Pedemontana, 10 anni per 12 chilometri - Legacoop

press L.IfE
06/08/2010
Pedemontana, 10 anni per 12 chilometri
La lunga marcia per finire l'alternativa alla via Emilia
di Serena Arbizzi
tempo rivestita da
estese piantagioni
di noci, impiegate
per la produzion e
domestica del nocino, liquore dal -
l'indubbio successo commercial e
fra le eccellenze tipiche del Belpae -
se, la zona pedemontana modenese
è da decenni al centro dell'attenzione
per la presenza di un'importante
via di collegamento alternativo
alla via Emilia: la Pedemontana,
appunto .
Le origini di questa strada son o
antichi e, l'attuale Pedemontana,
l'antica via Claudia, ricalca un a
via etrusca proveniente dalla Toscana,
la congiunzione tra Bologna
e Parma che attraversava il Panaro
all'altezza dell'odierna piev e
di Vignola, città in cui si coltiva
un'altra fondamentale griffe enogastronomica
made in Italy, simpatico
e gustoso marchio dell'economia
pedemontana: la ciliegia .
Ma è soprattutto per portare benefici
al distretto ceramico (l'asse di
interesse regionale è la Bologna -
Parma), sia per alleggerire il traffico
sulla via Emilia che, negli ultimi
anni, sono stati attuati interventi
dalla Provincia, in particolare dal
2004, per realizzare un'infrastruttura
che eliminasse tutti i semafori,
sostituiti da rotatorie, ponti e
da svincoli a livelli sfalsati . Sull'ar -
teria rimane un semaforo, però :
quello di via Regina Pacis a Sassuolo,
ma, dopo numerose sollecitazioni,
soprattutto del vice Sindaco,
Gian Francesco Menani, sembra
che ora i tempi siano certi . I lavori
per costruire la rotatoria, indispensabile
per la viabilità, ma anche
per la qualità dell'aria, parti -
ranno dopo l'estate, e in più sedi si
è preso l'impegno di concluder e
l'opera già entro l'anno . Notizia
accolta con soddisfazione, vist o
che l'attuale semaforo crea duplice
disagio, sulla Pedemontana, do -
ve numerosi veicoli in transito creano
incolonnamenti ed intralci anche
sulla rotatoria di via Radici,
che su via Regina Pacis, dove il
verde rimane in funzione talmente
poco tempo da consentire ad appena
tre o quattro veicoli al massimo
di passare. Oltre che scomodo ,
questo fenomeno è di enorme impatto
ambientale, considerato il li -
vello di inquinamento provocato
da un motore acceso al semaforo
rosso. Ritornando all'intervento
sulla Pedemontana da parte della
Provincia, un anno fondamentale
Lavori in cors o
• Sp 467 - La nuova Pedemontana nasce per
essere l'alternativa sud della via Emilia ; il trat -
to di Modena è parte di un tracciato che deve
collegare la provincia di Bologna con quell a
di Parma .
• In fieri – L'opera è in costruzione . Manca il
tratto che deve collegare Castelvetro a Castel -
nuovo ; l'auspicio è che possa essere completa -
to entro il termine della legislatura .
• Blocchi - Ci sono poi una serie di «tappi »
(come a Sassuolo) per cui sono necessarie ro -
tatorie di raccordo .
• Cantieri lumaca - Per completare la variante
di Vignola e Savignano sono occorsi 10 anni :
dal 1999 al 2009
è il 2004, con la presa in carico de l
cantiere Anas di Vignola e un trat -
to che misura circa 23,8 chilometri
di strada, tra Reggio Emilia. In
questi anni, sono stati ultimati lavori
di ristrutturazione degli 8 chi -
lometri e mezzo tra Sassuolo e Poz -
za di Maranello, sempre realizzan -
do svincoli, rotatorie e ampliamen -
ti della vecchia strada, come, ad
esempio, tra Fiorano e Sassuolo ,
dove è stata raddoppiata . Son o
stati realizzati, inoltre, 9 chilometri
e mezzo di nuova strada, la variante
di Vignola con un nuov o
ponte sul Panaro, il tratto Pozza -
Solignano e quello fra Sant'Eusebio
ed Ergastolo . Altri 3 chilometri
sono finanziati, in parte attualmente
in appalto e i lavori inizieranno
dopo l'estate per il lotto Solignano
- via Montanara . Riman-

