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02 FEBBRAIO 2004 A3.pub - CineFotoClub GALATEA

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N UMERO 2<br />

COME LA FOTOGRAFIA CAMBIO’ LA PITTURA<br />

Nel 1839 la fotografia era lì, giovane e beffarda…<br />

La fotografia e la pittura, due forme artistiche<br />

certamente diverse, ma destinate a<br />

una lunga influenza reciproca. Sin dal loro<br />

primo incontro si guardarono in cagnesco:<br />

in quel lontano 1839 la fotografia era lì,<br />

giovane e beffarda, sicura della sua forte<br />

carica innovativa, e la pittura la osservava<br />

da lontano, sospettosa, fiera della sua<br />

lunga tradizione e fiduciosa nella sua incrollabilità.<br />

Eppure quest’ultima non sapeva<br />

ancora che i suoi modi stavano per<br />

prendere una nuova direzione, inconsueta<br />

e originale, dinanzi a quella macchina<br />

scura e ai suoi lampi improvvisi e abbaglianti.<br />

La fotografia, infatti, irruente e testarda,<br />

strapperà da lì a poco alla sua diretta antagonista<br />

alcuni primati. Molte prestazioni<br />

sociali, tradizionalmente attribuite al<br />

pittore, passano al fotografo, che sembra<br />

ormai diventato più appropriato dei vecchi<br />

artisti a riprodurre il vero con obiettività.<br />

Ed ecco che le sembianze di un notabile<br />

o la veduta di una villa in campagna vengono<br />

riprodotte da un semplice scatto,<br />

scalzando di colpo il lungo lavoro<br />

dell’artista, fino a quel momento l’unico<br />

uomo in grado di vincere la natura transeunte<br />

delle cose.<br />

E il pittore comincia a guardare con nostalgia<br />

a quel recente passato in cui le<br />

persone di un certo rango posavano per<br />

un ritratto o gli uccelli più rari venivano<br />

immortalati prima che si estinguessero:<br />

altri tempi, altro mondo!<br />

Beato Tiziano che ebbe la sorte di vedere<br />

l’imperatore Carlo V inginocchiato ai<br />

suoi piedi a raccogliere il pennello incautamente<br />

lasciato cadere! La fotografia avanza<br />

rapida e tutto travolge: sono suoi ormai<br />

reportage, illustrazioni, vedute di città e di<br />

paese, il mondo le appartiene quanto e<br />

più della pittura, diventata di colpo una<br />

misera cenerentola.<br />

Una cenerentola subito alla riscossa. Sì,<br />

perché dinanzi al dilagare della fotografia i<br />

pittori si organizzano, tentano nuove strade,<br />

ridefiniscono il loro prestigioso ruolo di<br />

un tempo. La fotografia? Una pura attività<br />

meccanica che non ha nulla a che vedere<br />

con l’arte, questo è il ritornello imperante.<br />

E così grazie a questa piccola guerra nasce<br />

il più grande, rivoluzionario movimen-<br />

“NEWS CFC “<strong>GALATEA</strong>” P AGINA 6<br />

to artistico dell’Ottocento, il magico Impressionismo.<br />

Strettamente legato alla<br />

divulgazione sociale della fotografia, il<br />

pittore impressionista adesso tende disperatamente<br />

a gareggiare con essa, sia<br />

nell’intelligenza della ripresa, sia nella sua<br />

istantaneità, puntando su un innegabile<br />

vantaggio: il colore. E nel frattempo attinge<br />

largamente ai materiali fotografici,<br />

cosciente della loro grande carica innovativa.<br />

Capisce che la fotografia rende visibili<br />

infinite cose che l’occhio umano, più<br />

lento e meno preciso, non può afferrare; e<br />

così i movimenti delle gambe di una danzatrice<br />

o di un cavallo al galoppo entrano<br />

a far parte dell’esperienza visiva e quindi<br />

della competenza del pittore. E’ proprio<br />

vero: la fotografia, grande nemica, ha<br />

contribuito in modo decisivo ad allargare<br />

l’interesse degli artisti per lo spettacolo<br />

sociale.<br />

E i fotografi? A loro volta, pur lasciandosi<br />

volentieri guidare dal gusto dei pittori nella<br />

