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<strong>12</strong><br />
NEWS. 2<br />
- Progetto fatture da mandato<br />
di pagamento<br />
- Progetto LIS<br />
- Progetto Pagobollo<br />
EDITORIALE. 3<br />
- <strong>Infogroup</strong>: 25 anni<br />
NATURA. 5<br />
- Claus Mario Avril<br />
PROGETTI. 6<br />
- IQC Team<br />
- <strong>Infogroup</strong> e Unimatica<br />
- La Carta del Turista<br />
- TOSM 2010<br />
- Integrazione RIcoRA<br />
nel Gruppo Intesa Sanpaolo<br />
- Riconciliazione dei conti:<br />
Report Workshop<br />
SOLUZIONI. 21<br />
- eBAAS e<strong>vol</strong>ve verso la<br />
certificazione del dato<br />
- eBAC, la configurazione<br />
dei prodotti assicurativi<br />
- VALIDA, controllo razionale dei dati<br />
- ERG e il mercato Loyalty<br />
- La novità StarQ8<br />
- Loyalty di Tamoil e Bonus Intesa Sanpaolo<br />
- Il progetto FVC del Gruppo Intesa Sanpaolo<br />
- Trading On Line: l’e<strong>vol</strong>uzione<br />
della piattaforma <strong>Infogroup</strong><br />
SERVIZI. 37<br />
- Competence Center SAP di <strong>Infogroup</strong><br />
- SAP Collaboration Days 2010:<br />
Report Workshop<br />
<strong>page</strong>-<strong>UP</strong> Anno 17 - n°<strong>12</strong><br />
Rivista di tecnologia,<br />
organizzazione e cultura<br />
INFOGRO<strong>UP</strong> S.c.p.A.<br />
Via Torre degli Agli, 48 - 50<strong>12</strong>7 FIRENZE<br />
Tel. 055 43651 - Fax 055 4365603<br />
www.infogroup.it<br />
Registrazione Tribunale di Firenze<br />
n. 4372 dell’11 marzo 1994<br />
Direttore Responsabile Giampaolo Moscati<br />
Supervisore Luca Renzi<br />
Coordinatore Bruno Giannoni<br />
Hanno collaborato a questo numero<br />
Alessandro Canalicchio, Fulvio Capretti, Alessandro Cavallini,<br />
Barbara Ciofi, Stefano Favaretto, Riccardo Gordini, Giuseppe Guarino,<br />
Lucia Parile, Luca Patrignani, Marco Perfetti, Gianni Pinti,<br />
Matteo Polimeno, Andrea Pugi, Giuseppe Raimondi, Stefano Romiti,<br />
Lucia Sarmiento Gonzalez, Vera Schwarz, Enrico Tommasone.<br />
Progettazione grafico-editoriale<br />
AdvertisinG StudiO - Via P. Mascagni, 27<br />
Rosignano S. [LI] - www.advertisingstudio.it<br />
Tutti i diritti sono riservati.<br />
Viene autorizzata la riproduzione di articoli purché se ne citi la fonte e<br />
ne vengano inviate due copie alla redazione per la dovuta documentazione.<br />
E’ permessa inoltre la riproduzione in fotocopia di estratti per<br />
uso professionale.<br />
Per la pubblicazione integrale di articoli è necessaria la preventiva<br />
autorizzazione della redazione.<br />
Claus Mario Avril - Si ringrazia l’autore per la gentile concessione<br />
delle fotografie riprodotte in copertina e nelle pagine interne.<br />
NEWS<br />
Progetto ‘fatture da mandato di pagamento’r<br />
nell’ambito dei rapporti fra Consorzio DAFNE ed Enti Pubblici<br />
Il Consorzio DAFNE è una comunità<br />
operativa B2B nata dalla collaborazione<br />
fra Industria Farmaceutica<br />
e Distribuzione Intermedia,<br />
con l’obiettivo di ottimizzare i<br />
processi di distribuzione dei farmaci<br />
fra i partner.<br />
Uno dei suoi progetti in corso, il<br />
“Progetto Ospedali”, punta a<br />
migliorare l’intero processo di<br />
approvvigionamento e fornitura<br />
dei prodotti agli acquirenti (aziende<br />
sanitarie, aziende ospedaliere)<br />
tramite l’interscambio per via telematica<br />
di documenti ed informazioni.<br />
Un’esigenza “accessoria”<br />
molto sentita dai partner del Consorzio<br />
è la possibilità di riconciliare<br />
automaticamente i pagamenti<br />
ricevuti dagli enti (aziende sanitarie<br />
o aziende ospedaliere) con i<br />
documenti commerciali interessati<br />
(es. fatture).<br />
Il progetto di Intesa Sanpaolo<br />
vuole rispondere a questa esigenza,<br />
con una proposta di ampio<br />
respiro basata sul legame esistente<br />
fra ordine di pagamento<br />
o mandato emesso dall’ente, i<br />
documenti commerciali collegati<br />
ed il pagamento emesso dalla<br />
banca tesoriera verso l’azienda<br />
beneficiaria fornitrice dell’ente.<br />
L’ente fornirà alla sua banca tesoriera,<br />
nel nostro caso Intesa Sanpaolo<br />
(ISP), oltre le informazioni<br />
tradizionali sul pagamento anche i<br />
documenti commerciali collegati.<br />
Le procedure di tesoreria della<br />
banca genereranno, oltre il pagamento<br />
standard, anche un nuovo<br />
messaggio CBI2, “Esito Bonifico<br />
In copertina:<br />
Vanda coerulea<br />
verso Ordinante”, grazie al quale<br />
metteranno in relazione le<br />
informazioni del pagamento con<br />
i documenti commerciali.<br />
La soluzione non si limita all’ambito<br />
dei soli rapporti instaurati<br />
tra Intesa Sanpaolo, le aziende<br />
del Consorzio DAFNE clienti di<br />
ISP e gli enti pubblici aventi rapporto<br />
di tesoreria con una delle<br />
banche del gruppo, ma definisce<br />
una modalità di comunicazione<br />
aperta ed immediatamente<br />
disponibile a tutte le aziende, le<br />
banche e gli enti pubblici in<br />
quanto basata sugli standard di<br />
canale e di tracciato garantiti dal<br />
CBI2 (Consorzio CBI – Customer<br />
to Business Interaction – a cui<br />
aderisce l’intero sistema bancario<br />
nazionale).<br />
Il progetto si basa su quattro<br />
aspetti preponderanti:<br />
1) L’ente fornisce nel mandato<br />
oltre le informazioni sul pagamento<br />
anche i dati commerciali<br />
(es. fatture);<br />
2) La banca tesoriera genera un<br />
nuovo messaggio CBI2 “Esito<br />
Bonifico verso Ordinante” dove<br />
riporta i riferimenti del pagamento<br />
e i dati commerciali;<br />
3) Il messaggio è veicolato sulla<br />
rete CBI2;<br />
4) La gestione del nuovo messaggio<br />
CBI2 avviene mediante<br />
l’adeguamento dei sistemi di<br />
remote banking.<br />
Le aziende del Consorzio DAFNE<br />
clienti e non di Intesa Sanpaolo<br />
dopo aver ricevuto questo nuovo<br />
messaggio possono eseguire<br />
un download del file ed importarlo<br />
sui propri sistemi ERP. Con<br />
questo nuovo flusso le aziende<br />
del consorzio potranno predisporre<br />
una nuova fase di riconciliazione<br />
tra pagamenti e documenti<br />
commerciali, ottimizzando<br />
e semplificando la loro gestione<br />
amministrativa.
<strong>Infogroup</strong>: 25 anni<br />
Quest’anno<br />
<strong>Infogroup</strong> ha<br />
compiuto 25<br />
anni di attività, passati<br />
nel susseguirsi di<br />
contesti sempre in<br />
continua e<strong>vol</strong>uzione.<br />
La società è cresciuta<br />
dalle iniziali 15 risorse<br />
del lontano 1985,<br />
con continuità nel<br />
tempo, fino ad oggi,<br />
quando presenta un<br />
organico di oltre 450<br />
risorse interne che<br />
operano su prodotti<br />
e segmenti in cui<br />
sono richieste elevate<br />
competenze.<br />
Gli ultimi due anni<br />
sono stati caratterizzati<br />
da note<strong>vol</strong>i<br />
mutamenti anche per<br />
<strong>Infogroup</strong>.<br />
A seguito dell’acquisizione<br />
da parte di<br />
Intesa Sanpaolo del<br />
Gruppo Banca CR<br />
Firenze, la società ha<br />
dovuto affrontare un<br />
momento di forte<br />
discontinuità che ha<br />
comportato un cambiamento<br />
di strategia.<br />
Infatti, con la migrazione<br />
del sistema<br />
informativo del Gruppo<br />
CRF nel sistema<br />
Intesa Sanpaolo,<br />
sono venute meno<br />
tutte le attività che<br />
connotavano una<br />
parte di <strong>Infogroup</strong><br />
quale “brand company”<br />
del Gruppo<br />
Banca CR Firenze.<br />
Ciò ha comportato<br />
una ridefinizione delle<br />
strategie della<br />
società e un deciso<br />
cambiamento di rotta.<br />
<strong>Infogroup</strong>, forte del<br />
suo posizionamento<br />
sul mercato dell’IT<br />
bancario e sui mercati<br />
adiacenti, in cui ha<br />
potuto sviluppare i<br />
servizi, progetti e<br />
prodotti su varie aree<br />
ed in particolare<br />
nell'area della monetica,<br />
si è da subito<br />
connotata nel gruppo<br />
bancario Intesa Sanpaolo<br />
quale struttura<br />
capace di supportare<br />
il gruppo verso tutte<br />
le attività di integrazione<br />
tra il mondo<br />
bancario e il mondo<br />
dei sistemi informativi<br />
delle aziende. La<br />
sua attività si è s<strong>vol</strong>ta<br />
secondo una logica<br />
di creazione di ecosistemi<br />
banca-azienda<br />
per giungere a<br />
un insieme di soluzioni<br />
che permettono<br />
l'interconnessione tra<br />
l’istituto finanziario e<br />
i propri clienti, creando<br />
in questo modo<br />
un circuito a valore<br />
aggiunto con vantaggi<br />
per entrambe<br />
le parti.<br />
Il nostro obiettivo<br />
si è pertanto<br />
orientato verso la<br />
creazione di catene<br />
di valore per<br />
ciascun ecosistema<br />
(aziende industriali,<br />
Pubblica<br />
Amministrazione,<br />
aziende di servizi,<br />
aziende petrolifere)<br />
con lo scopo di creare<br />
prodotti e servizi tramite<br />
la leva tecnologica<br />
che diviene così la<br />
chiave abilitante per<br />
un dato ecosistema<br />
produttivo.<br />
In quest’ottica,<br />
<strong>Infogroup</strong> oggi è<br />
concentrata nel realizzare<br />
queste tipologie<br />
di servizi e ne<br />
sono esempio lo sviluppo<br />
della Financial<br />
EDITORIALE<br />
Value Chain, con particolare<br />
riferimento al<br />
progetto della Fatturazione<br />
Elettronica,<br />
l’Associazione Temporanea<br />
di Imprese<br />
per la costituzione di<br />
un Nodo che possa<br />
semplificare i pagamenti<br />
tra aziende e<br />
PA, l’acquisizione della<br />
partecipazione in<br />
Unimatica per creare<br />
una catena del valore<br />
nel mondo della<br />
Sanità.<br />
A queste seguiranno<br />
molte altre iniziative<br />
che avranno lo scopo<br />
di incrementare note<strong>vol</strong>mente<br />
il valore di<br />
<strong>Infogroup</strong> sia per i<br />
propri Soci che per il<br />
mercato in generale.
Progetto LIS<br />
Il Laboratorio di Innovazione<br />
per la Salute attivato<br />
da Azienda Sanitaria<br />
di Firenze<br />
L’Azienda Sanitaria di<br />
Firenze (ASF) ha attivato in<br />
questi ultimi anni un progetto<br />
strategico denominato LIS<br />
“Laboratorio di Innovazione<br />
per la Salute” con l’obiettivo<br />
di introdurre nel sistema sanitario<br />
significative innovazioni<br />
dal punto di vista tecnologico<br />
ed organizzativo.<br />
LIS è un programma “speciale”<br />
perché funziona grazie<br />
all'apporto di risorse di partner<br />
pubblici e privati. INTESA<br />
SANPAOLO, INFOGRO<strong>UP</strong> e<br />
UNIMATICA hanno offerto le<br />
loro esperienze maturate nell’area<br />
amministrativa per dar<br />
vita a nuovi progetti su fatturazione<br />
elettronica, pagamenti<br />
di ticket sanitari multicanale<br />
e dematerializzazione.<br />
Per l’area Fatturazione Elettronica<br />
l’obiettivo è di integrare<br />
il ciclo passivo dell’Ente<br />
con gli attuali sistemi amministrativi<br />
e contabili di ASF. Il<br />
progetto proposto prevede la<br />
seguente organizzazione:<br />
- l’attivazione del servizio Easy<br />
Fattura Ciclo Passivo di Intesa<br />
Sanpaolo come canale di arrivo<br />
delle fatture passive elettroniche<br />
dei fornitori ASF;<br />
- una fase di conversione tracciato<br />
per omogeneizzare tutte<br />
le fatture al formato interno<br />
ASF;<br />
- l’acquisizione delle fatture<br />
da parte del sistema ASF, il<br />
loro controllo e inserimento<br />
nel sistema contabile<br />
dell’Azienda Sanitaria Firenze;<br />
- la conservazione a norma;<br />
- a conclusione del progetto,<br />
la creazione di un raccordo<br />
puntuale tra le fatture elettroniche<br />
ed i relativi mandati di<br />
pagamento telematici.<br />
Con questa soluzione ASF<br />
semplifica i propri processi<br />
interni, crea una procedura di<br />
approvazione guidata e trasparente,<br />
elimina il cartaceo e<br />
favorisce la rendicontazione e<br />
riconciliazione dei pagamenti<br />
ai fornitori.<br />
Per l’area Pagamenti l’obiettivo<br />
è la creazione all’interno<br />
dell’ASF di un repository unico<br />
con i ticket generati dai vari<br />
sistemi di prenotazione e<br />
parallelamente l’attivazione di<br />
vari canali bancari di pagamento<br />
(es. ATM, Internet,<br />
Portale ASF, ecc.). Con questa<br />
soluzione i cittadini avranno a<br />
disposizione modalità più flessibili<br />
e pratiche per il pagamento<br />
dei ticket e l’ASF potrà<br />
effettuare un monitoraggio<br />
completo dei ticket emessi e<br />
dei relativi pagamenti.<br />
Il progetto Dematerializzazione<br />
dei documenti prevede,<br />
con l’uso della firma digitale,<br />
l’introduzione della gestione<br />
elettronica delle delibere,<br />
degli atti e dei provvedimenti,<br />
e l’archiviazione e conservazione<br />
sostitutiva dei documenti<br />
amministrativi.<br />
In una fase successiva sarà<br />
avviata la sperimentazione per<br />
l’archiviazione e conservazione<br />
a norma anche dei documenti<br />
medico-sanitari, come<br />
le prescrizioni, i referti, le cartelle<br />
cliniche ed i documenti<br />
di medicina legale.<br />
Progetto<br />
Pagobollo<br />
In Lombardia pagare il<br />
bollo on-line è più facile<br />
ed economico<br />
Dal 1° settembre è partito il<br />
nuovo servizio <strong>Infogroup</strong>-Intesa<br />
Sanpaolo per il pagamento<br />
con carta di credito delleTasse<br />
Automobilistiche dei cittadini<br />
residenti nella Regione<br />
Lombardia.<br />
Il servizio è integrato nel<br />
portale della Regione<br />
www.tributi.regione.lombardia.it<br />
ed offre a tutti i residenti, la<br />
possibilità di pagare la tassa<br />
automobilistica del proprio<br />
veicolo comodamente da<br />
casa, con carta di credito, ed<br />
al termine dell’operazione<br />
stampare la quietanza del<br />
pagamento.<br />
La Regione dispone così di<br />
un’informazione on-line sull’avvenuto<br />
pagamento senza<br />
dover eseguire la fasi batch o<br />
manuali per la riconciliazione<br />
pendenze vs pagamenti ed il<br />
cittadino usufruisce di un servizio<br />
H24 che assicura il pagamento<br />
del corretto importo.<br />
Il ruolo s<strong>vol</strong>to da <strong>Infogroup</strong><br />
riguarda la realizzazione di<br />
una componente di tutto il<br />
servizio, le cui funzioni sono:<br />
il colloquio con il POS virtuale<br />
di Setefi, la composizione della<br />
quietanza che il cittadino<br />
può stampare, la registrazione<br />
di tutti i pagamenti, la comunicazione<br />
on-line del pagamento<br />
alla Regione Lombardia,<br />
e per ultimo, la preparazione<br />
a fine giornata di un<br />
flusso per le procedure banca<br />
finalizzate alla rendicontazione<br />
e al riversamento degli<br />
incassi verso la Regione Lombardia.<br />
NEWS
La nascita della passione per le orchidee<br />
Claus Mario Avril<br />
Nasce a Francoforte s.M. nel<br />
1935. Qui si iscrive alla Facoltà<br />
di Medicina dell’Università e<br />
termina gli studi “magna cum laude”<br />
nel 1961. Si perfeziona con<br />
numerosi insegnanti internazionali e<br />
con studi negli Stati Uniti.<br />
Esercita la professione di Medico<br />
Dentista nel proprio studio fino al<br />
1981, quando la famiglia si trasferisce<br />
a Firenze, ove continua la professione<br />
nel proprio studio.<br />
Segue la chiamata dell’Università di<br />
Pavia e quella di Parma dove per<br />
diversi anni insegna come Professore<br />
a Contratto. Tiene numerosi Corsi<br />
sulla Gnatologia Odontoiatrica<br />
(branca della Odontoiatria) in Italia,<br />
Austria, Montecarlo, Germania e<br />
Russia.<br />
Da anni si dedica con entusiasmo<br />
alla coltivazione amatoriale di orchidee.<br />
Così racconta nel suo libro<br />
“Le mie orchidee”: «Nel 1976 il<br />
giardiniere aveva terminato il nostro<br />
nuovo giardino a Bad Vilbel - villa<br />
bella dei Romani - storico insediamento<br />
con sorgenti curative a 11<br />
km. da Francoforte; quando andai<br />
per pagare piante e lavoro, il generoso<br />
giardiniere, già meravigliato che<br />
avessi ordinato alberi ed arbusti con<br />
le loro determinazioni botaniche, per<br />
sottolineare il suo apprezzamento,<br />
mi <strong>vol</strong>le regalare una piantina:<br />
“ecco, un Paphiopedilum per Lei, lo<br />
metta fuori, non teme il freddo…».<br />
Seppi che era un’orchidea, di tutto il<br />
resto nulla!”.<br />
L’orchidea non è una pianta di<br />
recente scoperta. Orchidee, ovviamente<br />
spontanee, erano conosciute<br />
già da Cinesi, Greci e Romani.<br />
Oltre 3000 anni fa si parla in Cina<br />
del Cymbydium e attorno l’anno<br />
500 a.C. Confucio scrisse: “Sapere<br />
e bontà degli uomini sono paragonabili<br />
alla fragranza che si coglie in<br />
una stanza piena di Lan”(Lan = termine<br />
che ha anche il significato di<br />
“uomo forte”, usato per caratterizzare<br />
il Cymbydium).<br />
La letteratura si dimostra molto<br />
generosa in quanto al numero di<br />
generi e specie: sicuramente si<br />
conoscono oltre 750 generi, oltre<br />
25.000 specie e oltre 100.000 ibridazioni,<br />
il cui numero è in continua<br />
crescita. Salvo le zone polari ed i<br />
deserti, la sorprendente adattabilità<br />
di queste piante consente loro di<br />
apparire in modo spontaneo, quasi<br />
a tutte le latitudini – 60 specie in<br />
Europa, 150 nell’America del nord,<br />
il resto nelle zone tropicali e subtropicali<br />
asiatiche e americane.<br />
Probabilmente si tratta della più<br />
vasta famiglia di piante in assoluto.<br />
NATURA | 5<br />
Le foto che corredano questo numero sono<br />
state realizzate dall’autore, dato che oltre<br />
all’hobby per la coltivazione delle orchidee<br />
egli è appassionato anche di fotografia.
