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La Storia della Cucina Siciliana.pdf

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<strong>La</strong> <strong>La</strong> storia storia <strong>della</strong><br />

<strong>della</strong><br />

gastronomia gastronomia siciliana<br />

siciliana


C'era C'era una una volta volta una una civiltà civiltà classica: classica: i i Greci. Greci.<br />

Greci.<br />

I I Greci Greci provenienti provenienti dalle dalle Cicladi Cicladi nel nel nel 735<br />

735<br />

a.C. a.C. sbarcarono sbarcarono sul sul litorale litorale ionico, ionico, in<br />

in<br />

prossimità prossimità dell'odierna dell'odierna Naxos Naxos, Naxos , ed ed i<br />

i<br />

Corinzi Corinzi di di Archia Archia nel 734 a.C. furono a<br />

Siracusa.<br />

Siracusa.<br />

Le Le novità novità che che apportarono apportarono questi<br />

questi<br />

colonizzatori colonizzatori furono: furono:<br />

furono:<br />

• l'arte l'arte l'arte del del fare fare fare il il vino<br />

vino<br />

• L’estrazione L’estrazione dell’olio dell’olio dall’oliva<br />

dall’oliva<br />

• L’utilizzo L’utilizzo del del farro, farro, un un tempo tempo utilizzato<br />

utilizzato<br />

utilizzato<br />

solo solo per per la la produzione produzione del del pane, pane, pane, come<br />

come<br />

ingrediente ingrediente per per per la la la produzione produzione di di tagliatelle<br />

tagliatelle<br />

tagliatelle<br />

molto molto saporite saporite saporite e e per per la la la pasta pasta frolla. frolla.<br />

frolla.<br />

Con Con il il farro farro macinato macinato grosso grosso si si si fecero fecero delle delle<br />

delle<br />

ottime ottime zuppe zuppe ed, ed, infine, infine, con con il il seme seme intero,<br />

intero,<br />

unito unito unito a a fave, fave, fave, lenticchie, lenticchie, ceci, ceci, ed ed interiora,<br />

interiora,<br />

la la la famosa famosa Fabata Fabata Fabata Fabata Puls.<br />

Puls Puls Puls


In quel tempo, sulle coste ioniche<br />

abitavano i Siculi ed in quelle<br />

tirreniche prosperavano i Sicani e<br />

gli Elimi. Queste antiche<br />

popolazioni avevano eretto potenti<br />

e progredite città, dove, almeno da<br />

tre millenni si era sviluppata una<br />

cucina autoctona.<br />

L'incontro di queste due civiltà mediterranee ha arricchito tutte le arti,<br />

compresa quella culinaria ed ha fatto nascere il gusto per la buona cucina<br />

che trovò, più tardi, grande accoglienza nella Grecia dove, a poco a poco,<br />

gli elaborati manicaretti si sostituirono ai voluminosi arrosti dei tempi<br />

omerici ed alla Maza Maza,,,, Maza Maza la schiacciata con farina d'orzo.


I I pasti pasti dei dei Greci<br />

Greci<br />

I pasti dei Greci erano tre al giorno: uno leggero al<br />

mattino, I'Ariston, ed altri due più consistenti, il<br />

Defeion a metà del giorno, ed il Dorpon, a fine<br />

giornata.<br />

Ogni banchetto iniziava con il rito dell'offerta di<br />

ringraziamento agli dei: il padrone di casa, dopo<br />

essersi purificato le mani con acqua, gettava sul<br />

braciere pugni d'orzo, sangue e ciuffi di pelo di un<br />

vitello sacrificato e vi versava del vino.<br />

Terminata questa funzione propiziatoria, i servi<br />

ponevano, vicino ad ogni commensale, un recipiente<br />

con il pane ed una coppa per bere il vino liquoroso<br />

allungato con acqua e poi iniziavano a servire le<br />

vivande .<br />

Nelle riunioni conviviali non sempre vi era un padrone di casa, perchè spesso queste erano<br />

organizzate da alcuni amici che si riunivano per mangiare portando ciascuno, in un canestro, cibi<br />

già cotti ed il vino.<br />

Questi simpatici simposi erano, appunto, denominati "I Pranzi del Panierino", ed e' questo<br />

piccolo recipiente di vimini, la "Spyris", che a volte, vediamo appeso ad un chiodo in alcune<br />

raffigurazioni di cene.


