16.06.2013 Views

Un'oasi bianca, blu e nera in riva al - Nuconga

Un'oasi bianca, blu e nera in riva al - Nuconga

Un'oasi bianca, blu e nera in riva al - Nuconga

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

BUSINESS & MEETING HOTEL<br />

Grand Hotel Baia Verde, Cannizzaro (CT)<br />

Un’oasi <strong>bianca</strong>, <strong>blu</strong><br />

e <strong>nera</strong> <strong>in</strong> <strong>riva</strong> <strong>al</strong><br />

è il più possente dei vulcani del Mare<br />

Mediterraneo. È un gigante sempre attivo<br />

che svetta sulla Sicilia e sull’antistante<br />

stretto di Mess<strong>in</strong>a con i suoi 45 chilometri<br />

di diametro e gli oltre 3300 metri<br />

L’Etna<br />

di <strong>al</strong>tezza della sua cima tormentata che<br />

<strong>al</strong>terna crateri fumosi e spesso fi ammeggianti con i ripidi<br />

e meno ripidi colatoi di lava che evitano che il magma<br />

<strong>in</strong>candescente prenda la via della costa urbanizzata.<br />

L’Etna è un vulcano vivo e vit<strong>al</strong>e capace di distruggere con l’impeto della<br />

lava che avanza o con i terremoti che a volte precedono le colate laviche.<br />

Non è però un vulcano esplosivo, come il Krakatoa che <strong>in</strong> Indone-<br />

144<br />

HOTEL<br />

DOMANI<br />

o t t o b r e 2 0 0 7<br />

sia nel 1882 ammazzò <strong>in</strong> pochi m<strong>in</strong>uti oltre 30.000 persone, o come il<br />

Santor<strong>in</strong>i che 3500 anni fa cancellò un’<strong>in</strong>tera civiltà, quella m<strong>in</strong>oica di<br />

Creta, nel cuore del Mare Egeo. Entrambi ampliarono l’effetto devastante<br />

dell’esplosione della montagna che conteneva il vulcano con immense<br />

ondate di maremoto, quel che oggi è conosciuto anche con la parola<br />

giapponese tsunami. A dire il vero pare che 8000 anni fa un’immensa<br />

frana caduta d<strong>al</strong>l’Etna abbia provocato uno tsunami di t<strong>al</strong>i proporzioni<br />

da aver dato vita sia <strong>al</strong> mito della scomparsa di Atlantide, che sarebbe<br />

stata <strong>in</strong>vestita d<strong>al</strong>l’onda d’urto provocata dai milioni di tonnellate<br />

di terra e roccia crollate <strong>in</strong> mare e scomparsa tra i fl utti, che <strong>al</strong>lo stesso<br />

mito del diluvio univers<strong>al</strong>e riportato nella Bibbia. L’Etna diventa terribile<br />

quando le colate laviche riescono a scendere d<strong>al</strong>la montagna arri-


L’hotel, a picco sul mare,<br />

si presenta con una serie<br />

di corpi di fabbrica di<br />

mare<br />

varia <strong>al</strong>tezza, da due a tre<br />

piani, che giocano con<br />

l’andamento della costa e<br />

del terreno roccioso<br />

vando fi no <strong>al</strong> mare. Scompare tutto ciò che si trova lungo la sua strada,<br />

gli uliveti e i vigneti prima, le case e le strade poi. È accaduto più volte<br />

nel corso della storia e Catania <strong>in</strong> particolare ne porta ancora le profonde<br />

cicatrici. Nel 1669 un’eruzione portò la lava fi no <strong>al</strong> mare. Non era la<br />

prima volta, per fortuna è stata l’ultima <strong>al</strong>meno fi no ai giorni nostri. Lo<br />

spettacolo che ne risultò dovette essere <strong>in</strong>credibile con il magma che si<br />

gettava direttamente nell’onda sollevando un’immensa nube di vapore<br />

ma nello stesso tempo creando una nuova costa. Il luogo scelto d<strong>al</strong>la lava<br />

per sposare il mare furono <strong>al</strong>cuni borghi <strong>al</strong>la periferia settentrion<strong>al</strong>e<br />

di Catania, sommersi d<strong>al</strong> magma bas<strong>al</strong>tico. La stessa cosa deve essere<br />

accaduta più volte <strong>in</strong> tempi anche più remoti. La costa di Cannizzaro<br />

porta ancora il nero marchio della roccia di bas<strong>al</strong>to che proviene<br />

