(Microsoft PowerPoint - civilt\340 sui fiumi b.ppt)
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I divertimenti<br />
I Sumeri conoscevano i giochi da tavolo. Uno di questi è stato<br />
ritrovato nella tomba reale di Ur, prevedeva l’uso di gettoni e dadi a<br />
4 facce. Purtroppo le regole non sono arrivate fino a noi, ma la<br />
preziosità dell’oggetto, una speciale scatola in legno, decorata con<br />
conchiglie, lapislazzuli, vetro rosso e pietra calcarea rosa, ne<br />
sottolinea l’importanza.<br />
Un altro passatempo molto diffuso era la Musica.<br />
La musica era conosciuta in Mesopotamia fin dai tempi più antichi. Si<br />
usavano arpe,lire, flauti, trombe e tamburi.<br />
I musicisti suonavano ai banchetti e durante le cerimonie religiose<br />
.Esistevano anche piccole orchestre formate da musicisti, cantanti e<br />
direttori d’orchestra muniti di bacchetta
L’invenzione della ruota<br />
Gli artigiani sumeri hanno<br />
inventato la ruota.<br />
All’inizio usavano la ruota per<br />
fare i vasi più velocemente.<br />
Poi i Sumeri hanno costruito<br />
anche i carri con le ruote,perciò<br />
le persone e le merci potevano<br />
viaggiare con grande facilità.<br />
Lo Stendardo di Ur ne è una<br />
Testimonianza
Ogni città sumera era uno Stato,ed il re era il capo.<br />
• Il re prendeva le decisioni per tutti i suoi sudditi, dettava le leggi. Se i<br />
sudditi non obbedivano alle leggi, decideva le punizioni.<br />
Il re comandava l’esercito. Per i suoi sudditi rappresentava gli dèi in terra.<br />
I sudditi più importanti erano (in ordine d’importanza):<br />
● I sacerdoti: facevano funzionare il tempio e organizzavano le cerimonie<br />
religiose;<br />
● I nobili: amministravano i terreni (al posto del re);<br />
● I funzionari e gli scribi: controllavano i documenti e scrivevano l’elenco<br />
dei prodotti;<br />
● I militari: difendevano il territorio.<br />
Gli altri sudditi erano:<br />
•i commercianti,<br />
•gli artigiani,<br />
• i contadini,<br />
•i servi e<br />
•gli schiavi, che erano gli uomini e le donne che erano diventati prigionieri in<br />
guerra o gli uomini e le donne che non potevano pagare i debiti.
Che cosa è lo Stato?<br />
Le caratteristiche di uno Stato sono:<br />
● un territorio con dei confini;<br />
● un popolo;<br />
● un governo che fa le leggi.
Il generale benessere della popolazione aveva favorito presso i<br />
Sumeri lo sviluppo di una cucina raffinata, con cibi molto vari.<br />
Nelle ricorrenze importanti facevano molto uso di salse<br />
piccanti e di antipasti a base di aglio.<br />
I <strong>fiumi</strong> Tigri e Eufrate offrivano molte varietà di pesci tra cui<br />
ottimi Salmoni che venivano cotti di preferenza ai ferri, si<br />
faceva però anche grande uso di Arrosti di Maiale e di<br />
Agnello.<br />
I giorni normali si mangiava una Zuppa di Latte e Orzo.<br />
Si consumava molto formaggio fatto con latte di capra.<br />
I frutti più diffusi erano: i fichi, i datteri, le melagrane e l’uva.<br />
I Sumeri sapevano anche fare il pane, ma non era lievitato.<br />
La campagna era fertile e si coltivava frumento ( grano ),orzo,<br />
ortaggi e frutta.<br />
Al tempo della semina e del raccolto dei cereali tutta la<br />
popolazione era mobilitata:
Il popolo sumero fu uno dei primi a fare il pane che era ricavato<br />
