Rotary e famiglia - Distretto 2120

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“emozionalmenti” di grande effetto, sentiti ed
accorati, specialmente quelli di Francesco
Mastrangelo e ed Erasmo Plantamura: due dei
quattro “temerari” fondatori del Consorzio di
Valorizzazione e Tutela del Vino Primitivo.
È stata sottolineata l’opportunità di promuovere
il Primitivo anche attraverso i circuiti di informazione
rotariana, sia dal dott. Vito Bianco, sia
dal dott. Colavecchio “passato da produttore
ROTARY CLUB
ANDRIA CASTELLI SVEVI
“Autismo: le nuove frontiere socio-educative”
Con il patrocinio dell’ASL Bat/1 e
dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune
di Andria, presenti l’Assistente del Governatore
Riccardo Infante, l’Istruttore Distrettuale
Giuseppe Volpe, il PDG Giulio Carlucci, i soci dei
Club di Andria, Barletta, Canosa e Trani, nonchè
un numeroso ed attento pubblico composto da
medici, neuro-pediatri, insegnanti, operatori scolastici,
giovani della formazione, genitori ed associazioni
di genitori di bambini autistici, abbiamo
realizzato un interessante convegno su: “Autismo:
le nuove frontiere socio-educative”.
Dopo il saluto del nostro Presidente, Roberto
Solimando, si sono svolte le relazioni del dott.
Vito Lozito, della clinica di Neuropsichiatria
Infantile del Policlinico di Bari, del dott. Bianco
Speranza, Assessore alle Politiche Sociali della
Provincia di Bergamo e della dott.ssa Gabriella
Savoldi, Coordinatore Provinciale del progetto
“Sollievo autismo”.
Con l’ausilio di una ricca documentazioni fotografiche
sono state illustrate con chiarezza le
esperienze volte al raggiungimento di una diagnosi
sempre più precoce sia per una rapida e qualifi-
N. 2 NOVEMBRE - DICEMBRE 2006
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negli anni ’50 a industriale trasformatore di oggi”
ed attento alle dinamiche economiche dell’enologia
locale.
Nel corso della degustazione vera e propria, il
Presidente ha invitato Adele Ninni, sommelier di
grande esperienza e comunicativa, a “raccontare”
profumi e sapori del vino celebrato nel corso della
serata, valorizzandone anche gli aspetti meno
conosciuti dai non addetti ai lavori.
cata presa in carico, sia per aiutare i genitori nel
difficilissimo compito di gestire il soggetto autistico
in seno alla famiglia e nel tessuto sociale in cui
vive. E’ emersa una realtà locale che, malgrado la
presenza di risorse umane e istituzionali altamente
motivate e qualificate, è partita sensibilmente
in ritardo rispetto a quella bergamasca, nella cui
realtà si è provveduto, non solo a formare personale
sia paramedico sia scolastico ma anche a
dotare il territorio di strutture, come le case famiglia,
atte all’accoglienza, nel fine settimana, di
numerosi bambini autistici per formarli alla socializzazione
ed all’autosufficienza.
È seguito un intenso dibattito tra pubblico e
relatori egregiamente moderato dal giornalista
Rai Costantino Foschini e concluso dal Presidente
Roberto Solimando, che ha sottolineato la volontà
dei Club presenti al convegno di proseguire nell’azione
di proposizione e coordinamento in favore
dei bambini e dei ragazzi autistici e delle loro
famiglie.
Si utilizzeranno principalmente mezzi d’informazione”,
con la donazione di numerosi abbonamenti
ad una rivista nazionale specializzata, edita
dall’associazionismo dei genitori di bambini autistici,
e iniziative di qualificazione, organizzando
un corso di formazione gratuito per operatori,
insegnanti e genitori. La programmazione di quest’ultima
iniziativa ha già avuto inizio.