145<br />

HOTEL<br />

DOMANI<br />

o t t o b r e 2 0 0 7<br />

L’<strong>al</strong>bergo ha la forma e l’andamento<br />

di una grande, candida villa<br />

mediterranea che si dipana lungo<br />

la scogliera approfi ttando dei s<strong>al</strong>iscendi<br />

della roccia per offrire un profi lo<br />

architettonico assai vario.<br />

Il mare che fronteggia l’hotel<br />

ha profondità <strong>blu</strong> cob<strong>al</strong>to, la roccia<br />

su cui è stato costruito ha il colore<br />

dell’antracite: è una roccia lavica<br />

residua delle grandi eruzioni del<br />

passato, oltre che di quella del 1669<br />

che portò la lava dell’Etna fi no<br />

<strong>al</strong> mare dove vi si gettò tra grandi<br />

sbuffi di vapore acqueo modifi cando per<br />

l’ennesima volta il profi lo della costa.<br />

Il Grand Hotel Baia Verde offre<br />

162 camere, 10 s<strong>al</strong>e congressi<br />

da 10 a 300 persone, parcheggio<br />

<strong>in</strong>terno per 150 automobili,<br />

Centro Benessere e Fitness, un ristorante<br />

di ottima qu<strong>al</strong>ità<br />

Luisa Moiazza<br />

d<strong>al</strong> cuore stesso del pianeta e presenta un costa rocciosa color antracite<br />

che ris<strong>al</strong>ta <strong>in</strong> maniera <strong>in</strong>credibile con il <strong>blu</strong> <strong>in</strong>tenso del mare. Il centro<br />

di Catania dista solo un paio di chilometri procedendo a Sud lungo la<br />

litoranea. Qui sul fi nire degli anni Sessanta un lungimirante imprenditore<br />

loc<strong>al</strong>e, Gianni S<strong>al</strong>via, ebbe l’idea di creare un <strong>al</strong>bergo sul mare,<br />

unico ancora oggi per Catania e tra i pochi sull’<strong>in</strong>tera costa orient<strong>al</strong>e<br />

della Sicilia. Re<strong>al</strong>izzò una tipica villa mediterranea bassa sull’orizzonte,<br />

costituita da un unico edifi cio che si snoda per 300 metri di lunghezza<br />

di fronte <strong>al</strong> mare, con una serie <strong>in</strong><strong>in</strong>terrotta di corpi di fabbrica<br />

di varia <strong>al</strong>tezza, da due a tre piani, che giocano con l’andamento della<br />

costa e del terreno roccioso, re<strong>al</strong>izzando un’elegante asimmetria architettonica<br />

sottol<strong>in</strong>eata d<strong>al</strong>l’arretramento o d<strong>al</strong>l’avanzamento degli edifi ci


Lo staff<br />

dell’<strong>al</strong>bergo.<br />

In primo piano,<br />

da destra, Katia<br />

S<strong>al</strong>via Torrisi<br />

con Nico Torrisi<br />

e il vicedirettore<br />

Aldo V<strong>al</strong>enziano<br />

BUSINESS & MEETING HOTEL<br />

che fanno parte di un tutt’uno e nello stesso tempo danno l’idea di una<br />

sorta di piccolo borgo candido che <strong>al</strong>terna tetti piatti con tetti di coppi<br />

rossi. L’<strong>al</strong>bergo si specchia nel mare offrendo una sorta di orto botanico<br />

con p<strong>in</strong>i marittimi, euc<strong>al</strong>ipti, fi cus magnolia, p<strong>al</strong>me, e con rigogliose<br />

cascate di cespugli di bounganville che <strong>al</strong>ternano il rosso con il viola.<br />

