Relazione tecnica Andrea.pdf - Comune di Gavardo

via Nestore Baronchelli, 2 - 25085 - Gavardo (BS) GIAN PIETRO AVANZI Ordine Ingegneri della Provincia di Brescia n. 1864 

Tel. 0365-374972 Fax 0365-379784 ingegneria civile ed idraulica c.f. VNZ GPT 60C04 D940C 

E-mail: studioavanzigp@alice.it progettazione architettonica e calcoli strutturali Partita I.V.A. 00511320988 

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PREMESSE: 

RELAZIONE TECNICA 

PER REALIZZAZIONE DI NUOVO 

EDIFICIO RESIDENZIALE 

L’intervento è da realizzarsi su un appezzamento di terreno identificato catastalmente con il 

mappale n. 3721 sub. 11 ricompreso nel foglio n. 12 della sezione censuaria di Gavardo la cui 

proprietà risulta essere del sig. RANESI ANDREA nato a Gavardo il 24-11-1971, Codice Fiscale 

RNS NDR 71S24 D940K, e dove attualmente risiede in via Polentine n. 54. 

Il lotto confina nel suo intorno come segue: 

- nord: lotti privati zio; 

- est: lotti privati edificio artigianale; 

- sud: lotti privati; 

- ovest: argine del fiume Chiese 

La porzione scelta per edificare all’internio del lotto è quella delimitata come si può notare dagli 

estratti cartografici da un tratteggio marcato blu, che dalla legenda del PGT fa riferimento ai: 

– “Comparti soggetti a normativa particolareggiata” (n. rif. NTA) - art. 59 

Nello caso specifico è stato assegnato al comparto il n. 8 

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PROGETTO : 

L’oggetto della nuova pratica è la relizzazione di un nuovo edificio residenziale unifamiliare su tre 

livelli: 

Interrato = autorimessa e locali accessori; 

Terra = soggiorno, cucina, due camere e un bagno; 

Primo = una camera e un bagno. 

Il fabbricato si compone di un corpo di fabbrica o modulo volumetrico cosi articolato: 

La sagoma a piano terra pianta irregolare ortogonale con falde a padiglione in muricci e 

tavelloni e orditura in legno per quanto riguarda le gronde con ampie aperture e portico in 

direzione Sud, verso il cortile. 

Al piano primo si distingue l’altro modulo di forma rettangolare che si sopraeleva, con tetto 

a padiglione e in legno a vista, caratterizzato da una capriata, sopra la loggia a sud. 

La tipologia costruttiva dell’edificio sarà la seguente: 

murature perimetrali dell’interrato in getto mentre quelle fuori terra in laterizio porizzato, strutture 

portanti travi e pilastri in cemento armato, solai in latero-cemento. Il tetto sui locali a piano terra 

sarà eseguito con muricci e tavelloni e gronde in legno mentre quello al piano primo sarà di tipo 

“ventilato”, realizzato con orditura in legno. Entrambi avranno manto in coppi e saranno 

opportunamente dimensionati con idonea inerzia termica ed eseguito secondo i dettami dalla Legge 

n. 10 del 09-10-1991 e dal D.P.R. n. 412 del 26-08-1993, relativi al contenimento dei consumi 

energetici per usi termici negli edifici. 

L’ accesso carraio alla proprietà è collocato, in fregio a via Ferrovia. 

Le condotte di scarico della fognatura per le acque miste, sono poste al piede d’argine sx del fiume 

Chiese, fino a raggiungere il vicino depuratore Comunale. Gli scarichi del nuovo edificio verranno 

convogliati nell’allaccio esistente della abitazione del padre e dotati di proprio pozzetto con sifone 

“Firenze”, per poi essere immesse nella rete fognaria comunale. Le acque bianche superficiali e dei 

pluviali, saranno per buona parte convogliate in una vasca di raccolta interrata nel giardino e quindi 

riutilizzate per irrigare, in ottemperanza a quanto previsto dalla finanziaria 2008 del dall’ art. 1 

comma 288. 

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DATI STEREOMETRICI 

o Superficie Lotto : 

Superficie lotto = 1660,00mq 

VERIFICA URBANISTICA 

Il nuovo PGT classifica il lotto tra i “Comparti soggetti a normativa particolareggiata (n. rif .NTA)” 

art. 59. Il comparto oggetto d’intervento è il n. 8 al quale è stata assegnata un potenzialità 

edificatoria pari a 130mq di slp e che nella fattispecie rimanda comunque norme degli “ambiti 

residenziali consolidati” di classe 1 (art. 55). 

