page-Up vol. 9 - Infogroup
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NEWS<br />
9<br />
:// NEWS. pag. 2<br />
> Nuova iniziativa a Pistoia<br />
> Internet Train: servizi avanzati online<br />
> La formazione di Elfo e <strong>Infogroup</strong><br />
> e-Class e <strong>Infogroup</strong><br />
:// EDITORIALE. pag. 3<br />
> <strong>Infogroup</strong> ed il 2003<br />
:// ARTE. pag. 5<br />
> Giampaolo Talani<br />
:// SOLUZIONI. pag. 6<br />
> VALIDA controlla la qualità dei dati<br />
> WEGA, Web Environment Global Analyzer<br />
:// e-GOVERNMENT. pag. 11<br />
> PagoClic, pensato per age<strong>vol</strong>are il contribuente<br />
:// ePROCUREMENT. pag. 15<br />
> INFO2B: efficienza negli acquisti in banca<br />
:// PLASTIC CARD. pag. 18<br />
> IPOS: gestione dei rapporti con gli esercenti<br />
:// CONSULENZA. pag. 21<br />
> TeamMate®: tutto sull’attività di consulenza<br />
> Sfinge Corporate scopre, analizza e propone<br />
:// e-LEARNING. pag. 26<br />
> Offerta ASP<br />
> Nuovi titoli “pronti all’uso”<br />
:// COMUNICAZIONE. pag. 30<br />
> L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze<br />
ed il recupero del patrimonio artistico:<br />
il Giardino Bardini.<br />
<strong>page</strong>-UP Anno 9 - n°9<br />
Rivista di Tecnologia,<br />
Organizzazione e Cultura<br />
INFOGROUP SpA<br />
Via delle Panche, 140 - 50141 FIRENZE<br />
Tel. 055 43651 - Fax 055 4365603<br />
www.infogroup.it<br />
Registrazione Tribunale di Firenze<br />
n°4372 dell’11 Marzo 1994<br />
Direttore Responsabile Giampaolo Moscati<br />
Supervisore Leo Prina<br />
Coordinatore Lucia Sarmiento<br />
Hanno collaborato a questo numero<br />
Alessandro Cavallini, Alessandro Moro, Alfonso Caschili,<br />
Barbara Ciofi, Bruno Giannoni, Fabio Martucci, Gianni Pinti,<br />
Luca Renzi, Manrico Tuccini, Marco Rufino, Massimo Martini,<br />
Michele Arduini, Stefano Ruggiero, Vittorio Bengasino.<br />
Progettazione grafico-editoriale<br />
AdvertisinG StudiO - Via P.Mascagni, 27<br />
Rosignano S. [LI] - www.advertisingstudio.it<br />
Tutti i diritti sono riservati.<br />
Viene autorizzata la riproduzione di articoli purché se ne citi la fonte e<br />
ne vengano inviate due copie alla redazione per la dovuta documentazione.<br />
E’ permessa inoltre la riproduzione in fotocopia di estratti per<br />
uso professionale.<br />
Per la pubblicazione integrale di articoli è necessaria la preventiva<br />
autorizzazione della redazione.<br />
Giampaolo Talani - per le opere riprodotte in copertina e nelle<br />
pagine interne si ringrazia l’autore; le fotografie delle opere riprodotte<br />
sono a cura dell’autore.<br />
Nuova iniziativa industriale a Pistoia<br />
Inaugurata a Sant’Agostino la sede del nuovo Contact Center<br />
Nel mese di aprile, <strong>Infogroup</strong> ha<br />
aperto una filiale a Pistoia –<br />
Sant’Agostino destinata a divenire<br />
la struttura per l’erogazione<br />
dei servizi di Contact Center sia<br />
per i clienti e le filiali del Gruppo<br />
Banca CR Firenze, che per le altre<br />
aziende clienti di <strong>Infogroup</strong>. Il<br />
nuovo Contact Center occupa<br />
uno spazio di circa 800 mq. situato<br />
in via Bure Vecchia Nord (zona<br />
Sant’Agostino), nella sede di proprietà<br />
dalla Cassa di Risparmio di<br />
Pistoia e Pescia, e fornisce<br />
supporto ai clienti dei<br />
portali bancari del Gruppo Banca<br />
CR Firenze: Liberamente<br />
[www.liberamente.net] ed<br />
ioimpresa [www.io-impresa.it],<br />
orientati a fornire servizi verso i<br />
privati e verso le aziende.<br />
La struttura supporta anche la<br />
rete dei Pos installati presso gli<br />
esercenti ed eroga servizi di<br />
Contact Center per conto di<br />
importanti strutture nazionali che<br />
operano sia nel settore finanziario<br />
che nel settore petrolifero. Si è<br />
creato, così, un nuovo importante<br />
insediamento industriale, fortemente<br />
<strong>vol</strong>uto dal Gruppo Banca<br />
CR Firenze, nell’ottica più <strong>vol</strong>te<br />
confermata del proprio<br />
radicamento sul territorio.<br />
Il nuovo investimento fatto da<br />
<strong>Infogroup</strong>, che ha rinnovato tutta<br />
la tecnologia del proprio Contact<br />
Center con strumenti e metodologie<br />
considerate all’avanguardia,<br />
ha l’obiettivo di offrire ai propri<br />
clienti servizi più efficienti e di<br />
elevata qualità.<br />
Attualmente il Contact Center è<br />
costituito da circa 50 operatori<br />
specializzati per fornire assistenza<br />
a privati ed imprese per la risoluzione<br />
di quesiti tecnici e di utilizzo<br />
legati alla operatività dei servizi<br />
erogati ed ha un forte potenziale<br />
di crescita.<br />
:// in COPERTINA : “Partenze”<br />
> cm.175x85 - particolare - tempera e olio su ta<strong>vol</strong>a<br />
___________________________<br />
Internet Train<br />
e Pivot<br />
<strong>Infogroup</strong> e Internet Train, il più<br />
grande Network italiano di<br />
Internet Point, hanno concluso<br />
un accordo nell’ambito dell’offerta<br />
di servizi avanzati online.<br />
In particolare, l’accordo prevede<br />
la messa a disposizione agli<br />
utenti di Internet Train di servizi<br />
che spaziano dalla formazione<br />
alle informazioni professionali,<br />
commercializzati da <strong>Infogroup</strong><br />
con il nome di P.i.v.o.t.<br />
Tramite un unico login (userid e<br />
password), gli utenti IT possono<br />
accedere da Settembre 2003 ai<br />
corsi di formazione online per la<br />
ECDL (Patente Europea del<br />
Computer), così come al mondo<br />
dei database pubblici per Visure<br />
Camerali, Assetti Proprietari,<br />
Protesti nonché Bilanci,<br />
Pregiudizie<strong>vol</strong>i, ecc.<br />
Per usufruire dei servizi è necessario<br />
acquistare il “kit di accesso”<br />
presso uno dei 50 negozi di<br />
cui il franchising Internet Train<br />
dispone in Italia, e inserire all’indirizzo<br />
www.internettrain.it/eservice,<br />
i codici riportati nella<br />
card a scalare. L’interfaccia intuitiva<br />
permetterà all’utente un<br />
rapido orientamento guidandolo<br />
in pochi passaggi all’interno<br />
del mondo di servizi P.I.V.O.T.<br />
con semplicità e trasparenza.<br />
Per facilitare ancora di più l’utente<br />
nell’utilizzo di P.I.V.O.T., il<br />
kit contiene anche un manuale<br />
dettagliato sui servizi erogati e<br />
le modalità di accesso, oltre ad<br />
un CD-ROM con due demo:<br />
una riguarda il corso Word per<br />
la ECDL e l’altra presenta una<br />
> segue a pagina 4
EDITORIALE<br />
Pur se il 2002<br />
è stato un<br />
anno difficile<br />
per tutto il<br />
settore informatico,<br />
<strong>Infogroup</strong> è riuscita a<br />
conseguire risultati in<br />
linea con le aspettative.<br />
Oltre 34 milioni di<br />
euro di fatturato ed<br />
un margine operativo<br />
lordo di 4,2 milioni<br />
di euro sono la<br />
testimonianza che<br />
l’impianto produttivo<br />
e distributivo di<br />
<strong>Infogroup</strong> è collaudato<br />
ed affidabile.<br />
<strong>Infogroup</strong> ha negli<br />
anni diversificato le<br />
fonti di ricavo ed in<br />
pratica non ha mai<br />
portato avanti una<br />
politica focalizzata<br />
sul body rental.<br />
Questo significa che<br />
la crisi dell’ICT investe<br />
naturalmente<br />
anche <strong>Infogroup</strong>, ma<br />
le scelte effettuate<br />
negli anni precedenti,<br />
immunizzano parzialmente<br />
la nostra<br />
società dalle conseguenze<br />
prevedibili<br />
della crisi in atto.<br />
Nel 2003 si punta a<br />
rafforzare l’offerta di<br />
servizi della Service<br />
Farm, a potenziare<br />
quelle offerte che il<br />
sistema bancario non<br />
potrà ignorare, come<br />
adeguamento di procedure<br />
alle norme<br />
IAS, ed a prestare<br />
particolare attenzione<br />
alle opportunità<br />
offerte da Basilea 2 e<br />
dall’e<strong>vol</strong>uzione dell’area<br />
della consulenza,<br />
soprattutto alle<br />
aziende.<br />
Anche il know how<br />
delle risorse<br />
INFOGROUP si è portato<br />
ad un livello di<br />
elevata professionalità,<br />
soprattutto nell’area<br />
delle tecnologie<br />
Web Based grazie<br />
alle esperienze maturate<br />
nell’ambito del<br />
trading on line per le<br />
soluzioni di e-Class,<br />
del Corporate<br />
Banking Interbancario<br />
in Internet, per<br />
l’e-procurement, per<br />
le applicazioni CRM,<br />
e di multicanalità, e<br />
per altre applicazioni<br />
sofisticate sviluppate<br />
anche per settori non<br />
finanziari.<br />
Questo tipo di<br />
approccio al mercato<br />
ci ha consentito di<br />
raggiungere i risultati<br />
di budget del 2002 e<br />
degli anni precedenti<br />
e sicuramente ci consentirà<br />
di rispettare<br />
gli impegni per il<br />
2003, anno che, come<br />
il 2002, si presenta<br />
per il settore ICT,<br />
come un anno difficile.<br />
La grande massa<br />
di attività generate<br />
prima dalle<br />
problematiche anno<br />
2000 e poi<br />
dall’avvento<br />
dell’Euro, ha lasciato<br />
sul campo una serie<br />
di problemi che si<br />
ripercuoteranno per i<br />
prossimi anni.<br />
Ai problemi propri<br />
del settore devono<br />
essere aggiunti anche<br />
quelli di un’economia<br />
mondiale che ha<br />
dovuto fare i conti<br />
con avvenimenti<br />
internazionali fortemente<br />
condizionanti<br />
per la stessa. Ci riferiamo<br />
naturalmente<br />
ai fatti dell’11<br />
settembre, all’Iraq,<br />
alla Sars. Tutti avvenimenti<br />
che hanno<br />
prodotto un rallentamento<br />
dell’economia<br />
mondiale.<br />
Tornando al nostro<br />
settore bisogna dire<br />
che le implicazioni<br />
informatiche di<br />
“anno 2000” ed<br />
“Euro”, hanno attratto<br />
nel business<br />
dell’informatica<br />
molte risorse; forse<br />
troppe.<br />
Terminato questo<br />
boom, le risorse sono<br />
rimaste sul mercato<br />
facendo sì che l’offerta<br />
risulti oggi,<br />
abbondantemente<br />
superiore alla<br />
domanda.<br />
A questo si aggiunge<br />
il problema, grave,<br />
rappresentato dal<br />
fatto che il settore<br />
delle banche soffre e<br />
soffrirà ancora per<br />
qualche anno la crisi<br />
legata a fattori globali<br />
dell’economia.<br />
Questa previsione è<br />
avvalorata anche da<br />
studi di settore come<br />
quelli di Prometeia<br />
che vede ancora, per<br />
il settore Bancario,<br />
almeno tre anni critici<br />
da affrontare.<br />
Di conseguenza le<br />
<strong>Infogroup</strong><br />
e l’anno 2003<br />
Banche, nella lotta<br />
tesa a sostenere ROE<br />
altrimenti calanti,<br />
tendono a comprimere<br />
quanto è comprimibile<br />
dei costi per<br />
ottenere risultati<br />
immediati.<br />
Così il settore informatico<br />
paga da un<br />
lato la presenza di<br />
una offerta<br />
ridondante, e dall’altro<br />
vede una domanda<br />
in contrazione<br />
rispetto agli anni di<br />
boom di Banca<br />
Virtuale, Trading<br />
eccetera, e di risultati<br />
gonfiati dalle attività<br />
richieste dall’adeguamento<br />
delle procedure<br />
informatiche<br />
all’anno 2000 e dal<br />
passaggio lira-euro.<br />
Questo scenario<br />
richiede<br />
concentrazione sul<br />
mercato, investimenti<br />
con ritorni non aleatori,<br />
impegno massimo<br />
di tutte le risorse.<br />
Ma per INFOGROUP<br />
operare in questo<br />
modo è una consuetudine<br />
consolidata.<br />
Il Mercato si<br />
presenta con<br />
uno scenario<br />
che richiede<br />
concentrazione,<br />
investimenti con<br />
ritorni non aleatori<br />
ed impegno<br />
massimo di tutte<br />
le risorse;<br />
per INFOGROUP<br />
operare in questo<br />
modo è una<br />
consuetudine<br />
consolidata.
