20.06.2013 Views

Documentazione della volontà popolare per l'autonomia regionale ...

Documentazione della volontà popolare per l'autonomia regionale ...

Documentazione della volontà popolare per l'autonomia regionale ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Comitato pro Daunia Regione<br />

<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong><br />

<strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

a cura del Comitato Pro Daunia Regione<br />

Origini e sviluppo del movimento<br />

Allorché fu resa nota la risoluzione adottata il 1° agosto 1946 dalla II<br />

Sottocommissione dell’Assemblea Costituente <strong>per</strong> l’ordinamento costituzionale<br />

dello Stato circa l’istituzione dell’Ente Regione e circa i caratteri essenziali di esso,<br />

la Camera di Commercio di Foggia che aveva già esaminato in precedenza il problema<br />

nei suoi aspetti e nelle sue possibili conseguenze generiche, si preoccupò di<br />

rivederlo dal punto di vista più specifico dei suoi riflessi sulla Capitanata.<br />

Fu così che la Presidenza di detta Camera di Commercio indisse, <strong>per</strong> il 28<br />

agosto 1946, nella sala <strong>della</strong> biblioteca dell’Amministrazione Provinciale, una prima<br />

riunione invitandovi a partecipare le <strong>per</strong>sonalità politiche, amministrative, tecniche<br />

ed economiche <strong>della</strong> provincia, allo scopo di concretare e svolgere un dettagliato<br />

esame delle condizioni locali in funzione del progettato ordinamento <strong>regionale</strong><br />

dello Stato.<br />

In detta adunanza fu messo in risalto come la Capitanata ha requisiti, titoli,<br />

esigenze e consistenza tali da farla considerare regione a sé stante, <strong>per</strong> cui nel nuovo<br />

ordinamento poteva aspirare a ottenere il riconoscimento di tale dignità.<br />

Fu affermato che l’auspicata erezione in Regione, non è una pretesa ma un<br />

diritto, non una vanità campanilistica, ma una concreta sussistenza di tradizioni<br />

storiche, di condizioni ambientali, di esigenze caratteristiche, di fatti positivi, di<br />

interessi inderogabili che sarebbero pregiudicati dalla eventuale incorporazione <strong>della</strong><br />

Regione Dauna in altre entità similari, di prospettive inconfondibili e soprattutto di<br />

una vitalità efficiente che non si riscontra, oggi, in talune regioni geografiche convenzionali,<br />

normalmente identificate dalle ripartizioni in uso.<br />

A conclusione dell’importante dibattito, fu deciso di nominare un speciale<br />

Comitato di Studio <strong>per</strong> la raccolta di documentazioni , la elaborazione di memorie<br />

e il coordinamento delle materie da preparare <strong>per</strong> affermare e far valere i diritti e le<br />

aspirazioni <strong>della</strong> regione di Capitanata.<br />

Detto Comitato nelle sue adunanze successive adempì al mandato commessogli<br />

<strong>per</strong> buona parte del compito <strong>per</strong> cui venne costituito.<br />

199


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Nella tornata del 4 settembre 1946, intanto, la Giunta <strong>della</strong> Camera di Commercio,<br />

Industria e Agricoltura, votò l’ordine del giorno che in gran parte <strong>della</strong> presente<br />

documentazione viene integralmente riprodotto, e che costituisce il primo atto<br />

ufficiale di quel vasto e plebiscitario movimento che poi doveva sorgere e generalizzarsi<br />

nella provincia e che doveva condurre a quell’unanime manifestazione di <strong>volontà</strong><br />

<strong>popolare</strong> che nelle pagine seguenti trova precisa e inconfutabile dimostrazione.<br />

Dal 9 settembre al 28 ottobre 1946, il settimanale locale, “il Corriere di Foggia”<br />

pubblicò , intanto una serie di articoli che in sintesi poneva in rilievo tutte le<br />

ragioni, le argomentazioni, i dati, gli elementi, le circostanze <strong>per</strong> cui la Capitanata<br />

chiedeva come chiede oggi più che mai il riconoscimento del suo buon diritto alla<br />

erezione in Ente Regione.<br />

L’altro settimanale locale “Il Tribuno del Popolo” - nel frattempo venuto alla<br />

luce - assecondava l’azione del “Corriere” propugnando l’aspirazione generalmente<br />

sentita e rivendicando i diritti ampiamente documentati.<br />

A cura <strong>della</strong> Camera di Commercio, la Presidenza dell’Assemblea Costituente<br />

ed i singoli componenti <strong>della</strong> II Sottocommissione <strong>per</strong> la Costituzione, venivano messi<br />

al corrente del movimento iniziatosi e del problema posto sul tappeto, mediante corrispondenza<br />

diretta e con la trasmissione delle pubblicazioni che si susseguivano.<br />

Ma allorché la II Sottocommissione secondo quanto ebbe a riferire la stampa<br />

concluse i suoi studi sull’ordinamento <strong>regionale</strong> dello Stato ed espresse il parere<br />

favorevole tra l’altro <strong>per</strong> la costituzione <strong>della</strong> Regione Salentina, con l’aggruppamento<br />

in essa delle provincie di Brindisi, Taranto e Lecce, la Daunia sorse in piedi<br />

come un sol uomo non solo <strong>per</strong>ché sentì i suoi diritti conculcati e le sue legittime<br />

aspirazioni deluse, ma anche <strong>per</strong>ché avvertì subito l’enorme pregiudizio che ad essa<br />

derivava dall’incorporamento in una limitata regione, costituita dalle sole provincie<br />

di Bari e Foggia, in cui il rapporto delle forze e <strong>della</strong> rappresentanza si risolveva a<br />

tutto suo svantaggio, e la diversità d’interessi, lungi dal comporsi in una complementare<br />

armonia, esaltava i contrasti e approfondiva il danno.<br />

L’appello rivolto, dalle colonne del “Corriere di Foggia” il 6 gennaio 1947<br />

alle Autorità ed alle popolazioni locali, veniva subito raccolto ed un apposito Comitato<br />

Promotore si costituiva <strong>per</strong> elaborare e promuovere un piano concreto di<br />

agitazioni a favore <strong>della</strong> istituzione <strong>della</strong> Regione Dauna.<br />

Riunitosi nel salone consiliare del palazzo Comunale, ad iniziativa di detto<br />

comitato promotore, un Convegno di autorità ed esponenti di tutte le forze vive ed<br />

o<strong>per</strong>anti <strong>della</strong> Capitanata, fu ribadita la necessità di un’azione concorde, energica e<br />

tenace onde far giungere al Governo ed alla Costituente l’espressione dell’unanime<br />

<strong>volontà</strong> dei cittadini dauni reclamante piena autonomia nel nuovo ordinamento<br />

<strong>regionale</strong>.<br />

L’ordine del giorno votato <strong>per</strong> acclamazione in detto Convegno, è riprodotto<br />

integralmente nelle pagine seguenti, con l’indicazione di tutti i firmatari.<br />

Il 16 gennaio 1947, la Giunta <strong>della</strong> Camera di Commercio, rispondeva con<br />

l’ordine del giorno appena riprodotto, alla circolare N. 1 del 1 gennaio 1947 con la<br />

quale la Presidenza dell’Assemblea Costituente chiedeva di conoscere se e quali<br />

200


Comitato pro Daunia Regione<br />

voti fossero da prospettarsi in merito alla proposta costituzione di nuove regioni da<br />

parte <strong>della</strong> II Sottocommissione.<br />

Il 17 gennaio 1947, la Deputazione provinciale di Foggia approvava all’unanimità<br />

la deliberazione avanti riportata, riferentesi alla invocata istituzione <strong>della</strong><br />

Regione Dauna.<br />

E da allora è stato un crescendo rapido, imponente, spontaneo, fiero e consapevole,<br />

di consensi, di adesioni, di appassionate manifestazioni di solidarietà; di<br />

vibranti dimostrazioni di entusiasmo di rivendicazioni di diritto.<br />

Le organizzazioni combattentistiche e quelle di quasi tutti i partiti politici;<br />

le organizzazioni professionali e sindacali; le Giunte e i consigli Comunali; le associazioni<br />

culturali, sportive, economiche, sociali; le rappresentanze di ogni ceto, di<br />

ogni classe, la stampa, tutti con ogni mezzo - da quello rapido concretatosi nell’agile<br />

e breve espressione telegrafica, a quello solenne ed elaborato <strong>della</strong> deliberazione<br />

e dell’ordine del giorno appositamente formato.<br />

Tutti hanno concorso a costituire questa veemente manifestazione di <strong>volontà</strong><br />

che nelle pagine che seguono trova dettagliata e specifica esposizione.<br />

D’altra parte, nelle piazze, nei teatri, nei circoli, nei Sodalizi, gli affollati comizi<br />

indetti, si sono succeduti suscitando e rivelando un interesse eccezionale; gli<br />

scio<strong>per</strong>i proclamati, i cortei ordinatamente svoltisi, le vibrate proteste presentate al<br />

Prefetto <strong>della</strong> provincia <strong>per</strong>ché se ne rendesse interprete presso gli organi centrali<br />

dello Stato, hanno dimostrato come tutta la Capitanata, dal grande centro urbano al<br />

piccolo e lontano comune rurale, senza distinzione di colore politico, senza divisioni<br />

di classi, senza sofisticazioni vane, fosse effettivamente, solidamente unita nella<br />

s<strong>per</strong>anza che i suoi voti fossero esauditi, nella fiducia che la sua <strong>volontà</strong> fosse rispettata,<br />

nella certezza che i suoi diritti ed i suoi interessi non fossero traditi.<br />

E la stampa locale, <strong>regionale</strong> e nazionale, non ha mancato di cogliere il significato,<br />

la consistenza e la portata di questo imponente anelito di popolo rendendosene<br />

interprete ed eco.<br />

Vogliano i su<strong>per</strong>iori organi competenti sanzionare il voto plebiscitario del popolo<br />

dauno; faranno o<strong>per</strong>a di giustizia e daranno prova di reale ed effettiva democrazia.<br />

ORDINI DEL GIORNO<br />

La Giunta <strong>della</strong> Camera di Commercio, Industria<br />

e Agricoltura di Foggia<br />

Considerato che la II Sottocommissione dell’Assemblea Costituente, nella<br />

tornata del 1. agosto 1946, si è pronunciata <strong>per</strong> la creazione dell’Ente Regione come<br />

ente autarchico, autonomo, rappresentativo degli interessi locali su basi elettive, e<br />

come ente dotato di autonomia finanziaria;<br />

Ritenuto che la creazione del progettato Ente, modificando radicalmente l’attuale<br />

ordinamento statale e locale, ed attribuendo al nuovo Istituto, competenze e<br />

201


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

poteri che direttamente incidono sugli interessi particolari delle attuali singole circoscrizioni<br />

provinciali, si impone alla speciale e tempestiva attenzione <strong>della</strong> Camera<br />

quale massimo Ente locale preposto alla propulsione, alla tutela, allo sviluppo<br />

degli interessi economici di Capitanata;<br />

Considerato che la Capitanata, <strong>per</strong> tradizioni storiche, <strong>per</strong> situazione<br />

geotopografica, <strong>per</strong> ambiente fisico, e peculiarità demografiche, <strong>per</strong> attività economiche<br />

in atto e in potenza, <strong>per</strong> capacità finanziaria, naturali risorse, e fecondità di<br />

lavoro, costituisce una omogenea unità economica e amministrativa nettamente<br />

definita, essenzialmente funzionante e proficuamente vitale;<br />

Ritenendo che i problemi caratteristici <strong>della</strong> Capitanata, ed i gravi interessi economici<br />

e sociali che ad essi si riconnettono, possono e debbono potersi risolvere nella<br />

sede naturale in cui esistono e reclamano soluzione, e riceverebbero pregiudizio da una<br />

eventuale incorporazione <strong>della</strong> Capitanata stessa in altre circoscrizioni aventi diverse<br />

esigenze, differente struttura economica, diverso grado di sviluppo o d’orientamento;<br />

Ritenendo che il nuovo ordinamento statale, diretto ad assicurare maggiore autonomia,<br />

nella cura degli interessi diretti, e maggior benessere alle popolazioni, si risolverebbe<br />

in un danno <strong>per</strong> la Capitanata, se i suoi problemi ed i suoi interessi fossero<br />

agganciati e subordinati ad altri di diversa natura, di differente portata ed urgenza;<br />

Preso atto <strong>della</strong> risoluzione adottata nella riunione del 28 agosto 1946, indetta<br />

<strong>della</strong> Presidenza <strong>della</strong> camera e tenuta presso la Deputazione Provinciale, relativamente<br />

alla costituzione <strong>della</strong> Commissione Tecnica <strong>per</strong> la redazione d’una memoria<br />

documentativa <strong>della</strong> posizione <strong>della</strong> Capitanata in rapporto al progettato,<br />

futuro assetto costituzionale dello stato;<br />

AUSPICA<br />

che la nuova struttura costituzionale dello stato riconformi e rinsaldi, sopra<br />

ogni cosa, l’unità <strong>della</strong> patria comune, al servizio <strong>della</strong> quale la Capitanata, mantiene<br />

inalterata e intera la sua capacità di collaborazione ed il suo contributo concreto:<br />

ESPRIME VOTI<br />

che nel nuovo ordinamento statale, d’attuarsi democraticamente previa consultazione<br />

<strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’istituzione degli Enti regionali, i bisogni, i requisiti e le<br />

aspirazioni <strong>della</strong> Capitanata, trovino giusto riconoscimento o accoglimento;<br />

AFFERMA<br />

la propria incondizionata fede nelle civiche virtù <strong>della</strong> popolazione dauna e<br />

nella capacità d’intrapresa e di progresso dell’Agricoltura, <strong>della</strong> Zootecnia, <strong>della</strong><br />

Industria, dell’Artigianato, del Commercio e del Lavoro <strong>della</strong> Capitanata, ai fini<br />

del maggiore benessere di essa nell’esercizio dell’attribuzione dei poteri che saranno<br />

accordati da un nuovo ordinamento.<br />

202


Comitato pro Daunia Regione<br />

Il Vice Segretario Il Presidente<br />

F.to: Di Giovine F.to Avv. R. Recca<br />

Foggia, 4 settembre 1946<br />

Il Comitato promotore <strong>per</strong> la Regione Daunia<br />

Considerato che la Commissione dell’Assemblea Costituente incaricata <strong>della</strong><br />

preparazione dello schema di costituzione, ultimando i suoi lavori ha stabilito la<br />

creazione dell’Ente Regione come ente autarchico, autonomo, rappresentativo degli<br />

interessi locali su basi elettive, e un Ente dotato di autonomia finanziaria.<br />

