Santa Pulinara ... - Gianfranco Perri
Santa Pulinara ... - Gianfranco Perri
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<strong>Santa</strong> <strong>Pulinara</strong> ...<br />
Cosimo Prudentino La spiaggia, ...che fu... dei brindisini<br />
BRINDISINI LA MIA GENTE<br />
Maria Smi Stupenda foto!<br />
Cosimo Guercia Bellisima! Una bella inquadratura<br />
della spiaggia con il Monumento.<br />
Andrea Viola Questa foto è un'opera d'arte!<br />
Gianni Tanza rella Questa foto è stata scattata dalla villa Monticelli,<br />
che io conosco benissimo.<br />
Andrea Viola Ma dove si trova la villa Monticelli, se esiste ancora?<br />
Raffaele Mauro Esiste solo il rudere e la vegetazione intorno é scomparsa, purtroppo si trova al limite della<br />
zona industriale e portuale. Oggi é tutta un´altra storia!<br />
Andrea Viola Come al solito, ...peccato! Però non riesco proprio ad inquadrare dov'è: più o meno vicino cosa c'è<br />
oggi, su quale strada è?<br />
Raffaele Mauro E´sulla collinetta fra punta delle Terrare e la vecchia spiaggia di Sant' Apollinare, nei pressi<br />
della Basell.<br />
Cosimo Guercia Rafe' ticimu sobra allu lido La pineta.<br />
Raffaele Mauro Si Cosimo, ma ho paura che Andrea, che mi pare molto giovane, non sappia nulla della Pineta.<br />
Dovremmo cercare di fare un´impaginazione che permetta di costruire dei capisaldi della memoria, proprio per<br />
consentire a tutti di costruire un immaginario percorso fra antico e moderno.
Andrea Viola In effeti non lo so, ma comunque, grazie a entrambi! Credo di aver capito dov'è ed ahimè, è<br />
proprio vero, ...tutta un'altra storia! Anche a volerla ristrutturare il contesto non sarebbe comunque più lo stesso<br />
di prima. Sarebbe una struttura con una vista eccezionale!<br />
Raffaele Mauro Beh insomma, bisogna capire che città si vuole costruire per il futuro, qualche secolo fa quelle<br />
colline hanno visto Cesare assediare Pompeo, loro non ci sono più e le colline si.<br />
Andrea Viola Eh, ho capito cosa vuoi dire, ma quanto sarebbe bello se tutto intorno il contesto cambiasse e<br />
tutto tornasse come prima, e come in fondo era giusto che fosse! Hai ragione, sarebbe il caso che ci si<br />
interrogasse su questo, perchè sono delle zone che hanno delle grandi potenzialità e valenze culturali troppo a<br />
lungo ignorate. Ma perchè non lo si capisce?<br />
Raffaele Mauro Perchè, caro Andrea, gli interessi economici in ballo sono rilevanti, e quindi dovendo andare a<br />
mettere in discussione rendite di posizione molto rilevanti, capisci bene che è impossibile dar vita ad un<br />
progetto diverso e condiviso.<br />
Andrea<br />
Viola Lo so, purtroppo è sempre la solita triste storia.<br />
Imriani Ugo La spiaggia di Sant´Apollinare in una foto del 1938 - brindisiweb.com<br />
Annarita Spagnolo Una bella foto, molto lontana nel tempo, di una bella spiaggia che il petrolchimico ci ha<br />
portato via. Nessun'altra ha raggiunto negli anni il suo fascino. Per fortuna molti di noi da bambini sono cresciuti<br />
sulla sua bella sabbia dorata e si sono bagnati nelle sue splendide acque.<br />
Cosimo Guercia Con gli amici si andava a nuoto alla spiaggia Maremisti, ci riposavamo alla boa che c'era in<br />
mezzo, tra Maremisti e <strong>Santa</strong> Apollinare. Vi ricordate della boa?<br />
Raffaele Mauro La prima e anche la seconda, che era diversa dalla prima, aveva una sorta di pedana circolare a<br />
pelo d'acqua per cui, per riposarsi, era l'ideale.<br />
Annarita Spagnolo La boa era la seconda tappa di chi imparava a nuotare, la prima era il trampolino, poi<br />
quando eravamo più esperti, via alla boa.
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Bella!<br />
Pino Spina Che bella questa fotografia!<br />
Nikos Desillas L´approdo delle barche per Sant´Apollinare<br />
Annarita Spagnolo Ecco le belle vele del nostro porto. Fra i barcaroli che ci sia Vicienzi?<br />
Cosimo Guercia Vicienzi dicia ¨saliate saliate¨. Secondo me quello che si vede dietro é il vaporetto, cosi' si<br />
chamava, di Vincenzo.<br />
Raffaele Mauro Quelle sono le barche che d'estate facevano la spola con molte delle spiagge del porto interno,<br />
Sant´ Apollinare, la Pineta, Fiume piccolo. Se non ricordo male, l'ultima stagione di Sant´Apollinare fu nel 1963,<br />
quando fu chiusa.<br />
Cosimo Guercia Raffaele, secondo me le spiagge sono state chiuse quache anno dopo, perche' ho ancora<br />
impresso il 1964 quando andavo con la bici in spiaggia, all´uscita dalla scuola, perche' i miei andavano<br />
prima.<br />
Annarita Spagnolo Sant'Apollinare è stata chiusa nel 1970, nel 1963 funzionava<br />
ancora, eccome!<br />
Giuseppe Salvia Ma ufficialmente in che anno fu chiusa Sant´Apollinare?<br />
Roberto Guadalupi Io sono stato uno degli ultimi ad andare via da Sant'Apollinare, per via dei mezzi di<br />
trasporto. Siamo andati sicuramente fino all'estate del 1967 e forse anche del 1968, ma i bagni erano veramente<br />
pochi per via dell'acqua sporca. Ma sapessi che partite a pallone! Con Aldo Mastrobisio che prendeva in braccio<br />
le signore che si erano sistemate nel bel mezzo del campo e le spostava.
