BIMESTRALE D'INFORMAZIONE DELL 'AGENZIA DELLE DOGANE
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anno IV numero 1-2 febbraio 2006<br />
<strong>BIMESTRALE</strong> D’INFORMAZIONE <strong>DELL</strong>’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong><br />
A COLLOQUIO CON<br />
Lucio Stanca<br />
l’innovazione<br />
tecnologica premia<br />
il Sistema Paese<br />
FOCUS<br />
Festa delle Dogane<br />
nuove strategie<br />
e tradizione<br />
a confronto<br />
INCONTRI<br />
Maurizio Prato<br />
...e con Fintecna<br />
l’Agenzia mette in<br />
mostra la sua storia<br />
REGIONI<br />
Friuli Venezia Giulia<br />
per l’attività<br />
doganale è tempo<br />
di evoluzione<br />
COMUNICAZIONE<br />
Eventi speciali<br />
menzione d’onore<br />
per il sistema<br />
banca dati Falstaff<br />
contiene I.R.<br />
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SOMMARIO anno IV numero 1-2<br />
3<br />
10<br />
12<br />
20<br />
2 Oltre Frontiera<br />
1<br />
6<br />
11<br />
16<br />
23<br />
Rubriche<br />
EDITORIALE DEL DIRETTORE<br />
Mario Andrea Guaiana<br />
PRIMO PIANO<br />
Novità<br />
Un museo al passo<br />
con l’Europa<br />
A COLLOQUIO CON<br />
Lucio Stanca<br />
L’innovazione tecnologica<br />
premia il Sistema Paese<br />
COMUNICAZIONE<br />
Eventi speciali<br />
Menzione d’onore per Falstaff,<br />
banca dati anticontraffazione<br />
UNIONE EUROPEA<br />
Policy Board<br />
4<br />
18<br />
24<br />
OLTRE FRONTIERA<br />
Bimestrale d’informazione dell’Agenzia delle Dogane<br />
Anno 2006 - Numero 1-2 - Registrazione: Tribunale<br />
di Roma n. 477/2003 dell’11/11/2003<br />
A cura dell’Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne<br />
Agenzia delle Dogane - Via Carucci, 71<br />
00143 Roma - Tel. 0650246562 - Fax 06 50957312<br />
dogane.comunicazione@agenziadogane.it<br />
www.agenziadogane.gov.it<br />
Direttore: Francesco Napoletano<br />
Hanno collaborato:<br />
Alessio Anastasi, Paola Chiocchi, Majka Cortese,<br />
Lorenzo Pisoni, Piero Antonio Scapin,<br />
Vincenzo Sorrentino – (Foto Augeri)<br />
Eurodogane, Presidenza all’Italia<br />
FOCUS<br />
Festa delle Dogane<br />
Nuove strategie<br />
e tradizione a confronto<br />
INCONTRI<br />
Maurizio Prato<br />
... e con Fintecna l’Agenzia<br />
mette in mostra la sua storia<br />
DALLE REGIONI<br />
Friuli Venezia Giulia<br />
Per l’attività doganale<br />
è tempo di evoluzione<br />
AGENZIA IN FIERA<br />
Consuntivi<br />
In giro per l’Italia tra gli stand<br />
NEWS<br />
SUPERDOGANA<br />
COME ERAVAMO<br />
Comitato tecnico-scientifico<br />
composto dai Direttori:<br />
Mario Andrea Guaiana,<br />
Teresa Alvaro, Maria Grazia<br />
Artibani, Cinzia Bricca,<br />
Corrado Caruso, Bernardo<br />
Coccoli, Walter De Santis,<br />
Giuseppe Favale, Mirella<br />
Levato, Mario Vittorio<br />
Mancini, Francesco<br />
Napoletano, Giuseppe Peleggi,<br />
Paolo Di Roma, Franco<br />
Valentini, Salvatore Vecchio<br />
anno IV numero 1-2 febbraio 2006<br />
<strong>BIMESTRALE</strong> D’INFORMAZIONE <strong>DELL</strong>’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong><br />
A COLLOQUIO CON FOCUS<br />
Lucio Stanca<br />
l’innovazione<br />
tecnologica premia<br />
il Sistema Paese<br />
Festa delle Dogane<br />
nuove strategie<br />
e tradizione<br />
a confronto<br />
INCONTRI<br />
Maurizio Prato<br />
...e con Fintecna<br />
l’Agenzia mette in<br />
mostra la sua storia<br />
REGIONI<br />
Friuli Venezia Giulia<br />
per l’attività<br />
doganale è tempo<br />
di evoluzione<br />
COMUNICAZIONE<br />
Eventi speciali<br />
menzione d’onore<br />
per il sistema<br />
banca dati Falstaff<br />
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Questo primo numero del 2006<br />
di Oltre Frontiera nasce sotto<br />
il segno della continuità con<br />
le scelte editoriali maturate nel corso di<br />
tre anni di attività, che crediamo siano<br />
state apprezzate dai nostri lettori.<br />
Molte interviste ad illustri esponenti del<br />
mondo istituzionale e delle imprese, notizie<br />
e contributi per dare voce alle attività e<br />
agli eventi di cui l'Agenzia delle Dogane è<br />
stata negli ultimi mesi protagonista.<br />
Lasciamo al lettore, senza alcuna anticipazione,<br />
il piacere di sfogliare queste<br />
pagine per scoprirne i contenuti.<br />
Tra questi abbiano ritenuto utile, invece,<br />
dedicare un doveroso risalto alle operazioni<br />
doganali che hanno particolarmente<br />
caratterizzato l'ultima parte dell'anno appena<br />
trascorso e dato i presupposti per<br />
sempre più brillanti risultati per il 2006.<br />
Ci riferiamo alle brillanti operazioni poste<br />
in essere dai funzionari doganali di Fiumicino,<br />
Livorno e Trieste riguardanti il sequestro<br />
di ingenti quantitativi di droga.<br />
A Fiumicino, provenienti dal Messico,<br />
180 chili di cocaina purissima, per un<br />
valore sul mercato di 20.500.000 euro.<br />
A Livorno, provenienti dal Sud America,<br />
700 chili di cocaina per un valore sul mercato<br />
di 80.000.000 di euro, forse il più ingente<br />
sequestro mai eseguito sul nostro territorio.<br />
Un record di cui andare giustamente<br />
orgogliosi, al quale ha fatto seguito nei<br />
primi giorni di gennaio l'ingente sequestro<br />
nel porto di Trieste di 190 pani di eroina<br />
purissima, per un valore sul mercato di<br />
50.000.000 di euro, nascosti nell’intercapedine<br />
di un camion intercettato. (F.N.)<br />
Realizzazione:<br />
ART Servizi Editoriali S.p.A.<br />
Via Porrettana 111 - 40135 Bologna<br />
Tel. 051 6163870 - Fax 051 6163970<br />
redazione.periodici@art.bo.it - www.art.bo.it<br />
Chief Operation Officer Daniela Bortolotti<br />
Caposervizio Emanuela Giampaoli<br />
Progetto grafico Marina Baldisserri<br />
Coordinamento redazionale Federico Lacche<br />
Redazione grafica Daniele Monari<br />
Segreteria di redazione Anna Paola Volonté<br />
Stampa Golinelli Industrie Grafiche S.p.A.<br />
Formigine - Modena<br />
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Febbraio 2006 PRIMO PIANO<br />
Novità<br />
Un museo al passo con l’Europa<br />
Imminente l’apertura di spazi museali all’interno della sede romana dell’Agenzia delle<br />
Dogane. Una sezione sarà dedicata a Laboratori chimici, reperti Cites e Contraffazione<br />
di Francesco Napoletano<br />
Direttore dell’Ufficio Comunicazione<br />
e Relazioni Esterne<br />
Manca davvero poco all’apertura<br />
ufficiale del nostro<br />
Museo delle Dogane.<br />
La nascita di questa realtà, malgrado<br />
le tante difficoltà operative, rappresenta<br />
l’ennesimo successo per l’Agenzia, e<br />
l’averne voluto la realizzazione, dimostra<br />
la grande sensibilità del nostro Direttore,<br />
Mario Andrea Guaiana.<br />
Difficilia quae pulchra.<br />
Le cose belle sono sempre difficili.<br />
E pensare che solo qualche mese fa di<br />
fianco alla biblioteca e alla sala multimediale<br />
non c’era nulla, se non uno spazio<br />
buio con ingombranti armadi compattati.<br />
In poche settimane di lavori, lo spazio<br />
è stato completamente ristrutturato per<br />
ospitare il nostro Museo, e di questo – è<br />
giusto ricordarlo – dobbiamo ringraziare<br />
Fintecna, nella persona del suo Presidente<br />
Maurizio Prato, per aver creduto<br />
in questa iniziativa e per averne consentito<br />
la realizzazione accollandosene gli<br />
oneri finanziari.<br />
Il Museo si articolerà in tre sezioni: uno<br />
spazio sarà dedicato ai Laboratori Chimici,<br />
uno alla Contraffazione e il terzo<br />
ospiterà i reperti CITES.<br />
Prima di tutto, come brillantemente spiegato<br />
dalla vignetta qui a fianco di Pietro<br />
Salaris, il Museo rappresenta il racconto<br />
della storia delle nostre Dogane, un bagaglio<br />
di conoscenza e di esperienza da<br />
conservare e proteggere e che mi auguro<br />
possa essere tramandato alle future generazioni.<br />
Ma sarà anche un supporto comunicazionale<br />
importantissimo per trasmettere<br />
all’esterno l’immagine della nostra<br />
Amministrazione Doganale, sia a livello<br />
nazionale che internazionale, attraverso<br />
la sua promozione quale argomento da<br />
utilizzare per coinvolgere la stampa su<br />
piani di nostro interesse.<br />
Vorremmo inoltre che il Museo fosse visto<br />
come uno strumento educativo, con<br />
il quale trasmettere ai giovani – in occasione,<br />
per esempio, di visite organizzate<br />
per le scuole - importanti principi, quali:<br />
il contrasto alla contraffazione per la<br />
tutela del mercato, per evitare di alimentare<br />
quello dei falsi e per la protezione<br />
dei posti di lavoro;<br />
il rispetto dell’ambiente e della natura;<br />
il rispetto delle norme che regolano<br />
l’introduzione di prodotti nel Paese.<br />
Il Museo delle Dogane andrà ad aggiungersi,<br />
infine, alla “Sala Europa” quale<br />
location prestigiosa per accogliere eventi<br />
di varia natura.<br />
Tra questi ultimi possiamo già contare:<br />
il ricevimento per la Festa di S. Matteo<br />
dello scorso 13 ottobre 2005, la firma<br />
del protocollo d’Intesa tra l’Agenzia delle<br />
Dogane e il Comando Carabinieri<br />
per la Tutela dell’Ambiente avvenuta il<br />
21 ottobre, il de-briefing sull’operazione<br />
denominata ‘Fake’ dell’8 novembre e il<br />
saluto al caro Direttore dell’Area Centrale<br />
Gestione Tributi e Rapporti con gli<br />
Utenti, Aldo Tarascio, che ha lasciato<br />
l’Agenzia per sopraggiunti limiti di età,<br />
dopo una lunga e brillante carriera densa<br />
di soddisfazioni.<br />
Con questa iniziativa, le Dogane Italiane<br />
si adeguano finalmente alla maggior<br />
parte degli altri Paesi Membri dell’UE,<br />
dove il museo storico doganale è già una<br />
Un angolo del Museo delle Dogane<br />
realtà affermata da anni. Solo per citarne<br />
alcuni: Germania, Svizzera, Francia, Gran<br />
Bretagna, Svezia, Lituania, Lussemburgo<br />
e Olanda.<br />
Questo Museo sarà un ulteriore ‘biglietto<br />
da visita’ della nostra Amministrazione,<br />
sempre più protagonista di operazioni a<br />
livello europeo, grazie alle quali sta ottenendo<br />
prestigiosi riconoscimenti per l’alta<br />
qualità del suo lavoro, fra i quali l’Award<br />
Europeo per il progetto Falstaff. <br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 3<br />
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NEWS anno IV numero 1-2<br />
L’Agenzia a convegno<br />
Nel secondo semestre del 2005 i nostri convegni sono stati dedicati soprattutto alla<br />
lotta alla contraffazione e al miglioramento della conoscenza dei servizi dell'Agenzia.<br />
I servizi telematici a disposizione degli operatori con l’estero per l’espletamento<br />
delle pratiche doganali – Gli elenchi Intrastat, Brescia. Dirigenti e funzionari<br />
dell’Ufficio Tecnologia per l’Innovazione dell’Agenzia di Roma hanno illustrato agli<br />
industriali bresciani i vantaggi dei servizi telematici, con dimostrazioni pratiche di<br />
invio di un elenco Intrastat generato con l’applicazione Intra@web e del servizio<br />
Intra@web-on-line.<br />
I servizi dell’Agenzia delle Dogane: dalla lotta alla contraffazione all’Audit<br />
Doganale delle Imprese, 9 settembre, Pordenone. Convegno sui servizi innovativi<br />
delle Dogane per le aziende. L’appuntamento ha registrato gli interventi del Direttore<br />
Generale dell’Agenzia, Mario Andrea Guaiana, del Sottosegretario al Ministero<br />
dell’Economia Manlio Contento. dell’Amministratore delegato Sogei Aldo Ricci, del<br />
Presidente di Pordenone Fiere Alvaro Cardin, del Direttore regionale Dogane Paolo<br />
Di Roma e del Presidente di Assindustria di Pordenone. Cinzia Palazzetti. Moderatore<br />
dell’incontro, Francesco Napoletano, Direttore Ufficio Comunicazione dell’Agenzia.<br />
L’Agenzia delle Dogane e il mercato: Made in Italy – Contraffazione – Competitività,<br />
15 settembre, Bari. Nel contesto della Fiera del Levante di Bari, incontro<br />
dell’Agenzia delle Dogane con gli operatori economici locali sulla tutela del Made in<br />
Italy, sulla lotta alla contraffazione e sulla competitività italiana. Tra i relatori, il Presidente<br />
dell’Ente Fiera del Levante Luigi Lobuono, il Dirigente di Vertice dell’Agenzia<br />
