PAT Piano di Assetto del Territorio - Pieve di Cadore - Regione Veneto
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nome.<br />
La funzione dei luoghi centrali, inteso<br />
come spazio <strong>di</strong> relazione riconquistato e<br />
come principale espressione <strong>del</strong> carattere<br />
e <strong>del</strong>l’identità locale, è il fondamento <strong>del</strong>la<br />
nuova città contemporanea e ciò dovrà essere<br />
l’obiettivo primario <strong>del</strong> <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Assetto</strong> <strong>del</strong><br />
<strong>Territorio</strong> su questo argomento.<br />
La piazza, gli spazi pubblici in particolare,<br />
rappresentano la sintesi <strong>del</strong>la storia, il fulcro<br />
<strong>del</strong> paesaggio urbano e l’immagine stessa<br />
<strong>del</strong>la città, tanto da poter <strong>di</strong>re che ove non vi<br />
sia una piazza pienamente viva e vissuta non<br />
c’è città.<br />
E’ indubbio che tali affermazioni trovano<br />
lapalissiana conferma proprio in Cortina.<br />
Il <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Assetto</strong> <strong>del</strong> <strong>Territorio</strong> proporrà<br />
scelte volte ad allargare gli spazi <strong>di</strong> relazione<br />
<strong>del</strong> Centro e <strong>del</strong>le aree contermini, dando<br />
in<strong>di</strong>cazioni al P.I. per <strong>del</strong>ineare nuovi ambiti<br />
esclusivamente pedonali ed in<strong>di</strong>viduando un<br />
sistema <strong>di</strong> sosta e <strong>di</strong> attestamento sul centro<br />
che ne consenta l’accesso.<br />
Tutto questo favorendo il recupero e la<br />
valorizzazione <strong>del</strong>le unicità, siano esse<br />
culturali, architettoniche, ambientali, visive,<br />
ecc.<br />
Riorganizzazione<br />
<strong>del</strong> sistema infrastrutturale<br />
Il sistema infrastrutturale <strong>di</strong> Cortina presenta<br />
elementi <strong>di</strong> forte criticità legati ai flussi <strong>di</strong><br />
accesso, penetrazione ed attraversamento.<br />
Il sistema <strong>di</strong> accesso e attraversamento<br />
<strong>di</strong> area vasta (Pian <strong>di</strong> Vedoia - Cortina<br />
- Dobbiaco) risulta particolarmente<br />
inefficiente, penalizzando citta<strong>di</strong>ni ed ospiti,<br />
nonchè il sistema urbano. Esso non funziona<br />
in maniera ottimale per la presenza <strong>di</strong> traffico<br />
pesante e per la commistione <strong>di</strong> flussi <strong>di</strong><br />
traffico <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa gerarchia. Questo tema<br />
non riguarda <strong>di</strong>rettamente il <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Assetto</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Territorio</strong>, ma dovrà essere trattato in<br />
9<br />
sede <strong>di</strong> concertazione con i Comuni vicini<br />
e gli enti preposti. In merito al traffico <strong>di</strong><br />
attraversamento, va innanzitutto rilevato<br />
che esistono una serie <strong>di</strong> ipotesi <strong>di</strong> soluzione<br />
avanzate nel tempo da Amministrazioni e<br />
soggetti portatori <strong>di</strong> interessi <strong>di</strong>ffusi.<br />
In linea <strong>di</strong> massima sono ipotizzabili soluzioni<br />
“impegnative” sotto il profilo <strong>del</strong>le opere e<br />
<strong>del</strong>le infrastrutture, e soluzioni “leggere” che<br />
prevedono adeguamenti e miglioramenti<br />
<strong>del</strong>le rete esistente. Entambe le soluzioni,<br />
oltre alle innumerevoli varianti possibili, sono<br />
portatrici <strong>di</strong> vantaggi e svantaggi che saranno<br />
da valutare.<br />
La viabiltà interna <strong>di</strong> Cortina dovrà essere<br />
tema <strong>di</strong> rivalutazione con le conseguenti<br />
migliorie <strong>del</strong> caso. E’ ovvio che lo sviluppo<br />
<strong>del</strong> paese dovrà comportare <strong>di</strong> pari passo<br />
l’adeguamento viario. La risoluzione <strong>del</strong><br />
problema <strong>del</strong>la viabilità interna dovrà essere<br />
inteso come il collegamento omogeneo <strong>di</strong><br />
tutte quelle strutture (percorsi pedonali,<br />
sottopassi, people mover, impianti sciistici,<br />
ecc.) volte a favorire la mobilità sia essa<br />
pedonale, veicolare, ciclabile, sciistica e<br />
quant’altro.<br />
I Parcheggi e le infrastrutture correlate<br />
saranno elemento <strong>di</strong> supporto fondamentale.<br />
Essi si sud<strong>di</strong>vidono principalmente in due<br />
fattispecie: Parcheggi ad uso privato e/o <strong>di</strong><br />
pertinenza e parcheggi pubblici od a uso<br />
pubblico.<br />
1. Parcheggi ad uso privato e/o <strong>di</strong> pertinenza<br />
alle proprietà private: il <strong>PAT</strong> tramite il P.I darà<br />
in<strong>di</strong>cazioni per incentivarli (il numero <strong>del</strong>le<br />
auto <strong>di</strong> proprietà è in aumento esponenziale<br />
e se non gestito, rischia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare un<br />
problema supplementare).<br />
2. Parcheggi pubblici - parcheggi ad uso<br />
pubblico: è la vera emergenza con cui ci si<br />
dovrà rapportare a brevissimo tempo. Dovrà<br />
essere attuato ogni meccanismo (parcheggi<br />
comunali, project financing, ecc.) atto alla