Considerato che la 2° Sottocommissione nello schema da proporsi all’Assemblea<br />

Costituente ha stabilito la creazione di una Regione di cui facciano parte le<br />

provincie di Bari e di Foggia.<br />

Ritenuto che la creazione del progettato ente, modificando radicalmente l’attuale<br />

ordinamento statale e sociale, ed attribuendo al nuovo Istituto competenze e<br />

poteri che direttamente incidono sugli interessi particolari delle attuali circoscrizioni<br />

provinciali, pregiudica la situazione <strong>della</strong> Capitanata che, come è stato sempre<br />

riconosciuto, anche in leggi speciali, costituisce una Regione naturale che sino<br />

ad oggi ha coinciso con la sua circoscrizione provinciale;<br />

Considerato che la Capitanata, <strong>per</strong> tradizioni storiche, <strong>per</strong> posizione<br />

geotopografiche, <strong>per</strong> ambiente fisico e <strong>per</strong> peculiarità demografiche, <strong>per</strong> attività<br />

economiche in atto e in potenza, <strong>per</strong> capacità finanziaria, naturali risorse e fecondità<br />

di lavoro, è in effetti una omogenea unità economica e amministrativa nettamente<br />

definita, essenzialmente funzionale e proficuamente vitale;<br />

Ritenuto che i problemi caratteristici <strong>della</strong> Capitanata, ed i gravi interessi economici<br />

e sociali che ad essi si riconnettono, possono e debbono potersi risolvere nella sede<br />

naturale in cui esistono e reclamano soluzione, ne riceverebbe pregiudizio da una eventuale<br />

incorporazione <strong>della</strong> Capitanata stessa, in altre circoscrizioni aventi diverse esigenze,<br />

differente struttura economica, diverso grado di sviluppo e di orientamento.<br />

Ritenuto che il nuovo ordinamento statale diretto ad assicurare maggiore autonomia<br />

nella cura degli interessi diretti e maggior benessere alle popolazioni si risolverebbe<br />

in un danno <strong>per</strong> la Capitanata, se i suoi problemi ed i suoi interessi fossero<br />

agganciati e subordinati ad altri di diversa natura, di differente portata ed urgenza.;<br />

Considerato che il parere favorevole espresso dalla Sottocommissione <strong>della</strong> Costituente<br />

<strong>per</strong> la erezione in Ente Regione di altre provincie, non può non essere analogamente<br />

accordato <strong>per</strong> la Daunia, la quale appunto, col Salento e con la Peucezia hanno sempre<br />

costituito le tre differenti parti del convenzionale compartimento geografico delle Puglie;<br />

Confidando che l’o<strong>per</strong>ato dell’Assemblea Costituente, sostituendosi<br />

all’autodecisione delle popolazioni interessate, non può in nessun caso non tenere conto<br />

delle aspirazioni delle medesime e, tanto meno, adottare soluzioni ad essa contrarie;<br />

203


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

AUSPICANDO<br />

che la nuova struttura costituzionale dello Stato riconfermi e rinsaldi sopra<br />

ogni cosa, l’unità <strong>della</strong> Patria comune al servizio <strong>della</strong> quale la Daunia mantiene<br />

inalterata ed intera la sua capacità di dedizione;<br />

CHIEDE<br />

che nel nuovo ordinamento statale, da attuarsi democraticamente la Daunia<br />

sia posta al pari di altre provincie e sia riconosciuta a se stante;<br />

DELIBERA<br />

costituire un Comitato di agitazione <strong>per</strong>ché possa propugnare e far valere le<br />

ragioni e le aspirazioni <strong>della</strong> Daunia presso gli organi competenti, dando ad esso<br />

mandato di promuovere, attuare, eseguire tutti gli atti, gli adempimenti e le pratiche<br />

all’uopo occorrenti;<br />

FA APPELLO<br />

ai Comuni, alle Organizzazioni, agli Enti, alle Istituzioni, ai Partiti <strong>della</strong> Regione<br />

<strong>per</strong> unire la loro azione e il loro consenso quella del Comitato di agitazione.<br />

Questo Ordine del Giorno è stato proposto dal Comitato promotore nelle<br />

<strong>per</strong>sone dell’on. avv. Raffaele Recca, Presidente <strong>della</strong> Camera di Commercio,<br />

dell’avv. Giuseppe Colaminè, V. Presidente <strong>della</strong> Deputazione Provinciale, dell’on.<br />

Avv. Carlo Ruggiero, del dott. Giuseppe Importuno, Segretario Generale al Comune<br />

di Foggia, dell’avv. Mario Ciampi, Direttore de “Il Corriere di Foggia”, dell’avv.<br />

Domenico de Meo, Direttore de “Il Tribuno del Popolo” e del cav. Luigi Scopece ed<br />

è stato approvato all’unanimità nel Convegno del 12 gennaio 1947 cui hanno partecipato<br />

i rappresentanti delle diverse categorie di cittadini, dei partiti politici, di Enti<br />

ed Associazioni economiche combattentistiche.<br />

La giunta <strong>della</strong> Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Foggia<br />

Vista la circolare del 1 gennaio 1947 con la quale l’On. Presidenza dell’Assemblea<br />

Costituente, dando notizia del parere favorevole espresso dalla<br />

Sottocommissione 2a <strong>per</strong> la Costituzione in merito alla istituzione di nuove regioni<br />

tra le quali quella del Salento col raggruppamento in essa delle provincie di Brindisi,<br />

Lecce e Taranto, invita i Comuni, le Deputazioni Provinciali e le Camere di<br />

Commercio del compartimento geografico delle Puglie a comunicare se e quali voti<br />

siano da prospettarsi al riguardo;<br />

Visto il proprio ordine del giorno votato nella seduta del 4 settembre 1946 a<br />

suo tempo comunicato all’On. Presidenza dell’Assemblea Costituente ed ai componenti<br />

la 2a Sottocommissione <strong>per</strong> la Costituzione, col quale furono tra l’altro espressi<br />

voti <strong>per</strong>ché nel nuovo ordinamento statale, i bisogni, i requisiti e le aspirazioni <strong>della</strong><br />

Daunia o Capitanata trovino il loro giusto riconoscimento ed accoglimento;<br />

204


Comitato pro Daunia Regione<br />

Considerato che dagli studi condotti, dalle pubblicazioni avutesi e dalle<br />

documentazioni prodotte è nettamente risultato che <strong>per</strong> tradizioni storiche, <strong>per</strong><br />

ambiente fisico e peculiarità demografiche, <strong>per</strong> attività economiche in atto in potenza,<br />

<strong>per</strong> capacità finanziarie, naturali, risorse e fecondità di lavoro, la Daunia o<br />

Capitanata costituisce una omogenea unità economica e amministrativa, nettamente<br />

definita, funzionale e vitale;<br />

Riaffermato che i problemi caratteristici <strong>della</strong> Daunia o Capitanata e i gravi<br />

interessi economici e sociali che ad essi si riconnettono possono e debbono risolversi<br />

nella sede naturale in cui essi esistono o reclamano soluzione, e riceverebbero<br />

pregiudizio da una eventuale incorporazione <strong>della</strong> Daunia o Capitanata stessa in<br />

altre circoscrizioni aventi diverse esigenze, differente struttura economica, diverso<br />

grado di sviluppo e di orientamento;<br />

Rilevato che la Daunia o Capitanata, posta a confronto con talune delle tradizionali<br />

regioni o delle regioni di nuova istituzione, <strong>per</strong> su<strong>per</strong>ficie territoriale, <strong>per</strong><br />

popolazione, <strong>per</strong> entità e varietà di produzione, di problemi e di interessi, risulta<br />

maggiormente in diritto di invocare ed ottenere il riconoscimento e l’erezione in<br />

ente <strong>regionale</strong> a sé stante;<br />

CONFERMA<br />

voti espressi con l’ordine del giorno votato nella tornata del 4 settembre 1946;<br />

INVOCA<br />

dagli organi Costituenti competenti il riesame <strong>della</strong> situazione <strong>della</strong> Daunia<br />

o Capitanata rispetto al nuovo ordinamento <strong>regionale</strong>;<br />

ESPRIME LA FIDUCIA<br />

che con serena direttiva, realistica valutazione dei requisiti e delle documentazioni<br />

prodotte e in corso di ammannimento, siano riconosciuti i diritti legittimamente<br />

vantati dalla Capitanata <strong>per</strong> ottenere l’auspicata elevazione al rango di regione a sé<br />

stante.<br />

O.d.G. votato ed approvato nella seduta del 16 gennaio 1947<br />

LA DEPUTAZIONE PROVINCIALE<br />

nella tornata del 17 gennaio 1947, su relazione <strong>della</strong> Presidenza, ha approvato<br />

all’unanimità il seguente O.d.g.:<br />

CONSIDERATO<br />

che in quest’ora storica l’Italia con la libera espressione del voto ha dato al<br />

mondo prova di rinascere nella democrazia <strong>per</strong> attuare radicali innovazioni dirette<br />

205


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

ad un’azione conforme ai bisogni attuali.<br />

RILEVATO<br />

che il problema del decentramento burocratico, delle autonomie locali e delle<br />

libertà amministrative dovrà corrispondere ad una effettiva comunità degli interessi<br />

peculiari delle Provincie e dei Comuni, consolidando e riaffermando l’unità<br />

nazionale, glorioso retaggio del Risorgimento, oggi ancora più sentita <strong>per</strong> la solidarietà<br />

che lega tutti gli italiani nell’o<strong>per</strong>a di ricostruzione <strong>della</strong> Patria.<br />

CONSIDERATO<br />

che la Provincia, centro di vita differenziato e completo, ha un fondamento<br />

etnico e storico, <strong>per</strong> cui ad essa occorre concedere più ampie autonomie e maggiori<br />

attribuzioni.<br />

RITIENE<br />

che la Provincia debba essere conservata come Ente Autarchico territoriale.<br />

Qualora, poi si <strong>per</strong>venisse alla creazione dell’Ente Regione.<br />

CONSIDERATO<br />

che la Capitanata è una Regione naturale, sia <strong>per</strong>ché essa è una delle più vaste<br />

d’Italia <strong>per</strong> la sua su<strong>per</strong>ficie di ben 7112 kmq., sia <strong>per</strong> tradizione storica in quanto<br />

ai tempi di Roma formò la “Daunia” che si estese dall’Appennino al Promontorio<br />

del Gargano e fino all’ampia e fertile pianura del Tavoliere ed all’epoca del dominio<br />

bizantino fu denominata “Capitanata” dal nome di Catapano che la governò, sia<br />

<strong>per</strong> l’omogeneità etnica, che la distingue dalle altre provincie limitrofe, sia <strong>per</strong> l’identità<br />

di usi e costumi, sia <strong>per</strong> la struttura economico agricola, <strong>per</strong> la produzione<br />

considerevole di grani e cereali, di olii e di vini, <strong>per</strong> la notevole coltura di agrumi, sia<br />

<strong>per</strong> l’armentizia, <strong>per</strong> il patrimonio zootecnico, <strong>per</strong> la pesca marittima e lagunare, sia<br />

<strong>per</strong> le industrie estrattive calcare compatto, bauxite, marmi colorati ed argille, sia<br />

<strong>per</strong> le Saline e <strong>per</strong> la importanza delle reti stradale e ferroviaria.<br />

AFFERMA<br />

La necessità che venga costituita la Regione Dauna.<br />

E FA VOTI<br />

che, in ogni caso, <strong>per</strong> la delimitazione delle regioni siano tenute presenti le<br />

aspirazioni delle popolazioni interessate.<br />

Letto, confermato e sottoscritto.<br />

Il Presidente<br />

F.to: Fioritto<br />

Il Deputato Anziano Il Segretario Gen. Regg.<br />

F.to: Di Staso F.to : Basso<br />

206


Comitato pro Daunia Regione<br />

Le adesioni dei comuni<br />

Dal Comune di Lesina:<br />

Questo Comune aderisce riconoscimento Regione Dauna a se stante<br />

f.to Sindaco Dellaquila.<br />

Dal Comune di Casalnuovo Monterotaro:<br />

Questa popolazione agitatasi diciannove corrente auspicando riconoscimento Regione<br />

Daunia - f.to Sindaco Pollice.<br />

Dal Comune di Torremaggiore:<br />

Amministrazione Comunale Torremaggiore conferma voto segnalato Presidenza<br />

Assemblea Costituente <strong>per</strong> conservazione Regione Puglie evitando danno se suddivisioni.<br />

Diversamente et eventuale rischio, accoglimento proposta separazione<br />

Regione Salento Comune Torremaggiore aderisce codesto Comitato invocando<br />

creazione Regione Dauna.<br />

f.to: Sindaco Cammisa.<br />

Dal Comune di Panni:<br />

Questo Comune aderisce movimento Regione Dauna - f.to: Sindaco Lapolla<br />

Dal Comune di Roseto Valfortore:<br />

Questo Comune aderisce movimento Pro-Regione Dauna inviata il 22 corrente<br />

deliberazione Giunta Prefetto Deputazione Provinciale ed Associazione Reduci -<br />

f.to: Sindaco La Penna.<br />

Dal Comune di Peschici:<br />

Aderisco pienamente at movimento codesto Comitato agitazione Pro-Regione<br />

Dauna - f.to: Sindaco Azzarone.<br />

Dal Comune di Monte Sant’Angelo:<br />

Aderisco incondizionatamente al movimento Pro-Regione Dauna condividendo<br />

motivi affermati verbale 17 gennaio volgente - f.to: Sindaco Salcuni.<br />

Dal Comune di Ascoli Satriano:<br />

Nel plaudire iniziativa movimento Pro-Regione Dauna si assicura collaborazione<br />

da parte questa Cittadinanza - f.to: Sindaco Curcella.<br />

Dal Comune di S. Marco la Catola:<br />

Aderisco entusiasticamente movimento Pro-Regione Dauna - f.to: Sindaco<br />

Colasanto.<br />

Dal Comune di Chieuti:<br />

207


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

208


Comitato pro Daunia Regione<br />

Aderisco volentieri movimento Pro-Regione Dauna - f.to: Sindaco Saracino.<br />

Dal Comune di Serracapriola:<br />

Interpretando sentimenti popolazione aderisco movimento Pro-Regione Dauna -<br />

f.to: Sindaco Carrara.<br />

Dal Comune di Volturara Appula:<br />

Questo Comune aderisce movimento Pro-Regione Dauna - f.to: Sindaco Montenero.<br />

