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UNITA’ PASTORALE DI GAGGIANO<br />
NFORMATORE<br />
che i laici devono sostenersi nelle iniziative <strong>di</strong> Vangelo, perché unisce e non <strong>di</strong>vide. Però la chiesa,<br />
questa chiesa ambrosiana, questa nostra comunità, è il luogo della santità e della speranza.<br />
Contemplando il dono della VITA, cioè della chiamata, vedo tanti fedeli della nostra comunità,<br />
che hanno nel cuore il senso <strong>di</strong> Dio, la retta coscienza, il desiderio <strong>di</strong> crescere umanamente e cristianamente,<br />
sono propositivi e creativi. Ma in tutto questo c’è la gioia <strong>di</strong> conoscere e <strong>di</strong> servire il<br />
Signore? Una delle tante virtù che san Carlo ha avuto è che è <strong>di</strong>ventato santo stando in mezzo alla<br />
gente, in mezzo ai fratelli che incontrava. Perché non prendere spunto da questa virtù, per stimarci<br />
<strong>di</strong> più e collaborare <strong>di</strong> più come fratelli che tengono alla propria comunità, dove la parola insieme<br />
non è solo una parola <strong>di</strong> augurio, ma la vera con<strong>di</strong>zione per scoprire la nostra fraternità che è vivificata<br />
dalla Pasqua <strong>di</strong> Gesù?<br />
Che la Santa Pasqua sia veramente il momento alto e solenne, dove anche noi, come i <strong>di</strong>scepoli,<br />
superate le paure, con la certezza e la gioia nel cuore, sappiamo essere un segno <strong>di</strong> pace, <strong>di</strong> amore,<br />
<strong>di</strong> fraternità e <strong>di</strong> speranza per la nostra comunità, senza stancarci <strong>di</strong> amarla e servirla come una<br />
parte del nostro cuore. Buona e Santa Pasqua a tutti. Un abbraccio!<br />
La salvezza passa don Antonio Pogliani<br />
per la Croce<strong>di</strong><br />
Questo passo evangelico presenta la preoccupazione<br />
<strong>di</strong> Gesù a preparare gli apostoli all’evento<br />
della Passione.<br />
Nell’ultima salita a Gerusalemme Gesù è ormai<br />
consapevole della sorte che lo attende: sa’ <strong>di</strong><br />
andare incontro ad una morte violenta, dal valore<br />
salvifico, rientrante nel piano <strong>di</strong> Dio a favore<br />
dell’uomo: non è semplicemente la conclusione<br />
– del resto preve<strong>di</strong>bile vista l’ostilità crescente –<br />
<strong>di</strong> una storia <strong>di</strong> contrasti e opposizioni.<br />
La Passione non deriva da una fatalità, ma dalla<br />
volontà <strong>di</strong> Dio. Dobbiamo quin<strong>di</strong> seriamente<br />
sostare sul valore salvifico della Passione anche<br />
aiutati dalle parole <strong>di</strong> Gesù nell’Ultima Cena,<br />
in particolare quelle sul calice: “... questo è il<br />
calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza,<br />
versato per voi e per tutti in remissione<br />
dei peccati ...”. Appare quin<strong>di</strong> chiaro che scopo<br />
e compimento del Mistero dell’Incarnazione,<br />
Morte e Resurrezione <strong>di</strong> Gesù è la vittoria sul<br />
Male e sul Peccato. Salvezza è relazione con<br />
PAG. 4 - APRILE 2011<br />
“Ecco, noi saliamo a Gerusalemme<br />
e il Figlio dell’uomo sarà consegnato<br />
ai capi dei sacerdoti e degli scribi, i quali lo condanneranno a morte e lo<br />
consegneranno ai pagani; lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e<br />
l’uccideranno; ma dopo tre giorni risorgerà.” Mc. 10,33-34<br />
Gesù, è possibilità <strong>di</strong> vincere ed uscire dal Male<br />
che allontana l’uomo da Dio sfigurandone la<br />
bellezza e la <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> figli, è il Suo perdono<br />
risanante e ricreante.<br />
Come è stato per gli Apostoli siamo anche noi<br />
invitati da Gesù a cogliere la coerenza della Passione<br />
con il Piano <strong>di</strong> Dio, una coerenza che non<br />
è evidente in se stessa anzi parafrasando San Paolo<br />
appare come lo scandalo della Croce.<br />
In questo tempo santo <strong>di</strong> Quaresima è quin<strong>di</strong><br />
importante e fondamentale per ciascuno recuperare<br />
con decisione e chiarezza la <strong>di</strong>mensione<br />
salvifica della Croce, purificando il cuore e la<br />
mente dai “tanti altri significati” che non siano<br />
la salvezza dal Male e dal Peccato.<br />
E’ mettendo la croce <strong>di</strong> Gesù al centro del nostro<br />
credere che potremo essere cristiani più autentici,<br />
testimoni gioiosi della speranza che è in noi:<br />
Gesù risorto sempre vicino e solidale all’uomo.<br />
Buona e serena Pasqua.