6<br />
Outsourcing del servizio di Nodo per il consorzio CBI<br />
Nel corso del 2009 il Consorzio<br />
CBI (Customer to<br />
Business Interaction),<br />
l’entità che definisce le regole e<br />
gli standard tecnici e normativi<br />
del servizio di Corporate Banking<br />
Interbancario e che gestisce<br />
una moderna infrastruttura<br />
tecnologica a supporto dei rapporti<br />
tra i diversi soggetti della<br />
community CBI, ha indetto una<br />
apposita gara per lo sviluppo in<br />
outsourcing dell’infrastruttura<br />
di interscambio tra le banche<br />
CBI e la Pubblica Amministrazione<br />
(PA), denominata<br />
“Nodo CBI”.<br />
L’idea del Consorzio CBI è che<br />
tale Nodo possa s<strong>vol</strong>gere la<br />
funzione di intermediario nei<br />
suoi rapporti con la PA.<br />
A supporto del Consorzio CBI,<br />
in risposta alla gara indetta,<br />
<strong>Infogroup</strong>, grazie anche alle<br />
collaborazioni e relazioni attivate<br />
già in precedenza con altre<br />
aziende leader nei servizi ri<strong>vol</strong>te<br />
alle imprese ed alla PA, si è fatta<br />
promotrice della costituzione<br />
di un'ATI, Associazione Temporanea<br />
di Imprese.<br />
E’ stata creata in questo modo<br />
IQC Team, una nuova struttura<br />
operante sul circuito CBI nata<br />
dalla collaborazione fra <strong>Infogroup</strong>,<br />
Quercia Software e<br />
Consorzio Operativo Gruppo<br />
PROGETTI<br />
IQC Team: l’associazione che<br />
contribuisce all’innovazione del<br />
comparto pubblico<br />
L’age<strong>vol</strong>azione dell’interazione tra Banche, Aziende<br />
e Pubblica Amministrazione<br />
Leliocattleya artica<br />
Monte dei Paschi, in rappresentanza<br />
dei rispettivi gruppi bancari:<br />
Intesa Sanpaolo, UniCredit<br />
e Monte dei Paschi di Siena.<br />
Le tre aziende hanno messo a<br />
disposizione del Consorzio CBI<br />
i relativi asset strategici, rappresentati<br />
principalmente da:<br />
rilevante copertura di mercato<br />
(in termini di aree di operatività<br />
sul totale del mercato<br />
finanziario, quote di mercato<br />
sulla clientela PA e aziende,<br />
<strong>vol</strong>umi di transazioni processati,<br />
ecc.);<br />
multicanalità e<strong>vol</strong>uta (in termini<br />
di copertura del mercato<br />
su ATM/POS e sui canali telematici<br />
home banking e corporate<br />
banking, mobile channel,<br />
ecc.);<br />
know-how distintivo (disponibilità<br />
tecnologie innovative<br />
avanzate e standard internazionali,<br />
know-how differenziante<br />
sui business requirements della<br />
PA, velocità progettuale e di<br />
delivery).<br />
In linea con tale condivisione di<br />
obiettivi, la creazione dell'ATI<br />
ha permesso la realizzazione di<br />
un'infrastruttura tecnologica<br />
condivisa con rilevanti potenzialità<br />
in termini di innovazione<br />
e multicanalità a disposizione<br />
del sistema paese.<br />
IQC Team offre servizi personalizzabili<br />
e flessibili ed ha lo scopo<br />
di facilitare al massimo l’accesso<br />
alla rete CBI per la crea-
zione di un circuito finalizzato<br />
ad assicurare la massima interazione<br />
fra Banche, Aziende e<br />
Pubblica Amministrazione.<br />
L’obiettivo di IQC Team prevede<br />
la creazione di una piattaforma<br />
infrastrutturale ed applicativa<br />
personalizzabile in funzione<br />
delle singole esigenze dell’ENTE<br />
finale che, tramite un’interfaccia<br />
web, permetta una vasta<br />
gamma di funzionalità e scadenziari<br />
con accessi profilati per<br />
tipologia di utenti.<br />
In concreto, la piattaforma:<br />
_ gestisce il protocollo di comunicazione<br />
con gli altri nodi della<br />
rete CBI;<br />
_ si interfaccia con le reti<br />
inviando e ricevendo file e messaggi;<br />
_ gestisce le comunicazioni<br />
telematiche fra le entità collegate<br />
offrendo la possibilità di<br />
aggregare, comprimere, controllare<br />
e storicizzare i flussi<br />
informativi e dispositivi;<br />
_ monitora il processo di veicolazione<br />
messaggi sulla rete tramite<br />
interfaccia web;<br />
_ contiene componenti addizionali<br />
che possono essere richiesti<br />
in base alle specifiche esigenze<br />
del cliente con il quale si interfaccia;<br />
_ è strutturata per offrire il servizio<br />
di customer care dedicato<br />
alla specifica assistenza del post<br />
vendita.<br />
IQC Team, per conto del Consorzio<br />
CBI, ha attivato dopo<br />
pochi mesi dalla sua creazione<br />
il primo servizio, ri<strong>vol</strong>to a Equitalia<br />
Giustizia S.p.A. in risposta<br />
alle esigenze del Fondo Unico<br />
di Giustizia (FUG), istituito dal<br />
D.L. 143/2008, convertito nella<br />
Legge 181/2008.<br />
La gestione del Fondo è stata<br />
affidata ad Equitalia Giustizia,<br />
che deve garantire il censimento<br />
dei rapporti esistenti, la<br />
costituzione dell’Anagrafe dei<br />
rapporti con una gestione centralizzata<br />
dell’intero ciclo di vita<br />
delle somme sequestrate, il tutto<br />
nel rispetto delle norme sulla<br />
riservatezza dei dati sensibili.<br />
L’efficienza nella gestione consentirà<br />
il recupero di quote di<br />
risorse da de<strong>vol</strong>vere al Ministero<br />
dell’Interno e al Ministero<br />
della Giustizia, che le potranno<br />
utilizzare, rispettivamente, per<br />
la tutela della sicurezza e del<br />
soccorso pubblico e per il<br />
potenziamento dei propri servizi<br />
istituzionali.<br />
I servizi attivati sull’infrastruttura<br />
di IQC Team per conto del<br />
consorzio CBI sono:<br />
> la ricezione dalla Rete CBI dei<br />
flussi relativi a estratti conto,<br />
rendicontazioni, movimenti provenienti<br />
dalle Banche Passive su<br />
cui sono attestati i conti correnti<br />
ed i conti intestati al FUG;<br />
> la diagnostica dei flussi di cui<br />
al punto precedente per verificare<br />
il rispetto degli standard<br />
tecnici CBI;<br />
> la gestione di un protocollo<br />
di comunicazione concordato<br />
con Equitalia Giustizia. Tale protocollo<br />
prevede l’aggregazione<br />
di detti flussi in modo da renderli<br />
disponibili in un formato<br />
concordato;<br />
> la fornitura di un client per<br />
l’upload dei flussi da parte delle<br />
Banche non aderenti al circuito<br />
CBI.<br />
I flussi veicolati verso Equitalia<br />
Giustizia sono rendicontazioni<br />
giornaliere (flussi RH, funzione<br />
CBI obbligatoria), estratti conti<br />
periodici (flussi EC) e rendicon-<br />
PROGETTI<br />
tazione dossier titoli (flussi DT).<br />
La successiva fase progettuale<br />
abiliterà Equitalia Giustizia ad<br />
eseguire/utilizzare una più<br />
ampia gamma di attività dispositive<br />
e di gestione documentale<br />
attraverso funzionalità e<strong>vol</strong>ute<br />
di Corporate Banking.<br />
Quanto creato rappresenta<br />
sicuramente un'importante<br />
fonte di valore per il sistema<br />
bancario in generale e non solo<br />
per i gruppi bancari coin<strong>vol</strong>ti,<br />
e consentirà di far leva sugli<br />
asset detenuti da tali soggetti<br />
massimizzandone il valore sul<br />
mercato italiano, in linea con le<br />
istanze di ammodernamento<br />
del comparto pubblico.<br />
Su questo fronte, Intesa Sanpaolo,<br />
UniCredit e Monte<br />
dei Paschi di Siena, quali primari<br />
player del sistema bancario,<br />
sono da tempo impegnati a<br />
supporto dei processi di innovazione<br />
del sistema Italia. Tale<br />
commitment è tra l'altro testimoniato<br />
dalla recente sottoscrizione<br />
(diretta od indiretta, tramite<br />
l'ABI) di Protocolli di<br />
Intesa con il Ministero per la<br />
PA e l'Innovazione a supporto<br />
della realizzazione del programma<br />
istituzionale "i2010 - Strategie<br />
per l'Innovazione".<br />
| 7
8<br />
Soluzioni per la Pubblica Amministrazione<br />
<strong>Infogroup</strong> e Unimatica<br />
Nuovi progetti<br />
Dal mese di settembre<br />
2009 la società Unimatica<br />
è partecipata da<br />
<strong>Infogroup</strong> S.c.p.A., che ne<br />
detiene il 25%. <strong>Infogroup</strong>, in<br />
qualità di principale partner<br />
tecnologico e commerciale,<br />
rafforza ulteriormente l’offerta<br />
nel comparto della Pubblica<br />
Amministrazione, con particolare<br />
riferimento al segmento<br />
delle Tesorerie.<br />
UNIMATICA<br />
S.p.A. nata nel 2000 dalla<br />
partnership tra il gruppo Logital<br />
S.p.A. e l’Università di<br />
Bologna.<br />
La sua mission è sviluppare<br />
applicazioni informatiche e<br />
servizi per l’amministrazione<br />
digitale, basati sulla sicurezza<br />
della firma elettronica e la<br />
Angraecum sesquipedale<br />
dematerializzazione, con<br />
archiviazione e conservazione<br />
a norma dei documenti.<br />
Unimatica è leader in Italia per<br />
i servizi di amministrazione<br />
digitale nelle pubbliche<br />
amministrazioni, nelle banche<br />
e nelle aziende private.<br />
PROGETTI CONGIUNTI<br />
INFOGRO<strong>UP</strong>-UNIMATICA<br />
> Progetto EFUS (EasyFattura-UniStorage)<br />
Il progetto consiste nell’integrazione<br />
tra i due sistemi<br />
hardware/software, entrambi<br />
utilizzati per erogare i servizi in<br />
modalità ASP:<br />
EASY FATTURA di<br />
<strong>Infogroup</strong>. E’ l’innovativo<br />
PROGETTI<br />
servizio di gestione elettronica<br />
delle fatture che avvalendosi<br />
del portale di web banking per<br />
le imprese di Intesa Sanpaolo,<br />
permette alle aziende clienti di<br />
esternalizzare l’intero processo<br />
di fatturazione;<br />
UNISTORAGE di Unimatica.<br />
Gestisce l’archiviazione e conservazione<br />
a norma sia autentica<br />
che sostitutiva dei documenti<br />
digitali. La procedura<br />
assolve tutte le fasi del processo<br />
e, per quanto riguarda Easy<br />
Fattura, si applica su fatture<br />
passive e attive, libri contabili<br />
e fiscali e per ultimo, documenti<br />
accessori.<br />
Oltre agli aspetti di integrazione<br />
architetturale/applicativa, il<br />
progetto prevede la collocazione<br />
dei sistemi nei Data<br />
Center di <strong>Infogroup</strong> in grado di<br />
offrire un servizio di alta qualità<br />
in termini di continuità operativa<br />
ed affidabilità, tipiche delle<br />
applicazioni mission/business<br />
critical, ed assicurare i livelli di<br />
servizio concordati con i clienti.<br />
> Progetto di outsourcing<br />
degli ambienti di<br />
produzione UNIMATICA<br />
Realizzazione di un servizio di<br />
outsourcing degli ambienti di<br />
produzione dei servizi<br />
ASP/SaaS di Unimatica, nei<br />
Data Center di <strong>Infogroup</strong>, nel<br />
rispetto dei requisiti di<br />
garanzia della continuità di<br />
servizio, degli attuali SLA di
Unimatica, di assicurazione<br />
delle prestazioni e regolarità<br />
di servizio, di predisposizione<br />
dei nuovi documenti BCP e<br />
SLA ed accettazione da parte<br />
dei clienti.<br />
L’infrastruttura garantirà la<br />
disponibilità H24 del Data<br />
Center Primario (Settimo Torinese)<br />
e del Data Center Secondario<br />
a Firenze (Back-Up remoto<br />
e Disaster Recovery) ubicati<br />
ad una distanza tra loro superiore<br />
a 250 Km, come richiesto<br />
dalle normative in vigore.<br />
Il piano operativo prevede che<br />
tutti i nuovi servizi siano implementati<br />
utilizzando la nuova<br />
infrastruttura in outsourcing,<br />
mentre gli attuali ambiti<br />
applicativi di produzione di<br />
Unimatica saranno trasferiti<br />
sulla nuova infrastruttura.<br />
Il servizio di outsourcing nella<br />
nuova infrastruttura renderà<br />
disponibili le seguenti<br />
risorse/servizi ICT: Database di<br />
produzione, Server di produzione,<br />
Storage di produzione,<br />
Back-Up e Supporti<br />
ottici, Servizi di connettività,<br />
Back-Up remoto e Disaster<br />
Recovery.<br />
> Nuovi servizi di pagamento<br />
on-line nati dalla collaborazione<br />
<strong>Infogroup</strong> e Unimatica<br />
L’Ufficio Enti di Intesa Sanpaolo,<br />
con il supporto funzionale<br />
e tecnico di <strong>Infogroup</strong><br />
e Unimatica, ha ideato un<br />
nuovo servizio che ha come<br />
obiettivo proporre agli enti<br />
pubblici, per i quali eroga il<br />
servizio di Tesoreria, una<br />
modalità di pagamento on-line<br />
che può affiancare quelle<br />
tradizionali come il bollettino<br />
postale o il Mav.<br />
La proposta si compone di<br />
due modalità di pagamento:<br />
carta di credito (soluzione<br />
<strong>Infogroup</strong> che si appoggia su<br />
un Pos Virtuale di Moneta on-<br />
line) e Mav on-line (soluzione<br />
Unimatica).<br />
L’idea non si ferma alla sola<br />
fase di pagamento, ma va<br />
oltre cercando di assicurare<br />
all’ente una rendicontazione<br />
on-line ed una batch. In<br />
questo modo l’ente è in grado<br />
di conoscere i pagamenti eseguiti<br />
con carta di credito e<br />
con Mav e di monitorare più<br />
facilmente e più velocemente<br />
gli incassi. In entrambi i casi<br />
l’ente avrà una rendicontazione<br />
a livello di singola<br />
operazione e non di totale<br />
giornaliero o di periodo, come<br />
avviene normalmente.<br />
Benefici per l’ente<br />
Nel caso del Mav on-line si<br />
coglie l’obiettivo di dematerializzazione<br />
degli avvisi di pagamento<br />
e quindi di ridurre i costi del<br />
servizio.<br />
Nel caso di pagamento con<br />
carta di credito, funzione standard<br />
già utilizzata da anni,<br />
particolare attenzione è posta<br />
sulla fase di rendicontazione<br />
all’Ente dei pagamenti. La<br />
soluzione prevede infatti una<br />
rendicontazione on line, al<br />
momento del pagamento stesso<br />
ed una batch a livello di singola<br />
operazione.<br />
In entrambi i casi, per facilitare<br />
l’ente nella sua fase di<br />
quadratura tra incassi attesi e<br />
pagamenti eseguiti, è stata<br />
identificata una chiave univoca<br />
che l’ente registra sul proprio<br />
database al momento in cui<br />
nasce la richiesta di pagamento<br />
e che viene utilizzata per la<br />
riconciliazione con il pagamento.<br />
Questa fase di quadratura<br />
avviene a livello di singola<br />
operazione e non di totale di<br />
giornata o di periodo.<br />
Con questa soluzione la banca<br />
propone all’Ente dei nuovi<br />
canali sicuri per eseguire il<br />
pagamento, un servizio più<br />
snello, una riduzione dei costi,<br />
ma, punto fondamentale, una<br />
più facile gestione degli incassi<br />
e dei pagamenti con<br />
una quadratura che arriva<br />
all’operazione. In questo modo<br />
sarà molto più semplice monitorare<br />
l’andamento dei pagamenti<br />
ed eventualmente intervenire<br />
nei casi irregolari.<br />
Benefici per il cittadino<br />
PROGETTI | 9<br />
Il servizio prevede che all’interno<br />
del portale dell’Ente siano<br />
sviluppate delle nuove pagine<br />
con funzione di guida per l’utente<br />
nell’inserimento dei suoi<br />
dati e di esecuzione del calcolo<br />
dell'importo dovuto. Al termine<br />
di questa prima fase il<br />
cittadino potrà scegliere tra<br />
due servizi offerti dalla<br />
Banca: pagamento con carta<br />
di credito, più veloce ma più<br />
oneroso o tramite Mav online,<br />
più economico ma con<br />
un processo di pagamento più<br />
lungo che prevede in alternativa<br />
lo sportello bancario,<br />
l’ATM o l’Internet Banking.<br />
Oltre ai benefici economici, il<br />
cittadino avrà anche il vantaggio<br />
di un servizio più comodo<br />
con la possibilità di operare<br />
direttamente da casa, evitando<br />
le attese presso l’ufficio competente,<br />
e con la certezza che<br />
l’importo del pagamento sia<br />
corretto, in quanto calcolato<br />
dal sistema centrale dell’ente.<br />
Con questo servizio il cittadino<br />
potrà eseguire il proprio pagamento<br />
in pochi minuti evitando<br />
spostamenti e file in una<br />
ottica di ottimizzazione.