scelta e nella preparazione dei soggetti,<br />

non hanno mai preteso di mettersi in gara<br />

con la ricerca pittorica. Il grande Nadar è<br />

stato amico degli Impressionisti, di cui ha<br />

accolto la prima mostra nel suo studio nel<br />

1874: ma non ha mai cercato di fare fotografie<br />

impressioniste perchè si rendeva<br />

intelligentemente conto che la struttura<br />

della sua tecnica era profondamente diversa<br />

da quella della pittura. Era in sostanza<br />

impossibile pretendere dalla fotografia<br />

un risultato estetico uguale a quello<br />

pittorico.<br />

Un incontro fecondo, dunque, quello tra<br />

fotografia e pittura che ha dato frutti senza<br />

eguali.<br />

E oggi che siamo fermamente convinti<br />

che la fotografia è anch’essa arte, frutto di<br />

precise scelte estetiche da parte<br />

dell’autore (inquadratura, prospettive, luci,<br />

contrasti e chiaroscuri), possiamo solo<br />

guardare con un sorriso all’ormai lontano<br />

scontro tra due forme artistiche straordinarie,<br />

entrambe frutto della creatività umana.<br />

Silvana La Porta<br />

programma di Febbraio<br />

Giovedì 5 Febbraio<br />

serata dedicata alla presentazione dei<br />

nuovi soci e dell'organigramma del Club<br />

Sabato 7 Febbraio<br />

Ore 18.00<br />

proiezione del documentario<br />

“La corda spezzata”<br />

di Giovanni Tomarchio<br />

Giornalista Rai<br />

Giovedì 12 Febbraio<br />

Proiezione Video<br />

Filmati storici del Carnevale<br />

Giovedì 19 Febbraio<br />

Mostra sul Numero Unico<br />

del Circolo Universitario<br />

Dal 19 fino al 24 Febbraio la nostra Sala<br />

ospiterà la mostra retrospettiva di tutti i<br />

"NUMERO UNICO", dal 1934 ad oggi.<br />

La mostra sarà visitabile nel pomeriggio ed è<br />

inserita nel Calendario della Manifestazioni de<br />

"Il Più Bel Carnevale di Sicilia <strong>2004</strong>".<br />

Giovedì 26 Febbraio<br />

Assemblea ordinaria dei Soci<br />

Ratifica preventivo <strong>2004</strong><br />

Presentazione dell’organigramma<br />

Presentazione del programma<br />

<strong>2004</strong>-2005<br />

Sabato 28 Febbraio<br />

Storia dello Sci<br />

Mostra fotografica a cura del socio<br />

Franco Alessandro<br />

News Cfc <strong>GALATEA</strong> Notiziario Mensile ad uso interno del Cine Foto Club " Galatea "<br />

Fotografia - Cinema - Video - Cultura - Redazione via Paolo Vasta 34 Acireale<br />

Direttore responsabile Turi Consoli - Redazione Mario Musmeci<br />

Impaginazione e Computergrafica Mario Musmeci - Stampa Peppe Consoli<br />

Nel Calendario delle manifestazioni<br />

de "Il Più Bel Carnevale di Sicilia<br />

<strong>2004</strong>" è inserita la 38 a edizione del<br />

Concorso Nazionale Cinefotovideografico<br />

"Tempo di Carnevale".<br />

Il bando del concorso potrà essere<br />

ritirato presso il Comune di Acireale,<br />

l'Azienda delle Terme, l'Azienda di<br />

Cura o esssere scaricato dal sito internet<br />

del club www.clubgalatea.com<br />

Per informazioni ci si potra rivolgere<br />

presso i locali del Club tutti i Giovedì<br />

dalle ore 19.00 alle 21.00 in Via Paolo<br />

Vasta 34, Acireale.<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Ketty Sottile - Silvana La Porta - Dario Scuto - Michele Lisi - Turi Consoli - Mario Musmeci<br />

Recapiti telefonici:<br />

Presidenza: Tel. Segr. 095-7921786 Fax 095-7921786<br />

Responsabile ANAF e FIAF: 095-607201 - Servizio Tecnico e Redazione: 095-607201<br />

Email - Presidenza: salcons@tiscalinet.it Redazione: mamusmec@tin.it<br />

Sito Web: www.clubgalatea.com<br />

La collaborazione è aperta a tutti e si intende a titolo gratuito, gli scritti e le foto inviate non saranno resi.<br />

Notiziario distribuito gratuitamente tra i soci - Non in vendita ad uso esclusivo dei soci<br />

