P LL acqua sport fishing world championships Big Game Drifting Roma porta bene all’Italia! a pesca sportiva internazionale per la prima volta si esibisce nella città eterna, con la disciplina più prestigiosa e conosciuta nel settore mare, il Big Game, e celebra al primo colpo la vittoria dell’Italia. Anche per questo Roma è stata la scelta giusta per i Mondiali di pesca. E’ indiscusso che nella Capitale, con i suoi 5 milioni di abitanti, e sede del CONI, si pratichino tutti gli sport, più o meno conosciuti. Ma, scoprire che il litorale si sia completamente mobilitato per seguire l’avvenimento è stato motivo di grande orgoglio per la Federazione… che ha i suoi uffici centrali proprio a Roma. Infatti, tante sono state le barche, piccole e grandi, che hanno salutato la partenza dei concorrenti al Porticciolo di Ostia. Come numerosi sono stati gli appassionati che hanno atteso l’arrivo delle imbarcazioni, sulle banchine, a fine gara per festeggiare gli azzurri e anche tutte le altre squadre straniere. La presenza del pubblico, pur non essendoci più la “tradizionale” pesatura sulla banchina del porto che, negli anni passati, richiamava molti curiosi, ha accresciuto l’entusiasmo per la linea ambientalista adottata dalla Federazione in tutte le competizioni agonistiche: vietare lo sbarco di qualsiasi preda catturata, rilasciando tutto il pescato, e per alcune specie da tutelare, effettuando la taggatura a scopi scientifici. Un modo intelligente e rimarchevole per contrastare il depauperamento di specie minacciate, soprattutto, dalla pesca illegale e dall’inquinamento dei mari, come ad esempio il Tonno Rosso. Un’Italia d’oro e d’argento nella tre giorni romana dedicata al Big Game. Gli azzurri, guidati dal CT Mirko Eusebi, hanno confermato i pronostici con una condotta di gara impeccabile che li ha portati ben presto al vertice della classifica. “E’ un’enorme soddisfazione che ri<strong>pag</strong>a il lavoro svolto”- ha dichiarato il CT azzurro -“sono stati mondiali ben organizzati, vissuti in una situazione ambientale molto positiva e con un mare che ha regalato ottime catture. Forse ci aspettavamo qualche tonno in più, ma alla fine, la taglia e il numero di ferrate sono stati assolutamente all’altezza di una manifestazione mondiale”. Secondo Mirko Eusebi, la tattica giusta si è rivelata quella di pescare ancorati durante il secondo, ventoso giorno di gara. “E’ stata una scelta non facile, ma che alla fine ha portato ad avere 4 strike in una giornata, la stessa in cui tutti i team hanno avuto catture. Questa strategia ci ha portato ben presto a guidare la classifica”. Per il CT Eusebi è finalmente titolo mondiale dopo una serie crescente di traguardi in zona medaglia culminati con il 4° posto in Egitto lo scorso anno ed altri importanti piazzamenti nelle precedenti manifestazioni. Italia “A” neo campione del mondo quindi con Negro, Giovannini, Pedrina e Losi. Secondo posto per Italia “B” con Bellini, Rotondaro, Baroni e Lènoci. Bronzo per S<strong>pag</strong>na “B” staccata di sole due penalità. Un ringraziamento speciale all'ottima organizzazione dei dirigenti romani e al efficiente contributo anche logistico del Circolo Nautico di Roma. I due equi<strong>pag</strong>gi italiani prima della gara
P a cura della Redazione FIPSAS CLASSIFICA FINALE Squadre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 12 12 12 ITALIA A ITALIA B S<strong>pag</strong>na B Grecia A Senegal A Senegal B Francia B Germania A Germania B Francia A Angola A Brasile B S<strong>pag</strong>na A Brasile A Messico A Speciale Mondiali SPORT FISHING W ORLD CHAM PIONSHIPS 2 11 sport fishing world championships