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RFI DMO/DCM_GE
Circolare Compartimentale
CC 16/2008
In vigore dal: 14.12.2008 ore 00.00
Fascicolo Circolazione Linee di: GENOVA
N° fasc.
Linea interessata/
Parte Generale
Tratto di linea
71 Parte Generale
Attivazione/modifica
impiantistica:
Variazione
F.C.L.:
Oggetto
1 Aggiornamento Sez.1÷5, 14÷17, 24 e 25
X
Pagina
1 di 2
Località di
servizio

RFI DMO/DCM_GE
1
Modifiche al F.C.L.
Circolare Compartimentale
CC 16/2008
==
Pagina
2 di 2
Fasc. pagine da sostituire pagine nuove pagine soppresse
71 1÷8, 17÷22, 31÷40 == 41÷60
Prescrizioni ai treni
Distribuzione e Conferme
==
1) Le Strutture di RFI alle quali la presente CC viene spedita dovranno consegnarla al
personale dipendente interessato, ricevendone conferma.
2) Le Strutture destinatarie delle Imprese Ferroviarie dovranno consegnare la presente
CC al personale dipendente interessato, ricevendone conferma.
3) Tutte le strutture di cui ai precedenti punti 1) e 2) dovranno confermare il ricevimento
della presente CC a questa Direzione Compartimentale Movimento con l’apposito
modulo al numero di fax FS 958 2316 (pubblico 010 274 2316).
4) La presente CC dovrà essere conservata per 30 giorni dall’entrata in vigore.
Il Direttore Compartimentale
Movimento
Dott. Fabrizio Delogu

Sez. 1 REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE ALLA PARTE GENERALE
App. CC Pagine modificate In vigore dal
04
2003/2004
1÷4, 9÷14, 17/18, 21/22, 39/40, 49/50, 53/54 03.03.04
02
2004
11/12 25.05.04
006
2004
13/14 27.06.04
07
2004
1/2, 13/14 04.07.04
08
2004
1/2, 9/10 30.09.04
05
2003/2004
61÷68
Soppresse 69÷80
25.10.04
17
2004
1/2, 13/14 20.12.04
03
2004/2005
1÷4, 15/16, 21/22, 27÷34, 41÷44, 47÷60
Soppresse 35÷40
01.07.05
06
2005
1/2, 9/10 01.08.05
18
2005
1/2, 9/10, 13/14 21.11.05
25
2005
1/2, 13/14, 45/46 11.12.05
27
2005
1÷4, 9/10 30.12.05
08
2006
Frontespizio, 1/2, 7÷16, 25÷28, 45/46, 57÷68 08.05.06
09
2006
1/2, 9/10, 15/16 03.07.06
12
2006
1/2, 13/14, 45/46 20.07.06
14
2006
1/2, 9/10, 13/14, 57/58 31.07.06
20
2006
11/12 10.12.06
21
2006
1÷4, 45÷66,
Soppresse 67/68
10.12.06
17
2006
1/2, 9/10 14.12.06
24
2006
1/2, 9÷14 21.12.06
02
2007
1/2, 9÷12, 47÷52, 55/56 25.05.07
03
2007
1/2, 11/12, 17/18, 49/50 01.07.07
06
2007
1/2, 9/10, 13/14 26.07.07
09
2007
1/2, 9÷14 09.12.07
10
2007
1÷4, 45÷50, 61÷64
Soppresse 51÷60, 65/66
09.12.07
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008
1

2
App. CC Pagine modificate In vigore dal
11
2007
1/2, 9/10 20.12.07
02
2008
1÷4, 15÷48
Soppresse 32÷34, 41÷45
01.03.08
03
2008
1/2, 3÷10
Soppresse 11÷14
31.03.08
07
2008
1/2, 9/10, 17÷20, 49/50, 63/64 20.07.08
16
2008
1÷8, 17÷22, 31÷40
Soppresse 41÷60
14.12.08
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008

Sez. 2 INDICE DELLA PARTE GENERALE FCL DI GENOVA
Sez. Pag.
1 Registrazione delle modifiche alla Parte Generale 1
2 Indice della Parte Generale FCL di Genova 3
3 Grafico compartimentale delle linee 4
4 Elenco dei Fascicoli Linea Compartimentali 6
5 Sistemi particolari di esercizio delle linee 6
6 Regimi di circolazione 8
7 Tratti di linea banalizzati e tratti di linea banalizzati ove è anche consentita la
marcia parallela
9
8 Tratti di linea affiancati 10
9 Limitazione della composizione dei treni in rapporto alla distanza esistente fra
16
i segnali di 2^ categoria ed i relativi punti protetti
10 Stazioni nelle quali le manovre sui binari non indipendenti devono essere
sospese almeno 5’ prima dell’ora reale di arrivo del treno proveniente dal lato
indicato
11 Stazioni nelle quali sono vietate le manovre in uscita dal lato indicato, all’atto
del ricevimento dei treni
12 Stazioni capo circuito telefonico omnibus 16
13 Stazioni attrezzate con snevatori installati in corrispondenza dei deviatoi 16
14 Sedi e zone di competenza dei Referenti Accreditati delle Imprese Ferroviarie
operanti su linee della DCM
17
15 Sedi e zone di azione dei mezzi di soccorso 18
16 Circolabilità delle sottostazioni mobili di trasformazione, carri alimentatori e
21
carri filtro
17 Sedi e giurisdizione dei Reparti Territoriali Movimento 22
18 Sedi e giurisdizioni delle Strutture di Esercizio Infrastrutture 23
19 Giurisdizione dei Posti Centrali di telecomando TE 29
20 Modalità ed uffici ai quali vanno notificati i guasti agli impianti e ai meccanismi
elettrici e alle infrastrutture.
30
21 Linee con periodi di sospensione dal servizio 31
22 Elenco dei treni dichiarati coincidenti 31
23 Norme da osservare in caso d’interruzione di linea e istradamento anormale
dei treni
31
24 Norme particolari per l’emissione dei riepiloghi e delle prescrizioni di
movimento
32
25 Interruzioni programmate e intervalli d’orario 37
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008
16
16
3

