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Giornalino - gennaio 2012 - Fe.Ba.Si.

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Rivista della <strong>Fe</strong>derazione <strong>Ba</strong>nde <strong>Si</strong>ciliane - Periodico di informazione sul mondo bandistico e musicale - Anno 2, Numero 1, Gennaio <strong>2012</strong><br />

Un ricordo :<br />

Nino Ippolito<br />

Premi Speciali a:<br />

Isnello<br />

Biancavilla<br />

Etna Wind<br />

Eventi: <strong>Fe</strong>stival di Adrano<br />

I CIM<br />

Tradizioni: Le novene<br />

Giornate di classificazione<br />

In questo numero:<br />

Appuntamenti:<br />

Corsi e Seminari<br />

Meeting per musicisti<br />

Seminari: Giuseppe Lotario<br />

Incontro a Caltabellotta<br />

La <strong>Fe</strong>basi e il territorio<br />

… e molto altro ancora<br />

<strong>Si</strong>toweb: www.febasi.it Infoweb: presidenza@febasi.it<br />

Redazione:<br />

Redattore: Giuseppe Scarlata<br />

giuseppe.scarlata@hotmail.it<br />

Grafica: Carmelo Dovara<br />

melodo@hotmail.it<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Giuseppe Ardizzone<br />

Rosa Maria Crisafi<br />

Sara Gentile


<strong>Si</strong> è svolta l’annuale riunione<br />

dei soci della <strong>Fe</strong>derazione<br />

<strong>Ba</strong>nde <strong>Si</strong>ciliane il 13<br />

novembre 2011 presso la<br />

sala conferenze dell’Hotel<br />

<strong>Si</strong>cilia di Giarre. Ospite<br />

dell’incontro è stato il prof.<br />

Giorgio Zanolini, coordinatore<br />

nazionale del Tavolo<br />

Permenante delle bande<br />

musicali italiane, una confederazioni<br />

di federazioni<br />

regionali bandistiche a cui<br />

la <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>. ha aderito.<br />

Dopo i saluti di benvenuto<br />

ai soci, il presidente ha<br />

fatto il punto della situazione<br />

sui programmi svolti<br />

durante l’anno che si sta<br />

concludendo e insieme al<br />

M° Salvatore Tralongo,<br />

delegato della prov. di <strong>Si</strong>racusa,<br />

hanno illustrato le<br />

p r o s s i m e a t t i v i t à<br />

dell’ultimo mese e per il<br />

prossimo anno. La parola<br />

passa poi al coordinatore<br />

nazionale del TP, il quale<br />

spiega le novità che riguardano<br />

l’argomento fiscale<br />

Carissimi lettori, il 2011 è da poco tramontato,<br />

e non c’è spettacolo naturale più bello di un<br />

sole cala nelle tenebre portando dietro una scia<br />

lucifera e giungendo al massimo rossore della<br />

sua coloritura, per poi sparire dietro un promontorio<br />

lasciando il posto a luccichio di stelle<br />

splendenti che serenamente preludono ad un<br />

nuovo giorno.<br />

Credo di poter affermare che anche il tramonto<br />

dell’anno lavorativo della nostra federazione sia<br />

proprio come l’immagine appena descritta:<br />

ricco di soddisfazioni; dai corsi per direzione, ai<br />

numerosi concerti e raduni, ai meravigliosi<br />

ragazzi del CEM e del primo Campus Invernale<br />

Musicale (dove i ragazzi hanno salutato l’arrivo<br />

del nuovo anno tutti insieme) che hanno portato<br />

alla costituzione dell’orchestra giovanile regionale,<br />

i nostri ultimi impegni che concludono il<br />

2011 e che si protrarranno fino alla primavera<br />

del <strong>2012</strong> vedono in atto il corso annuale di direzione<br />

col M° Salvatore Tralongo, e il corso di<br />

Propedeutica con la prof.ssa Laura <strong>Fe</strong>rmanelli,<br />

e con il concerto di capodanno, e ricominciare<br />

un nuovo anno di sfide con il seminario per<br />

presidenti e amministratori del 21 e 22 <strong>gennaio</strong>.<br />

Il motto con cui ha esordito il nostro giornalino,<br />

“Una federazione al servizio della musica”, non<br />

è semplicemente uno slogan, ma è un chiaro<br />

dato di fatto, e chiunque abbia toccato con mano<br />

partecipando alle attività o anche senza<br />

impegno ai nostri incontri nel territorio, si sarà<br />

accorto di come questa macchina del volonta-<br />

Resoconto della riunione annuale FE.BA.SI.<br />

delle associazioni amatoriali e<br />

culturali, in riferimento a quelle<br />

che sono le ultime manovre dei<br />

governi succeduti negli ultimi<br />

mesi, e spiega anche le motivazioni<br />

e le posizioni prese dal<br />

Tavolo Permenante, nei confronti<br />

del Tavolo Nazionale della<br />

musica popolare e amatoriale<br />

presso il Ministero dei BB.CC.<br />

visto il pessimo lavoro svolto fin<br />

dall’atto della sua istituzione. La<br />

riunione si è poi conclusa con la<br />

votazione dei nuovi membri del<br />

C.D.A, ai confermati Alfio Zito<br />

(presidente), Matteo Scavone<br />

(Vice presidente) e Giuseppe<br />

Randazzo (consigliere), vengono<br />

affiancati come consiglieri,<br />

dopo votazione unanime dei presenti,<br />

il sig. Carmelo Bruno<br />

(presidente della banda di Calascibetta),<br />

rag. Calogero Tirrito<br />

(presidente della banda di Villafrati,<br />

già delegato del presidente<br />

alla Regione <strong>Si</strong>ciliana) e il M°<br />

Salvatore Tralongo (maestro<br />

della banda comunale di Priolo<br />

G a r g a l l o , d e l l ’ o r c h e s t r a<br />

“Xiridia” nonché delegato<br />

prov.le di <strong>Si</strong>racusa). Il nuovo<br />

organigramma della federazione<br />

è così strutturato:<br />

Presidente: prof. Alfio Zito<br />

Vice presidente: Matteo Scavone<br />

Consiglieri: Giuseppe Randazzo,<br />

Carmelo Bruno, Calogero<br />

Tirrito e Salvatore Tralongo;<br />

Delegati provinciali:<br />

CL: Dott. Giuseppe Scarlata,<br />

CT: Dott. Carmelo Dovara,<br />

CT zona calatina: prof. Giuseppe<br />

Randazzo, EN: prof. Giuseppe<br />

Piro, prof. Carmelo Capizzi,<br />

ME zona nebrodi : prof.<br />

Daniele Notaro, RG: prof.<br />

Francesco Fatuzzo, SR: prof.<br />

Salvatore Tralongo, P: prof.<br />

Nicola Scavone. Per le province<br />

ancora vacanti il referente è<br />

il presidente della <strong>Fe</strong>derazione.<br />

Prima di sciogliere la seduta,<br />

sono state consegnate ai presenti<br />

le nuove bandiere e il giornalino<br />

annuale delle attività svolte.<br />

EDITORIALE<br />

riato musicale sia una concreta realtà che<br />

produce finalmente fatti e non parole, e ne<br />

sono testimonianza la crescita musicale<br />

raggiunta dai singoli direttori, musicisti e<br />

amministratori, nonché tutti i premi che le<br />

bande federate o vicine al nostro movimento<br />

ottengono in ogni concorso nazionale e<br />

internazionale. Inviterei a guardare le classifiche<br />

degli ultimi cinque anni a questa<br />

parte dei concorsi e potrete notare che sul<br />

podio vi sia sempre una banda del gruppo<br />

<strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>.<br />

Ma il mio primo pensiero di questo nuovo<br />

anno è rivolto però ai giovani, quei giovani<br />

che si avvicinano alla musica, ma che purtroppo<br />

vivono in ambienti poco indirizzati<br />

alla crescita. Quando sono stato in Calabria<br />

ospite al concorso “Suoni in Aspromonte”<br />

mi hanno emozionato due bande in particolare:<br />

quella calabrese di Giffone, e la nostra<br />

di San Michele di Ganzaria, la prima<br />

per la piccolissima età dei musicisti, la<br />

seconda per la capacità con cui hanno affrontato<br />

il brano a libera scelta, molto difficile<br />

per dei giovani alle prime armi, un<br />

brano dove presentava al 3° movimento un<br />

momento di musica aleatorio e sperimentale,<br />

in barba a quanti sostengono che né il<br />

pubblico capirebbe questa musica - chi ha<br />

assistito all’esibizione ha invece molto<br />

apprezzato e ha ascoltato con interesse - né<br />

i ragazzi saprebbero suonarla -invece han-<br />

G.S.<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it<br />

Sommario<br />

Pag.2 Editoriale<br />

Pag.2 Resoconto riunione annuale<br />

Pag.3 Concorso “Suoni in Aspromonte”<br />

Pag.5 Eventi: <strong>Fe</strong>stival di Adrano<br />

Pag.5 Concerto dedicato al<br />

maestro Giuseppe Ricotta<br />

Pag.6 In ricordo di Nino Ippolito<br />

Pag.6 Premio alla banda di Isnello<br />

Pag.7 Meeting per giovani talenti<br />

Pag.8 La meglio gioventù<br />

Pag.8 Premio “Cruillas”<br />

Pag.9 La <strong>Fe</strong>basi e il territorio<br />

Pag.10 Le novene in <strong>Si</strong>cilia<br />

Pag.11 Campus Invernale Musicale<br />

Pag.12 Corso di Direzione<br />

Pag.12 Seminario Fiscale<br />

Pag.13 Giornate di Classificazione<br />

AVVISO VVISO:<br />

Per tutti i soci della <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong> che volessero collaborare<br />