NEWS<br />
> continua da pag.2<br />
panoramica di tutti i servizi<br />
di ricerca dati disponibili<br />
su P.I.V.O.T.<br />
Didaxis&Multimedia, la<br />
divisione di formazione<br />
multimediale di<br />
<strong>Infogroup</strong>, ha curato la<br />
progettazione e lo sviluppo<br />
dei sette corsi<br />
ECDL.<br />
Per quanto riguarda le<br />
informazioni professionali<br />
(commerciali, burocratiche<br />
e finanziarie) il<br />
servizio è erogato da<br />
<strong>Infogroup</strong> attraverso<br />
accordi quadro con i<br />
maggiori information<br />
provider, a garanzia del<br />
miglior standard qualitativo<br />
offerto dal mercato.<br />
Fra questi, Crif, MF<br />
Trading, Gest,<br />
Asseforcamere, ecc.<br />
xis.it<br />
_____________________<br />
Elfo e <strong>Infogroup</strong><br />
insieme per la<br />
formazione<br />
Elfo, Engineering<br />
Laboratorio di<br />
Formazione e di<br />
Organizzazione e<br />
Didaxis&Multimedia, la<br />
divisione di formazione<br />
di INFOGROUP hanno<br />
definito un importante<br />
accordo di collaborazione<br />
per l’offerta sul mercato<br />
di progetti, prodotti<br />
e strumenti di formazione.<br />
L’accordo consente<br />
di realizzare significative<br />
sinergie unendo la riconosciuta<br />
eccellenza di<br />
ELFO nella progettazione<br />
ed erogazione di percorsi<br />
formativi, specialistici<br />
in ambito organizzativo<br />
www.didaxis.it<br />
e tecnologico, su tematiche<br />
di organizzazione, di<br />
comunicazione e di<br />
Information&<br />
Communication<br />
Technology, con l’infrastruttura<br />
per l’e-learning<br />
di Didaxis&Multimedia,<br />
che apporta all’accordo<br />
anche il proprio catalogo<br />
di corsi on line e la propria<br />
competenza di progettazione<br />
e realizzazione<br />
di supporti multimediali<br />
di rete.<br />
All’interno dell’accordo,<br />
ELFO propone la propria<br />
offerta formativa e di<br />
consulenza nelle aree<br />
dello sviluppo organizzativo,<br />
della formazione<br />
tecnica ICT e della<br />
comunicazione aziendale<br />
ed interpersonale.<br />
Per quanto riguarda<br />
Didaxis&Multimedia,<br />
integra nell’accordo la<br />
sua offerta relativamente<br />
agli strumenti per l’elearning,<br />
lo sviluppo di<br />
processi/prodotti di e-<br />
learning, la formazione<br />
sulla finanza, Net<br />
Economy ed ECDL<br />
(European Computer<br />
Driving License).<br />
La complementarità tra<br />
le due offerte consente<br />
di “costruire” una proposta<br />
formativa completa,<br />
sia per quel che<br />
riguarda l’aula che l’elearning<br />
e in grado di<br />
realizzare una significativa<br />
ed efficace integrazione<br />
tra i due mondi.<br />
L’integrazione tra il<br />
know how delle due<br />
società permette di realizzare<br />
un’offerta formativa<br />
a 360° che include<br />
formazione in aula ed e-<br />
learning. L’offerta Elfo-<br />
<strong>Infogroup</strong> è in grado di<br />
soddisfare la clientela<br />
più esigente, a partire<br />
dal settore bancario, da<br />
cui traggono origine le<br />
due realtà, ma con significative<br />
aperture al<br />
mondo dell’industria e<br />
dei servizi, nonché della<br />
Pubblica<br />
Amministrazione locale e<br />
centrale.<br />
www.elfo.itwww.didaxis.it<br />
___________________<br />
e-Class<br />
e <strong>Infogroup</strong><br />
Da Gennaio 2003,<br />
e-Class ha delegato a<br />
<strong>Infogroup</strong> la gestione<br />
della propria piattaforma<br />
per la fornitura in outsourcing<br />
di servizi di<br />
informativa finanziaria<br />
alle banche, attività che<br />
sarà s<strong>vol</strong>ta tramite la<br />
Service Farm <strong>Infogroup</strong>.<br />
Il servizio di outsourcing<br />
che la società ri<strong>vol</strong>ge al<br />
mercato finance si distingue<br />
per l’elevata qualità<br />
in termini di affidabilità<br />
e continuità, sia negli<br />
impianti che nell’infrastruttura<br />
di rete.<br />
Alta disponibilità, espandibilità,<br />
scalabilità e alta<br />
performance, oltre ad<br />
una spiccata attenzione<br />
verso l’information<br />
security, caratterizzano<br />
l’architettura adottata<br />
per l’erogazione dei servizi<br />
Internet mission<br />
critical. La sicurezza dei<br />
dati e delle applicazioni,<br />
oltre che dei sistemi, è<br />
uno dei punti chiave dell'azienda<br />
e riveste un<br />
ruolo prioritario ad ogni<br />
livello di interfacciamento<br />
con i numerosi 'client'<br />
della rete internet.<br />
Le consistenti risorse<br />
impiegate nella gestione<br />
della sicurezza rappresentano<br />
una vera e propria<br />
salvaguardia per il<br />
cliente, al quale viene<br />
fornito un sistema dinamico,<br />
finalizzato al raggiungimento<br />
di standard<br />
qualitativi. L'azienda,<br />
forte di una knowledge<br />
base ormai consolidata<br />
ma in continua e<strong>vol</strong>uzione,<br />
propone con forza<br />
un concetto di proactive<br />
security grazie al coin<strong>vol</strong>gimento<br />
di tecnici specializzati<br />
e strumenti tecnologici<br />
all'avanguardia.<br />
<strong>Infogroup</strong> si avvale<br />
anche di aziende esterne<br />
per le attività di probing<br />
ed intrusion detection,<br />
attività pianificata semestralmente<br />
e di cui viene<br />
data evidenza a tutti gli<br />
enti coin<strong>vol</strong>ti nella problematica.<br />
Gli Istituti di Credito,<br />
affidando ad <strong>Infogroup</strong><br />
in outsourcing la gestione<br />
dei siti di informativa<br />
finanziaria, possono usufruire<br />
delle massime<br />
garanzie di sicurezza<br />
delegando le problematiche<br />
sistemistiche ed<br />
applicative legate alla<br />
gestione stessa dei<br />
siti e focalizzandosi<br />
maggiormente nelle<br />
attività core della<br />
Banca.<br />
La connettività è garantita<br />
dal fatto che<br />
<strong>Infogroup</strong> è<br />
Autonomous System,<br />
cioè, è riconosciuta<br />
come Operatore<br />
Nazionale.