Sez. 3
4
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA SM.
TORTONA
GRAFICO COMPARTIMENTALE DELLE LINEE
NOVI SB
NOVI L.
ACQUI T.
ARQUATA S.
ASTI
PIACENZA
OVADA
RONCO S.
Busalla
GENOVA
GE BORZOLI
Ferrania
S.GIUSEPPE DI C.
GE SAMP.
GENOVA PP
GE BRIGNOLE
GE VOLTRI
GE VOLTRI M.
SAVONA PD
CUNEO
Sestri Levante
Rapallo
Recco
Ge Nervi
Varazze
Cogoleto
SAVONA
PARMA
LA SPEZIA
S.Margherita LP
SAVONA
Chiavari
Finale LM
Loano
Pietra L.
FRANCIA
LA SPEZIA C.
Corniglia
Deiva M.
Framura
Levanto
Monterosso
Riva T.
Spotorno-Noli
Alassio
Albenga
VENTIMIGLIA
Bordighera
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003 CC 16/2008
IMPERIA
Andora
VENTIMIGLIA
P.ROJA
Diano M.
Cervo SB
Imperia PM
Imperia O.
Taggia A.
Sanremo

Sez. 3
Nodo di Genova Scali di Savona
Ronco S.
CC 16/2008
NODO DI GENOVA E SCALI DI SAVONA
S.Giuseppe di C.
Via Altare
S.Giuseppe di C.
Via Ferrania Genova
Ge Pontedecimo
Mignanego
SAVONA
Ge S.Biagio
Ge S.Quirico
Ge Bolzaneto
Ventimiglia
SAVONA MARITTIMA
SAVONA P.DORIA
B.DORIA
VADO L.Z.I.
B.FEGINO
Ovada
B.RIVAROLO
B.SUCCURSALE
GE BORZOLI
Ge Rivarolo
Gall.Traversata Nuova
Gall.Traversata Vecchia
B.BERSAGLIO
Q.TORBELLA
Gall.Colombo
GENOVA PP
Via Granarolo
GE SAMP. SM.
Via
Sommergibile
Ge Sestri P.
Ge Pegli
Ge Prà
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003 5
GE CAMPASSO
Ge Nervi
Gall.S.Tomaso
Ge PP Sott.
Via Bastioni
La Spezia
GE MAR. S.L.
Ge Quinto
Ge Sturla
GE BRIGNOLE
Via Sussidiaria
Via
Curva
Ge Quarto
GE SAMP.
Ge Via di Francia
Savona
Ge Cornigliano
Ge Voltri
GE MAR. BACINO
GE VOLTRI M.

Sez. 4 ELENCO FASCICOLI LINEA COMPARTIMENTALI
N. LINEA
71 Parte Generale FCL
72 Arquata S. - Genova
73 Alessandria - Arquata S., Tortona - Arquata S./Novi L.
74 Savona - Genova
75 Ventimiglia – Savona, S.Giuseppe di C. - Savona
76 Acqui T./Alessandria – Ovada - Genova, Ge Borzoli - Ge Voltri Mare
77 Genova - La Spezia
La giurisdizione compartimentale comprende anche la tratta Confine Francese (km 84,648-14,722) – Ventimiglia
i cui dati sono riportati nei FL 1 e FL 7 DCM Torino
Sez. 5 SISTEMI PARTICOLARI DI ESERCIZIO DELLE LINEE
Dirigente Centrale (DC)
SEDE SEZ. GIURISDIZIONE ANNOTAZIONI
1^ Ventimiglia P.Roja – Ge Voltri
2^(*) Alessandria – Arquata S., Tortona – Arquata S./Novi L.
Ge Teglia
3^(*)
Ge Sampierdarena – Ge Brignole (via Genova PP Sotterranea)
Ge Sampierdarena – Genova PP
Genova PP – Ge Brignole (via G.Traversata Vecchia)
Genova PP – Ge Brignole (via G.Traversata Nuova)
Funzione esercitata
dal DCO sez. 6^
(*) La giurisdizione può essere variata temporaneamente per esigenze di circolazione.
Dirigente Centrale Operativo su linee CTC (DCO/CTC)
SEDE SEZ. GIURISDIZIONE ANNOTAZIONI
Ferrania 4^ S.Giuseppe di C. – Savona via Altare, via Ferrania
Ovada 5^ Acqui T./Alessandria – Ovada – Ge Borzoli
Dirigente Centrale Operativo su linee SCC (DCO/SCC)
SEDE SEZ. GIURISDIZIONE ANNOTAZIONI
Arquata S. – B/PC Scavalcamento via Diretta, via Scavalco, via Isola del C.
B/PC Scavalcamento – Ronco S. via Diretta, via Isola del C.
Ronco S. – Q.Torbella
B.Rivarolo – Ge Campasso
B.Rivarolo – B/PC Bersaglio
via B.Rivarolo, via B/PC Fegino
B/PC Fegino – Genova PP via B/PC Bersaglio
Ge Teglia 6^ B/PC Fegino – Ge Campasso
Ge Borzoli – B.Polcevera
Q.Torbella – Ge Sampierdarena
Ge Borzoli – Ge Voltri Mare
Ge Voltri Mare – B.Castelluccio
Ge Voltri – Ge Sampierdarena
Ge Brignole – Sestri L.
via Sussidiaria, via Bastioni
Pisa Sestri L. – La Spezia C. DCM Firenze
6
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008