L’entrata dell’<strong>al</strong>bergo è posta sulla litoranea par<strong>al</strong>lela <strong>al</strong>la strada stat<strong>al</strong>e<br />

ed è regolata con un cancello. Una breve discesa s<strong>in</strong>uosa porta davanti<br />

<strong>al</strong>l’entrata della h<strong>al</strong>l, regolata con una porta girevole automatica assistita<br />

da porte antipanico later<strong>al</strong>i.<br />

Questo livello <strong>in</strong> re<strong>al</strong>tà corrisponde <strong>al</strong> terzo piano dell’<strong>al</strong>bergo. Accanto<br />

<strong>al</strong>l’entrata, un cancello automatico azionato d<strong>al</strong>la reception immette <strong>in</strong><br />

una discesa piuttosto ripida che porta <strong>al</strong> grande parcheggio per 150 automobili<br />

<strong>al</strong> piano terra. Un <strong>al</strong>tro ampio cancello facilita l’uscita sulla litoranea.<br />

L’ampia h<strong>al</strong>l su un lato contiene diverse isole formate da poltrone<br />

e divani; il lato opposto è riservato <strong>al</strong>la reception, <strong>al</strong> back offi ce e <strong>al</strong>la<br />

direzione. D<strong>al</strong>la h<strong>al</strong>l restando sul piano a s<strong>in</strong>istra si accede <strong>al</strong>le camere,<br />

a destra c’è il bar, il gazebo del buffet breakfast, <strong>al</strong>cune s<strong>al</strong>e riunio-<br />

ni. Il piano <strong>in</strong>feriore è dedicato <strong>in</strong>teramente <strong>al</strong>le camere. Il piano terra,<br />

tre piani sotto l’entrata, accoglie <strong>al</strong>tre camere e il ristorante Oleandro.<br />

L’area riservata <strong>al</strong> buffet breakfast è stata ricavata <strong>in</strong> un delizioso gazebo<br />

rigido e chiuso assai profondo e <strong>in</strong>teramente fi nestrato, aggettante<br />

sul mare, posto sul sommo dell’edifi cio più settentrion<strong>al</strong>e. Il ristorante<br />

Oleandro occupa l’area sottostante sul livello della pisc<strong>in</strong>a scoperta e si<br />

prolunga <strong>al</strong>l’esterno sotto un grande tendone rigido movimentato nella<br />

forma con una serie di piccole pagode. Il tendone protegge d<strong>al</strong> sole come<br />

d<strong>al</strong>la pioggia e d<strong>al</strong> vento. Altri tendoni solari provvisori consentono<br />

di prolungare il ristorante fi n sul bordo della terrazza, questa sì concretamente<br />

aggettante sul mare.<br />

Ultimo nato <strong>in</strong> casa del Grand Hotel Baia Verde è il wellness centre che<br />

è stato re<strong>al</strong>izzato <strong>al</strong> piano terra <strong>in</strong> un edifi cio retrostante quello pr<strong>in</strong>cip<strong>al</strong>e.<br />

Contiene una pisc<strong>in</strong>a t<strong>al</strong>assoterapica con acqua di mare risc<strong>al</strong>data<br />

a 35 gradi e idromassaggio plantare e lombare, vasca idromassaggio,<br />

bagno turco, percorso emozion<strong>al</strong>e con tre getti d’acqua nebulizzata, doccia<br />

solare, sei cab<strong>in</strong>e massaggi dove si praticano trattamenti orient<strong>al</strong>i e


SCHEDA ALBERGO<br />

Grand Hotel Baia Verde<br />

Via Angelo Musco, 8/10 - 95020 Cannizzaro (CT)<br />

Tel. 095 491522, Fax 095 494464<br />

baiaverde@baiaverde.it<br />

www.baiaverde.it<br />

Amm<strong>in</strong>istratore Delegato: Katia S<strong>al</strong>via Torrisi<br />