dalla farina di frumento. Controllavano la lievitazione della<br />
farina guardando con attenzione la naturale fermentazione<br />
dell’impasto di acqua e farina.<br />
Oltre al pane mangiavano: zuppe d’orzo, formaggio di capra,<br />
carne di pecora e di maiale, pesci di fiume, datteri, fichi,<br />
uva,ortaggi e legumi
LE CITTÀ E GLI EDIFICI PRINCIPALI<br />
I Sumeri costruivano le città vicino ai <strong>fiumi</strong>. Intorno alle città c’erano le mura per<br />
proteggere gli abitanti dai nemici o dall’acqua dei <strong>fiumi</strong> quando straripavano.<br />
Ogni città aveva un suo capo e le sue leggi. Ogni città era uno stato. Perciò si chiamano<br />
città-stato.<br />
Le costruzioni più importanti erano il palazzo del re e il tempio che si chiamava ziggurat.<br />
Il tempio era molto grande e si vedeva da lontano.<br />
Sulla cima della ziggurat:<br />
● i sacerdoti celebravano i riti, cioè facevano azioni e dicevano preghiere agli dei;<br />
● i sacerdoti osservavano le stelle e i movimenti dei pianeti.<br />
All’interno della ziggurat c’erano:<br />
● i magazzini per conservare i raccolti e le merci;<br />
● i laboratori degli artigiani;<br />
● le botteghe dei commercianti.<br />
Quindi la ziggurat era anche il centro economico della città, cioè il luogo dove<br />
gli artigiani producevano e i commercianti vendevano i prodotti.<br />
Le case<br />
Le abitazioni delle persone povere avevano una o due stanze. L’orto era sul retro.<br />
Le case delle famiglie ricche erano a due piani e avevano più stanze. Il cortile era dentro.<br />
Avevano poche finestre, che non si affacciavano verso la strada.<br />
I mobili erano: il letto, le sedie, gli sgabelli, le cassepanche e le ceste per conservare<br />
la biancheria di casa, gli abiti, i gioielli.
ZIGGURAT DI UR
RICOSTRUZIONE MODELLO ZIQQURAT
GIOCHI<br />
MUSICA<br />
SCRITTURA<br />
ALIMENTAZIONE<br />
QUANDO DOVE<br />
CIVILTA’<br />
TECNICA<br />
ORGANIZZAZION<br />
E<br />
SOCIALE<br />
ATTIVITA’<br />
ECONOMICHE<br />
RELIGIONE
Il territorio dove vivevano era circondato da un deserto di<br />
sabbia, diviso in due parti dal fiume Nilo. La parola NILO<br />
deriva dal greco NEILOS, che significa “ Valle del Fiume”. E’<br />
lungo 6650Km , ha due grandi affluenti: il Nilo Bianco e il<br />
Nilo Azzurro. Dalla sorgente alla foce attraversa 6 stati<br />
africani attuali: Burundi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Sudan<br />
Egitto.<br />
Infine il Nilo si dirama in una grande foce a delta e sfocia nel<br />
Mar Mediterraneo.<br />
Gli insediamenti della popolazione dell’Antico Egitto erano<br />
situati in una zona molto ristretta, ma molto fertile chiamata”<br />
Terra Nera”, Al di là vi è la “ Terra Rossa” cioè terra del<br />
deserto. Il fiume fu così importante per la vita degli Egizi che<br />
crearono un Dio Protettore delle inondazioni annuali: Il Dio<br />
Hapi<br />
Gli Egizi lo consideravano un Dio con l’aspetto di un uomo<br />
dal ventre e dal seno abbondanti, simbolo di fertilità, che<br />
porta dei doni:<br />
All’inizio dell’estate a causa delle grandi piogge, il Nilo si<br />
gonfiava d’acqua fino a straripare e inondare le terre<br />
circostanti.<br />
Quando le acque si ritraevano rimaneva sul terreno uno<br />
strato di fango, chiamato Limo.<br />
Questo fango rendeva i campi fertili con abbondanti<br />
raccolti.