Tratti di linea attrezzati con SCMT
Tutte le linee dei FL riportati nella Sez.4
Linee sulle quali è ammesso affidare i mezzi di trazione, muniti di dispositivo vigilante, ad un solo
agente di condotta
Per memoria
Dirigente Centrale Coordinatore Movimento (DCCM)
SEDE GIURISDIZIONE
Tutte le linee dei FL riportati nella Sez.4 esclusa tratta Sestri L. - La Spezia
Ge Teglia
Tratto di linea Confine Francese (km 84,648-14,722) – Ventimiglia (FL 7 DCM Torino)
Pisa (*) Sestri L. – La Spezia
(*) DCM Firenze
Dirigente Centrale Coordinatore Infrastruttura
SEDE GIURISDIZIONE
Ge Teglia
Tutte le linee dei FL riportati nella Sez.4
Tratto di linea Confine Francese (km 84,648-14,722) – Ventimiglia (FL 7 DCM Torino)
Dirigente Operativo Trazione Elettrica (DOTE)
SEDE GIURISDIZIONE
Ge Teglia Tutte le linee dei FL riportati nella Sez.4
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008
7

Sez. 6 REGIMI DI CIRCOLAZIONE
Blocco elettrico
Manuale
Conta assi
Automatico non atto
alla ripetizione in macchina
dei segnali
Automatico atto
alla ripetizione in macchina
dei segnali
Con norme particolari
Consenso elettrico imperativo
8
Albenga – Finale LM
Vado L. ZI - Savona P.D. – Savona Marittima
Ventimiglia P. Roja - Bordighera
PP S.Lorenzo - Albenga
S.Giuseppe di C. – Savona (via Altare, via Ferrania)
Tortona – Novi L.
Acqui T./Alessandria – Ovada – Ge Borzoli
Finale LM - Savona
B.Doria – Savona PD – Savona
Ge Voltri Mare – Bivio Castelluccio (via Binario Castelluccio)
Q.Torbella – Ge Sampierdarena (via Bastioni)
B.Rivarolo – Ge Campasso
Ge Samp. Sm. – Ge Marittima UM Bacino
Ge Sampierdarena – Ge Marittima UM S.Limbania – Ge Brignole
Genova PP – Ge Brignole (via G.Traversata Vecchia, via G.Traversata Nuova)
Ge Borzoli – B.Polcevera/PP Corvi
Bordighera – PP S.Lorenzo
Savona – Ge Sampierdarena
PP Corvi – Ge Voltri Mare
Alessandria/Tortona – Arquata S.
Arquata S.– B/PC Scavalcamento (via Diretta, via Scavalco, via Isola del C.)
B/PC Scavalcamento - Ronco S. (via Diretta, Via Isola del C.)
Ronco S. – B/PC Fegino – Genova PP (via Granarolo)
B.Rivarolo – B/PC Bersaglio
B/PC Fegino – Ge Campasso
Ronco S. – Q.Torbella (via Busalla)
B/PC Fegino – Q.Torbella
Q.Torbella – Ge Sampierdarena (via Sussidiaria) – Genova PP
Ge Brignole – La Spezia C.
Ge Voltri – Ge Voltri Mare
Alessandria – Alessandria Sm.
Novi L. – Novi S.Bovo (con circolazione a destra)
Q.Torbella – Ge Samp. Sm.
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008

Sez. 14
SEDI E ZONE DI COMPETENZA DEI REFERENTI ACCREDITATI DELLE
IMPRESE FERROVIARIE
Impresa Ferroviaria Giurisdizione Sede e/o Referente Accreditato Telefono Fax
Divisione
958 3870
Passeggeri DCM Genova Sala Operativa Liguria 958 3871 958 3873
N/I
313 81 47693
958 4500
Trenitalia
Divisione
Passeggeri DCM Genova
Sala Operativa Liguria
958 4502
313 82 45900
313 82 76992
958 4505
Regionale
959 22476
Sala Operativa Piemonte 959 21364
313 82 76715
959 21365
Divisione
Cargo
DCM Genova Coord. Cargo Ge Rivarolo
958 4214
313 83 57615
958 3732
Coordinatore Trazione 335 5970318
02 9623638
02 85114429
Le Nord DCM Genova
Posto Centrale Movimento
02 96272288
02 96272289
02 96272298
02 96272354
Linea DCM Genova Sala Operativa
0143 418626
0143 419069
0143 419678
Nord Cargo DCM Genova Sala Operativa
02 85113809
313 88 60162
02 85113812
Railion DCM Genova Sala Operativa 0131 218791
0131 240837
0131 240998
SBB Cargo Italia DCM Genova Sala Operativa
0331 248600
313 88 65301
010 6485486
0331 248699
Serfer Servizi Ferroviari DCM Genova Sala Operativa
348 2370220
313 88 04907
010 4206618
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008
17

Sez. 15 SEDI E ZONE D’AZIONE DEI MEZZI DI SOCCORSO
1. In relazione a quanto stabilito dal Prospetto Informativo Rete (PIR) compete a RFI richiedere
l’intervento del carro soccorso quando l’inconveniente interessa i binari di circolazione o comunque
non assegnati in gestione alle IF. Qualora, invece, l’inconveniente interessi aree assegnate in uso alle
IF sarà cura delle stesse richiedere l’intervento del carro soccorso. Quando la richiesta compete a
RFI, il DM/DCO di giurisdizione dovrà inoltrarla verbalmente al Dirigente Centrale Coordinatore
Movimento (DCCM), specificando ogni notizia utile in suo possesso; il DCCM dovrà parteciparla per
iscritto al Referente di Trenitalia competente, specificando, per quanto possibile, luogo, natura ed
entità dell’evento, tipologia e numero dei rotabili coinvolti, ecc. Sarà cura dello stesso DCCM valutare
un eventuale intervento differito del carro soccorso tenendo conto delle ripercussioni sulla
circolazione dei treni dovute sia all’inconveniente stesso che alle operazioni di recupero.
2. Nel caso che il carro di soccorso di giurisdizione sia già impegnato, il Referente Accreditato della IF e
il DCCM provvederanno per l’intervento del carro soccorso con zona di azione supplementare sul
tratto di linea interessato.
3. Il treno per l’invio del carro soccorso dovrà essere inviato con celerità sul posto dell’intervento.
4. Analoga celerità dovrà essere usata per il rientro in sede del carro soccorso, per evitare ingiustificate
lunghe assenze dei carri stessi dai propri depositi di appartenenza; al riguardo il treno effettuato per il
rientro, qualora il carro soccorso non presenti riduzioni di velocità, dovrà essere equiparato, agli effetti
della graduatoria di importanza dei treni, ad un diretto.
5. I carri soccorso devono essere pronti a partire entro 20’ dalla richiesta durante l’orario di officina ed
entro 60’ fuori dall’orario di officina.
6. Il carro soccorso, nell’impianto in cui è in dotazione, dovrà stazionare su un binario appositamente
scelto in modo da garantirne l’uscita in qualsiasi momento e nel più breve tempo possibile in relazione
all’urgenza del caso.
18
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008

