carta del servizio - clgensemble
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Sede L egale:Strada Nusma n.26/bis – 10090 Castagneto Po.<br />
TL 348.7569002 – 366.1769647<br />
Referente Educativo <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>: Dario Bruna Presidente<br />
Referente Operativo <strong>del</strong> Servizio: Monica fenu Vice-presidente<br />
C.F e P.IVA: 10357530012<br />
Num. REA: 1126499 Reg.Imprese Torino<br />
Iscritta all'Albo Nazionale <strong>del</strong>le Cooperative N. A208954<br />
Email: <strong>clgensemble</strong>@pecimprese.it
CARTA DEL SERVIZIO<br />
2010 - 2011<br />
PREMESSA<br />
La presente Carta descrive i Servizi alla persona offerti dalla Cooperativa<br />
CLGEnsemble e le garanzie offerte a coloro che tali servizi utilizzano.<br />
La nostra Carta è conforme alla Direttiva <strong>del</strong> Consiglio dei Ministri <strong>del</strong><br />
27.01.1994,che dispone i “principi su cui deve essere uniformata progressivamente,<br />
in generale, l’erogazione dei servizi pubblici”.<br />
La Carta comprende anche supporti con dati e informazioni a carattere variabile,<br />
poichè la validità è annuale. Copia <strong>del</strong>la Carta viene consegnata a tutti gli Ospiti<br />
e loro familiari all'ingresso nel <strong>servizio</strong>, agli Enti committenti e a chiunque ne faccia<br />
richiesta. E' sempre consultabile, in quanto esposta presso la sede.<br />
La verifica sulle prestazioni effettive avviene sotto il controllo <strong>del</strong> Responsabile<br />
Educativo ed è basata su rilevazioni periodiche, somministrazione questionari<br />
e/o interviste e eventuali reclami relativamente ad anomalie.<br />
PRESENTAZIONE - MISSION DEL SERVIZIO<br />
Il Centro di Attività Diurne (CAD) eroga attività occupazionali, artigianali, espressive e<br />
terapeutiche organicamente strutturate, a favore di gruppi di disabili psicofisici, di<br />
singoli pazienti psichiatrici e disabili adulti, con finalità socio-riabilitative e socioeducative<br />
volte al potenziamento e/o mantenimento <strong>del</strong>le attitudini <strong>del</strong>le persone<br />
inserite.<br />
Il CAD opera all'interno di una struttura di 100m2 situata in un'ampia area collinare di<br />
proprietà <strong>del</strong>la Coop. In/Contro. Le attività <strong>del</strong> <strong>servizio</strong> si svolgono sia all'interno <strong>del</strong>la<br />
struttura che all'esterno, nei boschi e nelle aree verdi <strong>del</strong> comprensorio. La vocazione<br />
prevalente si fonda sulla continua definizione di un contesto relazionale in grado di<br />
riconoscere sia le potenzialità espressive che operative <strong>del</strong>l’ospite, sviluppando<br />
percorsi e obbiettivi a carattere riabilitativo, partendo necessariamente dalle<br />
condizioni cognitive ed esistenziali che il singolo ospite e l’insieme <strong>del</strong> gruppo<br />
stabiliscono nel tempo.<br />
Peculiarità <strong>del</strong>le iniziative è il raccordo in rete con interventi pluridisciplinari di<br />
altri enti o istituzioni in contesti di normalità.<br />
La quantificazione degli interventi viene definita in sede di UVH o CTD.<br />
Può prevedersi un incentivo economico ed inoltre, nel caso di vendite o commesse dei<br />
manufatti realizzati, una quota <strong>del</strong> ricavato deve essere ripartita tra gli ospiti<br />
frequentanti.<br />
DIRITTI DEL CITTADINO OSPITE DEL SERVIZIO<br />
Prima <strong>del</strong>l’eventuale svantaggio, il portatore di handicap, è comunque una persona, un<br />
cittadino e come tale viene considerato, nella pienezza dei suoi diritti e doveri così<br />
come garantito dalla Costituzione <strong>del</strong>la Repubblica Italiana.<br />
La Cooperativa ha come valore fondante il rispetto <strong>del</strong>la dignità e dei diritti <strong>del</strong>la<br />
persona e fa riferimento alla CARTA DEI DIRITTI DELL’UOMO, CARTA DEI DIRITTI<br />
FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA e ha aderito per i suoi servizi educativi a<br />
quanto stabilito nella CARTA DEI DIRITTI DEL CITTADINO NEL SERVIZIO<br />
SANITARIO PIEMONTESE. In particolare la Cooperativa CLGEnsemble nell’ambito <strong>del</strong>
CAD “CASTAGNETO” attua i seguenti principi:<br />