per una maggiore divulgazione della<br />

cultura bandistica e per la buona riuscita di un<br />

documento ufficiale da divulgare a quanti ancora<br />

sconoscono la realtà regionale e nazionale delle<br />

bande, sono pregati di inviare gli articoli ai seguenti<br />

indirizzi:<br />

giuseppe.scarlata@hotmail.it<br />

carmelo.dovara@tiscali.it<br />

Saranno vagliati ed opportunamente, dove è<br />

possibile, pubblicati.<br />

La Redazione<br />

no suonato benissimo, forse sono falsi<br />

direttori incapaci a non saper dare ai musicisti<br />

le giuste motivazioni e indicazioni su<br />

come eseguire un brano del genere. Ecco<br />

io penso sempre a questi ragazzi che vorrebbero<br />

imparare a suonare e fare della<br />

musica come si deve, e invece nella maggior<br />

parte dei casi vengono iniziati allo<br />

studio con metodi sbagliati, e si ritroveranno<br />

a suonare in circostanze anti musicali,<br />

facendo si che questi futuri musicisti avranno<br />

una concezione del tutto sbagliata<br />

di ciò che è il mondo della musica e per ciò<br />

che ci riguarda della banda musicale.<br />

La mia speranza è che chiunque ormai fa<br />

parte della <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong> possa farsi missionario<br />

di un cambiamento, e per fare questo non è<br />

necessario impegnarsi in chissà quale attività<br />

e prendersi oneri pesanti, ma basta<br />

semplicemente che sia un testimone di ciò<br />

che sta vivendo, parlandone con altri, raccontando<br />

la propria esperienza. <strong>Ba</strong>sterebbe<br />

questo per accendere dei piccoli focolai dai<br />

quali potrebbero partire altri piccoli movimenti<br />

di cambiamento.<br />

Cari lettori, nel lascarvi con questo messaggio<br />

di portatori di cambiamento, vi<br />

auguro che questo nuovo anno possa essere<br />

ricco di successi.<br />

Giuseppe Scarlata


3<br />

Il M° Adriano Taibi riceve il premio per la sua junior band<br />

Ottime posizioni per le siciliane al VI<br />

Concorso Nazionale “Suoni in Aspromonte”.<br />

<strong>Si</strong> è svolto il 29 e 30 ottobre 2011 la<br />

sesta edizione del concorso nazionale<br />

per bande e orchestre di fiati “Suoni in<br />

Aspromonte”, il paese che ha ospitato la<br />

manifestazione biennale è stato Laureana<br />

di Borrello (RC), al quale hanno preso<br />

parte 3 bande provenienti dalla <strong>Si</strong>cilia<br />

e tutte vicine alla nostra federazione.<br />

Sotto la direzione artistica del M° Maurizio<br />

Managò, oltre al concorso in se<br />

sono state svolte diverse manifestazioni<br />

collaterali, quali il master class in direzione<br />

d’orchestra con il m° Francisco<br />

Grau Vergara, generale della musica<br />

reale di Spagna, la presentazione di 3<br />

libri: Vincent Persichetti – la vita e le<br />

opere – di Salvatore Tralongo (relatore<br />

Giuseppe Scarlata), La marcia nella<br />

musica europea di Giorgio Milazzo<br />

(relatore Angelo De Paola) e Delianuova<br />

dalla banda all’orchestra di Saverio e<br />

Piero Italiano (relatore Francesco Palumbo),<br />

e durante la serata conclusiva si<br />

sono esibiti in concerto due gruppi: il<br />

quartetto di tromboni di Gianluca Gagliardi<br />

(trombone basso del teatro Massimo<br />

di Palermo) e Francesco Salime<br />

Sax ensemble, e anche la banda giovanile<br />

di Laureana di Borrello, di ritorno dal<br />

concorso internazionale in Austria, si è<br />

esibita nel concerto d’apertura della manifestazione,<br />

sotto la direzione di tre<br />

direttori ospiti e con la partecipazione<br />

del M° Gagliardi in 2 brani per trombone<br />

e banda.<br />

Le bande partecipanti sono state 16 di<br />

cui sette iscritte alla categoria assegnazione<br />

ossia fuori concorso, ma soltanto<br />

giudicate e classificate, come nelle nostre<br />

“Giornate di Classificazione” (che si<br />

svolgeranno, a proposito, nella prossima<br />

primavera). Esse sono state giudicate dai<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

