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A.1.3) PROGRAMMAZIONE MENSILE<br />
Le richieste devono pervenire al Reparto Produzione entro la penultima settimana del 2° mese<br />
precedente lo svolgimento dei lavori (entro tale data devono essere verificati i verbali di 1°<br />
livello) e contenere anche interruzioni ed eventuali altre esigenze maturate successivamente,<br />
comprese deviazioni o soppressioni di treni.<br />
La programmazione mensile può essere variata per necessità improvvise e inderogabili,<br />
riconosciute come tali dal Responsabile della SOME e inoltrate al Responsabile di SOPR.<br />
Ciò premesso, si riporta la tabella che riassume il flusso informativo delle interruzioni diramate:<br />
38<br />
CHI COSA COME QUANDO<br />
Rep. Produzione<br />
SOPR<br />
Diramazione<br />
programmazione mensile<br />
RTM Individuazione delle interruzioni<br />
riguardanti gli impianti di giurisdizione<br />
RTM Invio alle stazioni interessate dell’estratto<br />
della programmazione di interesse<br />
Rep. Produzione<br />
SOPR<br />
Rep. Produzione<br />
SOPR<br />
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003<br />
CC 16/2008<br />
Attraverso<br />
Sistema PIC/RIR<br />
Consultazione<br />
PIC Web<br />
Stampa report<br />
da PIC Web<br />
Variazione della programmazione Attraverso<br />
sistema PIC/RIR<br />
Notifica della variazione a RTM<br />
Interessato e a SO ES<br />
RTM Invio alla stazione interessata della<br />
modifica della programmazione<br />
Attraverso fax<br />
indicante impianto<br />
e data<br />
Stampa report<br />
da PIC Web<br />
Giorno 20 mese<br />
precedente<br />
Giorno 25 mese<br />
precedente<br />
Giorno 25 mese<br />
precedente<br />
A seguito<br />
richiesta DCI<br />
A seguito<br />
variazione<br />
programma<br />
A seguito<br />
notifica della<br />
variazione<br />
A.1.4) INTERRUZIONI CONTIGUE<br />
Le interruzioni sono definite contigue quando interessano:<br />
a) più tratti di linea consecutivi e l’intero ambito (o parte) di una stazione o di più stazioni<br />
intermedie;<br />
b) più tratti di linea consecutivi e il binario di corsa corrispondente all’itinerario di transito nelle<br />
stazioni intermedie o nei bivi; per convenzione si stabilisce che per i bivi l’itinerario di<br />
transito corrisponda al tratto di binario delimitato dai segnali di protezione (sul binario<br />
illegale dall’allineamento dei segnali di protezione del binario legale);<br />
I deviatoi sull’itinerario di transito, riferito al binario di corsa delle stazioni o quello considerato<br />
tale dei bivi, devono essere disposti e mantenuti per la libera circolazione sull’itinerario stesso.<br />
A.1.5) UTILIZZO ZONE IS<br />
Determinate località di servizio sono munite di dispositivi per l’esclusione delle zone IS che si<br />
utilizzano per la protezione delle interruzioni. Negli impianti di B/PC Fegino e Ge Rivarolo,<br />
l’utilizzo delle suddette zone potrebbe determinare particolari soggezioni alla circolazione,<br />
poichè in alcuni casi viene inibita la formazione di itinerari anche al di fuori delle zone escluse.<br />
Qualora sia necessario ovviare a tali limitazioni, nel programma di interruzione saranno<br />
specificati i provvedimenti alternativi da adottare in luogo dell’esclusione.