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Ricerca scientifica e realtà industriale - Università degli Studi di ...

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icerca e risorse<br />

20<br />

<strong>Ricerca</strong> <strong>scientifica</strong><br />

e <strong>realtà</strong> <strong>industriale</strong><br />

L’esempio della ERG-ISAB in Sicilia<br />

Luigi Iannitti<br />

Luigi Iannitti ha 43 anni, due figli, è laureato in Chimica<br />

<strong>industriale</strong> presso l’università <strong>di</strong> Catania e <strong>di</strong>rigente del<br />

Gruppo ERG dal 2001, dove ha iniziato nel 1990 la carriera<br />

professionale come tecnologo <strong>di</strong> processo. Dal 1992<br />

al 1999 è stato componente del gruppo <strong>di</strong> sviluppo del<br />

progetto per l’Impianto IGCC (Integrated Gasification<br />

Combined Cycle) <strong>di</strong> ISAB Energy (gruppo ERG), occupandosi<br />

<strong>di</strong> progettazione <strong>di</strong> processo, pianificazione e controllo del progetto,<br />

gestione dei contratti <strong>di</strong> fornitura e ven<strong>di</strong>ta. Dal 1999 al 2003 è stato<br />

responsabile delle relazioni istituzionali per l’area <strong>di</strong> Siracusa <strong>di</strong> ERG SpA.<br />

Dal 2004 è responsabile della tecnologia <strong>di</strong> ISAB Energy Services.<br />