Imbriani Ugo <strong>Santa</strong> "<strong>Pulinara</strong>" - 1950<br />
Gianni Tanzarella Semplicemente stupenda<br />
Cosimo Guercia Bellisima suggestiva.<br />
Quanto ci manca! Grazie Ugo.<br />
Franca Cunsolo Spettacolare!<br />
Giuseppe Salvia Da questa angolazione non avevo mai visto nessuna foto. Davvero molto bella.<br />
Domenico Guarini Quando vedo queste foto penso a quanto é stato scippato alla mia generazione ed a quelle<br />
delle mie figle! Che siano maledetti per sempre!<br />
Gianni Tanzarella Domenico, non solo questa spiaggia, ma anche Fiume piccolo e Fiume grande, e altre.<br />
Enrico Sierra Bella foto e tristi e nostalgici ricordi, ma sempre vivi. Quando ci sono i giorni no nella vita, io<br />
oltre a ricordare il passato seduto sugli scalini delle colonne, in modo virtuale vivendo lontano, ricordo anche i<br />
giorni allegri e spensierari giovanili sulla spiaggia. Facciamo<br />
tutti insieme un tuffo nel passato? Dai via......<br />
Cosimo Guercia E' troppo bella.Tempi che furomo<br />
Michele Toscano "Tempi che furomo"! Evidentemente chi governava allora era piu' in gamba di quelli di oggi!<br />
A proposito, chi erano i sindaci di quell'epoca?<br />
Raffaele Mauro Che c'entrano i sindaci, quello fu un investimento della famiglia Mastrobisio. Prima di<br />
Sant'Apollinare, c'erano le palafitte di Lido Gaudioso, forse Lido risorgimento e lido La pineta, poi Fiume piccolo<br />
e Fiume grande. L 'attuale zona delle spiagge non era nemmeno servita da strade, erano viottoli di campagna.<br />
Cosimo Guercia In effetti tante volte mi recavo alla spiaggia con la bici e prima di arrivare mi fermavo agli<br />
alberi di fichi che c'erano lungo i viottoli.<br />
Michele Toscano Si, ma ho ragione io! I brindisini di allora erano piu' intraprendenti, ora simu na massa di c...<br />
coraggiosi!
Nikos Desillas Il pontile di Sant´Apollinare<br />
Annarita Spagnolo Quando a Sant'Apollinare si arrivava con motobarca o barca a vela si doveva attraversare il<br />
pontile dove, dalla cabina che vedete spuntava l'addetto alla punzonatura dei tesserini. Se non l'avevi ti toccava<br />
pagare l'entrata o buttarti in acqua prima di arrivare al baracchino. Chissà quanti di noi l'hanno fatto. Io molte<br />
volte, perchè pur avendo la cabina, i tesserini non erano mai sufficienti per<br />
tutti gli amici che ospitavamo.<br />
Mario Carlucci Noi ci buttavano in acqua subito dopo il faro.<br />
Raffaele Mauro La mitica e cerbera signora Mastrobisio, molti amici che ospitavo nella cabina erano costretti a<br />
gettarsi in acqua dopo gli scogli e raggiungere a nuoto la riva.<br />
Linda Forleo Mi piaceva andarci con la barca, c'è la foto di quel barcaiolo magro coi capelli ricci rossi che<br />
andava in giro in bicicletta?<br />
Silvio Melpignano Questa motobarca che si sta ormeggiando si chiamava San Antonio.<br />
Annarita Spagnolo E sopra c'era l'uomo con la fisarmonica che suonava e poi girava col piattino e Vicienzi,<br />
padrone della motobarca, diceva a tutti<br />
"saliate, saliate ca partimu"!<br />
Roberto Guadalupi C'ero anch´io!<br />
Annarita Spagnolo Che andavi a Sant'Apollinare? O che suonavi sulla motobarca? Ah ah ah,...scherzavo!<br />
Antonia Ostuni Sant´Apollinare! Quati bei ricordi, quanti anni son passati, ...era la mia spiaggia, abitavo alla<br />
Montecatini<br />
vecchia. Adesso il mare lo vedo solo in cartolina, ...che tristezza!
Cosimo Prudentino La rotonda sul mare di Sant´Apollinare - brindisiweb.com<br />
Franco Profico La rotonda di Sant´Apollinare, quanti ricordi!!!<br />
Mario Carlucci Quanti ricordi!!!<br />
Cosimo Guercia Moltissimi ricordi!!!<br />
Cosimo Guercia In fondo si nota il lido La Pineta, era una bella spiaggia e sopra, dove c'e' la "casa dei fantasmi",<br />
c'era una pineta che i bagnanti utilizzavano per una pennichella pomeridiana. Con il gruppo archeologico<br />
brindisino ci eravamo prodicati per il recupero.<br />
Annarita Spagnolo Che bella la pedana che ci risparmiava di ustionarci i piedi sulla bellissima sabbia sempre<br />
pulita. Vi ricordate di quelli che si facevano i bagni di sabbia?<br />
Filiberto Ungaro Che bei ricordi di un'infanzia spensierata e di un'italietta scomparsa.<br />
Francis Will Avrei voluto tanto godere la mia città, ...Perchè dico io perchèèè?<br />
Roberto Guadalupi Quanti ricordi proprio da questa foto. Quel signore in borghese sulla passerella è<br />
sicuramente mio padre, in quel gruppo di ragazzi in basso ci sono sicuramente anche io: quella era la mia zona<br />
ed ero un appassionato del gioco dei tamburelli!<br />
Cosimo<br />
Guercia Io ho imparato a fumare con gli amici su quel terrazzo della rotonda.
Cosimo Guercia Sant´Apollinare - brindisiweb.com<br />
Annarita Spagnolo Questa era la parte cosi detta signorile, mentre per il popolino c'era l'altra zona che<br />
confinava con la Pineta, e poi subito dopo c'era Fiume piccolo, spiaggia poco ambita e per gente più umile. Che<br />
tempi,... le classi sociali anche al mare!!!<br />
Cosimo Guercia In lontananza si notano i capannoni della SACA e si vedevano gli aerei idrovolanti nel mare<br />
quando li collaudavano dopo la revisione.<br />
Antonia Ostuni Mi sembra di tornare indietro col tempo vedendo queste foto.<br />
Annarita Spagnolo Una volta ci fu una terribile tromba d'aria e scappammo tutti via dalla spiaggia percorrendo<br />
appunto la strada che sbuca poi al Cimitero. Una paura terribile era mattina e sembrava notte.<br />
Michele Toscano C he anno era Annarita? Chissa se qui ci sono altri che erano lí quel giorno!<br />
Annarita Spagnolo Io ero una bambina di circa dieci anni, quindi credo il 1962.<br />
Michele Toscano Chissa se un bambino di allora ricorda questo particolare! Bhe noi l'abbiamo detto<br />
aspettiamo!<br />
Cosimo Guercia Quell'anno la tromba d'aria sdradico' anche gli alberi dei giardinetti.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> E anche quelli del Parco della Rimembranza, che da allora non si riprese piú.