L’ospite dei servizi educativi è, al di la <strong>del</strong>la malattia o <strong>del</strong>lo svantaggio, un essere<br />
umano e come tale deve essere trattato. Ogni intervento educativo deve essere<br />
svolto nel rispetto di questo principio.<br />
Ogni ospite ha diritto all’integrità <strong>del</strong>la propria mente e <strong>del</strong> proprio corpo.<br />
Trattamenti e farmaci possono essere somministrati o praticati solo con il<br />
consenso <strong>del</strong>la persona a cui sono rivolti che ha diritto a conoscere tutte le<br />
informazioni di rilievo che riguardano tali trattamenti o farmaci.<br />
Ogni ospite ha diritto alla qualità <strong>del</strong>la vita.<br />
Ogni ospite ha diritto alla sicurezza e alla protezione.<br />
Ogni ospite ha diritto alla certezza. L’ ospite dei servizi educativi <strong>del</strong>la cooperativa<br />
ha diritto alla certezza <strong>del</strong>la pratica educativa a prescindere da problematiche<br />
organizzative o professionali.<br />
Ogni ospite ha diritto alla fiducia. Diritto di vedersi trattato come persona degna di<br />
fiducia.<br />
Ogni ospite ha diritto alla differenza. La diversità deve essere vissuta come valore<br />
arricchente e non può essere alla base di discriminazioni o trattamenti lesivi.<br />
Ogni ospite ha diritto alla decisione. L’ospite dei servizi <strong>del</strong>la cooperativa ha diritto<br />
a mantenere una propria sfera decisionale.<br />
Ogni ospite ha diritto alla privacy. Le pratiche educative devono rispettare questo<br />
fondamentale diritto <strong>del</strong>la persona.<br />
METODOLOGIA<br />
Ciò che caratterizza in modo specifico l’offerta educativa <strong>del</strong> CAD “Castagneto” è un<br />
peculiare atteggiamento, una precisa modalità relazionale che nel corso <strong>del</strong> tempo, gli<br />
operatori hanno maturato attraverso l’esperienza diretta con la disabilità e il disagio<br />
psico-fisico degli ospiti inseriti.<br />
Tale modalità si esprime in percorsi d’esperienza, continuamente motivati da un<br />
“costruire assieme” da un fare intenzionalmente rivolto a qualcosa di comune, a<br />
qualcosa che all’interno <strong>del</strong>l’esperienza viene individuato dall'ospite e poi condiviso con<br />
il resto <strong>del</strong> gruppo. L’attività, il “fare assieme”, sia nei suoi aspetti materiali che in quelli<br />
formali, è il medium, il mezzo attraverso il quale inizialmente si manifestano<br />
caratteristiche personali in vista di un reciproco riconoscimento. Tale approccio iniziale<br />
guida e modifica l’osservazione e il monitoraggio <strong>del</strong>la relazione, poiché il nostro lavoro<br />
è diretto ad un possibile progetto di cambiamento, miglioramento, mantenimento <strong>del</strong>le<br />
qualità, <strong>del</strong>le autonomie personali <strong>del</strong>l’ospite.<br />
Il realizzare assieme forme sonore e visive, connotate da un’intensa ricerca espressiva<br />
ed estetica, completano e integrano la vocazione storica <strong>del</strong> CAD Castagneto<br />
connessa all'ambiente naturale, al lavoro manuale e agli animali.<br />
Il lavoro <strong>del</strong>l’equipe cerca quindi un costantemente punto di equilibrio tra entrambe le<br />
vocazioni, puntando sulla qualità <strong>del</strong>l’interazione educatore/ospite, in rapporto ai<br />
differenti contesti – sociali, culturali, familiari – che di volta in volta incontriamo o<br />
ricerchiamo con i nostri progetti.<br />
La struttura <strong>del</strong>le attività e le proposte progettuali sono articolate attraverso:<br />
La valorizzazione <strong>del</strong> patrimonio ambientale;<br />
Percorsi didattici con le scuole <strong>del</strong> progetto provinciale Infea, esperienze educative<br />
mirate con agricoltori <strong>del</strong> territorio, visite guidate con le Guardie parco <strong>del</strong> Vaj, progetti<br />
di viticoltura, fiori e piante e cura dei giardini, il bosco e le sue caratteristiche,<br />
definizione di mappe e tracciati.<br />
Manutenzione e cura di strutture, aree verdi, parcheggi e giardini dei servizi e <strong>del</strong>le<br />
Comunità <strong>del</strong> Comprensorio attraverso gruppi di lavoro, manutenzione di mezzi<br />
agricoli.