Quando la redazione mi<br />

ha chiesto <strong>di</strong> scrivere un<br />

“pezzo” sul ruolo che<br />

può, o meglio dovrebbe avere,<br />

una struttura scientifico-<strong>industriale</strong><br />

<strong>di</strong> qualità come ERG, ed<br />

in particolare quale ruolo formativo<br />

ISAB Energy svolge nell’interesse<br />

dei giovani laureati<br />

in <strong>di</strong>scipline scientifiche e tecniche,<br />

ho accettato <strong>di</strong> buon<br />

grado. Il mio proposito era <strong>di</strong><br />

muovermi sulla scia <strong>di</strong> alcune<br />

iniziative che ERG aveva avviato<br />

sul territorio siciliano, grazie<br />

alle quali essa si era proposta<br />

non solo in veste <strong>di</strong> azienda<br />

<strong>di</strong>namica alla ricerca dei migliori<br />

giovani laureati in materie<br />

tecniche e scientifiche, ma anche<br />

come impresa in grado <strong>di</strong><br />

offrire un contributo per l’analisi<br />

del mercato del lavoro e per<br />

l’orientamento dei saperi. Questo<br />

articolo, quin<strong>di</strong>, vuole essere<br />

la logica continuazione <strong>di</strong> un<br />

progetto <strong>di</strong> orientamento scola-<br />

stico avviato nel 2001 da ERG,<br />

intitolato “Il Capitale Invisibile”,<br />

che aveva lo scopo <strong>di</strong> fornire<br />

agli studenti delle scuole me<strong>di</strong>e<br />

<strong>di</strong> primo e secondo grado<br />

una rassegna delle possibili alternative<br />

per la prosecuzione<br />

del cammino scolastico.<br />

Parallelamente e coerentemente<br />

al progetto ERG ha stabilito<br />

momenti <strong>di</strong> comune riflessione<br />

con il mondo accademico<br />

siciliano, attivando convenzioni<br />

con le università al fine <strong>di</strong><br />

offrire ai giovani laurean<strong>di</strong> in<br />

<strong>di</strong>scipline tecniche e scientifiche<br />

argomenti per lo svolgimento<br />

<strong>di</strong> tesi <strong>di</strong> laurea e a giovani<br />

laureati la possibilità <strong>di</strong><br />

svolgere stage presso l’azienda.<br />

Senza avere la presunzione<br />

<strong>di</strong> tracciare linee maestre o <strong>di</strong><br />

sancire regole <strong>di</strong> interazione tra<br />

mondo <strong>industriale</strong> e università,<br />

descriverò l’attività frutto della<br />

collaborazione tra i migliori<br />

tecnici della società e docenti,<br />

ricercatori e studenti delle facoltà<br />

siciliane che negli ultimi<br />

anni hanno svolto presso le<br />

società del gruppo ERG, ed in<br />

particolare presso ISAB Energy,<br />

stage e tesi <strong>di</strong> laurea. Non mancano<br />

proficui rapporti con altre<br />

università italiane, come più<br />

avanti sarà evidenziato.<br />

Per poter illustrare l’attività<br />

<strong>di</strong> tutoring offerta dai tecnici<br />

ISAB Energy ai giovani laurean<strong>di</strong><br />

e laureati occorre innanzitutto<br />

descrivere brevemente l’ambito<br />

entro il quale la società si<br />

muove e quali processi industriali<br />

sono in essa utilizzati.<br />

ISAB Energy è proprietaria<br />

<strong>di</strong> un impianto IGCC, che utilizza<br />

i residui della lavorazione<br />

della raffineria, il così detto<br />

“fondo del barile”, per produrre,<br />

in una sezione <strong>di</strong> massificazione,<br />

un gas <strong>di</strong> sintesi che<br />

costituisce il combustibile per<br />

un sistema composto da turbine<br />

a gas, caldaie a recupero e turbine<br />

a vapore. Scopo finale è la<br />

produzione <strong>di</strong> oltre quattro<br />

miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> kilowattora <strong>di</strong> energia<br />

elettrica pulita, cioè circa il<br />

2% del fabbisogno nazionale <strong>di</strong><br />

energia. L’impianto, primo<br />

esempio in Italia <strong>di</strong> applicazioni<br />

simili, utilizza sia per i processi<br />

produttivi che per i sistemi<br />

<strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a ambientale le<br />

migliori tecnologie oggi <strong>di</strong>sponibili<br />

sul mercato.<br />

La corretta gestione dell’impianto,<br />

sommata alla volontà<br />

aziendale <strong>di</strong> operare secondo la


logica dei sistemi <strong>di</strong> gestione integrata<br />

<strong>di</strong> ambiente, sicurezza e<br />

qualità, impongono da un lato<br />

attenti controlli perio<strong>di</strong>ci e dall’altra<br />

l’adesione al principio<br />

del miglioramento continuo.<br />

Proprio l’esigenza del miglioramento<br />

continuo impone un<br />

costante, costruttivo e proficuo<br />

rapporto con il mondo accademico<br />

e quin<strong>di</strong> con i migliori studenti<br />

prima e laureati poi. In<br />

questo ambito si sviluppano i<br />

rapporti tra ISAB Energy ed il<br />

mondo accademico.<br />

Volendo in<strong>di</strong>care in maniera<br />

specifica le varie aree <strong>di</strong> confronto,<br />

provando a toccare sia<br />

gli argomenti già ampiamente<br />

materia <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che quelli <strong>di</strong><br />