ARTE | 5<br />
Toscano, narra di storie salate, di mare, di vento e di memoria<br />
Giampaolo Talani<br />
Pittore che sa proporre, suggerire<br />
e stimolare la nostra fantasia per poi<br />
invitarci a concludere, con la nostra<br />
anima, le sue storie.<br />
La pittura di Talani<br />
“compendiata” a dovere<br />
dalla prova con l’affresco,<br />
manifesta ora una nuova identità,<br />
una nuova dimensione<br />
formale ed intellettuale. Le<br />
figure rivelano ancora un<br />
saldo magistero tecnico, ma<br />
senza che ciò venga esibito<br />
con sfrontato compiacimento,<br />
con la superbia del proprio<br />
mestiere.<br />
Al contrario, sembra quasi<br />
che Talani si sforzi di nascondere<br />
una propria inclinazione<br />
classicista alla definizione della<br />
figura, regolare, nitida e composta<br />
come apparirebbe nelle<br />
historiae affrescate da un<br />
seguace di Raffaello.<br />
Talani non vuole far vedere di<br />
sapere e quando unisce<br />
l’immagine di un suonatore di<br />
viola o un bagliore di<br />
luce divisionista che sembra<br />
derivare da un quadro di<br />
Balla o di Dottori, lo fa con<br />
una naturalezza che annulla<br />
qualsiasi riferimento colto a<br />
quella presenza.<br />
Ma è soprattutto il contesto<br />
materiale e spirituale nel<br />
quale le figure di Talani si collocano<br />
che è profondamente<br />
mutato: tutto è diventato scarno<br />
come in un quadro di Rosai<br />
o Omiccioli, tutto si è caricato<br />
di valenze che esulano da una<br />
concezione mimetica dello<br />
spazio e che portano piuttosto<br />
all’evocazione metafisica, agli<br />
spazi della mente; dell’immaginazione,<br />
dell’inconscio, del<br />
sogno, del simbolo. Oggi i<br />
dipinti di Talani raccontano<br />
storie senza storia, suggerite<br />
da una posa, da un gesto, da<br />
un’azione, da uno sfondo, da<br />
un oggetto e, tal<strong>vol</strong>ta da un<br />
semplice titolo; non aspettiamoci<br />
un significato letterale da<br />
ciò che vediamo, non illudiamoci<br />
di capire. Il regno dei<br />
dipinti di Talani è quello<br />
dell’indefinito, dell’incerto,<br />
della romantica suggestione<br />
che deriva dal sapere solo in<br />
parte, dall’intuire, dal dover<br />
essere costretti a prevedere.<br />
E’ qui che si concentra la vera<br />
poetica delle pitture di<br />
Talani, la loro capacità d’intrigarci,<br />
di attrarci dolcemente.<br />
Talani propone, suggerisce,<br />
stimola la nostra memoria,<br />
la nostra fantasia, ma poi ci<br />
invita a proseguire da soli<br />
a concludere le sue storie<br />
come ci suggeriscono le<br />
nostre anime, le nostre<br />
esperienze, le nostre vite<br />
vissute o immaginate.<br />
Ed è sorprendente accorgersi<br />
come quelle figure che ci<br />
sembrano estranee, quegli<br />
sfondi che ci sembrano<br />
indifferenti, diventano a poco<br />
a poco nostri, ci appartengono.<br />
Ci convinciamo, per chissà<br />
quale ragione, che quella<br />
storia che ora è diventata<br />
la nostra sia l’unica vera<br />
storia fra le cento, mille<br />
altre possibili.<br />
Miracoli della pittura,<br />
miracoli della poesia.<br />
Vittorio Sgarbi
6<br />
SOLUZIONI<br />
Risparmiare sui costi di gestione informatica è possibile<br />
VALIDA controlla<br />
la qualità dei dati<br />
Nel settore informatico sono i dati ad essere linfa vitale<br />
per tutte le applicazioni, costituendo materia prima per<br />
la elaborazione di informazioni necessarie a tutti i processi<br />
aziendali.<br />
Negli ultimi anni la cultura<br />
della conoscenza si è<br />
enormemente sviluppata<br />
e modificata tanto che l’epoca<br />
in cui viviamo viene spesso<br />
definita come “Era<br />
dell’Informazione” per evidenziare<br />
il ruolo che questa componente,<br />
intesa tal<strong>vol</strong>ta come<br />
fattore di produzione, sta<br />
assumendo.<br />
La cultura della conoscenza è<br />
alimentata da informazioni<br />
che possono esistere ed essere<br />
elaborate quando sono trattate<br />
come dati. Nel settore informatico,<br />
i dati costituiscono la<br />
materia prima per elaborare<br />
informazioni che a loro <strong>vol</strong>ta<br />
sono necessarie a tutti i processi<br />
aziendali. Pertanto il controllo<br />
dei dati è di estrema<br />
importanza sia nei sistemi<br />
informatici tradizionali, a partire<br />
dal Back Office, sia in applicazioni<br />
di più recente diffusione<br />
che vanno dal Marketing<br />
1to1 al CRM, dalla Business<br />
Intelligence al Knowledge<br />
Management e così via.<br />
Partendo dal presupposto che<br />
alla base di tutte le applicazioni<br />
informatiche ci sono i dati,<br />
<strong>Infogroup</strong> ha sviluppato il prodotto<br />
VALIDA, sistema di controllo<br />
della VALIdità dei DAti.<br />
All’interno del settore bancario<br />
è infatti emergente la richiesta<br />
di gestire crescenti <strong>vol</strong>umi di<br />
dati in maniera tempestiva e<br />
affidabile, per consentire una<br />
efficace gestione delle problematiche<br />
connesse alla certificazione<br />
dei dati raccolti dalle<br />
filiali, prima della loro aggregazione<br />
e pubblicazione da<br />
parte dei Sistemi di Sintesi.<br />
Il prodotto offre un alto grado<br />
di flessibilità per rispondere<br />
all’elevata frequenza con cui<br />
possono variare i dati in input<br />
e, soprattutto, all’eterogeneità<br />
delle applicazioni che si intende<br />
sottoporre a controllo.<br />
Efficienza e scalabilità per<br />
elaborare progressivamente<br />
quantità significative di dati,<br />
sono garantite da un’architettura<br />
multilivello che integra<br />
elaborazioni Host, DB Oracle e<br />
Web Services sviluppati in tecnologia<br />
J2EE.<br />
L’applicazione è multi-istituto<br />
sia per la gestione dei dati che<br />
per la facilità con cui ogni<br />
Banca può richiedere l’utilizzo<br />
di componenti grafiche che si<br />
armonizzano con quelle della<br />
propria intranet aziendale. Il<br />
prodotto inoltre è caratterizzato<br />
da una elevata “usabilità”<br />
che facilita l’utilizzo ad utenti<br />
con diverse esperienze e professionalità,<br />
presentando una<br />
semplice interfaccia su
SOLUZIONI | 7<br />
browser per tutte le sue funzionalità<br />
operative e gestionali.<br />
Infine il prodotto non è invasivo,<br />
ovvero, non impone attività<br />
elaborative sui dati.<br />
L’applicazione prevede le<br />
seguenti componenti:<br />
> Diario delle Segnalazioni<br />
è il “libro mastro” per monitorare<br />
le anomalie riscontrate nel<br />
processo dei Sistemi di Sintesi.<br />
> Analisi delle Anomalie<br />
rappresenta il cuore del<br />
prodotto e permette l’accesso<br />
alle anomalie generate dalle<br />
regole impostate per controllare<br />
i dati in input alle varie<br />
applicazioni, per un determinato<br />
periodo di riferimento (mensile,<br />
decadale o giornaliero).<br />
> Reportistica anomalie<br />
per analizzare l’andamento<br />
delle anomalie che ogni applicazione<br />
ha avuto nel tempo.<br />
PRINCIPALI FINALITÀ DEL PRODOTTO<br />
> Controllare la totalità dei<br />
dati alimentanti<br />
> Ridurre drasticamente i<br />
costi delle risorse coin<strong>vol</strong>te<br />
nella certificazione dei dati<br />
> Automatizzare i processi<br />
elaborativi<br />
> Determinare la convergenza<br />
degli attori intorno ad<br />
un unico strumento di lavoro<br />
> Attribuire con alto grado<br />
di flessibilità i carichi di lavoro<br />
> Concentrare l’attività di analisi<br />
sulle eccezioni<br />
> Configurazione dei flussi<br />
e delle applicazioni<br />
per acquisire il controllo dei<br />
dati per ogni applicazione.<br />
> Configurazione degli<br />
utenti<br />
permette l’assegnazione di un<br />
profilo completo all’utente con<br />
la definizione delle funzionalità<br />
attribuitegli.<br />
> Impostazione delle regole<br />
determina espressioni logiche<br />
di controllo o formule sui dati<br />
configurati per una applicazione<br />
specifica.<br />
> Storicizzazione dati<br />
avviene durante la fase batch,<br />
destinata a controllare la congruenza<br />
delle informazioni e<br />
storicizzare i dati in archivi DB2<br />
secondo i parametri di configurazione<br />
selezionati<br />
dall’utente.<br />
> Evasione regole<br />
tutte le regole impostate da<br />
l’utente vengono scadenzate<br />
in funzione della presenza dei<br />
flussi da esaminare ed<br />
ogni regola viene eseguita<br />
rispettando le<br />
condizioni di selezione<br />
e di raggruppamenti<br />
su cui effettuare<br />
i controlli richiesti<br />
dall’utente.<br />
VALIDA mette a disposizione<br />
strumenti<br />
flessibili per utilizzare<br />
il sistema in un contesto<br />
complessivo<br />
molto eterogeneo e<br />
favorirne l’integrazione<br />
nel processo di<br />
multicanalità che<br />
coin<strong>vol</strong>ge<br />
principalmente gli<br />
Istituti Bancari.<br />
"Castello di Sabbia"<br />
cm. 30x30 - olio e tempera su ta<strong>vol</strong>a<br />
Un castello<br />
di sabbia si presenta<br />
fra torri più piccole<br />
che ne incorniciano<br />
la statuaria presenza:<br />
tracce di qualcosa<br />
che è stato. La sfida<br />
è con il mare, che a<br />
riva si allunga come<br />
per riconquistare ciò<br />
che l'uomo ha modificato.<br />
> Predisporre la presa visione<br />
dei risultati attraverso<br />
un tempestivo monitoraggio.