VI Concorso Nazionale “Suoni in Aspromonte”<br />

maestri Angelo De<br />

Paola, Michele Netti<br />

iquali erano sotto gli<br />

ordini del M° Francisco<br />

Grau Vergara.<br />

Categoria Superiore<br />

(brano d'obbligo:<br />

Serenata capriccio,<br />

concerto per tromba<br />

e banda – G. Pennacchio)<br />

1° premio: Concert<br />

<strong>Ba</strong>nd di Melicucco<br />

(RC) M° Gaetano<br />

Pisano punt. 93,65<br />

(brano a scelta: Per<br />

la Goula di Angelo<br />

de Paola)<br />

Prima Categoria (brano d'obbligo: Via<br />

della Terra – M. Somadossi)<br />

• 1° premio: Complesso <strong>Ba</strong>ndistico<br />

"G. Verdi" – Caselle in Pittari (SA) M°<br />

Antonio Pisano punt. 90,2 (brano a scelta:<br />

El camino Real – A. Reed)<br />

2° premio: Ass. <strong>Ba</strong>nda Musicale<br />

"Francesco Curcio" - Amantea (CS)<br />

M° Alfonso P. Altomare punt. 86,5<br />

(brano a scelta: Huntingtower – O. Respighi)<br />

Seconda Categoria (brano d'obbligo:<br />

Enotria – A. De Paola)<br />

1° premio: Ass. Culturale Musicale<br />

Gelese "G. Verdi" – Gela (CL) M°<br />

Mirko Musco punt. 92,0 (brano a scelta:<br />

Toccata for band – F. Eriksson)<br />

Terza Categoria (brano d'obbligo: Alfea<br />

– S. Ficini rev. S. Calderone)<br />

• 1° premio: Non assegnato<br />

• 2° premio: Ass. Musicale "G. Verdi"<br />

- Castelbuono (PA) M° Enzo Toscano<br />

punt. 86,0 (brano a scelta: Dakota –<br />

J. De Haan)<br />

3° premio: Orchestra di Fiati "Città di<br />

Gerace" (RC) M° Saverio Varacalli<br />

punt. 82,9 (brano a scelta:<br />

Celebration Suite –<br />

G. Foddai)<br />

Categoria Giovanile<br />

(brano d'obbligo: <strong>Fe</strong>sta<br />

di Campagna – G. Filippa)<br />

• 1° premio: Orchestra<br />

Giovanile di Fiati<br />

di Reggio Calabria M°<br />

Roberto Caridi punt.<br />

90,8 (brano a scelta:<br />

Oros – D. Carnevali)<br />

2° premio: Orchestra<br />

Giovanile "Janzaria" –<br />

S. Michele di Ganzaria<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it<br />

(CT) M° Adriano Taibi punt. 85,0<br />

(brano a scelta: A prehistoric suite – P.<br />

Janniges) Orchestra Giovanile di Fiati<br />

Mamertina "G. Rechichi" M° Stefano<br />

Calderone punt. 85,0 (brano a scelta:<br />

Carpatian Sketches – R. Jager).<br />

Benissimo si sono comportate le tre bande<br />

siciliane, con la grandiosa prestazione<br />

della banda di Gela (CL) e la relativa<br />

vittoria in seconda categoria portando a<br />

casa il secondo primo premio di<br />

quest’anno (dopo la vittoria al concorso<br />

“la bacchetta d’oro). Buone le prestazioni<br />

della banda “G.Verdi” di Castelbuono<br />

(PA) e la giovanile di San Michele<br />

di Ganzaria (CT) anche se forse un<br />

po’ penalizzate, soprattutto la giovanile,<br />

entrambe hanno eseguito dignitosamente<br />

i brani in concorso, anche se sicuramente<br />

vi sono state delle disattenzioni, ma<br />

questo si sa, è comprensibile per vari<br />

motivi, ma non penso siano stati tali da<br />

non permettere il raggiungimento della<br />

soglia dei 90 punti, ancora maggiormente<br />

per la banda di San Michele, che ha<br />

eseguito magnificamente un ottimo brano<br />

a scelta, con tanto di musica sperimentale<br />

contemporanea, in barba ai tanti<br />

direttori che affermano che quel genere<br />

di musica è inconcepibile da parte del<br />

pubblico e degli esecutori. Ma questo<br />

non deve far demordere le due compagini,<br />

anzi, devono essere consapevoli delle<br />

proprie potenzialità, ma anche coscienti<br />

che vi sono altri margini di miglioramento<br />

e in futuro i traguardi arriveranno<br />

sicuramente.<br />

Nonostante tutto è stata una bella manifestazione<br />

sia per il mondo bandistico in<br />

se, che per il movimento bandistico siciliano,<br />

confermando in maniera positiva<br />

il lavoro che da anni cerchiamo di portare<br />

nel territorio.<br />

G.S<br />

La banda di Castelbuono (PA) durante la prova di concorso


4<br />

Prossimo appuntamento:<br />

3° seminario “Dalla Composizione … Alla Direzione”<br />

Incontro con il compositore Giuseppe Lotario<br />

Calascibetta (EN) 25 Marzo 2011<br />

III° Corso Annuale di Direzione col M° Salvo Tralongo<br />

Organizzazione: <strong>Fe</strong>basi<br />

in collaborazione con le Associazioni Musicali:<br />

- “Janzaria” di S. Michele di Ganzaria,<br />

- “V. Longobardi” di San Cono,<br />

- <strong>Ba</strong>nda Musicale “L. Pescetti” di Mineo,<br />

-<strong>Ba</strong>nda <strong>Ba</strong>nda Comunale di Priolo Gargallo,<br />

-Orchestra Orchestra di fiati “Xiridia” di Floridia.<br />

1° Incontro 04 Dicembre 2011 S. Michele di Ganzaria (CT)<br />

2° Incontro 07 Gennaio <strong>2012</strong> San Cono (CT)<br />

3° Incontro 05 <strong>Fe</strong>bbraio <strong>2012</strong> Mineo (CT)<br />

4° Incontro 26 <strong>Fe</strong>bbraio <strong>2012</strong> Priolo Gargallo (SR)<br />

5° Incontro 01 Aprile <strong>2012</strong> Floridia(SR)<br />

www.febasi.it<br />

Una federazione al servizio<br />

delle bande musicali<br />

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5<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

SUCCESSO PER LA PRIMA RASSEGNA BANDISTICA CITTÀ DI ADRANO<br />

Un vero e proprio trionfo si è rivelata la prima rassegna bandistica che<br />

si è svolta ad Adrano il 5 e 6 <strong>gennaio</strong>, presso il teatro “V. Bellini”<br />

della cittadina etnea.<br />

Hanno partecipato diverse formazioni bandistiche provenienti da varie<br />

parti dell’isola: la locale formazione “C.I.M” città di Adrano diretta<br />

dal M° Giuseppe Scavo, l’orchestra giovanile della <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>. formata<br />

dai partecipanti del primo corso invernale musicale, diretta dai maestri<br />

Alfio Zito e Salvatore Tralongo, l’A.C.A.M. “G. Verdi” di Ciminna<br />

(PA) direttore M° Vincenzo Grimaldi, complesso bandistico “G. Verdi”<br />

di Aci S. Antonio, direttore M° Alfio Zito, <strong>Ba</strong>nda comunale città<br />

di Priolo Gargallo, direttore M° Salvatore Tralongo.<br />

Il teatro di Adrano,<br />

ha registrato il “tutto esaurito” nei due giorni, e le formazioni che si<br />

sono alternate sul palcoscenico hanno riscosso il successo del numero pubblico<br />

accorso numeroso e soddisfatto della qualità e del vasto repertorio<br />

che ha ascoltato. I programmi erano vasti e spaziavano tra i generi, dai<br />

classici temi natalizi alle moderne colonne sonore, passando dalle trascrizioni<br />

sinfoniche e operistiche agli immancabili “originali” per banda.<br />

Un successo per la cittadina etnea e per la banda siciliana che si aggiunge<br />

ai precedenti risultati ottenuti, segno indubbio, che la banda musicale continua<br />

ad affermarsi il più grande mezzo culturale tra la gente e l’arte musicale.<br />

C’è da sperare che con la crisi che stanno attraversando tutti i settori<br />

e gli enti locali, manifestazioni di alto spessore come quella organizzata<br />

ad Adrano non siano delle meteore in cieli bui, ma credere<br />

invece, e in modo insistente, che anche la musica, come qualsiasi<br />

altra forma artistica, può aiutare a crescere nella formazione delle<br />

persone, arricchendole non solo nello spirito ma anche nella cultura,<br />

quella cultura che permette di uscire dall’isolamento<br />

dell’ignoranza e della passività.<br />

Aliminusa in festa per le composizioni di Giuseppe Ricotta<br />

<strong>Si</strong> è svolto martedì 3 <strong>gennaio</strong> il concerto della <strong>Ba</strong>nda Musicale “Vincenzo Maria Pintorno”<br />

di Cefalù diretta dal Maestro Andrea Cangelosi, presso la chiesa madre di Aliminusa.<br />

Vero protagonista della serata è stato il locale compositore Giuseppe Ricotta,<br />

infatti la banda ha eseguito dieci dei suoi brani, compresa la marcia brillante “Gran<br />

Galà” aggiudicatasi il 2° premio al primo Concorso Nazionale di composizione per<br />

banda e dedicata al padre Filippo. Il concerto si è concluso ringraziando il numeroso<br />

pubblico presente ed eseguendo il brano “Samba Latina”, con il M° Cangelosi che ha<br />

a f f i d a t o l a d i r e z i o n e a l c o m p o s i t o r e s t e s s o .<br />

Questo concerto segna un cammino che ormai da anni proseguono insieme la formazione<br />

cefaludese e il M° Ricotta, che giungerà alla pubblicazione di un cd monografico.<br />

A fine serata, in ricordo della manifestazione, il M° Ricotta ha donato delle targhe<br />

ricordo al M° Andrea Cangelosi e alla banda di Cefalù. Altre targhe sono state consegnate al parroco di Aliminusa Don Francesco<br />

Lo Bianco e al Dott, Giuseppe Scarlata, musicologo, delegato provinciale della<br />

<strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>. (<strong>Fe</strong>derazione <strong>Ba</strong>nde <strong>Si</strong>ciliane) il quale è intervenuto parlando<br />

dell’importanza delle risorse locali, e che queste non devono intendersi solo pro-<br />