I menu dei greci erano svariati,<br />

composti da minestre, da pesce, da<br />

carne, da uova; da legumi, da<br />

formaggio fresco e stagionato ed dai<br />

dolci a base di miele, di noci, di latte e<br />

di farina e dalle Focacce a forma<br />

piramidale.<br />

I dolci venivano serviti assieme a<br />

ricchi vassoi di frutta al termine di<br />

ogni pasto o durante il simposio che<br />

era la parte più importante e gaia del<br />

banchetto, quando il vino scorreva a<br />

fiumi.


<strong>La</strong> letteratura gastronomica<br />

Primo Primo Primo in in assoluto assoluto fu fu Epicuro Siracusano<br />

Siracusano,<br />

Siracusano<br />

Siracusano,<br />

, segui'<br />

Miteco Miteco ed Archestrato<br />

Archestrato Archestrato di di Gela, Gela, siamo siamo tra tra tra gli<br />

gli<br />

inizi inizi del del del V V V e e del del del IV IV secolo secolo a.C.<br />

a.C.<br />

Archestrato Archestrato di di Gela, Gela, nel nel IV IV secolo secolo a.C a.C., a.C a.C.,<br />

., nei nei suoi<br />

suoi<br />

"frammenti "frammenti "frammenti <strong>della</strong> <strong>della</strong> <strong>della</strong> gastronomia", gastronomia", asserisce asserisce di<br />

di<br />

avere avere avere visitato visitato ogni ogni terra terra ed ed ogni ogni mare mare ma ma che che in<br />

in<br />

Sicilia Sicilia ha ha trovato trovato il il buon buon gusto.<br />

gusto.<br />

L'opera L'opera parla parla soprattutto soprattutto del del pesce: pesce: la la stagione<br />

stagione<br />

più più propizia propizia per per pescare pescare le le varie varie specie specie e e il<br />

il<br />

modo modo di di cucinarle: cucinarle: cucinarle: cucina cucina naturale, naturale, schietta schietta e<br />

e<br />

genuina genuina senza senza sofisticherie sofisticherie e e che che si si avvale<br />

avvale<br />

unicamente unicamente di di di olio, olio, olio, sale sale ed, ed, all'occorrenza, all'occorrenza, all'occorrenza, di<br />

di<br />

aceto aceto aceto e e di di erbe erbe aromatiche.<br />

aromatiche.<br />

aromatiche.<br />

In In Sicilia Sicilia le le mense mense dei dei ricchi ricchi buongustai buongustai erano erano sontuose sontuose e e le le vi vivande, vi vivande,<br />

vande, variate e saporite,<br />

erano erano accompagnate accompagnate da da squisiti squisiti vini vini siciliani, siciliani, siciliani, ma ma anche anche da da birra birra e e da da idromele.<br />

idromele.<br />

Il Il fatto fatto che che il il banchetto banchetto fosse fosse sentito sentito come come occasione occasione principe principe principe per per discussioni discussioni sui sui più<br />

più<br />

vari vari argomenti, argomenti, sta sta alla alla base base <strong>della</strong> <strong>della</strong> ricchissima ricchissima letteratura letteratura detta dett<br />

a "Del "Del Convito Convito e e del<br />

del<br />

Simposio".<br />

Simposio".<br />

Simposio".