8<br />
SOLUZIONI<br />
Non tutti gli stress vengono per nuocere<br />
Wega,<br />
Web Environment<br />
Global Analyzer<br />
Con gli stress test, il controllo delle performance tende al<br />
miglioramento del throughput generale dei sistemi web.<br />
Ogni sistema missioncritical<br />
è cruciale per<br />
la redditività aziendale.<br />
Diventa così fondamentale<br />
che questa tipologia di sistemi<br />
rispondano efficientemente ai<br />
livelli di servizio desiderati e<br />
siano in grado di sostenere<br />
eventuali incrementi di carico<br />
di lavoro.<br />
E’ indispensabile, quindi,<br />
conoscere le potenzialità del<br />
proprio ambiente. Come?<br />
Realizzando uno stress test<br />
che permetta la determinazione<br />
del massimo carico di attività<br />
sostenibile.<br />
I consulenti <strong>Infogroup</strong>, attraverso<br />
simulazioni realistiche,<br />
sono in grado di realizzare il<br />
collaudo prestazionale finalizzato<br />
al controllo delle<br />
performance, per garantire<br />
elevati standard qualitativi in<br />
termini di prestazioni.<br />
WEGA (Web Environment<br />
Global Analyzer) è la soluzione<br />
<strong>Infogroup</strong> applicabile a tutti i<br />
tipi di applicazioni basati sul<br />
web:<br />
> corporate portal<br />
> intranet aziendali<br />
> siti generalisti<br />
> siti di e-commerce ed altri.<br />
Gestire la capacità di risposta<br />
di un sito web è un problema<br />
complesso. Dati accurati<br />
e strumenti<br />
diagnostici appropriati<br />
sono due requisiti critici<br />
per capire le performance<br />
che un utente<br />
ha a disposizione e<br />
per progettare soluzioni<br />
finalizzate al miglioramento<br />
delle prestazioni.<br />
I livelli di prestazioni<br />
che il sito deve<br />
raggiungere sono<br />
determinati dai consulenti grazie<br />
all’analisi approfondita dell’applicazione<br />
e all’identificazione<br />
dei requisiti attesi dagli<br />
utenti.<br />
Vengono inoltre definiti a priori<br />
i tempi massimi accettabili<br />
per effettuare le operazioni<br />
più importanti nel sito, in base<br />
ad una classifica per tipologia<br />
di utente.<br />
Le simulazioni con strumenti
SOLUZIONI | 9<br />
di stress test produrranno sul<br />
sistema diversi livelli di traffico,<br />
oltre a dei processi per la<br />
misurazione dei tempi di<br />
risposta del sistema. Questi<br />
dati permetteranno di capire<br />
l’adeguatezza del sito alla sua<br />
funzione di business, prevenire<br />
problemi o fermi del servizio<br />
per incrementi di traffico<br />
non previsti e forniranno<br />
anche le informazioni necessarie<br />
per pianificare gli interventi<br />
di miglioramento del<br />
sistema.<br />
I sistemi di misurazione possono<br />
anche essere uno strumento<br />
per il monitoraggio<br />
continuo dell’andamento<br />
delle prestazioni, evidenziando<br />
in anticipo potenziali problemi<br />
legati a cambiamenti<br />
del traffico od a variazioni<br />
della struttura e dei contenuti<br />
del sito.<br />
Misurare e analizzare le performance<br />
dei sistemi interni<br />
all’organizzazione che<br />
gestiscono il servizio, è solo<br />
la prima parte dell’attività.<br />
Per raggiungere l’obiettivo<br />
della massima soddisfazione<br />
dell’utente è importante<br />
anche valutare l’impatto dell’ultimo<br />
miglio di comunicazione<br />
sui tempi di risposta.<br />
A questo scopo, <strong>Infogroup</strong><br />
effettua misurazioni delle prestazioni<br />
utilizzando connessioni<br />
con i principali provider<br />
internet italiani e differenti<br />
metodi di connessione:<br />
modem, adsl e connessioni<br />
aziendali dirette.<br />
Definendo gli obiettivi da raggiungere,<br />
sarà possibile elaborare un Piano<br />
Operativo composto dai seguenti<br />
elementi:<br />
> Analisi del sito e delle classi<br />
di utenti<br />
> Definizione delle simulazioni<br />
e dei monitoraggi<br />
> Identificazione dei parametri<br />
di qualità e delle classi di<br />
performance<br />
> Esecuzione dei test<br />
> Redazione del Report Finale<br />
> Monitoraggio continuo<br />
> Monitoraggio dell’ultimo miglio<br />
Benefici per il cliente<br />
> Consape<strong>vol</strong>ezza del massimo<br />
carico di attività sostenibile<br />
dall’ambiente in essere.<br />
> Protezione da inefficienze<br />
ed impatti causati da un<br />
incremento non pianificato<br />
di richieste.<br />
> Possibilità di pianificare<br />
investimenti in ambito IT<br />
coerentemente con la crescita<br />
di traffico attesa.<br />
La proposta <strong>Infogroup</strong> si basa<br />
su strumenti software realizzati<br />
dall’organizzazione internazionale<br />
Jakarta, autore tra<br />
l’altro del software Apache,<br />
leader mondiale per la gestione<br />
dei siti web.<br />
I diversi obiettivi di uno Stress<br />
Test:<br />
> Certificare l’aderenza di un<br />
nuovo sistema a dei parametri di<br />
qualità definiti dal committente;<br />
"Notte di Ferragosto"<br />
cm. 175x84,5 - olio su tela<br />
Due mondi infiniti e incontrollabili<br />
si fronteggiano<br />
confondendosi l'uno nell'altro<br />
con la complicità del buio.<br />
All'improvviso, i fuochi d'artificio<br />
irrompono nell'aria e con<br />
gli scoppi secchi come spari<br />
uccidono il silenzio.<br />
> Verificare la capacità<br />
del sistema di<br />
adattarsi alle aspettative<br />
di incremento<br />
del traffico;<br />
> Disporre di un sistema di certificazione<br />
continuo del mantenimento<br />
dei parametri di<br />
qualità;<br />
> Incrementare la capacità del<br />
sistema;<br />
> Disporre di un sistema di<br />
alerting che si attivi qualora vi<br />
fosse un degrado significativo<br />
delle performance.
11<br />
e-GOVERNMENT<br />
Pagare le tasse non piace a nessuno...<br />
PagoClic elimina<br />
perdite di tempo e disagi<br />
al contribuente<br />
L’applicazione si appoggia sugli standard bancari nazionali<br />
del Corporate Banking Interbancario ed è ri<strong>vol</strong>ta alla nuova<br />
figura del cittadino digitale.<br />
Da parte degli Enti Locali e<br />
della Pubblica<br />
Amministrazione si registra<br />
un’attenzione crescente<br />
verso la nuova figura del “cittadino<br />
digitale” e verso le potenzialità<br />
di comunicazione e di servizio<br />
che Internet consente.<br />
E’ in questo contesto che<br />
<strong>Infogroup</strong> e Cerit, società<br />
attiva nel settore della riscossione<br />
entrate degli Enti<br />
Territoriali e Centrali, hanno<br />
realizzato un modulo di pagamento<br />
via Internet per conto<br />
della Provincia di Firenze.<br />
PagoClic è il nome dell’applicazione<br />
che permette ai cittadini<br />
e alle imprese di mettersi<br />
in regola con i pagamenti<br />
verso i Comuni in maniera<br />
facile, veloce e sicura. Il nuovo<br />
modulo di pagamento sarà<br />
operativo a fine 2003 all’interno<br />
del SUAP (Sportello Unico<br />
delle Attività Produttive) della<br />
Provincia di Firenze e nella<br />
prima fase sarà il Comune di<br />
Sesto Fiorentino a s<strong>vol</strong>gere il<br />
ruolo di coordinatore e di beta<br />
tester.<br />
Dal lato utente occorre soltanto<br />
una connessione Internet e la<br />
stipula del contratto di preautorizzazione.<br />
Tramite questa<br />
modalità operativa, che trova la<br />
più ampia diffusione in<br />
Germania, l’utente sceglie di<br />
aderire al servizio di telepagamento<br />
a favore degli enti creditori<br />
(Comuni, ASL, Polizia<br />
Municipale, ecc.). Lo può fare in<br />
banca, presso gli sportelli comunali<br />
o comodamente da casa via<br />
Web con firma elettronica, purché<br />
munito di certificato digitale.<br />
Attraverso una sequenza di<br />
pagine guidate, l’utente è in<br />
grado di visualizzare lo stato dei<br />
rapporti con la Pubblica<br />
Amministrazione ed effettuare<br />
in un’unica sessione il<br />
pagamento, anche in forma<br />
rateizzata. L’ente fornisce assistenza<br />
agli utenti tramite una<br />
struttura di Contact Center in<br />
orario di ufficio.<br />
PagoClic è uno degli strumenti<br />
che le Amministrazioni<br />
Pubbliche hanno a disposizione<br />
nell’attuale fase di “professionalizzazione<br />
dei servizi”, caratterizzata<br />
dal crescente impegno<br />
ad erogare servizi<br />
completamente on line<br />
(e pertanto 24x7) per cittadini e<br />
imprese. Secondo il sistema di<br />
monitoraggio dello sviluppo<br />
dell’e-government definito<br />
dall’Unione Europea, PagoClic<br />
risponde al livello 4, massimo<br />
requisito nel processo di informatizzazione<br />
della Pubblica<br />
Amministrazione, perché<br />
permette l’esecuzione on line
e-GOVERNMENT | 12<br />
"Notte del marinaio"<br />
cm. 100x80 - olio e tempera su ta<strong>vol</strong>a<br />
Ma il mestiere<br />
del marinaio è quello<br />
di capire la vita attraverso<br />
le vite altrui: senza pietà,<br />
senza rimorso, solo<br />
con la voracità di chi<br />
vuol stupirsi ancora.<br />
dell’intera procedura, incluso il<br />
pagamento.<br />
L’applicazione si appoggia sugli<br />
standard bancari nazionali del<br />
Corporate Banking<br />
Interbancario e l’erogazione del<br />
servizio di telepagamento è assicurata<br />
da <strong>Infogroup</strong> in modalità<br />
ASP presso la sua Service Farm.<br />
Già attiva nella gestione dei<br />
pagamenti on line per gruppi<br />
bancari di importanza nazionale,<br />
grande distribuzione organizzata<br />
e compagnie petrolifere,<br />
<strong>Infogroup</strong> è Struttura Tecnica<br />
Delegata fin dalla nascita del<br />
Corporate Banking Interbancario<br />
ed è in grado di offrire le massime<br />
garanzie in termini di sicurezza<br />
ed affidabilità.<br />
A livello operativo, con un<br />
semplice potenziamento dell’infrastruttura<br />
tecnicoorganizzativa,<br />
PagoClic offre<br />
all’Ente la possibilità di visualizzare<br />
la situazione sintetica<br />
ed analitica della riscossione<br />
delle entrate di propria competenza,<br />
facilitando le attività<br />
di controllo ed integrazione.<br />
Gli operatori hanno accesso al<br />
sistema secondo vari profili di<br />
utenza e l’applicazione prevede<br />
opportune funzionalità di<br />
amministrazione centrale per<br />
la gestione della sicurezza logica,<br />
delle anagrafi e per il<br />
monitoraggio funzionale del<br />
sistema.<br />
Come già abitualmente avviene<br />
nell’erogazione di sistemi di<br />
pagamento via internet da<br />
parte delle banche, opportuni<br />
sistemi di userid e password<br />
abilitano i diversi utenti all’utilizzo<br />
delle funzioni dedicate,<br />
garantendo l’assoluta sicurezza<br />
del sistema.<br />
Il servizio di telepagamento è<br />
naturalmente destinato ad<br />
estendersi ad altri tipi di entrata,<br />
altri Enti, altri ambiti territoriali,<br />
con note<strong>vol</strong>i economie di<br />
scala per l’Amministrazione<br />
Pubblica e per quanto riguarda<br />
l’utenza, una più ricca gamma<br />
di servizi all’interno di un’unica<br />
modalità di navigazione, così da<br />
ottenere il massimo di efficienza<br />
e di benefici per il cittadino.