I lavori dell’assemblea del 22 Gennaio <strong>2004</strong><br />

Un’assemblea sociale molto partecipata<br />

quella svoltasi giovedì 22 gennaio<br />

<strong>2004</strong>. L’ indisponibilità, più volte dichiarata,<br />

di Mario Musmeci di riproporsi alla<br />

Presidenza del Club per il biennio <strong>2004</strong>-<br />

2006 ha indotto Turi Consoli ha ricandidarsi<br />

per la prestigiosa carica sociale.<br />

Presidente dell’assemblea è stato nominato<br />

Elio Patamia che si è avvalso<br />

dell’aiuto di Ketty Sottile, come segretaria.<br />

Dopo la lettura e l’approvazione del<br />

consuntivo del 2003 (gestione Mario Musmeci),<br />

la cui relazione era stata letta<br />

nella seduta precedente, Turi Consoli ha<br />

proposto di ripartire tra i soci il disavanzo<br />

che si era accumulato durante l’anno<br />

precedente; la proposta è stata accettata<br />

quasi all’unanimità (qualche distinguo c’è<br />

stato !).<br />

Le elezioni delle varie cariche sociali<br />

sono state effettuate con scheda unica<br />

Carissimi amici,<br />

innanzitutto desidero ringraziarVi per la<br />

“rituale” ed affettuosa partecipazione alla<br />

mia (ri)elezione alla guida del mitico Galatea.<br />

Ai ringraziamenti di turno, ma peraltro<br />

doverosi, in un posto di rilievo devo<br />

inserire Mario Musmeci che, come ho già<br />

avuto di dire in assemblea, ha concluso,<br />

con onore e risultati pregevoli, il Suo<br />

biennio di Presidenza, pur se tra tante<br />

difficoltà obiettive.<br />

In questa occasione scrivo solo poche<br />

righe per confermare il mio assoluto impegno<br />

per la vita del Club, riproponendomi<br />

di meglio precisare, dopo la ratifica<br />

del Consiglio di Presidenza e<br />

dell’Assemblea, il programma e le attività<br />

ad esso collegate per il <strong>2004</strong> e 2005.<br />

Soltanto pochissimo tempo è passato<br />

dall’Assemblea: la “bomboniera” è già<br />

stata rimessa a nuovo, la serata<br />

ed alla fine dello spoglio, in verità molto<br />

rapido e senza alcuna sorpresa, sono<br />

risultati eletti i nominativi che troverete<br />

in una scheda qui accanto.<br />

Poche parole di ringraziamento, soprattutto<br />

per l’opera svolta dal presidente<br />

uscente, Mario Musmeci e di accettazione<br />

della carica sono state pronunciate<br />

da Turi Consoli che ha preannunciato,<br />

per la prossima settimana, la chiusura<br />

della sede per i lavori interni di tinteggiatura.<br />

Il Presidente dell’Assemblea, Elio Patamia,<br />

a questo punto, ha chiuso i lavori.<br />

Alla seduta assembleare hanno partecipato<br />

alcuni “soci in pectore” che, certamente<br />

contenti del clima familiare ed<br />

entusiasta hanno deciso di iscriversi al<br />

Club.<br />

Il saluto del Presidente<br />

Michele Lisi<br />

”Omaggio a Macrì” ha avuto luogo, il 15<br />

di febbraio si inaugura la mostra del<br />

“Numero Unico” edito dal Circolo Universitario,<br />

mentre per il 26 è prevista<br />

l’Assemblea dei Soci che dovrà ratificare<br />

la mia relazione, preventivo economico<br />

ed attività del prossimo anno/biennio,<br />

presentate dal Consiglio di Presidenza e<br />

l’organigramma completo di tutti coloro<br />

che parteciperanno alla realizzazione di<br />

quanto proposto.<br />

Nel calendario pubblicato su questo<br />

numero troverete gli altri appuntamenti .<br />

Sperando nella Vostra totale ed affettuosa<br />

partecipazione, nel rinnovare i miei<br />

più sentiti ringraziamenti, assieme ai<br />

membri del Consiglio di Presidenza, ai<br />

Revisori dei Conti e ai “saggi” Probiviri<br />

passo a salutarVi.<br />

Turi Consoli<br />

Eletto il Nuovo Direttivo del “Galatea”<br />

Resterà in carica per due anni<br />

Il giorno 22 Gennaio <strong>2004</strong> si è proceduto, nel<br />

corso della annuale assemblea dei soci, al rinnovo<br />

della cariche sociali per il biennio <strong>2004</strong>2006.<br />

Presidente del “Galatea” è stato eletto il prof.<br />

Salvatore Consoli che torna a presiedere il Club<br />

dopo due anni di “riposo”.<br />

Fanno parte del Consiglio di Presidenza: la<br />

prof. Lilla Lo Giudice, il dott.. Aldo Natale Mirone, il<br />

sig, Mario Musmeci ed il geom. Giovanni Sparti<br />

mentre per i Revisori dei Conti sono risultati eletti i<br />

sigg. Corrado Busà e. Guido Cucuzza oltre al prof.<br />

Sebastiano Patanè.<br />

Alla carica di Probiviri l’assemblea ha ratificato i<br />

nominativi del prof. Giovanni Granata, del prof.<br />

Michele Lisi e dell’avv. Salvatore Trovato.<br />

Nel corso di una prossima conferenza stampa,<br />

che avrà luogo dopo la riunione del Consiglio di<br />

Presidenza, prevista per i primi giorni del mese di<br />

Febbraio, Turi Consoli presenterà l’organigramma<br />

completo del Club ed il programma di attività. che<br />

caratterizzeranno l’anno sociale.<br />

M.L.<br />

A pg. 3 la cronaca della serata in onore di<br />

Emanuele Macrì<br />

Numero 2<br />

Febbraio <strong>2004</strong><br />

Fotospigolando<br />

di Ketty Sottile<br />

Fotospigolando vuol essere un occhio attento e spensierato<br />

nel mondo della fotografia e del costume; cercherà di far cenno<br />

a ciò che intorno a noi stimola o potrebbe stimolare a guardare<br />

il mondo in modo più emozionale che descrittivo.<br />

Fotospigolando tenterà di fare ordine nel disordine senza<br />

disorientare il lettore cercherà ciò si trova di buono in quello che<br />

sembra cattivo senza ripulire a tutti i costi lo sporco che ci<br />

circonda. Insomma, fotospigolando non vuol essere nulla di<br />

nuovo se non un semplice parlare di ciò che può attrarre<br />

l’attenzione di persone curiose davanti al modificarsi del tutto<br />

intorno a noi senza pensare ipocritamente che “cu lassa a<br />

vecchia p’a nova sapi chi lassa e non sapi chi trova”.<br />

(a pag 4 la prima puntata della rubrica di Ketty)


