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Fuoco amico - Breve storia di un "giornale"

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INDENNITÀ<br />

Assessori a<br />

mezzo stipen<strong>di</strong>o<br />

li assessori della seconda gi<strong>un</strong>ta Pandolfo riceveranno tutti<br />

G <strong>un</strong>’indennità mensile <strong>di</strong>mezzata. Se il presidente del consiglio<br />

com<strong>un</strong>ale Santino Vaccarino ha scelto, con <strong>un</strong>a mossa a sorpresa,<br />

<strong>di</strong> rin<strong>un</strong>ciare per intero allo stipen<strong>di</strong>o previsto per la sua carica, i<br />

cinque amministratori scelti<br />

da Santino Pandolfo rin<strong>un</strong>ceranno<br />

a metà delle loro<br />

Così alla cassa<br />

indennità. In realtà, quattro<br />

assessori non rin<strong>un</strong>ceranno<br />

- 50 per<br />

cento<br />

a nulla perché, essendo<br />

lavoratori <strong>di</strong>pendenti che<br />

Sindaco 2.220,76 euro<br />

non hanno chiesto l’aspetta- Vice sindaco 1.221,42 euro 610,71 euro<br />

INQUINAMENTO<br />

Alto rischio,<br />

sei mesi per<br />

avere il piano<br />

ra sei mesi il piano <strong>di</strong> risanamen-<br />

T to dell’area ad alto rischio ambientale<br />

della valle del Mela sarà pronto.<br />

Lo ha assicurato ai sindaci dei com<strong>un</strong>i<br />

della zona l’assessore regionale<br />

all’Ambiente, Mario Parlavecchio, in<br />

<strong>un</strong> incontro svoltosi nell’aula consiliare<br />

<strong>di</strong> San Filippo del Mela il 15 luglio.<br />

Durante la ri<strong>un</strong>ione Parlavecchio ha<br />

anche ann<strong>un</strong>ciato che è stata nominata<br />

la Commissione Stato-Regione che<br />

dovrà re<strong>di</strong>gere il piano. Ne faranno<br />

parte, oltre all’assessore, <strong>un</strong> rappresentante<br />

dell’ assessorato regionale<br />

alla Sanità, <strong>di</strong> quello all’Agricoltura,<br />

della Provincia <strong>di</strong> Messina, del consorzio<br />

Asi, i sindaci <strong>di</strong> Milazzo, Santa<br />

Lucia del Mela, San Filippo del Mela,<br />

Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò,<br />

Condrò e San Pier Niceto, e due esperti.<br />

Ad agosto si è anche svolta la<br />

prima ri<strong>un</strong>ione della commissione,<br />

8 ● AGORÀ 10 settembre 2003<br />

M s<br />

o A i c o a cura <strong>di</strong> Filippo De Mariano<br />

Assessori 999,34 euro 499,67 euro<br />

Le cifre in<strong>di</strong>cate sono tutte al lordo delle trattenute<br />

durante la quale il sindaco <strong>di</strong> Pace del<br />

Mela, Antonio Catalfamo, ha chiesto<br />

a nome dei com<strong>un</strong>i dell’area la realizzazione<br />

<strong>di</strong> alc<strong>un</strong>i interventi: <strong>un</strong> monitoraggio<br />

della situazione esistente, la<br />

riduzione dei valori limite delle emissioni,<br />

la delocalizzazione delle industrie<br />

a rischio, la riqualificazione della<br />

contrada Gabbia con la creazione<br />

attorno a essa <strong>di</strong> <strong>un</strong>a fascia <strong>di</strong> rispetto,<br />

la costruzione delle infrastrutture necessarie<br />

a rendere ecocompatibili le<br />

attività presenti nell’area industriale,<br />

<strong>un</strong> ampliamento delle aree artigianale<br />

e commerciale dell’Asi e l’impiego in<br />

tutte le attività che saranno previste <strong>di</strong><br />

manodopera locale.<br />

Alla fine <strong>di</strong> gennaio 2004 il piano <strong>di</strong><br />

risanamento dovrà essere pronto e,<br />

secondo Parlavecchio, quello sarà il<br />

momento in cui sarà chiaro a tutti che<br />

l’esperienza negativa delle aree ad alto<br />

rischio <strong>di</strong> Siracusa e Gela non si ripeterà<br />

nella valle del Mela. L’assessore<br />

all’Ambiente ha anche parlato <strong>di</strong> sol<strong>di</strong>,<br />

ann<strong>un</strong>ciando che al momento sono<br />

<strong>di</strong>sponibili sette milioni <strong>di</strong> euro.<br />

tiva, si vedranno <strong>di</strong>mezzato per legge il compenso. L’<strong>un</strong>ico che<br />

poteva incassare l’indennità per intero è Nino Campo, che è <strong>un</strong><br />

lavoratore autonomo. Ma nella ri<strong>un</strong>ione <strong>di</strong> gi<strong>un</strong>ta ha deciso <strong>di</strong> rin<strong>un</strong>ciare<br />

al 50 per cento del suo compenso, che verrà destinato a<br />

<strong>un</strong> apposito capitolo che sarà in<strong>di</strong>cato al momento delle variazioni<br />

<strong>di</strong> bilancio.<br />

Unico a mantenere l’indennità per intero sarà, come già negli anni<br />

scorsi, il sindaco, per il quale l’indennità lorda è <strong>di</strong> 2.220, 76 euro<br />

mensili. Su questa cifra si calcola l’ammontare delle indennità <strong>di</strong><br />

carica per il vice sindaco e gli assessori: al pri-<br />

mo spetta <strong>un</strong>a somma pari al 55 per cento dell’indennità<br />

del sindaco, agli altri <strong>un</strong> compenso<br />

pari al 45 per cento.<br />

SALDI TRIBUTARI<br />

Famiglie povere<br />

graziate: niente tasse<br />

I l com<strong>un</strong>e rin<strong>un</strong>cia a 1.268,15 euro <strong>di</strong> tasse<br />

perché a pagarli dovrebbero essere famiglie<br />

povere. Otto ingi<strong>un</strong>zioni <strong>di</strong> pagamento relative<br />

alla tassa sull’ acquedotto del 1995 sono state<br />

annullate dalla gi<strong>un</strong>ta com<strong>un</strong>ale: i sei destinatari<br />

delle cartelle sono persone per le quali <strong>un</strong>a relazione<br />

dell’assistente sociale ha attestato le<br />

“con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico”, è quin<strong>di</strong><br />

inverosimile che chi ottiene perio<strong>di</strong>camente dal<br />

com<strong>un</strong>e <strong>un</strong> contributo per mantenere la propria<br />

famiglia possa pagare quei tributi che già da otto<br />

anni non ha versato. L’ ammontare delle ingi<strong>un</strong>zioni<br />

varia da <strong>un</strong> minimo <strong>di</strong> 33,91 euro a <strong>un</strong><br />

massimo <strong>di</strong> 353,44. Complessivamente la somma<br />

che il com<strong>un</strong>e non incasserà è <strong>di</strong> 1.268 euro.<br />

L’ufficio servizi sociali è stato informato <strong>di</strong> questo<br />

“sgravio” concesso a quelle famiglie così che<br />

ne tenga conto al momento <strong>di</strong> prevedere altri<br />

trattamenti speciali.<br />

TASSE/1<br />

Il ruolo 2003<br />

dell’acquedotto<br />

170.939,90 Consumo acqua e<br />

quota fissa<br />

63.383,23 Servizio depurazione<br />

21.550,35 Diritti fognari<br />

5.709,30 Nolo contatori<br />

1.736,35 Recapito bollette<br />

26.336.40 Iva

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