regole scrittura tesi.pdf - Scienze della Formazione

Facoltà di Scienze della formazione, Cagliari – Insegnamenti di discipline cinematografiche
guarda da aderire a una religione rivelata. Ma questo sacro si propone generalmente sotto forme che
appaiono aberranti all’occhio del credente: esaltazione delle potenze oscure e dionisiache
dell’inconscio (la musica jazz); ascesi, in fondo più magica che realmente spirituale, attraverso cui
la poesia cerca di entrare in contatto con l’ineffabile (il surrealismo); comunione di pathos, ma ad
altezza d’uomo, con i grandi slanci sofferti che spingono verso l’impegno rivoluzionario (i romanzi
di Malraux)». Id.,
Le cinéma et le sacré,
Parigi, Ed. Du Cerf, 1961, p. 3.
e – «Vorrei riprendere il discorso partendo da uno spunto contenuto in un breve saggio di André
Bazin1 » – testo nota: André Bazin, Ontologia dell’immagine fotografica,
in Id.,
Che cosa è il
cinema? , Milano, Garzanti, 1999, pp. 3-10.»
C – BIBLIOGRAFIA/FILMOGRAFIA
1 – La bibliografia deve riportare tutti i testi che in qualche modo hanno contribuito allo sviluppo
della ricerca di cui si tratta, e quindi tutti i testi citati nelle diverse note ma anche quelli non citati
perché non è apparso necessario e che comunque sono stati utilizzati. I testi seguiranno l’ordine
alfabetico riferito al cognome dell’autore e nel caso di più opere dello stesso autore l’ordine
cronologico.
I testi dovranno essere riportati come gia indicato nel punto C.2.b, nel caso di opere utilizzate in
traduzione le indicazioni relative all’opera utilizzata (fra parentesi) dovranno essere precedute da
quelle dell’opera originale. Esempio: Roland Barthes, Mythologies, Paris, Éditions du Seuil, 1957
(trad. it. Miti d’oggi, Torino, Einaudi, 1974)
2 – La filmografia conterrà tutti i film utilizzati o a cui si è fatto riferimento nell’ambito del lavoro.
Le citazioni dovranno contenere il nome dell’autore seguito dal titolo originale e fra parentesi il
titolo italiano, nazionalità, anno di edizione. Esempi: Orson Welles, Citizen Kane (Quarto potere),
USA, 1941; Roberto Rossellini, Roma città aperta, Italia, 1945; Roberto Rossellini, Jean-Luc
Godard, Pierpaolo Pasolini, Ugo Gregoretti, Ro.Go.Pa.G – Laviamoci il cervello, Italia/Francia,
1963.
D – IMPAGINAZIONE
La tesi dovrà essere impaginata nella versione definitiva da consegnare alla Facoltà secondo le
seguenti modalità stabilite dal Senato accademico in data 18/10/1995:
– utilizzo di carta con grammatura non superiore a 80/m2 per le pagine e non superiore a 120g/m2
per la copertina;
– stampa in entrambe le pagine di ciascun foglio (fronte/retro);
– ampiezza del margine di rilegatura cm. 4, ampiezza degli altri margini cm. 2;
– carattere proporzionale times o helvetica o altri tipi comunque non espansi né compressi con
corpo 12 per quanto riguarda il testo normale, corpo 14 per titoli dei paragrafi, corpo 16 per titoli
dei capitoli, corpo 10 o 8 per le note. Per i caratteri New York utilizzare due punti in meno;
– interlinea 1 (14 p.ti) per il testo normale, interlinea 2 prima di ogni capoverso e interlinea 3 prima
del cambio di paragrafo;
– ogni capitolo inizia in una pagina nuova dispari.
L’elaborato da consegnare al docente per il controllo e le correzioni dovrà essere stampato su
una sola facciata e il testo dovrà essere impaginato con interlinea 2 e il margine destro non dovrà
essere inferiore a 7 cm. Tutte le pagine dovranno essere numerate progressivamente.
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