Ge<strong>nera</strong>l Manager: Nico Torrisi<br />

Camere: 162 (2 suite)<br />

Ristorante: Oleandro<br />

Bar: American Bar, Bar Estivo<br />

Servizi: Pisc<strong>in</strong>a scoperta e accesso diretto <strong>al</strong> mare<br />

Centro Benessere & Fitness<br />

Parcheggio custodito per 150 automobili<br />

D<strong>al</strong> piano della pisc<strong>in</strong>a si scende<br />

su piccole terrazze di roccia<br />

scura, dove si può prendere<br />

il sole e fare il bagno <strong>in</strong> mare<br />

Nico Torrisi, Presidente Feder<strong>al</strong>berghi<br />

e Confturismo Catania<br />

“Catania soffre di un’immag<strong>in</strong>e turistica assai defi citaria nonostante le<br />

eccellenze che nasconde nelle pieghe del territorio” esordisce Domenico<br />

Torrisi, Nico per tutti, Ge<strong>nera</strong>l Manager del Grand Hotel Baia Verde di<br />

Cannizzaro. “I nostri fl ussi di conseguenza si concentrano sul turismo<br />

commerci<strong>al</strong>e e congressu<strong>al</strong>e. Disponiamo di un potenzi<strong>al</strong>e turistico<br />

unico, d<strong>al</strong>l’Etna, che è il più grande e importante vulcano attivo del<br />

Mediterraneo, dove si scia <strong>in</strong> <strong>in</strong>verno, <strong>al</strong> patrimonio cultur<strong>al</strong>e di Catania,<br />

notevole quanto sconosciuto, <strong>al</strong>l’enogastronomia siciliana, sempre più<br />

nota e apprezzata <strong>in</strong> tutto il mondo, <strong>al</strong>le nostre coste, che vantano un<br />

mare pulito e affasc<strong>in</strong>ante, <strong>al</strong>l’artigianato e ai borghi antichi del nostro<br />

entroterra”.<br />

Nico Torrisi, 35 anni, è anche presidente di Feder<strong>al</strong>berghi e di<br />

Confturismo Catania e vicepresidente di URAS Sicilia, l’associazione<br />

region<strong>al</strong>e degli <strong>al</strong>bergatori. “Per fare turismo a Catania bisognerebbe<br />

<strong>in</strong>nanzitutto partire d<strong>al</strong> Market<strong>in</strong>g territori<strong>al</strong>e. Il nostro territorio è<br />

sconosciuto d<strong>al</strong> punto di vista turistico. Quello di Catania <strong>in</strong> particolare<br />

è multiprodotto: c’è la città, la costa che va da Acire<strong>al</strong>e ad Acitrezza,<br />

l’entroterra pedemontano che ar<strong>riva</strong> fi no <strong>al</strong>l’Etna, il G<strong>al</strong>at<strong>in</strong>o con<br />

C<strong>al</strong>tagirone. All’<strong>in</strong>terno di Feder<strong>al</strong>berghi Catania abbiamo creato<br />

quattro delegazioni proprio per sviluppare queste diverse re<strong>al</strong>tà. Esiste<br />

anche un ottimo rapporto person<strong>al</strong>e e politico con gli <strong>al</strong>bergatori che<br />

fanno capo a Confi ndustria nella nostra prov<strong>in</strong>cia, con i qu<strong>al</strong>i operiamo<br />