Gianni Tanzarella Ho provato ad immaginare come poteva apparire a suo tempo<br />
Mario Carlucci Bravo, era proprio così!<br />
Cosimo Guercia Questa si che e' piu' moderna! Grazie Gianni, e' bellissima.<br />
Antonia Ostuni Gianni è stupenda...era la mia spiaggiaaaaaaa, abitavo li alla montecatini, bei ricordiiiiiiiiiii.<br />
Cosimo Guercia E' veramente una bella cartolina, ci mancava.<br />
Gianni Tanzarella Per me è più facile immaginarla, ho fatto il bagnino per un anno, avevo 14 anni.<br />
Roberto Guadalupi Gianni io, che ho scritto sulla carta d'identità "Nato a: Sant'Apollinare", ti posso dire anche<br />
un'altra cosa: Se guardi bene lungo i muri delle gabine si vedono delle fasce orizzontali più scure, ebbene quelle<br />
fasce erano color celeste‐azzurro. Servivano, da un anno all'altro, a vedere quanto eravamo cresciuti<br />
in altezza!<br />
Cosimo Guercia Si nota anche il pontile del Lido Pineta con sopra, dietro, la villa Monticelli.<br />
Enrico Sierra E andando avanti si andava, passeggiando sugli scogli, a Materdomini dove poi fu edificata, se non<br />
sbaglio, la Montecatini. Oppure ho fatto un po' si confusione?<br />
Cosimo Guercia Enrico, credo proprio che hai fatto confusione: Materdomini é dalla sponda opposta, di fronte<br />
alla spiaggia della Sciaia.<br />
Silvio Melpignano La Montecatini esisteva già sulla destra della foto, e ci inquinava l'aria col suo fumo giallo,<br />
specialmente quando c'era vento di levante.
Alberto Cafiero La spiaggia nel 1928 (sopra) e nel 1931 (sotto) - brindisiweb.com<br />
Raffaele Mauro Ecco, questo è quello che si chiamó Lido Gaudioso.<br />
Cosimo Guercia Ma sempre nella zona di Sant´Apollinare.<br />
Raffaele Mauro Si, ma Sant'Apollinare si chiamerà molto più tardi. Quando fu costruita, la spiaggia di<br />
Sant´Apoliinare incluse finanche parte di quello che era Lido Piccolo, lasciando fuori solo La Pineta.<br />
Giancarlo Cafiero Lido Piccolo era solo l´ultima di ben 4 spiagge che furone tutte sostituite dalla spiaggia<br />
Sant´Appolinare: Lido Piccolo, Lido Risorgimento, Lido Gaudioso e Lido Cafiero.<br />
Stella Montanaro Mia madre, che ha 89 anni, mi racconta ancora della spiaggia della signora Cafiero.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Bravo Giancá! Insisto che dobbiamo aumentarti lo stipendio del Gruppo!
Stella Montanaro Incredibilmente bella!<br />
Raffaele Mauro Si, in perfetto stile liberty.<br />
Alberto Cafiero Lido Piccolo<br />
Gianni Tanzarella E´ la prima volta che vedo e che so dell'esistenza di questo lido, bellissima<br />
foto.<br />
Pino Spina Neanche io posso ricordare questa struttura, grazie per la pubblicazione.<br />
Stefano Albanese Ma dove era esattamente? E' la spiaggia che veniva chiamata Fiume<br />
piccolo?<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> No, io di Fiume Piccolo ho visto una foto diversa, asesso la posto.<br />
Cosimo Guercia Chi sa a quale anno risale la foto? Questo Lido Piccolo stava alla fine di Sant´Apollinare, verso il<br />
lido La Pineta, ed é nato dopo al suo posto?<br />
Pino Spina Cosimo, il posto è esattamente quello, primla della villetta, ma quando era lí? Per quanto ci stia<br />
provando, non me lo ricordo questo lido.<br />
Cosimo Guercia Dal 1952 che cominciai a frequentare Sant´Apollinare, ero ragazzino e non ricordo questo Lido<br />
Piccolo, eppure di tanto in tanto andavo a trovare un mio amico al lido La Pineta.<br />
Raffaele Mauro Cosimo, la foto sarà decisamente precedente al 1952, forse del periodo di Lido Gaudioso,<br />
quindi prima della seconda guerra mondiale.<br />
Raffaele Mauro Lido Piccolo sorgeva nella parte finale di quella che poi sarebbe diventata Sant'Apollinare. E<br />
poi c´era La Pineta che invece era posta su palafitte, decisamente più alte di quella nella foto ed era più spostata<br />
sotto gli alberi. Quando costruirono Sant'Apollinare, Lido Piccolo scomparve, e rimase La Pineta divisa da<br />
Sant'Apollinare con un reticolo di filo spinato che entrava in acqua per qualche metro. Avrò bucato un paio di<br />
canotti su quel reticolo! Ahhahhahhahhha.
Alberto Cafiero Lido La Pineta<br />
Alberto Cafiero E poi c´era il lido La Pineta, che era giusto sotto la villa Monticelli e non aveva spiaggia, come<br />
non ne aveva una parte Lido Piccolo.<br />
Cosimo Guercia La Pineta rispetto a Sant´Apollinare aveva un dislivello, era piu' alta, ed infatti per scendere a<br />
mare e fare il bagno, nel lido La Pineta c'e'rano da fare dei gradini.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Quindi Lido Gattuso, Lido Piccolo e Lido La Pineta, erano tutti sulla stessa spiaggia, quella<br />
che poi divenne la spiaggia di Sant´Apollinare, assorbendo Lido Gattuso e Lido Piccolo e lasciando fuori Lido La<br />
Pineta, che pertanto coesití con Sant´Apollinare. Mentre Fiume piccolo é un´altra cosa?<br />
Antonia Ostuni Io ricordo bene della spiaggia Fiume piccolo che era attaccata al lido La Pineta e al lido di<br />
Sant´Apollinare. Avevo 17 anni, nel 1962, e una rete separava Fiume piccolo da quelle spiagge private che erano<br />
a pagamento.<br />
Pino Spina vorrei cortesemente chiedere al signor Cafiero se il lido di questa foto poteva esistere ancora tra il<br />
1960 e il 1962.<br />
Cosimo Guercia No, per quello che ricordo io, a quell´epoca solo c'era lido La Pineta.<br />
Raffaele Mauro No nel 1962 c'era giá Sant'Apollinare e poi La Pineta che era sotto gli alberi ed era più alta.<br />
Antonia Ostuni Prima degli anni 60 La Pineta c'era, io abitavo lí, ci andavo sempre e facevamo le passeggiate a<br />
piedi con le amiche. Che bello ricordare quei tempi, grazie a voi li sto rivivendo.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Adesso posto una foto panoramica tratta da Google, che fa vedere meglio lerelazioni spaziali<br />
di cui si sta parlando.<br />
Raffaele Mauro OK, Gianfrá!
