24.06.2013 Views

dicembre - Portale del Medico di Famiglia - ULSS n. 10

dicembre - Portale del Medico di Famiglia - ULSS n. 10

dicembre - Portale del Medico di Famiglia - ULSS n. 10

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DAI COMUNI<br />

Il Comune <strong>di</strong> Annone Veneto, nell’ambito <strong>del</strong>le<br />

attività <strong>del</strong>l’Assessorato alle Politiche Sociali, ha<br />

ottenuto un finanziamento regionale <strong>di</strong> 7.000 euro<br />

sulla base <strong>di</strong> un progetto pre<strong>di</strong>sposto dall’Assistente<br />

Sociale Veronica Loia, in collaborazione con il<br />

Comitato Biblioteca, con il quale è stato possibile<br />

creare un centro <strong>di</strong> pubblico accesso ad internet<br />

ed ai servizi web, usufruibile gratuitamente da tutti i<br />

citta<strong>di</strong>ni. “Abbiamo ritenuto <strong>di</strong> offrire alla popolazione<br />

un servizio che potesse ridurre il <strong>di</strong>vario <strong>di</strong>gitale<br />

dei citta<strong>di</strong>ni e <strong>del</strong>le famiglie- spiega l’assessore ai<br />

Servizi Sociali, Alessia Zanon-. Partendo dalla consapevolezza<br />

che la maggior parte <strong>del</strong>le persone è<br />

dotata <strong>di</strong> strumenti informatici ma non tutti ne<br />

conoscono le potenzialità, con questo servizio è<br />

possibile aumentare la conoscenza <strong>del</strong>la tecnolo-<br />

22<br />

INTERNET PER TUTTI<br />

AD ANNONE VENETO<br />

gia, a favore soprattutto a chi si sta approcciando<br />

da poco a questi strumenti. Abbiamo pensato<br />

inoltre a chi non ha un proprio computer, strumento<br />

oramai in<strong>di</strong>spensabile nella vita quoti<strong>di</strong>ana, e che<br />

può quin<strong>di</strong> usufruire gratuitamente <strong>di</strong> quelli <strong>del</strong><br />

Centro. Ritengo che in momento storico <strong>di</strong> ristrettezza<br />

<strong>del</strong>le risorse comunali, cogliere l’opportunità <strong>di</strong><br />

finanziamenti esterni possa essere l’unico modo per<br />

allargare l’offerta <strong>di</strong> servizi ai citta<strong>di</strong>ni ed è per<br />

questo che la progettualità caratterizza il lavoro che<br />

sto portando avanti con l’ufficio Servizi Sociali”. Il<br />

Centro, posto nell’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong>etro la Biblioteca comunale,<br />

è dotato <strong>di</strong> tre postazioni informatiche a<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni nei seguenti orari:<br />

lunedì e martedì dalle 9.00 alle 11.00, mercoledì e<br />

venerdì dalle 16.00 alle 18.00, giovedì dalle 18.00<br />

alle 20.00, il sabato dalle <strong>10</strong>.00 alle 12.00. In esso<br />

sono attivi tutti i servizi <strong>di</strong> protezione e <strong>di</strong> sicurezza<br />

per minori e, durante gli orari <strong>di</strong> apertura, vi è<br />

sempre un referente per garantire supporto a chi vi<br />

accede e per assicurare la giusta tranquillità ai<br />

genitori i cui figli ne usufruiscono. E’ stata inoltre<br />

fornita a tutte le famiglie una “chiave <strong>di</strong> accesso”<br />

da attivare al primo utilizzo. Il Centro denominato<br />

“P3@nnone”, è stato inaugurato lo scorso <strong>10</strong><br />

settembre ed è gestito da un lavoratore socialmente<br />

utile in collaborazione con citta<strong>di</strong>ni volontari.<br />

Veronika Loia<br />

Assistente Sociale - Comune <strong>di</strong> Annone Veneto<br />

La posta dei lettori<br />

RINGRAZIAMENTI AL PERSONALE OSPEDALIERO DI JESOLO<br />

Gentilissimo Direttore,<br />

mi chiamo Renza Franzin e se fosse possibile, vorrei fosse pubblicata sul Vostro giornale questa mia lettera.<br />