<strong>in</strong> grande concordia. Per la prima volta, stiamo promuovendo il nostro<br />

territorio su mercati strategici come Germania, Gran Bretagna, Francia,<br />

Svizzera, Russia. Come imprenditori, ci piacerebbe poter gestire <strong>in</strong><br />

prima persona <strong>al</strong>cune delle eccellenze turistiche del territorio proprio per<br />

poterle v<strong>al</strong>orizzare e promuovere. Sarebbe importante creare una card<br />

territori<strong>al</strong>e per consentire ai turisti di usufruire del patrimonio cultur<strong>al</strong>e<br />

di Catania e del suo territorio <strong>in</strong> maniera razion<strong>al</strong>e, economica ed<br />

effi ciente. Che cosa ci vorrebbe poi a creare un sistema di acustic guide<br />

multil<strong>in</strong>gue per facilitare la conoscenza del nostro patrimonio turistico?<br />

Stiamo promuovendo la re<strong>al</strong>izzazione di campi da golf, <strong>al</strong>meno c<strong>in</strong>que,<br />

per poter attirare la clientela golfi stica it<strong>al</strong>iana e <strong>in</strong>ternazion<strong>al</strong>e. Infi ne,<br />

mancano i porti turistici. Stiamo stimolando gli assessorati competenti.<br />

Negli ultimi anni Catania ha visto migliorare molti <strong>al</strong>berghi esistenti e<br />

re<strong>al</strong>izzarne di nuovi. Negli ultimi c<strong>in</strong>que anni l’<strong>in</strong>cremento dell’offerta<br />

di nuove camere <strong>in</strong> città è aumentato del 180 per cento a fronte di<br />

un aumento della domanda del 40 per cento, la prov<strong>in</strong>cia ha visto un<br />

aumento del 40 per cento delle camere a fronte di nessun aumento della<br />

domanda. Bisogna <strong>in</strong>tervenire prima che la situazione diventi davvero<br />

critica”.<br />

Altro aspetto problematico è la situazione delle <strong>in</strong>frastrutture civili a<br />

partire d<strong>al</strong>lo stato delle strade…<br />

“È vero. Sono molto dispiaciuto che non sia stato dato il via <strong>al</strong>la<br />

re<strong>al</strong>izzazione del Ponte sullo Stretto di Mess<strong>in</strong>a. Avrebbe <strong>in</strong>nescato un<br />

processo di sviluppo ad ampio spettro che avrebbe co<strong>in</strong>volto tutte le<br />

defi cienze attu<strong>al</strong>i, d<strong>al</strong>le autostrade <strong>al</strong>le ferrovie ai porti agli aeroporti.<br />

È importante che il nuovo aeroporto di Comiso per esempio diventi un<br />

polo per i voli low cost verso l’isola. Alleggerirà anche il traffi co merci<br />

su Catania – aeroporto nuovo ma già saturo – liberando spazio per nuovi<br />

voli charter. Il Ponte sarebbe un <strong>in</strong>credibile volano anche per il turismo <strong>in</strong><br />

Sicilia. Non capisco perché non si re<strong>al</strong>izzi una grande opera già fi nanziata<br />

d<strong>al</strong>l’Unione Europea. Che fi ne farà una delle più importanti direttrici del<br />

futuro dell’Unione Europea, la Berl<strong>in</strong>o-P<strong>al</strong>ermo?”


BUSINESS & MEETING HOTEL<br />

Sopra, il ristorante Oleandro. La cuc<strong>in</strong>a, mediterranea e sici<strong>al</strong>iana<br />

<strong>in</strong> particolare, è uno dei punti di forza dell’<strong>al</strong>bergo. Sotto, l’America Bar<br />

occident<strong>al</strong>i, oltre ai più classici <strong>in</strong>terventi di cosmesi. A fi anco del centro<br />

benessere c’è anche la s<strong>al</strong>a fi tness con la migliore strumentazione di<br />

cardiofi tness e potenziamento muscolare di Technogym. L’accesso <strong>al</strong>la<br />

p<strong>al</strong>estra è gratuito per gli ospiti dell’<strong>al</strong>bergo. Il Grand Hotel Baia Verde<br />

offre <strong>in</strong>oltre un centro congressi molto articolato con ben dieci s<strong>al</strong>e<br />

<strong>in</strong> grado di ospitare da 10 a 300 persone (nel panoramico Roof Garden<br />

