Masuccio Salernitano: Martina e Loisi - Annamaria Cavalli
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Ebook curato da Silvia Masaracchio e scaricato dal sito http://bachecaebookgratis.blogspot.com/<br />
famiglio con la bene ascoltata imbassata, e con un certo preso segno,<br />
ché per iscambio non recevessere inganno, da lei se partì, e giunto al<br />
suo signore, pontalmente il fatto gli recontò, Al quale non multi conforti a<br />
ciò seguire bisognarno; ma spazzatamente rechesti circa vinti gagliardi e<br />
animosi gioveni, soi domestici e fidati vassalli, e ogni cosa che in ciò se<br />
rechiedeva posta in ordine, como notte fu, per lo camino che non era<br />
multo de longi, quieti e senza strepito, in poche ore se retrovò co’ soi<br />
compagni de sotto la signata finestra de la soa donna, E dato il preso<br />
segno, e da lei, che con sollicitudine aspettava, intese e cognosciuto,<br />
subito buttò un forte filo giù, con lo quale esso la scala legata, e lei a sé<br />
tiratala, e appicciati multe bene li rampiglioni del ferro a l’orlo de la<br />
finestra, senza niuna dottanza, como se quella arte più volte avesse<br />
usata, per quella se ne venne giù; e dal suo <strong>Loisi</strong> in braccia racolta, da<br />
po’ gl’infiniti basci, se condussero a la strada, e in un portante ronzino<br />
per ciò menato cavalcorno (la donna, e s’avvierno, dopo aver detto) ad<br />
una loro guida in quale parte condurre gli dovea; e gli fanti, quali avante<br />
e quali dietro, con gran piacere segueano il preso camino. Ma i loro<br />
contrarii fati avendone fuonse altramente deliberato, ad un acerbo, e<br />
credo mai udito sì orribile, fine li condusse; però che non avendo appena<br />
un miglio caminato, che loro discarricò una pioggia adosso, sì grande e<br />
continua, con tanta contrarietà de venti e folta grandina e spaventevoli<br />
troni e fulgori, che parea che la machina mundiale tutta insieme ne<br />
volesse venire giù. La oscurità era sì grande e la tempesta sì noiosa,<br />
che non solo coloro che erano a piede, e la maggiore parte in iopparello,<br />
con la guida insieme se ismarrerono, chi in qua e chi in là fuggendo, ove<br />
meglio scampare credeano, ma con difficultà i dui amanti, presi e ligati<br />
per mano, l’uno l’altre vedere se posseano; e tutti territi e impauriti, non<br />
tale subita demostrazione fusse flagello de Dio per bere rapina mandato,<br />
non sapendo, ove se fusseno né quale camino togliere, non sentendo<br />
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