Troppo spesso le prime pagine <strong>del</strong>le testate giornalistiche e dei notiziari TV vengono riempite da tristi episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> malasanità. Tali episo<strong>di</strong> fanno<br />

molto rumore ed in<strong>di</strong>gnano tutti. Io invece vorrei testimoniare a favore <strong>del</strong>la Buona Sanità, raccontandoVi l’esperienza che, mio malgrado, ho<br />

dovuto vivere. Lunedì 22 agosto 2011, io e mio marito, Roberto Bragagnolo (che nonostante i cognomi tra<strong>di</strong>scano le nostre origini venete,<br />

siamo nati e risie<strong>di</strong>amo in Piemonte, nell’astigiano), eravamo in vacanza presso il camping Union Lido, sul litorale <strong>di</strong> Jesolo. Verso le ore<br />

21,00 ci incamminavamo per fare la nostra classica passeggiata serale. Ad un attraversamento pedonale nei pressi <strong>del</strong> nostro campeggio, a<br />

quell’ora molto affollato, venimmo travolti in maniera molto violenta da una motocicletta che percorreva via Fausta ad una velocità sconsiderata.<br />

Io e mio marito, entrambi gravemente feriti, rimanemmo inermi sull’asfalto per quasi un’ora in attesa <strong>del</strong>le ambulanze, rassicurati però dalle<br />

attenzioni <strong>del</strong> personale <strong>del</strong> camping presso cui eravamo ospiti. Va detto che le ambulanze sono giunte sul posto il prima possibile, rallentate<br />

dal forte traffico <strong>del</strong>l’alta stagione turistica. Giunti i soccorsi, mio marito venne trasportato all’ospedale <strong>di</strong> Jesolo ed io, vista la particolare gravità<br />

<strong>del</strong>le mie lesioni, fui portata all’ospedale San Giovanni e Paolo <strong>di</strong> Venezia.<br />

Arrivata in ospedale, dopo gli in<strong>di</strong>spensabili accertamenti <strong>di</strong> pronto soccorso, entrai in sala operatoria, dove subii un intervento d’urgenza<br />

durato sette ore, dalla mezzanotte alle sette <strong>del</strong>l’indomani. Trascorsi poi due giorni in rianimazione in con<strong>di</strong>zioni critiche, ma le preziose cure<br />

ricevute hanno fatto si che già il giovedì mattina potessi essere portata nel reparto <strong>di</strong> ortope<strong>di</strong>a.<br />

Sia io che i miei figli, accorsi dopo essere stati avvisati in maniera <strong>di</strong>screta e gentile dai responsabili <strong>del</strong> camping, potremmo raccontare decine<br />

<strong>di</strong> episo<strong>di</strong> in cui si è palesata la serietà, la professionalità e l’attenzione <strong>del</strong> personale sia me<strong>di</strong>co che parame<strong>di</strong>co <strong>del</strong>l’ospedale <strong>di</strong> Venezia. Le<br />

medesime parole possono essere usate anche per quanto riguarda mio marito, anch’egli accolto con la stessa umanità e competenza dal<br />

personale tutto <strong>del</strong>l’ospedale <strong>di</strong> Jesolo.<br />

Le sarei molto grata quin<strong>di</strong> se attraverso la testata da Lei <strong>di</strong>retta, potesse far giungere al maggior numero <strong>di</strong> persone possibili, il nostro grazie<br />

più sincero e commosso a tutto il personale degli ospedali <strong>di</strong> Jesolo e Venezia e <strong>del</strong> camping Union Lido.<br />

Con riconoscenza infinita,<br />

Renza Franzin e Roberto Bragagnolo - Cocconato (Asti)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!