Dal Comune di Poggio Im<strong>per</strong>iale:<br />

Questa Amministrazione aderisce movimento Pro-Regione Dauna - f.to: Sindaco<br />

Bava.<br />

Dal Comune di S. Ferdinando di Puglia:<br />

Auspicando riconoscimento o<strong>per</strong>osa Regione Dauna questa Cittadinanza aderisce<br />

vostro movimento diretto tale scopo - Sindaco Passero.<br />

Dal Comune di Castelluccio dei Sauri:<br />

Questo Comune aderisce istituzione Regione Dauna - f.to Sindaco Micucci.<br />

Dal Comune di S. Nicandro Garganico:<br />

Aderisco entusiasmo movimento protezione legittima richiesta codesto Comitato<br />

Pro-Regione Dauna - Sindaco Scimene.<br />

Dal Comune di Accadia:<br />

Questo Comune aderisce incondizionatamente o<strong>per</strong>a codesto Comitato - f.to Sindaco<br />

Botticella.<br />

Dal Comune di Biccari:<br />

Impossibilitato intervenire <strong>per</strong>sonalmente invio mia adesione at movimento Pro-<br />

Regione Daunia - f.to: Sindaco Celli.<br />

Dal Comune di Alberona:<br />

Enti et popolazione Alberona aderiscono pienamente at autonomia Regione Daunia<br />

- f.to: Sindaco Civetta.<br />

Dal Comune di Deliceto:<br />

Confermarsi completa adesione pro-istituenda Regione Dauna - f.to: Sindaco Iossa.<br />

Dal Comune di Monteleone di Puglia:<br />

Riferimento telegramma 24 corrente aderisco movimento Pro-Regione Dauna -<br />

f.to: Sindaco Morra.<br />

209


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Dal Comune di Ortanova:<br />

Nome mio et popolazione tutta porgo tale incondizionata adesione movimento<br />

Pro-Regione Dauna bene auspicando - f.to: Sindaco De Maio.<br />

Dal Comune di Bovino:<br />

Interpretando sentimenti ed aspirazioni questa popolazione segnala si piena et viva<br />

adesione o<strong>per</strong>ato codesto Comitato condividendo approvando tutti i motivi politici<br />

ed economici eccepiti at giustifica richiesta istituzione Regione Dauna - f.to: Sindaco<br />

Botticella.<br />

Dal Comune di Stornara:<br />

Nostra popolazione intera aderisce movimento pro agitazione Dauna - f.to Sindaco<br />

Nigro.<br />

Dal Comune di Cagnano Varano:<br />

Invio adesione questo Comune Pro-Regione Dauna - f.to Sindaco De Simone<br />

Dal Comune di S. Agata di Puglia:<br />

Questo Comune aderisce movimento Pro-Regione Dauna - f.to: Sindaco Caruso.<br />

Dal Comune di Candela:<br />

Invio mia piena adesione Pro-Regione Dauna - f.to Sindaco Ciliberti.<br />

Dal Comune di Casalnuovo Monterotaro:<br />

Impossibilitato causa malattia intervenire odierna riunione auspico incondizionatamente<br />

bene ogni Regione Dauna - f.to: Sindaco Pollice.<br />

Dal Comune di Rignano Garganico:<br />

Nome questo Comune aderisco movimento Regione - f.to: Sindaco Del Re.<br />

Dal Comune di Margherita di Savoia:<br />

Impossibilitato recarmi costa’ esprimo adesione costituenda Regione Dauna - f.to:<br />

Sindaco Panunzio.<br />

Dal Comune di Celle S. Vito:<br />

Aderisco movimento Pro-Regione Dauna - f.to Sindaco Magrone.<br />

Dal Comune di Orsara di Puglia:<br />

Questa Amministrazione aderisce pienamente movimento Pro-Regione Dauna -<br />

f.to: Sindaco Loffredo.<br />

Dal Comune di Anzano di Puglia:<br />

Sottoscritti aderiscono entusiasticamente vostra iniziativa <strong>per</strong> costituzione Regio-<br />

210


Comitato pro Daunia Regione<br />

ne Dauna et esprimono voti <strong>per</strong>ché autorità governo esamini ogni obiettività et<br />

benevolenza voti plebiscitari nostra provincia - f.to Sindaco IACOVIELLO Presidente<br />

- Eca Mastrangelo Segretario - Partito Democristiano Rossi - Segretario Partito<br />

Comunista Carlino - Sezione Combattenti Tarantino - Sezione Reduci Ascolillo<br />

- Sezione Mutilati Invalidi Laquaglia - Gruppo Qualunquisti Melino - Camera<br />

Lavoro Taralli - Commercianti Marotti - Parroco Staffieri.<br />

Comune di Rignano Garganico<br />

N° 99 di prot. 17.1.47 - Oggetto: Pro Regione Dauna.<br />

Al Comitato Provinciale <strong>per</strong> il Movimento a Pro <strong>della</strong> Regione Dauna - presso<br />

Camera del Commercio - Palazzo Saponaro N. 18 Foggia.<br />

Questa Amministrazione Comunale aderisce toto corde, all’azione promossa da<br />

codesto Comitato, circa il riconoscimento <strong>della</strong> nostra regione Dauna, ed auspica<br />

che l’Assemblea Costituente voglia accogliere l’unanime, generale richiesta di tutte<br />

le Organizzazioni ed istituzioni <strong>della</strong> Provincia - f.to Sindaco Del Re Felice.<br />

Comune di S. Marco in Lamis:<br />

N. 322 di prot. - addì 18 gennaio 1947 - Oggetto: Voto pro-costituzione <strong>della</strong> Regione<br />

Dauna.<br />

All’On. Comitato Provinciale <strong>per</strong> il movimento a pro <strong>della</strong> Regione Dauna - Palazzo<br />

Saponaro 15 presso la Camera di Commercio - Foggia.<br />

Mi fo premura comunicare a codesto on. Comitato che l’Amministrazione comunale<br />

da me presieduta, interprete dei sentimenti di questa popolazione, e tenuto<br />

conto che la Daunia, non ha comunione di interessi, di commerci e di industrie con<br />

la Provincia di Bari, in data odierna ha aderito al movimento promosso da codesto<br />

stesso on. Comitato esprimendo voto che la Provincia di Foggia sia costituita in<br />

regione a sé stante agli effetti dell’autarchia e dell’autonomia locale cui sta provvedendo<br />

in questi giorni l’apposita Commissione dell’Assemblea Costituente - f.to<br />

Sindaco Serrilli Costantino.<br />

Comune di Troia:<br />

Protocollo n. 530 - addì 19 gennaio 1947 - Oggetto: Voto istituzione pro Regione<br />

Dauna.<br />

Al Comitato Provinciale pro Regione Dauna - presso la Camera di Commercio - Foggia.<br />

Questa Amministrazione Comunale aderisce con entusiastica e vibrante solidarietà<br />

all’ordine del giorno votato da codesto Comitato di agitazione, e nutre fiducia nel<br />

successo <strong>della</strong> richiesta istituzione <strong>della</strong> Regione Dauna, la quale ha caratteri differenziali<br />

notevolissimi nei confronti delle regioni consorelle. Si unisce copia <strong>della</strong><br />

211


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

lettera indirizzata in proposito da questa amministrazione all’Assemblea Costituente<br />

- f.to: Sindaco (firma illeggibile).<br />

Prot. N. 378 - addì 19 gennaio 1947 - Oggetto: Istituzione nuove Regioni.<br />

All’On. Presidenza dell’Assemblea Costituente Roma.<br />

Questa Amministrazione Comunale, nel ringraziare sentitamente codesta Presidenza<br />

<strong>della</strong> segnalazione in merito all’istituzione delle nuove regioni, rileva con<br />

accorato rincrescimento che la Sottocommissione <strong>per</strong> la ripartizione <strong>regionale</strong> non<br />

ha tenuto alcun conto <strong>della</strong> richiesta erezione <strong>della</strong> provincia di Capitanata in Regione<br />

Dauna, ed eleva, <strong>per</strong>ciò, la sua protesta disciplinata e vibrante.<br />

I problemi di questa terra, a parte ogni altra considerazione, hanno caratteristiche<br />

peculiari tutte proprie, e possibilità particolari di soluzione, <strong>per</strong> cui l’includere la<br />

provincia di Capitanata in una regione che comprenda altre provincie, costituirebbe<br />

un errore gravissimo ed un’ingiustizia evidente a tutto danno di queste popolazioni<br />

frugali e laboriose.<br />

Si formulano voti <strong>per</strong>ché le ragioni e le aspirazioni di questa gente, propugnate ed<br />

esposte dettagliatamente dall’apposito Comitato Provinciale di agitazione, trovino<br />

accoglimento presso l’apposita Sottocommissione, prima, e presso l’Assemblea<br />

Costituente, poi - f.to Sindaco (firma illeggibile).<br />

Comune di Castelluccio Valmaggiore:<br />

N. 162 di prot. lì 20 gennaio 1947 - Risposta al foglio del 14 gennaio c.a. n. 7 -<br />

Oggetto: Adesione alla Regione Dauna.<br />

Spett.le Comitato Pro Regione Dauna presso la Camera di Commercio Palazzo<br />

Saponaro n. 13 - Foggia.<br />

Questa cittadinanza, a mio nome esprime la sua adesione a che venga istituita la<br />

regione Dauna invocata da codesto Spett.le Comitato - f.to: Sindaco Antonio<br />

Ricchetti.<br />

Comune di Apricena:<br />

N. di prot. 277 - lì 20 gennaio 1947 - Oggetto: Voto pro movimento Regione Dauna.<br />

Spett.le Comitato Provinciale “Pro regione Dauna” presso Ufficio Provinciale<br />

Commercio Foggia.<br />

In relazione alla nota 14 corr. <strong>della</strong> Federazione Provinciale Reduci, <strong>per</strong>venuta oggi,<br />

questa Amministrazione aderisce incondizionatamente al movimento Pro Regione<br />

Dauna - f.to Sindaco G. Cesareo.<br />

Dal Comune di Rodi Garganico:<br />

Numero di Protocollo 336 - lì 23 gennaio 1947 - Oggetto: Voto pro costituzione<br />

Regione Dauna.<br />

212


Comitato pro Daunia Regione<br />

All’On. Comitato Provinciale <strong>per</strong> il Movimento a pro <strong>della</strong> Regione Dauna - Foggia<br />

- presso Camera di Commercio.<br />

In riferimento alla circolare in data 14 gennaio 1947 dell’Associazione Nazionale<br />

Reduci - Federazione di Capitanata - comunico a codesto on. Comitato che l’Amministrazione<br />

comunale da me presieduta, interprete dei sentimenti di questa popolazione,<br />

tenuto conto che la Daunia non ha comunione di interessi di commerci<br />

e di industrie con la provincia di Bari, in data odierna ha aderito al movimento<br />

promosso da codesto stesso on. Comitato esprimendo voto che la Provincia di Foggia<br />

sia costituita in regione a sé stante agli effetti dell’autarchia e dell’autonomia locale<br />

cui sta provvedendo in questi giorni l’apposita Commissione dell’Assemblea Costituente<br />

- f.to Sindaco Ruggiero Ruggero.<br />

Comune di Vico del Gargano:<br />

N. 262 di prot. addì 22 gennaio 1947 - Risposta a nota del 12 gennaio - Oggetto:<br />

Pro Regione Dauna.<br />

Al Comitato Pro Regione Dauna presso la Camera di Commercio e Industria Foggia.<br />

Questo Comune plaude all’azione che codesto Comitato sta svolgendo del riconoscimento<br />

<strong>della</strong> Regione Dauna e vi aderisce pienamente, formulando gli auguri che<br />

gli sforzi dei migliori figli di Capitanata siano coronati da successo - Ossequio - f.to<br />

Sindaco Carmine Panunzio.<br />

Comune di Carpino:<br />

N. 463 lì 22 gennaio 1947 - Oggetto: Voto pro-costituzione Regione Dauna<br />

All’On. Comitato Provinciale <strong>per</strong> il Movimento a pro <strong>della</strong> Regione Dauna Foggia.<br />

Comunico a codesto On. Comitato che questa Amministrazione Comunale, in<br />

accoglimento dei desiderata di questa popolazione ed interprete dei sentimenti <strong>della</strong><br />

stessa, tenuto conto che la Daunia non ha comunione di interessi commerciali ed<br />

industriali con la Provincia di Bari, in data odierna ha aderito al movimento promosso<br />

da codesto Onorevole Comitato ed ha espresso voto che la Provincia di<br />

Foggia sia costituita in Regione a sé stante agli effetti dell’Autarchia e dell’Autonomia<br />

locale cui provvede in questi giorni l’apposita Commissione dell’Assemblea<br />

Costituente - f.to Sindaco Farnese.<br />

Comune di Pietra Montecorvino:<br />

Prot. N. 284 - Oggetto: Pro Regione Dauna - lì 23 gennaio 1947.<br />

Al Comitato Prov. <strong>per</strong> il movimento pro Regione Dauna - presso Camera di Commercio<br />

- Palazzo Saponaro n. 15 - Foggia.<br />

213


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Ancora oggi ricevo notizia <strong>della</strong> costituzione di codesto Comitato e prendo atto<br />

dell’ordine del giorno emanato.<br />

A nome <strong>della</strong> cittadinanza, che ho l’onore di rappresentare, compreso <strong>della</strong> necessità<br />

che la nostra Daunia venga riconosciuta Regione a sé stante, aderisco pienamente<br />

al movimento di agitazione, fiducioso che ogni sforzo ed attivo interessamento<br />

possa far sì che le ragioni ed aspirazioni di nostra gente siano oggetto di<br />

considerazione e di provvedimento da parte degli organi centrali competenti. Nell’assicurare<br />

il mio massimo appoggio, distintamente ossequio - f.to Sindaco Papa<br />

Michele.<br />

Comune di Monte Santangelo:<br />

Aderisco incondizionatamente movimento Pro Regione Dauna condividendo motivi<br />

affermati verbale diciassette gennaio volgente - f.to Sindaco Salcuni.<br />

Comune di Motta Montecorvino:<br />

245 - Questo Consiglio interprete sentimenti popolazione aderisce movimento costituzione<br />

