N.86 ottobre (4,99Mb Pdf) - la Notizia
N.86 ottobre (4,99Mb Pdf) - la Notizia
N.86 ottobre (4,99Mb Pdf) - la Notizia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Editore: Centro Culturale San Lorenzo 46040 Guidizzolo (MN) - Direttore responsabile Andrea Dal Prato - Tariffa R.O.C.: ”Poste Italiane s.p.a. - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB - Brescia - Euro 0,20<br />
GUIDIZZOLO MN - BIMESTRALE DI ATTUALITA’, CRONACA, CULTURA E POLITICA ANNO XV N. 86 - OTTOBRE 2009<br />
Nel Chianti per<br />
<strong>la</strong> vendemmia<br />
Pensioni e<br />
d’intorni<br />
Suor Lucia<br />
Cargnoni<br />
1
2<br />
sommario<br />
sommario<br />
3 Editoriale<br />
4 Numeri utili<br />
5 L’estate in parrocchia<br />
6 Suor Lucia Cargnoni<br />
8 Nel Chianti per <strong>la</strong> vendemmia<br />
10 Notizie dall’Amministrazione<br />
16 Cronaca<br />
23 Virtus Guidizzolo<br />
24 Mostra del cinema a Venezia<br />
26 Pensioni e dintorni<br />
28 Noi e <strong>la</strong> legge<br />
29 Noi e il fisco<br />
30 Torta dura<br />
31 Tour alternativo<br />
32 Anima e cuore<br />
33 Disavventura del ricercatore<br />
34 Salute<br />
36 A tutta penna<br />
38 Arte & dintorni<br />
Sonno e sogno<br />
La battaglia di Solferino<br />
Paolo IV e i giovani<br />
Renzo e Lucia<br />
44 Gruppo Micologico Naturalistico<br />
46 Taca Banda<br />
Un grappolo di Chardonnay.<br />
Per gentile concessione: Azienda<br />
Gianfranco Bertagna, Bande<br />
Guidizzolo 5 settembre 2009.<br />
I vincitori del “Palio del<strong>la</strong> torre”<br />
organizzato dai commercianti<br />
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: Informativa ai sensi del d. lgs n. 196 del 30-06-2003<br />
I dati in possesso del<strong>la</strong> redazione de "<strong>la</strong> <strong>Notizia</strong>" sono forniti direttamente dagli interessati o estratti da elenchi pubblici: ovvero in nostro<br />
possesso anteriormente all'8-5-1997. Gli interessati possono chiedere <strong>la</strong> cancel<strong>la</strong>zione, il blocco, l'aggiornamento o l'integrazione dei<br />
dati od opporsi al trattamento stesso.
editoriale Andrea Dal Prato<br />
Nel mese di settembre, mese dedicato al<strong>la</strong> vendemmia, passeggiando sulle nostre colline<br />
possiamo ammirare il susseguirsi di vigneti cosi ricchi di dorati grappoli d’uva pronti<br />
ad essere colti. Pensi all’amore e al<strong>la</strong> passione dell’agricoltore che li coltiva, ogni pianta<br />
viene bagnata secondo il bisogno, le foglie vengono tolte per permettere ai raggi del<br />
sole di maturare, con il suo calore, il frutto. Pensi al<strong>la</strong> storia e alle tradizioni che sono<br />
rappresentate nelle pietre, nelle sculture delle cattedrali romaniche. Pensi che <strong>la</strong> coltivazione<br />
del<strong>la</strong> vite, del<strong>la</strong> vendemmia e del vino che ci viene donato sono espressioni<br />
del<strong>la</strong> nostra cultura, del<strong>la</strong> nostra civiltà.<br />
L’idea che dei politici ci vengano a insegnare che il vino fa male e che bisogna proibirlo<br />
ai minori di 16 anni, e ridurre a zero il tasso alcoolico di chi guida, ha a che fare con una<br />
educazione <strong>la</strong>titante, specie negli anni difficili dell’adolescenza, e al<strong>la</strong> poca conoscenza<br />
e rispetto dovuto alle cose genuine dei prodotti del<strong>la</strong> terra.<br />
Il ministro Luca Zaia, per contro, ha raccolto l’adesionedel Fipe (Federazione<br />
italiana pubblici esercizi) che precisa: “...I fautori del proibizionismo non sanno<br />
distinguere tra consumo consapevole e l’abuso, collegato alle devianze o ai comportamenti<br />
trasgressivi, tipici nei giovani. L’attuale limite imposto dal<strong>la</strong> legge rappresenta<br />
il giusto compromesso per tute<strong>la</strong>re anche il piacere del<strong>la</strong> buona tavo<strong>la</strong>.<br />
Un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine potrebbe evitare molti dei<br />
deprecabili abusi, soprattutto nelle notti dei fine settimana, evitando così le stragi<br />
del sabato sera”.<br />
Provate a immaginare se <strong>la</strong> Francia, proibisse di bere vino ai ragazzi, interdire il Bordeaux,<br />
come <strong>la</strong> Moratti vuole con il Barolo, il Nebbiolo, il Brunello di Montalcino, il Cabernet,<br />
lo Zibibbo i cui soli nomi evocano piacere e poesia. Comprendiamo i produttori<br />
di vino italiani, i coltivatori nel Chianti, nel<br />
Valpolicel<strong>la</strong>, a Pantelleria e in tutta Italia,<br />
Che illusione dire:<br />
vietato bere<br />
che si sono “ribel<strong>la</strong>ti” a questa proposta<br />
che colpisce <strong>la</strong> città di Mi<strong>la</strong>no e tutti i produttori<br />
di vino italiani. L’Italia con i suoi<br />
47 milioni di ettolitri prodotti è il maggior<br />
produttore mondiale e vanta oltre 450 “etichette”,<br />
del<strong>la</strong> produzione vinico<strong>la</strong> nazionale<br />
a denominazione di origine.<br />
Da sempre il vino è accompagnato da un retaggio di “bene” e di “male”, ma oggi sappiamo<br />
che se usato con moderazione è consigliato, anche dalle più recenti guide, per<br />
una corretta alimentazione. La medicina moderna ha cancel<strong>la</strong>to molte superstizioni ed<br />
ha approfondito gli studi per fugare dubbi e sradicare sospetti attribuendole un’importante<br />
funzione terapeutica. Uno studio del Prof. Razzoli indica determinate ma<strong>la</strong>ttie e<br />
disturbi evidenziando per ciascuno di essi le caratteristiche che debbono avere i vini da<br />
utilizzare a scopo terapeutico, caso per caso.<br />
L’eccesso è dannoso, questo sia chiaro, ma un buon bicchiere di vino, abbinato con<br />
sapienza, ci aiuta a gustare meglio un piatto e a trascorrere piacevoli momenti.<br />
Nel vicino paese di Volta Mantovana si tiene, da diversi anni, una mostra, di grande successo,<br />
“I vini passiti e da meditazione”, ove, oltre all’assaggio vengono dati ragguagli e<br />
come ottenere il massimo piacere, soprattutto un piacere “spirituale”.<br />
Sappiamo che i giovani, e purtroppo anche i giovanissimi, sono soprattutto consumatori<br />
di birra e superalcoolici, un rimedio deve essere trovato soprattutto con una educazione<br />
appropriata, il proibizionismo non è un rimedio e non porterà nessun risultato.<br />
Se guardiamo <strong>la</strong> storia notiamo che da sempre il vino e <strong>la</strong> vite è accompagnato da un<br />
concetto di sacralità.<br />
Si racconta nel<strong>la</strong> Bibbia che <strong>la</strong> prima vigna fu piantata da Noè, sopravvissuto al diluvio.<br />
Nel Vangelo, Cristo, paragona se stesso al<strong>la</strong> vite e gli uomini ai tralci (Gv 15, 5) e nel miracolo<br />
delle nozze di Cana trasforma l’acqua in vino (Gv 2, 1-12). Nell’ultima cena, infine,<br />
Gesù affidò al pane e al vino, attraverso il mistero del<strong>la</strong> transustanziazione, il ritorno agli<br />
uomini del suo corpo e del suo sangue (L 22, 24-30).<br />
I Greci già nel 400 a.C. lo consideravano <strong>la</strong> bevanda di elezione del banchetto. Euripide<br />
scriveva “Il vino, antidoto di ogni dolore, venne donato ai mortali: senza vino l’amore non<br />
vive ed ogni altra gioia muore”. Altri poeti, saggiamente, suggerivano una certa moderazione<br />
perché, come diceva Antifane “Se un uomo beve continuamente si istupidisce<br />
se beve moderatamente si riempie di nuove idee”.<br />
3
4<br />
DIRETTORE<br />
RESPONSABILE<br />
Andrea Dal Prato<br />
CAPO REDATTORE<br />
Graziano Pelizzaro<br />
REDAZIONE<br />
Giulia Avanzi<br />
Sergio Desiderati<br />
Laura Leorati<br />
Elodio Perani<br />
Giovanni Zangobbi<br />
Paolo Zani<br />
COLLABORATORI<br />
Giorgio Arienti<br />
Francesca Cappa<br />
Filippo Cerini<br />
Cristina Delmenico<br />
Francesca Lugoboni<br />
Donatel<strong>la</strong> Lusenti<br />
Franco Mondadori<br />
Francesca Pesci<br />
Francesca Piazza<br />
Luca Piazza<br />
Mariavittoria Spina<br />
Giulia Stuani<br />
Sandra Tosi<br />
Davide Truzzi<br />
PROGETTO GRAFICO<br />
C<strong>la</strong>udia Dal Prato<br />
EDITORE<br />
Centro Culturale<br />
“San Lorenzo”<br />
via Virgilio, 25<br />
46040 Guidizzolo (MN)<br />
Tel. 348 3115232<br />
e-mail:<br />
redazione@<strong>la</strong>notiziaguidizzolo.com<br />
R. O. C.: N° 9434 del 16-10-00<br />
Aut. Tribunale di Mantova<br />
N° 8/95 del 30-05-1995<br />
Stampa:<br />
Arti Grafiche Studio 83 (VR)<br />
Cellofanatura<br />
e spedizione postale<br />
Coop Service s.c.r.l.<br />
Virle Treponti (BS)<br />
COSTO MODULI<br />
1 modulo verticale:<br />
mm 60 x 38 E. 40,00<br />
2 moduli orizzontali:<br />
mm 60 x 82 E. 70,00<br />
4 moduli orizzontali:<br />
mm 60 x 170 E. 110,00<br />
1/2 pagina:<br />
mm 124 x 170 E. 180,00<br />
Pagina intera:<br />
mm 277 x 170 E. 340,00<br />
MUNICIPIO - tel. 0376 819201<br />
CARABINIERI - tel. 0376 819006 - 112<br />
VIGILI URBANI - tel. 0376 840241<br />
PRO LOCO Guidizzolo - tel. 0376 1620426<br />
GAS (metano) - Pronto intervento tel. 800 905 440<br />
BIBLIOTECA COMUNALE - tel. 0376 840435<br />
Teatro e manifestazioni - tel. 0376 1620428<br />
Oratorio San Lorenzo - tel. 335 1211999<br />
FONDAZIONE “RIZZINI” onlus - tel. 0376 819120<br />
FONDAZIONE “NonSoloArte” - tel. 0376 840303<br />
ISTITUTO COMPRENSIVO - 0376 819049 - 819059<br />
ISTITUTO STATALE D’ARTE - tel. 0376 819023<br />
Cooperativa “Orizzonti” - tel. 0376 847326<br />
PARROCCHIA Birbesi - tel. 0376 819602<br />
PARROCCHIA Guidizzolo - tel. 0376 819052<br />
POSTE E TELEGRAFI - tel. 0376 840091<br />
SISAM (acquedotto) - 800 859370 - 0376 771869<br />
PROTEZIONE CIVILE - tel. 0376 847388<br />
Prenotazione ambu<strong>la</strong>nza - tel. 349 8608653<br />
ORARIO DI APERTURA<br />
Da lunedì a venerdì: dalle 10 alle 13<br />
Sabato: dalle 10 alle 12<br />
Ufficio Tecnico:<br />
lunedì e mercoledì dalle 10 alle 12,30<br />
sabato dalle 10 alle 12<br />
Assistente sociale:<br />
martedì dalle 11 alle 13 e giovedì dalle 9,30 alle 13<br />
Polizia Municipale:<br />
mercoledì e sabato dalle 9 alle 11<br />
Su appuntamento tel. 0376 840241<br />
Segreteria e protocollo:<br />
Da lunedì a sabato dalle 9 alle 12,30<br />
APERTURA invernale estivo<br />
lun. 9-12 / 14,30-18,30 9-12 / 15-19<br />
mar. giov. 14,30-18,30 15-19<br />
mer. ven. 9-12 9-12<br />
sab. 9-12<br />
Ciclo Club 1977 - tel. 0376 818189<br />
AVIS - AIDO - tel. 0376 840177<br />
Rhapael - Ambu<strong>la</strong>torio Castel Goffredo 0376 771292<br />
Amici di Rebecco - tel. 0376 819678<br />
Associazione Commercianti - tel. 0376 818715<br />
Calcio Guidizzolo - tel. 0376 819172<br />
Centro Sociale “La Mimosa” - tel. 0376818419<br />
Corpo Bandistico - tel. 0376 840090<br />
CSE-Anffas - Rebecco - tel. 0376 818253<br />
Gruppo Alpini Guidizzolo - tel. 0376 819516<br />
GVG-Gruppo Volontari - tel. 0376 818240<br />
Tennis Club Guidizzolo - tel. 0376 818382<br />
Tutti i giorni dalle 8 alle 19<br />
• Dr.ssa Emi Ghisolfi - Cell. 333 8356733<br />
Prenotazione visite: 0376 840433 (8,30-12,30)<br />
Lun. Giov. Ven.: dalle 16 alle 19 (su appuntamento)<br />
Mar. Mer. Gio.: dalle 10 alle 13<br />
• Dr. Orfeo Valerio Galvani<br />
Ambu<strong>la</strong>torio 0376 819794 - abitazione 0376 819096<br />
Lun. Mar. Mer. Gio.: dalle 9,30 alle 12,30<br />
Mer. Ven.: dalle 16,30 alle 19,30 (su appuntamento)<br />
• Dr. Giuliano Ponti<br />
Ambu<strong>la</strong>torio 0376 819475 - abitazione 0376 819177<br />
Lun. Mar. Mer. Ven.: dalle 10 alle 12,30<br />
Giovedì: dalle 16,30 alle 19<br />
• Dr.ssa Doriana Bertazzo<br />
Riceve su appuntamento tel.0376 83040 - 8384500<br />
Presso Ambu<strong>la</strong>torio dott. Galvani<br />
Martedì e Venerdì dalle 14 alle 15<br />
• Dr.ssa Ange<strong>la</strong> Gatti - tel. 338 2619350<br />
Lunedì - Mercoledì - Venerdì: dalle 17,30 alle 18,30<br />
Ambu<strong>la</strong>torio Medole - tel. 0376 898109<br />
Lun. Merc. Ven. : dalle 10,30 alle 12<br />
Mar. Gio.: dalle 17,30 alle 19<br />
Pediatra di base<br />
• Dr.ssa Stel<strong>la</strong> Schena - tel. 3491047387<br />
Lun. Mart. Giov.: dalle 9,30 alle 12,30<br />
Merc.: dalle 16 alle 19 - Ven.: dalle 14 alle 17<br />
• Dr.ssa Giancar<strong>la</strong> Cavalli - tel. 0376 868173<br />
NUMERO VERDE FARMACIE DI TURNO<br />
tel. 800-228521 (Guidizzolo 0376 819005)<br />
Ambu<strong>la</strong>torio igiene pubblica - tel. 0376 846713<br />
Amb. vaccinazioni pediatriche - tel. 0376 846705<br />
Servizio di medicina veterinaria - tel. 0376 846724<br />
Servizio igiene degli alimenti - tel. 0376 846737<br />
Servizio medicina del <strong>la</strong>voro - tel. 0376 846733<br />
Igiene dell’edilizia ed igiene pubblica - tel. 0376 846738<br />
ORARIO DI APERTURA<br />
Lunedì Mercoledì e Venerdì dalle 14,30 alle 17,30<br />
Sabato: dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30<br />
ORARIO DI APERTURA DOMENICALE<br />
Maggio - Settembre dalle 17,00 alle 19,00<br />
Ottobre - Aprile dalle 15.30 alle 17,30<br />
GUIDIZZOLO<br />
estivo<br />
invernale<br />
Festivi: 8 - 9,30 - 11 - 18 17<br />
Prefestivi: 19 18<br />
Feriali:<br />
BIRBESI<br />
7,30 - 18 17,30<br />
Festivi: 9,30<br />
prefestivi 18,30 18,00<br />
Feriali: mart. giov. 8,30<br />
REBECCO Prefestivi 18 17
L’estate<br />
in parrocchia<br />
Anche quest’anno, dopo il Grest di giugno e <strong>la</strong><br />
festa dell’Oratorio con <strong>la</strong> solenne S.Messa di<br />
chiusura delle attività sco<strong>la</strong>stiche e catechistiche<br />
dell’anno, <strong>la</strong> parrocchia di Guidizzolo<br />
ha promosso alcuni importanti momenti per <strong>la</strong><br />
riflessione, <strong>la</strong> condivisione, <strong>la</strong> vita insieme e<br />
l’amicizia di alcuni gruppi di ragazzi.<br />
Il primo (18 i partecipanti) per le prime e seconde<br />
superiori ha portato i ragazzi a vivere<br />
un’esperienza forte a Nomadelfia, <strong>la</strong> comunità<br />
di cattolici vicino a Grosseto nata sul concetto<br />
di ‘fraternità’ (letteralmente Nomadelfia significa<br />
–legge del<strong>la</strong> fraternità-), fondata da don<br />
Zeno Saltini. Qui 250 persone, 50 famiglie, vivono<br />
mettendo tutto in comune ed accogliendo<br />
in affido ragazzi e bambini abbandonati.<br />
Per i nostri ragazzi tempi dedicati al<strong>la</strong> preghiera,<br />
al<strong>la</strong> riflessione ma anche allo svago con<br />
puntate al mare ed al parco del<strong>la</strong> Maremma.<br />
Per i più giovani invece è stata <strong>la</strong> località di<br />
Lanzo d’Intelvi (CO). Due i gruppi che si sono<br />
alternati nel<strong>la</strong> settimana loro dedicata: 4^ e 5^<br />
elementare (49 i partecipanti) e 2^ e 3^ media<br />
(25 i ragazzi presenti). Per il primo il tema approfondito<br />
è stato quello dei ‘cinque sensi’ e di<br />
come attraverso ognuno di essi si possa sempre<br />
percepire <strong>la</strong> presenza di Gesù nel<strong>la</strong> propria<br />
vita. Il secondo turno aveva invece quale filo<br />
conduttore il grido ‘Svegliati! Ognuno ha qualcosa<br />
dentro: basta cercare per capire dov’è’.<br />
Non sono ovviamente mancate le sane scarpinate<br />
per raggiungere alcune vette, alcune<br />
mete, paradigma anche queste del<strong>la</strong> necessità<br />
di trovare in se stessi <strong>la</strong> forza e <strong>la</strong> voglia per<br />
arrivare.<br />
Ad accompagnare i ragazzi, accanto al parroco<br />
don Libero Zilia, una trentina di animatori<br />
equamente divisi tra il primo ed il secondo turno<br />
ed alcuni adulti che hanno prestato <strong>la</strong> loro<br />
infaticabile opera in cucina.<br />
Sergio Desiderati<br />
Nomadelfia - Luglio 2009<br />
Il gruppo dei partecipanti<br />
c<strong>la</strong>ssi 1ª e 2ª superiori<br />
Lanzo d’Intelvi - Luglio 2009<br />
Gruppo dei partecipanti,<br />
2ª e 3ª media<br />
Lanzo d’Intelvi - 26 luglio - 2 agosto 2009<br />
Gruppo dei partecipanti,<br />
4ª e 5ª elementari e 1ª media<br />
5
6<br />
Suor Lucia Cargnoni<br />
In questi giorni abbiamo avuto il piacere di incontrare Suor Lucia Cargnoni<br />
nativa di Castelgrimaldo molto legata a Guidizzolo ove abita <strong>la</strong> sua<br />
mamma. Le abbiamo chiesto di “raccontarci” un pò del<strong>la</strong> sua vita e ne è<br />
uscito il “ritratto” di un grande impegno educativo con un solido ideale<br />
(<strong>la</strong> formazione di San Giovanni Bosco) che sta raccogliendo buoni frutti.<br />
Da giovanissima, assidua <strong>la</strong> sua presenza in<br />
oratorio, dopo le scuole professionali si diploma<br />
come operatore d’ufficio.<br />
A 18 anni inizia il suo percorso spirituale<br />
nell’Ordine delle Figlie di Maria Ausiliatrice<br />
a Torino (Ordine fondato da don Bosco), nel<br />
1979 parte per le missioni in Africa Equatoriale,<br />
si sposta nel Gabon in Guinea Equatoriale,<br />
nel Congo Belga e Camerun. Oggi considera<br />
l’Africa una sua seconda “patria”.<br />
L’impatto con <strong>la</strong> povertà e le tante difficoltà<br />
che <strong>la</strong> gente vive ogni giorno non è stato facile.<br />
Suor Lucia ha imparato e continua ad<br />
imparare che <strong>la</strong> povertà non <strong>la</strong> si vive con le<br />
belle parole o con l’elemosina, ma con una<br />
condivisione sincera del<strong>la</strong> vita del<strong>la</strong> gente e<br />
con il coraggio di “sporcarsi le mani” senza<br />
paura.<br />
Come suora salesiana, suor Lucia è impegnata<br />
nell’educazione dei giovani. Tra questi<br />
<strong>la</strong> “posizione privilegiata” sono le ragazze e<br />
le giovani donne. Un proverbio africano dice<br />
che: “educare una donna è educare un popolo”.<br />
Per loro sono state aperte numerose Scuole<br />
professionali (formazione di sarte/i, contabili,<br />
personale per hotels e alberghi -Scuo<strong>la</strong><br />
alberghiera- informatica...) quasi tutte riconosciute<br />
dal Ministero del Lavoro.