Cura e gestione degli animali, contatti con veterinari ed esperti ippoterapeuti, cultura e<br />
manutenzione <strong>del</strong> maneggio.<br />
Costruzione, montaggio e manutenzione <strong>del</strong> parco macchine sonore <strong>del</strong> CAD<br />
Castagneto all’interno <strong>del</strong> bosco e dei sentieri <strong>del</strong> comprensorio.<br />
La ricerca sonoro-musicale;<br />
Archivio di ricerca sonoro-musicale e registrazione dei materiali. Realizzazione e<br />
progettazione musiche per video e film. Concerti e performance. Strumenti musicali<br />
autocostruiti e macchine sonore. Progetti di ricerca musicale con l’Associazione<br />
Culturale nata all’interno <strong>del</strong> laboratorio CLGEnsemble. Edizioni discografiche. Attività<br />
integrate con il <strong>servizio</strong> di Musicoterapia.<br />
La ricerca video e informatica;<br />
Progetti di creazione cinematografica. L’immagine personale e la consapevolezza<br />
corporea ed espressiva. Ricerca e documentazione video e fotografica <strong>del</strong>le attività, <strong>del</strong><br />
territorio e degli ospiti. Produzioni video e Dvd. Gestione <strong>del</strong> sito <strong>del</strong>la Cooperativa e<br />
<strong>del</strong>l’Associazione <strong>del</strong> CAD.<br />
I percorsi di autonomia operativa e relazionale;<br />
L’autonomia personale. Consapevolezza e sviluppo <strong>del</strong>le capacità relazionali attraverso<br />
i procedimenti e l’organizzazione di un laboratorio cucina e <strong>del</strong>la mensa <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>.<br />
Gestione e organizzazione dei rapporti ospite-famiglia e il gruppo di lavoro <strong>del</strong> CAD.<br />
Incontri, feste, spettacoli e mercatini, condivisione e partecipazione con azioni di<br />
volontariato. Oggetti d’arredo in Argilla, Vetro e pittura (vendita e commercializzazione<br />
prodotti, fiere e mercati, mostre e progetti di arte relazionale).<br />
Falegnameria leggera (oggetti e prodotti di arredo ambientale, progetti didatticoformativi,<br />
piccolo restauro, manutenzione strutture).<br />
Possiamo quindi distinguere tre piani di elaborazione progettuale:<br />
• Il piano ambientale e <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong>le attività bio-eco-agricole a carattere<br />
stagionale.<br />
• Il piano culturale <strong>del</strong>le attività di ricerca dei laboratori manuali ed espressivi e<br />
<strong>del</strong>la progettualità con l'Associzione culturale <strong>del</strong> CAD.<br />
• Il piano socio-assistenziale-riabilitativo dei percorsi d’esperienza relazionale<br />
<strong>del</strong>l’ospite in riferimento alle autonomie gestionali <strong>del</strong>la persona.<br />
All'interno <strong>del</strong> percorso, che ricordiamo è iniziato con la Coop. In/Contro nel 1989, il<br />
CAD ha nel tempo costruito una rete consolidata e efficace di relazioni, rivolta allo<br />
sviluppo e al mantenimento <strong>del</strong> progetto nel tempo.<br />
Elenchiamo le collaborazioni;<br />
Musica, ricerca Laboratorio sonoro-musicale:<br />
Carlo Actis Dato, 3quietmen, Robotnik, Tony Cattano, Marco Alotto, Gianni Gebbia,<br />
Francesco Cusa, Elena Mammone, Paolo Spaccamonti, Marco Piccirillo, Andrea<br />
Ajace Ajassot, Federico Marchesano, Domenico Caliri, Simone Bosco, Alessandra<br />
Patrucco, Angelo Conto, Daniele Pellizzari, Andrea Valle, Claudio Lugo, Anna<br />
Barbero, Albert Mayr, Francesco Michi, Luca Miti, Fausto Balbo, Giorgio Li Calzi,<br />
Rossella Cangini, Cristina Lai, Karsten Lipp, Ramon Moro e Igor Sciavolino.<br />
Istituzioni, Scuole e Università – Tirocini, stage e progetti di ricerca:<br />
DAMS – Torino – Andrea Valle, Ludwig Parentela.<br />
FORUM Mondiale sul paesaggio sonoro – Albert Mayr Firenze.<br />
Facoltà di Architettura – Arch. Stefano Oletto .<br />
Motore di Ricerca, Comune di Torino – Chiara Gorzegno.<br />
Associazione Nazionale APIM, Genova – Gerardo Manarolo.<br />
Ente Parco <strong>del</strong> Vaj - Castagneto Po.<br />
Ente Parco <strong>del</strong>la Collina Torinese – Superga Torino.<br />
Laigueglia PercFest – Laigueglia (Sv).