Locomotiva di riserva
Impresa Ferroviaria Sede Sede Referente Telefono Fax
Trenitalia
Ge Rivarolo CARGO DCT Ge Rivarolo 958 3658 958 3732
Ge Brignole
Sala Operativa
DPR Liguria
Linea Asti Sala Operativa
Nord Cargo
Domo II, Novara,
Novate Milanese
Sala Operativa
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008
958 4500-4502
313 82 45900
313 82 76992
0143 418626
0143 419069
02 85113809
313 88 60162
Railion Alessandria Sala Operativa 0131 218791
SBB Cargo Italia
Chiasso, Gallarate
Domo II, Novara B.
Sala Operativa
0331 248600
313 88 65301
010 6485486
Serfer Servizi Ferroviari Ge Voltri, Livorno Sala Operativa
348 2370220
313 88 04907
958 4505
0143 319266
02 85113812
0131 240837
0131 240998
0331 248699
010 4206618
Carro soccorso
Sede Zona d’azione
Ge Brignole – Rossiglione (e)
Sede Referente Telefono Fax
Ge Rivarolo
Ge Brignole – Ge Voltri
Ge Brignole – Arquata S. (e)
Ge Brignole – Sestri L. (e)
Coord. Cargo Ge Rivarolo 958 4214 958 3732
La Spezia Sestri L. - La Spezia
Savona
S.Giuseppe di C. - Savona
Ventimiglia PR – Ge Voltri (e)
Sala Operativa
DPR Liguria
958 4500-4502
313 82 45900
313 82 76992
958 4505
Alessandria
Tortona - Arquata S./Novi L.
Alessandria – Arquata S.
Alessandria – Rossiglione
Acqui T. - Ovada
Sala Operativa
DPR Piemonte
959 22476
959 21364
313 82 76715
959 21365
Carro soccorso
Impegnato Che interviene
Zone di azione Referente
Ge Rivarolo Savona
Ge Samp. – Campo Ligure M. (e)
Ge Brignole (e) – Ge Voltri
Genova PP – Ronco S. (e)
Sala Op.
DPR Liguria
La Spezia Sestri L. – Ge Brignole
Coord. Cargo
Ge Rivarolo
Alessandria
Rossiglione – Campo Ligure M.
Ronco S. – Arquata S.
Sala Op.
DPR Piemonte
La Spezia Ge Rivarolo Sestri L. – La Spezia
Savona
Alessandria
Ge Rivarolo
Ge Rivarolo
Ventimiglia PR – Ge Voltri (e)
Savona - S.Giuseppe di C.
Tortona - Arquata S./Novi L.
Alessandria – Arquata S.
Alessandria – Rossiglione
Acqui T. - Ovada
Coord. Cargo
Ge Rivarolo
19

Gru ferroviarie
Sede Zona d’azione Sede Referente Telefono Fax
Milano DCM Genova Coord. Cargo Milano 912 4128 912 4140
Firenze DCM Genova DCTR Firenze 967 4085
20
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008
967 4189
967 4225
Automezzi sgombraneve strada-rotaia
Sede Zona d’azione Tipo Quantità
Tronco TE.ME.UTUN.LV1.TR1 Ovada DCM Genova Fresia F90C 1
Locomotive sgombraneve
Sede Zona d’azione Referente Telefono Fax
Torino Sm. DCM Genova DCTR Torino
959 21364
313 82 76715
959 21365

Sez. 16
CIRCOLABILITA’ DELLE SOTTOSTAZIONI MOBILI DI TRASFORMAZIONE
E DEI CARRI ALIMENTATORI
- Avvertenze
La gestione delle sottostazioni mobili e dei carri alimentatori rientrano nella competenza di Rete
Ferroviaria Italiana (1). Prima di ogni trasferimento dovrà essere richiesta l'effettuazione di un'accurata
visita tecnica da parte del personale abilitato alla verifica secondo quanto disposto dalle Norme per la
verifica tecnica dei veicoli - Edizione 2006.
- Sottostazioni Mobili
Il Parco delle Sottostazioni Mobili è costituito da carri aventi la seguente numerazione:
MS83 20 MS83 21 MS83 22 MS83 23 MS83 24 MS83 25 MS83 26
MS83 33 MS83 35 MS83 37 MS83 38
MS83 40 MS83 42
MS83 50 MS83 51 MS83 52 MS83 53 MS83 54 MS83 55
MS83 70 MS83 71
MS83 80 MS83 81 MS83 82 MS83 83 MS83 84A-MS83 84T MS83 85A-MS83 85T MS83 87
MS83 88A-MS83 88T MS83 89
MS83 90
MS83 101 MS83 102 MS83 103 MS83 104
MS83 120 MS83 121 MS83 122
MS83 130 MS83 131
MS83 140 MS83 141 MS83 142 MS83 143 MS83 144
MS83 150 MS83 151 MS83 152 MS83 153 MS83 154
Le sottostazioni mobili bicarro MS83 84A-MS83 84T, MS83 85A-MS83 85T e MS83 88A- MS83 88T
sono composte da due unità; da un carro Alimentatore e da un carro Trasformatore. Le sottostazioni
bicarro sono considerate un unico rotabile.
Il carro Alimentatore ed il carro Trasformatore costituenti una sottostazione mobile possono circolare
separatamente alle stesse condizioni di una sottostazione mobile.
Le sottostazioni mobili sono ammesse a circolare alle seguenti condizioni:
Velocità di 100 (cento) km/h ( Rango A).
Eventuali limitazioni imposte dal personale abilitato alla verifica a seguito della visita tecnica.
Nella composizione del treno, tra una sottostazione mobile e l'altra, o tra una di esse e la
locomotiva, dovrà essere interposto un numero di veicoli tale da creare una distanza tra le
medesime, o tra una sottostazione e la locomotiva, di almeno 60 metri.
Divieto di transito su tratti di binario ove siano impiantate:
- stadere a ponte di qualsiasi tipo, eccettuate quelle FS.;
- piattaforme di qualsiasi tipo.
Divieto di manovra a spinta e gravità e di inoltro sulle selle di lancio.
Per quanto attiene alla massa assiale e per metro corrente (2):
- nessuna particolare limitazione sulle linee di Categoria "D" e "C";
- rispetto delle restrizioni indicate nelle Tabelle 50 e 55 della PGOS;
- sulle linee di Categoria "A" e "B" inoltro come TEP - Trasporti che presentano eccedenze di
massa rispetto a quella massima ammessa dalla linea; l'autorizzazione deve essere richiesta alla
Unità del Gestore IFN preposta secondo quanto previsto dalle “Norme per l'effettuazione dei
Trasporti Eccezionali” Edizione 2006.
Rispetto di tutte le norme vigenti, non in contrasto con quelle succitate, per l'inoltro del comune
materiale rotabile.
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008
21