Giuseppe Peleggi, il vice-Presidente della Regione Puglia Sandro Frisullo, il vice-Presidente<br />
Assindustria di Bari Raffaele Fasano, il Direttore regionale delle Dogane Paolo<br />
Pantalone. Moderatore Majka Cortese, dell’Ufficio Comunicazione dell’Agenzia.<br />
L’origine dei prodotti come strumento di strategia commerciale, 21 settembre,<br />
Bologna. Incontro all’Associazione Piccoli Industriali sul tema della prova documentale<br />
dell’origine e della responsabilità dell’importatore.<br />
I Servizi, 20 ottobre, Aosta. Il convegno ha presentato l’attività annuale svolta<br />
dalla Dogana di Aosta e l’evoluzione nei servizi offerti alle imprese.<br />
Made in Italy e Origine delle Merci, 26 ottobre, Bergamo. Seminario organizzato<br />
dall’Agenzia delle Dogane, in collaborazione con l’Unione Industriali di Bergamo.<br />
La Tutela dei Diritti sulla Proprietà Intellettuale, 25-27 ottobre, Milano. Seminario<br />
specialistico per la promozione di iniziative a supporto della prevenzione e<br />
della lotta alla contraffazione.<br />
Kashmir: la produzione, il mercato e la qualità, 11 novembre, Prato. In occasione<br />
del seminario promosso dalla locale sede di Assindustria, l'Agenzia ha divulgato le normative<br />
in vigore e i relativi aspetti legali<br />
in Kashmir, a tutela degli interessi degli<br />
operatori e dei consumatori.<br />
La Figura del Cliente grossista nel<br />
Testo Unico delle Accise, 21 novembre,<br />
Milano. Dibattito promosso per<br />
consolidare il rapporto di collaborazione<br />
tra Agenzia e operatori economici,<br />
attraverso un servizio di consulenza agli<br />
utenti.<br />
Sicurezza dei prodotti, contraffazione,<br />
Made-in-Italy, 23 novembre,<br />
Milano. Il convegno, organizzato dalla<br />
Direzione Regionale per la Lombardia e<br />
dall’Associazione Italiana del Commercio<br />
Estero, ha illustrato disposizioni,<br />
Pordenone, Multifiera, il tavolo dei convegnisti<br />
normative e casi concreti.<br />
4 Oltre Frontiera<br />
Donazione<br />
alla Caritas<br />
La Dogana di La Spezia è stata protagonista<br />
di una generosa iniziativa di<br />
beneficenza a favore della Caritas Diocesana<br />
donando 35.000 paia di scarpe<br />
contraffatte, sequestrate nello scorso<br />
mese di dicembre. Alcuni volontari<br />
dell’Associazione Cattolica, presente<br />
il Direttore dell’Ufficio delle Dogane<br />
di La Spezia, Vito Capacchione, hanno<br />
provveduto alla cancellazione del<br />
marchio contraffatto su ogni scarpa.<br />
La merce, resa così inutilizzabile ai<br />
fini commerciali, è stata quindi distribuita<br />
alle comunità più bisognose<br />
segnalate dalla Caritas.<br />
Import-Export, il 24 novembre, Bari.<br />
La Direzione Regionale delle Dogane ha<br />
ospitato un incontro nel contesto del<br />
tavolo permanente su import-export tra<br />
Agenzia, Amministrazioni pubbliche e<br />
categorie imprenditoriali.<br />
Modern Customs Training – Implementation<br />
and management of com-<br />
Bari, Fiera del Levante, i relatori<br />
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Febbraio 2006 NEWS<br />
mon b-learning projects, 23-25 novembre,<br />
Firenze. Nell’ambito del programma<br />
d’azione comunitaria “Dogana 2007”,<br />
l'incontro ha messo a confronto i diversi<br />
tipi di approcci didattici utilizzati in Europa,<br />
per favorire la cooperazione e lo<br />
sviluppo di metodologie tradizionali di<br />
e-learning e per sperimentare soluzioni<br />
di b-learning<br />
Lotta alla Contraffazione e Tutela<br />
della Proprietà Intellettuale, 1 dicembre,<br />
Alessandria. Convegno ospitato<br />
dall’Unione Industriale della provincia di<br />
Alessandria, con la relazione “L’azione<br />
dell’Agenzia delle Dogane nella lotta alla<br />
contraffazione”.<br />
Procedure Doganali: scambi intracomunitari<br />
e con l’estero, 13 dicembre,<br />
Rimini. L’Ufficio delle Dogane di Rimini<br />
e l’Associazione locale degli Industriali<br />
hanno organizzato un seminario, nel<br />
quale si è discusso della normativa sull’esportatore<br />
abituale e sul sistema informatico<br />
doganale.<br />
Come affrontare il mercato globale,<br />
16 dicembre, Como. Incontro informativo<br />
con le imprese locali sulla normativa<br />
che disciplina la produzione, la vendita<br />
e gli adempimenti doganali nell’est Europa<br />
e in Cina, e sulla tutela dalla contraffazione<br />
e dalla concorrenza sleale nei<br />
confronti dei prodotti italiani da parte dei<br />
mercati esteri.<br />
Incontro informativo, 20 dicembre,<br />
Perugia. Meeting ospitato presso la Camera<br />
di Commercio, Industria e Artigianato<br />
di Perugia per illustrare l’Audit<br />
Doganale delle Imprese agli operatori<br />
economici. Nell’occasione, sono state<br />
consegnate le “certificazioni di affidabilità”<br />
concesse alle società Grifo Cornici e<br />
Design 2000.<br />
Mar/Yacht-Info Sud<br />
I partecipanti alla sessione plenaria annuale di MarInfo Sud a Roma<br />
La lotta alle frodi doganali e alle violazioni di carattere extratributario costituisce una<br />
priorità per l’intera Ue, che comporta una sempre maggiore collaborazione tra le Amministrazioni<br />
doganali dei diversi Stati. In tale contesto, l’Agenzia delle Dogane ha<br />
ospitato dal 28 al 30 settembre 2005, a Roma, la riunione di Marinfo-Sud , organismo<br />
coordinato dalle Dogane francesi. All’evento , presieduto da Philippe Delasalle e da<br />
Cinzia Bricca, Direttore dell’Ufficio Antifrode Centrale dell’Agenzia, hanno preso<br />
parte i rappresentanti dei porti del sud Europa e del Mediterraneo. Oltre all’Italia e<br />
alla Francia, Marinfo-Sud comprende Grecia, Malta, Portogallo, Spagna, Slovenia,<br />
Cipro, i Paesi candidati all’entrata nell’Unione quali Croazia e Romania nonché Paesi<br />
terzi come Israele, Tunisia e Svizzera e due Paesi osservatori, Gran Bretagna e Turchia.<br />
Scopo della riunione è stato la condivisione delle esperienze maturate nella lotta<br />
alle frodi dell’ultimo anno, sviluppata attraverso il sistema Marino. Nell’occasione,<br />
la delegazione italiana co-presidente, ha presentato l’operazione congiunta su base<br />
regionale denominata “ENEAS”, finalizzata al contrasto del contrabbando – via mare<br />
su container – di prodotti ad alta fiscalità, coordinata dall’Agenzia e a cui hanno partecipato<br />
le Dogane di Grecia, Cipro e Malta. (E. F. Mazzilli, S. Melini)<br />
Il Comandante della Divisione Unità Specializzata<br />
dei Carabinieri, Generale Serafino Liberati<br />
e il Direttore Mario Andrea Guaiana<br />
Memorandum<br />
d’intesa<br />
Il 21 ottobre, nella sede del Museo<br />
delle Dogane, l’Agenzia ha firmato un<br />
Protocollo d’Intesa col Comando<br />
Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente<br />
per il monitoraggio e la verifica<br />
del traffico illecito di rifiuti, sostanze<br />
pericolose e radioattive. Infine, lo<br />
scorso dicembre, è stato siglato un<br />
accordo con Sadi Spa (Gruppo Fiat)<br />
per l'interscambio di esperienze e di<br />
rapporti conoscitivi. Nello specifico,<br />
la collaborazione tra l’Agenzia e la<br />
Sadi verterà su:<br />
condivisione delle esperienze relative<br />
al sistema informativo telematico<br />
doganale;<br />
verifica, nei rispettivi ambiti, dell’applicazione<br />
operativa e della funzionalità<br />
dei tracciati;<br />
condivisione delle informazioni<br />
contenute sui siti istituzionali<br />
La convenzione avrà durata biennale<br />
e si svilupperà anche per il settore<br />
Accise.<br />
L’Agenzia ha siglato nuovi memorandum<br />
d’intesa con: l’Associazione<br />
Nazionale Costruttori di Macchine<br />
e Stampi per Materie Plastiche;<br />
Unindustria Treviso; Unindustria<br />
Padova; Assindustria Firenze;<br />
Unione Nazionale Industrie Dentarie<br />
Italiane. Quest’ultimo accordo<br />
riveste un ruolo particolarmente importante,<br />
poiché la contraffazione di<br />
materiali e apparecchiature destinate<br />
al settore dentario può rappresentare<br />
un pericolo grave e immediato per la<br />
salute e la sicurezza dei consumatori.<br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 5<br />
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A COLLOQUIO CON anno IV numero 1-2<br />
Lucio Stanca<br />
L’innovazione tecnologica<br />
premia il Sistema Paese<br />
Società dell’Informazione e tutela del Made in Italy. Parla il Ministro Stanca,<br />
che definisce le Dogane Italiane all’avanguardia nel settore dell’e-governement,<br />
e il Sistema Falstaff una “best practice” da esportare in tutti gli altri Paesi europei<br />
a cura di Majka Cortese<br />
Come Ministro per l’Innovazione<br />
e le Tecnologie, l’Ing. Lucio<br />
Stanca ha la responsabilità di<br />
coordinare e indirizzare la politica del<br />
Governo in materia di sviluppo e di impiego<br />
delle Tecnologie dell’Informazione<br />
e delle Comunicazioni (ICT).<br />
Tale ruolo è mirato in particolare al<br />
settore dell’Economia, a quello delle<br />
Pubbliche Amministrazioni Centrali e<br />
Locali e alle famiglie, con lo scopo di<br />
promuovere lo sviluppo della “Società<br />
dell’Informazione”.<br />
A tal fine presiede il Comitato dei Ministri<br />
per la Società dell’Informazione.<br />
Lucio Stanca<br />
Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie<br />
6 Oltre Frontiera<br />
Ministro Stanca, quale immagine di sé<br />
offre la tecnologia italiana nel mondo?<br />
L’Italia, solo alcuni anni fa, si trovava<br />
in una posizione di netto svantaggio e<br />
arretratezza in confronto agli altri Paesi<br />
industrializzati. Oggi, non solo ha ben<br />
recuperato il gap del passato, ma per<br />
alcune applicazioni è all’avanguardia nel<br />
mondo. Questi progressi sono stati “certificati”<br />
dal rapporto del novembre 2005<br />
della società internazionale Booz Allen<br />
Hamilton che, per conto del Governo<br />
di Londra, ha analizzato lo stato dello<br />
sviluppo dell’e-government nei Paesi del<br />
G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone,<br />
Inghilterra, Italia e Usa), in Svezia<br />
e in Australia. La valutazione finale è<br />
stata davvero positiva e riconosce il lavoro<br />
fatto in questi quattro anni in Italia<br />
nonostante la congiuntura economica<br />
negativa. Con l’istituzione non solo di<br />
un ministero specifico, ma anche del<br />
CNIPA, di comitati interministeriali e<br />
organismi decentrati, il nostro Paese ha<br />
creato un'articolata struttura governativa<br />
di forte impatto per lo sviluppo dell’egovernment.<br />
Giudica il riconoscimento internazionale<br />
del progetto FALSTAFF dell’Agenzia<br />
delle Dogane uno stimolo per le altre<br />
Amministrazioni Pubbliche del nostro<br />
Paese?<br />
L’e-Europe Awards, premiando le migliori<br />
applicazioni di e-government, è un<br />
riconoscimento di alto valore a tutto il Sistema<br />
Paese. Averlo conseguito dimostra<br />
quanto l’Italia, e nello specifico l’Agenzia<br />
delle Dogane, ritenga basilare realizzare<br />
servizi pubblici per cittadini e imprese attraverso<br />
l’utilizzo di tecnologie innovative.<br />
La banca dati telematica anticontraffazione<br />
Falstaff è un progetto innovativo che<br />
concorre al raggiungimento di un sistema<br />
Paese sempre più competitivo.”<br />
La menzione recita che anche le altre<br />
Dogane europee dovrebbero uniformarsi<br />
al sistema Falstaff. È un bel riconoscimento<br />
per l’Italia che dimostra così di<br />
essere all’avanguardia nel settore dell’egovernment.<br />
Che ne pensa?<br />
Non posso che concordare. Il sistema<br />
Falstaff è una “best practice” e quindi,<br />
con le sue caratteristiche di eccellenza,<br />
un'esperienza singolare che si propone<br />
all’attenzione proprio per il fatto di essere<br />
“unica” e, per molti versi, irripetibile.<br />
Questo perché deriva da una contemporanea<br />
presenza di elementi organizzativi,<br />
professionali, culturali, tecnologici e politici<br />
che è generalmente difficile ritrovare<br />
in altri contesti. È pertanto fondamentale<br />
promuovere e favorire, attraverso lo<br />
scambio delle “good practices”, anche la<br />
cooperazione orizzontale fra le diverse<br />