Plesso Scolastico Elementare di S.Mauro T.se<br />
Plesso Scolastico Elementare di Chivasso<br />
Scuola Elementare Gassino T.se<br />
Collaborazioni e progetti congiunti:<br />
CSM e CISS Comune di Chivasso – Dott. Ceregato.<br />
CSM Settimo T.se – Coop. In/Contro.<br />
CISS - Caluso<br />
Caffè Basaglia, Torino.<br />
Associazione Sassi, Torino.<br />
Associazione Tedaka – Torino.<br />
Associazione Zanzara, Torino.<br />
Cooperativa Arnica – Torino.<br />
Cooperativa Soeko – La Mandria Chivasso.<br />
Cooperativa Agape – Torino, Asti.<br />
Cooperativa “Il Picchio” S. Mauro T.se.<br />
Cooperativa “Pantarei”, Comunità Il Gallo, Murisengo “(AL).<br />
Cooperativa Animazione Valdocco – Chivasso/Torino.<br />
Centro Diurno - Comune di Saluzzo.<br />
Cooperativa Strana Idea – Torino.<br />
Cooperativa Esserci – Torino.<br />
Cooperativa Arcobaleno, Castiglione T.se.<br />
Cooperativa In/Contro - Castagneto/Torino<br />
Risorse e contatti nel territorio:<br />
• Vivaio “Scuero”, Caluso.<br />
• Centro di Ippoterapia “S.Genesio” Coop. In/Contro - Dott. Luciano Viziale.<br />
• Comunità “La Casetta” Coop. In/Contro. Castagneto Po.<br />
• Comunità “La Cascina” Coop. In/Contro. Castagneto Po.<br />
• SeiB, Magazzino edile e materiali per le costruzioni, S.Sebastiano Po.<br />
• Stazione di <strong>servizio</strong> Agip, Brusasco.<br />
• Ferramenta “Serra Fiorina”, Chivasso.<br />
• “Mercatino <strong>del</strong>l’usato”, Chivasso.<br />
• Piscina e palestra <strong>del</strong> comune di Chivasso.<br />
• Informagiovani, Chivasso.<br />
• Internet Cafè, Chivasso.<br />
• Azienda Agricola Fam. Borca.<br />
• Proloco Comune di Castagneto Po.<br />
• “La Piola” Castagneto Po.<br />
• Comune di Chivasso.<br />
• Comune di S.Sebastiano Po.<br />
• Comune di Verrua Savoia.<br />
• Comune di Castagneto Po.<br />
DOMANDA DI ACCESSO E PROCEDURE<br />
Al fine di garantire ammissioni compatibili con il resto degli ospiti e con le necessità <strong>del</strong><br />
soggetto richiedente, la Cooperativa attua la seguente procedura a seguito di una<br />
domanda di ammissione:<br />
• Richiesta produzione relazioni cliniche <strong>del</strong> soggetto da inserire;<br />
• Valutazione e verifica <strong>del</strong>la compatibilità <strong>del</strong> soggetto con i criteri sopra citati, da<br />
parte dei Referenti Educativo ed Operativo e dal Presidente <strong>del</strong>l'Organo<br />
amministrativo;
• Accettazione/Non Accettazione<br />
• In caso di Accettazione, formulazione <strong>del</strong> progetto educativo e <strong>del</strong>la retta diaria.<br />
• Richiesta all’Ente Pubblico inserente di Delibera di inserimento, impegno di<br />
spesa, sottoscrizione <strong>del</strong> Contratto di Ospitalità.<br />
• Definizione <strong>del</strong> Piano Educativo Individuale. La presa in carico avverà a cura <strong>del</strong><br />
Referente Educativo <strong>del</strong> Servizio:<br />
RAPPORTI CON I SERVIZI E FAMIGLIARI<br />
Ogni trimestre la cooperativa promuove una riunione con tutti i soggetti coinvolti<br />
(equipe educativa, assistenti sociali, educatori <strong>del</strong> territorio, medici psichiatri, psicologi,<br />
