ENDENTE - Journaux d'Alexandre Dumas
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Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />
Anno V. N. 208 Ufficio Strada di Ghiaia n. 54. I8IH<br />
m1SLS£l^£Ì tUSTiiCkS^i. m<br />
<strong>ENDENTE</strong><br />
* LB IOUBNAL, MQUB VA FONDERON AMI IblllSia* 1-OC1BRA LB BBAU TITRE D'Iiatlcpen-<br />
REDATTORE « CAPO<br />
Hill APiDIIO DURAI<br />
«v. -<br />
«Illllt , ET IL MERITERÀ D' AUTANT» MIEUX CB TITRE, Qu'lL FRAPPERÀ SUR MOI TOUT LE PRB-<br />
**> Sl J A<br />
« A , S J E<br />
M'ÈCARTE DE MES DEVOIRS DBNFANT DI) PBUPLE ET DE SOLDST HUMANITAIBE.<br />
AM\1IMISTR\TsW:B^|2<br />
ADOLFO ftotnLM<br />
: 3 .i.eei lira "<br />
(niTrancarr) O. «ARIS «L.DI fili l'.UH'.cro t© . V liti 4<br />
rYapolt, IO Ncttcmlire IHSt<br />
I CONGRESSI RELIGIOSI<br />
Abbiamo Ulani giornali che mettono molto<br />
piacevolmente in ridicolo i congressi politici,<br />
ai burlano di tutto le assemblee e r unioni<br />
laiche , e IBOM , invece , grando stima<br />
de'coiiiressi ( h ai datino l'ari* di isserà<br />
religiosi. Là tatto è Inalila e vauo, qui tulio<br />
v serio e grava , e la società non può pia<br />
aspettare la salv.zzi BiBOBehè dai eoi g'esso<br />
del Belgio.<br />
QJJIU illoaiona l Un» montagna eh; partoriste<br />
un topo ! Si trattava di saltare il inondo<br />
, ed il congresso di Hai Inai hi impi ga 1<br />
><br />
cinque Badata a scoprire eh.- il mondo noi<br />
poteva raserà salvalo se DOB c!u diventando<br />
migliore.<br />
QaantO a*m tfl di diven!i?e m ;<br />
ds'dotti e da' liberi pensatori. Bisogna dun tato di salvare i lavori di tutte le altre; ed è<br />
que cacciare nell'abisso i filosofi , i dotti ed la sezione degli studii, la quale s'è divna sul<br />
i liberi pensatori. Si crei dunq le ben presto,<br />
ha allora esclamatJ'ii congresso, un coni-<br />
cspitolo de'iibri e'assici, ma la cui maggioranza<br />
ha rigettato le teorie dell'Abito Gaiim-.<br />
pagnonnage callo ico , ad imitazione di quello Virgilio, Cicerouo , Omero ed Aristotile han<br />
che esiste in Alemanna Che cosa è questo no trovato grnz a innanzi a questa maggio<br />
eompagnonnagec' lict?Il congresso non lo sa ranza. È permesso ancora di leggere Pittane,<br />
ancora bue, pi... laviti » stallarlo acca- s-nza esborsi a! corruccio di tnonsig. Duoanratamente,<br />
per Barrì i cambiamenti che pot I. li pi Ciò basterebbe a farci rie pattare, se non<br />
sono richiedere le circostanze loculi. Ma , a a farci aicittare, la BMnifee*asion« bs'g». Il<br />
[rima vsti , pire eh* il; liba, intendersi per dispiac vele, svi nturaiamen'e, si è che l'as-<br />
una sp; eie d: patronato , esercitato da una siluiione provvisoria o dt finiti ra d'Omero, di<br />
tasta atsociatioee si tatto < ò ohe esist: nel Platone e di Virgilio, ò lungi dal b.:s!,-:re a<br />
la società , dalla umile officina fino alle p ù giasn'ficare la manifesta alone stes-«.<br />
aite regioni amministrative. Cosi il congnsM) P ri liè n lesto »-=•>? -•.•e:;!::',. .!; C«»jro**-j<br />
di àfaiiuai proteggerà tot;, rivaluterà t suai religioso 1 Vrcìiò qiesta rinatone pomposa-<br />
ad pti , e ehu.iqii entrerà Del cumpagwnniente annunziata di latti I sedieenti rappr.nage<br />
, ricco o povero, debile o forte, gransaotinti sinceri dal cristiani timo 1 Parche !<br />
de •-' pie* la, • ri' «. fji.z onario , avrà i q'testa fracasso cagionato nello pacifiche si- !<br />
di'itti alla tari'h , a l'appoggia, a' favori e 1<br />
g'iorc, ognu<br />
j Ittudini de's rviton di D , q-nsta sp-rie di •<br />
{<br />
agli "ii -ri. Saraono etcluti, necestariami ot -, a<br />
no ha creduto pai ra mattar* tananai il iao.<br />
crociata eontro la so leti p-. « ntet E !•") ;<br />
pr.vsti il'.^ni benefitiu , i liberi pensa o i , i<br />
Una seri:ne la pensato elio bisognava sai*<br />
1 tanta romore? Ralla. Nn!.'altro che ris'.'-i- :<br />
dotti ed i BtoBi li<br />
luppnre gli crdiiii religiosi; nn atro ristabilire<br />
rioni tali ehs ! s telala di di>aottra difieaaione par aj ilare i progressi d il compa te altro eli- roti, meglio studiati gà di'Con-<br />
zione delle verità reltgose.<br />
gno», or cattolico. BicCOma i n. cesssri > .il sigli annerali, o già realizzati dati'autorità!<br />
l-y.co. (luaiilJ a l'.iiiln-:i*a BBiameBta rdi-<br />
Atti N...V è ejststo i! miglior m* !.. m><br />
gicsa. l! co:vn "5-. li è poi OCCuptl* delle di continuità e di sta 'l>là , che è una di-Ile dere all< S,I r.to cristiano , che e il palladio<br />
grandi questioni economiche e sodili.<br />
condizioni della sua efficacia , importa di far della so.'i'tà, la sua forza e la su- potente!<br />
Che ai pensa, .le B'Intaada a Malines sotto prevalere, nella legislazione, tutti que'princi Questo riunioni a nirte, queste m?nif>sti-<br />
il nme tU grondi questioni economiche e so pii, che, senza ristringere la libera disposiziozioni roir.orose , questi congressi, in cui le<br />
ciali ? Si tratta , f >rse, di studiare le risorse ne delle proprietà , possono contribuire a dare persona'i'à diminano i prlneipil, in cui le<br />
del credito pabb ico, de'pr. gr ss: del commer infiggi.re stabilità alle diverse situazioni socia amb zioni soffocano I doveri, lode boi irebbero,<br />
cio e dell'industria. dati' Incoraggiamenti da ti. Ecco quella che non ò charo , di certo, invece di fortificarlo, il sentimento religioso,<br />
darsi alla scienza ed al lavoro? Niente affitto. e che voi rebbi) essere spiegato , ma s'indovi se non %1>'SÌ in fondo b*cuori sl sicuro da<br />
Una sezione rivendica energieamtntt.• < indona. I voti del congresso religioso BOB sono tutte le offes.:, tinto da'la parte degl'intollevinate<br />
chi? Li lib rtà delle questue e delle redatti, del rimanente , in altro modo , a ranti, quanto da quella degli scettri o degli<br />
sottoscr zioni raccolte a doni o ho per uno qualche pare, poiché si trovano nei resocon ladiffertnl ! Si parla di patronato, d' unione,<br />
scopo religioso.<br />
ti mo:te di queste frasi ambigue , ehi hanuo di carità, e si dà l'esempio della divisione e<br />
Ciò è tettati*. L* < b da di S. Pietro , per<br />
sempre piuna di dir troppo, pur non diceuda dell'olio. Si pretende salvare la società dai<br />
esempio, è oramai u a istituzore Bottata 1<br />
abbaataua.<br />
pericoli che Ingenera la libertà, e vi si mo<br />
£ vero che la sezione ha preveduto il raso K:co , per estnip'o, BB voto che non dice stra tutti co che l*ardore del proselitismo<br />
che si fanbbi' di suo tota , e l'ha sub,lo nulla di troppo, ma che invece Don dice ab- può commrt'cre in fatto di licenza!<br />
mcs3o al ripara dietra da* o tre decisioni Baattua. Si tratta d-'la fondazione di società In ve'iià non abbiami noi il diritto di la<br />
vaghe, piise Dell'Interessa degli operai, dalla d'imprestito. Nella sua p>-< foida san'gezi:a il mentarcene senza etportl a'fulmini C trita te-<br />