aree e regioni europee, al fine di avere<br />
una visione della Società dell’Informazione<br />
sempre più condivisa.<br />
In qualità di componente della Development<br />
Gateway Foundation e di vice<br />
Presidente dell’Aspen Institute Italia,<br />
come giudica il partenariato e le jointventure<br />
nel settore della tecnologia?<br />
Le alleanze sono importanti per fare<br />
sistema, creare sinergie, integrare<br />
esperienze e competenze. Noi stiamo<br />
facendo la nostra parte. Con l’iniziativa<br />
“e-government per lo sviluppo” ci siamo<br />
posti l'obiettivo – condiviso a livello internazionale<br />
– di assistere i Paesi in via<br />
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Febbraio 2006 A COLLOQUIO CON<br />
di sviluppo o con economie in transizione<br />
nel modernizzare le proprie pubbliche<br />
amministrazioni con l’ausilio delle<br />
ICT. Attualmente, siamo impegnati in 22<br />
progetti di e-government in 16 diversi<br />
Paesi. Sei di questi sono in esecuzione<br />
e due già conclusi (le reti elettroniche di<br />
governo in Iraq e in Mozambico). In tali<br />
progetti abbiamo la collaborazione di<br />
Amministrazioni pubbliche italiane come<br />
la Ragioneria Generale dello Stato,<br />
l’Istat, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia<br />
del Territorio. E partner internazionali<br />
come la Banca Mondiale, tramite la<br />
Development Gateway Foundation, le<br />
Nazioni Unite, mediante l’United Nations<br />
Development Programme e l’United<br />
Nations Department for Economic<br />
and Social Affairs, e l’InterAmerican Development<br />
Bank.<br />
Che cos’è la Società dell’Informazione,<br />
e quali politiche sono state realizzate<br />
per la sua promozione?<br />
La Società dell’Informazione non è<br />
altro che la nostra società, così come<br />
si è trasformata grazie alle Tecnologie<br />
dell’Informazione e delle Comunicazioni.<br />
I telefoni cellulari, che meno di 20 anni<br />
fa praticamente non esistevano, ora sono<br />
ovunque e hanno sempre maggiori<br />
applicazioni; Internet fornisce un flusso<br />
ininterrotto di informazioni on line; i<br />
sistemi digitali permettono di scegliere<br />
tra una varietà impressionante di programmi<br />
e servizi.<br />
Questa rivoluzione delle tecnologie dell’informazione<br />
ha inevitabilmente creato<br />
la Società dell’Informazione a casa, a<br />
scuola e al lavoro. Essa ha modificato<br />
stili di vita e di consumo, ha dettato<br />
nuove regole per la competitività delle<br />
imprese e aperto nuove frontiere alla<br />
ricerca. La rapidità con cui tutto è avvenuto<br />
ha fatto dell’informazione un bene,<br />
privato e collettivo, di grandissimo valore,<br />
che ha sconvolto le asimmetrie informative<br />
su cui società e mercato avevano<br />
sempre vissuto. L’affermarsi della Società<br />
dell’Informazione rappresenta anche il<br />
grado di progresso e di competitività di<br />
un Sistema Paese ed è quindi premessa<br />
per il suo benessere.<br />
Vista la pervasività delle sue applicazioni<br />
può fornire pure un contributo determinante<br />
alla qualità della vita di tutti i<br />
cittadini. Tanti sono dunque i motivi che<br />
fanno dell’affermazione della SI, per la<br />
prima volta, una priorità nelle politiche<br />
“<br />
Il premio a Falstaff dimostra come l’Italia e la sua<br />
Agenzia delle Dogane puntino sulla tecnologia per i<br />
servizi pubblici ai cittadini e alle imprese<br />
”<br />
del Governo. Su tale concetto è nato il<br />
Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione<br />
– da me presieduto –, che<br />
ha il compito di indirizzare, coordinare e<br />
dare impulso alle altre amministrazioni<br />
e di assicurare la realizzazione di una<br />
strategia coerente per lo sviluppo della<br />
SI e delle politiche di settore collegate.<br />
Ad oggi, la riforma digitale condotta<br />
con la piena condivisione del Sistema<br />
Locale ha prodotto la diffusione del<br />
50% dei servizi prioritari on line, quasi 2<br />
milioni di carte di firma digitale diffuse<br />
in special modo tra i funzionari pubblici<br />
e mondo delle imprese, l’incremento<br />
delle comunicazioni elettroniche tra le<br />
Pubbliche Amministrazioni, tra queste e<br />
cittadini/imprese (11,6 milioni di utenti<br />
contattano la PA). Inoltre, l’e-mail è stata<br />
“certificata” e da gennaio avrà validità<br />
giuridica, abbiamo raggiunto 25 milioni<br />
di mandati di pagamento on line, il 60%<br />
in più di utilizzo dell’e-learning e una<br />
sensibile crescita della diffusione del<br />
protocollo informatico.<br />
Due interventi normativi segnano poi un<br />
ulteriore passo in avanti: il Sistema Pubblico<br />
di Connettività (SPC) e il Codice<br />
dell’Amministrazione Digitale.<br />
Il primo, la cosiddetta “Autostrada digitale<br />
del Sole”, consente agli uffici pubblici<br />
in Italia e all’estero di dialogare<br />
velocemente tra loro e con alti standard<br />
di sicurezza.<br />
Verrà ultimato nei prossimi due anni,<br />
unificando tutte le reti telematiche statali,<br />
regionali e locali ora esistenti. La<br />
sua estensione toccherà anche 540 uffici<br />
italiani all’estero (tra cui ICE, camere<br />
di commercio, consolati e ambasciate)<br />
attraverso la Rete Internazionale della<br />
Pubblica Amministrazione (RIPA), promovendo<br />
così lo sviluppo di applicazioni<br />
come il voto degli italiani residenti all’estero<br />
e l’anagrafe consolare. Il Codice<br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 7<br />
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A COLLOQUIO CON anno IV numero 1-2<br />
dell’Amministrazione Digitale, uno dei<br />
primi al mondo, rappresenta un quadro<br />
normativo coerente e unitario all’applicazione<br />
delle nuove tecnologie digitali<br />
nella Pubblica amministrazione, consentendo<br />
un notevole recupero di efficienza<br />
e risparmi stimati in 4-5 miliardi di euro<br />
l’anno nelle amministrazioni centrali e<br />
altrettanti nella Pubblica amministrazione<br />
locale.<br />
Per lo sviluppo di una Società dell’Informazione<br />
a livello internazionale le<br />
Nazioni Unite e l’Unione Internazionale<br />
delle Telecomunicazioni (ITU) hanno<br />
organizzato il “Summit Mondiale sulla<br />
Società dell’Informazione" (WSIS). La<br />
prima parte si è tenuta a Ginevra nel<br />
2003 e la seconda a Tunisi lo scorso novembre,<br />
con la partecipazione di 17 mila<br />
delegati di governi, imprese, società civile<br />
e agenzie internazionali.<br />
L’obiettivo del summit è stato di pervenire<br />
a una visione condivisa sul futuro della<br />
Società dell’Informazione e sulle condizioni<br />
da assicurare a tutti i Paesi, sviluppati e<br />
non, per trarre il massimo beneficio dalla<br />
diffusione delle nuove tecnologie digitali,<br />
come pure di stabilire le regole per la gestione<br />
internazionale di Internet.”<br />
Quali sono gli strumenti più adatti, oltre<br />
a quelli economici, per garantire al<br />
8 Oltre Frontiera<br />
Il Ministro Lucio Stanca<br />
nostro Paese soluzioni innovative che<br />
diano maggiore slancio al commercio<br />
con l’estero?<br />
È necessario applicare l’innovazione<br />
digitale non solo ai prodotti, ma anche<br />
e soprattutto ai processi aziendali, migliorandone<br />
efficienza e competitività.<br />
Incrementando, per esempio, il commercio<br />
elettronico è possibile creare<br />
reti fra imprese, renderle internazionali.<br />
Le tecnologie digitali e Internet sono il<br />
tessuto connettivo lungo tutta la filiera<br />
dell’innovazione. Oggi, l'impresa punta<br />
all'innovazione sceglie di competere e<br />
dare economicità al proprio impegno finanziario.<br />
Secondo la Banca d’Italia, per<br />
ogni euro investito in ICT si determina<br />
una crescita del prodotto pari a circa 1,8<br />
euro, rispetto all’1,1 degli investimenti<br />
in capitale non-ICT. Inoltre, investire in<br />
ICT comporta un aumento di attrattività,<br />
in quanto per ogni euro speso in ricerca<br />
e innovazione c’è un aumento degli investimenti<br />
diretti esteri pari a 4 euro.<br />
Il dato è particolarmente significativo<br />
alla luce del processo di globalizzazione<br />
in atto. Quindi, in Italia per le imprese è<br />
prioritario aumentare la propria capacità<br />
innovativa per poter accrescere competitività<br />
e profitti.”<br />
L’Innovazione aiuta anche la tutela del<br />
Made in Italy?<br />
Le tecnologie, in particolare quelle<br />
digitali, sono fondamentali non solo per<br />
tutelare ma anche per rendere più competitivo<br />
il Made in Italy. Per questo abbiamo<br />
attivato iniziative come il “Piano<br />
per l’innovazione digitale nelle imprese”,<br />
con il Ministro delle Attività Produttive,<br />
mirato soprattutto alle piccole e medie<br />
imprese. Abbiamo anche rifinanziato, con<br />
112 milioni di euro, la Legge 46 del 1982<br />
per promuovere l’innovazione digitale ap-<br />
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Febbraio 2006 A COLLOQUIO CON<br />
plicata ai processi aziendali e non solo ai<br />
prodotti. Sono stati investiti 35 milioni di<br />
euro per la realizzazione di nuovi processi<br />
produttivi al fine di valorizzare le reti di<br />
imprese, i distretti e la logistica. Così, si<br />
stimolano le imprese a rinnovare i processi<br />
aziendali con l’innovazione digitale<br />
e si incoraggia il settore ICT nella ricerca<br />
di nuove applicazioni per i processi critici<br />
aziendali. È stato altresì introdotto un<br />
nuovo meccanismo che facilita l’accesso<br />
al credito, una sezione speciale del Fondo<br />
Centrale di Garanzia (con una dotazione<br />
di 160 milioni di euro) in grado di attivare<br />
investimenti per almeno 3,5 miliardi di<br />
euro da parte di oltre 16 mila imprese di<br />
tutti i settori. L’utilizzo del Fondo è completamente<br />
gratuito e i finanziamenti<br />
coprono fino all’80% dell’investimento,<br />
con un tetto massimo di 200 mila euro<br />
per impresa. Un ulteriore stanziamento<br />
di 630 milioni di euro punta a favorire la<br />
nascita di poli tecnologici e a stimolare<br />
l’innovazione di processo e di prodotto.<br />
Infine, abbiamo lanciato un Fondo<br />
“<br />
L’innovazione digitale<br />
tutela e soprattutto<br />
rende più competitivo<br />
il Made in Italy<br />
”<br />
High-Tech di 100 milioni di euro per<br />
l’afflusso di venture capital a sostegno<br />
delle piccole, medie e nuove imprese<br />
che utilizzano tecnologie digitali per<br />
l’innovazione di prodotto e di processo.<br />
Quali sono i progetti più significativi<br />
che il Mit ha realizzato sotto la sua<br />
guida?<br />
Dovremmo piuttosto parlare di una<br />
politica, complessa e articolata, che abbiamo<br />
avviato per modernizzare e “rivoluzionare”<br />
il nostro Paese attraverso<br />
l’utilizzo delle ICT. Ci siamo posti l'obiettivo<br />
di recuperare efficienza nella Pubblica<br />
Amministrazione, di semplificare<br />
il rapporto tra uffici pubblici e utenti,<br />
sia cittadini che imprese. Partendo dalla<br />
realizzazione di un Sistema di Governo<br />
dell’Innovazione, della ‘Pubblica Amministrazione<br />
Elettronica’, dell’e-government.<br />
Questa operazione ha coinvolto<br />
oltre 4 mila amministrazioni e uno sforzo<br />
finanziario senza precedenti, oltre 900<br />
milioni di euro di investimenti.<br />
Lo scorso novembre abbiamo attivato<br />
“Il Portale del Riuso”, una sorta di banca<br />
in cui sarà possibile reperire software o<br />
sue componenti già realizzate da un’altra<br />
amministrazione pubblica, invece di<br />
acquistarlo o crearlo ex novo.<br />
Ci è sembrato inoltre indispensabile,<br />
insieme al ministro per la Funzione Pubblica,<br />
emanare una direttiva per la qualità<br />
dei servizi on line degli uffici pubblici<br />
e la misurazione della soddisfazione<br />
degli utenti.<br />
Quindi, abbiamo avviato iniziative di<br />
alfabetizzazione informatica, soprattutto<br />
per giovani, anziani e disabili che troppo<br />
spesso rischiano di restare indietro in<br />
un mondo sempre più competitivo. Ne<br />
sono un esempio “Vai con Internet” (bonus<br />