ecc.) per una verifica <strong>del</strong> progetto complessivo e dei singoli progetti individuali. Questa<br />
riunione serve a ricalibrare gli obiettivi, le modalità operative e porre nuove mete<br />
progettuali.<br />
Con le famiglie, la cooperativa promuove un contatto continuo sia attraverso incontri<br />
periodici (ogni trimestre) per confrontarsi reciprocamente sul progetto <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>, sulle<br />
problematiche che possono essere insorte, sulle modalità di prosecuzione <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>,<br />
che attraverso il contatto telefonico quotidiano sul monitoraggio di specifiche<br />
problematiche <strong>del</strong>l'ospite. Oltre a queste riunioni la cooperativa attraverso feste e altre<br />
occasioni informali cerca di favorire l’incontro tra genitori e l’insorgere di modalità<br />
mutualistiche.<br />
GESTIONE DATI E TUTELA DELLA PRIVACY<br />
La gestione dei dati e la tutela dalla Prvacy avviene in osservanza di quanto disposto<br />
dall’Art. 13 D.Lgs 196/2003. I dati personali, sensibili e non, archiviati su supporto<br />
<strong>carta</strong>ceo sono conservati in appositi armadietti con chiusura a chiave, il cui accesso è<br />
consentito esclusivamente al personale di <strong>servizio</strong> ed unicamente per ragioni relative al<br />
corretto adempimento <strong>del</strong>le normali attività sanitarie. I dati personali, sensibili e non<br />
archiviati su supporto informatico, sono protetti da pwd con doppia autenticazione,<br />
rinnovato ogni 6 mesi e nota solo al personale <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>.<br />
Il trasferimento dei dati personali all’esterno è consentito solo per ragioni relative al<br />
corretto adempimento <strong>del</strong>le attività di <strong>servizio</strong>. Il controllo <strong>del</strong>la corretta esecuzione e<br />
conservazione dei dati sensibili e non sarà a cura <strong>del</strong> Responsabile Interno <strong>del</strong>la<br />
Privacy, che provvederà a ad effettuare <strong>del</strong>le verifiche semestrali interne e consegnare<br />
report al C.d.A <strong>del</strong>la Cooperativa.<br />
ORIENTEERING<br />
Il Centro Attività Diurne “Castagneto” si raggiunge seguendo la SS 590 in direzione Casale<br />
Monferrato o attraverso l’autostrada A4 Torino-Milano, raggiungendo prima Chivasso<br />
e poi proseguendo per circa un chilometro verso Casale Monferrato si arriva in<br />
St. Nusma 26, località Baraccone di San.Genesio Castagneto Po.<br />
Da Casale Monferrato si procede dalla parte opposta verso Torino.<br />
ORGANIGRAMMA DELLA STRUTTURA<br />
La Coop. CLGEnsemble è una piccola struttura operativa che si articola sull'apporto<br />
diretto dei suoi fondatori.<br />
Dario Bruna; Presidente e referente educativo <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>, responsabile tecnico <strong>del</strong><br />
laboratorio “CLGEnsemble”. musicoterapista APIM.<br />
Monica Fenu; Vice-presidente e referente operativo <strong>del</strong>la struttura. Operatrice OSS e<br />
responsabile tecnico <strong>del</strong> laboratorio autonomie “La Pentola Magica”.<br />
Ramon Moro; referente tecnico laboratorio e Presidente Associazione Culturale<br />
CLGEnsemble.