denne o de' fa iculli.<br />
Congresso ha deciso che il migior modo di velmetti* cristiani di eiousig. Datatili up , o<br />
É qutsfo il n,o io di f^rsi perdonare l'amo- proteggere le s;c:e à, (Infine ecco etra si an alle calunnie di ta i o tali oratori di Betonra<br />
dell* questue , de' pcllrgriaasioai e degli nunzia un m da] era... d'adattar* (tarati mod'ordine? Perchè la Bttmpt iadipettdente e l<br />
ordini monastici. Mi qui pur? l'astuzia è madelli, peosrati di uomini competenti, in cui i<br />
le dissimulila, i! Boagretto vuol i- che le ope prec tti dell'associazione saranno muhfiiati in<br />
raie sieno protetta emiro l'abuso dei!.: loro modo da stivare, nel medesimo tempo, yl' fct*<br />
forze; che i fanciulli BOB SUDO tolti troppo ttressi della società e di ciascuno de'suoi mem<br />
preato all' ladaftris , lU'edaeasioae domestibri. Chi l'avribbe pensato ? Eccoci avverca<br />
ed ili'itsegni meato della «cuoia ; che la titi. SJ si v. giiono società di prestilo, che<br />
moralità prtsiada al lavoro nelle granii tifi- prosperino, bis. gua BBt queste società funziocine;<br />
che sii completa ia separazione do'sesnino bene. SJIO a Maliues si scoprono quesi<br />
; che il salario s' accresca ec. Sia pure. ste verità!<br />
Tutto ciò è savio, giusto , seneroso, e degno Preghiamo che ci vengs creduto. Noi non vo<br />
d'essere ititi so. Ma il mezzo di giungervi, gliamo qui mettere in ridicolo i lavori del<br />
in grazia ? Le anioni non hanno preso nes Congri saa. Non facciamo altro che citare. E<br />
suna cura di trovarlo o d'indicarlo. Esse<br />
hanno avuto eloquenti parolo per dipingere<br />
p»rchè si penserebbs a ridere di ciò che, in<br />
fondo, è una manifestizioue seria dello spi<br />
la situazione delle donne ; hanno avuto larito cattolico?Solamente, se rispettismo l'idea<br />
grime per deplorare In surte de' fanciulli, ma e finteiizone in sò stessa, abbiamo doppio<br />
^_ nippur nna di esse ha proposto il più piccolo diritto di levarci contro il carattere, che<br />
rimedio teorico o pratico.<br />
sanno dare alle migliori cose alcuni animi<br />
Si trattava di propaganda religiosa? Ohi inquieti, turbolenti, e troppo deboli per alcu-<br />
allora il congresso .-ra ricco d' idee e di rine faccende.<br />
sorse. Si è cominciato dal dichiarare che la Vi Ò stata nondimeno a Maline», c nei non<br />
società era spinti verso l'ab'sso da' filosofi , lo nasconderemo, una sezione che ha t*n-<br />
;<br />
produrre e di eoasomare più che qasJanqae<br />
aitro popolo del m ndo : ciò riuit-'ouui giorno<br />
lord Paimers'O', in quellaperrgrinatioM<br />
proviFicia'e che il primo miRtstro n n inaila<br />
mai di fare don la chiusura .dfog il sessiont<br />
per ripesarsi delle sne Ltirlio parlamentari ,<br />
ut:! zzando la sue vacanz- tei '«pirgere il<br />
fiume della sua -I q leazi f*.; la ( pitMVolt,<br />
fatando da tè slessa l'elogio dell» sua p.litica<br />
, dalla sua a>biI >à e della sua in (Teasin<br />
tmniinistraritae. La soddisfazione Ireperturbabi<br />
e di qnell' uomc di listo antcreontieo<br />
deve, aoodim«ao , ricevere .^avi scosse. Si<br />
rivelano , molto frequentemente, fa'ti laaguilai<br />
da<br />
richiamar* tutta fati ntione *l Big, prima<br />
ministro e mpre con uu'eccedenta<br />
a profitto di qiest' ultimo ; si vanta di<br />
f<br />
• dal coroiier p->r verifieare<br />
la cagiona dei:* morta d*un secatilo di<br />
6> anni e trota giovane di 21. trovtti di-<br />
Blesi, ono sop'a in asurehio d'Imrao'edetae<br />
iti una scffil i d. lieth;ic".-Ureen, l'aitr» sopra<br />
uni te a a 1) Ut in una retro b ttegl I Commercial<br />
Road con uni I i ,i se tu, s .. > snob te<br />
di casa, il Vedetta d I . ni è stilo: morto<br />
di fame.moria di miseria xi)ealh t>j dutihtfio»,<br />
itath by starvation.)<br />
Cetnò possibile dì morire di fune e di miseria<br />
acct'.to alla riachease aeean alai alla<br />
Babilonia c mmeroitle lei l'tati ea mini'»,<br />
roa'graJo le tBBwrosa isti tasi in dal 11) maggi).<br />
spedale, condotti alla chiesa di San Giovanni,<br />
innanzi alla cai facciati furono fatti scendere<br />
dagli asini, e su'gralini, scalzi ed inginocchiati,<br />
fecero ammenda onorevole.<br />
Il re , recandosi dr.! palsz-u Farnese alla<br />
p'arza deli esecuzione , passò per la via Giulia<br />
nel momento che gli aiutanti del carnefice<br />
obbl'gavano i due condannati , tirandoli<br />
per le funi , ad inginocchiarsi. Altra volta ,<br />
in simile circostanza , la presenzi reale era<br />
la salvezza dal condannato ; tutto era mutato<br />
: oggi, al contrario, la presenza del re confermava<br />
la loro morte.<br />
La folli s'aprì per lasciar passare il re ;<br />
gettò da pirte un* sguardo inquieto al csstel<br />
Sant'Angelo, fe-so nn gesto d'impazienza alla<br />
vista delia bandiera francese, scese dalla<br />
carrozza fra le scclamanoni del popolo , apparve<br />
al balcone e salutò la moltitudine.<br />
Un momento dopo, grandi grida, snnunziareno<br />
l'avTicinirsi de'prig'onieri.<br />
Erano precedati e seguiti da un drappello<br />
di gendarmi napolitani a cavallo , I quali ,<br />
unendosi a quelli che aspettavano giù sulla<br />
piazza , respinsero il popolo e fecero vuoto<br />
uno spazio ove potesse operare tranquillamente<br />
il carnefice ed i suoi sottostanti.<br />
Il mutsmo e la solitudine di caste! Sint'<br />
Angelo svevano rassicurato tutti , nè più<br />
vi sl pensava.Alcuni Romani, più animosi degli<br />
altri, B'avvicinarono fi i al ponte deserto e<br />
fecero anzi un osceno atto di scherno ali a fortezza<br />
; cosa che fece ridere molto Ferdinando ,<br />
ricordandogli i tuoi buoni lazzaroni di Santa<br />
Lucia e provandogli che erano quasi ugualmente<br />
spiritosi.<br />
A ni' zr. dì meno cinque minati , il corteo<br />
funebre >boc*ò sulla piccola piazza; i condannati<br />
sembravano morti d. slinchezza, ma tranquilli<br />
e rassegnati.<br />
A vie dal ra'ibolo , furino fatti sienJere<br />
dagli asini ; pos-.ia fa tolta loro la faa* dal-<br />
la gola e fu attaccata alla forca. I peoitent.<br />
si strinsero intorno a'pazienti, esortandoli a<br />
ben morire e facendo. baciar loro il croci-<br />
Gsso.<br />
Mattei disse baciandole:<br />
— O Cristo! tu sai ch'io muoio innocente,<br />
e come te, per la salute e la libortà degli uo<br />
mini.<br />
Ziccalone disse:<br />
O Cristo ! sei testimone che perdoni a<br />
questo popolo come pe dinasti a' tuoi ucci<br />
sori.<br />
Gli spettatori più vicini a'cjnJanna'.• adi-<br />
roao questa parole e vi risposero con urli.<br />
Poscis una tota forte parlò dicendo;<br />
—Pregate per quelli che vanno a mirto.<br />
Era la voce del capo de'p.niteuti.<br />
Qgaaao s'ingiiiojoli.o p.-r dire un'Aia<br />
rei, an il ri- tal baie t. vi e';' ;l b<br />
su;d fam'gli.
Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />
Segui un momento di silenzio solenue e<br />
profondo.<br />
in questo momento una cannonata rimbombo<br />
; il patibolo fracassato ci oliò sotto il boia<br />
ed i suoi servi ; la porta di cast-i Sani* Angelo<br />
s' apri , e ceuto granatieri, preceduti da<br />
un la.i.boro che batteva la carica . traversirono<br />
il poute a passa di corsa, e fra le strida<br />
di terrore deila uaollitudine , fra la fuga<br />
scompigliata de'gendarmi. fra lo stupore e lo<br />
spavento «li tutti , afferrarono i due condannati<br />
. che trae Binarono in eaatel Sant'Angele,<br />
la cui pota ti richiuse alle loro spalle prima<br />
ch-a popalo , cirnefùi , penitenti , gendarmi<br />
ed il re stesso si fonerò riavuti dallo stupore.<br />
Castel Sant'Angelo iv. va detto una parola<br />
sola; DM, comesi vede, era slata det'a bene<br />
ed aveva proJjtto l'effetto.<br />
Fu Lrza a'Komaui di deporre la voglia quel<br />
giorno d. 1 .'irupie .-ariane e di sfogarsi eon gli<br />
Ebrei.<br />
L' indipendente<br />
i<br />
gran mauifituriero, non andavano a pic passo decisivo e diraaslrurne la neceisità an<br />
stenere le f r/c lattiti della sua fui .a »»»•«<br />
chiare «Ha p ria delle wo knausei, ed a reeli ! al signor Drouy i de Lhuyi. Si questi<br />
qicre, trovata morta sopra alcun, pezzi d. tela,<br />
clamare asilo e soccorso?<br />
continui a tener il portafoglio e coss che non<br />
mentre sua sorella era moribonda sul suolo<br />
Perchè t p ù poveri fra i più poveri hanno si sa ; i pareri variauo ; però, se la lotta tra<br />
umido . a pjcln passi di d.stanza.<br />
un orrore iuv.nobile per queit' ultimo asilo lui ed il s gnor Hmlier non ebbe l'esito che<br />
Il padre ed il IgMc ma.go re erano alati<br />
iella ni.seria, e che vi deve essere qualthe si credeva , pve le voci che corrono intoni a<br />
costretti iuterromp re, p r cagione di ma<br />
cosa dn giustifiia q lesta insormontabile av alla quislio.ie ramina si avverino, aarà giolattia,<br />
il piccolo common-io ctie avevano imversione.<br />
È evidente che vi è un vizio radicoforzi il ricoiioicere che la poliucu più libepreso<br />
a tire ; il secondo fini io , impiegito in<br />
cale in questo molo dsmininisliare la carila rile prevale almeno per ciò elio riguarda<br />
un magazzino di la a, s' era rotta una gam<br />
pubblica.<br />
l'Italia.<br />
ba per la calulu d mia balla ; da due mesi<br />
L' umanità ha ancora da fare molti pro Dieesi che il termine del a occupazione do<br />
il sosti g io dell" intera fantini ripesava sul<br />
gressi per produrr* un migliar* riparto della rrebbe essere di q n a due unii. Eiso sareb<br />
lavoro d'ago deli" due giovanotta, che gua-<br />
rleonessa a del benessere nelle diverse class; be stabil to soltanto affine di dar tempo ai<br />
dagnavaoo, una quattro aoalllal , l'altra due<br />
della società; ii sangue circola alt.vanente e governo poni'Qoio di formarsi u a forza ba<br />
per settimana, Unendo camice di laaalla par<br />
rego'aroenU nel.e arterie e nelle vene del stevole a tutelare la propria sicureizi. L'im<br />
un atagaiaioo delia città. Bitognara rione una<br />
corpo umano; la riccia zza può a de?* circo peratore sarebbe al cerio crutentu di jpvtttf<br />
dozzina di ip li* carne.• p r guadagnare due<br />
lare eoa la stessa Regolarità , ed ni tutte le ritirar più presto le sue (ruppe, perche se ve<br />
scellini. K so con quale lav.ro e con qua i<br />
parti del corpo sociale, per mantenervi le le mantenne sinora , si è per uou «ver tro<br />
sofferente noi otteniamo i prodigi di buon mervato<br />
il moda di levamele.<br />
ci.!) che 4'i innunzii ramane tanto I<br />
: la<br />
N » t<br />
che il pauperismo sia Quanto ali' luna, * irebbe assai importatiti<br />
Le por- re gl ra.. ti* .. m hanno potato re<br />
per I i il sapere che in til giorno i francesi<br />
sistere rei lungo tempo al un mestiere el La t iri è graud* abbastanza per nudriro si rilTatio ed il governo pontili-io viene abmi!*,<br />
ed ninna dovalo soccomberà suiti la lutti 1 suoi ab latiti. S. tratta di npartire con bandonato alla sua sarte. Benché umici ed<br />
tat-ea e la dispersione. Esse non potevi iateiligeuaa il lavoro , e di distribuirne con alleati , noi seuiiauio che siamo strali.ir. ac<br />
Bit .1 gnan rn-p, quel mi sdì no<br />
equità il prodoilo. Questa è una questione campati in Italia e che la mais.ma dei noli<br />
Baisi<br />
ii IMI• la da ran<br />
che non è insolubile , e che dev'essere lOg intervento da noi fatta adottare dopo Villa-<br />
dar* per c mp- 11 fia d'alimenti, e si<br />
getto di stujii e di ricerche incessanti da franca si coticil a bea poco colla nostra pre<br />
i no curi lata pjr<br />
U ia è morta, l'aipatte<br />
iKfeli iiouniii di Stato, de* illusoti e desenzi a (toma a sostegno di un govcruo e-<br />
tra è morente.<br />
gli B onomiflli. fi noi e.amo forse pù vicini stero.<br />
Vi è oro, argento, biglietti d' banca da<br />
•vo'tarM rolla pala In Lm^ard-Streel, tot*'<br />
/Wy ed Oli boni i Street. Vi s no earni, nesi<br />
e legumi . che c'Infracidano, Invenduti ,<br />
di quello chi si crede ad una soluzione. La Carte pontifioia del resto doic-va prevedere<br />
che u.i g.oruo o l'altro si Sarebbl uovuto<br />
Venire ad una risoluzione. E dovrà laici<br />
rieanoscent* all'imperatore se, malgrado<br />
.. i ,. «i j>h i • icel ai di Leeden ii ti-<br />
gi atti con cu. essi tu cercato d irritarlo ,<br />
Aimhl , de' verini",'!-' di Covent Gordon e<br />
non vuole togliere le su; truppe senza prima<br />
a-;'.- pei hi rie ii, Billinj i trai*.<br />
HIAACIA<br />
guarentirla da esterni attacchi. Sono atSICU-<br />