di 200 euro per famiglie con un reddito<br />
inferiore ai 15 mila euro nel 2002)<br />
e “Vola con Internet”, rivolta ai 16.enni<br />
(sono stati complessivamente 94.639 i<br />
ragazzi che hanno usufruito di un bonus<br />
di 175 euro) e giunta alla terza edizione,<br />
come pure “Un c@ppuccino per un pc”,<br />
una nuova iniziativa che consente agli<br />
studenti universitari di acquisire un prestito<br />
bancario a condizioni agevolate (il<br />
rimborso previsto è calcolato all’incirca<br />
di un euro al giorno, il prezzo appunto<br />
di un cappuccino).<br />
Abbiamo anche cercato di favorire la<br />
diffusione della banda larga con bonus<br />
a famiglie e imprese per un totale di 87<br />
milioni di euro e avviato la trasmissione<br />
“Non è m@i troppo tardi” in collaborazione<br />
con Rai Educational, di grande<br />
successo tra gli anziani e le casalinghe.<br />
Per ridurre ancora la burocrazia abbiamo<br />
attivato i due portali www.italia.gov.it e<br />
www.impresa.gov.it, punti di riferimento<br />
e informazione per i cittadini e le imprese.<br />
Insomma, abbiamo avviato un<br />
processo irreversibile destinato a colmare<br />
i ritardi e le distanze accumulati in<br />
passato nel nostro Paese. <br />
Il Ministero<br />
per l’Innovazione<br />
e le Tecnologie<br />
Istituito nel giugno 2001, il Ministero<br />
per l'Innovazione e le Tecnologie<br />
(MIT) è delegato a esercitare le<br />
funzioni spettanti al Presidente del<br />
Consiglio dei Ministri nelle materie<br />
dell’innovazione tecnologica, dello<br />
sviluppo della Società dell’Informazione,<br />
nonché delle connesse<br />
innovazioni per le amministrazioni<br />
pubbliche, i cittadini e le imprese,<br />
con particolare riferimento alle<br />
strutture, tecnologie e servizi in<br />
rete, allo sviluppo dell’uso delle<br />
tecnologie dell’informazione e della<br />
comunicazione, della diffusione<br />
della cultura informatica e digitale,<br />
anche attraverso i raccordi con gli<br />
organismi internazionali e comunitari<br />
che agiscono nel settore.<br />
Il MIT opera inoltre, d’intesa con il<br />
Ministro per la Funzione Pubblica,<br />
in materia di utilizzo di tecnologia<br />
digitale terrestre nella Pubblica<br />
Amministrazione.<br />
Il Ministero assicura inoltre la diffusione<br />
delle competenze per l’uso<br />
delle nuove tecnologie nei mondi<br />
della scuola, dell’università e della<br />
ricerca.<br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 9<br />
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COMUNICAZIONE anno IV numero 1-2<br />
Eventi speciali<br />
Menzione d’onore per Falstaff,<br />
banca dati anticontraffazione<br />
Premiato a Manchester alla terza edizione degli eEurope Awards, il Fully Automated<br />
Logical System Against Forgery and Fraud dell'Agenzia delle Dogane è un eccellente<br />
esempio di combinazione tra servizi di qualità e innovazione tecnologica<br />
a cura di Majka Cortese<br />
Lo scorso 25 novembre, a Manchester<br />
il progetto Falstaff<br />
dell’Agenzia delle Dogane ha<br />
ricevuto la menzione d’onore durante la<br />
cerimonia per l’assegnazione degli eEurope<br />
Awards, ovvero gli Oscar Europei<br />
2005 per le migliori iniziative di e-government.<br />
Finalista insieme ad altri 51<br />
progetti, Falstaff (Fully Automated Logical<br />
System Against Forgery and Fraud)<br />
ha ottenuto il secondo posto, dopo una<br />
selezione dei 234 progetti presentati dalle<br />
Pubbliche Amministrazioni Centrali e<br />
Locali, dei 25 Paesi dell’Unione Europea,<br />
dei Paesi candidati a entrare nella UE e<br />
dagli Stati membri dell’EFTA (European<br />
Free Trade Association).<br />
L’eEurope Awards, arrivato alla sua III°<br />
edizione dopo le precedenti del 2001 e<br />
del 2003, è organizzato dall’EIPA (European<br />
Institute of Public Administration) e ha lo scopo di selezionare e premiare<br />
i migliori servizi pubblici realizzati per i<br />
cittadini e le imprese attraverso l’utilizzo<br />
di tecnologie innovative.<br />
La menzione d’onore è stata motivata<br />
dalla Giuria definendo Falstaff “un progetto<br />
innovativo e ambizioso per contrastare<br />
il fenomeno della contraffazione<br />
nel Mercato Unico Europeo e un eccellente<br />
esempio per gli altri Uffici Doganali<br />
Europei, nonché per migliorare e rendere<br />
più efficace la cooperazione tra gli Stati<br />
dell’Unione Europea”. Falstaff è un sistema<br />
della conoscenza del fenomeno della<br />
contraffazione alimentato per via telematica<br />
dalle imprese e diffusa a tutti gli<br />
uffici doganali. Falstaff raccoglie anche<br />
le immagini e le caratteristiche tecniche<br />
del prodotto da tutelare. Questa applica-<br />
Lo stand di Falstaff a Manchester<br />
zione, che fornisce ai Doganali risposte<br />
in tempo reale, consente di confrontare<br />
10 Oltre Frontiera<br />
“<br />
La banca dati raccoglie<br />
immagini e caratteristiche<br />
tecniche dei prodotti<br />
da tutelare<br />
”<br />
le caratteristiche dei prodotti sospettati<br />
di contraffazione e quelle degli originali,<br />
individuandone le differenze attraverso<br />
una scheda generata dall’azienda che<br />
richiede tale intervento. Le informazioni<br />
vengono quindi integrate nel Circuito<br />
Doganale di Controllo Automatizzato,<br />
che seleziona le operazioni da verificare.<br />
Grazie a Falstaff, l’Agenzia delle Dogane<br />
ottiene un prestigioso riconoscimento a<br />
livello internazionale per l’alta qualità dei<br />
suoi servizi e per il livello di innovazione<br />
tecnologica raggiunto. <br />
Cabina di regia Sala Matrix, a Roma<br />
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Febbraio 2006 UNIONE EUROPEA<br />
Policy Board<br />
Eurodogane, presidenza all’Italia<br />
Per il 2006, è affidata al nostro Paese la guida del comitato politico dell’organismo,<br />
fondato 15 anni fa per supportare lo sviluppo sostenibile delle Amministrazioni Doganali<br />
di Salvatore Cervone, corrispondente Eurodogane<br />
delle Dogane italiane<br />
fa parte, alla stregua di tutte le<br />
L’Agenzia<br />
Amministrazioni doganali dell’Unione<br />
Europea, del Consorzio di Eurodogane.<br />
Fondato nel 1991, questo organismo<br />
ha lo scopo di supportare lo sviluppo<br />
sostenibile delle amministrazioni doganali<br />
dei Paesi beneficiari e di migliorare<br />
la loro capacità di performance attraverso<br />
l’erogazione di consulenza ed expertise<br />
doganale di notevole caratura tecnica. Il<br />
Consorzio è un ente no-profit la cui gestione<br />
finanziaria e contabile è demandata<br />
all’AGE (Associazione per la Gestione di<br />
Eurodogane). La politica e gli obiettivi di<br />
Eurodogane vengono definiti dai Direttori<br />
Generali delle Dogane dell’Unione Europea,<br />
ovvero dai propri rappresentanti riuniti<br />
in uno specifico Comitato Politico, denominato<br />
“Policy Board”. Il perseguimento<br />
di tali obiettivi viene realizzato nell’ambito<br />
dei programmi comunitari PHARE, TACIS<br />
e MEDA, finanziati dalla Commissione<br />
Europea a sostegno delle amministrazioni<br />
dei Paesi che vogliono accedere all’UE o<br />
quantomeno approfondire i legami con<br />
quest’ultima.<br />
Il Segretariato di Eurodogane a Parigi<br />
è incaricato mediante il suo staff tecnico-amministrativo<br />
internazionale di<br />
pianificare e gestire i vari progetti di<br />
assistenza tecnica e formazione, la cui<br />
realizzazione sul campo è demandata<br />
agli esperti doganali (molti dei quali partecipano<br />
alle sessioni dei vari comitati<br />
tecnici a Bruxelles). Questi ultimi, presso<br />
le amministrazioni nazionali, risultano<br />
essere i depositari delle più aggiornate<br />
e migliori pratiche della materia doganale.<br />
La platea dei Paesi destinatari di<br />
questi progetti, ovviamente desiderosi<br />
di fare il loro ingresso nell’UE, va dall’area<br />
dell’Europa Orientale (inclusi i<br />
Paesi dei Balcani occidentali) a quella<br />
dell’Asia Centrale (ex Repubbliche del-<br />
l’Unione Sovietica), fino a comprendere<br />
i Paesi del Nord Africa e dell’intera area<br />
Mediterranea. La metodologia operativa<br />
di Eurodogane si esplica principalmente<br />
attraverso attività di consulenza, corsi<br />
intensivi di formazione e visite di studio<br />
effettuate da funzionari delle amministrazioni<br />
assistite, nei Paesi Membri<br />
dell’UE, con lo scopo di dar loro il necessario<br />
feedback pratico a conclusione<br />
dei cicli delle attività teorico-didattiche.<br />
L’Amministrazione doganale italiana fin<br />
dagli esordi del Consorzio è stata tra le<br />
più attive nell’erogazione della suddetta<br />
assistenza, fornendo un contributo tecnico<br />
e pratico di elevato spessore. Lo scor-<br />
“<br />
Le sue attività<br />
principali consistono<br />
in consulenze tecniche<br />
e corsi di formazione<br />
”<br />
so anno questa Agenzia ha partecipato<br />
a due importanti progetti. Il primo, in<br />
ambito Phare, di modernizzazione delle<br />
dogane lituane attraverso la gestione e<br />
l’implementazione di un sotto-progetto<br />
interamente dedicato alle problematiche<br />
più attuali della PAC. Il secondo, in ambito<br />
Tacis, a favore del Servizio Doganale<br />
di Stato della Repubblica di Moldova<br />
con la gestione e l’esecuzione di due<br />
sotto-progetti focalizzati rispettivamente<br />
sulla legislazione derivata doganale e<br />
sull’applicazione delle moderne tecniche<br />
di analisi dei rischi nel controllo merci,<br />
settore in cui la nostra Amministrazione<br />
può giustamente ritenersi all’avanguardia.<br />
Il 28 ottobre scorso, infine, presso<br />
la sede dell’Agenzia si è tenuta la prima<br />
riunione del Policy Board sotto la Presidenza<br />
italiana (biennio 2005-2006), nel<br />
corso della quale sono state dibattute<br />
importanti problematiche connesse<br />
agli indirizzi strategico-programmatici da<br />
adottare nonché alle attività operative da<br />
porre in essere nel corso del 2006. <br />
I componeneti del Policy Board di Eurodogane durante la riunione svoltasi a Roma<br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 11<br />
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FOCUS anno IV numero 1-2<br />
Il Direttore dell’Agenzia delle Dogane,<br />
Mario Andrea Guaiana<br />
Da sinistra il Direttore dei Monopoli di Stato Giorgio Tino,<br />
il Sottosegretario Sen. Rosario Costa<br />
e il Direttore dell’Agenzia del Territorio Mario Picardi<br />
Il Vicecomandante Generale della Guardia di Finanza, <br />
Gen. Corpo d’Armata Italo Pappa<br />
12 Oltre Frontiera<br />
San Matteo Festa delle Dogane<br />
Nuove strategie e<br />
tradizione a confronto<br />
Durante l’annuale celebrazione nella sede romana<br />
dell’Agenzia, presentata la Relazione sulle attività del 2004<br />
per l’Agenzia<br />
delle Dogane, è di quelli che<br />
L’appuntamento,<br />
fanno ormai parte di una solida<br />
tradizione che non manca di alimentare<br />
le aspettative e non di meno porta<br />
con sé gli elementi di novità, caratteristici<br />
di ogni vero evento.<br />
La festa di San Matteo, protettore delle<br />
Dogane, si è svolta il 13 ottobre scorso,<br />
alla presenza di numerose Autorità civili,<br />
militari e di Governo.<br />
Il Direttore delle Dogane Mario Andrea<br />
Guaiana dando lettura dei messaggi inviati<br />
dal Ministro dell’Economia e delle<br />
Finanze Giulio Tremonti e dal Ministro<br />
per le Politiche Comunitarie Giorgio La<br />
Malfa, ha aperto le celebrazioni rivolgendo<br />
i suoi auguri a tutti gli intervenuti.<br />
Il Direttore, dopo aver ringraziato i dipendenti<br />
dell’Amministrazione doganale<br />
per i successi ottenuti e per gli obiettivi<br />
raggiunti, nonostante le difficoltà dovute<br />
al sottodimensionamento dell’organico,<br />
ha proseguito con l’analisi dei compiti<br />
attribuiti alle Dogane.<br />
Questi riguardano in particolare: la difesa<br />
della sicurezza dei cittadini grazie alla<br />
lotta al terrorismo, la salvaguardia della<br />
salute pubblica e dell’ambiente, la tutela<br />
della proprietà intellettuale e, naturalmente,<br />
la lotta alla contraffazione, l’antifrode<br />