Inoltre la Cooperativa ha costituito un'Associazione Culturale (denominata<br />
CLGEnsemble Associazione Culturale) che supporta dall'esterno l'attività <strong>del</strong>la<br />
Cooperativa attivando e promuovendo iniziative e progetti all'esterno <strong>del</strong>la struttura <strong>del</strong><br />
CAD “Castagneto”.<br />
Presidente Associazione: Ramon Moro – Musicista<br />
Vice-Presidente: – Dario Bruna Musicoterapista, musicista, educatore<br />
Segretario: Paolo Rigotto –, musicista, educatore<br />
Soci ordinari:<br />
Il gruppo Ospiti <strong>del</strong> CAD “Castagneto” <strong>del</strong>la Coop. CLGEnsemble.<br />
Renata Chiappino – Musicoterapista <strong>del</strong>la voce.<br />
Roberto Turati - Bricoleur/Attore<br />
Federico Marchesano - Musicista/Orchestrale<br />
Andrea Valle – Dipartimento d'Informatica Musicale DAMS Torino<br />
Monica Fenu – Vice-presidente Coop. CLGEnsemble<br />
Fabrizio Saiu – Musicista<br />
Paolo Spaccamonti - Musicista/Educatore<br />
Dario Cipolla – Insegnante di sostegno<br />
Christian Portelli- Educatore/Musicoterapista<br />
Cosimo Veneziano - Artista/performer<br />
Manuele Incerpi.- Educatore/Musicista<br />
LABORATORI e ATTIVITA’<br />
Laboratorio sonoro-musicale “CLGEnsemble” Referente Dario Bruna.<br />
Laboratorio autonomie “La pentola magica” Referente Monica Fenu.<br />
Labaratorio manualità e argilla “Primarte” Referente Monica Fenu<br />
Laboratorio audiovisivo “Vedoltre“ Referente Paolo Rigotto.Laboratorio Area<br />
verde “Bosco Sonoro” Referente Manuele incerpi.<br />
Attività di Ippoterapia e manutenzione maneggio “San Genesio”.<br />
Servizio settimanale di Musicoterapia con Dario Bruna. Tirocinanti APIM.<br />
GIORNATA TIPO:<br />
Ore 8.30 - 9.00<br />
Ore 9.00- 9.15<br />
Ore 9.15-13.00<br />
Ore 13.00-14.00<br />
Ore 14,00-15.00<br />
Ore 15.30 – 16.00<br />
trasporto<br />
Accoglienza e cambio indumenti<br />
Attività e laboratori<br />
Mensa e riordino locali<br />
cambio indumenti e consegne<br />
trasporto
PRESTAZIONI COMPRESE NELLA RETTA A CARICO ENTE INVIANTE<br />
Il <strong>servizio</strong> di CENTRO ATTIVITA' DIURNE “CASTAGNETO” comprende le seguenti prestazioni:<br />
Attività Socio-pedagocighe a carattere Ambientale:<br />
Valorizzazione <strong>del</strong> patrimonio ambientale <strong>del</strong> comprensorio (percorsi didattici,<br />
esperienze educative, viticoltura, fiori e piante, il bosco e il giardino, mappe e tracciati).<br />
Manutenzione di strutture, aree verdi, parcheggi e giardini (squadra di lavoro,<br />
mezzi e strutture, valorizzazione e cultura <strong>del</strong> territorio)<br />
Attività Socio-riabilitative:<br />
• Sonoro-musicale: edizioni discografiche, concerti, progetti di ricerca musicale, archivio<br />
e oggetti sonori. (In collaborazione con CLGEnsemble Ass. Cult.)<br />
• Video e informatica: produzioni video, progetti tecnico-educativi. (In collaborazione<br />
con CLGEnsemble Ass. Cult.)<br />
• Cucina (percorsi di autonomia, relazione ospite-famiglia).<br />
• Oggetti d’arredo in Argilla, Vetro e Pittura (vendita e commercializzazione prodotti,<br />
fiere e mercati, mostre e progetti di arte relazionale).<br />
• Piccola falegnameria leggera (oggetti di arredo ambientale, progetti didattico-formativi,<br />
piccolo restauro, manutenzione strutture).<br />
• Musicoterapia (percorsi individuali e di gruppo, tirocinanti APIM).(In collaborazione<br />
con CLGEnsemble Ass. Cult.)<br />
• Ippoterapia (percorsi individuali e di gruppo, tecnici e supervisione)<br />
• Ortoterapia e Viticoltura (tecnici e specialisti, progetti di ricerca con Università).<br />
Attività Socio-educative:<br />
Assistenza ed aiuto nell'espletamento <strong>del</strong>le normali attività e funzioni quotidiane;<br />