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gono gli ultimi 2,8 chilometri circa
i quali sono già stati realizzati i
progetti definitivi e dvono esser e
reperiti e formalizzati i finanzia -
menti. Si tratta, in linea generale,
del tratto che da Castelvetro arriva
a Castelnuovo : l'auspicio (ma
tutto è da vedere) è che possa esse -
re completata entro la fine della legislatura.
Ma il tempo, come sempre
accade per le grandi opere no n
si può mai prevedere. Prendiamo,
ad esempio, la Pedemontana Vignolese
(circa 12 chilometri da
Bazzano a Vignola) inaugurata il
14 febbraio 2009, la cui realizzazio -
ne ha richiesto quasi una legislatura,
pur trattandosi di una faccenda
infnita. I sostenitori dell'opera
la definiscono fondamentale per -
ché il traffico evita di attraversar e
i centri abitati di Savignano e Vignola,
rendendoli immuni o quasi ,
nelle intenzioni dei progettisti, dal
traffico pesante. Ma andiamo in -
dietro, precisamente al 5 giugn o
2004, vigilia delle elezioni amministrative,
quando viene inaugurat o
il cantiere che avrebbe portato all a
costruzione del tratto Ergastolo -
Bazzano . Evento quasi concomitante
con il passaggio di consegn e
dall'Anas alla Provincia . Nono -
stante, infatti, l'Anas avesse in mano
il progetto dal 1999, per be n
due volte la Pedemontana non venne
inserita nel Piano Triennale dei
Finanziamenti tra le priorità, fin o
al 2000, con l'intervento di Paola
Manzini. Le procedure per la gara
d'appalto erano iniziate nel 2001 ,
e lo stesso anno, la ditta Turchi So -
cogen Piacentini - Zaccaria di Modena
si era aggiudicata i lavori .
Nel corso di un anno e mezzo nessun
cantiere, tuttavia, diviene operativo
e, l'aumento dei costi di realizzazione,
ridisegno delle intersezioni
con le reti impiantistiche da
attraversare, aumento dei costi di
realizzazione e insufficienza dei finanziamenti
stanziati, provocan o
un ristagno e lo status quo fino al
2004, momento del passaggio di
consegne, e dal 2005 al 2008 la Pe -
demontana Vignolese viene realizzata.
L'inaugurazione del tratto
Bazzano-Vignola (12 km )
dopo 10 anni di attes a
II via ai lavori della rotatoria pe r
snellire il traffico nel «tappo »
nello snodo-chiave di Sassuol o
L'auspicio della fine dei lavor i
nel tratto che ancora manc a
tra Castelvetro e Castelnuovo

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D'accordo anche gli ambientalisti
«E' un'opera che serve a tutti »
: . .
Egìdí:
Se c'è una grande opera nel conte -
sto provinciale che, in provincia
di Modena, mette tutti d'accord o
questa è la Pedemontana. Se la
Bretella Campoglliano Sassuol o
vede divisi il mondo imprenditoriale
(e con esso la maggior part e
delle forze politiche di destra e si -
nistra) da quella ambientalista; se
la Cispadana vede un deciso fron -
te del no con comitati che son o
sorti per la richiesta di un tracciato
alternativo . la Pedemontana è
accolta con consenso trasversale .
Da un lato, gli amministratori lo -
cali rivendicano la svolta positiva
impressa nel 2004, con il passaggio
di consegne ricevuto dall'A -
nas, in cui Paola Manzini ha rive -
G RAZ;IANO VERDI
«E' un'arteria chiave
La sua €ara portanza .
è stata fin qui
sottovalutata»
stito un ruolo importante. Dall'altro
anche Verdi e Rifondazion e
Comunista si dicono favorevoli alla
Pedemontana . Walter Telleri ,
membro del direttivo provincial e
dei Verdi si dice «favorevole a que -
st'asse di snellimento del traffi -
pro , ìsdak
co» . Così come il segretario pro -
vinciale di Rifondazione Comuni -
sta Stefano Lugli, conferma il suo
sostegno all'opera. Poi, vi sono le
forze politiche di centro destra, in
prima linea nel ribadire l'importanza
della rotonda di via Regin a
Pacis a Sassuolo . Caso più unic o
che raro dunque, la Pedemontan a
sembra mettere d'accordo tutti
con la sola eccezione del Comitato
No Cave.
Tra i sostenitori di una della Pedemontana
vi è anche il presidente
del Gruppo GranitiFiandre, Graziano
Verdi, la cui sede sorge proprio
alle pendici dell'Appennino .
«Credo che quest'opera sia particolarmente
importante sia da un
punto di vista economico che paesaggistico.
- commenta Verdi - L a
sua importanza, fino ad oggi trop -
po sottovalutata dovrebbe essere
maggiormente enfatizzata e potrebbe
essere una ricetta per uscir e
dalla crisi . Spero quindi che la Pe-
demontana sia portata presto a
termine e che siano eliminate tutt e
le lungaggini burocratiche che finora
hanno trattenuto lo sviluppo
del territorio . Solo così si potrebbe
favorire l'insediamento di nuove
realtà artigianali su un territorio
ancora tutto da scoprire» .