e il contrasto dei traffici illeciti.<br />
Il Direttore dell’Agenzia ha quindi messo<br />
in risalto le capacità delle Dogane di<br />
adeguare i propri modelli organizzativi<br />
e i processi operativi all’evoluzione<br />
tecnologica, in modo da riordinare e<br />
semplificare le procedure doganali così<br />
come richiesto dall’attuale contesto economico<br />
internazionale.<br />
I risultati conseguiti nell’automazione e<br />
nella telematizzazione delle operazioni<br />
doganali sono stati illustrati da Guaiana<br />
attraverso i nuovi sistemi Aida (Automazione<br />
Integrata Dogane e Accise),<br />
Matrix (Monotoring Activities Targeting<br />
Risk Intelligence x Ray ) e Falstaff (Fully<br />
Automated Logical System To Avoid Forgeries<br />
and Fraudes).<br />
A quest’ultimo progetto, ha annunciato<br />
con orgoglio il Direttore, l’European<br />
Institute of Public Administration ha assegnato<br />
la menzione d’onore all’Oscar<br />
europeo 2005, per le migliori iniziative<br />
di e-governement, a Manchester il 24<br />
novembre scorso.<br />
“Operiamo nella consapevolezza che per<br />
difendere la libera concorrenza è necessario<br />
un “cartello doganale”, ovvero<br />
regole comuni e condivise modalità operative.<br />
Le difficoltà sono tuttavia enormi,<br />
la concorrenza doganale comporta l’azzeramento<br />
o la riduzione dei controlli e<br />
la crescita degli approdi doganalmente<br />
più spregiudicati.<br />
È questo il motivo per cui promuoviamo<br />
la necessità di elaborare regole sopranazionali.<br />
Per quanto riguarda la Cina, il rafforzamento<br />
della reciproca cooperazione<br />
Il benvenuto del Personale delle Dogane<br />
agli ospiti, all’entrata dell’Agenzia<br />
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Febbraio 2006 005 FOCUS<br />
Particolare della sala col Direttore Giorgio Tino, il Direttore Raffaele Ferrara, l’Ambasciatore<br />
Cinese Dong Jinyi, il Sottosegretario Costa e il Capo di Gabinetto Vincenzo Fortunato<br />
doganale rappresenta una tappa significativa<br />
per assicurare regolarità e sicurezza<br />
all’interscambio commerciale nella<br />
crescita delle relazioni tra i due paesi.<br />
A tale riguardo lo scorso agosto è stato<br />
siglato a Pechino, tra le due Amministrazioni<br />
doganali, un documento congiunto<br />
per dare piena attuazione alle ipotesi di<br />
cooperazione previste dall’Accordo di<br />
mutua assistenza amministrativa tra la<br />
Comunità europea e la Cina, in vigore<br />
dal 1° aprile 2005. Le modalità convenute,<br />
le prime sottoscritte dall’Amministrazione<br />
doganale cinese con un’analoga<br />
Amministrazione di uno Stato membro<br />
della Comunità Europea, prevedono la<br />
possibilità di procedere ad uno scambio<br />
di funzionari e di esperti al fine di promuovere<br />
la conoscenza delle rispettive<br />
procedure doganali e delle tecniche di<br />
lotta alla frode. In occasione della mia<br />
visita in Cina, inoltre, ho preannunciato<br />
l’intenzione di nominare un funzionario<br />
di questa Agenzia in qualità di addetto<br />
doganale presso l’Ambasciata d’Italia a<br />
Pechino. Per tale incarico, accolto con<br />
molto favore dalle Autorità doganali cinesi,<br />
è stato già interessato il Ministero<br />
“<br />
Operiamo nella consapevolezza che per<br />
difendere la libera concorrenza sono necessarie<br />
regole comuni e condivise modalità operative<br />
”<br />
degli Affari Esteri, affinché promuova le<br />
necessarie procedure.<br />
Nel corso della cerimonia sono stati<br />
distribuiti agli illustri ospiti le ultime<br />
pubblicazioni dell’Agenzia, quali il Libro<br />
bianco sugli scanner , che illustra i sistemi<br />
di controllo sugli autoveicoli merci e<br />
container, il Libro blu che riporta i dati,<br />
aggiornati al primo semestre 2005, sull’organizzazione,<br />
la statistica e le attività<br />
doganali e infine il Consuntivo economicogestionale<br />
dell’esercizio 2004. <br />
Il Vicecomandante Generale dei Carabinieri, <br />
Gen. Corpo d’Armata Roberto Santini<br />
Il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia, <br />
Prof. Vincenzo Fortunato<br />
Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate<br />
Raffaele Ferrara con Mario Andrea Guaiana<br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 13<br />
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FOCUS anno IV numero 1-2<br />
14 Oltre Frontiera<br />
L'intervento del Sottosegretario<br />
Manlio Contento<br />
Un momento della Festa delle Dogane<br />
nella Sala museale<br />
Il Presidente della Commissione Finanze,<br />
Sen. Riccardo Pedrizzi<br />
San Matteo Festa delle Dogane<br />
“In Europa siamo<br />
i primi della classe”<br />
Il saluto del Sottosegretario con delega alle Dogane,<br />
Manlio Contento, alla Festa di San Matteo<br />
Anome del Governo italiano, il<br />
Sottosegretario con delega alle<br />
Dogane, On. Manlio Contento,<br />
nel corso della giornata dedicata alla<br />
festa delle Dogane, ha messo in rilievo<br />
l’alto grado di efficienza raggiunto dal<br />
Personale dell’Agenzia e i risultati ottenuti<br />
che pongono la stessa e il nostro Paese<br />
al primo posto in Europa per il numero di<br />
sequestri di prodotti contraffatti.<br />
«Il nostro principale obiettivo è stato quello<br />
di semplificare i controlli in modo da<br />
non intralciare la fluidità dei traffici commerciali,<br />
che sono l’elemento chiave per<br />
la crescita del Paese. Sappiamo che, all’interno<br />
dell’Ue, alcuni Paesi preferiscono, a<br />
mio avviso sbagliando, diminuire i controlli<br />
a favore del volume di traffico commerciale.<br />
Oggi, com’è stato ricordato dal<br />
Direttore dell’Agenzia, l’aspetto relativo<br />
alla logistica diventa fondamentale per un<br />
sistema competitivo nazionale. Se i porti,<br />
infatti, non sono organizzati, se le autorità<br />
competenti non fanno investimenti, considerando<br />
le infrastrutture doganali come<br />
parte integrante del sistema logistico complessivo,<br />
questo si riflette sulle imprese<br />
determinando minore efficienza e disorganizzazione,<br />
che non possono essere poi<br />
imputabili alle Dogane. In molte occasioni,<br />
abbiamo posto con serietà la questione a<br />
diverse autorità portuali. Anzi, paradossalmente,<br />
proprio i provvedimenti legislativi<br />
che abbiamo assunto per migliorare l’efficienza<br />
del sistema doganale nelle aree<br />
portuali, in particolare dovrebbero spingere<br />
questi nostri “dirimpettai” a provvedere<br />
alle ristrutturazioni con investimenti e<br />
riorganizzazioni, onde evitare conseguenze<br />
che potrebbero rivelarsi estremamente negative.<br />
Quando le Dogane riusciranno ad<br />
avviare completamente il sistema dello<br />
“Sportello Unico”, quando le dichiarazioni<br />
telematiche viaggeranno esclusivamente<br />
in Internet velocizzando la nostra operatività,<br />
potrebbe esserci qualche porto o<br />
autorità portuale non in grado di stare al<br />
passo con l’efficienza che le Dogane raggiungeranno<br />
in questo campo. Ecco qual<br />
è la sfida del Sistema Italia negli anni che<br />
abbiamo di fronte!<br />
Il Segretario Generale della Uil<br />
Luigi Angeletti<br />
Un aumento dell’efficienza nella nostra<br />
capacità in termini di analisi dei rischi,<br />
in termini di controlli nonché di azione<br />
amministrativa, deve trovare perfetta<br />
corrispondenza in un’organizzazione che<br />
permetta all’Agenzia di svolgere la propria<br />
attività e di non essere paralizzata. Oggi,<br />
l’arma vincente per la lotta alla contraffazione<br />
sta nella collaborazione tra Istituzioni<br />
Internazionali. L’Italia, con l’Agenzia<br />
delle Dogane, è stata il primo Paese a<br />
sviluppare i rapporti bilaterali con la Cina,<br />
circostanza che costituisce una grossa<br />
opportunità per l’Unione Europea e per i<br />
prodotti italiani. Siamo convinti, insieme<br />
agli amici cinesi, che proprio questo rap-<br />
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Febbraio 2006 005 FOCUS<br />
Un momento della premiazione al<br />
merito di servizio del Personale delle Dogane<br />
porto di collaborazione, favorirà la lotta alla<br />
contraffazione, con l’ impegno comune.<br />
Oggi, la contraffazione colpisce le imprese<br />
e il design italiano con il suo grande valore<br />
aggiunto. Domani, se non ci sarà la stessa<br />
reciproca volontà di contrasto, si ripercuoterà<br />
anche sulle loro imprese. Quindi,<br />
in questo momento, consideriamo un’arma<br />
vincente proprio questi rapporti di<br />
collaborazione, intesi come modello di<br />
riferimento organizzativo a cui anche altri<br />
Paesi possano guardare. A me rimane la<br />
soddisfazione di essere stato accanto al<br />
Personale delle Dogane, a tutti coloro che<br />
ci sono stati vicini in questi 4-5 anni, che<br />
hanno visto l’Agenzia delle Dogane trasformarsi<br />
completamente, fino a diventare<br />
un punto di riferimento a livello europeo<br />
sotto il profilo dell’efficienza, della professionalità<br />
e della capacità dimostrate.<br />
Grazie, dunque, alle donne e agli uomini<br />
delle Dogane, grazie a tutti voi che ci siete<br />
stati vicino. Desidero, inoltre, ringraziare<br />
per la presenza tutti i convenuti, proprio<br />
perché essa testimonia l’apprezzamento<br />
generale sui risultati ottenuti negli ultimi<br />
anni dall’Agenzia delle Dogane. In conclusione,<br />
vorrei ricordare che grazie alla<br />
collaborazione di Fintecna, a breve apriremo<br />
uno spazio museale proprio in questa<br />
sede, per offrire all’opinione pubblica<br />
l’opportunità di valutare attraverso oggetti<br />
e immagini, qual è la rivoluzione che ha<br />
interessato il mondo doganale anche nel<br />
settore della lotta alla contraffazione».<br />
L’evento si è concluso con la consegna da<br />
parte dell’On. Contento degli attestati al<br />
merito di servizio ai dipendenti doganali<br />
che si sono distinti in brillanti operazioni<br />
antidroga e anticontraffazione. Quindi,<br />
con la premiazione ai membri dell’ADI<br />
per il settore artistico e per le discipline<br />
sportive. Premiati anche i vincitori del<br />
concorso fra le Accademie di Belle Arti,<br />
sul tema della contraffazione. I primi due<br />
riconoscimenti sono stati assegnati alle<br />
studentesse Victoria Garino e Francesca<br />
Leone da Aldo Ricci, Amm. Del. e Dir.<br />
I premiati alla festa di S. Matteo<br />
Hanno ricevuto attestati di benemerenza al merito di servizio:<br />
Luciano Affanni, Filippo Amici, Andrea Amidei, Giorgio Angelini,<br />
Maurizio Arese, Andrea Barchielli, Marco Bartolomucci, Gerardo<br />
Berardino, Otello Bianchi, Luciano Calaciura, Gaetano Capodiferro,<br />
Andrea Castana, Mauro Cerne, Antonio Cesta, Lucio Cioffi , Michela<br />
Cocchini, Vincenzo Conti, Alessandro Corallino, Antonella<br />
Corronca, Mauro Corsaletti, Mauro Crielesi, Franco D’Alano, Filippo<br />
D’Aloisio, Fabio D’Antonio, Roberta D’Ovidio, Patrizio De Lellis, Alfredo<br />
De Spirito, Enrico Del Signore, Giuliano Della Penna, Vincenzo<br />
Dispotico, Carlo Epiro, Costantino Esposito, Salvatore Falde, Stefano<br />
Fasolino, Claudio Fiorini, Luigi Garruto, Roberto Gherardi, Alessandro<br />
Giganti, Ennio Gulino, Niccolò Impellizzeri, Walter Kofl er, Roberto<br />
Labbate, Giuseppe Liotta, Luigi Losardo, Alessandra Lupo, Fabio<br />
Maraca, Roberto Marcanio, Luca Marchionni, Attilio Marconi, Miguel<br />
Martina, Tiziana Masciotta, Michelangelo Miele, Nicola Musella, Vittorio<br />
Natale, Giampiero Paolini, Ignazio Pappalardo, Graziano Parretti,<br />
Cosimo Pera, Rocco Petrone, Basilio Pizzi, Alessandro Ponchia, Enrico<br />
Primerano, Marco Rambelli, Francesco Rapisarda, Massimo Ricasoli,<br />
Premiazione del Presidente dell’ADI, <br />
Giampiero Piacentini e, per il concorso<br />
Belle Arti, di Victoria Garino <br />
Gen. di Sogei Spa e da Stefano Grassi,<br />
Dir. Cen. Tutela Aziendale di Poste Italiane<br />
Spa, aziende sponsor del Premio. <br />
Roberto Rinaldi, Rocco Rinceri, Antonino Romeo, Laura Rossi, Lucia<br />
Russian, Susanna Rutar, Giovanni Salzano, Mauro Santolamazza,<br />
