19.06.2013 Views

Introduzione: i “due archivi” Iri - Centro MAAS

Introduzione: i “due archivi” Iri - Centro MAAS

Introduzione: i “due archivi” Iri - Centro MAAS

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Le carte contenute nel fascicolo sono costituite da dattiloscritti originali o in copia o<br />

fotocopia, sciolti o fascicolati, schede cartacee compilate, documentazione a stampa<br />

in bianco e nero o a colori, manoscritti.<br />

Criteri di schedatura<br />

L’intervento di schedatura operato sulla documentazione del fondo si presenta come<br />

un dettagliato elenco di consistenza, privo, per il momento, di schemi di ordinamento<br />

volti a ripristinare il titolario <strong>Iri</strong> 19 . La scelta di questo criterio risponde a precise<br />

esigenze:<br />

• monitorare l’intera documentazione (4.438 buste) nel tempo stabilito;<br />

• individuare le diverse tipologie documentarie vista la presenza di documentazione<br />

fuori titolario;<br />

• operare un riordinamento il più corretto possibile al fine di ricostruire la struttura<br />

unitaria del fondo, operazione necessaria a livello virtuale perché la<br />

documentazione è conservata in tre luoghi separati.<br />

Solo al termine di questa operazione di schedatura, conclusa nel dicembre 2000, è<br />

possibile prospettare la fusione della documentazione in un unico fondo, operando<br />

un preliminare intervento di riordinamento (virtuale) condotto sul ripristino della<br />

successione delle carte secondo il titolario <strong>Iri</strong>. Un primo tentativo di questo tipo di<br />

riordinamento è stato operato solo per la documentazione depositata presso l’Acs: i<br />

fascicoli con segnatura sono stati ordinati secondo il titolario <strong>Iri</strong> (mantenendo nella<br />

collocazione la posizione fisica del fascicolo all’interno della busta), mentre quelli<br />

senza segnatura sono stati collocati di seguito, secondo un ordine logico che<br />

rispettasse il criterio precedente. Ciò è stato facilitato dal contenuto numero delle<br />

buste della documentazione presso Acs: 542 rispetto alle 4.096 conservate presso<br />

l’<strong>Iri</strong> per le quali, dopo un preliminare intervento di rilevamento topografico della<br />

documentazione si è ritenuto più opportuno effettuare la schedatura di cui sopra per<br />

le esigenze elencate.<br />

La schedatura è stata effettuata seguendo per la documentazione presso <strong>Iri</strong> l'ordine<br />

dei codici societari e per la documentazione presso Acs il numero di corda<br />

progressivo presente sulla costa delle buste. All'interno di ogni società (descritta<br />

come tipologia "serie") la documentazione è stata schedata seguendo l'ordine fisico<br />

(buste e fascicoli) in cui è stata trovata.<br />

Ogni insieme è strutturato in serie, che corrispondono a distinte denominazioni<br />

sociali, e all’interno di ogni serie la documentazione è stata descritta a livello di<br />

fascicolo e, non frequentemente, di sottofascicolo. L’appartenenza della<br />

documentazione a uno dei 3 insiemi è indicata dalle seguenti sigle associate al<br />

numero di corda assegnato alla busta:<br />

• D: archivio di Deposito – documentazione presso <strong>Iri</strong>;<br />

• A: archivio corrente (Ammezzato) – documentazione presso <strong>Iri</strong>;<br />

• Acs R: documentazione presso Archivio centrale dello Stato.<br />

Per la documentazione presso Acs si possono verificare due differenti situazioni:<br />

nel caso in cui la società sia conservata in più buste contrassegnate dallo stesso<br />

numero, il numero di corda è composto dal numero della busta seguito da una lettera<br />

(es. Oleodotti d’Italia, 149A R-149F R);<br />

19 Cfr. oltre I Titolario <strong>Iri</strong>.<br />

<strong>Introduzione</strong> all’Archivio storico <strong>Iri</strong> (Roma, 5 giugno 2002)<br />

16

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!