possibile approfon<strong>di</strong>mento, si<br />

va dall’economia e finanza allo<br />

stu<strong>di</strong>o dei materiali, dall’impiantistica<br />

chimica alle turbine<br />

a gas, senza trascurare le scienze<br />

ambientali e la legislazione<br />

ambientale.<br />

L’impianto IGCC è stato<br />

costruito, primo esempio italiano<br />

per importanza del finanziamento,<br />

ricorrendo alla tecnica<br />

del Project Financing; su tale<br />

argomento sono state svolte<br />

alcune tesi e molti stu<strong>di</strong> ancora<br />

potrebbero essere approfon<strong>di</strong>ti<br />

utilizzando l’esempio <strong>di</strong> ISAB<br />

Energy per verificare le teorie<br />

rispetto ad un caso <strong>di</strong> successo.<br />

Per rimanere nell’area dell’economia,<br />

poi, oltre ai classici lavori<br />

<strong>di</strong> analisi <strong>di</strong> particolari processi<br />

amministrativi o organizzativi,<br />

ISAB Energy apre le porte<br />

a stu<strong>di</strong> tecnico/economici del<br />

mercato dell’energia elettrica e<br />

della borsa elettrica, argomento<br />

davvero nuovo per il panorama<br />

italiano.<br />

Volendo poi analizzare argomenti<br />

tecnici, ma senza voler<br />

ancora entrare in questioni ingegneristiche,<br />

campo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

è la valutazione d’impatto ambientale,<br />

lo stu<strong>di</strong>o sulle emissioni<br />

in atmosfera, e tutti i meto<strong>di</strong><br />

e le tecniche per la mitiga-<br />

Il gruppo ERG<br />

ERG è il principale gruppo<br />

in<strong>di</strong>pendente italiano<br />

operante nei settori dell’energia<br />

e del petrolio,<br />

quotato in Borsa dall’ottobre<br />

1997. Opera nella raffinazione<br />

del greggio, nella<br />

<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> prodotti<br />

petroliferi e nella produzione<br />

<strong>di</strong> energia elettrica. Rappresenta<br />

oggi circa il 22%<br />

della capacità totale <strong>di</strong> raffinazione<br />

nazionale e si posiziona<br />

come secondo operatore<br />

del settore in Italia.<br />

Le ven<strong>di</strong>te ERG sul mercato<br />

interno coprono il 9%<br />

dei consumi nazionali <strong>di</strong><br />

prodotti petroliferi.<br />

Le attività del gruppo<br />

ERG sono <strong>di</strong>vise in tre aree:<br />

raffinazione costiera, attraverso<br />

la società controllata<br />

ERG Raffinerie Me<strong>di</strong>terranee;<br />

downstream integrato,<br />

attraverso la controllata<br />

ERG Petroli; energia elettrica,<br />

attraverso la controllata<br />

ERG Power & Gas, che detiene<br />

il 51% <strong>di</strong> ISAB Energy.<br />

(a cura della redazione)<br />

zione delle emissioni in aria,<br />

acqua e suolo. Temi più propriamente<br />

tecnici sono lo stu<strong>di</strong>o<br />

dei processi chimici e lo<br />

stu<strong>di</strong>o dei materiali, che è argomento<br />

particolarmente stimolante<br />

considerando il notevole<br />

utilizzo in ISAB Energy <strong>di</strong> materiali<br />

innovativi.<br />

Ruolo rilevante possono avere<br />

gli approfon<strong>di</strong>menti nell’ambito<br />

dell’ingegneria meccanica:<br />

l’adozione <strong>di</strong> sistemi<br />

complessi come le turbine a gas<br />

e le turbine a vapore rendono<br />

l’IGCC palestra dove studenti e<br />

laureati in ingegneria meccanica<br />

possono approfon<strong>di</strong>re teorie<br />

e sistemi e spesso proporre<br />

soluzioni innovative. Analoga<br />

esperienza possono vivere studenti<br />

e laureati in ingegneria<br />

elettrica che hanno a <strong>di</strong>sposizione<br />

apparecchiature elettriche<br />

innovative operanti alle altissime,<br />

alte e me<strong>di</strong>e potenze,<br />

così come i giovani elettronici<br />

possono approfon<strong>di</strong>re i temi dei<br />

controlli automatici, delle applicazioni<br />

strumentali moderne<br />

e in generale del controllo <strong>di</strong><br />

processo. Tutte le tematiche citate<br />

sono approfon<strong>di</strong>te in ISAB<br />

Energy su tecnologie innovative,<br />

sugli ultimi ritrovati della<br />

scienza applicata mon<strong>di</strong>ale,<br />

progettati dalle società industriali<br />

leader nei loro settori<br />

quali General Electric, Ansaldo,<br />

ABB.<br />

Non <strong>di</strong> rado, nel recente<br />

passato, la collaborazione tra<br />

ISAB Energy ed università ha<br />

registrato successi, e i lavori<br />

svolti hanno portato alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche impiantistiche<br />

innovative attraverso investimenti<br />

cospicui. È questo il<br />

campo nel quale proficuamente<br />

industria e università possono<br />

sviluppare le risorse umane<br />

e raggiungere ognuna i propri<br />

obiettivi operando in sinergia,<br />

attraverso una migliore integrazione<br />

delle due <strong>realtà</strong>, nell’interesse<br />

da un lato della scienza,<br />

della <strong>di</strong>dattica e dei giovani<br />

laureati e dall’altro della migliore<br />

gestione operativa delle<br />

aziende e per il migliore utilizzo<br />

delle risorse energetiche.<br />

Il futuro è già tracciato, ne è<br />

prova la partecipazione <strong>di</strong> ISAB<br />

Energy ad un progetto <strong>di</strong> ricerca<br />

<strong>industriale</strong> (ex art. 5 del D.M.<br />

593/2000) al fianco <strong>di</strong> Ansaldo<br />

Energia, università <strong>di</strong> Genova e<br />

<strong>di</strong> Cagliari, Cnr ed Enea per lo<br />

stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> “modelli e metodologie<br />

innovative per il controllo,<br />

la <strong>di</strong>agnostica e la gestione <strong>di</strong><br />

impianti termoelettrici combinati<br />

gas-vapore in con<strong>di</strong>zioni<br />

operative fortemente variabili e<br />

perturbate”.<br />

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