N UMERO 2<br />

Stava uscendo con la sua Cadillac da<br />

un hotel di Hollywood, lo Chateau Marmont,<br />

quando ha perso il controllo dell'auto,<br />

forse a causa d'un malore, ed è<br />

andato a sbattere contro un muro dall'altra<br />

parte della strada: Helmut Newton se<br />

n'è andato cosí, all'alba di sabato 24<br />

Gennaio <strong>2004</strong>.<br />

Il fotografo tedesco, divenuto celebre<br />

per le sue foto che dal mondo della moda<br />

hanno diffuso immagini femminili segnate<br />

da un erotismo dai tratti spesso<br />

sadomaso, aveva 83 anni.<br />

Era nato nel 1920 da genitori ebrei, il<br />

suo nome vero era Helmut Neustaedter.<br />

Dopo i primi studi di fotografia lasciò la<br />

Germania per Singapore nel 1936, stabilendosi<br />

poi in Australia, dove dopo il<br />

servizio militare iniziò l'attività di fotografo<br />

di moda, che continuò in Europa dal<br />

1957, facendo di Parigi la sua sede, prima<br />

di trasferirsi a Montecarlo nel 1980.<br />

Ammettendo d'essere daltonico, una<br />

volta scherzò sul fatto che la sua difficoltà<br />

di distinguere il giallo dal verde ed il<br />

verde dal blu è "il motivo per cui faccio<br />

ottime foto a colori".<br />

Ma è stata la caratteristica sconvolgente,<br />

la natura dello stile freddo delle sue<br />

immagini, dalle pagine delle riviste di<br />

moda che l'hanno reso celebre, con una<br />

specializzazione in nudi femminili, spesso<br />

donne amazzoni con accenni di devianza<br />

sessuale, pericolosità e feticismo.<br />

In una celebre foto che indignò il gioielliere<br />

Bulgari, Newton aveva fotografato<br />

dei diamanti e zaffiri ai polsi di una modella<br />

impegnata a divorare un pollo.<br />

Gli uomini nelle sue foto apparivano in<br />

posizione chiaramente sottomessa, come<br />

camerieri, autisti o semplici guardoni.<br />

Tra le sue modelle predilette, l'attrice<br />

Nastassia Kinski, che ritrasse per Playboy<br />

nel 1983, con una bambola di Marlene<br />

Dietrich.<br />

"E' stato difficile convincerla a spogliarsi,<br />

è una ragazza molto intelligente, molto<br />

intensa, molto brillante", ricordò poi<br />

Newton.<br />

NEWS CFC “<strong>GALATEA</strong>” P AGINA 2<br />

Helmut Newton<br />

un grande che fece scandalo<br />

E' morto all'alba in un incidente stradale<br />

Il suo lavoro provocò spesso le proteste<br />

delle femministe, che ad una delle sue<br />

mostre inscenarono una manifestazione<br />

gettando vernice sulle sue foto.<br />

Nel 1998, in un'intervista alla rivista Internet<br />

Salon.com, Newton dichiarò che non<br />

ne poteva più di scattare nudi femminili,<br />

dicendo "ne ho fatto indigestione, ho scattato<br />

abbastanza nudi per una vita. ...nei<br />

fatti, per quanto non abbia idea del numero,<br />

penso di aver fotografato troppi nudi".<br />

Ma è stato proprio con i suoi nudi che<br />

Newton ha sostenuto un'iniziativa d'impegno<br />

sociale, offrendo lo scorso anno le sue<br />

immagini all'associazione Reporter Senza<br />

frontiere (www.rsf.fr) che si batte per i diritti<br />

dei giornalisti perseguitati in tutto il mondo,<br />

e che ha messo in vendita un volume<br />

di immagini del grande fotografo, intitolato<br />

"Helmut Newton per la libertà di stampa", i<br />

cui ricavati andranno al sostegno di giornalisti<br />

incarcerati.<br />

GRANDE CHE FECE SCANDALO<br />

''Ho sempre cercato un po' di scandalo,<br />

anche nei miei ritratti. Mi sarebbe piaciuto<br />

essere un paparazzo''. aveva dichiarato<br />

una volta, lui che nella vita ha ottenuto piu'<br />

di quello che voleva: ha fatto scandalo e<br />

verra' ricordato come uno dei migliori fotografi<br />

del XX Secolo.<br />

Era il fotografo delle modelle nude e<br />

seducenti, uno dei fotografi di moda piu'<br />

chiacchierati del fashion system, per le<br />

sue immagini fetish, per il suo erotismo<br />

affascinante e di classe.<br />

E c'era un'altra frase che amava ripetere:<br />

''Se c'e' qualcosa che odio, e' sicuramente<br />

il buon gusto: per me e' una parolaccia''.<br />

Helmut Newton era un genio e come<br />

tutti i geni amava trasgredire, scandalizzare,<br />

uscire dalle righe.<br />

Da lungo tempo ormai risiedeva a<br />

Montecarlo, dove lavorava con l'entusiasmo<br />

di sempre realizzando costosissimi<br />

libri fotografici, come 'Sumo', raccolta di<br />

fotografie al prezzo di copertina di 1500<br />

dollari.<br />

Marie Claire, Elle, Jardin de Mode, Queen,<br />

Playboy e Stern sono le riviste che lo<br />

hanno reso famoso, pubblicando le sue<br />

immagini voyeuristiche, caratterizzate<br />

spesso da qualche ricercata imprecisione,<br />

ottenuta usando una semplice Polaroid.<br />

Uno stile che da un lato lo ha consacrato<br />

fotografo geniale e visionario e dall'altro<br />

gli ha fatto piovere addosso critiche<br />

di eccessivo maschilismo, alle quali rispondeva<br />

con ironia ''La parte piu' sexy<br />

d'una donna e' il collo del piede''.<br />

COLLABORAZIONE<br />

AL GIORNALINO<br />

Tutti coloro i quali vogliono collaborare<br />

con articoli, foto, notizie od altro alla<br />

stesura del giornalino del club, sono<br />

pregati di inviare i loro articoli, le foto<br />

ecc. all’indirizzo Email:<br />

mamusmec@tin.it<br />

o di portarli personalmente a Mario Musmeci<br />

In Via Paolo Vasta 32 Acireale. Si<br />