Se ii liivor.) .M .i salario Bono ins Ili I (iti<br />
B'»rl||!, 11 setiembie. mto eh' gli sforzi contro ogni accora cci-<br />
por alea I, vi i ... ti h luvec g 4 in .<br />
i li* t» furono raddoppiati in questi gioia., ina<br />
Aleniti giornali hanno annunciato che il<br />
set •• n< noi • rsgione seria, •ente d*r«i nes<br />
sig. Nigra aveva laiciste Parigi, dopo li<br />
senza sloua esito.<br />
harso<br />
I I ia , .u soldi e di p nsioni sudi - e iti<br />
lenza del principe Umberto , per nca/si in (Jj ste notizie non hanno l'autorità di latti<br />
p r mini—e la con.- a'un piccolo sovrano<br />
tacausa iu Torino, la posso assicurarvi che Compiuti. Ve ie cainunico Como mi sono date.<br />
n' Al. i.i .. a. M.,,tre le tulio !• J il'ieys a-<br />
il signor N ga e allontanate nana Le- Esse vi provano telante qua! sia ora li cor- !<br />
t-orava o i liei ora dal g orno pei guada-<br />
.'ii labe potuto upper<br />
rente dello ilee fra noi napello al.' Italia ,<br />
(tiara al a Bue .1 Ila s- tela eoa sei Beelitni f.a<br />
qua t i rapporti fra il ministero italiano e<br />
letti e due, noi troviamo, ani a lista de'* oli iar ad allontanarsene, perchè ,<br />
I l'imperai re, e lilialmente come il s;g. Migra<br />
e delle Bnanse della tórno Brettagna, la etra<br />
1 , 0 , 1<br />
i Parigi e sta'a rar v'Jlte'TJLì ! smbba potuto lasciar Par.gi ni u.» uio- "<br />
logli i . , fai i si eh rie. rono alcuni<br />
1<br />
stro necessarie ita! a coma tu questi giorni.<br />
mento tanto un lottante.<br />
rd per cai eh* sb ite la lungo tempo,.<br />
Da q ia ito un viene riferite di buon lucg-,— I tilt amici a' Italia vedrebbero con piacere<br />
come f i •• ridic • Un rarcirter reale ed<br />
si sor.ve ali Opinione , — le imitativo ira il | che un passo co»ì rilevante si facesse Balia<br />
il i , , / , . . • ' 50,000 franchi di pengoverno<br />
italiano ed u ir ance ai per na quistioae di lìo.nu , perchè darebbe forza al<br />
I .ne a il •.. • Mi . •..'. li coni i .i. Il dea,<br />
r.spilla a.la quistione romaui sartbbero<br />
governo italiano a lo potreboa<br />
i... B a ico i litori g< • rate d< il > Scacchiere<br />
molto ••..«Zite e l'scaperalorc av..biu moitrato<br />
volger la s i attenzione alle qi BtiooJii<br />
ù Irl. riaauote, ogni anuo, 75.000 fran<br />
in esse ie disposisioui più lavoro voli all'Italia. specialmente alia lina maria.<br />
chi; il ^ il d'Avonmore, antico preposto<br />
Si vuole pettino die sa proilimo ad essere<br />
SVIZZERA<br />
del registro della corte dello Soicchiere in<br />
coiteli uso u.-i Coiupuinmeuto, mercè del quale li gran consiglio federale svizzero ha dovu-<br />
Irisnda, è stato gratificata dal re Giorgio IV,<br />
di gloriola memoria, d'una rendita di 103,000<br />
il g.\e.no Italiauo verrebbe guarentito del to procedere ieri 10 settembre alla convali<br />
f.anclu , e..ne Indonnita della soppressione<br />
termine delia occupatone francese di ito.ua, dinone dei sig. CheneVière come consigliere<br />
della sua carica; il cute d'Ellcnboroogh,<br />
iiieulrc dal canto sua guarentir^bue la Cian di stato.<br />
che teneva la penna come cancelliere incapo<br />
cia che, pari.ti i Fiaticeli, non invaderebbe uè il sig. James Fasj si ò ritirato a Ferney.<br />
della cor»" del ll.ioco d'I re . carica abolita<br />
lascerebbe invadete lo stato papa.e.<br />
Li dazione Svizzera pretende che gii ami<br />
quan io sali sul trono la regina V.ttorii, ri-<br />
L'accoido si Ur. bue quindi sulle stesse basi ci politici dei sig. Fazy noa consacrano la<br />
ai ve da quel tempa una peasioae annua di<br />
che ero uo g a swb.hte uol conte ui Cavour, decisione del Camng.io faierale che ha van<br />
175.0' 0 franchi; ed on semplice ecclesustico,<br />
hsso sarebbe c.iilorine alia proposta die legdalo roteatene dei s g. Caenevièfe come un<br />
il reverenda Thomson, che cumulivi tre cig<br />
vasi ni una nota del signor lliouvcnel dui decreto soviano; si potrebbe ricorrere eaAtra<br />
nclie, ugualmente sopprease i^er eausa d'mulbtiU,<br />
ut-ila quatte sosteneva la necessita di<br />
di esso alle Camere federali. Fino a,la ioro<br />
. liti » luta, prò ... io d :'Ì cotte d.'pteaa<br />
metter bue BU occupazione di Kouia, lascian<br />
decisione , il sig. CheneVière uoj dovribb.-<br />
della Contea d' Durhara, cincelliere ge erate<br />
do un termina al papa per piovvedcre alla<br />
assistere ai couaign di stala , attesoché qua<br />
de'le dichiaraaioai de'fillimenti, custode del<br />
propria sicurezza tutelila.<br />
lunque ncor»o contro una decisione de: conl'<br />
hnnap della cancelleria , cumula , naturai-<br />
li sig. Urouvu aie LbuYI the, assumendo<br />
siglio federale sospeuderebba u sua eseonmenle,<br />
ire peaaioni che a'iiin intano • 275,009<br />
la direzione degli aliali esteri , rapp. esentava<br />
franchi, di modo che, d pò trenfaani, questi<br />
Verso ia corte ui lloiaia la poiiltcu dcU'aspel-<br />
SPAGNA<br />
(ilo ri .'i futiz-.'-ni i-l'itili, quando esse esiste tazioue , una poutica allallo contraria a quelremo<br />
, hanno ricevuto, dacché non le eserla che eia rappresenta dal suo predecessore I Ee notizie della Pemsola Cousìatauo un' acitano<br />
più, uno cinque milioni, l'altro otto il signor Ttioiavc-utl , avrebbe fluito per per- ; gdazioiie cresceule e dnatauteai. A 10 di set-<br />
milioni di franchi,<br />
su*aersi ititche lui die le relazioni delia rran- • lembre la regina era aspettata a Madrid, do-<br />
Naa s iij questi , abusi mostruosi , quancia<br />
Bolla Cofie di Kauaa noti potevauo coult- [ Tendo prenedere l'uidom.ni,domenica, u caiidi.<br />
BCC ri i ;. si aiti invai di di sinecure che<br />
uuare couie erauo sute da lui indirizzate , e ; ugno dei imuisin che dovea occuparci di que-<br />