e-GOVERNMENT | 13<br />
Intervista al dott. Alessandro Moro, direttore Generale del Cerit<br />
- Centro Riscossione Tributi -<br />
Alessandro Moro<br />
<strong>page</strong>-UP - La strategia della<br />
Banca CR Firenze ha dato la possibilità<br />
a <strong>Infogroup</strong> e Cerit, di presentare<br />
sul mercato della PA, un<br />
servizio innovativo quale quello di<br />
PagoClic, attraverso il quale si permette<br />
al cittadino/impresa di poter<br />
assolvere alle necessità di<br />
pagamento verso la PA, facilmente,<br />
agendo via Web ed utilizzando<br />
l’infrastruttura ormai consolidata<br />
del circuito interbancario dei pagamenti.<br />
Quali sono i punti di forza<br />
del Servizio che hanno fatto sì che<br />
questa soluzione fosse scelta dalla<br />
Provincia di Firenze come strumento<br />
da distribuire a tutti i comuni<br />
compresi nel suo territorio?<br />
Dott. Moro - Negli ultimi tre anni<br />
gli Enti Locali hanno maturato la<br />
consape<strong>vol</strong>ezza di investire sul<br />
miglioramento qualitativo dei servizi<br />
resi al cittadino, con particolare<br />
riferimento alle modalità di<br />
pagamento e di comunicazione.<br />
In questa ottica deve essere<br />
inquadrato PagoClic servizio in<br />
corso di realizzazione per conto<br />
della Provincia di Firenze e che<br />
sarà utilizzato dai 44 Comuni<br />
della stessa. Il punto di forza sicuramente<br />
più significativo si riferisce<br />
alla possibilità data ai professionisti<br />
che si ri<strong>vol</strong>gono allo<br />
Sportello Unico delle Attività<br />
Produttive (SUAP), gestito a livello<br />
comunale, di procedere al pagamento<br />
degli oneri previsti tramite<br />
un canale semplice, conosciuto e<br />
non monopolistico, nel senso che<br />
tramite RID l'addebito verrà canalizzato<br />
verso la Banca scelta dal<br />
professionista stesso.<br />
<strong>page</strong>-UP - Questo servizio di telepagamento<br />
verso la PA è per ora<br />
limitato ai soli pagamenti relativi<br />
alle entrate SUAP, ma è stato progettato<br />
in logica di servizio multientrate.<br />
Lei prevede che questa<br />
caratteristica rappresenti un sicuro<br />
punto di forza per accelerarne l’utilizzo<br />
da parte dei cittadini? Quali<br />
potrebbero essere i prossimi tributi<br />
od entrate che i Comuni incasseranno<br />
tramite PagoClic?<br />
Dott. Moro - Certamente sì: la<br />
possibilità di sviluppare il servizio<br />
come infrastruttura di pagamento<br />
di tutte le Entrate Comunali è un<br />
altro rilevante punto di forza di<br />
questo servizio, anche nell'ottica<br />
che la maggior parte dei cittadini<br />
auspica soluzioni facili e che consentano<br />
di pagare in modo rapido,<br />
senza code, senza orari predefiniti,<br />
senza vincoli di doversi<br />
recare soltanto presso un unico<br />
punto in cui si può effettuare il<br />
pagamento del tributo e/o del<br />
servizio. Per quanto riguarda le<br />
tipologie di entrate che potrebbero<br />
essere interessate ad un rapido<br />
sviluppo di PagoClic, non farei<br />
particolari distinzioni ai fini delle<br />
priorità, indicando nella TARSU -<br />
Tassa Rifiuti Solidi Urbani (o nella<br />
TAI - Tariffa di Igiene Ambientale<br />
per i Comuni che hanno fatto<br />
questa scelta), nell'ICI e nelle sanzioni<br />
amministrative comunali<br />
(contravvenzioni al codice della<br />
strada in particolare) le prime aree<br />
su cui è importante sviluppare il<br />
servizio.<br />
<strong>page</strong>-UP - Oltre alla caratteristica<br />
multi-entrate, il servizio è stato<br />
progettato per essere utilizzato<br />
anche da canali diversi da<br />
Internet. Può indicare quali<br />
potrebbero essere gli sviluppi<br />
applicativi e tecnologici più probabili<br />
per PagoClic?<br />
Dott. Moro - Gli Enti Locali si<br />
rendono conto ogni giorno di più<br />
della necessità di ottenere un<br />
diverso rapporto qualità/costi<br />
nella gestione dei servizi al cittadino:<br />
nella fase attuale i Comuni<br />
con oltre 300.000 abitanti<br />
(Firenze ad esempio nel nostro<br />
Territorio) tendono a sviluppare<br />
una politica di Società miste per la<br />
gestione dei servizi (Rifiuti Urbani,<br />
Acqua Potabile e via dicendo);<br />
i Comuni medi tendono a consorziarsi<br />
per la gestione integrata di<br />
certi servizi convergendo in taluni<br />
casi verso le società create dai<br />
Comuni grandi ed in altre situazioni<br />
costituendo direttamente<br />
società consortili per la produzione<br />
e la gestione dei servizi al cittadino.<br />
E' evidente che la convergenza<br />
strategica tra <strong>Infogroup</strong>,<br />
società leader nella produzione ed<br />
erogazione di servizi informatici, e<br />
Cerit, Società di riscossione iscritta<br />
all'Albo della Fiscalità Locale, consente<br />
al mercato degli Enti Locali<br />
e delle Società Miste di avvalersi<br />
di partners ad alto profilo tecnologico<br />
ed in grado di sviluppare<br />
servizi integrati che vanno dal<br />
rendere disponibili infrastrutture<br />
tecnologiche e soluzioni software<br />
di avanguardia, al gestire tutto il<br />
sistema dei pagamenti fino alla<br />
rendicontazione di ogni singola<br />
entrata sui vari canali di comunicazione<br />
disponibili.<br />
Quali possano essere questi canali<br />
è presto per dirlo.<br />
E’ necessario attendere il consolidamento<br />
di infrastrutture multimediali<br />
e verificare la diffusione di<br />
ulteriori devices alternativi al<br />
PC/internet. Bisognerà anche considerare<br />
l’e<strong>vol</strong>uzione dei sistemi di<br />
riconoscimento. E’ comunque<br />
facile ipotizzare che l’applicazione<br />
PagoClic, progettata e realizzata<br />
per la multicanalità, possa facilmente<br />
permettere l’accesso alla<br />
stessa, da parte dei contribuenti,<br />
con quegli strumenti che i contribuenti<br />
stessi premieranno in termini<br />
di diffusione.<br />
"Musicisti" (particolare)<br />
cm. 150x120 - olio su tela
15<br />
ePROCUREMENT<br />
Oltre quattrocento richieste nel primo mese di attività<br />
Come razionalizzare gli acquisti<br />
in banca<br />
Il progetto strategico eProcurement<br />
del Gruppo Banca CR Firenze ed Info2b<br />
Mille dipendenti di<br />
Banca CR Firenze<br />
coin<strong>vol</strong>ti e l’estensione<br />
del servizio alle Banche del<br />
Gruppo: sono questi i risultati<br />
di successo raggiunti dal progetto<br />
strategico<br />
“eProcurement” del Gruppo<br />
Banca CR Firenze a sei mesi<br />
dalla partenza delle attività,<br />
realizzato con la consulenza<br />
d’Info2b.<br />
Il progetto ha già raggiunto il<br />
suo primo obiettivo di<br />
introdurre una piattaforma<br />
tecnologica in grado di<br />
supportare il nuovo processo<br />
degli Acquisti, utilizzando una<br />
procedura basata sulla tecnologia<br />
web. E’, infatti, la totalità<br />
delle strutture della<br />
Capogruppo ad utilizzare oggi<br />
la piattaforma di “Acquisti on<br />
line”, integrata nell’Intranet.<br />
Essa consente facilmente la<br />
gestione dei workflow relativi<br />
alla ricerca dei beni / servizi (a<br />
catalogo e non), alla creazione<br />
e gestione autorizzativa delle<br />
richieste d’acquisto (anche da<br />
parte delle filiali), alla trattativa<br />
commerciale con i fornitori<br />
(preventivi ed aste online),<br />
all’emissione online<br />
dell’Ordine d’Acquisto successiva<br />
agli opportuni controlli di<br />
budget, al monitoraggio dell’ordine<br />
e all’elaborazione dei<br />
report statistici d’interesse per<br />
il Servizio Fornitori.<br />
Le oltre 400 richieste gestite<br />
nel primo mese d’operatività,<br />
relative alla categoria merceologica<br />
pilota “Cancelleria e<br />
materiale vario” (prescelta per<br />
la ridotta complessità del<br />
bene) hanno evidenziato<br />
immediati vantaggi:<br />
> la razionalizzazione delle<br />
attività dell’Ufficio Approvatore<br />
con una conseguente attenzione<br />
a quelle a maggiore<br />
valore (analisi della spesa);<br />
> la riduzione dei tempi del<br />
ciclo d’acquisto e l’eliminazione<br />
dell’onere aggiuntivo relativo<br />
agli acquisti urgenti e<br />
maverick (acquisti fuori procedura);<br />
> la progressiva eliminazione<br />
del magazzino locale;<br />
> l’eliminazione della difettosità<br />
del processo e la riduzione<br />
dei prezzi di listino, grazie<br />
all’integrazione con il sistema<br />
gestionale del fornitore<br />
tramite flusso XML (che evita<br />
la ridigitazione degli ordini).<br />
La soluzione tecnologica adottata<br />
ha permesso di mantenere<br />
basse le barriere al cambiamento<br />
del fornitore, rispetto a<br />
soluzioni tecnologiche supplyside.<br />
Inoltre, senza problemi<br />
d’apprendimento per gli utenti,<br />
la stessa procedura è in
ePROCUREMENT | 16<br />
corso d’estensione a tutte le<br />
categorie merceologiche di<br />
beni / servizi.<br />
Raggiungimento e<br />
rafforzamento di una logica di<br />
Gruppo nella Funzione<br />
Acquisti costituiscono il prossimo<br />
step progettuale, grazie a<br />
questi deliverables:<br />
> la creazione di listini unici<br />
a livello multibanca<br />
(attualmente i fornitori sono a<br />
livello di singola banca);<br />
> il costante benchmarking<br />
da parte degli Uffici Acquisti al<br />
fine di segnalare e sfruttare le<br />
migliori condizioni di fornitura<br />
esistenti sul mercato;<br />
> la riduzione dei prezzi a<br />
seguito dell’accresciuto potere<br />
contrattuale di Gruppo;<br />
> il funzionamento similare ad<br />
una centrale d’acquisto virtuale,<br />
che preservi<br />
l’autonomia decisionale d’ogni<br />
singolo Istituto (processi,<br />
richiedenti, approvatori, ecc.).<br />
Il progetto<br />
mira infine<br />
nel medio<br />
periodo ad<br />
estendere i<br />
suoi vantaggi alle Aziende<br />
clienti del Gruppo. <strong>Infogroup</strong><br />
stessa è stata la prima società<br />
a percepire il valore del servizio,<br />
acquistando prodotti tramite<br />
l’eProcurement del<br />
Gruppo Banca CR Firenze e<br />
godendo delle condizioni contrattuali<br />
proprie del Gruppo.<br />
Le aziende clienti potranno<br />
così accedere ai listini dei fornitori<br />
del Gruppo<br />
(costantemente aggiornati),<br />
definendo eventualmente un<br />
proprio workflow approvativo<br />
ed acquistando con significativi<br />
risparmi legati all’economia<br />
di scala. Tutto questo senza<br />
obblighi d’acquisti minimi e<br />
sulla base del solo criterio della<br />
convenienza economica delle<br />
stesse PMI.<br />
Chiave del successo del<br />
progetto è stata la forte attenzione<br />
nella gestione del cambiamento:<br />
la comunicazione<br />
degli obiettivi / contenuti progettuali,<br />
la formazione degli<br />
utenti coin<strong>vol</strong>ti, la predisposizione<br />
di un ambiente di<br />
training online e un servizio di<br />
help desk telefonico sono stati<br />
gli strumenti che hanno<br />
permesso di partire senza<br />
problematiche con un numero<br />
così elevato d’utenti.<br />
INFO2b<br />
Info2b è la società creata<br />
dalla Banca CR Firenze e da<br />
<strong>Infogroup</strong> per offrire servizi<br />
di consulenza e formazione<br />
sulle tematiche dell’ebusiness<br />
alle piccole e medie<br />
imprese toscane.<br />
Per compiere il passaggio<br />
verso l’economia digitale, le<br />
piccole e medie imprese<br />
devono superare ostacoli di<br />
tipo manageriale, culturale e<br />
organizzativo: per questo<br />
Info2b ha progettato servizi<br />
che tengono<br />
conto<br />
delle differenti<br />
necessità<br />
di ciascuna<br />
azienda e che combinano l’aspetto<br />
tecnologico con quello<br />
organizzativo e gestionale,<br />
permettendo all’impresa<br />
cliente di ottenere risultati<br />
tangibili e immediati.<br />
Change management, mappatura<br />
dei processi, definizione<br />
dei requisiti funzionali,<br />
gestione del progetto implementativo<br />
e delle relazioni<br />
tecnologiche con le terze<br />
parti coin<strong>vol</strong>te (fornitori, service<br />
provider, ecc.) sono le<br />
aree in cui Info2b sta dando<br />
il suo contributo. La società<br />
opera, infatti, come società<br />
di consulenza specializzata<br />
nelle tematiche e-business,<br />
affiancando le aziende clienti<br />
nei progetti per la digitalizzazione<br />
dei propri processi<br />
aziendali.<br />
"Un giorno di nebbia"<br />
cm. 187x100 - olio su tela<br />
Le spiagge vuote e deserte<br />
di San Vincenzo, della costa<br />
tirrenica, ricordano da vicino<br />
anche i vuoti e silenzi delle<br />
spiagge adriatiche, riminesi,<br />
raccontate da Federico<br />
Fellini, due modi diversi di<br />
osservare da vicino questo<br />
spazio dell'anima.