- Carri alimentatori
Il Parco dei Carri alimentatori è costituito dai carri aventi la seguente numerazione:
CA 02 CA 03 CA 05 CA 06 CA 07 CA 10 CA 12 CA 13 CA 14 CA 16
Carri alimentatori sono ammessi a circolare alle seguenti condizioni:
Velocità di 100 (cento) km/h ( Rango A).
Eventuali limitazioni imposte dal personale abilitato alla verifica a seguito della visita tecnica.
Divieto di manovra a spinta e gravità e di inoltro sulle selle di lancio.
Divieto di rinforzo in coda.
Rispetto di tutte le nome vigenti, non in contrasto con quelle succitate, per l'inoltro del comune
materiale rotabile.
_________________________________________________________________________________
(1) Direzione Manutenzione - Ingegneria di Manutenzione - Linee di Alimentazione e SSE.
(2) Le sottostazioni mobili rispettano i limiti di carico assiale e per metro corrente previsti per la
Categoria di linea C3. L'unica eccezione è costituita dalla sottostazione MS 83 26 che pur avendo
una massa assiale superiore a 20t è ammessa a circolare alle medesime condizioni di tutte le
altre sottostazioni.
Sez. 17 SEDI E GIURISDIZIONI DEI REPARTI TERRITORIALI MOVIMENTO
RTM e SEDE GIURISDIZIONE
11 M Genova PP
Arquata S. - Ronco S - Genova PP
B.Succursale/Ge Rivarolo - Ge Campasso
Ge Samp. Sm. - Ge Marittima UM Bacino
Ge Sampierdarena – Ge Marittima UM S.Limbania
Alessandria (e) - Arquata S
Tortona (e) - Arquata S.
Tortona (e) - Novi L.
Acqui T. (e) - Ovada - Bivio Polcevera
Alessandria (e) - Ovada
Ge Borzoli – PP Corvi (e)
Savona – Ge Sampierdarena (e)
Confine Francese (km 84,648-14,722) - Ventimiglia (FL 7 DCM Torino)
Ventimiglia P.Roja – Ventimiglia – Savona
22 M Savona B.Doria – Savona PD – Savona
Vado L Z.I. – Savona PD - Savona Marittima
S.Giuseppe di C. – Savona
PP Corvi – Ge Voltri Mare – Ge Voltri
23 M Ge Brignole
Genova P.P. (e) – Ge Brignole - La Spezia C. (e)
Ge Marittima UM S.Limbania (e) – Ge Brignole
22
71 – EDIZIONE DICEMBRE 2003
CC 16/2008

Sez. 21 LINEE CON PERIODI DI SOSPENSIONE DAL SERVIZIO
Linee e tratti relativi
Sospensione
ora di inizio ora di fine
Ventimiglia P.Roja – Ventimiglia (e) 13.00 21.00
Vado LZI - Savona PD (e)
Savona PD (e) – Savona Marittima
Ge Voltri Mare – B.Castelluccio (e)
Ge Borzoli (e) – Ge Voltri Mare
Tortona (e) - Novi L. (e)
00.00
12.00
17.12
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CC 16/2008
08.00
14.00
24.00
00.00 24.00 sabato e festivi
00.00
12.00
17.12
Sez. 22 ELENCO DEI TRENI DICHIARATI COINCIDENTI
Per memoria
08.00
14.00
24.00
Annotazioni
00.00 24.00 sabato e festivi
06.00 24.00 domenica
00.00 06.00 lunedì
06.00 24.00 domenica
00.00 06.00 lunedì
00.00
21.50
05.50
24.00
da lunedì a sabato
00.00 24.00 domenica
NORME DA OSSERVARE IN CASO DI INTERRUZIONE DI LINEA ED
Sez. 23 ISTRADAMENTO ANORMALE DEI TRENI
Le norme sono contenute nel “Manuale Operativo per la gestione delle anormalità rilevanti o incidenti di
esercizio” emanato rispetto alla CO 64/2001.
31

