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“a” capitolato tipo unita' da sorgere in contrada piano ... - Immobiliare.it

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ALLEGATO “A”<br />

CAPITOLATO TIPO<br />

UNITA’ DA SORGERE IN CONTRADA PIANO DEI GELI<br />

MONREALE - PALERMO<br />

L’un<strong>it</strong>à di riferimento è una casa nel verde con proprio giard<strong>in</strong>o <strong>in</strong>dipendente e <strong>tipo</strong>logia<br />

bifamiliare; essa sarà composta <strong>da</strong> due elevazioni fuori terra e così articolata:<br />

• salone di <strong>in</strong>gresso, cuc<strong>in</strong>a <strong>in</strong>dipendente, bagno di <strong>piano</strong> e ripostiglio al <strong>piano</strong> terra;<br />

• camera <strong>da</strong> letto matrimoniale, due camere <strong>da</strong> letto s<strong>in</strong>gole e bagno al <strong>piano</strong> primo.<br />

I lavori saranno così articolati:<br />

Art. 1) Scavo.<br />

Scavo di terreno di qualsiasi natura per la realizzazione del <strong>piano</strong> di posa della fon<strong>da</strong>zione<br />

dell’un<strong>it</strong>à.<br />

Art. 2) Strutture portanti.<br />

Struttura portante antisismica <strong>in</strong> muratura mista a cemento armato con solaio di copertura del<br />

<strong>piano</strong> terra <strong>in</strong> C.A., copertura con solaio <strong>in</strong> legno e travi <strong>in</strong> legno lamellare a fal<strong>da</strong> <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ata al<br />

<strong>piano</strong> primo e comunque secondo il progetto delle strutture regolarmente autorizzato <strong>da</strong>l Genio<br />

Civile di Palermo.<br />

Art. 3) Elementi di rif<strong>in</strong><strong>it</strong>ura di parti strutturali. Impermeabilizzazioni.<br />

Impermeabilizzazione e coibentazione del solaio di copertura con gua<strong>in</strong>a ardesiata <strong>in</strong> poliestere<br />

dello spessore di mm 4 e pannello di polipan dello spessore di cm 3, con giunti sovrapposti e<br />

sal<strong>da</strong>ti a caldo e risvolti alle pareti di almeno cm 15.<br />

Art. 4) Copertura<br />

La copertura sarà a fal<strong>da</strong> <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ata e ultimata con manto di tegole <strong>tipo</strong> coppo siciliano, le f<strong>in</strong><strong>it</strong>ure,<br />

scorsal<strong>in</strong>e gronde e pluviali <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io nei colori a scelta della D.L..<br />

Art. 5) Scale<br />

La struttura portante sarà <strong>in</strong> C.A. calcolata con un sovraccarico di 400 Kg/mq. Il rivestimento<br />

sarà composto <strong>da</strong> marmo siciliano luci<strong>da</strong>to dello spessore di cm 3 per le pe<strong>da</strong>te e cm 2 per<br />

alzate, lungo le pareti verrà collocato uno zoccoletto dello spessore di cm 2 i pianerottoli<br />

verranno pavimentati con marmette dello spessore di cm 2. I parapetti saranno <strong>in</strong> ferro secondo<br />

i disegni della D.L..<br />

Art. 6) Murature esterne di tamponamento<br />

I tompagni esterni saranno portanti ed esegu<strong>it</strong>i <strong>in</strong> blocchi di “poroton” dello spessore di cm 30<br />

murati con malta bastar<strong>da</strong> dosata con una parte di cemento, otto parti di sabbia e due parti di<br />

calce.<br />

Art. 7) muratura di divisione <strong>in</strong>terna<br />

Tutte le murature <strong>in</strong>terne saranno realizzate con tavelle di pomice-cemento dello spessore di<br />

cm.8 e saranno murate con malta bastar<strong>da</strong>. E' compreso l'onere della collocazione dei falsi telai<br />