La storia della civiltà Egizia è stata molto lunga.<br />
Inizia nel 4000 a. C. quando le prime popolazioni si stanziarono lungo il<br />
fiume Nilo,fino al 30 a.C., quando venne conquistata dai Romani.<br />
Fu caratterizzata da tre lunghi periodi segnati da grande potere dei<br />
Faraoni.<br />
Dal 3100 al 2100 a. C. periodo del Regno Antico con capitale a Menfi.<br />
Fu un periodo di grande espressione artistica infatti vennero costruite le<br />
imponenti piramidi di Gizah dove furono sepolti i Faraoni : Cheope,<br />
Chefren e Micerino.<br />
Risale a questo periodo anche la costruzione della Sfinge, scolpita nella<br />
roccia raffigurante il faraone Chefren.<br />
Dal 2000 al 1800 a.C. periodo del Regno Medio, ricordato soprattutto per<br />
la conquista della Nubia, una regione ricca di miniere d’oro.<br />
Dal 1600 al 1100 a.C. periodo del Regno Nuovo con capitale Tebe,.<br />
In questo periodo il famoso faraone Ramses diede grande sviluppo<br />
all’arte e fece diventare l’Egitto il Regno più potente dell’epoca.<br />
Successivamente l’Egitto cadde sotto diverse dominazioni, finché nel 30<br />
a. C. fu conquistata dai Romani.
Un poeta egiziano scrisse sul papiro un<br />
“Inno al Nilo”<br />
Salute a te, o Nilo che sei uscito<br />
misteriosamente dalla terra,<br />
che sei venuto per far<br />
vivere l’Egitto.<br />
Grazie a te, i campi possono<br />
essere irrigati e fai nascere<br />
le erbe per il bestiame.<br />
Le tue acque dissetano<br />
il deserto, lontano dall’acqua.<br />
Sei tu che produci l’ orzo<br />
e fai nascere il grano.<br />
Quando inizi ad alzare,<br />
il paese è in festa:<br />
portatore di nutrimento,<br />
creatore di ogni cosa buona,<br />
sei tu che riempi i magazzini<br />
e che fai larghi i granai.<br />
Se sei pigro tutti sono poveri<br />
e muoiono milioni di uomini.<br />
Prospero è il tuo venire, o Nilo.
L’organizzazione sociale<br />
L’organizzazione dello stato Egizio era molto rigido: la popolazione viveva suddivisa rigorosamente in<br />
caste (classi sociali), che non potevano comunicare fra loro.<br />
La società Egiziana era suddivisa in classi sociali ben distinte aventi ciascuna la propria funzione: si<br />
trattava di un organizzazione piramidale al cui vertice c’era il Faraone.<br />
Il Faraone: Era il figlio del Sole e Dio egli stesso, era Sovrano assoluto dell’Egitto,<br />
padrone della vita e della morte di tutti i sudditi. Attraverso i suoi funzionari<br />
controllava e amministrava lo stato. Possedeva grandi estensioni di terre e immense ricchezze.<br />
I Sacerdoti: Provenivano da famiglie nobili, conoscevano la scrittura e i numeri, erano astronomi, ingegneri,<br />
matematici, geometri e medici. Custodivano ed amministravano il tesoro del tempio.<br />
I Funzionari: Garantivano l’esecuzione degli ordini del Faraone, provvedevano<br />
alla ridistribuzione delle terre dopo le inondazioni.<br />
Gli Scribi: Mettevano per scritto gli ordini del Faraone, riscuotevano le tasse, tenevano i conti e i registri dello<br />
stato.<br />
Venivano istruiti dai sacerdoti del tempio attraverso anni di faticosi studi.<br />
I Guerrieri: Si tramandavano la carica di ufficiali dell’esercito di padre in figlio.<br />
Si arricchivano depredando i nemici vinti e saccheggiando le città conquistate.<br />
Durante i periodi di pace ai militari erano concesse delle terre per vivere. Anche queste erano<br />
ereditarie.<br />
I Mercanti: Possedevano navi e carovane di cammelli o di soma. Erano padroni di magazzini, palazzi, schiavi<br />
Quindi erano molto ricchi.<br />
Gli Artigiani Lavoravano duramente; potevano vivere bene, specialmente gli orafi i quali<br />
sapevano creare veri capolavori.<br />
I Contadini: Oltre che lavorare la terra dovevano scavare dighe e rinforzare l’ esercito in caso di guerra.<br />
Pagavano le tasse assai onerose e chi non poteva pagarle diventava schiavo.<br />
Gli Schiavi:Erano in gran parte prigionieri di guerra.