Regione Dauna - f.to Sindaco Santacroce.<br />

Comune di Carlantino:<br />

Questo Comune aderisce agitazione <strong>per</strong> riconoscimento autonomia Regione Dauna<br />

- f.to Sindaco Guerrera.<br />

Comune di Ascoli Satriano<br />

N. 13 del Reg. - N. 501 di Prot. - 27 gennaio 1947.<br />

Estratto del Registro delle Deliberazioni <strong>della</strong> Giunta Municipale - Oggetto: Voto<br />

<strong>per</strong> la istituzione <strong>della</strong> Regione Dauna.<br />

L’anno Millenovecentoquarantasette il giorno 25 del mese di Gennaio nella sede<br />

Comunale. Convocata la Giunta Municipale, con appositi avvisi <strong>per</strong> iscritto si è la<br />

medesima riunita nelle <strong>per</strong>sone dei signori:<br />

1 - Curcella Antonio - Sindaco<br />

2 - Rotondo Francesco - Assessore effettivo<br />

3 - Antolino Nicola - Assessore effettivo<br />

4 - Spadavecchia Potito - Assessore effettivo<br />

5 - Troiano Germano - Assessore effettivo<br />

Intervengono anche alla seduta, senza <strong>per</strong>ò prendere parte alla discussione, gli Assessori<br />

Supplenti Signori Russo Angelo e Acquaviva Francesco;<br />

Assiste alla seduta il Segretario Capo del Comune Sig. Lorenzo Visconti;<br />

Il Sindaco, riconosciuta la validità dell’adunanza invita la Giunta a discutere ed a<br />

deliberare in merito all’indicato oggetto:<br />

Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara a<strong>per</strong>ta la seduta.<br />

LA GIUNTA<br />

su relazione <strong>della</strong> Presidenza, all’unanimità approva il seguente ordine del giorno:<br />

214


Comitato pro Daunia Regione<br />

Considerato che in quest’ora storica l’Italia con la libera espressione del voto ha<br />

dato al mondo prova di rinascere nella democrazia <strong>per</strong> attuare radicali rinnovazioni<br />

dirette ad un’azione conforme ai bisogni attuali;<br />

Rilevato che il problema del decentramento burocratico, delle autonomie locali e<br />

delle libertà amministrative dovrà corrispondere ad una effettiva comunità degli<br />

interessi peculiari <strong>della</strong> provincia e dei comuni, consolidando e riaffermando l’unità<br />

nazionale, glorioso retaggio del risorgimento, oggi ancora più sentita <strong>per</strong> la solidarietà<br />

che lega tutti gli italiani nell’o<strong>per</strong>a di ricostruzione <strong>della</strong> Patria;<br />

Considerato che la provincia, centro di vita differenziato e completo, ha un fondamento<br />

tecnico e storico, <strong>per</strong> cui ad essa occorre concedere più ampie autonomie e<br />

maggiori attribuzioni;<br />

Ritiene che la provincia debba essere conservata come Ente autarchico territoriale;<br />

Qualora poi si <strong>per</strong>venisse alla creazione dell’Ente Regione è da considerare che la<br />

Capitanata è una Regione naturale, sia <strong>per</strong>ché essa è una delle più vaste d’Italia <strong>per</strong><br />

la sua su<strong>per</strong>ficie di ben 7112 kmq., sia <strong>per</strong> tradizione storica in quanto ai tempi di<br />

Roma formò la “Daunia” che si estese dall’Appennino al Promontorio del Gargano<br />

e fino all’ampia e fertile pianura del tavoliere ed all’epoca del dominio bizantino fu<br />

denominata “Capitanata” dal nome del Catapano che la governò, sia <strong>per</strong> l’omogeneità<br />

etnica, che la distingue dalle altre provincie limitrofe, sia <strong>per</strong> l’identità di usi e<br />

costumi, sia <strong>per</strong> la struttura economico-agricola, <strong>per</strong> la produzione considerevole<br />

di grani e cereali, di oli e di vini; <strong>per</strong> la notevole coltura di agrumi, sia <strong>per</strong> l’armentizia,<br />

<strong>per</strong> il patrimonio zootecnico, <strong>per</strong> la pesca marittima e lagunare, sia <strong>per</strong> le industrie<br />

estrattive (calcare compatto, bauxite, marmi colorati ed argilla), sia <strong>per</strong> le Saline e<br />

<strong>per</strong> la importanza delle reti stradali e ferroviarie;<br />

Afferma la necessità che venga costituita la Regione Dauna.<br />

Fa voti che, in ogni caso, <strong>per</strong> delimitazione delle regioni siano tenute presenti le<br />

aspirazioni delle popolazioni interessate.<br />

Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto.<br />

Il Sindaco f.to CURCELLA - Il Segretario Capo f.to L. Visconti - L’Assessore<br />

anziano f.to Spadavecchia Potito - La presente deliberazione è stata affissa e pubblicata<br />

in copia a quest’albo pretorio domenica 26.1.1947 senza opposizione alcuna.<br />

Il Segretario Capo f.to Visconti. Per copia conforme in carta libera <strong>per</strong> uso amministrativo.<br />

Ascoli Satriano 27.1.1947. Il Sindaco f.to Curcella. Il Segretario Capo f.to Visconti.<br />

Dal Comune di San Ferdinando di Puglia<br />

Verbale di deliberazione <strong>della</strong> Giunta Comunale<br />

Oggetto: Creazione dell’Ente Regione;<br />

L’anno millenovecentoquarantasette il giorno ventitre del mese di gennaio nella<br />

Casa Comunale di San Ferdinando di Puglia.<br />

215


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Si è riunita la Giunta Comunale nelle <strong>per</strong>sone dei sigg.<br />

1 - dott. Claudio Passero - Sindaco Presidente<br />

2 - Amoriso Agostino - Assessore titolare<br />

3 - dott. Giuseppe Lopez - Assessore titolare<br />

4 - Edmondo Leone - Assessore titolare<br />

5 - Camporeale Luca - Assessore titolare<br />

6 - De Luca Pasquale - Assessore supplente<br />

7 - Pellegrino Felice - Assessore supplente<br />

Assiste il Segretario Comunale sig. dott. Salvatore Giannino.<br />

Il Presidente espone che l’Assemblea Costituente incaricata <strong>della</strong> preparazione <strong>della</strong><br />

nuova costituzione ha stabilito di creare l’Ente Regione come Ente autarchico<br />

territoriale, abbinando le provincie di bari e Foggia; da lettura <strong>della</strong> circolare <strong>per</strong>venuta<br />

dall’Assemblea Nazionale Reduci di Foggia, in data 14 corrente e dell’allegata<br />

deliberazione con la quale si costituisce un Comitato di agitazione che possa tutelare<br />

le ragioni <strong>della</strong> Daunia presso gli organi competenti;<br />

LA GIUNTA COMUNALE<br />

Dopo ampia discussione, ritenuto che gli interessi <strong>della</strong> provincia di Foggia verrebbero<br />

notevolmente danneggiati dalla creazione di un Ente Regione unendo la<br />

provincia di Foggia a quella di Bari, a voti unanimi<br />

DELIBERA<br />

Di approvare le ragioni esposte ampiamente dal Comitato Provinciale di agitazione<br />

e di far voti all’Ill.mo sig. Prefetto <strong>della</strong> provincia affinché sia richiesta all’autorità<br />

centrale la creazione <strong>della</strong> Provincia a Ente <strong>regionale</strong> a sé stante.<br />

Del che il presente verbale che previa lettura e conferma viene sottoscritto. Seguono<br />

le firme come all’originale. Per copia conforme <strong>per</strong> uso <strong>della</strong> Camera di Commercio<br />

di Foggia. Il Sindaco f.to PASSERO - Il Segretario Comunale f.to Giannino.<br />

Comune di Trinitapoli:<br />

N. 505 di prot. - il 25 gennaio 1947 - Oggetto: Voto <strong>per</strong> la Regione <strong>della</strong> Daunia.<br />

On. Comitato Provinciale di Agitazione pro Regione Dauna - Foggia.<br />

Trinitapoli, orgogliosa di appartenere alla Terra di Capitanata, risponde col blocco<br />

dei suoi cittadini, rappresentati da tutti i Partiti Politici ed Associazioni, all’appello<br />

lanciato da codesto on. Comitato <strong>per</strong> la istituzione <strong>della</strong> Regione <strong>della</strong> Daunia.<br />

All’uopo trasmetto l’unito o.d.g. votato <strong>per</strong> acclamazione oggi stesso in merito alla<br />

piena adesione alla proposta di cui in oggetto.<br />

Viva la Regione Dauna. Il Sindaco f.to Di Gennaro Pompeo.<br />

Voto <strong>per</strong> la Istituzione <strong>della</strong> Regione Dauna.<br />

L’anno 1947, il giorno 25 del mese di gennaio, in Trinitapoli, nel palazzo Comunale.<br />

216


Comitato pro Daunia Regione<br />

Si sono riuniti i seguenti Partiti Politici e tutte le Associazioni locali appresso indicate:<br />

Partito Socialista Italiano - Partito Comunista -Partito Demo-Cristiano - Partito<br />

dell’Uomo Qualunque - Partito Democrazia del Lavoro - Partito d’Azione - Associazione<br />

Combattenti - Associazione Reduci - Associazione partigiani - Associazione<br />

Mutilati Invalidi di Guerra - Associazione Famiglia Caduti in Guerra - Camera<br />

del lavoro e leghe aderenti - Ufficio del Lavoro - Associazione Coltivatori<br />

diretti - Associazione Agraria.<br />

Con la Giunta Comunale convocata d’urgenza.<br />

Assume la Presidenza il Sindaco dott. Di Gennaro Pompeo, il quale espone la<br />

necessità che venga istituita la Regione <strong>della</strong> Daunia, in conformità ai voti espressi<br />

dalla Amministrazione Provinciale, dal Comune di Foggia e da altri Comuni <strong>della</strong><br />

Provincia.<br />

Per acclamazione viene espresso il seguente voto:<br />

Considerato che la Commissione dell’assemblea Costituente incaricata <strong>della</strong> preparazione<br />

dello schema di costituzione, ultimando i suoi lavori, ha stabilito la creazione<br />

dell’Ente Regione come Ente Autarchico, Autonomo, rappresentativo degli<br />

interessi locali su basi elettive ed un Ente dotato di autonomia finanziaria;<br />

Considerato che la seconda Sottocommissione nello schema da proporsi all’Assemblea<br />

Costituente ha stabilito la creazione di una Regione di cui facciano parte le<br />

Provincie di Bari e Foggia;<br />

Ritenuto che la creazione del progettato Ente, modificando radicalmente l’attuale<br />

ordinamento statale e locale ed attribuendo al nuovo Istituto competenze e poteri<br />

che direttamente incidono sugli interessi particolari delle attuali circoscrizioni Provinciali,<br />

pregiudica la situazione <strong>della</strong> Capitanata, che, come è stato sempre riconosciuto,<br />

anche in legge speciale, costituisce una Regione naturale e sino ad oggi ha<br />

coinciso con la sua circoscrizione Provinciale.<br />

Considerato che la Capitanata, <strong>per</strong> remote tradizioni storiche, <strong>per</strong> posizione<br />

geotopografica, <strong>per</strong> ambiente fisico e <strong>per</strong> notevole sviluppo demografico, <strong>per</strong> attività<br />

economiche in fatto ed in potenza, <strong>per</strong> capacità finanziaria, naturali risorse e<br />

fecondità di lavoro, con particolare riguardo al complesso imponente dell’agricoltura,<br />

è in effetti una omogenea unità economica ed amministrativamente definita,<br />

essenzialmente funzionale e proficuamente vitale.<br />

Ritenuto che i problemi caratteristici <strong>della</strong> Capitanata ed i vitali interessi economici<br />

e sociali che ad essi si riconnettono, possono e debbono potersi risolvere nella sede<br />

naturale in cui esistono e che da una diversa soluzione ne deriverebbe pregiudizio<br />

<strong>per</strong> una eventuale incorporazione <strong>della</strong> Capitanata stessa in altre circoscrizioni aventi<br />

diverse esigenze, differente struttura economica, diverso grado di sviluppo e di orientamento;<br />

Ritenuto che il nuovo ordinamento statale diretto ad assicurare maggiore autonomia<br />

nella cura e sviluppo degli interessi diretti e maggior benessere alle popolazioni,<br />

si risolverebbe in grave danno <strong>per</strong> la Capitanata, se i suoi problemi ed i suoi<br />

217


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

interessi fossero agganciati e subordinati ad altri di diversa natura, di differente<br />

portata e urgenza.<br />

Considerato che il parere favorevole espresso dalla Sottocommissione <strong>della</strong> Costituente<br />

<strong>per</strong> la erezione in Ente Regione di altre Provincie non può essere analogamente<br />

approvato <strong>per</strong> la Daunia, la quale appunto con il Salento e con la Peucezia<br />

hanno sempre costituito le tre differenti parti del convenzionale compartimento<br />

geografico delle Puglie;<br />

Confidando che l’o<strong>per</strong>ato dell’Assemblea Costituente, sostituendosi all’auto decisione<br />

delle popolazioni interessate, non può in nessun caso non tenere conto delle<br />

aspirazioni delle medesime, e, tanto meno, adottare soluzioni ad esse contrarie<br />