10<br />
Uno strumento di marketing<br />
La Carta del Turista<br />
Più servizi per facilitare le visite nelle città d’arte<br />
La Carta del Turista è una<br />
carta multiservizi promossa<br />
e realizzata da uno o più<br />
Enti Promotori (amministrazioni<br />
locali, gestori della rete di<br />
trasporti, gestori di servizi<br />
museali, ecc.) con lo scopo di:<br />
# creare uno strumento di<br />
marketing per organizzare al<br />
meglio e favorire l’incremento<br />
dell’offerta turistico-culturale<br />
della città, con una più<br />
razionale distribuzione temporale<br />
e spaziale;<br />
# incrementare il grado di soddisfazione<br />
dei turisti rendendo<br />
più age<strong>vol</strong>e l’accesso all’offerta<br />
turistico-culturale della città;<br />
# allargare i circuiti di visita e<br />
Leliocattleya ibrida<br />
stimolare nuove vocazioni<br />
turistiche della città;<br />
# facilitare il turismo ‘di<br />
ritorno’, stimolando visite ulteriori;<br />
# costruire un ta<strong>vol</strong>o permanente<br />
di confronto tra promotori,<br />
musei, enti locali e fornitori<br />
di servizi turistici in genere<br />
che age<strong>vol</strong>i la programmazione<br />
delle attività;<br />
# migliorare il grado di<br />
conoscenza dell’utenza;<br />
# creare strumenti di comunicazione<br />
che aiutino ad indirizzare<br />
le visite.<br />
A livello internazionale, le principali<br />
città a vocazione turistica<br />
PROGETTI<br />
quali Londra, Barcellona, New<br />
York, solo per citarne alcune, si<br />
sono già dotate di una Carta<br />
per il Turista e anche in Italia<br />
alcune città sono all’avanguardia.<br />
I modelli di business adottati<br />
dai soggetti gestori di Card<br />
Turistiche, sono riconducibili a<br />
tre tipologie:<br />
1_ intermediazione di<br />
servizi: è una società, tipicamente<br />
privata, che non<br />
possiede i servizi, ma li compra<br />
e li rivende a pacchetto a fini<br />
di profitto;<br />
2_ amministrazione locale:<br />
si tratta di un ente che promuove<br />
la città offrendo pacchetti<br />
di servizi pubblici e privati;<br />
3_ partnership tra gestore<br />
dei trasporti urbani ed enti<br />
del turismo: si concretizza<br />
con l’offerta di servizi orientati<br />
più sui trasporti che sugli<br />
aspetti culturali.<br />
Nel panorama delle carte<br />
turistiche un elemento di novità<br />
e di discontinuità con la<br />
“tradizione” è introdotto da<br />
Intesa Sanpaolo: è nata infatti<br />
a luglio la Carta del Turista nella<br />
versione “pilota” per la città<br />
di Milano, in sinergia con<br />
importanti partner territoriali<br />
(Comune di Milano e Assessorato<br />
al Turismo, Camera di<br />
Commercio di Milano, Azienda
Trasporti Milano, solo per<br />
citarne alcuni).<br />
Convenienza, comodità e<br />
sicurezza: questi gli elementi<br />
che rendono AmaMi Card una<br />
proposta interessante per il<br />
visitatore, 25 euro e una sola<br />
carta per aprire le porte della<br />
città e fare acquisti. La nuova<br />
Carta del Turista di Intesa Sanpaolo<br />
è quindi un prodotto<br />
“unico” nel suo genere, sintesi<br />
di innovazione tecnologica e di<br />
contenuto.<br />
L’innovazione tecnologica è<br />
data da due elementi:<br />
_ il tipo di carta utilizzata: si<br />
tratta di una carta a chip contact-less<br />
programmabile (java<br />
card) configurata in modo da<br />
poter operare come carta bancaria<br />
standard MasterCard su<br />
tutta la rete di accettazione<br />
e come carta trasporti<br />
(personalizzata per la rete<br />
locale sulla quale deve operare<br />
e aperta alla realizzazione di<br />
servizi non standard come<br />
accessi a musei, eventi, ecc.);<br />
_ la rete di vendita e<br />
fruizione dei servizi: una rete<br />
non standard che utilizza terminali<br />
POS contact-less di ultima<br />
generazione. Questi ultimi,<br />
oltre ad operare come normali<br />
terminali di pagamento, sono<br />
stati personalizzati per gestire<br />
le funzioni specifiche della carta<br />
(vendita delle carte, caricamento<br />
di denaro, caricamento<br />
titoli di trasporto, caricamento<br />
carnet e abbonamento musei,<br />
acquisto eventi, ecc.).<br />
L’innovazione dei contenuti<br />
è dovuta, oltre alla multifunzionalità<br />
dello strumento,<br />
anche alla sua peculiarità di<br />
carta bancaria prepagata “usa<br />
e getta” al portatore (in questa<br />
prima versione “pilota”),<br />
acquistabile e caricabile anche<br />
al di fuori della rete delle Filiali<br />
della Banca.<br />
Come funziona<br />
Il turista può acquistare la Carta<br />
presso dei Punti Vendita<br />
dislocati sul territorio comunale<br />
(Filiali abilitate della Banca o<br />
Punti Vendita di Enti terzi<br />
autorizzati). I Punti Vendita<br />
sono dotati di un apposito<br />
KIT che include: carte, PIN,<br />
materiale di accompagnamento<br />
(guide turistiche, depliant informativi,<br />
materiale pubblicitario,<br />
ecc.), POS dell’Azienda<br />
Trasporti Milano e POS Multifunzione<br />
per la vendita, attivazione,<br />
caricamento e pagamento<br />
delle carte. I Punti Vendita<br />
sono allestiti presso: Filiali<br />
del gruppo Intesa Sanpaolo,<br />
ATM Point, Musei.<br />
Al momento della vendita, la<br />
Carta viene attivata per le<br />
componenti “cultura e<br />
trasporti” tramite il POS Multifunzione<br />
e quello di ATM e<br />
caricata con i diritti di accesso<br />
relativi (titolo di trasporto, pacchetto<br />
musei e, a tendere,<br />
biglietti per singoli eventi, ecc.)<br />
per la durata prevista dall’offerta.<br />
La carta e i servizi possono<br />
essere pagati tramite<br />
tutte le carte di credito e<br />
debito abbinate ai circuiti abilitati<br />
(dal POS Multifunzione), in<br />
PROGETTI | 11<br />
contanti o con addebito in<br />
conto solo presso la Filiale della<br />
Banca che ha emesso la carta<br />
dove è acceso il conto medesimo.<br />
L’acquirente può chiedere<br />
gratuitamente, all’atto<br />
dell’acquisto o in un momento<br />
successivo, l’attivazione delle<br />
funzioni di pagamento della<br />
carta, presso una delle Filiali<br />
abilitate della Banca o presso<br />
gli ATM Point abilitati (punti<br />
vendita dell’Azienda Trasporti<br />
Milano). Potrà quindi caricare<br />
la sua Carta con una somma<br />
da spendere mentre visita la<br />
città. La Carta può essere<br />
caricata una sola <strong>vol</strong>ta e per<br />
un massimo di 150 euro, al<br />
momento dell’attivazione delle<br />
funzioni di pagamento o in un<br />
momento successivo, presso le<br />
Filiali e gli sportelli automatici<br />
abilitati di Intesa Sanpaolo o<br />
presso gli ATM Point abilitati.<br />
La somma caricata potrà essere<br />
spesa entro la data di scadenza<br />
indicata sulla Carta.<br />
Dispone inoltre della tecnologia<br />
MasterCard PayPass che<br />
rende i pagamenti di importo<br />
contenuto ancora più veloci.<br />
Grazie a questa tecnologia,<br />
presso i negozi che ne espongono<br />
il marchio, si possono<br />
pagare gli acquisti fino a 25<br />
euro senza dover digitare il PIN<br />
o firmare la memoria di spesa.<br />
Basterà avvicinare la Carta<br />
all’apposito lettore e in pochi<br />
istanti si avrà conferma dell’avvenuto<br />
pagamento con<br />
segnale acustico o luminoso.<br />
Il turista potrà utilizzare la sua
PROGETTI | <strong>12</strong><br />
Carta per effettuare pagamenti<br />
con il denaro caricato nel borsellino<br />
su tutti i POS abilitati al circuito<br />
MasterCard, utilizzare metropolitane<br />
e mezzi di superficie tramite<br />
il titolo di viaggio caricato sulla<br />
Carta, accedere a musei, eventi e<br />
mostre inclusi nel pacchetto<br />
leisure acquistato e ricevere<br />
ulteriori vantaggi (sconti, omaggi,<br />
eventi esclusivi) messi a disposizione<br />
dagli Enti Promotori.<br />
AmaMi Card è una Carta multifunzionale,<br />
costruita sulle ultime<br />
tecnologie, pensata per gli utenti<br />
in un contesto sereno come quello<br />
del turista, che consenta l’ingresso<br />
a mostre e musei e l’accesso su<br />
tutti i mezzi pubblici gestiti da<br />
ATM. Nello stesso tempo, fornisce<br />
al turista uno strumento di pagamento<br />
veloce sui Punti Vendita<br />
che hanno già adottato la<br />
Laeliocattleya Jew box ‘dark water’<br />
tecnologia contact-less. Tutto su<br />
un unico supporto plastico.<br />
Riepilogando, i possessori di Ama-<br />
Mi Card potranno:<br />
_ accedere ai trasporti pubblici<br />
ATM (metropolitana e mezzi di<br />
superficie) per la durata di 48 ore<br />
dal primo utilizzo;<br />
_ effettuare una visita a ciascuno<br />
dei musei convenzionati nel corso<br />
delle 48 ore dal primo ingresso;<br />
_ acquistare a condizioni<br />
age<strong>vol</strong>ate i biglietti di altri eventi<br />
(servizi forniti in collaborazione<br />
con ATM, Comune di Milano,<br />
Camera di Commercio di Milano);<br />
_ previa attivazione gratuita delle<br />
funzioni di pagamento e caricamento<br />
di una somma di denaro<br />
nel limite massimo di 150 euro,<br />
utilizzare la carta per pagare i propri<br />
acquisti nei negozi e sui siti<br />
internet che espongono il marchio<br />
MasterCard e, grazie alla tecnologia<br />
MasterCard PayPass, effettuare<br />
pagamenti “contact-less” per<br />
importi fino a 25 euro.<br />
La scelta è stata quella di sviluppare<br />
una carta con l’impiego delle<br />
più avanzate tecnologie, per soddisfare<br />
contemporaneamente un<br />
insieme di obiettivi:<br />
# sviluppare una piattaforma aperta<br />
per l’accesso a musei ed eventi;<br />
# effettuare pagamenti con l’innovativo<br />
sistema di pagamento MasterCard<br />
PayPass per rendere ancora<br />
più semplici e veloci i pagamenti<br />
di piccolo importo;<br />
# accedere ai mezzi di trasporto.<br />
La tecnologia della Card è<br />
pienamente integrata con il<br />
sistema di accesso dei mezzi di<br />
trasporto pubblico milanese<br />
(ATM);<br />
# conoscere i percorsi preferiti dai<br />
visitatori della città.<br />
AmaMi Card è uno snodo fondamentale,<br />
sintesi mirabile di business<br />
e tecnologia, che contribuisce<br />
a mettere Milano in condizione di<br />
competere con successo con<br />
le altre grandi metropoli internazionali<br />
nel settore dei servizi al<br />
turista. Gli appuntamenti che<br />
aspettano Milano nei prossimi<br />
anni, a partire dall’Expo 2015,<br />
richiedono piattaforme tecnologiche<br />
che esprimano sostegno al<br />
business di elevata qualità.<br />
Intesa Sanpaolo ha dato il miglior<br />
contributo in una collaborazione<br />
che mette insieme, in maniera<br />
prestigiosa, proficua e apprezzabile<br />
concretamente dal turista e dal<br />
cittadino milanese, la Pubblica
Amministrazione, la mobilità, il<br />
turismo, la cultura e anche il<br />
mondo finanziario.<br />
Dal mese di luglio AmaMi Card<br />
è in vendita presso alcune Filiali<br />
selezionate di Intesa Sanpaolo,<br />
presso alcuni ATM Point abilitati<br />
e presso la Pinacoteca di<br />
Brera e il Museo di Scienza e<br />
Tecnologia Leonardo Da Vinci.<br />
Il ruolo di <strong>Infogroup</strong><br />
Nella realizzazione del sistema<br />
‘Carta del Turista’, <strong>Infogroup</strong><br />
s<strong>vol</strong>ge un ruolo di primaria<br />
importanza, non solo come<br />
Coordinatore della Componente<br />
Tecnologica del progetto,<br />
ma soprattutto come Ente<br />
Gestore del Servizio.<br />
Il Servizio, per via delle sue<br />
caratteristiche innovative e dei<br />
molti importanti attori coin<strong>vol</strong>ti,<br />
presenta un alto grado di<br />
complessità; <strong>Infogroup</strong>, su<br />
mandato di Intesa Sanpaolo,<br />
ha assunto il ruolo di gestore e<br />
punto di aggregazione di tutte<br />
le componenti del servizio.<br />
L’attività s<strong>vol</strong>ta da infogroup<br />
deve garantire:<br />
> la vendita e ricarica delle<br />
componenti leisure della carta,<br />
> la gestione del sito Internet<br />
della carta,<br />
> la raccolta di tutti gli introiti<br />
da vendita carta e servizi e la<br />
suddivisione degli stessi ai partner<br />
secondo le regole riportate<br />
negli accordi,<br />
> il supporto alla corretta<br />
gestione della contabilizzazione<br />
degli introiti,<br />
> la fornitura di funzioni di<br />
configurazione del sistema di<br />
Gestione e Monitoraggio del<br />
servizio (andamento vendite ed<br />
utilizzi),<br />
> la fornitura di report di controllo<br />
a tutti i partner,<br />
> l’assistenza telefonica di primo<br />
livello con smistamento<br />
delle segnalazioni ai secondi<br />
livelli gestiti dai partner o dalle<br />
strutture della Banca.<br />
La realizzazione del progetto è<br />
avvenuta tramite un complesso<br />
processo che ha visto tutti i<br />
partecipanti, a tutti i livelli,<br />
fornire il meglio delle proprie<br />
competenze ed esperienze<br />
(marketing, legali, di organizzazione<br />
tecnologica, di comunicazione,<br />
ecc.) ma soprattutto<br />
grazie al ‘gioco di squadra’ è<br />
stata possibile la valorizzazione<br />
di tutte le componenti professionali<br />
per il raggiungimento<br />
dell’ambizioso obiettivo<br />
comune.<br />
PROGETTI | 13<br />
Messaggio pubblicitario<br />
con finalità promozionale.<br />
Per le condizioni contrattuali<br />
ed economiche di AmaMi Card<br />
fare riferimento al relativo Foglio<br />
Informativo disponibile presso le Filiali,<br />
sul sito internet di Intesa Sanpaolo<br />
e presso i Punti Vendita autorizzati.
