catalogo mostra - Galleria Monopoli

Fiore Sibilante
1966
L’opera è costituita da un albero metallico rotante sul
quale è fissato un perno che supporta quattro bacchette
con l’estremità dipinta di bianco. Un generatore di
corrente discontinua permette alle bacchette di modificare
la propria flessione attraverso una velocità di
rotazione variabile. Le aste d’acciaio, mentre ruotano,
producono un sibilo ed una forma bianca virtuale che
modifica il suo andamento in relazione alla velocità
di rotazione a cui le bacchette sono sottoposte.
Il ‘Fiore Sibilante’ nasce nel complesso dei progetti
della ‘Città Fantastica’, inizialmente con valore
esclusivamente acustico, solo in un secondo momento fu
compreso il potenziale valore estetico.
L’opera rappresenta uno dei primi progetti d’intervento
urbano per la realizzazione dello ‘Strumento a vento
produttore di puri suoni armonici nella Città Fantastica’.
Il valore estetico fu compreso solo in seguito da Fogliati,
il quale, dipingendo di bianco l’estremità
delle bacchette diede all’opera una potenziale valenza
estetica visiva attraverso la sua modulazione dinamica.
L’idea progettuale del ‘Fiore Sibilante’ porterà in seguito
alla realizzazione di un‘Congegno Fonoplastico a
Vento’ che prenderà il nome di‘Anemofono’ (1968).
L’opera è da considerare inedita;il‘Fiore Sibilante’,
seppur risalga alla prima produzione di Piero Fogliati,
non è mai stato presentato in occasione di mostre personali
o collettive.