AUSPICANDO<br />

che la nuova struttura costituzionale dello Stato riconfermi e rinsaldi, sopra<br />

ogni cosa, l’unità <strong>della</strong> Patria Comune al servizio <strong>della</strong> quale la Capitanata mantiene<br />

inalterata ed intera la sua capacità di dedizione.<br />

CHIEDONO<br />

che nel nuovo ordinamento Statale, da attuarsi democraticamente, la Daunia,<br />

al pari di altre Provincie, sia riconosciuta a sé stante.<br />

ADERENDO<br />

pienamente all’agitazione promossa dal Comitato Provinciale di Foggia <strong>per</strong><br />

la istituzione dell’Ente Regione <strong>della</strong> Daunia.<br />

La Giunta Comunale f.to Sindaco dott. DI GENNARO POMPEO - Gli<br />

Assessori: f.to Mastropierro Michele - Francesco dott. Marrone - rag. Saracino Francesco<br />

- Di Leo Vincenzo - p. il Partito Socialista Saracina Giuseppe - p. il Partito<br />

Demo-Cristiano prof. Pinto Gaetano - p. il Partito <strong>della</strong> Democrazia del Lavoro<br />

dott. Flaminio Francesco - p. l’Associazione Combattenti dott. Urbano Giuseppe -<br />

p. l’Associazione Partigiani Giannattasio Michele - p. l’Associazione Caduti in<br />

Guerra rag. Vincitorio Gaetano - Rappresentante Ufficio del Lavoro Serini Angelo<br />

- p. l’Associazione Coltivatori Diretti Saracina Luigi - il Rappresentante degli Industriali<br />

Damiani Vincenzo - Cognetti Damiano - Samele Nicola - p. il Partito<br />

Comunista Capodivento Vincenzo - p. il Partito del Fronte Liberale Democristiano<br />

dell’Uomo Qualunque Vincitorio Carmine - p. il Partito d’Azione Balacco<br />

Marcello - p. l’Associazione Reduci Salerno Giuseppe - p. l’Associazione Mutilati<br />

prof. Torraca Michele - Dirigente Camera del Lavoro e leghe aderenti Colapinto<br />

Michele - p. l’Associazione Agricoltori Urbano Antonio - p. l’Associazione Universitaria<br />

Damiani Antonio- Il Rapp. Comm. Pastore Giovanni.<br />

Dal Comune di Orsara di Puglia:<br />

Prot. N. 3533 - Data 9 .10.1946 - Atto n. 70<br />

218


Comitato pro Daunia Regione<br />

Verbale di deliberazione <strong>della</strong> Giunta Municipale<br />

L’anno millenovecentoquarantasei il giorno nove del mese di ottobre in Orsara<br />

di Puglia.<br />

La Giunta Municipale, a seguito di avvisi scritti diramati e consegnati a domicilio<br />

dei singoli Componenti, si è oggi riunita nelle <strong>per</strong>sone dei signori:<br />

1 - Loffredo Pierantonio - Sindaco<br />

2 - Cericola Michele - Assessore<br />

3 - Marottoli Galvino - Assessore<br />

4 - Fragrassi Lorenzo - Assessore<br />

5 - Belluscio Giuseppe - Assessore<br />

6 - De Carlo Leonardo - Assessore<br />

L’adunanza viene presieduta dal sig. dr. P. Loffredo in qualità di Sindaco ed<br />

assistito dal sig. rag. M. Iacubino Segretario del Comune.<br />

Il Sindaco, riconosciuta la legalità dell’adunanza, dichiara a<strong>per</strong>ta la seduta ed<br />

invita la Giunta a deliberare in merito all’oggetto:<br />

LA GIUNTA<br />

In seduta pubblica e legale; ad unanimità di voti e con promessa di sicura ratifica del<br />

Consiglio Comunale;<br />

In vista <strong>della</strong> riforma amministrativa che è allo studio presso la Costituente e che<br />

porterà alla istituzione dell’Ente Regione;<br />

Ritenuto, siccome ritiene, che la Daunia <strong>per</strong> la sua altissima tradizione storica e <strong>per</strong><br />

la sua capacità contributiva, <strong>per</strong> le sue risorse agrarie, minerarie, boschive, ed industriali<br />

e commerciali, costituisce una unità a sé stante e ben distinta tecnicamente e<br />

territorialmente dalle consorelle provincie <strong>della</strong> Puglia; che essa ben può ottenere<br />

dal Governo il giusto riconoscimento di Ente Regione che sarà come il collaudo<br />

<strong>della</strong> sua millenaria funzione storica nell’ingranaggio dello Stato, chiamato a nuova<br />

e rinnovellata vita;<br />

FA VOTI AL GOVERNO DELLA REPUBBLICA<br />

Perché la Capitanata, col suo centro naturale in Foggia già duramente collaudata e<br />

provata ai sacrifici di guerra, venga riconosciuta Ente Regione.<br />

Il presente processo verbale, letto all’adunanza e dalla medesima approvato, viene<br />

firmato dal Sindaco, dall’assessore anziano e da me Segretario. Il Sindaco f.to<br />

LOFFREDO, il Segretario Comunale f.to M. Iacubino, l’Assessore anziano f.to<br />

M. Cericola.<br />

Comune di Faeto:<br />

Estratto dal registro delle deliberazioni <strong>della</strong> Giunta Comunale.<br />

219


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

N. 1 d’ordine<br />

Oggetto: Voti <strong>per</strong> la ripartizione <strong>regionale</strong>.<br />

L’anno millenovecentoquarantasette addì diciassette del mese di gennaio in Faeto e<br />

nella residenza comunale.<br />

Su invito del Sindaco si è riunita la Giunta comunale nelle <strong>per</strong>sone:<br />

1 - Iannelli Nicola - Sindaco<br />

2 - Gallucci Stefano - Assessore effettivo<br />

3 - Mastri Amedeo - Assessore effettivo<br />

4 - Maiocco Regolo - Assessore effettivo<br />

5 - Petiti Arcangelo - Assessore effettivo<br />

Assiste alla seduta il segretario comunale sig. De Gregorio Gaetano.<br />

Il Sindaco, riconosciuta legale l’adunanza, apre la seduta ed assume la presidenza,<br />

quindi fa ampia illustrazione dell’oggetto messo a discussione.<br />

LA GIUNTA<br />

Sentita la relazione dettagliata del Presidente;<br />

Esaminati i risultati dei lavori <strong>della</strong> seconda Sottocommissione alla Costituente circa<br />

l’ordinamento <strong>regionale</strong> che viene definito un attentato alla unità d’Italia.<br />

Constatato che il progetto relativo stabilisce la scissione delle provincie pugliesi<br />

nelle artificiose due nuove regioni, Salentina e Barese.<br />

Preso atto <strong>della</strong> costituzione in Foggia di un Comitato di agitazione pro Regione<br />

Dauna, nonché dell’appello da esso rivolto ai comuni <strong>della</strong> Provincia.<br />

Considerato che l’aggiornamento <strong>della</strong> Daunia alla Terra di Bari rappresenta un<br />

gravissimo ed incalcolabile danno alla vita <strong>della</strong> Capitanata e segnatamente ai paesi<br />

del Sub-Appennino, che nulla hanno in comune con la gente barese, <strong>per</strong> costumi,<br />

tradizioni, clima, economia, industria, commerci, vie di comunicazioni, ed i cui<br />

problemi, <strong>per</strong>tanto rimarrebbero <strong>per</strong> fatalità geografica eternamente ignorati e dimenticati.<br />

Interpretando democraticamente i desideri e le aspirazioni unanimi <strong>della</strong> popolazione<br />

faetana che rappresenta;<br />

ADERISCE<br />

Al Comitato di agitazione Foggiano, facendo proprio l’ordine del giorno da esso<br />

deliberato nella seduta del 12 gennaio 1947 e<br />

ELEVA<br />

Da questo estremo lembo di terra Dauna il suo grido di allarme e di protesta<br />

contro il non auspicato, né auspicabile assoggettamento dei propri interessi a quelli<br />

<strong>della</strong> città di Bari che verrebbe a trovarsi in qualità di Capoluogo <strong>della</strong> Regione ad<br />

una distanza di duecento chilometri da questo Comune.<br />

Letto, confermato e sottoscritto. Il Sindaco f.to Iannelli<br />

Il Segretario f.to De Gregorio. L’Assessore anziano f.to S. Gallucci.<br />

220


Comune di Ascoli Satriano:<br />

Comitato pro Daunia Regione<br />

ORDINE DEL GIORNO<br />

Votato dalle Sezioni del Partito Socialista Italiano, del Partito Comunista Italiano e<br />

del Partito d’Azione, nonché dalla Camera del Lavoro di Ascoli Satriano, da inviare<br />

al Governo, al Sig. Prefetto <strong>della</strong> Provincia ed al Comitato Provinciale d’Agitazione<br />

“Pro Regione Dauna”.<br />

Le Sezioni dei Partiti Socialista Italiano, Comunista Italiano e di Azione di Ascoli<br />

Satriano, nonché Camera del Lavoro del Comune medesimo, riunitesi in Assemblea<br />

straordinaria il giorno 29 corrente mese.<br />

Considerato che con l’istituzione dell’Ente Regione Puglie, la Provincia di Foggia,<br />

oltre a <strong>per</strong>dere la sua caratteristica di Regione Dauna, verrebbe ad essere enormemente<br />

danneggiata nei suoi legittimi interessi, nonché nelle sue storiche tradizioni;<br />

Afferma la necessità che venga costituita la Regione Dauna, senza aggregazione di<br />

altri territori, <strong>per</strong> avere la Capitanata una su<strong>per</strong>ficie di ben 7112 Kmq.<br />

Fa voti in tali sensi al Governo, con espressa richiesta che <strong>per</strong> la delimitazione delle<br />

Regioni siano tenute presenti e non trascurate le legittime aspirazioni delle popolazioni<br />

interessate. Ascoli Satriano, lì 29 gennaio 1947.<br />

Il Segretario <strong>della</strong> Sezione del Partito Socialista Italiano f.to Curcella Antonio.<br />

Il Segretario <strong>della</strong> Sezione del Partito Comunista Italiano f.to Angelo Russo.<br />

Il Segretario <strong>della</strong> Sezione del Partito d’Azione f.to Santoro Mario.<br />

Il Segretario <strong>della</strong> Camera del Lavoro f.to Michele Roca.<br />

Comune di San Paolo Civitate:<br />

Con riferimento al foglio del 24-I u.s. domenica p. v. in S. Paolo Civitate avrà luogo<br />

una manifestazione di proteste al progetto che sta approvando la Sottocommissione<br />

alla Costituente relativo alla formazione <strong>della</strong> regione Pugliese, che è contro gli<br />

interessi <strong>della</strong> Capitanata.<br />

A tale manifestazione parteci<strong>per</strong>anno unanimi e compatti i reduci, i contadini, gli<br />

impiegati e i negozianti, i quali consci del danno che ne deriverebbe dall’aggregazione<br />

di Foggia alla terra di Bari, non sono affatto disposti a suonare le campane a<br />

morte, né ad essere i figli di una seconda Cenerentola. Il sangue che ci scorre nelle<br />

vene, lo spirito di adattamento, le nostre numerose risorse del suolo e del sottosuolo<br />

sono le migliori garanzie <strong>della</strong> nostra economia e del nostro diritto alla vita,<br />

all’autonomia <strong>regionale</strong>, <strong>della</strong> nostra ripresa verso un miglioramento dell’efficiente<br />

industriale agricolo-ecomomico-psicologico. F.to Magnati Gioacchino.<br />

221


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Adesioni di enti, sodalizi<br />

ed associazioni diverse<br />

Comitato di Agitazione Dipendenti Enti Locali<br />

Foggia 31 gennaio 1947<br />

Al Sig. Prefetto - Foggia<br />

All’Amministrazione Provinciale - Foggia<br />

Al Comitato <strong>per</strong>manente di Agitaz. “Pro-Regione Dauna” - Foggia<br />

Si comunica che domattina dalle 9 alle ore 12 i dipendenti degli Enti locali residenti<br />

in questo Capoluogo, si asterranno dal lavoro in segno di protesta al progetto stabilito<br />

dalla Sottocommissione <strong>per</strong> le autonomie locali, di aggregare la nostra alla Provincia<br />

di Bari, <strong>per</strong> la istituzione di un unico Ente Regione.<br />

Tanto in esecuzione <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> liberamente espressa dalla Assemblea dei Dipendenti<br />

degli Enti locali. Il Comitato di Agitazione f.to Bianco - Alfredo Varlaro -<br />

Mario Cardellino.<br />

Il giorno 31 gennaio 1947, i Sindacati degli Enti locali residenti in Foggia, riuniti in<br />

assemblea straordinaria presso il locale dei Dipendenti Comunali;<br />

Presa conoscenza dei lavori legislativi compiuti presso la Sottocommissione <strong>per</strong> le<br />

autonomie locali <strong>della</strong> Assemblea Costituente;<br />

Consapevoli delle necessità di un decentramento amministrativo dello Stato in conformità<br />

del nuovo spirito e dell’ordinamento democratico <strong>della</strong> Nazione;<br />

PREMESSO<br />

che tale decentramento, ove venga attuato su base <strong>regionale</strong>, debba solo concepirsi<br />

come attribuzione di compiti, oggi statali,, ai nuovi enti regionali e non mediante<br />

sottrazione alle Provincie di compiti istituzionali di loro <strong>per</strong>tinenza; poiché in quest’ultimo<br />

caso non si avrebbe un avvicinamento delle Amministrazioni alle popolazioni,<br />

bensì un allontanamento di esse alla Provincia, che riassume organicamente i<br />

loro interessi e ne rappresenta l’unità;<br />

Che motivi di ordine politico, economico, sociale, amministrativo, nonché considerazioni<br />

di evidente valore pratico, rendono indispensabile, nell’interesse delle<br />

collettività principali, il <strong>per</strong>manere di una organizzazione autarchica a base provinciale,<br />

rappresentando essa un raggruppamento omogeneo, secondo localizzazioni<br />

storiche, etniche, geografiche ed economiche bene definite.<br />

Che la Provincie italiane, dall’Unità Nazionale ad oggi hanno svolto e svolgono<br />

proficua attività, interpretando con particolare ineguagliabile prontezza e continua<br />

aderenza ai bisogni le necessità e le aspirazioni delle popolazioni e, ove vengano<br />

potenziate, potranno realizzare, anche nel quadro di un ordinamento <strong>regionale</strong>, le<br />

più concrete ed utili iniziative.<br />

Visto l’appello lanciato dal Comitato Provinciale di Agitazione “Pro Regione<br />