Rosario Santorio, Nicola Santulli, Giuseppe Sarni, Giuseppe Silvestro,<br />
Francesco Terlizzi, Mariano Tersigni, Costantino Trapani, Giorgio<br />
Trovati, Umberto Venturini, Antonio Zampano.<br />
Premiati nelle discipline sportive dall’Associazione Doganale<br />
Italiana: Carlo Alberto Pizzoli, Maria Rosa Marcussi, Cristina Ivone,<br />
Glauco Campanozzi, Claudio Bruno Pavani.<br />
Premiati nel settore artistico dall’Associazione Doganale Italiana:<br />
Gianfranco De Felici, Marina De Palma, Stefania Lausdei, Fabio<br />
Piacentini, Giovanna Pellegrini.<br />
Premiati i vincitori del concorso tra le Accademie di Belle Arti<br />
premiati, promosso in collaborazione con Sogei e Poste Italiane:<br />
Victoria Garino (1 a classificata), Francesca Leone (2 a classificata),<br />
Maria Teresa Stigliano (3 a classificata).<br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 15<br />
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INCONTRI anno IV numero 1-2<br />
Maurizio Prato<br />
... e con Fintecna l’Agenzia<br />
mette in mostra la sua storia<br />
Il Presidente della società istituita nel 1993 con le partecipazioni IRI, parla<br />
dei successi degli ultimi anni e del progetto di realizzazione del Museo delle Dogane<br />
a cura di Majka Cortese<br />
Nonostante il periodo di crisi<br />
economica generalizzata,<br />
Fintecna ha ristrutturato i<br />
settori delle costruzioni, dell’ingegneria<br />
civile e dell’impiantistica facenti capo al<br />
gruppo Iri, realizzando importanti opere<br />
infrastrutturali a livello europeo. Di<br />
questo abbiamo parlato, nell’intervista<br />
che segue, col Presidente di Fintecna,<br />
Maurizio Prato.<br />
Prevede che il trend positivo di Fintecna<br />
continuerà nei prossimi anni?<br />
Possiamo ritenerci molto soddisfatti<br />
perché in questi anni abbiamo raccolto<br />
molti successi.<br />
Solo per dare un’idea, dal 2002 ad oggi<br />
abbiamo ottenuto utili per circa 2 miliardi<br />
16 Oltre Frontiera<br />
Maurizio Prato<br />
Presidente di Fintecna<br />
di euro e, in generale, non abbiamo mai<br />
avuto perdite.<br />
Tuttavia, non sarà possibile mantenere<br />
trend di questo tipo nel tempo. Risultati<br />
del genere non sono ripetibili proprio<br />
per la natura stessa di servizio a termine<br />
dell’attività di Fintecna.<br />
Ciò che mi rende però particolarmente<br />
soddisfatto è l’atmosfera di fiducia e<br />
stima da parte dell’azionista, che vede<br />
in Fintecna una società capace di agire<br />
seriamente come struttura di servizio,<br />
non come centro di potere.<br />
In quale settore state destinando le<br />
maggiori risorse attualmente?<br />
Dopo aver incorporato l’Iri, Fintecna<br />
ha acquisito la Fincantieri e la Tirrenia,<br />
per le quali sono da tempo allo studio<br />
ipotesi di privatizzazione. Parallelamente,<br />
abbiamo avviato il progetto del Ponte<br />
sullo Stretto di Messina, per il quale<br />
stiamo investendo parte delle nostre<br />
risorse.<br />
Si tratta di obiettivi molto impegnativi,<br />
e speriamo si possa procedere evitando<br />
sprechi di risorse e di tempo. L’obiettivo<br />
di Fintecna non è tenere partecipazioni<br />
bloccate nel lungo periodo, bensì<br />
effettuare la loro graduale dismissione<br />
sul mercato.<br />
Che peso hanno nell’attività di Fintecna<br />
operazioni immobiliari come l’acquisto<br />
della sede dell’Agenzia delle<br />
Dogane?<br />
La gestione delle partecipazioni e del<br />
patrimonio immobiliare si è aggiunta<br />
alle due principali competenze che caratterizzavano<br />
Fintecna: ristrutturazione<br />
e razionalizzazione di imprese anche con<br />
criticità finalizzate al collocamento sul<br />
mercato, con gestione delle problematiche<br />
occupazionali.<br />
Tra i più importanti cespiti da noi gestiti<br />
ci sono, per fare qualche esempio, Castel<br />
Romano, lo Sdo a Roma, Sesto San<br />
Giovanni a Milano e i terreni ex-siderurgici<br />
a Genova, per i quali abbiamo già<br />
avviato processi di bonifica.<br />
Nel 2002 e nel 2003 ci è stato chiesto<br />
dal Demanio di valutare la possibile<br />
acquisizione di patrimonio immobiliare<br />
dello Stato. L’operazione è risultata per<br />
noi interessante e abbiamo proceduto<br />
all’acquisto per un valore complessivo di<br />
circa 900 milioni di euro.<br />
Lo Stato aveva urgenza, per problemi di<br />
bilancio, di dismettere beni che ancora<br />
non avevano subito un processo di valorizzazione,<br />
e noi siamo stati anche fortunati<br />
perché queste operazioni sono state<br />
fatte proprio durante il boom del settore<br />
immobiliare, che ci ha consentito ritorni<br />
economici apprezzabili.<br />
E per quanto riguarda il compendio di<br />
Via Carucci?<br />
Abbiamo negoziato i contratti di locazione,<br />
cioè il superamento dell’uso<br />
governativo con la stipula di contratti di<br />
lungo periodo.<br />
Questo dovrebbe tranquillizzare tutti i<br />
dipendenti delle Dogane, in quanto è<br />
nell’interesse dell’acquirente la certezza<br />
della più lunga durata possibile della<br />
locazione in essere.<br />
Per ex-opifici industriali, le vecchie manifatture<br />
tabacchi di Milano, Napoli, Firenze,<br />
Modena, abbiamo avviato la fase<br />
di valorizzazione urbanistica, per arrivare<br />
alla definizione di accordi di programma<br />
con Regioni, Province e Comuni.<br />
Compiuto questo processo, per l’immis-<br />
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Febbraio 2006 INCONTRI<br />
sione nel mercato degli immobili abbiamo<br />
seguito il modello di partnership al<br />
50% con soggetti privati, con condivisione<br />
di rischi e opportunità.<br />
Abbiamo firmato inoltre il cosiddetto<br />
Progetto Alfiere che riguarda le Torri dell’Eur,<br />
con la cordata che si è aggiudicata la<br />
gara. Il 50% è rimasto a Fintecna, con<br />
gestione congiunta.<br />
La Fintecna è stata istituita nel 1993,<br />
ricevendo in dote le partecipazioni<br />
dell’ente IRI, con funzioni di ristrutturazione<br />
di attività sanabili al fine del<br />
collocamento sul mercato e di liquidazione<br />
di attività non cedibili. È stata<br />
un’eredità difficile da gestire? Quali<br />
sono, nell’ambito delle attività che<br />
avete rilevato, gli scenari odierni?<br />
Tra le prime che abbiamo rilevato ci<br />
sono quelle della Società Autostrade.<br />
Sul Gruppo è stata fatta un’operazione<br />
molto interessante dal punto di vista<br />
societario.<br />
Fintecna ha rilevato da Iritecna il gruppo<br />
Autostrade e ha fatto poi una scissione<br />
per apporto direttamente all’IRI, che<br />
ha avviato e gestito il processo di privatizzazione.<br />
Nel 1996-1997, terminato<br />
questo lavoro e visto il successo della<br />
struttura, si è ritenuto opportuno utilizzarla<br />
per gestire e risolvere una serie di<br />
problematiche nate da varie liquidazioni<br />
fatte dall’IRI e che, di fatto, vegetavano.<br />
L’obiettivo di Fintecna era recuperare<br />
tempo e, soprattutto, costi.<br />
Perciò ha acquisito il 100% di tutte<br />
le attività liquidatorie incorporandole<br />
insieme, perché era l’unico modo di<br />
evitare il protrarsi dei tempi. Questo ha<br />
portato una notevole razionalizzazione<br />
della struttura, la diminuzione dei contenziosi<br />
ed il raggiungimento dell’obiettivo<br />
prefissato.<br />
In questa operazione c’è stata anche una<br />
grande attenzione per le problematiche<br />
occupazionali, perché noi abbiamo rilevato,<br />
soprattutto da Ilva e da Iritecna,<br />
3.500 cassaintegrati. Per gestirli abbiamo<br />
adottato tutti gli strumenti possibili:<br />
ammortizzatori sociali, esodi incentivati<br />
e varie operazioni attivate in partnership<br />
“<br />
Per gli immobili dell’Agenzia i contratti di<br />
locazione sono di lungo periodo. Questo deve<br />
tranquillizzare tutti i suoi dipendenti<br />
”<br />
La storica sede romana di Fintecna,<br />
in via Veneto <br />
con il privato, prevedendo in 2-3 anni di<br />
uscire dall’iniziativa.<br />
Oggi non c’è rimasto nessun cassaintegrato<br />
da ricollocare. Per quanto riguarda<br />
Bagnoli, stiamo trattando con il Comune.<br />
Nel 2002 abbiamo avviato il processo di<br />
bonifica della zona, con contributi pubblici<br />
e privati.<br />
Quindi il Comune di Napoli ha rilevato<br />
ex lege i terreni con una valutazione<br />
riduttiva dell’area che ha costretto le<br />
aziende proprietarie a fare ricorso. Siamo<br />
perciò in contenzioso a livello amministrativo<br />
e ordinario per l’integrazione<br />
del prezzo. Ci sono da mesi trattative<br />
per una possibile transazione. Vedremo,<br />
noi non disperiamo.<br />
Durante l’intervista che Maurizio Prato <br />
ha rilasciato a Majka Cortese<br />
In cosa consiste il vostro intervento<br />
nel complesso “caso Alitalia”?<br />
Due anni fa, la compagnia ci ha chiesto<br />
se potevamo essere interessati ad<br />
intervenire in un progetto di ristrutturazione<br />
dell’azienda che prevedeva la<br />
separazione del Fly dai Servizi. L’azionista<br />
ci ha lasciato libertà di scelta.<br />
Il nostro processo di valutazione è durato<br />
oltre un anno e siamo arrivati a siglare<br />
un contratto che prevede l’ingresso di<br />
Fintecna nella cosiddetta Area Servizi.<br />
Quest’ultima è l’assemblaggio di quattro<br />
segmenti di attività sussidiarie al<br />
trasporto aereo: manutenzione, IT, servizi<br />
amministrativi e handling.<br />
Quale valore attribuisce agli investimenti<br />
nel campo dei beni culturali,<br />
in particolare al nostro Museo delle<br />
Dogane ?<br />
In generale, noi non ci occupiamo di<br />
restauri in campo culturale.<br />
Nel caso specifico dell’Agenzia delle<br />
Dogane, Fintecna ha fatto un’eccezione,<br />
partecipando con molto piacere alla<br />
ristrutturazione del museo, anche per<br />
motivi affettivi.<br />
Infatti sono stato per vent’anni Ufficiale<br />
delle Guardia di Finanza che, come ben<br />
saprà, è nata come Guardia Doganale all’epoca<br />
dei Savoia.<br />
È stato, dunque, per me un piacere partecipare<br />
alla sua realizzazione. <br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 17<br />
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SUPERDOGANA anno IV numero 1-2<br />
Operazione doganale<br />
congiunta “Fake”<br />
Importante successo delle Dogane europee nell’antifrode<br />
a cura di Lorenzo Pisoni<br />
Il Direttore Generale dell’Olaf, Franz Herman<br />
Bruener, e il portavoce Col. Alessandro Butticé<br />
Nel mese di Maggio 2005,le<br />
Dogane italiane hanno partecipato<br />
con successo all’operazione<br />
congiunta denominata Fake con<br />
le Dogane degli Stati membri dell’Unione<br />
europea, con il coordinamento della<br />
Commissione Europea (OLAF/Ufficio<br />
Europeo per la lotta Antifrode e TAXUD).<br />
Per l’operazione Fake, le Amministrazioni<br />
doganali europee hanno impegnato per<br />
18 Oltre Frontiera<br />
circa dieci giorni 250 funzionari doganali<br />
nel controllo, in particolare, dei prodotti<br />
provenienti dalla Cina e trasportati a mezzo<br />
aereo e via nave verso determinati porti.<br />
L’8 novembre 2005 presso la Sala Europa<br />
dell’Agenzia delle Dogane si è tenuto<br />
il debriefing dell’operazione, organizzato<br />
dall’Ufficio Antifrode Centrale, nel quale<br />
sono stati illustrati gli importanti risultati<br />
ottenuti sia a livello di merce contraffatta<br />
sequestrata, sia di diritti doganali, IVA e<br />
accise, accertati a livello comunitario. In<br />
Italia, in particolare, sono stati effettuati,<br />
nel periodo dell’operazione, 23 sequestri<br />
che hanno condotto all’intercettazione,<br />
tra l’altro, di circa 46.000 accessori per<br />
abbigliamento (occhiali, portafogli, cinture,<br />
ecc.), 20.000 magliette e 60.000<br />
lampade da illuminazione. I successi di<br />
questi interventi, che sono stati illustrati<br />
nella successiva conferenza stampa,<br />
sono il risultato sia dell’intensa attività<br />
di collaborazione sviluppata tra le autorità<br />
doganali europee, sia dal coordinamento<br />
operativo attuato dall’OLAF,<br />
che ospita presso la propria struttura il<br />
