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Portici - Anno VII n. 3 Agosto 2003 - Provincia di Bologna

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16<br />

D AL CONSIGLIO<br />

positi contenitori, detti Ecobox, che<br />

vengono perio<strong>di</strong>camente e gratuitamente<br />

ritirati dalla Cooperativa Ulivo<br />

per conto <strong>di</strong> Hera; le cartucce vengono<br />

quin<strong>di</strong> inviate ad una industria che le<br />

riutilizza. Per quanto riguarda invece le<br />

attrezzature informatiche, personal<br />

computer, e i monitor, il servizio <strong>di</strong><br />

smaltimento viene effettuato dalla <strong>di</strong>tta<br />

Specialtrasporti srl che provvede al ritiro<br />

e al loro trasferimento in un centro<br />

<strong>di</strong> stoccaggio autorizzato <strong>di</strong> Sala Bolognese,<br />

presso la medesima società Specialtrasporti.<br />

La nota informa, infine,<br />

che vi è l’intenzione della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

verificare la possibilità <strong>di</strong> un accordo<br />

con i Comuni, l’Ato 5 e le associazioni<br />

<strong>di</strong> categoria interessate per attuare una<br />

corretta gestione <strong>di</strong> questi materiali,<br />

sulla base degli in<strong>di</strong>rizzi contenuti nella<br />

recente <strong>di</strong>rettiva della Comunità europea<br />

in materia. L’obiettivo che si pone<br />

dunque l’ente, è quello <strong>di</strong> riutilizzare<br />

i materiali nelle parti ancora<br />

efficienti e <strong>di</strong> smaltire nel modo più appropriato<br />

le parti non più utilizzabili.<br />

Pronto soccorso<br />

del Bellaria: la posizione<br />

della <strong>Provincia</strong><br />

Sia l’interpellanza che la risposta fotografano<br />

soltanto un momento, all’inizio<br />

<strong>di</strong> aprile, <strong>di</strong> una vicenda in continua<br />

evoluzione. Pertanto - e non potrebbe essere<br />

che così - non lasciano ancora intravedere<br />

la soluzione a cui si perverrà.<br />

Il senso <strong>di</strong> questo botta e risposta sta<br />

quin<strong>di</strong> nel sottolineare la costante attenzione<br />

che tutti gli amministratori, pur<br />

nei loro <strong>di</strong>versi ruoli, portano verso un<br />

problema <strong>di</strong> grande rilevanza per la vita<br />

della comunità.<br />

Il presidente <strong>di</strong> gruppo e il consigliere<br />

<strong>di</strong> Forza Italia, rispettivamente Giuseppe<br />

Sabbioni e Andrea D’Alessandro,<br />

l’otto aprile scorso hanno<br />

chiesto all’assessore competente “perché<br />

la <strong>Provincia</strong> si sia espressa negativamente<br />

circa la realizzazione <strong>di</strong> un<br />

pronto soccorso all’ospedale Bellaria”.<br />

«Stiamo valutando i reali bisogni dei<br />

citta<strong>di</strong>ni - ha spiegato l’assessore Donata<br />

Lenzi - per capire la cosa più giusta<br />

da fare, anche in virtù del fatto che<br />

per istituire il pronto soccorso occorrerebbe<br />

dotare il Bellaria <strong>di</strong> tutte quelle<br />

specialità che non fanno parte della<br />

sua vocazione originaria. Le scelte <strong>di</strong><br />

programmazione sanitaria prese tra il<br />

1996 e il ’97, hanno condotto infatti a<br />

concentrare la maggior parte del servizio<br />

sanitario bolognese in due gran<strong>di</strong><br />

strutture onnicomprensive, a ovest e a<br />

est della città, rispettivamente il Maggiore<br />

e il Sant’Orsola, e a fare del Bellaria<br />

un istituto specialistico». Collocare<br />

ad est un’altro ospedale generalista,<br />

come dovrebbe essere trasformato il<br />

Bellaria se si decidesse l’aperture del<br />

pronto soccorso, porterebbe - secondo<br />

Lenzi - ad uno squilibro nell’offerta dei<br />

servizi sanitari nell’area <strong>di</strong> Casalecchio,<br />

Bazzano ecc. In considerazione<br />

poi dell’aumento delle patologie tumorali<br />

nel nostro territorio, alla pneumologia,<br />

alla chirurgia toracica e alla neurochirurgia<br />

(specializzazioni storiche<br />

del Bellaria), nel ’98 è stata aggiunta<br />

anche l’area oncologica, che non necessita<br />

<strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> urgenza. A breve<br />

si prevede anche, sempre al Bellaria,<br />

lo spostamento della clinica neurologica,<br />

attualmente situata in via<br />

Foscolo a Porta Saragozza e <strong>di</strong> chirurgia<br />

oncologica, attualmente operante<br />

al Maggiore. Verrà inoltre costruito un<br />

hospice per i malati terminali. In tal<br />

modo, secondo l’assessore, si potrà garantire<br />

un intervento coor<strong>di</strong>nato e tem-<br />

La riapertura<br />

della Fondovalle Savena<br />

Quando questa rivista sarà stampata<br />

la Fondovalle, chiusa dal 15 ottobre<br />

2002 per la caduta <strong>di</strong> enormi massi<br />

che avevano invaso la strada e<br />

parte del torrente, sarà <strong>di</strong> nuovo in<br />

pieno esercizio, secondo i tempi che<br />

erano stati inizialmente ipotizzati.<br />

Con la sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> tutti, ma in primo<br />

luogo dei citta<strong>di</strong>ni che hanno dovuto<br />

purtroppo subire nel frattempo<br />

molti <strong>di</strong>sagi.<br />

A giugno la Fondovalle Savena riaprirà.<br />

Lo ha affermato l’assessore alla<br />

viabilità Pamela Meier rispondendo<br />

il 29 aprile ad una interrogazione<br />

del capogruppo <strong>di</strong> Forza Italia<br />

Giuseppe Sabbioni, che chiedeva<br />

appunto informazioni circa la data <strong>di</strong><br />

ripristino della strada, chiusa dopo la<br />

frana dello scorso ottobre.<br />

È terminata l’attività <strong>di</strong> ricognizione<br />

e <strong>di</strong> rilevamento topografico della zona,<br />

e la messa in sicurezza delle pareti<br />

rocciose - ha spiegato l’Assessore<br />

- così come sono già attivi i sistemi<br />

<strong>di</strong> monitoraggio della frana che<br />

rimarranno aperti anche dopo la<br />

conclusione dei lavori.<br />

La strada sarà un po’ più alta e spostata<br />

<strong>di</strong> nove metri rispetto alla sede<br />

precedente, così da allontanarla dal<br />

punto della frana.<br />

Spesa degli interventi oltre 850.000<br />

euro. Sabbioni, che sostiene che l’interruzione<br />

della strada si poteva evitare<br />

se a suo tempo si fosse messa in<br />

sicurezza la zona, ha chiesto con forza<br />

il rispetto della data annunciata.<br />

[a cura <strong>di</strong> LAURA PAPPACENA]<br />

Nelle foto i due momenti<br />

che circoscrivono la<br />

vicenda: gli enormi massi<br />

precipitati, e il tratto <strong>di</strong><br />

strada rifatto, con le<br />

opere realizzate per<br />

mettere in sicurezza<br />

l’arteria

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