Attività sociali e di animazione adeguate alle caratteristiche degli ospiti, tese al<br />
mantenimento <strong>del</strong>le relazioni con l'esterno, con i familiari, il gruppo amicale e con i<br />
gruppi di volontariato locale, volte a favorire l'espressione di capacità affettivo –relazionali;(In<br />
collaborazione con CLGEnsemble Ass. Cult.)<br />
Possibilità di integrazione sociale, attivando opportunità di rapportarsi all'ambiente;(In<br />
collaborazione con CLGEnsemble Ass. Cult.)<br />
DOCUMENTO CONTENENTE I DIRITTI DEGLI OSPITI, CRITERIO DI TUTELA E<br />
MODALITA’ DI VERIFICA<br />
In riferimento al Contratto di Ospitalità che la Cooperativa stipula al momento<br />
<strong>del</strong>l’inserimento <strong>del</strong>l’utente essa si impegna a:<br />
Garantire quanto previsto e proposto dal momento <strong>del</strong>la presa incarico<br />
Tutelare i diritti personali <strong>del</strong>l’ospite per quanto riguarda, oltre il diritto civile ogni<br />
orientamento soggettivo;<br />
Tutelarne la privacy ed il godimento, ove previsto di diritti inerenti invalidità,<br />
situazione di handicap psico-fisico e/o ogni altra situazione di necessario<br />
supporto.<br />
Tutelare il diritto alla salute ed all’accesso ai servizi necessari ad una<br />
soddisfacente condizione di vita tendente al reinserimento sociale ed al<br />
miglioramento <strong>del</strong>le condizioni soggettive.
ORARI DI ACCESSO AL SERVIZIO<br />
Il Centro è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle 16.00. Possibili<br />
cambiamenti avvengono in relazione o ai trasporti degli ospiti o a specifiche attività nel<br />
territorio. Le comunicazioni di tali variazioni avvengono attraverso comunicazioni scritte<br />
o telefoniche con i genitori o i tutori referenti degli ospiti.<br />
MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO VOLONTARI, SEDE DI TIROCINII E STAGE<br />
La Cooperativa è convenzionata con il <strong>servizio</strong> civile internazionale che annualmente<br />
attiva almeno due campi di lavoro estivo.<br />
Attualmente sono in previsione convenzioni con enti, università e scuole specifiche al<br />
fine di attivare percorsi continuativi di volontariato.<br />
• Campo Estivo SCI luglio/agosto di ogni anno. Coinvolgimento dei volontari in<br />
lavori di manutenzione strutture e percorsi esperienziali all’interno dei laboratori<br />
con gli ospiti <strong>del</strong> Centro.<br />
• APIM – ASS.NAZIONALE MUSICOTERAPEUTI Percorsi di tirocinio e stage<br />
estivi.<br />
E’ attiva la collaborazione con:<br />
• Associazioni culturale CLGEnsemble sorta all’interno <strong>del</strong> Centro Diurno.<br />
Organizza con i suoi soci attività di volontariato al fine di organizzare<br />
performance, laboratori e collaborazioni con enti pubblici (Motore di Ricerca<br />
Comune di Torino) e privati (associazioni e locali pubblici), coinvolgendo in modo<br />
attivo i soci-ospiti <strong>del</strong> Centro.<br />
INDICAZIONE NATURA GIURIDICA DELLA STRUTTURA<br />
Tipologia <strong>del</strong> Servizio: Centro Attività Diurne CAD “Castagneto'” Coop. Soc.<br />
CLGEnsemble a.r.l Onlus, St.Nusma 26/bis Castagneto Po (To).<br />
Posti accreditati per il presidio : 14<br />
Fascia d’intensità: C – I<br />
Accreditato e iscritto alla Sezione B “Albo prestatori di servizi socio-assistenziali”<br />
Standard strutturali: non essendo soggetto a specifiche normative che dettano<br />
parametri strutturali, la struttura deve prevedere l’accessibilità <strong>del</strong>le medesime e la<br />
dotazione di servizi igienici adeguati alle persone ospitate, oltre all’idonea capienza<br />
dei locali messi a disposizione in rapporto al numero di ospiti previsto ed alla loro<br />
tipologia.<br />
ESTRATTO STATUTO SOCIETARIO COOP. CLGEnsemble<br />