18<br />
PLASTIC CARD<br />
Sistemi di pagamento automatico<br />
IPOS: la gestione dei rapporti<br />
con gli esercenti POS<br />
Gestire il completo ciclo di vita dei rapporti esercente/banca<br />
con un’applicazione dedicata.<br />
Isistemi di pagamento automatico<br />
hanno segnato negli<br />
ultimi anni un aumento rilevante<br />
ed oltre agli ATM, anche<br />
le installazioni dei POS per<br />
pagamenti online presso gli<br />
esercizi commerciali, sono<br />
incrementate in maniera significativa.<br />
In generale si registra da parte<br />
dell’utente una maggiore<br />
fiducia nei mezzi di pagamento<br />
online ed una rapida diminuzione<br />
nell’abitudine all’uso<br />
dei contanti.<br />
IPOS nasce dalla esigenza di<br />
gestire le richieste di attivazione<br />
e la successiva operatività<br />
dei terminali Pos di un Istituto<br />
di Credito. L’applicazione<br />
gestisce completamente il ciclo<br />
di vita dei rapporti tra gli esercenti<br />
e il servizio che l'Istituto<br />
fornisce tramite i terminali<br />
POS. E’ estremamente flessibile<br />
nelle principali fasi di censimento<br />
dell'esercente, del<br />
punto di vendita, dei terminali<br />
e loro successive variazioni,<br />
nonché di gestione delle operatività<br />
relative alle compagnie<br />
di carte di credito accettate<br />
dai terminali.<br />
<strong>Infogroup</strong>, per rendere il prodotto<br />
più rispondente alle esigenze<br />
di mercato, ha sviluppato<br />
anche metodologie tabellari<br />
di calcolo contabile del servizio,<br />
tramite la definizione di<br />
condizioni e convenzioni parametrizzabili<br />
sulle esigenze specifiche<br />
sia della Banca che del<br />
cliente.<br />
IPOS gestisce in maniera completa<br />
tutte le informazioni<br />
riguardanti la gestione dei terminali<br />
POS: genera da un lato<br />
i flussi di addebito dei canoni<br />
di gestione, applicati dalla<br />
Banca agli esercenti che<br />
hanno fatto richiesta del terminale<br />
e, dall’altro, prepara i<br />
dati relativi alle movimentazioni<br />
dei terminali POS, che attivano<br />
le procedure contabili<br />
della Banca per i flussi di<br />
addebito ai titolari di carte di<br />
credito ed i flussi di accredito<br />
verso le Compagnie di carte di<br />
credito ed i conti correnti degli<br />
esercenti.<br />
IPOS diventa in tal modo il<br />
centro di raccordo tra la<br />
Banca e la parte di gestione<br />
dei terminali, che spesso è<br />
delegata a società esterne.<br />
Eventuali cambiamenti nelle<br />
Condizioni fissate dal contratto<br />
fra Esercente e Banca vengono<br />
gestititi in maniera lineare<br />
così come è gestita automaticamente<br />
e con semplicità<br />
un’ampia e diversificata<br />
gamma di Convenzioni con<br />
canoni age<strong>vol</strong>ati per determi-
PLASTIC CARD | 19<br />
nati periodi di tempo. Le<br />
richieste di gestione relative a<br />
vari istituti di credito sono<br />
integrate in un’unica struttura<br />
rispettando le caratteristiche<br />
del multi-istituto.<br />
Nel contesto dell’operatività<br />
bancaria, la struttura di IPOS<br />
permette che le sue funzionalità<br />
siano s<strong>vol</strong>te a livello di filiale<br />
oppure di ufficio centrale, in<br />
relazione alle scelte operate<br />
dalla Banca e sulla base delle<br />
abilitazioni concesse.<br />
Criteri di “usabilità” sono alla<br />
base del suo disegno e rendono<br />
più intuitivo l'utilizzo<br />
dell'applicazione stessa: il flusso<br />
logico del prodotto rispecchia<br />
la sequenza di acquisizione<br />
naturale dell'insieme dei dati.<br />
IPOS si compone di varie<br />
funzioni:<br />
> Gestione e inserimento<br />
della pratica, composta dai<br />
dati dell’esercente associati al<br />
punto di vendita gestito.<br />
> Gestione delle condizioni di<br />
addebito e accredito applicabili.<br />
> Gestione delle carte di credito.<br />
> Gestione avanzamento ed<br />
estinzione pratica, in cui è<br />
possibile verificare e modificare<br />
le informazioni relative a quest’ultima.<br />
> Gestione Storico permette<br />
di ottenere dettagli sulle pratiche<br />
estinte.<br />
> Gestione Statistiche fornisce<br />
dati sulla movimentazione<br />
a vari livelli di struttura.<br />
> Gestione Contabile permette<br />
di interrogare le movimentazioni<br />
relative ai flussi contabili<br />
che IPOS, grazie alla sua funzione<br />
“Gestione Flussi”, è in<br />
grado di ricevere ed elaborare.<br />
L'applicativo inoltre semplifica<br />
e rende completo l’interfacciamento<br />
verso gli attori che operano<br />
in questo scenario:<br />
> Società che gestiscono i<br />
Terminali<br />
> Compagnie Carte di Credito<br />
> Società Interbancaria per<br />
l’Automazione, tramite<br />
integrazione con le<br />
procedure RAC<br />
(Richiesta Automatica<br />
Codifiche).<br />
Di fronte alla crescente<br />
necessità di integrazione<br />
delle procedure, in<br />
un’ottica di riduzione<br />
di tempi e costi, IPOS<br />
può rappresentare per<br />
un Istituto di Credito lo<br />
strumento ideale che<br />
permette di unificare le<br />
funzioni di gestione e<br />
operatività dei terminali<br />
POS.<br />
ALTRI PUNTI DI FORZA DI IPOS<br />
IPOS estende la sua operatività<br />
anche alla gestione dei<br />
terminali ATM, utilizzati per<br />
determinati servizi come ricariche<br />
Omnitel o TIM e per pagamenti<br />
automatici verso Enti<br />
Pubblici, nonché alla gestione<br />
dei terminali Pos per l’ecommerce<br />
(gestione integrata<br />
con l’applicativo Infopass, nato<br />
per rispondere alle esigenze<br />
del servizio Bankpass Web);<br />
conferma il suo standard di<br />
applicativo completo, offrendo<br />
la possibilità di effettuare<br />
analisi statistiche fondate<br />
sulla base dati che l'applicazione<br />
alimenta.<br />
La soluzione <strong>Infogroup</strong> presenta<br />
flessibilità per quanto<br />
riguarda la gestione delle condizioni<br />
di addebito e di accredito,<br />
sia a livello di struttura<br />
(Esercente, Punto Vendita,<br />
Terminale) che di parametri<br />
di calcolo (percentuale sul<br />
transato, scaletta importi,<br />
ecc.).<br />
"L’uomo nel vento"<br />
cm. 100x100 - olio e tempera su ta<strong>vol</strong>a<br />
Ha provato anche a<br />
dipingere il vento,<br />
Talani.<br />
Lo ha fatto<br />
scon<strong>vol</strong>gendo<br />
la vita silente degli<br />
ombrelloni, il destino<br />
immutabile degli<br />
uomini,<br />
l'enigmatica movenza<br />
delle ombre.
21<br />
CONSULENZA<br />
Orientato alle attività multicanale<br />
TeamMate®<br />
vi dice tutto sulle<br />
attività di consulenza<br />
Per una struttura professionale, disporre di strumenti d’ausilio<br />
alle attività commerciali significa rendere efficiente la customer<br />
care dei clienti in portafoglio.<br />
Negli ultimi anni, nell’ambito<br />
di un settore bancario<br />
in trasformazione, ricorreva<br />
la frase: “la banca si sta trasformando<br />
da ufficio postale a<br />
rete di distribuzione…”.<br />
Non solo questo processo è<br />
avvenuto o si sta completando,<br />
ma molte reti di uffici periferici<br />
si sono convertite verso<br />
atteggiamenti proattivi nei<br />
confronti dei clienti.<br />
Questo è vero non solo per gli<br />
stessi uffici postali, ma anche<br />
per organizzazioni extra finanziarie<br />
come ad esempio le reti<br />
di assistenza che spesso s<strong>vol</strong>gono<br />
attività di cross-selling<br />
ed up-selling. Tutto questo per<br />
dire che negli ultimi anni, nel<br />
processo “progettazione-produzione-distribuzione”<br />
di prodotti<br />
e servizi, quest’ultima<br />
fase ha assunto rilevanza strategica<br />
note<strong>vol</strong>e ed è un asset<br />
fondamentale nel<br />
conseguimento di risultati di<br />
successo.<br />
L’attività commerciale è una<br />
delle attività più complesse<br />
che esistano.<br />
In una struttura professionale,<br />
che professionalmente approccia<br />
il mercato, disporre di strumenti<br />
d’ausilio alle attività<br />
commerciali (o consulenziali,<br />
se vogliamo utilizzare un termine<br />
meno diretto), significa<br />
rendere efficiente la customer<br />
care dei clienti in portafoglio.<br />
Soprattutto quando il consulente<br />
deve curare un portafoglio<br />
di clienti la cui gestione<br />
dovrà produrre adeguati risultati<br />
di budget.<br />
La “cura” del portafoglio<br />
clienti assegnato, che si riferisca<br />
a clienti affluent, private<br />
o corporate, presuppone di<br />
disporre anche di una metodologia<br />
di lavoro.<br />
E’ necessario “coprire” il parco<br />
clienti in lassi di tempo adeguati<br />
per evitare che il cliente si<br />
senta abbandonato o si perdano<br />
opportunità di vendita a<br />
favore di altre organizzazioni.<br />
E’ necessario avere una memoria<br />
storica di tutti gli incontri<br />
avvenuti, degli argomenti trattati,<br />
degli orientamenti ed esigenze<br />
mute<strong>vol</strong>i del cliente.<br />
Registrare le trattative in varie<br />
fasi di maturazione per disporre<br />
di dati con cui elaborare<br />
proiezioni e per poter organizzare<br />
i contatti in maniera finalizzata,<br />
disporre di report relativi<br />
alla situazione finanziaria e<br />
patrimoniale del cliente e se si<br />
tratta di aziende, di indicatori<br />
di bilancio, di rating e tutto<br />
quanto necessario per dare<br />
continuità professionale ad un<br />
rapporto Banca-Cliente.
