ALINEWS ALINEWS - Confindustria Alto Milanese
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Giorgio Scivoletto,<br />
Direttore Generale<br />
ASL MI 1.<br />
Un progetto per tutte le<br />
aziende che promuovono<br />
salute<br />
La salute di chi lavora è<br />
interesse di tutti: dei lavoratori,<br />
delle loro famiglie, delle<br />
imprese e, più in generale,<br />
della comunità.<br />
E’ da questa convinzione che<br />
nasce WHP (Work Health Promotion),<br />
un interessante progetto<br />
di promozione della salute<br />
nei luoghi di lavoro, frutto della<br />
collaborazione tra le imprese,<br />
coordinate da <strong>Confindustria</strong><br />
<strong>Alto</strong> <strong>Milanese</strong>, e ASL MI 1.<br />
L’iniziativa è stata illustrata<br />
nella sede associativa lo scorso<br />
20 settembre, alla presenza di<br />
Giorgio Scivoletto, Direttore<br />
Generale ASL MI e dei Vice<br />
Presidenti di <strong>Confindustria</strong> <strong>Alto</strong><br />
<strong>Milanese</strong>, Luca Rancilio ed<br />
Eugenio Camera Magni.<br />
Secondo l’Organizzazione<br />
Mondiale della Sanità, nei Paesi<br />
ad elevato reddito, come l’Italia,<br />
ai rischi occupazionali è<br />
attribuibile solo l’1,5% del<br />
totale degli anni di vita in<br />
buona salute persi; mentre<br />
altri fattori legati a comportamenti<br />
individuali come il fumo,<br />
l’alcol, la sedentarietà, l’alimentazione,<br />
i comportamenti alla<br />
guida, sarebbero responsabili<br />
di circa il 30% della perdita<br />
stessa.<br />
Il progetto WHP prevede che<br />
le aziende aderiscano su base<br />
volontaria e si impegnino a<br />
mettere in atto quegli<br />
interventi di provata efficacia<br />
o ritenuti “buone pratiche” nel<br />
campo della health promotion<br />
e dello sviluppo sostenibile.<br />
Tre sono i passi, semplici, da<br />
compiere:<br />
• studiare la distribuzione dei<br />
principali fattori di rischio per<br />
la salute tra i dipendenti<br />
• scegliere le attività da attuare<br />
in funzione dei bisogni e del<br />
contesto<br />
• misurare i risultati ottenuti.<br />
Sei le arre di intervento proposte:<br />
• alimentazione corretta (a<br />
partire dalla ristorazione<br />
aziendale);<br />
• livelli protettivi di attività<br />
fisica (e di ambienti che la<br />
favoriscano);<br />
• contrasto al fumo attivo e<br />
passivo (e promozione di<br />
policy e ambienti smoke<br />
free);<br />
• sicurezza stradale e mobilità<br />
sostenibile;<br />
• ambienti di lavoro senza alcol.<br />
Al termine del primo anno del<br />
progetto, le imprese che<br />
avranno adottato il numero<br />
minimo di buone pratiche in<br />
almeno due delle aree di<br />
intervento entreranno<br />
ufficialmente nella rete e<br />
riceveranno il logo di “azienda<br />
che promuove salute”.<br />
Per informazioni, contattare<br />
l’Area Ambiente e Sicurezza.<br />
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I PROSSIMI<br />
CORSI IN<br />
PROGRAMMA<br />
Primo Soccorso.<br />
Formazione Addetti Aziende<br />
Gruppo A B e C. 12 ore.<br />
23 e 24 ottobre 2012<br />
Primo Soccorso.<br />
Aggiornamento Addetti Aziende<br />
Gruppo A B e C. 4 ore.<br />
24 ottobre 2012<br />
RLS.<br />
Aggiornamento 4 ore.<br />
13 novembre 2012<br />
RLS.<br />
Aggiornamento 6 ore.<br />
15 novembre 2012<br />
RSPP.<br />
Aggiornamento Modulo B tutti i<br />
Codici Ateco. Rischio biologico<br />
4 ore. 26 ottobre 2012<br />
FINANZIATI FONDIMPRESA<br />
Lavoratori Imprese meccaniche.<br />
Aggiornamento per tutti i livelli<br />
di rischio. 8 ore.<br />
8 novembre 2012<br />
Lavoratori Tutti Settori.<br />
Aggiornamento per tutti i livelli<br />
di rischio. 8 ore.<br />
14 novembre 2012<br />
PAV e PES.<br />
Formazione degli Addetti esposti<br />
a rischio elettrico nell’esecuzione<br />
di lavori elettrici fuori tensione, in<br />
prossimità di parti in tensione<br />
pericolosa e in tensione. 14 ore.<br />
3 e 4 dicembre 2012<br />
Preposti Tutti Settori.<br />
Aggiornamento. 8 ore.<br />
6 dicembre 2012.<br />
Per iscrizioni e maggiori<br />
informazioni è disponibile l’Area<br />
Ambiente e Sicurezza.<br />
<strong>ALINEWS</strong> N. 4 / 2012 5