S'ingrasssno al bu Ige». dello stato ed a speso<br />
cho ia uiguna e l'iiileicsae dell* Francia ri- ! »<br />
de' contribuenti , vi sono salarii di GO centeaimi<br />
per ie lunghe tre di lavoro di tutta<br />
ina giornata?<br />
Ma vi ha dei lo icori houses a Londra, come<br />
in tutte la cita ed in tutte le parrocchie<br />
dell'Inghilterra! Perchè Giorgio Ualmea,<br />
il calzolaio, perone le figlie dt JcffreYB, il<br />
l<br />
'oui iinporiaaii, relaUV* ali* po.iuca mteru<br />
a<br />
BniettOVaiW uu-cali.b.auienlo. Il rapimento del I ed esierua.<br />
IJIICIUIIO Coen, ia resistenza che la F'raucia I TUMàl<br />
li» incontrato «nelle ulliinaaieute ni lutti i I _ |<br />
1 1<br />
suoi paisi , iantipatia mal celala che il go- console francese a Tunisi ha diretto al<br />
verno romano uuue verso di lei, la situano- b l a<br />
*Y ««gueule tenera:<br />
ne dell'liaiia , le esigenze della politica euro- J Tunisi, 29 agoato.<br />
pea dovevano determinare l'imperatore ad uu ! a<br />
aerripio allarmante di ruberie fatte dai zuari.<br />
I loro d sordnn hanno per pretesto il f.matiamo<br />
, il furto per scopo, troppo ipeiso l'omicidio<br />
per risultate. Questa mattina, si riano<br />
va no su tutti t punti della città.<br />
Chi risponde , Altezza, che quelli foraennati<br />
indegni del nome di soldati, uon attaccheranno<br />
ben presto Is stessa autorità roitra,<br />
le di cui violenze persistenti compromettono,<br />
sdesso, la coniiderazione?<br />
Mi se deve essere sincero col espo di una<br />
dinastia • abiliti e pratetta dalla Francia, u<br />
mia in ssione è anche più di vigilare sulla<br />
sicurezza dei miei connazionali , domandandovi<br />
ulli talmente, con rispetto, ma con energia,<br />
l'allontanamento o il d.ssrmo dei zuavi.<br />
Attendo una rispoita.<br />
CRISTOFORO COLOMBO<br />
XXIV<br />
Al far del giomo, Colombo, accompagnato<br />
fio, al lido dal priore e dai Tali del convento<br />
della llabiJa, che benediroao il mare e le<br />
aue vele, abbracciò eoo figlio lasciandolo alle<br />
cure di Juan Perez e sali sulla maggiore di-lé<br />
navi la Santa Maria. V'inalberò la sua bauu<br />
era d' ammiraglio d'un oceano ignoto e di<br />
vicetè di terre sconosciute. Il pjpolodeidua<br />
pdf» « ocua cosia accaicavasi innumerevole<br />
sul lido . per aniitere a qaella partenza, che<br />
i pregiudizi! popolari credevano teuza ritorno.<br />
Eia un corteo di lutto più che un saluto di<br />
prospera traversata ; la tristezza era maggiore<br />
della speranza, le lagrime maggiori delle acclamazioni.<br />
Lo madri, le mogli, le sorelle dei<br />
marinari maledicevano a voce bassa quel funesto<br />
straniero che aveva ammaliato con parole<br />
magiche la mente della regina e nren.<br />
deva lante vite di uomini sotto la responsabilità<br />
delle sue ubbie. Colombo, come tutti<br />
gli uomini che trascinano un popolo di là<br />
da'sua preg.udizii, seguito a malincuore, entrava<br />
nell'ignoto fta maledizioni e mormoraziotit.<br />
È la legge delle cose umane. Tutto<br />
ciò che aorpassa l'intelletto dell'umanità,<br />
anche per conquistarle ua' idea, una verità o<br />
uu mondo la fa mormorare. L'uomo è come<br />
1' oceano -. ha una tendenza al moto ed un<br />
peso naturale Terso l'immobilità. Da queste<br />
due tendenze contrarie nasce l'equilibrio della<br />
sua natura : gaai a chi lo rompe I<br />
XXV<br />
L' aspetto di quella flottiglia appena paragonabile<br />
ai una sped liane da pesci o da traffico<br />
lungo le coste era ben atta a contrastare<br />
negii occhi e negli animi del popolo con la<br />
grandezza e co'pericoli che andava tanto temerariamente<br />
ad affrontare. Delle tre barche<br />
del Colombo una aula aveva un ponte, quella<br />
ov'tgli era imbarcato. Era una nave stretta<br />
e fragile da commercio già vecchia e stanca<br />
dallo onde. Le due altre erano aenza ponte;<br />
uu cavallone aarebbe bastato al ingoiarle. Ma<br />
la poppa e la prora di esse, elevatissime<br />
aulle onde, come le galere antiche, avevano<br />
due mezzi ponti il cui vuoto dava asilo ai<br />
marinari nei tempi grossi ed impediva che il<br />
peso d' un' onda imbarcata facesse affondare<br />
la caravella. Queste barche avevano due al<br />
° descritto ieri, a Voalru Altezza, uu e- beri , uno in mezzo e l'altro a poppa del le-<br />
II<br />
nese di pessimo umore , era il primo scap- ! obbediti: le cainpaue delle trecento chiese di<br />
'' pellolti «oche riceveva dalla sua entrata ia Cam- ' Napoli, trabazale ia gran furia, annunzia-<br />
j paglia<br />
re Ferdinando rientrò nel palazzo Far- ' tonavano, gli ordiui del viacitore erano stati<br />
II cui lauiio riappare<br />
i doveva esser | vauo i Te-Deum e le aalve de' cannoni di<br />
tutl'i forti urlavano da parie loio, eoa le loro<br />
voci di bronzo, le lodi del Dio degli eser-<br />
Lo scampanio de.la ebiea* ad il hagare<br />
de'cuilUolll ..ino. limavano ujjuqje in tutte<br />
f t<br />
le case di Napoli e secondo le opinioni di<br />
La lettera indirizzata dal re Ferdinando<br />
coloro chi le ab.tavauo vi destavano o giu<br />
alla regina Airolma aveva prodotto 1* filetto<br />
bilo o dispaile! di tatti, tutti quelli che ap-<br />
ch'egli b amava. La nuova del trionfo delle<br />
armi rege s'era diffusa , con la rapidità del<br />
a e<br />
u u<br />
P "«" •» P«l.to liberale vedevano a<br />
lampo , da Mergellina al ponte della Maddamahncuore<br />
il tr.jnfo di Ferdinando su' Frun-<br />
lena, e dalia certosa di San Martino al largo<br />
C e 8 Ì g i u c c l 0 1 1 0 , 1 e r a U t r i ù n f j d u a<br />
' ' ' P 0 o 1<br />
P »<br />