La banda “V.M.Pintorno” in concerto<br />

dotti artigianali o agricoli, ma che una<br />

risorsa per una piccola comunità può<br />

essere un artista, proprio come dovrebbe<br />

essere Giuseppe Ricotta che con le proprie<br />

composizioni porta in alto il nome di<br />

una cittadina come Aliminusa.<br />

G.S.<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it<br />

G.S.<br />

Andrea Cangelosi e Giuseppe Ricotta<br />

Ricotta consegna la targa ricordo


6<br />

Chiunque fa parte o abbia fatto parte di<br />

una banda musicale si è sicuramente<br />

imbattuto in quelle tanto amate e odiate<br />

marce di Nino Ippolito, così difficili da<br />

leggere per via di quella grossolana<br />

scrittura, quasi indecifrabili a prima vista,<br />

ma piacevolmente melodiche. Qualcuno<br />

ne andava particolarmente matto,<br />

qualcun altro le criticava in quanto vi<br />

erano degli errori di scritturo, ma indubbiamente<br />

ogni banda ha nel suo repertorio<br />

almeno una marcia di Ippolito, e<br />

quasi tutte hanno avuto le sue più famose<br />

“L’orientale” e “Ligonziana”, diventate<br />

ormai dei classici per i comitati<br />

esigenti.<br />

Ma purtroppo la penna che per generazioni<br />

ha fatto scervellare giovani musicisti<br />

per decifrare quei segni sul pentagramma<br />

si è scaricata, Nino Ippolito è<br />

morto il 20 ottobre all’età di 89 anni.<br />

Nicola (il suo vero nome) iniziò lo stu-<br />

In ricordo di Nino Ippolito<br />

dio della<br />

m u s i c a<br />

giovanissimo<br />

con i<br />

locali maestriEttoreMargilio<br />

e Cosimo<br />

De<br />

Vincenti.<br />

Studiò in<br />

m o d o<br />

particolare<br />

la tromba<br />

e i flicorni<br />

tenore e baritono dei quali ne fu un virtuoso<br />

per decenni, suonando in numerose “bande<br />

da giro” pugliesi, acclamandosi il pubblico di<br />

ogni piazza. Dopo aver partecipato alla II<br />

guerra mondiale, iniziò lo studio della composizione<br />

coi maestri Adolfo Di Zenzo e<br />

Antonio Cesi.<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it<br />

Ippolito ci lascia in eredità<br />

un’innumerevole quantità di marce<br />

(sinfoniche, militari e funebri), ha inoltre<br />

scritto 2 messe, diverse canzoni e inni<br />

sacri e trascritto per banda molti brani<br />

sinfonici e lirici.<br />

Non arriveranno più le sue cartoline di<br />

auguri Natalizi con la sua orgogliosa foto,<br />

e la sua voce tremolante ora tace. Ricordo<br />

ancora la sua ultima telefonata che mi<br />

ringraziava singhiozzante e piangente per<br />

aver eseguito alcune sue marce funebri<br />

dedicate ai suoi familiari passati a miglior<br />

vita, quegli stessi familiari con cui oggi si<br />

è riunito nella pace eterna.<br />

Requiescat in pace Nino!<br />

La <strong>Ba</strong>nda di Isnello premiata per la valorizzazione della musica del passato<br />

La storica banda “F. <strong>Ba</strong>jardi” di Isnello composizioni “moderne” scevre di suoni<br />

naturali, puri e limpidi, quasi insignificanti<br />

nel comunicare sentimenti ed emozioni.<br />

Il recupero è finalizzato a divulgare<br />

e a far conoscere innanzitutto la musica<br />

e lo stile compositivo di un tempo e<br />

soprattutto a ridare identità alla banda in<br />

generale e a far riflettere maestri e musicisti<br />

in particolare.<br />

È un monito lanciato alla realtà bandi-<br />

Un’esperienza singolare vissuta<br />

dall’Associazione Culturale Musicale<br />

“Francesco <strong>Ba</strong>jardi” di Isnello a Sasso di<br />

Castalda, paese in provincia di Potenza. <strong>Si</strong>ngolare<br />

perché non è consuetudine per una<br />

realtà musicale eseguire un concerto monografico,<br />

nella fattispecie dedicato alla memoria<br />

di Rocco Cristiano, nato nel paese lucano.<br />

La critica ha caratterizzato R. Cristiano come<br />

musicista e compositore dall’”energica ed<br />

intelligente bacchetta”.<br />

L’evento è stato organizzato dal Comune di<br />

Sasso che in collaborazione con la Casa Editrice<br />

Tito Belati di Perugia, di cui dal 2010 la<br />

banda di Isnello è testimonial, ha scelto il<br />

complesso madonita per far rivivere le musiche<br />

di R. Cristiano premiandola del lavoro<br />

effettuato negli anni dal M° G. Testa, direttore<br />

della “<strong>Ba</strong>jardi”. Il maestro, infatti, ha voluto<br />

riscoprire pagine musicali dimenticate se<br />

non sconosciute e riposte negli archivi, ma di<br />

inestimabile bellezza melodica.<br />

La storica compagine ha valorizzato la musica<br />

del passato, relegata nell’oblio e<br />

nell’indifferenza di molti, curandone la linea<br />

melodica e ritmica, tralasciando, spesso,<br />

stica fossilizzata ed ermetica. Nessuno<br />

ha voluto sfidare il conformismo e andare<br />

contro corrente tranne la banda di<br />

Isnello; visti i risultati è stato un successo.<br />

Non è facile eseguire brani scritti<br />

all’inizio del Novecento e interpretarli<br />

fedelmente alle intenzioni dei compositori,<br />

ancora più complicato se l’autore<br />

vuole comunicare un messaggio del tutto<br />

nuovo, quasi rivoluzionario, per animare<br />

la stereotipata ritmica del suo tempo. È il<br />

caso di R. Cristiano che ha avuto<br />

un’infanzia difficile e una vita non sempre<br />

rosea.<br />

Gli stati d’animo si possono percepire<br />

I relatori durante la conferenza<br />

G.S.<br />

tra le note, e infatti egli “ha usato la musica<br />

non come semplice ammasso di effetti<br />

acustici ma come momento di riflessione in<br />

cui si alterna perfettamente un meccanismo<br />

di movimenti e di equilibri sonori, abbastanza<br />

nuovo per i tempi in cui visse”<br />

(dalla relazione del M° G. Testa).<br />

Analizzando attentamente ed analiticamente<br />

le partiture “emerge - continua nella<br />

relazione G. Testa – un linguaggio del tutto<br />

personale, che risente sicuramente della<br />

concezione operistica dell’inizio del ‘900,<br />

ma che a tratti introduce elementi nuovi<br />

per il periodo in cui sono state scritte, come<br />

i caratterizzanti ritmi di danza. Bisogna<br />

inoltre evidenziare nelle sue composizioni<br />

la linea melodica a volte spezzata tra le<br />

varie sezioni della banda ma sempre coinvolgente<br />

e dal sapore quasi popolare. Le<br />

armonie usate sono sempre attente a sottolineare<br />

ed evidenziare quel movimento di<br />

equilibri sonori e atmosfere che il titolo<br />

della composizione suggerisce”.<br />

Il lavoro della storica banda musicale di<br />

Isnello è appena agli inizi e sarà pienamente<br />

soddisfatto nel momento in cui il messaggio<br />

adesso lanciato sarà recepito e fatto<br />

proprio da ogni singola compagine bandistica.<br />

Che sia il nuovo conformismo? A<br />

rispondere saranno le note impolverate<br />

delle datate dimenticate composizioni.<br />

Giuseppe Ardizzone


7<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

I meeting per giovani talenti<br />

In palio sei borse di studio per i musicisti delle bande siciliane<br />

Uno degli obiettivi primari della <strong>Fe</strong>derazione <strong>Ba</strong>nde <strong>Si</strong>ciliane,<br />

è quello di promuovere attività rivolte a giovani musicisti, perché<br />

i giovani sono il futuro e i pilastri delle bande e della società<br />

del domani, oltre al CEM (quest’anno alla VII edizione) e al<br />

CIM - i campus musicali estivi e invernali - per invogliare i<br />

ragazzi a studiare e migliorarsi sempre di più, la <strong>Fe</strong>derazione<br />

ha messo in palio sei borse di studio riservate ai giovani musicisti<br />

delle bande federate.<br />

Il febbraio, si svolgerà in due sedi contemporaneamente il<br />

“Primo Meeting” rivolto a giovani talenti. I migliori sei andranno<br />

una settimana in Sardegna durante il periodo estivo, a studiare<br />

con maestri e direttori del corso estivo sardo, e la federazione<br />

pagherà il viaggio e il soggiorno.<br />

III° Corso di propedeutica<br />

“MUSICA IN TUTTI I SENSI”<br />

con la prof.ssa Laura <strong>Fe</strong>rmanelli<br />

• 11 dicembre 2011<br />

• 7 e 8 <strong>gennaio</strong> <strong>2012</strong><br />

• 4 marzo <strong>2012</strong><br />

in provincia di Catania<br />

E per la prima volta anche in provincia di Trapani<br />

3 - 4 e 5 <strong>gennaio</strong> <strong>2012</strong> - Buseto Palizzolo (TP)<br />

www.febasi.it<br />

Una federazione al servizio<br />

delle bande musicali<br />

CI TROVI ANCHE SU FACEBOOK ACEBOOK<br />

I ragazzi saranno esaminati da una commissione di maestri<br />

esperti scelti accuratamente dalla Presidenza, e presenteranno 2<br />

brani divisi in tre fasce di difficoltà in base l’età e secondo i<br />

programmi ministeriali dei conservatori italiani.<br />

Le prove di concorso si svolgeranno contemporaneamente in<br />

due località: Villafrati (PA) per la <strong>Si</strong>cilia centro-occidentale, e<br />

Acireale (CT) per la <strong>Si</strong>cilia centro-orientale.<br />

Sul sito della federazione sono reperibili il regolamento e<br />

l’elenco dei brano d’obbligo che i candidati devono studiare.<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it<br />

Hai suggerimenti per migliorare<br />

questo giornalino? Hai dei consigli<br />

da dare? Vuoi provare a cimentarti<br />

nell’arte del giornalismo?<br />

Scrivi una email agli indirizzi :<br />

giuseppe.scarlata@hotmail.it<br />

carmelo.dovara@tiscali.it<br />

G.S.<br />

e i tuoi articoli saranno valutati per<br />

la prossima uscita del giornalino.