<strong>in</strong> abete e relativo arch<strong>it</strong>rave <strong>in</strong> c. a., <strong>in</strong> corrispondenza dei vani porta. Per tutte le murature, sia<br />

esterne che <strong>in</strong>terne, nella scelta dei materiali e nelle lavorazioni, sarà prestata particolare cura<br />

al contenimento del risparmio energetico.<br />

Ari. 8) Intonaci esterni.<br />

L’<strong>in</strong>tonaco per esterni sarà dello spessore complessivo non superiore a 3 cm cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o <strong>da</strong><br />

r<strong>in</strong>zaffo, sestiato e traversato con malta premiscelata con l'aggiunta di idrofugo e rasatura con<br />

malta f<strong>in</strong>e e successivo strato di <strong>in</strong>tonaco m<strong>in</strong>erale o ai silicati dello spessore non <strong>in</strong>feriore a 3<br />

mm, nei colori a scelta della D.L..<br />

Art. 9) Intonaci <strong>in</strong>terni.


I locali <strong>in</strong>terni, saranno <strong>in</strong>tonacati mediante <strong>in</strong>tonaco rustico pre-miscelato, tirato <strong>in</strong> <strong>piano</strong> e<br />

successivamente rasato a regola d'arte con f<strong>in</strong><strong>it</strong>ura speculare a gesso scagliola. L'<strong>in</strong>tonaco avrà<br />

spessore di circa 15 mm.. La t<strong>in</strong>teggiatura degli ambienti <strong>in</strong>terni sarà realizzata con idrop<strong>it</strong>tura<br />

lavabile, <strong>tipo</strong> ducotone.<br />

Art. I0) Pavimenti e rivestimenti.<br />

Tutti gli ambienti pr<strong>in</strong>cipali saranno pavimentati con mattoni di ceramica smaltata delle<br />

dimensioni di cm. 30x30 o 40x40 di prima scelta commerciale a scelta della D.L. esposta nei<br />

locali dell’ufficio di cantiere. La cuc<strong>in</strong>a verrà rivest<strong>it</strong>a nella parete attrezzata a cottura e lavatoio,<br />

i bagni avranno le pareti rivest<strong>it</strong>e f<strong>in</strong>o ad un'altezza di m. 1 e biscotto di coronamento, con<br />

ceramica smaltata 20x20 di prima scelta commerciale. I bagni e la cuc<strong>in</strong>a saranno pavimentati<br />

con piastrelle di ceramica delle dimensioni di cm. 20x25 o 20x20 di prima scelta commerciale. I<br />

pavimenti delle verande verranno esegu<strong>it</strong>i con piastrelle di Gres contornati lungo il perimetro<br />

non <strong>in</strong>castrato nella muratura di lastre di marmo di cm.2 di spessore, mun<strong>it</strong>i di gocciolatoio nei<br />

lati esterni. In tutti gli ambienti, ad eccezione della cuc<strong>in</strong>a e dei bagni, verrà<br />

collocato al piede delle pareti uno zoccoletto battiscopa <strong>in</strong> ceramica o <strong>in</strong> legno secondo le<br />

esigenze. I marmi per la realizzazione di soglie, <strong>da</strong>vanzali, ecc., avranno lo spessore di cm. 3<br />

per i <strong>da</strong>vanzali e di cm. 2 per soglie e cantonali e saranno marmi siciliani (Bottic<strong>in</strong>o, Travett<strong>in</strong>o,<br />

perlato di Sicilia,ecc.) di buona qual<strong>it</strong>à e privi di imperfezioni.<br />

Art. 11) Serramenti <strong>in</strong>terni.<br />

Tutti i serramenti <strong>in</strong>terni saranno realizzati <strong>in</strong> legno tamburato, nelle essenze<br />

secondo le direttive della D.L., cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i <strong>da</strong> telaio maestro dello stesso legno di sezione m<strong>in</strong>ima<br />