raccomanda un collaborazione attiva e<br />

costante.<br />

N UMERO 2<br />

Quando mia moglie ha manifestato<br />

il desiderio di iscriversi ad un corso<br />

base di fotografia, ho espresso la mia<br />

approvazione con un certo entusiasmo,<br />

nella ignara convinzione che si<br />

trattasse di un hobby come un altro,<br />

un simpatico modo magari per passare<br />

qualche piovosa serata in allegra<br />

compagnia, sfogliando e commentando<br />

polverosi album ed ingialliti<br />

ritratti dei bisnonni. Ma quando ho<br />

visto mia moglie vestita da cacciatore,<br />

acquattata dietro un muretto con<br />

altri tizi in abiti kaki, bardati di numerosi<br />

oggetti a tracolla e strani oggetti<br />

riflettenti, mi sono seriamente preoccupato.<br />

Tra l’avvocato, per una affrettata<br />

separazione, ed il medico per<br />

l’individuazione del morbo, ho scelto<br />

quest’ultimo. Il tale, ampiamente edotto<br />

sui sintomi, mi ha rassicurato,<br />

promettendomi, a patto di avere un<br />

pizzico di pazienza, una naturale<br />

guarigione senza ulteriori conseguenze.<br />

Poi mi ha confessato che anche<br />

lui, di tanto in tanto, si dilettava con<br />

una vecchia Yashica appartenuta al<br />

padre. Davanti alla porta, durante i<br />

saluti di commiato, abbassando il<br />

tono della voce, mi ha confidenzialmente<br />

chiesto: “Ma, tua moglie, che<br />

macchina ha?” Io, dimentico<br />

dell’oggetto della visita, ho incautamente<br />

risposto: “La Twingo, perché?”<br />

Non ho mai capito perché mi abbia<br />

sbattuto la porta in faccia… Era solo<br />

l’inizio di una grande avventura o meglio,<br />

della scoperta del pianeta delle<br />

meraviglie, come direbbe sicuramente<br />

Cecchi Paone. La mia vita, dopo<br />

NEWS CFC “<strong>GALATEA</strong>”<br />

Mio Dio.. la fotografia..<br />

Quando la moglie ha l’hobby<br />

aver scambiato una moglie con una<br />

fotografa, è radicalmente cambiata. Io,<br />

eroicamente, ho cercato di abituarmici,<br />

magari prendendola con un pizzico di<br />

ironia. Per esempio, quando siamo<br />

stati in Malesia, sbarcati all’aeroporto<br />

di Kuching sotto una tempesta tropicale,<br />

eravamo così carichi di attrezzature<br />

fotografiche compresi treppiede e varie,<br />

che i militari di servizio, nella indubbia<br />

convinzione che nessun turista<br />

sarebbe così stupido, scambiandoci<br />

forse per fotorepoters di una qualche<br />

testata giornalistica, ci hanno reso un<br />

serissimo saluto militare… O come<br />

quella volta, sempre in Malesia, che<br />

mia moglie avendo esaurito (e quando<br />

mai) i Kodak, ha comperato un rullino<br />

Fuji. “E’ una ottima marca” diceva “è<br />

leggerissimo quando giro lo scatto”.<br />

Poi, dopo circa 150 scatti, si è resa<br />

conto di non avercelo messo dentro.<br />

Sfido che neanche si sentiva… Ma,<br />

scherzi a parte, si è appassionata davvero<br />

alla fotografia, con anima e cuore,<br />

tanto da vincere anche numerosi concorsi<br />

fotografici. Mi ha così coinvolto<br />

nel suo entusiasmante hobby che<br />

anch’io ho deciso di fare la mia parte.<br />

Ho comperato una videocamera. Penserete<br />

voi al fine di fare, tra foto e filmati,<br />

reportages più completi. Invece è<br />

perché mi facevo due balle così aspettando<br />

che la signora fotografa trovasse<br />

l’angolazione, le cambiasse la luce per<br />

l’esposizione e che il bambino in posa<br />

diventasse finalmente anziano…, almeno<br />

occupavo i tempi morti (una ventina<br />

di ore al giorno) riprendendo lei<br />

che riprendeva gli altri. Oggi potrei farne<br />

un video che la<br />

corazzata Potemkin<br />

sembrerebbe<br />

un film da dilettanti…<br />

Ma anche fare<br />

video ha i suoi<br />

rischi, una certa<br />

pericolosità da<br />

paparazzo da<br />

combattimento.<br />

Per esempio, se<br />

volete un consiglio,<br />

non fate mai<br />

riprese a mezzo<br />

busto mentre camminate,<br />

soprat-<br />

Un foto di Ketty Sottile scattata ad un gruppo di Zebre in Kenia<br />

P AGINA 5<br />

tutto in quelle città dove i fittoni arrivano<br />

all’altezza dell’inguine… e non<br />

riprendete mai una scimmia con una<br />

noce di cocco in mano, non avete<br />

idea di quanto le scimmie detestino<br />

la violazione della privacy. E soprattutto<br />

se vostra moglie vi confida che<br />

le piacerebbe fare fotografia, non<br />

andate dal medico, ma<br />

dall’avvocato…<br />

Dario Scuto<br />

Condoglianze<br />

Nel mese di dicembre è morta la<br />

mamma del nostro carissimo amico<br />

Elio Patamia.<br />

Per un imperdonabile disguido non<br />

abbiamo pubblicato la notizia e<br />

le nostre condoglianze nel numero<br />

di gennaio. Ce ne scusiamo con Elio,<br />

il figlio e Tiziana Privitera, la nipote,<br />

rinnovando, a nome di tutto il Club le<br />

nostre più sentite affettuosità per la<br />

grave perdita.<br />

La redazione<br />

Un ricordo<br />

di Mario Piazza<br />

Un anno addietro, dopo una lunga<br />

e grave malattia, veniva a mancare<br />

il prof. Mario Piazza, revisore<br />

dei conti, persona affabile e cortese,<br />

un amico.<br />

Vorrei ricordarlo, assieme a tutta<br />

la grande famiglia del Club, come<br />

esempio luminosissimo di socio<br />

attivissimo e di gentiluomo.<br />

T.C.