Gli Gli Arabi<br />

Arabi<br />

Nell'827 i Musulmani d'Africa sbarcano a<br />

Marsala, chiamati da un ricco comandante<br />

siciliano, Eutimo o Eufemio, ribellatosi alla<br />

corte di Costantino imperatore.<br />

Gli Arabi apportano molte novità nell'arte, in<br />

generale, e nella cucina, in particolare.<br />

Ci fanno conoscere la canna da zucchero, il riso, il<br />

gelsomino, l'anice, il sesamo e le droghe:<br />

cannella e zafferano.<br />

Sono abilissimi pasticceri e, tra i dolci,<br />

segnaliamo: la Cubbaita (Qubbayt), ossia,<br />

un dolcissimo torrone di miele con semi di<br />

sesamo e mandorle; i Nucatuli, dalla parola<br />

araba "Nagal" (frutta secca, confettura); la<br />

Cupita o meglio Copata: torrone molto duro<br />

confezionato in grossi pani, a base di nocciole,<br />

albume d'uovo, zucchero miele ed amido.


Agli arabi dobbiamo la Cassata ed il sorbetto.<br />

Amanti delle essenze, crearono dolci profumati alla<br />

frutta, alla cannella e, perfino agli odori dei fiori.<br />

Con il gelsomino produssero un gelato, che si<br />

confeziona ancora oggi a Trapani con lo stesso nome<br />

arabo: "Scursunera".<br />

Inventarono i geli di melone, di mosto, di cannella,<br />

di gelsomino.<br />

Distillarono la grappa che, in ossequio al Corano,<br />

usavano solo per disinfettare le ferite.<br />

A questi "invasori" si devono altri gustosi piatti come le panelle, i ceci essiccati ed i fiori di zucca<br />

essiccati e salati nonchè il pane con la milza di cui, ancora oggi, i palermitani sono ghiotti.<br />

Questa e' anche l'era degli Harem. Ci sono molte leggende al riguardo, tra cui quella dell'invenzione del<br />

cannolo.<br />

Si narra che furono proprio le donne di Caltanissetta, ospiti dell'Harem Kalt El Nissa, ad inventare<br />

il famoso dolce siciliano.<br />

Gli Arabi che ci fecero conoscere il riso. Il risotto alla milanese, infatti, potrebbe avere avuto i suoi<br />

natali in Sicilia. C'e' una leggenda in base alla quale il risotto allo zafferano sia stato creato per caso nel<br />

1574 da uno dei garzoni di maestro Valerio da Profondavalle, artefice delle vetrate del Duomo di<br />

Milano, in occasione delle nozze <strong>della</strong> figlia.


I Normanni<br />

Gli Gli Gli arabi arabi vengono vengono sconfitti sconfitti dai dai dai Normanni Normanni di<br />

di<br />

Ruggero Ruggero II II di di di Altavilla Altavilla nella nella battaglia battaglia di di<br />

di<br />

Cerami Cerami nel nel nel 1063.<br />

1063.<br />

Popolazione Popolazione scandinava scandinava di di indole indole indole marinara marinara e<br />

e<br />

guerriera, guerriera, oltre oltre alla alla costruzione costruzione di di enormi<br />

enormi<br />

cattedrali, cattedrali, portano: portano: spiedi spiedi spiedi rotanti, rotanti, rotanti, aringhe<br />

aringhe<br />

affumicate, affumicate, merluzzi merluzzi secchi secchi ( (Piscistaccu<br />

( Piscistaccu e<br />

e<br />

Baccala' Baccala') Baccala' ) .<br />

.<br />

Nel Nel 1130 1130 Ruggero Ruggero II II diviene diviene re re fino fino alla<br />

alla<br />

morte morte morte (1154) (1154).<strong>La</strong><br />

(1154) .<strong>La</strong> sua sua fama fama sarà sarà superata superata da<br />

da<br />

Federico Federico II II di di Svevia.<br />

Svevia.<br />

Questo Questo grande grande sovrano, sovrano, oltre oltre all'Università,<br />

all'Università,<br />

alle alle alle tasse, tasse, tasse, ed ed a a a varie varie innovazioni, innovazioni, compose compose compose un<br />