90x40 mm. Fissato con v<strong>it</strong>i <strong>in</strong> ottone al contro-telaio <strong>in</strong> abete dello spessore di mm. 25 ancorato<br />

con zanche alle murature, parti mobili con <strong>in</strong>telaiatura <strong>in</strong> abete e struttura cellulare con listelli <strong>in</strong><br />

abete formanti riquadri con lato non superiore a mm. 4, il tutto <strong>in</strong> opera completo di ferramenta<br />

di posa e di chiusura di buona qual<strong>it</strong>à commerciale e maniglieria <strong>in</strong> ottone di buona qual<strong>it</strong>à<br />

commerciale, a scelta tra la campionatura disponibile <strong>in</strong> cantiere, e quant'altro occorre per <strong>da</strong>re<br />

l'<strong>in</strong>fìsso a regola d'arte.<br />

Art. 12) Porta d'<strong>in</strong>gresso.<br />

La porta di <strong>in</strong>gresso all'alloggio sarà con struttura corazzata a sandwich, <strong>tipo</strong> DIERRE o<br />

similare, , realizzata con lastre di lamiera accidiosa <strong>da</strong> 2U/10 completa di controtelaio <strong>in</strong> acciaio<br />

murato con robuste zanche alla muratura, serratura brevettata a doppia mappa ad altissimo<br />

grado di sicurezza con protezione ant<strong>it</strong>rapano, con trasc<strong>in</strong>amento dei chiavistelli coman<strong>da</strong>ti<br />

<strong>da</strong>lla chiave e n. 6 punti di chiusura distribu<strong>it</strong>i sui quattro lati, completo di rivestimento<br />

<strong>in</strong>terno ed esterno <strong>in</strong> compensato come <strong>da</strong> <strong>in</strong>dicazioni della D.L., nel disegno unico a<br />

scelta della direzione lavori, completo di compasso di sicurezza e soglia mobile<br />

automatica.<br />

Art. 13) Infìssi esterni.<br />

Gli <strong>in</strong>fissi esterni saranno realizzati <strong>in</strong> persiane <strong>in</strong> legno ad una o più part<strong>it</strong>e formate <strong>da</strong> telaio fisso<br />

della sezione di 10x5,5 cm murato a cemento con almeno sei robuste grappe di ferro su muratura di<br />

qualsiasi <strong>tipo</strong> e di qualsiasi spessore e <strong>da</strong> parte apribile cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a <strong>da</strong> telaio maestro della sezione di<br />

8x5,5 cm per i montanti e la traversa superiore e 12x5,5 cm per la traversa <strong>in</strong>feriore, con stecche<br />

mobili dello spessore di 1,5 cm distanti 5 cm compresa la ferramenta di sospensione, di chiusura e<br />

per la graduazione della apertura delle stecche mobili, compresa di controsportelli o scuretti<br />

cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i <strong>da</strong> telaio di 6x2,5 cm scorniciati sulla faccia esterna e smussati su quella <strong>in</strong>terna, con<br />

specchiature cieche <strong>in</strong> due o più riquadri di compensato dello spessore di 6 mm, comprese le<br />

ferramenta di sospensione e di chiusura e vetri camera del <strong>tipo</strong> doppio nazionale, la verniciatura<br />

con due mani di vernice trasparente previa mano di ant<strong>it</strong>armico.<br />

Art. 14) Impianto di scarico.<br />

L'impianto di scarico delle acque nere sarà realizzato con tubazioni di pvc ad alta resistenza, ivi<br />

compreso impianto di smaltimento per scarico di lavatrice o simile. Colonna di scarico, dotata di<br />

aerazione e sfiato e compreso collegamento alla rete fognaria di lottizzazione attraverso sifone


e pozzetto di ispezione.<br />

Art. 15) Impianto idrico.<br />

L'impianto idrico sarà del <strong>tipo</strong> sottotraccia a collettore centralizzato per acqua fred<strong>da</strong> e cal<strong>da</strong>,<br />

realizzato <strong>in</strong> conform<strong>it</strong>à alle norme igienico- san<strong>it</strong>arie vigenti, mediante l'uso di tubazioni <strong>in</strong><br />

multistrato a<strong>da</strong>tto e certificato per impianti di acqua potabile, opportunamente dimensionato e<br />

completo di raccordi e quant'altro occorre per <strong>da</strong>re l'opera f<strong>in</strong><strong>it</strong>a. La colonna pr<strong>in</strong>cipale di<br />

adduzione, <strong>da</strong>l contatore alla riserva idrica saranno realizzate con tubazioni di polietilene a.d.<br />

