un valore aggiunto.
Questi interventi devono essere accompagnati
da azioni di valorizzazione e promozione
dell’immagine del territorio, da un’azione
di monitoraggio dei mercati e da una
pianificazione territoriale che permetta di
ottimizzare la produzione. Occorre, inoltre,
creare una serie di servizi che supportino
le imprese nel processo di accesso al
mercato. La formazione, poi, costituisce
un punto di svolta per lo sviluppo del settore
agricolo.
Il turismo riveste un’importanza strategica
per lo sviluppo economico dell’intera
provincia di Palermo. Obiettivo fondamentale
è quello della valorizzazione turistica
dell’insieme delle risorse di un territorio
all’interno del quale vanno evidenziati
i fattori di eccellenza, affinché quella
destinazione possa diventare polo d’attrazione
turistica. Si devono programmare una
serie di interventi sul territorio, basati essenzialmente
su una attività negoziata fra
istituzioni pubbliche e imprese private del
settore, che portino all’individuazione di
progetti mirati al potenziamento dell’industria
turistica locale secondo le seguenti
linee programmatiche:
A. Riqualificazione del sistema ospitale in
termini qualitativi e quantitativi
B. Miglioramento della qualità ambientale
e del decoro urbano
C. Destagionalizzazione dei flussi turistici
D. Interventi a sostegno del turismo ac-
cessibile
E. Fidelizzazione di nuove categorie di utenti
attraverso il potenziamento dei sistemi
di informazione on-line
F. Posizionamento dell’immagine della provincia
di Palermo
G. Potenziamento dei servizi turistici
H. Diffusione delle attività turistiche nell’intero
territorio provinciale
POLITICHE SOCIALI, SOLIDARIETÀ
INTERNAZIONALE, PROMOZIONE UMANA.
Le linee guida per l’attuazione del piano
socio-sanitario, approvate dalla Regione
Siciliana, propongono una nuova impostazione
del ruolo della Provincia nella individuazione
ed attuazione di linee di intervento
nell’ambito delle politiche sociali.
La Provincia di Palermo, partecipando
al disegno di una nuova gestione integrata
dei servizi socio sanitari, dovrà individuare
le priorità di principi su cui orientare
le scelte delle politiche sociali.
Per il prossimo mandato si individuano i
seguenti ambiti strategici: Implementazione
delle Linee guida di indirizzo per i Comuni
approvate con Decreto del Presidente
della Regione Sicilia del 4 novembre
2002, con la attuazione operativa dei
compiti peculiari attribuiti all’Istituzione
Provincia. Potenziamento delle attività di
comunicazione interistituzionale e dell’informazione
mirata al cittadino svantaggiato
e avviamento e sperimentazioni di attività
e servizi sovracomunali in favore della
popolazione disabile, in particolare delle
persone con disabilità sensoriale. Sensibilizzazione
e diffusione delle buone prassi
sulla mobilità, accessibilità, integrazione,
socializzazione, educazione permanente,
inserimento lavorativo dei disabili anche
attraverso l’uso di nuove tecnologie. Potenziamento
del progetto “sportello disabile”
e istituzione del servizio di segretariato
sociale del cittadino disabile. Utilizzo
polifunzionale dell’Istituzione socio scolastica
permanente di Termini Imerese.
Le attività ed i progetti rivolti al disagio socio-economico
e relazionale, devono prestare
particolare attenzione:
- al fenomeno delle dipendenze patologiche;
- alla risocializzazione e reinserimento dei
detenuti, degli ex-detenuti e delle loro famiglie;
- alla tutela e alla promozione dei bambini
e degli adolescenti soggetti a provvedimenti
Politica
7

Politica
8
amministrativi o sottoposti a provvedimenti
della A.G.;
- alla integrazione sociale delle persone immigrate,
extracomunitari o rifugiati politici.
In tale ottica è necessario creare un Ufficio
di Solidarietà Internazionale che aggreghi
tutte le realtà del territorio che operano
nel settore sociale e del no-profit a favore
degli immigrati.