Pino Spina E c'era anche Fiume grande, ma non so se fosse una spiaggia. Alla fine di di Sant'Apollinare, verso<br />
La Pineta, c'era una rete invalicabile, almeno per me che avevo 5 o 6 anni, ricordo però che tra la fine di<br />
Sant'Apollinare e la punta della Pineta, dove attraccava la motobarca, c'era un qualcosa di altro, ma è un ricordo<br />
troppo vago.<br />
Raffaele Mauro Fiume grande era fuori dal porto quasi attaccata al molo foraneo che delimitava allora<br />
l'ingresso<br />
del porto di Brindisi, dall'altro lato il molo del castello Alfonsino.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Fiume piccolo - 1928<br />
Giancarlo Cafiero Questa foto é stata tratta dal libro Parliamo di Brindisi in Cartolina, del compianto dottor<br />
Giuseppe Candilera.<br />
Giuseppe Creti Bella questa Gianfrá!<br />
Gianni Tan zarella Bellissima!<br />
Pino Spina Si, ...bella davvero!<br />
Antonia Ostuni Mamma mia, quanti anni sono passati!<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Allora questo ¨Fiume piccolo¨ che relazione spaziale ha con Sant´Apollinare e La Pineta?<br />
Raffaele Mauro Sta dopo La Pineta, subito dopo la collinetta. Quel fiume piccolino oggi fa parte degli scarichi<br />
,credo della basell o della vecchia centrale di costa Morena. E´ tutto ingabbiato nel cemento e ci sono delle grate a<br />
protezione.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Perfetto, adesso é chiaro anche a me. Grazie Raffaé.
Imbriani Ugo Come eravamo ...primi anni ‘60<br />
Imbriani Ugo Siamo sulla spiaggia<br />
di <strong>Santa</strong>pollinare, la signora al centro era mia suocera, Olga Santoro.<br />
Gianna Santoro Bellissima foto!<br />
Cosimo Guercia Ugo bellissima foto, ricordo dei bei<br />
tempi di <strong>Santa</strong>´ Apollinnare amata da tutti i brindisini.<br />
Vincenzo Errico Il caro Dario Boccuni in ginocchio.<br />
Raffaele Mauro Vincenzo, noi "pratticavamo"<br />
l'altro lato!<br />
Giuseppe Summa Che bella gioventú!<br />
Vincenzo Errico Raffaé, noi praticavamo tutta la spiaggia, e anche "La Pineta", ahahah!<br />
Raffaele Mauro Con qualche puntatina a Fpiccolo o Marimisti<br />
con il gommone, ahhahhahhahha!<br />
Lucia Tramonte Più che di costumi ,si trattava di tailleur!<br />
Alessandra Miceli Beati voi come eravate felici e spensierati, anche se non avevate cosi' tanto come oggi... Ma<br />
che fine hanno fatto i nostri sorrisi?<br />
Cosimo Guercia Alessandra, in quei tempi ci bastava poco per essere felici, l'evoluzione e il progresso fanno<br />
brutti scherzi.<br />
Annarita Spagnolo Qualche signorina indossa il costume con la gonnellina, ma qualcuna "osè" ha il costume<br />
olimpionico. Ragazze, ...che sfacciate!
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Sant´Apollinare – Agosto 1949<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Sant´Apollinare Agosto 1949. Mia madre Albina con mia sorella Silvana e le due mie zie<br />
Evelina e Ermine, con il fidanzato Antonio Bonatesta, poi sposo e carissimo zio mio.<br />
Gianna Santoro Bellissima foto! Le ragazze sono da copertina e tua madre è splendida, sembra proprio Silvana.<br />
Lina Bonatesta Grazie <strong>Gianfranco</strong>, come erano tutte bellissime le nostre mamme e zia Evelina. E babbo da<br />
giovane! Quanto mi manca! Mi sono emozionata a rivedere questa foto. Un abbraccio.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Grazie Gianna, hai ragione:<br />
mia madre era bellissima, e Silvana, ...quasi come la mamma!<br />
Pino Spina Bellissima questa immagine!<br />
Giuseppe Creti Gianfrá, c'era un Bonatesta amico di mio fratello, se non sbaglio il suo nome e' Franco o Mario.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Giusé, devono essere altri Bonatesta, forse cugini. Mio zio Antonio aveva solo un fratello<br />
maggiore, il professore<br />
Italo, e poi tre sorelle, Tetta, Fulvia e Anna.<br />
Enrico Sierra Gianfrá, ma i Bonatesta abitavano in Via Marco Pacuvio ?<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Si Enrico, sono i Bonatesta di via Marco Pacuvio, lí ci vive ancora Anna Bonatesta, la sorella<br />
piu' piccola di mio zio Antonio.<br />
Enrico Sierra Io sono nato proprio nella casa di fronte a quella dei Bonatesta, nella casa che se non sbaglio era<br />
di Ragione vicino alla canina. I Bonatesta forse avranno sentito parlare della mia famiglia. Io ero amico di un<br />
Bonatesta ma non ricordo il nome. In ogni modo ricordo tutto con simpatia. Se qualcuno ha una foto della via e<br />
del portone , cioe' della casa, mi farebbe un piacere grande se volesse pubblicarla. Grazie infinite e soprattutto<br />
grazie per avere risvegliato in me i ricordi di un passato lontano.<br />
Lina Bonatesta Chiederó a mia zia Anna se si ricorda di lei. Faró una foto della casa dove lei ha abitato la<br />
prossima volta che andrò da mia zia a Brindisi. Il suo amico potrebbe essere stato mio padre<br />
Antonio o mio zio<br />
Italo. Purtroppo non ci sono più. Mi fa piacere sapere che lei conserva un piacevole ricordo<br />
dei miei familiari.<br />
Remo Simoniello Gianfrá, tua sorella ti assomiglia moltissimo, è identica alla tua foto.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Si, é vero, poi peró per sua fortuna non gli é cresciuta la barba, ne gli son caduti i capelli, haha!