(conforme alla circolare M<strong>in</strong>.San<strong>it</strong>à n. 102/1978) di opportune dimensioni. Gli apparecchi<br />

igienico- san<strong>it</strong>ari, wc, lavabi a colonna, bidet e piatto saranno <strong>in</strong> vetroch<strong>in</strong>a di colore bianco. La<br />

vasca <strong>da</strong> bagno rettangolare sarà <strong>in</strong> vetrores<strong>in</strong>a; la rub<strong>in</strong>etteria sarà <strong>in</strong> ottone cromato. Il<br />

tutto di buona qual<strong>it</strong>à commerciale, delle più note marche nazionali, a scelta tra la campionatura<br />

disponibile <strong>in</strong> cantiere. La dotazione dei vari locali di servizio sarà la seguente:<br />

• locale bagno: lavabo a colonna, vaso igienico con cassetta ad <strong>in</strong>casso, bidet,<br />

vasca <strong>da</strong> bagno rettangolare cm. 70x170, rub<strong>in</strong>etteria monoforo con<br />

monocomando a leva;<br />

• servizio: lavabo, vaso igienico bidet e doccia;<br />

• cuc<strong>in</strong>a: impianto di scarico e punto acqua per lavello.<br />

Art. 16) Riserva idrica.<br />

Sarà prevista, per ogni alloggio, una riserva idrica adeguata, non <strong>in</strong>feriore a 1.000 l<strong>it</strong>ri per<br />

appartamento, realizzata nel rispetto delle norme tecniche e delle norme<br />

igienico-san<strong>it</strong>arie vigenti, per alimentare gli impianti idrici dell'alloggio a caduta.<br />

Art. 17) Impianto di riscal<strong>da</strong>mento<br />

Ogni alloggio sarà dotato di un sistema autonomo con cal<strong>da</strong>ia alimentata a gas. Il<br />

dimensionamento dell'impianto verrà esegu<strong>it</strong>o <strong>in</strong> osservanza delle vigenti norme <strong>in</strong> materia.<br />

La stessa cal<strong>da</strong>ia che alimenta l'impianto di riscal<strong>da</strong>mento provvederà altresì alla produzione di<br />

acqua cal<strong>da</strong> san<strong>it</strong>aria e pertanto sarà collegata all'impianto idrico di distribuzione.<br />

Art. 18) Impianto elettrico e di terra.<br />

L'impianto elettrico sarà realizzato con conduttori <strong>in</strong> rame isolato di adeguata sezione, posti<br />

entro tubazioni sottotraccia <strong>in</strong> materia termoplastica autoest<strong>in</strong>guente del <strong>tipo</strong> flessibile ad anelli<br />

rigidi del diametro <strong>in</strong>terno non <strong>in</strong>feriore a mm. 25 per le dorsali pr<strong>in</strong>cipali e a mm. 16 per le<br />

variazioni. I fili conduttori <strong>in</strong> rame avranno rivestimento termoplastico non propagante l'<strong>in</strong>cendio<br />

ed avranno sezioni come <strong>da</strong> progetto re<strong>da</strong>tto <strong>in</strong> conform<strong>it</strong>à alla legge 46/90. L'impianto sarà<br />

suddiviso <strong>in</strong> due circu<strong>it</strong>i, uno per illum<strong>in</strong>azione generale ed il secondo per illum<strong>in</strong>azione<br />

secon<strong>da</strong>ria (prese) e sarà cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o di cassette di derivazione e scatole portafrutta ad <strong>in</strong>casso,<br />

apparecchiature di comando (<strong>in</strong>terruttori, deviatori, <strong>in</strong>vert<strong>it</strong>ori, ecc), e prese di corrente della<br />

civile componibile, placche <strong>in</strong> materiale plastico autoest<strong>in</strong>guente. L'impianto avrà orig<strong>in</strong>e <strong>da</strong>l<br />

quadro di distribuzione che sarà equipaggiato con un dispos<strong>it</strong>ivo di sezionamento generale<br />

cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o <strong>da</strong> <strong>in</strong>terruttori automatici magnetotermico e <strong>da</strong> 2 dispos<strong>it</strong>ivi di sezionamento dei circu<strong>it</strong>i<br />

derivati cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i <strong>da</strong> <strong>in</strong>terruttori magnetotermici differenziali ad alta sensibil<strong>it</strong>à idn =30 mA. Farà<br />