<strong>in</strong>teramente fi nestrato), tutte dotate di luce natur<strong>al</strong>e. Tutto l’<strong>al</strong>bergo<br />

è wifi per facilitare la ricezione di Internet anche sulla terrazza <strong>in</strong> <strong>riva</strong><br />

<strong>al</strong> mare. La Scuba Div<strong>in</strong>g School dell’<strong>al</strong>bergo offre immersioni guidate<br />

e corsi di speci<strong>al</strong>ità. D<strong>al</strong> piano della pisc<strong>in</strong>a piccole terrazze di roccia<br />

scura – dove si può prendere il sole – portano verso il mare, <strong>in</strong> cui ci si<br />

immerge facilitati da sc<strong>al</strong>ette di met<strong>al</strong>lo.<br />

VOCAZIONE BUSINESS E CONGRESSUALE<br />

“L’<strong>al</strong>bergo è stato ristrutturato <strong>in</strong> maniera signifi cativa nel 2002, quando<br />

d<strong>al</strong>le orig<strong>in</strong>arie 123 camere è stato portato a 162 camere, comprese<br />

due nuovissime suite” esordisce Aldo V<strong>al</strong>enziano Santangelo, vicedirettore<br />

dell’<strong>al</strong>bergo, che lavora nel Grand Hotel Baia Verde da vent’anni.<br />

“Siamo <strong>in</strong> molti <strong>in</strong> <strong>al</strong>bergo a vantare una lunga militanza” cont<strong>in</strong>ua. “È<br />

il segno di una fedeltà che si basa su una cont<strong>in</strong>ua crescita profession<strong>al</strong>e<br />

del person<strong>al</strong>e quanto su un <strong>in</strong><strong>in</strong>terrotto sviluppo dell’azienda. Tutti<br />

i servizi dell’<strong>al</strong>bergo sono gestiti direttamente con nostro person<strong>al</strong>e,<br />

compresa la pulizia dei piani. Solo per il centro benessere disponiamo<br />

di uno staff di 10 persone competenti e profession<strong>al</strong>i. Inoltre, abbiamo<br />

completato la re<strong>al</strong>izzazione di nuove s<strong>al</strong>e congressi per soddisfare una<br />

crescente domanda di questo settore.<br />

Il nostro è un <strong>al</strong>bergo ibrido, sostanzi<strong>al</strong>mente commerci<strong>al</strong>e e congressu<strong>al</strong>e,<br />

con una vocazione turistica prev<strong>al</strong>ente nei mesi più c<strong>al</strong>di dell’anno,<br />

ide<strong>al</strong>e anche per i viaggi <strong>in</strong>centive <strong>in</strong> Sicilia grazie <strong>al</strong>la facilità<br />

di accesso: siamo a 5 chilometri d<strong>al</strong>l’autostrada che viene da Mess<strong>in</strong>a,<br />

siamo un punto di sosta ide<strong>al</strong>e anche per chi prosegue verso l’<strong>in</strong>terno<br />

dell’isola approfi ttando della vic<strong>in</strong>a tangenzi<strong>al</strong>e di Catania che immette<br />

nell’autostrada Catania-P<strong>al</strong>ermo o che facilita lo scav<strong>al</strong>camento della<br />

città per chi prosegue verso Sud, verso Siracusa e Agrigento, dove l’autostrada<br />

che dovrebbe compiere il periplo dell’isola è ancora <strong>in</strong> costruzione,<br />

s<strong>al</strong>vo i due tratti già <strong>in</strong> funzione prima di Siracusa e tra Siracusa<br />

e Gela”. La cuc<strong>in</strong>a rappresenta uno dei punti di forza dell’<strong>al</strong>bergo perché<br />

deve assolvere <strong>al</strong> meglio diverse funzioni: quella banchettistica e<br />

congressu<strong>al</strong>e per un verso, quella ristorativa vera e propria per un <strong>al</strong>tro.<br />