CONSULENZA | 22<br />
Resoconto contatto<br />
Ricerca trattative - ricerca contatti<br />
Nuova trattativa<br />
TeamMate ® fornisce tutto ciò e<br />
molto di più in quanto, realizzato<br />
con tecnologia web based, è<br />
orientato alle attività multicanale<br />
e può registrare e storicizzare<br />
anche tutti i rapporti che il<br />
cliente mantiene con la Banca<br />
attraverso canali multimediali e<br />
telematici.<br />
Anche l’agenda per la pianificazione<br />
delle attività è centralizzata<br />
e consente, ad esempio, di<br />
fissare appuntamenti via call<br />
centre o direttamente via internet<br />
-portale Home Banking o<br />
Corporate Banking.<br />
Le informazioni ricavabili da<br />
TeamMate ® a livello centrale o a<br />
vari livelli di aggregazioni gerarchiche,<br />
sono numerosissime.<br />
Si pensi soltanto che con un<br />
modulo specifico di analisi è<br />
possibile rispondere a domande<br />
tipo:<br />
• Qual è il rapporto tra<br />
<strong>vol</strong>ume di lavoro e<br />
risultati conseguiti?<br />
• Qual è l’indice di<br />
rotazione delle trattative?<br />
• Qual è il rapporto<br />
tra i vari livelli di<br />
maturazione delle<br />
trattative ed i risultati<br />
conseguiti?<br />
• Quali risultati<br />
possono essere attesi<br />
a breve e medio<br />
termine?<br />
• Quali sono gli argomenti<br />
più frequentemente trattati<br />
dalla Rete?<br />
• Quali sono i “prodotti<br />
dimenticati”?<br />
• Quali sono i “clienti<br />
dimenticati”?<br />
• Come ha influito la<br />
formazione sulle attività di<br />
vendita?<br />
• Per quali clienti è indicato<br />
un determinato prodotto?<br />
• Quali prodotti sono indicati<br />
per un determinato cluster<br />
di clienti?<br />
• Quali clienti detengono il<br />
prodotto x? E non y? Sia x<br />
che y?<br />
• Qual è la distribuzione<br />
dei portafogli finanziari in<br />
base a Rischio/Filiale, Area,<br />
Zona Geografica?<br />
La specializzazione delle versioni<br />
di TeamMate ® - Affluent e<br />
Corporate - fa sì che ogni versione<br />
offra una serie di funzionalità<br />
specifiche per tipologia<br />
di clientela, disegnate per<br />
garantire al consulente uno<br />
strumento d’ausilio alle sue<br />
attività quotidiane, ed agli enti<br />
direzionali, uno strumento di<br />
monitoraggio delle attività<br />
della rete, adeguato a verificare<br />
la coerenza operativa nei<br />
confronti delle strategie<br />
direzionali.<br />
Il piccolo oceano di Talani racchiude<br />
emozioni infinite, mille storie da<br />
raccontare, le ombre dei<br />
personaggi delineate sulla spiaggia<br />
ci lasciano in un tempo sospeso,<br />
con il desiderio di conoscenza<br />
inappagato.<br />
"Due ragazzi sulla spiaggia"<br />
cm. 100x100 - tempera e olio su ta<strong>vol</strong>a
24<br />
CONSULENZA<br />
La suite d’applicazioni per la consulenza Banca-Impresa<br />
SFINGE Corporate<br />
Anagrafica: analisi andamentale<br />
Funzionalità mirate a realizzare vari check-up aziendali per<br />
determinare i bisogni di una azienda e proporre le corrette<br />
soluzioni bancarie.<br />
All’interno<br />
dell’applicazione<br />
TeamMate ® , nella versione<br />
“addetto Imprese”,<br />
oppure stand alone, è possibile<br />
utilizzare una serie di moduli<br />
applicativi che consentono di<br />
age<strong>vol</strong>are l’operato del consulente.<br />
Questa suite di applicazioni<br />
è raggruppata sotto il<br />
nome di SFINGE Corporate.<br />
Una prima caratteristica<br />
importante di SFINGE<br />
Corporate è costituita dal<br />
fatto che il prodotto è concepito<br />
per un utilizzo multicanale<br />
e pertanto alcune funzioni<br />
possono essere messe a disposizione<br />
sia del consulente<br />
che dell’impresa cliente, attraverso<br />
un portale dedicato alle<br />
imprese, mediante<br />
l’applicazione internet di corporate<br />
banking oppure utilizzando<br />
il portale della Banca.<br />
Essenzialmente le funzionalità<br />
sono mirate a realizzare vari<br />
check-up aziendali per determinare<br />
i bisogni di una azienda<br />
e proporre le corrette soluzioni<br />
bancarie. Per bisogni si<br />
intendono certamente quelli<br />
finanziari, ma anche tutti quegli<br />
altri (prodotti e servizi vari<br />
non strettamente collegati<br />
all’erogazione di finanziamenti)<br />
per la soddisfazione dei<br />
quali la Banca dispone di una<br />
soluzione.<br />
Naturalmente l’attenzione<br />
massima è dedicata<br />
all’analisi dei<br />
fabbisogni finanziari<br />
dell’impresa.<br />
Per questa finalità<br />
SFINGE Corporate dispone<br />
di vari tools<br />
d’indagine a vari<br />
livelli di complessità<br />
che utilizzano dati già<br />
esistenti in Banca (CEBI, centrale<br />
rischi) e consentono vari<br />
approcci di simulazione.<br />
I tools di simulazione possono<br />
essere messi a disposizione<br />
anche dell’impresa con la<br />
quale si può anche cooperare<br />
via web per trovare le migliori<br />
ed efficienti soluzioni d’equilibrio<br />
finanziario.<br />
In questo caso è possibile<br />
reperire dall’impresa, dati<br />
aggiornati di bilancio (visti i<br />
ritardi con cui i dati vengono<br />
pubblicati) o di gestione (per<br />
Anagrafica: scheda principale
CONSULENZA | 25<br />
Anagrafica: c/c e portafoglio<br />
Anagrafica: finanziamenti<br />
Anagrafica: prodotti posseduti<br />
le società non di capitale) per analizzare<br />
l’azienda operando su informazioni<br />
più vicine alle situazioni<br />
reali. Da questa base di dati<br />
l’imprenditore, autonomamente o<br />
con l’ausilio del consulente, può attivare<br />
una serie di simulazioni che gli<br />
permettono di verificare come le<br />
situazioni finanziarie e<strong>vol</strong>vono in<br />
relazione agli scenari ipotizzati ed ai<br />
correttivi che la Banca può proporre.<br />
Per situazioni finanziarie si intendono<br />
ad esempio quelle relative ai<br />
fabbisogni dei prossimi 12 mesi,<br />
all’equilibrio finanziario, agli indebitamenti<br />
ed a tutti i più importanti<br />
indici che consentono di ottenere<br />
un “cruscotto” che riporta<br />
i risultati delle varie elaborazioni<br />
e descrive lo stato di salute<br />
aziendale al verificarsi dei<br />
vari eventi che le strategie d’azienda<br />
possono ipotizzare.<br />
I dati che SFINGE Corporate<br />
raccoglie, permettono poi di<br />
elaborare, con specifici moduli,<br />
alcuni indicatori sul portafoglio.<br />
Sarà possibile ad esempio<br />
ottenere una classificazione<br />
per redditività o, soprattutto,<br />
una segmentazione per potenzialità<br />
della clientela, in modo<br />
da orientare efficientemente le<br />
attività produttive.<br />
SFINGE Corporate, come suite<br />
di prodotti d’indagine, e<br />
TeamMate ® , come strumento<br />
di gestione delle relazioni con<br />
la clientela, costituiscono un<br />
TANDEM di applicazioni innovative<br />
per una moderna attività<br />
di distribuzione di prodotti<br />
bancari.<br />
"L’uomo con la rosa"<br />
cm. 47x80 - olio e tempera su ta<strong>vol</strong>a<br />
L'uomo con la rosa<br />
sotto il braccio ha un<br />
sogno e una<br />
malinconia.<br />
Stringe una partenza<br />
dentro la sua tasca e<br />
attende un ritorno<br />
dentro il suo cuore.<br />
Si porta tutto il suo<br />
mondo sotto<br />
il braccio.<br />
Tutto il suo amore.
e-LEARNING | 26<br />
Una soluzione economica<br />
per sperimentare la Formazione a Distanza<br />
e-Learning in ASP<br />
Se un fornitore potesse<br />
dire ad un suo cliente:<br />
“se vuoi fare esperienza<br />
con l’e-learning, posso metterti<br />
a disposizione immediatamente,<br />
in outsourcing,<br />
sistemi, accessi, piattaforma,<br />
corsi, monitoraggio, segreteria<br />
corsi eccetera”.<br />
“Quanto ti costa?”<br />
“Diciamo “un Euro ad<br />
allievo”. Interessante, crediamo,<br />
come approccio di<br />
marketing…<br />
<strong>Infogroup</strong> ha utilizzato proprio<br />
questo approccio per<br />
mettere a punto l’offerta di<br />
e-learning in ASP gestita<br />
tramite la propria struttura<br />
dedicata alla formazione<br />
Didaxis&Multimedia.<br />
La semplificazione “un Euro<br />
ad allievo” deve essere naturalmente<br />
sviluppata evidenziando<br />
gli altri costi previsti<br />
quali le attività di start up ed<br />
il numero e tipo di corsi utilizzati.<br />
Ma la finalità della<br />
I corsi attualmente in catalogo<br />
BANCA E FINANZA<br />
I fondi pensione<br />
I fidi bancari<br />
Introduzione alla borsa<br />
e alla finanza<br />
Introduzione alla<br />
finanza on line<br />
NET ECONOMY<br />
Capire l’e-business<br />
Riorganizzarsi per l’e-business<br />
Gestire gli acquisti online<br />
Organizzarsi per il web<br />
marketing<br />
Progettare un sito web efficace<br />
X-calibur:<br />
6 tappe per realizzare<br />
un sito web<br />
STRUMENTI PER L’IMPRESA<br />
Analisi di bilancio<br />
Il fabbisogno finanziario<br />
d’impresa<br />
Marketing e comunicazione<br />
Marketing 1to1<br />
OFFICE 2000 PER ECDL<br />
Introduzione all’informatica<br />
e al pc<br />
Windows 2000<br />
Word 2000<br />
Excel 2000<br />
Power Point 2000<br />
Access 2000<br />
Internet e Intranet<br />
> A questi titoli si possono aggiungere eventualmente quelli<br />
sulla L. 626 per la sicurezza e quelli sulla privacy (L. 675).<br />
Inoltre è in preparazione il corso “Bilancio per i non addetti”,<br />
dedicato ai consulenti d’impresa e manager.<br />
ricerca di economicità a favore<br />
di piccoli gruppi di discenti, è<br />
sempre perseguita.<br />
Il catalogo già inserito sulla<br />
piattaforma, pronto per la<br />
delivery dei corsi, prevede una<br />
ventina di titoli. Alcuni dedicati<br />
alla Patente Europea per il<br />
computer (ECDL), altri specifici<br />
per il settore bancario e che<br />
vanno dai Fondi Pensione, ai<br />
Fabbisogni Finanziari, a corsi<br />
di finanza a vari livelli.<br />
"Il muro delle signore"<br />
cm. 100x100 - olio e tempera<br />
su ta<strong>vol</strong>a<br />
La proliferazione di<br />
<strong>vol</strong>ti e immagini<br />
lascia, sempre di più,<br />
spazio ad un racconto<br />
più meditato, con<br />
un tono monocromatico,<br />
che affida l'emozione<br />
ad un<br />
dispiegarsi intimo ed<br />
interiore di sensazioni<br />
e suggestioni.
