NO TIZIARIO TRIMESTRALE DEL COMUNE DI RABBI

Venerdì 27 luglio 2007, presso la palestra delle
scuole elementari di San Bernardo, gli allievi del
corso musicale estivo, hanno esibito al numeroso
pubblico intervenuto, una piacevole e gradita dimostrazione,
delle loro capacità musicali e corali.
Saggio musicale
Quando agli Amministratori Comunali viene
chiesto di finanziare una manifestazione, o
come in questo specifico caso uno corso, la
domanda che viene spontanea è la seguente:
Vi sarà poi partecipazione?
In questa circostanza, notando un gruppo così
numeroso e compatto, è per tutti noi un vero
piacere.
La storia ci insegna che la musica è nata con
l’uomo: dal tam-tam delle foreste, alle millenarie
melodie dei Mandarini cinesi, al dolce suono dell’arpa degli Egizi, alle dorate trombe dei Greci, che da
Olimpia annunciavano l’inizio delle olimpiadi, ai Romani, che al suono del loro corno facevano muovere
velocemente le loro cavallerie e le loro legioni da un confine all’altro del loro vasto impero, alla balalaica
dei Russi e Cosacchi, che era suonata in tutta la sterminata steppa russa e asiatica, e non si possono dimenticare
tutte le musiche, che contraddistinguono intere generazioni e razze umane.
Non ci sono state, e non ci sono tuttora nella storia, importanti o manifestazioni civili, militari e religiose,
che non siano accompagnate dalla musica.
Scriveva un famoso poeta del quale ora non ricordo il nome:
“Pellegrino o viandante, quando dopo un lungo viaggio stanco e in cerca di un giaciglio, arrivi al volgere della
sera vicino ad un casolare dove odi persone cantare e suonare, avvicinati senza alcun timore, le persone
che amano la musica hanno un cuore d’oro.”
Noi, vi auguriamo che questi vostri primi passi di approccio alla musica, vi portino a proseguire su questa
bella strada, strada che vi aiuterà a stare sempre lontani dal baratro della droga, percorso che con la musica
vi aiuterà anche a superare i tanti ostacoli e momenti tristi della vita, perché la musica è vita! Sappiate
sempre sorridere alla vita!
Evviva la vita, evviva la musica.
Un lamento
Me l’anno portato via
lo vedo ancora sulla via
quella via è spesso gremita
di gente che passa all’altra vita
nella sua casa tutto tace
solo il Signore mi dà un po’ di pace.
La sera è il tempo da conversare
ma il lungo silenzio mi fa tanto male.
La mamma dal cielo a tanto pregato
fugare il tempo purtroppo è passato.
Ogni giorno anch’io prego il Signore
che un poco lenisca il mio grande dolore
RABBInforma 1
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Franco Dallaserra