8<br />

Primo premio “La meglio gioventù” all’orchestra di Fiati “Arturo Toscanini”<br />

L’orchestra di Fiati “Arturo Toscanini” è stata premiata<br />

presso il Teatro La <strong>Fe</strong>nice di Biancavilla, il 29 Ottobre<br />

2011, in occasione del premio “La meglio gioventù”,<br />

che prende il nome dall’omonimo film di Marco Tullio<br />

Giordana. L’iniziativa è stata promossa<br />

dall’associazione “Tempo Utile”. L’orchestra, che si è<br />

esibita eseguendo Libertango di Astor Piazzolla, ha<br />

ricevuto il premio dal Prof. Mario Cantarella, presidente<br />

del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituto musicale<br />

“Vincenzo Bellini” di Catania. Il primo premio<br />

“La meglio gioventù” è stato un importante riconoscimento<br />

–rivela il M° Galizia- soprattutto per il momento<br />

di formazione artistica musicale del gruppo, che ha<br />

dimostrato ai propri cittadini ciò che la passione riesce<br />

a fare. . L’orchestra, nata nel<br />

febbraio 2010 e che porta il nome dell’Associazione<br />

Musicale Culturale Arturo Toscanini, è diretta dal M°<br />

Carmelo Galizia, il quale con un gruppo di giovani<br />

biancavillesi porta avanti da qualche tempo un eccezionale<br />

organico musicale. Questi giovani musicisti, impegnati<br />

anche in manifestazioni processionali e concerti,<br />

promuovono l’obiettivo dell’Associazione, ovvero la<br />

formazione musicale e culturale di quanti abbiano la<br />

E’ andato al M° Salvatore Mangano il premio “Ignazio Cruillas” giunto alla<br />

seconda edizione durante la serata di gala svoltasi presso il Castello Di San<br />

Marco (Calatabiano). La serata si è aperta con il convegno “Musica<br />

Ensemble”. Oltre la moderatrice, la dott.ssa Serafina Perra, sono intervenuti<br />

come relatori il M° Lino Blanchod (Direttore d’Orchestra), Enzo Zappulla<br />

(Commissario Straordinario del Teatro Massimo Bellini di Catania), Sergio<br />

Sciacca (critico musicale) e Giuseppe Montemagno (musicologo). Vincitore<br />

del Premio Ignazio Cruillas 2011 è stato quindi il Maestro Salvatore Mangano<br />

Direttore dell’Etna Wind Orchestra e del corpo bandistico “V. Bellini“ di Calatabiano.<br />

Per l’occasione sono stati assegnati 5 Riconoscimenti ad altrettanti<br />

Talenti Musicali <strong>Si</strong>ciliani che si sono esibiti nelle reciproche specialità: Carmelo<br />

Bonaventura (percussionista, distintosi per le collaborazioni con artisti di<br />

fama nazionale e internazionale quali Arbore, Frassica…); Alessandra Nocera<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

stessa passione. Condividono, inoltre, il desiderio di stare insieme<br />

con lo scopo di diffondere la cultura non solo musicale e di contribuire<br />

alla crescita della loro città… scriveva Beethoven che .<br />

Nel corso della premiazione si sono, inoltre, distinti altri giovani<br />

biancavillesi che hanno dato prova della loro bravura in vari ambiti,<br />

dalle esibizioni nel campo sportivo e della moda a quello della ricerca.<br />

Rosa Maria Crisafi<br />

Al M° Mangano e all’Etna Wind il Premio “Cruillas”<br />

e Luci Garozzo (brillante duo di chitarre elettriche); Alessandro Benedetto (pianista); Giacomo Iraci (talento canoro, tra i protagonisti<br />

del programma RAI “Ti lascio una canzone” condotto da Antonella Clerici). I premi sono stati consegnati dall’On. Nicola<br />

D’Agostino (Deputato Assemblea Regionale <strong>Si</strong>ciliana).<br />

Ad aprire il convegno è stato il M° Blanchod, che ha emozionato tutti raccontando della sua esperienza nel mondo della banda, e<br />

di come è venuto in contatto con la musica siciliana. La parola è toccata poi al commissario del teatro “V. Bellini” di Catania, e<br />

L’ Etna Wind in concerto<br />

L’orchestra “Arturo Toscanini” di Biancavilla di Catania<br />

Il M° Salvatore Mangano riceve il premio<br />

in ordine ai due esperti Sciacca e Montemagna, che hanno parlato della banda<br />

toccando momenti biblici e temi “wikipediani”.<br />

I presenti hanno potuto ascoltare l’Etna Wind dal vivo nell’esecuzione di<br />

“Juana de Arco” e “El Cumbachero” alla direzione del M° Mangano, e<br />

“L’inglesina” sotto la sapiente bacchetta di Lino Blanchod.<br />

All’Etna Wind presieduta dal Dott. Carmelo Dovara, e al Maestro Mangano, è<br />

andato il merito di aver dato vita ad un “ensemble pieno di armonia” e di aver<br />

portato in giro per l’Italia il nome di Calatabiano, ottenendo successi in manifestazioni<br />

importanti, come concorsi e rassegne musicali varie.<br />

La serata si è poi conclusa con una cena di gala allietata da musica dal vivo,<br />

all’interno della favolosa sala del Castello di San Marco.<br />

G.S.<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it


9<br />

Partecipanti all’incontro di Villafrati<br />

Nei giorni 19 e 20 novembre la delegazione<br />

della <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong> ha svolto degli incontri<br />