Dauna”. All’unanimità<br />

222


Comitato pro Daunia Regione<br />

FANNO VOTI<br />

che l’Assemblea Costituente unico e sovrano giudice a decidere se l’Ente Regione<br />

sia o meno mezzo utile ad attuare quel decentramento amministrativo che era ed è<br />

nel voto di tutti gli italiani una volta <strong>per</strong>venuta alla decisione determini la conservazione<br />

ed il potenziamento <strong>della</strong> Provincia.<br />

Che nella deprecata ipotesi così come già proposto dalla seconda Sottocommissione<br />

di aggregare la Provincia di Foggia a quella di Bari.<br />

CHIEDONO<br />

che nel nuovo ordinamento statale, la provincia Dauna sia riconosciuta Regione<br />

Dauna, alla stessa stregua di quella Salentina, tanto più che mentre non esistono<br />

sostanziali motivi da giustificare una diversità di trattamento, creerebbe, al contrario,<br />

una palese precostituita ingiustizia proprio in clima democratico. A parte che<br />

ragioni storiche, etniche, topogeografiche, economiche, ecc. si differenziano profondamente<br />

da quelli del barese.<br />

Ed a parte ancora che la insoddisfazione di una legittima richiesta del popolo di<br />

Capitanata creerebbe uno stato di profondo disagio che occorre assolutamente evitare<br />

<strong>per</strong> quella tranquillità cui si aspira e <strong>per</strong> rinsaldare rapporti di cordialità tra tutti gli<br />

italiani e risollevare la nostra Patria. F.ti M. Bianco. Mario Cardellino. Alfredo Varlaro.<br />

Dall’Associazione Commercianti ed Industriali di Lesina:<br />

Commercianti industriali riuniti assemblea presentano fervidi voti provincia Foggia<br />

diventi Regione Dauna. F.to Presidente Schiavone.<br />

Dall’Associazione Commercianti di Panni:<br />

Questi commercianti energicamente protestano contro iniquo provvedimento a<br />

danno nostra feconda provincia. F.to Leone Cocciardi.<br />

Dall’Associazione Commercianti di Torremaggiore:<br />

Commercianti di Torremaggiore ad unanimità aderiscono al vostro movimento.<br />

F.to Moscatelli.<br />

Dall’Associazione Commercianti di Casalnuovo o Monterotaro:<br />

Commercianti Casalnuovo aderiscono solidalmente costituzione Regione Dauna e<br />

protestano con chiusura negozi due giorni. F.to Celeste Vincenzo.<br />

223


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Dall’Associazione Commercianti di Sansevero:<br />

Commercianti Sansevero riuniti in assemblea deplorano progetto tendente soppressione<br />

provincia di Foggia et fusione in Ente Regione Bari stop inneggiano costituzione<br />

Regione Dauna et aderiscono movimento promosso da codesto Comitato<br />

stop Presidente Conserva.<br />

Dall’Associazione Comunale degli Agricoltori di Alberona:<br />

Questa Associazione Comunale degli Agricoltori riunita in assemblea generale,<br />

unanimamente si è pronunziata a favore <strong>della</strong> nostra Regione Dauna, che essendo<br />

eminentemente agricola ha tutto il diritto di fare a regione a sé.<br />

L’Associazione fa voti che questa aspirazione sia soddisfatta.<br />

F.to Il Presidente dell’Associazione Ruggiero.<br />

Dall’Associazione Commercianti di Lucera:<br />

Commercianti Lucera tutti in agitazione aderiscono Comitato pro Regione Dauna<br />

attendono fiduciosi ordini. F.ti Commercianti Lucera.<br />

Dal Fronte Liberal Democratico dell’U.Q. Centro provinciale Foggia - Ufficio<br />

Segreteria.<br />

All’On. Dott. Ing. Leonardo Miccolis, Deputato alla Costituente - Foggia.<br />

Gli amici del Consiglio Direttivo del Centro Provinciale di Foggia, consci del <strong>per</strong>icolo<br />

che grava sulla terra di Capitanata (cause dell’assenteismo di tutte le maggiori<br />

<strong>per</strong>sonalità rappresentative <strong>della</strong> provincia di Foggia) <strong>per</strong> la quale si profila la<br />

possibilità di essere assorbita nell’Ente regione facente capo a Bari, fanno voti all’amico<br />

dott. ing. Leonardo Miccolis <strong>per</strong>ché in sede di Costituente si faccia portavoce<br />

di tutta la gente foggiana che giustamente anela alla costituzione <strong>della</strong> Regione<br />

Dauna, ben definita chiaramente ed economicamente. Nella certezza del suo valido<br />

ed autorevole interessamento a nome degli amici del Consiglio Le invio, cordiali<br />

saluti. Foggia, 23 dicembre 1947.<br />

Il Segretario del Centro Provinciale F.to avv. Andrea Lucibelli.<br />

Dall’Associazione Commercianti di Santagata di Puglia:<br />

Commercianti Santagata elevano vibrante protesta associandosi agitazione provinciale<br />

pro Regione Dauna. F.to Perrone Francesco.<br />

224


Comitato pro Daunia Regione<br />

Dall’Associazione Commercianti di Candela:<br />

Questi commercianti plaudendo agitazione codesto Comitato inviano mio mezzo<br />

loro piena adesione <strong>per</strong> ottenere giusto riconoscimento nostra autonomia <strong>regionale</strong>.<br />

F.to Rocco Guidarelli.<br />

Dal Partito Liberale Italiano Sezione di Foggia:<br />

Al Comitato Provinciale “Pro Regione Dauna” Foggia.<br />

Questa Sezione, aderisce, senza alcuna riserva, all’iniziativa ed all’appello lanciato<br />

da codesta Direzione, a favore e nell’interesse <strong>della</strong> Regione Dauna.<br />

Altri Partiti Politici, con slancio veramente encomiabile, hanno risposto all’appello<br />

con vero entusiasmo fraterno, <strong>per</strong> svolgere la loro o<strong>per</strong>a concorde <strong>per</strong> il trionfo<br />

<strong>della</strong> giusta Causa e <strong>per</strong> la difesa dei diritti secolari che vanta la nostra terra di<br />

Capitanata.<br />

Anche i liberali si dichiarano solidali.<br />

Sinora Foggia, <strong>per</strong> ragioni varie è stata sempre abbandonata e considerata come<br />

Vassalla, oggi le cose debbono mutare, i suoi figli debbono difenderla e salvarla da<br />

ogni altra sezione di sopruso che ci viene continuamente esercitata dalla vicina<br />

consorella Bari.<br />

I cinquanta bombardamenti che hanno martoriato le mura e le zone di questa<br />

sacra terra Dauna; il sacrificio dei suoi 225 mila figli morti dilaniati, i suoi<br />

trentamila senza tetto che ancora soffrono i rigori <strong>della</strong> stagione ed affrontano<br />

mille malanni; i settantamila cittadini che hanno subito le durezze, le<br />

devastazioni, le ruberie, lo sfollamento, i disagi e le crudeltà imposte loro dalla<br />

guerra, non hanno creato alcun dolore nel cuore dei baresi, anzi questi hanno<br />

profittato dello sbandamento a tutto loro vantaggio. Ancora oggi si specula sul<br />

nostro lutto e sulle nostre distruzioni, presso Autorità Governative e si traggono<br />

enormi vantaggi e profitti sia <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>e di ricostruzione al Centro <strong>della</strong><br />

Capitale Pugliese, reparti ferroviari, industrie, direzioni, uffici e forse si pensa<br />

anche alla cartiera.<br />

Un grido di risentimento e nei nostri petti e <strong>per</strong>tanto tutto deve essere svolto <strong>per</strong> il<br />

conseguimento e <strong>per</strong> il trionfo <strong>della</strong> causa giusta e santa.<br />

Viva la Regione Dauna. Il Presidente f.to Giovanni Gentile.<br />

Dall’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra Sezione Provinciale<br />

di Foggia.<br />

La Sezione Provinciale di Foggia dell’Associazione Nazionale fra Mutilati ed invalidi<br />

di Guerra.<br />

225


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

CONSIDERATO<br />

che la seconda sottocommissione <strong>della</strong> Costituente ha proposto la istituzione <strong>della</strong><br />

Regione comprendente le provincie di Bari e Foggia;<br />

CONSIDERATO<br />

che gli interessi, i bisogni e le esigenze <strong>della</strong> Daunia sono opposti e contrastanti con<br />

quelli di Bari<br />

CONSIDERATO<br />

che, <strong>per</strong> estensione, <strong>per</strong> ragioni storiche, economiche e sociali, <strong>per</strong> lo sviluppo dei<br />

traffici stradali e ferroviari, la Daunia ha le caratteristiche di una regione naturale.<br />

INTERPRETE<br />

dell’unanime consenso dei Mutilati <strong>della</strong> provincia.<br />

FA VOTI<br />

che sia istituita la Regione Dauna. Il Presidente F.to Nicola Tortella.<br />

Dall’Unione Sportiva Foggia<br />

Foggia, 28 gennaio 1947<br />

Al Comitato d’Agitazione “pro Regione Dauna” Foggia<br />

Si comunica che gli sportivi di Foggia, riunitisi il 25 corrente in questa Sede, hanno<br />

votato un O.d.G. col quale aderiscono in pieno al movimento del Comitato di Agitazione<br />

“pro Regione Dauna”.<br />

Il Presidente F.to Antonio Frezza.<br />

Si alliga copia del manifesto murale affisso a cura di questa Unione Sportiva.<br />

Dal Circolo Universitario Juvenilia - Foggia.<br />

226<br />

Foggia, 27 gennaio 1947<br />

Al Comitato di Agitazione pro Regione Dauna Foggia.<br />

Universitari tutti questo Sodalizio aderiscono entusiasmo codesto Comitato Agitazione,<br />

coscienti necessità difesa interessi Capitanata et auspicano riconoscimento<br />

“Regione Dauna”. Il Presidente f.to Maurizio Mazza.<br />

Dalla Federazione Italiana Sindacati Postelegrafonici - Sezione Provinciale di<br />

Foggia.<br />

All’On. Comitato Agitazione “pro Regione Dauna” Foggia.<br />

I Postelegrafonici di Capitanata, riuniti, in questo momento, in assemblea generale,


Comitato pro Daunia Regione<br />

inviano un saluto a codesta Presidenza e deliberano la piena ed incondizionata solidarietà<br />

alla giusta rivendicazione che contemporaneamente codesto Comitato sta<br />

propugnando <strong>per</strong> la costituzione dell’ “Ente Regione Dauna”.<br />

Il Segretario del Sindacato F.to Luigi Barile.<br />

Il Presidente dell’Assemblea F.to Michele Scillitani.<br />

Dalla Confederazione Nazionale <strong>per</strong>seguitati politici antifascisti - Sezione Provinciale<br />

di Foggia - Via Isonzo 4.<br />

Foggia 28 gennaio 1947 - Prot. 177 - Spett. Comitato <strong>per</strong>manente di Agitazione<br />

“pro Regione Dauna” Foggia.<br />

Questa Sezione Provinciale <strong>della</strong> Confederazione Nazionale <strong>per</strong>seguitati Politici<br />

Antifascisti aderisce al programma del Comitato di Agitazione “Pro Regione<br />

Dauna” onde poter ottenere l’autonomia amministrativa <strong>della</strong> Capitanata.<br />

Il Segretario Provinciale F.to Rosemberg.<br />

Dall’Associazione Nazionale Combattenti - Federazione provinciale di Capitanata<br />

Foggia - Org. 30524 - Oggetto: Regione Dauna - Foggia 16 gennaio 1947 - On.le<br />

Comitato Promotore Istituz. Regione Dauna Foggia.<br />

Per disguido postale, abbiamo ricevuto con notevole ritardo l’invito <strong>per</strong> partecipare<br />

all’adunanza promossa da codesto on. Comitato.<br />

Aderiamo <strong>per</strong>tanto alla nobile iniziativa alla quale auguriamo il più completo successo.<br />

Distintamente.<br />

Il Presidente F.to Generale Vincenzo Colangelo.<br />

Dalla Sezione di Foggia dei Coltivatori Diretti<br />

ORDINE DEL GIORNO<br />

I Coltivatori Diretti <strong>della</strong> Sezione di Foggia - riuniti nell’Assemblea straordinaria<br />

del giorno 15 gennaio c.m.<br />

RILEVATO<br />

che il nuovo movimento <strong>regionale</strong> mira a modificare l’ordinamento <strong>della</strong> Nazione<br />

<strong>per</strong> fondarlo su basi più favorevoli al programma <strong>della</strong> ricostruzione nazionale;<br />

CONSIDERATO<br />

che i criteri costruttivi <strong>della</strong> nazione vogliono prescindere dagli aspetti fittizi e politici<br />

e dagli interessi particolari, <strong>per</strong> seguire piuttosto le esigenze dell’economia e<br />

<strong>per</strong> favorire l’incremento <strong>della</strong> ricchezza nazionale e del benessere generale;<br />

227


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

CONSIDERATO<br />

che la nostra Capitanata rispondente a quanto innanzi rilevato e considerato che<br />

offre elementi tali di assoluta importanza da <strong>per</strong>metterle di aspirare ad una piena<br />

indipendenza ed autonomia <strong>regionale</strong>.<br />

Questa importanza particolare <strong>della</strong> Capitanata fu riconosciuta in maniera caratteristica<br />

e prevalente attraverso tutti i tempi <strong>della</strong> sua storia, e da tutti i governi che<br />

succedettero a cominciare da quello Normanno col quale nasce la città di Foggia.<br />

Ragione questa <strong>per</strong> cui la città che ne rappresenta il capoluogo ha goduto prerogative<br />

di città regia dotata di privilegi e vantaggi rarissimi. Solo nel <strong>per</strong>iodo inoltrato<br />

<strong>della</strong> Unità Nazionale alla quale aveva contribuito generosamente, si interruppe<br />

questa tradizione, si sospese questo primato <strong>per</strong> ragioni tutt’altro che di interesse<br />

nazionale ed obiettivo.<br />

Per questi motivi i coltivatori diretti <strong>della</strong> Sezione di Foggia.<br />