N UMERO 2<br />

NEWS CFC “<strong>GALATEA</strong>” P AGINA 3<br />

Omaggio a Macrì<br />

Trentanni fa moriva uno dei più grandi “pupari” siciliani<br />

Nel Teatro dei Pupi, di Via Alessi, restaurato e<br />

recentemente aperto al pubblico si è svolta<br />

lo scorso 30 Gennaio una serata in onore<br />

di Emanuele Macrì.<br />

Entrare nel teatro dell’Opra dei Pupi è<br />

come entrare nella memoria.<br />

Un’atmosfera piena di ricordi, di emozioni,<br />

di affettuose partecipazioni che<br />

richiamano personaggi, storie, amori,<br />

amicizie…<br />

L’occasione, dopo dieci anni di tribolazioni,<br />

di attese e di delusioni, si, anche<br />

delusioni, è stata ripagata nel<br />

riscontrare la struttura rimessa a nuovo<br />

(forse troppo nuovo!), occasione<br />

piacevole, in fin dei conti.<br />

Ricordo il 1994, l’anno della mia elezione<br />

a presidente del Galatea dopo la<br />

parentesi torinese; il mio primo impegno:<br />

rispolverare la pratica Macrì, morto<br />

il 1 febbraio del 1974. Per<br />

l’occasione ebbi “sponsor” quali il prof.<br />

Graziano Finocchiaro (allora assessore<br />

alla Cultura), il presidente<br />

dell’Azienda di Cura, Rosario Il Grande,<br />

l’avvocato Mariano Grassi (oggi<br />

scomparso)…la pratica fu messa sul<br />

tavolo di lavoro e da allora è passata<br />

da un…. tavolo all’altro, da Acireale a<br />

Palermo, a Catania, ad Acireale…<br />

Dieci anni, dieci lunghi anni da allora…<br />

trenta dalla morte di Emanuele Macrì.<br />

Il colpo d’ala? L’on.le Pippo Basile,<br />

alcuni anni addietro, ha preso il fascicolo<br />

sottobraccio ed assieme a Basilio<br />

Catanoso, Nino Nicotra, Nino Garozzo,<br />

Silvio Cavallaro e tanti altri che<br />

sarebbe troppo lungo elencare e…<br />

pericoloso anche dimenticare, ha finalmente<br />

fatto si che la struttura si riaprisse.<br />

Qualche mese addietro<br />

l’Assessorato ai Beni Culturali della<br />

Regione Siciliana ha voluto, di forza,<br />

inaugurare il Teatro che, in mezzo alle<br />

polemiche, non era stato intitolato al<br />

cav. Emanuele Macrì . Una mezza<br />

sollevazione dei cittadini. Il commissario<br />

Zaccone, da uomo probo e intelligente,<br />

l’altra sera ha “stangato” un po’<br />

tutti ed ha rivolto personalmente<br />

l’invito ai familiari, presenti in massa<br />

alla serata dedicata al Macrì, di concedere<br />

la possibilità di intitolare il mitico<br />

teatro alla memoria di uno dei più<br />

grandi acesi che la città ha avuto.<br />

La serata? Molta emozione in sala e<br />

nel sottoscritto. Pubblico che ricordava il<br />

Macrì in maniera affettuosa e pubblico di<br />

giovani subito affascinati dall’eccellente<br />

ricordo fatto da Felice Saporita. Il filmato,<br />

poi, realizzato dal sottoscritto assieme<br />

ai tanti amici del “Galatea”nel lontano<br />

1967 riesce ancora a fare vibrare le<br />

corde dell’emozione e a fare scendere il<br />

classico groppo in gola (qualche lacrimuccia,<br />

non lo nego, è stata vista scendere<br />

sulle gote di qualcuno!).<br />

Parterre di autorità (l’on. Basile, Nino<br />

Garozzo, Gioacchino Ferlito, Rito Greco,<br />

il vice Presidente Vicario del Consiglio<br />

Provinciale Pippo Cutuli, il dott. Onofrio<br />

Zaccone, il dott. Michele Russo, l’avv.<br />

Pietro Caudullo artefice ultimo, assieme<br />

al dott. Saro Strano e alla equipe di collaboratori<br />

dell’assessorato alla Cultura,<br />

della riapertura giornaliera del teatro e<br />

molti, molti collaboratori del Macrì. Le<br />

figlie del puparo-artista, visibilmente<br />

emozionate, hanno assistito alla proiezione<br />

assieme al nipote di don Emanuele<br />

che porta lo stesso nome dello scomparso<br />

e che gli rassomiglia come una<br />

goccia d’acqua.<br />

Un riscontro positivo in questa “mia”<br />

prima da presidente: l’enorme flusso di<br />

soci che ha partecipato alla serata; la<br />

solita ed affettuosa collaborazione<br />

dell’amico di sempre, Mario Musmeci, la<br />

richiesta del filmato in cassetta (ora anche<br />

in DVD) da parte di tanti ed il contributo,<br />

che per la verità mai è mancato,<br />

dei giornalisti e degli operatori TV.<br />

Un riscontro negativo: il gran freddo che<br />

ha riempito le giornate ed il teatro; il<br />