un<br />

trattato trattato sulla sulla caccia caccia con con con il il falco, falco, cacciatore<br />

cacciatore<br />

egli egli stesso stesso e e conoscitore conoscitore <strong>della</strong> <strong>della</strong> buona buona tavola,<br />

tavola,<br />

ebbe ebbe ebbe al al suo suo servizio, servizio, numerosi numerosi cuochi cuochi e e sembra<br />

sembra<br />

databile databile in in questo questo questo periodo periodo la la nascita nascita delle delle<br />

delle<br />

specialità specialità di di rosticceria.<br />

rosticceria.


I I Francesi Francesi Francesi con con Carlo Carlo d' d'Angiò d' Angiò (Angioini Angioini<br />

1268).<br />

1268).<br />

In questo periodo si consolida la cucina dei nobili:<br />

si afferma il Falsumagru, che, prima, si<br />

chiamava Rollò, dal francese Roullè, che si<br />

imbottisce, nel popolo, con frittate e verdure,<br />

mentre, tra i nobili con carni pregiate.<br />

Con l'arrivo dei Francesi Francesi Francesi Francesi inizia l'uso <strong>della</strong> cipolla<br />

al posto dell'aglio nelle salse e nei sughi , ai<br />

francesi si attribuisce l'uso <strong>della</strong> pasta frolla.<br />

Sempre più spesso si sente parlare di Dieta Dieta<br />

Dieta<br />

Mediterranea Mediterranea giudicata dagli esperti di tutto<br />

il mondo come la più sana perchè povera di<br />

grassi e ricca di sostanze adatte allo sviluppo<br />

organico <strong>della</strong> persona.


Gli Gli spagnoli<br />

spagnoli<br />

I Siciliani si ribellano al sistema feudale dei francesi<br />

con con il il il Vespro Vespro del del 30 30 marzo marzo 1282.<br />

1282.<br />

Palermo Palermo Palermo per per non non soccombere soccombere ai ai francesi francesi chiama<br />

chiama<br />

Pietro Pietro III III d'Aragona d'Aragona ed ed ed ecco ecco gli gli gli Spagnoli.<br />

Spagnoli.<br />

Grazie Grazie a a questo questo popolo popolo conosciamo conosciamo l'evoluzione l'evoluzione <strong>della</strong><br />

<strong>della</strong><br />

cassata cassata araba, araba, araba, dal dal momento momento che che i i nuovi nuovi dominatori<br />

dominatori<br />

ne ne importano importano un un ingrediente ingrediente base: base: il il Pan Pan di<br />

di<br />

Spagna.<br />

Spagna.<br />

Sempre Sempre grazie grazie ai ai ai nostri nostri amici amici iberici iberici conosciamo conosciamo la<br />

la<br />

zucca zucca all'agro all'agro all'agro dolce dolce dolce e e e le le varie varie varie " "mpanate " mpanate mpanate". mpanate ". il<br />

il<br />

pomodoro, pomodoro, il il cacao cacao e e e il il il mais mais dall'America, dall'America, insieme<br />

insieme<br />

al al peperoncino, peperoncino, alla alla alla patata, patata, ai ai fagioli, fagioli, al al tacchino,<br />

tacchino,<br />

ai ai peperoni, peperoni, mentre mentre la la melanzana melanzana arriverà arriverà dalle<br />

dalle<br />

Indie.<br />

Indie.<br />

Adesso Adesso possiamo possiamo renderci renderci conto conto come come una una pietanza<br />

pietanza<br />

si completa nel corso corso dei dei dei secoli, secoli, attraverso attraverso l'apporto l'apporto<br />

di di nuovi nuovi elementi.<br />

elementi.