in forma seminariale in tre punti<br />

della <strong>Si</strong>cilia: Capo d’Orlando, Villafrati<br />

e Isnello (PA), permettendo al Presidente<br />

della federazione, prof. Alfio Zito, di<br />

relazionare ampiamente sulla FE.BA.SI.<br />

e sulle attività svolte nel 2011 e negli<br />

ultimi anni, tra l’altro, brillantemente<br />

condotte da lui stesso e dal suo staff.<br />

<strong>Si</strong> è parlato delle iniziative promosse nel<br />

campo musicale, fiscale e amministrativo<br />

e si sono anche illustrati progetti futuri<br />

e considerazioni sulla pianificazione<br />

del percorso della federazione tutta a<br />

partire dal prossimo traguardo annunciato<br />

dal maestro Zito che è quello<br />

dell’istituzione Campus Invernale che<br />

creerà una ulteriore occasione per<br />

“palestrare” l’Orchestra Giovanile<br />

La FE.BA.SI incontra il territorio.<br />

FE.BA.SI. di recente<br />

costituzione.<br />

P r e s e n t i p e r<br />

l’occasione le associazioni<br />

del circondario<br />

federate e quelle che<br />

hanno scelto di aggregarsi<br />

alla federazione<br />

per condividere esperienze<br />

e progetti futuri,<br />

volti alla ricerca e<br />

alla valorizzazione<br />

della musica bandistica<br />

in <strong>Si</strong>cilia dal punto<br />

di vista istituzionale e<br />

amministrativo, motivo<br />

per il quale la<br />

FE.BA.SI. è nata ed oggi promuove una<br />

attenta cultura in questo senso. Da apprezzare<br />

soprattutto il coinvolgimento<br />

dei propri affiliati da parte delle unità<br />

federate che non sono intervenute solamente<br />

con i componenti dei consigli di<br />

amministrazione ma supportate dalle<br />

relative rappresentanze<br />

di soci ordinari.<br />

Oltre al presidente anche<br />

il maestro Salvatore Tralongo<br />

ha relazionato sulla<br />

parte musicale, i percorsi<br />

fatti e gli obiettivi<br />

raggiunti nei corsi di<br />

direzione, nei campus e<br />

nelle collaborazioni con<br />

maestri e istituzioni musicali<br />

di grande rilevanza<br />

riferendosi alle ultime<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

Domenica 29 <strong>gennaio</strong> <strong>2012</strong><br />

Caltabellotta (AG) ore 10:00<br />

Organizzazione:<br />

Per info:<br />

novità e alle prossime iniziative poste in<br />

essere per il nuovo anno. L’incontro è<br />

stato anche occasione di confronto tra gli<br />

intervenuti su tematiche sempre attuali<br />

quali le leggi che regolano una corretta<br />

amministrazione fiscale e i contributi<br />

all’attività bandistica segno che questo<br />

ambiente vuole sempre tenersi informato<br />

su quello che succede all’oltre lo spartito<br />

per una tranquilla amministrazione. Durante<br />

l’incontro di Isnello, grazie anche<br />

alla collaborazione della banda “F. <strong>Ba</strong>jardi”<br />

c’è stata anche l’opportunità di provare<br />

gli strumenti musicali del nuovo marchio<br />

siciliano “Di Grigoli” di Cammarata<br />

che ha messo a disposizione gli ultimi<br />

modelli realizzati.<br />

Tre incontri abbastanza ricchi di spunti<br />

che ancora una volta avvalora la mission<br />

della federazione attenta alle esigenze<br />

delle associazioni ed aperta alle proposte<br />

dei suoi soci.<br />

(G.A)<br />

presidenza@febsi.it o contattare il M° Enzo Cusuma no tel. 3881433881<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it<br />

L’assessore alla cultura e il C.D.A. <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>.


10<br />

Ogni anno milioni di persone, festeggiano la nascita del <strong>Ba</strong>mbin<br />

Gesù allestendo alberi e presepi, preparando cenoni, scambiandosi<br />

doni e soprattutto facendo promesse di essere più buoni e che puntualmente<br />

a S. Stefano vengono meno. Ma , accanto ai molteplici<br />

riti religiosi, pratiche devozionali, e manifestazioni di tipo ludico e<br />

culinario, c’è anche un altro rituale che puntualmente si presente<br />

ogni anno, e questo in modo particolare è musicale, quello che gli<br />

etnomusicologi definiscono appartenere ai rituali del ciclo<br />

dell’anno: le novene natalizie. Come osserva Girolamo Garofalo il<br />

termine novena sta ad indicare diversi significati, indicando tra<br />

l’altro sia la funzione religiosa che si svolge nei nove giorni prima<br />

dell’evento, sia il canto in sé che ad essa si accompagna, o i canti<br />

dialettali popolari. A differenza della maggior parte dei canti di<br />

tradizione orale quasi del tutto scomparsi, la tradizionale novena<br />

natalizia risulta invece assai vitale. In particolare, esse possono<br />

narrare quotidianamente le vicende di Giuseppe e Maria e durano<br />

per l’appunto nove jurnati (il canto completo è di 9 strofe e poiché<br />

Suonatore di Ciaramedda e Zampogna a paro<br />

viene cantata una strofa al giorno esse prendono questo nome<br />

“iurnati” ossia giornata), oppure si possono indicare le canzoni dedicate<br />

alla Madonna e a San Giuseppe, o ancora le ninne nanne a<br />

Gesù <strong>Ba</strong>mbino dette ninnaredde. Le novene che durano 9 giorni<br />

solitamente non si realizzano mai in modo privato, spesso coinvolgono<br />

l’intera collettività. In alcune località della <strong>Si</strong>cilia vengono<br />

allestiti degli altarini da privati e i cantori e suonatori sostano dinnanzi<br />

alle figureddi (le immagini della Sacra Famiglia) dove innalzano<br />

la jurnata. In queste occasioni è possibile anche consumare<br />

dei pasti veloci a base di frutta secca, focacce, dolci tradizionali<br />

quali i vucciddati ( ossia buccellati, dolci di pasta frolla farciti alle<br />

mandorle o fichi secchi e uvetta), e bevande varie. Alla preparazione<br />

degli altarini e delle pietanze, non intervengono i soli familiari<br />

che mettono a disposizione lo spazio domestico, spesso è tutto il<br />

vicinato ad adoperarsi in comunità. In passato le novene venivano<br />

eseguite dagli orbi (cantastorie ciechi) che su richiesta le eseguivano<br />

davanti le case dei privati o degli altarini. Oggi la figura dei<br />

cantastorie è scomparsa, pur rimanendo viva la tradizione orale<br />

talvolta leggermente mutata: a Villalba (CL) sono i ragazzi della<br />

banda musicale a continuare la tradizione degli orbi, accompagnandosi<br />

coi propri strumenti musicali, per nove giorni cantano le strofe<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

Il Natale in <strong>Si</strong>cilia: le novene<br />

(Peppe, Melu e Lucianu, i cantori della Novena di Mussomeli)<br />

delle jurnate, inframmezzando con melodie internazionali (“jingle<br />

bells”, “stile nacht”, ecc…); in altre località come Mussomeli<br />

(CL) è molto viva e sentita la vera tradizione della ninnaredda<br />

cantata e suonata ancora “all’antica” fino al 1980 oltre a 3 musicanti<br />

era presente anche un cantastorie cieco, che lo accompagnavano<br />

coi suoni della chitarra, l’azzarinu (un triangolo di elevate<br />

dimensioni) e il circhittu (cerchietto a sonagli). Oggi viene ancora<br />

eseguita con questa modalità e sono dei giovani ad occuparsene,<br />

guidati dalla giovane Gera Bertolone, studentessa di etnomusicologia<br />

in Francia, che ha recuperato e mantenuta viva questa tradizione.<br />

Anche a Marianopoli (CL) si è ripresa la tradizione della<br />

novena grazie ad opera di Emanuele Anzalone, che ha riportato in<br />

vita l’antico uso di cantare, accompagnandosi con strumenti della<br />

tradizione quali la chitarra, l’azzarinu, tammorra (grande tamburello<br />

basco), friscalettu (flauto di canna)e la fisarmonica. Anche a<br />

San Michele di Ganzaria (CT) la gnignaredia (così viene chiamata<br />

la novena) veniva cantata dagli orbi che si accompagnavano col<br />

violino e la chitarra (o il mandolino). La novena si svolgeva di<br />

notte e si protraeva fino all’alba. Una tradizione che va avanti da<br />

secoli, è l’uso di suonare melodie natalizie con la zampogna. In<br />

<strong>Si</strong>cilia si possono distinguere due tipi di zampogne: a “Paro” e “a<br />

chiave”. La prima è tipica del messinese ma usata anche in altre<br />

province, e svolge solitamente la funzione di “solista” e può essere<br />

accompagnata da cerchietti o triangoli. La zampogna “A paro”,<br />

invece, è tipica della zona di Monreale, ed è usata come accompagnamento<br />

dei canti o di altri strumenti quali il friscalettu o la ciaramedda,<br />

e si differisce dalla zampogna messinese per la maggior<br />

lunghezze delle pive. G.S.<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it


11<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

Musica e neve: il I CIM <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong> raccontato dalla giovane Sara.<br />

Con il concerto tenutosi il 5 <strong>gennaio</strong> <strong>2012</strong> al Teatro “V.Bellini” di Adrano, in occasione della 1° Rassegna <strong>Ba</strong>ndistica Città di<br />

Adrano, si è conclusa l’esperienza del 1° C.I.M. (Campus Invernale<br />

Musicale) organizzato dalla <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>. e svoltosi presso<br />

la struttura “Le Vigne” di S. Maria di Licodia dal 28 dicembre<br />

2011 al 2 <strong>gennaio</strong> <strong>2012</strong>. In questi giorni, passati all’insegna del<br />

divertimento e della buona musica, 30 ragazzi tra gli 11 e i 23<br />

anni provenienti da varie realtà musicali siciliane ci siamo cimentati<br />

nello studio di un vasto repertorio che comprende musica<br />

originale per banda e varie trascrizioni: Finlandia di<br />

J.<strong>Si</strong>belius, 76 trombones , tre estratti dall’opera Carmina Burana<br />

di Karl Orff, Pomp and Circumstance di E.Elgar, Sea Songs<br />

di R.Vaughan Williams, Amazing Grace di Frank Ticheli e<br />

Tristch Trastch Polka di J.Strauss.<br />

Il campus non è soltanto un corso musicale ma anche un modo<br />

per fare nuove esperienze e conoscenze, per divertirsi e confrontarsi:<br />

non poche sono state le iniziative di noi partecipanti durante il soggiorno,<br />

e tra canti, balli, giochi e sonore risate non sono mancati neanche fantasiosi e<br />

divertenti scherzi.<br />

La giornata al campus è piena di attività: appena alzati si fa colazione; dopo aver<br />

sparecchiato la sala, ci si prepara per la prova mattutina che dura dalle 9,30 circa<br />

fino ad ora di pranzo, intorno le ore 13.00, inframmezzata da alcune pause. Alle<br />