14<br />
Strategie verso la Pubblica Amministrazione<br />
TOSM 2010<br />
Si è s<strong>vol</strong>ta dal 25 al 27<br />
maggio al Lingotto di Torino<br />
la terza edizione del<br />
TOSM, promosso da Camera di<br />
Commercio di Torino e Gruppo<br />
ICT dell’Unione Industriale di<br />
Torino, con il contributo organizzativo<br />
della Fondazione Torino<br />
Wireless e il supporto tecnico<br />
del Centro Estero per l’Internazionalizzazione(Ceipiemonte),<br />
Think Up, Unimatica di Api<br />
Torino e CNA.<br />
Il salone rappresenta il punto di<br />
incontro, nel Nord-Ovest, di<br />
Imprese (grandi e piccole) e PA<br />
sulle tematiche ICT e offre una<br />
vista d’insieme sulle innovazioni<br />
e sulle esperienze nel campo.<br />
Quest’anno al TOSM ha partecipato<br />
anche <strong>Infogroup</strong> con<br />
un proprio stand. L’occasione è<br />
data dall’ingresso delle nostra<br />
azienda nel Polo ICT di Torino<br />
Wireless (Fondazione di<br />
impronta regionale per lo sviluppo<br />
delle imprese piemontesi),<br />
in quanto azienda ora presente<br />
e attiva sul territorio piemontese.<br />
Qualche dato ufficiale per dare<br />
le dimensioni del Salone che, a<br />
giudizio di molti, ha quest’anno<br />
raggiunto dimensioni significative<br />
malgrado le oggettive<br />
difficoltà del momento economico:<br />
oltre 6.000 partecipanti,<br />
3.500 incontri B2B, 83 meeting<br />
PROGETTI<br />
Il TOSM (Torino Software and System Meeting), un’esperienza<br />
di incontri e un’occasione per fare il punto su conoscenza e<br />
aggiornamento<br />
Brassa<strong>vol</strong>a nodosa<br />
tra convegni, seminari e<br />
workshop, circa 180 aziende<br />
espositrici. Sul versante internazionale<br />
hanno s<strong>vol</strong>to oltre<br />
300 appuntamenti i 18 ICT<br />
manager presenti.<br />
Prima di riportare un panorama<br />
dell’evento, va detto in sintesi<br />
che la partecipazione al TOSM<br />
ha consentito di raggiungere 2<br />
obiettivi sostanziali:<br />
1) avere un’idea della situazione<br />
ICT osservando lo scenario<br />
delle offerte delle imprese presenti<br />
e assistendo ai dibattiti<br />
condotti ai ta<strong>vol</strong>i dei seminari;<br />
2) creare opportunità di confronti<br />
e collaborazioni.<br />
Sul primo dei due obiettivi, il<br />
ruolo chiave è stato giocato dai<br />
dibattiti che si sono s<strong>vol</strong>ti per<br />
tutte le 3 giornate con un<br />
calendario ricco. Nei convegni<br />
e nei workshop si è parlato di<br />
argomenti molto attuali soprattutto<br />
privilegiando i temi che<br />
hanno impatto sul sociale e sui<br />
servizi pubblici: dalla trasformazione<br />
dell’ICT, alla green economy,<br />
alle amministrazioni e<br />
cittadini digitali, al turismo e ai<br />
servizi innovativi per la digital<br />
economy.<br />
L’attenzione e le aspettative sul<br />
fronte della razionalizzazione<br />
dei processi e dell’uso di nuovi<br />
strumenti nell’amministrazione<br />
della PA sono state confermate<br />
in più occasioni, tra cui la tavo-
la rotonda dedicata ai temi dell’ICT<br />
al servizio della PA, dove,<br />
nel gruppo delle imprese fornitrici,<br />
è intervenuta <strong>Infogroup</strong><br />
stessa.<br />
Il dibattito ha messo in luce<br />
come oggi occorra concepire i<br />
servizi da una angolazione di<br />
“patto trilaterale”: PA-<br />
Imprese-Cittadini. Il tradizionale<br />
rapporto di contrapposizione<br />
“Cliente-PA-Fornitore”<br />
va superato creando una relazione<br />
PA-Fornitore di partnership,<br />
improntata alla collaborazione,<br />
alla condivisione di<br />
obiettivi/oneri/onori e in sostanza<br />
ad una maggior fiducia reciproca.<br />
Ciò è tanto più vero in<br />
questo momento dove prevalgono<br />
consistenti tagli della spesa<br />
pubblica, una marcata esigenza<br />
di semplificazione, una<br />
roadmap verso il federalismo<br />
fiscale.<br />
Utilizzando gli spazi di workshop<br />
dedicati alle aziende espositrici,<br />
<strong>Infogroup</strong> ha presentato<br />
insieme a Intesa Sanpaolo, il<br />
prodotto Easy Fattura, per il<br />
quale si conferma l’elevato<br />
interesse da parte della PA,<br />
ancorché sia innegabile una<br />
ormai consolidata estensione di<br />
analoghe proposte sul mercato.<br />
Inoltre è stata presentata, sempre<br />
in collaborazione con il<br />
Marketing della Banca, l’esperienza<br />
maturata nel campo dei<br />
sistemi Loyalty.<br />
Passando al secondo obiettivo<br />
raggiunto, il TOSM è stato<br />
anche un’occasione di incontri<br />
e conoscenze tra le aziende.<br />
La formula usata nell’organizzazione<br />
dell’evento ha dato<br />
particolare enfasi a questo<br />
aspetto favorendo e contribuendo<br />
alla predisposizione di<br />
agende di incontri tra i partecipanti,<br />
espositori e non. Questa<br />
formula, va riconosciuto, ha<br />
reso particolarmente efficace il<br />
TOSM contribuendo anche al<br />
suo successo.<br />
Per <strong>Infogroup</strong> l’agenda incontri<br />
della tre giorni si è indirizzata<br />
soprattutto sui temi dei servizi<br />
di infomobilità e di servizi per<br />
la Banca.<br />
Mentre questo secondo tema<br />
non presenta particolari elementi<br />
innovativi poiché in<br />
sostanza si riscontrano gli schemi<br />
di offerta e di ipotesi di collaborazioni<br />
già noti (nei contenuti<br />
e nelle modalità), l’argomento<br />
dei servizi per l’infomobilità<br />
rappresenta un punto di<br />
interesse. Infatti i fornitori, sia i<br />
PROGETTI | 15<br />
medio-grandi ma anche e<br />
soprattutto i piccoli e mediopiccoli,<br />
esprimono una tendenza<br />
innovativa testimoniata da<br />
una certa diffusa attività, con<br />
una buona dose di creatività,<br />
nella realizzazione di strumenti<br />
sw ed anche hw: si va dalla<br />
gestione dei parcheggi, alla<br />
ottimizzazione dei trasporti, ai<br />
servizi integrati per la PA; gli<br />
strumenti vedono l’affermarsi<br />
del mobile in tutte le forme.<br />
Questa ricchezza di offerta è la<br />
prova concreta che sui temi del<br />
sociale si stanno concentrando<br />
gli sforzi di molte aziende,<br />
anche quelle che mettono in<br />
campo propri laboratori alla<br />
ricerca di soluzioni innovative<br />
ed avvincenti per il cittadino.<br />
Per contro, è prevedibile che a<br />
fronte di tante possibili offerte,<br />
si assisterà ad una razionalizzazione<br />
nella strutturazione e validazione<br />
dei processi e della<br />
relativa strumentazione abilitante.<br />
Per <strong>Infogroup</strong>, in ottica di sviluppi<br />
nel campo dei servizi per<br />
la PA, e non solo, è certamente<br />
interessante poter individuare<br />
partner che dimostrano una<br />
buona capacità tecnologica su<br />
strumentazione e relativo sw<br />
funzionale, unita a flessibilità e<br />
dinamicità: si conferma quindi<br />
l’opportunità per stringere in<br />
questo contesto proficue collaborazioni,<br />
per avvalersi al<br />
meglio di competenze tecnologiche<br />
specialistiche.<br />
A conclusione della esperienza<br />
del TOSM si può constatare che<br />
la rete dei contatti creati costituisce<br />
un arricchimento aziendale<br />
importante soprattutto in<br />
un’ottica progettuale dove la<br />
formula delle alleanze può<br />
risultare vincente in termini di<br />
rispondenza ai requisiti e alle<br />
dinamiche di realizzazione.
16<br />
Per creare efficienza e saving nei processi operativi<br />
<strong>Infogroup</strong> integra la soluzione<br />
Sul mercato esterno <strong>Infogroup</strong><br />
collabora con RA<br />
Computer (Gruppo SIA-<br />
SSB) nella commercializzazione<br />
del prodotto RIcoRA e nelle<br />
attività di system integration e<br />
maintenance.<br />
Contesto e identificazione<br />
dello scenario applicativo<br />
Nell’ambito delle procedure<br />
bancarie, la Riconciliazione dei<br />
Conti di Back-Office si occupa<br />
di abbinare le operazioni registrate<br />
nel sistema dell’Istituto<br />
Finanziario con le operazioni<br />
dei diversi corrispondenti esteri<br />
o italiani. Tradizionalmente si<br />
colloca fra le applicazioni<br />
ridondate perché utilizzate da<br />
molte strutture organizzative<br />
della Banca e trovandosi quasi<br />
a latere del Sistema Informativo<br />
della stessa, rappresenta di<br />
frequente un’area per la realizzazione<br />
di possibili efficientamenti.<br />
Nello specifico la riconciliazione<br />
dei conti abbraccia quattro<br />
aree applicative:<br />
Cash Italia e Cash Estero –<br />
per la riconciliazione delle<br />
diverse tipologie di conti che<br />
sono gestiti nei back-office<br />
delle banche o società finanziarie;<br />
contempla inoltre tipo-<br />
PROGETTI<br />
RIcoRA nel Gruppo Intesa Sanpaolo<br />
La razionalizzazione dei processi e la riduzione dei costi passano<br />
dalla riconciliazione dei conti<br />
Laeliocattleya Alma Sozzi, ibr.: Lc X C. Chantilly<br />
logie di Conti Interni fondati<br />
unicamente sulla movimentazione<br />
Nostro, in cui l’abbinamento<br />
viene eseguito tra il<br />
movimento a credito e il movimento<br />
a debito;<br />
Titoli – utilizzato per la riconciliazione<br />
delle problematiche<br />
inerenti il controllo delle operatività<br />
del mondo titoli, permette<br />
di riconciliare le proprie<br />
POSIZIONI (Holding) titoli con<br />
la banca o ente depositario e<br />
le OPERAZIONI REGOLATE<br />
(Transaction);<br />
Conferme di Cambio – utilizzato<br />
per la riconciliazione<br />
delle operazioni finanziarie<br />
legate alla messaggistica<br />
SWIFT di tipo MT300, MT320,<br />
MT330, MT350; coprendo così<br />
sia l’ambito delle operazioni<br />
di compravendita in divisa<br />
(Foreign Exchange) sia dei prestiti<br />
(Money Market);<br />
Investigation – age<strong>vol</strong>a la<br />
comunicazione dei rilievi alle<br />
controparti interne o esterne,<br />
al fine di ridurre i tempi di<br />
gestione delle eccezioni derivanti<br />
dalla spunta delle operazioni<br />
CASH, TITOLI e CONFER-<br />
ME.<br />
La Banca Intesa Sanpaolo è<br />
l’integrazione di due realtà<br />
bancarie, Intesa e SanPaolo<br />
IMI, che come è ben noto, a<br />
loro <strong>vol</strong>ta sono state il risultato
di molteplici aggregazioni sia<br />
su Intesa (Banco Ambrosiano,<br />
Cariplo, Comit, ecc.) che su<br />
SanPaolo IMI (SanPaolo, Banco<br />
di Napoli, Cariparo, Carisbo,<br />
ecc.).<br />
Nella realtà integrata di Intesa<br />
Sanpaolo, a metà 2008, quattro<br />
risultavano le unità organizzative<br />
coin<strong>vol</strong>te nell’utilizzo<br />
dei prodotti di riconciliazione:<br />
Direzione Operativa Finanza,<br />
Banca IMI, Banca dei Territori<br />
ex Intesa e Banca dei Territori<br />
ex SanPaolo.<br />
La situazione era alquanto<br />
articolata ed eterogenea giacché<br />
non disponevano di un<br />
unico prodotto e qualche<br />
area applicativa non ne disponeva<br />
affatto.<br />
A fronte di ciò è nata con forza<br />
l’esigenza di razionalizzare<br />
la soluzione applicativa a supporto<br />
delle diverse esigenze<br />
operative della Banca.<br />
<strong>Infogroup</strong> e Intesa Sanpaolo:<br />
identificazione della<br />
soluzione<br />
Il prodotto, oltre che economicamente<br />
adeguato, doveva<br />
essere in grado di gestire in<br />
modo flessibile ed appropriato,<br />
in un ambiente multibanca, le<br />
diversità operative richieste dai<br />
molteplici interlocutori coin<strong>vol</strong>ti.<br />
Lo studio delle soluzioni di<br />
mercato da parte di <strong>Infogroup</strong><br />
e Intesa Sanpaolo ha portato<br />
ad identificare in RIcoRA, la<br />
soluzione sviluppata da RA<br />
Computer, la nuova applicazione<br />
di riconciliazione dei<br />
conti. Tuttavia poiché tale<br />
soluzione doveva affrontare<br />
per la prima <strong>vol</strong>ta una realtà<br />
così complessa, in termini di<br />
requisiti funzionali e <strong>vol</strong>umi<br />
trattati, è stata necessaria una<br />
attenta definizione del piano<br />
di attivazione.<br />
Oltre agli elementi di natura<br />
tecnica già menzionati, <strong>Infogroup</strong>,<br />
in qualità di system<br />
integrator, ha necessariamente<br />
dovuto tener conto della<br />
naturale “resistenza al cambiamento<br />
degli utenti” nei confronti<br />
degli applicativi in uso,<br />
altro fattore utile alla valutazione<br />
e determinazione della<br />
strategia di attivazione di RIco-<br />
RA nel Sistema Informativo<br />
Target.<br />
Attuazione<br />
Con tali presupposti la strategia<br />
di attivazione è stata quindi<br />
basata su criteri di adattabilità<br />
e di massima riduzione del<br />
rischio quali:<br />
_ identificazione delle aree<br />
applicative da attivare per prime<br />
data la loro semplicità (es.<br />
cash estero);<br />
_ identificazione dei <strong>vol</strong>umi<br />
per area applicativa/unità<br />
organizzativa in modo da<br />
incrementare la sollecitazione<br />
dell’applicazione in modo progressivo<br />
(una Banca del Territorio<br />
di piccole dimensioni);<br />
_ individuazione dell’elapsed<br />
di stabilizzazione tra una attivazione<br />
e la successiva, in<br />
modo da riscontrare la corretta<br />
parametrizzazione dell’applicazione<br />
per supportare le specificità<br />
operative dell’unità organizzativa<br />
attivata;<br />
_ riscontro della corretta impostazione<br />
architetturale attivata<br />
vista la relazione tra l’ambiente<br />
multibanca e i diversi cloni<br />
associati alle diverse banche;<br />
_ dismissione contestuale della<br />
vecchia applicazione resa<br />
accessibile solo in inquiry per<br />
supportare eventuali verifiche<br />
post avvio;<br />
_ trasferimento dei dati storici<br />
PROGETTI | 17<br />
(dieci anni) delle applicazioni<br />
in dismissione solo a conclusione<br />
della migrazione di tutte<br />
le aree applicative e di tutte le<br />
unità operative.<br />
Fondato su questa strategia, il<br />
processo di attivazione di RIco-<br />
RA si è attuato da settembre<br />
2008 ad aprile 2009. L’attivazione<br />
dell’unità organizzativa<br />
Direzione Operativa Finanza<br />
(DOF) è avvenuta a ottobre<br />
2009 poiché l’attività si è<br />
sincronizzata con il progetto di<br />
migrazione al Sistema Target<br />
del sistema informativo di DOF.<br />
La gradualità seguita nel processo<br />
attuativo ha permesso di<br />
intercettare in maniera tempestiva<br />
ed adeguata le diverse<br />
problematiche comunemente<br />
riscontrabili in progetti di<br />
ugual natura, riducendo al<br />
minimo i disservizi nei confronti<br />
degli utenti.<br />
Con gennaio 2010 si è quindi<br />
conclusa positivamente anche<br />
la ripresa di tutti gli archivi storici<br />
(ultimi 10 anni), permettendo<br />
la dismissione di tutte le<br />
funzioni, anche di inquiry, delle<br />
applicazioni cedenti.<br />
Il successo dell’integrazione<br />
riconferma la capacità di <strong>Infogroup</strong><br />
di omologare sistemi<br />
eterogenei in contesti complessi<br />
e la accredita come<br />
società in grado di creare efficienza<br />
e saving nei processi<br />
operativi.
