Gli ori della Tomba Regolini-Galassi - Virtual reconstruction of ...
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<strong>Gli</strong> <strong>ori</strong> <strong>della</strong> <strong>Tomba</strong> <strong>Regolini</strong>-<strong>Galassi</strong><br />
356 Maurizio SANNIBALE<br />
Fig. 29 – Cerveteri, <strong>Tomba</strong> <strong>Regolini</strong>-<strong>Galassi</strong>. Patera fenicia in argento dorato (Pareti 1947, n. 321) : al centro, «trionfo del faraone».<br />
Museo Greg<strong>ori</strong>ano Etrusco, inv. 20367. Foto Musei Vaticani; disegno da Grifi 1841.<br />
Fig. 30 – Pontecagnano. Patera con iscrizione fenicia recante la firma<br />
dell’artigiano : «Balasˇī figlio del fonditore». Parigi, Musée du Petit<br />
Palais. Foto q Patrick Pierrain / Petit Palais / Roger-Viollet.<br />
‘Asˇto» a Palestrina e «Balasˇī figlio del fonditore»<br />
a Pontecagnano – il che costituisce un valido<br />
indizio sulla matrice etnico-culturale dei loro<br />
artefici 111 .<br />
111. Strøm 2001, p. 361-367.<br />
112. Pareti 1947, n. 28; Sannibale 2003, p. 57, fig. a p. 63-65,<br />
con bibliografia.<br />
.<br />
IL CASO DEL «PETTORALE»<br />
La singolarità del pettorale <strong>Regolini</strong>-<strong>Galassi</strong> è<br />
costituita essenzialmente dalla sua tipologia e dal<br />
carattere evidentemente composito del suo apparato<br />
iconografico 112 . Non ultimo, un elemento<br />
qualificante è rappresentato dall’innegabile virtuosismo<br />
tecnologico che è alla base <strong>della</strong> sua stessa<br />
realizzazione. A fronte di una tecnica concettualmente<br />
semplice, ovvero la ripetizione di motivi<br />
seriali attraverso punzoni impressi sulla lamina,<br />
constatiamo una complessa ripartizione degli spazi<br />
nei diversi registri che implica un sapiente ricorso<br />
alla geometria applicata, anche in considerazione<br />
delle dimensioni non proprio esigue (altezza<br />
cm 43,5; larghezza cm 38,1) e <strong>della</strong> forma piuttosto<br />
articolata del pezzo. Si compone di una unica<br />
lamina sagomata e decorata a sbalzo con una serie<br />
di punzoni differenti. La decorazione si articola in<br />
tredici fasce che seguono i margini, delimitando<br />
un’emblema centrale; a partire dall’esterno si ripetono<br />
in serie i seguenti motivi : triangoli campiti,<br />
ibex maschio pascente, grifo, chimera, pegaso,<br />
leone retrospiciente con fiore di loto in bocca,<br />
cervo pascente, donna alata e tunicata con fiore di<br />
loto, grifo, due fasce con donna alata e tunicata<br />
alternate ad una con leone retrospiciente con fiore