La scuo<strong>la</strong> professionale permette alle/ai<br />
giovani di inserirsi nel mondo del <strong>la</strong>voro con<br />
competenza e senso di responsabilità e di<br />
raggiungere, poco al<strong>la</strong> volta, un’autonomia<br />
economica tanto necessaria per vivere e far<br />
vivere <strong>la</strong> propria famiglia con dignità.<br />
Le Scuole elementari, medie e superiori accolgono<br />
centinaia di bambini/e, ragazzi/e<br />
dei quartieri popo<strong>la</strong>ri.<br />
San Giovanni Bosco fu un educatore eccezionale.<br />
La sua acuta intelligenza, il suo<br />
senso comune e <strong>la</strong> sua profonda spiritualità<br />
lo guidarono a creare un sistema di educazione<br />
che sviluppa tutta <strong>la</strong> persona – corpo,<br />
cuore, mente e spirito. Esso favorisce <strong>la</strong><br />
crescita e <strong>la</strong> libertà, mentre mette il ragazzo<br />
proprio al centro di tutta l’opera educativa,<br />
crea un clima che ‘trae fuori’ il meglio dal<br />
ragazzo, che incoraggia <strong>la</strong> sua completa e<br />
piena espressione di sé, che aiuta il ragazzo<br />
ad acquisire atteggiamenti che lo guidino a<br />
scegliere ciò che è buono, sano, gioioso e fa<br />
Paninoteca<br />
SISAL, Superenalotto,<br />
Ricariche telefoniche<br />
Tel. 0376-818420<br />
servizi ecologici . spurghi civili ed industriali<br />
crescere <strong>la</strong> vita.<br />
Questi i principi fondamentali che guidano<br />
le Missioni delle Figlie di Maria Ausiliatrice<br />
in favore del<strong>la</strong> gioventù africana per dare<br />
loro una indipendenza economica anche<br />
dai condizionamenti delle famiglie e fare in<br />
modo che si fermino sul posto creando <strong>la</strong>voro<br />
per altri.<br />
I centri giovanili, aperti tutti i giorni, offrono<br />
attività sportive e culturali di ogni genere rispondendo<br />
ai bisogni più diversi dei giovani<br />
in un clima ricco di valori umani e cristiani.<br />
Per completare <strong>la</strong> gioia di suor Lucia, alcune<br />
giovani locali si stanno preparando per<br />
diventare Suore e molte altre lo sono già diventate.<br />
Andrea Dal Prato<br />
. spurghi civili ed industriali<br />
. videoispezioni con localizzazione elettronica<br />
di rottura tubazioni<br />
. smaltimento fanghi<br />
. ritiro e smaltimento alimenti scaduti<br />
. preventivi gratuiti<br />
. servizio 24 h<br />
mi<strong>la</strong>ni s.r.l. 46040 guidizzolo . mn . via marchionale 18<br />
cell. 335 7587441 . tel. 0376 849544 . www.mi<strong>la</strong>nisrl.com<br />
Gruppo<br />
Alpini<br />
Guidizzolo<br />
tel. 0376 819516<br />
7
8<br />
Nel Chianti per <strong>la</strong><br />
vendemmia<br />
Settembre ed <strong>ottobre</strong>, si sa, sono i mesi dedicati<br />
a Bacco. Almeno in Toscana, dove il Dio del<br />
vino viene osannato ogni fine estate con eventi<br />
e manifestazioni.<br />
Per questo vi condurrò lungo un itinerario , <strong>la</strong><br />
via Chiantigena, volto a scoprire tutti i segreti<br />
del Chianti, il vino toscano per eccellenza.<br />
La via Chiantigena è sempre stata ed è tuttora<br />
un’importante arteria di comunicazione che<br />
collega Firenze a Siena e che mantiene un carattere<br />
marcatamente rurale.<br />
Il territorio di produzione del Chianti C<strong>la</strong>ssico<br />
è un immenso paesaggio d’arte a metà tra <strong>la</strong><br />
realtà e <strong>la</strong> scenografia di uno dei tanti film che<br />
qui, in questa zona delimitata dai fiumi Arno,<br />
Elsa, Ombrone ed Arbia, sono stati girati. La sua<br />
denominazione risale al XIII secolo quando, in<br />
alcuni documenti, si indicava come Chianti <strong>la</strong><br />
zona formata dai territori di Radda, Gaiole e<br />
Castellina, spesso teatro di guerre e battaglie.<br />
COMBUSTIBILI<br />
CARBURANTI<br />
LUBRIFICANTI<br />
Da oltre quarant’anni al servizio del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong><br />
via Goito, 2 - Tel 0376 819135 Fax 0376 840264<br />
di Francesca Lugoboni<br />
L’importanza strategica del Chianti nel passato<br />
permette oggi ai visitatori di apprezzare incantevoli<br />
borghi medioevali, innumerevoli castelli<br />
ed imponenti pievi fortificate. Con il passare dei<br />
secoli il Chianti è divenuto una delle zone vinicole<br />
più importanti d’Italia e non solo.<br />
È giunto ora il momento di scoprire, passo dopo<br />
passo, i principali borghi che costituiscono<br />
questo splendido percorso.<br />
Una volta arrivati a Siena, si imbocca <strong>la</strong> Statale<br />
222 per raggiungere Castellina in Chianti.<br />
Ubicata in ottima posizione collinare, è incastonata<br />
fra le valli dell’Arbia , dell’Elsa e del<br />
Pesa, rappresentando uno dei più importanti<br />
centri del Chianti. Dominata dal<strong>la</strong> storica Rocca,<br />
costituita da un edificio difensivo altissimo,<br />
Castellina presenta fortificazioni e tratti medioevali,<br />
come <strong>la</strong> suggestiva Via delle Volte, unico<br />
tratto percorribile che testimonia l’esistenza di<br />
corridoi seminterrati intorno alle mura. Pochi<br />
metri fuori dal centro, merita una sosta il Tumulo<br />
di Montecalvario, una grande tomba etrusca<br />
che costituisce <strong>la</strong> più interessante scoperta<br />
archeologica locale. Ricco di storia è inoltre il<br />
borgo di Fonterutoli in cui è situata <strong>la</strong> Necropoli<br />
del Poggino con i resti di varie tombe.<br />
Proseguiamo il nostro viaggio per giungere a<br />
Castelnuovo Berardenga, situato al di sopra<br />
di un colle fra l’Ombrone ed il torrente Malena.<br />
Al centro dell’abitato spicca il castello di<br />
cui rimangono una torre e pochi resti, costruito<br />
con l’intento di dare a Castelnuovo funzioni<br />
di preminenza. Nei dintorni, molte le pievi e le<br />
chiesette, ma tra tutte è consigliata una sosta<br />
all’imponente Certosa di Pontignano: già di proprietà<br />
dei Camaldolesi, oggi è sede del collegio<br />
dell’Università di Siena.<br />
Risalendo verso nord incontriamo Gaiole in<br />
Chianti, centro vinicolo circondato da verdi<br />
poggi fittamente coltivati. Poco fuori dall’abitato<br />
sorgono due complessi fortificati medioevali:
<strong>la</strong> pieve di Santa Maria in Spaltenna ed il borgo<br />
di Vertine racchiuso entro un perimetro murato<br />
di forma ovale. Tra le principali attrattive dell’intero<br />
Chianti va visitato il meraviglioso castello<br />
di Brolio, sede di una delle maggiori aziende<br />
vinicole del<strong>la</strong> zona. Costruito dai Fiorentini, presenta<br />
un possente recinto poligonale, all’interno<br />
del quale si dispone il vasto pa<strong>la</strong>zzo realizzato<br />
per conto del Barone Ricasoli.<br />
Il nostro itinerario prosegue, poi, verso Radda<br />
in Chianti. Oggi centro prevalentemente agricolo,<br />
il paese vanta un’antica storia: conserva,<br />
infatti, avanzi di mura e torri dell’antica città<br />
fortificata e <strong>la</strong> struttura urbanistica medioevale<br />
dal<strong>la</strong> pianta allungata. Al centro del borgo<br />
si erge l’imponente Pa<strong>la</strong>zzo del Podestà <strong>la</strong> cui<br />
facciata è ornata da una miriade di stemmi.<br />
Dirigiamoci ora verso Greve in Chianti, ultima<br />
tappa del<strong>la</strong> nostra gita. Greve è l’unico comune<br />
del<strong>la</strong> provincia di Firenze che si trovi interamente<br />
nel<strong>la</strong> zona del Chianti. Molto caratteristica<br />
è <strong>la</strong> sua singo<strong>la</strong>re piazza a forma triango<strong>la</strong>re<br />
e completamente circondata da portici. Il paese<br />
è inoltre attorniato da deliziosi borghi come<br />
Panzano, nei cui pressi si affaccia <strong>la</strong> bellissima<br />
pieve di San Leolino con un incredibile porticato<br />
cinquecentesco.<br />
Per concludere e meglio imprimersi nel<strong>la</strong> memoria<br />
questi incantevoli paesaggi, è opportuno<br />
fare tappa a Monte San Michele, il punto più<br />
alto del Chianti che, con i suoi 900 metri, promette<br />
panorami da cartolina.<br />
Nel Chianti sarà possibile esplorare sentieri a<br />
cavallo o in bicicletta, oppure ammirare le innumerevoli<br />
mostre di pittori e scultori stranieri<br />
che hanno fatto di queste terre <strong>la</strong> loro dimora.<br />
Il Chianti, dunque, come paradiso dell’armonia.<br />
STOP AND GO<br />
F.lli Turini<br />
BAR - TAVOLA CALDA<br />
SELF SERVICE<br />
RICEVITORIA<br />
SUPER ENALOTTO<br />
VIA. GALILEO, 4 GUIDIZZOLO - TEL. 0376 847054<br />
9
10<br />
Notizie<br />
dall’Amministrazione<br />
A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GUIDIZZOLO<br />
Approvata una variante al piano di recupero ex API<br />
Molto si è detto negli ultimi mesi sul<strong>la</strong> vicenda del<strong>la</strong><br />
costruzione in corso nell’area dell’ex distributore<br />
Api, dove sorgeva anche una storica officina meccanica.<br />
Allo scopo di fare chiarezza sugli eventi intercorsi,<br />
riteniamo utile ricapito<strong>la</strong>re quanto accaduto.<br />
Occorre innanzitutto fare una precisazione importante:<br />
ciò che si può costruire in un’area piuttosto<br />
che in un’altra è rego<strong>la</strong>mentato dal Piano Rego<strong>la</strong>tore<br />
Generale e dalle Norme di Attuazione.<br />
L’area su cui sorge il fabbricato in questione è identificata,<br />
nel Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale, come area<br />
B4. Per norma contenuta nel Rego<strong>la</strong>mento da oltre<br />
vent’anni, a questa tipologia di aree sono assegnati<br />
degli indici di edificabilità molto elevati, con l’obiettivo<br />
di agevo<strong>la</strong>re il recupero delle aree produttive<br />
dismesse.<br />
L’area dell’ex officina è stata <strong>la</strong> prima ad essere<br />
recuperata e quindi ha costituito il banco di prova<br />
di questa normativa, che, al<strong>la</strong> prova dei fatti, si è<br />
rive<strong>la</strong>ta inadeguata per <strong>la</strong> nostra realtà e che andrà<br />
cambiata, nell’ambito del nuovo Piano di Governo<br />
del Territorio. Ma è altrettanto chiaro che nessuna<br />
nuova norma può essere retroattiva.<br />
Per quanto riguarda l’area in questione, dopo una<br />
lunga trattativa con i committenti, finalizzata a contenere<br />
l’impatto di questa nuova costruzione, l’immobiliare<br />
Raffaello in data 13 aprile 2007 chiese<br />
l’approvazione di un piano di recupero che prevedeva<br />
<strong>la</strong> riduzione del<strong>la</strong> superficie coperta al 50%,<br />
anziché il 60% consentito dal Rego<strong>la</strong>mento, insieme<br />
ad un aumento di 20 cm. dell’altezza massima consentita.<br />
Il Piano di Recupero viene adottato dal Consiglio<br />
Comunale il 26/4/2007 e definitivamente approvato<br />
il 26/9/2007 senza voti contrari. La re<strong>la</strong>tiva convenzione<br />
viene sottoscritta il 28/2/2008, mentre il permesso<br />
di costruire viene ri<strong>la</strong>sciato il 7 aprile 2008.<br />
In data 12 febbraio 2009 viene eseguito sopralluogo<br />
dal quale emerge che sono state realizzate altezze<br />
superiori a quelle previste dal permesso di costruire,<br />
mentre risultano pressochè invariate le distanze<br />
dai confini e non risulta alcun aumento del<strong>la</strong> superficie<br />
lorda di pavimento.<br />
In data 30.3.2009 veniva emessa ordinanza di sospensione<br />
<strong>la</strong>vori.<br />
Nelle successive richieste di sanatoria i commit-
tenti motivavano le difformità precisando che:<br />
- non vi era alcun aumento di superficie né di volume<br />
abitabile;<br />
- <strong>la</strong> quota di partenza era risultata superiore a quel<strong>la</strong><br />
prevista<br />
- al piano terra era stato inserito uno spazio in altezza<br />
per <strong>la</strong> posa di impianti e reti tecnologiche<br />
- lo spessore dei so<strong>la</strong>i era risultato superiore per il<br />
perseguimento di maggiori livelli di coibentazione<br />
termo-acustica, come previsto dal<strong>la</strong> legge regionale<br />
n. 26/1995.<br />
- Le modificazioni p<strong>la</strong>nivolumetriche, ammesse dal<strong>la</strong><br />
convenzione e dal<strong>la</strong> legge regionale, non modificavano<br />
le caratteristiche tipologiche di impostazione.<br />
Le richieste di sanatoria venivano respinte, ritenendo<br />
che <strong>la</strong> maggiore altezza alterasse le caratterische<br />
tipologiche di impostazione.<br />
In data 26.5.2009 veniva emessa ordinanza di demolizione.<br />
Il 9 giugno 2009 i committenti hanno presentato ricorso<br />
al T.A.R. contro l’ordinanza di demolizione.<br />
Ad oggi l’udienza non è ancora stata fissata.<br />
In data 15 luglio 2009 viene presentata una richiesta<br />
di variante al Piano di Recupero ed al vigente<br />
Piano Rego<strong>la</strong>tore. Il 30 luglio <strong>la</strong> richiesta viene integrata<br />
e sostituita con altra, che non prevede più <strong>la</strong><br />
necessità di variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore, ma prevede<br />
unicamente questi contenuti:<br />
1. Definizione dell’assetto urbanistico dell’intervento<br />
mediante una p<strong>la</strong>nimetria generale e sezioni<br />
ambientali. Il Piano di Recupero non avrà valenza<br />
di permesso di costruire; negli e<strong>la</strong>borati allegati<br />
viene indicato uno dei possibili sviluppi esecutivi<br />
dell’edificio realizzabile. Sarà poi l’Ufficio Tecnico<br />
ad occuparsene in sede di ri<strong>la</strong>scio del Permesso di<br />
Costruzione. Lo stesso progetto non è infatti di dettaglio<br />
a differenza di quello precedente. Vi è da dire<br />
che <strong>la</strong> norma non prescrive un progetto di dettaglio<br />
e che peraltro <strong>la</strong> stessa legge regionale consente<br />
modificazioni p<strong>la</strong>nivolumetriche, a condizione che<br />
queste non alterino le caratteristiche tipologiche di<br />
impostazione dello strumento attuativo stesso, non<br />
incidano sul dimensionamento globale degli insediamenti<br />
e non diminuiscano <strong>la</strong> dotazione di aree<br />
per servizi pubblici di interesse pubblico e generale.<br />
2. Asservimento ad uso pubblico di una maggiore<br />
superficie a parcheggio (n. 20 posti auto anziché i<br />
n. 7 posti precedenti)<br />
3. Conseguente modifica del<strong>la</strong> convenzione, anche<br />
per aggiornare i nuovi parametri, quali il minor numero<br />
di abitanti insediabili.<br />
I Committenti, inoltre, utilizzeranno le possibilità<br />
previste dal<strong>la</strong> normativa di cui al combinato disposto<br />
del D.Lgs. 115/2008 art. 11 e del<strong>la</strong> L.R. 26/1995<br />
così come modificata dal<strong>la</strong> L.R. 33/2007, che prevede<br />
una tolleranza di 15 cm per so<strong>la</strong>io per il perseguimento<br />
di maggiori livelli di coibentazione termoacustica<br />
La definizione del nuovo assetto prevede <strong>la</strong> demolizione<br />
del<strong>la</strong> maggior altezza realizzata, riportando<br />
l’altezza dell’edificio nei termini di cui al permesso<br />
di costruire.<br />
Sarà poi l’Ufficio Tecnico ad esprimersi sul ri<strong>la</strong>scio<br />
del Permesso di Costruire, verificando che<br />
siano ripristinati i parametri di cui al Piano di Recupero<br />
approvato inizialmente, previa demolizione<br />
delle parti in eccedenza, come da ordinanza.<br />
11
12<br />
La tangenziale si farà, a breve gli espropri<br />
Il cielo sopra <strong>la</strong> tangenziale di Guidizzolo ora è più<br />
azzurro.<br />
Come aveva auspicato lo scorso mese di febbraio<br />
durante un’apposita conferenza stampa il vicepresidente<br />
del<strong>la</strong> Provincia di Mantova C<strong>la</strong>udio Camocardi,<br />
ora <strong>la</strong> stesso Camocardi conferma<br />
che <strong>la</strong> Regione ha concesso l’anticipo di 4 milioni<br />
di euro che verranno utilizzati per il pagamento<br />
degli espropri.<br />
Con l’anticipo dei 4 milioni, uniti ai 2 già erogabili<br />
in questo esercizio finanziario con altri 10 già in<br />
cassa, è possibile dare il via a tutto l’iter con il pagamento<br />
appunto degli espropri nei prossimi mesi<br />
e l’appalto dei <strong>la</strong>vori ad inizio 2010. Ricordiamo<br />
che <strong>la</strong> tangenziale di Guidizzolo avrà un costo di<br />
42 milioni di euro: 20 trasferiti dallo Stato al<strong>la</strong> Regione,<br />
18 da fondi regionali e 4 per <strong>la</strong> cessione al<strong>la</strong><br />
ditta che si aggiudicherà l’appalto del ‘materiale<br />
da rilevato’, in pratica <strong>la</strong> ghiaia recuperata dagli<br />
scavi. Buona parte del percorso del<strong>la</strong> nuova strada<br />
sarà infatti in trincea.<br />