13.00 la squadra di turno si accinge ad apparecchiare e servire ai tavoli e dopo<br />

E dopo tanto suonare, tutti a ballare!<br />

pranzo sparecchia<br />

e aiuta in<br />

cucina. La pausa<br />

pranzo dura<br />

un paio d’ore, durante le quali chi vuole può riposare, ma generalmente<br />

si gioca e si scherza. Verso le 16.00 riprendiamo a<br />

studiare fino alle 19.30, e nel pomeriggio, durante la pausa, si fa<br />

merenda. <strong>Si</strong> cena verso le 20,30 e dopo aver sparecchiato e sistemato<br />

la sala prove, siamo liberi fino a mezzanotte, quando è<br />

previsto lo spegnimento delle luci.<br />

Il Campus invernale nasce dalla volontà dei maestri di accontentare<br />

le numerose richieste dei ragazzi, partecipanti all’ormai<br />

ben noto e consolidato C.E.M. (Campus Estivo Musicale), sempre<br />

organizzato dalla <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>. e giunto alla sua 6° edizione, i<br />

quali da anni chiedono di organizzare anche un appuntamento nel periodo invernale.<br />

I corsi, che hanno permesso a noi ragazzi non solo di accrescere le nostre qualità musicali ma anche di creare un gruppo solido e<br />

affiatato di circa 70 amici con i quali ci sentiamo frequentemente tramite telefono o social network, hanno avuto così tanto successo<br />

da portare il presidente della <strong>Fe</strong>derazione, il maestro Alfio Zito, a creare qualcosa di concreto, l'Orchestra Giovanile Rappresentativa<br />

della <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>.<br />

Non è mancato il sostegno di altri maestri e associazioni, che hanno iniziato a promuovere iniziative per dar vita a questo progetto:<br />

da citare innanzitutto la preziosa e ormai consolidata collaborazione durante i corsi e nella direzione dell'orchestra del maestro<br />

Salvatore Tralongo, inseparabile ed insostituibile coadiutore del presidente; e inoltre la disponibilità di alcune bande ad esempio<br />

quelle di Villafrati e Ciminna, che con enormi sforzi hanno fatto in modo che il debutto dell’orchestra avvenuto il 17<br />

settembre 2011 si svolgesse in uno stupendo scenario.<br />

I ragazzi del CIM in concerto alla rassegna di Adrano<br />

Cenone al CIM: tutti insieme a festeggiare<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it<br />

Non manca proprio niente, anche i fuochi!!<br />

L'orchestra è diretta di maestri Alfio Zito e<br />

Salvatore Tralongo. La scelta di avere due<br />

direttori è dettata non solo da una intensa<br />

collaborazione e amicizia tra i due maestri<br />

che ormai va avanti da anni, ma anche dal<br />

fatto che noi ragazzi, abituati ad essere diretti<br />

da persone diverse con una propria idea e<br />

un proprio pensiero della musica, in futuro<br />

saremo preparati a recepire maggiormente le<br />

indicazioni della bacchetta di altri direttori.<br />

Concludo augurando a tutti i lettori, ai maestri,<br />

ai ragazzi, ai musicisti e ai soci <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong><br />

un arrivederci al prossimo appuntamento e<br />

uno splendido e sereno <strong>2012</strong>.<br />

Sara Gentile


12<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

Il corso annuale di direzione giunto al giro di boa<br />

IL M° Salvatore Tralongo<br />

Mancano solo tre incontri per<br />

concludersi l’appuntamento<br />

annuale del corso di direzione,<br />

che il M° Salvatore Tralongo<br />

tiene in <strong>Si</strong>cilia.<br />

Quest’anno è stato un corso<br />

itinerante, in quanto la sede<br />

di svolgimento non è stata<br />

una sola ma hanno collabora-<br />

to ben 5 complessi bandistici: la banda “Janzaria” di San Michele<br />

di Ganzaria (CT), “V. Longobardi” di San Cono (CT),<br />

“L. Pescetti” di Mineo (CT), l’orchestra “Xiridia Wind Orchestra”<br />

di Floridia (SR) e la banda comunale di Priolo Gargallo<br />

(SR).<br />

Pienamente soddisfatto, il M° Tralongo ha commentato:<br />

«Questo corso si sta rivelando un vero successo. Avevo<br />

programmato un massimo di 12 partecipanti effettivi, ma ho<br />

dovuto cedere alle numerose richieste integrando altri due<br />

partecipanti di comune accordo a tutti i corsisti. A questi si<br />

sono aggiunti altr quattro partecipanti come uditori per i<br />

prossimi appuntamenti. Anche il livello dei direttori - continua<br />

E’ aperto il tesseramento<br />

Per l’anno <strong>2012</strong><br />

il maestro siracusano - è ottimo, chi già ha frequentato i corsi<br />

precedenti ha acquisito un’ottima pradonanza del ruolo e una<br />

buona gestualità, ma sono contento pure dei nuovi entrati, i<br />

quali hanno dimostrato, dopo un primo momento di iniziale<br />

difficoltà, una crescita<br />

progressiva, e sono<br />

fiducioso che con uno<br />

studio costante anche loro<br />

hanno le potenzialità di<br />

migliorare e arrivare ad un<br />

buon livello».<br />

Non resta altro che attendere<br />

la fine del corso per vedere<br />

come i direttori se la ca-<br />

veranno nella direzione del concerto finale, e visto il successo<br />

del corso, si sta già lavorando alla programmazione del prossimo<br />

che con molta probabilità l’edizione <strong>2012</strong>-13 si svolgerà in<br />

alcune località tra il nisseno e l’agrigentino.<br />

Buon lavoro ragazzi!<br />

G.S.<br />

Seminario per amministrari: boom di partecipanti<br />

Il presidente <strong>Fe</strong>basi e i relatori<br />

<strong>Si</strong> è svolto il 22 e 23<strong>gennaio</strong>, presso la<br />

sala convegni dell’ Hotel “Paradise” di<br />

Biancavilla di Catnia, il secondo seminario<br />

tenuto dalla Dott.sa Chiara Borghisani,<br />

in materia fiscale per le associazioni<br />

amatoriali. Numerosissimi e attenti, i<br />

partecipanti provenienti da quasi tutte le<br />

province della <strong>Si</strong>cilia, hanno ascoltato la<br />

consulente ministeriale che ha spiegato<br />

l’argomento principale del seminario: il<br />

bilancio. La relatrice ha infatti illustrato<br />

quali sono i passi da fare durante una<br />

stesura di un bilancio, le differenze tra i<br />

vari bilanci, quando e come questi vanno<br />

stesi, integrando l’argomento con altre<br />

informazioni sempre legate al tema della<br />

fiscalità e all’amministrazione di<br />

un’associazione.<br />

Un po’ di panico si è creato tra i presenti<br />

quando la relatrice ha mostrato loro la<br />

documentazione relativa ad un controllo<br />

fiscale eseguito dall’agenzia delle entrate<br />

e guardia di finanza presso una sede di<br />

un’associazione settentrionale, ciò che da<br />

diverso tempo la federazione porta<br />

all’attenzione di tutte le sue bande musicali,<br />

è purtroppo una vera e seria realtà da<br />

non sottovalutare.<br />

La dott.sa Borghisani ha illustrato e spiegato<br />

cosa una banda deve avere, quindi,<br />

per essere in regola, quali articoli lo sta-<br />

Scarica dal sito www.febasi.it il modulo di adesione.<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it<br />

Un corsista durante la lezione<br />

I partecipanti umerosi e attenti<br />

tuto deve contenere per riconoscere<br />

all’associazione un determinato status, al<br />

fine di avere tutto in regola nel momento<br />

in cui gli organi di controllo potranno<br />

accedere ai libri e registi delle associazioni<br />

musicali.<br />

Anche questo appuntamento si è rivelato<br />

un trionfo, sia per le numerose adesioni,<br />

sia per la qualità e la preparazione dei<br />

relatori, un appuntamento che sta diventando<br />

sempre più richiesto e che sicuramente<br />

rimarrà fisso nel calendario degli<br />

eventi annuali.<br />

G.S.