32
Sez. 24
NORME PER L’EMISSIONE DEI RIEPILOGHI DELLE PRESCRIZIONI DI
MOVIMENTO (RMPM) E DELLE PRESCRIZIONI DI MOVIMENTO
NORME GENERALI
Il riepilogo e le prescrizioni di movimento (di seguito brevemente prescrizioni) devono essere emessi:
• per i treni ordinari e supplementari compartimentali dalla stazione origine (e dalle stazioni limite di
compartimento) fino alla stazione di arrivo;
• per i treni straordinari dalla stazione origine (e dalle stazioni limite di compartimento) fino alla stazione
di arrivo o di cambio riepilogo secondo accordi fra i DM delle stazioni individuate al p.to D. In assenza
di tali accordi il riepilogo e le prescrizioni saranno limitati alla prima stazione capotronco, cui fa carico,
in mancanza di specifico trasferimento (incarico o procedura in telefax), l’emissione fino alla
successiva stazione capotronco o termine corsa. L’estensione a linee di altre DCM è subordinata
anche ad accordi fra i DCCM interessati;
• per i treni ordinari intercompartimentali secondo quanto stabilito ai successivi p.ti A, B e C.
EMISSIONE DEL RIEPILOGO E DELLE PRESCRIZIONI PER PIU’ TRENI
Nell’ambito della DCM Ge le stazioni che emettono il riepilogo e le prescrizioni per treni con termine
corsa in stazioni telecomandate devono consegnare, previo incarico, i moduli anche per il successivo
treno effettuato con lo stesso materiale.
Analogo provvedimento può essere esteso ad altre relazioni a cura dei RTM interessati.
EMISSIONE MOD. M50 – M50/A; NOTIFICA DEI RALLENTAMENTI
Le norme per “Emissione del mod. M50 – M50/a; notifica dei rallentamenti” sono riportate nel FD 15 del
30.06.2004 della DCM Genova.
I CRTM dovranno allegare al mod.M50 apposito prospetto indicando i destinatari del modulo e delle
relative conferme (compreso n. del fax).
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CC 16/2008

A) STAZIONI DI CAMBIO RIEPILOGO PER TRENI ORDINARI INTERCOMPARTIMENTALI
Ge Brignole
• per tutti i treni esclusi treni rispetto p.ti B e C.
• per treni delle relazioni nelle tabelle sotto riportate per i quali, ai sensi dell’art.3 RCT, è individuata di
cambio riepilogo e trasferisce le prescrizioni con procedura in telefax alla stazione origine o di cambio
riepilogo precedente per il residuo percorso compartimentale e per le linee di altri compartimenti.
Treni ES, EC e IC
Origine o cambio riepilogo Tratta
Roma T./Roma O./Firenze SMN Ge Brignole - Torino PN
Roma T. Ge Brignole - Savona
Torino PN Ge Brignole - Pisa C./Firenze SMN/Roma T./Roma O.
Treni merci
Origine o cambio riepilogo Tratta
Gallarate, Mi Certosa, Mi Greco P.,
Mi P.Romana, Mi Lambrate, Mi Rogoredo, Ge Brignole
Torino Orb., Alessandria, Alessandria Sm.
Pisa C. Ge Brignole Ge Sestri P.
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S. Stefano M., La Spezia Migliarina
Massa ZI, Viareggio, Pisa SR, Pisa C.
Livorno C., Livorno Calambrone
Genova PP
• per treni con inversione di marcia della relazione Ventimiglia-Milano per i quali, ai sensi dell’art.3 RCT,
è individuata di cambio riepilogo e trasferisce le prescrizioni con procedura in telefax alla stazione
origine per il residuo percorso compartimentale e per le linee di altri compartimenti.
• per treni con inversione di marcia della relazione Milano-Ventimiglia.
Ge Sestri P.
• per treni diretti a nord via Curva (esclusi treni da Savona PD diretti ad Alessandria Sm. e Novi S.Bovo
e tutti i treni origine da Ge Voltri Mare).
Ge Sampierdarena Sm.
• per treni provenienti da nord con origine in altre DCM oltre le stazioni limite di compartimento e diretti
linea Ventimiglia via Curva esclusi treni con termine corsa a Ge Sestri P. e Ge Voltri Mare. Per questi
ultimi Ge Samp. Sm. trasferisce le prescrizioni (incarico o procedura in telefax) direttamente alla
stazione origine o cambio riepilogo.
La Spezia C.
• per treni delle relazioni in tabella per i quali, ai sensi dell'art. 3 RCT, è individuata di cambio riepilogo e
trasferisce le prescrizioni con procedura in telefax alla stazione origine per le linee di altri
compartimenti.
Origine o cambio riepilogo Tratta da La Spezia C.
Savona, Savona PD, Ge Sestri P.,
Sestri Levante
La Spezia C.
Livorno C., Livorno Calambrone,
Pisa SR, Pisa C.
33

B) EMISSIONE DEL RIEPILOGO E DELLE PRESCRIZIONI PER TRENI ORDINARI ANCHE PER
LINEE DI ALTRE DCM
Le stazioni della DCM Ge emettono il riepilogo e le prescrizioni anche per linee di altre DCM fino alla
stazione di arrivo o cambio riepilogo ricevendo le prescrizioni (incarico o procedura in telefax) dalla
stazione limite di compartimento e per ulteriori linee dalle stazioni individuate.
Fino a: Incarico da
DCM Torino tutte le stazioni delle tratte:
• Alessandria - Torino PN
• Alessandria – Novara/Novara B.
• Torino Lingotto - To S.Paolo/To Orbassano
• Alessandria - Domodossola
Alessandria
tutte le stazioni delle tratte:
• S.Giuseppe di C. – Stazione di arrivo o cambio riepilogo
tutte le stazioni delle tratte:
S.Giuseppe di C.
• Limone – Cuneo
Limone
• Cuneo - Torino
Cuneo
DCM Milano
DCM Firenze
34
tutte le stazioni delle tratte:
• Tortona – Piacenza
• Tortona – Mi Rogoredo
• Mi Rogoredo – Mi Certosa/Mi Greco P./Milano Sm. e delle
tratte intermedie diramate
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Tortona
• tutte le stazioni delle tratte oltre Mi Certosa Tortona
Mi Certosa
• tutte le stazioni delle tratte oltre Mi Greco P. Tortona
Mi Greco P.
• tutte le stazioni delle tratte oltre Milano Sm. Tortona
Milano Sm.
tutte le stazioni delle tratte:
• La Spezia C. – La Spezia Marittima
• La Spezia C. – Parma
• La Spezia C. – Livorno C.
DCM Roma • Roma Ost. (via Livorno)
• Roma T. (via Livorno)
• Roma Tib. (via Firenze)
• Roma T. (via Firenze)
La Spezia C.
Pisa C.
Pisa C.
Firenze CM