18<br />
Report Workshop, Milano 20 Aprile 2010<br />
La riconciliazione dei conti<br />
di Back-Office per gli Istituti<br />
Finanziari<br />
Cash, Titoli, Conferme di Cambio e Investigation<br />
Si è s<strong>vol</strong>to a Milano il<br />
workshop dedicato alla<br />
riconciliazione dei conti<br />
di back-office ed è stata<br />
un’occasione di confronto<br />
sulle esigenze operative in<br />
ambito Cash, Titoli, Conferme<br />
di Cambio e Investigation. Il<br />
filo conduttore è stato la<br />
“case history” del Gruppo<br />
Intesa Sanpaolo per il quale<br />
<strong>Infogroup</strong>, in qualità di<br />
system integrator, e RA Computer<br />
del Gruppo SIA-SSB, in<br />
qualità di fornitore del prodotto<br />
applicativo RIcoRA,<br />
hanno realizzato il nuovo<br />
sistema di riconciliazione.<br />
Leliocattleya New Era X Tom's Pride<br />
Al workshop sono intervenuti<br />
referenti di molte realtà bancarie<br />
ed erano rappresentate<br />
le strutture di Sistemi Informativi,<br />
Organizzazione e,<br />
soprattutto, i Back-Office,<br />
particolarmente interessati<br />
alla tematica.<br />
Carlo Maria Brezigia, Caposervizio<br />
Sistemi Applicativi Finanza<br />
di Intesa Sanpaolo (ISP),<br />
ha ricordato quali fossero le<br />
esigenze della banca che avevano<br />
indirizzato il progetto<br />
verso la soluzione RIcoRA di<br />
RA Computer: le fusioni rappresentano<br />
al contempo<br />
un’opportunità per razionaliz-<br />
zare e un obbligo per efficientare<br />
aree applicative e quella<br />
della riconciliazione è molto<br />
rappresentativa in tal senso,<br />
per la presenza di prodotti di<br />
mercato “chiusi”, di fornitori<br />
monopolisti, per l’onerosità<br />
degli interventi e<strong>vol</strong>utivi. La<br />
scelta di RIcoRA e la realizzazione<br />
del progetto hanno consentito<br />
al Gruppo Intesa Sanpaolo<br />
significativi efficientamenti<br />
e saving dei costi gestionali<br />
grazie alle caratteristiche<br />
applicative ed operative della<br />
nuova piattaforma.<br />
Il buon esito di una realizzazione<br />
risiede spesso anche nell’approccio<br />
al progetto e Stefano<br />
Favaretto, Vice Direttore<br />
Generale Applicazioni Bancarie<br />
di <strong>Infogroup</strong> ha rimarcato gli<br />
aspetti progettuali più significativi.<br />
Per il processo di migrazione<br />
alla nuova piattaforma,<br />
Favaretto ha posto l’accento<br />
sull’adozione di criteri atti a<br />
garantire stabilità e gradualità<br />
con avviamenti pianificati per<br />
area operativa (Cash Estero) e<br />
per banca, con periodi di stabilizzazione<br />
operativa e di performance<br />
di sistema tra un’attivazione<br />
e l’altra. Ha sottolineato,<br />
inoltre, l’importanza<br />
delle fasi di normalizzazione<br />
dei dati provenienti da diverse<br />
fonti di partenza, la ricerca di<br />
uniformità operativa, la gestione<br />
dei dati storici; l’aver previsto<br />
quest’ultima all’interno di<br />
WORKSHOP
RIcoRA si è dimostrata un’altra<br />
scelta vincente per l’operatività<br />
utente (dati online con le<br />
usuali transazioni Cash e Titoli<br />
su database storici dedicati) e<br />
per la possibilità di dismettere<br />
anche tutte le applicazioni<br />
tenute in vita solo a tal fine.<br />
L’intervento di Vincenzo<br />
Rastelli della Direzione Servizi<br />
Operativi Intesa Sanpaolo ha<br />
registrato, come prevedibile, la<br />
maggior interazione per le<br />
diverse connotazioni operative<br />
di cui si sono fatti interpreti i<br />
presenti in platea. Rastelli e<br />
altri colleghi dei Back-Office<br />
Intesa Sanpaolo in sala hanno<br />
evidenziato via via come le<br />
osservazioni e i quesiti posti<br />
avessero trovato risposta ‘sul<br />
campo’ con l’utilizzo della<br />
nuova piattaforma: operatività<br />
(uniforme) di più banche e tra<br />
banche del Gruppo, più strutture<br />
di Back-Office coin<strong>vol</strong>te<br />
con adeguata ampiezza della<br />
profilatura utenti, trattazione<br />
in spunta di tante tipologie di<br />
conto (conti corrispondenti, di<br />
tramitazione, conti Nostro,<br />
Bankit, Titoli, Titoli Esteri,<br />
Interprocedurali), ampia<br />
gestione dei rilievi da e per il<br />
sistema interno ed esterno<br />
(con automatismi spinti nella<br />
gestione dei messaggi, dei<br />
testi, dei primi rilievi, delle<br />
risposte, dei solleciti), nonché<br />
significativa integrazione procedurale<br />
ed operativa<br />
con i sistemi alimentanti<br />
ma anche con<br />
contabilità, gestione<br />
tassi, enti e filiali,<br />
internal auditing,<br />
controllo qualità,<br />
tesoreria, società di<br />
revisione. In sintesi,<br />
una piattaforma molto<br />
performante per<br />
l’uniformità operativa,<br />
il corredo funzionale<br />
e il livello di<br />
integrazione che<br />
garantisce una percentuale<br />
altissima, oltre il<br />
95%, di abbinamenti automatici.<br />
Carlo Colnago, Product Manager<br />
di RA Computer, si è soffermato<br />
a sua <strong>vol</strong>ta sulla logica<br />
applicativa di RIcoRA sottolineando<br />
che i moduli Cash,<br />
Titoli, Conferme e Investigation<br />
sono interfacciabili e integrabili<br />
fra loro; inoltre, l’utilizzo<br />
di una interfaccia WEB, in<br />
ambiente Internet o Intranet,<br />
permette la visualizzazione e<br />
gestione dei dati in modo<br />
semplice e guidato.<br />
Antonio Licini e Fabio Bernardi<br />
di RA Computer, responsabili<br />
rispettivamente dei Sistemi di<br />
Accesso e Riconciliazione e<br />
Progettazione e Sviluppo, han-<br />
WORKSHOP<br />
no completato la panoramica<br />
della nuova piattaforma RIco-<br />
RA rimarcando le caratteristiche<br />
di soluzione ”orientata al<br />
servizio”, scalabile, con alta<br />
modularità e interoperabilità<br />
dei servizi di business, progettata<br />
per accogliere velocemente<br />
nuove esigenze, performante<br />
per i <strong>vol</strong>umi trattabili ed i<br />
tempi di elaborazione e risposta<br />
agli utenti, come l’esperienza<br />
ISP ha ormai acclarato.<br />
Il wokshop si è rivelato molto<br />
interessante e le esigenze<br />
poste all’attenzione sia dai<br />
relatori che dai presenti in platea,<br />
alla fine, si sono rivelate<br />
comuni ed hanno trovato<br />
rispondenza nella nuova piattaforma<br />
RIcoRA.<br />
Efficientamento operativo ed<br />
applicativo e conseguente<br />
saving economico significativo<br />
sono i messaggi che la platea<br />
ha colto in tutto il loro significato.<br />
E’ emerso anche un aspetto<br />
“e<strong>vol</strong>utivo” da valutare per<br />
implementazioni in release successive:<br />
un ulteriore modulo di<br />
RIcoRA finalizzato al settlement.<br />
Al workshop hanno fatto<br />
seguito nel pomeriggio demo<br />
operative per alcuni clienti e<br />
primi incontri di approfondimento.<br />
| 19
| 21<br />
L’e<strong>vol</strong>uzione di eBAAS<br />
eBAAS e<strong>vol</strong>ve verso<br />
la certificazione del dato<br />
e la sua fruizione<br />
<strong>Infogroup</strong> ha implementato il cruscotto dinamico<br />
per i gestori di Banca Assicurazione<br />
La realizzazione di sistemi<br />
caratterizzati da un elevato<br />
scambio di informazioni è da<br />
sempre soggetta alle criticità<br />
indotte dalla qualità e tempestività<br />
dei dati scambiati. Qualora lo<br />
scambio di dati avvenga massivamente<br />
e periodicamente, la criticità<br />
è ancora maggiore per il rischio<br />
di non governare ma farsi governare<br />
dai dati di Input, con conseguente<br />
circolazione di informazioni<br />
errate tra i sistemi.<br />
Questa problematica è presente<br />
anche per Banca Assicurazione,<br />
area che <strong>Infogroup</strong> presidia da<br />
anni con proprie soluzioni applicative<br />
leader di mercato e per le<br />
quali fornisce servizi di application<br />
management, di e<strong>vol</strong>uzione e di<br />
supporto operativo alla clientela.<br />
Per il contesto bancario delineatosi<br />
in questi ultimi anni alla ricerca<br />
continua di efficienza e per le<br />
esperienze maturate sul campo,<br />
<strong>Infogroup</strong> amplia la suite di Banca<br />
Assicurazione dotando il prodotto<br />
eBAAS di un nuovo modulo, in<br />
grado di intercettare a monte le<br />
anomalie operative ed applicative<br />
sui dati scambiati con altri sottosistemi<br />
e con le Compagnie, capace<br />
di tracciare lo scambio informativo<br />
in termini di qualità e di<br />
tempestività.<br />
Il nuovo modulo è espressione<br />
delle competenze presenti in <strong>Infogroup</strong><br />
oltre che su Banca Assicurazione<br />
anche sulla Qualità del<br />
Dato, altro ambito di eccellenza<br />
in azienda.<br />
Il nuovo modulo è un cruscotto<br />
dinamico, che consente ai gestori<br />
di configurare in autonomia le<br />
regole da applicare ai dati, di predisporre<br />
alert via mail agli owner<br />
delle applicazioni, di verificare la<br />
tempestività nel compimento dei<br />
processi di lavorazione, di tracciare<br />
nel tempo le segnalazioni, ecc.<br />
Sono tutte funzionalità che soddisfano<br />
le esigenze di un Cliente<br />
che nel gestire Banca Assicurazione<br />
deve avere la proprietà dei dati<br />
delle polizze in portafoglio, dati<br />
che alimentano i sistemi centrali<br />
(CRM ad esempio) atti alla gestione<br />
del business, e che devono<br />
essere anche fruibili dai Portali<br />
Internet in uso alla clientela. Da<br />
ciò deriva l’importanza di tracciare,<br />
segnalare e bloccare quelle<br />
informazioni che oltrepassano le<br />
soglie di tolleranza individuate dai<br />
gestori: sia il Back-Office che l’IT<br />
sono aggiornati puntualmente<br />
sullo stato dell’arte del repository<br />
di Banca Assicurazione, validato e<br />
con la possibilità di implementare<br />
ulteriori regole in caso di bisogno.<br />
In sintesi, un nuovo modulo per<br />
un sistema che offre sempre più<br />
valore aggiunto, che è efficiente e<br />
flessibile allo stesso tempo.<br />
E’ previsto anche l’utilizzo del<br />
nuovo modulo per i dati già residenti<br />
sul repository di Banca Assicurazione;<br />
saranno applicate<br />
regole specifiche per intercettare<br />
SOLUZIONI<br />
dati con le seguenti caratteristiche:<br />
obsolescenti,<br />
assenti trascorso un “periodo di<br />
attesa” definito,<br />
inconsistenti,<br />
prossimi ad una scadenza<br />
da evento definito,<br />
e dati nel loro insieme in eBAAS,<br />
quadrati o meno rispetto a dati<br />
residenti in altri sottosistemi.<br />
Sul fronte del controllo dei processi<br />
si potrà monitorare la tempestività<br />
delle fasi, non solo informatiche,<br />
fornendo al Cliente<br />
l’evidenza di percorsi critici nel<br />
workflow operativo.<br />
L’esperienza maturata e il lavoro<br />
di affinamento strutturato del<br />
Cliente e di <strong>Infogroup</strong>, consentono<br />
di perseguire gli obiettivi di cui<br />
sopra con la miglior strategia dettata<br />
dal contesto del Cliente e<br />
cogliendo tutto il valore aggiunto<br />
che il monitoraggio consente.
22<br />
Phalaenopsis ’Little City Pearl’<br />
Un prodotto multistituto facile e intuitivo<br />
eBAC, la configurazione<br />
dei prodotti assicurativi<br />
La soluzione applicativa che risponde alle esigenze<br />
degli utenti del Ramo Vita e Danni<br />
La configurabilità di prodotti<br />
assicurativi in questi ultimi<br />
anni ha assunto un<br />
ruolo importante nei rapporti<br />
tra Banche e Compagnie,<br />
essendo sempre più pressante<br />
ai fini del business il ‘time to<br />
market’.<br />
Abbiamo assistito all’e<strong>vol</strong>uzione<br />
del colloquio fra Banca e<br />
Compagnia con strumenti sempre<br />
più e<strong>vol</strong>uti che consentono<br />
una maggiore integrazione<br />
delle piattaforme e un migliore<br />
allineamento dei dati.<br />
Si aggiunga che i software<br />
dell’ultima generazione sono<br />
realizzati su architettura<br />
Service Oriented, per loro<br />
natura flessibili per la composizione<br />
dei prodotti da gestire<br />
e configurabili per le informazioni<br />
da trattare.<br />
Oggi più che mai è possibile<br />
implementare una gestione<br />
controllata dei processi di formazione<br />
di nuovi prodotti da<br />
parte di Utenti esperti in materia,<br />
che in autonomia e in<br />
base alle esigenze operative e<br />
temporali, possono utilizzare<br />
software specifico secondo il<br />
bisogno.<br />
In questo scenario <strong>Infogroup</strong>,<br />
che presidia l’ambito di Banca<br />
Assicurazione con eBAAS,<br />
SOLUZIONI<br />
prodotto leader di mercato,<br />
ha predisposto un ulteriore<br />
modulo web della suite<br />
applicativa, eBAC, finalizzato<br />
alla configurazione di prodotti<br />
del Ramo Vita e Danni.<br />
eBAC è un prodotto flessibile,<br />
intuitivo e di facile utilizzo che<br />
supporta la Fabbrica Prodotti<br />
del Cliente nella gestione delle<br />
caratteristiche dei prodotti<br />
Polizza.<br />
Con le sue caratteristiche di<br />
MultiIstituto, MultiCompagnia<br />
e MultiRamo, risponde alle esigenze<br />
delle realtà complesse<br />
dei Gruppi Bancari e delle loro<br />
collaborazioni con più Compagnie,<br />
supportando le specializzazioni<br />
dei prodotti alla<br />
vendita.<br />
eBAC risponde, inoltre, all’esigenza<br />
di modularità essendo<br />
in grado di:<br />
usufruire di una profilatura<br />
funzionale,<br />
alimentare il database<br />
delle tariffe sia da servizi<br />
esterni, sia da servizi di Banca<br />
Assicurazione, sia tramite funzioni<br />
proprietarie del prodotto,<br />
configurare la gestione<br />
richiesta agli Utenti del<br />
prodotto, sia all’atto della<br />
installazione di eBAC<br />
che nella sua gestione<br />
ordinaria.
L’approccio seguito da<br />
<strong>Infogroup</strong> è la modellizzazione<br />
dei dati di configurazione, ai<br />
fini della loro replicabilità e<br />
personalizzazione nel tempo.<br />
La modellizzazione prevede la<br />
definizione di domini di dati<br />
aggregati in entità che, collegate<br />
al prototipo di tariffa ed<br />
alle tariffe stesse, sono ridefinite<br />
come insieme di dati previsti<br />
e come specifiche di<br />
gestione del dato.<br />
Da ciò si genera una struttura<br />
di attributi correlati che, nella<br />
funzione di Configurazione<br />
Prodotto, guidano l’Utente<br />
a fornire le informazioni<br />
sufficienti e necessarie<br />
alle caratteristiche della<br />
nuova tariffa. Funzioni dedicate<br />
assolvono alla costruzione<br />
delle formule di tariffazione<br />
fino alla produzione di oggetti<br />
software (cobol o java) che<br />
eseguono il calcolo nelle fasi<br />
di collocamento tariffe.<br />
Ulteriori funzioni specifiche<br />
consentono di estrarre le configurazioni<br />
on-line o su flusso.<br />
Di rilievo in eBAC anche la<br />
possibilità di gestire la profilazione<br />
proprietaria delle<br />
utenze.<br />
Il profilo di ‘Amministratore’<br />
è abilitato ad interventi di<br />
creazione di nuove entità e di<br />
accrescimento del numero e<br />
delle caratteristiche degli<br />
attributi.<br />
Il profilo di ‘Gestore<br />
Prototipi’ è abilitato a confezionare<br />
aggregati di<br />
dati - in virtù della tipologia<br />
di prodotto - necessari a<br />
delineare le azioni possibili<br />
nella configurazione di una<br />
tariffa.<br />
Il profilo ‘Attuario’ è abilitato<br />
al confezionamento delle<br />
routine di calcolo dei premi,<br />
ecc.<br />
Il contesto funzionale del<br />
prodotto eBAC è schematizzato<br />
nel grafico che segue.<br />
SOLUZIONI | 23<br />
Un cenno finale alla macro-<br />
Funzione di ‘Generazione<br />
Tariffa’. Guidata dall’Utente,<br />
essa produce lo scarico dei<br />
dati di configurazione verso il<br />
mondo del Collocatore<br />
Polizze. Tutto ciò può avvenire<br />
senza integrazione di informazioni<br />
o tramite una sottofunzione<br />
di Interfaccia dedicata<br />
all’IT che consente di<br />
gestire le particolarità degli<br />
ambienti nei quali questi dati<br />
verranno installati.
Volete risparmiare sui costi di gestione informatica?<br />
VALIDA controlla<br />
razionalmente i dati<br />
Acquisizione, trattamento e gestione sistematica<br />
delle informazioni<br />
Nel processo di validazione<br />
dei dati, un possibile dispendio<br />
di risorse è imputabile<br />
spesso al processo di acquisizione<br />
delle informazioni e a loro successivo<br />
trattamento.<br />
Contesto<br />
| 25<br />
Gestire il patrimonio informativo<br />
significa anche e soprattutto riconoscere<br />
il valore dei dati, assicurarne<br />
l’accuratezza e la tempestiva<br />
disponibilità attraverso il controllo<br />
dei processi informatici e<br />
dei flussi che li percorrono. E’<br />
inoltre necessario garantire l’equilibrio<br />
tra ricchezza dei controlli,<br />
<strong>vol</strong>umi di informazioni trattate e<br />
tempi dei processi di produzione<br />
dei dati. Una gestione sistematica<br />
delle informazioni aziendali e dei<br />
processi connessi riduce il rischio<br />
di dover intervenire in emergenza<br />
su anomalie ed errori.<br />
Attualmente, nella maggior parte<br />
delle organizzazioni informatiche,<br />
il controllo dei dati è decentrato<br />
ed attribuito alla responsabilità<br />
dei gestori dei singoli sottosistemi.<br />
L’attività si s<strong>vol</strong>ge tal<strong>vol</strong>ta<br />
inserendo programmi di controllo<br />
di vario tipo all’uscita dei flussi<br />
preparati per altre applicazioni,<br />
od anche inserendo sistematicamente<br />
controlli a campione su<br />
interi flussi e/o su liste di segnalazioni.<br />
L’applicazione VALIDA di <strong>Infogroup</strong><br />
consente di determinare e<br />
organizzare un sistema di verifica<br />
del dato lungo il suo processo di<br />
produzione e di monitorarne<br />
periodicamente la qualità sulla<br />
base delle regole stabilite. VALIDA<br />
fonda la propria struttura su<br />
metodologie parametriche <strong>vol</strong>te<br />
all’automazione dei processi di<br />
analisi, elaborazione e smistamento<br />
delle informazioni.<br />
L’impiego di VALIDA nel contesto<br />
di un sistema complessivo di controllo<br />
del patrimonio informativo<br />
garantisce una maggiore qualità<br />
dei dati, una più corretta alimentazione<br />
delle applicazioni e<br />
migliori prestazioni dei processi<br />
aziendali.<br />
Finalità<br />
Il prodotto si pone l’obiettivo di<br />
istituire un sistema di governo<br />
della qualità del dato, attraverso<br />
un’applicazione finalizzata alla<br />
completa automazione dei controlli,<br />
basata sull’intercettazione<br />
delle anomalie tramite un soft<br />
ware “e<strong>vol</strong>uto” guidato da regole<br />
determinate dall’utente.<br />
Le principali finalità del prodotto<br />
sono:<br />
> Controllare la totalità dei dati<br />
alimentanti,<br />
> Ridurre drasticamente i costi<br />
delle risorse coin<strong>vol</strong>te nella certificazione<br />
dei dati,<br />
> Automatizzare i processi elaborativi,<br />
> Determinare la convergenza<br />
degli attori intorno ad un unico<br />
SOLUZIONI<br />
strumento di lavoro,<br />
> Attribuire con alto grado di<br />
flessibilità i carichi di lavoro,<br />
> Concentrare l’attività di analisi<br />
sulle eccezioni,<br />
> Predisporre la presa visione dei<br />
risultati attraverso un tempestivo<br />
monitoraggio.<br />
Le Funzionalità:<br />
ACQUISIZIONE FLUSSI<br />
TOOL DI CONFIGURAZIONE<br />
IMPOSTAZIONE DELLE REGOLE<br />
EVASIONE REGOLE<br />
ANALISI DELLE ANOMALIE<br />
REPORTISTICA DELLE ANOMALIE<br />
DIARIO DELLE SEGNALAZIONI<br />
> Acquisizione flussi<br />
VALIDA permette di acquisire<br />
progressivamente il controllo dei<br />
dati per ogni flusso di mercato o<br />
custom della Banca.<br />
L’acquisizione di un nuovo flusso<br />
prevede due fasi:<br />
_ La catalogazione di tutti gli elementi<br />
che compongono la configurazione<br />
di un flusso tramite<br />
l’utilizzo dei vari tool presenti sul<br />
prodotto;<br />
_ L’acquisizione fisica dei dati da<br />
monitorare.<br />
> Tool di Configurazione<br />
All’interno del prodotto sono pre-
SOLUZIONI | 26<br />
senti una serie di tool per aiutare<br />
l’utente in tutte le fasi di configurazione<br />
e utilizzo del prodotto.<br />
I tool attualmente presenti offrono<br />
le seguenti funzionalità:<br />
Gestione Utenti – Per la mappatura<br />
di tutti i dati dell’utente e<br />
l’associazione ad un determinato<br />
profilo;<br />
Gestione Profili – Per gestire i<br />
profili attraverso l’associazione<br />
delle varie funzionalità di VALIDA;<br />
Gestione News – Per il censimento<br />
degli eventi significativi da<br />
rendere visibili a tutti gli utilizzatori<br />
dell’applicazione;<br />
Gestione Flussi – Per la gestione<br />
a 360° della creazione e modifica<br />
dei flussi configurati all’interno<br />
del prodotto;<br />
Gestione e Associazione Viste –<br />
Per la configurazione delle viste<br />
logiche sui dati da governare in<br />
modo da permettere la navigazione<br />
solo sulle informazioni che si<br />
desidera rendere accessibili<br />
all’utente.<br />
Coelogyne cristata<br />
> Impostazione delle regole<br />
Il Prodotto permette l’impostazione<br />
di espressioni logiche di<br />
controllo (denominate formule)<br />
sui dati configurati per un flusso.<br />
La gestione delle regole di business<br />
include un wizard guidato<br />
per la creazione delle stesse, composto<br />
da 4 step:<br />
Step 1 Anagrafica della regola<br />
La regola viene identificata anagraficamente<br />
e battezzata per la<br />
tipologia di controllo che deve<br />
s<strong>vol</strong>gere:<br />
COERENZA: verifica le relazioni<br />
dei campi all’interno di un flusso;<br />
INFORMATIVA: esegue delle query<br />
condizionate sui dati disponibili;<br />
ANDAMENTALE: identifica<br />
andamenti anomali nella sequenza<br />
storica dei dati;<br />
QUADRATURA: quadra informazioni<br />
analoghe derivanti da processi<br />
diversi.<br />
Step 2 Creazione Formula<br />
Si determina la sintassi di controllo<br />
da assoggettare ai dati da validare.<br />
Step 3 Dati Visualizzati<br />
Vengono aggiunti ulteriori dati<br />
(oltre a quelli già definiti nella formula<br />
di controllo) utili alla comprensione<br />
del fenomeno che ha<br />
determinato l’anomalia.<br />
Step 4 Raggruppamenti<br />
All’interno di questo passaggio<br />
l’utente potrà definire i codici dati<br />
ed i livelli gerarchici di cui si compone<br />
la chiave di raggruppamento<br />
sottoposta a controllo.<br />
Recentemente è stato introdotto<br />
un processo di verifica formale sui<br />
dati alimentanti denominato Controlli<br />
Formali che determina la<br />
percentuale di tolleranza di errori<br />
supportata da ogni flusso prima<br />
di essere sottoposto alle regole di<br />
business.<br />
Il risultato di tale controllo viene<br />
notificato a tutte le risorse interessate<br />
all’argomento e storicizzato<br />
in appositi archivi per permettere<br />
di effettuare indagini di<br />
approfondimento tramite il frontend<br />
di VALIDA.<br />
> Evasione regole<br />
Tutte le regole create dall’utente<br />
vengono scadenzate e pianificate<br />
in relazione alla presenza dei flussi<br />
da esaminare. La singola regola<br />
viene eseguita rispettando le condizioni<br />
di selezione ed i raggruppamenti<br />
su cui effettuare i controlli.<br />
Questi ultimi sono posti<br />
dinamicamente dall’utente tramite<br />
il wizard di configurazione e<br />
l’esito dell’elaborazione determina<br />
per ogni aggregazione univoca la<br />
sua validità o anomalia.<br />
In caso di anomalia, vengono<br />
evidenziati tutti i dati di dettaglio<br />
che hanno composto la regola ed<br />
inoltre vengono ricomposte tutte<br />
le aggregazioni disponibili fino al<br />
loro livello massimo.