La Provincia, nella promozione umana,
vuole contribuire a radicare la cultura del
lavoro a rete nella gestione del sistema salute
per fare in modo che esso si basi sulla
centralità della persona, sull’equità delle
prestazioni e sulla sostenibilità economica
dell’intera organizzazione.
CULTURA, BENI CULTURALI E SCUOLA.
La politica culturale della Provincia Regionale
di Palermo dovrà essere orientata
alla creazione del Distretto Culturale di Palermo
grazie al quale individuare una strategia
di sviluppo economico basato sui beni
culturali, di modo che il nostro territorio
possa divenire un polo attrattivo per gli
investimenti, non solo locali, ma soprattutto
nazionali e internazionali. L’obiettivo
è quello di attivare un vero e proprio circuito
di turismo culturale nel nostro territorio,
sia attraverso il recupero del patrimonio
culturale, artistico e monumentale
esistente, sia attraverso il sostegno ad iniziative
artistiche e culturali di rilievo.
Un elemento imprescindibile di tale politica
culturale sarà la costituzione della Fondazione
Palazzo Sant’Elia, per la gestione
strategica dei BB.CC. di proprietà della Provincia,
nonché di quelli dati in concessione
da privati o da altri Enti Locali, proseguendo
così nella propria intensa politica
di recupero del patrimonio culturale, artistico
e monumentale del territorio provinciale,
anche non di proprietà, secondo un
modello di valorizzazione di tale patrimonio
finalizzato al recupero e alla fruizione
dello stesso.
Cardine della Fondazione Palazzo Sant’Elia
è l’accordo di partnership – triennale e
in rapporto di esclusiva per l’Italia meridionale
- siglato dal Presidente Musotto con
la Solomon R. Guggenheim Foundation,
finalizzato alla diffusione e alla conoscenza
dell’arte moderna e contemporanea europea
ed americana, attraverso la destinazione
a sede espositiva e museale di Palazzo
Sant’Elia.
A ciò si aggiungono la creazione della Rete
delle Biblioteche Comunali, uno stretto
rapporto con l’Accademia di Belle Arti e
con il Conservatorio Bellini. Ulteriore elemento
di sviluppo sarà costituito dal Consorzio
Universitario della Provincia di Palermo.
VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE
DEI TRASPORTI.
La Provincia Regionale di Palermo andrà
oltre l’originaria competenza, riconducibile
alla gestione di una rete viaria minore,
per sviluppare iniziative finalizzate alla
realizzazione di un sistema viario integrato
con le grandi infrastrutture. In tale
contesto dovrà attivarsi un sistema permanente
di monitoraggio volto a garantire la
trasparenza in tutte le procedure di spesa
ordinaria e straordinaria, e più in generale
in tutta l’azione amministrativa.
Tre i livelli sui quali operare:
- la mobilità nell’ambito dell'area metropolitana;
- il collegamento delle aree interne con le
infrastrutture di trasporto principali;
- la viabilità interna, sia di penetrazione sia
di collegamento tra i vari comuni e con la
viabilità di ordine superiore:
Questi obiettivi e soluzioni previsti:
- Metropolitana Leggera Automatica in Palermo:
Oreto – Stazione C.le – Strasburgo
– ZEN – Mondello.
- Tangenziale di Collegamento tra la A/19
(PA-CT) e la A/29 (PA-TP).
- Svincolo Irosa: Asse stradale di Collegamento
Veloce delle alte Madonie e la A/19
(PA-CT).
- Corleone – Mare: Asse viario di Collegamento
Veloce Corleone - San Cipirello
- Partinico.
- Intervento infrastrutturale per il recupero
funzionale e la messa in sicurezza della rete
viaria estesa di competenza provinciale.
- Attivazione iniziative innovative ed articolate
per potenziare i livelli di intermodalità
dei trasporti anche mediante la realizzazione
di un Interporto nell’area Palermitana.