Agenzia delle Dogane, Sala Europa, tavolo di lavoro con i rappresentanti dei 25 Paesi membri dell’Unione Europea<br />
La Presidenza dei lavori: Mario Andrea<br />
Guaiana, Manlio Contento, Franz Hermann<br />
Bruener e John Pulford<br />
nuovo centro di intelligence per le operazioni<br />
doganali congiunte.<br />
Alla riunione hanno partecipato il Direttore<br />
Generale dell’OLAF, Franz Hermann<br />
Bruener, i rappresentanti della<br />
D. G. TAXUD, il Direttore dell’Agenzia<br />
delle Dogane Mario Andrea Guaiana, il<br />
Sottosegretario On. Manlio Contento, i<br />
rappresentanti degli Stati membri, coinvolti<br />
nell’operazione ed una delegazione<br />
del Corpo della Guardia di Finanza, che<br />
in Italia ha collaborato con l’Agenzia delle<br />
Dogane nel corso della stessa operazione<br />
“Fake”. Sono altresì intervenute le Associazioni<br />
di categoria firmatarie di Protocolli<br />
d’Intesa con l’Agenzia delle Dogane<br />
in materia di lotta alla contraffazione. <br />
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Febbraio 2006 SUPERDOGANA<br />
Cites, in viaggio senza rischi<br />
Presentata a Fiumicino la campagna di informazione coordinata<br />
dall’Ufficio Comunicazione dell’Agenzia delle Dogane<br />
Uno scorcio dell’esposizione permanente<br />
della campagna di comunicazione CITES<br />
allestita nell’aeroporto romano di Fiumicino<br />
AFiumicino, il 22 dicembre<br />
2005, è partita l’offensiva contro<br />
i souvenir illegali di specie<br />
animali protette. Una bellissima iniziativa<br />
congiunta contro questo turpe<br />
commercio: un business mondiale da 25<br />
miliardi di euro l’anno che in Italia viene<br />
contrastato con ogni mezzo dalle autorità<br />
competenti. Alla conferenza stampa<br />
moderata da Francesco Napoletano,<br />
hanno presenziato il Sottosegretario all’Economia<br />
Manlio Contento, il Capo<br />
del Corpo Forestale dello Stato Cesare<br />
Patrone, il Direttore generale della<br />
Protezione della Natura del Ministero<br />
dell’Ambiente Aldo Cosentino e il Direttore<br />
Generale del Ministero delle Attività<br />
Produttive Amedeo Teti.<br />
Per la prima volta quattro Istituzioni dello<br />
Stato scendono in campo con una<br />
campagna d’informazione permanente.<br />
Chiunque transiti per lo scalo di Fiumicino,<br />
d’ora in poi, non potrà fare a meno di<br />
notare la struttura espositiva.<br />
Due grandi pannelli illustrativi bilingue<br />
spiegano che cos’è la CITES e chiedono<br />
se non si abbia “proprio nulla da dichiarare”.<br />
A ricordare al turista che si reca<br />
all’estero di fare molta attenzione a ciò<br />
che intende portarsi a casa c’è anche<br />
un vademecum che indica nel dettaglio<br />
i souvenir off limits, un filmato e una<br />
bacheca con alcuni dei reperti più comunemente<br />
confiscati dalle Dogane e dal<br />
Corpo Forestale. Un vademecum fornisce<br />
le principali regole da seguire e un elenco<br />
dettagliato di autorità nazionali ed estere<br />
a cui rivolgersi per ottenere le necessarie<br />
autorizzazioni CITES, per essere certi di<br />
non commettere errori. La collaborazione<br />
tra diverse Amministrazioni dello Stato,<br />
ha nell’occasione dichiarato il Sottosegretario<br />
all’Economia Manlio Contento,<br />
«è già di per sé un fatto positivo, ma lo è<br />
ancor di più quando, come per questa iniziativa,<br />
nasce per informare meglio tante<br />
persone sull’esistenza di precise regole<br />
internazionali in materia di commercio<br />
di specie di fauna o flora minacciate di<br />
estinzione.<br />
La conoscenza di queste regole può evitare<br />
ai cittadini italiani errori con conseguenze<br />
a volte gravi, per le sanzioni comminate».<br />
In tema di commercio illegale di<br />
flora e fauna in via di estinzione, ha detto<br />
il Capo della Forestale Cesare Patrone<br />
«esso rappresenta uno dei traffici criminali<br />
più lucrosi, secondo solo a quello di droga<br />
e armi. Si tratta di un flusso che parte<br />
soprattutto dai paesi poveri e interessa<br />
quelli ricchi che lo alimentano con grave<br />
danno per la biodiversità mondiale. <br />
Da sinistra, Capo Corpo Forestale Patrone, Dir. Gen. Min. Ambiente Cosentino,<br />
Sottosegretario Contento, Dir. Gen. Att. Produttive Teti, Napoletano, Cortese, Dir. Reg. Dogane<br />
Venditti, Dir. Aeroporti di Roma Carmine Bassetti<br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 19<br />
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DALLE REGIONI anno IV numero 1-2<br />
Gli uffici della Direzione Regionale<br />
del Friuli Venezia Giulia<br />
hanno già proceduto, nel<br />
2003, a una valutazione approfondita<br />
dell’impatto del processo di allargamento<br />
dell’Unione europea sulle attività<br />
doganali, in un quadro di economia<br />
regionale in forte e rapida evoluzione.<br />
Sulla base dei dati relativi al monitoraggio<br />
delle operazioni doganali nel periodo<br />
di riferimento maggio 2004-maggio<br />
2005, si può affermare che i traffici<br />
commerciali nella regione, pur in una<br />
fase di difficile congiuntura economica<br />
nazionale, non hanno subito vistosi<br />
crolli. Il ridimensionamento delle operazioni<br />
relative ai controlli di frontiera,<br />
legate al transito di viaggiatori e merci<br />
in determinati punti di passaggio sul<br />
territorio, ha permesso all’Agenzia l’attuazione<br />
di nuove strategie operative,<br />
in più stretto rapporto con il territorio<br />
e con un forte orientamento al servizio<br />
dell’economia. In questo quadro, tutte<br />
le iniziative intraprese sono finalizzate<br />
al conseguimento di una crescita<br />
dei traffici commerciali riguardanti la<br />
struttura regionale, che nella loro quasi<br />
totalità continuano a interessare aree<br />
economiche fuori dall’Unione europea.<br />
Da ciò consegue che l’Amministrazione<br />
doganale è ora chiamata non solo a<br />
svolgere in modo più efficiente le tradi-<br />
20 Oltre Frontiera<br />
Paolo Di Roma<br />
Direttore Regionale delle Dogane<br />
del Friuli Venezia Giulia,<br />
ora Direttore Reggente<br />
Area Centrale Gestione Tributi<br />
Friuli Venezia Giulia<br />
Per l’attività doganale<br />
è tempo di evoluzione<br />
Nuove strategie operative per la Direzione Regionale,<br />
per realizzare un più stretto rapporto col territorio<br />
di Paolo Di Roma<br />
zionali attività di controllo, ma anche il<br />
suo ruolo di tutela della regolarità degli<br />
scambi, della sicurezza e della salute<br />
dei cittadini e della leale concorrenza<br />
commerciale. Non va trascurato, però,<br />
l’importante contributo che l’Agenzia<br />
può assicurare all’individuazione di quei<br />
progetti di maggiore contenuto e significato<br />
doganale, anche in relazione alle<br />
esigenze delle categorie economiche e<br />
professionali, maggiormente interessate<br />
dagli effetti dell’allargamento a Est<br />
dell’Unione Europea. Momento significativo<br />
nel quadro di riconversione delle<br />
attività doganali di confine nell’ambito<br />
della Direzione Regionale di Trieste è<br />
certamente da riconoscersi all’istituzione,<br />
il 21 luglio 2003, dell’Ufficio delle<br />
Dogane di Pordenone che, nel succede-<br />
In visita allo stand delle Dogane a Pordenone<br />
re alla soppressa Dogana principale di<br />
Pordenone, ha fatto proprie, nell’ambito<br />
del territorio della provincia, le funzioni<br />
già esercitate dalla Circoscrizione doganale<br />
di Udine, nonché dall’U.T.F. dello<br />
stesso capoluogo friulano, di cui ha acquisito<br />
circa il 35% dell’attività. La realizzazione<br />
dell’Ufficio delle Dogane ha<br />
comportato un sicuro arricchimento per<br />
la provincia di Pordenone, attraverso<br />
una più immediata e completa fruibilità<br />
dei servizi erogati dall’Agenzia.<br />
Un particolare giovamento ne ha tratto<br />
la vasta platea di operatori che operano<br />
nei settori merceologici interessati dalle<br />
accise sulla produzione e sui consumi,<br />
che hanno trovato nella nuova struttura<br />
un interlocutore più immediato. Il 2004<br />
è stato un anno molto importante so-<br />
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Febbraio 2006 DALLE REGIONI<br />
prattutto per la Circoscrizione doganale<br />
di Trieste, la più importante della Regione<br />
per unità di personale assegnato e<br />
per il numero delle operazioni doganali<br />
effettuate. Fino all’inizio dello scorso<br />
maggio è stata l’unica Circoscrizione in<br />
Italia a gestire un confine terrestre e uno<br />
portuale. Il venir meno del confine terrestre<br />
tra l’Unione Europea e la Slovenia,<br />
presso il valico di Fernetti, è l’elemento<br />
che ha influito in maniera più sensibile<br />
sull’operatività dell’intera Circoscrizione,<br />
considerato che la struttura autoportuale<br />
di Fernetti è ora oggetto di una<br />
razionalizzazione, sia per le procedure di<br />
sdoganamento, sia per la funzione in fieri<br />
di area di retro porto per le operazioni<br />
TIR, con il rilevante effetto di decongestionare<br />
gli spazi portuali. La struttura<br />
è inoltre interessata da un progetto di<br />
riconversione per la costruzione di aree<br />
logistiche integrate, poste a ridosso del<br />
confine di Stato, in vista di futuri sviluppi<br />
del trasporto, anche ferroviario, con<br />
i Paesi dell’Est, che la rendono idonea<br />
per lo sviluppo di un centro di attività<br />
intermodale. Sono stati focalizzati i con- trolli dei settori individuati come primari<br />
da parte degli organismi Comunitari e<br />
dello Stato italiano. La lotta al traffico di<br />
prodotti contraffatti o in violazione della<br />
normativa sul “Made in Italy” vede la<br />
Dogana di Trieste ai primi posti a livello<br />
nazionale e comunitario. L’allargamento<br />
a Est dell’Unione europea e la conseguente<br />
soppressione del confine di<br />
Stato ha caratterizzato, di conseguenza,<br />
l’intera gestione dell’anno 2004, che ha<br />
richiesto un impegno considerevole da<br />
parte di tutti gli uffici dipendenti non solo<br />
per gli aspetti operativi in una realtà<br />
segnata da una profonda trasformazione,<br />
ma soprattutto per quelli attinenti<br />
all’analisi delle esigenze e dei fabbisogni<br />
di risorse umane e finanziarie necessari<br />
a garantire il raggiungimento dei risultati<br />
finali attesi.<br />
La Regione Friuli Venezia Giulia, tipica<br />
Regione di Confini doganali terrestri,<br />
che è stata interessata in modo diretto<br />
ed ampio dal processo di allargamento<br />
della U.E., è risultata però costituire<br />
uno scenario molto significativo in cui<br />
Afflusso di pubblico allo stand dell’Agenzia<br />
Tavolo di lavoro con il Direttore Paolo Di Roma, l’On. Manlio Contento e la delegazione Electrolux<br />
“<br />
La lotta alla contraffazione del Made in Italy<br />
vede la Dogana di Trieste ai primi posti<br />
”<br />
a livello nazionale e comunitario<br />
hanno preso forma e sono risultati di<br />
grande evidenza i nuovi ruoli e compiti<br />
della dogana, con un contenuto ed una<br />
valenza economica profondamente diversi<br />
da quelli che l’avevo caratterizzata<br />
fino a pochissimo tempo fa.<br />
Il presidio della regolarità degli scambi<br />
internazionali deve ora collegare nel<br />
modo più efficiente il contrasto a vecchie<br />
e nuove tipologie di frodi con le<br />
esigenze di assicurare il più celere e<br />
corretto sviluppo dei flussi commerciali.<br />
Il “momento doganale” si definisce,<br />
quindi, in rapporto al mondo delle<br />
imprese con modalità e contenuti più<br />
ampi e diversi, su nuovi terreni e ruoli,<br />
come fattore positivo che contribuisce<br />
allo sviluppo e alla crescita del Sistema<br />
Italia, in termini di competitività e di<br />
qualità. Tale ruolo di forte valorizzazione<br />
di aree territoriali, analizzate ed espresse<br />
nelle loro più importanti dinamiche<br />
di sviluppo economico, l’Agenzia delle<br />
Dogane lo sta svolgendo con grande impegno<br />
e consapevolezza, in una regione<br />
caratterizzata da un tessuto produttivo<br />
articolato e vivace, in forte unità di intenti<br />
con le più innovative forze economiche<br />