Analisi delle anomalie<br />
Rappresenta il cuore di VALI-<br />
DA. Da questa componente è<br />
possibile accedere alle anomalie<br />
generate e controllare i dati<br />
in esame.<br />
Ogni flusso viene controllato<br />
tramite il set di regole impostate<br />
dagli utenti sui codici<br />
dato catalogati.<br />
Ogni regola definisce anche<br />
con quali raggruppamenti<br />
organizzare i dati (Istituto,<br />
Filiali, Rapporti, …) e quali filtri<br />
imporre sui dati alimentati.<br />
Il livello gerarchico con cui<br />
l’utente definisce i raggruppamenti<br />
guida la navigazione<br />
sulle anomalie, fino ad arrivare<br />
al livello di dettaglio desiderato.<br />
Per il processo di analisi, le<br />
regole di un flusso possono<br />
essere verificate da uno o più<br />
utenti.<br />
Su ogni livello l’utente può<br />
attribuire delle note esplicative.<br />
Infine l’utente attribuisce alla<br />
regola lo stato finale, che<br />
compone con le altre regole,<br />
la certificazione dei dati pervenuti<br />
per un flusso.<br />
> Reportistica delle<br />
anomalie<br />
Le anomalie sono esportabili<br />
da VALIDA in formato Excel<br />
per permettere all’utente ulteriori<br />
indagini e approfondimenti.<br />
Attraverso la funzione Grafici<br />
è possibile controllare l’andamento<br />
nel tempo delle<br />
seguenti entità:<br />
_ Flussi<br />
Numero dei flussi controllati<br />
_ Regole<br />
Numero delle Regole censite<br />
_ Regole Elaborate<br />
Numero delle Regole Elaborate<br />
_ Chiavi Elaborate<br />
Numero di Record Elaborati<br />
_ Chiavi Anomale<br />
Numero di Record Anomali<br />
> Diario delle segnalazioni<br />
Il Diario delle segnalazioni è un<br />
“Libro Mastro” che fornisce un<br />
servizio di monitoraggio dei<br />
problemi incontrati nel processo<br />
di validazione dei flussi. Le<br />
segnalazioni che vanno a confluire<br />
nel Diario possono essere<br />
inserite in maniera automatica<br />
(attraverso caricamenti batch<br />
di flussi esterni), semi-automatica<br />
(dall’apertura di segnalazioni<br />
di anomalia grave nella<br />
Componente “Analisi delle<br />
Anomalie”) e in modalità<br />
manuale tramite gli uffici che<br />
si occupano dell’Application<br />
Management.<br />
Il servizio fornisce abilitazioni<br />
diverse a vari soggetti e gesti<br />
sce un ciclo di vita e un workflow<br />
delle segnalazioni. La profilatura<br />
dell’utente permette di<br />
accedere al Diario per la sola<br />
visualizzazione o per la gestione<br />
completa dello stesso.<br />
Un ulteriore profilo permette<br />
la “Pubblicazione” del Diario<br />
con il conseguente invio automatico<br />
a tutti i referenti che<br />
sono associati alle applicazioni<br />
che hanno avuto segnalazioni<br />
di anomalia. L’invio del Diario<br />
del Giorno avviene tramite email.<br />
SOLUZIONI | 27<br />
L’applicazione è caratterizzata<br />
da un’elevata “usabilità” che<br />
facilita l’utilizzo ad utenti con<br />
diverse esperienze e professionalità,<br />
presentando una semplice<br />
interfaccia su browser per<br />
tutte le sue funzionalità operative<br />
e gestionali.<br />
Efficienza e scalabilità, flessibilità<br />
e gestione multi-istituto<br />
sono alcune delle caratteristiche<br />
distintive di VALIDA, applicazione<br />
per il controllo della<br />
qualità dei dati idonea in contesti<br />
complessi ed eterogenei.
28<br />
Un percorso di successo<br />
ERG e il mercato Loyalty<br />
Il ruolo strategico dei Programmi Fedeltà<br />
nel mercato petrolifero<br />
In un mercato come quello<br />
petrolifero, dove la fidelizzazione<br />
e l’incentivazione sono<br />
diventati elementi chiave per il<br />
consolidamento delle quote di<br />
mercato, i Programmi Fedeltà<br />
hanno assunto un ruolo strategico.<br />
E’ quindi significativo che ERG<br />
Petroli S.p.A., compagnia<br />
petrolifera presente sul territorio<br />
italiano con circa 2.000<br />
Stazioni di Servizio, abbia deciso<br />
di affidare a <strong>Infogroup</strong> il<br />
ruolo di partner tecnologico<br />
per la gestione dei propri<br />
Programmi di Loyalty.<br />
Aerides odoratum<br />
Un percorso di successo:<br />
co-marketing, punti elettronici,<br />
carte fedeltà, telefonia<br />
mobile, buoni carburante<br />
elettronici<br />
La collaborazione ha inizio nel<br />
gennaio 2008, allorché ERG<br />
commissiona a <strong>Infogroup</strong><br />
la fornitura di una piattaforma<br />
tecnologica di Loyalty<br />
Program per la gestione<br />
di una serie di iniziative di<br />
co-marketing legate a logiche<br />
di accelerazione Punti per mezzo<br />
di accordi con Partner Commerciali<br />
locali.<br />
SOLUZIONI<br />
Grazie ai positivi risultati raggiunti<br />
da tali iniziative, alcuni<br />
mesi dopo parte la promozione<br />
“ERGPiù”, la nuova campagna<br />
nazionale di raccolta<br />
punti elettronici ERG ri<strong>vol</strong>ta<br />
agli Automobilisti, che in<br />
seguito è affiancata da “ERG-<br />
PiùXL”, la carta fedeltà dedicata<br />
agli Autotrasportatori.<br />
A queste campagne, nell‘aprile<br />
2009, viene ad aggiungersi<br />
“ERG Mobile”, con cui la<br />
società petrolifera lancia la<br />
propria SIM. In qualità di operatore<br />
virtuale, ERG fa il suo<br />
ingresso nel mercato della<br />
telefonia mobile e incarica<br />
<strong>Infogroup</strong> di fornire le componenti<br />
informatiche per la<br />
gestione del sistema di ricarica<br />
e di cross-promotion. <strong>Infogroup</strong><br />
realizza, pertanto, l’integrazione<br />
tra ERG Mobile ed<br />
i programmi Loyalty grazie<br />
alla quale i clienti ERG possono<br />
beneficiare ora di una<br />
serie di offerte esclusive, quali<br />
la trasformazione del traffico<br />
telefonico in punti loyalty e<br />
viceversa.<br />
Con i “Buoni Carburante<br />
Elettronici ERG” lanciati a<br />
fine 2009, la compagnia<br />
petrolifera potenzia ulteriormente<br />
la sua offerta commerciale.<br />
Il software sviluppato da<br />
<strong>Infogroup</strong> permette ai clienti<br />
ERG di avere a disposizione un<br />
innovativo strumento, facile e
sicuro, per pagare i rifornimenti<br />
di carburante. Il sistema prevede,<br />
infatti, l’emissione di<br />
appositi buoni su cui sono<br />
riportati due codici a barre che<br />
all’atto del pagamento vengono<br />
letti dai terminali POS<br />
installati presso i Punti Vendita<br />
ERG. A loro <strong>vol</strong>ta, i terminali si<br />
collegano al sistema di concentrazione<br />
POS di <strong>Infogroup</strong><br />
per richiedere l’autorizzazione<br />
al pagamento con tale buono,<br />
in tutta sicurezza e rapidità.<br />
<strong>Infogroup</strong> e la tecnologia a<br />
supporto del Loyalty ERG<br />
Le principali componenti fornite<br />
da <strong>Infogroup</strong> per la gestione<br />
delle campagne promozionali<br />
ERG sono:<br />
_ SW Terminali POS<br />
I Punti Vendita ERG sono dotati<br />
di apposite apparecchiature<br />
POS con a bordo software<br />
sviluppato da <strong>Infogroup</strong>, in<br />
grado di leggere le principali<br />
tipologie di carte (Chip, Banda<br />
Magnetica e Barcode). Caratteristica<br />
specifica delle promozioni<br />
ERG è il fatto che per<br />
tutte le operazioni (Carico<br />
Punti, Richiesta Premio, Ricarica<br />
SIM, Buono Carburante,<br />
ecc.), i POS si collegano al<br />
Front End Processor <strong>Infogroup</strong>,<br />
permettendo la gestione in<br />
real-time di iniziative specifiche<br />
anche a livello di singolo Cliente.<br />
Da segnalare che questo software<br />
permette ad alcune stazioni<br />
di servizio ERG la raccolta<br />
punti 24 ore su 24, grazie<br />
all’abilitazione delle campagne<br />
promozionali ERG anche sulle<br />
colonnine Self Service.<br />
_ Front End Processor<br />
E’ il sistema specializzato nella<br />
concentrazione dei terminali<br />
POS ERG. Alcune delle principali<br />
funzionalità del FEP Info-<br />
group riguardano:<br />
> Gestione Punto Vendita<br />
> Gestione Terminali POS<br />
> Gestione abilitazione Servizi e<br />
Prodotti per singola promo<br />
> Gestione modulo interfaccia<br />
POS<br />
> Gestione Autorizzazione<br />
Transazioni da POS<br />
<strong>Infogroup</strong> garantisce una disponibilità<br />
del servizio pari al<br />
99,999%, grazie all’adozione<br />
di tecnologia Fault-Tolerant su<br />
piattaforma Open. Tutte le<br />
componenti sono duplicate in<br />
modalità DMR e lavorano contemporaneamente<br />
(Lockstep),<br />
eliminando di fatto qualsiasi<br />
Single Point Of Failure.<br />
_ Gestionale WEB<br />
E’ il sistema specializzato nella<br />
gestione della Campagna Promozionale,<br />
che mette a disposizione<br />
dei vari canali abilitati<br />
(es. Utenti sito WEB, Operatori<br />
di Call Center, Uffici Centrali) i<br />
dati richiesti.<br />
Alcune delle principali funzionalità<br />
del nostro Gestionale<br />
WEB sono:<br />
> Gestione Titolari Carte<br />
> Gestione Storico Operazioni<br />
> Gestione Content<br />
Management<br />
> Gestione Motore<br />
Assegnazione Punti<br />
> Gestione Motore<br />
Ricarica SIM<br />
> Gestione Motore<br />
Cross-Promotion<br />
> Gestione Redemption Premi<br />
tramite: WEB - POS - Call Center<br />
> Gestione Reportistica<br />
Forecasting e Query on Demand<br />
> Gestione interfacce verso:<br />
Sistemi Cliente (CRM)<br />
Loyalty Program WEB Site<br />
Call Center (anche IVR/CTI)<br />
Card Management System<br />
Partner commerciali<br />
Logistica<br />
Manutentori POS<br />
MVNO<br />
E-comm site<br />
SMS e E-mail Sender<br />
_ Call Center Gestori<br />
SOLUZIONI | 29<br />
<strong>Infogroup</strong> mette a disposizione<br />
del servizio la propria infrastruttura<br />
con tecnologia di<br />
gestione IVR-CTI (Interactive<br />
Voice Response - Computer<br />
Telephony Integration)<br />
specializzata nell’erogazione di<br />
servizi di Call Center.<br />
PerERG è attivo il Servizio di<br />
Help Desk tecnico al Punto<br />
Vendita (Gestione profili terminali,<br />
Supporto ai Gestori,<br />
Gestione intervento Manutentori,<br />
ecc.).
30<br />
Più time-to-market e flessibilità<br />
La novità StarQ8<br />
Negli ultimi anni il consumatore<br />
è davvero<br />
cambiato: livello<br />
culturale più alto, bisogni più<br />
e<strong>vol</strong>uti, attese più ambiziose,<br />
maggior abitudine alle offerte<br />
promozionali. Il desiderio più<br />
frequentemente espresso dai<br />
clienti intervistati consiste nella<br />
<strong>vol</strong>ontà di poter avere una<br />
relazione diretta verso le<br />
aziende, interpretando un ruolo<br />
da protagonisti all’interno<br />
della promozione a cui partecipano.<br />
L’aspettativa dei consumatori<br />
quindi non è più quella di una<br />
semplice raccolta punti legata<br />
ai rifornimenti per raggiungere<br />
i premi in catalogo, ma quella<br />
di poter disporre di un biglietto<br />
di ingresso ad un mondo di<br />
attenzioni e di coccole in continua<br />
e<strong>vol</strong>uzione. I loyalty program<br />
sono diventati quindi lo<br />
strumento ideale per sviluppare<br />
con successo la relazione<br />
tra le aziende e la propria<br />
clientela, purché la promozione<br />
venga percepita<br />
come semplice, concreta,<br />
completa e trasversale.<br />
Per il mondo Q8 in particolare,<br />
ai clienti automobilisti viene<br />
richiesto di dare fiducia al<br />
brand frequentando le stazioni<br />
di servizio della compagnia,<br />
per poi essere ricompensati<br />
diventando di fatto i veri protagonisti<br />
della relazione, le<br />
Star del mondo Q8.<br />
Questo è lo spirito con il quale<br />
Kuwait Petroleum Italia, arrivata<br />
alla nona campagna nazionale<br />
(la prima “Il Rally delle<br />
Meraviglie Q8” risale al 2001),<br />
ha lanciato la nuova iniziativa<br />
promozionale StarQ8.<br />
Rispetto alle precedenti campagne<br />
promozionali, StarQ8<br />
prevede l’uso di tre diverse<br />
carte, disegnate per dare<br />
opportunità e vantaggi specifici<br />
a tipologie di clientela:<br />
La Carta StarQ8 consente la<br />
raccolta dei punti nelle diverse<br />
modalità previste dalla promozione<br />
(rifornimento, cambio<br />
olio, punti ottenuti attraverso i<br />
partner, ecc.) per guadagnare<br />
carburante e raggiungere i<br />
premi.<br />
La Carta SuperStarQ8 è una<br />
carta nominativa che aggiunge<br />
alle precedenti modalità di raccolta<br />
punti diverse opportunità<br />
e vantaggi riservati ai titolari.<br />
SOLUZIONI<br />
Payment & Loyalty Program: la piattaforma per un programma<br />
di fidelizzazione innovativo<br />
Tra le feature innovative presenti<br />
sulla nuova campagna, il<br />
titolare ha a disposizione vantaggi<br />
esclusivi legati a bonus<br />
compleanno, bonus al raggiungimento<br />
soglia di un dato<br />
punteggio, ricezione di sms<br />
specifici, comunicazioni a<br />
domicilio, personalizzazioni e<br />
quanto altro possa aiutare a<br />
fare sentire “unico e speciale”<br />
il possessore della Carta<br />
SuperStarQ8.<br />
La Carta StarTruckQ8, per i<br />
professionisti del trasporto,<br />
riservata a chi guida un mezzo<br />
superiore ai 35 q.
La piattaforma<br />
Payment & Loyalty Program<br />
La nuova campagna StarQ8 ha<br />
nell’aspetto tecnologico un<br />
importante punto di innovazione<br />
poiché è stata implementata<br />
sulla nuova piattaforma<br />
“Payment & Loyalty Program”.<br />
Si tratta del nuovo<br />
sistema offerto da <strong>Infogroup</strong><br />
per la gestione dei pagamenti<br />
con Fuel Card e dei programmi<br />
di fidelizzazione, risultato di<br />
oltre 15 anni di esperienza<br />
applicata alle più recenti innovazioni<br />
tecnologiche.<br />
La piattaforma eredita tutte le<br />
meccaniche promozionali che<br />
sono state sin qui utilizzate nel<br />
corso delle diverse realizzazioni<br />
e si apre facilmente alla possibilità<br />
di crearne e di parametrizzarne<br />
di nuove.<br />
Anche in casi in cui le meccaniche<br />
promozionali ed il calcolo<br />
dei punti siano a carico di<br />
strutture esterne, la piattaforma<br />
può dialogare ed integrarsi<br />
facilmente con esse.<br />
Caratteristiche<br />
Oltre alla gestione operativa<br />
delle singole iniziative di<br />
accumulo punti, la soluzione si<br />
presenta con le seguenti caratteristiche:<br />
_ mette a disposizione<br />
strumenti specialistici fondamentali<br />
al coordinamento<br />
e controllo dei programmi<br />
fedeltà;<br />
_ è orientata all’indipendenza<br />
dei contesti operativi;<br />
_ rappresenta una infrastruttura<br />
facilmente customizzabile,<br />
integrabile e flessibile;<br />
_ permette la rapida implementazione<br />
di nuove meccaniche<br />
per qualunque tipologia di<br />
promozione richiesta, rendendo<br />
possibile un time-to-market<br />
che soddisfa i tempi di realizzazione<br />
desiderati dalla funzione<br />
marketing di Q8;<br />
_ è in grado di gestire sconti<br />
immediati o voucher elettronici<br />
da utilizzare successivamente,<br />
mediante individuazione del<br />
cliente e del suo profilo con<br />
conseguente attribuzione del<br />
benefit generato.<br />
Inoltre, a supporto delle iniziative<br />
promozionali, vengono<br />
configurati e personalizzati i<br />
report verso le aziende per<br />
facilitare l’indirizzamento delle<br />
Leliocattleya,<br />
ibr.: C.G. Roebling X C.<br />
Persian Blue<br />
campagne e favorire le scelte<br />
commerciali. Tutto ciò grazie<br />
all’infrastruttura scelta che<br />
permette una facile integrazione<br />
con i canali di comunicazione<br />
verso la clientela sulla base<br />
delle scelte commerciali dettate<br />
dall’azienda: e-mail, SMS,<br />
messaggi mirati al cliente,<br />
eccetera.<br />
Aspetti innovativi<br />
SOLUZIONI | 31<br />
Verifica in tempo reale<br />
La piattaforma offre la possibilità<br />
di aggiornare e verificare,<br />
in tempo reale, i dati relativi<br />
all’ambiente autorizzativo.<br />
Ciò si ottiene attraverso servizi<br />
opportunamente predisposti<br />
accessibili sia dai Gestionali<br />
Payment & Loyalty Program,<br />
sia da siti e portali esterni (per<br />
esempio dai portali clienti).<br />
Architettura<br />
La piattaforma si basa su<br />
un’architettura dipartimentale<br />
sviluppata con tecnologia J2EE<br />
e questo ha introdotto, oltre<br />
ad una semplificazione degli<br />
sviluppi, una riduzione dei<br />
tempi di rilascio.<br />
Flessibilità<br />
Un aspetto molto importante<br />
viene ricoperto dalla flessibilità<br />
della piattaforma in termini di<br />
connettività con i terminali<br />
POS e di periferia, in quanto<br />
essa è in grado di dialogare sia<br />
con protocollo “standard”<br />
ISO8583 che con protocollo<br />
HGEPOS.