Enrico Sierra I miei carissimi genitori a Sant´Apollinare - Agosto 1927<br />
Alberto Discanno Mia madre Eleonora e mia sorella Marcella a Sant´Apollinare - 1950 e 1956
Alberto Discanno La mia sorellina. Adesso ha un marito greco e vive lì e, per certi aspetti Cosimo, il tempo<br />
sembra ancora quello della foto.<br />
Alberto Discanno Mia madre, per vicissitudine, non era più ritornata a Sant´ Apollinare a partire dal 1970.<br />
Qualche anno fa ho insistito per riportarla nei posti più "belli" della sua vita, ...Che errore! Fra le lacrime ha<br />
negato che quel posto fosse Sant'Apollinare. Poi al ritorno mi ha detto, interrompendo un lungo silenzio<br />
innaturale: Alberto, beati quelli che non hanno storia. Non so cosa abbia voluto dirmi ma mi è sembrato giusto<br />
ricordarlo.<br />
Cosimo Guercia Alberto! Un bel racconto, mi ha ifatto emozinare. Purtroppo si ama la cittá dove si nasce e non<br />
c'e' ne una piu' bella!<br />
Alberto<br />
Discanno Si è così Cosimo!<br />
Nikola Poli Sul bagnasciuga di Sant'Apollinare mia madre Dina,mio padre Giovanni,mia sorella Maria Teresa e<br />
giù in basso, ...l'ultimo arrivato Nicola !!
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Bella foto, con tanta allegria e spesieratezza!<br />
Gabriella Apruz zi Che bella foto! tu sempre in movimento, ...e ricciolino.<br />
Cosimo Guercia Niko' e'una bellissima foto.<br />
Nikola Poli Confermo Cosimì per l'appunto ho piacere a metterla su questo bel sito! A quei tempi a Brindisi si<br />
respirava un'altra aria, bei ricordi davvero!<br />
Cosimo Guercia Nicola mi fa piacere che ti sei accostato a questo sito. E` meraviglioso vedere tutte queste<br />
bellissime foto di tutti i nostri amici e le bellissime foto di Brindisi che non c'e' piu'.<br />
Nikola Poli Questo sito mi è sempre piaciuto e ho piacere sia a vederlo e anche a partecipare con qualche mio<br />
ricordo affettuoso consapevole al 100 % di essere gradito ai miei cari amici.<br />
Elda Fontana Bellissima foto del primissimo dopoguerra, quando gli uomini, circondati da moglie e figlie sarte<br />
in casa, potevano sfoggiare calzoni "a zampa di elefante" (rischiavano di inciamparci dentro alle feste di paese),<br />
mentre la bella ragazza veste un costume costituito da pantaloncini comodi e camiciola cascante e succinta per i<br />
tempi. I "zampa d'elefante" sono durati per poco. almeno al Nord, per tornare poi in voga nel 1970‐71 per<br />
leragazze. La Signora e Nicola vestono classicissimo: abiti che dureranno per almeno 20 anni.<br />
Nikola Poli Belle osservazioni Elda. Bhè mio padre all'epoca era ufficiale della Marina Mercantile e devo dire<br />
dalle vedute un pò avanzate, ricordo che i miei primi giocattoli venivano sempre da fuori, dall'America,<br />
dall'India, i primi giubbotti di pelle dal Canada, ecc. ecc. La mamma, di Arezzo, ha sempre indossato del classico,<br />
mentre mia sorella Maria Teresa già a 18 tornava a casa con la fascia di Miss vinta al Circolo Cittadino. Ste cose le<br />
ricordo benissimo come se fosse ieri, le cose belle rimangono nella mente in eterno credo, ed è meglio così<br />
dopotutto!<br />
Comunque grazie!<br />
Brindisi Bicicletta La spiaggia di <strong>Santa</strong> Apollinare Anni 20, con le palafitte. e il bagno era permesso solamente<br />
alle donne che entravano nelle cabine e dalle cabine vi era una scaletta che si scendeva a mare per fare il bagno.<br />
In fondo si vede la Villa Schirmut.
Annarita Spagnolo Sant´Apollinare – Estate 1954<br />
Annarita Spagnolo Io sulla sdraio, mia sorella a sinistra,mio fratello a destra, dietro mia sorella, mio cugino<br />
Gino Zurlo, a destra mio cugino Pino Spagnolo, in piedi mia cugina Antonia Guadalupi. Sullo sfondo Villa<br />
Schirmut e la spiaggia della pineta. Che tempi, tantissimo affetto per la più piccola della famiglia, gioia del vivere<br />
con poco,bastavano mare, sole, e soprattutto il grande amore<br />
tra parenti, zii e tutti i miei meravigliosi cugini.<br />
Cosimo Guercia Molto bella con lo sfondo Villa Skirmut.<br />
Brindisi<br />
Bicicletta Foto bellissima.<br />
Sant´Apollinare Cosimo Prudentino 1946 Nikola Poli 1959
... e la Villa Skirmut<br />
La villa Skirmut, ...nell´attualitá - 2010<br />
BRINDISINI LA MIA GENTE<br />
Antonia Ostuni Cosimo, mi dici dov´é questo posto? Grazie e buona serata.<br />
Cosimo Guercia Lido della pineta con la cosidetta<br />
¨villa ti li spiriti¨.<br />
Antonia Ostuni Grazie, ...bellissima foto.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> É in fondo alla spiaggia <strong>Santa</strong> Apllinare, ormai purtroppo ridotta a rudere.<br />
Raffaele Mauro Beh! Insomma, rudere lo è da tantissimi anni. Già negli anni 60 era abbandonata e disabitata.<br />
Cosimo Guercia Ancora nell´interno ci sono dei bellissimi pavimenti e degli affreschi sui muri, si deve<br />
assolutamente recuperare.<br />
Maria Smi Non ho mai capito se é vero che in quel rudere ci sono davvero gli spriti, come avevo sentito dire<br />
qualche anno fa.<br />
Cosimo Guercia Spiriti non ce ne sono mai stati. Il proprietario la notte faceva feste, o si accomodava con<br />
qualche donna, e facevano runore!!!<br />
Raffaele Mauro Eheh, gli spiriti servivano a tener lontani i curiosi, ahhahhahha!<br />
Maria Smi Grazie Cosimo.<br />
Pino Spina A proposito, non so se fosse un pesce d'aprile, visto che è stato pubblicato il primo di questo mese,<br />
ma devo aver letto che stanno sbancando Sant'Apollinare perchè un associazione nudista norvegese l'avrebbe<br />
acquistata. Ora, di matti in giro ce ne sono, ma fare una spiaggia nudista all'interno di un porto industriale, ....mi<br />
piacerebbe saperne qualcosa.<br />
Raffaele Mauro Pino era un pesce d'aprile.