C) STAZIONI DI ALTRE DCM CHE EMETTONO IL RIEPILOGO E LE PRESCRIZIONI PER TRENI
ORDINARI ANCHE PER LINEE DELLA DCM GE CON EVENTUALE PROSECUZIONE IN ALTRE
DCM
Le stazioni di altre DCM emettono il riepilogo e le prescrizioni anche per linee della DCM Ge fino alla
stazione di arrivo o cambio riepilogo ricevendo le prescrizioni (incarico o procedura in telefax) dalla
stazione limite di compartimento e per ulteriori linee dalle stazioni individuate.
DCM Torino
Stazioni prima di
Alessandria
Stazioni prima di
S. Giuseppe C.
DCM Milano
Stazioni prima della
Linea di Cintura
Stazioni della
Linea di Cintura
DCM Bologna
DCM Firenze
DCM Roma
Fino a: Tratta DCM Ge
incarico da:
Ge Marittima UM Bacino, Ge.Samp. Sm.,
Ge Campasso, Genova PP, Ge Brignole Alessandria
Livorno C. Alessandria
Ge Brignole
Firenze SMN
Alessandria
Roma T. e Roma Ostiense (via Livorno)
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Ge Brignole
Roma T. e Roma Tiburtina (via Firenze) Alessandria
Ge Brignole
Savona, Savona PD
Ventimiglia, Ventimiglia P.Roja
S.Giuseppe C.
Tratta altre DCM
incarico da:
Ge Brignole
Ge Brignole
Pisa C.
Ge Brignole
Pisa C.
Firenze CM
Ge Marittima UM Bacino, Ge.Samp. Sm.,
Ge Campasso, Genova PP, Ge Brignole
Mi Rogoredo
Ge Sestri P., Ge Voltri Mare Mi Rogoredo
Ge Samp. Sm.
Livorno C. Mi Rogoredo
Ge Brignole
Ge Brignole
Ge Marittima UM Bacino, Ge.Samp. Sm.,
Ge Campasso, Genova PP, Ge Brignole Tortona
Ge Sestri P., Ge Voltri Mare Tortona
Ge Samp.Sm.
Livorno C. Tortona
Ge Brignole
Ge Brignole
Ge Marittima UM Bacino, Ge.Samp. Sm.,
Ge Campasso, Genova PP, Ge Brignole Tortona
Ge Sestri P., Ge Voltri Mare Tortona
Ge Samp.Sm.
Ge Brignole La Spezia C.
Ge Samp. Sm., Ventimiglia La Spezia C.
Ge Brignole
Torino P.N. Pisa C.
Ge Brignole
Ge Brignole Pisa C.
Savona Pisa C.
Ge Brignole
Torino PN Pisa C.
Ge Brignole
Ge Brignole
Ge Brignole
35

D) INDIVIDUAZIONE STAZIONI PER IL TRASFERIMENTO DELLE PRESCRIZIONI
In relazione a quanto previsto dall'art. 3.16 RCT, al fine di individuare le stazioni capotronco (o le
stazioni), si dispone che:
- le stazioni comprese nei tratti indicati devono trasferire (incarico o procedura in telefax) le prescrizioni
alle stazioni di origine o di cambio riepilogo interposte fra esse e la capotronco (o la stazione)
individuata, nonché a quest’ultima.
- le capotronco (o le stazioni) individuate, per treni provenienti da oltre le stesse, devono provvedere
direttamente o trasferire (incarico o procedura in telefax) le prescrizioni alle stazioni di origine o di
cambio riepilogo senza oltrepassare comunque la capotronco successiva.
Stazioni comprese nel tratto Capotronco o stazione da incaricare
da a treni dispari treni pari
Ge Campasso
Ge Campasso
Arquata S.
Ge Samp. Sm.
Genova PP
Arquata S.
Ge Samp. Sm.
Genova PP
Ge Brignole
Ge Brignole
Alessandria
Alessandria Sm.
Arquata S.
Alessandria
Alessandria Sm.
Arquata S.
Tortona Novi L. Tortona Novi L.
Ge Voltri Mare
Ge Voltri Mare
Savona
Ge Samp. Sm.
Genova PP
Savona
Ge Samp. Sm.
Genova PP
Ge Brignole
Ge Brignole
Ventimiglia Savona Ventimiglia Savona
S.Giuseppe di C. Savona S.Giuseppe di C. Savona
Acqui T.
Alessandria
Alessandria Sm.
Ge Samp. Sm.
Ge Voltri Mare
Acqui T.
Alessandria
Alessandria Sm.
Ge Samp. Sm.
Ge Voltri Mare
Ge Brignole Sestri Levante Ge Brignole Sestri Levante
Sestri Levante La Spezia C. Sestri Levante La Spezia C.
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CC 16/2008