Lo aveva confermato in Comune il vice presidente<br />
del<strong>la</strong> Provincia C<strong>la</strong>udio Camocardi quando,con<br />
l’ing. Antonio Covino, il segretario consigliere<br />
regionale Carlo Maccari, il sindaco Graziano Pelizzaro,<br />
presenti assessori e consiglieri comunali<br />
oltre a diversi cittadini tra i quali il presidente del<br />
SETTEMBRE 2008<br />
Comitato per <strong>la</strong> tangenziale Fiore Barbato, aveva<br />
precisato che lo stringente patto di stabilità ita-<br />
Stefano Meneghelli, 37 anni, una <strong>la</strong>urea in economia<br />
e commercio, è il nuovo consigliere comunale<br />
di Guidizzolo. Sostituisce il dimissionario Giovanni<br />
Zangobbi. La presidenza del consiglio, nel<strong>la</strong> seduta<br />
del<strong>la</strong> surroga, è stata assunta dal vice-presidente<br />
Massimo Grassi il quale, in apertura, ha<br />
comunicato che il 19 agosto scorso Giovanni Zangobbi,<br />
aveva presentato le sue dimissioni.<br />
Dopo aver ringraziato Zangobbi per il <strong>la</strong>voro svol-<br />
to si sono iniziati i <strong>la</strong>vori. Il primo dei non eletti,<br />
C<strong>la</strong>udio Tencheni, aveva rinunciato all’incarico.<br />
Così Stefano Meneghelli, si è seduto al tavolo del<br />
consiglio. Nel<strong>la</strong> successiva elezione del nuovo<br />
liano non consentiva di approvare il progetto esecutivo<br />
prima di settembre e a novembre/dicembre<br />
poteva partire <strong>la</strong> gara d’appalto, terminata <strong>la</strong> quale<br />
serviranno 36 mesi per <strong>la</strong> consegna dell’opera:<br />
in tutto circa 4 anni. Un tempo che poteva accorciarsi<br />
di alcuni mesi se <strong>la</strong> Regione avesse concesso<br />
un ulteriore anticipo di circa 4 milioni di euro<br />
Ora <strong>la</strong> Regione li ha concessi, per cui non dovrebbero<br />
più frapporsi ostacoli per <strong>la</strong> realizzazione<br />
del programma stabilito e stringere i tempi per <strong>la</strong><br />
realizzazione del<strong>la</strong> tangenziale di Guidizzolo, dal<br />
momento che anche il progetto esecutivo è pressoché<br />
completato.<br />
F A L E G N A M E R I A<br />
L’innesto del<strong>la</strong> Tangenziale<br />
presso <strong>la</strong> “curva di San Giovanni”<br />
w w w . c a i o l a . c o m<br />
Giovanni Mi<strong>la</strong>ni presidente del Consiglio Comunale<br />
NOVEMBRE 2008<br />
w w w . c a i o l a . c o m<br />
“La casa dei tuoi sogni”<br />
presidente del consiglio comunale veniva quindi<br />
chiamato al<strong>la</strong> presidenza il consigliere Giovanni<br />
Mi<strong>la</strong>ni. 55 Anni, capo-gruppo consiliare di maggioranza,<br />
in consiglio dal 1980 con <strong>la</strong> so<strong>la</strong> eccezione<br />
del quinquennio 1990/1995, Giovanni Mi<strong>la</strong>ni vive <strong>la</strong><br />
politica da sempre: prima nel<strong>la</strong> DC, poi nell’Udc ed<br />
attualmente nel Pdl. A Guidizzolo è conosciutissimo<br />
anche per <strong>la</strong> sua attività nel volontariato con il<br />
fortissimo impegno nell’Aido come presidente del<br />
GUIDIZZOLO VIA CAVRIANA N.30/A T.0376.819538 F.0376.848091- SALO’ LARGO DANTE N.2<br />
gruppo guidizzolese che con lui è stato fondato e<br />
si è ampliato in maniera esponenziale.<br />
Ad entrambi vanno gli auguri per un proficuo <strong>la</strong>voro.<br />
F A L E G N A M E R I A<br />
GUIDIZZOLO VIA CAVRIANA N.30/A T.0376.819538 F.0376.848091- SALO’ LARGO DANTE N.2<br />
“La casa dei tuoi sogni”
Nuovi numeri telefonici del Comune<br />
Più facile telefonare in Comune. Dal 1° settembre per chiamare i vari uffici basterà comporre<br />
il numero diretto, senza più passare dai messaggi preregistrati.<br />
CENTRALINO 0376 819201 fax 0376 819114 e-mail: info@comune.guidizzolo.mn.it<br />
SEGRETERIA-PROTOCOLLO 0376-1620401 GAMBA EUGENIA<br />
SEGRETARIO COMUNALE 0376-1620417 TORRE VILMA LUCIA<br />
SINDACO 0376-1620416 PELIZZARO GRAZIANO<br />
UFF. ASSESSORI (lunedì: SPORTELLO AZIENDE) 0376-1620408 ASSESSORI<br />
STATO CIVILE ELETTORALE 0376-1620412 CONCHIERI MARIANNA<br />
ANAGRAFE 0376-1620402 TREVINI LAURA<br />
ASSISTENTE SOCIALE 0376-1620405 PARLATO LAURA<br />
TRIBUTI-ECOLOGIA-CIMITERO 0376-1620406 DESIDERATI SERGIO<br />
SEGRETARIATO SOCIALE 0376-1620407 MARCHINI LORENA<br />
RAGIONERIA 0376-1620409 RAGIONERIA<br />
ECONOMATO- UFF. PERSONALE 0376-1620410 FEZZARDI GIANFRANCO<br />
SEGRETERIA 0376-1620411 GREGGIO MIRELLA<br />
TECNICO COMUNALE 0376-1620419 MADELLA ALESSANDRA<br />
TECNICO LAVORI PUBBLICI 0376-1620413 MALAGUTTI ANTONIO<br />
TECNICO EDILIZIA PUBBLICA 0376-1620414 CAUZZI MARIA BRUNA<br />
TECNICO EDILIZIA PUBBLICA 0376-1620415 TORAZZI NICOLA<br />
TECNICO LAVORI PUBBLICI 0376-1620429 NEGRI GIOVANNA<br />
S.U.A.P. sportello unico attività produttive 0376-1620421 SPAZZINI PATRIZIA<br />
TEATRO - MANIFESTAZIONI 0376-1620428 REGGIANI ALESSANDRA<br />
POLIZIA LOCALE 0376-840241 POLIZIA LOCALE<br />
BIBLIOTECA COMUNALE 0376-840435 PASQUALI PAOLA<br />
ALTRI NUMERI<br />
PRO LOCO 0376-1620426 PRO LOCO<br />
PROTEZIONE CIVILE 0376-1620427 PROTEZIONE CIVILE<br />
PROTEZIONE CIVILE 0376-847388 prenotazioni ambu<strong>la</strong>nza 349-8608653<br />
Attenzione ai numeri civici<br />
In previsione del prossimo Censimento Generale<br />
del<strong>la</strong> Popo<strong>la</strong>zione, è necessario provvedere al<br />
controllo ed al completamento del<strong>la</strong> numerazione<br />
civica.<br />
Ogni unità abitativa ha avuto assegnato un proprio<br />
numero civico, ma non sempre risulta esposta <strong>la</strong><br />
re<strong>la</strong>tiva targhetta all’esterno, sul<strong>la</strong> strada. Questo<br />
è un obbligo a carico del proprietario; se egli non<br />
provvede, il Comune dovrà intervenire, ponendo a<br />
carico dello stesso proprietario i re<strong>la</strong>tivi costi che,<br />
<br />
<br />
<br />
REALIZZAZIONE D’INTERNI<br />
BANCHE- UFFICI - ABITAZIONI<br />
www.ceriniluciano.it<br />
MOBILIFICIO Luciano Cerini<br />
Tel. 0376 819068 Fax 0376 840360<br />
via G. Galilei 14/16 - 46040 Guidizzolo (MN)<br />
<br />
<br />
com’è facile intuire, saranno maggiori.<br />
Nei giorni scorsi è stato distribuito un avviso a tutte<br />
le famiglie, dando tempo a chi non ha ancora<br />
provveduto di farlo entro il 30 <strong>ottobre</strong>. Dopo di che<br />
interverrà il Comune.<br />
Per avere informazioni o conferme sul numero da<br />
esporre ci si può rivolgere all’ufficio Anagrafe.<br />
Le targhette sono facilmente reperibili nei negozi<br />
specializzati locali.<br />
Peltro 2000<br />
di Boscaini Matteo<br />
SI ESEGUONO<br />
NUMERI CIVICI<br />
PRONTA CONSEGNA<br />
via Rodel<strong>la</strong> 34 - telefono e fax 0376 819726<br />
13
14<br />
LA CONCHIGLIA<br />
CHIUSO IL LUNEDI<br />
Prossimi cantieri<br />
Grazie al contributo in conto interessi concesso<br />
dal<strong>la</strong> Regione Lombardia, stanno per partire<br />
altre due opere programmate dall’Amministrazione<br />
Comunale: l’abbattimento delle barriere<br />
architettoniche per gli utenti del cimitero e <strong>la</strong><br />
realizzazione di due interventi presso il centro<br />
sportivo, oltre all’acquisizione di un lotto in fregio<br />
al centro stesso.<br />
Quando si par<strong>la</strong> di barriere architettoniche <strong>la</strong><br />
nostra mente va subito ai disabili in carrozzina.<br />
Ma non sono solo queste. Ad esempio, i fami-<br />
Piano di Governo del Territorio<br />
Sta procedendo a<strong>la</strong>cremente <strong>la</strong> predisposizione<br />
del Piano di Governo del Territorio, ovvero di<br />
quel nuovo strumento urbanistico previsto dal<strong>la</strong><br />
Regione Lombardia. Il P.G.T. è uno strumento<br />
complesso, che non si limita ad individuare le<br />
zone di espansione, ma comprende, oltre al Documento<br />
di Piano, anche il Piano dei Servizi ed<br />
il Piano delle Regole.<br />
Nei mesi scorsi sono state vagliate tutte le richieste<br />
pervenute, da confrontare con i limiti<br />
posti dal Piano Territoriale di Coordinamento<br />
Pizza da asporto<br />
Consegna a domicilio<br />
via Fabio Filzi, 63 Guidizzolo - Tel. 0376 819614<br />
liari dei defunti, in partico<strong>la</strong>re gli anziani, da<br />
tempo segna<strong>la</strong>no <strong>la</strong> difficoltà a camminare sul<br />
ghiaietto, che caratterizza i percorsi del nostro<br />
cimitero, ma non offre una base solida a chi ha<br />
il passo incerto.<br />
La Sovrintendenza di Brescia, però, non ne<br />
consentiva <strong>la</strong> sostituzione con alcuna pavimentazione.<br />
La soluzione, quindi, consisterà nel<strong>la</strong> posa di<br />
materiale legante che salvi le caratteristiche<br />
architettoniche e allo stesso tempo offra <strong>la</strong> solidità<br />
di un pavimento.<br />
L’intervento, esteso a tutti i percorsi principali<br />
del cimitero, comprende anche altri piccoli interventi<br />
e comporta una spesa complessiva di<br />
E. 95.000,00.<br />
Nel centro sportivo, poi, verrà posata l’illuminazione<br />
del nuovo campo di tamburello, per ampliarne<br />
le possibilità d’uso, in considerazione<br />
dell’elevata affluenza che vi si riscontra.<br />
Verrà inoltre posato un manto bituminoso sul<strong>la</strong><br />
pista di atletica, così da render<strong>la</strong> utilizzabile in<br />
ogni stagione, diminuendone peraltro gli oneri<br />
di manutenzione.<br />
L’intervento complessivo, compresa l’acquisizione<br />
di un lotto di 1710 mq di terreno oltre alle<br />
due opere suddette, comporta una spesa totale<br />
di 199.506,19 E.<br />
Provinciale per uno sviluppo equilibrato degli<br />
insediamenti ed infrastrutture.<br />
Allo scopo di raggiungere <strong>la</strong> più ampia condivisione,<br />
nelle scorse settimane si sono tenuti<br />
gli incontri con i rappresentanti di diverse<br />
categorie, dagli agricoltori ai commercianti,<br />
agli artigiani e industriali, fino agli operatori<br />
dell’edilizia, cui seguiranno altri incontri pubblici<br />
nell’ottica del<strong>la</strong> partecipazione richiesta<br />
dal<strong>la</strong> normativa regionale.
Eventi organizzati da Biblioteca e Teatro<br />
nei mesi di <strong>ottobre</strong> e novembre 2009<br />
DAL 14 SETTEMBRE 2009 AL 12 GIUGNO 2010<br />
LA BIBLIOTECA OSSERVERA’ L’ORARIO DI<br />
APERTURA INVERNALE:<br />
LUN. 9 – 12 / 14,30 – 18,30<br />
MAR. 14,30 – 18,30<br />
MER. 9 – 12<br />
GIO. 14,30 – 18,30<br />
VEN. 9 – 12<br />
SAB. 9 – 12<br />
CORSO AVANZATO DI FOTOGRAFIA,<br />
PRESSO LA BIBLIOTECA<br />
Corso Avanzato di Fotografia, tenuto da<br />
Alfredo Zanetti, delegato provinciale FIAF<br />
Mantova, in col<strong>la</strong>borazione con <strong>la</strong> Pro Loco<br />
di Guidizzolo.<br />
Il corso si svolgerà in Biblioteca, previo<br />
raggiungimento di un numero minimo di<br />
iscritti, i mercoledì del mese di Novembre,<br />
dalle ore 21 alle 22,30.<br />
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al<strong>la</strong><br />
Biblioteca (Tel. 0376/840435 – 335/1211999 –<br />
biblioteca@comune.guidizzolo.mn.it).<br />
SABATO 3 E DOMENICA 4 OTTOBRE,<br />
PRESSO LA SALA CIVICA<br />
Mostra delle opere realizzate dai partecipanti<br />
al Corso di Fotografia.<br />
Apertura al pubblico dalle ore 10 alle 12 e<br />
dalle ore 15 alle 18.<br />
SABATO 3 OTTOBRE 2009 ORE 20.30<br />
Teatro Comunale di Guidizzolo<br />
“DanSagra”<br />
Si ricorda che in biblioteca sono disponibili<br />
a richiesta copie omaggio del<strong>la</strong> guida<br />
turistica<br />
“Guidizzolo… da visitare” e del volume<br />
“Il Principe e l’Eremita. Da San Lorenzo<br />
in Guidizzolo a Santa Maria del<strong>la</strong> Vittoria<br />
in Mantova. Uomini, architettura e territorio<br />
fra XV° e XVI° secolo”, a cura del Dr.<br />
Carlo Togliani e con un saggio del Prof.<br />
Giuseppe Fusari.<br />
La Pael<strong>la</strong><br />
Menù del<strong>la</strong> casa:<br />
Antipasti di pesce<br />
Pael<strong>la</strong> al pescado<br />
Tel. 0376 818697<br />
via H. Dunant, 46 Guidizzolo (MN)<br />
www.ristorante<strong>la</strong>collinetta.it<br />
Nuova Immagine di Stefania Roverselli<br />
incontra le scuole di danza del<br />
territorio<br />
Ingresso libero VENERDI’ 23 OTTOBRE<br />
IN TEATRO, ORE 21<br />
Nell’ambito dell’edizione autunnale di MO-<br />
SAICOSCIENZE, “Galileo e Ludovico Cigoli<br />
pittore: <strong>la</strong> nuova astronomia e <strong>la</strong> pittura”,<br />
conferenza a cura del Prof. Giorgio Celli<br />
MERCOLEDI’ 28 OTTOBRE,<br />
PRESSO LA BIBLIOTECA, ORE 17<br />
In occasione di “Segni d’infanzia”, festival<br />
internazionale d’arte e teatro per l’infanzia<br />
e l’adolescenza, che si svolgerà a Mantova<br />
dall’8 al 15 Novembre 2009, in biblioteca si<br />
terrà un’animazione rivolta ai bambini e ai<br />
loro genitori.<br />
Immagine simbolo dell’edizione 2009 del Festival<br />
sarà <strong>la</strong> tartaruga e sotto il suo guscio<br />
ci saranno sorprese, divertimento e tante<br />
altre novità, illustrate nei programmi che<br />
saranno messi a disposizione dei piccoli<br />
lettori.<br />
VENERDI’ 13 NOVEMBRE 2009, ORE 21<br />
APERTURA DELLA STAGIONE TEATRALE<br />
(allegato a questo numero de “La <strong>Notizia</strong>”<br />
il programma del<strong>la</strong> stagione teatrale<br />
2009/2010).<br />
Si comunica che l’Ufficio<br />
Teatro –Manifestazioni<br />
ha una nuova sede, presso il Comune<br />
di Guidizzolo, p.le Marconi 1,<br />
con i seguenti recapiti:<br />
Tel. 0376/1620428 – Cell. 335/422406 Mail:<br />
teatro@comune.guidizzolo.mn.it<br />
15
16<br />
Un giorno indimenticabile<br />
Mercoledi 2 settembre, l’amico Enzo Galvani<br />
-l’éra un po’ concitàto- ha convocato a sorpresa<br />
presso <strong>la</strong> sede degli Alpini, il gruppo di<br />
vecchi amici Guidizzolesi che di solito frequenta.<br />
Sorpresa? No! Gh’era anca <strong>la</strong> siora Sandra.<br />
Perché? Gh‘era da festeggiar.<br />
Ebbene e per fortuna, i due, Sandra ed Enzo<br />
hanno esternato con gioia <strong>la</strong> felicità per il loro<br />
50° Anniversario di matrimonio.<br />
Ghemo brindà tùti insieme.<br />
Agli ex novelli sposi Sandra ed Enzo Galvani<br />
abbiamo augurato a nome di tutti, tanto bene,<br />
tanta felicità e anca tanti schei…<br />
Enzo Galvani è stato per molti anni Litografo<br />
specializzato presso <strong>la</strong> Bonazzi , in pensione<br />
dal 1990, ora è impegnato nel volontariato con<br />
il Gruppo Alpini dove svolge <strong>la</strong> funzione di segretario<br />
e addetto alle pubbliche re<strong>la</strong>zioni.<br />
Una vacanza in vespa<br />
Quest’anno il raduno internazionale Vespa si è<br />
tenuto a Zell am see - Austria (VESPA WORLD<br />
DAYS 09 – ZELL AM SEE) dal 11 al 14 Giugno<br />
2009. Ernesto Bulgherini ed io, Paolo Ramazzotti-<br />
due entusiasti dello scooter del<strong>la</strong> Piaggio<br />
- attratti dal<strong>la</strong> bellezza dei luoghi, dal<strong>la</strong> impor-<br />
AUTO SOSTITUTIVA<br />
Gratuita<br />
cronaca<br />
tanza del<strong>la</strong> manifestazione e dal<strong>la</strong> affidabilità<br />
delle nostre Vespa T5, abbiamo deciso di parteciparvi.<br />
La prima parte del viaggio l’abbiamo fatta “in<br />
solitario” in quanto siamo partiti l’8 Giugno con<br />
l’intento di incontrarci con gli amici vespisti<br />
mantovani Giovedì 11; il viaggio è iniziato da<br />
Guidizzolo per fare tappa a Innsbruck, capitale<br />
del Tirolo. Dato che il limite minimo di cilindrata<br />
in autostrada è di 150 cc e le nostre Vespa T5<br />
sono dei 125 cc (abbastanza performanti, però),<br />
tutto il tragitto è stato fatto su strade normali,<br />
così abbiamo potuto godere di un contatto diretto<br />
con il paesaggio. Ci siamo goduti <strong>la</strong> Val<br />
D’Adige fino al Brennero dove ci aspettava <strong>la</strong><br />
pioggia; da qui una “cavalcata” fino ad Innsbruck<br />
bel<strong>la</strong> per i monumenti e incoronata da<br />
altissimi monti. Altra tappa importante è stata<br />
<strong>la</strong> visita al <strong>la</strong>go di Chiemsee che per l’estensione<br />
è detto anche “Mare del<strong>la</strong> Baviera”. Nota<br />
è l’iso<strong>la</strong> di Herrenchiemsee su cui si estende<br />
un ampio parco all’interno del quale sorge un<br />
castello voluto da re Ludwig di Baviera su modello<br />
del<strong>la</strong> reggia di Versailles. Che dire di Salisburgo?<br />
Semplicemente che è una città nota<br />
per <strong>la</strong> sua architettura barocca e per il suo<br />
rapporto con <strong>la</strong> Musica (diede i natali a Mozart<br />
ed è ancora oggi sede di grandi manifestazioni<br />
musicali). Molto belli sono i <strong>la</strong>ghi salisburghesi<br />
su cui spicca il Wolfgang see noto anche per<br />
aver ispirato l’operetta “Al cavallino bianco”.