freddo meteorologico ce lo teniamo, il<br />

freddo del teatro, però, riprendendo<br />

quello che ha detto Felice Saporita, potrà<br />

essere annullato con la messa in<br />

opera delle rappresentazioni. La voce di<br />

Emanuele Macrì dovrà ritornare a<br />

“tuonare”nel teatro, altrimenti abbiamo<br />

soltanto fatto un buco nell’acqua.<br />

T.C.<br />

Il filmato “Omaggio a Macrì” potrà essere<br />

richiesto al nostro club in Video<br />

cassetta o in DVD.<br />

Emanuele Macrì con uno dei suoi<br />

più amati Pupi “Orlando”<br />

Le Donne, i Cavalier, l’Arme e gli<br />

amori io Canto...<br />

Il giorno<br />

della memoria<br />

"Se questo è un uomo"<br />

Voi che vivete sicuri<br />

Nelle vostre tiepide case,<br />

Voi che trovate tornando a sera<br />

Il cibo caldo e visi amici:<br />

Considerate se questo è un uomo<br />

Che lavora nel fango<br />

Che non conosce pace<br />

Che lotta per un pezzo di pane<br />

Che muore per un sì o per un no.<br />

Considerate se questa è una donna,<br />

Senza capelli e senza nome<br />

Senza più forza di ricordare<br />

Vuoti gli occhi e freddo il grembo<br />

Come una rana d’inverno.<br />

Meditate che questo è stato:<br />

Vi comando queste parole.<br />

Scolpitele nel vostro cuore<br />

Stando in casa andando per via,<br />

Coricandovi alzandovi;<br />

Ripetetele ai vostri figli.<br />

O vi si sfaccia la casa,<br />

La malattia vi impedisca,<br />

I vostri nati torcano il viso da<br />

voi.<br />

(Primo Levi, 'Se questo è un uomo',<br />

Einaudi, Torino 1979). Levi, deportato<br />

ad Auschwitz nel 1944, venne liberato il<br />

27 Gennaio 1945.<br />

N UMERO 2<br />

È una favola o davvero un mitico viaggio?<br />

Quante volte ci è capitato di parlare del<br />

viaggio di Marco Polo.. quante volte abbiamo<br />

sognato di ripercorrere gli stesse polverosi<br />

sentieri, gli aridi deserti, le steppe sconfinate,<br />

scalando inaccessibili vette ed attraversando<br />

boschi millenari... Un epico viaggio<br />

del quale, come l’altrettanto famoso<br />

conterraneo Cristoforo Colombo, solo la<br />

partenza fu certa, ma la meta ed il percorso<br />

si tratteggiarono di giorno in giorno, nella<br />

continua scoperta di popoli ed usanze, territori<br />

ed esotiche dominazioni. Ma anche<br />

oggi, nella tecnologica epoca del terzo millennio,<br />

“la via della seta” potrebbe sembrare<br />

una leggenda, una favola raccontata da<br />

candide ed occhialute nonnine davanti al<br />

braciere nelle fredde serate invernali. In<br />

molti hanno creduto, ma spesso dubitato<br />

della veridicità del viaggio dell’illustre veneziano,<br />

anche nomi altisonanti della storia e<br />

della scienza, non ultima tra loro dottoressa<br />

Frances Wood, capodipartimento di sinolo-<br />

Una proveniente da Roma<br />

Ce la invia la nostra amica carissima ed<br />

ex segretaria del club, Tiziana Privitera. Ci<br />

allega un suo curriculum denso fitto di<br />

attività cinematografiche, teatrali, televisive,<br />

di esperienze lavorative nel campo<br />

della scenografia, mostre...<br />

Sei pagine di una frenetica attività<br />

condensata in appena cinque anni dalla<br />

laurea (a Catania, nel 1998, presso<br />

l’Accademia di Belle Arti, con valutazione<br />

110 e lode, Diploma di Scenografo), attività<br />

svolta tutta fuori dal suo paese che ama<br />

tanto e che non riesce a dimenticare.<br />

Ci chiede se “nel mio piccolo posso sentirmi<br />

orgogliosa di tenere alto il nome<br />

della nostra amata Acireale “. Certamente<br />

carissima Tiziana, sei un’acese verace,<br />

una jacitana puro sangue, e come tale<br />

nessuno può disconoscere i tuoi eccezionali<br />

meriti.<br />

Ti abbracciamo tutti.<br />

Per coloro che intendono stabilire un<br />

contatto con Tiziana diamo di seguito la<br />

sua e-mail:<br />

gatto.blu@jumpy.it<br />

NEWS CFC “<strong>GALATEA</strong>”<br />

Fotospigolando<br />

di Ketty Sottile<br />

È una favola o davvero un mitico viaggio?<br />

gia del British Museum la quale, forse in un<br />

eccesso di indecisione, si è lanciata nella<br />

stesura di un affermato tomo sull’argomento.<br />

Non nascondo che, quando ho letto la prefazione<br />

di “Marco Polo, un fotografo sulle tracce<br />