- Modifiche al POR Sicilia - Avviare un
confronto con la Regione al fine di adottare
modifiche al complemento di programmazione
per poter intervenire sulla
viabilità provinciale per superare le esistenti
gravi situazioni di squilibrio delle
aree interne;
- Attivazione della spesa nel comparto Viabilità
– Continuare il rilancio del comparto
dei Lavori Pubblici e dell’indotto con-
nesso utilizzando ogni possibile risorsa finanziaria.
PATRIMONIO ED EDILIZIA SCOLASTICA.
Per quanto riguarda la gestione della edilizia
scolastica e, più in generale, della logistica
scolastica, la Provincia Regionale
di Palermo, al fine di aumentare la sua efficienza
e ridurre i costi, intende procedere
all’esternalizzazione, attraverso società
miste, della manutenzione ordinaria, della
gestione calore, dei servizi di cablaggio,
delle utenze, nonché delle forniture.
Inoltre, in contemporanea al massiccio piano
di realizzazione di edifici scolastici, sarà
avviato il riscatto di immobili oggi condotti
in locazione, quali sede di istituti scolastici,
che rispettino tutte le previsioni e le
prescrizioni di legge. In tal modo – attraverso
la sostituzione di acquisti con affitti
– sarà possibile attivare un circuito finanziario
virtuoso che sosterrà gli oneri per la
costruzione delle nuove strutture. A tale riguardo,
si procederà alla dismissione del
patrimonio non strategico.
POLITICHE AMBIENTALI.
Per quanto riguarda il risparmio energetico
e la riduzione dell’inquinamento atmosferico,
nell’ambito del rispetto del Protocollo
di Kyoto, la Provincia dovrà:
- attivare una attività di monitoraggio, registrazione,
elaborazione dei parametri relativi
all’inquinamento ambientale ed acustico
legati ai volumi di traffico nel territorio
della Provincia, con l’istituzione di
un Bollino Blu per i veicoli circolanti sulle
strade Provinciali, ciò in ottemperanza
a quanto previsto dal “Nuovo Codice del-

Interno di Palazzo Sant'Elia
la Strada”.
- Intensificare i controlli sia delle attività
industriali che artigianali.
- Rilevare l’inquinamento atmosferico mediante
l’uso dei laboratori mobili, del
DOAS e dei rilevatori passivi.
- Elaborare i dati rilevati al fine di fornire
uno strumento utile ai Comuni per la
redazione del piano traffico veicolare nonché
per eventuali interventi sul territorio
atti a limitare le emissioni in atmosfera.
- Utilizzare fonti rinnovabili di energia eolica,
solare e fotovoltaica quali strumenti
di risparmio e sviluppo sostenibile.
- Intervenire per il ripristino dei corsi idrici
superficiali e sui fenomeni di erosione
delle coste.
Per quanto riguarda la gestione integrata
dei rifiuti, secondo quanto sancito dal Decreto
Legislativo Ronchi, la Provincia dovrà
prioritariamente:
- Organizzare ed armonizzare i controlli
con gli altri organi deputati al Controllo
Ambientale;
- Attivare l’Osservatorio Provinciale dei
Rifiuti;
- Elaborare il Piano Provinciale dei Rifiuti
Inerti;
- Elaborare il Piano Provinciale dei Rifiuti
Speciali;
- Organizzare e vigilare sulla gestione dei
rifiuti da parte delle Società d’Ambito;
- Stabilire incentivi per la sperimentazione
e lo sviluppo di sistemi produttivi e di
tecnologie “pulite” che favoriscano la riduzione
della produzione dei rifiuti.
Per raggiungere gli obiettivi in tema di raccolta
differenziata è necessario impostare
in modo omogeneo le raccolte in ambito
sovra-comunale, armonizzare i regolamenti
comunali per lo smaltimento dei rifiuti, impostare
criteri comuni per l’implementazione
delle raccolte differenziate per ambito
territoriale ottimale.