Altro centro turistico è Bad Ischl, apprezzato<br />
per le acque termali e perché fu residenza<br />
estiva dell’imperatore Francesco Giuseppe. Le<br />
giornate a Zell am see sono trascorse all’insegna<br />
di una ottima organizzazione tenendo presente<br />
che l’affluenza è stata stimata di circa<br />
4000 vespisti.<br />
Il momento qualificante del raduno è stata <strong>la</strong><br />
gita sul<strong>la</strong> strada alpina del Grossglockner, 48<br />
km di puro piacere soprattutto per gli appassionati<br />
delle due ruote che con 36 tornanti portano<br />
ad un dislivello di 2504 metri, il tutto immerso in<br />
un fantastico paesaggio di alta montagna. La<br />
parte del leone l’hanno fatta le Vespe in generale<br />
sopportando anche non pochi fuori giri. Il<br />
rientro da Zell am see a casa è avvenuto in una<br />
unica tappa puntando su Lienz, attraversando<br />
poi San Candido, Dobbiaco, Brunico e Bressanone.<br />
La Valdadige è stata una galoppata a<br />
“manetta” o quasi a causa di un fastidioso venticello<br />
che ci ha sballottati fino a casa. Anche<br />
questa volta, compagnia e mezzi meccanici<br />
eccellenti e per questo, grazie Ernesto, grazie<br />
Vespa.<br />
Gara di carte del G.V.G.<br />
La “brisco<strong>la</strong>ta” a coppie miste è ormai tradizione<br />
consolidata per il popolo delle carte che<br />
d’estate frequenta assiduamente i tavoli in<br />
via Madonna del Rosario, accanto ai campi di<br />
bocce gestiti dal Gruppo Volontari Guidizzolesi.<br />
L’edizione 2009 è stata più vivace e coinvolgente<br />
delle precedenti. Con ben 32 concorrenti<br />
e molta suspence nel<strong>la</strong> picco<strong>la</strong> fol<strong>la</strong> che ha<br />
seguito interessata le varie fasi del<strong>la</strong> competizione<br />
amatoriale. Direttore di gara il bravissimo<br />
Archinto Battaglioli coadiuvato da Pao<strong>la</strong> Quadrani;<br />
organizzatrice dell’incontro l’inossidabile<br />
Irene Ghizzi. Hanno incassato il 1°/2°/3° premio<br />
nell’ordine le seguenti coppie: Mario Pasini<br />
con Ebe Bettoncelli; Maria Sandri con Stefana<br />
Passerini; Moreno Droghetti con Ida Lucchini.<br />
E dal presidente Silvio Tarchini, a riconoscimento<br />
del rapporto positivo che unisce i due<br />
sodalizi Pro Loco e G.V.G., il dono di un bel portachiavi<br />
alle due volontarie Quadrani e Ghizzi;<br />
mentre Battaglioli è stato omaggiato con buon<br />
vino dei colli. Il felice appuntamento ha confer-<br />
cronaca<br />
mato <strong>la</strong> valenza di uno spazio aggregativo diventato<br />
punto di riferimento soprattutto per gli<br />
anziani. Con l’opportunità, tra un passatempo,<br />
“na ciciarada”, qualche pausa conviviale di<br />
piacevoli dopocena insieme.<br />
Visita al<strong>la</strong> fiera di Grazie<br />
Lo scorso 17 agosto, sfidando il caldo torrido<br />
di quest’anno, un gruppo di ospiti del<strong>la</strong> Fondazione<br />
Rizzini di Guidizzolo ha fatto visita, come<br />
ormai consuetudine, al santuario di Grazie, al<strong>la</strong><br />
fiera ed ai <strong>la</strong>vori dei madonnari, sempre molto<br />
ammirati. “Gli anziani, dicono i responsabili<br />
del<strong>la</strong> struttura, attendevano questa proposta<br />
perché per loro è un c<strong>la</strong>ssico andare al Santuario,<br />
vedere le opere dei madonnari e poi gustare<br />
un saporito panino con il cotechino.<br />
La decisione da parte degli operatori è stata<br />
molto sofferta perché il caldo non prometteva<br />
niente di buono, ma al<strong>la</strong> fine l’entusiasmo dei<br />
partecipanti ha prevalso sui nostri timori ed in<br />
effetti è andato tutto bene”. Il noleggio di un<br />
pulmino attrezzato ha permesso il trasporto del<br />
gruppo di cui facevano parte sia anziani del<strong>la</strong><br />
RSA che anziani del Centro Diurno. “All’arrivo,<br />
commentano i partecipanti, ci siamo recati subito<br />
al Santuario che, così partico<strong>la</strong>re, attira<br />
sempre l’attenzione e <strong>la</strong> curiosità.<br />
Un gruppetto di impavidi ha sfidato <strong>la</strong> tempe-<br />
Attrezzature per so<strong>la</strong>rium<br />
e centri estetici<br />
www.tecnosun.com<br />
www.sunandtan.com<br />
www.<strong>la</strong>grottadisale.com<br />
Via Gavardina, 5/F1 - Bedizzole (Bs)<br />
Tel: 030.674341 - Fax: 030.6873119<br />
17
18<br />
ratura bollente per poter visitare le bancarelle,<br />
mentre gli altri, dopo aver ammirato i dipinti<br />
<strong>la</strong>sciati dai Madonnari, hanno atteso comodamente<br />
seduti al bar tra una bibita e un panino<br />
al cotechino. “In tarda mattinata abbiamo fatto<br />
rientro per pranzare al fresco dei nostri climatizzatori,<br />
con <strong>la</strong> soddisfazione di aver potuto<br />
“esserci anche quest’anno”!”.<br />
In bicicletta ai santuari mariani<br />
Si tratta ormai di una tradizione che il tempo<br />
non ha minimamente scalfito. Così anche in<br />
questo 2009, pur con qualche defezione come<br />
quel<strong>la</strong> dell’ideatore Elogio Perani (trattenuto<br />
per un’improvviso impegno professionale), gli<br />
amici ciclisti si sono dati appuntamento davanti<br />
al Ristorante Al<strong>la</strong> Torre per il tradizionale tour ai<br />
santuari Mariani.<br />
Arnaldo Angioletti, Guerrino Piadena, Angelo<br />
Manatrizio, Renzo Nardin, Aldo Castagna,<br />
Angiolino Pozzi, Giuliano Fontanesi, Gilberto<br />
Pozzi, Giovanni Vicenzi, Gianni Sabadin e Mario<br />
Bonesi hanno inforcato <strong>la</strong> loro bicicletta e<br />
raggiunto il Santuario di Grazie. Una visita al<strong>la</strong><br />
fiera, uno sguardo ai madonnari che stavano<br />
preparandosi, un immancabile panino con cotechino<br />
annaffiato da un buon bicchiere di vino.<br />
Tutto, come detto, secondo tradizione, così<br />
cronaca<br />
come lo scambio dei ricordi ed il ritorno a Guidizzolo<br />
dove ad attenderli c’erano altri amici a<br />
cui raccontare <strong>la</strong> giornata. E poi il solito impegno:<br />
non mol<strong>la</strong>re e ritrovarsi allo stesso posto<br />
tutti il prossimo anno.<br />
Contributo del<strong>la</strong> Cariplo<br />
Valutato meritevole dal Comitato di gestione del<br />
Fondo Speciale per il Volontariato, dal Coordinamento<br />
regionale dei CSV del<strong>la</strong> Lombardia e<br />
dal<strong>la</strong> Fondazione Cariplo, al progetto “ “Un girotondo<br />
solidale: percorsi di animazione di una<br />
rete comunitaria”, presentato nell’ambito del<br />
“Bando 2008 - Promuovere il volontariato e <strong>la</strong><br />
coesione nelle comunità locali” è stato concesso<br />
un contributo di 9.800 euro.<br />
La notizia, con l’augurio di successo per l’iniziativa,<br />
è stata comunicata ad Emanuele Pa<strong>la</strong>giano<br />
presidente del G.V.G., sodalizio capofi<strong>la</strong>. In<br />
partnership con Comune, Pro loco, Avis, Aido,<br />
Protezione Civile, Anspi, Caritas, Amici di Rebecco,<br />
Altri Mondi, Cooperativa Orizzonti, Anffas,<br />
ISA, Fondazione Rizzini.<br />
Il progetto, ca<strong>la</strong>to in un contesto dove già da<br />
tempo si svolgono attività per sostenere situazioni<br />
di criticità, intende avviare iniziative<br />
aggregative rivolto a fasce problematiche, anziani,<br />
minori, stranieri. Con <strong>la</strong> finalità di vivere in<br />
modo innovativo <strong>la</strong> rete re<strong>la</strong>zionale, animando<br />
spazi del luogo nel<strong>la</strong> condivisione programmatica<br />
tra identità diverse, che interagendo tra di<br />
loro con pari dignità creano coesione sociale.<br />
Ribaltando pertanto <strong>la</strong> missione del volontariato<br />
conosciuta fino ad oggi come mera risposta<br />
a un bisogno erogando un intervento. Il piano è<br />
rivolto in partico<strong>la</strong>re agli utenti del C.D.D. Anffas<br />
di Rebecco, già all’attenzione del volontariato<br />
locale con <strong>la</strong> promozione di appuntamenti<br />
costanti, occasioni d’incontro e di scambio nel<br />
tempo libero, per supportare le famiglie e incentivare<br />
nei ragazzi un senso di cittadinanza e<br />
di appartenenza al<strong>la</strong> collettività. Ma quali sono<br />
gli appuntamenti? Dopo <strong>la</strong> partecipazione al<strong>la</strong><br />
37^ “Camminata del<strong>la</strong> salute” del 1° maggio<br />
scorso, aperta per <strong>la</strong> prima volta ai disabili; e<br />
<strong>la</strong> presentazione in Dvd dell’eccezionale parata<br />
del<strong>la</strong> Banda Cittadina a New Iork nel Columbus<br />
ADOLFO NEGRI<br />
Vendita e assistenza<br />
Impianti a gas<br />
tel. 0376 847016<br />
Via H. Dunant (zona industriale)<br />
46040 Guidizzolo (MN)
Day 2008; a breve sarà <strong>la</strong> volta di una mostra fotografica,<br />
con scatti vecchi e nuovi di persone<br />
di tutte le età per raccontarsi in “serate insieme”.<br />
La “Sa<strong>la</strong> degli artisti” nel cortile comunale<br />
sarà <strong>la</strong> sede per aprirsi a tutta <strong>la</strong> cittadinanza;<br />
mentre il Centro di Rebecco, luogo simbolo di<br />
coesione e integrazione, punto di riferimento<br />
per coordinare e gestire il percorso; col prezioso<br />
supporto del<strong>la</strong> psicologa Cristina Butti.<br />
Pomodori: un’annata eccezionale<br />
Sarà stata <strong>la</strong> partico<strong>la</strong>re e caldissima estate<br />
di quest’anno (i pomodori, si sa, amano molto<br />
<strong>la</strong> bel<strong>la</strong> stagione e il caldo in partico<strong>la</strong>re); sarà<br />
stata soprattutto <strong>la</strong> grande passione con cui a<br />
Guidizzolo si coltivano gli orticelli domestici; saranno<br />
state una fitta serie di circostanze messe<br />
insieme. Il fatto è che quest’anno si è registrata<br />
una straordinaria produzione di pomodori (cuore<br />
di bue soprattutto), partico<strong>la</strong>rmente saporiti<br />
pur se non generalmente di dimensioni gigantesche<br />
ma senza dubbio in quantità consistenti.<br />
E questo ha giovato senza dubbio a chi li coltivava<br />
ma anche (<strong>la</strong> generosità in questo ambito<br />
è assicurata) a chi l’orto non l’ha o non lo<br />
coltiva. Si sa infatti che quando <strong>la</strong> produzione è<br />
abbondante... Ce n’è per tutti. Infatti molti hanno<br />
potuto apprezzare i gustosi frutta del<strong>la</strong> terra<br />
coltivati dagli amici. In partico<strong>la</strong>re, ne citiamo<br />
uno per tutti, Gianni Cargnoni oltre ai pomodori<br />
ha distribuito molte sementi che saranno utilizzate<br />
il prossimo anno.<br />
cronaca<br />
Campione sociale del Ciclo Club<br />
Roberto Dellisanti, aso<strong>la</strong>no di Castelnuovo,<br />
è il nuovo campione sociale del Ciclo Club 77<br />
Guidizzolo. Ha vinto infatti <strong>la</strong> gara sociale, organizzata<br />
come sempre <strong>la</strong> prima domenica di<br />
settembre dal sodalizio guidizzolese, sul consueto<br />
tracciato Guidizzolo-Birbesi-Guidizzolo,<br />
circuito da ripetere alcune volte dopo un primo<br />
giro non competitivo. Interessante <strong>la</strong> media oltre<br />
i 38 chilometri orari.<br />
Bellissima <strong>la</strong> mattinata e nutrito il gruppo dei<br />
partecipanti. Per <strong>la</strong> prima volta quest’anno era<br />
in gara anche <strong>la</strong> categoria femminile; tra le<br />
donne ha vinto Nadia Cirani davanti a Danie<strong>la</strong><br />
Fogliata, terza Rita Vernizzi.<br />
Tra gli uomini, invece, dietro a Dellisanti si sono<br />
piazzati Tiziano Lavezzi e Luciano Mezzani; per<br />
<strong>la</strong> categoria over 50 primo l’inossidabile Ruggero<br />
Gialdini, 2° Adriano Roverselli e terzo C<strong>la</strong>udio<br />
Artioli.<br />
Al termine del<strong>la</strong> corsa i partecipanti hanno ricevuto<br />
il saluto ed i complimenti di C<strong>la</strong>udio<br />
Cervi, presidente del Ciclo Club, del sindaco<br />
Graziano Pelizzaro e dell’assessore allo sport<br />
Cesare Maccari.<br />
Perfetto il servizio d’ordine agli ordini del<strong>la</strong> Polizia<br />
Locale con il supporto del<strong>la</strong> Protezione Civile.<br />
Speaker del<strong>la</strong> manifestazione l’inossidabile<br />
Giuseppe Menossi.<br />
19
20<br />
Successo per il ‘Palio del<strong>la</strong> torre’<br />
Hanno vinto gli ‘Amici di Rebecco’. A loro è<br />
andata <strong>la</strong> prima edizione del ‘Palio del<strong>la</strong> torre<br />
– Gran Premio Lorenzino’ promosso con grande<br />
vivacità dall’Associazione Commercianti in<br />
col<strong>la</strong>borazione con il Comune e <strong>la</strong> locale sezione<br />
Avis. Per l’occasione <strong>la</strong> centralissima piazza<br />
Marconi è stata rivestita a festa con il più c<strong>la</strong>s-<br />
sico dei chioschi estivi delle nostre spiagge, ultimo<br />
colpo di coda di un’estate caldissima che<br />
proprio nel<strong>la</strong> serata del palio ha <strong>la</strong>sciato spazio<br />
al<strong>la</strong> prima aria spumeggiante del<strong>la</strong> stagione.<br />
L’idea del<strong>la</strong> manifestazione, ha ribadito il presidente<br />
dei Commercianti Riccardo Tenedini, era<br />
quel<strong>la</strong>, in questa prima edizione, di mettere insieme<br />
le diverse associazioni guidizzolesi, con<br />
l’intento poi, visto anche il successo del<strong>la</strong> manifestazione,<br />
di consolidare <strong>la</strong> partecipazione<br />
locale al<strong>la</strong>rgando<strong>la</strong>, già nell’edizione del prossimo<br />
anno, anche ai comuni vicini. A questa prima<br />
edizione hanno partecipato 8 associazioni:<br />
Amici di Ribecco, Anspi San Giorgio Birbesi a<br />
cui è andato il premio per <strong>la</strong> ‘torre più bel<strong>la</strong>’,<br />
Aido, Avis, Gruppo Alpini, Pro Loco, Atletica<br />
Guidizzolese, Gruppo Volontari. Ogni torre, personalizzata<br />
dalle associazioni, veniva portata<br />
in spal<strong>la</strong> da 8 concorrenti e doveva percorrere<br />
il tragitto piazza Marconi, Via Filzi, Largo Aldo<br />
Moro, via don Sturzo e ritorno in piazza Marconi.<br />
Folto, come si diceva, il pubblico richiamato<br />
oltre che dal<strong>la</strong> competizione anche dal<strong>la</strong> musica<br />
del Dj Marco Grandi, dal<strong>la</strong> simpatia dello<br />
speaker Marco Ferrari e dai sapori di alcuni<br />
stuzzichini e del ‘Lorenzino’, l’aperitivo guidizzolese<br />
che ha avuto i natali alcuni anni fa proprio<br />
da un’iniziativa dei commercianti. In chiusura,<br />
con le premiazioni dei vincitori dal parte<br />
del sindaco Graziano Pelizzaro, il ringraziamento<br />
alle forse dell’ordine, al<strong>la</strong> polizia locale, al<strong>la</strong><br />
protezione civile, senza scordare <strong>la</strong> solidarietà.<br />
Il ricavato del<strong>la</strong> serata sarà infatti devoluto ad<br />
Alisea, <strong>la</strong> ragazzina di Gazoldo affetta da Sma.<br />
cronaca<br />
Campione nazionale nei 400 mt<br />
Quando si scende in pista per gareggiare si è<br />
soli, soli contro tutti, contro se stessi e soprattutto<br />
contro i propri limiti fisici e nello stesso<br />
tempo si lotta per <strong>la</strong> squadra per portare in alto<br />
il risultato. Giovanni Carboni sembra che il concetto<br />
lo stia facendo sempre più suo; d’altronde,<br />
come lui stesso ci racconta, l’atletica è una<br />
scuo<strong>la</strong> di vita.<br />
Al secondo anno di categoria Juniores, Carboni,<br />
c<strong>la</strong>sse 1990, quest’anno ha partecipato nuovamente<br />
ai Campionati Nazionali CSI, svoltisi a<br />
Castelnovo né Monti (nei pressi di Reggio Emilia)<br />
dal 04/09/09 al 06/09/09, ottenendo <strong>la</strong> medaglia<br />
d’oro nei 400 mt piani, <strong>la</strong> sua specialità, per<br />
il terzo anno<br />
consecutivo.<br />
Ma il nostro<br />
atleta non l’ha<br />
fermato più<br />
nessuno. Non<br />
accontentandosi<br />
di un solo<br />
oro, ha fatto <strong>la</strong><br />
parte del leone<br />
conquistando<br />
il primo posto<br />
nel<strong>la</strong> staffetta<br />
4x400, in più<br />
si è portato a<br />
casa due argenti nei 100 mt e nel<strong>la</strong> staffetta<br />
4x100 ed infine, come se non bastasse, un bronzo<br />
nei 200 mt; confermando così <strong>la</strong> sua grinta e<br />
<strong>la</strong> sua voglia di mettersi in gioco.<br />
La giovane promessa dell’atletica leggera, è un<br />
esempio per tutti coloro che con tenacia e costanza<br />
lottano quotidianamente per arrivare al<br />
traguardo di un obiettivo comune. Non ci resta<br />
che dire: “Forza Giovanni, sorprendici ancora“.<br />
Il primo giorno di scuo<strong>la</strong><br />
Accompagnati dal<strong>la</strong> dirigente Car<strong>la</strong> Lombardi<br />
l’assessore alle politiche sco<strong>la</strong>stiche Laura<br />
Toniato ed il sindaco Graziano Pelizzaro hanno<br />
salutato lo scorso 14 settembre, in quel<strong>la</strong> che<br />
è ormai una tradizione, i piccoli alunni guidizzolesi,<br />
con le loro insegnanti, delle tre c<strong>la</strong>ssi<br />
prime di Guidizzolo nel primo giorno di lezioni.<br />
Emozionati, forse in alcuni casi più i genitori dei
ambini, questi ultimi sono stati accolti dal<strong>la</strong><br />
scuo<strong>la</strong> ed hanno fatto conoscenza delle docenti,<br />
del<strong>la</strong> preside, dei bidelli e delle loro aule,<br />
così diverse da quelle del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> dell’infanzia.<br />
A riceverli anche le insegnanti che li avevano<br />
accompagnati durante i tre anni del<strong>la</strong> materna,<br />
anch’esse a sancire l’importante passaggio<br />
dall’una all’altra scuo<strong>la</strong>. E proprio qui si è inserito<br />
il saluto dell’assessore che nell’augurare<br />
a tutti ‘buon <strong>la</strong>voro’ ha ricordato l’insostituibile<br />
ruolo che <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> riveste per <strong>la</strong> crescita dei<br />
ragazzi e per <strong>la</strong> loro apertura verso il futuro per<br />
tutti carico di rilevanti aspettative.<br />
Ultimati i <strong>la</strong>vori del<strong>la</strong> palestra<br />
Creato un passaggio in sicurezza per <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong><br />
e ultimata <strong>la</strong> riqualificazione del<strong>la</strong> palestra.<br />
“Superate con esito positivo le indagini statiche<br />
dopo l’uragano che ha colpito Guidizzolo<br />
si è ritenuto di procedere con un approfondito<br />
maquil<strong>la</strong>ge che ha completamente sistemato<br />
<strong>la</strong> palestra del plesso sco<strong>la</strong>stico”. A dichiararlo<br />
sono gli assessori ai ll.pp. Giacomino Mi<strong>la</strong>ni<br />
ed al<strong>la</strong> sicurezza C<strong>la</strong>udio Busca. La sostituzione<br />
del controsoffitto con materiale adatto<br />
ad assorbire eventuali colpi di pal<strong>la</strong>, <strong>la</strong> nuova<br />
illuminazione secondo <strong>la</strong> normativa vigente, <strong>la</strong><br />
sostituzione degli infissi e di alcuni vetri, <strong>la</strong> ritinteggiatura,<br />
<strong>la</strong> risanificazione delle pareti esterne<br />
agli spogliatoi, i nuovi sanitari ed infine <strong>la</strong><br />
pulizia a fondo del linoleum con il rinnovo delle<br />
linee di campo: questi gli interventi che hanno<br />
contribuito a risolvere ampliamente tutti i problemi<br />
che <strong>la</strong> palestra presentava e che hanno<br />
comportato un costo complessivo di 49.800<br />
euro. E per <strong>la</strong> sicurezza dei bambini e ragazzi<br />
che entrano ed escono dall’edificio sco<strong>la</strong>stico<br />
è stato predisposto un passaggio pedonale rialzato<br />
in materiale bituminoso che parte dal cancello<br />
delle scuole, attraversa Via Martiri del<strong>la</strong><br />
Libertà e si congiunge con un nuovo percorso<br />
pedonale collegato al vicinissimo parcheggio<br />
di Piazzale Falcone e Borsellino: “La soluzione<br />
migliore, conclude Busca, per garantire un percorso<br />
in assoluta sicurezza.<br />
A breve verranno aggiunte anche telecamere<br />
di videosorveglianza, qui ed al centro sportivo,<br />
a garanzia e tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> sicurezza degli utenti”.<br />
Autotrasporti<br />
SIMIONI<br />
GIANCARLO<br />
Tel. 0376 819035 - 348 3957060<br />
via Ceresara, 11<br />
46040 Guidizzolo - MN<br />
cronaca<br />
La nuova assistente sociale<br />
Dal prossimo mese di <strong>ottobre</strong> Guidizzolo avrà<br />
una nuova assistente sociale: Laura Par<strong>la</strong>to<br />
prenderà servizio effettivo nel Comune per conto<br />
del Piano di Zona del Distretto di Guidizzolo<br />
in sostituzione di Barbara Gorgaini che sta affiancando<br />
in questi giorni. Il servizio degli Assistenti<br />
Sociali nel Distretto, come si accennava,<br />
è gestito dal<br />
Piano di Zona.<br />
Laura Par<strong>la</strong>to,<br />
come del<br />
resto ora <strong>la</strong><br />
Gorgaini, sarà<br />
a Guidizzolo<br />
dal lunedì al<br />
giovedì e gli<br />
altri due giorni<br />
garantirà <strong>la</strong><br />
propria presenza<br />
in un<br />
altro Comune.<br />
Con una buona<br />
esperienza<br />
nel settore <strong>la</strong><br />
nuova Assistente ha già <strong>la</strong>vorato in altri comuni<br />
del Distretto e quindi conosce il territorio e le<br />
attività di equipe che vi si svolgono. Precedentemente<br />
ha anche prestato <strong>la</strong> propria attività in<br />
alcune case circondariali e negli inserimenti<br />
<strong>la</strong>vorativi per soggetti svantaggiati.<br />
Capunsel d’oro<br />
Anche Birbesi con <strong>la</strong> Trattoria “Birbesi” tel.<br />
0376 849732 e Osteria “Al Monumento” tel. 0376<br />
849202 partecipa al<strong>la</strong> prima edizione del Capunsel<br />
d’oro, concorso enogastronomico dedicato<br />
al piatto tipico delle Colline Moreniche del<br />
Garda.<br />
Per tutto il mese di <strong>ottobre</strong>, potremo gustare<br />
questo piatto del<strong>la</strong> nostra cucina, sia a pranzo<br />
che a cena, ed esprimere <strong>la</strong> nostra valutazione.<br />
La manifestazione è organizzata dal<strong>la</strong> Confraternita<br />
del Capunsel in col<strong>la</strong>borazione con l’Associazione<br />
Colline Moreniche.<br />
21
22<br />
Fisiokinesiterapia<br />
per utenti esterni<br />
Al<strong>la</strong> Fondazione Rizzini Onlus (Casa di Riposo)<br />