Sez. 25 INTERRUZIONI PROGRAMMATE ED INTERVALLI D’ORARIO
NORME GENERALI
Per disciplinare i lavori interferenti con l’esercizio il Responsabile di SO Pianificazione e
Regolamenti (SOPR) provvede alla pianificazione delle interruzioni avvalendosi del Reparto
Produzione.
Il prospetto che riporta gli intervalli manutentivi individuati in orario sulla base delle esigenze
previste dallo Scenario Tecnico è fornito con nota a parte alle strutture interessate a cura SOPR.
Per tutte le interruzioni programmate viene diramato dal Reparto Produzione l’apposito
programma (art.18.1b RCT).
I lavori riguardanti i binari di stazione possono essere pianificati con accordi diretti tra RTI e
RTM, che deve parteciparli al Reparto Produzione, il quale provvederà all’inserimento in PIC
qualora occorrano provvedimenti nella gestione della stazione.
Gli interventi che non comportano alcun provvedimento possono essere previsti in regime di
“interruzione tecnica”; in ogni caso l’esecuzione è subordinata all’autorizzazione del Dirigente
Centrale Coordinatore Movimento (DCCM) per il tramite del Controllo Esercizio Infrastrutture
(CEI).
Per i rallentamenti conseguenti a tali interruzioni occorre che il CRTM, prima dell’emissione del
mod. M.50, informi il Reparto Produzione per ricevere il preventivo nulla osta.
A) INTERRUZIONI PROGRAMMATE
A.1) CENNI DI PROGRAMMAZIONE
A.1.1) PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Viene svolta con apposite riunioni tra DCM-DCI e Struttture Centrali.
A.1.2) PROGRAMMAZIONE TRIMESTRALE
Le riunioni devono avvenire nella penultima settimana del 4° mese precedente quello trattato e
partecipano: SO Mantenimento in Efficienza (SOME), Unità Territoriali Linee e Nodo (UT),
SOPR, SO TVM e, in qualità di soggetto terzo interessato, le Imprese Ferroviarie.
In tale sede devono essere comunicati anche i rallentamenti necessari per lo svolgimento dei
lavori nonché gli eventuali provvedimenti di deviazioni o soppressioni di treni.
Se necessario viene redatto un verbale accordi di 1° livello per definire le modalità
dell’intervento ed i provvedimenti di circolazione. Tale verbale, redatto dalla SOME/UT e dal
Reparto Produzione SOPR (nonché altre SO coinvolte) è sottoposto all’approvazione dal
Responsabile della SOPR.
In sede di definizione di verbali di 1° livello può essere decisa la redazione di verbali di 2° livello
tra RTI e RTM/RGC per definire i dettagli operativi e organizzativi. Tali verbali sono sottoposti
all’approvazione del Responsabile SO Esercizio (SOES) e dell’UT interessata.
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CC 16/2008
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A.1.3) PROGRAMMAZIONE MENSILE
Le richieste devono pervenire al Reparto Produzione entro la penultima settimana del 2° mese
precedente lo svolgimento dei lavori (entro tale data devono essere verificati i verbali di 1°
livello) e contenere anche interruzioni ed eventuali altre esigenze maturate successivamente,
comprese deviazioni o soppressioni di treni.
La programmazione mensile può essere variata per necessità improvvise e inderogabili,
riconosciute come tali dal Responsabile della SOME e inoltrate al Responsabile di SOPR.
Ciò premesso, si riporta la tabella che riassume il flusso informativo delle interruzioni diramate:
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CHI COSA COME QUANDO
Rep. Produzione
SOPR
Diramazione
programmazione mensile
RTM Individuazione delle interruzioni
riguardanti gli impianti di giurisdizione
RTM Invio alle stazioni interessate dell’estratto
della programmazione di interesse
Rep. Produzione
SOPR
Rep. Produzione
SOPR
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Attraverso
Sistema PIC/RIR
Consultazione
PIC Web
Stampa report
da PIC Web
Variazione della programmazione Attraverso
sistema PIC/RIR
Notifica della variazione a RTM
Interessato e a SO ES
RTM Invio alla stazione interessata della
modifica della programmazione
Attraverso fax
indicante impianto
e data
Stampa report
da PIC Web
Giorno 20 mese
precedente
Giorno 25 mese
precedente
Giorno 25 mese
precedente
A seguito
richiesta DCI
A seguito
variazione
programma
A seguito
notifica della
variazione
A.1.4) INTERRUZIONI CONTIGUE
Le interruzioni sono definite contigue quando interessano:
a) più tratti di linea consecutivi e l’intero ambito (o parte) di una stazione o di più stazioni
intermedie;
b) più tratti di linea consecutivi e il binario di corsa corrispondente all’itinerario di transito nelle
stazioni intermedie o nei bivi; per convenzione si stabilisce che per i bivi l’itinerario di
transito corrisponda al tratto di binario delimitato dai segnali di protezione (sul binario
illegale dall’allineamento dei segnali di protezione del binario legale);
I deviatoi sull’itinerario di transito, riferito al binario di corsa delle stazioni o quello considerato
tale dei bivi, devono essere disposti e mantenuti per la libera circolazione sull’itinerario stesso.
A.1.5) UTILIZZO ZONE IS
Determinate località di servizio sono munite di dispositivi per l’esclusione delle zone IS che si
utilizzano per la protezione delle interruzioni. Negli impianti di B/PC Fegino e Ge Rivarolo,
l’utilizzo delle suddette zone potrebbe determinare particolari soggezioni alla circolazione,
poichè in alcuni casi viene inibita la formazione di itinerari anche al di fuori delle zone escluse.
Qualora sia necessario ovviare a tali limitazioni, nel programma di interruzione saranno
specificati i provvedimenti alternativi da adottare in luogo dell’esclusione.

A.2) PARTICOLARI DISPOSIZIONI OPERATIVE
A.2.1) USO DISPOSITIVI CUI ALL.1.23 RS (C luminose) SU LINEE ESERCITATE IN SCC
Sulle linee esercite in SCC devono essere utilizzati i dispositivi cui All.1.23 RS. Eventuali
motivate eccezioni del richiedente, saranno valutate di volta in volta dal CEI e comunicate al
DCCM. Nei programmi di interruzione sarà specificato quando l’utilizzo dei dispositivi suddetti
non è necessario per lo svolgimento dell’interruzione.
A.2.2) TEMPI E MODALITÀ DI RINUNCIA AD UNA INTERRUZIONE PROGRAMMATA
La rinuncia all’interruzione è un fatto eccezionale da giustificare sempre al Reparto Produzione e
deve essere partecipata per iscritto al CEI possibilmente con un anticipo di almeno 12 ore.
Il CEI deve immediatamente:
sulle linee esercitate in SCC inserire lo stato “rinunciata” nell’apposita maschera;
sulle rimanenti linee dare avviso al DCCM, che, per quelle gestite con SSDC chiederà
l’inserimento dello stato “rinunciata” al DC/DCO; per quelle a Dirigenza Locale informerà il DM.
B) INTERVALLI D’ORARIO
Per memoria
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