Nella gestione delle risorse idriche il primo
passo è stato compiuto con la costituzione
dell'Autorità d’Ambito dell’ATO 1
Palermo che costituisce l'ente coordinatore
del Servizio Idrico Integrato e che dovrà
affrontare e risolvere i problemi legati all’uso
delle risorse idriche all'insegna di criteri
di efficienza, efficacia ed economicità.
La Provincia dovrà assicurare in tempi
brevi le condizioni per la realizzazione del
“Servizio Idrico Integrato” (S.I.I.) nell’intero
ambito anche con la valorizzazione
delle risorse esistenti in armonia alla evoluzione
della normativa di settore.
Obiettivo fondamentale è l’utilizzo delle
risorse finanziarie del POR al fine di realizzare
gli investimenti necessari per incrementare
l’efficienza delle reti e degli
impianti, nel rispetto di un regime tariffario
che dovrà essere adeguato alla qualità
del servizio fornito.
CREAZIONE DEL PIANO TELEMATICO
PROVINCIALE.
Nel quadro del piano di e-government finalizzato
all’informatizzazione degli Enti
Locali realizzato dal Governo nazionale,
la Provincia Regionale di Palermo, grazie
alla sua esperienza nel settore dell’informatizzazione
della P.A., intende realizzare
il Piano Telematico Provinciale (PTP).
Si tratta di un’unica Rete telematica per tutta
la Provincia di Palermo, ideata per informatizzare
i Comuni palermitani, sia per
realizzare un unico standard di alto livello,
sia per estendere i servizi on-line anche
ai Cittadini dei piccoli Comuni. La Provincia
Regionale di Palermo dovrà, a tale
riguardo, sfruttare l’esperienza maturata e
i risultati già ottenuti con il progetto “Panta
Rei”, presentato insieme ad altre Province
italiane in occasione del primo bando
dell’e-goverment, e che si è confermato
primo nella graduatoria nazionale del
Ministero per l’Innovazione Tecnologia.
L’obiettivo programmatico è pertanto quello
di approvare – con il coinvolgimento dei
Comuni – un Piano Telematico per la modernizzazione
dei sistemi amministrativi,
che riguarda tre filoni: le infrastrutture, la
gestione dei sistemi interni e i servizi al Cittadino
e alle Imprese. All’interno di tale
ambizioso progetto, un momento particolarmente
qualificante sarà costituito dalla
realizzazione di un vero e proprio portale
della P.A. della Provincia, stante che ad oggi,
meno di un terzo dei Comuni della Provincia
di Paleremo dispone di un sito internet,
nonostante questo costituisca per la
Pubblica Amministrazione una leva strategica
per la diffusione e condivisione dell’informazione
ai fini del miglioramento
del servizio e della razionalizzazione della
spesa, nonché uno strumento di relazione
interattiva con i Cittadini.
POLITICHE PER LO SPORT.
L’attività sportiva non è solo agonismo ma
soprattutto una pratica fondamentale per
il benessere psico-fisico di ogni individuo.
Basta pensare che circa il 60 % dei cittadini
Italiani, senza distinzione di età, pratica
oggi uno sport.
E’ in quest’ottica che, tra gli obiettivi prioritari
della Provincia nel settore dello Sport,
particolare rilievo avranno le attività di potenziamento
dell’impiantistica sportiva ed
il miglioramento e l’adeguamento di quella
esistente, insieme al miglioramento degli
standard qualitativi dei servizi erogati
dalle associazioni sportive operanti nel territorio.
Ciò istituendo un tavolo di concertazione
con tutti i soggetti del comparto
(CONI, Enti di Promozione Sportiva,
Associazioni no profit, etc), per individuare
e condividere regole della qualità e
codici di autodisciplina da adottare per rendere
tali servizi sempre più efficienti ed
omogenei.
Per supportare l’attività dei Comuni nella
gestione dell’impiantistica esistente in
tutto il territorio provinciale, è opportuno
assumere un ruolo di coordinamento
che, attraverso una mappatura di tutti i
soggetti interessati alla gestione degli impianti
pubblici, orienti l’attività di affidamento
degli stessi secondo criteri di
economicità ed efficienza.