<strong>La</strong> <strong>La</strong> caponata<br />

caponata<br />

<strong>La</strong> Caponata, sebbene composta da verdure, e' un piatto<br />

marinaresco, nato nella Caupona, il termine con il<br />

quale la bassa latinità designava la taverna, dalla<br />

quale la pietanza ha derivato il suo nome.<br />

<strong>La</strong> caupona dei porti preparava le vivande per i<br />

marinai che facevano vela dalle coste dell' isola.<br />

Il dizionario del Palazzi alla voce caponata dice:"cibo<br />

marinaresco, galletta inzuppata nell'acqua salata,<br />

condita con olio e aceto".<br />

Quindi non somigliava affatto a quella che<br />

conosciamo oggi, e ciò si spiega benissimo con il fatto<br />

che la gamma degli elementi di cui disponevano gli<br />

antichi era più povera di quella di oggi, perchè non<br />

ancora conosciuti.<br />

<strong>La</strong> melanzana, per esempio, arriva dall'India nel 1600, il<br />

sedano, sebbene conosciuto fin dall'antichità non<br />

veniva utilizzato per la cucina, e così altri ingredienti.


<strong>La</strong> <strong>La</strong> cucina cucina siciliana<br />

siciliana<br />

<strong>La</strong> <strong>La</strong> fortuna fortuna <strong>della</strong> <strong>della</strong> cucina cucina siciliana siciliana deve deve molto molto all'impiego all'impiego degli<br />

degli<br />

aromi aromi locali. locali. I I I più più diffusi diffusi sono sono il il basilico basilico e e l'origano,<br />

l'origano,<br />

seguiti seguiti seguiti da da alloro, alloro, rosmarino, rosmarino, salvia, salvia, salvia, timo, timo, zafferano zafferano e<br />

e<br />

ruchetta. ruchetta. Inutile Inutile dire dire dell'aglio dell'aglio e e <strong>della</strong> <strong>della</strong> cipolla, cipolla, padroni<br />

padroni<br />

assoluti <strong>della</strong> cucina cucina siciliana, siciliana, e e e dell'immancabile<br />

dell'immancabile<br />

prezzemolo, prezzemolo, prezzemolo, presente presente in in tutti tutti i i piatti.<br />

piatti.<br />

L'uso L'uso dell'olio dell'olio d'oliva d'oliva è è generalizzato, generalizzato, preferito preferito ad ad ogni<br />

ogni<br />

altro altro grasso, grasso, mentre mentre mentre la la la sugna sugna è è destinata destinata alla alla preparazione<br />

preparazione<br />

di di di speciali speciali impasti impasti per per focacce focacce o o dolciumi. dolciumi. Si Si preferisce<br />

preferisce<br />

l'uso del sale marino al salgemma; e se proviene dalle saline saline<br />

saline<br />

di di Trapani Trapani o o di di di Vindicari<br />

Vindicari, Vindicari , ancora ancora meglio.<br />

meglio.<br />

Gli Gli antipasti antipasti non non fanno fanno parte parte <strong>della</strong> <strong>della</strong> tradizione, tradizione, e e quelli quelli esposti esposti<br />

nei nei nei ristoranti ristoranti altro altro non non non sono sono che che il<br />

il<br />

companatico companatico o o il il secondo secondo piatto piatto - se se non non l'unico l'unico - <strong>della</strong> <strong>della</strong> <strong>della</strong> cucina cucina povera: povera: frittatine frittatine, frittatine , pomodori secchi,<br />

olive olive condite, condite, melanzane, melanzane, verdure verdure verdure domestiche domestiche e e selvatiche.<br />

selvatiche.<br />

selvatiche.<br />

Senza Senza pane pane in in Sicilia Sicilia Sicilia non non si si va va a a tavola, tavola, sarebbe sarebbe sarebbe inconcepibile. inconcepibile. Ogni Ogni paese, paese, ogni ogni ogni città città vanta vanta decine decine<br />