FANNO VOTI<br />

che il nuovo Governo Nazionale Repubblicano, diretto col miraggio <strong>della</strong> ripresa<br />

nazionale, inteso dal programma <strong>della</strong> rivalutazione del mezzogiorno accolga questo<br />

suo ordine del giorno <strong>per</strong> atto di giustizia e <strong>per</strong> piena comprensione e<br />

riallacciandosi all’antica tradizione dichiari la Capitanata Regione indipendente.<br />

Il Presidente f.to Viggiani L. - Il Segretario f.to Mustaccioli Ludovico.<br />

Dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Alberona<br />

Prot. III - Alberona lì 23 gennaio 1947 - All’Ufficio Provinciale dell’Industria e<br />

Commercio - Comitato di Agitazione Pro Regione Dauna Foggia.<br />

Si trasmette l’ordine del giorno di questa Sezione al quale hanno aderito tutte le<br />

sezioni locali dei Partiti Politici, tutte le Organizzazioni e l’Amministrazione Comunale.<br />

Viva la Daunia! Il Presidente f.to Dott. Mattei.<br />

La locale Sezione, facendosi promotrice ed aderendo pienamente al Comitato di<br />

Agitazione pro Regione Dauna, con la adesione di tutti i Partiti politici locali, ha<br />

emanato il seguente<br />

ORDINE DEL GIORNO<br />

Considerato che la Commissione dell’Assemblea Costituente incaricata <strong>della</strong> preparazione<br />

dello Schema di Costituzione, ultimando i suoi lavori ha stabilito la creazione<br />

dell’Ente Regione come Ente autarchico, autonomo, rappresentativo degli<br />

interessi locali su basi elettive, e un Ente dotato di autonomia finanziaria;<br />

Considerato che la II Sottocommissione nello schema da proporsi all’Assemblea<br />

Costituente ha stabilito la creazione di una Regione di cui facciano parte le Provincie<br />

di Bari e di Foggia;<br />

Ritenuto che la creazione del progettato Ente, modificando radicalmente l’attuale<br />

228


Comitato pro Daunia Regione<br />

ordinamento statale e locale, ed attribuendo al nuovo Istituto competenze e poteri<br />

che direttamente incidono sugli interessi particolari delle attuali circoscrizioni provinciali,<br />

pregiudica la situazione <strong>della</strong> Capitanata, che, come è stato sempre riconosciuto,<br />

anche in leggi speciali, costituisce una regione naturale che sino ad oggi ha<br />

coinciso con la sua circoscrizione provinciale;<br />

Considerato che la Capitanata, <strong>per</strong> tradizioni storiche, <strong>per</strong> posizioni geotopografiche,<br />

<strong>per</strong> ambiente fisico e <strong>per</strong> peculiarità demografiche, <strong>per</strong> attività economiche in atto e<br />

in potenza, <strong>per</strong> capacità finanziarie, naturali risorse e fecondità di lavoro, è in effetti<br />

una omogenea unità economica ed amministrativa nettamente definita, essenzialmente<br />

funzionale e proficuamente vitale.<br />

Ritenuto che i problemi caratteristici <strong>della</strong> Capitanata ed i gravi interessi economici e<br />

sociali che ad essi si riconnettono, possono e debbono potersi risolvere nella sede naturale<br />

in cui esistono o reclamano soluzioni, ne riceverebbe pregiudizio ad una eventuale<br />

incorporazione <strong>della</strong> Capitanata stessa in altre circoscrizioni aventi diverse esigenze,<br />

differente struttura economica, diverso grado di sviluppo e di orientamento.<br />

Ritenuto che il nuovo ordinamento statale diretto ad assicurare maggiore autonomia<br />

nella cura degli interessi diretti e maggior benessere alle popolazioni si risolverebbe<br />

in danno <strong>per</strong> la Capitanata, se i suoi problemi ed i suoi interessi fossero agganciati e<br />

subordinati ad altri di diversa natura, di differente portata od urgenza.<br />

Considerato che il parere favorevole espresso dalla Sottocommissione alla Costituente<br />

<strong>per</strong> la erezione in Ente Regione di altre Provincie, non può non essere analogamente<br />

accordato <strong>per</strong> la Daunia, la quale appunto, col Salento e con la Puecezia<br />

hanno sempre costituito le tre differenti parti del convenzionale compartimento<br />

geografico delle Puglie.<br />

Confidando che l’o<strong>per</strong>ato dell’Assemblea Costituente, sostituendosi all’autodecisione<br />

delle popolazioni interessate, non può in nessun caso non tener conto delle aspirazioni<br />

delle medesime e, tanto meno, adottare soluzioni ad esse contrarie:<br />

AUSPICA<br />

Che la nuova struttura costituzionale dello Stato riconfermi e rinsaldi sopra ogni<br />

cosa, l’unità <strong>della</strong> Patria comune al servizio <strong>della</strong> quale la Capitanata mantiene inalterata<br />

ed intera la sua capacità di dedizione.<br />

CHIEDE<br />

Che nel nuovo ordinamento statale, da attuarsi democraticamente, la Daunia, al<br />

pari di altre provincie, sia riconosciuta Regione a sè stante.<br />

F.ti Il Presidente <strong>della</strong> Sezione Combattenti e Reduci dott. Mattei Ugo - Partito di<br />

Azione Carusi Nicola - partito Comunista Italiano - Fantetti Leonardo - Partito<br />

Socialista Marino Antonio - Associazione Agricoltori A. Ruggiero - p. l’Amministrazione<br />

Comunale il Sindaco (firma illeggibile) - Partito repubblicano Guido<br />

Querques - Fronte dell’U.Q. (firma illeggibile) - Rappresentante C.G.I.L. Gino<br />

Querques - Sindacato Dipendenti Comunali Mattei Ugo - Partito Democratico<br />

Cristiano De Pasqua Leonardo - Partito Liberale Russo Donato - Associazione<br />

Commercianti Ottavio De Matteis.<br />

229


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Dall’Associazione Nazionale Reduci “Antonio Troiano” - Manfredonia<br />

N. 028 di protocollo - lì 23 gennaio 1947 - Oggetto: Istituenda Regione Dauna.<br />

Al Comitato esecutivo pro Regione Dauna - Foggia e <strong>per</strong> conoscenza: Associazione<br />

Nazionale Reduci - Federazione di Capitanata Foggia.<br />

Questa Associazione Reduci, comunica il seguente ordine del giorno, dopo un comizio<br />

tenutosi nella Camera del lavoro del Vice Presidente dei reduci rag. Vincenzo<br />

Trotta, che ha dettagliatamente illustrato l’importanza vitale <strong>per</strong> la Capitanata istituendosi<br />

a Regione Dauna.<br />

La numerosa folla, composta di reduci, lavoratori, studenti e cittadini in genere,<br />

ascoltando con vivo interesse le parole di questi che molto ha sofferto nei campi di<br />

concentramento <strong>della</strong> Germania, sul tema:<br />

ISTITUENDA REGIONE DAUNA<br />

Dà tutto il suo consenso ed è pronto a seguire fedelmente ogni iniziativa del Comitato<br />

promotore, affinchè non si possa avverare quanto la Seconda Sottocommissione<br />

dell’Assemblea Costituente, ha approvato nel far rimanere la Capitanata in unica<br />

regione pugliese con Bari, paese di accentramento burocratico.<br />

Rilevato inoltre che Manfredonia, unico porto <strong>della</strong> Capitanata, potrebbe divenire<br />

l’emporio marittimo <strong>della</strong> Daunia, ed ingrandire quindi le sue possibilità di vita<br />

afferma la necessità che venga costituito la Regione Dauna.<br />

L’agitazione già tesa, si propagherà senz’altro in scio<strong>per</strong>o, se le Autorità Centrali,<br />

approvassero un tale progetto che violerebbe non solo le nostre legittime aspirazioni,<br />

ma anche i diritti naturali <strong>della</strong> Capitanata, che aspira al decentramento burocratico,<br />

alle autonomie locali ed alle libertà amministrative che dovranno corrispondere ad<br />

una effettiva comunità degli interessi peculiari <strong>della</strong> provincia e dei comuni limitrofi.<br />

Fa VOTI che, tutto quanto essi desiderano, venga preso in considerazione del Governo,<br />

quale bisogno di vedere anche la Daunia, ad un grado produttivo-economico-agrario-sociale-industriale-ittiche,<br />

più di quello che oggi non ha <strong>per</strong> essere stata<br />

sempre assoggettata al fu capoluogo delle Puglie.<br />

Con l’augurio che tale voce possa essere ascoltata anche dagli altri comuni più lontani<br />

del centro, salutiamo distintamente. Il Presidente f.to Antonio Di Tullio.<br />

Dal Comitato Comunale di S. Paolo Civitate<br />

Al Presidente Comitato Provinciale Agitazione Pro Regione Dauna - Palazzo<br />

Saponaro - Foggia.<br />

L’anno millenovecentoquarantasette addì venti del mese di gennaio alle ore diciannove<br />

si sono riuniti, in seguito ad iniziativa <strong>della</strong> Sezione Reduci, nel locale <strong>della</strong><br />

stessa Sezione, il Sindaco dr. Raffaele Grimaldi, l’Autorità Religiosa e Militare, i<br />

230


Comitato pro Daunia Regione<br />

rappresentanti di tutti i partiti politici, degli impiegati comunali e dei Mutilati e<br />

Invalidi <strong>per</strong> discutere il seguente ordine del giorno: “Costituzione in S. Paolo di un<br />

Comitato di Agitazione <strong>per</strong> Regione Dauna. I predetti consci <strong>della</strong> situazione, all’unanimità<br />

e senza riserve aderiscono al movimento, protestano contro il progetto,<br />

che sta approvando la Sottocommissione alla Costituente, relativo alla formazione<br />

<strong>della</strong> Regione Pugliese con le provincie di Bari e Foggia, nominano, di comune<br />

accordo, il Comitato che risulta così composto:<br />

Magnati Gioacchino - Presidente Reduci - Presidente.<br />

Picucci dr. Luigi - Capo Partito democr. - membro<br />

Petrucci Gaetano - Capo Partito U.Q. - membro<br />

Grimaldi Vincenzo - Capo Partito Comunista - membro<br />

Di Carlo Cristiano - Rappresentante il Part. Soc. - membro<br />

Saragnese Michele - Capo Partito Liberale - membro<br />

Briglia Giovanni - Sidac. Impiegati Comun - membro<br />

Campanozzi Fausto - Assoc. Mutilati Inval. - membro<br />

Rosito Michele - Uff. del Lavoro - membro<br />

Viggiani Sovarino - Camera del Lavoro - membro<br />

Pallante G. Battista - Pres. Assit. Post-Bellicca - membro<br />

Il Comitato di agitazione così costituito si mette alle dirette dipendenze del Comitato<br />

Provinciale e dichiara che lotterà con tutti i mezzi <strong>per</strong> il buon diritto <strong>della</strong><br />

Capitanata.<br />

Letto chiuso e sottoscritto alla data di cui sopra.<br />

I Reduci, l’Autorità locale, i rappresentanti di tutti i partiti riuniti a congresso la<br />

sera del 20.1.1947 alle ore 19 nel locale <strong>della</strong> Sezione Reduci, considerato che la<br />

formazione <strong>della</strong> Regione Pugliese con le provincie di Bari a Foggia, progetto che<br />

sta approvando la Sottocommissione alla Costituente, si risolverebbe in un danno<br />

<strong>per</strong> la Capitanata, considerato che l’omogeneità economica, le tradizioni storiche,<br />

le ricchezze del suolo e del sottosuolo sono condizioni necessarie e sufficienti <strong>per</strong><br />

ottenere l’autonomia amministrativa;<br />

CHIEDONO<br />

1 - che la Capitanata sia riconosciuta una regione a sé stante ed assuma la antica<br />

denominazione di “Daunia”.<br />

2 - che l’adozione di qualsiasi provvedimento atto a non tener conto o poco delle legittime<br />

aspirazioni di questa provincia, sia subordinata all’autodecisione delle genti <strong>della</strong><br />

stessa provincia, fiere ed orgogliose di appartenere a questa nobile terra, madre di eroi,<br />

filosofi, letterati, musicisti, e poeti, <strong>per</strong>manentemente decise a dare un’anima e un volto<br />

nuovo alla Capitanata incrementando le industrie e l’agricoltura, potenziando quelle<br />

poche imprese edili esistenti, migliorando le strade ed estirpando la malaria.<br />

Viva la Capitanata! Viva l’Italia!<br />

Il Comitato Comunale di Agitazione Pro Regione Dauna.<br />

231


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Al 1° Comizio <strong>popolare</strong> di Foggia<br />

Il popolo di Foggia, riunito in una imponente, spontanea manifestazione;<br />

APPROVA<br />

All’unanimità l’ordine del giorno pro-Regione Dauna, compilato dal Comitato d’agitazione<br />

e già approvato da Enti, Associazioni e categorie interessate.<br />

AFFERMA<br />

Il diritto <strong>della</strong> Daunia ad avere riconosciuta la propria autonomia <strong>regionale</strong>.<br />

DECIDE<br />

Di estendere e rafforzare l’agitazione in atto - niun mezzo escluso - pronto anche a<br />

ricorrere - ove occorra - alla insurrezione <strong>popolare</strong> e fino al riconoscimento del suo<br />

sacrosanto diritto;<br />

DÀ MANDATO<br />

al Comitato d’Agitazione di rendere noti questi propositi al Prefetto <strong>della</strong> Provincia,<br />

in rappresentanza del Governo e a tutte le altre Autorità centrali.<br />

Foggia, 19 gennaio 1947.<br />

Associazione Nazionale dei Periti Industriali - Sezione Provinciale di Foggia<br />

Foggia, lì 4 febbraio 1947<br />

All’Ill.mo Sig. Prefetto <strong>della</strong> Provincia di Foggia.<br />

Al Comitato Prov. Permanente di Agitazione <strong>per</strong> la “Regione Dauna”.<br />

Al Comitato di Agitazione tra i Commercianti di Foggia<br />

I soci di quest’Associazione, riuniti in assemblea straordinaria la sera del 3 febbraio<br />

1947, dopo aver ascoltato la parola del loro Vice Presidente <strong>per</strong>ito ind. Arturo<br />

Prencipe, in merito al progetto di costituzione dell’Ente Regione Puglia con le provincie<br />

di Bari e Foggia, ideato dalla Seconda Sottocommissione all’Assemblea Costituente,<br />

considerando che, se tale progetto venisse approvato ed attuato, sarebbero,<br />