Nella presente sezione vengono citati gli Art. più significativi relativamente allo scopo<br />
<strong>del</strong> presente documento<br />
Art. 4 – Scopo<br />
Lo scopo mutualistico che i soci lavoratori <strong>del</strong>la cooperativa intendono perseguire è<br />
quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata, continuità di occupazione<br />
lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali.<br />
La cooperativa, in quanto cooperativa sociale, ha lo scopo di creare spazi di vita, lavoro<br />
e socialità, di perseguire l’interesse generale <strong>del</strong>la comunità alla promozione umana e<br />
all’ integrazione sociale dei cittadini.<br />
Scopo <strong>del</strong>l’ attività di gestione dei servizi socio-assistenziali, sanitari ed educativi, è<br />
realizzare inclusione sociale, ovvero offrire a cittadini esclusi, svantaggiati , opportunità<br />
di reinserimento sociale, ridurre il rischio di emarginazione di singoli e gruppi di<br />
cittadini, coinvolgere l’intera comunità locale e gli enti che la rappresentano nell’analisi
e nella ricerca di soluzioni dei problemi sociali <strong>del</strong> territorio.<br />
Art. 5 – Oggetto<br />
La società ha per oggetto:<br />
a) servizi socio-assistenziali, sanitari ed educativi, anche a carattere residenziale rivolti<br />
a cittadini svantaggiati; compresa la promozione e gestione di corsi di formazione volti<br />
alla qualificazione umana, culturale e professionale degli stessi soggetti svantaggiati<br />
b) servizi culturali, ricreativi, turistici, mutualistici e sportivi, a valenza sociale<br />
c) l'informazione culturale e democratica finalizzata alla sensibilizzazione <strong>del</strong>l'opinione<br />
pubblica sui temi <strong>del</strong>la condizione giovanile, <strong>del</strong> disagio, <strong>del</strong>la devianza e di ogni forma<br />
di<br />
emarginazione e <strong>del</strong>le politiche sociali ai fini di una incisiva opera educativa e di<br />
prevenzione<br />
d) nell’ ambito <strong>del</strong>le attività di cui ai precedenti punti la cooperativa potrà curare la<br />
gestione di servizi e strutture di ritrovo e ristorazione (bar, ristoranti, mense, circoli,<br />
ecc.), di ricezione (campeggi, ostelli, aziende agrituristiche, ecc.)<br />
e) trasporto persone<br />
f) attività di comunicazione di tipo librario, editoriale, musicale, teatrale, grafica e<br />
fotografica, cinematografico, radiotelevisivo, informatico, in relazione alle tematiche<br />
<strong>del</strong>l’ oggetto sociale: problematiche professionali degli operatori e dei servizi socioassistenziali,<br />
sanitari ed educativi, nonché le problematiche <strong>del</strong> disagio sociale<br />
g) la cooperativa potrà promuovere e gestire corsi di formazione, tirocini formativi,<br />
borse lavoro, volti alla qualificazione umana, culturale e professionale di soggetti<br />
svantaggiati e di servizi professionali finalizzati all’inserimento lavorativo degli stessi.<br />
Inoltre in relazione allo scopo <strong>del</strong>la prevenzione di ogni forma di disagio o di<br />
emarginazione, la cooperativa si propone anche la realizzazione di un informazione<br />
culturale e democratica finalizzata alla sensibilizzazione <strong>del</strong>l’ opinione pubblica sui temi<br />
<strong>del</strong>la condizione giovanile, <strong>del</strong> disagio, <strong>del</strong>la devianza e di ogni forma di emarginazione<br />
ed inoltre sulle politiche sociali, ai fini di una incisiva opera educativa e di prevenzione<br />
che coinvolga l’intera comunità.<br />
La cooperativa potrà compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla<br />
realizzazione degli scopi sociali. Potrà assumere partecipazioni in altre imprese,<br />
consorzi ed associazioni, a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul<br />
mercato.