32<br />
Gestire la trasversalità nelle logiche di accumulo punti<br />
Iprogrammi di fidelizzazione<br />
costituiscono un approccio<br />
commerciale comune adottato<br />
da quasi tutti i settori di<br />
mercato: questa è la constatazione<br />
elementare che chiunque<br />
può fare entrando in un<br />
centro commerciale o facendo<br />
rifornimento presso una Stazione<br />
di Servizio (solo per citare<br />
due esempi).<br />
Anche il mercato bancario,<br />
tradizionalmente poco coin<strong>vol</strong>to<br />
in questo tipo di<br />
approccio marketing verso i<br />
propri clienti, comincia a<br />
dimostrare un reale interesse<br />
con l’intento di promuovere i<br />
propri prodotti e servizi, adottando<br />
quindi una formula<br />
commerciale di massa e adeguandola<br />
alle strategie di svi-<br />
SOLUZIONI<br />
Loyalty di Tamoil e Bonus Intesa<br />
Sanpaolo: verso il Bonus Federato<br />
La soluzione di <strong>Infogroup</strong> per una Loyalty<br />
innovativa nell’ambito degli accordi Intesa Sanpaolo<br />
con Tamoil<br />
Brassocattleya Spell Bound<br />
luppo specifiche del contesto<br />
finanziario.<br />
Nel quadro nazionale è significativa<br />
l’esperienza di Intesa<br />
Sanpaolo e delle banche del<br />
Gruppo, che tramite il programma<br />
BONUS, usufruiscono<br />
già dal 2005 di un sistema<br />
premiante a favore dei propri<br />
clienti e basato sul meccanismo<br />
di cash-back: riconoscere<br />
ai clienti, con cadenza mensile,<br />
uno sconto percentuale sull’importo<br />
dei pagamenti effettuati<br />
tramite carta e POS Intesa<br />
Sanpaolo.<br />
La Banca intende oggi far<br />
e<strong>vol</strong>vere la piattaforma BONUS<br />
per traguardare nuovi obiettivi<br />
nel campo della fidelizzazione:<br />
il “Loyalty Federato” costituisce<br />
la nuova formula che,<br />
basata su un meccanismo a<br />
punti, introduce il concetto di<br />
premio da riconoscere al cliente<br />
che acquista prodotti del<br />
partner commerciale mediante<br />
strumenti di pagamento che la<br />
Banca intende privilegiare. Si<br />
crea, in sostanza, un binomio<br />
di loyalty che coniuga gli interessi<br />
dei due partner (la Banca<br />
e il partner commerciale) con<br />
un arricchimento della proposta<br />
verso il cliente per dare più<br />
attrattiva e valore alla promozione.<br />
In questa direzione di sviluppo<br />
commerciale, Tamoil rappre-
senta un primo importante<br />
tassello di uno scenario in e<strong>vol</strong>uzione.<br />
Per la realizzazione del nuovo<br />
sistema, Intesa Sanpaolo si è<br />
avvalsa di competenze e soluzioni<br />
disponibili all’interno del<br />
Gruppo stesso: le attività di<br />
issuing/acquiring di carte e la<br />
distribuzione e gestione dei<br />
POS da parte di SETEFI, la realizzazione<br />
e gestione del sistema<br />
applicativo di loyalty da<br />
parte di INFOGRO<strong>UP</strong>.<br />
<strong>Infogroup</strong>, in particolare, ha<br />
consolidato negli anni un’ampia<br />
e approfondita esperienza<br />
sui sistemi di Loyalty sviluppando<br />
e gestendo servizi per<br />
clienti leader nelle aree OIL,<br />
GDO e Banking: ERG, Q8,<br />
TAMOIL, UNICOOP, Gruppo<br />
Banca CR Firenze per citarne<br />
solo alcuni.<br />
E’ proprio dall’arricchimento e<br />
dalla valorizzazione delle piattaforme<br />
già realizzate e dalla<br />
esperienza maturata sul campo,<br />
che nasce in <strong>Infogroup</strong> la<br />
soluzione per Tamoil e che,<br />
secondo il piano di sviluppo di<br />
Intesa Sanpaolo in ottica di<br />
nuove partnership o coalizioni,<br />
potrà crescere per dare vita ad<br />
ulteriori programmi ed offerte.<br />
Il sistema si basa sull’uso della<br />
Carta SuperFlash di Intesa Sanpaolo<br />
per il pagamento dei<br />
rifornimenti presso le Stazioni<br />
di Servizio Tamoil Italia, che<br />
consente di acquisire una serie<br />
di vantaggi per il consumatore.<br />
Con l’iniziativa promozionale<br />
Tamoil in corso, la carta Super-<br />
Flash rappresenta uno dei premi<br />
presenti nel catalogo<br />
“Programma Risparmio<br />
2010 TAMOIL”: con 100 punti<br />
Tamoil e un piccolo contributo<br />
il cliente ottiene il canone<br />
annuale per una nuova Carta<br />
SuperFlash.<br />
Ancora più interessanti sono le<br />
novità dei prossimi step che<br />
prevedono di far accumulare<br />
automaticamente punti e redimere<br />
premi del programma<br />
Tamoil utilizzando esclusivamente<br />
la carta SuperFlash; un<br />
ulteriore passo poi consentirà<br />
di incrementare il monte punti<br />
grazie a logiche di aggregazione<br />
dei punti da partners differenti<br />
in virtù di coalition con<br />
partner commerciali del Gruppo<br />
Intesa Sanpaolo: diventa<br />
concreto in sostanza il BONUS<br />
FEDERATO.<br />
La piattaforma Loyalty Program<br />
di <strong>Infogroup</strong> presenta<br />
caratteristiche di flessibilità e<br />
semplicità operativa necessarie<br />
a garantire l’e<strong>vol</strong>uzione del<br />
sistema in ottica di coalizione,<br />
ovvero la gestione di più programmi<br />
fedeltà tra loro interagenti,<br />
per permettere la trasversalità<br />
nelle logiche di<br />
maturazione punti<br />
SOLUZIONI | 33<br />
e redemption e con funzioni<br />
di informazione e monitoraggio<br />
cross.<br />
Viene così garantita una regia<br />
d’insieme efficace che tutela i<br />
singoli partner per le parti di<br />
competenza, senza perdere di<br />
vista la coerenza complessiva.<br />
La Banca e i partner commerciali<br />
trovano un servizio efficace<br />
quanto ad assistenza operativa,<br />
informazione statistica e<br />
trend di comportamento a<br />
supporto delle attività commerciali<br />
di ciascuno.<br />
La piattaforma presenta ottime<br />
capacità di estensione e crescita<br />
per dare massimo spazio<br />
alle opportunità di incremento<br />
del network di partner.
34<br />
Integrare per creare valore<br />
Piattaforma di servizi per le imprese<br />
SOLUZIONI<br />
Il progetto Financial Value Chain<br />
del Gruppo Intesa Sanpaolo<br />
Com’è nato il progetto<br />
Il progetto Financial Value<br />
Chain nasce dalla <strong>vol</strong>ontà di<br />
Intesa Sanpaolo di sviluppare<br />
un’applicazione che realizzi di<br />
fatto un unico hub di ingresso<br />
per tutti i Clienti del Gruppo ad<br />
una piattaforma che offra servizi<br />
alle imprese.<br />
FVC rappresenta uno tra i maggiori<br />
progetti IT 2009/2010 del<br />
Gruppo Intesa Sanpaolo nell’ambito<br />
del quale <strong>Infogroup</strong><br />
s<strong>vol</strong>ge il ruolo di “Fabbrica Prevalente”<br />
per lo sviluppo dell’infrastruttura<br />
tecnologica.<br />
Il progetto risponde alle esigenze<br />
delle Direzioni Commerciali<br />
della Banca e in nome dell’integrazione<br />
dei processi intende<br />
offrire un servizio unico e globale<br />
alla clientela.<br />
Per Intesa Sanpaolo si è trattato<br />
di far e<strong>vol</strong>vere la propria offerta<br />
di prodotti e servizi da una logica<br />
verticale con erogazione<br />
frammentata, a una logica<br />
orizzontale con una forte integrazione<br />
da promuovere all’interno<br />
del Gruppo in ambito<br />
interdivisionale e internazionale,<br />
con conseguenti benefici in termini<br />
di: intensità della relazione<br />
con la clientela, pieno utilizzo<br />
del potenziale del proprio network<br />
internazionale, maggiore<br />
penetrazione commerciale sui<br />
mercati presidiati, conseguimento<br />
di più ambiziosi obiettivi economici.<br />
La nuova offerta di servizi<br />
di Financial Value Chain<br />
vuole essere un’offerta innovativa<br />
che contribuisce alla creazione<br />
di valore per le aziende e,<br />
riteniamo, con forte aspetto<br />
fidelizzante.<br />
E’ il primo progetto IT interdivisionale<br />
e internazionale che<br />
vede coin<strong>vol</strong>te come direzioni<br />
utenti, cioè committenti di progetto,<br />
le diverse Direzioni Commerciali<br />
in Italia oltreché le Banche<br />
Estere. I clienti, ovunque<br />
essi siano, potranno accedere<br />
tramite la piattaforma FVC a<br />
un’ampia gamma di servizi, dal<br />
Corporate Banking ai servizi<br />
innovativi legati alla SEPA ed alla<br />
PSD, alla fatturazione elettronica<br />
domestica ed internazionale, ai<br />
servizi internazionali di trade,<br />
payment hub e collaboration.<br />
Il progetto Financial Value Chain<br />
è quindi la risposta strategica<br />
che mira a soddisfare le esigenze<br />
espresse dal mondo delle<br />
imprese del Gruppo Intesa Sanpaolo<br />
rispetto anche all'offerta<br />
dei principali competitor di mercato<br />
(player globali e regionali).<br />
All’interno del Progetto FVC è<br />
collocata la realizzazione di<br />
Easy Fattura, l’applicazione di<br />
fatturazione elettronica e conservazione<br />
sostitutiva che ISP<br />
offre ai propri Clienti e che <strong>Infogroup</strong><br />
ha interamente realizzato.<br />
Fin da subito, il progetto si<br />
sviluppa in un’ottica e<strong>vol</strong>utiva e<br />
vede impegnato il gruppo progettuale<br />
nelle fasi realizzative<br />
conclusesi a metà 2009, per<br />
proseguire nelle fasi e<strong>vol</strong>utive<br />
attualmente in corso. L’obiettivo<br />
è quello di offrire sempre maggiori<br />
funzionalità ai propri clienti<br />
ed è per questo che il servizio è<br />
integrato sia con la<br />
Piattaforma di canale Links di<br />
Intesa Sanpaolo (Stazione di<br />
Corporate Banking) che con la<br />
piattaforma FVC.<br />
Infrastruttura<br />
L’infrastruttura FVC prevede<br />
un’architettura comune di identificazione<br />
ed autorizzazione<br />
che permette al cliente l’accesso,<br />
in un ambiente multilingua,<br />
ai servizi sottoscritti con possibilità<br />
di variazione secondo le<br />
mutate necessità.<br />
Le operazioni sono tracciate in<br />
funzione delle linee guida<br />
comuni a tutti gli ambiti applicativi<br />
e alimentano un repository<br />
comune che consente sia il<br />
monitoraggio prestazionale dell’intera<br />
applicazione, sia il repair<br />
di canale ed operation unificati.<br />
Servizi<br />
Il progetto si pone l’obiettivo di<br />
fornire per ogni specifico segmento<br />
di clientela soluzioni<br />
innovative e ad alto valore<br />
aggiunto, costruendo una nuova<br />
offerta di prodotti e servizi<br />
basata sulla logica delle “3i”:<br />
Integrata, Internazionale e Interdivisionale.<br />
Le aree di intervento principale<br />
riguardano l’erogazione di servizi<br />
di Cash Management, ossia
servizi di incasso e pagamento<br />
domestico-europeo-internazionale<br />
per il cliente creditore e debitore,<br />
rendicontazioni, gestione della liquidità,<br />
fatturazione elettronica, gestione<br />
documentale e archiviazione, ecc.<br />
Un’altra area identificata è il trade,<br />
in particolare tutto il mondo legato<br />
a: garanzie, crediti documentari,<br />
finanziamenti pre e post shipment,<br />
attività Forex, incasso documenti,<br />
ecc.<br />
Il servizio di Fatturazione Elettronica<br />
e Conservazione Sostitutiva, denominato<br />
Easy Fattura, nei prossimi<br />
anni accompagnerà le aziende verso<br />
la smaterializzazione dei cicli attivo e<br />
passivo di fatturazione.<br />
Easy Fattura rappresenta di fatto il<br />
primo tassello della piattaforma<br />
FVC; Easy Fattura permette all’azienda<br />
di veicolare le fatture emesse<br />
verso la totalità delle proprie controparti<br />
(ciclo attivo) sfruttando l’integrazione<br />
con i vari canali di delivery<br />
(posta, posta elettronica, circuito<br />
CBI) e di conservare tali fatture su<br />
un database che l’azienda cliente ha<br />
a sua disposizione sia per ricerche<br />
interne che per verifiche da parte<br />
delle autorità competenti.<br />
Partendo da dei semplici pdf, l’applicazione<br />
consente anche di effettuare<br />
l’acquisizione in formato elettronico<br />
di fatture e di libri e registri<br />
contabili.<br />
Vantaggi della Fatturazione Elettronica<br />
Immediato il vantaggio nel risparmio<br />
dei costi di spedizione, tramite l’utilizzo<br />
del canale virtuale e di conservazione,<br />
dove al risparmio sui costi di<br />
stoccaggio, si unisce la facilità di ricerca<br />
tramite una semplice interfaccia<br />
WEB.<br />
Per il ciclo passivo, i vantaggi sono del<br />
tutto analoghi (se non maggiori) a<br />
quello attivo. L’azienda può ricevere le<br />
fatture sul prodotto Easy Fattura,<br />
che è interamente web, può inviarle al<br />
proprio sistema di contabilità interno e<br />
quindi, una <strong>vol</strong>ta accettate e registrate,<br />
può conservale in modalità digitale.<br />
Inoltre, sia per il Ciclo attivo che<br />
passivo è possibile:<br />
> Integrare il proprio ERP aziendale<br />
con l’applicazione in modo da utilizzare<br />
le funzionalità di Easy Fattura<br />
direttamente dall’interfaccia ERP e<br />
quindi senza impatto sul processo<br />
operativo aziendale;<br />
> Usufruire di servizi “bancari” legati<br />
al ciclo finanziario dell’azienda, tra<br />
cui la riconciliazione dei pagamenti<br />
con le fatture ricevute, anticipo fatture<br />
ed altri. Il tutto è possibile perché<br />
Easy Fattura è integrata nella stazione<br />
CBI di Intesa Sanpaolo.<br />
CASE HISTORY<br />
Intesa Sanpaolo e il Consorzio<br />
DAFNE - la comunità operativa<br />
"B2B" nata dalla collaborazione tra<br />
l'industria farmaceutica e la distribuzione<br />
intermedia, per promuovere<br />
tra tutti gli attori della filiera farmaceutica<br />
l'utilizzo di collegamenti<br />
telematici diretti e l'adozione di<br />
standard condivisi per un linguaggio<br />
comune - hanno sottoscritto un<br />
accordo quadro finalizzato all'erogazione<br />
di servizi di fatturazione elettronica,<br />
fruibile da tutte le circa 200<br />
società appartenenti al consorzio.<br />
L’utilizzo della fatturazione elettronica<br />
in Italia è al momento un fenomeno<br />
ancora abbastanza limitato ma caratterizzato<br />
da un trend di crescita elevato<br />
che sarà fortemente incentivato dal<br />
previsto obbligo di emissione nei confronti<br />
della Pubblica Amministrazione,<br />
in primis delle strutture centrali (tra le<br />
quali rientra il Sistema Sanitario Nazionale<br />
cui fanno capo le ASL e le Aziende<br />
Ospedaliere).<br />
A partire dall’autunno 2008 il Progetto<br />
DAFNE ha visto coin<strong>vol</strong>te risorse<br />
dell’Ufficio Cash Management, di DSI<br />
e <strong>Infogroup</strong> lato banca e, lato DAFNE,<br />
dei rappresentanti del Consorzio e<br />
delle società pilota, in una fitta e fattiva<br />
interazione allo scopo di rispettare<br />
la deadline del 30 aprile 2009 prevista<br />
per la sottoscrizione dell’Accordo Quadro.<br />
SOLUZIONI<br />
| 35<br />
E’ immediatamente seguito l’avvio<br />
della fase pilota con un produttore<br />
farmaceutico e un distributore intermedio,<br />
rispettivamente Novartis Farma<br />
e Comifar Distribuzione, tra le primissime<br />
aziende in Italia ad adottare a<br />
livello di business community la<br />
gestione dematerializzata dei documenti,<br />
dall'emissione dell'ordine elettronico<br />
di acquisto all'emissione della<br />
fattura elettronica e relativa conservazione<br />
a norma.<br />
A seguire si sono aggiunti un altro<br />
produttore (GlaxoSmithKline) e un<br />
distributore intermedio (Farcopa).<br />
Da giugno 2010 sono operative<br />
delle funzioni sviluppate ad hoc per<br />
i consorziati come ad esempio il<br />
layout personalizzato della fattura in<br />
pdf e i tracciati dati da importare.<br />
In ambito Financial Value Chain il<br />
Progetto DAFNE rappresenta la prima<br />
realizzazione di un servizio individuato,<br />
progettato e sviluppato in<br />
ottica Business Community portando<br />
allo stesso ta<strong>vol</strong>o banca e industria:<br />
una collaborazione “win win”<br />
che ha garantito coerenza di obiettivi,<br />
coniugando le esigenze commerciali<br />
con gli aspetti tecnologici e<br />
consentito la delivery di una soluzione<br />
in linea con le aspettative di mercato.<br />
Tutto ciò a riconferma della<br />
strategia di Intesa Sanpaolo che<br />
vuole supportare con approccio<br />
pragmatico il tessuto produttivo<br />
e commerciale del Paese e promuovere<br />
l’adozione di soluzioni innovative<br />
a livello di filiera e distretto industriale,<br />
quale fattore abilitante di un<br />
processo virtuoso che esplica i<br />
maggiori benefici quanto più significativi<br />
sono il bacino e il tasso di diffusione.<br />