“L’Executive Chef è Beppe Danile, agrigent<strong>in</strong>o, che lavora con noi<br />

da vent’anni. È un cuoco e un manager assai competente che si prende<br />

L’<strong>al</strong>bergo è stato ristrutturato<br />

<strong>in</strong> maniera significativa<br />

nel 2002, passando da 123<br />

a 162 camere, comprese<br />

due splendide suite


Ultimo nato,<br />

il centro bessere<br />

e fitness che offre<br />

un’ampia gamma<br />

di trattamenti.<br />

Nelle foto, il bagno<br />

turco e la pisc<strong>in</strong>a<br />

t<strong>al</strong>assoterapica<br />

cura direttamente dei clienti che hanno particolari richieste dietetiche<br />

o che vogliano organizzare il banchetto di nozze piuttosto che un ricevimento<br />

di g<strong>al</strong>a o una colazione di lavoro. La sua cuc<strong>in</strong>a è decisamente<br />

mediterranea e siciliana. V<strong>al</strong>orizza <strong>in</strong> particolare l’uso del pesce e di<br />

materie prime freschissime. Anche la cant<strong>in</strong>a si basa sui v<strong>in</strong>i siciliani,<br />

oggi tra i più buoni e famosi della nostra enologia, che è la migliore del<br />

mondo”. “La gestione dell’<strong>al</strong>bergo è basata su un’atmosfera molto familiare<br />

cui partecipa tutto lo staff dei nostri 60 dipendenti” spiega Katia<br />

S<strong>al</strong>via Torrisi, Amm<strong>in</strong>istratore Delegato dell’azienda. “La nostra è una<br />

cultura problem solv<strong>in</strong>g, d<strong>al</strong>la direzione <strong>al</strong>l’ultimo dei nostri collaboratori”.<br />

D<strong>al</strong> punto di vista tecnologico, il Grand Hotel Baia Verde ha scelto<br />

<strong>Nuconga</strong> come software di gestione e Microdevice come Build<strong>in</strong>g System<br />

Automation. “Abbiamo adottato <strong>Nuconga</strong> da tre anni” spiega Katia<br />

S<strong>al</strong>via Torrisi. “Ne siamo molto soddisfatti. È un programma complesso<br />

ma non complicato. A chi si occupa della gestione e delle strategie del-<br />

l’<strong>al</strong>bergo, <strong>Nuconga</strong> consente di disporre di statistiche esaustive quanto<br />

immediate, oltre che di profi lare il cliente con una quantità di <strong>in</strong>formazioni<br />

assolutamente <strong>in</strong>dispensabili per creare un’effi cace strategia di<br />

market<strong>in</strong>g. <strong>Nuconga</strong> è molto ben <strong>in</strong>terfacciato con <strong>al</strong>tri servizi che abbiamo<br />

implementato, d<strong>al</strong>l’addebito automatico sul conto dell’ospite dei<br />

can<strong>al</strong>i a pagamento di Sky sui televisori a schermo piatto che abbiamo<br />

<strong>in</strong>st<strong>al</strong>lato <strong>in</strong> tutte le camere, <strong>al</strong>la gestione degli addebiti e della contabilità<br />

relativi <strong>al</strong> centro benessere. Non ultimo, siamo molto soddisfatti<br />

dell’assistenza che ci ha garantito fi nora. Abbiamo adottato il sistema<br />

di controllo delle camere <strong>in</strong> remoto di Microdevice fi n d<strong>al</strong> 1998. Siamo<br />

cresciuti assieme. Ne siamo stati così soddisfatti che anche quando abbiamo<br />

<strong>in</strong>crementato il numero delle camere dell’<strong>al</strong>bergo, passando da<br />

123 a 162, abbiamo <strong>in</strong>st<strong>al</strong>lato Microdevice anche nella nuova <strong>al</strong>a. Di<br />

certo anche noi siamo diventati un testimoni<strong>al</strong> assai importante per gli<br />

amici bresciani”. n

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!