decine<br />

di di qualità qualità di di pane, pane, diverse diverse per per l'impasto, l'impasto, la la forma, forma, il il il tempo tempo di di lievitazione o di cottura: ed infiniti<br />

sono sono i i nomi nomi che che si si danno danno ai ai pani pani per per distinguerli distinguerli gli gli uni uni dagli dagli<br />

altri. Altrettanto numerosi sono i<br />

pani pani "votivi" "votivi" o o festivi, festivi, preparati preparati appositamente appositamente per per certe certe feste feste patronali, patronali, con con con preciso preciso intento intento di<br />

di<br />

simbologia simbologia protettiva. protettiva. Il Il siciliano siciliano nutre nutre per per il il pane pane un un profond profondo profond profondo<br />

o rispetto: rispetto: se se ne ne cade cade un un pezzettino pezzettino a<br />

a<br />

terra, terra, lo lo raccoglie raccoglie e e lo lo bacia.<br />

bacia.


Gli Gli spaghetti spaghetti furono furono creati creati per per la la prima prima volta volta in in Sicilia;<br />

Sicilia;<br />

persino persino persino il il il termine termine termine " "macarones<br />

" " macarones<br />

macarones", ", che che che originerà originerà originerà quella quella quella di di<br />

di<br />

"maccheroni" "maccheroni" è è stato stato stato coniato coniato nell'isola. nell'isola.<br />

nell'isola.<br />

Unica Unica regione regione italiana italiana lambita lambita da da tre tre mari, mari, la la Sicilia Sicilia è<br />

è<br />

ricchissima ricchissima di di pesce, pesce, amato amato amato da da tutti tutti gli gli isolani: isolani: ne<br />

ne<br />

vengono vengono vengono consumate consumate consumate le le specie specie più più pregiate, pregiate, pregiate, con con con una una<br />

una<br />

spiccata spiccata preferenza preferenza per per sarde sarde e e tonni, tonni, polipi polipi e e triglie.<br />

triglie.<br />

<strong>La</strong> <strong>La</strong> Carne Carne preferita preferita in in assoluto assoluto assoluto è è invece invece quella quella suina;<br />

suina;<br />

seguono seguono i i bovini, bovini, gli gli ovini, ovini, il il pollame pollame e e la la cacciagione.<br />

cacciagione.<br />

Tra Tra le le preparazioni preparazioni risultano risultano più più numerose numerose quelle quelle quelle che<br />

che<br />

utilizzano utilizzano le le le parti parti meno meno meno costose, costose, come come le le interiora: interiora: interiora: sono<br />

sono<br />

nate nate così così alcune alcune specialità specialità estremamente estremamente gustose, gustose, come come il<br />

il<br />

fegato fegato fegato fegato nella nella nella nella rete, rete rete rete,<br />

, il il cuore cuore cuore cuore ripieno, ripieno ripieno ripieno , la la gelatina gelatina gelatina gelatina di di di di maiale, maiale maiale maiale ,<br />

la la gamma gamma di di piatti piatti a a base base di di trippa, trippa, e e le le animelle.<br />

animelle.<br />

Le Le verdure verdure e e i i legumi legumi hanno hanno in in percentuale percentuale surclassato surclassato tutti tutti gli gli<br />

altri alimenti alimenti nella dieta isolana, isolana, vuoi<br />

per per gusto gusto ma ma più più spesso spesso per per necessità: necessità: due due soli soli ma ma straordinari straordinari<br />

esempi esempi di di piatti, piatti, la la caponata caponata caponata caponata e e il il maccu maccu maccu maccu<br />

di di di di favi. favi favi favi<br />

<strong>La</strong> <strong>La</strong> produzione produzione di di caci caci e e ricotte ricotte in in tutta tutta l'isola l'isola è è antichissima: antichissima:<br />

sono sono stati stati il il il classico classico companatico companatico per<br />

per<br />

colazioni, colazioni, pranzi pranzi e e cene cene di di intere intere generazioni.<br />

generazioni.<br />

In In Sicilia Sicilia Sicilia si si produce produce anche anche splendida splendida frutta.<br />

frutta.


