Tamburo da 8 colpi calibro .357 Magnum, canna ... - Bignami
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lizzata con un’attenzione al dettaglio e<br />
l’impiego di materiali di primissimo ordine.<br />
Per descriverla partiamo <strong>da</strong>l telaio che,<br />
come nel <strong>da</strong>tato Model 27, è quel tipo N<br />
(large) impiegato sin <strong>da</strong>l 1908 per forgiare<br />
alcune tra le armi più prestanti di Smith<br />
& Wesson, di <strong>calibro</strong> non inferiore al <strong>.357</strong><br />
<strong>Magnum</strong>. A livello di curiosità, bisogna<br />
però sottolineare come il <strong>.357</strong> sia o sia stato<br />
impiegato anche con altri castelli, segnatamente<br />
quelli medi K e L (mod. 19, 66 e 686)<br />
e – addirittura – con il piccolo J, per il quale<br />
negli anni ‘90 è stato disegnato il Model<br />
640. Meccanicamente, al tamburo <strong>da</strong> 8 <strong>colpi</strong><br />
il Model 627 affianca la classica architettura<br />
di un revolver con tamburo ruotante<br />
in senso antiorario ribaltabile e dotato di<br />
asta che funge <strong>da</strong> estrattore. Il caricamento<br />
avviene manualmente inserendo gli 8 <strong>colpi</strong><br />
nelle rispettive camere oppure utilizzando<br />
le tre clip fornite a corredo dell’arma, che<br />
però non ci è sembrato velocizzino più di<br />
tanto l’operazione. L’arma dispone di un<br />
meccanismo di sicura manuale, attivabile<br />
mediante l’impiego di una chiave opportunamente<br />
sagomata, che blocca in toto<br />
il meccanismo di scatto (grilletto e cane)<br />
e fa sporgere sul lato sinistro del castello,<br />
in prossimità del cane, un’appendice che<br />
riporta la scritta “locked”. Il dispositivo,<br />
adottato per attenuare l’impatto delle sentenze<br />
che negli ultimi anni stanno penalizzando<br />
il settore, è stato introdotto quando<br />
Smith & Wesson passò di proprietà, nel<br />
2001. Il nuovo proprietario, Saf-T-Hammer,<br />
era un’azien<strong>da</strong> specializzata nella pro-<br />
duzione di dispositivi di sicurezza per armi<br />
e adottò subito uno dei propri brevetti sui<br />
nuovi modelli, ri-disegnando quelli già in<br />
linea in modo tale <strong>da</strong> poter essere dotati di<br />
Vista della parte interna<br />
del castello <strong>da</strong>lla<br />
quale si apprezza l’alto<br />
livello della fattura e<br />
delle finiture dell’arma<br />
Vista frontale<br />
del<br />
tamburo<br />
Vista della<br />
parte interna<br />
del castello<br />
<strong>da</strong>lla quale<br />
si apprezza<br />
l’alto livello<br />
della fattura<br />
e delle finiture<br />
dell’arma<br />
un dispositivo di sicurezza efficace a evitare<br />
che l’arma cadesse, nella sua piena operatività,<br />
in mani sbagliate. La manovra è stata<br />
sicuramente furba ma ha scontentato molti<br />
puristi, che si sono sentiti<br />
traditi nell’intimo. È però<br />
onesto dire che la sicura di<br />
S&W non è invasiva e non<br />
deturpa l’estetica dell’arma<br />
e che, negli ultimi tempi,<br />
l’azien<strong>da</strong> sta ripensando<br />
questa scelta prudenziale.<br />
Solo <strong>canna</strong> <strong>da</strong> 5”<br />
Particolare significativo del modello<br />
627 del Performance Center è la<br />
<strong>canna</strong>, disponibile nel solo allestimento<br />
in 5 pollici (127 mm) nella<br />
versione V-Comp dell’arma (quella<br />
provata), in 2 pollici e due terzi e<br />
5 pollici quella meno esasperata.<br />
L’arma fotografata adotta un profilo<br />
di <strong>canna</strong> che ingloba l’asta del<br />
tamburo e funge <strong>da</strong> supporto per<br />
un compensatore a tre luci poste<br />
in posizione superiore. Questo allestimento<br />
particolare, che ricor<strong>da</strong><br />
S m i t h & W e S S o n m o d e l 6 2 7 P e r f o r m a n c e c e n t e r c a l . . 3 5 7 m a g n u m