un progetto accarezzato da tempo sta finalmente<br />
arrivando in porto, almeno parzialmente.<br />
Dal 01.09.2009 si apre agli utenti esterni <strong>la</strong> palestra<br />
per <strong>la</strong> FISIOKINESITERAPIA.<br />
Chiunque, a pagamento, potrà usufruire del<br />
servizio di fisioterapia, anche se, per il momento,<br />
solo per alcune prestazioni. Il servizio è rivolto<br />
principalmente al territorio locale ed agli<br />
anziani.<br />
Per usufruirne, muniti di prescrizione medica,<br />
bisogna prenotarsi telefonicamente presso <strong>la</strong><br />
Fondazione, allo 0376 819120, dal lunedì al venerdì,<br />
dalle ore 11.00 alle ore 12.00. Il servizio<br />
di fisioterapia provvederà, immediatamente, a<br />
comunicare all’utenza <strong>la</strong> data e l’ora di effettuazione<br />
del<strong>la</strong> prestazione.<br />
In Fondazione, sono disponibili l’elenco delle<br />
prestazioni, dei tempi, dei costi e del rego<strong>la</strong>mento<br />
re<strong>la</strong>tivo al servizio.<br />
Una nuova opportunità che viene offerta al territorio<br />
locale.<br />
Andreina Piccardi
Virtus Games Guidizzolo: area<br />
parte <strong>la</strong> nuova avventura<br />
La nuova avventura, quel<strong>la</strong> del campionato di<br />
calcio 2009/2010, del<strong>la</strong> ‘Virtus Guidizzolo’, <strong>la</strong> società<br />
guidizzolese che milita in prima categoria.<br />
La presentazione del<strong>la</strong> squadra agli inizi di settembre<br />
presso <strong>la</strong> ‘Tomasi Auto’, sponsor ufficiale,<br />
al<strong>la</strong> presenza dei giocatori, del mister, degli<br />
accompagnatori e dell’assessore Giacomino<br />
Mi<strong>la</strong>ni. A fare gli onori di casa il presidente,<br />
Giuliano Fontanesi, ‘l’avvocato’ che sullo sport<br />
ed i giovani ha sempre investito. “La prossima<br />
stagione, ci dice Giuliano, per noi si caratterizza<br />
per il fortissimo ringiovanimento del<strong>la</strong> squadra<br />
dove entrano diversi ragazzi provenienti<br />
dal nostro vivaio, ex juniores che ora passano<br />
in prima squadra. Parecchi di loro sono di Guidizzolo<br />
e questo è un altro motivo importante<br />
per <strong>la</strong> nuova stagione. L’ho detto a tutti loro, ai<br />
giovani ma anche ai ‘vecchi’: per tutti ci vuole<br />
pazienza e prudenza; non bisogna aver fretta, è<br />
necessario attendere il proprio momento; serve<br />
saper consigliare e dall’altra parte accettare i<br />
consigli. In questo modo credo potremo anche<br />
toglierci qualche soddisfazione”. Gli obiettivi<br />
sportivi che <strong>la</strong> Virtus Guidizzolo si<br />
pone sono quelli di poter disputare<br />
un campionato tranquillo dove non<br />
si debba mai dover pronunciare <strong>la</strong><br />
paro<strong>la</strong> ‘salvezza’ “…poi, dice Giuliano,<br />
tutto quello che può arrivare<br />
in più sarà ovviamente accolto con<br />
soddisfazione”. Anche lo sport,<br />
come ogni altra attività, necessita<br />
ovviamente di disponibilità economiche,<br />
e forse per poter saltare di<br />
categoria servirebbe nuova linfa.<br />
“Noi ringraziamo il nostro sponsor<br />
per il suo sostegno; insieme stiamo<br />
<strong>la</strong>vorando bene e lo facciamo per i<br />
nostri ragazzi”. Conosciamo Giuliano<br />
Fontanesi e siamo convinti che<br />
questo suo impegno, oltre che per<br />
lo sport, sia anche per qualcosa che<br />
va oltre. Glielo abbiamo chiesto: “Io,<br />
ci dice, mi sono impegnato in que-<br />
sta ‘avventura’ convinto che occorre mettere<br />
un po’ d’ordine a tutto ciò che precede, accompagna<br />
e segue il rito domenicale (il vecchio rito<br />
domenicale) ed il nostro obiettivo è quello di<br />
ricondurre, o di tentare di ricondurre, i giovani<br />
alle ‘virtù perdute’, ad educarli a saper seguire<br />
le regole e accettare <strong>la</strong> disciplina; al rispetto e<br />
non al disprezzo del prossimo, dell’avversario,<br />
e del vinto. Insomma un’attenzione completa<br />
al<strong>la</strong> crescita e formazione prima dell’Uomo e<br />
poi dell’Atleta. L’aver ricorso al<strong>la</strong> denominazione<br />
di ‘VIRTUS’, potrà apparire obsoleto, velleitario,<br />
arcaico, ma noi, almeno io, ora stiamo lì<br />
per questo, in seguito si vedrà…”. Accanto a<br />
Giuliano Fontanesi tra i quadri dirigenti vi sono<br />
il vice-presidente Davide Turini, il segretario<br />
Luigi Guidetti, il DS Giancarlo Simioni ed il DT<br />
Alessandro Porrini. Tra le novità di quest’anno<br />
anche il mister, Stefano Or<strong>la</strong>ndi (coadiuvato dal<br />
vice Dante Zaccagni) proveniente dal settore<br />
giovanile, allenatore fino allo scorso anno del<strong>la</strong><br />
categoria Allievi.<br />
Sergio Desiderati<br />
Photo Ruffoni Gianfranco<br />
visita il SITO rinnovato www.tomasiauto.com<br />
via Salvo d’Acquisto, 2 Tel. 0376 819213 - Guidizzolo - Mantova<br />
23
66ª Mostra del cinema di Venezia<br />
Dal nostri inviati Luca, Francesca, Mara, Michele e Valter<br />
Nel prossimo numero <strong>la</strong> cronaca dal festival a cura di Francesca Piazza<br />
25
26<br />
Pensioni e dintorni...<br />
A cura di Paolo Zani, responsabile Patronato INAS Mi<strong>la</strong>no<br />
I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale<br />
“Acronimo”?<br />
...cusa l’è ches chi?<br />
Se domandassimo ad ogni italiano quanti “acronimi” ha utilizzato in un giorno, lo vedremmo<br />
certamente imbarazzato mentre afferma con decisione che lui gli acronimi non sa neppure<br />
cosa siano. Eppure non è così! Tutti, infatti, nel linguaggio di ogni giorno utilizziamo, senza<br />
saperlo, decine di acronimi. Con questo termine, che viene dal greco antico, si intende una<br />
paro<strong>la</strong> formata con una o più lettere iniziali di altre parole (ad esempio, RAI sta per Radio<br />
Audizioni Italiane, FIAT per Fabbrica Italiana Automobili Torino, ONU per Organizzazione<br />
delle Nazioni Unite, ecc.). Agli acronimi si aggiungono, poi, nel par<strong>la</strong>re quotidiano, tante<br />
sigle che consentono, con una due sil<strong>la</strong>be, di esprimere concetti che richiederebbero, invece,<br />
lunghi giri di parole. Anche in materia di pensioni, l’utilizzo di queste forme abbreviate<br />
dei concetti è assai diffuso, ma non tutti hanno ben chiaro il significato di queste sigle e di<br />
questi acronimi. Proviamo allora a riassumere le più ricorrenti in poche righe<br />
CUD – A ricordare ai pensionati che anche<br />
<strong>la</strong> loro pensione è “spremuta” dalle tasse,<br />
c’è il CUD. E’ <strong>la</strong> certificazione unica dei redditi<br />
ovvero il documento che il cosiddetto<br />
sostituto d’imposta ri<strong>la</strong>scia ad inizio d’anno<br />
ai <strong>la</strong>voratori dipendenti ed ai pensionati e<br />
che riassume, il reddito erogato, le trattenute<br />
fiscali effettuate e le detrazioni applicate.<br />
Questo documento è indispensabile per<br />
presentare <strong>la</strong> dichiarazione dei redditi tramite<br />
il modello 730 o il modello UNICO.<br />
ObisM – E’ il certificato di pensione che l’IN-<br />
PS invia ad inizio d’anno ai propri pensionati.<br />
In esso sono riportati i dati anagrafici del<br />
pensionato, <strong>la</strong> Sede INPS che ha in carico<br />
<strong>la</strong> pensione, <strong>la</strong> categoria, il numero di certificato<br />
e l’eventuale tutore o rappresentante<br />
legale. Riassume poi in appositi spazi gli importi<br />
mensili lordi con le variazioni previste<br />
nell’anno; gli importi mensili netti; le ritenute<br />
erariali, comprese le addizionali regionali e<br />
comunali se dovute; le detrazioni di imposta<br />
AUTOFFICINA<br />
FERRI MAURIZIO<br />
Via Quagliara, 28 - Guidizzolo<br />
Tel. 0376 818052<br />
Calze e Col<strong>la</strong>nt<br />
Vendita diretta<br />
al pubblico<br />
via H. Dunant, 26 Guidizzolo (MN) Tel. 0376 818621<br />
applicata; le quote associative ed eventuali<br />
altri recuperi.<br />
RED - E’ <strong>la</strong> dichiarazione ri<strong>la</strong>sciata dal pensionato<br />
all’INPS e ad altri enti previdenziali<br />
(INPDAP, ENPALS) circa l’importo e il tipo di<br />
reddito posseduto allo scopo di verificare<br />
se esistono i presupposti per corrispondere<br />
prestazioni pensionistiche vinco<strong>la</strong>te al<br />
reddito. Alcune prestazioni sono infatti corrisposte<br />
in un importo che varia in re<strong>la</strong>zione<br />
all’ammontare e al<strong>la</strong> tipologia dei redditi<br />
posseduti dal pensionato e, in alcuni casi,<br />
dal coniuge e dai figli. Le prestazioni legate<br />
ai redditi sono, per esempio: le integrazioni<br />
al trattamento minimo; le maggiorazioni sociali<br />
sulle pensioni; gli assegni di invalidità;<br />
i trattamenti di famiglia; le pensioni sociali;<br />
gli assegni sociali; le prestazioni per invalidità<br />
civile.<br />
ISEE – E’ l’Indicatore di Situazione Economica<br />
Equivalente ovvero lo strumento che<br />
permette di misurare <strong>la</strong> condizione econo-
mica delle famiglie. Tiene conto di reddito,<br />
patrimonio (mobiliare - immobiliare) e delle<br />
caratteristiche di un nucleo familiare (per<br />
numerosità e tipologia) e che serve per tutte<br />
le prestazioni dello stato sociale (Social<br />
Card, Tessere di trasporto gratuito, Bonus<br />
Elettricità, ecc..) . Va richiesto ai CAF, al Comune<br />
o alle sedi dell’INPS.<br />
ANF – E’ l’assegno al nucleo familiare che<br />
spetta, oltre che ai dipendenti, anche ai<br />
pensionati ex <strong>la</strong>voratori dipendenti ( pensioni<br />
liquidate esclusivamente con i contributi<br />
da <strong>la</strong>voratore dipendente) . L’importo mensile<br />
dell’assegno varia in re<strong>la</strong>zione ai componenti<br />
il nucleo familiare, al<strong>la</strong> presenza o<br />
meno di persone inabili ed è inversamente<br />
proporzionale al reddito complessivo. Le<br />
tabelle vengono aggiornate annualmente<br />
ed hanno validità dal 1 luglio al 30 giugno<br />
dell’anno successivo.<br />
AF - E’ il “vecchio” assegno familiare che<br />
spetta ai pensionati ex <strong>la</strong>voratori autonomi.<br />
L’importo mensile è fisso (10,21 euro) ed è<br />
erogato, in presenza di partico<strong>la</strong>ri condizioni<br />
di reddito, tante volte quanti sono i familiari<br />
a carico del pensionato.<br />
730 - Con queste cifre si individua il modello<br />
con il quale il contribuente può presentare<br />
<strong>la</strong> denuncia dei redditi che ha conseguito<br />
nell’anno so<strong>la</strong>re immediatamente precedente<br />
a quello del<strong>la</strong> dichiarazione per pagare<br />
le imposte (IRPEF, addizionali regionali e<br />
comunali) ancora dovute in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong><br />
pluralità dei redditi percepiti o per ottenere<br />
il rimborso delle imposte pagate in misura<br />
superiore, in re<strong>la</strong>zione alle spese (oneri) sostenute<br />
durante l’anno. Con il modello 730<br />
non si devono effettuare calcoli e i conguagli<br />
IRPEF a debito o a credito sono trattenuti<br />
o rimborsati direttamente dal sostituto d’imposta<br />
sul<strong>la</strong> retribuzione o sul<strong>la</strong> pensione.<br />
IRPEF - La sig<strong>la</strong> indica l’Imposta sul Reddito<br />
delle Persone Fisiche ovvero l’importo che<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
il pensionato, come tutti gli altri cittadini,<br />
è tenuto a versare all’erario in re<strong>la</strong>zione ai<br />
redditi conseguiti nel periodo dal 1^ gennaio<br />
al 31 dicembre di ciascun anno so<strong>la</strong>re.<br />
Le imposte sul reddito sono proporzionali al<br />
reddito e aumentano progressivamente con<br />
l’incrementarsi del reddito stesso; tengono<br />
conto del<strong>la</strong> situazione personale e familiare,<br />
e per tale motivo sono previste detrazioni<br />
in re<strong>la</strong>zione alle spese sostenute (oneri detraibili)<br />
e in funzione all’attività esercitata e<br />
ai familiari a carico (detrazioni d’imposta).<br />
Per i <strong>la</strong>voratori dipendenti e per i pensionati<br />
le trattenute per IRPEF sono effettuate al<strong>la</strong><br />
fonte sull’importo che il sostituto d’imposta<br />
eroga a titolo di pensioni o di retribuzione.<br />
ONPI - Opera Nazionale Pensionati d’Italia,<br />
nato nel 1948 e scomparso da oltre<br />
trent’anni. La sig<strong>la</strong>, nonostante l’abolizione<br />
di quest’Ente, compare ancora sul certificato<br />
di pensione (vedi modello ObisM) sotto <strong>la</strong><br />
voce “contributo ex ONPI” e comporta una<br />
trattenuta mensile di un centesimo di euro.<br />
L’INPS, infatti, secondo quanto previsto dal<strong>la</strong><br />
Legge 641/1978 opera questa trattenuta<br />
su ogni rata di pensione e trasferisce il totale<br />
delle trattenute (alcuni milioni di euro)) al<br />
Ministero del Tesoro ai fini del<strong>la</strong> ripartizione<br />
tra le regioni dei fondi gia’ destinati all’Onpi<br />
(Opera Nazionale Pensionati d’Italia) antecedentemente<br />
<strong>la</strong> soppressione di tale Ente.<br />
Forse sarebbe ora di modificare <strong>la</strong> dizione di<br />
questa trattenuta e di indicare con chiarezza<br />
a cosa sono destinati questi soldini.<br />
CAF – Sono i Centri di Assistenza Fiscale<br />
istituiti dal<strong>la</strong> legge nel 1993. Forniscono ad<br />
iscritti alle organizzazioni sindacali , ma<br />
anche agli altri <strong>la</strong>voratori e pensionati assistenza<br />
e consulenza nel campo fiscale e<br />
delle agevo<strong>la</strong>zioni sociali (compi<strong>la</strong>zione modelli<br />
730, Unico, Red, ISEE, ecc) . Lo scopo<br />
del legis<strong>la</strong>tore era quello, peraltro ancora<br />
valido ed apprezzato da tanti cittadini, di offrire<br />
servizi fiscali e sociali a prezzi più competitivi.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
ELETTRO RIZZI<br />
Impianti elettrici civili<br />
e industriali<br />
Quadri - Cabine MT BT<br />
Tel. 0376 653423<br />
Pronta assistenza:<br />
335 453334<br />
335 7636225<br />
335 7636226<br />
335 7636227<br />
via Settefrati, 44 - Rivalta S/M<br />
e-mail: elettrorizzi@tin.it<br />
27
28<br />
Noi e <strong>la</strong> legge<br />
A cura di Laura Leorati, avvocato<br />
I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale<br />
Smarrimento/ritardata consegna o danneggiamento del bagaglio: come tute<strong>la</strong>rsi<br />
La prima forma di tute<strong>la</strong> è <strong>la</strong> conservazione del<br />
biglietto aereo e del talloncino adesivo che reca<br />
impresso il numero identificativo assegnato al<br />
bagaglio: documenti di viaggio necessari per denunciare<br />
lo smarrimento/ritardata consegna o il<br />
danneggiamento del bagaglio all’ufficio degli oggetti<br />
smarriti (lost and found) che dovrebbe trovarsi<br />
in ogni aeroporto. Presso tale ufficio si deve<br />
compi<strong>la</strong>re il modello PIR (rec<strong>la</strong>mo bagaglio) indicando<br />
ogni dato utile (tipologia, marca, modello,<br />
colore, grandezza) al<strong>la</strong> ricerca del bagaglio. E’<br />
importante conservare diligentemente scontrini<br />
e ricevute fiscali attestanti le spese sostenute<br />
a causa del mancato ritrovamento del bagaglio<br />
(es. acquisto di effetti personali). Per ottenere il<br />
risarcimento dei danni <strong>la</strong>mentati, è necessaria<br />
<strong>la</strong> costituzione in mora a mezzo raccomandata<br />
a/r al<strong>la</strong> sede legale del<strong>la</strong> compagnia aerea ed<br />
entro il termine di giorni 21 decorrenti dal<strong>la</strong> data<br />
di avvenuta riconsegna del bagaglio oppure, in<br />
assenza di ritrovamento del bagaglio, dal<strong>la</strong> data<br />
del<strong>la</strong> denuncia risultante dal PIR. Al<strong>la</strong> richiesta<br />
debbono essere tassativamente allegati: codice<br />
di prenotazione del volo in caso di acquisto via<br />
internet, oppure originale del<strong>la</strong> ricevuta in caso<br />
di biglietto cartaceo;originale del PIR;<br />
originale del talloncino di identificazione del bagaglio<br />
e prova dell’eventuale avvenuto pagamento<br />
dell’eccedenza bagaglio;<br />
elenco del contenuto del bagaglio (in caso<br />
di smarrimento o ritardata consegna);elenco<br />
dell’eventuale contenuto mancante nel caso di<br />
bagaglio ritrovato; originali degli scontrini e/o ricevute<br />
fiscali nei quali sia riportata <strong>la</strong> tipologia<br />
del<strong>la</strong> merce acquistata (in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> durata<br />
dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali<br />
contenuti nel bagaglio;<br />
indicazione delle coordinate bancarie complete:<br />
generalità del tito<strong>la</strong>re del c/c, denominazione e<br />
indirizzo del<strong>la</strong> banca, codici IBAN, ABI, CAB, c/c<br />
e codice SWIFT in caso di conto estero.<br />
Sussiste una presunzione di colpa del<strong>la</strong> compagnia<br />
aerea <strong>la</strong> quale può esimersi soltanto<br />
fornendo <strong>la</strong> prova contraria, ossia dimostrando<br />
concretamente di aver “adottato tutte le misure<br />
che potevano essere ragionevolmente richieste<br />
per evitare il danno” oppure che era impossibile<br />
adottarle.<br />
La Compagnia, inoltre, potrebbe esonerarsi da<br />
responsabilità fornendo <strong>la</strong> prova che, nel caso<br />
concreto, il danno sia stato determinato, in via<br />
esclusiva o a titolo di concorso di colpa, dal passeggero<br />
per negligenza, omissione o atto illecito.<br />
In caso di danneggiamento del bagaglio, il termine<br />
di decadenza previsto per <strong>la</strong> richiesta di risarcimento<br />
danni si riduce a 7 giorni decorrenti dal<br />
giorno di arrivo in aeroporto. La responsabilità<br />
per danneggiamento sussiste “per il fatto stesso<br />
che l’evento che ha causato <strong>la</strong> distruzione, <strong>la</strong><br />
perdita o il deterioramento si è prodotto a bordo<br />
dell’aeromobile oppure nel corso di qualsiasi periodo<br />
durante il quale il vettore aveva in custodia<br />
i bagagli consegnati”; fermo restando l’onere di<br />
comprovare il danno subìto.<br />
Per le compagnie aeree comunitarie e per tutte<br />
quelle che aderiscono al<strong>la</strong> convenzione di Montreal,<br />
l’indennizzo massimo in caso di distruzione,<br />
perdita, deterioramento o ritardo del bagaglio,<br />
è di circa 1.167 euro per ciascun bagaglio registrato,<br />
ferma restando <strong>la</strong> facoltà del Giudice di<br />
Pace adito di determinare, su richiesta di parte<br />
e secondo equità, un indennizzo superiore. Sono<br />
nulle le c<strong>la</strong>usole contrattuali difformi che prevedono<br />
un risarcimento inferiore. Per le compagnie<br />
che non aderiscono al<strong>la</strong> convenzione di Montreal,<br />
<strong>la</strong> responsabilità è limitata a circa 19 euro per<br />
ogni kg di bagaglio trasportato. Se si ha motivo di<br />
ritenere che il valore del bagaglio sia, nel caso<br />
concreto, superiore al<strong>la</strong> suddetta misura dell’indennizzo,<br />
è necessario tute<strong>la</strong>rsi in partenza attraverso<br />
una dichiarazione di valore, da riportare su<br />
appositi moduli disponibili al ceck-in, a fronte del<br />
pagamento di una tassa aggiuntiva. Così facendo<br />
si potrà ottenere un ristoro superiore in caso di<br />
smarrimento. Qualora il servizio di trasporto aereo<br />
faccia parte di un pacchetto “all inclusive”,<br />
sarà possibile agire direttamente contro il tour<br />
operator responsabile dell’organizzazione del<br />
viaggio.<br />
E’ fatto salvo il risarcimento del maggior pregiudizio<br />
patito quale, ad esempio, il danno esistenziale<br />
da vacanza rovinata per essere stati costretti a<br />
reperire quanto perduto sottraendo così tempo<br />
prezioso al proprio re<strong>la</strong>x.<br />
AUTOCARROZZERIA - AUTOSOCCORSO - Convenzionato EUROP ASSISTANCE VAI<br />
Riparazione e sostituzione cristalli - Carica climatizzatori - Lavaggio interni<br />
AUTO SOSTITUTIVA GRATUITA<br />
Strada Zanina, 28/30 - BIRBESI di Guidizzolo (Mn) - Tel. 0376-849525 - 347-4565347 - carrozzeria.froldi@libero.it
Noi e il fisco<br />
A cura del<strong>la</strong> dott.ssa Giulia Avanzi, commercialista<br />
I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale<br />
Il <strong>la</strong>voro occasionale accessorio<br />
Complice <strong>la</strong> crisi che ha investito il nostro Paese<br />
e grazie anche a recenti modifiche legis<strong>la</strong>tive che<br />
ne hanno reso più chiaro l’utilizzo, negli ultimi mesi<br />
ha riscosso un notevole interesse <strong>la</strong> possibilità di<br />
poter ricorrere ad un prestatore di <strong>la</strong>voro, a carattere<br />
saltuario, che verrà retribuito con appositi<br />
voucher orari, di importo pari a 10 euro ciascuno o<br />
buoni multipli di 50 euro, prenotabili presso l’inps.<br />
Questa possibilità è nata sia per consentire di<br />
rego<strong>la</strong>mentare e legalizzare una serie di attività<br />
<strong>la</strong>vorative marginali che altrimenti avrebbero<br />
maggiormente rischiato di operare nel sommerso<br />
senza alcuna copertura previdenziale o assicurativa,<br />
questo, per ampliare le possibilità <strong>la</strong>vorative<br />
per quei soggetti usciti o non ancora entrati nel<br />
mondo del <strong>la</strong>voro e quindi considerati più a rischio<br />
(esempio, disoccupati o casalinghe)<br />
Le tipologie di <strong>la</strong>voro interessate dal<strong>la</strong> norma in<br />
esame sono quelle aventi un carattere di accessorietà,<br />
ovvero le prestazioni di <strong>la</strong>voro domestico,<br />
i <strong>la</strong>vori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di<br />
edifici, parchi, ecc; <strong>la</strong> consegna porta a porta e<br />
<strong>la</strong> vendita ambu<strong>la</strong>nte di stampa periodica o quotidiani;<br />
le attività agricole stagionali (se effettuate<br />
da pensionati, casalinghe o giovani studenti sino<br />
ai 25 anni di età); <strong>la</strong>vori legati a manifestazioni<br />
sportive, fieristiche, di solidarietà, ecc (anche in<br />
caso di committente ente pubblico); <strong>la</strong>vori corre<strong>la</strong>bili<br />
a qualsiasi settore produttivo se effettuati da<br />