I I dolci dolci e e altro<br />

altro<br />

Vi sono poi torte e cassate a forma di cuore; biscotteria<br />

che riproduce piante e fiori, come i rami di meli, le<br />

olivette di Sant'Agata e la pignulata, oppure imitanti<br />

parti umane come le ossa di mortu e i cannaruzzeddi di<br />

Sammilasi o riproducenti figure di Santi, come i<br />

pupiddi nanau (Santi Cosma e Damiano).<br />

Il dolce nasce all'origine come "pane speciale",<br />

diverso da quello giornaliero.<br />

Molti dei dolci siciliani hanno forme geometriche che<br />

vengono tradizionalmente rispettate: la cubbaita,<br />

ad esempio, ed i mustazzola di vinu cuotto vanno<br />

tagliati in forma di rombo; i ravioli dolci e le<br />

'mpanatigghi a mezzaluna; i bucciddati a forma<br />

di corona circolare; cannola e cilindrici; cassata .


In Sicilia non usa bere vino fuori tavola: taverne ed osterie si<br />

sono sempre contate sulle dita di una mano nelle grandi<br />

città e sono quasi inesistenti nelle piccole comunità.<br />

Pochissime le bevande analcoliche, peraltro riservate ai<br />

ceti abbienti: la ormai scomparsa cabbasisata (ottenuta<br />

schiacciando i "cabbasissi" ed immergendoli in acqua), la<br />

minnulata o latti di mennula (acqua impregnata<br />

dell'umore delle mandorle spremute), la granatina<br />

(ottenuta spremendo i chicchi <strong>della</strong> melagrana), la<br />

siminzata, ricavata dai semi del popone, ed infine il<br />

semplicissimo latte zuccherato ma freddissimo chiamato<br />

carapigna e sciala-cori.<br />

Diffusissima invece la consuetudine del caffè, forte, scuro ed<br />

aromatico. Tra i liquori del passato c'è da ricordare l'uso<br />

dei rosoli casalinghi, ottenuti dalle essenze di agrumi,<br />

dalla cedronella o altri aromi vegetali. Particolare lo<br />

zammù o zambù, originariamente ottenuto dalla<br />

distillazione di fiori e semi di sambuco, poi sopravvissuto<br />

con lo stesso nome ma adoperando i semi d'anice.


Le Le cotture<br />

cotture<br />

Esistono in Sicilia delle tecniche di cottura molto originali.<br />

Una è la cottura nella cenere: in genere uova che si mettono tra la cenere calda, o rocchi di<br />

salsiccia avvolti nella carta paglia da macellaio preventivamente bagnata con vino.<br />

C'è poi la cottura nel sale, oggi di moda ma da sempre praticata in Sicilia dal momento che<br />

l'isola è stata grande produttrice di sale fin dall'antichità.<br />

Altra specialità è la cottura delle anguille con la sabbia: le anguille vengono ricoperte con<br />

sabbia di fiume o di mare e poi arrostite sulla brace. Il grasso che cola, insieme alla<br />

sabbia via via aggiunta, creano una crosta esterna che a fine cottura viene rimossa e che<br />

lascia la carne bianca e ben cotta.<br />

Altra tecnica infine, oggi del tutto scomparsa, era quella <strong>della</strong> balata di zolfo. Gli zolfatai<br />

del Nisseno facevano liquefare il minerale per separarlo dalle scorie; ancora liquido e<br />

caldissimo lo zolfo veniva colato in apposite vasche, dette balate, dalle quali poi<br />

venivano ricavati i pani di zolfo. Un pollo veniva messo dentro la balata, cuoceva<br />

all'intenso calore e veniva estratto cotto a puntino, spaccando il pane di zolfo ormai<br />

indurito.

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