del Castello; poi da Napoli era stati spedita contro un sltro , ma quella d' ua priacipio<br />
nel modo più celere in tutto il resto del re- contro u i principio. E l'idea francese rapgno:<br />
corrieri erano partiti per li Calabria e presentava, pe'l b rali di Napoli , l'umanità ,<br />
navi leggiere per la Sicilia e le isole minori, l'amore del bene pubblico , il progresso , la<br />
e mentre le ataffette e le «corridoio s' silou. | uc
Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />
gno : il primo portava uni sola \eja quadrata;<br />
il a.collo una vela latini triangolare. Lunghi<br />
remi raramente e d.Uieilmente adoperati ai<br />
adattarauo nella bonaccia alla parte media<br />
dell'opera morta della caravella e potevano<br />
ad un bisogno imprimere un lento impulso<br />
alla nere.<br />
Su questi tre legni d'inuguale grandezza<br />
dispose il Celombe i cento venti uomini che<br />
componevano tutta la ciurma. Egli solo s'imbarcava<br />
con uu volto serena, con uao sguardo<br />
sicuro, cou uu cu aro impavido. Le sue<br />
congetture avevano preso, di d.ciott'anni,nella<br />
sua mente la coniistenia d'una certezza. Benché<br />
aresse oltrepassa'a quel g ;<br />
onto p ù che<br />
il mezza della vita, ad entrane nel cinquanta-<br />
B attesi OSO a ino, guardava ca il: Ut nula gii a:l<br />
nitrascors; tutta la sua v ta, agli occhi suoi,<br />
era nel futuro ; si sentiva la gioventù della<br />
speranza e I' avvenire deli' im nortililà. Carne<br />
per prendere possesso di quo'ma adi verso j<br />
quali orientava le vele , ssriisa e pabblcò ,<br />
salendo su la nsve , una relazione solenne<br />
di tutte le fasi che Is sui mente e la sua<br />
fortuna avevano fin adora percorsa per concepire<br />
ed alluir il disegno; v'agii uose l'enumerazio<br />
te di tuli' i titoli, d< tutti g.i onori ,<br />
di tuli'i comandi 0:1 l'era salo inveitilo da<br />
suoi sovrani sulle sue future pess.isioiii ed<br />
invocò Cristo e gii uomini a proteggere ia<br />
sua fede ed a far te t nanfa iti del a sai coscienza<br />
« Ed è perciò , d.sso '.eruiiuaiido qael proclama<br />
al vecchio ed ai nuova man lo , che<br />
mi condanno a non pù deruiire durante qaesta<br />
navguz.oiiee iia al compimento di qae sta<br />
lite 1 »<br />
XXVI.<br />
lina brezzi propizia che spirava dall'Europa<br />
lo Spiate Beagle versa le naie Cniirie ,<br />
ult.ma termali j l'uavigatori Mil'O .eaue. B • iche<br />
rtttgraiiasae D.o di questi uagurii che<br />
cjiilnbaiva .0 a raise.v-naro la ciuraia, avrebbe<br />
nondimeno preferita clic uu reato le.upjstoso<br />
lo traipertasaa con v.oleaza faon da'paraggi<br />
conosciuti e freq tentali dille mr.. l'emù<br />
con ragioue che ia Visti delie coste loutana<br />
ae.la Spegni uoa ri-inaaiasse , cau le<br />
lusinghe lavmctbtli della patria , g 1 oociti ed<br />
il cuore dei marinai irreso uti e timidi che<br />
esitavano sacora ad imbarcarsi. Nelle- imprese,<br />
aupreme uou b.tj^tia dare agii uomini il<br />
tempo di r.llattere e le occasioni dal pentirsi.<br />
Colomba lo sapeva. Ardeva di aver passito<br />
i limiti delle o„da ceueseiute, e di arer<br />
solo la possibilità del ritorno nel segreto della<br />
sua via, delie sae carte e della sua bussala.<br />
La sua impaz.enza di perdere di vista le spoude<br />
dal vecchio continente era pjr troppa fen<br />
governò ha dovuto rinunziare a più<br />
d'una.<br />
L'utilità indispensabile del prosciugamento<br />
del lago d'Astiano è veramente<br />
dimostrata; è permesso di metterla<br />
in dubbio. Operare uno scolo<br />
d'acque che si trovano in una situazione<br />
che manca di aria e la cui profondità<br />
nella maggior parie trovasi sotto<br />
il livello del maro ofl'rirebba grandi<br />
inconvenienti che non sarebbero probabilmente<br />
compensali da' vantaggi. Il<br />
prosciugamento del FUCÌRO, per escinpio<br />
è stato un' opera d'arte non solo<br />
j per la difficoltà délavori, ma un'opera<br />
j di pubblica utilità pc'servigi resi alle<br />
i popolazioni che abitano le sue sponde<br />
i e che dovranno una riconoscenza eterna<br />
dila. Uaa dalle sae nari , 1* Pinta, 11 cui ' il convoglio è fermato.<br />
timone s'era rat.o , cue faeeVt acqua nella — Siamo lieti di vedere che le pre<br />
seutiua , gli fece cercare sia malgrado le cauzioni che siamo stati i primi a con<br />
naie Cuuurie per cangiarvi qaella barca. Persigliare per la discesa a terra de' madette<br />
circa tre settima, ie ai qae'perti , sen.a rinai inglesi sono state adottate. Questa<br />
potervi trovare una nave a latta s qaella ! semplice sorveglianza cagiona perfetta<br />
, hiaxa, traversiti. Fu costretto a radiobbare ! tranquillità, e dacché i marinai inglesi<br />
arriv, e a dare un' a'tra velatura alla - percorrono la città , non abbiamo da<br />
1^ ua terza compagna, barca peiaute ed menzionare il meuomo disordine.<br />
I<br />
al principe Torlonia. Ma nessuna di<br />
queste potenti raccomandazioni e giustificata<br />
dai prosciugamento del lago<br />
I d'Agnano. Ritorneremo del resto su que-<br />
; sta importante qestione in tempo op-<br />
. portutio.<br />
— Annunziasi che nella prossima seduta<br />
del G insidio provinciale avrà luo-<br />
J go un'interpellanza risguardanle il coaaioliere<br />
Ff»oc*seo Avellino •. >' quale<br />
; nella qualità di ex-governatore degli<br />
Incurabili ha conchiuso coi siguoi i Gu-<br />
sman e Guerra un partito furioso di<br />
nove anni per l'affitto di tulio li prò-<br />
• prictà di quella santa C'sa. L'appunto<br />
che si fa al coasiglieie Avellino è quello<br />
:<br />
che mentre hi ottenuto una miglioria<br />
di 32 0,0 sul precedente Staglio, [iure<br />
non ha messo un freno alla spaventevoli<br />