L’art. 55 riassume i principali indici da rispettare: 

Uf = 0.50 mq/mq Slp prestabilita 

Hmax = pari a 7.50 ml 

Vp = 30% 

Potenzialità edificatoria: 

Slp max = 130,00mq 

Sup. minimo Verde Profondo (30%) = 1660,00mq x 0,30 = 498,00mq 

Verifica Aree destinate a verde: 

V(1 + 2 + 3+4) = 446,00mq + 78,00mq + 114,00 + 48,00mq = 686,00mq (vedi tavola) 

Aree destinate a verde con grigliati/erba block: 

V(a + b + c) = 221,00mq + 222,00mq + 163,00mq = 606,00mq x 0,50 = 303,00mq 

Aree Totali destinate a verde = 686,00mq + 303,00mq = 989,00mq > 498,00 

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Si utilizzano le previsioni di cui alla l.r. 26/1995 riguardo alla possibilità di utilizzare ai fini del 

calcolo della SLP la superficie utile che di seguito dimostriamo analiticamente e convalidate 

nel calcolo della L.10/91 e s.m.i laddove il fabbisogno energetico è migliorato, rispetto al 

limite, del 10%: 

1) (6,90m x 6,95m) = 47,95mq 

2) (6,00m x 3,70m) = 22,20mq 

3) (5,60m x 3,75m) = 21,00mq 

4) (1,88m x 1,27m) + (2,83m x 0,97m) = 5,15mq 

5) (3,06m x 1,27m) + (2,12m x 0,97m) = 5,97mq (vano scala) 

6) (0,98m x 2,97m) + (3,25m x 1,27m) = 7,04mq 

7) (2,40m x 0,98m) + (2,12m x 1,27m) = 5,04mq (vano scala) 

8) (4,17m x 3,75m) = 15,64mq 

Totale = 129,99mq 

I vani seminterrati di altezza 2,45< 2.50m e aventi destinazione accessoria sono stati esclusi dal 

calcolo della slp ai sensi dell’art. 7 comma 7 delle NTA. 

Portici ammissibili 20% della sup. slp = 129,99mq x 0,20 = 26,00mq 

Slp. di Portici e logge in progetto: 

Portico = (1,85mq x 3,70) = 6,85mq 

Loggia = (1,85 x 4,80) = 8,88mq 

Tot. =15,73mq 

Verifica = 15,73mq < 26,00mq 

Volume di progetto = Slp x h. virtuale = 129,99mq x 3,00h = 389,97mc 

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Superficie da destinare a parcheggio L.122/89 = 389,97mc/10 = 38,99mq 

Superficie di progetto a parcheggio: Coperta interrata = 57,65mq > 38.99mq 

Distanze: la particolarità del lotto (stretto e lungo) impone che il sedime del nuovo fabbricato 

rispetti le distanze da: 

- Fiume per i 10m della fascia di rispetto; 

- Distanze da fabbricati: lato Sud stessa proprietà pari a 10m; 

lato Est di proprietà di terzi pari a 5m. 

Quest’ultimo è costitiuto da pareti fronteggianti cieche e nel caso di specie, la parete confinante 

possiede luci nella parte alta del capannone e pertanto è da considerarsi ai sensi art.7 comma 18 

NTA, quale parete cieca. La parete ad est del fabbricato in progetto è dotata di aperture su vani di 

servizio quali bagno, scala e ingresso cieco. Nello specifico per quanto riguarda l’ingresso e il vano 

scala queste aperture, non concorrono alla verifica del R.A.I. che già viene soddisfatto, dalle 

finestrature delle pareti sud e ovest, degli stessi vani. Se per l’ingresso è stata crata una quinta con 

doghe in legno verticali, per il vano scala la luce è posta ad un altezza pari a 2.60m dal terreno. 

Lo stesso dicasi per il bagno dove l’apertura in progetto è equiparabile a “luce” in quanto posta 

all’intradosso del solaio soprastante. 

Possiamo affermare che le aperture in progetto rivolte ad est, hanno requisiti tali da poter essere 

classificate come “luci” in quanto, per caratteristiche e posizionamento, non consentono un affaccio 

diretto, sul fondo del vicino. 

Altezze: si evidenziano lella sezione A-A le quote del fabbricato in progetto rispetto al profilo del 

terreno che in tutti i punti di riferimento rispetta l’altezza max di zona (art. 7 comma 10 delle NTA). 

Vincoli: dalla tav. P.1.b5 del PGT che individua i vincoli sul teritorio comunale, si riscontra la 

presenza sul lotto oggetto di intervento oltre che al vincolo della fascia di rispetto del reticolo idrico 

principale, pari a 10metri dei seguenti vincoli: 

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-Cimiteriale : no 

-Pozzo : sì 

-Depuratore : no 

-Ambientale : sì 

Dotazione minima di aree per servizi pubblici e di interesse pubblico generale art. 38 NTA: 

Standards residenza: 39.75mq/abit. = 50mq slp/ abit. 

Slp = 130mq 

Abitanti = 130mq / 50mq = 2,6 

Tot. mq standards = 2,6 x 39,75mq = 103.35mq 

Il tecnico 

AVANZI ING. GIAN PIETRO 

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