Pino Spina Grazie Raffaele.<br />
Pino Spina Gentile Maria, gli spiriti ci possono essere solo se si crede alla loro eventuale esistenza, ma un<br />
qualcosa di particolare c'era: La villa, chiamata "casa dei fantasmi", era uno di quei posti che da ragazzi si<br />
raggiungeva in motorino e dove si poteva amoreggiare. Potevi guardarti in gior per tutto il tempo che volevi,<br />
quindi assicurarti non ci fosse nessuno, ...ma appena ti rilassavi ecco che appariva un guardone e se provavi ad<br />
avvicinarti lui si muoveva...e non lo trovavi. Anche se non ho mai pensato fosse un fantasma, ho preferito non<br />
incontrarlo più.<br />
Marco Martinese Per la precisione<br />
si tratta comunque di Villa Skirmut.<br />
Cosimo Guercia Si, Grazie.<br />
Marco Martinese Di nulla, ...è un piacere.<br />
Gianni Tanzarella Ma questa non è Villa Monticelli?<br />
Francis<br />
Will A quando un recupero di quel che resta della villa e della zona circostante?<br />
Cosimo Guercia Quando la villa Skirmut era<br />
abitata, ed in buona forma! - 1922<br />
Andrea Viola Chissà perchè questo nome "Schirmouth"?<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> É´ la deformazione del nome della villa, cioé del proprietario della stessa che evidentemente<br />
alle origini era anche proprietario della spiaggia adiacente alla villa. Il nome corretto é Skirmut, un ricco uomo<br />
d´affari di origine turke, stabilitosi a Brindsi.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Alcune cartoline, come certamente questa, erano stampate in Inghilterra e non é raro trovare<br />
deformazioni o anche errori nelle leggende.<br />
Gianni Tanzarella Comunque sia, questa cartolina deve essere vecchissima, visto che la spiaggia, ¨Lido La<br />
Pineta¨, lí ancora non esiste.
Raffaele Mauro Infatti, del resto queste ville erano residenze di campagna dei ricchi signori dell'epoca. Credo<br />
che non esistesse nemmeno il concetto di lido in quegli anni.<br />
Annarita Spagnolo Dove c'è il bagnante con le mutande bianche negli anni 60 c'era un bel muretto e noi<br />
ragazzini entravamo da li per pescare con i barattoli e la farina, perchè in quella parte di mare c'erano degli<br />
scogli bassi. Mio fratello pescava le "verdicule". Cos'erano,<br />
anemoni di mare?<br />
Mario Carlucci E' vero Annarita! Vecchi ricordi!!!!<br />
Annarita Spagnolo Sullo sfondo si vede quella bellissima villa che noi ingenuamente chiamavamo "casa dei<br />
fantasmi". Esiste ancora, l'ho vista due anni fa uscendo dal porto con una nave che mi portava a Zante. E´ mal<br />
messa, peccato. Chissà se esistono eredi e come mai la lasciano andare così in malora.<br />
Linda Forleo Grazie per questo gruppo "stupendo". E´ bellissima anche la storia della casa degli spiriti io e mia<br />
cugina Annarita eravamo affascinate ma anche terrorizzate, la ricordo di colore rosa e ora che la vedo ridotta<br />
così mi chiedo, perchè non la si può salvare dalla rovina?<br />
Andrea Viola Grazie <strong>Gianfranco</strong>, ma dové esattamente questa costruzione?<br />
Cosimo Guercia Andrea, sto postando la prima foto che mi son trovato, solo per farti capire dov´é ubicata la<br />
villa<br />
Monticelli, anche se si vede solo in lontananza.<br />
Cosimo Guercia Una strana foto dell´inizio novecento<br />
Cosimo Guercia Andrea, capisci ora dove si trova?<br />
Andrea Viola Si, si, più o meno si, ...proprio per questo mi rendo conto di quanto<br />
sia difficile, quasi impossibile,<br />
che possa tornare oggi come prima, ...Pero' mai dire mai!<br />
Gianna Santoro Quindi Villa Skirmut e la Villa Monticelli sono la stessa cosa?<br />
Cosimo Guercia Si, Si, perché in tempi diversi é stata di proprietá delle due famiglie.<br />
Gianni Tanzarella Non sapevo che in passato villa Monticelli si chiamava Skirmut, eppure ci ho abitato per due<br />
anni da ragazzino.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Da notare che in questa foto i bagnanti sono i carcerati del Penale!