pensionati (e da giovani studenti con determinate<br />
limitazioni temporali e compatibilmente con gli<br />
impegni sco<strong>la</strong>stici); o <strong>la</strong>vori dell’impresa familiare,<br />
ma limitatamente ai settori del commercio, del turismo<br />
o dei servizi.<br />
Da quanto sopra indicato si evince quindi che i<br />
committenti potranno essere sia soggetti privati<br />
che imprese.<br />
E’ importante però sottolineare che <strong>la</strong> caratteristica<br />
di occasionalità del <strong>la</strong>voro impone un tetto<br />
massimo, annuale, per le prestazione di <strong>la</strong>voro ac-<br />
cessorio e più precisamente: un limite di 5.000,00<br />
euro per <strong>la</strong> generalità delle prestazioni, un limite<br />
di 10.000,00 nelle imprese familiari ed un limite di<br />
3.000,00 per i soggetti che percepiscono un trattamento<br />
al sostegno del reddito o delle prestazioni<br />
integrative del sa<strong>la</strong>rio (es. coloro che si trovano<br />
in cassa integrazione). Tale importo massimo è<br />
sempre da intendersi re<strong>la</strong>tivo al compenso netto<br />
percepito dal <strong>la</strong>voratore e non al lordo erogato dal<br />
datore di <strong>la</strong>voro. Questo, perché, va ricordato che<br />
ogni buono da 10 euro è comprensivo del<strong>la</strong> contribuzione<br />
previdenziale inps, del<strong>la</strong> contribuzione<br />
Inail e di un compenso al concessionario Inps. Più<br />
precisamente per ogni voucher da 10 euro il <strong>la</strong>voratore<br />
percepisce un netto di 7,5 euro. Reddito che<br />
per il <strong>la</strong>voratore è da considerarsi in totale esenzione<br />
fiscale.<br />
I voucher, che sono nominativi, e possono essere<br />
di tipo cartaceo (od in alcuni casi richiesti in modo<br />
telematico) dovranno essere prenotati dal datore<br />
di <strong>la</strong>voro all’inps, ed al termine del<strong>la</strong> prestazione<br />
di <strong>la</strong>voro andrà rendicontato l’effettivo utilizzo<br />
(qualora ve ne fossero di inutilizzati, potranno<br />
essere resi). Il <strong>la</strong>voratore potrà incassare i buoni<br />
in diversi modi, anche a seconda del<strong>la</strong> tipologia<br />
dello stesso (es. i corrispettivi dei buoni cartacei<br />
ricevuti possono essere incassati presso qualsiasi<br />
ufficio postale).<br />
Questo strumento consentirà ai datori di <strong>la</strong>voro di<br />
essere in piena rego<strong>la</strong> ed ai <strong>la</strong>voratori di poter integrare<br />
il proprio reddito, senza imposizioni fiscali<br />
e permettendo <strong>la</strong> maturazione dell’anzianità contributiva<br />
e del diritto al<strong>la</strong> pensione.<br />
Prima di concludere va ricordato che dovranno<br />
essere tempestivamente comunicati, come per<br />
tutti gli altri <strong>la</strong>voratori dipendenti, gli eventuali infortuni<br />
o i casi di ma<strong>la</strong>ttia professionale.<br />
Dott.ssa Giulia Avanzi<br />
- In Shape Srl - società di formazione<br />
e consulenza in Desenzano del Garda (BS)<br />
TINTART S.n.C. di Broccaioli Franco & C.<br />
TINTART s.n.c. di Broccaioli Franco<br />
Impresa di manutenzioni e ristrutturazioni edili - Tinteggiature civili e industriali<br />
Colorificio Cap Arreghini - Centro distribuzione prodotti Fassa Bortolo<br />
Per qualsiasi informazione o urgenza è attivo il numero 393 9208350 via Guido Rossa, 2<br />
Tel. 0376 1818248 Fax 0376 1818249 46040 Guidizzolo MN - E-mail: tintartsnc@fastwebnet.it<br />
29
30<br />
Torta dura<br />
a cura di Donatel<strong>la</strong> Lusenti<br />
Ricetta per 8 persone<br />
Ingredienti<br />
500 gr di farina bianca<br />
150 gr di strutto o burro<br />
150 gr di zucchero<br />
150 gr di mandorle<br />
Pizzico di sale<br />
Preparazione<br />
Con <strong>la</strong> farina, formare su di un piano<br />
di <strong>la</strong>voro una fontana, mettere lo<br />
strutto o il burro ammorbidito e<br />
<strong>la</strong>vorare con le mani finchè <strong>la</strong> parte<br />
grassa non sarà completamente<br />
assorbita dal<strong>la</strong> farina. Aggiungere<br />
poi lo zucchero con lo stesso sistema<br />
e al<strong>la</strong> fine mettere le mandorle o<br />
intere o tagliate grosso<strong>la</strong>namente. Il<br />
risultato deve essere un composto<br />
sgranato e farinoso da distribuire a<br />
“pioggia” in una teglia imburrata e<br />
infarinata o foderata con carta da<br />
forno (si può usare anche <strong>la</strong> teglia<br />
rettango<strong>la</strong>re del forno) pigiare facendo<br />
pressione con le mani e cospargere<br />
con zucchero semo<strong>la</strong>to. Cottura<br />
150-160° per circa 40-45 minuti.<br />
Vini consigliati<br />
Traminer aromatico<br />
Bianco di Custoza
Tour alternativo<br />
Agenzia Ghedi<br />
Tel. 030 9031225<br />
Dal Lunedì al Venerdì 8,30 - 12,30 15,30 - 18,30<br />
Prima tappa<br />
Proposta per un tour alternativo, ironico e provocatorio, nelle vie del centro storico.<br />
La dott.ssa Giusi Nobilini, dopo lunghi e faticosi studi, ha individuato aree di notevole<br />
valore storico e artistico non ancora adeguatamente valorizzate; accompagnerà quindi<br />
ogni domenica 25 appassionati d’Arte al<strong>la</strong> loro scoperta. L’offerta è libera e sarà devoluta<br />
in beneficenza.<br />
Via Vittorio Veneto<br />
Pregevoli e delicate instal<strong>la</strong>zioni<br />
di Duilio Piccioni & Fratelli, gruppo<br />
artistico itinerante post-avanguardista<br />
a cui il Comune, da accorto mecete,<br />
offre gratuitamente l’alloggio.<br />
Via G. Chiassi<br />
Antichissima fontanel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> fertilità,<br />
da notizie certe ho appreso che<br />
molte principesse quivi si recavano<br />
in pellegrinaggio per intingere il<br />
loro reale piedino.<br />
Purtroppo vandali sconosciuti ne<br />
hanno divelto <strong>la</strong> parte istoriata.<br />
Parco del<strong>la</strong> barriera<br />
Emozionante affresco di incerta<br />
datazione; data <strong>la</strong> spiritualità del<br />
tema mi sento di attribuirlo ad un<br />
monaco seguace di San Tommaso.<br />
Di grande interesse artistico<br />
le aggiunte che fanno pensare ad<br />
un luogo di grande transito situato<br />
sul<strong>la</strong> via dei pellegrinaggi.<br />
Sub Agenzia di Guidizzolo<br />
via don Luigi Sturzo, 5<br />
(ex Amico Giò)<br />
Apertura: Lunedì e Mercoledì dalle 9,30 alle 12 - Tel. 0376 1818240<br />
31
32<br />
Anima e cuore<br />
A cura di Sandra Tosi<br />
PIUME<br />
LA VITA È STRANA PERÒ…<br />
Per tanti anni ti arrabatti cercando un’identità…Ti<br />
senti poco più di nul<strong>la</strong> e tutte le volte che<br />
pensi di aver raggiunto una meta, qualcuno ti<br />
sbarra il cammino, facendoti cadere un masso<br />
davanti.<br />
O si aggiunge una sa<strong>la</strong> operatoria, dove, come<br />
un agnello sacrificale ti <strong>la</strong>sci scannare…<br />
LA VITA È STRANA PERÒ...<br />
Per troppi anni vedi sfiorire davanti ai tuoi occhi,<br />
le persone che ami… e i petali cadono,<br />
marcendo, e sei lì, a raccoglierli uno per uno…<br />
ne raccogli tanti, cerchi di tenere<br />
pulito il tuo giardino, ma<br />
i petali che cadono sono troppi…<br />
basta…ogni volta che ti<br />
chini e ti abbassi, pensi che sia<br />
l’ultimo, speri che qualcuno ti<br />
aiuti, tutto quel marciume dove<br />
prima l’albero di rose era un<br />
tripudio di colori e profumi… E<br />
non lo tolleri più.<br />
Sogni di poter vo<strong>la</strong>re, ma le tue<br />
ali si sono rattrappite e nonostante il desiderio<br />
di librarti in cielo, non ce <strong>la</strong> fai… Con violenza<br />
affronti chi te le ha tarpate, ma non serve a vo<strong>la</strong>re...<br />
Forse dovresti diventare polvere e ti getteranno<br />
nel mare e sarai felice, hai vo<strong>la</strong>to, ogni granello<br />
del<strong>la</strong> tua polvere vo<strong>la</strong>… e raggiunge l’immensità<br />
del mare, dove puoi galleggiare e <strong>la</strong>sciarti<br />
trasportare dalle onde tranquille.<br />
LA VITA È STRANA PERÒ...<br />
Perché qualcuno, all’improvviso, ti rega<strong>la</strong> una<br />
piuma, bel<strong>la</strong> e grande e…inutile!<br />
Un nul<strong>la</strong> per chi non sa capire, ma tu l’aggiungi<br />
alle tue…e ricominci a sperare.<br />
E sul tuo nuovo cammino, tra i petali decompo-<br />
sti che continui a raccogliere, trovi chi ti rega<strong>la</strong><br />
altre piume, e le metti tutte insieme, fino a formare<br />
due ali ed ecco sei pronto per spiccare<br />
il volo...<br />
Ma il roseto distrutto, nonostante le cure, muore.<br />
E non piangi nemmeno, era un albero da tagliare<br />
comunque, troppo vecchio e stanco…<br />
Ma non raccogliendo più petali caduti non cerchi<br />
più nemmeno le piume…<br />
LA VITA È STRANA PERÒ...<br />
Perché dall’albero morto… meraviglia! Quante<br />
piume stanno scendendo da quell’albero che<br />
hai tanto amato! Escono dai nidi che non hai<br />
nemmeno notato… un piumaggio incantevole.<br />
Forse per ringraziarti di averlo<br />
curato, anche se inutilmente,<br />
quanta pace nel cuore e quanta<br />
gioia!<br />
Quanti amici che ti vogliono<br />
bene hai trovato su questa strada<br />
che LUI ti ha spianato!<br />
QUANTE PIUME TI HANNO RE-<br />
GALATO<br />
Ed ora voli, con un’emozione e<br />
una commozione, che solo chi<br />
ha provato inginocchiarsi, può capire!<br />
Proteggi i miei amici, chi mi ha rega<strong>la</strong>to una<br />
piuma, chi mi ha teso <strong>la</strong> mano, quando non riuscivo<br />
nemmeno a camminare e mi ha insegnato<br />
a vo<strong>la</strong>re…<br />
Tu puoi e devi farlo, rendi agevole il cammino<br />
di chi mi ama, sostieni chi mi comprende ed<br />
asciuga le <strong>la</strong>crime di tutti, anche di chi mi ha<br />
fatto strisciare!<br />
PER TUTTI VOI che mi accogliete, mi supportate,<br />
mi com-patite, mi amate…<br />
E-mail: sandratosi@gmail.com
Disavventura del ricercatore<br />
Nel libro “Guidizzolo: Epigrafi e iscrizioni”,<br />
publicato nel 2006 e che raccoglie le epigrafi<br />
del paese, ne manca una, molto bel<strong>la</strong>. Sfuggita<br />
all’autore? No. L’avevo letta molte volte incisa<br />
sul<strong>la</strong> <strong>la</strong>stra che chiudeva una cel<strong>la</strong> nel<strong>la</strong><br />
campata ovest del cimitero. Un giorno non <strong>la</strong><br />
vidi più: Il loculo era aperto, vuoto. Per una<br />
imperdonabile negligenza non avevo trascritto<br />
il testo. La ritrovai con mia lieta sorpresa<br />
e rilessi il testo nel giugno di quest’anno. La<br />
<strong>la</strong>pide è ora collocata nel<strong>la</strong> tomba Delmenico<br />
dove dai parenti erano stati trasferiti i resti<br />
mortali di De Giacomi Castore.<br />
Castore, figlio di Antonio e del<strong>la</strong> guidizzolese<br />
Picchi Elisabetta, nacque a Castiglione delle<br />
Stiviere il 10 giugno 1893. Orfano dei genitori,<br />
del<strong>la</strong> mamma nel 1903, venne allevato,<br />
educato,avviato agli studi dalle zie materne<br />
Adele ed Emilia.<br />
Compiuti gli studi medi si iscrisse al<strong>la</strong> facoltà<br />
di matematica. Ma non si <strong>la</strong>ureò a motivo del<strong>la</strong><br />
cattiva salute e del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia che lo uccise<br />
a venticinque anni.<br />
MISERAMENTE STRONCATI<br />
GLI AMOROSI RAMI CHE TE PROCREARONO<br />
O CASTORE DE GIACOMI<br />
CRESCESTI<br />
ORFANO FIORELLINO DALL’ESILE STELO<br />
NON GAREGGIARE D’EROISMO<br />
COI MILLE E MILLE RIGOGLIOSI MORTI<br />
DELL’ITALA GIOVENTU’<br />
NON L’ALLORO MATEMATICO<br />
GIUNGER A TE FU DATO<br />
VANA DEGLI AFFLITTI PARENTI<br />
OGNI PIETOSA CURA<br />
TUA VITA VENTICINQUENNE<br />
PALLIDA FUGACE METEORA SPARVE<br />
NEL CIELO INFINITO D’ETERNITA’<br />
N. 10 giugno 1893 M. 1 novembre 1918<br />
Il testo confrontato con quello dell’Angioletto<br />
(pag.65) suggerisce l’ipotesi che a<br />
dettarlo sia stato il medesimo autore.<br />
In ambedue compare <strong>la</strong> stessa immagine,<br />
“Quale fuggente meteora” e “Pallida fugace<br />
meteora”. Si aggiunga che le due iscrizioni<br />
sono dello stesso periodo, autunno<br />
1918.<br />
Chi volesse potrebbe ritagliarlo o trascriverlo<br />
a pag. 68 del libro.<br />
Franco Mondadori<br />
Castore De Giacomi<br />
(a sinistra) con il<br />
cugino Carlo Grassi<br />
33
34<br />
salute<br />
Argomenti medici semplificati da Elodio Perani di Guidizzolo<br />
L’asma bronchiale e<br />
le allergie respiratorie<br />
La col<strong>la</strong>borazione con i diretti specialisti<br />
di questa materia spesso mi ha messo<br />
di fronte all’asma bronchiale, una situazione in<br />
cui <strong>la</strong> fisioterapia respiratoria è importante.<br />
Al<strong>la</strong> base di questa ma<strong>la</strong>ttia c’è una<br />
iperreattività bronchiale, genetica o acquisita,<br />
che si manifesta sia aspecificamente, dando<br />
luogo ad episodi intermittenti, che in stati allergici<br />
ed in situazioni infiammatorie del<strong>la</strong> mucosa.<br />
In questi casi si formano delle proteine<br />
p<strong>la</strong>smatiche o citochine (istamina,metacolina,s<br />
erotonina,bradichinina) che, agendo sulle cellule<br />
musco<strong>la</strong>ri dei vasi, provocano sugli stessi<br />
di<strong>la</strong>tazione ed aumento del<strong>la</strong> permeabilità.<br />
Il risultato è un restringimento delle vie<br />
aeree con costrizione toracica, dispnea respiratoria<br />
con respiro corto e sibi<strong>la</strong>nte, tosse secca<br />
e stizzosa.<br />
Questi sintomi talvolta si accompagnano<br />
a orticaria, rinite e congiuntivite.<br />
Le cause primitive sono varie ed a volte<br />
abbastanza strane:<br />
1- fisiche: freddo, umidità (anche<br />
estiva), polveri inerti<br />
2- organiche: dermatofagoidi, forfora e peli<br />
di animali<br />
3- vegetali: pollini e spore fungine<br />
4- chimiche: farmacologiche, alimentari,<br />
sostanze irritanti, tossine<br />
da punture di insetti<br />
5- infettive: batteriche e virali (partico<strong>la</strong>r<br />
mente da contagio infantile)<br />
6- allergiche: su quest’ultime mi è obbligatorio<br />
aprire una non breve parentesi esplicativa<br />
perchè autorevoli e recenti studi hanno paradossalmente<br />
dimostrato che il moderno incre-<br />
<br />
<br />
<br />
Tel. 0376 819140 - 29 - fax 0376 819082<br />
http://www.bassignanicave.it<br />
<br />
<br />
Via Mottel<strong>la</strong>, c.m. - Fr. San Giacomo - 46040 Cavriana (MN)<br />
e-mail: info@bassignanicave.it<br />
mento del tenore igienico favorisce l’insorgenza<br />
delle allergie.<br />
Tutto ciò sembra dovuto al fatto che<br />
in queste nuove condizioni il nostro sistema di<br />
difesa, essendo meno impegnato nell’usuale,<br />
diventa iperattivo verso altre sostanze, normalmente<br />
non nocive, creando una IMMUNODE-<br />
VIAZIONE.<br />
I quadri allergici comumque possono<br />
insorgere sia iso<strong>la</strong>tamente che in variabile<br />
combinazione creando <strong>la</strong> cosiddetta “sindrome<br />
allergica”.<br />
La forma più grave, che può portare in<br />
pericolo di vita, è lo “shock anafi<strong>la</strong>ttico” che ha<br />
come causa di base una elevata produzione di<br />
IgE (espresse nell’argomento del sistema immunitario)<br />
oltre le 100 U.I./ml.<br />
In pratica si può dire che stiamo assistendo<br />
ad un processo di globalizzazione nel<strong>la</strong><br />
comparsa di nuove allergie.<br />
L’applicazione delle linee guida per <strong>la</strong><br />
cura e <strong>la</strong> desensibilizzazione concerne vari farmaci,<br />
spesso efficaci in via soggettiva, e naturalmente<br />
i vaccini.<br />
In primo luogo metterei i corticosteroidei<br />
per via generale o topici, cui farei seguire, a<br />
seconda dell’indicazione clinica gli antiistaminici<br />
di seconda generazione (che non creano<br />
nè sonnolenza nè diminuzione dell’attenzione),<br />
gli antileucotrieni, che sono una combinazione<br />
di cortisone e broncodi<strong>la</strong>tatori, i beta-agonisti,<br />
gli anticolinergici, i teofillinici, le fosfodiesterasi-4<br />
ed il cromoglicato sodico considerato basi<strong>la</strong>re<br />
nelle situazioni allergiche.<br />
Per quanto riguarda l’immunoterapia<br />
specifica con vaccini desensibilizzanti va detto<br />
che essi, rispetto al<strong>la</strong> cura farmacologica, han-<br />
escavazione - <strong>la</strong>vorazione - vendita ghiaia e sabbia<br />
movimenti di terra e noleggio macchine operatrici
no <strong>la</strong> capacità di mantenere gli effetti clinici benefici<br />
per diversi anni dopo <strong>la</strong> loro applicazione.<br />
Non tutto però è così lineare e tranquillo<br />
come descritto.<br />
Esistono talvolta problemi soggettivi<br />
legati al potenziale immunogenico di alcuni farmaci<br />
che creano reazioni anticorpali capovolgendo<br />
l’effetto del proprio significato terapeutico.<br />
Di non minore importanza sono le<br />
GAMMOPATIE MONOCLONALI che si verificano<br />
quando l’avvento di cloni linfocitari, danno<br />
un’alterata risposta anticorpale.<br />
Contro queste anomalie esistono IPE-<br />
RANTICORPI indicati solo in casi selezionati e<br />
somministrabili esclusivamente in centri specializzati.<br />
Lo studio dell’iperreattività bronchiale<br />
ha un ruolo fondamentale nel<strong>la</strong> diagnosi e nel<strong>la</strong><br />
gestione dedll’asma.<br />
Poichè non è possibile valutar<strong>la</strong> nel<br />
momento critico dell’attacco, è stato messo a<br />
punto un test di provocazione ormai entrato in<br />
<strong>la</strong>rgo uso perchè rapido, sicuro e ben tollerato<br />
dai pazienti.<br />
Si tratta di stimo<strong>la</strong>re <strong>la</strong> mucosa bronchiale<br />
con <strong>la</strong> metacolina (di cui abbiamo già<br />
par<strong>la</strong>to) onde valutarne <strong>la</strong> reattività.<br />
Questa proteina p<strong>la</strong>smatica, oltre alle<br />
suddette e specifiche caratteristiche, essendo<br />
liofilizzata e priva di additivi che possono deviare<br />
<strong>la</strong> risposta, garantisce una costante stabilità<br />
nel tempo e rispetto all’istamina ha il vantaggio<br />
di essere praticamente esente da effetti col<strong>la</strong>terali<br />
anche in soggetti asmatici.<br />
La somministrazione viene effettuata<br />
con un dosimetro ina<strong>la</strong>tore e <strong>la</strong> valutazione con<br />
uno spirometro che consente di riconoscere il<br />
grado del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia, <strong>la</strong> sua aspecificità o <strong>la</strong> sua<br />
dipendenza da contatti allergizzanti, quindi il<br />
percorso terapeutico e <strong>la</strong> prognosi.<br />
Tutti i soggetti, sia sani che patologici,<br />
rispondono al<strong>la</strong> metacolina con broncocostrizione<br />
ma a dosaggi differenti:<br />
- superiori a 1600 mcgr. avremo una reattività<br />
normale<br />
- inferiori a 1600 mcgr. avremo una iperreattività<br />
lieve<br />
- inferiori a 800 mcgr. avremo una iperreattività<br />
franca<br />
- inferiori a 400 mcgr. avremo una iperreattività<br />
elevata<br />
Il parametro considerato è dato da<br />
quel<strong>la</strong> dose che causa un calo di V.E.M.S. (volume<br />
espiratorio massimo al secondo).<br />
Esiste anche una variante di asma in<br />
cui <strong>la</strong> tosse è <strong>la</strong> manifestazione unica e principale.<br />
Anch’essa viene diagnosticata attraverso<br />
<strong>la</strong> broncoreattività al<strong>la</strong> metracolina ma<br />
deve essere confermata dal<strong>la</strong> scomparsa del<strong>la</strong><br />
tosse dopo terapia con broncodi<strong>la</strong>tatori ed antiinfiammatori<br />
sia farmacologici che vaccinici.<br />
n tutti i tipi di asma comunque, al<strong>la</strong> fine<br />
di ogni ciclo di trattamento, si dovrebbe riscontrate<br />
un innalzamento del<strong>la</strong> soglia di provocazione.<br />
La fisioterapia toracica cercheremo di<br />
conoscer<strong>la</strong> nel prossimo argomento attraverso<br />
<strong>la</strong> dinamica fisiologica e l’incremento funzionale<br />
nell’atto respiratorio.<br />
35
36<br />
Chiuso il lunedì<br />
Tel. 0376 838249<br />
Volta Mantovana<br />
Strada dei Colli nord, 25<br />
A tutta penna<br />
Lettere al direttore<br />
Sig direttore,<br />
nel 2006 scrissi una lettera (che riporto a<br />
seguire) all’Amministrazione Comunale che<br />
sostanzialmente trattava un problema re<strong>la</strong>tivo<br />
ad una strada che è meta di passeggiate<br />
per molti guidizzolesi e del semaforo di<br />
piazza Marconi.<br />
Guidizzolo, 18-11-2006<br />
Il sottoscritto, dopo una caduta in bicicletta,<br />
chiede al Consiglio Comunale o chi per<br />
esso, che il tratto di strada, dal<strong>la</strong> Barriera<br />
a San Lorenzo. venga illuminato, abbia una<br />
protezione ai <strong>la</strong>ti, esente da buche e sassi.<br />
onde evitare pericoli e paure essendo <strong>la</strong><br />
strada stretta, buia e con fossi <strong>la</strong>terali.<br />
Tale intervento lo ritengo necessario per<br />
tutti, residenti e non.<br />
Oggi che <strong>la</strong> casa attigua a San Lorenzo è<br />
abbandonata, suggerirei di affidar<strong>la</strong> ad un<br />
custode che apra rego<strong>la</strong>rmente il cancello<br />
d’ingresso, tenga in ordine il parco e sia<br />
concesso di visitare l’Oratorio non so<strong>la</strong>mente<br />
nelle domeniche pomeriggio, il custode<br />
dovrà anche control<strong>la</strong>re il rispetto del bene<br />
pubblico.<br />
Chiedo, inoltre, che il semaforo contasecondi<br />
di via Solferino/piazza Marconi, venga<br />
meglio equilibrato, dai quattro secondi, dal<br />
verde al rosso, si passi almeno a cinque/sei<br />
secondi onde evitare, spavento e pericolo<br />
di incidenti.<br />
Per quanto riguarda il semoforo noto spesso<br />
<strong>la</strong> pericolosità dovuta al verde in contemporanea<br />
per i pedoni e le auto che provengono<br />
da via V. Veneto e da via F. Filzi.<br />
Ringrazio sentitamente per l’attenzione.<br />
Mario Giuseppe Daldosso<br />
Un semplice steccato, anche in legno (come quelli che vediamo<br />
sulle nostre montagne e anche a Cavriana, vicino al<strong>la</strong> Pieve),<br />
potrebbe rendere più sicuro il passaggio sul<strong>la</strong> strada che porta<br />
a San Lorenzo.