del passato” di Michael Yamashita, la cosa mi<br />

ha turbato non poco. Che delusione ed incredibile<br />

beffa sarebbe per tutti noi, modesti<br />

viaggiatori dai romantici sogni, scoprire che il<br />

più grande viandante di tutti i tempi potrebbe<br />

avere scritto il suo capolavoro senza allontanarsi<br />

troppo dalla laguna. Mi è bastato però<br />

sfogliare appena qualche pagina per rincuorarmi<br />

in merito. Michael Yamashita, fotografo<br />

e reportagista del National Geographic, evidentemente<br />

anche uno storico di sane conoscenze,<br />

ha voluto ripercorrere per noi, fotograficamente,<br />

le vie calcate proprio da Marco<br />

Polo, confutando inequivocabilmente la bislacca<br />

teoria dell’insigne studiosa britannica,<br />

riuscendo a trasmettere, attraverso incredibili<br />

immagini, gli stessi colori e le medesime emo-<br />

DUE CARTOLINE DA…<br />

ed un’altra da Firenze<br />

Ce la invia Giuseppe Toscano, un altro di<br />

quella schiera dei giovanissimi, promesse<br />

del Club, che hanno vivacizzato e ringiovanito<br />

la media-età del club e che hanno<br />

scelto la via del…freddo nord. Alcuni anni<br />

di esperienza proficua nel club, qualche<br />

mostra fotografica nella quale si è particolarmente<br />

distino, poi….”ciao, ciao, domani<br />

parto per andare a studiare fotografia a<br />

Firenze…”<br />

L’occasione? La partecipazione ad una<br />

collettiva fotografica che si tiene al Negroni<br />

Florence Bar, nello storico antico<br />

quartiere di San Niccolò, dove la movida<br />

fiorentina è più vivace che mai. E’ il nuovo<br />

punto di ritrovo per una clientela curiosa,<br />

composita, alla ricerca di raffinate atmosfere<br />

durante tutto l'arco della giornata;<br />

gustosi aperitivi aprono la serata che continua<br />

poi con i prelibati piatti del ristorante e<br />

finisce a notte fonda con deliziosi cocktails.<br />

Il 29 gennaio scorso, il Negroni<br />

P AGINA 4<br />

zioni descritte dal veneziano viaggiatore. È<br />

un crescendo di suggestioni, un libro non<br />

scritto ma rappresentato, una moderna<br />

chiave della storia tramandata attraverso le<br />

figure, come per migliaia di anni hanno<br />

fatto boscimani ed ottentotti, disegnando su<br />

pareti e riempiendo intere caverne. Parole,<br />

descrizioni, narrazioni, sono solo un valido<br />

supporto alle centinaia e centinaia di fotogrammi<br />

che colgono, nello spaccato di<br />

luoghi, popolazioni usi e costumi, l’essenza<br />

della diversità nell’attraversare continenti<br />

interi, addirittura. Un dubbio, quello del<br />

Milione, che può essere fugato attraverso<br />

la consultazione del libro, che sarà messo<br />

a disposizione nei locali del cinefotoclub<br />

Galatea durante le serate sociali. E magari,<br />

qualche commento, sarebbe poi gradito…<br />

Ketty Sottile<br />

IL SITO<br />

INTERNET<br />

Il nostro club ha attivato, grazie alla collaborazione<br />

dell'amico prof. Antonio Giuffrida,<br />

un sito internet.<br />

Sullo stesso potrà essere ricercato, cliccando<br />

sui vari link, tutto quanto necessita<br />

per la conoscenza del club (vita, presidenza,<br />

attività, fotografie dei soci, mostre<br />

e concorsi, Premio Aci e Galatea...).<br />

Sullo stesso potrà anche essere letto il<br />

"News C.F.C. Galatea" che Mario Musmeci<br />

prepara mensilmente.<br />

Il sito: www.clubgalatea.com<br />

Tutti coloro che, tra i soci o simpatizzanti<br />

desiderano ricevere notizie sulla vita associativa<br />

e sulle manifestazioni organizzate<br />

dal club sono pregati volerlo comunicare<br />

inviandoci un messaggio sulla<br />

posta del sito e comunicando il loro indirizzo<br />

(postale o internet).<br />

Florence Bar, in collaborazione con Studio<br />

Marangoni, presenta “ Casa Dolce Casa”,<br />

mostra fotografica sul tema<br />

dell’ambiente domestico ed i suoi spazi.<br />

Sono esposti i lavori di Leonora Bisogno,<br />

Alessandra Capodacqua, Martino Marangoni,<br />

Giuseppe Toscano e Margherita<br />

Verdi. Il Negoni Florence Bar è in via dei<br />

Renai 17t, Firenze (info: 055-243647).<br />

Al nostro carissimo amico un augurio di<br />

sempre nuovi successi ed un abbraccio<br />

da tutti noi.<br />

T.C.

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