13<br />

Tanto apprezzate<br />

all’estero, poco conosciute<br />

in Italia, le<br />

“giornate di classificazione”<br />

non sono<br />

un concorso, perché<br />

non prevedono alcuna<br />

competizione fra<br />

le bande partecipanti<br />

e non sono nemmeno una vetrina per esibire ciò che non si è,<br />

(come qualche volta accade nei concorsi bandistici propriamente<br />

detti, frequentati anche da chi si presenta con un organico<br />

massicciamente rinforzato con strumentisti esterni) perché la<br />

mancanza di un allettante montepremi tiene alla larga chi è<br />

abituato agli adeguamenti degli organici in funzione di vantaggiose<br />

conquiste in classifica. Esse sono una tappa fondamentale<br />

nella vita artistica di un’associazione, la partecipazione è tesa<br />

essenzialmente al miglioramento dei complessi partecipanti,<br />

che hanno l’opportunità di riflettere sul giudizio espresso da<br />

una commissione di esperti in merito alla situazione reale<br />

dell’organico e del proprio direttore.<br />

Gli esaminandi possono beneficiare di indicazioni utili al rafforzamento<br />

dei punti deboli, fornite da una commissione di<br />

esperti. <strong>Si</strong> tratta di un chek-up sullo stato di salute della banda<br />

con diagnosi finale e relative indicazioni terapeutiche.<br />

La sessione di classificazione oltre a fornire giudizi autorevoli<br />

e preziosi suggerimenti, contribuisce a diffondere il sistema<br />

delle categorie utilizzato in ambito internazionale facendo maturare<br />

nei complessi la consapevolezza critica del proprio grado<br />

di abilità. E’ auspicabile che i Comitati Organizzatori si impegnino<br />

a riproporre i meeting di classificazione con cadenza<br />

periodica, per dare la possibilità ai nuovi complessi di sottoporsi<br />

all’esame prendendo coscienza delle modalità artisticoorganizzative<br />

internazionali e per consentire ai gruppi, già classificati<br />

nelle edizioni precedenti, di monitorare il proprio percorso<br />

di crescita ottenendo anche il riconoscimento di passaggio<br />

di categoria.<br />

Visto il successo dell’edizione del 2010 in cui hanno preso<br />

parte 16 formazioni bandistiche siciliane, è stato necessario, per<br />

questa edizione, aumentare ad un massimo di 20 il numero<br />

massimo di partecipanti, e già si prospetta un’edizione<br />

“straordinaria” per il prossimo anno, in quanto già sono altissime<br />

le richieste di adesione.<br />

Le Giornate si svolgeranno sabato 21 e domenica 22 aprile<br />

<strong>2012</strong> presso il teatro comunale “La <strong>Fe</strong>nice” di Biancavilla di<br />

Catania (CT). Le iscrizioni dovranno pervenire alla presidenza<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

Tornano le “Giornate di Classificazione”<br />

La banda “G. Candela” di Buseto Palizzolo (TP)<br />

entro il 20 febbraio<br />

<strong>2012</strong>. La presidenza<br />

comunicherà entro il<br />

primo giorno del mese<br />

di marzo,<br />

l’ammissione o<br />

l’esclusione alla manifestazione.<br />

Possono partecipare tutte le bande siciliane, sia<br />

appartenenti al gruppo FEBASI che non, e non è previsto nessun<br />

numero di limite ai componenti delle bande. Per l’adesione<br />

si terrà conto dell’ordine di arrivo delle domande, e in caso di<br />

numero maggiore a quello previsto avranno priorità le bande<br />

aderenti alla <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>.<br />

L’iscrizione è di €100,00 per le bande federate, mentre per<br />

quelle non appartenenti alla <strong>Fe</strong>.<strong>Ba</strong>.<strong>Si</strong>. Il costo € di 200,00.<br />

Una commissione di esperti composta da 3 maestri di elevata<br />

competenza musicale bandistica, giudicherà le bande sui seguenti<br />

parametri: 1) intonazione e purezza del suono; 2) qualità<br />

ed equilibrio delle parti; 3) tecnica e articolazione; 4) dinamica<br />

ed espressione; 5) insieme e ritmica; 6) interpretazione. I direttori<br />

avranno la facoltà di essere giudicati su due parametri: A)<br />

tecnica della direzione; B) rapporto con la banda.<br />

Come nella precedente edizione, alla fine dell’esibizione, il<br />

maestro e il presidente di ogni banda, avrà un colloquio privato<br />

con i giurati, i quali consegneranno l’attestato con la categoria<br />

assegnata, e spiegheranno loro, quali sono stati i punti positivi<br />

e quelli negativi, e daranno loro dei consigli su come eventualmente<br />

le bande dovranno lavorare, suggerendo un programma<br />

di studio. Verranno assegnate 5 categorie secondo gli standard<br />

italiani: Terza, Seconda, Prima, Superiore ed Eccellenza. I punteggi<br />

che vanno da 65,00a 85,00 confermeranno le bande nella<br />

categoria, quelli superiore pt. 85,00 permetteranno il passaggio<br />

alla categoria successiva, tutti quelli inferiori a pt. 65,00 faranno<br />

retrocedere alla categoria inferiore, o non classificate.<br />

Ogni banda dovrà eseguire due brani soggetti a valutazione<br />

eventualmente preceduti da un brano di riscaldamento (non<br />

La banda “A. Giunta” di Calascibetta (EN)<br />

soggetto a valutazione).<br />

Tutti le bande partecipanti avranno l’obbligo di presentare due<br />

brani originali per banda, uno d’obbligo e uno a libera scelta. Il<br />

primo (quello d’obbligo) dovrà essere scelto tra quelli proposti<br />

nella lista ristretta del presente regolamento, mentre per il secondo<br />

(a libera scelta), il grado di difficoltà dovrà essere pari a<br />

quello della categoria per la quale si concorre, e, non potrà<br />

avere una durata superiore ai 12 minuti.<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it


14<br />

“Giornate di Classificazione”<br />

<strong>Fe</strong>basi Magazine<br />

L’Etna Wind Orchestra (CT) con dichiarazione dei componenti effettivi<br />

del complesso e segnalazione di eventuali<br />

“aggiunti” della cui presenza è richiesta<br />

valida motivazione.<br />

Tuttavia, tenuto conto che si tratta di una<br />

seconda edizione, in via del tutto eccezionale<br />

il numero di strumentisti “esterni”<br />

non potrà superare il 15% dell’organico<br />

effettivo e comunque non potrà essere<br />

L’ A.C.A.M. “G. Verdi” di Ciminna (PA)<br />

Per il brano a libera scelta è consigliabile superiore a n. 8 elementi. Ogni strumenti-<br />

attenersi agli elenchi preparati dal Tavolo sta esterno potrà collaborare al massimo<br />

Permanente e allegate al regolamento con due formazioni partecipanti. nosciuti dal “Tavolo Permanente della<br />

consultabile sul sito della federazione. Il risultato conseguito al concorso di clas- Associazioni <strong>Ba</strong>ndistiche.<br />

L’iscrizione alle Giornate di Classificasificazione è riconosciuto su tutto il terri- Per tutte le informazioni varie, schede di<br />

zione avviene tramite invio a mezzo etorio nazionale da tutte le associazioni di iscrizione, lista dei brani d’obbligo, e<br />

mail di apposita domanda di iscrizione categoria aderenti al “Tavolo Permanente regolamento, si può consultare il sito<br />

(allegato scheda d’iscrizione) e della delle Associazioni <strong>Ba</strong>ndistiche” e viene internet www.febasi.it, o contattare la<br />

seguente documentazione: Curriculum pubblicato sul relativo sito internet. Tale presidenza all’indirizzo presiden-<br />

della banda (sintetico in formato word); assegnazione viene ritenuta valevole pure za@febasi.it<br />

Curriculum del direttore (sintetico in formato<br />

word); Una foto della banda<br />

dagli enti organizzatori di concorsi rico-<br />

G.S<br />

(possibilmente in formazione da concerto La banda “V. Longobardi” di San Cono<br />

in formato JPEG); Denominazione esatta<br />

della banda, indirizzo della sede sociale,<br />

e-mail e recapiti telefonici.<br />

Ai gruppi iscritti, in conformità con lo<br />

spirito della manifestazione, è ammessa<br />

l’inclusione di strumentisti esterni<br />

all’organico abituale. Pertanto è richiesta<br />

un’autocertificazione dell’organico stesso<br />

<strong>Si</strong>to-web: www.febasi.it Info-web: presidenza@febasi.it

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