Angelo colpisce ancora!<br />
Angelo Azzini, hairstylist del negozio “Trend by Angelo”, si riconferma leader del<strong>la</strong> sua categoria.<br />
Dopo avere affrontato e superato in passato numerose prove ed essersi c<strong>la</strong>ssificato sempre fra i migliori grazie al<strong>la</strong><br />
sua creatività, in quest’occasione volerà a Las Vegas per una competizione fra stilisti di livello mondiale! Per giungere<br />
a questo importante traguardo ha partecipato con grande successo ad un concorso internazionale organizzato<br />
dal<strong>la</strong> GOLDWELL il Trend Zoom Color Chal<strong>la</strong>nge 2009, che vivrà le sue fasi finali nel<strong>la</strong> città americana.<br />
La sfida propone due stili molto differenti, ma di grande attualità per chi vuole mantenersi al<strong>la</strong> moda e sentirsi a proprio<br />
agio: Ecopolitan e Virtualist.<br />
Photo: Studio MG di Mara Bottoli<br />
Ecopolitan Hair<br />
and Concept:<br />
Angelo Azzini<br />
make up:<br />
Lorena Maggi<br />
Virtualist Hair<br />
and Concept:<br />
Angelo Azzini<br />
make up:<br />
Erika Magnabosco<br />
Photo: Irene Tassotti & Cristiano Gementi<br />
Il primo consiste nel<strong>la</strong> visione di una donna in sintonia con l’ambiente che <strong>la</strong> circonda, mostra una nuova visione del<br />
mondo attenta al<strong>la</strong> natura con uno stile di vita urbano, proponendo un look bio-hippy che piacerà molto alle persone<br />
che amano l’ambiente: colori naturali dai toni oro intenso, marroni terra, rame multidimensionale e polvere di legno<br />
prezioso.<br />
Il secondo vede come protagonista <strong>la</strong> società virtuale. In un’epoca in cui <strong>la</strong> vita in rete è quotata quanto quel<strong>la</strong> reale<br />
ecco uno stile che affascinerà gli appassionati non solo del<strong>la</strong> tecnologia, ma anche delle atmosfere fiabesche e delle<br />
armature di foggia medievale.<br />
Angelo ha scelto questo stile futuristico, una fusione affascinante di mondi virtuali e reali che stupisce con le sue<br />
frange che ricordano gli elmi dei cavalieri del<strong>la</strong> Tavo<strong>la</strong> Rotonda o, in questo caso, delle Amazzoni, le donne guerriere<br />
tramandateci dal mito greco. Angelo ci propone una donna combattiva, mistica, forte ed indipendente che però<br />
riesce a conservare intatta tutta <strong>la</strong> sua femminilità. I toni high-tech del biondo p<strong>la</strong>tino, del blu ghiaccio e del vio<strong>la</strong><br />
pastello ci portano nel mondo delle fiabe e al contempo nel<strong>la</strong> virtualità di Second Life, tanto cara al mondo del<strong>la</strong> rete.<br />
L’attenzione per i dettagli ed il buon gusto di Angelo si confermano non solo nell’acconciatura del<strong>la</strong> model<strong>la</strong>, ma anche<br />
nel trucco e nell’abito con cui viene presentata.<br />
L’ambito premio del<strong>la</strong> sfida che si terrà a Las Vegas sarà <strong>la</strong> nomina di Global Stylist, che porterà il vincitore a creare<br />
il nuovo stile per l’anno 2011!<br />
Incitiamo Angelo con il nostro più fragoroso “in bocca al lupo!” e gli auguriamo di vincere il titolo, già ora più che<br />
meritato!<br />
Marta Leali<br />
37
arte &<br />
dintorni<br />
38<br />
<strong>la</strong> nostra lingua<br />
Mariavittoria Spina<br />
“Dio benedica chi ha inventato il sonno,<br />
mantello che avvolge i pensieri<br />
di tutti gli uomini...”<br />
(Miguel de Cervantes)<br />
Nel secondo mese d’autunno, mese delle<br />
foglie variopinte e del<strong>la</strong> malinconia, torno<br />
ad occuparmi del<strong>la</strong> nostra meravigliosa lingua.<br />
In partico<strong>la</strong>re, tratterò un campo semantico<br />
in merito al quale mi erano state<br />
chieste spiegazioni già diverso tempo addietro.<br />
Vi siete mai chiesti perché “dormire in aprile<br />
è un dolce dormire” mentre invece “chi<br />
ama dormire in agosto<br />
lo fa a proprio costo”?<br />
Si tratta di due proverbi,<br />
nati come molti altri<br />
dal sovrapporsi di antiche<br />
storie a nozioni<br />
di saggezza popo<strong>la</strong>re.<br />
Una disciplina linguistica,<br />
<strong>la</strong> paremiologia,<br />
è specializzata nello<br />
studio degli adagi, anche<br />
se è molto difficile<br />
stabilire l’esatta origine<br />
di queste formule<br />
antiche ed inscindibili<br />
dal<strong>la</strong> tradizione. I due<br />
proverbi che ho citato<br />
sono solo un esempio<br />
del<strong>la</strong> saggezza popo- Miguel de Cervantes<br />
<strong>la</strong>re concentrata su un<br />
unico argomento: il sonno. L’italiano dispone<br />
infatti di un vasto vocabo<strong>la</strong>rio per descrivere<br />
questa attività irrinunciabile, che<br />
può arrivare ad occupare anche un terzo<br />
del<strong>la</strong> nostra vita.<br />
Il termine sonno, dal <strong>la</strong>tino “sõmnu(m)”,<br />
presenta una radice comune a quasi tutte<br />
le lingue indo-europee, e dà origine a derivati<br />
quali sonnacchioso, sonnellino (dal<br />
<strong>la</strong>tino “somnúculus”), sonnolento, ed a<br />
composti come ad esempio assonnare, in-<br />
I fiori di Casali<br />
BOMBONIERE e<br />
IDEE REGALO<br />
Sonno e sogno<br />
o<br />
Onoranze funebri<br />
Casali e Pezzini<br />
servizio 24 ore<br />
Tel. 0376-818266<br />
Via Dunant, 4 - Guidizzolo (Mn)<br />
sonne, sonnifero. Il termine sopore, e quindi<br />
i suoi derivati come soporifero, gli è affine,<br />
poiché è formato dal tema di “sop-ire”,<br />
‘addormentare’, dal <strong>la</strong>tino “sopòrem”, esso<br />
indica uno stato intermedio tra <strong>la</strong> veglia ed<br />
il sonno.<br />
Al sonno si è legato sin dall’antichità il<br />
tema del sogno, i due termine presentano<br />
delle analogie anche sul piano linguistico:<br />
infatti, sogno deriva dal <strong>la</strong>tino “sõmniu(m)”,<br />
il quale, come si nota, è un derivato di<br />
sõmnu (dal<strong>la</strong> radice indo-europea svap- o<br />
sap-). Pertanto, anche dal punto di vista<br />
linguistico, il sogno non sarebbe altro che<br />
il complesso delle immagini<br />
che vengono al<strong>la</strong><br />
mente durante il sonno.<br />
E’ documentato che il<br />
sogno, quale attività del<br />
pensiero umano, ha a che<br />
fare con l’uomo sin dal<strong>la</strong><br />
preistoria; ma è grazie ai<br />
culti delle prime civiltà<br />
euroasiatiche che esso<br />
ha acquistato il valore<br />
simbolico oggetto di studi<br />
scientifici (ad esempio<br />
l’interpretazione dei sogni<br />
di Sigmund Freud e <strong>la</strong> più<br />
moderna teoria jungiana<br />
sull’inconscio collettivo)<br />
e parascientifici (oniromanzia).<br />
Non a caso, Oniro,<br />
divinità dei sogni che<br />
nei culti oraco<strong>la</strong>ri faceva da tramite tra il<br />
volere divino ed il fedele, secondo <strong>la</strong> mitologia<br />
greca è figlio del<strong>la</strong> terra e del<strong>la</strong> notte,<br />
ma viene spesso confuso con Hypnos, dio<br />
del sonno e fratello gemello di Thanatos, <strong>la</strong><br />
personificazione del<strong>la</strong> morte. Sembra che<br />
da questo antico connubio derivino perifrasi<br />
quali “l’ultimo sonno” per esprimere<br />
il concetto del<strong>la</strong> morte. Il più noto dio dei<br />
sogni dell’antichità, Morfeo, sarebbe invece<br />
un’ideazione tardiva, probabilmente<br />
Laboratori Piazza<br />
produzione e vendita di articoli<br />
sanitari, medici e terapeutici<br />
SANITARIA E<br />
SPACCIO AZIENDALE<br />
Via Dunant, 25 – Guidizzolo MN<br />
Tel. 0376 819002<br />
www.<strong>la</strong>boratoripiazza.it
opera di Ovidio, il quale nelle Metamorfosi<br />
lo nomina come uno dei tre figli di Hypnos<br />
e del<strong>la</strong> notte.<br />
Consideriamo ora alcune espressioni specifiche<br />
o dialettali. Il termine pisolino, che<br />
intende un sonno breve e leggero, ha origine<br />
dal verbo “piso<strong>la</strong>re”, derivato da “pesolo”,<br />
‘pendulo’, probabilmente un aggettivo<br />
dell’antico dialetto veneziano che descrive<br />
il pendere del<strong>la</strong> testa di chi si appiso<strong>la</strong> o<br />
sonnecchia, aggettivo che ritroviamo ad<br />
esempio in Dante (Inferno, canto XXVIII,<br />
vv. 121-122). La locuzione “schiacciare un<br />
sonnellino” ha invece origini toscane, in<br />
quanto nel Cinquecento fiorentino è documentato<br />
l’uso del verbo “stiacciare”,<br />
‘schiacciare’, per indicare il fare una breve<br />
dormita. Direttamente legato all’etimologia<br />
di pisolo è il termine pennichel<strong>la</strong>, il quale<br />
probabilmente deriva dal <strong>la</strong>tino volgare<br />
“pendicare”, ‘stare per cadere’, ovvero<br />
dal <strong>la</strong>tino c<strong>la</strong>ssico “pendere”, anch’esso<br />
quindi descrive il movimento involontario<br />
di chi sonnecchia. Semanticamente affine,<br />
ma diverso nell’etimo, è il termine abbiocco,<br />
‘colpo di sonno’, di origine <strong>la</strong>ziale o<br />
marchigiana; il sostantivo deriva dal verbo<br />
dialettale “abbioccasse”, ‘fare <strong>la</strong> biocca’,<br />
ovvero ‘covare le uova’, dal momento che<br />
biocca intende ‘chioccia’. Pertanto, l’aggettivo<br />
abbioccato in origine significava<br />
‘accocco<strong>la</strong>to, rannicchiato’, ma in seguito<br />
per estensione esso intenderà ‘assopito’<br />
ed anche ‘avvilito, depresso’. Infine, concludo<br />
con un termine pressoché autoctono:<br />
passacor. Esso ha significato affine a<br />
quelli sopra citati, vale a dire ‘sonnellino,<br />
breve riposo’, e da ciò che mi risulta il suo<br />
uso è attestato nel dialetto mantovano, un<br />
dialetto di origine emiliana. Sebbene l’etimologia<br />
di questa paro<strong>la</strong> sia poco documentata,<br />
possiamo tentare di analizzarne<br />
<strong>la</strong> composizione: passacor sembra appunto<br />
un composto, di cui <strong>la</strong> prima parte intende<br />
probabilmente il verbo riposare, dal <strong>la</strong>tino<br />
tardo “re-pausare”, ‘stare in quiete’, e <strong>la</strong><br />
seconda parte cor, significa ‘cuore’. Otteniamo<br />
così, traducendo in italiano, <strong>la</strong> locuzione<br />
“riposare il cuore”, dove cuore si<br />
può interpretare come una sineddoche che<br />
intende <strong>la</strong> persona, e in definitiva appunto<br />
‘fare un sonnellino’. Quest’ultima è una mia<br />
ipotesi linguistica, qualsiasi suggerimento<br />
o ampliamento dell’argomento sarà benvenuto.<br />
Scrivetemi.<br />
via Dunant (zona industriale) Guidizzolo Tel. e fax 0376 818654<br />
angelo marani - SEVENTY<br />
TAV I A N I - roccobarocco<br />
Tel. 0376 819048 - via Vittorio Veneto, 54 - Guidizzolo (MN)<br />
Teja.derdunkelritter@gmail.com<br />
MACCHINE<br />
ORTOFLOROVIVAISTICHE<br />
Tecnologia<br />
d’avanguardia<br />
in agricoltura<br />
tel. 0376 819342 fax 0376 840205<br />
www.ferraricostruzioni.com<br />
E-mail: info@ ferraricostruzioni.com<br />
Guidizzolo (MN) via Valletta, 1/A<br />
arte &<br />
dintorni<br />
<strong>la</strong> nostra lingua<br />
39
arte &<br />
dintorni<br />
<strong>la</strong> nostra storia<br />
Franco Mondadori<br />
40<br />
La battaglia di Solferino<br />
Le vittime civili<br />
Tre donne furono uccise il 24 giugno 1859. I loro<br />
nomi, Anna Cuminello, Antonia Savio e Gertrude<br />
Brighenti.<br />
A Casette di Sorre il primo commovente episodio,<br />
protagonista <strong>la</strong> giovane contadina Anna<br />
Cuminello, chiamata “<strong>la</strong> Sposetta”, madre di<br />
due bambini.<br />
La donna, mentre attingeva acqua dal pozzo<br />
per dissetare i soldati piemontesi, fu colpita a<br />
morte da un proiettile austriaco.<br />
Aveva trent’anni. Le furono resi gli onori militari<br />
e venne sepolta tra i soldati. Il suo teschio figura<br />
oggi nell’Ossario di San Martino.<br />
A Pozzo Catena di Solferino abitava <strong>la</strong> facoltosa<br />
famiglia Cerini.<br />
Verso <strong>la</strong> fine del<strong>la</strong> battaglia alcuni soldati austriaci<br />
entrarono nel cortile, poi nel<strong>la</strong> stal<strong>la</strong>, slegarono<br />
alcuni buoi e li spinsero fuori. La moglie<br />
del proprietario, Antonia Savio, se ne accorse e<br />
nonostante il parere contrario di tutti i famigliari<br />
volle affacciarsi al<strong>la</strong> finestra di sopra e si mise<br />
a gridare contro i rapinatori. Alcuni colpi d’arma<br />
da fuoco interruppero <strong>la</strong> protesta seguiti da<br />
un urlo straziante: i soldati per tutta risposta le<br />
avevano sparato colpendo<strong>la</strong> mortalmente al<strong>la</strong><br />
testa.<br />
A Pozzolengo <strong>la</strong> morte del<strong>la</strong> diciottenne Gertrude<br />
Brighenti, colpita al capo mentre era affacciata<br />
al<strong>la</strong> finestra con un bambino in braccio.<br />
Cavagnari Felice Francesco di Andrea era<br />
nato il 23 giugno 1845 e abitava con i genitori<br />
a Cavriana in via del Cerino vicino al<strong>la</strong> chiesa.<br />
Uscito in strada morì appena colpito da proiettile<br />
vagante “tedesco”. Erano circa le 17 del 24<br />
giugno. Il giorno prima aveva compiuto 14 anni.<br />
Aveva 15 anni Attilio Righetti, nativo di Cavriana<br />
e famiglio a Solferino. Morì il 3 luglio a seguito<br />
di ferite d’arma da fuoco ricevute il giorno del<strong>la</strong><br />
battaglia.<br />
Le tre donne e due ragazzi furono le sole (?) vittime<br />
civili di quel<strong>la</strong> fatale giornata?<br />
I fuochi di Solferino<br />
Chi può descrivere l’orrore di un campo di battaglia<br />
in mezzo al sibi<strong>la</strong>r delle palle e allo scrosciar<br />
delle bombe? Si odono rantoli di moribondi,<br />
grida di feriti, ur<strong>la</strong> e bestemmie.<br />
La grande vittoria di Solferino fu in realtà una<br />
grande carneficina.<br />
Molti ufficiali austriaci, non resistendo all’onta<br />
del<strong>la</strong> sconfitta, avevano preferito uccidersi<br />
sul campo. I feriti erano <strong>la</strong>sciati soli a morire<br />
dissanguati. Mancava l’acqua, mancavano i<br />
chirurghi. Molti furono quelli che chiesero di<br />
essere finiti.<br />
All’alba del giorno dopo il campo disseminato<br />
di cadaveri.<br />
I contadini (reclutati sul posto) impiegheranno<br />
cinque giorni per radunare il gran numero di<br />
morti in cataste e coprirli di terra e calce. E si<br />
continuò a ritrovare soldati sul campo di battaglia<br />
anche dopo settimane.<br />
In nessuna storia del<strong>la</strong> battaglia si legge che<br />
a partire dal giorno dopo molti cadaveri, per<br />
ordine superiore, siano stati<br />
bruciati. Di questi macabri<br />
roghi si ricordava e ne par<strong>la</strong>va<br />
per averli visti ardere sinistramente<br />
<strong>la</strong> mattina del 26<br />
giugno don Antonio Bignotti<br />
di Cavriana. Il ricordo di don<br />
Bignotti trova conferma nel<br />
Museo di San Martino dove<br />
sono custoditi moltissimi<br />
bottoni di metallo che recano<br />
tracce evidenti dell’opera<br />
del fuoco, resa necessaria<br />
per frenare <strong>la</strong> putrefaziono<br />
che il gran caldo agevo<strong>la</strong>va.<br />
Episodio del<strong>la</strong> Battaglia di Solferino<br />
e San Martino:<br />
<strong>la</strong> morte di Anna Cuminello
Paolo VI e i giovani:<br />
un’eredità di vita<br />
Non poteva alzarsi che da Brescia un nuovo<br />
inno al grande papa Paolo VI, figlio di quel<strong>la</strong><br />
Terra.<br />
Lionello Torosani, Cappel<strong>la</strong>no militare presso<br />
il Comando Provinciale dei Carabinieri di<br />
Brescia, ha composto questo inno - armonioso<br />
contrappunto contenutistico -, presentando<br />
con cura e meticolosità certosine<br />
le infinite varianti sottese all’unico tema.<br />
Ed ecco allora il titolo: “Paolo VI e i giovani:<br />
un’eredità viva”, Studio Artemide,<br />
Isernia.L’obbiettivo è ben chiaro e preciso:<br />
“ricostruire il complesso e ricco rapporto<br />
instauratosi tra papa Montini e il mondo giovanile<br />
nel corso di quindici<br />
anni di pontificato”.<br />
Ambiziosa impresa<br />
egregiamente riuscita.<br />
L’autore, in premessa,<br />
fornisce elementi storici<br />
importanti così da<br />
inquadrare nel migliore<br />
dei modi il suo studio,<br />
presentando prima Giovanni<br />
XXIII, il Papa per<br />
niente “di transizione”<br />
che volle e iniziò con <strong>la</strong><br />
sua “umile risolutezza<br />
di proposito” <strong>la</strong> grande<br />
impresa conciliare, e<br />
soffermandosi poi sul<br />
grande, storico evento,<br />
luce per <strong>la</strong> Chiesa e per<br />
il mondo moderno, proseguito<br />
e portato a pieno<br />
compimento da Paolo<br />
VI, mentre sintetici<br />
appunti di cronaca precisano<br />
i momenti più significativi del Concilio.<br />
E per aiutarci a cercare di immaginare <strong>la</strong><br />
vastità e <strong>la</strong> complessità del<strong>la</strong> materia in cui<br />
ci conduce, bene fa don Torosani a fornirci<br />
alcuni dati statistici: dal 1963 -inizio del pontificato-<br />
al 1978 -fine del pontificato- Paolo<br />
VI ha tenuto 137 discorsi e 273 semplici “accenni”<br />
riguardo ai giovani. Tanto basta per<br />
capire quanto centrale e di quale importanza<br />
per il grande Papa bresciano sia il mondo<br />
giovanile, segno e fermento vivo del presente<br />
e carico di fervida attesa e di luminosa,<br />
sincera speranza del domani. Da qui l’atten-<br />
zione, l’ascolto, il dialogo, il messaggio del<br />
Papa affinchè i giovani siano coinvolti nel<strong>la</strong><br />