Si procederà, infine, alla revisione dei regolamenti
per l’erogazione dei contributi
per le attività sportive, privilegiando le
manifestazioni sportive con valenza nazionale
ed internazionale e tutti i soggetti
che, nel settore dello sport agonistico,
operano secondo regole di efficienza e di
risultati.
Politica
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Politica
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Insieme ai sindaci si puo'
pu'
Per la sua terza avventura a palazzo Comitini il Presidente
riconfermato rinnova il rapporto con i primi cittadini
del territorio provinciale. Primo impegno programmatico
l’incontro con i neo eletti nella sede di via San Lorenzo
Un metodo di governo che prosegue.
La terza volta di Francesco
Musotto alla guida di palazzo
Comitini sarà ancora una volta all’insegna
del rapporto costante con i sindaci
del territorio provinciale. Un tema conduttore
che caratterizzerà anche i prossimi
cinque anni l’attività amministrativa
della giunta provinciale, e che sarà
anzi rafforzato grazie ad una squadra di
15 assessori che potrà seguire al meglio
i singoli rami dell’amministrazione. Sono
punti fermi che ha ribadito lo stesso
Musotto il 10 luglio nel corso dell’assemblea
con i sindaci neo eletti lo scorso
26 maggio, e che si è svolta presso il
centro direzionale di San Lorenzo.
E’ stato il primo impegno collegiale e
programmatico della nuova giunta provinciale,
presente al completo per l’appuntamento
con i primi cittadini, anche
se già singolarmente quasi tutti gli assessori
hanno avviato incontri e contatti
con i comuni. Un’occasione per presentare
la nuova "squadra" e impostare
le basi per la prossima attività amministrativa.
"Vogliamo - ha detto Musotto
- che questo rapporto, che ha caratterizzato
gli anni precedenti, continui con un
sempre maggiore coinvolgimento dei comuni.
Soltanto lavorando insieme, in un
confronto aperto e costruttivo, possiamo
riuscire a trovare soluzioni ai numerosi
problemi che interessano il nostro territorio.
Per far questo occorrono creatività e professionalità,
nella consapevolezza che le
risorse finanziarie sono sempre più limitate,
che nessuno di noi ha la bacchetta
magica, ma possiamo e dobbiamo collaborare
per dare risposte alla collettività".
E’ toccato quindi ai quindici assessori
illustrare brevemente le linee programmatiche
dei vari settori. E così il vice
Presidente Giuseppe Colca ha parlato
dell’avvio di uno screening dei beni culturali
nel territorio provinciale, Nicola
Vernuccio (attività produttive) della necessità
di elaborare nuovi progetti per at-
IL TRIS DI MUSOTTO
tirare i fondi comunitari al di fuori di
Agenda 2000, Alberto Acierno (pianificazione
territoriale) ha puntato l’accento
sul nuovo ruolo che spetterà alle Province
in tema di pianificazione territoriale,
Filippo Cangemi (viabilità) sugli
interventi proritari nella rete viaria provinciale
di 2200 chilometri, Giovanni
Mammana (servizi sociali) sull’integrazione
dei servizi sociali e sulla valorizzazione
delle professionalità interne, Carmelo
Scelta (patrimonio) ha annunciato
il progetto per la realizzazione di un portale
che raccolga i siti dei comuni, Bruno
La Menza (pubblica istruzione) ha
fatto riferimento su nuovi progetti didattici
e migliore funzionalità degli istituti,
Marcello Caruso (agricoltura) su
qualità delle produzioni, Aristide Tamajo
(ambiente) sulla gestione delle riserve.
Ed a proposito di riserve, chiamato
in causa proprio da Tamajo, il sindaco di
Ustica Aldo Messina ha annunciato di
avere destinato la Torre dello Spalmatore
come sede della riserva terrestre usticese,
gestita dalla Provincia.
E in chiusura, il Presidente Musotto ha
dato già appuntamento alla prossima Festa
della Provincia, ai primi di settembre.