usura dei nuavi appaltatori che<br />
hanno più che raddoppialo le pigioni.<br />
• — Finalmente un leggiero mig iora-<br />
, mento è stato arrecalo nel pagamento<br />
de' vaglia alla Posta. Da dui giorni le<br />
monete di s:i carlini s,:\o spirile eoa<br />
gran sodJisfaziono del pubblico e so-<br />
; praltultj degl' impiegati preposti al pa-<br />
J gamenla de' vaglia. N'ou resti più che<br />
= a fare sparire ie piastre per trasfor-<br />
:<br />
1<br />
marie in moneta decimale : speriamo<br />
che quest' ultimo abuso cesserà aache<br />
presto per rendere la pace e la tranquillità<br />
all' ufficio di pagamento dei vaglia.<br />
— Continuino le irregdirità nelle ore di<br />
• rrivo e partenca alla atra li ferrata da Nipoti<br />
a Salerno, lori per esempio al Irena che<br />
giunse in Napoli alle due Vi fu un ritarda<br />
di un quarto d'ora e questi sconci soia periti<br />
ci. S. pretende che ciò derivi 111 gran parte<br />
da uu impelato del psrtonale viaggiante<br />
che dovrebbe npezionare 1 biglietti m sa tre il<br />
treno è in Viaggio e, come 0.0 lemrara recargli<br />
nota . preferisce invece rimanersene 111<br />
Portisi efir li visita dei biglietti sai quale<br />
!<br />
1<br />
L'Indipendente<br />
di Flolow 0 il Pré uux cleret di Hérol !, ioprunnomito<br />
il Bellini francete a morto quusl<br />
della atetsa età ed alla stessi epoca. Bisogna<br />
preoccuparsi uu po' della varietà .l.-ll » spettacolo<br />
per soddisfar il 1 -uni»: co. Senza voler<br />
far paragoni fra Parigi e Napoli , giova non<br />
ricordir* che il Teatro Italiano di Parigi<br />
promette quest'anno a' mai abballati a rappreseutizioue<br />
di 41 spalliti, di cui otto affatto<br />
nuovi per Parigi.<br />
— Mentre si fauno sparire le ultime tracce<br />
de'bigui di mare e del lenirò alla Villa Nasions!»,<br />
il Circo ed il cafre dei G.ardm* uluveriio<br />
souo occupali da' muratori , u-i faiiguami<br />
e dai pittori p.r mettere a nuovo questi<br />
due SUbihmciili in previsione della lolla che<br />
vi risiiumera per lungo tempo C mieti', che<br />
hi lasciato qn le migliori memorie e ette c<br />
sspttiat 1 con la più viva impakieutà con una<br />
compagnia che si assicura esaere la ,.ù b illaute<br />
e ni più completa che da mol.o tempo<br />
sia venuta a Napoli.<br />
— Pcrlando in u. 0 d gli ultimi numeri<br />
dilia pruss.ma shiuattra d ila casa d'educazione<br />
delle sig.e .liazuy, fon Illa, 1:0111 ò Unto,<br />
— Ieri verso le sei del msttino un gi >vanetto,<br />
uscendo dal vicolo 1°. S. Brigida, appiccò<br />
il f ia:o a un grosso involto e'i carta<br />
ripieno di polvere. Lo scoppio produsse un<br />
qualche spavento nel vicinato, ma non arrecò<br />
il benché mimmo danno. Il giovanetto se la<br />
die a gambe e 110:1 potè esser raggijuto.<br />
lodatetela delle maiala nel divirrit»<br />
di Castfllaiuarc. —I comuni situiti nel<br />
distretto di Castellimare henne un'industria<br />
particolire, nell'esercizio della q ule ìmino<br />
acquistato uaa certa rinominza ed è l'industria<br />
delle paste co .1 dette d* Italia.<br />
I tre centri principili aono Gragoano, Torre<br />
Annunziala e Castellamare.<br />
Grigliano ha 100 fabbriche di past-, di cui<br />
05 per le paste lunghe 0 maccarelli e 5 per<br />
vrtbbero certinvnte nel diitretto di Castel-<br />
limare una vendita aicura e vantaggiosa.<br />
«%• Ci.<br />
del Miilotcìieitlc «il Uai » III-riti<br />
A ventanni , nel a primavera della<br />
gioventù, quinto è invidiala la sorte<br />
d'un ufficiate di lavilleria ! Rivestire<br />
un uniforme elegante e grazioso, rome<br />
quello de*CavaJleggeri di Lodi, dei-<br />
Lancieri di Monti-belo degli l'ssari<br />
di Piacenza , cavalcare i più bei cavalli<br />
alia passeggiata della V I .., ovunque,<br />
al leatrSed al bailo, con una periata<br />
distinzione ed una .squisita urbanità,<br />
che caratterizza teMpre I uomo<br />
ben nato, attirare le simpatie degli uomini<br />
e gli sguardi delle belle dinne,<br />
e questo il lato favorevole e seducente<br />
solto il quale piace figurarsi „ strie<br />
deli ulliziale di cavalleria: è una vita<br />
tutta piaceri e poesia!<br />
da tanghi anni e che iu fu qjeiit.ua éaile<br />
fi nei n'le d ita fan glie 1 u<br />
aristoer aiicae, non<br />
fummo co./iputimente esatti.<br />
L'«ut/nà di pubbli 0<br />
» hvtruiioae non inginflge<br />
la cbiuaara dt questa casi d'eJucall<br />
ne; elige sena ito, co ul<br />
' è<br />
iao dritt'»—<br />
ti aniforoii a'regoiameali " l<br />
vig ije,uu-'* l" u<br />
><br />
nula meno,<br />
Ls Big. UlSuy hanno f--rc\ò rno 1<br />
r<br />
Ma le guarnigioni delle grandi città<br />
sono di breve dur.,t.i e lutti questi<br />
bei sogni si dileguano p - : quando<br />
ss Sia .:a r.e.l istituita la \ »t t li'un ufnziaie<br />
di cavalleria nella provincia.<br />
Negli scorsi giorni, a Foggia, abbiamo<br />
"'-' di<br />
tluud.re volontà iamente il loro itabilim ntu<br />
il prima p|| b e prossimo, e nula avrebbe<br />
p-eso minuti ragguagli su la condizione<br />
de'Cavalleggieri di Lodi. Eccoli:<br />
I l;ro Impedito di (irosegu.ro iteli'inseguam u- I- • " :-'- 1 di uoa sola cani ira -ù pa-<br />
1 lo, su avessero volato informarsi alla legge, g 1 seo -1 misericordi 1 fr lochi -'il equi<br />
i I t. ÌIIJJ che oparmi Vasi iu Iti ia l'ittrusioi<br />
DI è pes aio : importa che u.i. temp di><br />
1 spoi ziaiio di reg lamen o noa d,a tnogo a<br />
! false Interpretazioni.<br />
valenti a i. ! 2; percui un totl i io nte ò<br />
obbligai 1 Q larsene .1 spassod p 1 , ranso.<br />
privand »si li-i inche di pi in. re uu<br />
, r<br />
' ' ' uoa incorrerà nel .. ,.;c Man<br />