parte dell'impianto la l<strong>in</strong>ea di alimentazione pr<strong>in</strong>cipale <strong>da</strong>l punto di consegna ENEL s<strong>in</strong>o al<br />

quadro di distribuzione, <strong>da</strong> realizzare entro tubazione <strong>in</strong>terrata del diametro di 50 mm. E<br />

pozzetti di derivazione <strong>in</strong>terrati <strong>in</strong> p.v.c. IP65. Sarà <strong>in</strong>oltre realizzato un idoneo impianto di terra<br />

con rete disperdente e spandenti <strong>in</strong> rame <strong>in</strong>terrati nel terreno di pert<strong>in</strong>enza. L'impianto di terra<br />

verrà esteso a tutti gli utilizzatori ed alle masse metalliche accessibili (lavastoviglie, frigoriferi,<br />

lavatrici, ecc.) che posso an<strong>da</strong>re <strong>in</strong> tensione a causa di guasti. Nei locali bagno, servizio e<br />

cuc<strong>in</strong>a verrà esegu<strong>it</strong>o il nodo equipotenziale. Per ogni un<strong>it</strong>à verrà realizzata la dotazione di nr.<br />

22 punti luce e prese.<br />

Ari. 19) Impianto telefono.<br />

Ogni alloggio avrà realizzata separata tubazione sottotraccia, con proprie cassette di deviazione<br />

e scatole Telecom, predisposta per l'impianto telefono per l'<strong>in</strong>stallazione di due prese telefono <strong>in</strong><br />

posizione a scelta del socio assegnatario.


Art. 20) Impianto di antenna.<br />

Ogni alloggio avrà realizzata separata tubazione sottotraccia, con proprie cassette di deviazione<br />

e scatole, predisposta per l'impianto di antenna, a partire <strong>da</strong>l punto di ubicazione della antenna<br />

sul tetto dell'edificio, per l'<strong>in</strong>stallazione di due prese antenna <strong>in</strong> posizione a scelta del socio<br />

assegnatario.<br />

Art. 21) Impianto c<strong>it</strong>ofono e apriporta.<br />

Sarà realizzato impianto di video c<strong>it</strong>ofono per consentire la comunicazione fonica e la visione tra<br />

posto esterno ed un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ativa.<br />

Art. 22) Sistemazione parti esterne.<br />

Saranno esegu<strong>it</strong>e come <strong>da</strong> progetto predisposto <strong>da</strong>lla D.L. e concor<strong>da</strong>to con l'impresa e<br />

riguarderanno la pavimentazione degli spazi attorno agli edifici e rec<strong>in</strong>zione dove necessaria.<br />

Art. 23) Obblighi dell'appaltatore.<br />

L’appaltatore ha l'obbligo di presentare alla D.L. i campioni dei pavimenti, rivestimenti,<br />

marmi, <strong>in</strong>fissi <strong>in</strong>terni ed esterni, san<strong>it</strong>ari, una serie componibile dell'impianto elettrico,<br />

prima di procedere alla loro posa <strong>in</strong> opera. I materiali successivamente impiegati<br />

dovranno esattamente corrispondere ai tipi concor<strong>da</strong>ti con la Direzione Lavori. Ove<br />

dovessero essere riscontrate divers<strong>it</strong>à l'appaltatore avrà l'obbligo di sost<strong>it</strong>uire i materiali<br />

non corrispondenti ai campioni prescelti, anche se già posti <strong>in</strong> opera. E’ comunque,<br />

facoltà del socio assegnatario concor<strong>da</strong>re con l'appaltatore una diversa <strong>tipo</strong>logia di<br />

materiali <strong>da</strong> impiegarsi ed <strong>in</strong> tal caso ne assume l'onere della eventuale differenza di<br />

costo e la piena responsabil<strong>it</strong>à sollevando la Direzione Lavori e la Cooperativa<br />

comm<strong>it</strong>tente. La consegna di ogni impianto si <strong>in</strong>tende avvenuta dietro sottoscrizione di<br />

regolare verbale.<br />

Palermo lì<br />

Il Socio “VIGILI URBANI”<br />

Società Cooperativa Edilizia<br />

Il Presidente

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