Laura Lauretta Santoro Ma gli uomini hanno tutti la stessa faccia?<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Si, faccia ti ngalirati!<br />
Gianni Tanzarella Scusate, ma quasi tutti sono nudi?<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Gianni, come scritto sopra, si tratta dei carcerati del bagno penale ed in periodo non<br />
balneare.A loro non davano in dotazione il costume da bagno. Ha,ha,ha!<br />
Pino Spina Un altro documento eccezionale, grazie Cosimo, si potrebbe sapere la data di questa immagine? il<br />
"bagno penale", e proprio di bagno si tratta, doveva essere all'interno del Castello Svevo?<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Il bagno penale funzionó nel Castello Svevo fino al 1910 data in cui il castello fu consegnato<br />
alla Marina Militare. É da presumenre che questa foto risalga a un periodo in cui i carcerati erano nel castello,<br />
quindi anteriormente al 1910.<br />
Pino Spina E´ proprio strana <strong>Gianfranco</strong> questa immagine, è una cartolina postale, una cartolina di uomini nudi<br />
nel 1910 o prima, ...è vero che c'erano le cartoline delle donnine in posa, ma non avevo ancora veduto nulla del<br />
genere.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Pino, ottima ed acuta la tua riflessione. Varrebbe la pena investigare e magari vien fuori<br />
qualcosa di interessante. Speriamo che qualcuno degli amici di questa pagina ci dia una qualche idea.<br />
Cosimo Guercia Per quello che mi risulta il bagno penale e' quello che si scorge alla M.M ed e' visibile da via<br />
Provinciale per San Vito. Non posso documentare la datazione della foto. Secondo me e' la spiaggia <strong>Santa</strong><br />
Apollinare quando le cabine erano a mó di palafitte, all'epoca il bagno non era promiscuo, in quanto in una zona<br />
facevano il bagno le donne in un'altra gli uomini. Non c'e altra spiegazione secono il mio giudizio.<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Cosimo, quello che ci sembra strano é che si sia pubblicata una ¨cartolina postale¨ con uomini<br />
nudi. É strano per l´epoca no? Ed é anche un pó strano che ci fosse una spiaggia di nudisti a Brindisi per<br />
quell´epoca. Per questo si tratta dei carcerati del bagno penale che erno stati portati lí magari per qualche lavoro<br />
forzato i periodo non balneare. Lo strsano é comunque l esistenza di una ¨catolina postale¨<br />
Cosimo Guercia Si, e' strano per l'epoca Gianfra' , pero' la cartolina e' stata publicata ed e' visibile l'autografo di<br />
chi<br />
l´ha inviata. Forse oggi ci sembrera' strana la cartolina, ma aspettimo che qualcuno ci dica.<br />
Raffaele Mauro La famiglia Skirmut sulla spiaggia – brindisiweb.com
Giuseppe Creti Bellissima sta foto Raffae'. Bravo!<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Grassottello l´amico turco!<br />
Raffaele Mauro Dobbiamo ringraziare Giovanni Membola e brindisiweb.com<br />
Giuseppe Creti Grazie a Giovanni Membola & grazie a brindisiweb.com<br />
Cosimo Guercia Buongiorno Giuse´, sta durmivi ancora?<br />
Giuseppe Creti Co' avi ca stau svegliu io, ti stamatina alle 07:30<br />
Gianni Tanzarella Possibile che i pantaloni si portavano a livello ascellare? Buon pomerigio!<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Magari l´altezza della cintura dei pantaloni era proporzionale alle dimensioni del portafoglio<br />
di chi l´indossava!!!<br />
Annarita Spagnolo E direttamente proporzionale al girovita che qui mi pare....tipo mappamondo.<br />
Gianni<br />
Tanzarella <strong>Gianfranco</strong>, se fosse così, Capurussu doveva girare nudo ihihihihih.<br />
Andrea Viola La villa Skirmut fotografata ieri<br />
Andrea Viola Sono andato a vedere quello che resta oggi dell'antica villa Skirmut‐Monticelli, e dell'adiacente<br />
spiaggia di Sant'Apollinare. E dire che su viale Regina Margherita ci sono passato migliaia di volte senza notarla,<br />
...ora che ho visitato questa villa, non posso fare a meno di notarne la presenza anche in lontananza. E´ cosi<br />
evidente!
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> Le spiagge di Brindisi - 2011<br />
<strong>Gianfranco</strong> <strong>Perri</strong> E questa immagine é per chiudere<br />
in tristezza!Antonia Ostuni Davvero, ...che tristezza!<br />
Giancarlo Caf iero Incredibile la follia umana!!!<br />
Valerio Gatti Maledetta ignoranza!!!<br />
Antonio Fox Memore del fatto che avevo visto in questo gruppo una foto recente molto bella, che riprendeva<br />
dall'alto tutta l'area di una S. Apollinare dove tutto sembrava rimesso in ordine, colto da curiosità son voluto<br />
andare a vedere di persona. Non vi dico la delusione che ho provato nel vedere l'aumento del degrado<br />
persistente. Qualcuno su questo gruppo aveva ventilato l'idea di andare a fare la "mellonata". Forse sono<br />
parecchi anni che non visita il posto, altrimenti non si sarebbe fatto passare per la testa una simile iniziativa. Una<br />
situazione di degrado tale che l'unica cosa che si possa fare è stare quanto più lontano possibile. Non posso dare<br />
torto a quei brindisini che sul muro di cinta hanno snocciolato con scritte il loro sdegno contro certi signori che<br />
hanno fatto e continuano a fare il bello e il cattivo tempo in questa martoriata città. Non è possibile che tanti<br />
punti belli ed interessanti di questa città (Monumento al marinaio, Piazzale Sant´ Apollinare, ecc.) siano diventati<br />
punti inaccessibili ai cittadini, con la conseguenza che stanno diventando ricettacoli di rifiuti. Smettiamola di<br />
limitarci a glorificare il passato con le sue bellezze perdute e restare impassibili di fronte a ciò che ancora<br />
avviene in questa vilipesa città. E' ora di mettere da parte la riconosciuta "pigrizia" dei brindisini e darsi da fare<br />
fattivamente per creare nuove coscienze ed una nuova classe politica. Mi riservo di pubblicare qualche foto fatta<br />
purtroppo col telefonino per far vedere lo sdegno di quei ragazzi che hanno sfogato la loro rabbia con invettive<br />
sul muro.<br />
Pino Spina Bravo!!