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.<br />
Per le condizioni contrattuali ed<br />
economiche dei servizi del Gruppo Intesa<br />
Sanpaolo, fare riferimento ai fogli informativi<br />
disponibili presso le Filiali e sul sito<br />
internet www.intesasanpaolo.com
36<br />
L’e<strong>vol</strong>uzione della piattaforma <strong>Infogroup</strong><br />
SOLUZIONI<br />
Trading On Line: oltre 10 anni<br />
di Informativa Finanziaria<br />
Sono oltre 10 anni che il<br />
trading on line si è diffuso<br />
in Italia. Il 2000 infatti è<br />
considerato l’anno in cui si<br />
ebbe l’esplosione più grande<br />
del fenomeno di trading su<br />
internet. Si pensi che in Italia,<br />
nel gennaio 1999 erano solo<br />
tre le società che offrivano il<br />
servizio di trading on line, tra<br />
cui <strong>Infogroup</strong>; nell’aprile dello<br />
stesso anno erano già sei e<br />
divennero venti nel gennaio del<br />
2000.<br />
<strong>Infogroup</strong> ricopriva un ruolo<br />
importante tra le software house<br />
italiane specializzate nel<br />
trading on line già dal 1998,<br />
anno in cui iniziò la partnership<br />
con Milano Finanza. Nel 1999<br />
infatti fu effettuata la prima<br />
installazione presso Banca Popolare<br />
di Verona con una delle primissime<br />
piattaforme di trading<br />
on line disponibile nell’intero<br />
panorama italiano. E proprio 10<br />
anni fa, nel giugno del 2000,<br />
fu installata presso il Banco<br />
di Roma la prima versione in<br />
tecnologia JAVA.<br />
Attualmente la piattaforma di<br />
<strong>Infogroup</strong> è attiva in molte realtà<br />
bancarie/finanziarie italiane<br />
ed utilizzata da tantissimi trader.<br />
<strong>Infogroup</strong> è sempre stata, ed è<br />
tuttora, un’azienda di riferimen-<br />
to in questo settore grazie all’esperienza<br />
maturata in questi <strong>12</strong><br />
anni insieme a Milano Finanza.<br />
Negli ultimi anni, tutte le banche,<br />
sia quelle on-line che quelle<br />
tradizionali, si sono attrezzate<br />
per offrire questo tipo di servizio<br />
promuovendolo anche in<br />
maniera decisa, contribuendo o<br />
adeguandosi ai cambiamenti<br />
nell’operatività finanziaria (si<br />
pensi ad esempio alle direttive<br />
MIFID) in modo di soddisfare le<br />
esigenze di tutti coloro che chiedevano<br />
un servizio di trading on<br />
line rapido ed efficiente, ad un<br />
costo sempre più basso.<br />
Se dal punto di vista dell’utente<br />
finale questa richiesta è facilmente<br />
comprensibile, la valutazione<br />
in carico alla Banca sposta<br />
l’attenzione sull’analisi costibenefici:<br />
molto spesso in situazioni<br />
di questo tipo, è il fattore<br />
costo che determina la decisione<br />
finale.<br />
Ed è qui che la partnership con<br />
Milano Finanza si è rafforzata<br />
grazie all’accordo con Quod<br />
Financial, azienda leader che<br />
da anni propone per il mercato<br />
istituzionale e retail piattaforme<br />
di Order Management. Questo<br />
accordo ha permesso ad <strong>Infogroup</strong><br />
di integrare nella sua<br />
offerta un prodotto di negoziazione<br />
completo ed e<strong>vol</strong>uto che<br />
da un lato, grazie anche alla<br />
gestione in outsourcing presso il<br />
proprio Data Center, solleva la<br />
Banca dagli oneri di gestione<br />
della piattaforma e dall’altro,<br />
grazie alla sua age<strong>vol</strong>e integrazione<br />
nel sistema informativo<br />
bancario, può essere spinta sino<br />
a poter utilizzare il conto unico<br />
già esistente e mantenerlo allineato<br />
in tempo reale con il<br />
back-office della Banca, evitando<br />
cosi l’apertura di conti<br />
correnti dedicati.<br />
La recente integrazione di <strong>Infogroup</strong><br />
nel Gruppo Intesa Sanpaolo<br />
ha permesso di aggiungere<br />
un altro tassello alla propria<br />
offerta sempre mirata nell’ottica<br />
di offrire alla Banca un prodotto<br />
completo e a prezzi più bassi.<br />
Grazie alla piattaforma Market<br />
Hub di Banca IMI, la banca d'investimento<br />
del gruppo, è possibile<br />
offrire un accesso integrato<br />
ai principali mercati finanziari<br />
garantendo ai trader la possibilità<br />
di operare sui principali mercati<br />
equity, fixed income e derivati<br />
(sono oltre 70 i mercati fruibili<br />
dalla piattaforma Market<br />
HUB).<br />
Questa ulteriore partnership<br />
permette ad <strong>Infogroup</strong> di guardare<br />
il futuro con estremo interesse<br />
perché permetterà di offrire<br />
alla propria clientela un prodotto<br />
di trading completo, e<strong>vol</strong>uto<br />
e a costi sempre più competitivi.
| 37<br />
Il Competence Center SAP<br />
di <strong>Infogroup</strong><br />
SERVIZI<br />
Insieme di Risorse, Processi, Strumenti, Metodologie e Competenze<br />
per la gestione efficace ed efficiente delle Soluzioni SAP all’interno<br />
dell’azienda<br />
Nasce nel corso del 2009, a<br />
seguito dell’entrata nel<br />
gruppo Intesa Sanpaolo,<br />
l’idea di organizzare un Competence<br />
Center SAP in <strong>Infogroup</strong>.<br />
L’impegno iniziale consiste nel<br />
definire il percorso per la costituzione<br />
del gruppo, la definizione<br />
di un corretto staffing composto<br />
da un giusto mix di risorse skillate<br />
e di altre provenienti da esperienze<br />
diverse ma fortemente motivate<br />
al cambiamento.<br />
Vengono al contempo definiti gli<br />
ambiti di competenza in funzione<br />
di quanto richiesto all’interno del<br />
gruppo e dunque si pone l’accento<br />
in modo particolare al Ciclo<br />
Passivo e Attivo e allo Human<br />
Resource.<br />
E’ dunque naturale strutturare il<br />
Competence Center in team<br />
specifici; in particolare si compone<br />
il Process & Functional Team<br />
che, unendo le competenze degli<br />
specifici ambiti con la conoscenza<br />
delle Logiche di funzionamento<br />
SAP, opera per fornire le giuste<br />
soluzioni di Business.<br />
E’ altrettanto significativa l’importanza<br />
riservata alla costituzione della<br />
Technical Support Area composta<br />
a sua <strong>vol</strong>ta di un comparto<br />
Netweaver con specialisti sul portale,<br />
di Business Intelligence e di un<br />
comparto con il ruolo di Software<br />
Factory fatta da specialisti ABAP,<br />
JAVA e interfacce per l’integrazione<br />
con l’intero Sistema Informativo.<br />
L’Area di Governance si preoccupa<br />
della gestione delle richieste<br />
di lavoro, il monitoraggio degli<br />
SLA e ovviamente, della pianificazione<br />
dei progetti stessi.<br />
Fin da subito è stato dato particolare<br />
rilievo al Process & Functional<br />
Team; al suo interno vengono<br />
gestite tutte le attività che<br />
richiedono sia competenze funzionali<br />
sia conoscenze sulle logiche<br />
di funzionamento del prodotto<br />
SAP per definire ed implementare<br />
una business solution.<br />
Costituisce il punto di ingresso di<br />
tutte le richieste di e<strong>vol</strong>uzione e<br />
ha come compito primario la definizione<br />
dei contenuti della soluzione<br />
che viene proposta al cliente,<br />
in termini di funzionalità, tempi<br />
e costi dell’intervento.<br />
Progetta e realizza direttamente le<br />
componenti funzionali standard<br />
SAP (customizing) e supervisiona<br />
il disegno delle componenti funzionali<br />
non standard (sviluppi,<br />
ampliamenti).<br />
E’ responsabile della corretta consegna<br />
di tutte le parti della soluzione,<br />
progettando e coordinando<br />
i test di integrazione anche per le<br />
componenti più tecniche, per le<br />
quali si avvale del supporto dei<br />
team della Technical Support<br />
Area.<br />
Come è noto SAP ha mantenuto<br />
nella propria suite il linguaggio di<br />
programmazione ABAP, utilizzabile<br />
per lo sviluppo di programmi<br />
custom ex novo o per la modifica<br />
di programmi standard presenti<br />
nei diversi moduli applicativi; per<br />
questo motivo si è costituito un<br />
team di sviluppatori, la Technical<br />
Support Area, coordinato da un<br />
technical leader; si è resa necessaria<br />
anche l’introduzione di un<br />
team di esperti java per soddisfare<br />
le richieste progettuali.<br />
Fiore all’occhiello della Factory è<br />
la competenza acquisita in ambito<br />
BPM per la realizzazione di workflow.<br />
Con un team così composto, sono<br />
stati portati a termine nel corso<br />
del 2009 tre importanti progetti<br />
quali l’upgrade di Release (da 4.7<br />
e ECC 6.0), la migrazione delle<br />
Casse del Centro sul mondo Target<br />
Intesa Sanpaolo e un interessante<br />
progetto per la gestione delle fatture<br />
smaterializzate nonché della<br />
fatturazione elettronica all’interno<br />
della Direzione Amministrazione.<br />
Altro passo di fondamentale<br />
importanza, che testimonia la cre-
SERVIZI | 38<br />
scita del Competence Center, è<br />
stata l’acquisizione del servizio di<br />
Application Management per il<br />
Ciclo Passivo per le società del<br />
gruppo Intesa Sanpaolo che è<br />
avvenuta nel mese di febbraio<br />
2010. In ottica di acquisizione di<br />
tutti i servizi per Intesa Sanpaolo,<br />
a partire dal 1° settembre viene<br />
ad aggiungersi anche il servizio di<br />
AM per Banca Fideuram e Eurizon<br />
Vita.<br />
Nel servizio di AM viene gestita la<br />
manutenzione correttiva, la piccola<br />
e<strong>vol</strong>utiva e azioni di consulenza<br />
verso gli utenti.<br />
I dati testimoniano l’efficienza del<br />
gruppo AM: gestione mensile di<br />
oltre 100 ticket nel rispetto degli<br />
SLA e un backlog sotto controllo.<br />
Il Competence Center gestisce<br />
l’intera vita del progetto dalla<br />
definizione dello stesso, passando<br />
per la pianificazione, lo sviluppo,<br />
il test con l’utente e il supporto<br />
dopo il passaggio in produzione.<br />
Ad oggi il Competence Center è<br />
impegnato, oltre che nella gestione<br />
del servizio di AM per il Ciclo<br />
Passivo, in una serie di progetti<br />
che spaziano dalla realizzazione di<br />
un workflow per la gestione della<br />
Fatturazione Attiva, per la realizzazione<br />
dell’integrazione delle<br />
Brassocattleya Berangêre Avril<br />
Anagrafiche Fornitori e Anagrafiche<br />
Clienti tramite un nuovo<br />
workflow, alla realizzazione di un<br />
progetto per l’adeguamento dei<br />
bonifici alla normativa SEPA.<br />
Nel mese di luglio 2010 è stato<br />
raggiunto l’obiettivo di attivare la<br />
presa in carico del servizio di AM<br />
per la gestione del personale (HR).<br />
Per ottenere questo risultato è<br />
stato ampliato in modo considere<strong>vol</strong>e<br />
il numero di risorse che compongono<br />
il Competence Center<br />
sia per il Process & Functional<br />
Team che per la Factory in quanto<br />
l’installazione SAP HR del gruppo<br />
Intesa Sanpaolo è fra le più<br />
significative a livello europeo con<br />
l’attuale gestione di oltre 90.000<br />
dipendenti.<br />
Per questa ragione dal mese di<br />
febbraio il Competence Center ha<br />
in carico alcuni progetti in ambito<br />
HR: due di migrazione e uno per<br />
l’avvio del modulo Compensation.<br />
Grazie alla presenza di risorse con<br />
elevata esperienza in ambito HR,<br />
è stato possibile offrire consulenza<br />
anche ad aziende non facenti<br />
parte del gruppo.<br />
Questo piccolo risultato<br />
deve essere considerato<br />
come il primo passo del<br />
Competence Center verso<br />
un impegno nel mercato,<br />
attività che sarà seguita<br />
con particolare cura nel primo<br />
semestre del prossimo<br />
anno.<br />
L’obiettivo da conseguire<br />
nel 2010 è la costituzione di un<br />
comparto per la SAP Administration;<br />
si tratta di un’area di confine<br />
tra il team applicativo e la struttura<br />
sistemistica. Saranno presenti<br />
competenze tecniche necessarie<br />
ad installare e configurare le componenti<br />
di base dell’architettura<br />
SAP (WAS, Web Dispatcher, Router,<br />
...). Il team di administration<br />
andrebbe a supportare il team<br />
applicativo nelle attività di capacity,<br />
tuning e gestione di eventuali<br />
incident oltre a gestire il processo<br />
di change management.<br />
La certificazione SAP di primo<br />
livello è l’obiettivo del Competence<br />
Center per il primo semestre<br />
del 2011. Per ottenere questo<br />
significativo riconoscimento è fondamentale<br />
che il gruppo confermi<br />
la forte capacità di crescita sia con<br />
l’inserimento di risorse di provata<br />
esperienza che con la naturale<br />
capacità di sviluppo professionale<br />
delle risorse già in staff.
| 39 WORKSHOP<br />
Report Workshop, Firenze 23-24 Febbraio 2010<br />
Collaboration Days 2010<br />
Centro di Competenza SAP<br />
Insieme per l’eccellenza<br />
L’evento, organizzato da SAP in<br />
collaborazione con <strong>Infogroup</strong><br />
e Intesa Sanpaolo Group Services,<br />
si è posto l’obiettivo di far<br />
incontrare le persone delle diverse<br />
strutture del Centro di Competenza<br />
SAP per cementare lo spirito di<br />
squadra e fare comprendere il<br />
modello operativo. La giornata<br />
studio del 24 febbraio è stata preceduta<br />
da una serata culturale con<br />
visita al Museo Stibbert di Firenze<br />
e cena durante la quale si sono<br />
susseguiti brevi interventi dei partecipanti.<br />
I rappresentanti di Intesa Sanpaolo<br />
Group Services, <strong>Infogroup</strong> e SAP<br />
hanno posto l’accento sull’importanza<br />
della collaborazione e della<br />
condivisione per sviluppare business<br />
andando sul mercato e portare<br />
risultati concreti alla banca con<br />
l’ausilio di modalità di progettazione<br />
e best practices di un centro di<br />
competenza funzionale.<br />
Con la creazione del Competence<br />
Center SAP, <strong>Infogroup</strong> diventa<br />
polo di approfondimento della<br />
metodologia e best practices di<br />
gestione SAP ri<strong>vol</strong>gendosi al mercato<br />
in tutte le sue declinazioni<br />
con accresciute competenze ed<br />
esperienza.<br />
> S<strong>vol</strong>gimento del Workshop<br />
Propedeutica alla creazione del<br />
Centro di Competenza SAP di<br />
<strong>Infogroup</strong>, la giornata studio del<br />
24 ha visto tre momenti diversi di<br />
s<strong>vol</strong>gimento dove i partecipanti,<br />
suddivisi in altrettante strutture,<br />
hanno approfondito temi quali<br />
Gestione Progetti, Servizio AM<br />
SAP e Certificazione Competence<br />
Center SAP.<br />
Presentazione generale, approfondimenti<br />
in sessioni parallele<br />
e condivisione dei risultati<br />
Le tre strutture hanno illustrato<br />
mediante la proiezione di slide e<br />
work panel gli obiettivi a tendere<br />
per il futuro. La Gestione Progetti,<br />
con Giuseppe Virano di ISGS,<br />
ha introdotto il progetto Trasparenza<br />
per l’ottimizzazione del<br />
time-to-market dei progetti ICT<br />
con pieno coin<strong>vol</strong>gimento dei<br />
Business Owner sui vari processi. Il<br />
Servizio AM SAP, presentato da<br />
Stefano Favaretto di <strong>Infogroup</strong>, ha<br />
illustrato le attività s<strong>vol</strong>te da <strong>Infogroup</strong><br />
e quelle in carico a DSI relativamente<br />
al Ciclo Passivo. In particolare,<br />
<strong>Infogroup</strong> si occupa di problem<br />
determination, manutenzione<br />
correttiva, preventiva, proattiva<br />
ed e<strong>vol</strong>utiva con supporto operativo<br />
di gestione. La molteplicità delle<br />
realtà coin<strong>vol</strong>te rende primari gli<br />
obiettivi di standardizzazione e<br />
semplificazione dei processi. In<br />
questo spirito, la due giorni di<br />
Firenze è stata un utile momento<br />
di comunicazione per stabilire processi<br />
di scambio chiari e semplici.<br />
Il Competence Center SAP è stato<br />
presentato da Andrea Pagliari di<br />
SAP come il paradigma delle nuove<br />
modalità di lavoro per rendere<br />
le aziende efficienti ed efficaci sul<br />
mercato. Sintetizzando le caratteri-<br />
stiche principali, Pagliari ha illustrato<br />
le Variabili di progettazione, gli<br />
Standard e le Metodologie oltreché<br />
gli Strumenti.<br />
I 3 gruppi si sono divisi per individuare<br />
ognuno nella propria struttura<br />
di competenza le aree di<br />
miglioramento dando origine a 3<br />
sessioni parallele. Si sono riuniti<br />
nuovamente in plenaria con illustrazione<br />
dei risultati finali della<br />
giornata studio.