realizzazione del<strong>la</strong> “civiltà dell’amore”. Da<br />
qui l’attualità, “l’eredità viva” di Paolo VI.<br />
La sua paro<strong>la</strong> è chiara, sicura, illuminante<br />
e profetica “ad extra” e “ad intra”: il Papa<br />
sa di dover par<strong>la</strong>re a tutti, “fuori” e “dentro”<br />
<strong>la</strong> Chiesa. La sua paro<strong>la</strong> è “una soluzione<br />
- proposta ai disagi, ai dubbi, alle attese dei<br />
giovani, ma anche alle loro contestazioni”.<br />
Si snoda così, con <strong>la</strong> costante citazione dei<br />
testi e il puntiglioso richiamo delle fonti, lo<br />
studio preciso e meticoloso di Lionello Torosani,<br />
che offre ad occhi attenti un finora<br />
inedito, scientifico, unitario<br />
e luminoso puzzle<br />
dell’amore di papa Montini<br />
per i giovani.<br />
Il volume è dotato di<br />
importanti approfondimenti<br />
bio-bibliografici<br />
sul Papa e sul<strong>la</strong> sua<br />
personalità, è arricchito<br />
di puntuali panoramiche<br />
storico-problematiche<br />
sul mondo giovanile –<br />
con specifiche, precise<br />
inquadrature sul<strong>la</strong> contestazione<br />
sia in ambito<br />
internazionale che<br />
italiano, così come sul<strong>la</strong><br />
crisi postconciliare,<br />
sul coinvolgimento del<br />
Papa e <strong>la</strong> sua ferma, irrinunciabile<br />
risposta –,<br />
ed è suggel<strong>la</strong>to dell’autorevole<br />
testimonianza<br />
di Giovanni Paolo II sullo<br />
speciale rapporto di Paolo VI con i giovani.<br />
Al termine, l’autore ci offre il quadro<br />
finito, cioè completo del<strong>la</strong> “sua” cornice,<br />
sul “Papa che ha saputo par<strong>la</strong>re ai giovani”.<br />
Un’amplissima bibliografia correda ed arricchisce<br />
l’opera.<br />
Oltre allo spazio tiranno, pesano qui l’inadeguatezza<br />
e <strong>la</strong> pochezza di queste righe. Ecco<br />
perchè, per un miglior risultato, si consiglia<br />
<strong>la</strong> lettura del libro, attingendo in tal modo<br />
autentiche squisitezze direttamente al<strong>la</strong><br />
fonte.<br />
Filippo Cerini<br />
arte &<br />
dintorni<br />
recensioni<br />
41
arte &<br />
dintorni<br />
42<br />
recensioni<br />
Francesca Pesci<br />
Renzo e Lucia<br />
Quando pensiamo ai Promessi Sposi, pensiamo<br />
a un romanzo che ha segnato generazioni<br />
e generazioni di studenti, un gioiello<br />
prezioso che è entrato nel bagaglio culturale<br />
di tante persone e che per questo sentiamo<br />
“nostro”, proprio del<strong>la</strong> nostra cultura. Uno<br />
di quei pi<strong>la</strong>stri che sorregge <strong>la</strong> nostra formazione<br />
collettiva, ma anche individuale. Perché<br />
Manzoni, oltre a pensare a un romanzo<br />
storico, aveva in mente anche un romanzo di<br />
formazione, un romanzo cioè in cui <strong>la</strong> storia<br />
di un giovane che cresce, capisce e matura<br />
dovrebbe aiutare il lettore a crescere, capire<br />
e maturare.<br />
Renzo Tramaglino è il protagonista di questo<br />
romanzo di formazione che, proprio come<br />
avviene solitamente in tale genere narrativo,<br />
corona il suo percorso di crescita con il<br />
matrimonio, il <strong>la</strong>voro e <strong>la</strong> casa. Questi però<br />
sono solo gli esiti più semplici ed evidenti<br />
del cammino di Renzo. La sua vera “crescita”<br />
è quel<strong>la</strong> che lo porta da una condizione<br />
di giovane impulsivo e avventato a quel<strong>la</strong> di<br />
uomo che riesce ad avere il dominio di sé e<br />
dei propri sentimenti.<br />
Al suo primo comparire nel romanzo, il narratore<br />
lo presenta mentre si reca da don<br />
Abbondio “…con <strong>la</strong> lieta furia d’un uomo di<br />
vent’anni…”, che non appena scopre che<br />
dei potenti-prepotenti vogliono impedire il<br />
suo matrimonio con Lucia, non esita ad incalzare<br />
il curato con veemenza pur di sapere<br />
il nome di colui che si oppone al suo matrimonio.<br />
Addirittura, ci dice il narratore, “…<br />
mise, forse senza avvedersene, <strong>la</strong> mano sul<br />
manico del coltello che gli usciva dal taschino…”.<br />
E poco dopo “…camminava a passi<br />
infuriati verso casa […] con una smania addosso<br />
di far qualcosa di strano e di terribile<br />
[…] avrebbe voluto correre al<strong>la</strong> casa di don<br />
Rodrigo, afferrarlo per il collo, e…”. Su Renzo,<br />
giovane e impulsivo, ha però un effetto<br />
positivo il pensare a Lucia, <strong>la</strong> quale ridesta<br />
in lui <strong>la</strong> coscienza morale e cristiana. E Renzo<br />
si p<strong>la</strong>ca.<br />
Se questo è il punto di partenza, inaspettato<br />
è il traguardo raggiunto da Renzo nel capitolo<br />
XXXV, quando nel <strong>la</strong>zzaretto, di fronte a<br />
don Rodrigo ormai in agonia saprà dire: “sì,<br />
gli perdono proprio di cuore”.<br />
Renzo però non è solo. Nell’apprendere a<br />
dominare le proprie passioni e i propri impulsi<br />
ha una guida fondamentale: padre<br />
Cristoforo. Questi è l’uomo maturo, perché<br />
anche lui ha alle spalle trascorsi difficili, lui<br />
che addirittura si era macchiato di omicidio,<br />
arrivando però poi al<strong>la</strong> vera conversione.<br />
È lui che affianca il giovane e lo aiuta a<br />
trasformarsi, come già egli stesso fece, da<br />
uomo vecchio a uomo nuovo.<br />
In mezzo a questi due estremi comportamentali<br />
(<strong>la</strong> sete di vendetta e <strong>la</strong> capacità di<br />
perdono) ci sta tutto il cammino di Renzo,<br />
anche fisico. I sentieri e le strade che attraversa<br />
in fuga da Mi<strong>la</strong>no verso il bergamasco<br />
sono emblematici perché sempre mostrano<br />
il giovane che procede su strade secondarie,<br />
evitando <strong>la</strong> strada maestra, “…andando<br />
da destra a sinistra, e, come si dice, a<br />
zig zag”, proprio a concretizzare <strong>la</strong> difficile<br />
esperienza del percorso di formazione.<br />
La grande capacità di Manzoni consiste nel<br />
farci vivere dall’interno questo profondo<br />
cammino di maturazione, con straordinaria<br />
umanità, senza colpi di bacchetta magica né<br />
salti logici. L’autore travasa <strong>la</strong> sua umanità<br />
in quel<strong>la</strong> dei suoi personaggi, che ci appaiono<br />
così capaci di azioni straordinarie (in primis,<br />
il perdono) senza forzature. Noi lettori<br />
seguiamo passo passo il cammino di Renzo<br />
e cresciamo con lui. Manzoni fa percorrere<br />
anche a noi tutti i sentieri a zig zag insieme a<br />
Renzo per portarci, questo l’auspicio, a dire<br />
con lui nell’epilogo del romanzo: “Ho imparato…<br />
ho imparato… ho imparato”.<br />
Forniture idrauliche - Arredo bagno<br />
via D. Chiesa, 41 - Guidizzolo MN<br />
Tel. 0376 819553 - Fax 0376 818358
Games area<br />
a cura di Davide Truzzi<br />
I lettori possono suggerire argomenti che siano di interesse generale<br />
I FAMIGERATI 3 LED ROSSI<br />
Sono le 9 di sera ed il mio povero Pc mi guarda<br />
con aria stanca e frustrata: lo capisco, da più di<br />
due settimane è obbligato ad osservare lo stress<br />
e l’isteria nei miei occhi. Vi chiederete il motivo!<br />
Eccovi accontentati, <strong>la</strong> mia amatissima console<br />
xbox 360, veterana di guerre tecnologiche all’ultimo<br />
chip e ormai fuori garanzia, ha esa<strong>la</strong>to il suo<br />
ultimo respiro il 17 agosto 2009. Ma suvvia, non<br />
voglio piangermi addosso! Quello che invece<br />
voglio fare è dare a tutti il lettori di Games Area<br />
qualche utile dritta per prevenire un grave problema<br />
di cui <strong>la</strong> console di casa Microsoft è afflitta,<br />
ovvero il famigerati “3 Led Rossi”. Questo<br />
guasto, tristemente comune a molte Xbox 360 è<br />
dovuto ad un errore insito nell’architettura interna<br />
del<strong>la</strong> console e consiste in un insufficiente<br />
dissipamento del calore ed un conseguente surriscaldamento<br />
dannoso per <strong>la</strong> nostra piattaforma<br />
di gioco. Fortunatamente però vi sono piccoli<br />
accorgimenti grazie i quali è possibile prevenire<br />
questo terribile guasto :<br />
• Ponete <strong>la</strong> console in luogo areato e aperto in<br />
modo che possa dissipare più facilmente il calore.<br />
Evitate dunque di por<strong>la</strong> all’interno di mobili o<br />
in luoghi angusti.<br />
• Assicuratevi sempre di non <strong>la</strong>sciare accesa <strong>la</strong><br />
console per sessioni di gioco troppo lunghe<br />
• Se vi è possibile, tenete <strong>la</strong> vostra Xbox 360 in<br />
posizione orizzontale in modo tale da render<strong>la</strong> più<br />
stabile e resistente agli urti<br />
WE ARE ODST<br />
Così si intito<strong>la</strong> il video, che spopo<strong>la</strong> nel web, dedicato<br />
ad “Halo 3 ODST”, nuovo gioco/espansione<br />
tratto dall’universo di Halo. Il video, girato interamente<br />
in live action e ciòè completamente interpretato<br />
da attori reali ci accompagna, attraverso<br />
una suggestiva colonna sonora dal gusto nordico<br />
e solenne, in un universo segnato da guerra e<br />
morte ma anche dal coraggio, dall’ orgoglio e dal<strong>la</strong><br />
determinazione di quelle truppe che andremo<br />
ad impersonare nell’epico videogame in uscita il<br />
22 settembre. Il confine fra videogame e cinema<br />
si fa sempre più sottile e questo trailer ne è <strong>la</strong><br />
prova. Se volete dargli un occhiata, magari perché<br />
no in alta definizione, visitate il link internet<br />
http://www.gametrailers.com/video/full-lengthexclusive-halo-3-odst/55528<br />
it<br />
via Carlo Alberto Del<strong>la</strong> Chiesa, 2 - Tel. 0376 847038<br />
43
44<br />
GRUPPO MICOLOGICO NATURALISTICO<br />
“COLLI MORENICI”<br />
<strong>Notizia</strong>rio del Gruppo Micologico Naturalistico “Colli Morenici” - a cura di Giorgio Arienti<br />
Come riconoscere i funghi commestibili<br />
e i loro sosia velenosi a confronto<br />
Ma c’è di più: molti raccoglitori dilettanti si fidano<br />
del parere dell’amico o dell’”esperto” del<br />
posto o, ancora, del primo sedicente micologo,<br />
quasi sempre improvvisato. Nul<strong>la</strong> di più pericoloso!<br />
Cerchiamo ora di delineare, soltanto nei caratteri<br />
essenziali, alcune tra le più note e comuni<br />
specie commestibili, mettendole a confronto<br />
con le “gemelle” non mangerecce o velenose,<br />
allo scopo di richiamare l’attenzione dell’ap-<br />
CLITOCYBE NEBULARIS<br />
commestibile dopo adeguata cottura<br />
Lamelle: fitte, adnate oppure più o meno decorrenti,<br />
paglierine o color crema<br />
Spore: bianche in massa.<br />
Odore: esterno forte, complesso, assai prossimo<br />
a quello del sudore sottoascel<strong>la</strong>re.<br />
Crescita: generalmente nasce sulle foglie.<br />
Produzione e commercio infissi<br />
www.rivas.it<br />
Quarta parte<br />
passionato dilettante, affinché non incorra<br />
in errori di identificazione. Pertanto il nostro<br />
consiglio è di far visionare i funghi che non si<br />
conoscono, o sui quali possa sussistere anche<br />
<strong>la</strong> minima incertezza, presso il più vicino Ispettorato<br />
Micologico, dopo averli raccolti integri,<br />
in buono stato di conservazione, e dopo averli<br />
sistemati in un contenitore rigido e aerato (il<br />
migliore è il cestino di vimini).<br />
ENTOLOMA SINUATUM o LIVIDUM<br />
velenoso (sindrome gastroenterica)<br />
Lamelle: non fitte, uncinate, da gialle a una caratteristica<br />
tinta rosa salmone, data dalle spore<br />
rosa.<br />
Spore: rosa in massa, poligonali.<br />
Odore: pressochè nullo, al<strong>la</strong> sezione o per strofinio<br />
farinaceo, spesso con nota rancida negli<br />
esemp<strong>la</strong>ri senescenti.<br />
Crescita: nasce sul terreno.
MACROLEPIOTA RHACODES<br />
commestibile ben cotta<br />
Cappello: almeno nelle forme lussureggianti,<br />
con ampie e copiose squame simili alle piume<br />
di uccello.<br />
Carne: virante più o meno rapidamente al<br />
rosso vinaccia.<br />
Bulbo: arrotondato a cipol<strong>la</strong>.<br />
MACROLEPIOTA PROCERA<br />
commestibile<br />
Cappello: senza tonalità porporine<br />
Lamelle: biancastre, eventualmente macu<strong>la</strong>te<br />
di ruggine negli esemp<strong>la</strong>ri senescenti.<br />
Gambo: fortemente bulboso, specialmente in<br />
gioventù, con superficie zebrata, privo di tonalità<br />
gialle o rosse, con anello doppio.<br />
Carne: pressochè immutabile<br />
Odore: gradevole, come di noccio<strong>la</strong>.<br />
MACROLEPIOTA VENENATA<br />
velenoso (sindrome gastroenterica)<br />
Cappello: di solito con squame non tanto<br />
appariscenti, più o meno <strong>la</strong>cerate, ampia zona<br />
centrale liscia.<br />
Carne: arrossante al taglio, ma con tonalità<br />
assai meno vistose.<br />
Bulbo: smarginato.<br />
LEUCOAGARICUS BRESADOLAE<br />
velenoso (sindrome gastroenterica)<br />
Lamelle: in gioventù più o meno gialline o<br />
rosate, poi macchiate di giallo cromo, infine<br />
color cacao.<br />
Gambo: più o meno fusoide o ventricoso, con<br />
tonalità gialle o porporine soprattutto verso <strong>la</strong><br />
base, con anello semplice.<br />
Carne: virante al giallo cromo e poi al rosso<br />
porpora.<br />
Odore: poco marcato, sgradevole, un po’<br />
viroso.<br />
SELF 24 ORE<br />
LAVAGGIO<br />
OFFICINA<br />
TENEDINI RICCARDO<br />
VIA H.DUNANT tel. 0376 819715<br />
45
46<br />
Quinta Essenza<br />
Centro Estetico<br />
Quinta Essenza<br />
Di Caio<strong>la</strong> Elisa e Francesca<br />
Via Vittorio Vento, 79<br />
46040 Guidizzolo (MN)<br />
tel. 0376 818663<br />
Lunedì<br />
14.00 alle 19.00<br />
Dal martedì al sabato<br />
9.00 - 19.00<br />
<strong>Notizia</strong>rio del Corpo Bandistico di Guidizzolo - a cura di Francesca Cappa<br />
CIAK… SI SUONA<br />
In una calda serata estiva, quando il cielo è ricoperto<br />
di stelle luminose e nell’aria c’è profumo di festa<br />
non c’è niente di meglio di un bel cinema all’aperto<br />
come si faceva una volta, tutti in piazza a fissare un<br />
telo bianco su cui magicamente scorrevano le immagini<br />
dei vecchi film, indimenticabili!<br />
Sul<strong>la</strong> scia di questi ricordi il 20 luglio il Corpo Bandistico<br />
si è riproposto di fare un concerto partico<strong>la</strong>re,<br />
già l’anno scorso sperimentato con l’omaggio al M°<br />
Ennio Morricone, ed ha voluto provare a ricreare <strong>la</strong><br />
magia del cinema all’aperto proiettando spezzoni di<br />
film mentre i musicisti riproducevano le straordinarie<br />
colonne sonore.<br />
Così cominciando con Oregon, l’unico a non essere<br />
un film ma splendido brano scelto per poter proiettare<br />
le fotografie dei 170 anni di storia del<strong>la</strong> Banda,<br />
proseguendo con I Promessi Sposi, Ghost, Il G<strong>la</strong>diatore,<br />
Nuovo Cinema Paradiso, <strong>la</strong> dolcissima Mission,<br />
Romeo e Giulietta, l’intrigante Puttin’ on the ritz con<br />
un Fred Astaire spettaco<strong>la</strong>re, l’indimenticabile Rocky<br />
e per concludere <strong>la</strong> divina Think del<strong>la</strong> regina del<br />
Soul Aretha Franklin, tratta dal film Blues Brothers.<br />
E’ stato un concerto molto partico<strong>la</strong>re ed allo stesso<br />
tempo travolgente, è nata un’atmosfera speciale,<br />
magica ed in una sera senza luna, oltre alle stelle in<br />
cielo, c’erano anche una cinquantina di lucine sul<br />
palco che illuminavano il minimo possibile le partiture<br />
per non disturbare <strong>la</strong> proiezione e far si che <strong>la</strong><br />
bellezza delle immagini si amalgamasse al<strong>la</strong> perfezione<br />
con le note dei brani.<br />
Un enorme ringraziamento a tutti coloro che hanno<br />
<strong>la</strong>vorato per far sì che questo concerto riuscisse al<br />
meglio ed uno speciale elogio al M° Nico<strong>la</strong> Ferraresi<br />
che è riuscito a governare il tutto con maestria, per<br />
far si che il meraviglioso pubblico riuscisse ad assaporare<br />
ogni singolo momento del<strong>la</strong> serata.<br />
…SI RICOMINCIA<br />
Dopo un lunghissimo mese di pausa, venerdì 18<br />
settembre il Corpo Bandistico ha riaperto le porte e<br />
sono ricominciate rego<strong>la</strong>rmente le prove.<br />
Da gennaio a settembre è stato un periodo impegnativo<br />
e ricco di impegni e novità, e non sarà sicuramente<br />
da meno <strong>la</strong> chiusura di questo entusiasmante<br />
2009.<br />
Il calendario dei futuri appuntamenti è ancora in<br />
fase di e<strong>la</strong>borazione, ma i più importanti sono già<br />
stati fissati, come <strong>la</strong> festa per <strong>la</strong> nostra Patrona S.<br />
Cecilia, che quest’anno ricade perfettamente di domenica,<br />
il 22 novembre, con <strong>la</strong> solennizzazione del<strong>la</strong><br />
S. Messa delle ore 11.00 ed il consueto e succulento<br />
pranzo per i musicisti e gli amici del<strong>la</strong> Banda.<br />
Altro impegno fondamentale è il Concerto di Natale,<br />
il 19 dicembre, con il quale si chiuderanno anche i<br />
festeggiamenti del 170° di fondazione.<br />
Avere 170 anni e non sentirli però è già un ottimo<br />
traguardo per questo meraviglioso gruppo che sta<br />
crescendo sempre di più anche grazie all’arrivo di<br />
fresche leve dal<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> di Musica gestita magistralmente<br />
dal Circolo Diapason<br />
E’ un piacere indossarlo<br />
ABBIGLIAMENTO<br />
PROFESSIONALE<br />
PERSONALIZZATO<br />
Via C. Grassi, 3<br />
46040 Cavriana (MN)<br />
tel. 0376 804133<br />
www.ilcamice.com
47<br />
togliere