Gabriella<br />
Apruzzi concordo!!<br />
Cosimo<br />
Guercia Grazie Antonio dell´informazione.<br />
Raffaele Mauro Nessuno è così folle o poco avveduto da parlare a vanvera, almeno non in questo gruppo, certo<br />
ci sono tanti che girano con le verità in tasca, che sono bravissimi fare i rivoluzionari del click/ mi piace/non mi<br />
piace. Poi c'è chi mette semp...re e comunque la faccia e pazientemente cerca di proporre di fare anzichè<br />
lamentarsi continuamente che gli altri non fanno nulla: Abbiamo proposto di uscire per un attimo dal virtuale di<br />
confrontarci di tirare fuori idee, progetti. Sono venuti quelli che potevano, altri erano lontani o impegnati ma ci<br />
hanno comunque dato il loro sostegno, altri hanno glissato, poco interessati o disattenti, ma va bene lo stesso.<br />
Abbiamo fatto una proposta per dare un segnale di una volontà di riappropiarci della città, partendo da un luogo<br />
simbolo della recente brindisinità la spiaggia di sant'Apollinare o quel che ne resta. Ovvio che conosciamo lo<br />
stato di degrado in cui versa ma la scommessa non ci spaventa, con l'aiuto di tanti amici dimostreremo come la<br />
passione e la volontà di cobattere il degrado possono cambiare l'inerzia di una città, ance con un piccolo simbolo<br />
la<br />
rotonda e la mellonata di sant'Apollinare.Mostra altro<br />
Antonio Fox Il mio intervento non voleva il plauso per quanto da me affermato, ma al contrario esprimere la<br />
rabbia, contro l'incuria e l'inefficienza dei nostri indegni rappresentanti ed inoltre, smuovere le coscienze e<br />
provocare<br />
un dibattito costruttivo sui problemi che ho sollevato.<br />
Raffaele<br />
Mauro Infatti nessun plauso, sono stanco di lamentazioni ci vuole la cultura del fare.<br />
Cosimo Guercia E' giusto per combattere il degrado ci vuole la volonta' di tutti e' Brindisi ne ha tanto bisogno.<br />
Il<br />
commento di Raffaele va ne verso giusto‐<br />
Gianni Tanzarella Sarebbe bello se i volenterosi del gruppo ci armassimo di sacchetti rastrelli e guanti etc. e<br />
dare una pulitina alla spiaggia di Sant´Apollinare, come fanno in tante parti d'Italia, lo so che sto dicendo<br />
un'eresia e che verrebbero quattro gatti, ma a volte da un'eresia potrebbe venir fuori una bella iniziativa, chi lo<br />
sa?<br />
Raffaele Mauro Faremo qualcosa di un po più radicale Gianni, il segnale deve essere forte e chiaro, sono certo<br />
che<br />
ci riusciremo con l'aiuto e il sostegno di quanti credono che una rinascita è possibile<br />
Gianni Tanzarella Certo Raffaele, ma con quella iniziativa speravo di far vergognare i nostri amministratori<br />
(cosa assai difficile) e far capire che i Brindisini non restano a guardare che il degrado si porti via posti cosi belli<br />
e pieni di ricordi di quando i Brindisini erano attenti alla loro città.<br />
Raffaele Mauro Credo sia più importante andare un po più in la della protesta in fondo gli amministratori che ci<br />
sono li li hano votati i brindisini, al massimo dovrebbero vergognarsi loro, il punto invece è passare dalla<br />
protesta alla proposta, alzare un po´ il tiro ed essere propositivi, questa invece è una città dove tutto scivola<br />
addosso, tutto scorre e tutto si dimentica facilmente, nell'indifferenza generale è stata costruita una centrale a<br />
biomasse<br />
travestita da zuccheificio a 350 metri da corso Garibaldi. E´ sufficnte Giovà?<br />
Gianni Tanzarella Conosco bene queste problematiche e certo non sono tipo di protestatore, ho sempre agito,<br />
naturalmente nel limite del mio possibile, non sono d´accordo che i brindisini si devono vergognare per aver<br />
avuto fiducia. Non amo vedere Brindisi come terra di conquista di altri.
Andrea Viola Aprile 2011<br />
Andrea Viola Sono sicuro che molti di noi avranno capito dove sono andato a fare questa foto.<br />
Pino Spina Alla fine del muro dell´ex Lepetit, Costa Morena, c'è un bivio: Da una parte si va a Sant'Apollinare,<br />
dall'altra si va su una piccola banchina portuale. Forse sei potuto accedere da lì. Conosco molto bene quella zona,<br />
facevo il fattorino e prima della costruzione di Costa Morena,<br />
sempre da quel bivio, partiva una strada di terra<br />
battuta che portava in cima fino al cancello della Centrale Nord.<br />
Andrea Viola Ci sei andato abbastanza vicino, bravo Pino.<br />
Silvio Melpignano Sant'Apollinare, ...sempre cosí pulita!!!<br />
Andrea Viola A proposito di rifiuti, ho trovato di tutto, da un triste reperto storico, anni 60‐70, a pezzi di<br />
cemento che non ho proprio capito cosa potessero essere, erano sulla spiaggia, distanti dalla villa<br />
Raffaele Mauro Il cemento che conteneva le barre delle rete di protezione fra Sant'Apollinare e la spiaggia<br />
La<br />
Pineta, si estendeva per circa una decina di metri nell'acqua.<br />
Andrea Viola Grazie. Poi più avanti ho scoperto che nel cemento ci sono ancora piantati i paletti che<br />
sorreggevano il pontile, incredibile che dopo tutto questo tempo siano ancora lì!
Raffaele Mauro No, la parte finale della spiaggia per proteggere l'arenile dalla risacca, aveva un piccolo<br />
muretto alto una quarantina di centimetri che partiva<br />
dalla fontanina e arrivava fino alla pineta.<br />
Cosimo Guercia Molto monnezza sulla battigia.<br />
Andrea Viola Eppure non ci vorrebbe niente a toglierla!!<br />
Raffaele Mauro Si, ma molta arriva dal mare quasi giornalmente, molta di quella monnezza viene gettata dalle<br />
banchine di viale Regina Margherita e del Casale<br />
Cosimo Guercia Maggiormente dalle navi.<br />
Raffaele Mauro Non più Cosimo, lo fanno in mare aperto in porto li spaccano in due. Oggi con il controlli della<br />
capitanerie non è più possibile scaricare alcunchè da parte delle navi all'interno dei porti, molte fogne che una<br />
volta finivano in mare, ma oggi non ci sono più.<br />
Andrea Viola Meno male! Eppure ogni tanto qualcuno ci prova, meglio non abbassare la guardia!!<br />
Silvio Melpignano Ma vicino alla Capitaneria di Porto c'e' ancora chi ieri ha scaricato del liquame bianco, che<br />
stanno<br />
ora analizzando.<br />
Andrea Viola Aprile 2011<br />
Andrea Viola L'acqua è ancora cristallina!<br />
Raffaele Mauro Cristallina mi pare una parola grossa, però, ...con tutta la simpatia di questo mondo.<br />
Andrea Viola E l´ultima foto, che segue, da dove l´ho scattata? Su tutte mi piace tantissimo per il modo in cui si<br />
scorge la sagoma del Monumento, ...è una<br />
vista impagabile!<br />
Raffaele Mauro Dalla villa Skirmunt!<br />
Andrea Viola E dire che io, per ovvie ragioni di sicurezza, non ero salito prima fino a sopra la villa: da lì si vede<br />
in pieno...Bellissimo!<br />
Raffaele Mauro L'inquadratura é bellissima anche dal faro verde di forte a mare, dalla punta del molo, è più o<br />
meno la stessa senzazione mozzafiato che si prova entrando dal mare.
Andrea Viola Aprile 2011