e-LEARNING | 28<br />
In video streaming, un corso che approfondisce le particolarità<br />
legate alla “cultura del bilancio”.<br />
Nuovi titoli pronti all’uso:<br />
il bilancio per i non addetti<br />
La conoscenza delle implicazioni<br />
legate ai dati di<br />
Bilancio sono naturalmente<br />
un patrimonio per chi ha<br />
esperienza diretta con le materie<br />
contabili. Parliamo di<br />
responsabili di contabilità,<br />
commercialisti, società di consulenza<br />
eccetera.<br />
Ma una “Cultura del<br />
Bilancio”, per la massa d’informazioni<br />
che può rendere disponibile<br />
in riferimento ad una<br />
azienda, dovrebbe essere diffusa<br />
presso tutti coloro che<br />
con le aziende hanno relazione<br />
a certi livelli.<br />
Lo stesso management dell’azienda,<br />
pur non dovendo<br />
conoscere la partita doppia e<br />
le regole di scrittura contabile,<br />
deve essere in grado di capire i<br />
meccanismi che regolano ogni<br />
azione aziendale ai dati di<br />
bilancio, per poter capire<br />
immediatamente come influiranno<br />
alcune scelte in termini<br />
di rendicontazione aziendale.<br />
Chi ha rapporti di fornitura di<br />
qualsiasi tipo verso le aziende,<br />
può immediatamente capire lo<br />
stato di salute della stessa da<br />
una lettura di bilancio. Questo<br />
vale nei rapporti interaziendali,<br />
ed anche tra banca ed azienda,<br />
naturalmente, dove il<br />
bilancio rappresenta una delle<br />
fonti di informazione di riferimento<br />
per la concessione di<br />
finanziamenti. Saper leggere<br />
un bilancio significa impadronirsi<br />
di tecniche di indagine<br />
nei confronti delle aziende<br />
che, se approfondite, possono<br />
restituire informazioni significative<br />
per inquadrare l’azienda<br />
nello stato attuale, nel prossimo<br />
futuro, e consentire di<br />
prendere decisioni adeguate<br />
alle situazioni auspicate.<br />
Per diffondere questo tipo di<br />
cultura, <strong>Infogroup</strong> ha deciso di<br />
produrre un corso per l’e-learning<br />
in videostreaming, che<br />
potrà essere utilizzato, per la<br />
sua modulabile scalarità, in<br />
vari contesti. Oltre al settore<br />
classico della formazione<br />
(scuole ed università)<br />
<strong>Infogroup</strong>, per le sue peculiari<br />
caratteristiche, pone al centro<br />
delle sue attenzioni essenzialmente<br />
il settorie bancario e<br />
quello delle imprese.<br />
Banche – in questo contesto il<br />
prodotto potrà<br />
essere utilizzato da<br />
solo o di rinforzo a<br />
corsi tradizionali già<br />
sviluppati, per tutta<br />
l’area della<br />
Consulenza alle<br />
Imprese a vari livelli<br />
gerarchici.<br />
Imprese – per gli<br />
imprenditori che<br />
vogliono<br />
approfondire<br />
questo tipo di<br />
cultura per utilizzarla<br />
all’interno<br />
o nei<br />
confronti di<br />
aziende<br />
concorrenti<br />
e partner.<br />
In tutti i casi il<br />
corso non si<br />
limita a spiegare<br />
come si redige e si legge un<br />
bilancio, ma approfondisce<br />
anche tutte le relazioni di questo<br />
con il codice civile, le possibili<br />
discrezionalità concesse<br />
dalle normative fiscali, l’importanza<br />
della nota integrativa.<br />
Non manca naturalmente<br />
un’analisi basata su indici.<br />
Il corso è corredato da esercitazioni,<br />
test, illustrazioni di<br />
casi.
30<br />
COMUNICAZIONE<br />
Uno specchio della storia fiorentina<br />
Il giardino Bardini<br />
Attraverso la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron<br />
l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze promuove<br />
il progetto di ristrutturazione e restauro.<br />
L’operazione culturale che<br />
l’Ente Cassa di Risparmio<br />
di Firenze promuove,<br />
attraverso la Fondazione Parchi<br />
Monumentali Bardini e Peyron,<br />
si colloca nell’ambito di un<br />
progetto più ampio di valorizzazione<br />
della cultura e di<br />
alcuni aspetti della storia fiorentina<br />
quasi del tutto sconosciuti.<br />
Il progetto prevede di fianco<br />
all’intervento di ristrutturazione<br />
e restauro vero e proprio<br />
dell’area verde del Giardino<br />
Bardini, un’operazione di<br />
documentazione e comunicazione<br />
multimediale. Tutte le<br />
informazioni relative alle attività<br />
di ricerca storica, architettonica<br />
e paesaggistica sul giardino<br />
Bardini (generalmente<br />
reperibili su supporti diversi ed<br />
in luoghi diversi) trovano posto<br />
all’interno di un archivio multimediale.<br />
Partendo dall’insieme di informazioni<br />
raccolte vengono realizzati<br />
supporti diversi di comunicazione,<br />
ricerca e studio, che<br />
si adattano alle esigenze di un<br />
pubblico differenziato.<br />
Supporti che consentono all’utente,<br />
a seconda dei propri<br />
interessi e curiosità, di visitare<br />
il giardino, di esplorarlo o di<br />
analizzarlo in una delle sue<br />
componenti specifiche.<br />
L’archivio multimediale costituisce<br />
la base su cui sono stati<br />
realizzati tre diversi tipi di supporto:<br />
> CD-ROM multimediale,<br />
finalizzato all’esplorazione e<br />
alla scoperta interattiva del<br />
Giardino e della sua storia;<br />
> Una videocassetta destinata<br />
ad una informazione generale<br />
per il largo pubblico;<br />
> Il sito Internet che consente<br />
un’analisi più approfondita<br />
e specialistica dei temi, e tiene<br />
conto dell’e<strong>vol</strong>uzione degli<br />
studi e delle ricerche sul<br />
Giardino Bardini, la sua valorizzazione<br />
e il suo restauro.<br />
Il CD-ROM MULTIMEDIALE<br />
Un video, una mappa e una<br />
cartella storica, per visitare,<br />
esplorare, conoscere il parco,<br />
affiancati da una serie di<br />
apparati testuali, agili ma rigorosi,<br />
sono gli strumenti forniti<br />
all’utente del CD per affrontare<br />
il suo viaggio nel suggestivo<br />
e complesso ambiente del<br />
Giardino Bardini.<br />
> VIDEO<br />
Il video, tutto girato in “soggettiva”<br />
con una steadycam, è<br />
un percorso di oltre sette<br />
minuti attraverso i luoghi più<br />
significativi del giardino. Più<br />
che una “passeggiata virtuale”
COMUNICAZIONE | 31<br />
è un <strong>vol</strong>o radente ad altezza<br />
d’uomo, un rapido susseguirsi<br />
di scorci sorprendenti alternati<br />
a grandi panorami che si aprono<br />
alla vista tra la fitta vegetazione,<br />
vissuti con la curiosità<br />
dello sguardo di chi per la<br />
prima <strong>vol</strong>ta si trova ad<br />
attraversare il parco e ne vuole<br />
avidamente scoprire subito<br />
tutti gli angoli più nascosti. Un<br />
cursore abbinato al percorso<br />
del video evidenzia sulla<br />
mappa del giardino la posizione<br />
del luogo visitato,<br />
contribuendo a rendere più<br />
tangibile la dimensione degli<br />
spazi attraversati.<br />
> MAPPA<br />
La mappa vuole restituire in un<br />
unico colpo d’occhio la vastità<br />
e la complessità del giardino.<br />
Un invito all’esplorazione<br />
curiosa. Grazie ad un cursore<br />
trasparente è infatti possibile<br />
vedere come ai raggi X la foto<br />
aerea del giardino, evidenziando<br />
al di là di questa, quelli che<br />
sul rilievo sottostante sono i<br />
punti “caldi” dell’area. A ciascuno<br />
di essi è abbinato un<br />
testo, una foto o un filmato<br />
che restituiscono così il dettaglio<br />
di un particolare angolo<br />
del parco. Oltre quaranta “stazioni”<br />
cliccabili danno immediatamente<br />
l’idea della grande<br />
ricchezza paesaggistica del<br />
luogo. Per chi desidera avere<br />
una panoramica ingrandita è<br />
disponibile una cartografia<br />
dettagliata del giardino e delle<br />
sue componenti architettoniche<br />
e vegetali. Queste ultime<br />
troveranno tutto lo spazio che<br />
necessitano per l’ampio studio<br />
di analisi e restauro che richiedono<br />
sul sito Internet abbinato<br />
al CD e ad esso direttamente<br />
collegato.<br />
> CARTELLA STORICA<br />
La storia, dopo un breve<br />
audiovisivo introduttivo, offre<br />
tre sezioni di consultazione: la<br />
storia del giardino, quasi<br />
mille anni di storia rivisti alla<br />
luce delle mappe delle varie<br />
epoche con il loro susseguirsi<br />
di proprietari e dei loro interventi,<br />
per giungere a quelli<br />
<strong>vol</strong>uti da Stefano Bardini, il<br />
ricco antiquario la cui vita<br />
viene sinteticamente riproposta<br />
soprattutto attraverso le<br />
sue importanti proprietà: la<br />
villa di Marignolle, la Torre del<br />
Gallo, l’attuale Museo in piazza<br />
dei Mozzi e naturalmente il<br />
giardino stesso con la sua villa.<br />
Ultima sezione una cronologia<br />
comparata che mette in<br />
relazione lungo una triplice<br />
linea del tempo, la storia del<br />
giardino con quella degli altri<br />
importanti giardini fiorentini e<br />
con quella della città.<br />
Completano il CD-Rom una<br />
serie di schede sui fenomeni<br />
culturali più importanti e significativi<br />
legati al periodo e<br />
all’ambiente di Stefano<br />
Bardini:<br />
il collezionismo antiquario e<br />
quello botanico. Personaggi e<br />
luoghi celebri, da Frederick<br />
Stibbert a Villa Corsi-Salviati,<br />
da John Percy Horne alla Villa<br />
di Fontelucente, sono rapidamente<br />
delineati per fornire un<br />
conciso ma preciso contesto<br />
storico/culturale di riferimento.<br />
Giunti a Finisterre<br />
c'è una bandierina rossa<br />
piantata nella sabbia;<br />
fine del viaggio, dipende.<br />
Si può aspettare,<br />
guardare avanti lontano<br />
o <strong>vol</strong>tarsi indietro: tornare.<br />
"Finisterre"<br />
cm. 160x190<br />
olio e tempera su ta<strong>vol</strong>a