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Dispensa n.2 Autovalori nascosti nei sistemi interconnessi Sono dati ...

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Dimostrazione. Per ipotesi i due <strong>sistemi</strong> Σ1 e Σ2 non hanno autovalori<br />

<strong>nascosti</strong>. Di conseguenza, se T1(s) e T2(s) vengono scritte come rapporto di<br />

polinomi primi, nella forma<br />

T1(s) = N1(s)<br />

D1(s) , T2(s) = N2(s)<br />

D2(s) ,<br />

si può affermare che D1(s) ha grado n1 e che D2(s) ha grado n2.<br />

Si consideri ora la funzione di trasferimento del sistema interconnesso (1),<br />

che può essere evidentemente scritta nella forma<br />

T (s) = T1(s)T2(s) = N1(s) N2(s)<br />

D1(s) D2(s) .<br />

Il sistema interconnesso non ha autovalori <strong>nascosti</strong> se e solo se il polinomio<br />

N(s) = N1(s)N2(s) e il polinomio D(s) = N1(s)N2(s) sono primi tra loro. Se<br />

infatti ciò accade, la funzione T (s) presenta un numero di poli esattamente<br />

pari a n1 + n2, uguale alla dimensione dello spazio di stato del sistema (1) e<br />

quindi tale sistema non possiede autovalori <strong>nascosti</strong>. Viceversa, se i polinomi<br />

N(s) e D(s) non sono primi tra loro, la funzione T (s) presenta un numero di<br />

poli strettamente inferiore alla dimensione dello spazio di stato del sistema (1)<br />

e quindi tale sistema certamente possiede autovalori <strong>nascosti</strong>. La condizione<br />

che nessun polo di T1(s) sia uno zero di T2(s) e nessuno zero di T1(s) sia polo<br />

di T2(s) è proprio la condizione che assicura che N(s) e D(s) siano primi.<br />

Si noti inoltre che, ove la condizione indicata non risulti soddifatta, il/i<br />

polo/poli di Ti(s) in comune con lo/gli zero/zeri di Tj(s) individua/-duano<br />

lo/gli autovalori <strong>nascosti</strong> di (1).<br />

2. Si consideri la connessione in parallelo (che corrisponde a porre u1 = u2 =<br />

u e a definire y = y1 + y2), la cui rappresentazione ingresso-stata-uscita ha<br />

la forma <br />

˙x1<br />

˙x2<br />

=<br />

<br />

A1 0 x1 B1<br />

+<br />

0 A2 x2 B2<br />

y = ( C1 C2 )<br />

<br />

x1<br />

x2<br />

<br />

u<br />

+ (D1 + D2)u .<br />

Tale rappresentazione ha uno spazio di stato a dimensione n1 + n2. Sussiste<br />

in proposito il seguente risultato:<br />

2<br />

(2)

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