— L'ammiraglio A'bini è sbarcato zo di far debiti.<br />
dalla Maria Adelaide ed è imbarcato E ico I introito e lesila del a lido:<br />
suila fregala 11' d lidia.<br />
Pag» f-. ISO.00<br />
— Ieri alle due p.m. avvenivi una rissi fra Alloggio ti OJ<br />
1<br />
due operai alletti alla costruì one del nuovo Pensione Ti'.iu<br />
( CÌÌTÒ s-tto li Prefettura e ua d'essi Migliava '<br />
j la scure contro il suo avversano e produce- '<br />
vagii gravissimi e pericolosa ferita al tergo.<br />
Davasi quindi a precipit >si fuga, n.s inse I<br />
guito dai compagai era ragghiato ed arre,<br />
Pel eold.* di confi lenta 10.00 143.00<br />
Barbiere 4x0<br />
Bandiera 5 tO 7.00<br />
Tassa 3.00<br />
stato.<br />
113,00<br />
Rimangono 7 franchi al meje, coi<br />
quali deve pensare al p-ovv rj aeotO<br />
del vestiario, balzatura, bardata i, ferratura<br />
e tante altre cose eh l I ' ppo<br />
. luDghe sarebbero a descriverai.<br />
Abbiamo citalo la citlà di Foggia<br />
perchè siamo stati in grado di venti-<br />
> care le cifre succitate. Le credia n ab-<br />
• bastanza eloquenti par richiamarvi l'ai-<br />
> tenztoae del ministro della Guerra.<br />
! Non avevamo ragi me di dire pio su<br />
che l'esistenza dell'uffiziale di cavalleria<br />
i noa e sempre di color rosa? A.<br />
Itollelliii!) Telegraflco<br />
le paste minute. 2,000 persone ed un centi<br />
j Parigi 15 — Situasione della Bui — D -<br />
naio di Barrotti a tre cavalli 0 muli sono a- i mininone di numerario, milioni 72 3; bidoperati<br />
al movimento commerciale.<br />
c h e<br />
«cA "»«>Uva il cammino. Vi rin-<br />
- 8<br />
' 1<br />
" .J provvigioni di acque e di riveri. Le<br />
am> navi strette e senza ponte non gli permettevano<br />
d' portare la v.ta de'suoi centoventi<br />
nomini che per ua numero di giorni determinato.<br />
C M M ] 4, DB usuami<br />
CRONICA E FATTI DIVERSI<br />
il Z /' C<br />
P NSI<br />
S l<br />
'o prò trinciale ha emesso<br />
6 i l 8<br />
ditT^M ° v e r B 0 l i t a r d<br />
» v e<br />
°d<br />
'S 0<br />
ugnano ad una Socktà<br />
vo,evaao ese6Uirae<br />
^^Lt<br />
sarebh, e ne d e l Cansi<br />
T Slio provinciale<br />
o p e r a r e<br />
r s u j c o u t<br />
S2doV p° ° ^<br />
l e 8<br />
pochi il ° Pf "'«ione, giacché son<br />
b u 0 u i n s u , U l i (<br />
1 fiu"? * u a Q d 0<br />
drag.uno ha pochi molini : una diecina di<br />
mole mosse dall'acqua e cinque 0 sei dal va Madrid 15—La crisi ministeriale ea.i'iiiua<br />
—La regiui chiamò O'Daineil.<br />
pore ; ma manda alla Torre , a Scafati ed a<br />
Parigi 16—11 Connitutionnel dice che Croc<br />
I — Ogni giorno i teatri franassi si arricciti- Castellamare per macinare. Le sue piste sono<br />
co si trova sempre in prigiane a Ro.ni.<br />
i acono di opere del repellano italiana. Il rinomale pel loro m'glior gusto.<br />
Berlino Ili—La principessa reile hi parto<br />
1 neutre Lyrique che trovò 1' anno scorso un<br />
Torre Annunzista possiede 32 fabbriche di rito felicemente un principe.<br />
successo immenso nelia traduzione del Rigoletto<br />
di Verdi,, ha ora mesto iu iseeaa con<br />
paste e circa 191 mole da macinare , di cui ZionaValU—Bilancio della Biuta— tu acato<br />
di biglietti; diminuzione di numerano: Gt,93
Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />
L'Indipendente<br />
ATTI UFFICIALI<br />
DELLE C0H8!ISSI0Ht CENTRALE E PROVINCIALI<br />
BELL'ITALIA MERIDIONALE<br />
El S0CC0BBEB1 1 DillECClATI UH BRI6ABTHGIC E FISIIIII COLOBO CBS LO C0SJUTT0H0<br />
r<br />
ut Missioni t entri'- iti conformità de) Decreto Ministeriale dtl 1 Mano e della '.età 22 Aprile 1863<br />
etefie * ci:»<br />
COMMISSIONE PROVINCIALE<br />
[CMllMtMSl<br />
\. A cordarli,<br />
» a. U mm t07)<br />
.• rda , }cr una<br />
T*:*5 rc'.tsr.t: ••' • a Ssvetto Pseqiiarclii<br />
e Mi be!e Pa< luci i liie cento pi r ci -<br />
dai.no.<br />
3. A D ico Vi editti i!J Carpinone<br />
un premio di I re trenta per una icl volta.<br />
6. Un premio di lire settecento da ripartirsi<br />
In rata uguali tra i seguenti individui<br />
della guardia nazionale di Prosolene<br />
, ed ordina rll sciarsi ii corriapondente<br />
mand ito :<br />
1) . DÌ "• sm • ,<br />
10 ci Donai igelo ,<br />
V i (i Gii ranni,<br />
l> i; Felice,<br />
D' Ab te N v a ,<br />
Pri ; I) mei Ico ,<br />
Sca ci vili ini Giuseppa ,<br />
De : Ferdii andò ,<br />
!)•• Si ne Cosmo .<br />
Cardarelli Alessandro,<br />
31 i !.,. - Do . enic • ,<br />
Pai Cosmo,<br />
Sa<br />
1<br />
i i Dai ni :o ,<br />
I' i; . F. nces'o Saverio ,<br />
Paolu • i Giuseppa,<br />
Cai legna V licenze ,<br />
Paolucci Mi' hele ,<br />
Colancri Fortunato,<br />
I! . St< Fano ,<br />
I conponentl la commiasioni :<br />
Cav. Ceooiro Sipio, precldcotc—Angelo<br />
Cicrhese — Angelo Colagroaso — Barooe<br />
Fran : ico Jap c -—Ai Ulte de Caglia—Luigi<br />
Olivieri— Nicola Rezza—Gennaro Albino—<br />
Vincerne fu Giuseppa Grimaldi, segretario.<br />
Seduta del 18 sci Umbre ISG3<br />
L'anno 1863, Il giorno 16 sette more, in<br />
G i . basso, nella sa u di prefattura adii<br />
ita ille riuni ni della commissione amministf<br />
trfee e disiributrlee de'scecorsi e<br />
pr mi i •'- asi del brigantaggio.<br />
Dietto lavilo del presidente della conini--'.<br />
• suddetta, SOM iòìei tiùUti i signori:<br />
Cav. Gennaro Sipio, presidente.<br />
Barone Fr n •• si o J ipoce,<br />
Ai :•• i > Colagrosso,<br />
Nico'a It' zza,<br />
lì; Efaele Cao lari ,<br />
Aeg o Ci eh se,<br />
D • a Frai i ;sco ¥ a:.cip)::!.<br />
Ricevitore generale luigi Olivieri,<br />
V'incenso fu G u seppe Grimaldi aegre-<br />
• tarlo.<br />
Gli altri comi nentl la commissione non<br />
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