che la rappresentano sempre più<br />
fortemente. <br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 21<br />
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DALLE REGIONI anno IV numero 1-2<br />
Friuli Venezia Giulia<br />
La dogana del futuro:<br />
Audit doganale d’impresa<br />
L’Electrolux Italia è una tra le prime aziende nazionali ad avere ottenuto l’affidabilità<br />
doganale. Intervista al direttore finanziario del Gruppo, Claudio Tizianel<br />
a cura di Franco Beniamino Todde<br />
Claudio Tizianel<br />
Direttore amministrativo e finanziario<br />
del gruppo Electrolux<br />
Di recente si è conclusa l’attività<br />
di Audit doganale delle<br />
imprese presso la Electrolux<br />
Home Products Italy Spa.<br />
A seguito di questa esperienza abbiamo<br />
intervistato il Direttore amministrativo<br />
e finanziario del gruppo Electrolux in<br />
Italia, Claudio Tizianel.<br />
Cosa ha contraddistinto l’attività svolta<br />
dal team di Audit dell’Agenzia delle<br />
Dogane?<br />
Di solito un Audit è mirato alla valutazione<br />
di un processo. Nel caso dell’Audit<br />
doganale si è analizzato l’intero processo<br />
della messa a disposizione delle<br />
merci per la vendita, partendo dalla<br />
emissione degli ordini di acquisto delle<br />
materie prime all’acquisizione della ma-<br />
22 Oltre Frontiera<br />
no d’opera, fino all’emissione delle fatture<br />
e della documentazione doganale<br />
per la vendita. Si è trattato quindi di una<br />
analisi dell’intero flusso organizzativo<br />
dell’impresa e di una verifica di tenuta<br />
di ogni singolo sottoprocesso.<br />
Questa tipologia di analisi ha richiesto<br />
una particolare formazione del team di<br />
Audit che ha agito nelle verifiche, condotte<br />
non come soggetto ispettivo ma<br />
come analista organizzativo.<br />
Riguardo al processo di valutazione<br />
dell’Audit, quali sono i punti di forza e<br />
i miglioramenti possibili?<br />
L’Audit esprime il massimo dell’efficienza<br />
quando è condotto, ed è il nostro<br />
caso, come supporto all’operatore<br />
economico per lo sviluppo delle proprie<br />
attività.<br />
Per questo è necessaria una capacità di<br />
valutazione degli auditors equidistante,<br />
una preparazione tecnica allargata, una<br />
capacità di analisi sia dei macroflussi<br />
che di flussi peculiari.<br />
Sarebbe altresì auspicabile che l’Audit di<br />
certificazione non rimanga fine a stesso<br />
ma rappresenti l’inizio di un colloquio<br />
tra il comparto delle Dogane e l’operatore<br />
economico.<br />
Questo, per esempio attraverso l’istituzione<br />
di un calendario di incontri volti<br />
a un reciproco scambio informativo sull’evoluzione<br />
dei processi aziendali e dei<br />
processi di controllo.<br />
Quali sono, a suo parere, le ragioni che<br />
potrebbero incentivare gli imprenditori<br />
ad aderire alla nuova procedura di Audit<br />
doganale delle imprese?<br />
L’Audit non deve essere considerato<br />
un’indagine da parte delle Dogane, bensì<br />
un’azione condotta insieme a un organi-<br />
smo terzo per valutare i punti di efficacia<br />
dell’organizzazione ed eventuali punti di<br />
debolezza del sistema aziendale, individuandone<br />
le azioni di miglioramento.<br />
Quindi è necessario vivere l’Audit non<br />
come un’ispezione ma come un’analisi<br />
del processo aziendale.<br />
Quale ruolo può esercitare l’Agenzia<br />
delle Dogane per aiutare il sistema<br />
delle imprese a superare questa fase<br />
di crisi economica?<br />
Quello di introdurre un sistema di<br />
compensazione tra diritti da pagare con<br />
diritti richiesti a rimborso.<br />
Inoltre, di facilitare la circolazione delle<br />
merci introducendo però aspri controlli<br />
su segmenti di rischio. Infine, di sburocratizzare<br />
il sistema ponendo attenzione<br />
a fattori specifici e non generici. <br />
Programma di Audit doganale<br />
delle imprese e degli operatori economici<br />
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Febbraio 2006 AGENZIA IN FIERA<br />
Consuntivi<br />
In giro tra gli stand dell’Agenzia<br />
Un anno di attività espositive e di campagne per promuovere le nostre iniziative istituzionali<br />
a cura di Gianni Di Tommaso<br />
Il termine della stagione 2005 degli<br />
eventi fieristici ha rappresentato<br />
l’occasione per una riflessione sulle<br />
attività svolte in questo settore, che da<br />
pochi anni fa parte degli obiettivi dell’Agenzia<br />
delle Dogane.<br />
Nel solo triennio 2003-2005 l’attività<br />
fieristica ha avuto uno sviluppo esponenziale,<br />
con un incremento del numero<br />
di manifestazioni e convegni organizzati<br />
pari al 116%. Da 12 eventi nel 2003 si è<br />
arrivati infatti, nel corso del 2005, alla<br />
partecipazione dell’Agenzia delle Dogane<br />
a ben 18 fiere e all’organizzazione di<br />
8 importanti convegni. A questi vanno<br />
aggiunti tutti i meeting a livello locale<br />
organizzati nel corso dell’anno dalle sedi<br />
regionali, in collaborazione con varie<br />
Associazioni di categoria.<br />
Tra i convegni, un particolare rilievo meritano<br />
le manifestazioni di Pordenone e<br />
Bari. Quello di Pordenone ha visto tra gli<br />
autorevoli relatori il Direttore dell’Agenzia<br />
Mario Andrea Guaiana, il Sottosegretario<br />
On. Manlio Contento, il Direttore Regionale<br />
per il Friuli Venezia Giulia, Paolo<br />
di Roma, il Presidente dell’Ente Fiera di<br />
Pordenone, Alvaro Cardin, l’Amministratore<br />
Delegato e Direttore Generale della<br />
SO.GE.I., Aldo Ricci e il Direttore Amministrativo<br />
del Gruppo Electrolux Italia,<br />
Claudio Tizianel, con conferenza stampa<br />
coordinata dal Direttore dell’Ufficio Comunicazione,<br />
Francesco Napoletano.<br />
A Bari si è svolto il convegno “Made in<br />
Italy, contraffazione e competitività”, con<br />
la partecipazione del Dirigente di Vertice<br />
Giuseppe Peleggi, del Direttore Regionale<br />
per La Puglia e la Basilicata Paolo<br />
Pantalone, del Presidente Ente Fiera di<br />
Bari, Luigi Lobuono, del Vice-Presidente<br />
della Regione Puglia, Sandro Frisullo,<br />
del Vice-Presidente Assindustria di Bari,<br />
Raffaele Fasano, del Cons. d’Amm.<br />
del Gruppo Natuzzi, Stelio Campanale,<br />
moderatrice Majka Cortese dell’Ufficio<br />
Comunicazione.<br />
Hanno contribuito in misura determinante<br />
all’esito positivo degli eventi l’alto<br />
livello professionale del personale doganale<br />
impegnato negli stand e la disponibilità<br />
ad accogliere i visitatori per illustra-<br />
La nostra presenza alle manifestazioni del 2005<br />
FESTIVITY, Salone del giocattolo,<br />
Milano, 20-24 gennaio<br />
MEDIAL, Palermo, 26 feb-1 mar<br />
COSMOPROF, Bologna, 1-4 aprile<br />
VINITALY-SOL, Verona, 7-11 aprile<br />
OROAREZZO, Arezzo, 9-13 aprile<br />
TAN, Livorno, 16-25 aprile<br />
CIBUS-MED, Bari, 3-5 maggio<br />
MIDO, Mostra Internazionale<br />
dell’Ottica, Optometria<br />
e Oftalmologia, Milano, 6-9 maggio<br />
FORUM P.A., Roma, 9-13 maggio<br />
WORLD LIGHT SHOW, Rassegna<br />
internazionale di illuminazione,<br />
Milano, 17-21 maggio<br />
MULTIFIERA CAMPIONARIA,<br />
Pordenone 3-11 settembre<br />
FIERA DEL LEVANTE, Bari,<br />
10-18 settembre<br />
MICAM, Salone internazionale della<br />
calzatura, Milano, 22-25 settembre<br />
FIERA D’OLTREMARE, Napoli,<br />
23-26 settembre<br />
OROCAPITAL, Roma, 23-26 settembre<br />
ANCI, Assemblea Nazionale Comuni<br />
Italiani, Cagliari, 19-22 ottobre<br />
EXPODENTAL, Mostra annuale<br />
del settore dentale, Milano,<br />
19-22 ottobre<br />
EXPOBIT, Catania, 24 -27 novembre<br />
Personale delle Dogane a Orocapital<br />
re le attività e le innovazioni introdotte<br />
con l’istituzione dell’Agenzia.<br />
In particolare, l’Audit doganale delle imprese,<br />
il servizio telematico, strumento<br />
informatico d’avanguardia in grado di<br />
snellire le procedure doganali e l’attività<br />
dei laboratori chimici, che svolgono compiti<br />
che si estendono dalla lotta all’inquinamento<br />
ambientale alla certificazione<br />
sulla qualità dei prodotti, sono oggi servizi<br />
noti ad un vasto pubblico di utenti, sia<br />
privati che operatori economici. <br />
Lo stand dell’Agenzia delle Dogane<br />
alla Fiera del Levante di Bari<br />
bimestrale d’informazione dell’AGENZIA <strong>DELL</strong>E <strong>DOGANE</strong> 23<br />
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COME ERAVAMO anno IV numero 1-2<br />
Le assunzioni in Dogana nel 1862<br />
di Giuseppe Favale, Direttore Ufficio Amministrazione e Finanza dell’Agenzia delle Dogane<br />
Quintino Sella, Ministro delle Finanze<br />
nel 1862, in un’incisione dell’epoca.<br />
(Collezione privata della famiglia Sella)<br />
Con Decreto 9 ottobre 1862,<br />
all’indomani dell’Unità d’Italia,<br />
venne istituita l’Amministrazione<br />
doganale italiana e, con Regolamento<br />
emanato dal Ministro delle<br />
Finanze Quintino Sella, furono fissati<br />
tutti gli aspetti organizzativi.<br />
Le piante organiche del personale ammontavano<br />
a 17.191 unità articolate<br />
in diversi profili professionali (vedi<br />
tabella a fianco).<br />
Ad essi si aggiungevano 14.153 uomini<br />
della Guardia doganale (tenenti, sottotenenti,<br />
brigadieri, sottobrigadieri e<br />
guardie).<br />
24 Oltre Frontiera<br />
Dalle Direzioni delle Gabelle dipendevano:<br />
le Dogane;<br />
le manifatture (stabilimenti di generi<br />
di privative);<br />
i magazzini e le rivendite di generi di<br />
privative:<br />
la guardia doganale;<br />
gli uffici dei dazj di consumo amministrati<br />
dallo Stato;<br />
le ispezioni delle gabelle.<br />
Le assunzioni presso le direzioni delle<br />
Gabelle passavano attraverso un periodo<br />
di volontariato il cui numero era<br />
fissato con decreto del Ministro delle<br />
Finanze.<br />
Il servizio di volontariato era gratuito<br />
fino al collocamento retribuito ma era<br />
comunque soggetto a tutti gli obblighi<br />
del personale stipendiato.<br />
Per essere assunto come volontario di<br />
dogana era necessario:<br />
avere compiuto 17 anni;<br />
essere cittadino italiano e domiciliato<br />
nel Regno;<br />
avere sufficienti mezzi di sussistenza<br />
ed essere di buona condotta;<br />
essere laureato in una Università del<br />
Presso 27 Direzioni<br />
delle Gabelle<br />
Regno per la carriera di segretario o sottosegretario<br />
(carriera direttiva);<br />
aver conseguito la licenza liceale o di<br />
istituto tecnico per la carriera di computista<br />
o di ispettore.<br />
La retribuzione al volontario poteva essere<br />
attribuita nella misura non superiore<br />
a due terzi solo in vacanza di posto.<br />
Il passaggio da volontario di dogana a<br />
impiegato effettivo avveniva per mezzo di<br />
concorsi generali, ai quali erano ammessi<br />
i volontari con un anno di servizio.<br />
La prova d’esame consisteva nella “soluzione<br />
in iscritto di temi suggellati” aperti<br />
in tutte le direzioni nello stesso giorno e<br />
alla stessa ora.<br />
Il tempo messo a disposizione del candidato<br />
era di otto ore (come adesso)<br />
e, prima della consegna dell’elaborato,<br />
esso doveva essere contrassegnato da<br />
un motto o da una epigrafe e lo stesso<br />
doveva contrassegnare la busta contenente<br />
il nome del candidato.<br />
Interessante è notare che l’esame per<br />
divenire commissario alle visite o veditore<br />
verteva sulla tariffa doganale, sulla<br />
conoscenza delle merci, sulle leggi e sui<br />
regolamenti doganali. <br />
Presso<br />
le Dogane<br />
Direttori 27 Direttori speciali 10<br />
Segretari capi d’uffi cio 27 Ricevitori 424<br />
Capi computisti 27 Magazzinieri di privative (accise) 30<br />
Segretari 61 Commissari alle visite 48<br />
Sottosegretari 92 Cassieri 10<br />
Computisti 98 Magazzinieri 22<br />
Scrivani 271 Commissari alle dichiarazioni 28<br />
Bollatori 40 Veditori 448<br />
Inservienti 76 Commessi 813<br />
Ispettori 65 Agenti subalterni 291<br />
Sottoispettori 92 Visitatrici 38<br />
Totale 876 Totale 2.162<br />
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LE NOSTRE PUBBLICAZIONI<br />
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