"Un’occasione - ha sottolineato - per
rafforzare il legame con i comuni ed esaltare
le loro peculiarità e potenzialità".
Massimo Bellomo

IL TRIS DI MUSOTTO
Francesco Musotto
Alleanza Nazionale - Patto per la Sicilia
Nuova Sicilia - Forza Italia - U.d.c.
P. Repubblicano Italiano - Nuovo P.S.I.
P. Democratico Cristiano
Totale: 348.977 60,4 %
U N P RESIDENTE DA " RECORD"
Francesco Musotto succede a se stesso alla guida della Provincia regionale di
Palermo. E' la sua seconda elezione consecutiva, la terza in totale dopo quella
del 1994. Con questa rielezione, Musotto strappa a Mimmo Di Benedetto il record
di più lunga durata alla guida dell'ente intermedio diventando quindi il
Presidente con maggiore "anzianità di servizio" da quando è nata la Provincia
eletta democraticamente.
Ecco tutti i Presidenti dal 1962 ad oggi
Michele Reina (Dc) dal 10-1-1962 al 6-7-1964
Francesco Urso (Dc) dal 7-7-1964 al 12-3-1965
Antonino Riggio (Dc) dal 13-3-1965 al 8-10-1967
Giovanni Celauro (Dc) dal 9-10-1967 al 10-12-1969
Rosario Odierna (gestione commissariale) dal 11-12-1969 al 1-10-1970
Francesco Sturzo (Dc) dal 2-10-1970 al 1-2-1972
Giovanni Celauro (Dc) dal 2-2-1972 al 28-7-1975
Ernesto Di Fresco (Dc) dal 29-7-1975 al 30-6-1976
Gaspare Giganti (Dc) dal 1-7-1976 al 21-5-197
Antonino Gristina dal 22-5-1978 al 26-9-1980
Francesco Bombace (Dc) dal 27-9-1980 al 16-4-1981
Ernesto Di Fresco (Dc) dal 17-4-1981 al 24-11-1982
Marcantonio Bellomare (Dc) dal 25-11-1982 al 25-4-1983
Girolamo Di Benedetto (Dc) dal 26-4-1983 al 4-5-1987
Salvatore Governanti (Dc) dal 5-5-1987 al 10-8-1987
Girolamo Di Benedetto al 11-8-1987 al 14-3-1990
Vincenzo Tarsia e Carlo Fanara (gestione commissariale)
dal 15-3-1990 all' 11-6-1990
Francesco Caldaronello (Dc) dal 12-6-1990 al 27-5-1993
Paolo Borsellino (Dc) dal 28-5-1993 al 7-2-1994
Maria Grazia Ambrosini (Dc) dal 8-2-1994 al 12-6-1994
Francesco Musotto (Forza Italia) dal 13-6-1994 al 7-11-1995
Filippo Cangemi (An) dal 8-11-1995 al 26-12-1995
Mario Laurino,Onofrio Zaccone, Giancarlo Manenti, Salvatore Di
Franco (gestione commissariale) dal 27-12-1996 al 10-7-1996
Pietro Puccio (Pds) dal 11-7-1996 al 1-6-1998
Francesco Musotto (Forza Italia) dal 2 giugno 1998 al 28 maggio 2003
Francesco Musotto in carica dal 29 maggio 2003
Luigi Cocilovo
Udeur - Rifondazione Comunista
Pensionati - Lista Di Pietro Italia dei Valori
Democratici di Sinistra - Comunisti Italiani
La Margherita - S.D.I. - Primavera Siciliana
Totale: 210.959 36,5 %
GLI ALTRI CANDIDATI
ALESSANDRO MUSCO
Liberalsocialisti Democrazia
Cristiana - Nuovo PLI
11.599 - 2,0 %
ANTONIO MIGLIORE
Fiamma Tricolore
4.450 - 0,7 %
ROBERTO MIRANDA
Movimento Italia Sociale
1.404 - 0,2 %
Politica
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