<strong>per</strong> le ben note mire egoistiche del popolo barese seriamente compromesse le<br />

aspirazioni di tutta la Gente Dauna ed in special modo quelle <strong>della</strong> classe dei <strong>per</strong>iti<br />

industriali, i quali anelano il veder sorgere in Foggia e provincia, industrie, officine<br />

e laboratori, ove essi potrebbero svolgere la loro attività tecnica, anziché essere<br />

costretti ad abbandonare la terra natia <strong>per</strong> cercare altrove la possibilità <strong>della</strong> loro<br />

232


Comitato pro Daunia Regione<br />

vita, elevano energica protesta contro tale iniquo progetto e decidono di aderire<br />

incondizionatamente e con pieno fervore dell’agitazione “Pro Regione Dauna”.<br />

Dal Consiglio Comunale di Foggia<br />

Il Consiglio Comunale di Foggia, riunito nella seduta del 12 febbraio 1947, ha approvato<br />

il seguente ordine del giorno:<br />

“Considerato che, col ritorno al regime democratico, sarà posto all’esame dell’Assemblea<br />

Costituente il problema del decentramento amministrativo e dell’autonomia dei Comuni.<br />

Pur essendosi da alcuni, <strong>per</strong> principio, del parere che il nuovo Ente Regione dovrebbe<br />

servire soltanto al decentramento burocratico e amministrativo, con limitati poteri;<br />

Considerato che la Provincia di Foggia è una Regione naturalmente a sé stante <strong>per</strong>ché<br />

ha tutti i requisiti necessari sia <strong>per</strong>ché territorialmente è una delle più vaste<br />

d’Italia, sia <strong>per</strong>ché anticamente prima col nome di Daunia e successivamente con<br />

quello di Capitanata era retta indipendentemente da ogni altra Regione, sia <strong>per</strong>ché<br />

i costumi, gli usi, le consuetudini, il vernacolo e la conformazione economica <strong>della</strong><br />

Provincia di Foggia hanno caratteri profondamente e nettamente distinti e differenti<br />

dalle altre Provincie circonvicine.<br />

Considerato ancora che la Seconda Sottocommissione, incaricata di preparare il<br />

progetto di legge da sottoporre alla discussione dell’Assemblea Costituente, ha riconosciuto,<br />

<strong>per</strong> quanto riguarda la Puglia, la erezione a Regione delle Provincie<br />

salentino joniche di Brindisi, Lecce e Taranto;<br />

ESPRIME IL VOTO<br />

Che anche la Provincia di Foggia, se la riforma, amministrativa attualmente allo<br />

studio dovesse essere approvata dall’Assemblea Costituente, venga eretta in Regione<br />

a se stante con la denominazione di “Daunia”.<br />

Sindacato dei Lavoratori del Catasto - Foggia<br />

Il Sindacato dei Lavoratori del Catasto e dei SS.TT.EE. di Foggia riunitosi oggi 4<br />

febbraio 1947, venuto a conoscenza delle proposte formulate dalla Commissione<br />

<strong>della</strong> Costituente circa la inclusione <strong>della</strong> Provincia di Foggia nella Reg. Pugliese di<br />

Bari protestano <strong>per</strong> quanto si intende di attuare a danno <strong>della</strong> nostra Provincia e fa<br />

voti affinché tali proposte non vengano approvate e sia invece istituita la “REGIO-<br />

NE DAUNA”.<br />

Ufficio Registro - Foggia<br />

Demaniali Foggia protestano tentativo aggregare Foggia at Bari et chiedono riconoscimento<br />

Regione Dauna punto.<br />

233


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Sindacato Provinciale Personale Imposte Dirette - Foggia<br />

Il Sindacato Provinciale Personale Imposte Dirette, riunitosi in Assemblea generale<br />

il 4.2.1947, preso atto <strong>della</strong> decisione <strong>della</strong> Sottocommissione legislativa <strong>per</strong><br />

l’incorporazione <strong>della</strong> Provincia di Foggia nel costituendo Ente Regione Puglie;<br />

ritenuto che tale incorporazione è lesiva degli interessi particolari di tutta la Zona<br />

Daunia, che <strong>per</strong> ragioni tecniche, economiche, ambientali, storiche e culturali si<br />

differenzia dal resto delle Puglie, fa vivi voti <strong>per</strong>ché si desista da tale decisione<br />

ingiustificata e si proceda, dopo attento esame delle ragioni presentate, alla costituzione<br />

di un Ente regione Daunia che sola potrebbe curare meglio gli interessi di<br />

tutta la zona ed affrontare i grandi problemi <strong>della</strong> ricostruzione e rinascita <strong>della</strong><br />

Daunia, così come volevano i figli migliori di questa gente intelligente e laboriosa.<br />

Il <strong>per</strong>sonale decide che copia del presente ordine del giorno venga rimesso al sig.<br />

Prefetto ed al comitato d’agitazione e che venga inviato telegramma di protesta al<br />

Presidente <strong>della</strong> Repubblica ed al Presidente <strong>della</strong> Costituente.<br />

Sindacato Provinciale dei Dipendenti delle Tasse e Affari - Foggia<br />

I Demaniali di Foggia riuniti in assemblea hanno votato il seguente ordine del giorno:<br />

Gli Impiegati degli Uffici del Registro di Foggia protestano vivamente contro il<br />

tentativo di aggregare la provincia di Foggia a Bari e formulano vivo desiderio che<br />

sia riconosciuto il diritto delle popolazioni <strong>della</strong> Provincia di Foggia a costituirsi in<br />

Regione Dauna.<br />

Inviano telegrammi di protesta, al Capo Provvisorio dello Stato ed al Presidente<br />

dell’Assemblea Costituente.<br />

Una copia del presente ordine del giorno viene consegnata al Signor Prefetto di<br />

Foggia ed altra viene inviata al Comitato di Agitazione pro Regione Dauna. Il Delegato<br />

del Sindacato Dattoli dott. Domenico.<br />

Ordine dei Medici - Foggia<br />

Il giorno 23 gennaio 1947 l’Assemblea dei Medici di Capitanata inviò al Capo dello<br />

Stato il seguente telegramma:<br />

“Assemblea Ordine Medici Capitanata protestando ingiusto tentativo distruzione<br />

provincia foggiana formulano vivissimo voto <strong>per</strong>ché regione Dauna sia ricostituita<br />

in piena libertà ed indipendenza”.<br />

È <strong>per</strong>venuto il seguente telegramma di risposta:<br />

“Presidente Brodetti Ordine Medici Capitanata - Foggia - Roma 30 gennaio 1947 -<br />

Assicuro suo telegramma trasmesso Commissione competente Assemblea Costituente<br />

- Cosentino Segretario Presidente Repubblica”.<br />

234


Comitato pro Daunia Regione<br />

Avvocati e Procuratori del tribunale di Lucera<br />

L’assemblea degli avvocati e procuratori presso il Tribunale di Lucera, riunita il 24<br />

gennaio 1947.<br />

Considerato che, se nel quadro <strong>della</strong> unità <strong>della</strong> patria, sacra <strong>per</strong> aspirazione secolare<br />

di pensatori, <strong>per</strong> <strong>volontà</strong> tenace di popolo, <strong>per</strong> sangue purissimo di martiri, motivi<br />

etnici e criteri di proficua politica economica e finanziari, consigliano una amministrazione<br />

decentrata ed autonoma, la provincia di Foggia dovrebbe essere elevata<br />

a regione.<br />

E FA VOTI<br />

Che la invocata istituzione <strong>della</strong> “Regione Dauna” non trovi ostacolo nella pretesa<br />

di una regione più vasta, che mal conoscerebbe e tutelerebbe i bisogni di queste<br />

popolazioni laboriose.<br />

Nucleo ferrovieri di Foggia<br />

Il Nucleo Ferrovieri di Foggia del Partito Socialista Italiano, riunitosi in assemblea<br />

la sera del 4 febbraio 1947;<br />

Considerato che la Sezione di Foggia del Sindacato Ferrovieri Italiani ha deciso di<br />

lasciare ai propri iscritti la più ampia libertà di azione e di atteggiamento nei confronti<br />

<strong>della</strong> questione <strong>della</strong> Regione Dauna;<br />

Ritenuto che i lavoratori non possono, in quest’ora storica dell’Italia, che è rinata<br />

alla democrazia, essere estranei alle radicali innovazioni che si devono apportare al<br />

sistema <strong>della</strong> nazione italiana;<br />

Rilevato che <strong>per</strong> un decentramento burocratico basterebbe dare maggiore autonomia<br />

alle Provincie ed ai Comuni, che hanno una effettiva comunanza dei loro interessi<br />

peculiari nel quadro dell’unità nazionale che lega tutti gli italiani;<br />

Ritiene che nell’ordinamento statale resti conservata la Provincia come ente<br />

autarchico territoriale, avendo questa un fondamento etnico e storico già acquisiti<br />

alla vita nazionale;<br />

Considerato, <strong>per</strong>ò, che l’Assemblea Costituente potrebbe <strong>per</strong>venire alla creazione<br />

dell’Ente Regione:<br />

Ritenuto che la Provincia di Foggia è una Regione naturale a sé stante nettamente<br />

differenziata dalle altre Provincie limitrofe - e soprattutto da quella di Bari, cui si<br />

vorrebbe aggregare la Capitanata secondo il progetto <strong>della</strong> II Sottocommissione -<br />

<strong>per</strong> l’omogeneità etnica, <strong>per</strong> gli usi e i costumi, <strong>per</strong> la struttura economico-agricola<br />

e <strong>per</strong> l’importanza <strong>della</strong> rete ferroviaria e di quella stradale.<br />

Riconosce la inequivocabile ed indistruttibile necessità che la Provincia di Foggia,<br />

anche <strong>per</strong> la vastità del suo territorio, venga eretta a Regione Dauna.<br />

Fa voti, in ogni caso, che sul problema <strong>regionale</strong> venga democraticamente consulta-<br />

235


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

ta la <strong>volontà</strong> delle popolazioni interessate.<br />

Approvato all’unanimità. Il Vice Segretario <strong>della</strong> Sezione del P.S.I. di Foggia G.<br />

Cifarelli.<br />

Comitato di Accadia<br />

Democristiani Demolaburisti Comunisti Socialisti Combattenti Qualunquisti esprimendo<br />

totalitarietà popolazione Accadia dichiarano solidarietà Regione Dauna -<br />

Maulucci<br />

Comitato di Stornarella<br />

Rinnovasi adesione questo Comune at agitazione at riconoscimento autonomia<br />

Regione Dauna. Per Sindaco Ruggieri.<br />

Comitato di Manfredonia<br />

Sezione Partito Repubblicano Manfredonia aderisce agitazione pro Regione Dauna<br />

- Bissanti.<br />

Comitato di Castelnuovo <strong>della</strong> Daunia<br />

Confermo adesione generale movimento costituzione regione Dauna - Sindaco<br />

Fratta.<br />

Comitato di Troia<br />

Domenica con imponente manifestazione questo presidente Di Mucci habet parlato<br />

sulla costituzione regione Dauna lunedì detta manifestazione si est svolta in Faeto<br />

Castelluccio Valmaggiore et Celle San Vito parlando presidente Di Mucci reduce di<br />

Mucci Leonardo et Marano punto popolazione tutta esprime vivi voti <strong>per</strong> detta<br />

costituzione. Presidente Di Mucci.<br />

Comitato di Pietra Montecorvino<br />

Raggruppamento Pietra Montecorvino riunitosi Assemblea inneggia Regione Dauna<br />

- Segretario Villani.<br />

236


Comitato pro Daunia Regione<br />

237


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

Partiti, Enti ed Associazioni varie<br />

L’O.d.G. votato ed approvato nella prima riunione del Comitato d’agitazione pro<br />

Regione Dauna in data 12 gennaio 1947 è stato approvato e firmato dai seguenti<br />

rappresentanti di Partiti politici, Enti ed Associazioni varie:<br />

Dott. Bucci <strong>per</strong> la Federazione Socialista di Capitanata e <strong>per</strong> la Sezione Socialista<br />

di Foggia - Di Savino <strong>per</strong> il Partito Repubblicano Italiano - Consociazione<br />

Provinciale di Capitanata e Partito Repubblicano Italiano Sezione di Foggia - Gustavo<br />

de Meo Segretario Provinciale <strong>della</strong> Democrazia Cristiana - Vincenzo Bruno<br />

ed ing. Colacicco <strong>per</strong> il Consorzio Generale <strong>per</strong> la Bonifica e la trasformazione<br />

Fondiaria <strong>della</strong> Capitanata - Dott. Giuseppe Leone Presidente Associazione Provinciale<br />

Agricoltori - Giovanni Sarti <strong>per</strong> L’Associazione Provinciale Commercianti<br />

di Capitanata - Frigerio Direttore Associazione Provinciale Industriali di Capitanata<br />

- Pascarella Presidente Associazione Provinciale degli Artigiani - Giulio Cifarelli<br />

Segretario Associazione Provinciale <strong>della</strong> Stampa di Capitanata - Tonani Presidente<br />

Automobile Club di Foggia - Ing. Ettore Rossi <strong>per</strong> il Consiglio dell’Ordine degli<br />

Ingegneri ed Architetti <strong>della</strong> Provincia di Foggia - Leandro Giuva Presidente Associazione<br />

Veterinari Provinciale - Dott. Telesforo Paolo Presidente dei farmacisti di<br />

Capitanata - Roberto Fini Presidente del Comitato Provinciale del C.O.N.I. Foggia<br />

- prof. Ettore Rossi Segretario Provinciale Sindacato delle Scuole Medie - Giuseppe<br />

Mallardi Presidente Associazione Universitaria Daunia Scienza e Patria -<br />

Dottor Sabino Commissario al Comune di Foggia - Voto Domenico Sindaco del<br />

Comune di Trinitapoli - Ten. Col. Ignazio Panunzio Sindaco di Margherita di Savoia.<br />

238


Comitato pro Daunia Regione<br />

239


<strong>Documentazione</strong> <strong>della</strong> <strong>volontà</strong> <strong>popolare</strong> <strong>per</strong> l’autonomia <strong>regionale</strong> <strong>della</strong> Daunia<br />

240

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!